Da un lato l'ennesima passerella proibizionista all'insegna della "guerra alla droga", dall'altra l’elaborazione di un piano di azione per la riforma delle politiche sulle droghe.
Da un lato il solito approccio patologizzante, colpevolista e repressivo, dall'altra la strategia di riduzione dei rischi e dei danni sulla base delle evidenze e del rispetto dei diritti umani.
Da una parte la "droga", dall'altra le persone.




























