Presentazione del libro di Ernesto Maria Ruffini "Più uno. La politica dell'uguaglianza" (Feltrinelli)

Dunque
Non sono un abusivo gentile concessione dal presidente Antonetto in
è stato chiesto condurre i lavori di restauro
Questa mattina
Quindi
Tanto risoluto vi ringrazio per la e aver raccolto l'invito
Una platea molto qualificata
E d'altro canto l'oggetto della riunione di oggi
Particolarmente importante l'asse dove sosteniamo di grande significato
Per la la cultura italiana per la politica italiana per le istituzioni italiane
Forse qualcuno di voi non lo sa la maggior parte sicuramente lo sa qui sono custodito elenca
Vista artisti del nostro Paese
Prevalentemente dei cattolici democratici ma non solo
Oltre alle carte di Sturzo
E a quella di De Rosa che è stato il suo biografo più importante nonché senatore della Repubblica ma ci sono le carte
Giulio Andreotti Emilia Colombo
Io ho avuto modo
Di Giovanni Marcora Giovannico riverso non posso andare oltre c'è un elenco molto lungo o
E poi ci sono le carte
Delle direzioni della democrazia cristiana dal mille novecentoquarantatré al mille novecentonovantatré
Dove si ritrovano i passaggi decisivi della storia politica di questo paese avendo da Democrazia Cristiana
Ottenuto la maggioranza relativa per un arco di tempo che quasi cinquant'anni
Quel cinquant'anni sono venute molte cose nel nostro paese che lo hanno profondamente trasformato partendo dalle rovine della Seconda guerra mondiale quando
Io sento richiamare continuamente il concetto di nazione
Mi viene la pelle d'oca perché
Perché Alcide De Gasperi era tutt'altro che un nazionalista
E quando
Si è trovato a rappresentare l'Italia la conferenza di pace di Parigi
Con quel famoso discorso
In cui tutto il contro di me tranne la vostra personale cortesia richiamò le ragioni fondanti
Che la democrazia italiana
I stavano dando vita all'assemblea costituente che hanno creato il posto dei vasi poi per questo tragitto così
Importante decisivo tra cui l'idea di Europa che un elemento
Che ci accompagna
Nell'arco di questi giorni così difficili
Con guerre che sono tornate con valori università universali che vengono messi in discussione perché è chiaro che quello che sta accadendo oppure anche la collocazione dei grandi paesi
Quello che sta avvenendo in America
Rispetto al cosiddetto Occidente sul programmatiche di una
Dell'importanza di un rilievo enorme
Rispetto al quale non possiamo pensare che si risponde nel modo come è stato risposto qualche giorno fa in Parlamento a proposito di una questione centrale che quella della cosiddetto
Lo voto di blocco che viene esercitato in Europa per per principio accettato da tutti ma che figura questo punto è diventato un elemento di blocco ieri
Spagna
Presidente Draghi ha risposto come un osservatore di statura internazionale chi dice guardate
Coniglietti noi non andiamo molto lontana
Questo è un tema che deve essere visto non con la tattica foto su questo poteva essere nell'intenzione dalla Merloni un messaggio parlando ma abbiamo bisogno di questo soprattutto se ci si prepara ad un ulteriore allargamento se l'ulteriore allargamento avviene senza le condizioni del superamento del diritto di veto
Non sembra
Si troverà una soluzione che addirittura peggiore rispetto ristretti agli stessi regolamenti condominiale non lo si sa da sistemare
Il brano per i rifiuti piuttosto che l'ascensore si vota per millesimi e comunque una decisione simile assurda
Se non saremo meno di un condominio poiché la dimensione del bilancio da Commissione europea
Sono cessata sulla base dei contributi delle dei singoli Paesi ma non no fanno fatica a superare a lungo per cento del PIL europeo mentre
Un Paese federale come gli Stati Uniti d'America hanno un bilancio federale che è pari al venticinque per cento del PIL dell'economia americana ora quando dobbiamo fare delle politiche di voto di contrasto in una situazione come questa
Su tematiche così rilevante che hanno una dimensione sovranazionale
E abbiamo bisogno di poter mettere in campo per il socio importante di aprirsi al diritto comune di fare delle cose che richiedono qualcosa di più di un
Di un di un inno alla speranza richiede una grande determinazione e la voglia di fare una riscoperta dei valori dei padri fondatori
E questi sono i temi che sono in campo
Un secondo centro compiono non c'entra molto c'entra perché
Oggi
Alla presenza dell'autore
Diciamo abbiamo promosso con un gruppo ristretto dinamici questa
Ulteriore presentazione perché ci sembra che la riflessione che ha fatto Ernesto Maria Ruffini sia centrale nella condizione politica nella quale ci troviamo e centrale
Per delle ragioni ovvie non solo per la sua storia personale guarda caso servito il Paese
Per dieci anni in un settore nevralgico quello fiscale da cui derivano le stesse basi dell'equilibrio economico sociale
Se guardiamo ai risultati di talune indagini sono uscito in questi giorni in particolare quella degli istituti previdenziali
C'erano i proclami di dire pensare che il peso fiscale sulla sulle cariche sulle spalle non di tutto il Paese secondo i criteri dettati dalla Costituzione
In maniera equilibrato in relazione alle risorse di ognuno ma sulle spalle ligure categorie essendo prevalente dal punto di vista numerico sì su si trovano anche sobbarcare il peso complessivo pensionati dei lavoratori dipendenti
Questo al dunque diventa un elemento di quindi lunga le caratteristiche di una persona che ha scelto di fare dell'impegno politico una parte rilevante di questa di questa nuova esperienza dopo aver fatto un servitore dello Stato dopo aver approfondito le questioni che sono legate alle funzioni istituzionali e avendo una profonda conoscenza della struttura economica e sociale del Paese
E con questo libro Ruffini pone il problema della partecipazione
Questo è l'altro punto su cui non possiamo sfuggire
Era questa la che è emerso anche nelle recenti elezioni regionali in Toscana dove è stato preso sottogamba il fatto che
Meno quindici per cento rispetto a cinque anni fa di partecipazione alle urne
Io penso che questo non possa essere sottogamba
Perché
Andando a rivedere i risultati i dati elettorali nelle elezioni a cui ho avuto l'occasione per ragioni anagrafiche di partecipare la prima alla quale partecipa nell'ottantacinque al Consiglio regionale della Lombardia condotto vedere cosa succedeva nel mio paese a Quistello peppole ho guardato Bozzolo il paese di don Primo Mazzolari perché dimensione dei collegi regionale come voi sapete una dimensione provinciale
E ancora nell'ottantacinque la partecipazione a Quistello Fuller del novantaquattro virgola cinque per cento a bordo del novantatré virgola otto
Dove siamo andati
Cioè non è che sto citando il dato della dal due giugno quarantasei che posso anche capire che stava sul novantacinque per cento ci detto che ancora nello nel mille centottantacinque c'era una un attaccamento
Una alla dimensione politica istituzionale così forte la gente lo viveva come tale allora in quegli anni avevamo ancora otto milioni di iscritti ai partiti
I partiti di oggi sono impazzito passato ripartire sono partiti
Non ci sono
Quindi questo è un problema che tra l'altro anche in contrasto con le stesse basi della Costituzione
Che i partiti rappresentano il punto di congiunzione tra la dimensione popolare e la costruzione della della politica delle risposte che un Paese da
Allora queste cose non possono che preoccuparci in maniera rilevante Ernesto quando si è dimesso dall'Agenzia delle entrate
A anche in ragione di un di un retaggio familiare molto importante fatto questa scelta personale di un impegno politico che gli fa onore
Però l'impegno che lui può esercitare in una fase come questa è un po'al di fuori degli schemi che ancora ieri si sono registrati nel corso di un incontro a Milano
La questione non è
Di dibattere sì sarebbe bene che anche il Partito Democratico riprendesse la fase della discussione
Ma la discussione non può avvenire all'interno solo del partito democratico dev'essere capaci di coinvolgere i tanti in questo momento non si sentono rappresentati io penso che anche tra i cosiddetti progressisti la di lei il contributo che hanno dato la non partecipazione al voto è molto rilevante
Perché se l'offerta politica è considerata inadeguata la risposta che viene fuori è quella di starsene a casa
E questo è è una cosa che
Diciamo che che fa molto male allora
Il punto è questo queste cose non non s'non si può pensare che si si rifanno partendo gli schemi che abbiamo messo in campo nell'arco di questi anni non hanno funzionato
Quindi è chiaro che bisogna cambiare il registro
E la riflessione che perché lui l'ha fatto con questo con questo libro producono iniziativa politica che mi ha detto che ha determinato e tale per cui ci sono le condizioni secondo me
Per riprendere un percorso che ci sia positivo signor costruttivo
Con me oggi ci sono presidente la Fondazione Sturzo di cui ho detto all'inizio nella sua funzione centrale nella cultura nella politica italiana
C'era il dottore Elio Vito che ha avuto una storia molto importante dal punto di vista istituzionale tra l'altro è stato però otto anni capogruppo per parlamentare del gruppo di Forza Italia è stato un uno stretto collaboratore di Berlusconi pur provenendo da una cultura quella radicale
Che diciamo aveva elementi molto diverse da quelle
Prospettate da Silvio Berlusconi e ha dato un contributo istituzionale di grandissimo rilievo poi c'è Claudia
Piccoli Nardelli ministero una istituzione nella istituzione
Fondazione Sturzo perché ne ha diretto per un lungo periodo la struttura è stata parlamentare
Del nostro Paese quindi diciamo che non parte poi c'è un partner di persone non vogliono minare due però tra l'altro stamattina ho rivisto nel mio compagno di scuola Giovanni Mantovani che è stato presidente delle ACLI
Un po'di anni fa perché mi ha fatto molto piacere rivederlo perché abbiamo studiato insieme alla facoltà di Economia e Commercio a Parma e poi c'è Ernesto Ruffini che è la nostra speranza cileno dico Gong con grande lui lo sa diciamo che impersonando ci siamo frequentati con grande
Con grande franchezza che con grande amicizia con passione politica
I sacche io considero che uscivano dalle poche speranze è una delle poche carte che dobbiamo giocare
Quindi vedete vediamo di non sciupare vola adesso il quindici di novembre ci sarà un'assemblea dove indetta dall'UE dei comitati nel frattempo sono sono stati costituiti
Tutte le città italiane quindi è una cosa che da noi su quaranta cosa debba far crescere con con serietà
Pensando che bisogni che ci inventiamo qualcosa all'interno di un'area che posso costruire un'alternativa a questo equilibrio attuale
Io non ho considero che la presidente Meloni sia una una donna politica molto abile molto molto intelligente anche molto furba
Però ho l'impressione che noi
Abbiamo bisogno in questa fase di non accontentarci
Non possiamo pensare di accontentarsi sulla dimensione di questo tipo in cui la furbizia prevale
Sul rigore delle scelte politiche non ha certo istituzionale
Che non si possono improvvisare vengono
Volontà
Ora è vero che il voto legittima sempre tutto però non si può inventare un ruolo ci si può inventare e non si può neanche pensare
Ma dobbiamo raccontare agli italiani le cose che sono molto approssimative
Per dire che d'Italia ha riconquistato il prestigio sul piano internazionale
Tra il piano dire queste cose perché
Noi a proposito dei due popoli dei due Paesi ho avuto decidere che sono sono occupate
E non solo democristiani presso ritiro Craxi quindi oppure al rapporto di distinzione con gli Stati Uniti gli alleati ma non serve
C'è tutta una una questione aperta sull'assassinio di Aldo Moro e quindi non voglio proferire altre parole Mantero dire che il anche la cultura democristiana dato cominciando antica specchiera la schiena dritta ha dato l'esempio di una grande autonomia rispetto alle ingombranti simulato americano
E noi siamo stati i tifosi di presidenti americani che rappresentavano un elemento di grande grande forza anche di grande innovazione penso cos'è stato per la mia generazione l'idea di di John Kennedy quindi non abbiamo nulla da da questo punto di vista delle dal da negare sono quando non riconoscere vanno non possiamo pensare che la politica estera dell'Italia per il ventotto la presidente Mellone non non è giusto non è assai vario e quindi anche quando si fanno le citazioni bisogna sempre avere una capacità di distinguere ho più volte avuto modo Tonchino aveva questo di dire che sarebbe dell'esempio che a proposito delle carte di Giovanni Marcora che noi rispettassimo la personalità di Enrico Mattei
Non va recuperato attorno ad un generico piano che poiché rischia di essere molto strumentale Enrico Mattei era il capo dei partigiani cristiani ed era il rappresentante uno degli otto rappresentante della CGIL è un altro Italia che hanno sfilato il ventisei aprile del quaranta cinque
Davanti alla piazza a piazza Duomo tant'è che dimostrarlo l'arrivo della nuova democrazia italiana questore era un partigiano cristiano
E quindi se qualcuno dei dubbi sul venticinque aprile delle prima di citare Matteo pensarci un po'Ciotola perché
Non è giusto rovescia nella storia come se fosse una cosa che può essere riscritto a piacimento queste sulle cose
Chiedo scusa se l'ho fatto un po'lunga ma mi sembrava corretto coi adesso procederemo in questi termini
Dove mi permetterò che dà la parola al presidente dell'Istituto Sturzo tanto netti poi parlerà la Piccoli Nardelli poi Elio Vito e poi Ernesto Ruffini sulla qui in sala ci sono delle persone che io conosco personalmente che stimo molto se tranne questo nel giro prima o dopo che la la parola Ernesta ci fosse qualcuno che intende prendere la parola noi saremo molto legge di poterlo fare
Grazie ancora pronto nel
Il menisco a al saluto onorevole Tabacci ringraziamento verso tutti voi che siete qui in questo sabato mattina Romano
Io devo dire un istituto questo circuito per me ragione da particolarmente Milito oggi discutere di questo volume di di Ernesto Maria Ruffini uno la politica devo quella subito
Diciamo importante per me che faccio ho fatto tutta la vita il mestiere di rettore non è un mestiere politico
Praticante è un libero anche intrigante Cerqueti interi reparti somme citati non ti fa in fretta
E quindi direi che questa è una sede importante perché si inizia a discutere di questa nel suo sogno che non può finire stamattina
Penseremo altre forme di approfondimento su queste sue suggestioni anche contraddire alcune delle sue delle suggestioni via cuffie
E prima ha ragione per cui
Che a me a me pare importante ragionare espressa Bruno Tabacci quanto ci ha presentato un personaggio come Ruffin una personalità scusate troppo giovane perso un personaggio quattrocento
Barbone no no no guarda che Beatus mono conosce interagiscono detta
No scherzosamente la
Perché proviene da una da una esperienza
Apicale nell'amministrazione dello Stato quella terrena l'Agenzia delle entrate dell'agenzia delle scroscio
Che non è un fatto casuale insomma ovviamente lo deve alla sua competenza sua bravura questo questo questo ruolo che ha ricoperto per alcuni anni
Ma perché il tema del mio riscossione delle tasse è un tema profondamente democratico
Non c'è nessuna democrazia che
Che non sia che si fonda su termini dell'uguaglianza senza una tipo un modello vista la sua azione
Cioè le la democrazia si fonda su quel no taxation without representation non ci sono tasse
Che non Cyrano
Che possano non essere raccolte dalla rappresentanza diciamo dal sistema politico questo
è un modello uno stilema antico però che risponde alla cosa significa significa che nel
Nel mondo fiscale generalmente estraneo come competenza che Silvio telefono condizioni uguale italiani
La prima condizione egualitarie pagamenti e il fatto che tutti in modalità diverso siamo tenuti a contribuire alla vita
Alla vita finanziaria e sociale dello dello Stato in più noi per la nostra Costituzione siamo tenuti anche dovremmo essere venuti anche a una diciamo ad un uso non solo paventava al muso diciamo a una attenzione non solamente paritaria nel pagamento delle tasse ma anche progressiva
E questo ovviamente diventa cioè quel legame diciamo tra l'amministrazione fiscale e la politica stessa ora questo è il primo motivo la seconda ragione che a me è parso un po'
Importante che merita una qualche attenzione deriva dal fatto che in questo weekend Ruffini articola esprimendo un progetto un programma
Preme anche lo sta difendendo la diffondendo nei comitati contarci Anna Tabacci un programma per il rinnovamento dell'intera nostro sistema democratico idee
Il cantautore un vasto programma come si dice ebbene la scelta questa scelta iniziare a interrogarsi anche
In quest'istituto fondato da Luigi Sturzo nel bar significativa per la discussione su questo problema
Perché fosse forse lo sappiamo insomma o dovremmo saperlo è stato il primo
Che affondare un partito nazionale riformatore e soprattutto programmatico è stata la grande
Innovazione grandi storie lasciammo in voi hanno hanno accreditato Anna che ha vietato all'opera di Sturzo
Una in una stagione che era drammatica come quella che
Seguiva laccio ricitato della c'è Guido serviva ad Algeri si della della Grande Guerra un programma innanzitutto che Sturzo
Dedicava a tutti io libera e forte non solo ma a tutti qui non era un programma esclusivo
Per i cattolici ma è un programma che aveva l'ambizione di ricondurre a tutti ad una riflessione non tanto un'adesione in quanto una riflessione su alcuni contenuti sono contenuti
Sociale istituzionale la riforma dal Parlamento riforma dovrà nel mercato del lavoro forma dalle autonomia regionale eccetera eccetera è quindi si apprestano già siamo nel mille novecentodiciannove poco più d'un secolo fa anche la profonda attenzione alla politica internazionale non a caso in quel programma si cita l'adesione del partito
Alla Società Galan neo in azioni di Wilson concepiamo
Fu una prima comunque mi Fini molto fini molto molto rapidamente ora programma ambizioso
E di cui prima nella storia quella cui sono occupati gli storici ma che scorso ebbe intelligenza già nel mille novecentoventitré quando chiusa la sua esperienza di D'Erme il partito è finito rimane la dottrina del popolarismo
Usate da vedetta verificate cioè è una dottrina
In parte rumeni già anche in questa non né un libro nel ricordo
Un programma quello di Ruffini niente
Nel senso ebraico molte cioè non aggressivo ma fermo solido
Per ricostruire come dice il titolo stesso la politica dove quella canzone
Un programma che da quello che al tavolino
Che nasce dalla consapevolezza che questa
Questo nostro sistema democratico oggi molte difficoltà
Quindi lo stesso programma Ruffini chiaramente avvertito che questo sta sullo stesso programma avrà a ed avrà delle difficoltà per svilupparsi
Perché è un programma che si innesta in una pluralità di crisi
Che attraversano la struttura dal nostro paese grazie per aver usato il termine Paese non mettermi in relazione
E non non non è politico ma
E culturalmente equivoco questo preoccupa
Quindi il problema che si pone
Nel volume è quello di individuare dei percorsi
Del percorso non risolutivi di tutte le rimane il percorso e che possono avviare delle soluzioni dell'Ituri milioni giuridici che noi stiamo siamo siamo in mente
E diciamo la prima linea del discorso mi fermerò impresa prevede non preoccupatevi e quella di per entrare di cercare di riuscire a richiedere quel sentimento che inizi stagioni non lontane dal nostro non lontana dalla nostra cappotto ha portato la maggior parte degli tavoli anni a partecipare alla ricostruzione democratica di questo Paese
Ricostruzione democratica è stata molto difficile
Ma che ha visto con il fuoco le maggiori forse democratiche così perché i partiti di massa
Verso fini militari con diverse modalità o diversi approcci alla alla soluzione del problema in questo diceva Tabacci certamente dalla guida degasperiana in voi fa fa andiamo eccetera eccetera
Alla democrazia cristiana ha dato un contributo un contributo decisivo die lo Stato
La rinascita di una politica consapevole quest'ancora oggi anche questo Tabacci fra e
Quel fenomeno di diffidenza che è la politica stessa autocritica
Quel paradigma dell'agire umano ormai i coinvolge circa la metà cosiddetta di questo Paese dipende poi dalle geograficamente delle varie varie punizioni
Ora questo significa doveva auto esclusione dice che a metà degli italiani dalla partecipazione istituzionale e ciò autore
Un teste
Testi previsione
C'era Mentana Dinoi sta diventando semplicemente spettatore di una politica considerata nel migliore dei casi deludente o inconcludente e nel peggiore greca sì come in tempi lontani
Diciannove origini del fascismo sporca
E
Non sono sporca ma una politica che esportava all'istituzione di una rappresentanza
Fascismo ha giocato su questa quindi da guardava pronti dice la il modello un liberale è un modello che non funzioni anzi vittima di interesse che non pensiamo alla alla alla nazione nei tempi
E questo fenomeno ovviamente no
Si può solamente accennare oggi non è paragonabile alla situazione di oggi
E e anche oggi legato esattamente come quello greco alla crisi dei partiti
Ma l'altro dissi badate bene
Che non è solamente lanciargli scegliere un'iscrizione raggiunsi dalla partecipazione per cui oggi possiamo dire tranquillamente i partiti non hanno mai avuto tanto potere
Quanto oggi che non hanno nessun apparsa infinita cioè meno
Più diminuisce il consenso dei partiti
Meno Siviglia la villetta dei partiti e più i partiti hanno pochi per cui nei grandi momenti che si si si scelgono sì sì si indirizzano son dei consensi molto unita
E sono scelte politiche estremamente importante
Ma l'accesso è proprio dalla forma partito
C'è del moderno del partito novecentesco quello che drammi si chiamava il nuovo principe cioè il principe che riprendeva le firme per la gestione proposta
E questo questa funzione partito nel bene e nel male con l'ascolto fino a qualche decennio fa
Invece oggi assistiamo al fenomeno che i partiti come dicevo rappresentano meno della società
Per più ci sono collegati su come garantire la maggior parte dalla società e con una classe dirigente sempre più ristretta e sempre più anonima
Nel rispetto alle grandi tradizioni non sono ideologiche ma culturale in senso pieno di cui erano portatori per più di una volta
Ora come uscire da queste lettere ebbero Fini iniziale articolo una proposta il Progetto che si rianimano cioè anni no
Forme nuove
Di procedure comunitarie
Ripristino per ridare il ruolo essenziale che la politica deve avere neurale la convivenza civile
E forme diciamo comunitari capaci a loro volta di integrare dichiarare democraticamente indirizzò che i partiti
Cosa faceva cenno devono per vedere l'integrazione dalle masse eh
Creazione attraverso dialettiche interne di indirizzi politici più o meno unitario
Queste diciamo quella forma partiti principale un nuovo e moderno principe dal partito
Ora
Consente una specificità sulla quale sul con a me Ruffini riportare influenza
Che che questo ripresa del sentimento comunitario che significa
Da ricchezza litigare
Convergere e divergere intorno a che cosa
Intorno a finalità non dove gli altri interessi non sono impiegate interessi specifici di tutti quanti noi sappiamo che ripartiti si collega degli interessi ma legata asse innalzare
Questi interessi quello che si chiama Venegoni
E in fondo
Ora il problema è che io mi pongo si ponga anche
Se voi c'era il gruppo perché nella tradizione termini bene comune è un termine antico Bonomo comma io l'ha già specificato pensa intende San Tommaso
Che non comune non è possibile se non c'è cioè non è preceduto da Bonomo unità Kiss che Marcello scrisse valorizzarsi significa da regole
Da lungo
Cioè ci sono quelle regole che permettono guai se ne occupa dal sentimento comunità e quindi il governo angolazione
I rapporti dialettici le anche conflittuale che creano volendo
Allora non ce la mannaia ciò che ha scusate
Questo pongono unità disse
Ed è la nostra Costituzione
Le leggo eponimo
Come sovraordinazione come dicono giuristi di alcuni principi etici che collocano insieme per per la prima volta in Italia nel governo da ultimo dopoguerra in poi quei principi fondamentali dal web liberal democrazia cioè il principio della libertà il principio dallo guarda anzi
Che diciamo che permettono di regolarsi in ordine a finalità tenendo a mente che la nostra Costituzione
Non è sommamente gagliarda la posizione buona dose posizione
Luigi da e anche soprattutto una Costituzione programmatica c'è una Costituzione che ha già in sé un Indirizzo per forza pronti
Ora se tutto questo
è giusto e corretto quello che sto dicendo
Allora grande è uscita proprio per arrivare alla
La diffusione
E al successo di un'esperienza comunitaria della politica è proprio quella di riconoscere e di difendere e di ridare vita di riaccendere
Illumini spenti del dei dei nostri i nostri principi
Perché su questi che si forma un'unità di quello che ci permette di discutere se non c'è questo
Allora la democrazia diventa noi solamente una democrazia formale come si diceva una volta
Ma diventa tendenzialmente quadretto oggi si chiama democrazia più liberale
Cioè nel senso che non c'è più bisogno dalla discussione
E la società
E eterodiretta dall'alto ma queste sono concezioni che noi vediamo espresse tranquillamente nella nostra quotidianità ci può essere diciamo diffuse agenti attive attive inesperienza diciamo molto importante siamo Manna pensiamo ai ai paesi alcuni paesi dell'est pensiamo anche ad alcune tendenze che noi viviamo oggi quella che vi dicevo si decide
In pochi
In maggioranza con una maggioranza che rappresenta la maggioranza di una minoranza della del popolo interrogati
E queste è importante in grado diceva diceva attorno suprema
Di fronte ai grandi problemi che abbiamo oggi che non sono show quelli dell'uguaglianza interno giorni provvede alla pace
Che preceduta sempre da un da una concezione vomitare dei diritti c'è un c'è una concezione ma anche dalla cultura del rapace
E la cultura della pace e quella che noi europei abbiamo inventato l'abbiamo inventata e gli inizi dell'unione della storia dell'Unione Europea piano Schuman che non blocco fece finire tre secoli di guerra tra la Germania la Francia facendo cosa eliminando oggetto dello sconforto
Cioè togliendo Ceci perdendo alla alla
Diciamo una disponibilità della giornata o della Francia alternativamente la disponibilità di quelle che erano le energie
Le forze energetiche del tempo quindi Carbone oggi
E se non si toglie questo in base a una missione dei diritti la pace
Ecco lo spettacolo avanspettacolo che vediamo che ci provino ci ha propinato in questi giorni
Quindi io convergo su agisce contro anche Ruffini le difficoltà già Ruffini ci espone ma anche su sentimento che siano superabili grazie
Abbiamo la parola affidabilità piccoli aggiungo che
Vero un impegno che il percorso nome presente Marco Follini che però confermato la sua disponibilità a seguire il complesso organizzativo che abbiamo in campo prego labile
Gli armadietti locali quei li ringrazia vi saluto
Ringrazio in molti amici che sono qui oggi essere all'Istituto Sturzo ha un significato particolare per tutti noi
Esserlo di sabato mattina ancora di più
E io sarò molto bene perché l'incontro di oggi per me
Era un'occasione particolare per far riconoscere Ernesto Ruffini quindi io voglio che si Ernesto alla spiegargli le ragioni per cui Bruno Tabacci vi ha dato un quadro generale molto ampio molto preciso però di che cosa stia succedendo
Il presidente Antonietti ha fatto una straordinaria lezione di che cos'è un programma politico di cosa è stato di cosa sono i programmi politici che all'Istituto Sturzo si trovano nelle carte dei nostri protagonisti
Io vi farò tre osservazioni perché mi vengono dalla lettura dei libri di Ernesto e poi farò una domanda lascerò una domanda del maestro
Le mie tre osservazioni sono la prima il fatto che secondo me Ernesto scrive due libri importanti e noi dobbiamo leggerle insieme e tenerli insieme perché il prima questo si chiama uguali per costituzione no il secondo in questo più uno che ha richiamato nel nostro impedito di oggi
Secondo me vanno letti insieme perché quando Ernesto in un'intervista risponde a una domanda particolare gli si chiede quali sono secondo te le cose che sono essenziali per garantire una democrazia e lui dice che sono tre sono l'uguaglianza sono la partecipazione e sono la comunità
Bene secondo me queste tre queste tre elementi sono quelli che animano i suoi libri primo
Venne voglio parlare un momento perché secondo me è veramente uno straordinario esempio di quella che si chiama una pedagogia politica ma una pedagogia civile
Nel primo libro il tema è l'uguaglianza e l'articolo tre della Costituzione ma un articolo tre che viene declinato
In maniera molto fascinosa secondo me attraverso tutta una serie di elementi che sono quelli che i costituenti prima e la politica poi per questi ottant'anni hanno cercato di garantire a questo Paese
E quindi sono l'uguaglianza
Vista attraverso la legge davanti alla legge
Nelle opinioni che noi portiamo avanti nel nostro diritto di esprimerci nell'informazione nella libertà di stampa
Nell'uguaglianza religiosa nella laicità dello Stato visto leggendo i titoli dei capitoli che Ernesto sviluppa in un doppio modo prima illustrando per ognuno di questi che cose costituenti hanno detto
Come sono arrivati con che dibattito sono arrivati a quello che è il tema costituente e poi in una seconda parte
Che cosa è stato per ottant'anni il tentativo otto è riuscito non riuscito fanno da da completare che è stato fatto dalle varie forze politiche che hanno cercato di realizzare gli e vai avanti
E dice e l'uguaglianza fra l'uomo e la donna l'uguaglianza all'interno della famiglia l'uguaglianza tra i figli quelle uguaglianze di fronte a cui noi ci areniamo spesso giorno per giorno di fronte ai problemi che non riusciamo a risolvere
I problemi e dell'uguaglianza fra gli studenti
Nel garantire quell'uguaglianza che la Costituzione dice ci deve essere fra i malati per i malati
Tra i lavoratori per gli stranieri per i detenuti all'interno del diritto di voto e e nei partiti e per i partiti fra i partiti e fra i contribuenti
E alla fine tutte le uguaglianze possibile che ci sono e che sono i nuovi diritti che si che si affaccia ma che noi troviamo bene
Perché dico che questo è un libro secondo me
Estremamente importante perché mi ricorda
Io ho insegnato sono stata in Commissione cultura e mi sono occupata di scuola mi sono occupata di quelli che sono secondo me gli strumenti fondamentali in una democrazia per riuscire a realizzarla bene cioè un altro esempio del senso di che cos'è una educazione civica e Moro che nel cinquantotto
Nel momento in cui fa nascere l'educazione civica la inserisce all'interno dei programmi scolastici dice delle cose che sono davvero straordinaria perché in realtà dice che la Costituzione da sola non va da nessuna parte se noi non riusciamo e non diamo gli strumenti necessari ai ragazzi perché questa costituzione la Ichino e sono strumenti di gli aspetti giuridici e gli aspetti economici sono analisi che debbono servire per realizzarla questa cosa e Moro lo dice e dice dice una cosa che mi sono scritta perché volevo ricordarla Ernesto la scuola giustamente rivendicare il diritto di preparare alla vita
Ma è da chiedersi se astenendosi dal promuovere la consapevolezza critica lui lo chiama della strutturazione civica
Non prepari piuttosto soltanto ad una carriera
Lo dice non sostiene non porta avanti come un lunghissimo discorso che è la premessa alla legge che lui porta avanti sull'istituzione dell'educazione civica bene secondo me Ernesto fa la stessa cosa
E e a dimostrazione di questo cioè il fatto che per mese è andato avanti e indietro per le scuole d'Italia dell'arresto
Continua ad andarci perché questo è la seconda parte secondo me fondamentale del discorso che Ernesto sta facendo che è quello di pensare nella mia seconda osservazione
Cioè senza la partecipazione noi non riusciremo a cambiare nulla e ottenere nulla
Ma ottenere la partecipazione è complicatissimo oggi perché perché dicono Antonis TT ha raccontato di Sturzo gli ha raccontato di cosa è stato il programma che Sturzo ha preparato per i liberi e forti
Ma quando voi andate a vedere che Sturzo è riuscito a stare un partito politico in quattro mesi in cinque mesi
Perché quello c'ha messo quelli sono stati quello è stato il periodo chi è passato fra i liberi e forti nel momento in cui ha portato cento parlamentari
Cento
Non ci credeva nemmeno lui perché non pensava un partito di quel genere si è trovato di fronte a una realtà diversa
Ma che cosa è riuscito a fare a ottenere un risultato di quel genere il fatto che c'era un lunghissimo percorso dei cattolici avevano di comunicazione
Se voi andate a vedere all'epoca di De Gasperi che cos'era che cos'erano i giornali cattolici
E andavano dal bollettino parrocchiale fino ai giornali più significativi
Ed è evidente che c'era una preparazione dietro fondamentale e c'erano le cooperative bianche no cioè funzionavano
E voi avete la percezione di cosa vuol dire poi farlo il partito vuol dire che prima ai costruito e ricostruito per anni hai seminato per anni questo è il punto e questo è una pedagogia civile io credo bene Ernesto questo lo fa a una consapevolezza assoluta di questo ma c'è una terza osservazione che voglio farvi Ernesto hanno Sturzo e di casa
Come molti di voi non sono perché le carte che ci sono qui perché le persone che hanno lasciato le carte quindi vedo molti di voi che hanno lasciato le carte delle persone che erano loro care all'Istituto Sturzo perché nel mettere insieme in una fitta trama in una fitta rete tutta una storia
Vi è una rete che si anima reciprocamente
Bene Ernesto sa che cos'è questa Rete questa rete una rete estremamente importante che è quella del cattolicesimo democratico
Ma è quella dei più uno
In cui il senso della comunità che viene nella consapevolezza che per quanto tu lavori per quanto tu faccia c'è sempre un più uno che è necessario che all'importante che ci sia qualcuno che ti porta
Bene
Ernesto qui dentro si sa che cosa c'è sale carte che ci sono sale speranze ci sono state che hanno portato avanti un lungo percorso
Nella democrazia di questo Paese e quindi quello che io gli voglio chiedere quali sono le radici secondo cui che possiamo e dobbiamo riprendere in mano per fare una cosa importante per costruire di nuovo
Io sono ottimista per volontà e credo davvero c'è il compito sia tentare di costruire e tentare di costruire vuol dire riprendere quelle da quelle radici adattarle a questa situazione in cui noi ci troviamo oggi e fare delle proposte e costruire una nuova partecipazione
Vi dico solo un'ultima cosa i capitoli del del più uno di Ernesto naturalmente il più uno è spiegato nel libro e ha spiegato con comunque un affettuoso ricordo di un gioco fatto da bambini in cui ognuno doveva tirar fuori il numero più grande dire il numero più grande possibile ma c'era sempre il bambino che alla fine barare diceva più uno
E in più uno vince sempre no allora questo più uno diventato positivo
Per per Ernesto anche rappresentato da venti straordinarie citazioni
Che precedono i suoi capitoli i capitoli in cui lui esamina questo discorso sulla partecipazione e sulla comunità
Ermanno e sono citazionista ordinarie dal mio punto di vista perché vanno da da Stiglitz a Robert Chennedy ma fanno da da Edgar morente la prima vi leggo la prima e l'ultima e così capite a che cosa serve forme che cosa sono
Dice la prima un'epoca frenetica e contraddittoria e riprende Gare morente quando dice la vita è una una dichiarazione in un oceano di incertezze attraverso isole di certezze
Anche se celata o rimossa incertezza accompagna la grande avventura dell'umanità e ogni storia nazionale e ogni vita individuale e questo è quello di fronte a cui noi ci troviamo una consapevolezza ce l'abbiamo di questo ma vi leggo l'ultima perché l'ultima secondo me vi spiega qual è l'atteggiamento con cui Ernesto vive questo questo percorso che sta facendo
L'ultima e di John Massa salterà che il virologo americano
Che ha trovato il virus dia trovata morta trovato il certo il vaccino per la pole per la poliomelite
E e non la brevettato non l'ha registrato
Avrebbe potuto lo sappiamo benissimo diventare strani miliardario non ha regalato alla regata i bambini e dice però la nostra più grande responsabilità essere buoni antenati
Mi fermo qui chiedendo poi davvero ad Ernesto di dirvi che cosa sono queste sue citazioni che e come davvero messe una dietro l'altra possano dare dissenso di questo percorso
Grazie ora diamo la parola Elio Vito tra l'altro questo riferimento più uno a un testo che de Cesare Zavattini perché dice Giovanni Mantovani che di contrari doterà di Luzzara e papale
Mi Ernesto si si ispirava
è andato a finire la cultura della oltrepadano insomma no e quindi è una cosa è una cosa molto importante mantovano nulli Zanda del topo come numero zero lo zio cardinale non risolvi Quistello
Cimoli ci chilometri di distanza
Diamo la parola Elio Vito che ringrazio ancora per la personalità che la butto oggi
Di contrarre un suo contributo che noi riteniamo essenziale perché questa non è un'opinione di cattolici questa è l'opinione di persone che amano ma politica
E quindi i laici sono un elemento di grande rilievo di grande importanza
Ad avvolgere il quale il
Deve sempre per ricordare un rapporto che ha avuto come allora Albertino Marcora questa mio maestro
Mi chiedo diceva
Non ricordo che che io lo Domenico Hondo posso vado in chiesa ma lunedì sera convoco tutti i preti dell'Alto Milanese perché la linea politica lavori
Quindi non si rifugiava dietro la sotto la tonaca insomma aveva un'altra visione dall'apostolato ispirato cristianamente ma si determinava nella politica una responsabilità perché la politica la pace in prima persona e questo laico di così non c'è come la ricovero assolutamente degli Astor
Grazie Bruno grazie per l'invito e sono molto contento di essere qui stamattina
Al prestigioso Istituto don Sturzo per quello che rappresenta nella storia del Paese e nella storia della politica italiana delle istituzioni
Bruno diceva che posso rappresentare la laicità questo credo che sarebbe troppo ambizioso anche perché il libro di Ernesto il programma di Ernesto
Pur fondando nelle radici del cattolicesimo democratico nel cappello dicessimo popolare
E un programma un libro e nell'associazione affondata dal quale mi sono iscritto che esalta anche fautore della laicità dicevo c'è una componente oltre a quella del cattolicesimo democratico che ha accompagnato
Dei rifornimenti che sono state fatte nel nostro Paese che era anche quella del cattolicesimo liberale e e credo che e anche questa componente che deve essere presente quindi cosa
Ci faccio qui sicuramente ho riconosciuto in Ernesto perché poi diamo la parola all'uso però tutto lui qui siamo tutti amici del nel se stiamo promuovendo lo il suo libro e l'associazione che nata dal suo libro
Che il resto è partito da quelle che secondo me oggi la distinzione più importante che più che i cattolici i laici e nella distinzione sulla vero in modo da venire il senso dello Stato il senso delle istituzioni
Il senso della Costituzione e quindi anche dei partiti della politica
Questo senso del resto c'è la lo ha dimostrato in tutta la sua vita con gli studi ma anche con il lavoro dell'agenzia delle entrate e anche nella Share
Quell'incarico così importante per il nostro Paese
Credo che questo sia un elemento di forza di Ernesto
Non dobbiamo aver
Nel timore che qualcuno possa appiccicare l'immagine signora delle tasse miss delle tasse dei tasse su un componente essenziali se attualmente giusti tua vita attento a consegnarglielo su una componente essenziale del senso dello Stato
Quindi sfuggire demagogicamente a questo tema
Già colloca gran parte degli esponenti politici del nostro Paese
In un non riconoscimento del motore dello stato del senso dell'istituzione quindi Ernesto è innanzitutto o quello che riconosce questa volta tipo l'associazione che l'UE ha fondato è una situazione o culturale sì ma la situazione politica
E quindi c'è l'impegno politico che
Con questa iniziativa Ernesto mette in campo un impegno politico che io vedo quanto mai necessario
Perché
Che cosa c'è in campo oggi cioè la megalomania
Nella persona effettivamente brava che oggi il presidente del Consiglio
Che però è una megalomania mandrie di essere al centro del mondo
Disconoscendo gli esempi recenti di Draghi eviti esempi meno recenti che sono stati fatti qua dei grandi leader del nostro Paese pro questa materna megalomane viene assecondata nella narrazione a che c'è nel Paese
Che c'è un controllo ossessivo dei media
Ogni se andate a vedere sul più prestigioso quotidiano italiano articoletto di fondo è che addirittura lei l'assalto dato l'incarico di mediare con li randa
Dall'altra
E anche qui c'è una tradizione di rapporti con grande che il nostro Paese avuto cantante ragione nelle siepi quindi
Di fronte a questo
A questa narrazione di che cosa si oppone a una barrique programma di Ernesto
Si colloca chiaramente nell'area del centrosinistra Ernesto non ha compiuto l'errore che stanno facendo tutti i partiti liberi movimenti che stanno nascendo dell'area centro sinistra che è un errore politicista
Di partire dalle sigle astratte dalle collocazioni dalle correnti perché quello a sinistra i voti al centro che va al centro c'è bisogno dei cattolici cattolici e Ernesto è partito dei contenuti
Il partito darla programma dove al centro mette l'uguaglianza e questo valore dello stato delle istituzioni e uguaglianza significa anche naturalmente riconoscimento dei diritti
Quindi Ernesto fa bene a non entrare nel dibattito interno al partito democratico lo facessero loro
Io posso solo dire che vi è un vulnus che il Partito Democratico
Deve risolvere rapidamente nell'interesse del Paese
E cioè all'elezione di una segretaria che è stata sì votato alle primarie ma non dal corpo dirigente dei militanti del partito io credo che sia necessario che faccio al più presto un congresso
Per eliminare questo vulnus
Per fare in modo che la segretaria slide avvenga entro gesso al contrario eletta e riconosciuto come tale o non riconosciuto come tale
Anche dai militanti del dirigente del partito che poi loro utilizzeranno il congresso anche per contarsi Aldo riterrei corrente riformista in vista le candidature sono i giochi della politica ma mi diciamo interessa poco però dall'esterno
Questo vulnus si nota per cui prima fanno il congresso fa permette secondo me meglio ma queste sono dicendo solo con Ernesto giustamente si tiene lontano
Come dobbiamo tenerci lontano dalle vicende del Movimento cinque Stelle
Anche qui negli sommerso non loro Conte candidato unico esercita l'appendice o hanno problemi così o col simbolo comunque rinnovato agosto ore li riserve adesso dopo
Io credo che alla fine all'alleanza fra il partito democratico il Movimento cinque Stelle sarà ineluttabile
Se Nova vorranno fare consegneranno il Paese a questa come diceva il presidente minoranza che oggi esercita a volte anche diciamo approfittando dell'essere maggioranza in l'America ripreso che debba però è evidente che a parte questi problemi manco tutto il resto
Manconi contenute Manta il programma
Che è la cosa sulla quale si dovrebbe partire sempre prima di fare un accordo anche prima di fare un partito dice ma perché lo facciamo
Pare essere in Parlamento rimanga
Queste siamo giorni piccoli
Egoismi vantaggi personali anche normare giustificati ma può far avere un programma il programma di Ernesto programma riformista è ampiamente un programma riformista
E quindi Ernesto fa bene oltre che tenersi distante dalle polemiche del partito democratico dalle vicende del rapporto il partito democratico come il Movimento cinque stelle anche tenersi distante
Da tutto quello che è intorno si sta muovendo
I civici a casa riformista perché è un dibattito politicista
Cioè che è esattamente quello che scoraggia i cittadini devono andare
A partecipare anche alla vita politica del Paese e quindi a rappresentare il famoso più lungo di Ernesto
Perché se vedete tutte le iniziative per carità sono editore o mettendo insieme i sindaci e gli amministratori comunali ma non si capisce bene per fare cosa
O si spera che poiché il partito democratico ha pessimista allora ci sarebbe una mitigare discende ogni faccia e poi non riconosce nemmeno queste persone si diceva appunto prima che cosa significa oggi essere moderati
Il programma di Ernesto ingiustamente un programma mite perché è un programma di riforme miti che devono essere fatte naturalmente ed è un programma di riforme anche di attuazione di principi della Costituzione perché sono dal corto quando è stato detto
Che nella nostra Costituzione il programma c'è tutto e che gran parte del programma contenuto nella nostra Costituzione o non è stato attuato
O è stato tradito vengo alla parte che più mi interessa per la mia solenne fino alla conclusione che diceva
Bruno la parte che non è stata attuata è evidente la conosciamo pure dell'uguaglianza dei diritti la parte che è stata tradita
E la parte
Sui partiti l'articolo quarantanove che oggi non sono strumento democratico
Perché non lo sono uno strumento democratico di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica alla vita politica
Sotto il suo Manenti i liberisti cinque che non hanno vita democratica
Non solo nella selezione delle candidature dei questo quello che ha prodotto il calo degli iscritti e il calo dei votanti
Che se si recupera il ruolo dei partiti tornerà i militanti dieci tre partite torneranno agli elettori
Ma finché i partiti non sono quelli previsti dall'articolo quarantanove della nostra Costituzione questo processo anime e
Ineluttabile avremo sempre meno scritti e me l'ha detto
Quindi questo è un aspetto tradito della nostra Costituzione e l'altro aspetto che a me sta molto a cuore dedicato trent'anni della mia vita è chiaramente il Parlamento
Oggi il Parlamento e esautorato della scuola funziona legislativa
Il Parlamento non fa più realistici non proprio la cosa per la quale è in costituzione è stato creato e anche questo produce naturalmente disaffezione e mancanza Anna nella montagna segua da votare per qualcosa che so che non fra le leggi che portavo da restare a parte il problema della preferenza i partiti ma per e e questo è un vulnus enorme
Perché anche nei sistemi presidenziale
Prendiamo gli Stati Uniti d'America e il Congresso tra le leggi un Parlamento un'assemblea elettiva
Ci deve essere anche nel modello semipresidenziale francese come vedete le corna qua bisogna ferma la vera riforma delle pensioni va bene ci deve essere un'assemblea rappresentativa la nostra Costituzione l'esatta
Quindi è arrivata al punto di dire i rilievi governi non lo erano legittimati dal popolo non erano democratica e ma hanno avuto la fiducia dei rappresentanti del popolo
I governi si curvo sulla base della fiducia del Parlamento questa è ER costituzione ora se volete
Che io riconosco lo riconosco acquista distorsione ha contribuito in maniera decisiva Silvio Berlusconi
Era un tema angolino del dibattito con lui la personalizzazione della politica il leaderismo
Ma su questo terreno ha trascinato tutti gli altri partiti che oggi hanno il loro nome il nome del leader del singolo ma sono proprio i gestiti in questo modo cui si presenterà a dicembre
Con e e spaccamento la propria decise
Oggi siamo arrivati a novantanove voti di fiducia e a centodieci credo decreti legge
La manovra di bilancio è in aumento e più importante il dibattito che abbina sui giornali fra è lite leggenda verrà vedrà comunque staranno di tutto
La sede propria del Parlamento
Io trovo ignobile brodo Rosa che ci battevamo questa storia della Mancha Etta che viene data deputati parlamentari potranno gestire questa Magenta per piccole cose di campanile la rotonda è una cosa ignobili che grida vendetta
Cioè non decidere come stanziare le risorse dello Stato ma si devono accontentare dove e loro sono tutti contenti di fallita cento l'ho duecento milioni cento acqua cioè è una cosa penosa
Però questo e il grande tema del quale io appunto quanto
Ora per il parlamento azioni al quale tengo e al quale naturalmente a dopo la mia domanda
Ernesto questo grande senso dello Stato questo grande senso dell'uguaglianza che lo e acquisto partire dal programma
Questo aver voluto dichiaratamente a fare un'associazione politica perché Ernesto non si nasconde dietro il civismo
A è una situazione politica che naturalmente quando fai un programma di riforme un programma politico restituiamo anche il vado ora la bellezza di questa cosa che non deve essere retata quindi Henderson programma politico
La sua è una gestione politica interessato e alla politica
Ecco di mettere all'interno di questo programma giace
Però governa va recuperato rafforzato ripeto sarà per la mia formazione
Questo problema
Il senso dell'istituzione il valore democratico dei partiti e la centralità del Parlamento che non può essere vuota
Retorica la centralità del parlamento oggi è ripeto pesantemente sotto anch'io ricordo che quando ero ministro rapporto il Parlamento e concludo
E non presentai in maniera maxiemendamenti mettiamo la fiducia sui testi delle commissioni vi era un esame vero delle commissione si litigava Casini Fini anche troppo
Vi fu una trasmissione di Milena Gabanelli che io incoraggiare che allora dirigeva report
Sulle troppe fiducia del governo Berlusconi io non mi sottrarsi a quella critiche eccetera ne mettemmo nei tre anni e mezzo del governo Berlusconi quarantatré voti di fiducia
Ed era un bene che si discutesse di quella questione
Che ci furono i fari deve portare
Un professore universitario Lupo scrisse nel suo testo di diritto parlamentare anche la mia polemica confine mio dibattito
Fatto che amo rispettato il testo della Commissione non fatto arrivare dall'alto un testo estraneo ma in discussione ma comunque
E oggi il film Due meno di due anni siamo al novantanove voti di fiducia nel disinteresse generale c'è c'è una targa assuefazione
A questo
Ecco che poi il problema dei media è centrale rispetto questa megalomania Chiesa
Che viene riconosciuta Giorgio Melloni viene poi
Assolutamente dominata
Venite ho questi sono un po'diciamo i i temi di preoccupazione
Che io ho voluto portare a questo dibattito ora sono stato ricchissima di partecipare di dare il mio contributo iniquo che ciascuno di noi di rappresentare il più uno e io ho grande fiducia nella Ernesto Ernesto Rosa con la mia diciamo singolarità col uno che ciascuno di noi può rappresentare insomma circolò di partecipare a questa impresa questa associazione nella quale come vicino Bruno all'inizio bisogna porre tanta speranza
Perché davvero grande movimento che c'è oggi
Da politiche si nel nostro Paese e l'associazione che secondo me ha le caratteristiche giuste per dare all'Italia le riforme di cui abbisogna
Tra l'altro la questione che solleva una questione di grande importanza io non queste queste gli anni per i dieci mesi in cui ho preceduto il comitato per la legislazione ho promosso per la prima volta dall'indagine conoscitiva che ho portato a compimento da cui viene fuori questa cosa molto scandaloso il Parlamento e depositario dalla funzione legislativa bene ma le leggi non le fa il Parlamento elegge fra il governo
Per il novantaquattro per cento l'iniziativa legislativa diretto o indiretto era al governo
E ogni Consiglio dei ministri si conclude con un decreto legge preannunciato che tra l'altro coi viene approvata in una maniera così ambigua per cui avendo la controfirma del presidente La Repubblica ce l'ha sul testo che entra ma quello che esce non alla controfirma rappresentare pubblica perché vengono aggiunti cioè entra con dieci articoli esce con cinquanta
Il decreto legge avete capito di cui stiamo parlando e quindi è chiaro che c'è una distorsione di carattere complessivo quando so entrato in una prima volta nel novantadue vi assicuro che le cose non stavano così
Perché la sua legge di bilancio se se il governo scherzava andava sotto
No al voto che c'era sul sui singoli emendamenti quindi al al di là della ma in questo momento qui sono con le sono lunari perché la maggioranza blindata su uno schema che sostanzialmente antiparlamentare
Però siccome la rappresentanza dei territori non è più quella di un tempo perché questi signori sono sganciati da e sono arrivati lì probabilmente molti casi per caso
è evidente che il legame e quando al mercoledì hanno fatto ritornare in realtà in realtà non hanno un collegio cui devono rispondere perché non funziona così qualcosa
Dovrà corrispondere dei partiti che sono sostanzialmente inesistente quindi e il cane che si morde la coda prima ne usciamo per cui il perché il più uno è la speranza di tutti diamo la parola Ernesto grazie
Grazie a voi grazie di essere qui sabato mattina tante suggestioni gli interventi che mi hanno preceduto motivo di questo libro rivisto l'avete tirata fuori anche dall'associazione dei comitati
Momento in che stiamo attraversando in Occidente non solo in Italia è un momento di disaffezione dei cittadini delle le donne e gli uomini fanno parte di una comunità
Egli sa funzionare le istituzioni e questo è un tema di fronte agli occhi di chi sa osservare nell'opinione pubblica
Ed è un tema molto trascurato dalla politica oggi perché la politica si comporta in un modo singolare come se avrete ciascuno di voi fatto l'esperienza di organizzare una cena a casa propria
Cioè voi provate a organizzare una cena a casa vostra invitate dieci persone
E al momento del mettere in tavola vi rendete conto che sono venute a cena quattro persone su dieci
La vostra reazione quale l'istintiva umana normale
Quella di attaccarmi al telefono e sapere che fine hanno fatto gli altri sei
Il motivo per cui non si sono presentati se c'è necessità di aspettare rinviamo di qualche minuto mettiamo in caldo cosa ti mettiamo da parte non è quella di sparecchiare si posti da tavola e fare accomodare più comodamente le quattro che rimangono a tavola
Perché questo che sta succedendo in Parlamento e nel dibattito politico
Quarantacinque per cento
Di votanti e cinquantacinque per cento di astensione
Siamo tutti invitati a recarsi alle urne ci presentiamo
Quattro persone mezza ogni dieci e degli altri cinque persone mezzo
Mi sembra che nessuno si interessi se non nel nell'analisi negli
Nato nella sera del voto quanto è alta la sanzione chi sta sottovalutando il tema che ci sta la maggioranza del Paese non interessata a quella scena non interessata alla comunità democratica in cui facciamo parte
E quello che può succedere quando la maggior parte delle persone non si sentano
Compresi in un progetto collettivo
E davvero inimmaginabili
Può essere semplicemente un ripiegarsi su se stessi e quindi ciascuno pensasse
O anche qualcosa di peggio
Però certamente stiamo smettendo di essere un Paese coeso
Prima Tabacci faceva riferimento in vista dello di
Però conta cinque volte nel novantadue dopo Tangentopoli
Quindi quando teoricamente una disaffezione dell'opinione pubblica dei votanti
Avrebbe dovuto raggiungere i livelli di guardia ha votato l'ottantasette per cento del corpo elettorale
L'ottantasette per cento un risultato oggi inimmaginabile
Ora l'idea del più uno
Che è un'idea non è neanche mia è semplicemente il riconoscere che siamo tutti necessari per far sì che un progetto possa dirsi realmente condivise collettivo
E quella di riscoprirsi cittadini
De Gasperi quando spiegava un aneddoto che racconto sempre mi piace raccontare sempre perché vale sempre
Il significato del referendum monarchia Repubblica
Qui a Roma respirava con parole molto semplici la scelta non è tra monarchia repubblica ma tra l'essere cittadini non sudditi perché l'essere cittadino vuol dire
Assumersi la responsabilità del futuro del Paese
In ogni scelta che si fa
Ed è una una responsabilità gravosa
Che italiani di allora si sono presi per loro e per le generazioni a venire anche per noi Degasperi diceva se non ce la sentiamo di assumerci questa responsabilità e di gran lunga preferibile rimanere subiti perché l'essere subito
Ha il vantaggio di offrire l'alibi di poter dare la responsabilità di quello che non va nel Paese al sovrano e la sua corte il cittadino questa
Lusso e questo alibi non potrà mai avere perché ha sempre la responsabilità dello stato in cui versa la società
Ecco quello che sta succedendo al Paese
E che ci stiamo riscoprendo improvvisamente tutti sudditi pur essendo cittadini
Qui non ci assumiamo la responsabilità del futuro di questo Paese e ci concentriamo
Ormai i viziati da
Da prodotti di sottocultura
Sempre sul chi e non solo cosa
E quindi il dibattito politico tendenzialmente
Se ci piace qualcuno
Se ci ha convinto qualcuno ma poi si va a vedere qual è il motivo di questa convinzione ci si rende conto che sono semplicemente tifoserie che si stanno alimentando in questo Paese
Ora prima negli interventi mi hanno proceduto gelosamente hanno parlato del libro come di pagine contengono un programma in realtà contengono un metodo non un programma
Perché altrimenti il programma di più uno peggio ancora di mio finirebbe nel rumore di sottofondo
Siamo circondati da dibattiti sul chi
O sul calare di proposte che non si sa bene discussione dove da chi e con chi vengono offerte l'opinione pubblica
E quindi da un lato e dall'altro del Parlamento e delle forze politiche cioè queste sono proposte di quella forza
Di questo schieramento di quella coalizione ma chi ha deciso che quelle siano le proposte
Non è dato sapere perché la politica si è viziata
Nel gioco
Nelle domande del bon Marzullo ovvero si dà alle domande che si dà anche le risposte
Cioè ha cessato di avere contatto reale
Con gli elettori
E l'astensione la mancanza di fiducia nelle istituzioni e nata ed è cresciuta
Ranieri costruzione da elettore
Quando si è iniziato a superare l'importanza delle elaborazioni un pensiero politico sostituendola con programmi di governo
Il pensiero politico aprono di governo sono due cose distinte
Il pensiero politico può conquistare l'attenzione degli elettori
Facendoli sentire parte di un progetto condiviso e di un cammino comune
E per realizzare il pensiero politico necessario sicuramente riempirlo di quelle azioni di governo che lo vanno a comporre
Ma ormai da più di trent'anni
Si è superata
L'esigenza di elaborare un pensiero politico e si è concentrati tutti sull'elaborazione di programmi di governo azione di governo
Ma quello che ne è venuto fuori
è un coacervo di iniziative che non vorrei si riuniscono nessun'immagine e può essere offerto all'opinione pubblica che elettori
Un elenco
Gli interventi
Non omogenei la maggior parte volte e che certamente non offrono una visione di paese
Ma semplicemente una risposta a chi ha la fortuna di poter porre quelle domande al Governo di turno
Nei dieci anni che ho avuto nove anni in su dieci in cui io ho ho avuto la fortuna di servire lo Stato nell'Agenzia delle entrate mi sa dire se i governi
Il governo Renzi governo ponte uno contro il buon governo Gentiloni governo Draghi governo meno
Dieci di bilancio non viste tante
Non ho visto una visione di paese mai
Ho visto un elenco di proposte
Che arrivavano
Dai punti quindi sparati nel Paese più che legittime
Ma non una visione di paese
Tant'è che ci troviamo dove ci troviamo
In questi dieci anni ne Vito pubblica è aumentato di mille cento miliardi
Pur avendo lo Stato incassato quasi sei mila miliardi
Nella celebre scale è stata recuperata incassata per quasi duecentoquaranta miliardi
Quasi duecentosettanta se mettiamo il venticinque dentro più del PNR
A cosa è servita
Se ha contribuito a ridurre diseguaglianze di questo Paese non è dato sapere se no questa ovviamente è una considerazione retorica perché non ha contribuiti nulla posto che mi ultimi dati ci si riuniscono un Paese con sei milioni i nostri concittadini al di sotto la soglia di povertà assoluta cioè persone che non hanno di che fare la spesa o comprare indumenti per potersi coprire certamente non per anni mandare i figli a scuola comprar libri o o ossessivi tra quei sei milioni quasi circo mille mezzi di minori
E se l'esigenza del delle forze politiche tanto dare una parte tanto da latte e trovare le risorse per aiutare questi sei milioni di italiani
Hanno totalmente frainteso il senso dalla politica
Il senso la politica non è quello di trovare risorse per tappare buchi
Ma per far sentire anche questi milioni parte di un progetto condiviso
A cosa stiamo rinunciando quando abbiamo abbandonato una parte così rilevante il dieci per cento la popolazione e l'abbiamo messi ai margini
Quanti di loro avrebbero potuto restituire chissà cosa al nostro Paese
In termini di talenti di intuizioni di passione di impegno
No in senso del ricostruire per questo di con metodo e cercare di ripartire con molta generosità e unità per tutti quelli che vorranno
Farà parte di import corso che non necessariamente deve essere il mio e importante però riprendersi cura di questo Paese
Tutti
Perché altrimenti non abbiamo il diritto perché non abbiamo quell'alibi di dire non è colpa nostra
In questi mesi sono nati comitati
Settantatré province
In tutta Italia in tutte le regioni
Quasi trecento comuni
E l'idea è quella di provare a riportare nel perimetro del progetto condiviso tutti quelli che hanno smesso di crederci
O almeno provarci
Qualunque dibattito che non aggiunga un voto
Alle corpo elettorale esistente è un dibattito infine assistesse o meglio o peggio
Che mira soltanto alla autoconservazione delle classi dirigenti attuali
E questo non porta non può portare del bene a questo Paese
Qual è il motivo per cui ci si impegna in politica
Essere presenti essi visibili essere in Parlamento o cercare di cambiare qualcosa o cercare di dare senza quella frase di Jonas anche prima ci ricordava Claudia Piccoli
Che la frase che probabilmente condensa
Il senso di un progetto politico
Qual è il motivo per cui si vuole essere ricordati
Dopo giorno assalti emissioni hai accennato a quella quella
Ma quell'episodio quel vaccino è stato poi migliorato da un altro biologo pochi mesi dopo che era Venezia Sabina
è un un biologo americano di origini polacche
Anche lui non brevetta quel vaccino e anche gli viene domandato col bacino dell'imperfezione diventa ingeriti viene non più iniettabile molto amaro viene accompagnato con dello zucchero tanto vuol Disney lo onora nella nel con la canzone di Mary Poppins del Basta un poco di zucchero
Che tutti forse ricordiamo uno verso l'età della platea penso ce lo ricordiamo tutti
Tuta over venti
Quella quella sì sì fino allo svincolo c'era arrivato
Anche l'urlo brevetta
E alla domanda perché non lo brevetti e calcolate che sia Sabine Quetzal che se l'avessero brevettato non sarebbero diventati miliardari sarebbero diventati gli uomini più ricchi nella storia dell'umanità perché si è vaccinata l'umanità
E lui dice il mio regalo a tutti i bambini del mondo compreso ai nipoti di quelli che hanno sterminato la mia famiglia in Polonia
Albert Sabin è morto in povertà
E questo per me è un valore ulteriore rispetto a
Essere dei buoni antenati non morì in povertà ciò sia ora nessuno
Ma dare lo spessore il senso del significato dell'esempio che ciascuno di noi con Dario dell'essere cittadini del prendersi cura di un pezzi paese sabine salta e sono stati dei politici perché hanno fatto del bene alla comunità
Ora al netto del fatto che i partiti sono necessarie la penso come dimostra
Il senso è riuscire a ridare un
Un valore all'impegno che ciascuno di noi può dare e a riconoscerci come insostituibili
Abbiamo purtroppo siamo stati colpiti tutti quanti
Dal virus che
Al quale purtroppo non c'è un vaccino se non l'impegno costante e paziente generoso
Che ha colpito la politica
Il virus dell'essere numeri uno
Quando l'ambizione in democrazia essere numeri due
Perché servono i due consente di fare una squadra consente di andare avanti insieme e poi tira in porta a chi ha il pallone tra i piedi davanti alla porta non lo si decide prima della partita
Allora se si riesce a vincere questo virus
Dell'ambizione di essere numeri uno a tutti i costi
Forse si potrà ridare un futuro a questo Paese di reale democrazia e a restituire dignità che ha perso al Parlamento con tutto il rispetto del Parlamento e quindi di trovare qualche punto né a questo servono i comitati
In cui insieme a quel punto si fanno le proposte si elaborano si discutono
Si condividono e si cerca di offrire un programma di governo
Con il quale presentarsi ai cittadini
E restituirà tutto il resto che è al di fuori di un programma di governo la dignità dell'azione parlamentare perché non si è mai visto un programma di governo in cui deve
Disciplinare tutto lo scibile atti parlamentari che ci sta a fare
Si decidesse come si vuole risolvere intanto qual è la politica estera di questo Paese che sarebbe utile saperlo sia a destra sia a sinistra
Come si intende affrontare la sanità perché è un tema perché siamo un Paese sempre più vecchia
E la sanità per come l'abbiamo conosciuta affrontava un altro tipo di popolazione
Come si intende affrontare l'istruzione e l'educazione civica ma in generale la formazione delle nuove generazioni di cittadini
Perché la scuola non serva a trovare lavoro serve a a risolversi come persone
Che è tutta un'altra cosa
Comici si impone di fronte all'ambiente
Perché il tema delle future generazioni
Come ci si pone di fronte allo sviluppo economico al lavoro in questo Paese
Se si affrontano quattro cinque di queste di questi punti il resto lo si può lasciare anche al dibattito parlamentare
E forse restituire così interesse da parte dei cittadini e la politica questo è quello che stiamo facendo e questo lo trovate nel vetro
Grazie
Beh pare
Ruffini è soddisfatto la curiosità
Per il presente non so se c'è qualcuno che ha sa che cosa dire c'è in seconda fila allora
Organizziamo così le cose
Il richiamo ancora qualcosa un quarto d'ora quindi chi vuole intervenire parla un minuto
Diversamente li togliamo la parola
Prego
No no però
Una battuta proprio un intervento breve
Su una parola che non ho sentito Repubblica avete parlato criticando lusso diciamo megalomane di nazione
E avete continuamente parlato di paese
Ma di Repubblica avete parlato richiamando il referendum e la frase storica di De Gasperi cittadini suddetti
Si dà il caso che nella Costituzione la parola Repubblica sia usata per più di novanta volte circa novanta volte dato ad una nazione due
C'è anche voi già ci sono anche gli aggettivi
E la parola patria altre due volte se passa la riforma costituzionale sul
Governo della di questo morte del governo con l'abolizione della norma
Sui senatori attività che hanno dato merito alla patria
Ho una di quelle due volte avverrà e quindi da parte di un governo di poteri ottenendo avremo l'abolizione della patria
Perdonatemi l'acqua l'accettazione quantitativa che ovviamente una platea così cotta relatori e un libro così così così importante che io leggevo settimana
No qui richiamo e la Biennale Piccoli Nardelli amianto libero
Mento opta come dire a non esaurire la conoscenza del programma allora concludo
Il due giugno del mille novecento del Duemila e ventisei nella Repubblica compirà ottant'anni si dà il caso che io quest'anno ha compiuto ottanta anni Agnone diciamo dico che questo parlo nei questo valore degli ottant'anni che già è stato tanto citato
Impone ai cittadini ai comitati civici la responsabilità di organizzare contenuti
Per la Repubblica e c'era un'altra esigenza che va ricordata l'elezione dei e le mani ed è il padre così i due
Che
Poi porteranno il primo giugno dentro quarantotto agli ottant'anni beh la al Nobel quarantotto per ventotto agli ottant'anni della Costituzione Bellora
Che cosa impostare in questi due anni
Io mi auguro una riflessione generale della comunità dei cittadini nero sulla prostituzione sulla parte immutabili
E sulle necessarie Fox opportune riforme della seconda fa e su questo il ruolo degli a dei decenni passati è stato intensissimo
Allora non commettiamo l'errore di ricominciare sempre daccapo
E di pensare Anna dignità del Parlamento quando un Parlamento ridimensionato nei numeri vede l'assurdità
Di dibattiti ripetitivi nella stessa giornata da Presidente del Consiglio Meloni andata appena
E comunicazione sul Consiglio europeo data in al Senato il pomeriggio alla Camera
Visto che l'aula della Camera ho avuto l'onore di lavorare come Consigliere parlamentare
Contiene seicento conteneva seicentoventi si può si possono riunite in una bicameralismo funzionale procedurale richiamo
Essendo al professore senatore Elia e Manzella il bar vera e Bassanini e tutti i lavori della nostra indetto delle proposte su questo tema
Bisogna ripensare ad un bicameralismo
E in un tempo in cui la velocità non con non concede la ripetizione
Così rituale e forse suscita Bella vita del Parlamento uno prima veramente permettetemi
Circolano ho avuto l'onore di lavorare perché il Presidente della Repubblica Ciampi
E ogni volta che si leggeva insieme a un suo discorso minori insisteva non mi piace la parola paese abbiamo lavora Repubblica aggiungo io da costituzionalista a me non piace neanche piace io non non sei tanto poi come addetti che la parola Stato
è un elemento della Repubblica nella riforma costituzionale del due mila uno ed è una pletora di un passato luminoso benissimo Marco ma a volte dolorosissimo niente contanti ciclo passato come chiedere rispetto a chi ha sfiducia nelle istituzioni il cinquantacinque per cento
Di partecipare hanno all'attività dello Stato non è più inconcludente invitarvi a partecipare alla vita della Repubblica grazie
Prego
Sì poco conto sulla brevità
Anche perché è come parlare corda in casa del peccato diciamo che Lucchini ha scritto un libro sulla sulla Costituzione sulla Costituente
Siamo in linea perfettamente non è che c'è dubbio sul non non ci sbagliamo sul piano lessicale
Poi per cui al di là del fatto battaglie parlamentare un certo tipo e devo dire che solo dal premierato
No ha ha avuto qualche qualcun qualcuno che ha preso posizione con grande nettezza io in particolare sono un signore che ha sollevato il problema dell'elezione diretta dei dei presidenti delle delle delle delle regioni
Dicendo guardate che ha per questa via cambieremo la forma dello Stato se va in una direzione presidenziale che assomiglia più all'esperienza sudamericana perché è un presidenzialismo senza contrappesi
Quindi c'erano nono sono sono se erano al due giugno del quarantasei quindi perché mia nonna che non spaventa sapeva benissimo non erano una Costituzione essere un'altra verità ma non si è sbagliato a non andare a votare
Perché sapeva benissimo però pare avevano educazione civica che la vede quindi proporzioni gigantesche
Quando arrivava in in casa medico condotto rivolta ai bambini dicevo scritti tutti plaudito al dotto cosa voleva dire questo voleva dire che non c'era posto pari Novak
E se io bambino tornavo dal scuole elementari lamentando il maestro sarei stato oggetto di una punizione fisica immediata chiaro
Questo non mi educazione abbia trovato allora anche meno di un minuto al dottor fino proprio legato a cosa che ha detto oggi si pensa più agli occhi che al cosa ma lei non pensa che non pensare a cosa sia legato all'intima consapevolezza della popolazione che la politica non è che non vuole ma non può incidere più di tanto
Ci sono dei paletti a cominciare dal debito pubblico cominciare dal ruolo dell'Unione Europea a cominciare anche dal ruolo che hanno delle grandi corporation a che incidono nella vita di tutti i giorni tutti i nomi
E che non sono controllate dalla politica
Quindi la mia domanda è questa cioè il cosa non c'è si sceglie chi perché si sa che comunque gli spazi di azione della politica oggi
Quali sono
Su cosa può incidere quando hai tanti non diciamo pareggi comunque ai tanti referenti che incidono nella vita delle persone
La politica che perciò che percentuale rimasta alla politica per incidere
Bene allora risolviamo la parola Ernesto intanto si voglio fare una domanda io che conclusiva ora
Ma c'ho otto ma abbiamo abbiamo cominciato a riflettere sulla responsabilità personale che abbiamo ricoperto tutte queste vicende no perché la mia impressione è che come sempre
Perché non partecipassimo sorto vede il di cinematografo è chiaro che qui sono cambiati i costumi profondamente è cambiata la mentalità sono cambiati i centri educativi è cambiata la funzione la famiglia quella della scuola per la chiesa e questo incide profondamente sul costume di sui sulle modalità con cui un popolo si esprime e se nel popolo è venuto meno il principio di cittadinanza guardate che guidare un Paese con dei cittadini che non si riconoscono come tale è molto più difficile di guidare un Paese che ha dei cittadini che sono responsabili perché non la loro cultura e cresciuta con il crescere della responsabilità
Allora questo volevo interrogativi bene guardate nonostante le vostre famiglie
Guardate come stavano i posti vostri nonni come stavano i vostri padre fate voi come stanno i vostri figli come stanno i vostri nipoti e si capirà che c'è una spirale discendente vi di di conduzione molto molto molto molto preoccupante
Questo si dovrà far carico norme che ognuno di noi ha una sua responsabilità io mi assumo le mie ma non c'è dubbio che questa è la fotografia di cui parliamo perché se non è questo vuol dire che già abituati sempre a dire che la colpa è del vecchia selezionato nazionale di calcio funzioni ha perso la partita ma questo non funziona così
Prego ringrazio ancora grazie ringrazio apre la prima domanda non era una domanda del tutto condivisibile la l'aspetto su riforme attenzione al senso dell'essere una Repubblica al rispetto e al rilancio delle istituzioni del Paese nel non buttare
Via bambino acqua sporca rispetto a tutto il lavoro fatto negli anni e anche di elaborazione di pensieri nel comunque del
Dell'evoluzione delle nostre istituzioni comunque ad adattarsi dalle Regioni a forma di governo al sistema elettorale tante altre cose
Però il suo dibattiti che si fanno si dovranno continuare a fare uno mia dover colà
La sua domanda mia fatto in mente quelli che richiamo i poteri forti
Di poteri forti
L'economia
Cosa in denaro può comprare
Se non sempre esistiti
C'è stato un momento
In cui la politica era fatta da donne e uomini in grado di fare la politica che credevano nella politica che l'Unione europea è stata fatta dalla politica nicchiano creato un qualcosa di
O meglio non è che europea è nata una sola senso una volontà politica la nota politica è quella di non farla crescere ad esempio si faceva prima riferimento al Sud alla superamento della della unanimità e del di sostanzialmente del diritto di veto insieme all'unanimità
Così come debito pubblico
L'invito pubblico al figlio di scelte politiche
Non è che è nato perché abbiamo investito male i soldi in una banca
Nelle azioni di di qualche società è una precisa scelta politica che ha portato a debito pubblico che abbiamo tutti sulle spalle pro quota il tema è la politica o meglio le donne e gli uomini questo Paese che hanno a cuore il futuro di questo Paese sono in grado di tornare a fare politica quando la politica fa la politica non c'è potere forte che tenga
Non è proprio dato
Se la politica fa la politica dominare la schiena dritta
La volontà costante perché gli inizi
Sono solo un pezzo e la costanza dell'azione che fa la differenza nell'azione politica non tanti buoni indizi tanti buoni già quindi la cosa è assolutamente sì credo che sia possibile ma certamente se lo si fa tutti quelli che hanno desiderio di prendersi cura di questo Paese evitare spessore al pensiero politico dopo alle scelte senta
Nessuno
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