I capi di Stato e di Governo Ue ieri presenti a Sharm El Sheikh, la corrispondenza di David Carretta da Bruxelles

I capi di Stato e di governo dell'Unione europea erano presenti in massa ieri a Sharm el Sheik per la cerimonia di firma dell'accordo per porre fine
Alla guerra a Gaza Frederick Merse Manuel Macron Giorgia Meloni Pedro Sanchez Victor Orban chi via Corso di mezzo Takhisis
Hanno partecipato questo incontro trionfale per il presidente americano
Donal Trump all'origine di questo accordo che ha permesso la liberazione degli ultimi venti ostaggi i vivi ancora nelle mani di Hamas e il ritiro parziale dell'esercito israeliano dalla striscia di Gaza anche il Presidente del Consiglio europeo Antonio Costa andato Sharm el Sheikh per rappresentare
L'Unione
Costa
A sottolineato che la speranza inizia a Sharm el Sheikh l'Unione europea sostiene pienamente di principi del piano in venti punti di Donald Trump
è pronta a contribuire
Alle prossime fasi la governance di transizione la sicurezza la ricostruzione di Gaza non appena le condizioni lo consentiranno amplieremo la nostra assistenza umanitaria ha spiegato costa ma il Presidente del Consiglio
Europeo anche ripper riconosciuto che la strada verso la pace
E ancora lunga cosa può fare l'Unione Europea l'Alto rappresentante Caia Callas
Annunciato che da domani sarà di nuovo dispiegata la missione è un bando al valico di Rafah al confine tra Gaza e l'Egitto
Il cui compito sarà di permettere l'ingresso e l'uscita delle persone dalla Striscia con il consenso di Egitto e di
Israele la missione era stata sospesa nel due mila e sette dopo la presa del potere di Hamas
A Gaza riattivata lo scorso gennaio a seguito di un accordo di cessate il fuoco ma solo per un paio di Mesic
Quando l'offensiva di Israele è ripresa EUBAM ha di nuovo chiuso i battenti
Altra iniziativa l'Unione europea potrebbe ampliare la missione è un pollo Cops che fornisce addestramento alla polizia palestinese
E poi hanno ricordato ieri i portavoce della Commissione europea e del Servizio europeo di azione esterna di Kaya Callas
L'Unione Europea può giocare un ruolo significativo sul piano umanitario dal
Due mila e ventitré l'Unione europea ha versato cinquecento milioni di euro per aiuti umanitarie i palestinesi
Il più importante il più grande donatore a livello globale
Lo stesso vale per l'assistenza finanziaria all'Autorità palestinese
Sono previsti uno virgola sei miliardi di euro per il periodo due mila e venticinque due mila e ventisette
E l'Unione Europea vuole anche partecipare alla ricostruzione la presidente della Commissione Ursula von der Lai nel suo discorso sullo Stato dell'Unione a settembre aveva annunciato il lancio di uno strumento di ricostruzione
Per Gaza senza tuttavia illustrarne di dettagli
Riuscirà l'Unione Europea giocare un ruolo il pericolo
In parte dovuto alle sue divisioni in parte
è una conseguenza per il ruolo politico marginale in tutta la crisi degli ultimi due anni il pericolo alla fine che l'Unione Europea si trasformi in una sorta di bancomat c'è un grande finanziatore
Dell'autorità palestinese degli aiuti umanitari a Gaza della ricostruzione
Senza però avere un vero e proprio ruolo politico ruolo politico che l'Unione Europea vorrebbe giocare per portare avanti la soluzione
Dei due Stati
Che tuttavia continua a essere rifiutata dal Governo di Benjamin Netanyahu e nel piano di Donal Trump e appena accennata vi restituisco la linea