"Popolare? Come me" lancio della campagna adesioni organizzata nell'ambito di "Popolari in festa" Festa dell'Amicizia 1995 (Roma 11 - 15 ottobre) dal titolo "La politica al centro"

Ma prevede questa mattina prima
Del discorso politico che la chiusura del segretario una riflessione nostra dibattito
Secondo me un'oretta di tempo l'abbiamo per fare qualche riflessione
Pochino più approfondita sul partito
Su quello che stiamo facendo che vogliamo fare come dovremmo muoverci dopo questo incontro che ho avuto
Nella serata di ieri diciamo così gruppo litico
Che si concluderà con il l'intervento del segretario del partito
Qualche riflessione sulle esperienze che si fanno sul partito in questa fase io
Mi son posto l'obiettivo proprio di introdurre questa discussione questo approfondimento sulla situazione del partito
Lo farò brevemente anche perché i tempi sono quelli che vi ho detto
In particolare quelli di voi che hanno esperienze che stanno lavorando sono pregati poi in interventi sintetici di dirci farci la loro riflessione
Quelli di voi che hanno partecipato ai nostri lavori dall'inizio sanno che
La prima riflessione fu partita chi siamo oggi
Dopo le difficoltà che abbiamo avuti da dove siamo partiti
E ricordando momento di difficoltà che abbiamo vissuto prima delle elezioni regionali cioè un momento di crisi profonda del Partito tutto quello che c'è stato dai contrasti dalla scissione
Dalla contestazione della operatività delle sedi dal simbolo dal nome del Partito popolare da chi potesse utilizzare una testata gloriosa come il popolo
Questa fase così turbolenta e piena di difficoltà
Noi possiamo dire seriamente che alle nostre spalle
Come vedete io non faccio un'introduzione
Nascondendo le difficoltà trionfalistica però quel Periodo che fu vissuto con grande amarezza da tutti voi non soltanto da noi a Roma ma anche nelle varie province oggi lo abbiamo dietro le nostre spalle io credo che possiamo riprendere un cammino che il cammino dei cattolici democratici avendo voi la consapevolezza di aver difeso un'idea dei valori una tradizione storica che invece altri hanno abbandonato schierandosi a destra
E tradendo proprio l'ispirazione di questa storia che ha sempre visto un partito attento certo ai problemi di libertà ma anche ai problemi della giustizia sociale questo abbiamo fatto noi siamo rimasti coerenti con questo lungo cammino
Di cento anni di storia che era partito proprio da un dato di ispirazione che altri amici che hanno pensato
Di poter spostare il partito farne un partito conservatore anzi nella realtà italiana neanche un partito conservatore ma un partito di destra noi con la nostra volontà con l'impegno di tutti voi nei nelle varie province
Dei vari punti di impegno del partito abbiamo sconfitto questo possiamo dirlo
Ed io lo dico richiamandovi
Per lei dando vita indicazioni
Sono convinto di questo pur dinanzi al cammino difficile che abbiamo di fronte in fondo la prima sfida elettorale del
Ha suffragato questa mia sottolineatura
Lo dicevamo proprio tre giorni fa aprendo la festa dell'amicizia
Noi abbiamo dovuto presentare anche un simbolo nuovo il che per un partito politico che va una campagna elettorale e forse la sfida più ardua più grande che possa fare nel rapporto con i cittadini
Il fatto che sia stato raccolto questo nostro invito e quello che è oggi il nostro simbolo oggi anche con scritto Partito popolare italiano che il nostro partito
Fu una sfida difficilissima che ebbe un risultato insperato non solo per noi
Ma per tutti gli osservatori politici italiani
Dico ancora che Periodo di maggiore difficoltà lo abbiamo alle spalle perché ad una osservazione oggettiva di come sono andate le cose nel possiamo dire che la dirigenza e la struttura del partito
Rispetto alla rottura operata da chi si è schierato a destra dalla sera alla mattina
La struttura i militanti di partito sono rimasti con noi
Certo più di voi ciò che
Forse in tutte le province abbiamo avuto una pattuglia di dirigenti io di amici che ci ha abbandonato e ha seguito questa scelta che in qualche caso è stata anche una scelta di opportunismo
Correre in soccorso dei vincitori o dei presunti vincitori
è una storia che conosciamo nel nostro Paese ci sono riflessioni culturale su questo piano che vengono da lontano
Però malgrado questo
E per le regionali questo si è visto perché ci davano per sconfitti quindi la tentazione di andare in aiuto del vincitore c'è stata malgrado questo possiamo dire che la dirigenza più larga
La struttura di partito nelle province sui posti di lavoro nell'ex sezioni d'ambiente
Qua e là era rimasta con noi anche numericamente noi abbiamo fatto anche questa approfondimento
Abbiamo avuto pezzi di comitati provinciali di dirigenti che ci hanno lasciato ma la larga maggioranza della dirigenza è rimasta con noi e ci ha consentito di tenere di riprendere questo cammino
Debbo dire ma su questo non mi fermo
Perché sarà oggetto anche dell'intervento di Gerardo Bianco
In fondo
Dopo le difficoltà iniziali proprio nella fase vissute duramente nella fase elettorale regionale anche la linea politica la scelta di fondo del nostro partito
Dagli incontri che stiamo facendo in periferia e dagli dibattiti dagli interventi che ci sono stati in questi tre giorni noi abbiamo una scelta una linea di fondo condivisa dal partito
Certo non è che non ci siano problemi o non c'è aperto un dibattito sui rapporti dentro la coalizione di centrosinistra con l'alleato più forte
Proviamo ancora
E del resto sarebbe impossibile che non fosse così data la storia di contrapposizione che ha caratterizzato la nostra posizione è quella dell'allora Piccini che ci siano problemi questi problemi ci sono e lo sappiamo
Ma il ruolo indispensabile dell'area di centro impersonata in particolare ma non solo come avete visto ieri sera dal Partito popolare
è un'area essenziale dentro l'alleanza
Senza questa posizione nessuno vince
E lo sanno tutti quindi tutto possiamo fare anche discussioni feroci qua e là
Nel territorio nazionale a livello locale e sono aperti quando riteniamo che la nostra linea i nostri diritti nostri uomini hanno bisogno di visibilità e di riconoscimento facciamolo
Perché non esiste un'alleanza che diventa un idillio ci sono problemi politici culturali che bisogna affrontare con grande energia lo stiamo facendo anche per la definizione delle candidature delle prossime ore amministrative
Che non sono della larghezza di quelle precedenti ma vedono anche un venticinque comuni di una certa significatività quantitativa e qualitativa
Dove ci sono problemi li affrontiamo con decisione certi del nostro ruolo dentro l'alleanza ma sulla strategia noi non abbiamo nel corpo del partito e del nostro elettorato
Sia pure una discussione che continua non abbiamo ripulsa e o rifiuti o una posizione di non comprensibilità di questa posizione se mai esiste il problema del rafforzamento della nostra posizione
Della forza organizzativo dell'allargamento del comma del consenso
Di un equilibrio
Più organico tra
La l'area di centro e l'area della sinistra dentro Alleanza ma io credo di poter dire del resto vuol potete anche contraddirlo se non ne siete convinti che sulla scelta che determinò la rottura e l'uscita di una parte che ha preferito la scissione per andare a destra noi non abbiamo problemi irrisolvibili anzi abbiamo una accettazione una
Comprensione di questa linea piuttosto larga naturalmente guardando dentro il partito io non esita a dire che abbiamo una struttura fragile oggi
Se mai
Non sempre si vede
L'attitudine l'atteggiamento dei nostri amici che comprendono che una fase si è chiusa siamo un partito che
Ha misurato nell'ultimo confronto elettorale un consenso del sette e cinquanta per cento non ci basta
Non basta l'alleanza perché si vince irrobustendo in particolari vincente del Partito popolare
Però Dalli ripartiamo e non abbiamo più una struttura professionale del partito perché
Le vicende che ci sono stati il ripensamento anche sul ruolo delle forze politiche questo non ce lo consente questo vuol dire che noi dobbiamo sapere che se anche riusciamo a riavere questo forse sarà indispensabile una un funzionario di partito impegnata a pieno tempo per ognuno dei comitati regionali perché non ci poniamo libero come obiettivo ahimè di riavere una posizione ferma in tutte le province questo non è possibile in questa fase anche se oltre inno quella sarebbe la posizione ottimale della struttura di partito
Ma noi abbiamo oggi
Sedici amici che hanno seguito noi la periferia possiamo porci l'obiettivo di avere un riferimento stabile per ognuna delle regioni oltre queste non possiamo andare
Ho voluto sottolineare quest'aspetto per dire che il nostro futuro la vita del partito sarà una vita di impegno volontario a tutti i livelli
E questo comporta proprio un ripensamento anche dei nostri rapporti interni io debbo dire che il ruolo del movimento giovanile il ruolo del movimento femminile dei nostri anziani
Anziani disponibili pensionati che hanno voglia e tempo di dedicarsi al partito cara Luisa casa Magnago e deve essere un un'area di
Una riserva di energie spendibili che no avremmo dovuto utilizzare sempre parliamoci chiaro pure quanto cioè una struttura più forte
Ma oggi la vita del partito passa da questa mobilitazione e io debbo dire anche ai responsabili di collegio provinciali del partito che qui bisogna attingere per tenere aperte le nostre strutture le nostre sezioni e il giovanissimo questo possono darci una mano di natura diversa naturalmente ma fondamentale
Anche anche questa
Bisogna rifiutare ma con molta determinazione io questo lo assicuro avendo avendone parlato con Gerardo Bianco
Dove riemergono vecchi vizi di correntizie o di gruppi che pensano magari attraverso un occhio al tesseramento del partito di controllare il partito denunciate
Non è accettabile una posizione perché
Noi ci poniamo un obiettivo perché poi alla fine
Una forza politica al di là della sua idealità dalle sue radici che noi abbiamo e ci vengono riconosciute lontane forti
L'idea che ha ispirato la nostra presenza è più forte oggi di vent'anni fa evviva ma al di là di questo dobbiamo costruire il partito
E poi che abbiamo anche l'esigenza che nel prossimo raffronto elettorale quando sarà quel sette e cinquanta per cento cresca
Perché si riapre una prospettiva diversa questi vizi di tenere ai margini chi non assicura il consenso o il ruolo a un dirigente questi debbono essere sconfitti
Con grande determinazione
Senza guardare in faccia nessuno altrimenti il partito e il suo consenso elettorale non Crespo
Questa è una battaglia alla quale proprio vi invitiamo tutti
Abbiamo aperto il tesseramento ieri nel dibattito con i nostri vecchi parlamentari
Qualche voce non vedo in particolare un amico che lo ha posto dice ma
Possiamo a vere strutture diverse forse non serve
La vecchia pratica dell'adesione del tesseramento al partito io
Non ho fatta tempo ieri sera perché arrivato Prodi prima delle conclusioni allora il dibattito ha preso giustamente una piega diversa c'era la voglia di ascoltare di fare il confronto con Prodi io debbo dire che
Rilanciare l'adesione il tesseramento non significa rifiutare nuove logiche di costruzione del partito
Noi dobbiamo favorire la costituzione di comitati volontari
Dove ci può essere l'iscritto al non iscritto il simpatizzante
Aggregare nei collegi nelle province attorno a battaglie o di carattere economico-sociale occasionali nelle quali coinvolgiamo la deterrente riscritto e il simpatizzante
Quindi aprirsi non chiudere la vita del partito solo agli iscritti questo è un punto che va
Valorizzato abbiamo questo crearsi questo lo svilupparsi dei comitati Prodi che sono in segno di una vitalità che c'è una voglia di partecipazione della gente che c'è apriamo tutti i canali di partecipazione da noi possono venire anche i non iscritti che condivide una battaglia che possono poi avvicinarsi di più allontanarsi da partito dobbiamo essere aperti a queste
Ma il tesseramento noi non lo possiamo
Trascurare è un punto fondamentale della vita del partito anzi ci poniamo l'obiettivo di raggiungere a conclusione delle adesioni
Più iscritti della campagna dell'anno scorso quando eravamo assieme a chi già abbandonato al che ha fatto la
Perché le ragioni potrebbero essere molte
E di carattere organizzativo di sostegno del partito anche economico non non mi ci fermo
Ma io vivo a voglio sottolineare che c'è un aspetto più politico che organizzativo
E c'è chi in Italia Braggion attorno a partiti leggeri a comitati elettorali occasionali che si compongono al momento delle elezioni poi spariscono
E ci chiede e c'è chi anche lo può fare in questa fase anche con un certo successo avendo a disposizione straordinarie in termini quantitativi e qualitativi strumenti di comunicazioni di massa
Chi ha televisioni grandi giornali può anche pensare di aggregare di vivere
Fuori da un radicamento e da una costruzione di una Rete nel Paese di militanti di attivisti di gente che vuole partecipare con il pieno diritto alla battaglia politica dice io aggrego
Nei momenti elettorali e con gli strumenti che ho riesco a far passare i messaggi in maniera massiccia in un mese in un mese e mezzo
Non è la nostra condizione
Noi siamo un partito popolare un partito che vuole esserci nella società e abbiamo bisogno di una rete di militanti non solo per attivare e creare forme di partecipazione a Terna le grandi scelte che riguardano il Paese
Ma anche per avere una Rete di presenze che nel momento elettorale nel momento del confronto siano i nostri terminali di base che possano sostituire in parte anche
La mancanza di questi mezzi straordinari in una società moderna che è in me sono il problema vero delle democrazie occidentali per il futuro nel rapporto tra proprietà e dominio di questi mezzi e sviluppo dalla dialettica democratica
Quindi vi invitiamo proprio ad uno sforzo straordinario in questi mesi noi a metà di novembre tra un mese vorremmo chiudere la campagna di adesioni per un altro un altro obiettivo che di cui vi parlerò subito
C'è il problema del controllo delle adesioni
Noi comitati di garanti ricostituiamo però per favore si può anche raccogliere le adesioni e poi questi comitati dichiarando il possono fare una verifica anche successiva non è detto che dobbiamo fare delle strozzature per
Creare troppe difficoltà per aderì il controllo è necessario guardate bene però si può fare anche con questi nostri comitati naturalmente non è che chiudiamo
La campagna delle adesioni nella scadenza che ha fissato la direzione è quella continuerà ai fini della effettuazione dei congressi locali noi la chiudiamo ad una certa data ma poi continuiamo la nostra adesione perché fare i congressi e poi conclude
Fare i congressi l'obiettivo è fine anno mese di gennaio del l'anno prossimo
Beh non c'è dubbio che la vicenda che abbiamo passato ha fatto sì che in molte situazioni
Si è indebolito il livello di rappresentatività di autorevolezza dei gruppi dirigenti perché ci sono divisi e noi abbiamo fatto cooptazioni
Ho fatto fare cooptazioni di amici autorevoli la società civile di candidati negli organismi di partito poiché andiamo incontro ad una fase e che può prevedere anche una consultazione elettorale generale noi abbiamo bisogno nel breve di ridare rappresentatività e autorevolezza a tutte le nostre dirigenze in particolare a livello provinciale e regionale
Gente eletta
Che rappresenta gli iscritti alla forza del partito proprio per affrontare le scadenze più difficile impegnative che abbiamo di fronte
Rispetto a questo discorso la struttura di partito
Voi la conoscete l'in momento di coordinamento provinciale un momento forte regionale che anche la definizione del prossimo Statuto lascerà Grandi Autonomie sul piano organizzativo
La possibilità di di forti iniziative a politica a livello locale io vi richiamo l'attenzione alla Costituzione dei centri di iniziativa politica e culturale a livello di collegio quello diventa un punto che non può essere trascurato
è un momento dove emerge la domanda politica del cittadino in maniera più omogenea che nella provincia avendo noi e quelli dobbiamo esserci una sede in ogni collegio è la parola d'ordine del minimo di struttura che noi possiamo avere
Poi costruite d con regole regionali una rete di presenza del partito il più articolata possibile comitati di di denuncia torna grande idee presenze sui posti di lavoro
Aggregazioni attorno a battaglie politiche che si fanno sezioni dove ritenete di farlo ma l'obiettivo di una sede un riferimento stabile di partito dei quattrocentosettantacinque collegi Camera questo è un obiettivo che non può essere trascurato
Io credo che questo possiamo farlo possiamo farlo con determinazione per il prossimo futuro
Ieri sera un chiarimento sulla linea c'è stato ogni tanto riviene fuori questo discorso dalla politica di centro un partito di centro eccetera
E attorno a questa riflessione ci sono anche qui voci ieri sera il dibattito per quelli di voi che c'erano tra le forze politiche
Della coalizione con Prodi e Veltroni mi pare abbia sufficientemente chiarito questa cosa io voglio solo ribadire
Che noi siamo interessati a rafforzare l'area di centro della coalizione non alternativa alla coalizione
Non è questo il punto questo equivoco non si può alimentare noi vogliamo costruire un'area di centro più forte
Il centro c'è nella coalizione noi siamo il perno di questo centro e siamo assieme ad altre forze politiche un'attenzione a tutto quello che si muove in questa area anche in termini nuovi
Sensibilità decisioni possibili questo dobbiamo coltivarlo non è che chiudiamo oggi fa politica mettendo una paratia in centro cioè siamo noi se si muove vuole qualcuno vuol venire rafforzare discutere noi non cedere ci interessa purché sia chiaro
Che in questa fase rispetta le grandi questioni della società italiana
Difendere il lavoro quale sviluppo per il lavoro non ci faremo un convegno nelle prossime settimane perché questo è un punto centrale dalla perché non è facile non basta ai dire sviluppo oggi
O dire mercato ma chi lo vuole cancellare il mercato
Quando molti liberisti dell'ultima ora che agitano oggi lo spauracchio dell'Anpi statalismo e nel passato quando noi combattevamo lo statalismo e il comunismo non se ne ricordavano
A queste diciamo che oggi costume in uno sviluppo per il lavoro significa mettere assieme il privato e il pubblico non si può trascurare
Perché anche se noi assicura Simone livello elevato di sviluppo per esempio alla nostra industria e quest'anno c'è stata un'su una forte ripresa dalla produzione industriale voi andate a vedere che l'occupazione industriale diminuisce dell'uno e otto per cento
Perché i meccanismi nuovi il rapporto nuovo tra ricerca scientifica applicata alla produzione e creazione di posti di lavoro è cambiato
La vecchia equazione più investimenti più produzione più lavoro è saltata oggi può spesso accade che ci sono più investimenti
Più produzione e il lavoro non solo non cresce ma qualche volta diminuisce come costruiamo queste cose con chi con chi li formiamo lo stato sociale senza cancellare conquiste di civiltà di tutto l'Occidente
A chi è che avevano chiesto di mille quattro o cinque cose più importanti del Novecento a qualcuno non ricordo
E questo faceva fatica di Riolo ascoltati in un dibattito
De c'ero a cercava delle cose B tra le cose possibilità le cose più importanti del Novecento
Una c'è proprio questo allargamento dell'area della giustizia sociale con la creazione dello Stato sociale
Nei Paesi avanzati che poi ASP ha conosciuto anche delle degenerazioni vere un eccesso di burocratismo
Una chiusura una una non comprensione dei problemi del finanziamento di questi grandi meccanismi ma noi non lo non li vogliamo cancellare questa conquista di civiltà non la vogliamo ributtare alle ortiche vogliamo cambiano profondamente e compì difendiamo la democrazia rispetto al dominio dei grandi mezzi di comunicazione l'area di centro sinistra questo obiettivo ce lo può avere
E noi siamo impegnati in questa battaglia politica al tempo stesso allargando e volendo allargare la nostra presenza di forza politica dice
Queste erano le considerazioni che volevo fare io mi fermo qui diamo la parola apriamo al dibattito pregandovi di stare all'essenziale e alla sintesi grazie
Contando siete colleghi tutti e due potete darmi la precedenza dopo la
Ma io coscienza ad avere pochi minuti quindi la mia difficoltà sarà quello quella di concentrare in pochi minuti le i tanti lei tanti idee che vengono sentendo gli spunti che sono stati forniti
Da Franco e da tutti quelli che queste giornate si sono succeduti su questo palco
Va bene
Mi sottopongo a vostro giudizio è la vostra pazienza
Devo dire che da due anni or sono dei popolari
Devo dire che con entusiasmo e scusatemi con spirito di sacrificio insieme a tutti voi ho aderito sapendo le difficoltà di ricostruire i popolari nella nostra società
In maniera più modesta nel quartiere dove opero perché poi non è che bisogna pensare ai problemi del mondo se le forze sono quelli individuali
Con questo spirito ha aderito anche allo sforzo che i popolari insieme ad altre persone di buona volontà hanno iniziato a compiere nei Comitati Prodi nel quartiere in cui opero
Recentemente dopo una festa della parrocchia a Spinaceto ho partecipato a una festa dell'Unità perché a Spinaceto L'Unità ha fatto le sue feste popolari
Sono stato invitato forse perché non considerato un clerico fascista
E ho potuto dire in quella circostanza che andando a questo invito
Ero stata ne è nato da un pensiero da un'ambizione
Quella di voler contribuire con ostinazione
A facilitare il dialogo tra Peppone e don Camillo perché in questo Paese da troppi anni
Peppone e don Camillo hanno litigato siccome però ritengo che ci siano le condizioni per costruire un dialogo ero andato con questo spirito e sono stato anche ascoltato con rispetto
Allora fatta questa premessa
Io credo come diceva Franco che conosco da anni perché abbiamo militato nella stessa organizzazione
Amico Evangelisti della lavorato nel settore trasporti della CISL e ora impegnato con noi marittimo spinaci avendo esaurito l'impegno nel sindacale avendo qualche energie ancora da spendere penso di spenderà in maniera giusta
In questa direzione
Dicevo questo io credo che con tutti i sacrifici che ha fatto questo partito nell'identificare una linea e nel difenderla pagando i costi di scissione eccetera questo partito ora alla dignità Daverio una linea politica seria
Che fa riferimento ai principi non per l'ascolto del CIR come se fosse un dito ma perché ha per averli come riferimento della propria coerenza
Allora sulla piano della linea politica credo che abbiamo finalmente un qualche cosa da sventolare con con onestà
C'è il rapporto con il partito con il PDS
Beh e sentite ha ragione Franco quando dice quelli sono grossi e noi siamo piccoli
Però non facciamo gli e né una colpa come se fossero colpevole d'avere consenso e lo avessimo LA problema che di fronte chi ha consenso noi non ci possiamo non ci possiamo dialogare
Semmai facciamo qualche riflessione del perché abbiamo perso consenso io parlo della mia circoscrizione dove nelle ultime amministrative abbiamo realizzato il tre per cento di consenso l'abc
Allora non possiamo noi per attendere di dialogare con loro dicendo siccome io devo conquistare più consensi o più visibilità se voi dialogare con me
Mi devi dare la presidenza di quell'istituzione il posto di quella sua serrato perché qui si appare come quelli che ai tempi di Craxi e col discorso del contare
Rischiano di essere arroganti naturalmente questo non è l'atteggiamento del partito però facciamo in modo che non diventa l'atteggiamento di qualcuno di noi nel territorio che con questi argomenti cerca di realizzare la pari dignità e Cirio giustamente devo stringere
E vedevo questo la linea politica c'è esiste è chiara
è condivisibile
Portiamo l'Avanti anche con l'organizzazione
Sul piano dell'organizzazione Franco e mi sembra la Bindi costituiscono dei punti di riferimento autorevoli occorre conoscere i progetti sui quali mobilitare le risorse sul territorio
Perché è un'indicazione quella del costruiamo a livello di college un qualche cosa e facciamo la scenderà anche con progetti più consistenti
Perché in realtà come quelle di Romano rimangano soltanto così indicazioni per discutere a livello culturale fra un anno o a livello di congresso eccetera allora abbiamo un progetto
Su quale mobilitare le risorse delle persone e siccome Franco ha un'esperienza non soltanto nell'impegno sociale politico c'era ma mezzi né in campo organizzativo
E credo che sia giusto evidenziare come l'appartenenza a un partito come la sottoscrizione dei mezzi necessari a far vivere quel partito come l'impegno a diffondere le idee di quel partito anche con gli strumenti tipo il popolo sono cose indispensabili o non sono cose diciamo che appartengo a un'analisi seria evidenzia che scrivessi legge quello che ha scritto sì proprio veri e propri organi di partito
Allora dico che ecco la conclusione
Riflettiamo anche perché
La festa così importante fatta a Roma in un posto privilegiato per me che abito così vicino ha realizzato un husky così scarsa attenzione
Non tanto da da parte degli organi di informazione che probabilmente non vedono con entusiasmo il nostro impegno
Ma anche da parte di molti Dinoi militanti che al limite
Ci siamo preoccupati di venire per farsi vedere da poco da parte di quel parlamentare di quell'assessore di quell'amico dai per poter avere vantaggi eccetera o quanto vero raccomandazione
Domandiamoci che cosa dobbiamo fare noi per migliorare il nostro modo di essere militante all'interno di questo partito
Grazie la
Parola col preliminari dove sta
Parola
Severino
Giornalista al quale chiediamo anche la sinteticità che ha chiesto la parola
Prego
Le donne nude soltanto per dire di un'esperienza che stiamo facendo nel Friuli-Venezia Giulia è il tema della regionalizzazione del partito qualcuno ricorderà che il congresso nazionale ha dato il via a questo processo
Di regionalizzazione autorizzando proprio il comitato regionale del Friuli-Venezia Giulia a dar corso alla stesura di una carta regionale salvo la definitiva approvazione della Direzione centrale o del Consiglio nazionale
Questo processo si dà il caso che sia cominciato ancor prima di ricevere l'autorizzazione del Congresso nazionale ed ha fatto la sua prova a nel Friuli dove no alle elezioni amministrative che hanno preceduto quelle regionali sia riscosso un sedici per cento
Sulla base di questa idea del partito regionale ma è un partito regionale nazionale è un partito che non prescinde affatto che soprattutto all'interno
Del dello Statuto nazionale alla pari con il livello istituzionale che vede le regioni a statuto speciale nell'ambito della costituzione del della repubblica questa ITEA addirittura veniva dall'Emilia Romagna dove ventisei anni fa
Per Manno Corriere il segretario regionale faceva per la prima volta questa proposta degli statuti dell'introduzione degli statuti regionali nell'ambito dello Statuto
Nazionale questa idea io ho ripreso io ho scritto un contributo che poi il popolo ne ha dato anche una sintesi vorrei esortare partito alla regionalizzazione proprio per il discorso che faceva Marini sulle sulle sulla localizzazione delle delle idee dei processi di formazione della mobilitazione delle energie ricordava i pensionati io sono un recente pensionato della RAI
Sono pienamente libero di non non te non così libero anche prima
Di e vivere di esercitare la mia professione ma ricordo la mia esperienza di partito che non si è mai interrotta che non si interromperà per questo e questo è il il contributo vi sto dando fino al Friuli-Venezia Giulia vorrei dire
A tutti
Adottiamo questo processo perché non è più il caso che una regola abbia da valere ovunque dal Trentino Alto Adige alla Sicilia
E alla sergente perché perché le realtà locali sono importantissimo da qui nasce il discorso dei dei collegi elettorali
Quindi è questa è la cosa che volevo dire aggiungendo un un flesso soltanto di natura politica che è quello del dell'Ulivo e del processo di sviluppo della idea del centrosinistra
Bisogna smetterla Alda attendere chi non ha ancora deciso in Friuli Venezia Giulia ventuno consiglieri delegati al congresso nazionale sub venti due hanno partecipato al congresso del Partito Popolare Italiano
I consiglieri regionali tredici Severino undici su tredici hanno aderito al Partito popolare italiano io vorrei dire la guerra tra noi è finita però noi non aspettiamo più per la sostituzione di chi non c'è
Riprendiamo il lavoro nostro e andiamo avanti con questa idea della regionalizzazione grazie
Parola ad il giovane Paolo che collabora con la Bindi sui problemi dell'informazione del partito
Ma io sarò velocissima anche perché il mio compito è quello di darvi un'ombra previa informazione nel proprio computer del del settore che curiamo dell'informazione di Oria e comunicazione su quello che sarà la campagna di comunicazione del partito per le adesioni e su quelle che saranno anche altre iniziative che non venderemo in questo campo
Allora la più importante ovviamente da vedere dietro le nostre spalle è questa semplicemente una prova che noi abbiamo fatto facendo le foto in questi giorni dall'altro qui della campagna di in termini comunicazione manifesti volantini
E la campagna aveva come slogan popolare come me ovviamente come capire l'intenzione è quella di spiegare siccome la campagna di adesione diventa di fatto anche ogni volta e da ora in poi col maggioritario una campagna elettorale che deve durare tutto l'anno
Che deve durare tutto l'anno come probabilmente diceva prima Franco Marini come forse dovrebbe durare tutto l'anno anche spero che divenga così anche il tesseramento anche per eliminare tante di quei vecchi vizi che noi sappiamo nel passato hanno creato problemi
Questa è una campagna appunto popolare come me è una campagna che si vuole rivolgere a non solo a quelli che hanno deciso di aderire al partito ma anche a quelli che pur non aderendo nel momento sardi sappiamo tutti le difficoltà che si trovano oggi è difficile
Far pende anche la tessera di un'associazione benefica quindi va persone però le quali possono trovare un'identificazione che riporti a votare per noi
Alle prossime elezioni quindi che sia un manifesto una comunicazione un volantino
Una idea che passa nella testa cioè quella di potere essere popolari cioè poteva essere persone come tutte le altre che hanno a cuore le sorti del Paese ma che non sono per questo
Speciali o che vivono in un paradiso artificiale un'idea che possa passare anche a persone che sono attualmente hanno votato altre cose perché voi sapete che nelle ultime due-tre competizioni elettorali ci sono studi che lo dimostrano ormai c'è un trenta quaranta per cento di elettorato che ha cambiato voto da una competizione all'alta magari lo stesso anno
Quindi abbiamo questa necessità di far capire che si può essere popolari si può essere impegnati per il bene del Paese e nello stesso tempo essere persone normali non debbono necessariamente far qualcosa di eroico
Quindi questa
Questa è la è la prima cosa che noi dobbiamo farlo questo sapendo di poter utilizzare questa comunicazione per due cose per le persone che sono esterne come dicevo prima ma anche e soprattutto per i nostri militanti
E quindi Venosta e militante importante che vedono è chiaro che il manifesto oggi voi sapete bene manifesto il volantino
Viene spesso preso concerto anche fastidio insomma non viene guardato per intero c'è una certa assuefazione però guardate che è importante per i nostri militanti per il singolo militante che vada solo dopo il lavoro a fare un volantinaggio vedere
Che c'è un manifesto che c'è una comunicazione coordinata che tutti quanti noi in tutto il Paese facciamo lo stesso tipo di comunicazione importante perché dà un'idea di identità e di ritorno diciamo dunque quando un cammino comune di amicizia
Che ci deve essere anche soprattutto nel nostro lavoro politico che gli dà forza ai dalla voglia di farlo la prossima volta
Allora rispetto a questo voglio dire è importante che sappiate che Paolo spararci che è la persona che ha curato la linea del partito come un punto Mirante veramente non solo gratuitamente perché è bene che si sappia pure questo che in questo partito nuovo c'è gente che presta la propria opera gratuitamente anche persone che hanno una professionalità forte ne ha curato questo di quell'idea che è una linea che può essere pregare perché oltre a manifesti ne faremo poi con le immagini di alcuni mestieri tipici
Voglio dire l'ingegnere che dice popolare come me ma anche il che ne so il lattaio piuttosto che il che il che qualunque altro tipo di mestiere
è possibile dall'alto farlo identificandolo per ogni provincia quindi i poi sarà interessato su questo discorso che permetterà di dare anche un rapporto più vicino diciamo coi propri elettori poteva chiederlo questo dipartimento le comunicazione
Ma non è l'unica cosa ho detto avessero pelle quindi vi recito solamente tre grosse iniziative
Che noi stiamo organizzando alla prima che è già in funzione qui nella tenda qui dell'ufficio stampa in maniera dimostrativa è il partito su internet
Significa che su internet e noi metteremo non solo le circolari
Internet penso ormai tutti quanti ne avete sentito parlare il collegamento telematico da Bari computer non è molto difficile averlo l'abbonamento annuale costa duecento mila lire circa in tutti quanti quelli che lo propongono noi stiamo creando un nodo su cui sarà presente il partito
è un nodo su cui sarà presente partito di fatto formando una vera e propria sezione d'ambiente telematica perché chi si diverte su questo soprattutto i giovani per esempio potranno dialogare direttamente su internet ma sarà anche un elemento di comunicazione tra i comitati provinciali perché piano piano
Forme for faremo in modo che ci si era ci si ci sia una l'alfabetizzazione informatica all'interno del partito maniere che si e comitati provinciali che i gruppi di collegio possano dialogare del loro trasmettersi anche velocemente le circolari
Voglio dire interne al partito ma anche le comunicazioni le cose le notizie in maniera che tutte le cose dall'alto non passino solo e sempre per il cento per Roma lo dice uno che e Romano fino alle ossa
Ma che si possa comunicare anche dalle singole Province senza dovere per forza
Passare per qualcuno che organizza la comunicazione dal centro e da quello che è importante che anche tutte le Province possono scambiarsi informazioni possano Galloro diciamo avere un rapporto diretto l'altra cosa importante un numero speciale che partirà tra poco
Noi abbiamo già predisposto questo numero avrà le caratteristiche credo che tra poco la e tele come presenterà dall'alto i nuovi numeri che sostituiranno anche un po'il cause che s'è creato negli anni passati con centoquarantaquattro
E noi avremo numero speciale
Per il quale quei chiamando il quale i militanti del partito potranno conoscere non solo in tempo reale le circolari le iniziative il l'agenda dei lavori ma potranno attraverso questo numero
Da un lato sapere a chi rivolgersi nel partito per chiedere per le loro iniziative quale settore del partito curano iniziativa
Quale calmano immaginiamo anche in alcuni giorni della settimana che i nostri responsabili di partito possano possano rispondere direttamente militanti magari come si fa in alcuni in alcuni giornali voi sapete spesso quelli sportivi si fa all'iniziativa per cui il campione risponde al telefono non ci aspettiamo questo per umanizzare anche un pochino al partito
Che il segretario magari una volta ogni quindici giorni che il dirigente organizzativo magari note mini giorni possa rispondere quel giorno telefono e militanti che attraverso questo numero pongono delle domande direttamente i dirigenti del partito
Poi ci sarà un ultima casella all'interno del telefono funzionerà ampolla un pochino sapere come funzionano vi chiedono se volete parlare di questo prevede il pulsante numero due se volete lasciare un messaggio bene non lasceremo inseriva si chiama dirlo ai popolari
E cioè saranno in sede rivolta non solamente militanti ma tutti coloro che vorranno lasciare idee iniziative proposte su questa nostra segreteria telefonica
E questo lo faremo insieme al popolo di cui è importante ricordarlo non va solo detto che abbiamo riportato il popolo annui ma va anche detto che bisogna abbonarsi
Perché è fatto teme perché il popolo
è la nostra voce dobbiamo utilizzarlo tutti quanti insieme in fondo si tratta di una modica somma credo che saranno dieci quindici lire al giorno il costo di un abbonamento per il popolo quindi lo ricorda anche chi è qui sei otto due cinque uno
Se otto due cinque uno di Roma che vede per l'abbonamento è importante perché poi pubblicheremo anche queste cose che voi lascerete ripete nella nella segreteria telefonica nell'iniziativa di due popolari ma la mano saranno pubblicate su quelle si risponderà
L'ultima cosa delle nostre iniziative sanno i cosiddetti focus group questa parola che fa molto effetto penalizza molto tesa significa che ne stabiliremo dei gruppi di lavoro
Per fare un esempio a Milano Roma Napoli Palermo ma possiamo anche spostarle in cui i temi su cui vogliamo lavorare penso per esempio ad un problema del nostro partito che i giovani ne abbiamo un elettorato molto colto e anche avanti nell'età dobbiamo recuperare per esempio nel campo dei giovani non è solo nostro problema
Volevo sapere è un problema anche dello schieramento di cui facciamo parte su questo noi cercheremo di studiare in tempo reale cioè chiedendo facendo ricerche statistiche analisi sondaggi e quelle analizzate in tempo reale Condemi
Testimoni privilegiati
L'ultima cosa che volevo dire ed è la ripresa
Come Dini tutte queste cose
Che non stiamo tentando di fare rimangono una cosa Esterna
Una cosa tecnica meccanica se non ci mettiamo il cuore
Di un partito che non ha solo il dovere certamente di aumentare i suoi voti
Ma il nostro problema non è chi essere quelli dal sette virgola due al sette virgola quattro per cento il nostro problema è quello di essere il primo sette per cento dello schieramento del cinquantuno per cento vincerà le prossime elezioni
E allora noi dobbiamo avere il coraggio rivivere questa cosa in modo in modo nuovo
I rivela in modo nuovo il nostro problema non è solo un problema patriottico di difesa del partito il nostro problema è che se fin qui giustamente diceva mentre in sella prima e non dobbiamo essere come Craxi
Dino di tacco che aspetta al varco perché manca il suo sette per cento per vincere però dobbiamo avere l'ambizione di poter dire che questo sette per cento
è quello che mette in termini di idee di proposte magari facendo anche le tessere amicizie prossime appena magari una giornata piena ma appena
Su queste cose siamo noi chiediamo le idee che fanno vincere questa coalizione non perché solamente vogliamo vincere
Noi per fare affermare semente non serena perché fare affermare le nostre idee farà fermare quella coalizione fa bene al Paese
Giovanni Paolo che chiarito alcuni punti importanti la parola
Ma
Io condivido vicino dei CDC condivido in pieno con un condiviso in pieno la relazione di Franco Marini
Mi vorrei solo calcare qualche aspetto mi sembra importante il rilancio del popolo è stato credo che da anni non avevamo un popolo così interessante un giornale così interessante
Dobbiamo potenziarlo perché questo diventa un grosso strumento di comunicazione
Per noi sia all'interno che all'esterno del partito quindi credo che uno sforzo proprio grosso dobbiamo fare soprattutto in periferia per una campagna abbonamenti del popolo perché intorno a questo strumento possiamo aggregare il partito
Poi i c'è due aspetti
L'aspetto degli anziani all'aspetto dei giovani
I dobbiamo potenziare il movimento anziani perché questa struttura
Leggera che dobbiamo fare va basata soprattutto sul volontariato
E il volontariato degli anziani e quello che ci può coprire tutta la partita della presenza dell'apertura delle sedi e che tanta disponibilità e tanta generosità
Ma questo non si regge questo obiettivo non si raggiunge se non creiamo anche una linea politica per gli anziani un'aggregazione politica per gli anziani non solo un buon intagliato per aprire le sezioni e i comitati pro vita
Quindi dobbiamo stare attenti a questo settore che diventa uno strumento importante per la vita del nostro partito
E poiché il discorso dei giovani io so che venissi perché la situazione
Economica del partito è grave ed è difficile ma guardi se quelle poche risorse che abbiamo non le dedichiamo soprattutto allora movimento giovanile ai giovani abbiamo bisogno di rinnovare il partito io non dico questo perché penso queste cose ma lei verificò sullo mio vissuto sulla realtà della mia provincia noi abbiamo vinto né amministrative dovevamo tre quattro giovani preparati
Abbiamo perduto le amministrative dove ci siamo inventati i giovani che non erano preparate la formazione è un fatto importanza e su questo dobbiamo investire come partito in modo particolare
Quando la Democrazia cristiana della provincia di Lecce aveva sei mila tesserati e chiede esenzioni né solo nella città capoluogo non si temeva un solo dibattito si rischiava perfino di fare i congressi a tavolino
Nacque un'iniziativa da parte del sottoscritto
Il Centro Studi Nicola Pistelli dove ogni lunedì si riunivano un gruppo di ragazzini era e da da Nicola Pistelli perché Nicola Pistelli per me era stato il punto di riferimento perché con politiche è stato lo strumento con cui io mi sono formato
Legato a questo affetto in terra
Ho voluto ricordare questo giovane morto trent'anni fa
E per dieci anni in abbiamo fatto transitare dall'ufficio Pistelli centinaia e centinaia di giovani alla fine ne sono rimasti solo otto
Ma questi otto li abbiamo mandati al macello alle amministrative di vecchie perché li abbiamo candidati tutti otto perché noi dicevamo appare la lista e sono il primo il secondo il terzo il quarto e il quinto il sesto e il sette per l'appalto
Dei non eletti perché poi sono stati eletti io gli altri amici li abbiamo mandati al massacro perché vedessero messi quattro i quattro
Giovani mi sarebbero i quattro consigliere per come vedete li abbiamo mandati al massacro dobbiamo stare attenti a non fare questi questi errori e dobbiamo puntare in modo particolare alla formazione degli orti
E poi per ultimo scusate ma su poche le occasioni che abbiamo noi di periferia di avere un megafono sono pochissime l'ultimo aspetto e quello della pubblicazione su cui dobbiamo che stare molto attenti
Io prendo esempio sempre dal mio paesino ci va ancora quarant'anni un paesino di due mila abitanti
Dove la politica si è fatta sempre in piazza il dibattito politico ed era la piazza l'ultima campagna elettorale delle politiche in piazza c'erano due forse c'erano i popolari e c'erano il PDS
Ebbene sono usciti i risultati elettorali e Forza Italia a anzi di Forza Italia non era presente ma grazie Forza Italia Alleanza nazionale e apprezzo la maggioranza assoluta la
La comunicazione quella comunicazione non democratica dei canali della Fininvest aveva distrutto l'unico fatto culturale di quel Paese voleva fatto democratico di quel Paese aveva distrutto la piazza stiamoci attenti che questo siccome intorno sulle
Poi ci sono state le amministrative eccolo l'altra giovane abbiamo preso la stragrande maggioranza perché non c'era un'informazione qualcosa che turbava quella piazza quel paese Caldora questi sono fatti molto in portatile telefono Barratier e su questa linea io credo che il partito si deve muovere se vuole veramente riprenda reso un grande partito un'ultima cosa e scusate mesi un'ultima Google finissima un'ultima cosa noi io sono sicuro che non saremo il partito del sette e mezzo per cento
Noi diventeremo il partito molto molto più grande se sapremo dimostrare e qui è molto importante il popolo che i veri eredi visto corso di legare speri di Moro di valori
Bisoli di tutta la contraddizione nella siamo noi e questa per l'importanza di avere il fuoco
Clausole
Grazie la parola Gaudino
Senta lei
All'essenziale pro
Allora io sono della direzione provinciale di Napoli della provincia di Napoli mi occupo della questione organizzativa soltanto per alcune cose che abbiamo notato in queste in questi mesi in cui effettivamente abbiamo lasciato boh come il Vangelo mogli e figli tante io vengo dalla parrocchia di ogni tanto qualcuno diede l'affare Prete l'agenda pedalino i dossier fatto avrete visto che non sto qui in paese ma anche consigliere comunale
Dico questo per riportare il partito alcune questioni importanti noi abbiamo la questione meridionale
E la questione della disoccupazione
Mentre il prodotto interno lordo aumentar mentre praticamente la nostra bilancia con l'estrema in attivo
Mentre al nord di posti lavoro aumento nel Mezzogiorno non solo c'è la disoccupazione ma aumentano i senza lavoro cioè quelli che perdono il posto di lavoro
Per cui il Partito Popolare deve prendere in mano questa bandiera guardate noi a Napoli abbiamo ricostruito il partire in tutte le novantadue sezioni della provino a due comuni della provincia di Napoli
E non è una cosa facile e non è una cosa facile perché lo dico qui e al coraggio di dirlo fino a una settimana fa c'era ancora Paolo Pomicino che ci mette i bastoni tra le ruote è meglio che queste norme sappiano
Abbiamo e in tutte le elezioni dove siamo andati la gente ci ha chiesto questo impegno per la disoccupazione perché il problema è drammatico
E pare della democrazia e l'hanno insegnato che quando supera una certa cifra il il la percentuale di disoccupazione diventa un discorso pericoloso per la democrazia esso questo è stato a Sesto si sta attestando Alleanza Nazionale al sodo volubile verismo
Peggiore di quello che che faceva i democristiani perché quando vediamo cristiani avevano una certa dignità invece questi non ci hanno neppure
Perciò
Per ciò che riguarda il partire io volevo chiedere anche l'altro invece si è parlato del recupero dei giovani
Qui ci sono due milioni di diverse une in Italia anche giovani tra l'album moltissimi giovani che lasciano il proprio tempo la cura delle proprie cose per dedicarsi agli altri per le vacanze le proprie domeniche le proprie serate del volontariato
Ebbene davanti a questo mondo noi dobbiamo dare una risposta perché da lì
Che andremo a trovare la classe dirigente la classe dirigente Fossa non porta voti
Ma prende i bisogni della gente e in politica li elabora dare risposte è lì che dobbiamo lavorare ne abbiamo bisogno sul piano nazionale
Di grandi ideali di gente che porti grandi ideali ora noi siamo dispersi un bongo qualche volta bisogna leggere qualche articolo di mondi cone su Jesus qualcun altro sul popolo però purtroppo la grande stampa signora scusatemi ma credo che qualcosa bisogna Laura Rillo caro bianco la stampa aveva altro giorno leggevamo
I sondaggi quei sondaggi che sono usciti e ci dava andavano il nove per cento agli altri al CCD e al CDU e il sei per cento il sette per cento annui ma non è possibile se ne abbiamo fatto battaglie sull'usura sull'immigrazione che la stava alla biblica e amplifica il popolo di Casini ma scusate questa è la cosa che diventa il valore del nord cioè è una cosa che indecente vostra va bene Pannella mettersi a fare lo sciopero della fame quando meno tiene maggiore maggiore possibilità di essere ascoltata perché la stampa deve averla presa di mira aerea Navone abbiamo avuto c'era se la vogliono aziona un importante convegno del Partito popolare europeo sullo sviluppo del Mediterraneo su grossi temi siamo abbia avuto l'impegno grandissima Napoli questione l'altro otto di cui comunica citato Marini sono a Napoli e sono grossi comuni dove Del Greco tra le tra questi
Abbiamo due stipendi la stampa ci ha quasi totalmente ignorate Gerardo Bianco bene ha fatto dire al prete ad attaccare il presidente dell'ordine napoletano del dei giornalisti perché su questo piano noi dobbiamo signore se non è possibile delle nostre comunicazione avvenga volevo soltanto dire
Una cosa
Né a Napoli stiamo sforzando di aprire anche la sede del comitato provinciale perché è una grande città non poco vestiamo ospitati presso il Comitato regionale
Ma abbiamo chiesto di trovare i saloni ci fosse una cosa molto la più che le stanze un grande salone perché ha un bisogno di continue di incontrare continuamente la nostra classe dirigente o stipati di gente
E la seconda iniziativa è un'agenzia di stampa in porremo a tutte le sezioni di abbonarsi a questa agenzia di stampa per poter svolgere questa comunicazione in modo che il partito sappia mantenere aperti i fili della comunicazione esatte andare avanti queste le poche cose che in devo dire
Grazia Gaudino la parola Luisa casa Magnago l'onorevole cosa Magnago che la coordinatrice del Movimento anziani
Io sono dal tredici ottobre
Coordinatrice
Però chiedo subito a questo partito nuovo di avere un pulsante anche per il nostro problema
Che non è solo il problema degli anziani
Ma si mutua in una logica nuova
Solidarietà fra giovani donne e anziani per costruire o per rimettere in corsa uno stato sociale che tutti tentano di tagliare vi devo dire che stiamo già avendo i quadri vecchi ho bisogno di quadri nuovi noi non buttiamo via alcuno ma abbiamo bisogno anche nelle province dove c'era uno della sede hutu
Abbia irresponsabile del nostro partito all'interno della comunità faccenda qui presente che come bianco è un deputato europeo
Noi vogliamo come anziani con valenza intellettiva mettersi a disposizione
Per fare cooperative sociali
Per produrre dei momenti di attività che ti hanno una mano anche a questo partito
Ecco perché noi ci saremo durante la settimana per ora presso l'ufficio organizzativo
A mettere a posto di quadri
Vi prego dateci una mano in modo che non commissariamo da Roma ma abbiamo da voi e segnalazioni in modo che questo partito sia vivo e vero
E devo dare atto ai giovani che condoni vogliono lavorare
Ultima cosa noi abbiamo trattato a Milano
Meglio come anziani nella Regione Lombardia il tema delle pensioni non come anziani Macconi giovani interlocutori colleghi donne ecco gli anziani
Chi sono i fruitori del discorso in prospettiva
Chiudo dicendo a Bianco non il sette ma il venti per cento dobbiamo diventare sì siamo capaci di riprendere la gente che cioè che è stata archiviata che vuole ridare una mano purché ci sia twitta capace di
Tale pure le attività
Senza pretendere alcunché proprio perché attraverso le esperienze può dare qualche cosa di più grazie
La parola Vitulano Paul sempre con preghiera di
Considerazioni innanzitutto
Penso che veramente un problema difficilissimo che state affrontando perché partite in queste condizioni
Ha da fare gli sforzi immani per poter creare quell'impalcatura organizzativa di cui abbiamo bisogno
Un po'più obliqua spettacolo unico en
E animali
A parte una considerazione
Io sono un anziano maestro con la Cassamagnaghi non
E dico e non so se Cardini pure agli altri
Io faccio già difficoltà con le due ragazze che ho a colloquiare con le figlie
Quando affronto questi problemi e quando cerco di portare il discorso politico che pur dovrà loro interessare al di fuori del mondo del lavoro
Sono rimasti sconcertati e quando sono di trenta trentacinque anni
Sconcertante da questa vicissitudine politica che abbiamo attraversato e quindi trovano difficoltà a credere allo stesso Papa la stessa mamma agli stessi può giù dagli stessi vicini immaginate un poco quando si portano all'esterno e cercò di colloquiare con i loro amici
Dice papà il minimo che abbiamo abbiamo un segno proprio di non rispetto di non più di noncuranza Provincia ente che ha perduto la sua battaglia originaria che doveva vincere
Allora io domando leggo il lo poco ogni santo giorno sono un primo credo uno dei primi iscritti allo zoccolo duro che abbia chiamavo bisogno di costituire da principio
Abbonato al popolo mi arriva perfettamente lo leggo ricco pervasivo è pazzo le mie considerazioni giro articolo interi ben fatti cresciuti di qualità di quantità di voglio dirvi argomentazioni
Ma vedi caso manca la pagina dedicata ai giovani
Per arriverà scusami io lo vengo a dire adesso perché non farla subito i aprirlo
Altro che dire i i gli iscritti e non iscritti quelli che ci credono non ci credono i nostri quelli che danno consente non lo danno
Bisogna dibattere ad ampio raggio a trecentosessanta gradi sul nostro giornale con i giovani far parlare loro far scrivere loro e magari mettendo
A rispondere qualcuno che via veramente fiducia e garanzia è che sia il loro è donna possibilmente non donna io alle giovani in generale
I problemi che di bisogna che affronti i loro sono tanti e quindi hanno bisogno forse di di parlare con qualcuno che di alloro un minimo di risposta
No dico interlocutoria ma almeno che faccia che dia che dia un po'di garanzia sulla sulla prospettiva sulla speranza da da portare avanti
Un'altra considerazione
Tanti anni fa non lo dico subito quest'ultimo ne volevo fare quattro e faccio pubblica ma questo che è strettamente politica nel cinquantaquattro al congresso di Napoli
Tutt'uno boh gettate le basi del famoso centrosinistra qualcuno si ricorda e anche in questa sala che una riunione io dissi prima dell'abbattimento del muro di Berlino che era ora di aprire anche al Partito comunista italiano cioè dopo aver fatto quel centrosinistra prima con i socialisti adesso occorreva allargare la democrazia politica anche a facendo dialogando molto più ferocemente possibilmente con il partito populista con confronti aperti e duri
Bene abbiamo aspettato
Il l'abbattimento del muro di Berlino per fare questo bene sì sì pare che mentre oggi ci siano le condizioni
Ideali per poter fare questo confronto molto più aperto molto più leale e molto più convincente invece nascono all'interno delle forze di dialogo questo Partito democratico della sinistra nascono delle perplessità che ci vengono continuamente io penso
Che dobbiamo eliminare queste perplessità
Dialogare quanto più possibile ero cornetto alla a cosa organizzativa nelle zone e parlo di quinta circoscrizione per esempio a Roma quinta circoscrizione piena completamente di PDS
La N e Bertinotti per non mi ricordo neanche come si chiama spazio proprio credo non ne abbiamo
Ci si è annidata anche Forza Italia però io sul popolo non sono riuscito a trovare l'indirizzo preciso la strada nella quale si trova il miglior rappresentante del poteva andare a rinnovare la mia tessera che però magari dicendogli Molise e la faccio adesso
Perché quella strada non esiste sull'elenco telefonico
Sull'elenco dei sentivo stradario e ho detto stiamo attenti questo un errori che poi si pagano perché sono piccole cose che danno fanno però il loro peso vorrei dire questo e termino no Franco Terni
Scusi non è che posso parlare così macchina una volta gli abbia devo fare mancare tanti auguri alti non vogliamo grazie calcarea
La parola Rousseau è il responsabile dei giovani del partito popolare eletto al recente congresso
E sembra non un po'ha concluso meno segretari per assicurare
Me stesso prima di tutto e e anche voi
Perché poi si possa in periferia riportare la voce dei giovani i giovani ci sono siamo contenti anche delle della senza evitare l'attenzione che e questo partito forse più di un tempo dobbiamo dircelo comincia ad avere nei nostri confronti nella consapevolezza che e sulle nuove generazioni si costruisce l'idea di un partito giovane
Se non è nella tradizione delle idee che che abbiamo ereditato ma nella voglia di costruire di dire qualcosa di nuovo nostro Paese
Noi rassicuriamo non solo sulla volontario il nostro impegno ma sul fatto che i giovani quelli che ci sono e quelli che siamo ricominciando ad avvicinarlo sto partito vogliono bene al partito ora italiano
E questo a partire proprio dalla dalla battaglia che nei mesi scorsi ci ha visto e il nostro segretario ce ne ha dato atto e in prima fila proprio nel momento in cui c'era da difendere
Contro Buttiglione quella che era la vera identità del nostro partito i giovani ci sono stati nel momento più difficile stadi è tra i primi proprio ad esse cacciati a ricevere le linee le liste di proscrizione di Buttiglione e oggi sono in prima fila a a cercare di dare nuovo nuovo spessore nuova nuovo entusiasmo questo partito ecco brevissimamente per dare conto delle cose che nei nei prossimi tempi vogliamo fare
Anche riprendendo quello che diceva Franco Marini prima noi abbiamo tra due settimane un primo appuntamento molto importante nel Meridione Italia proprio perché pensiamo che la situazione della disoccupazione giovanile sia oggi una delle emergenze principali che questo Paese si trova a fronteggiare
Incontrando i giovani ci sentiamo dire che in molte zone del sessanta per cento dei nostri coetanei sono oggi alla ricerca di un di un lavoro senza la possibilità di averlo
A breve quindi ecco ad amarti a fine mese ci confronteremo per la prima volta e vogliamo offrirlo anche come un momento di approfondimento di tutto il partito sulle tematiche dello sviluppo per cercare di far sì che il futuro di questi giovani futuro occupazionale dei giovani sia in qualche maniera il futuro migliore e del sud Italia in un dialogo con il resto del Paese siamo impegnati su tematiche poi più immediatamente vicina nostra esperienza sulla scuola università e sapete sono anche uno dei temi centrali e fondanti del programma della coalizione di Prodi
Cercheremo
Di essere di stimolo proprio perché le risorse che non sono molto in questo Paese in questo momento vadano a ad arricchire a potenziare quello che poi e il momento di Futuro e il momento di di crescita di generazione che domani sono chiamate ad essere classe dirigente e concludo raccogliendo soltanto un invito che è stato fatto di cui non posso perché non posso che rallegrarmi ecco al di là delle risorse economiche rispetto alle quali sapete e dobbiamo soltanto rimboccarsi le maniche
Far di necessità virtù perché il nostro partito è non ha occasione di largheggiare ma ecco io invito affinché l'investimento sui giovani sia soprattutto in periferia
Un investimento di formazione che un investimento di di affiancamento a chi è una strada politica l'ha compiuto negli ultimi anni la compiuta con merito
E oggi se lascia se si farà parte lascia il testimone lo deve fare accompagnando i primi passi dei giovani che hanno bisogno dell'esperienza di chi nel partito della democrazia cristiana e all'inizio del Partito popolare ha saputo lottare per per gli ideali che ci contraddistinguono
Quindi un investimento a far crescere i giovani amministratori che sono moltissimi sono stati uno dei successi maggiori della nostra ultima tornata amministrativa
Ecco è proprio perché su questa nuova classe dirigente si possa poi impiantare la possibilità di dire che questo partito è veramente un partito nuovo e un partito giovane è un partito che sulla base di una tradizione di cui conteniamo essere orgogliose Dio solo sa quanto noi giovani
Siamo anche capaci di leggere la la ricchezza e la tradizione che ci ci appartiene ecco che questo partito sabbia proporsi come il partito del futuro nel nostro paese grazie
Grazie all'ufficio
Parola Cutrufo segretario del comitato romano del partito popolare poi chiude i nostri lavori l'intervento del segretario politico
Grazie
Io innanzitutto volevo ringraziare gli organizzatori di questa festa dell'amicizia nazionale qui a Roma
Fra questi oltre quelli che
Vediamo e che conosciamo ringraziare in modo particolare Marcello Pagani che fuori da questa quinta ma
è stato il motore ha lavorato sul piano tecnico perché questa festa
Anzi
Potesse fare nel modo migliore possibile
Debbo dare atto al coraggio degli amici nazionali per aver scelto Roma
Piuttosto che un Paese di qualsiasi provincia d'Italia perché Roma la piazza più difficile e da Roma e dai grandi centri come dice bianco bisogna ricominciare a combattere per ritrovare quel vecchio consenso
Dei cattolici democratici nei grandi centri alla grande città che raccolgono il quaranta per cento dell'intero elettorato del Paese perciò grande rischio grande coraggio poca generosità
Da parte forse dei romani che sono un po'Vidiri ma una volta in movimento quando i romani decidono per una strada per una via questa diventa una macchina che è difficile fermare
I grandi centri quindi come punto di attacco e sotto questo punto di vista presenteremo a brevissimo d'accordo con me il dirigente degli enti locali un progetto per i grandi centri
Vado per punti perché voglio lasciare la parola bianco non voglio rubare
Più tempo del necessario bisogna studiare come comunicare in modo nuovo con la stessa gente Gerardo perché si parla di partiti nuovi di classe dirigente nuova si sottovaluta il fatto che comunque abbiamo a che fare con gli stessi elettori
Gli elettori in questi due anni o meglio i cittadini italiani non sono cambiati è cambiata la politica
è cambiato il sistema ma la gente la stessa è l'approccio che deve essere il nuovo con la stessa gente e io concordo con ciò che ha detto Marini anche sul piano organizzativo interno
Basta con le ambiguità le interdizioni il potere di pochi delle clientele che servono soltanto a interdire l'azione politica più complessiva in questo senso va fatto chiarezza in via definitiva e nazionale
Anche forse con un po'di autorità può essere utile
A questo scopo non bisogna trascurare c'è qui affianca nella casa maniaco ma l'avevo pensato a prescindere
Della valenza della portanza del numero del rettorato senile rispetta quello giovanile
Si dirige e si è sempre detto anche come luogo comune negli ultimi dieci anni che l'elettorato giovanile che comunque i giovani categoria alla quale ancora posso dire di appartenere
Sicuramente un elemento portante della società ma la società occidentale del mondo cosiddetto
Sa invecchiando fatalmente c'è un numero di elettori estremamente superiore a quello delle categorie giovanili che possono essere ancora
Un elettorato di Indirizzo e di riferimento se i partirono alla sposa alcune problematiche che a questi stanno a cuore io o da dirti sono una cosa Gerardo un un consiglio
Io ho una una ricetta che può riuscire bene oppure uscire ma che io chiamo quella delle quattro V
La prima Abu
Sta per volontaria
Tornare ad essere militante in un partito che si propone di essere partito popolare militanti che sono capace rinunciare anche a una giornata di lavoro a mettersi in ferie per venire alla festa dell'amicizia
Questo significa spirito di servizio e credere partito nel quale ci si vuole iscrivere altrimenti cadiamo di nuovo nel vecchio sistema
E allora io voglio amici militanti voglio il volontariato non voglio altro divo di adesioni al partito una seconda volta
Come verità
Bisogna avere il coraggio di dire la verità la gente
Programmi chiari che si possono realizzare nella legislatura
Non chiacchere fumose tutti sanno che il programma e il luogo comune formale
Con il quale utilizzando i mass media avvicinare abbacinare l'interesse della pubblica opinione mentre dietro si tratta sulle solite cose
E invece proponiamo Chico programmi seri che si possono realizzare diciamo la verità alla gente anche se costa
La terza V
Che sta per visibilità
La visibilità è un fatto essenziale per un grande partito per un piccolo partito è più essenziale per un piccolo partito
Bisogna combattere perché la nostra immagine sia con il tanta anche diceva ieri Gerardo Bianco se non abbiamo il controllo come non l'abbiamo dei mass media ma sia comunque un elemento centrale della nostra battaglia politica
Visibilità che significa anche a mio avviso entrare nelle giunte laddove possibile per questo caro Franco cara Gerardo
Che non Piero mentre remore la Giunta con il sindaco Rutelli ad alta al alzando la testa alzando il prezzo sul piano del Progetto del programma
No sul piano di un posto in più o meno in Giunta e lo faremo anche se ci sono delle perplessità in merito
La quarta
V
Si realizza soltanto se riusciremo a tornare allo spirito di servizio della migliore tradizione dei cattolici democratici quindi alla prima il volontariato se avremo il coraggio di dire sempre la verità
Se riusciremo ad essere visibili noi e dei nostri sacrifici conquisteremo anche la quarta blu che è quella di vittoria e che è quella che ti regaleremo qui a Roma nonostante adulto caro gerarchia abbaglio ora
Allora diamo la parola a
Segretario politico del Partito Popolare Italiano
Care
Care amiche
E cari amici
Del Partito Popolare Italiano mi scuserete se sono un poco berlusconiano con questo microfono così
Sul palco
Ma spero di poter
Dire qualcosa di quello che
Il nostro pensiero la nostra linea il nostro orientamento
Io questa mattina
Memore delle abitudini contadine mi sono messo il vestito buono e sono venuto vestito a festa
Penso che
Mi sono messo anche alla cravatta mia moglie mi critica per le cravatte ma io credo di averla ben abbinata vero questa mattina
Sono venuto vestito a festa perché credo che abbiamo molte ragioni
Io voglio qui subito
Ha organizzato
Per la verità
C'era stato un poco di nervosismo iniziale ma come vedete noi andiamo in crescendo proprio come Sale l'Ulivo
Progressivamente e lentamente ma con sicuro avanzamento e siamo arrivati alla appuntamento di ieri sera ringrazio lei ma ovviamente
Nel ringraziare nei ringrazio anche tutti i collaboratori medi mentre re ne dimenticherei qualcuno poi però ancora un ringraziamento alla fine
Anche per quelli che hanno operato
Per questa festa dell'amicizia
Sembrava un appuntamento difficile vero Marini
Ma è stato un po'la determinazione
Con la quale si è voluto da parte di tutti essere presente io credo che abbiamo il diritto di dire che siamo in testa
E questa mattina sul più importante perché tale giornale di Roma messaggero un grande giornalista
Federico Orlando attento osservatore delle vicende dei cattolici democratici mi dà alcuni consigli
è un articolo che io ritengo molto cordiale molto aperto nei nostri confronti ma si domanda e dice perché dovremmo essere in testa
Da una risposta per la verità su una preoccupazione che noi non abbiamo mai avuto
Cioè dice forse sono in testa perché Veltroni ha chiarito che il centro siete voi ma lei di questo non abbiamo mai dubitato perché e la nostra storia la nostra tradizione
è quello che abbiamo io parlo dal centro vedete se volete trovo un baricentro ancora più attento di quello che
Si può ricercare
Ma ci sono invece alla fine con la sua intelligenza o su alcune una serie di domande
Ma allora perché siamo popolare in festa
Chi festeggiamo
Non è il passato perché De Gasperi grandi viali resistenza democrazia costituzione solo impallidito quarant'anni fa prima che nascesse la metà degli elettori di oggi e no
Non possiamo essere d'accordo con Orlando perché questo passato e la nostra storia che noi rivendichiamo con grande orgoglio
De Gasperi e qui soprannomi come fra noi Sturzo va be'fra noi Moro e com'è fra noi
Parte la lunga serie di uomini che oggi appartengono come ha scritto in un articolo che io ho condiviso anche se era polemico nei nostri confronti Indro Montanelli
Solo uomini che appartengono alla storia di tutto il Paese perché questo è il punto vero
Ce ne siamo stati l'unico movimento politico quello dei cattolici democratici che hanno dato uomini che oggi vengono dimenticati come uomini che appartengono alla storia del Paese e questa è la grandezza del nostro movimento e dobbiamo ricordare
Appartiene a noi Dossetti
E voglio qui fare un chiarimento
Voglio qui fare un chiarimento
E lo faccio
Da persona che non è mai stato dossettiani Piero uno ostinato
Convinto liberaldemocratico vi ricordo che alla Cattolica quando venne la Pirelli colui un battibecco piuttosto duro perché con molto amore perché voi sapete i santi hanno anche come dire i loro o le loro antipatie
Ma io ricordo che lui definiva un poco in termini negativi Degasperi un liberale io penso che De Gasperi sia stato un popolare oggi come sempre accade la storia deve essere vista con un'ottica con un po'di distanza
Non sono mai stato dossettiani
Ma la profondità il valore il suo insegnamento oggi è più male ma gli attacchi più che mai attuali io mi sono domandato l'ho detto nella piazza di Bologna dove eravamo in tanti per la verità più di quanti non siamo qui oggi ma sapete insomma ero
Porsche più che lavoro poté il richiamo dei propri collegi parlo deputati compresi i presidenti dei gruppi eccetera ognuno sta a lavorare ovviamente nelle proprie zone qui ci sono i nostri amici che hanno avuto fiducia che dovessimo ritrovarci insieme comunque dicevo l'ho ricordato a Bologna
Io mi sono domandato spesso in questi mesi come mai
Un uomo che si era appartato
Che dopo circa credo quarant'anni
Dopo decenni di meditazione storica di meditazione religiosa di impegno sui testi biblici
Senta il bisogno
Di riprendere la Bouchet come un luogo della società civile per richiamare gli italiani al rispetto della Costituzione questo può nascere solo dalla percezione che uomini così raffinati dal punto di vista del sentimento e devi Jens hanno dei pericoli che oggi corriamo
E se questo pericolo è corso ai direi che qui c'è tutta la risposta per una cultura di destra che avanza vuol dire che noi abbiamo fatto sto bene a scegliere di lo stare da quella parte
Questo è il TAR
Perché vedete
Vedete la manovra
Culturale politiche è molto sottile io non so se vi capita di leggere
Diciamo questa baldanzosa arroganza della cultura di destra che avanza su numerose riviste che oggi vengono sempre più spesso pubblicate
In realtà
Io trovo molta somiglianza
Del tipo di analisi
Nell'ostile
Nel metodo di indagine e direi dei presupposti culturali con certe analisi che venivano fatte nel passato dalla cultura di sinistra
C'è sempre quello che noi chiamiamo il radicalismo una forma di distruzioni di scavo che viene fatto non per costruire un discorso ma per distruggere qualcosa e sul deserto poi non creare una proposta ma affermare un dominio chi è questo il punto
Il dato vero che viene fuori dalla lettura di questi testi
è che se per dir così la riproposizione
Della da azione politica come esercizio di potere come comando
Non come organizzazione di strutture di regole di costumi di merito nei quali far vivere poi la società organizzare la società
Direi che
Non c'è da sorprendersi se poi accade che gli uomini della destra
Finiscono per diventare uomini di sinistra e quelli della sinistra sono balzati avviene nelle migliori famiglie ormai del giornalismo italiano a diventare un mini della destra
Pensate che perfino ho letto il marito non è un caso italiano che qui è inutile che noi citiamo alcuni nove ma credo che vi siano presenti marito della maggiore nota terrorista tedesche la mai non e diventato oggi il teologo
è il teorico della destra perché dico queste cose perché quando viene messa in dubbio la nostra identità il nostro ruolo la nostra funzione
E io direi la riaffermazione del diritto dovere che i cattolici democratici hanno di essere autonomi nell'azione politica se vogliono riproporre con coerenza
In piena forza i loro ideali e il loro credo
Quelli che ritiene fanno queste affermazioni non si rendono conto che le risposte lo dico in modo semplificato i l'amico Monti come forse mi corregge avrebbe le risposte che vengono dai filoni dell'Illuminismo e più incerto razionalismo sono praticamente filoni che si esauriscono o nell'arroganza
Perché quando si distrugge evidentemente l'unica forma di risposta può essere quella dell'arroganza del potere
O finiscono appunto nelle forme della di soluzione e del nichilismo non credo che ci siano risposte diverse da quello che vengono da questi filoni ecco perché noi ci proponiamo all'interno
Polo nostra linea con un nostro indirizzo con nostro emendamento comunque la ricerca costante
Della verità delle cose che tutti io banche difesa di principi e di valori
Io
Vorrei pregare soprattutto i giovani amici
E qui ringrazio russo per lo sforzo che sta facendo la riorganizzazione del movimento giovanile perché qui è un problema di cultura che deve essere e che deve diffondersi a considerare
Qual è oggi l'analisi che viene fatta sulla crisi della nostra democrazia perché noi cari amici e care amiche dobbiamo interrogarci sui grandi problemi del nostro tempo
Ma non possiamo essere distratti soltanto Mauro tu hai detto bene dobbiamo avere programmi credibile vero ma dobbiamo avere anche un orizzonte alto vasto guai se noi perdiamo il senso dell'utopia cristiana
Se noi perdiamo il senso di una lontananza che deve essere considerata che deve essere vissuta come un traguardo al quale puntare mirare la nostra non è venuto
Progetto razionale che poi si è trasformata in interno
La nostra è un'utopia più alta è quella della speranza è quella di chi sa che può costruire senta nella società degli uomini con una fatica costante con l'impegno costante può costruire sempre qualcosa che arrenda
La comunità umana sempre più umano che renda la rispetto dalla persona sempre più rispetto alla persona ecco perché noi dobbiamo stare attenti ecco a queste cose dicevo se noi Adriano alziamo
Fabrizio se noi oggi analizziamo
Quello che viene scritto sulla crisi della democrazia del nostro tempo i libri che stanno circolando
Be'si arriva ad una conclusione che pressoché ormai univoca che le democrazie dell'opulenza le democrazie della ricchezza le democrazie dell'individualismo di chi ha pensato di organizzare soltanto in termini individualisti ICI
Sistema di vita delle democrazie sono profondamente in crisi
I gruppi dirigenti hanno perduto la loro identità i ceti medi sono impauriti ecco la grande meditazione che noi dobbiamo fare sui ceti medi vi sono impauriti e in qualche maniera vanno cercando di
L'aggrapparsi come sempre capita quando ci sono le crisi decine di metri ha qualcosa di forte che sia il potere o che sia il l'uomo carismatico le soluzioni semplificate che non sono le soluzioni popolare
E poi questi analisti arrivano a concluderlo una cosa che noi sappiamo da sempre
Che è una società che non l'abbia forti nucleo dalla famiglia
Che è una società che non abbia inglobato al proprio interno porti legamenti che è una società che non ha diciamo la parola forte della nostra storia il valore della solidarietà queste società prima o poi si dissolvono
Perché il pensiero cosiddetto razionalista vive a destra e di sinistra non ha risolto la grande questione di come possibile la cosiddetta quadratura del cerchio su cui oggi si impegna un Dahrendorf pensiero liberale
Come si concilia una cultura puramente economicistica che punta praticamente all'individualismo esasperato
Può una organizzazione con una organizzazione della società che ha invece bisogno proprio per liberarsi delle regole delle sovrastrutture proprio per il per liberarsi dell'imposizione di i mille regolamenti delle mille leggi e che deve avere una sua autonomia una società per avere la sua autonomia che è un grande obiettivo della visione cristiana che dell'insegnamento anche dei pontefici deve avere dentro
Gli elementi vitali
E chi eticità se noi strappiamo dall'anima della società la eticità il senso del valore il senso del rispetto dell'uomo
La grande parola che il Pontefice dice il senso della vita noi prima o poi distruggiamo le stesse basi della società è che
No perché la risposta alla crisi del nostro tempo non mi dilungo su questo non può che venire da una ripresa forte
Della visione cristiana del mondo è stato Giovanni Paolo secondo che ha ricordato giustamente gli americani che la loro democrazia
Aveva come premessa quello che Lincoln disse lui si capisce la storia perché la democrazia è nata da gruppi religiosi da gruppi protestanti da gruppi cattolici che avevano dentro però forte il senso dell'organizzazione sociale nato una del Grazia che parte di autonomia che oggi però è entrata in crisi e non è un caso che oggi una delle destre peggiori e in qualche maniera più miopi
Viene alimentata proprio da questa crisi in America e rischia di estendersi anche altrove perché i fenomeni di questo genere non vanno visti
Provincia di Ustica mente nel quadro della propria realtà nazionale ma vanno visti come ondate che si manifestano
E noi dobbiamo considerarla in tutta la loro interezza
Bene ha fatto bene il Papa richiamare questo principio ricordando le parole di Lincoln che poi sono le parole dei grandi pensatori
Dell'organizzazione democratica degli Stati che senso un tessuto etico senza dei valori
Non è possibile che una società viva e che una società mantenga porte l'alta il suo grado di coesione e quindi anche il suo grado di democraticità
Ecco che cosa significa per noi la cultura dell'equilibro la cultura del cinque la cultura del recupero di questi valori che devono essere riportati
Ecco perché noi rivendichiamo anche se con formule un po'demagogica
Che siamo praticamente qui pronti a riproporre per intero direi solo con adeguamenti alla contemporaneità
La storia di un pensiero è la storia di una tradizione ecco perché la risposta
Alla crisi del nostro tempo può venire da una nostra presenza io vi posso dire saremo il G7 il dieci il due
UDC il venti come si dice ma io sono certo che noi rappresentiamo la riserva di saggezza e di grandezza morale di questo porto
E dobbiamo farlo
Con rigorosi
Lo dobbiamo fare
Con rigorosi comportamenti ma anche con una consapevolezza guardate de che gli anni uno di voi deve aver
Perché anche qui la storia nostrana non può essere nessuno può presumere che sia la storia di un movimento di un partito
Ognuno di noi può essere poi prima o poi anche in questa confusione un po'giudiziaria che c'è in Italia
Che esiste non possiamo non prenderne atto anche se noi abbiamo dimostrato di rispettare di volere piena l'autonomia della magistratura può essere colpito da qualcosa giusto e ingiusto ma io vorrei che ci ha uno dei voi fosse ben chiaro in ciascuno di voi che la nostra storia personale non si confonde con la storia di tutto un partito
Che se qualcuno di noi viene per dir così giustamente o ingiustamente colpito questo non intacca la forza di un partito allora voi dovete legale
Di al partito io lo dico ma non ormai superata questa cosa sentivo con profondo fastidio quando per distinguerci dagli altri
Che sicuramente popolare non erano si diceva il Partito popolare di Bianco mi dava fastidio voi siete dovete sentirvi i popolari Italia soltanto questo
A prescindere
A prescindere da noi a prescindere da chi governa determinato momento ma dobbiamo avere anche come dire una pena una consapevolezza e caro Marini
Questa mattina quando tu molto incisivamente ed efficacemente ha introdotto questo discorso
Dell'organizzazione del partito che è importante
Io accredito a questo valore della organizzazione del partito anche un valore profondamente politico perché politiche poi riprendo un attimo il tuo discorso perché noi non vogliamo una democrazia delle
Sì dette figure carismatiche noi crediamo perché queste anche il nostro modo di contribuire al rafforzamento la democrazia alla democrazia che liberata dalla partitocrazia diva sull'organizzazione dei partiti
Perché sono solo i partiti loro fitto di questi incontri questi modi come mai ci incontriamo i venti o dieci interventi il nostro colloquio con voi e che speriamo si diffonda su tutte le più se vitale in ogni angolo a costruire via via una linea a creare quella che come dicevamo la volta noi dell'antica generazione la cinghia di trasmissione parola società civile
Che organizza un un po'dei organizza dei valori che raccoglie una memoria che la pasta notificare che raccoglie una sapienza anche di gestione ora tutto questo
Dietro l'organizzazione l'organizzazione lo contiene perché l'organizzazione è una risposta al mondo come si dice organizza attivisti che è una risposta alta al modo nuovo di costruire la democrazia che avviene attraverso i partiti
Ma quando diceva prima Marini invitando a non ostruire le strade a non chiudere le porte beh io credo che se noi c'è profonda la fede
Di voler crescere e di voler portare un messaggio direi che dovrebbe essere interno anche alla nostra esperienza di cristiani che chi vuol portare un messaggio non può sbarrare la strada a chi vuole avvicinarsi per aprirla perché questo significa essere in grado
Vi svolgerà un ruolo di svolgere una funzione ma vedo che mi sto dilungando troppo su
Quarto d'ora ancora forse mi stavo denudando troppo su una premessa che non è una volta dicevamo preambolo una parola che ormai come dire non circola più
Dicevo
Su questi problemi che attengono al nostro essere
Anche qui
Diceva Mauro Cutrufo bene io son d'accordo la visibilità
La visibilità e insomma degli spazi ci sono delegate
Non sono come dire tutti attenti chiaro si apre oggi dicessimo che improvvisamente la cassa Magnago ha deciso
Di destituire Gerardo Bianco il nome dell'anzianità però a questo punto questo farebbe notizia verrebbe fuori giornate ma non possiamo inseguire
Queste continue sparate perché anche qui il problema è vero proprio nell'articolo di Orlando citando la Rosi Bindi Orlando dice
Noi vogliamo ritornare alla politica perché questa è la grande questione dobbiamo ritornare alla politica
E come dicevo prima chi c'abbiamo le grandi questioni che dobbiamo guardare oltre il due mila vedete nel due mila e cinque due mila e dieci cominciano problemi enormi
Problemi di grande portata
Che attengono alla struttura stessa della società quando io andando a Reggio Emilia ho guardato alcune statistiche mi sono state sottoposte dall'amico Andreatta su quello che è il movimento democratico del nord
Dove si vede che la popolazione nel non fra cento anni ma nel due mila e dieci in queste realtà viene praticamente dimezzata
E ci sono problemi di fondo
Anche qui vedete l'effetto della mentalità egoistiche
Della mentalità edonistica della mentalità che ritiene che la democrazia sia l'inseguimento soltanto di una soddisfazione e di una felicità personale certa la felicità dell'uomo deve essere raggiunta
Ma noi sappiamo che la felicità tanti aspetti e soprattutto la vera grande felicità e la felicità che si organizza intorno dei valori quelle sono le profonde ragioni della felicità la vera felicità ve lo dobbiamo dire si realizza
Né la forza di far vivere anche il la soddisfazione con il sacrificio ed è questo il valore della famiglia che noi dobbiamo Ric guardare come elemento fondante sul quale portare avanti una politica del nostro movimento abbiamo quindi queste sfide che ci sono davanti
E quindi è evidente che in queste logiche dobbiamo approfondire la nostra analisi nostri programmi
La questione angosciosa della immigrazione
Noi non sottovalutiamo affatto
Non lo abbiamo fatto le manco nel passato il problema dei conflitti razziali che possono determinarsi non solo per scelte culturali
Per visioni come si dice razziste ma per insofferenze e per mancanza di carità hanno dobbiamo assolutamente sottovalutare ma veramente Gasparri
Può illudersi di risolvere questi problemi dicendo fuori Negri come ha fatto ignobile mente qualche si giorno fa qui in un quartiere di Roma
Ma credete che noi potremmo andare d'accordo voi cristiani e noi italiani che abbiamo conosciuto alle grandi migrazioni perché abbiamo saputo Solal sofferenza dei nostri padri
Che cosa ha significato a questo dare risposte di questo genere o solo repressive o concepire e veniamo al dunque in termini di grandi progetti di grandi visioni
Lo ieri lo ha ricordato Gaudino abbiamo fatto un importante congresso a Napoli dove abbiamo secondo me lanciato due messaggi importanti
L'Italia per il Mediterraneo
E l'Italia per il Mezzogiorno
La disattenzione della stampa non dalla televisione per la vita è stata pressoché totali più grande giornale di Napoli quello che pretende di interpretare
Problemi della meridionalismo ha ignorato queste cose
Preferendo seguire piuttosto altre vicende ugole pettegole mediocri perché questo poi si giustamente i giornalisti
O che ne talvolta perché ha ma non è questo io non lo so perché accade certa è che io non penso che i problemi del nostro tempo sia uno
Come ha detto ieri sera
Ma siete sempre d'accordo sulla leadership di Prodi oppure che cosa ne pensate del processo a Berlusconi non possono essere queste le domande politiche serie sulle quali noi ci muoviamo ora noi a Napoli abbiamo affrontato questo tema
E Fini perfino nel centro della Germania ormai si è capito che se l'Unione europea non concepisce un piano di grande sviluppo e non riprende il discorso che è stato abbandonato però in virtù di un malinteso principio thatcheriano dell'individualismo che oggi si ripete in in in America perché è assurdo che in America si riducono nientemeno di circa settecento miliardi di lire
Seicento milioni di dollari i contributi ai Paesi più poveri che sono quelli che sono al livello della fame come successo di recente
Per i contributi che vengono dati alla fama bene se non si concepisce un piano di intervento di sostegno di restituzione dignità a questi popoli perché le grandi frustrazioni l'islamismo
Non viene da una logica come si dice di carattere religioso perché l'islamismo è una grande religione dentro il Corano ci sono punti di incontro con la cultura cristiana di grande valore che noi dov'la cosa per riconoscere l'islamismo nasce come nato in momenti bui da una logica appunto di frustrazione che vi immaginate utilizzare la Regione
Ora è avvenuta anche la nostra storia in termini di lotta in termini di entità e in termini di conquista se non si fanno queste grandi aperture noi non risolveremo i problemi continueranno a sbarcare
Centinaia di migliaia di persone perché la disperazione
Non vede le montagne né armi nel mare perché questa è la realtà e noi dobbiamo riuscire a organizzare una politica in questo senso
E qui dico ai nostri amici parlamentari alla Rosa Russo Jervolino sensibilissima su questi temi all'amica Calabretta che qui vicino alla Rosy Bindi ad altre colleghe chiama affrontato questo tema io adesso lo vedo solo loro a queste la Toia c'era anche ieri che hanno affrontato questi temi di guardare con attenzione con un progetto ampio
In cui la politica interna si considera essere combinata con la visione della politica europea oggi la grande occasione che noi abbiamo
Di nuovo intervento dell'unione del Mezzogiorno dell'unione europea verso il Mediterraneo può consentire l'impostazione di questo discorso
Che dobbiamo riuscire e a realizzare e qui si innesta per logica conseguenza
Il discorso del Mezzogiorno
Non è pensabile che l'Italia
Possa svolgere un ruolo attivo significativo di guida come abbiamo detto ieri Napoli come Palermo capitali di una ripresa
Sa del discorso nel Mediterraneo visto che sono stati i luoghi baricentri di questa cultura che ha animato epoche dalla nostra storia
Se non rivitalizzano all'interno
è insensato e assurdo sola miopia di chi non sa guardare al di là del proprio naso può immaginare che un ruolo politico l'Italia lo posso svolgere senza affrontare in maniera seria i problemi del Mezzogiorno
Che non sono più i problemi dell'assistenzialismo l'abbiamo detto noi abbiamo avuto il coraggio però dobbiamo rivendicare nel mille novecentonovantadue di rinunziare all'assistenzialismo ma non è pensabile come ha denunziato per gare come ho detto anche io ieri a Napoli insieme con l'amico per il nove che
Si toglie l'assistenzialismo e si chiude tutto
Perché questo è avvenuto si toglie l'acqua completamente non c'è il credito non c'è più l'organizzazione che consenta di sostenere alcun che non c'è un'amministrazione pubblica che aiuti
Ci sono ormai soltanto i no inietta e poi la prosecuzione anche qui vorrei che tutti gli amici lo meritassero facesse aumentare gli altri di quella cultura che ha ritenuto
Che tutto debba essere come diceva ieri proprio Prodi
Basato sul liberismo assoluto
Se il Mezzogiorno è scomparso dall'agenda
E perché è una certa cultura malintesa del cosiddetto fai da te ha finito per prevalere facendo cancellare praticamente qualsiasi forma
Che qualsiasi sensata cultura politica dovrebbe portare avanti del mantenimento di un tasso di solidarietà verso le posizioni più emarginate
Lo insegnano scusate IMI e ritorni sempre all'antico uno dei più grandi politici che era anche un vero filosofo non come qualche filosofo che ne conosciamo parlo di Solone però che capivo
Che capiva quale vero uomo è la vera saggezza di governo sempre
I porti
Era la suo linguaggio moralistico devono stare attenti ai deboli perché se si creano le grandi emarginazioni prima o poi si scatenò i grandi conflitti si distrugge lo Stato ecco perché c'è una logica
Che deve essere portata avanti fino ai quindi intendiamo care amiche e cari amici procedere su questa strada la famiglia
Il Mezzogiorno è la terza grande opzione che era a scuola
Noi dobbiamo e lo dico una frase sintetica non voglio tirar ancora per le lunghe lo dobbiamo avere la consapevolezza come hanno scritto ormai direi concordemente tutti gli studiosi dei futuri scenari del ventunesimo secolo
Dai tedeschi ai francesi agli americani
La grande sfida del nostro tempo non è giocata
Sulla Marco sulla lira
è giocato sul tasso di scolarità e di investimento intellettuale che ciascun Paese è in grado di fare ormai perfino la Banca mondiale degli Investimenti direi lavare la Banca mondiale e gli investimenti comincia non più a misurare in termini di prodotto interno lordo ma in termini di prodotto intellettuale ha aggiunto questa è la sfida
Ed ecco la grande opzione e qui ci incontriamo col progetto di prova
Con quello che Prodi ha detto che con la sua percezione dei problemi reali del Paese a
Portato avanti
E che porterà avanti
Noi quindi abbiamo molte cose da festeggiare
Dobbiamo diventare visibili
Cercheremo di diventare visibili progetti Giovan Paolo ci aiuterà
La mica Bindi è impegnata in questo
Sforzo
In proveremo
Accenderemo ceri
Andremo in giro ce la lavorati
Da Minicucci spero non da Santoro comunque
Sono battute ovviamente che abbiamo la schiena diritta l'abbiamo dimostrato studiano a far però in ogni caso a me prima della visibilità mi interesso un'altra cosa
L'essere e non ci siamo questo è il punto voi dobbiamo soprattutto essere
Essere significa Progetto programma e poi a me piace molto quello che ieri detto ha detto Prodi il cosiddetto tam tam ecco perché caro Mauro io penso che quello che abbiamo fatto qui
Scusa se lo chiedo a te visto che poi sono qualche sforzo in più lo possiamo chiedere ancora però anche con la collaborazione degli altri due colleghi
Per riempire ancora quello che dev'essere fatto andare in tutti i quartieri di Roma
A parlare chiacchierare io sono pronto a mettermi col bancarie lo davanti a qualche chiesa nero aveva chiesto ci Lumina sempre di pensieri a ragionare con la gente e a discutere perché ne abbiamo molto da dire
Abbiamo molto da portare avanti con serenità con calma che quella via che io consiglio come motivo di essere dal nostro partito
E noi con questo ciclo principio ci siamo mossi anche nella vicenda Dini
Noi non abbiamo tirato la giacchetta nella vogliamo tirare ma abbiamo una concezione abbastanza precisa delle cose
Se una persona
Come Dini che noi rispettiamo e stimiamo
Va avanti con il nostro consenso per portare ad una soluzione i problemi del Paese da io
Non sento il bisogno tirargli la giacchetta penso che la conclusione finale non posso che essere quella di riconoscere
Chi lo ha appoggiato e quali forze hanno consentito a Luino di risolvere le questioni
E sono questioni che vanno risolte con moderazione ma anche con maggiore energia perché qui noi lo ripeto ancora l'ho detto ieri sera abbiamo un obiettivo preciso l'Italia deve rientrare in Europa a pieno titolo con forza e con autorevolezza
Nel nostro interesse la politica di risanamento nono esperienze particolari ma alcune cose le capisco anche io perché riesco anche a fare qualche calcolo
La politica di risanamento alla politica che risponde ai profondi interessi del mezzogiorno e anche delle classi meno agiate del nostro Paese se noi andiamo siamo
La moneta unica nel mille novecentonovantanove noi avremo sicuramente previsione certa un abbassamento è vero Marini di circa tre punti il che significa ottanta mila miliardi di interessi meno il che significa che ottanta mila miliardi di interessi in meno significa che ci sarà un trasferì
Entro non come avviene oggi soprattutto ai detentori di questi titoli che sono titoli posseduti soprattutto da grandi banche da investitori stranieri in gran parte del nord e non c'è più la compressione per creare cos'sì detto avanzo primario che oggi impoverisce le categorie più povere sottrae sempre più risorse alla socialità con rischio di smontare lo stato sociale che noi difendiamo e ti venderei perché questo è un altro punto c'è
Che la nostra politica e poi ottanta mila miliardi in meno significa
Creare le condizioni anche per avviare finalmente una equa politica fiscale più attenta all'obiettivo fondamentale che è quello della famiglia
Alcune cose sono state ottenute ecco perché l'ingresso in Europa fondamentale per la nostra economia oltre che per il ruolo che noi dobbiamo giocare
Siamo quindi
Abbiamo idee precise e chiare
Sul problema dell'economia
Sul problema delle istituzioni qui voglio dire una cosa molto semplice su quale poi noi
Credo che andremo avanti l'amico e via che qui presente ha un ruolo importante in questo nostro obiettivi
Noi
Mi dispiace per l'amico Cindy
Noi non riusciamo più a lasciarci incantare dalle teorie presidenzialiste
Dalle teorie
Chi combinate con la suggestione televisive accollato video Croazia che diventata l'unica cultura
Di alcuni di un certo giornalismo e anche di certi scrittori di cose politiche nostro Paese finirebbero inevitabilmente per determinare quel cocktail autoritario che può
Porta tra presidenzialismo e video Croazia a determinare l'abbassamento di sentimento critico che è il contrario del popolarismo e quindi l'anticamera di forme autoritarie
Perché io poi so che cosa accade
Si dirà il Parlamento è un intralcio giace poco a muro il Parlamento il CSM un intralcio e quindi già c'è poco amore per l'autonomia dalla magistratura
Presidente La Repubblica ce lo giochiamo a nostro piacimento pensate quale infamia e qui voglio mandare un saluto cordiale al Presidente della Repubblica nove
Partito popolare italiano quale infamia non c'è in queste logiche
Voi vi ricordate qualche tempo fa
Un personaggio che
Aspirato poi ha ridotto per la verità le sue pretese a diventare una specie di Kerself del nostro tempo personaggio di Forza Italia non è il leader di Forza Italia certo punto si doveva andare lezioni
Con grande generosità disse
Io però ritengo che dobbiamo assicurare il Presidente della Repubblica
Che nel momento in cui noi vinciamo le elezioni lui non sarà toccato questa sua generosità era la più vergognosa affermazione di una concezione del potere la concezione della logica l'idea che ieri appunto è stata denunziata
Che questi hanno in testa che quando si vince si comanda il contrario la nostra visione del nostro popolarismo che ha fatto i principi di regole di valori etici come don Sturzo ci ha insegnato
Non è vero cari amici nuovo ripetete più
Che noi
Siamo alla ricerca di un programma parte il fatto che il programma di cui parlava ma ha voluto Ruffolo discuteremo concretamente
Quando nei prossimi giorni cominceremo a discuterne in periferia insieme con tanti amici
Ma dentro la nostra storia ci sta il patrimonio profondo di principi e di valori che secondo noi sono costitutive fondanti della democrazia abbiamo soprattutto una visione della storia
Che vede la comunità e l'uomo avere un destino ultimo e questo è diverso dalla mondanità è questo
Come ha scritto un grande filosofo e quello che condiziona sempre le scelte anche storiche mondane che vengono fatte
Abbiamo una visione della democrazia chiazza in un certo senso impregnato per le mediazioni anche dei nostri grandi pensatori penso Rosmini penso a Manzoni penso soprattutto a don Sturzo
La nostra visione liberaldemocratiche fatta di regole di contrappesi abbiamo una concezione della politica che ritiene la politica come il luogo non del comando del dominio ma come luogo dell'armonizzazione dei principi e delle regole del Governo abbiamo delle si ente da fare anche per il rafforzamento dell'esecutivo gli abbiamo così buone che come ha detto ieri ce l'hanno fregato e caro Elia quelle del i DS che hanno presentato una legge mi pare in questo senso ma la nostra visione è in Colli Manzo con questo abbiamo la serenità
E la forza di andare avanti chiediamo a voi anche se non abbiamo grandi strumenti e abbiamo grandi mezzi
Di sostituire questo
Perché è stata questa vostra forza cari amici che ci ha consentito di essere nella storia presente ancora presenti ancora con una consistente richiamo abbiamo tanti amministratori
Abbiamo tanti amici impegnati direttamente
Allora lo dico dispiace che non ci sia Pistelli che noi guardiamo al loro con uno sguardo particolare con un'attenzione particolare perché loro sono quelli che devono realizzare
Dei luoghi la nostra visione e non può essere più una visione puramente economicistica io lo ripeto sempre non può essere una visione puramente del produttivi Isma'non può essere una visione neppure dalla retorica deve essere una visione che si cala le
La storia delle comunità con una visione come intuizione dell'anima delle singole comunità deve essere una storia che recuperi il senso della bellezza la tradizione delle piazze che sono state il frutto della cultura cristiana crea organizzate è vero cult tu che stai in una zona così bella caro Castellanza dove queste cose sull'alzata dove lo spirito di San Francesco ha circolato realizzando le grandi bellezze e grande rispetti la natura dobbiamo avere il senso dell'ambiente l'ambiente non può essere l'argomento di un partito qui è l'errore dei Verdi l'ambiente deve essere elemento costitutivo e direi fondante della stessa visione economiche che noi abbiamo
Abbiamo quindi intrecciare saper presentare queste sintesi abbiamo la consapevolezza per poter far questo dobbiamo presentarci con comportamenti corretti precisi chiare
Dobbiamo essere pieni di speranza perché la storia dei cristiani a vere sempre anche di fronte anche di fronte come dire al male che c'è
Anche di fronte alla storia che accende il Veltro l'abbiamo dovuto prenderne il PDS ma in fondo era una visione cristiana che liberava appunto dal male io pensiamo che dobbiamo aiuta parlo in questo perché poi da solo una che ce la farebbe l'amico Veltroni bene a questo punto noi dobbiamo avere questa visione questa visione della speranza che può vincere gli ostacoli
Ecco perché cari amici e care amiche
Credo che dobbiamo festeggiare io non vi ho parlato delle questioni che pure come dire morti più arida politica Mancuso che para che dobbiamo fare cioè decidano i parlamentari noi però abbiamo una precisa idea
Noi vogliamo fare gli interessi del Paese
Non lo abbiamo lottato per rinviare le elezioni e falso
Abbiamo lottato per far sì che venissero approvate leggi fondamentali
Non abbiamo lottato come qualcuno dice come il non so perché si ostinano a scrivere Cola idea che davamo guadagnare tempo per creare il grande centro faccio una battuta e chiudo
Io so che c'è il calo demografico nel nostro Paese ma non penso che dovremmo andare proprio affiliare facendo il grande centro e creando quindi una nuova composizione che non si sa bene quali indirizzi e quale lentamente la nostra visione del centro è diversa
è una cultura di centro
è un assestamento al centro è una logica che vogliamo instaurare non sentiamo il bisogno di creare come dire nuove artificiali composizioni chiunque però voglia dare una mano collaborare iscrivere
La propria firma sotto questa politica è benvenuto cederemo imposti creeremo spazio c'è posto di lavoro per tutti se c'è interesse per lavorare per il Paese voi però con forza intendiamo muoverci secondo una logica culturale non per tornare indietro ma per andare avanti anche qui tutta una serie di formule ismi che dobbiamo sparsa Elia dalla cultura politica perché sono parole che imprigionano voi vogliamo invece guardare al futuro in modo nuovo diverso
Noi vogliamo cari amici e care amiche un presente che si ricolleghi al passato materno di nulla al futuro ecco perché ci poniamo come il grande partito che come diceva prima la cassa Magnavox congiunge non divide tre storie che riprende una tradizione quella più ampia più forte specifica dei cattolici democratici ma che intende attingere anche tesori dalla Sapienza dalla cultura cristiana un presente chi sono si chiude nell'egoismo
E che ritiene che la propria vita si consuma con se stessa per cui ogni cosa per essere consumata in un determinato giorno e solo in quel giorno un presente che Moro per il futuro un futuro che dobbiamo preparare con consapevolezza fare i nostri giovani ecco è quello che festeggiamo e io vi invito ora a bere il vino bianco che ce li per dire insieme viva ai popolari