Capire per conoscere - Conversazione settimanale con Mario Baldassarri

Adesso abbiamo già al telefono il professor Mario Baldassarri presidente del Centro studi economia reale degli stadi Ancona buongiorno professore ben trovato con l'Ulivo dunque capire per conoscere che puntata è questa che numero
Tout-court cinquecento quarantasettesima puntata allora cominciamo proprio dalla notizia del giorno liberati e gli ultimi venti ostaggi rimasti vivi a Gaza
Un suo commento su questa giornata in cui verrà pure siglato a Sharm el Sheik una corto
Ma molto molto profondo e personale perché venti anni fa la Gerusalemme
Per prendere dei bambini palestinesi con i loro familiari portarli in Italia e salvarli con il trapianto del midollo osseo dalla talassemia
Proprio in quel giorno italiani lasciarono la striscia di Gaza
E a Cuba due anni che avrei dovuto incontrare a Ramallah dovette andare di corsa a Gaza
E mi disse io devo andare a Gaza perché altrimenti amasse prende il sopravvento e a quel punto io sono andato a Gaza personalmente
E ho visto con i miei occhi
La la doppia Gaza e cioè l'Autorità palestinese di Abu Mazen
E amasse tanto che entrando nel palazzo dove era riunito il Consiglio dei ministri palestinesi c'erano due cinque di guardie una di Abu Mazen è uno di Hamas
Nonostante queste riuscimmo a firmare il primo e purtroppo ultimo accordo triangolare Italia Israele e Palestina che era mirato a salvare i bambini palestinesi dalla talassemia
E li portammo in Italia purtroppo non appesa a Roma
Dove l'équipe del professor Lucarelli
Prima al mondo aveva sperimentato questa cura
Che salvava i bambini da morte certa
Perché la Regione Marche all'epoca con il governatore D'Ambrosio si rifiutò di fare un IRCCS appelli alla e dovremmo farlo di corsa su Roma
Nonostante questo ovviamente poi si fece tutto su Roma e quindi ho ho vissuto come testimone il momento in cui gli israeliani uscirono nel due mila sette cinque da Gaza
Ed entrarono i palestinesi ma già allora con il confronto molto duro tra l'Organizzazione per la liberazione della Palestina di Abu Mazen e amasse stesse
Poi sappiamo purtroppo cos'è avvenuto nei vent'anni successivi e fortunatamente oggi
Il questo spiraglio di tregua e di pace che quindi non solo mi riempie il cuore come osservatore dall'esterno ma anche per aver avuto questa occasione di partecipare da dentro casa alla parentela alla tragedia
Della striscia di Gaza da una parte e del popolo israeliano dall'altra
E nella ringraziamo per questo ricordo tra l'altro si aggiunge un altro dettaglio di speranza proprio in queste in questi ultimi minuti leggiamo che Bibi Netanyahu su invito del presidente Al Sisi sarà
A Sharm el Sheik dunque incontrerà dove appunto era già stato invitato Abu Mazen possibile conto un incontro Diellas di questo mio ricordo ci riporta proprio alla necessità di fare incontrare sia
Gli israeliani che i palestinesi schiettamente ovviamente i palestinesi non terroristi
Professore questo ruolo di paciere di Trump di Colomba nella politica internazionale però si scontra con quello che lei ci racconta ogni settimana cioè la guerra commerciale che ha inaugurato con l'imposizione di dazi ti tariffe
Questa settimana c'è anche un altro dettaglio che che insomma non non certo secondario quello del blocco delle esportazioni di terre rare da parte della Cina come una contro mi viene presentata come una contromisura
E poi ampolle diversi problemi interni non ricordo non dimentichiamo appunto la questione dello shutdown varie altre questioni
Aperte sull'immigrazione come come se lo spiega
Sta bene lotta faccia intanto prendiamo atto che questo spiraglio di pace
Tra Israele e Palestina che potrebbe riprendere quel processo storico chiamato la pace di Hadera di Abramo e cioè una pace molto più solida fra le tre grandi religioni monoteistiche soprattutto tra Israele e l'Islam non dimentichiamoci che in quest'occasione ha dato il suo consenso anche il Pakistan la Turchia cioè anche altri Paesi islamici non arabi
Questo dimostra e spero che Trump questo lo colga al volo dimostra che l'euro l'America non si può isolare gli Stati Uniti d'America non possono fare gli installazioni scritto non possono neanche attuare la strategia del bipolarismo cioè di fare solo accordi bilaterali Stati Uniti con vari paesi nel mondo ma riproporre la centralità dell'America e dell'Occidente
Nelle grandi questioni mondiali nelle grandi questioni internazionali purtroppo in tutto questo la voce più debole più flebile
E più fragile e meno ascoltata è è quella dell'Europa sostanzialmente quindi Kledi questo chiaramente successo di tram
Ma che impone di capire che gli Stati Uniti non possono derogare dal ruolo ruolo internazionale e mondiale
E questo va chiaramente in contrasto con la guerra dei dati perché la guerra dei dati appunto risponde
A quel concetto del bilateralismo in con gli Stati Uniti impongono i dati un po'più alti è un Paese un po'più basso ad un altro su alcune merci sì su alcune meschino e così via
E che certamente una strategia politica che è talmente
In teoria l'obiettivo di riportare le produzioni
Negli Stati Uniti d'America ma questo obiettivo è un obiettivo di medio lunghissimo periodo
Che però è in contrasto con tutte le catene di valore di tutte le produzioni che negli ultimi vent'anni si sono sviluppate
Nel mondo quindi da questo punto di vista la lo spiraglio di pace di che si apre insomma in questi giorni dovrebbe far riflettere anche sul fronte della guerra commerciale qui c'è un punto che vorrei chiarire c'è qualcuno ha cominciato a dire ma vedete che gran parte degli economisti
Hanno ricordato ossia la teoria economica sia gli ultimi cinquant'anni
Il libero commercio per dire che i dati di Trump non funzionano e invece almeno per ora grandi disastri non ne hanno combinati
Ecco io qui ci andrei molto cauto perché è evidente
Che imporre un braccio non vuol dire avere l'effetto negativo il giorno dopo e gli effetti negativi si esplicano nel corso dei mesi e forse nell'arco almeno di uno o due anni
E che da questo punto di vista è indubbio che la crescita mondiale sta rallentando
E anche in realtà la crescita americana sta rallentando e l'inflazione comincia a crescere anche negli stessi Stati Uniti
Quindi ci andrei cauto perché considerare subito
Che una nuova teoria economica quella di Donald Trump si sta affacciando sulla scena e buttiamo a mare cinquanta sessanta anni di contributi di analisi di studi della crisi economica sulla quale si è basato il grande sviluppo del mondo degli ultimi trenta quarant'anni
Da questo punto di vista ancora una volta l'Europa non batta un colpo
Questa evidente pensare che succede se veramente questa blocco dell'esportazione di terre rare la Cina lo mette in pratica quali danni potrebbero conseguire
Beh ancora una volta significa avere un rallentamento generale della crescita nel mondo
E quindi avere un effetto anche di rallentamento della crescita degli stessi Stati Uniti
Sì anche perché poi le solite un po'contraddizione Trump su questo campo perché ha annunciato questo blocco dopodiché ha detto si imprime un grande leader e che quindi lo facciamo a favore della Cina trova francamente
Non si capisce bene quale sia la linea di condotta su questo fronte voglio dire io spero che capendo la grande vittoria che Trump ha avuto in questo momento nella questione mediorientale
Ebbe e il nella quale di fatto è il trionfo o meglio il trionfo e la vittoria del multilateralismo perché era grande intuizione di Trump in questo caso è stata quella di coinvolgere i Paesi arabi e i Paesi islamici in questo accordo
Assicuriamo un accordo bilaterale raccordo molti laterale che poggia la sua forza proprio con la presenza dentro inglesi arabi del del Medio Oriente
Ma anche dei Paesi importanti islamici Churchill organismo c'è anche l'Indonesia che età inseriranno almeno il numero di musulmani esattamente esattamente a e quindi questo vuol dire che il multilateralismo
Può in qualche misura risolvere i problemi il bilateralismo da solo non ce la fa
Può essere a proposito di crescita diversi Paesi hanno delle difficoltà ad approvare il bilancio comincia dagli Stati Uniti con lo choc da una in Francia abbiamo visto che fine ultimo restato
Varato un governo di missione e cioè un governo che ha tra l'altro tra le proprie file anche dei tecnici e da proprio lo scopo di varare la legge di bilancio che finora non la Francia riuscirà a varare invece l'Italia
Più stabile
E c'è riuscita è stato presentato il documento di programmazione di finanza pubblica e disegna una legge di bilancio in pareggio però molti dicono a crescita rallentata lei è d'accordo su questo vero
Beh intanto sottolineiamo il fatto che nel vertice di oggi a Sharm el Sheikh è presente il primo ministro italiano Giorgia Meloni
Ecco e quindi da questo punto di vista sul piano internazionale l'equilibrio e la fermezza con la quale il governo italiano ha tenuto la barra dritta il conflitto Israele a Massa e anche direi aggiungerei nel conflitto Russia Ucraina in qualche misura sul piano internazionale è un eccellente successo poi ci sono anche i rappresentanti dell'unione europea a questo vertice
Tornando al problema della crescita
è molto chiaro che la manovra di bilancio per il due mila ventisei che il Governo propone è una manovra relativamente piccola
Perché sono dieci miliardi
Di contenimenti di spesa
E sei miliardi che derivano da maggiori entrate dovute probabilmente al al quello che chiamiamo il boom dell'occupazione perché anche se i salari sono bassi
Però col anche sui salari bassi lo Stato raccoglie imposte quindi in totale sedici miliardi
A fronte di cosa
A fronte di un totale di spesa pubblica di mille duecento miliardi e un totale di entrate pubbliche di oltre mille e cento miliardi
Quindi chiunque può capire che se muovo sedici miliardi all'interno del bilancio che ho appena citato
Beh l'impatto sull'andamento della crescita non c'è sostanzialmente tante che governo molto in modo molto trasparente nel Documento di programmazione economica ha scritto che il profilo di crescita programmatico è uguale al profilo di crescita tendenziale cioè tutta la manovra è mirata a contenere i deficit e debito pubblico e uscire dalla procedura di infrazione nei confronti dell'Unione Europea questo è il vero obiettivo la crescita economica è una conseguenza endogena ci può star bene non ci può star bene ma sostanzialmente come la crescita zero sei zero sette zero otto
è il ritorno alla crescita modeste asfittica
Che peraltro è segna anche il ritorno dell'intera Europa ad una crescita asfittica sotto attorno all'un per cento quindi certamente l'Italia forse potrebbe fare di più nel manovrare la spesa pubblica senza creare maggior deficit
Quello
Il rilancio della crescita vera non può che avere come punto di partenza una grande strategia europea di investimenti comuni di grandi opere di grandi infrastrutture
Di tecnologia di innovazione e così via
L'unico argomento sul quale questo ragionamento comincia a far capolino è quello della difesa però è chiaro che
Sennò devoto rinviamo ventisette Paesi a fare di più specie per la difesa singolarmente presi beh quella non è la difesa comune europea che va fatta anche con debito comune europeo
Chiaro professore quindi diciamo quello che potrebbe fare il governo è solo sollecitare l'Europa a diciamo questi maggiori investimenti oppure c'era qualcosa che potrebbe fare da sé colpito creature mostruose
Potremmo avere una revisione della spesa di venti trenta miliardi almeno su mille duecento totali
Ecco che consenta di avere qualche risorsa in più ripeto venti trenta miliardi
Di spostamento di voci di spesa che consentano di portare la spesa laddove e si ottiene il maggior impulso il maggior sostegno agli investimenti alla crescita dell'economia
Non vedremo come in Francia alle piazze riempirsi in questo in questo caso
No non credo perché le sacche di sprechi malversazioni
E anche spesa inutile ci sono all'interno del bilancio
Io francamente le studio de seconda con quali cinquant'anni Candy sappiamo benissimo dove si nascondono nelle pieghe del bilancio miliardi e miliardi di spesa
Che sia spostati su altre voci darebbe un impulso maggiore alla crescita e anche l'occupazione e anche all'aumento dei salari e del potere d'acquisto
Bene professore grazie davvero ci ritroviamo la prossima settimana con questo punto la cinquecento quarantottesima puntata di capire per conoscere intanto grazie al professor Mario Baldassarri
Grazie a voi buon lavoro buona settimana buon lavoro d'