""Non rassegnatevi mai" XXII Congresso dell’Associazione Luca Coscioni (4-5 ottobre 2025) 2ª ed ultima giornata

Buongiorno a tutti
Buongiorno Monica Rodolfo
Benvenuti alla seconda giornata il ventesimo congresso dell'Associazione Luca Coscioni
Che si tiene quest'anno ad Orvieto iniziamo subito di lavori preannunciando quale quali saranno gli appuntamenti della giornata allora dall'ordine dei lavori dovevamo iniziare alle nove con il dibattito generale gli interventi programmati siamo in orario alle dieci e trenta di ricordo il termine per la sottoscrizione depositò delle mozioni generali delle liste per le elezioni del Consiglio generale delle raccomandazioni dell'eventuale proposte di modifica statutaria
Dalle ore undici ci sarà l'illustrazione dei documenti e delle eventuali modifiche statutarie proposte così come la presentazione delle candidature alle ore dodici ci sarà la chiusura del dibattito generale con le repliche del segretario e tesoriere contestualmente
Alle repliche essi al via era la votazione attraverso la piattaforma egli go della mozione generale delle eventuali modifiche statutarie dell'elezione degli organi
Copresidenti segretario tesoriere e consigliere consiglio generale revisore dei conti
Intorno all'una si dovrebbe concludere il congresso ovviamente con la programmazione dei risultati
Allora abbiamo l'delle iscrizioni a parlare al dibattito generale ma prima di iniziare con l'iscrizione a parlare al dibattito generale
Che chiederei alla segreteria del Pd presidenza di raccoglie segreteria di presidenza in fondo alla sala grazie Alessandro De Luca
Nella mattinata vi preannuncio che interverrà Claudia Moretti per la restituzione del dibattito precongressuale sugli psichedelici
Ed io stesso per quanto riguarda invece la le proposte sulle iniziative per i diritti delle persone con disabilità
Che in parte ovviamente sono uscite fuori proprio dalla riunione precongressuale che abbiamo tenuto alcune settimane
So
Allora intanto per in scaldare i motori possiamo iniziare se mi date l'ok dalla fondo della sala con due interventi molto bravi che ieri si sono sentiti un po'male ma che ridiamo questa mattina quello di Marilisa D'Amico e Nicolò Panigada Marilisa D'Amico professoressa ma noi vicina e facente parte del gruppo che qui insieme a Filomena Gallo partecipa delle iniziative che finiscono di solito in Corte costituzionale la parola a Mario Marilisa D'Amico
Mai come in questo momento è importante che davanti alle corti arrivino i casi della vita e che questi casi reclamino e continua a reclamare i diritti
Come abbiamo visto in quest'anno nelle battaglie davanti alla Corte costituzionale davanti ai giudici comuni e pare battaglie che porteremo anche in Europa
Non è facile poi ottenere sempre giustizia ma l'importante appunto è che questa associazione io sono orgogliosa di farne parte
Questa associazione a tutto riesca a portare sul mistero il peso di questi casi dati trasferire urgentemente davanti alle corti
Che riconoscano piano piano quei diritti che vengono negati ormai dalla politica e su cui la politica assolutamente sorda quindi continueremo ad impegnarci insieme continueremo muto con l'associazione Coscioni
Un grazie a Filomena Gallo a Marco Cappato e a tutti a tutti voi
Intanto per esporvi e per avermi anche coinvolto in questa lotta per il incarna lotta giudiziaria ma soprattutto è una lotta civile
E questa era l'intervento di Marilisa D'Amico protesto resta di diritto costituzionale consigliera generale dell'Associazione Luca Coscioni segue l'intervento di Nicolò Panigada avvocato del team legale di Marilisa D'Amico appunto
Buongiorno grazie per l'invito al congresso mi spiace non essere lì con voi sono Nicola Panigada sono un avvocato il giovane ricercatore presso l'Università degli Studi di Milano
Sono molto contento di poter far parte del team legale della Coscioni vivi in cui da cui mi sono unito di recente perché è in questo modo riesco a concretizzare gli studi sui diritti e renderli vivi nelle aule dei tribunali nei processi e davanti alla corte di così corte costituzionale
Penso che questo lavoro che l'associazione faccia sia importantissimo per i diritti di tutte le persone e penso spero di poter continuare a a collaborare verrà un futuro migliore per tutte e tutti
E questo era il saluto di Nicola Panigada adesso abbiamo un altro contributo video e da ma Jesse che chi è in fondo la sala regia chiedo di preparare quello di Roberto Roberto lo presenta Filomena Gallo è ci ha appunto inviato questo video
Roberto l'avete conosciuto tramite il i nostri comunicati è una persona malata
E che vive in Veneto e che ha fatto richiesta per accedere alla morte volontaria assistita
è una persona malata chi ha ricevuto il diniego Dallas alla Roberto è un malato oncologico con una prognosi molto particolare io ringrazio Tiengo Silvestri che in sala e che c'ha messo in contatto con lui
Che era già iscritto all'associazione Coscioni dobbiamo dirlo e non ha trattamenti di sostegno vitale in corso ma la patologia di Roberto e particolarissima perché come sia messo una bomba o l'orologeria in testa perché ha un tumore alla testa
Imprevedibile nell'evoluzione non operabile
Dopo il primo diniego stiamo lavorando affinché ci possa essere un'altra verifica delle sue condizioni
E e stiamo anche studiando la vicenda al fine di attivare le giurisdizioni competenti
Roberto non può viaggiare sta peggiorando di giorno in giorno però ha voluto essere con noi e per la prima volta e gli invidiano quindi se è pronto il video io direi che possiamo mandarlo grazie
Io ringrazio da questi microfoni Roberto che ci sta ascoltando
Son tutti voi come sempre più grande gruppo audio più alto sodalizio di solito difficile tutto il il vostro congresso più sicuramente purtroppo esuli contributi all'opzione dell'associazione Coscioni
Uno delle poche ore organizzazione del dieci dodici il commento il giudizio del giudizio Ottone fu un momento delitto immonda rete disse trittici trovo due prendono decisioni ascensioni sullo fu più giusto
Sono un membro delle associazioni dei cinque condotte a Cipro sui due punti ne tutti i giorni escluso anche nei gioielli Orgosolo sentenziò due punto due lunedì dodici al modulo corte costituzionale
Sono anche un membro di genitori
Io sono d'accordo nel due mila diciannove
La mia esistenza attestato cambiato l'ultimo preceduto da
Allora Vittorio nuvole fu tutto solo voci voluto e presidente del giorno in toto la causa ultima
Rimasto per molti anni ha sintomatico per l'esattezza dal due mila e sei
Quando era stato Coco scoperto casualmente
Per oltre dieci anni dunque il mio cancro è stato una presenza che potevo ignorata perché non causava di studio la sua forma e la sua posizione
Mi avevano indotto anche in considerazione delle indicazioni dei chirurghi a non sottopormi a un intervento che presentava modesto possibilità di successo
A fronte di elevati rischi di produrre lesioni permanenti alla capacità di muovere il diario gli atti e alla parola
Nel mio modo diverso
Non potevo neppure prendere in considerazione l'ipotesi di non poter più camminava usare le parolacce e le mani
Come avevo sempre fatto esprimere ciò che sentivo dialogare con le altre persone intendo rapporti che li arricchiva nove forse consentivano di arricchire i miei interlocutori
L'andare del tempo dunque avevo deciso di convivere con la malattia sino a quando sarebbe stato possibile
Ponendo fine nei miei giorni quando la situazione fosse divenuta insostenibile
è il mio modo di pensare non ha cambiato neppure quando il cancro ha iniziato a procurarmi problemi più intensi
La malattia ha mutato le mie condizioni di vita e mi ha costretto a tornare a vivere in città abbandonando la casa di campagna in cui avevo vissuto quasi trent'anni dedicando unico l'entusiasmo l'agricoltura per quanto diverso da segnato dai molti affetti del tumore latita Arkan inviata mi ha fatto riscoprire l'amore per la scrittura della pittura
Condividendo il frutto di questa passione con un numero sorprendente di amici e sconosciuti che apprezzavano il frutto di quello che facevo nelle lunghe ore di solitudine
Delle passione che mi aiutavano a convivere con il cancro
Pian piano però le mie condizioni sono peggiorate privando progressivamente anche del piacere di scrivere soprattutto di tutti gli
La mia vita è cambiata perché il corpo e la mente erano sempre più dominate dagli affetti dal cancro
Non voglio dilungarmi a descriverli basterà dire che giorno dopo giorno la mia autonomia è andata diminuendo
Impedendomi di compiere gesti quotidiani che ognuno di noi deve poter desiderare di compiere da sola in grado di farlo
Quello che provo per la perdita di autonomia e dignità è tanto più forte perché ho visto come hanno vissuto questa condizione molte persone a marcare scoprendo che non poteva far nulla per attenuare la loro sofferenza emotiva oltre a quella fisica
Nell'autunno dello scorso anno ho deciso di porre fine due giorni e di farlo nel mio Paese
Rinunciando a percorrere la strada con spiccata
E a mio modo di vedere malinconica che mi avrebbe offerto dignitosi che pure considero un riferimento prezioso
Una presenza che si può solo apprezzare alla quale però si può oggi non rivolgersi essendo disponibile il percorso suicidio assistito aperto dalla Corte costituzionale
Mi sono rivolto all'associazione Coscioni
Grazie a voi ho potuto predisporre la mia domanda l'azienda sanitaria di Padova che ho presentato nel novembre dello scorso anno
Pur consapevole di presentare solo tre dei quattro requisiti previsti dalla sentenza due quarantadue
La mia vita non dipendeva da macchinari nella terapia di sostegno vitale
Intendevo però mettere in discussione quel requisito indurre la Corte costituzionale a considerare come requisito in sostituzione di quello sui sostegni il venir meno dell'autonomia della Giulietta
Ciò detto diverso dal Parma e per molti altri elementi essenziali per un'esistenza degna di essere vissuta
E su questa linea intendo combattere dopo che l'azienda sanitaria di Padova ha risposto negativamente alla mia richiesta di ammissione al suicidio assistito
Intendo fare il possibile affinché si consideri che autonomia e dignità sono requisiti indispensabili cui non si può essere costretti a rinunciare come purtroppo accade in conseguenza di molte malattie
Sarà una battaglia complicata
Viviamo in un Paese nel quale non è facile vedere riconosciuto il diritto a porre fine alla propria vita quando non ha più dignitosa
E prima uscita viva
Del rispetto di se stessi
Della possibilità di esistono ancora così come giudica indispensabile
Di solito ancora con asset
Grazie Roberto vorrei che chiariva asset il nostro ringraziamento con un abbraccio indirettamente forte da parte di tutti noi e di questa sala piena e io adesso passo la parola a Rocco Berardo membro di giunta che coordina le azioni sulla disabilità si prepari Claudia Moretti
Buongiorno a tutti di nuovo allora abbiamo fatto un importante riunione precongressuale sui temi le iniziative per i diritti delle persone con disabilità
E con quella riunione di solito aggiorniamo
Ho quanto è scritto nella mozione generale ecco la mozione generale che trovate
Sul sito dell'Associazione Luca Coscioni insieme i documenti che vengono proposti quest'anno a un lungo spiegamento di iniziative
Sulle questioni inerenti appunto la disabilità ma vedrete che
Ne mancano due che c'erano l'anno scorso ecco la buona notizia quando ne manca qualcuna che c'era l'anno prima vuol dire che abbiamo raggiunto l'obiettivo e quindi un obiettivo che abbiamo raggiunto è quello che ha
Detto Filomena durante il suo intervento relativo al corte costituzionale e Carlo Gentili che è riuscito a da vedere il diritto ad aver riconosciuto il diritto di poter fermare
In modalità digitale per le liste elettorali certo a ambiremmo anche al fatto che questo diritto possa essere condiviso ovviamente
Da tutti i cittadini da tutti gli elettori perché
Sappiamo che la possibilità di firmare digitalmente non è data astrattamente da una legge ma è data dalla
E in questo caso volontà delle due dei gruppi di liste che raccolgono le firme in modalità digitale per fare questo dovrebbero proporre le liste
Diciamo con ampio margine di tempo in relazione a loro presentazione e siccome tendono invece a farla all'ultimo secondo perché devono mettersi d'accordo all'ultimo secondo in realtà esiste questo diritto che assegnato solo a poche persone che sono quelle che votano da casa
In come malato in trasportabili o come persone che non sono nella condizione di firmare in modo autografo né le liste elettorali
Una popolazione tanto piccola alla fine da aver riconosciuto il diritto che però
Di fatto non viene esercitato perché non c'è chi ti offre questa opportunità
Certo quando noi abbiamo iniziato quella opera insieme al gruppo che si chiama che si intitolava referendum democrazia un Cappato certamente stavamo raccogliendo le firme digitale certamente chiunque avrebbe potuto firmare
In modalità digitale avendone avuto il diritto come Carlo Gentili l'altra parte
Che abbiamo tolto è quella al diritto a partecipare da remoto a nel le lezioni universitarie e a poter sostenere l'esame da remoto
Ebbene laddove vi era un diciamo nelle pieghe dell'ordinamento l'impossibilità di ottenere questo che era stato parzialmente attivato durante il Periodo Covip per tutti noi dicevamo ha come adesso che
C'era stato questa
Evoluzione tecnologica che è sempre difficile da ottenere soprattutto per il rapporto con
L'esercizio dei diritti il rapporto con le istituzioni pubbliche adesso che l'università si erano dotati di questa organizzazione io togliete per
Meccanismi ordinamentali eccetera sicché quando abbiamo
Grazie anche all'interesse di Ivan Scalfarotto presentato le interrogazioni e che vedevano coinvolto Christian Durso vennero verrà beh non raccontato lo scorso dello scorso congresso
Sostanzialmente si sono ritrovati appunto con quelle norme che di fatto impedivano Lines allora cosa ne fa hanno fatto hanno fatto un decreto o ha
L'Inter un intervento legislativo adesso non ricordo bene la forma secondo la quale
Davano all'autonomia universitaria la possibilità di organizzarsi come meglio credevano anche in questo campo cioè nel dare lezioni on line universitario così come consentire
Le la possibilità di svolgere gli esami da remoto
Ebbene questa possibilità è stata data ovviamente le università stanno un po'fatica fa con le quelle universitarie quelle più famose on line eccetera lo fanno però
Non hanno tutte le facoltà Cristian D'Urso che in modo ostinato e tenace ha continuato a richiedere a tutte le indicazioni pubblica di poter ottenere questa sua possibilità l'idea di una piccola isolana Capri
E quindi avrebbe non solo difficoltà per la sua condizione di spostarsi in massa da un punto di vista sia geografico che proprio di condizione sua personale di ottenere la la possibilità di fare esami da remoto
Ebbene finalmente anche su questo abbiamo raggiunto l'obiettivo della Sapienza di Roma via risposto che una volta che riceverà la sua spedizione
Delibererà il Consiglio più tenero delle istituzioni preposte a questo affinché lui possa svolgere gli esami da remoto quindi
Un saluto a Cristian D'Urso che come sempre ci dà la possibilità di arrivare a raggiungere obiettivi sia sui temi degli ausili sul cui lo stiamo seguendo sia sui temi dell'Università il diritto allo studio come sapete anche sulle barriere architettoniche con Alessandro Gerardi che sarebbe stato qua