Quanto è moderno il Medioevo? Presentazione del volume "Medioevo che crea. Innovare, inventare, sperimentare nell'Italia dei secoli X-XIV" a cura di Franco Franceschi, Paolo Nanni e Gabriella Piccinni (Laterza, 2025)

Radio radicale un saluto da Giuseppe Di Leo
Solo i superficiali e voglio essere gentile Rosario femminismo possono usare un'espressione
No no consunta ma mai così falsa come torniamo all'oscurantismo medievale
Spesso lo sentiamo dire
Da persone che magari non hanno
Manco scuoiato un libro su Medioevo
Ed è con piacere che quando l'editoria italiana ci offre libri che ci fanno ripensare mettere in discussione le nostre categorie scolastici sul Medioevo come il secolo come l'epoca dei secoli bui
Io valorizzo
A Radio Radicale servizio pubblico uno di questi volumi di recente pubblicazione tre
Sono fra le mani ed è oggetto della la nostra trasmissione la nostra chiacchierata con due dei tre curatori promosso a favore di telecamera perché lo dico agli ascoltatori di radio radicale c'è una versione audiovideo allora
Sì intitola questori libero Medio Evo che crea
Con un sottotitolo innovare inventare e sperimentare nell'Italia dei secoli dieci quattordicesimo presidente dal novecento al mille trecento siamo
Tra la fine dell'Alto Medioevo e appunto con l'inizio dell'epoca dell'umanesimo alla fine del Medioevo del Basso Medioevo ha pubblicato dall'editore
Editore Laterza nella collana storia società un libro di cui parleremo con due dei tre curatore saluto il professor Franco Franceschin benvenuto a Radio Radicale cursore
Grazie grazie all'ordine del giorno ordinario di Storia medievale all'università di Siena leggo che un esperto Pistorio urbana italiana
Ditemi Buy economici sociali questo libro a monte tra l'altro proprio il medievalista italiani si segnalano
Sulla sullo studio del
Del Medioevo come anche fattore innovativo per lo sviluppo di una di una certa economia anche per i capitalisti cane
Ricordo la polemica tra Jacques le Goff e e
Paolo propri sul sul fatto che nel Medioevo uccidersi potesse segnare nelle abbazie e monasteri un principio di capitalismo tra l'altro proprio
Un specialista come Jacques le Goff sono professor Franceschi racconterà riconsiderare avere
Reale questa fondata questa ipotesi di tesi di Paolo Trotti che proprio un medievalista al tutù non era
No no no diciamo che quando si parla di economia medievale si sono sempre anche oggi gite se all'altro professor le Goff scritto anche più di un testo sicuramente uno intitolato Lo sterco del diavolo la cui diciamo definisce o comunque racconta come il Medioevo vede per certi aspetti penale però bisogna sempre stare attenti al fatto che un conto sono le le idee le concessioni conto della prassi questo vale sponsor per uno dei dei fenomeni che vengono sempre citati per esempio il divieto comunque la condanna dell'usura del prestito a interesse da parte nella chiesa quando la società praticava prestito a tutti i livelli non solo facevano i professionisti ma chiunque avesse dei risparmi
Da poter utilizzare e via perché era
Una signora viene da una soltanto riservato agli ebrei diciamo anche se erano in più erano i più abili nel prestare a tassi di produrre allora una professor professor Franceschi
Io l'ho voluta presentare ma lei deve essere un po'più sintetico e diminuisse audizione a fare il giornalista non accademico se no io Faccio commento che Bananas la Jaguar Ferrari allora saluto anche il professor Paolo Nani diamo spazio davanti al professor Paolo Nanni
Associato codici storia medievale all'università di Firenze
Benvenuto professore
Un giorno grazie delle specialista di storia delle campagne si occupano anche di cultura mercantile di enti assistenziali allora questo libro voi volete curato insieme a una vostra collega che merita sempre per la nostra disciplina
Di storia medievale all'università l'Università di Siena tra l'altro voglio ricordare che a Siena c'è un grandissimo esperto Historia giuridica medievale che risponde al nome di Mario Ascheri voi citate anche molto molto spesso tra l'altro la dimensioni giuridica anche molto opportunamente valorizzata perché Calasso ci insegna c'è un Medioevo del diritto che non può essere ignorato da tutti gli storici siano economici sociali o
O sugli intellettuali intarsi
Allora perché avete scritto questo libro poi Paulson Paola
Per il titolo Medioevo che crea
I c'è già un un po'la prospettiva cioè la storia è qualcosa che si incontra e si cerca di capire di conoscerla di tocca parla con mano e allora con questo sotto questa chiave
Abbiamo cercato di incontrare realtà della storia al di fuori degli stereotipi che lei già citava in apertura
Quindi la proposta di mettere a sistema tanti tasselli che magari seguono percorsi separati ma per vedere nell'insieme qualcosa di che cambia che si rinnova e interattivi di sperimentazioni in quell'epoca
Preso a Franceschini intitolare il suo slancio una creatività del del Medio Evo
Nel Medioevo infatti diciamoci subito per esempio c'è la creazione delle università dal punto di vista istituzionale cioè la creazione di un inizio di diritto comune
No abbiamo già detto anche del di un principio di
Mercantilismo valido con unico finanziario capitalistico quindi l'idea di un Medioevo secolo buio compreso anche il decimo secolo quindi la fine del grazie
Per certi versi no il il secolo centrale dell'Alto Medioevo va ripensato
Sì ma anche perché molti studi hanno mostrato come questa crescita economica e democratica che caratterizza periodo che abbiamo scelto cominci
Molto in molte aree del decimo secolo
E poi quello che dice lei è importante cioè alla nostra idea era di valorizzare non solo quello che è forse più semplice l'accoglieranno il mutamento tecnologico le scoperte male innovazione delle sperimentazioni in tutti i campi compreso quello della politica della cultura ha citato opportunamente l'università qualcosa che prima non esisteva ma diciamo potremmo citare la nascita dei comuni di una forma istituzionale nuova inedita
E nel Medioevo si gioca poi i Comuni fanno un po'tra
Cuscinetto tra le due grandi istituzioni che sono la Chiesa invece
Sì indubbiamente sono come dire una sorta di di terzo incomodo che ai contemporanei sembrarono anche straniere qualcuno quando una vero insomma non piacquero per niente
Ma in realtà queste questa nuova forma di autonomia cittadina si ritaglia uno spazio che è uno spazio politico convivenza uno spazio economico con l'ampliamento degli stati e poi diventato uno spazio culturale che non è solo medievale arresto poi tutta la nostra storia il municipalismo comunale hanno dei dati fondamentale della storia d'Italia del centro nord su avuto vicende un po'diverse sceglie o nel cesto e infatti prima nella prima parte intitolata organizzare e finanziare amministrare la città
Si segnalano i sancì
Quindi Elisabeth incluse Pavan la città e la sua impronta ambientale molto bello devo dire le politiche urbanistiche i palazzi comunali anche il ricchissimo di informazioni di Fabio Gabrielli
Mentre le mani Graziani Coffa tradizione e innovazione gli statuti comunali la il succitato Ascheri esatto ha dato Trova opere di anche i analisi filologica sugli statuti stesse poi le innovazioni finanziarie dal debito pubblico alla Moneda creditizia di Luciano Palermo un disagio compresso ma si fa anche alla lezione di cipolla
La nascita del processo inquisitorio di Massimo brilleranno in era scuola anche di Firenze
Capitanato da Paolo Grossi ha dato contributi molto importanti no come possiamo sintetizzare questi contributi almeno di cinque minuti impulso Francesco
Ma intanto per quanto riguarda la città indubbiamente
Ci sono alcuni saggi Jesse completano c'è una dimensione punto della ecologia della città che era fondamentale mettere induce perché qualcosa che non è non possiamo lasciare soltanto alla modernità la città medievale anche per dimensioni spesso per quell'epoca apparato complessa che deve essere governato rileviamo che soprattutto la città comunale ancor più dell'agorà
A venisse crea Ilda il luogo della piazza come luogo di incontro della comunità attività economico finanziarie per attività politiche
Per attività anche predicatori da parte della stessa chiesa
Indubbiamente questo poi è stata evocata la dimensione finanziaria giustamente ha definito il sacrificio hanno complesso perché sono meccanismi infici troppo esplicita inventano il debito pubblico e poi titoli che diventano un loro mercato dunque diciamo al tema dell'ecologia dell'organizzazione degli spazi si lega anche quello della sostenibilità economica della città dello Stato sempre più diciamo in prova con il territorio riesce ad acquisire
E naturalmente con il protagonismo quasi esclusivo delle città del Nord e in particolare di Genova Venezia attori di Siena
Indubbiamente insieme a una tradizione bancaria fortissima sappiamo che alla fine non è mai morta sempre un po'risorta come un fiume carsico
In tutta la sua storia genera benessere sono delle città costituiscono Lost perché interi marittimi quindi i cui affari travalicano anche in Europa per andare poi Firenze riempie senza anche l'attività economica non ci sarebbe
Non sarebbe potuta diventare il fulcro dell'umanesimo del Rinascimento
Assolutamente Firenze diventa una potenza proprio diciamo fra verso la fine di questo periodo ma sicuramente Roma cessazione comincia nel Duecento diventa una potenza completa perché Firenze a differenza di altre città unisce il sistema diciamo il settore produttivo artigianale grande artigianato essi con il commercio una serie compagnia sparse tutto il mondo conosciuto della banca quindici a questa integrazione tra i settori che la
Come dire ce n'è molto bello all'intersecazione tra interdisciplinarietà naturalmente queste opere sono importanti perché segnano anche nella specializzazione la conoscenza nei dettagli
Al Nanga fosse veramente verosimilmente ciclistica oggi italiana opere di ricostruzione globale penso per esempio al meglio i pochi Gioacchino Volpe no o anche opere di
Ci Cinzio Violante con Raffaello Morghen Upiglio Capitanio lo stesso Francesco Calasso per il diritto lager specializzazione anche sull'epoca medievale
Fargion sul sul su una ricostruzione in bella complessiva Ludovico Gatto fosse stato un ultima a offrirci una lettura non manualistica del Medioevo il corpo di manuali di storia medievale censori
A firma di una magari si è servito dei suoi allievi associati ricercatori eccetera no professore
Sì diciamo che le sintesi esistono ma capisco bene stesso discorso lesse ferito a grande personale hanno spesso come dire un carattere più divulgativo comunque
No ma si vede che sono sia una lettura aveva promosso una datati fra di loro e te la nota si contraddicono pur nulla non è questo il caso è no vi è una scelta avuto cellulare da ponderata magari nelle stesse scuole ibisco stesse scuole di pensiero però questo tema lunghissimo non la voglio non la voglio più di tanto nel passato che lei ne abbia confermato in questa visione
Certo qui mancano i giochi non volte mandano i Raffaello Morghen seguiamo i Francesco Calasso però ecco forse uno sforzo populista accademico nella capacità di formare angeli generazioni che abbiamo una Weltanschauung
Certo molto e lavoro c'è il talento ma il talento senza il lavoro non si sostiene
Una visione diciamo così
Di saggi come in quello di Hawia Glenn oppure di Balotelli una ricostruzione di un'epoca in cui lo lo lo storico offre anche se stesso e la propria visione rischia da questo punto vista in argomento un'opera rischiosa
Manca nella storiografia non solo italiana e non solo della negli urbanistica
Ma questo discorso che ci porterebbe molto a lungo invece il corpo sociale la vita civile la vita politica la seconda parte credo che rientri di più nelle corde del professor Nanni perché c'è un contributo sulla
Sul potere delle campagne di un di una lista di vaglia come Sandro Carocci ma altrettanto Giacomo Todeschini che hanno dato anche la visione
Del francescanesimo italiane discorso economico e razionalità politica
E poi Sergio dormienti aziende organizzazione del lavoro i comuni cittadini di Andrea Zorzi la solidarietà ripensata
Di Marina Guzzini chiude Antonio Furio la creatività di contadini
Qual è c'è un fil rouge che lega questi contributi questa seconda parte
Grossolani
Sì io lo direi
Intorno a due parole
Innovazione e ingegni
Ci sono delle innovazioni nei sistemi e politici di dominio territoriale ma ci sono anche incendi con cui la società del tempo attentato di rispondere a nuove realtà
Parto dalla fine i capitoli che lei ha citato la creatività dei contatti e a qualcosa
Di un po'provocatorio perché normalmente noi immaginiamo il mondo delle fan panni dello Stato da immobilità ripetizione tradizionalismo
Era fino a un certo punto è perché contermini a differenza degli operai che sono degli stipendiati tutto sommato possono in un certo senso continuare nella continua perché
Sono quello è il cinque lo sono pagati indipendentemente se piove o se c'è il sole dei contadini e non è così si devono ingegnare
è esattamente per questo il termine ingegno ma da quei saperi che si tramanda perché esistono anche se noi magari abbiamo difficoltà documentarli con le fonti scritte così come lei ha citato anche il termine della solidarietà
è qui siamo di fronte a un punto particolarmente importante di questo arco temporale cioè la crescita economica la diffusione delle manifatture eccetera porta con sé nuove realtà
Le posso citare il termine che noi utilizziamo di povertà laboriosa
Oppure quello che nel Medioevo ove venivano chiamati i poveri vergognosi cioè quelli che erano falliti che da uno standard di vita raggiunto per un fallimento per un accidente sì declassa no
Di fronte a questo nel medio proprio in quei secoli tra tredicesimo inizio quattordicesimo secolo ci sono queste forme di risposta al bisogno quasi con un sotto furto qui o si salva il corpo sociale nella sua interezza o senno la città perde qualcosa magari anche fosse solo la mano d'opera delle attività produttive
Perciò sono una serie di innovazioni o ingegni che si modellano di fronte a nuove realtà
Che vengono riscontrate e che generano anche nuove risposte per questo la parte sociale è significativa perché ceda tanti segnali ecco di questi mutamenti dei tempi e tentativi di risposta
Dubbiamente il TAR terza parte probabilmente la più complessa intitolata trasformazione delle tecniche in nuovi saperi
Con contributo di immaginare un lavoro energie medievali cui di Andrea Gentili cartografia nautica immagino del mondo questo importante per preparare l'epoca delle grandi scoperte
Poi saperi commerciali da Oriente a Occidente
Via video Femia nello anche qui l'idea che il rapporto è tra e fra Oriente e Occidente servire tocca sostanzialmente moderna e non invece invece del Medioevo ce l'offre
Basti pensare a alla impostazione della carta dalla Cina poi l'invenzione dell'Università ne abbiamo parlato ci sono
Opere importanti stesso Jacques le Goff ora nella figura dell'intellettuale il Medio Evo parla della del ruolo che l'università poi io ora Torres come intellettuali urbani di Enrico Faini
Invenzioni e residente a firma di Carla Frova
Sapere filosofico e sapienza divina quest'altro qui si sono consumati in biblioteche Ferdinando Ambrì e siccome di queste ciascuno di questi argomenti professor Franceschi CD ci sono libri si è detto tutto praticamente o quasi tutto vuol dire in sintesi uno due novità che ci sono in questi contributi
Una singolarità diciamo diciamo che una veramente la già preannunciata ma quando diceva questo rapporto stretto fra Oriente e Occidente lo pensiamo figlio della modernità ma in realtà
è uno degli elementi fondanti della ciclicità medievale questo anche
Il motivo per cui abbiamo voluto un saggio come sapete commercializzato a Occidente dove forse poi commerciale anche un po'riduttivo perché parliamo per esempio dei Phoebe opere così terziario realtà
Arbore indiani che sono diciamo alla base di grandi progressi della matematica dell'Arci sotto qualcosa veramente fondante
Un'altra un'altra un altro aspetto diciamo nuovo questi saggi cento
C'è una revisione del concetto di intellettuale e umano su cui si era soffermato un libro famoso
Jacques le Goff e questo mostro hanno lavorato sostiene la tradizione diciamo nella
Nel Medioevo sono viene normalmente associato agli uomini della preghiera coloro che pregano e invece necessario si dimostra come gli oratori si sono proprio i nuovi intellettuali pare nelle citati parlavamo prima che sono capaci con le loro vite durante la preghiera ma dell'oratoria della dialettica di costruire anche un nuovo molto
Solidarietà portarsi di Taranto e politica pensare è un esempio storico italiano Caravale ha scritto anni recente un libro sulla una capacità dell'eloquenza di costruire rapporti sociali di mutare la notare la politica studiato proprio anche la logica
Titolari dell'oratoria anche di alcuni ordini religiosi visto che lire partendo però poi in una prospettiva politica
L'ultima parte nuovi linguaggi a proposito idea rappresentazioni che si avvale saggio di uno dei dei gli ulivisti più accreditati sulla scena non solo italiana Franco Cardini
Loro Viatori sentieri dell'aldilà poi detto riceve il boss identità femminile lavoro e questo è un tema abbastanza singolare impiego
Poco e e costruire un passato un nuovo miti e memorie di Michele Pellegrini e si conclude col saggio dilaniata della densa di
Del vivere civile tema dei linguaggi della rappresentazione il Medioevo anche dal punto di vista artistico noi soprattutto su quello ci siamo soffermati da ragazzi quando studiavamo tessuti e organi si riferiva dice come nella letteratura Dante aveva aperto un mondo poeti come letterario immaginifico così
Così Giotto ha aperto l'arte all'arte preparando l'arte moderna però in realtà si va oltre la pittura offre la rete tutto no ritorna
Sì cerco anche perché attestare la realtà attraverso il linguaggio è una delle azioni che ci permettono degli costruire mondi possibili allora nell'insieme di queste prospettive da i sentieri dell'aldilà
Fino al fatto che le fonti la documentazione ci permette di aprire finestre qualche volta sul mondo del lavoro delle donne
O ancora questa elemento diffuso
Affondamento direi delle appartenenze alle città alle varie comunità di costruire miti c'era un saggio di un collega che diceva quando il Santo non basta più
Tante città hanno i loro santi protettori ma cioè come un'esigenza comunitaria di individuare elementi in cui identificare la propria appartenenza non mi piace molto mi permetterà termini identità perché è stato un po'inquinato no preferisco usare il termine appartenenze quel senso di un noi che si costruisce attraverso anche costruzioni di mici di memorie
Proprio come il linguaggio di una comunità
Ed è pensiamo a Napoli per esempio dice San Gennaro dice licei d'identità ma c'è Maradona che napoletano non è però di fatto appartenuta ormai appartiene allora Acquarella
Identità Segovia
Sei o a quell'appartenenza no quel non voi che si costruisce ora questi linguaggi si sono sentite delle identità eh sì esatto esatto allora la nostra riflessione di fronte a quello che osserviamo nella società del tempo
è cercare di vedere capire no qualcosa che non è estraneo al al mondo che lo rinviamo
Info quando cercare di cogliere non le crisi ma le innovazioni non è una prospettiva tanto semplice ci usa sistemi pre una specie di aforisma che l'erba non si vede crescere ci si accorge che è cresciuta il giorno dopo
Allora non sempre si trova all'immediata consapevolezza nordista costruendo qualcosa di nuovo
Però noi osserviamo qualcosa che muta che elabora dei linguaggi prima lei ha citato elaborazione discorso economico e la razionalità
Politica anche quello in qualche modo della costruzione di un linguaggio per dare legittimazione razionalizzazione a fenomeni che stanno sono in movimento
Questo è un po'la difficoltà di osservarli cose che mutano ma è anche un aspetto interessante
In cui magari non sono i grandi movimenti generali ma a volte sono delle cose un po'era storica anche quel momento opportuno fa una
Noi abbiamo esaurito il tempo come vedete tempus sfuggite non funge sfuggite
Però la domanda finale della stagione due minuti confinati in due-tre minuti e cioè in questo libro si può sarà seguite radio politica per antonomasia politico-parlamentare seguita da esponenti parlamentari politici aspiranti Argentario in vari settori vari sensibilità credo che questura libero questa nostra trasmissione solo dopo questo libro ovviamente per terra mi sono uno strumento per valorizzare pubblicazioni che mettono in crisi alcune idee sul modo di vera e propria Touré cioè l'idea di eliminare storia medievale Daniela dal piano vissuti come qualcosa di obsoleto quindi forse la storia romana perché ancora Roma però la storia medievale e invece questo libro ci dimostra che sarebbe da oltre che eliminare dai colossi
Iniziali ancor di più corsi universitari il valore verità nella storia medievale in tutte le sue facce di natura economico sociali religiose alle per la storia della Chiesa medievale ma nella storia del diritto comune sarebbe stato diritto friulana ma nella storia dell'economia nel Medioevo su questo qual è la vostra no
Un telegramma
Professor persona Franceschi
Credo che non verrà eliminato il Medioevo anche perché è un periodo che ha diciamo sicuramente la sua e dei suoi complessità ma una caratteristica e abbastanza lontano per essere reso quindi affascinare
Appassionare viene nello stesso tempo abbastanza vicino per avere prodotto delle istituzioni
E elementi culturali e materiali abbiamo nella nostra società io sono fiducioso sulla permanenza dei programmi
Condividere questo ottimismo Sormani
Sì
Potrebbe essere scontato essendo lo studioso di Medioevo ma aggiunto è uno degli elementi interessanti è proprio che il Medioevo a ereditato saperi e linguaggi
Della parola maglie
Chiedo
Restituiti con una forte impegno a considerare proprio ora comunicazione la parola alla persuasione come strumento vento
Della politica persuasione non in modo forzato ma attraverso l'argomentazione
E questo credo che sia una cosa di cui il nostro tempo ha bisogno
E a proposito di esotismo in realtà l'ultimo romanzo espresso dalla letteratura italiana contemporanea che ha avuto successo nel mondo e che ha avuto un
Fascino esotico ambientato nella nel Medioevo il nome della rosa di Umberto Eco
Bisogna bisogna poi fare i conti con l'esotismo anche concreto del Medioevo forse bisognerà riscrivere scrivere un capitolo sul medio vivo esotico viene ed erotico
Allora grazie al professor Franco Franceschi grazie a Paolo nani illuso Paolo Nani che insieme con la professoressa Gabriella cinici hanno dato questo libro lealtà
Un contributo immagino di giovani e meno giovani mi riferisco cardini si offenderà
Studiosi brillanti medievalista in Medio Evo che crea editori Laterza nella collana ormai storica di storia e società
Grazie nuovo professori ai bond buon lavoro
Grazie a voi grazie all'erogazione del Giordano grazie era sì ma Farina dell'assistenza in regia naturalmente un ringraziamento insoluto finalità Giuseppe di Leo agli ascoltatori di radio radicale