Pomeriggi Popolari a Montecitorio - Perché le persone non votano? Apocalittici e (dis)integrati

Buona sera
Fa piacere che siete numerosi un ringraziamento dunque non rituale agli organizzatori di questa ventiseiesima edizione di parole guerriere un format ormai familiare alla Camera dei deputati nell'ambito di pomeriggi popolari
Realizzato da Danila Nesci essendo stata parlamentare si impegna ad anni a indagare con originalità è un'utenza fenomeni sociali che si riflettano si riflettono sul politica e viceversa
Una caloroso benvenuto tutti i presenti agli oratori al diritto del tempo Tommaso c'erano gli scrittori vorrà Cibaldi
E Franco Nembrini al sottosegretario al ministero dell'Interno Wanda Ferro agli onorevoli Ettore Rosato e Giuseppe Fioroni al moderatore diabolici
Con affetto ormai che partecipando a questi incontri mi permetto di esprimere questo saluto e questo augurio di buon lavoro
Nel testimonianza di incontri che comunque sono costruiti a regola d'arte sempre originali
E quindi mai banali
Utilizzo faccio auguriamo che possano esserlo incontri oggi infatti affronta uno dei più gravi problemi che affligge le democrazie occidentali non è soltanto il caso dell'Italia
In particolare nuovi nel ultime stagioni dobbiamo ammetterlo c'è qualcosa che non funziona parliamo dell'astensionismo
La domanda con cui abbiamo il confronto è perché le persone non vanno a votare è un interrogativo su quale si stanno confrontando ormai da anni vertici delle istituzioni più rappresentative dell'Italia
Come il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella scienziati della politica intesa in senso più nobile in quanto disciplina fondata dal professor Giovanni Sartori su quale dibattono politici soprattutto quando si trovò di fronte a un appuntamento elettorale nel corso del quale si moltiplicano gli appelli a quella grande percentuale di persone che preferisce disertare le urne che preferisce restare a casa che preferisce disinteressarsi alla vita della propria comunità
Non possiamo rassegnarci all'idea pur avendo come detto un fondamento scientifico che l'astensionismo sia un male insito nei sistemi democratici
Quando raggiunge livelli così alti questo male assume proporzioni patologiche alle quali bisogna porre rimedio almeno tentare di farlo in qualche modo per salvaguardare il principio fondamentale sul quale si baserà democrazia
E cioè la partecipazione popolare da un punto di vista Nalin dico possono essere tantissimi motivi di sicuro c'è una certa disillusione
La disillusione nei confronti della politica
Ma anche nei confronti di tante funzioni rappresentative non solo della politica c'è sfiducia nei confronti del palazzo in quanto tale anzi dei palazzi così come nei confronti del circuito mediatico cioè sfiducia nella magistratura così come verso il sistema educativo italiano c'è una sfiducia generalizzata
Che coinvolge tutti gli aspetti della società e sulla quale molti sociologi né addirittura psichiatri hanno fatto studi e ricerca
Per quel che riguarda la politica temo che ci sia una sfiducia proprio nei confronti della dea lega o di chi esercitare le funzioni dello Stato in quanto facente parte delle sue articolazioni
Quello che a noi fa più male però è la sfiducia che si manifesta nel corso delle lezioni dei in questo preciso momento che prendiamo atto della lontananza che c'è tra lo stato e i cittadini
Da un punto di vista puramente politico non possiamo non chiederci se questa disaffezione sia verso il sistema un nei confronti dei candidati che si presentano di volta in volta alle scadenze elettorali conclamate ricordiamoci che un tempo gli italiani partecipavano alle lezioni modalità quasi corale
Numeri che fanno impressione le mie novecentosettantasei ha votato più del novantatré per cento dell'elettorato
Che passando per l'ottantatré per cento del mio novecentonovantasei siamo arrivati al due mila e ventidue con il voto di appena il sessantacinque per cento dell'elettorato dal novantatré al sessantacinque in una manciata di decenni
Mi riferisco ovviamente alle elezioni politiche ci sarebbero voglio analizzare i dati per le elezioni europee elezioni regionali le elezioni comunali non periferie i referendum per i quali il non voto è una scelta libera per il non raggiungimento del quorum quindi ha una storia a sé si può scegliere di rimanere a casa come forma di contestazione rispetto al quesito proprio per sabotare l'andamento di quel referendum
Come è possibile che in così poco tempo una fitta così grande della popolazione abbia deciso di non presentarsi alle urne una domanda imbarazzante che pure comunque sì che ci si deve porre tutti sanno tutti insomma
Un po'presuntuoso affermarlo della mia formazione diciamo così della mia militanza politica nel corso del tempo fin dalla giovane età
Senza entrare troppo negli ambiti dell'appartenenza politica sarebbe improprio farlo sono però convinto che la democrazia parlamentare sia mostrando i segni di un invecchiamento diventando incapace
Di dare le risposte adeguate alla contemporaneità ci sono criticità evidenti di fronte a queste criticità non sempre ci hanno del risposte efficaci che possono incoraggiare magari anche i cittadini a fare il tifo a mettersi in gioco a metterci la faccia a prendere parte
Quando la democrazia parlamentare infatti diventa lo strumento per governare a dispetto del voto popolare che è accaduto anche questo inevitabilmente è una mia analisi assolutamente personale ma penso che non che abbia comunque contribuito questa andamento in Italia niente inevitabilmente si crea disaffezione nei confronti dello strumento della delega cioè il voto
Se andando a votare comunque non decido e c'è qualcun altro che decide il nome per mio conto tanto alle che io a potare voci vantato non cambia niente
Fuori discussione che il divieto di mandato imperativo l'articolo sessantasette per intenderci della Costituzione sia principio sacro perché attiene ai valori più profondi della libertà personale
Ma se non si può imporre il rispetto del mandato elettorale da una parte per via normativa dall'altra bisogna chiedersi come compensare gli elettori della perdita di un loro rappresentante
Bene anche sottolineare comunque erano che ha un mandato elettorale pieno perché continua ad amministrare nel solco di quel mandato di mostra una maggiore stabilità politica una maggiore autorevolezza a livello interno ed esterno penso
Che è un'importante quota di astensionismo si possa spiegare in questi termini
Mi auguro che la riforma del premierato e quindi per quanto possibile del vincolo delle coalizioni come dichiarate in fase di campagna elettorale
Possa convincere Sempre più italiani a recarsi alle urne di quanto non sia accaduto negli ultimi anni so che su questo molti hanno idee le più variegate
Diverse io sono sinceramente convinto che nella possibilità di avere da parte del cittadino
Lo strumento per stabilire chi debba essere il Presidente del Consiglio dei ministri o il Presidente della Repubblica a seconda delle dei gusti diciamo così la proposta di legge di riforma costituzionale che sta su campo prevede la prima ipotesi cioè l'elezione diretta del Presidente del Consiglio questo certamente darebbe una motivazione in più per recarsi alle urne al cittadino
Sarebbe preferibile in democrazia così dovrebbe cadere il cittadino la persona che fa parte comunque di questa comunità
Abbia di fronte a sé tutte le possibilità di Scelta ed è un'altra mia personalissima opinione il modello per me ideale sarebbe quello è quello che ci vede comunque partecipare alle elezioni comunali dove nelle elezioni comunali l'elettore sceglie tutto
Sceglie il Sindaco sceglie la coalizione quindi di fatto indica una composizione della Giunta sceglie il partito e quindi della composizione della Giunta
Da anche le quote a seconda del risultato conseguito da partitiche compongono la coalizione sceglie la stabilità perché c'è una premio di maggioranza che non consente più quello che accadeva qualche decennio fa quando i sindaci erano di fatto eletti da i consigli comunali e quindi bastava la sfiducia del consiglio comunale
Per mandare a carte quarantotto un'esperienza amministrativa un'esperienza di governo uscire il sì io il singolo consigliere comunale
Cosa che non so da quanto tempo non accada nelle elezioni politiche perché o ci sono stati i missini bloccati o ci sono stati i collegi uninominali che potrebbero essere anche una via per recuperare il rapporto diretto tra i cittadini e le istituzioni fermo restando che poi vi sarebbe comunque prevedere le elezioni primarie modale che i cittadini sempre decidano chi saranno i candidati a condendo a contendersi il seggio elettorale nei vari collegi uninominali altrimenti il cittadino si trova un nome scritto sulla scheda senza sapere praticamente nulla ed è un nome che non fa particolari differenze rispetto a un lessico bloccato perché sempre le sedi dei partiti lo hanno a scegliere
Quindi la possibilità di incidere di partecipare selettivamente oscilla tra lo zero e i numeri negativi sia nel caso del listino bloccato sia nel caso dei collegi uninominali per come li conosciamo fin qui
A tutte le persone che non nutrono speranza non solo nei confronti della classe politica ma nei confronti dello Stato dobbiamo rivolgerci prima di tutto al migliorando le loro condizioni successivamente trovando i luoghi linguaggi che coinvolgono nuovamente tutti gli italiani
Nel disegno del nostro futuro perché ha detto il presidente Mattarella diciotto dicembre del due mila ventiquattro
Una democrazia debole la democrazia non si esaurisce nelle sue procedure e impegno passione senso della comunità richiede che si contribuì sta alle scelte a ogni livello e questo è l'ultimo aspetto lo voglio sottolineare perché tutte le alchimie possibili immaginabili tutte le riforme possibili immaginati tutti i richiami ma al senso civico al senso di responsabilità all'aderenza ai precetti democratici nulla sono se non vengono accompagnati
Da parte di chi ha ruoli pubblici
Da passione sentimento valori valori ispiratori quindi ideali senz'altro e conseguentemente ricette programmi per magari affrontare quelli che dici da cui ha fatto riferimento al principio sono le criticità del nostro tempo sono tante molte talvolta sono sterminate né loro complessità e che possono essere affrontate magari risolte con il contributo tutti i cittadini proprio nella misura in cui si possa far riferimento a un proprio bagaglio culturale che appartiene a una scuola di pensiero piuttosto che a un'altra
E quindi perfettamente nelle condizioni di offrire delle soluzioni a queste criticità
Grazie ancora a tutti per la vostra presenza grazie agli ospiti e relatori
In parte ascolterò in pochi minuti grazie
C'era ma c'è una inoltre grida
Quindi di
Lo vorrebbero
Grazie
Ricordavo proprio male
E quindi di un movente
Poveri democratica quattro grazie
Possano o forse è solo una Manzelli ora
E dispone quello che piace
Questo e poi dove il mio inverno perché comunque tante concretamente Berlusconi numerose proprietà diagonale come la
Diventa difficile venti
Concreta
Pesanti
Dove ma atto
Però il grandi opere ma
Cioè questa
Partecipazione delle
Delle pubbliche qui
I fatti Palazzo Murdoch fino all'ultima del sessantaquattro qualcun altro
Ventidue
Ma allora divide
E qui vivono la
Procura dice che una nelle garanzie
Ci consentirà
Farmacologica diciamo dall'ultimo
Vedi sessantaquattro
Il mezzo seguirà
Uno
Quindi no
Questi
Trovano
Furono andiamo le
Le dietro le transenne
Rivelatore fino presentazione evoluzione l'ho detto benché perché relazione diciamo giornali definirono
Sarà quindi adesso
Vorrei iniziare ore
Nove nonché hanno come sapete la vera dovrebbero ci sono
Il probabilmente programmi chissà pedagogista automobili come come opinabilità capire libro
Ma cioè provo
Pubblico ivi compresa
Ma nastro indico io
Volevo fare domande
Mi pare intervento noi ragazzi diciamo abbiamo mangiato Rocco
Eliminando
Questo contributo mobile
Franco
A tutti sono Franco Nembrini mi è stato chiesto di fare un piccolo intervento sulla questione dei giovani e delle loro disagio Simone alla alla pratica del voto alla partecipazione alla vita insomma del Paese all'assunzione di responsabilità
Io credo che la cosa che va detta subito
Almeno per l'esperienza d'olio con i ragazzi girando però molto per le scuole incontrando un più giovani la prima cosa che va detta enti il problema educativo l'emergenza educativa di cui si parla sia non tanto un problema di analisi della situazione dei ragazzi fa di analisi della nostra della nostra dite agli adulti e della proposta di facciamo i nostri ragazzi i nostri figli certamente i era una generazione previsionale gravi difficoltà ma non mi sembra che il problema sia la disaffezione alla politica piuttosto che la disaffezione alla cultura allo studio al lavoro all'assunzione di responsabilità tutte le testimonianze che io dicevo i dialoghi che faccio con loro
No sì alla fine è come se ruota solo attorno a un punto comune sempre più chiaro e sempre più evidente anche a loro il problema che sentono urgente fortissimo è una non riescono stimato non riescono a volersi bene non riescono ad assumere responsabilità ma credo che questo avvenga perché nessuno di stima nessuno crede loro nessuno volo loro davvero bene si sentono maledettamente soli e continua aumenti pressati gessati da una la richiesta di performances di risultati pensiamo come viene vissuta la scuola spesso anche in famiglia dove il giudizio di valore suicidi è stabilito dal dall'esito scolastico dalla pazza la fatto sta che sono contemporaneamente disistima e insomma non vanno mai bene nessuno per viva in termini semplici e nello stesso tempo si chiede loro molto
Ma dal punto di vista degli atteggiamenti risultati impegni che non via vincono non vi convincono non li entusiasmano paradossalmente vivono un'ansia che noi non avevamo vissuto e nello stesso tempo
Mi sembra richieda Nordio se destinati a un livello più alto sentono insignificanti tre proposte che facciamo loro
Perché perché l'età che lei che vivono è quella dei grandissimo di un grandissimo slancio grandissimi ideali che sentono continuamente frustra
Allora mi sembra che se vogliamo chiamare il problema definire il problema per quello che è davvero mi sembra che si debba dire il problema è tutto nostro quando i nostri figli i nostri ragazzi si guardano cosa
Avendolo cosa posato di fronte raramente hanno di fronte i testimoni cioè a tutti sia nei nei genitori spesso debolissimi fragili sia nei nel nel mondo nel mo'dove le professioni sopra il mondo degli adulti che incontrano non non li non li richiama a niente per cui valga la pena il servizio diventano grandi in questa far
Dica non si stimano non Simoni un bene scrivono proprio dicono tra loro di non avere nessun valore questo è il tema più mi sembra il più diffuso
Si diffondono evidentemente di conseguenza e patologie molto gravi
Se dovessimo credo che dobbiamo più attenzione a quello che sta succedendo tra i nostri ragazzi il ricorso a cure psicologiche pure farmaceutiche oppure di ogni di ogni tipo diffuso nella solitudine
Sintetizzando qual è mi pare essere il problema in un deficit di rapporto con la realtà con la realtà con le cose come dire di relazioni non è con gli altri di relazione anche quel problemi di relazione con le responsabilità chi lo dite richiede e fanno continuamente Marcel Gento
Il problema credo è che per avere il coraggio di assumersi le responsabilità coraggio diventano grandi disonore qualcuno vinti accompagna in questa avventura e di farsi sentire all'altezza del per aiutarli deve all'altezza dei tuoi desideri più grandi non li fortifica Nolli non non direi censura indoor
E di risultati utili performance appunto che sono quelle poi dettate dal mondo dello spettacolo unto dal modo al mondo del successo
E un profondo disinteresse per se stessi
Seconda quando uno comincia a leggere a guardare il giornale devo sentire i telegiornali usi questo successo cioè le varie vicende si sente in continuo aumento e dire che il Mondo Marcio che la vita degli adulti e Marrazza
Che non hanno in realtà ragione di chiede di più di quanto non siano voluti pochissimo è chiaro che a diciott'anni danno un calcio a ogni responsabilità e si rifugiano e qui la pellicola pericoloso che va affrontata e qualcuno sta affrontando si rifugiano nel sociale e in strati che comunque di una solitudine esasperata pazzesca ecco
Cosa possiamo fare il bisogno che il giornalista Toni e fare un giornalismo dignitoso
Che dica tanto che dica di più del bene anche cioè la scuola torni a essere un posto dove maestri maestri veri propongono qualcosa di grande da vivere
Eccetera la famiglia abbia il coraggio di lanciare in una responsabilità i propri figli e non ritenga fino a a trent'anni a fare i bambini
Insomma la la responsabilità mi sembra grande la politica la politica dovrebbe avere il compito credo sulla linea della tanto celebrata sussidiarietà
Dovrebbe saper riconoscere i luoghi esorbitanti
Proprio per non essere
A mia volta catastrofista devo dire che girando molto in conto tantissime esperienze positive in questo senso laddove ci sono adulti che dicono qualche ovetto
Riescono a a risuscitare i ragazzi entusiasmi generosità dedizione e
A trecentosessanta gradi questo l'interessante il problema non è affrontare la passione per la politica il problema non è pensabile risolvere la cosa con un'ora di educazione civica nelle scuole
Quasi che si possa insegnare la passione per la vita la presero per la vita un ragazzo impara guardando un adulto che la vide
Coinvolto nel lavoro dei tentativi di un adulto che la vive allora approvando la passione per la vita cioè
Un po'di tenerezza per se stessi questi ragazzi esplodono si uniscono improvvisamente io l'esperienza concludo l'esperienza meravigliosa che ho fatto in questi anni è stata quella di allestire delle vostre il Anci ignoranti per il Paese partendo dalla grande mostra di Verona mostre della Divina Commedia Inferno Purgatorio Paradiso e scoprire che i ragazzi di fronte una proposta come quella di tanti sia nel senso di studiare la Divina Commedia sia nel senso di paragonarsi con la proposta di tanti anni fa
Io ho visto fiorire dei ragazzi che erano son tornati a scuola hanno ritrovato il gusto per lo studio hanno ritrovato il gusto per l'aggregazione tra loro hanno ritrovato il gusto di seguire un maestro
Insomma Dante s'è rivelato una possibilità e non me sembrava la cosa più difficile con cui accostare i ragazzi
E invece uno adulto vivo che legge ora conta la Divina Commedia rilevando che la proposta forte contiene è stato questo lavoro
Che ne ha visto incontrare in qualche modo formare mille e cinquecento ragazzi disposti a far da guida loro ai loro compagni visitatori
Far da guida per spiegare che cosa rappresenta per loro Dante
è stata una sorpresa enorme e non sto parlando di ragazzi come dire avvocati a questa a questo lavoro intellettuale sto parlando di ragazzi che sono a volte aspiranti cuochi o parrucchiere
Che nell'incontro con la Divina Commedia
Così presentata sennò possibilità di amicizia tra loro e di sì di di di
Nel senso che seguire insomma un maestro Silvio appassiono a tutto in questo tira vento poi anche la politica e la passione per il bene comune
C'è veramente da ripensare ciascuno per le sue competenze la politica per chi fa politica la cultura per chi fa cultura del giornalismo per chi fa giornalismo ma la possibilità di incontrare questi ragazzi accompagnarli
E normali norme come responsabilità prima che sia troppo tardi perché soffrono veramente tanto
Sia come possibilità che loro hanno potenzialità che hanno gigantesche sono veramente una generazione Doro e non possiamo perdere l'occasione di salvarlo russo per il futuro di questo Paese
Arrivederci grazie a tutti
Grazie Franco lo salutiamo
Allora i vari Franco a insomma sarà presa un po'con tutti ha parlato di voi ragazzi non so se vi servili steccato in quello che ha detto
Ma sarà presa col giornalismo poi ha citato anche Dante non abbiamo la fortuna di avere un grande giornalista qui però i nostri relatori anche un esperto di Dante quindi penso che sia la parola
Allori ma certamente Tommaso Cederna giornalista scrittore già senatore della Repubblica oggi è direttore dell'Équipe quotidiano nazionale il tempo e noto per il suo coraggio intellettuale come dimostra recente inchiesta sui rapporti tra alcuni esponenti della sinistra italiana l'organizzazione terroristica di Hamas che si che le è valsa suo malgrado la tutela dello Stato lei cioè Novate ormai do del tu va la nostra piena solidarietà per Dinacci subite
Zainetto saggio inferno la commedia del potere descrivi con ironia e rigore la degenerazione della politica italiana immaginando uno l'inferno popolato da Proteo amici della prima che della seconda Repubblica ecco la logica e la tua esperienza perché nel giornalismo che anche nel dentro le istituzioni
Secolo dell'astensionismo è la causa Olen tetto della qualità del nostro sistema istituzionale oppure ha ragione chi sostiene che è un falso problema l'astensionismo
Ma la domanda complessa intanto può buonasera grazia di questo invito intanto nella commedia
Sì Dante sta dalla parte del reo perché lui è un esiliato incalzato l'hanno mandato via diciamo oggi direbbero che sta era stato sindaco di Firenze non poteva più essendo quindi non è una degenerazione una rigenerazione
E oggi se voi guardate i dati elettorali vedete che nelle dittature votano molto di più che nelle democrazie Russia quando prima della guerra quando la Russia assomigliava un po'di più una democrazia votava al sessantotto per cento quindi era simile a noi
Adesso quando dopo la guerra votato l'ottanta quindi non è vero che più votano chiusa in democrazia tutti i paesi europei più o meno sono scesi attorno a sessantacinque sessantasette per cento
L'America ancora di meno qualcosa di meno quindi è meglio votare in meno ma sta in America o votare di più e sta con Putin Tom è votato di meno sta in America
Io ho un grande rispetto per la democrazia al punto che penso che quello che fanno i cittadini sia meglio di quello che gli altri vorrebbero che facessero e delle dittature spiegare ai cittadini per chi devono votare in quanti devono andare non delle democrazie
è chiaro se l'astensionismo è preso a unico termometro scelse uno aggiorna sul fatto siccome atte interessa di quel giorno la gente vada a votare non ci va quindi per te è un problema allora c'è un tema di come la politica
Rispetto all'astensionismo cioè il senso di colpa
Il fatto che non riesca in qualche modo come fosse lo spread no cioè che tu hai l'obbligo per forza di di mutare uno sul tuo compito e far andare tutti a votare allora potrà andare tutti a votare
Si possono usare tanti sistemi pagarli minacciarli ma sono tutti i sistemi che si allontana dalla democrazia
Se fosse per me che non ho votato tutte le volte travolto quando era in parlamento non sono mai andato a votare nessuna lezione in mezzo e neanche il referendum perché non ero d'accordo col mio partito
E quindi siccome non si poteva dire più di tanto io ho fatto una legislatura integrato questo riuscito a parlare soltanto quando chiedevo la parola contro il mio partito perché lì è obbligatorio che danno due minuti quindi voglio dire
La democrazia dipende da che parte la guardi se la democrazia essere tutti d'accordo con quello che ci comanda in quel momento in poi cambiare con quello che viene dopo tenete vada su questo non è la mia democrazia preferisco stare a casa non andare a votare pensare con la mia testa
Tra l'altro io che sono nato in un periodo ho capito che molti di questi ragazzi devono forse vanno a votare per la prima volta fra un due anni quando si voterà alle politiche
O alle regionali prima se vivete in una delle regioni in cui si andrà a votare
O si può andare a votare non si deve fonda me fondamentale è un diritto dovere ma è soprattutto un diritto nel senso se poi la parola dovere viene usata come istigazione al voto questo ci allontana dal dalla stanza dal tempio della democrazia
Comunque sessantasette per cento sono tanti
Io sono nato in un periodo di grande cambiamento cioè nel come voi voi praticamente avete entrate nel sistema elettorale che non che gli stessi che lo formano ti dicono non c'è più la destra e la sinistra oppure ti dicono c'è la destra estrema la sinistra estrema perché non sapendo le riconoscere
Le chiamano estreme che quando tu non riconosce una cosa delitti rinviarla per forza di un colore talmente chiaro che come il semaforo è rosso e verde no sei giallo già non sai passa o non passa
E anche lì non si capisce perché poi vai a vedere se passi perché era più pericoloso fermarsi e quindi tu l'hai fatto per agevolare o perché
Eric Boullier volevi passare ma aveva il tempo di fermati quindi il colore indeterminato in democrazia è il vero sui sintomo di un Paese sano il dubbio se andare a votare è molto democratico
L'idea di non capire bene se c'è una destra e una sinistra o come definirle per non confina con le in un luogo comune è molto democratico
Io sono nato nel settantacinque quindi ho compiuto diciott'anni nel novantatré e ho passato molti anni a cercare di capire in questa strana famiglia dove avevo una nonna partigiana e un nonno che era stato in guerra coi fascisti Barone estrosa aveva ben capito
In che guerra era andata la statuina campagna d'Africa aveva preso anche una specie di medaglia però poi l'avevano anche messo in prigione perché era sparito un rincaro della posta già era un un nel rapporto molto italiano con questa guerra era andato su questa nave era tornato più ricco e più grasso questa cosa non era piaciuta non si capiva come aveva fatto cioè poi era stato preso dai partigiani e condannato a morte a mia nonna che era amica di partigianeria verrà liberato
Poi avevo due genitori ovviamente da questa derivata diciamo classica degli anni quaranta arrivano i democristiani quindi avevo due genitori democristiani però uno democristiano
Più di destra dice uno più di sinistra un diritti gravano tra correnti
No quindi erano ridotte i e forze nuove no sta e anche lì era erano viste in casa peggio che tra i nonni partigiani e fascisti
Perché anche la DC si era una democrazia tutta Rino Nisi non partito vincerà sempre loro
Quindi io a quel punto lì non sapevo chi votare
Poi ero ribelle quelle c'era Craxi che i io vengo del Friuli in quegli anni lì aveva il ventuno per cento da noi perché avevo ventuno per cento perché c'era il confine coi comunisti
Jugoslavia quindi per noi i comunisti erano quelli sovietici alle tu andavi da avevi un passaporto scritto in cirillico purché si chiamava tre pulcini cosa
Potevi passare il confine tipo fermavano due ore Thingol smontavano la macchina
Quindi per noi socialisti erano la sinistra
No poi ha detto la Milano da bere ma prendeva un più voti a Udine che a Milano
Quindi cosa succede perché mi fa sosta premesse perché se fossero stati tutti come me alla faccia di questo mondo nuovo nessuno sarebbe andato a votare perché io con la nonna partigiana non ha fasciste genitori democristiani due correnti decido di votare il PSI nel novantatré
E che dico Craxi voto Craxi solo che io compio gli anni il ventotto gennaio del novantatré sette febbraio si dimette Martelli perché gli arriva l'avviso di garanzia e Catel Partito Socialista
E io mi ritrovo un signore socialista che si chiama Berlusconi capo della destra e un signore democristiano che si chiama Prodi capo della sinistra
E quindi di come allora non erano quelle la destra e la sinistra non ho capito niente di nuovo che era mia nonna che era mio padre
Eppure in questa confusione io ho sempre votato con la mia testa
Quindi questa è la diseducazione politica che è la più grande educazione politica tant'è vero che mi contestano di avere idee come dire Kent secondo una logica partitica non starebbero bene insieme
Non so se sta bene insieme ma sono libere quindi vuol dire che da quando io avevo diciott'anni ad adesso che ne ho cinquanta questa è ancora una democrazia
E se prima votavano un pochino di più
Significa forse
Che c'erano dei partiti che animavano la vita politica e che accompagnavano le urne che era qualcosa che in qualche modo entrava oggi questa vita politica sta molto dentro luoghi virtuali no
Noi ci scontriamo non più nelle sedi dei partiti o nei o nei circoli cosa che nei miei anni ancora veniva ma dentro Twitter però siccome su Twitter non si può votare
Se domani si possa si potrà votare sui soci io son convinto che ci sarà un enorme affluenza dei giovanissimi per esempio
Che farebbe paura
A quelli che tanto
Perché ovviamente il consenso tu dici voglio che votino tutti ma non è mica vero tu vuoi che votino i tuoi
La democrazia perfetta per chi Huo le rappresentanti in buona fede è quella speriamo che votino tutti per me ma che rimanga a qualcuno con cui fare opposizione altrimenti poi dicono che un regime e finisce male
Quindi diciamo che quello che io sento ripetere in Italia ogni giorno nel momento secondo me più democratico della nostra storia recente dopo tanti anni c'è un governo che piacciono deriva dalle elezioni e a garanzia di questo c'è un Presidente della Repubblica una Costituzione
Ma soprattutto c'è lo adesso dico una cosa non vuole essere offensiva quai libico furiosa Interpol voglio dire e perfino allo stesso degli altri Governi non è neanche cambiato Curione debbo dire questo ha fatto sto governo perché gli piaceva Luís è lo stesso di prima
C'è da molti anni siamo in un iper gli arazzi e costituzionale Mattarella preso due mandati
Perché il Paese aveva eletto un parlamento che pur con maggioranze differenti estrarre ha scelto lo stesso presidente
Che garantisce che questo governo stando ai canoni della Costituzione e sta perfino di più di quelli precedenti perché è vero che il Parlamento dove voi siete ospitati ha il diritto di manifestare una maggioranza e quindi i governi possono cambiare senza urna
Però diciamo che costituenti non l'avevano scritta dicendo fatte proprio quello che volete
Cioè davano per scontato che c'era una consecutio tra quello che i cittadini diciamo determinavano con il voto e quello che questo voto diventava sul piano della rappresentanza
Noi siamo un Paese che ha sempre rispettato
Su questo perché abbiamo avuto talmente tanti governi che è impossibile statisticamente le siamo stati per un minuto la dittatura
Caso mai sono stati il contrario un gran caos
Democratico una i per la democrazia capace di fare due governi in un anno o di creare due governi apparentemente antitetici come il conte uno il conte due per natura politica con lo stesso premier
C'è una cosa che solo l'Italia solo la democrazia italiana poteva generare quindi state tranquilli
Voi voterete
E sempre in qualche modo il vostro voto verrà tenuto in considerazione
Diciamo che un sistema elettorale
Che dia rappresentanza ma anche garanzia soprattutto i più giovani che il loro pensiero viene tenuto nella debita considerazione con chiarezza
Può essere un modo perché continuo a votare il sessantacinque per cento e non si scende ancora di molto perché secondo me il pezzo che non vota più
è di un è adulto non giovanissimo
Ed è e e lo fa per scelta quindi va rispettato
Lo fa perché e ha esaurito il proprio compito di rappresentanza diretta ritiene non più indispensabile votare non perché ha paura che nel Paese non serva perché sa che tanto serve ma non a Luís e questo è un diritto
Che uno può tranquillamente manifestare sì come avviene in tutto l'Occidente si stanno semplicemente dicendo che quando il sistema rappresentativo
Sarà salito a livello decisionale dove oggi ti può cambiare la vita e probabilmente l'elezione del compresi nel tra Commissione europea
Quello che potrebbe dirci se in Europa più gente attorno a votare perché capisce
In rappresentanza della cessione irreale di possedere un organismo più alto elettivo
Alla potenza ridà alla democrazia la potenza di cambiare davvero il vostro destino
Se questo avverrà è possibile che noi assisteremo a un cambiamento in Francia in Italia in Spagna dove più o meno
è simile la percentuale di volto
Verso l'idea adesso che per la prima volta possiamo davvero decidere su cosa che finora ci sfuggiva no perché avvengono sopra di noi ma quello che sentiamo dire l'Europa non conta nulla ieri l'ha detto anche Orban no
Che siccome dice una cosa
Che non piace a chi questa una palla fatta allora dicono che un dittatore
Io ho visto un gay pride a Roma dove mandavano via i degli ebrei e ho visto un bel PRA in Ungheria dove invece rimanevano tra i due dei prati del più democratico da quell'ungherese
Poi non sarà piaciuto al presidente ma nessuno ha detto nulla non è che tutto deve piacere al presidente magari anche a Mattarella non è proprio entusiasta che tutti corrano mezzi nudi sotto su piazza San Pietro però non dice mica niente
Che c'entra la democrazia non vuol dire che siamo tutti d'accordo ogiva che tutti possono manifestare liberamente il proprio pensiero ma io ho assistito in Italia ha delle manifestazioni
Contro una parte della popolazione che era presente in quella manifestazione di cui non ho sentito parlare tutti questi democratici che gridano a alla dittatura ogni volta che uno dice una cosa che non è un uomo non è politicamente corretta
E mi è dispiaciuto molto perché gli israeliani anche se hanno magari un governo che a molti non piace sono l'unico Paese del Medio Oriente dove queste persone possono vivere liberamente e non vengono imprigionate se camminano mano nella mano esattamente come in Italia
Mentre negli altri
Che in quel momento manifestavano questo avviene quindi almeno la parità se se almeno se almeno lì
In un luogo di democrazia in qualche modo rivoluzionaria che vuole un mondo migliore che professa l'uguaglianza quelle due bandiere io le avessi vista vicine ci avrei creduto di più a chi gridava
A dittatura in Ungheria in Ungheria le ho viste
Allora non è che la democrazia non significa parlare sottovoce e poi obbligare tutti a pensarla allo stesso modo ma significa parlare anche a voce alta ma fare in modo che se tu la pensi diversamente lo puoi dire
Io credo che sia questo io vedo un'Europa che non capisce Taranto
Lo considera sempre matto
Io non so cosa faccia in America perché fortunatamente non sono americano e non faccio parte di quelli che spiegavano l'America dicendo che la conoscevano talmente bene che avrebbe vinto Kamala Harris che son quelli che ho trovato durante tutta la campagna elettorale
Prevenzione americani la conosco molto meno ma avevo intuito che tra un pavese delle chance secondo me non è matto
E se in America pensano che sia matto in Europa pensano S due giorni a settimana non ha niente da fare e va al posto della fondere varie forse meglio nel senso che da quando c'è lui almeno in Europa parliamo di cose serie
Pace difesa comune guerra come comportarci l'Ucraina
Prima parlavamo della misura dei pesci rossi negli acquari dodici virgola cinque centimetri con la scritta cioè
Hanno rotto le scatole con i dazi sul vino e dopo scopriamo che aveva un disegno nostra una procedura nostra dell'Irlanda che voleva mettere teschio con la morte sulle etichette dei nostri vini da solista che ce l'avete chiesto nessuno
Cioè eravamo un'Europa veramente incartata quindi se fosse anche solo la sveglia anche con la democrazia
La democrazia di dire ma tu come la pensa su sta cosa se qualcuno ti risveglia questo dubbio
Ecco quindi che cosa penso penso che oggi i cittadini italiani
Attendano di comprendere se quello che viene detto in una visione del Paese
Viene portato avanti durante l'esperienza di governo per esempio io sono convinto che la maggioranza giornali e dei cittadini italiani sappiano perfettamente che non si può risolvere tutti i problemi di un Paese dell'Europa in un anno in due anni in tre anni
Ma sanno se tu dici una cosa e ne fai completamente un'altra o se ci provi e misurano la capacità di tenuta
Della dimensione apartitica quindi l'unico Consiglio capito non è andata a votare o no decidete voi continuate a pensare con la vostra testa se una cosa non vi torna non è quello il posto dove dovete votare
Grazie Tommaso come sempre vincano i leader suggestioni
Allora io prima di andare a dei politici sono diciamo protagonisti diciamo egli gli imputati diciamo in questa cosa ma non siamo in tribunale ovviamente
Andrei dai grossi balzi allora Tommaso dice il dubbio e molto democratico cioè proprio dall'anima della per la democrazia tanto vi presento i costi Baldi e scrittore filosofo esperto di psicologia del profondo autore di numerosi romanzi e saggi conferenziere di successo in Italia all'estero
Io mi ricordo un tuo cuore seminario ricordo che dicevi che il non so è l'apice dell'evoluzione del
Dell'umanità quindi d'accordo con Tommaso Gernot dove ringrazio anzitutto te Darida per l'invito è sempre un onore e ringrazio voi di essere tutti quanti qua ringrazio Tommaso Chernobyl e tutto quello che fa soprattutto perché aderente ammirevole
Adesso io osserverà che dirò cose che non c'entrano corretto lui ma sono sulla stessa linea anche se apparentemente no
Disegnare una cosa di carattere linguistico vi sono scritto e per quelle parole sono importanti lui ha parlato di partiti mi rivolgo ai giovani che vi sono giovanissimi sono qua ha detto la parola PSI
E tocca le radici tra parole PC no partiti queste linguaggio di un'altra epoca
Noi siamo in un'epoca diversa da quella dal punto di vista antropologico io non penso che la democrazia sia in crisi ma penso che siano vittime
Che i giornalisti siano cattivi eccetera eccetera no è un periodo che è cambiato
Non siamo in un periodo concorso per tutto agli istruttori privilegiata che sono i giovani no Chetta peggiore terrore diventa essenziale questo fatto
Siamo in un periodo di rischi
Prima eravamo in un periodo del cosa
Cosa vuol dire
Nei perito del cosa che sono belli una persona si chiede cose se vedo la persona per televisione dice che cosa ha fatto per essere per TV
Che cosa dice esattamente nei periodi degli Skinny si chiede chi è questo che conosce per essere lì
Si chiede il periodo del Chievo perché i tempi di quei fra cui si riferiva Acierno c'era vota PC vota DC porta il PSI alle lezioni recentemente visto vuota Belloni potrà Santini vota Conte
Non c'è più una cosa che il partito c'è una faccia che occhi
Perché succede questo certi per i ribelli
Sono rarissimi basso reperiti del perché
Perché c'è perché capitano le cose i politici mettono la prima del cose molto bene cosa richiede una capacità di ragionamento profonda
Cioè per descrivere coso col partito ci vogliono dieci quindici frasi
E la memoria che le cose per descrivere un leader basta una foto
La mente nei periodi decisivi diventa più piccola
Molto più piccola
Che va di pari passo questo contatto terribile ragazzi attenzioni dal terribile coll'impoverimento del vocabolario attivo
Così avevo focolari attivo io dico penna tu sei subito così all'appello cadrà reattivo è il numero di parole che è una persona usa senza fare ricorso alla memoria
E dico Pennant so cos'è la dico bicchiere so cos'è un bicchiere
Dico esistenziale
Via
Posso sono sicuro perché teorizza il perimetro so che non mi ricordo ecco nell'ottavo la ritiro
Come misurare il vocabolario attivo uno guarda un carosello sui tubo del mille novecentosessantadue sessantatré
Ci sono parole nel carosello che era fatto per i bambini sono parole che gli oggettuali non capiscono
Dopo l'articolo si è ristretto
Per intenderci dal punto di vista delle cifre
Il inglese è una lingua che ha un milione di parole leggo molto ricca
Vocabolario attivo dell'inglese dell'inglese medio naturalmente non Empirio quiver settario
Del normale lettore
Incidentale una volta alla settimana al quotidiano legge libri sente la televisione capisce tutto quello che c'è da capire coprono cautelativa l'inglese dodici mila parole
Il tedesco è una lingua che a parole tanto quanto la nostra trecento mila Centrica talora vocabolari attivo del tedesco dieci mila parole
Vocabolario attivo dell'italiano misurato sul tempo da De Mauro ma erano ancora tempi belli
Mille ottocento
Mille ottocento parole Filocamo elettiva è un valore interessante si è detto per insegnanti di fare allora spiegare bene questa cosa durante la lezione perché vocabolari attivo Misura il tuo mondo
Se tu hai dieci mila parole è un mondo grande così
Se i mille ottocento parole il mondo piccolo
Per esempio se tu conosci la parola sinagoga
Passi in una via vedi la sinagoga
Se non conosce la parola sinagoga passi in quello che accade dieci volte al mese non vedi la sinagoga
In inglese ci sono due parole per indicare lavoro cuor e Job worker lavoro che ti piace Giobbe il lavoro che fai perché tagliata male
Italiano c'è questa differenza
Capite serratura relativo ecco ma questo confronto tra culture la cultura non non inglese nella cultura cattolica per cui cinquecento si è formato in un altro modo rispetto alla nostra
Il problema le lardo quali attivo si chiama simpatico cioè dello stesso posto l'evoluzione simpatiche operativo
Negli anni sessanta quando si votava per il Pdci
Quando si votava per il PSI quando strettamente il PSIUP
Colpito piccolo il PD PPI PDS i villini
Erano cose
Grave ha ragionato con tante parole su questa realtà
Aveva un livello di mondo più ampio e poteva capire questo affatto semplice se io partecipo alla vita politica ci sono dentro anch'io che posso contribuire
Attualmente come popolari attivo piccolo io non vedo che cosa
Non vedo che cosa vedo vagamente la destra e la sinistra non mi ricordo cosa vogliono dire
Non conosco l'ideologia del partito della Meloni conosco tanti conosco la Meloni
La conoscono dell'ordigno conoscono meno mi è simpatico non mi è simpatica
Questo all'inizio sembrava che facilita se l'identificazione politica
Perché la capito capiscono più in fretta hanno riferimenti più rapidi ma c'è il il lo svantaggio
Lo svantaggio e che quando la politica viene personificata ma non è colpa della gente è il periodo storico periodo storico quando applicherete significata c'è la storia dell'eroe
Tra salterò ai dura poco
Un partito comunista un periodo socialista un partito che cosa potrà dare cinquanta sessantasette settant'anni
Un personaggio identificato dopo un anno stanca
Sei stanca lo faccio per la tecnica di andare a votare Louis chiedo Luís perché io vado a votare
Adottare un che cosa al comando a votare quello sì perché ce l'ho dentro anch'io
Ma non voto un tizio mi dà fastidio portare notizie
Mi faccio un favore
E questo c'è il problema
Sono sicuro che avete capito al volo questa cosa qui è molto semplice è una cosa che nessuno sa con la sento media da nessuno tra l'importanza del periodo dei rischi delirio del cosa che per i ribelli del perché
Per spese in più periodo il come
Metà Ottocento come faccia forse locomotiva come come va la la evoluzione delle specie
Prima del perché mo'Machiavelli spiegazioni ad
E tutte le cose
Prevede che cosa i periodi normali quella gente pensa altri lo decide lei come agente obbedisce
Non obbedisce perché vedere a che cosa
Fa il tifo per questo gruppo quest'altro personaggio perché le squadre con uno continua sì la Juventus e il Milan anglo sette decenni perché sono un cosa
Presso concorda
La Meloni un c Salvini unti contenuti
Stancano
E diventarono e esauriti come si fa a evitare questa cosa quest'anno
Per la prima volta quest'estate paletto un motore che meriterebbe rammarico di non aver letto prima e si chiama Don Milani
Don Milani
Don Milani un ebreo Prete un prete cattolico breve di famiglia coltissima
Che va a insegnare in un piccolo paesino di montagna sopra Firenze
E capisce delle cose fondamentali e scrive due libri eccezionali due libri eccezionali in gran parte dimenticati oggi purtroppo sorride piccolissimi
Uno lavi la disobbedienza non è più una virtù
Senti che titolo combattivo cioè l'obbedienza non è più una virtù
Titolo violento per un prete
L'altro lettere a una professoressa
Sapendo che i tempi e termini Pasolini più di in un po'prima al Pasolini Paul del Pasolini polemista è il pre Pratolini
Lui dice mi sono accorto di una cosa mi sono capisce benissimo potesse linguistico quest'anno le scuole le le forze in campo
Gli operai sanno difendersi impiegati sanno difendersi i genitori dei miei alunni sono contadini non sanno difendersi
Perché non hanno parole
Non avendo parole non sanno dire cosa vogliono neanche a se stessi
Ed è anche a se stessi
Per cui tutti li possono imbrogliare
Tutti li possono imprimere il mio compito di Prete di di insegnante è farli imparare più parole possibili
Perché se imparano per le parole dieci poiché estranee Heston Mestre mista tremendo dice le parole c'erano gli universitari agli universitari sono già venduti
Io sono parole per fregare quelle che erano le parole questi citazione don Milani a Melania
Pensate bellissimo prevedano scuola questo
Perché per pensiero va spento bensì con la tua testa ci vogliono gli strumenti per pensare di Sven sono tante parole precise contenuti belli tra tra parentesi interamente una cosa che
Forse don Milani sapeva perché era ebreo
Sapete la storia dell'arca di Noè no
Cerca di None serviranno alla Carrà contatta con poco contraddittoria come storia che c'è un dio infinitamente buono se un bel giorno vuole sterminare tutti
Salvo i pesci
Capisce perché io che vuole
E salva il principio
Per gusto suo prende un tizio solo che si chiamano egli dice costruisce di una barca e Dante di menti missioni assurdo che la barca salta di cipresso tra raccontata così le signore qui
Ecco nel testo delle genesi non è così la parola che indica barca
Papà che vuol dire linguaggio
Linguaggio vuol dire linguaggio
Il diluvio è una cataclisma in cui della Bibbia e tutte le volte che di lui si ripete capita abbastanza spesso mi sei luglio non muore nessuno
Il diluvio siccome l'immagine del passato in Medioriente è l'acqua
è il passato che sale tutto un tratto di colpo
E c'è gente che pensa di essere presente invece già sott'acqua se già sotto il passato
Capita ogni tanto periodicamente è bello quel manuale che descritto nel sesto capitolo della Genesi dice costruito dico se c'è un linguaggio in questo linguaggio produzione consueta deve entrare una coppa di tutti gli animali errore di traduzione massima determinazione dei traduzione
E spesso dice deve entrare nel tuo linguaggio tutto quello che è vivo
In una forma precisa un contenuto chiaro e una forma chiara cioè nei momenti di crisi tutti salvi se hai tu verte e tutti quelli che sono come per salvarlo hai un linguaggio chiaro in cui può chiamare le cose col loro nome che ti permette di pensare quello che succede
Secondo me seguono proprio fare qualcosa però mentale la partecipazione politica delle persone dal Milan è una bella dell'indicatore cioè insegna di a parlare
La televisione non insegna a parlare
Perché non esime parlare perché usa pochissime parole pochissime parole
Perché è così sicura che altrimenti la gente non li capisce
è vero
Ma si può forzare il processo
Se tu continui a non capire le cose
Rimane all'interno di uno di orizzonte stretto in cui entra solo la faccia non entra entra un chi non mentre che cosa
L'elemento di non voto di stanchezza
è un elemento inevitabile a quel punto perché non capisci
In una mente piccola non riesce a porti a quei livelli almeno minimamente panoramici due in cui poi Sacchi delle domande articolate interessanti
Dante Dante sì
Dante tantissime parole sono parole però difficile da seguire per una persona che nel linguaggio quotidiano ne ha poche e a poco
Come si fa aumentare le proprie persone e qui bottigliette insegnanti e cioè e facciamo il possibile si aumenta facendo discorsi quando parlo politico l'altro quando per i politici italiani per non molto molto bene I e quelli che mi sono antipatici salire sul proprio bravi a parlare perché usano tante parole estremamente precise
Lo scrittore che si rispetti Cusa tante parole estremamente precise
Cosa fare dichiara democrazia in questi casi non ci sono altre soluzioni l'altra questione è quella che vede per quello che do io
Perché l'importante è qualcosa che riguarda sia dall'alto cioè c'è una piccola accorta su cui insiste ma piccolissima
Nelle per la propaganda elettorale si è sviluppata la propaganda del viso
Quella è stato un errore grosso questo sulla classe secondamento quella tendenza che si sarebbe rivoltata contro la per contro contro il Governo
C'è questo strano paradosso don Milani era estremamente antipolitico e antigovernativo a quel tempo a leggerlo dice ma ma siamo sicuri che un prete
Perché era e più che stemma sinistra perché se la sinistra chiacchiere con la con la Curia non se la passa tanto bene
E parlava diceva
La gente normale deve avere più parole per opporsi all'autorità
Attualmente c'è il paradosso che l'autorità per durare deve fare in modo che la gente normale ebbe più parole qui altrimenti natura
Altrimenti non dura che sia la situazione dice la democrazia parlamentare in crisi no non è possibile che si è utilizzata la croce per lamentare perché non ha alternative
Ricevo Cerci lo strumento di governo peggiore che ci sia ma non c'è mai non abbiamo niente di meglio
E lo stesso quello che viene adesso
I senatori ha detto tutto a questi motivi sta certo spero che questo produca immediatamente frutto cioè che d'ora in avanti uno si costruisca la sua arca
In un paio di cambiamento come questo grazie grazie ai loro
Molto interessante quindi Igor
Ce l'ha detto l'importanza del linguaggio della parola conosce poiché è un problema del chi vediamo cosa ne pensano
I i politici io andrei da Wanda Ferro che deputata figura di riferimento di fare dell'Italia in Calabria e Sottosegretario di Stato al ministero dell'interno in carica
Sottosegretario negli ultimi anni abbiamo assistito appunto un calo costante dove sta anche gratis per grafici della partecipazione elettorale
Gli ho visto non solo le politiche ma anche alcune regionali ma e qui non è un forse un problema di Mezzogiorno di notte perché abbiamo visto la Toscana Calabria e molto vicine quei dati quindi da dove secondo lei da dove nasce questa distanza crescente tra cittadini e politica
Intanto saluto e un ringraziamento per quest'invito
All'amica alla insomma già parlamentare ex sottosegretario Dalila Nesci e Diego che in modo che ai lavori a tutti ovviamente i relatori tanti ragazzi alle scuole perché insomma
Tenteremo di nonno qualche modo la capiamo anche che la soglia di attenzione dopo un certo punto però non è una domanda
Che credo soprattutto per noi che fa politica per quanto mi riguarda faccio da sempre politica mi mette fortemente in crisi perché comunque non è soltanto una questione legata i numeri alle percentuali di voto calo ma soprattutto è una questione che si lega alla fiducia
E credo che siamo tanti motivi per i quali in qualche modo insomma dobbiamo interrogarci bisogna interrogarci per il ruolo che invece per quanto mi riguarda ammettevano svolge i partiti
Che è insomma in qualche modo e riguardano insomma un po'quello che per noi è rappresentato innanzitutto una comunità umana una comunità di valori di idee e di programmi dite che diventò nazione con quel grande importante scopo che la politica dovrebbe avere e soprattutto rispetto al calo devo dire in Italia che è molto in linea con quello che abbiamo visto sui dati europee ma non soltanto europei sicuramente è vero che la Toscana questa volta assegnato un punto in crescita del calo
Di astensione però generalmente l'astensione si lega molto con i territori diciamo più poveri dove ci sono minori opportunità non dal punto di vista semplicemente individuale ma quando parlo di mancanza di servizi di mancanza di fiducia da parte del cittadino perché probabilmente la politica non è stata un reato non ho avuto gli strumenti per poter realizzare quello Steffi di fiducia tra politica e cittadino
Che probabilmente in qualche modo vede per esempio la Calabria una delle regioni con il più assoluto tasso di astensione in assoluto io sono calabrese come ovviamente sentirete dal mio accento questo ovviamente riguarda la letteratura un po'delle disuguaglianze politiche
Ma il punto credo sia altrettanto e più profondo rispetto insomma quello che in qualche modo avviene i luoghi dove l'istruzione spesso vede molti ragazzi lasciare la scuola
Che venne in qualche modo l'impossibilità di avere una formazione per quello che in qualche modo dovrebbe esserci che significa anche una maggiore pare azioni godimento della partecipazione
Io in parte sono d'accordo con quello che è stato detto spesso ultimamente
E la politica nona interagito in modo probabilmente importante ma credo che il premierato serra anche ad evitare degli alchimia che per troppo tempo hanno visto dei governi frutto insomma di accordi di palazzo
Che ben poco hanno a che fare con la partecipazione democratica
Che al contrario di quello che uno giornalista che stimo profondamente ha sottolineato non mi sentirete mai di dire che il voto non sia anche un diritto ma per quanto riguarda e anche un dovere
Perché parto dal presupposto che il voto significa fare una scelta giusto sbagliato delegare della propria insomma con la la fiducia un'altra persona si può sbagliare a scegliere la persone magari perché non scende direttamente in campo mettersi in gioco perché credo che alla fine se questo non lo si fa e si rimane a casa alla fine ci sarà qualcuno e sarà sempre colui che vince una partita
Elettorale a decidere anche per chi non ha espresso il voto e forse perché i torna insomma la famosa frase di Borsellino che con una matita in mano tante cose si possono cambiare
Personalmente credo che la politica nel tempo ma comunque la politica in generale si è sempre individuata con un leader politico che ovviamente però rappresenta un modo è una visione di vedere quello che la prospettiva del nostro paese della nostra terra della nostra città dei nostri territori
E quando dicevo il grande compito della politica è quello di togliere ovviamente la spada di Damocle sul popolo del bisogno troppo spesso attraverso il bisogno sia il consenso popolare
I numeri sono importanti in politica e quindi ovviamente la ricerca di consenso spesso non è rapportata alla formazione che credo alcuni partiti continuino a fare neanche avvitamento territorio tende territori perché pensa a quei partiti
Che svolgono la loro funzione soltanto in trenta giorni prima di urtano tornata elettorale il giorno dopo non si vedono più
E invece la fatica quotidiana
Della politica dei partiti intese come comunità umana come comunità di identità
E di valori che deve in qualche modo far comprendere soprattutto i giovani che lo strumento di passione che lo strumento è più forte attraverso anche però il una svolta culturale
Perché guardate io che ho vissuto anche insomma avendo iniziato molto presto all'età di quattordici anni quando ancora sistema del movimento sociale italiano il furgone quindi movimenti giovanili movimenti universitari
Parto dal presupposto che la politica diventa sicuramente importante per poter realizzare le idee non quelli dei che devono diventare azioni
E quindi sia cercano diciamo i consensi ma perché consensi diventano lo strumento più importante per capire se la politica attraverso quei consensi è riuscito a moltiplicare le idee perché questo credo che sia fondamentale fondamentale competere in questo la scuola svolge un ruolo straordinario di quella fragilità che all'inizio il primo intervento via remoto parlava di una
In qualche modo gioventù che vive delle fragilità un isolamento attraverso gli schermi attraverso ovviamente
Quello che il socio alla velocemente ci trasmettono senza mai la ricerca della verità sempre cercando un idolo sempre in qualche modo pensando di essere dalla parte giusta
Allora io parto dal presupposto che anche il linguaggio della politica deve tornare ad esse quella sacralità
Che i padri costituenti hanno in qualche modo delineato significa probabilmente non combattere l'avversario Attraverso e questo purtroppo ormai è una quotidianità che viviamo tutti sulla nostra pelle attraverso no il nemico da battere non attraverso le parole guerriero le parole
In qualche modo che possono integrare nelle menti dei e nei cuori delle persone per poter fare un ragionamento di prospettiva di ideali di una navigazione e di tutto ciò che si vuole fare
Qui vedo Dalila Nesci che stato ultimamente colpita credo in modo feroce come avvenuto per ma insomma la cosa più carina che mi è stata curata me alla Premier di aveva un cancro
Lì per lì rimani sbigottite dici cosa c'è di politico nell'augurio ovviamente se è avvenuto a tutti i i politici che sono qui questa sera
è mi sono invece domandata probabilmente se questa persona compreso cosa significa per i tanti cittadini che combattono ogni giorno il cancro una un insulto di questo tipo
E io credo che da questo punto di vista cito nessuna rivoluzione culturale che appartenga
A quella sacralità e l'istruzione a quella voglia di compartecipare ti sporcarsi le mani
E quindi insomma non mi sento di dire di che il diritto al voto non sia un diritto qualcuno diceva tempo fa ma Xue bere diceva insomma che si disertano le urne perché il voto non conta più nulla io che credo invece che attraverso il voto si possa sicuramente incidere lo si possa fare facendo anche una vita attiva di partito
Potendolo fare ovviamente
Come accade attraverso ovviamente le scuole e le università guardate ieri c'è stato un caso secondo me temendo tra i tanti ne stiamo registrando tanti il collega ex Pd quindi non è strumentale quello che sto dicendo
è andato presso l'Università di Venezia e non gli è stato consentito
Di finire l'intervento e quindi ha paragonato quell'episodio a quando il padre Aime fu cacciato nel trentotto io penso che bisogna rieducare sì alla politica la politica deve in qualche modo titolare l'autorevolezza
Ma anche quella sacralità non soltanto del dibattito e del dialogo ma anche della conoscenza ai giovani mi sento di dire che troppo spesso è venuta meno probabilmente il senso
Di compete
Dette la politica è una cosa c'è l'insegna ci ha insegnato Uta
Che competizione è una sana competizione dalla competizione si può riuscire vittoriosi si possono perdere tante battaglie
Ma significa anche sapete in qualche modo apprendere e saper sopportare quella sconfitte te a montarla in ulteriore energia
E a questo ovviamente io parto dal da un ulteriore presupposto che in qualche modo sui temi molto delicati che si stanno sviluppando in quest'ultimo Periodo ci vorrebbe anche la consapevolezza che di iniziare le istituzioni non è un danno per la singola istituzione in generale per tutta e allora questo Paese la costruita la democrazia abbiamo tentato anche con il famoso libro bianco che però non c'è risultato in termini numerici attendibile con il vuoto a distanza con il fuori no i famosi ragazzi
Che studiano che lavorano fuori per i tanti cittadini ovviamente applicato solo in via sperimentale per quanto riguarda il voto all'Europa è piuttosto che il voto anche ferendo uno ma vi garantisco che la percentuale è stata bassissima allora riportando insomma anche ho avuto diciott'anni si direbbe ho pensato perché aspettavo per diciott'anni per avere la patente
Ma soprattutto per esprimere il mio voto io credo che la politica non possa essere qualcosa di strano e non possa essere lasciata agli odiatori della politica
Lo si può fare ovviamente portando avanti le proprie idee portando che non significa in qualche modo omologare le proprie idee acqua niente a nessuno ma il confronto e sempre una possibilità di crescita
Quindi spinge anche le persone secondo me in qualche modo a nonno a rimanere ingabbiati da slogan nato a quella che io chiamo un po'una bolla di vetro
Approfondire i temi farlo ovviamente attraverso anche perché noi comitati studenteschi anche come avvenuto insomma in molti casi con delle importanti
Soluzioni che sono venute proprio dalle scuole augurarmi che in questa platea
Tanti giovani al di là delle espressioni di voto possono invece intraprende un percorso politico questo me lo auguro sicuramente perché è un tema di responsabilità è un tema di grande riflessione è un tema dove qualunque legge elettorale probabilmente non centrerà l'obiettivo
Di riportare ma un tema di fiducia di credibilità e quindi alla politica questo grande senso di portare al vecchio sistema che in qualche modo è un sistema però che vedeva più preferenze quando giustamente lo scrittore nel l'ampliamento delle parole che significa aveva un ampio raggio per potersi muovere no
Però la politica non si può limitare a chiede soltanto fiducia deve tornare secondo me a meritare questa fiducia
E per fare questo ovviamente ha bisogno di nuove energie di mani di mente di gambe
Di chi come voi in qualche modo alla possibilità di contribuire alla crescita di questo Paese attraverso libertà e democrazia io credo che libertà e democrazia si bassino sulla parola politica nel senso più alto del termine
Quindi io vi ringrazio particolarmente e voglio ovviamente sottolineare anche che ci sono in campo delle nuove possibilità che stiamo pensando anche su una riforma che non riguarda la riforma elettorale penso alla Tattoo tra la partita della disabilità dei tanti disabili che non riescono spesso al potere esprime il voto per come potrebbero quindi chiedere a voi che avete questa invece Mino e difficoltà a pensare a quelle che ho definito no le lotte delle donne le uniche senza né né odio né sangue pensate per arrivare al voto le donne
Quanto hanno dovuto combattere no partendo dalle suffragette in poi oggi c'è questa possibilità che non può le ovviamente rinchiudersi in un'idea di chi si gira dall'altra parte di chi non ci crede
E del resto c'è anche la possibilità come diceva Sant'Agostino no di nutrire la speranza
Santagostini sarà che la speranza dei figli
Lo sdegno per denunciare le cose che non vanno mai il coraggio per cambiarle saranno tante le cose che non vanno avete la possibilità di denunciarle ma avete anche una grande dose di coraggio per poterle cambiare insieme a quella che si chiama politica con la P maiuscola grazie occorre grazie grazie mille il sottosegretario
Adesso dai abbiamo qui un grande tecnico di legge elettorale perché lettere Rosato l'onorevole già vicepresidente della Camera oggi il vicesegretario di azione è stato protagonista dell'ultima riforma elettorale nota appunto come Rosa Otello
Quindi secondo lei lo Stato le lo statalismo contribuito all'aumento perfezionismo e solo un capro espiatorio e quali sono le diciamo le le soluzioni le preferenze il premierato come la vede
Intanto grazie anche da parte mia a Dalila con cui abbiamo condiviso un percorso insieme ai correlatori apprezzato moltissimo questa cosa questa analisi sul
Sul vocabolario che mi sembra molto molto utile
Da tornarci su molto molto interessante e grazie a voi che siete qui in particolare mi permetto agli studenti ragazzi sono qui siete nella vostra casa questa è proprio la vostra casa difficile immaginarlo così ma è proprio la vostra casa
Io ci sono da tanti anni
A fare il parlamentare e penso che una delle cose più belle che c'è e quando arrivano le ragazze fare una visita del Parlamento soprattutto su una vista come questa cioè dove riuscite a prendere uno scorcio di una dei nostri dibattiti provo dirvi tre cose in in in pochi minuti partendo proprio dalle considerazioni che venivano fatte cambia la legge elettorale la legge elettorale e quello che allontana vicina secondo me no un'opinione
Personale vi vorrei tediare con i diversi tipi di legge elettorale che esistono e che sono esistiti in Italia ma diciamo è una pratica che qualcuno di voi farà se si chiede vuole lavorare in diritto costituzionale qualcosa
Di giuridico altrimenti per gli altri sono esentati però non è che le elezioni europee che funzionano
Ma con meccanismo completamente diverso con liste proporzionali con l'espressione delle preferenze vedono maggior affluenza non vedono minore affluenza
Non è che le elezioni regionali che funzionano con le coalizioni in cui si vota l'elezione diretta del presidente della Regione vedono maggior affluenza vedono minore affluenza quindi non è il sistema elettorale e altro io nel Duemila e sei mi sono candidato a fare il sindaco della mia città la mia città e Trieste
Votarono più persone
Per me o parla il proprio candidato dall'altro mio avversario dopo siamo andati al ballottaggio io ho perso lui fa ancora il sindaco del vent'anni che fa il sindaco a Trieste uno che evidentemente e popolare
Votarlo più persone per credo che perpetuo velisti anche a farmi la campagna elettorale ieri è un po'più giovane anche tu Furio
Votarlo più persone al primo turno per me
Che persone oggi l'ultima volta è stata votare al ballottaggio per entrambi i candidati si è dimezzato l'elettorato alle elezioni comunali che sono le cose dove sono più vicina più vicini quindi bisogna chiedersi perché un povero che c'è la libertà di non votare
La libertà di non votare c'è uno decide di non votare non va a votare ma secondo voi tutti quelli che non vanno a votare perché hanno fatto questo grande ragionamento di decido di non andare a votare perché mi va bene il risultato perché non mi interessa il risultato
C'è molto scoramento e credo che invece di questo bisogna farsi carico
Poi se voi andate a guardare le analisi di chi non vota ci sono particolari caratteristiche bando dice una cosa molto importante prima delle aree diciamo dove dice me lo sviluppo aumenta le persone che non votano
Se prendete la città di Roma o la città di Milano nelle periferie ci sono meno persone che vanno a votare rispetto quante abita nel centro di solito al centro abitano per le persone con un reddito più alto
Allena Città di Genova è andato a votare un cittadino su due alle elezioni comunali per esempio prendendo
La vostra città che ha dato recentemente al voto tutto questo richiede probabilmente che ci sia una una spinta da parte delle istituzioni a dire che meno si va a votare
Più conta il voto dei tifosi
I cittadini non dovrebbero essere dei tifosi quando vanno a votare dovrebbero essere degli arbitri
Dovrebbero andare a dare un giudizio su qual è la proposta
Certo ci sono i valori ideologici ci sono tante cose ma deve dire ma perché per il mio comune vado scelgo un progetto politico
E non vado come tifoso vado come arbitro i migliori sono quelli che non sono tifosi che possono giudicare invece adesso vanno solo i tifosi
E noi dovremmo far tornare a anche quelli che vogliono semplicemente vedere la partita perché gli piace il calcio che magari affanno gli piace una squadra più d'un'altra ma non sono tifosi che dicono
Guarda la mia squadre bravissima quando arriva ultima del campionato e quando non para un tiro in porta
Avremmo bisogno di trovare tanti spettatori che abbiano anche la capacità di discernere sulla qualità del gioco sulla proposta politica che in campo
Allora non so se il maggioritario sempre più spinto cioè che puntare sempre di più alle coalizione al premierato tutte queste cose aiuta io penso che non aiuta
La mia cultura e una cultura che viene da un'altra stagione che quella della democrazia cristiana che
Che veniva ricordata prima come ora
Nella mia citata sempre a Trieste c'erano dieci mila iscritti alla Democrazia cristiana quando io ho cominciato a fare politica adesso non ci sono dieci mila iscritti in tutti i partiti di tutta la regione non del di Trieste
Questo cosa vuol dire un difetto io mi ricordo che c'era tanta gente che partecipava alle riunioni di partito erano riunioni partecipate anzi noi che eravamo ragazzi che avevo diciotto anni ma era un ragazzo
Avevamo diritto di partecipare ma un diritto di parlare perché bisogna imparare prima perché si impara dopo dopo si parla
E quelle scuole di partito che erano scuole di in cui diciamo si costruiva l'impegno civico si costruiva l'impegno almeno per me è stato così io sono cresciuto lì e dopo di che ho fatto
Padre Michele mi trovo Tina Anselmi di cui c'è la foto lì fuori per il particolare Prodi con le ragazze che ci sono qui fuori ci sono le donne che hanno avuto incarichi importanti nella loro
Nella loro carriera politica e Tina Anselmi è stata la prima ministra donna e quindi fotografata qui fuori
Chi non se ne mi trovo alla Caritas faccio il volontario la Caritas rese vieniti ti candidi ti faccio fare un'esperienza in Italia in consiglio comunale dopo venni eletto cominciare
Fare il presidente del consiglio comunale fra le altre cose dopo mi hanno portato casualmente
Anche a fare questa esperienza
Quindi però la partecipazione e un grande valore
Io credo anch'io come dice Wanda che il voto e un diritto sacrosanto ma è anche un dovere perché se noi de lasciamo decidere agli altri facciamo un torto noi stessi ma anche il risultato finale della decisi
Pone e un paese una comunità politica una comunità sociale funziona su ognuno dà il suo contributo e il voto non è un contributo ininfluente rispetto alla vita di un Paese e un contributo molto importante
E quindi ognuno di noi deve dare come deve pagare le tasse ognuno di noi ognuno di Doni deve anche contribuire alla decisione di chi quelle tasse le amministra perché altrimenti lo deleghiamo ad altri quando si delega troppo alla fine non si fa mai un buon mestiere
Perché si viene e si delega agli interessati
Raggiunse non meno che prima era solo del Sud adesso arriva sempre più anche al Nord che quello dell'utilizzo spasmodico delle preferenze
Che diventa o in tutto il volto ormai soprattutto le elezioni regionali ed elezioni locali si riassume nel voto di preferenza
Voto per Ettore a prescindere perché mi sei simpatico perché sei bravo perché mi risolvi i problemi per quello che se a prescindere dal partito in cui ti collochi
A prescindere doveva e quindi ci sono questi Ettore che vanno da un partito all'altro che si portano i voti dietro perché non ci sono più altri che sono gli elettori liberi che lavoro la seconda cosa che voglio dirvi e lo dico in meno tempo
E che mi ha colpito un sondaggio di S. fuggì
Chi chiede quanti chi chiede ai cittadini fa una consultazione anche divise per fasce d'età e dopo vi dico perché per fasce d'età
Se siete d'accordo che arrivi una persona che per cinque anni senza il controllo del Parlamento prenda pieni poteri e si occupò della gestione dello Stato
E il trentacinque per cento degli italiani ha detto sì
E il cinquantadue per cento dei giovani tra i venticinque trentaquattro anni ha detto sì
Allora io non so se è chiaro a tutti cosa vuol dire uno che decide per conto di tutti senza controllo di nessuno a me non sembra una buona pratica
Però se uno risponde così è perché disilluso rispetto al funzionamento delle istituzioni perché pensa che questi esercizi di controllo che questo che è quella che la condivisione delle decisioni non sono più cose efficaci
E quindi noi dobbiamo porci questo problema e lo dico in particolare ai giovani sempre qui per questo anche importante votare anche perché il nostro mondo e chiudo abbiamo un contesto in cui sempre più ci sarà un interazione tra quello che succede fuori dei nostri confini e dentro i nostri confini
Vent'anni fa e la politica estera la propria politica estera oggi la politica estera e lo sarà sempre di più anche nel futuro e molto politica interna non solo per le prime ripercussioni economiche ma anche per tutte le altre vicende
E che atte attengono alla sicurezza che attengono alle flusso delle migrazioni che attengono a tante a all'economia all'economia
Tante cose di qua e quindi noi abbiamo la il il dovere di confrontarci con quello che c'è fuori i nostri confini ed abbiamo uno scontro che uno scontro asimmetrico oggi
Tra l'Occidente le democrazie quello che vedevamo nell'elenco lì e ce ne sono tanti altri Paesi quelli europei il Canada il Giappone la Korea cioè i paesi dove si vota e si decide sì
Manda a casa un o un governo quando non ha più il consenso del Paese
E invece i Paesi che democrazie non sono che sono tanti Paesi che democrazia non so in questo mondo sono tanti
Sono la Cina la Russia l'Iran ma tanti tanti tanti altri l'elenco lunghissimo passa per l'Africa attraversa attraversa molti Paesi asiatici e sono paesi che sono importanti sotto il profilo politico militare
Economico che fanno la differenza che a casa nostra
Allora la democrazia e più fragile in questi contesti perché decidere da soli e molto più efficace
Ricordo sondaggio di prima è molto più efficace
La programmazione le decisioni che deve assumere Putin ne assume in un attimo non abbiamo un dibattito l'abbiamo confronto si aiuto all'Ucraina sono si aiuta Cecchi dice una cosa c'è chi dice l'altra ogni decisione economica
Ma la democrazia si difende rendendola forte
E rendendola forte si rende forte solo quando c'è la partecipazione perché altrimenti questo confronto questo confronto simmetrico tra quelle che Paesi che democrazie non sono e Paesi che democrazie sono lo perderemo se non abbiamo la forza di irrobustire il nostro percorso democratico con una Forte partecipazione che e chiudo non è solo il voto
La partecipazione anche l'impegno nelle istituzioni
L'invio mi auguro che qui tra di voi ci sia qualcuno che un giorno in più da questa porta come parlamentare si siede qua al posto mio ci si l'acqua al posto mio e faccia
Un e sia essi si è assunto un pezzo della responsabilità della gestione
Del Paese che sembra una cosa che sembra bella che è bellissima non è solo belle bellissima ma molto più faticosa di quello che sembra però è una cosa che ha ha un valore grandissimo perché prendersi cura della propria comunità ha un valore che l'antichissimo come Today Diego tu all'inizio di questa nostra giornata da
Grazie onorevole
Alziamo
Arrivati quasi alla fine del nostro incontro l'ho promesso di fine alle diciannove siamo in orario allora diciamo dulcis in fondo c'avevo sentito anche verso i politici c'è un ex politica nel senso che non è in questo momento eletto Giuseppe Fioroni e medico già ministro della pubblica istruzione deputato
Per oltre vent'anni oggi è fondatore la piattaforma cattolicodemocratica tempi nuovi ecco i cattolici democratici hanno sempre puntato sull'educazione alla partecipazione
Qual è l'opinione sullo stato dell'arte di un cattolico democratico diciamo per le chiedo onorevole di magari di proprio di porre le le fila di tutto il discorso che adesso affrontato se vuole
Tanto grazie di ecco grazie ad averne l'invito grazie a voi e la pazienza di ne me competenze rapido perché se da privati e quindi
Cercherò di di farlo per non abusare della della pazienza quando nasce una nuova linea di moda oppure una nuova
Gamma di automobili da che cosa si vede se funziona o no
Dal successo che trovano nel pubblico che la vedere confronti con la propria tasca riacquistano e acquista il successo dell'offerta politica italiana da cosa si vede secondo noi siamo tutti drogati questo perché non il successo dell'offerta politica italiana lo vediamo dal risultato delle elezioni
No
Il successo dell'offerta politica italiana che poi misura la qualità della democrazia non della di un partito ma della nostra democrazia si misura con quanta gente va a votare
Se sistematicamente le elezioni le vincono quelli che stanno a casa perché poi c'è un secondo non veritiero rapporto perché ne quando diciamo quelli che vanno a votare ci conteggiamo dentro pure schede bianche le schede nulle
Se noi dobbiamo la percentuale dei votanti anche le schede bianche scale nulla abbiamo uno spettacolo che noi siamo una democrazia degradata ma non per colpa di qualcuno perché l'offerta politica non funziona sì io tiro fuori una nuova Ferrari
E non la viene a vedere nessuno era mai ma la possibilità con gli italiani che non capiscono se io vado alle elezioni e la gente non viene a votare prima che insultare gli italiani che non lo facciamo sempre
Pallore non hanno capito sono distratti c'hanno alti va be'no
Se gli italiani non vanno a votare perché come voi quello che diciamo non funziona
E quindi l'offerta politica
Se l'italiano non sente la necessità di andare a votare simile a due cose quella più benevola e che la politica ai fini pratici di quell'italiano quindi dalla maggioranza di italiani non serva a nulla
O quella meno benevola che gli italiani non vanno a votare perché la politica non sono una ritengono utile al loro ma la ritengono dannosa
Questo è lo scenario con cui ci confrontiamo e per evitare che in ogni volta l'accapigliarsi risultare mila una regione a caso così
Sono tutti contenti la Toscana
Azzi lei la prima volta che hanno dato per le elezioni regionali andò a votare il novantacinque virgola nove per cento adesso andare a votare poco più del quarantasette per cento
Poi arriva secondo problema del degrado della democrazia ma quando viene eletto al ballottaggio diceva prima
Ettore ma parliamo in generale lezione sindaci l'elezione dei presidenti di Regione al primo turno ma quando gli va bene ecco quella percentuale di voto esiti ha vinto già vinto Giani che cosa rappresenta
Due toscani su dieci e poi per forza quando giri non ti sento non avverti l'autorevolezza nel rispetto dell'istituzione
Perché quando giri non ti riconosce nessuno perché nello scenario complessivo per otto persone Sena cosa che non esiste
Che cotte io senza di te
Campano spesso forse se non fa niente campano meglio non lo dico per il Polo Gianni non glielo dico in generale
E allora
Non vanno a votare perché l'offerta politica non li attira
Vengono eletti rappresentano le istituzioni
Per l'accapigliarsi nostro
A rappresentare minoranze perché questa cosa se noi ragioniamo sempre dei risultati non ragioniamo mai dei voti assoluti quando io giocavo se dà per la prima volta mi occupavo prova capì come funzionava la politica perché cominciano interessarmi
Ma no Dos tutti spiegato bisogna ragiona sui voti assoluti
Tipo di sopruso quello ha detto Ettore prima cioè quante teste di donne e uomini italiani vanno a votare a quella competizione elettorale allora il Pd ha stravinto poi a vedere dice ma come ha stravinto
Ora ha stravinto quell'altro e potrebbe lei dice che è successo ci vanno
Prima avevamo dati mille adesso hanno dato in quindici tra stravinto lo stesso
Il problema è che quello che diceva prima Vanda di Sant'Agostino l'indignazione il coraggio e che prima la politica cioè noi insomma Mennea nemmeno più semplice adesso mi do rischia file prima a loro viene
Altrettanto facile ma pure per oggi
E bisogna indignarsi che se l'offerta politica non c'è bisogno migliorarla bisogna incominciare a capire che c'è una grande parte la maggioranza degli italiani che non trova un'offerta politica che di funzione
E allora bisogna incomincia cerchia del quale la proposta politica che manca questo terreno
La seconda cosa il coraggio e il coraggio di cambiare e di cominciare a dire magari ma quando votava al novantacinque virgola nove per cento degli italiani
Ma che succedeva
E c'erano diceva prima ma mio padre mia madre litigavano perché erano due correnti lo diceva quasi con un abominio no
E perché era proprio la visita gli italiani amavano partecipare
Amavano condividere
E quando era ma il momento di andare a votare prima credevano in qualcosa in valori Progetti programmi poi nota condivisi i valori i progetti e programmi che davano l'appartenenza e l'identità
Andavano a scegliere chi votare
E tutto questo l'abbiamo dato di mezzo agire gli abbiamo detto non perdete tempo babbo volete pure capi un partito che ideali sia anche valori già che cosa voleva Rizzani cosa potranno
Finita la Prima Repubblica io prendo la mia colpa invidiarti Luciano nessuna conta
Siccome la politica che diceva prima Wanda che quella giusta con la P maiuscola e ma faticosa fa la politica la P maiuscola chiusa merci Testa
Bisogna incrociare le speranze le aspettative le ambizioni degli italiani saperne interpretare ricordiamoci rapire la politica con la P maiuscola e quello che nella
Famigerata prima Repubblica dal Movimento sociale al al pc
La gente andava a votare perché ci credeva
E dentro le famiglie erano in grado di stringere la cinta
E di rinunciare anche a qualche cosa che io sembravo un loro diritto perché diceva beffa mossi sacrifici sono hanno spiegato bene perché domani nel miglioramento di tutta la comunità saranno bene anche i miei figli pure se oggi rinuncia a qualcosa questa era quell'intuizione della politica del seme comune
Che era comune attesta sinistra al centro
Questa era la politica con la P maiuscola poi venuta meno la politica con la P maiuscola per tantissimo tempo appena pubblica s'è arenata abbiamo tirato fuori e la legge elettorale
Ma mi sembra una cosa normale
Ho la legge elettorale lo strumento con cui la politica con la P maiuscola è chiamato a governare
Se non ci siamo inventati il totalmente la stabilità dei governi e della legge elettorale che dicendo agli italiani no da sarebbe avvenuto perché vesta roba Zappa niente voi
Basta che capire che cosa legge elettorale
Il governo è stabile e per risolvere i propri problemi e abbiamo sostituito il credere
Nei valori identità e appartenenza col credere in qualcuno i leader sono importanti ma non basta i partiti della Prima Repubblica avevano una pluralità di ride perché incarnavano
Tante realtà e i cittadini erano orgogliosi di avere qualcuno che li rappresentava hanno abbiamo tolto di mezzo
Il credo che c'abbiamo messo il credere in qualcuno
Si diventa come fans club siamo tutti tifosi di Maradona se va forte se Maradona non va forte andavo tutti male e così qua prima un partitone chiudiamo sette Nerio prima mentre le affastelliamo li mettiamo a tutte le volte cerchiamo leader forse è il momento che vive il sale che se l'offerta non funziona al di là del leader bisogna pure che quel leader incarni un valore che quando è presente lui quando nel presente lui
Ma la rimozione del credere in qualcosa per credere in qualcuno diventa una cosa complicata mo'non me ne voglia dare neanche cinque sto benone viene come esempio da una mia lunga chiacchierata quel giorno Berto che alla legge all'inizio quando non ancora parte di queste e questo che cosa generato ha generato la consapevolezza di quelli che sono arrabbiati
Perché questo sistema del rapporto tu collidere finisce inevitabilmente che leader che promettono è cosa nota la data te la dà il ritardo oppure l'ha fatto qualcosa che non va bene e quindi c'è la consapevolezza di una comunità di arrabbiati
Che non guarda con la testa in avanti guarda con la testa passato e quindi si trova insieme ne
Sfasciare gli altri che sono rei di non avervi mantenuto le promesse
Poi se per sbaglio quegli so che Madia governare ritornano le divisione e si sfasciano i movimenti all'ora miglioriamo l'offerta faccia un po'del mea culpa ritorniamo a dire che forse
Nel passaggio tra Prima e Seconda Repubblica dire Regazzi dopo l'abbiamo fatto quest'anno Messico dormivano uno splendido esame sulla situazione su come bei ragazzi percepiscono la la politica no
E non lo la percepiscono bene Tatti dicono tre cose
Che prima vogliono capire per fare politica in che cosa devono credere che cosa devono condividere secondo ci hanno bisogno di vedere gente che fa politica che testimoniano i le cose in cui crede e non gli interessi che c'ha da guadagnare
E terza cosa vuole di spazi per poterla fare e farla con la propria testa e con la schiena libera col Siena verità credo che questo sia il modo per migliorare l'offerta politica ammettere di ritornarci sopra
E poi un ultimo passaggio ma
Ma perché quando si sceglie un consigliere comunale
Abbiamo la possibilità di scrive il nome
Quando votiamo manda alle elezioni regionali Daria possiamo scrive il nome e poi arriviamo alla Camera c'è l'incursione della mafia
Per cui gli stessi cittadini che possono votare consigliere regionale
Possono dare il consigliere comunale la fatica enorme di prendere una penna e di scrivere il nome del deputato o del senatore che li deve rappresentare era presente in quel territorio a non si può fare
E allora voi capite che se il Parlamento
E io
Qui con un pochino meno di colpa di quelle totali prima perché la proposta
Delle preferenze abbiamo messo dentro sta sempre bocciate
La preferenza ripristino un principio di qualità della democrazia perché l'eletto eletto dal popolo risponde a chi l'ha votato
L'eletto o nominato non risponde a chi l'ha votato risponde al segretario del partito che ci hanno messo e questa lo stravolgimento della democrazia e questo ci ma questo c'ha ragione tre questa la causa di tutto no ma se l'offerta politica non c'è
Se la testimonianza delle cose etilica una condivisione non c'è se non puoi ma anche scelte dell'eletto poggiolo scegliere i leader questa è una grande fortuna per leader che dura speriamo che duri
Ne norme da da tempo ma se sorride perché ogni tanto socia con meno da prima Repubblica cambiata anche i governi ma nella pluralità dei cambi c'aveva una stabilità di linea politica di progettualità oggi c'abbiamo una stabilità se c'è un leader capace sale diverse se fa male alla caviglia
Viene giù tutto poi diceva giustamente cioè l'abbiamo fatto Conte Salvini
Conte
Bersani quindi così è se vi pare Uno nessuno cento mila allora io credo che se affrontiamo
La prospettiva politica
Creando uno nuovo fresca
Dando la possibilità di favorire la la partecipazione e anche la scelta
E ragionando che lei non non ragionando evitando di metterci seduti come oggi capita a tutti non c'è qualcuno indenne quelli curano chiuso quel più che c'hanno interessa che vada così
Se noi ci riduciamo a vivere alla giornata delle elezioni con l'Italia meno votiamo
Meno mutano meglio è l'importante che quello che va in a votare sono i tifosi della curva Sud
Che votano per me meglio così perché meno siamo meglio siamo ecco questa il degrado della democrazia degrado dell'autorevolezza delle istituzioni e un Donno grosso alla nostra prospettiva del nostro futuro e credo che questo partecipare scegliere essere libere presupposto della buona politica credere in qualcosa progettare su quello che si crede condividendoli con gli altri e presupposto la politica il bene comune e questo credo che farebbe bene nel nostro Paese
Grazie onorevole Fioroni io vi ringrazio veramente per la pazienza anche dei relatori che essa che sono qui abbiamo ascoltato appunto analisi e prospettive di questo problema come sempre Complesso noi pensiamo quindi alla fine dei conti che se il problema alla politica la soluzione più politica non meno politica quindi vi auguro di fare esperienze nella vostra vita
Permettere di di ringraziare tutte le persone che ci aiutano sempre a fare questi eventi nostro staff di parole guerriere vi ringrazio ci vediamo alla prossima puntata se ne avete voglia
Grazie del