Milano al Centro. Un Centro per Milano

E sono saranno un paio d'ore molto intense perché ci sono due blocchi di tavole rotonde di di confronto uno più sulle vicende diciamo attuali ancorché con l'ambizione di disegnare
Una qualche proiezione per il futuro e uno più con gli operatori gli esponenti dirigenti politici di quell'area vada alla cosiddetta componente riformista del partito democratico fino alle componenti moderate del centrodestra passando ovviamente per gli esponenti del Partito liberaldemocratico di azione e diciamo dell'area liberal democratiche in senso lato
Io sono molto contento che il Partito liberaldemocratico a Milano abbia scelto non è esattamente la prima uscita perché qualche settimana fa Luigi Marazzina attenuto qui un'iniziativa sui temi della formazione dell'educazione
E del della scuola e dell'università però che abbia scelto di fare questa iniziativa molto concentrata sulle vicende di Milano ora io non parlerò
Anche perché la prima tavola rotonda fatta da professionisti esperti
Personalità che in qualche modo ci aiuteranno anche a dipanare le vicende di questi mesi non partirò e non parlerò dell'inchiesta giudiziaria ho avuto modo di dire quello che ne penso che come Chivu sa chi mi conosce il peggio possibile
Non parlerò dell'inchiesta giudiziaria se non per dire che questa inchiesta a un solo merito e cioè ha riaperto una discussione anche molto aspra su sulla città su Milano sul sul su Milano il suo destino minando il suo passato recente Milano il suo destino prossimo venturo
Io appartengo a quella scuola di pensiero che pensa le seguenti cose
Io penso che nell'insieme la città
Abbia ritrovato dalla fine degli anni Novanta una sua consistenza una sua visione una sua qualità e capacità di progetto per un insieme di ragioni
Innanzitutto perché ciò che succede e che è successo dopo una fase di stagnazione che è durata poco meno di un decennio ma che c'è stata e che e culminata
Anche se le avvisaglie della di una crisi della città c'erano già prima culminata nella vicenda di Tangentopoli essendo stata Milano l'epicentro del sisma
E e l'epicentro di un sisma che nel caso specifico un milanese a differenza di molte altre parti d'Italia progetto poi ha cambiato la conformazione della Repubblica del sistema politico dei partiti ma qui
Colpì profondamente l'insieme della classe dirigente
Non solo il ceto politico non solo il ceto politico amministrativo ma l'insieme del sistema delle professioni dell'impresa per certi aspetti è pur anche delle attività delle attività intellettuali
Da quel momento e con una fase di stagnazione che è durata e durata perché la reazione immediata alla crisi della Prima Repubblica a Milano fu una legislatura una consiliatura
Guidata dalla lega che fu detto
Assolutamente di totale assoluto immobilismo ma nella seconda parte in particolare verso la fine degli anni Novanta è cominciata una fase dir rinascita milanese che stata giocata soprattutto sulla capacità di creare un rapporto virtuoso tra pubblico e privato
Per un insieme di ragioni che erano più già probabilmente le cui radici probabilmente stavano addirittura negli anni ottanta e nella risposta alla doppia crisi che la città ha vissuto tra la fine degli anni Settanta i primissimi anni Ottanta Milano non bisogna dimenticarlo è una città della quale a un certo punto si sono sono confluite due
Potenziali drammatiche vicende
Che sono state quella del terrorismo
Il terreno prevalentemente del terrorismo rosso anche dello stragismo di estrema destra ma prevalentemente del terrorismo rosso
E delle della della ideologizzazione radicale degli scontri di piazza della paura ad uscire la sera dalla fine degli anni settanta ma anche e soprattutto la il passaggio dalla Società industriale dalla città industriale alla città postindustriale noi non possiamo dimenticare che l'insieme della costruzione della città
Nel suo e del del secondo dopoguerra con qualche premessa nella prima parte degli anni del prêt fascismo ma certamente nel secondo dopoguerra
è saltata
Improntata al rapporto tra la città e la sua cultura industriale e quasi tutto lo sviluppo urbanistico era centrato sul fatto che a Milano in particolare a nord di Milano esisteva non sono esistite delle grandi dei grandi sedimenti di industria manifatturiera e che una parte della vita della città e rassegnata innervata sul conflitto sociale sul conflitto capitale lavoro ma anche sulla coesistenza di capitale e lavoro
E che alla fine degli anni settanta con la fine della Della città industriale perché sono entrate in crisi hanno cambiato
Pelle le grandi industrie manifatturiere la Breda ma ha fatto un Arcole Marelli la Magneti Marelli la Pirelli che erano tutte costruite disegnate lungo l'asse dell'ordinanza è cambiato il modo di pensare
Dipinti dove di poter pensare la città perché i insieme a quella crisi
è emersa quella che poi nella vulgata è diventata la Milano da bere o la città dell'edonismo reaganiano ma in realtà e alla problemi erosioni di un insieme di ceti di gruppi di tendenze di fondo che hanno segnato la trasformazione
Economica naturalmente e anche sociale della città sono è cambiata la pelle della città per molti aspetti ora il fatto di riannodare le fila alla fine degli anni Novanta con una fatto mucca virtuoso molto importante perché è cambiato il rapporto con la dimensione urbana e perché è cambiato perché la crisi industriale aveva in qualche modo ha aperto le ha lasciato grandi spazi per certi aspetti terre di nessuno per altri spazi da ripensare e questo non è stato fatto con un gioco di rapporti come dir dei è opachi tra l'amministrazione o la politica e interessi locali ma l'insieme
L'idea di fondo è stata quella di attirare di attrarre dando al tempo stesso certezza del diritto e quindi trasparenza relazione della dance azione pubblica
E capacità di fare e possibilità di fare di attrarre grandi investimenti internazionali
Qual è il punto il punto è che noi siamo andati in una situazione se entrate in una fase e in una discussione che per certi aspetti eh falsa
Non si può raccontare Milano su una polarizzazione citati ricchi città dei popoli e è una cosa che non c'è nella città
La città è un fatto in cui è un dato in cui un insieme di strafottenza trasformazioni stratificate si sono accumulate nel tempo sono state accompagnate da alcune grandi scelte secondo me nell'insieme a mio parere corrette
E la la la riprogettazione degli scali ferroviari
La la la l'area di la la restituzione alla città dell'area Garibaldi Repubblica successivamente dell'area della Fiera del Portello uso uno insieme di fatti che hanno segnato profondamente anche la composizione sociale della città
Oggi Milano
Non perché non può essere raccontata con una sorta di dicotomia ricchi però può ricchi e poveri perché Milano è diventata e innanzi tutto diventata la capitale dell'economia della conoscenza
Il che significa pensare a duecentotrenta mila studenti universitari il che significa pensare a lavori professioni innovative che significa continuare a sapere che e capire i metabolizzare il fatto
Che se noi dentro la più grande rivoluzione tecnologica degli ultimi tre o quattrocento anni
E tutto quello che si è accumulato a partire dalla presenza di otto poli universitari ma non solo apro e chiudo la parentesi il due primi poli universitari costruiti le prime due università fatte a Milano cioè il Politecnico alla fine l'Ottocento e la Bocconi nei primissimi anni del Novecento sono stati i poli universitari pensati
Dalla borghesia milanese la borghesia industriale e commerciale per formare ragazzi che entrassero rapidamente a far parte di quel ciclo della rivoluzione industriale di quella dei primi di quella dei primi del Novecento
Oggi Milano a un insieme di temi rilevanti squadernati davanti a sé perché è evidente
Che si sono create alcune fratture alcune fratture sociali alcune fratture di interessi alcune fratture di ceti che in qualche modo fanno ricomposte o comunque vanno trattenute e tenute dentro un sistema di convivenza che per certi aspetti va ricostruito fa ripensato questo è poco ma sicuro a partire dal welfare locale a partire dal fatto che bisogna che è necessario in qualche modo Farina sì Kate del rapporto pubblico-privato
La prima ciclo di investimenti prevalente nei prossimi nei prossimi anni forse nel prossimo decennio sia un ciclo di investimenti che contemperi che in qualche modo induca gli operatori IFO che siano fondi o che siano investitori
Locali induca gli operatori a considerare progetti di edilizia convenzionata ma non può mai essere come è stato scritto da una parte c'è diciamo in questo processo di radicalizzazione di estremizzazione di una parte del mondo della sinistra c'è anche chi vi parla di edilizia residenziale pubblica totale finanziamento pubblici cose che non stanno né in cielo
Né in terra
Noi dobbiamo in qualche modo rimettere il dibattito nella sua dei suoi binari nei binari suoi propri perché altrimenti non ne usciremo la radicalizzazione del del del dello scontro che è molto ideologica e poco
Giocata su i fa i dati reali
Peggiorerà
Noi
Da questo punto di vista e poi cedo la parola a Mario Marchi che aprirà questa discussione abbiamo diciamo due questioni irrilevanti sulle quali da sottolineare una di breve
Va difeso il principio di fondo che ha guidato la continuità amministrativa di questi trent'anni Milano a un punto di forza dal punto di vista diciamo preso dal lato della politica che nell'insieme ovviamente si possono fare mille osservazioni mille critiche
Ma nell'insieme legge l'amministrazione di centrodestra primari di centro sinistra dopo hanno guidato un processo di sviluppo e di crescita della città una sostanziale continuità cosa che a non tutti dono a tutti piace ma nell'insieme questa cosa garantito la forza di una classe dirigente poi si possono individuare mille punti di cesura di rottura di ma dell'insieme nessuno ha messo in gioco le decisioni che furono prese fondamentalmente alla prima nella prima parte degli anni nuova della seconda parte degli anni novanta o all'inizio degli anni Duemila dalle amministrazioni comunali e anche da regione rubati
Dopo di che e chiaro che sono ex sono emersi affetti indesiderati effetti perversi effetti non previsti di un processo di ridefinizione di ricco di di di di rimodellamento della città però il punto che ha un diciamo che deve guidare una prospettiva liberal democratica liberale così e che la bussola il punto fermo deve essere mantenuto perché altrimenti non solo si bloccherà la crescita di denaro ma bloccare la cresce di bilancio della città che produce l'undici per cento del PIL nazionale e bloccare la crescita
La domanda di tante persone soprattutto giovani di stare a Milano significa fermare il Paese allora
C'è un punto che è il punto secondo me dominante ho visto la bozza di un documento che i dirigenti del Partito liberaldemocratico stanno approntando che mi è piaciuta moltissimo che si chiama capisco che non è una novità perché se ne parla dei tempi del famoso Piano intercomunale milanese nella seconda metà degli anni settanta ma è il tema dei temi perché tanto per cambiare
Quando si parla di riforma istituzionale la farraginosità nel sistema italiano domina su tutto del ed è il tema della città metropolitana è evidente che una parte di questi delle questioni che sono emersi in questi decenni e in questi in sei soprattutto che sono esplose il dibattito pubblico
Più recente non sono risolvibili senza una dimensione metropolitana
Non voglio parlare della città regione non voglio citare Bergamo Brescia Pavia e Lotito ma è evidente che intorno a questa conurbazione Milano è un punto di riferimento il Comune mi dia alla città
Nei suoi confini è un punto di riferimento ma non bastevole
A risolvere soprattutto le questioni dell'abitare soprattutto le questioni della della mobilità delle persone e anche per certi aspetti delle reti delle reti materiali che non possono bastare
A risolvere a risolvere grandi temi di organizzazioni di operare al complesso per fare questo occorra una riforma che porti a un certo punto né leggere direttamente il sindaco metropolitano sarà il punto di passaggio vero di poteri reali nostro sempre succederà sapete in Italia
Fare riforme delle istituzioni piuttosto complicato ancorché la nostra Costituzione
Era sia stata pensata
Diciamo all'idea allena dall'inizio del secondo dopoguerra e andrebbe in qualche modo un almeno in buona parte ripensato
Io chiudo qui credo che la discussione questa sera possa essere molto interessante ai
Ai miei amici del Partito liberaldemocratico i don solo spero che questa cosa via lo stimolo per poi giocare una partita politica insieme innanzitutto ai agli amici Diaz
Simone e a coloro i quali in qualche modo rappresentano questa però
Vi lascio con una citazione di Carlo Cattaneo che ha quasi due secoli
Mi puniranno a tre cose l'industria e la sua forza la scuola la sua ricchezza la libertà la sua passione basta tenere questa bussola tenetene perché si può lavorare per
Che l'assessore Giulio verso siamo quindi vicino a me sul palco leggere Faber Carrozzo
La procura amministratore delegato di arredo S.p.A. il professor Edoardo Croci
Buona sera professore
Direttore dell'UPA Regeneration Lab della Bocconi
Poi il dottor Andrea Maietti già vicepresidente Commissione attrezzi della Camera del complessivo per le camere di commercio dovremmo avere già collegato l'avvocato Federico Filippo Oriana che colo qualora credo benissimo buona sera a quale vedi poggiolo subito per primo perché so che poi tra un po'ci deve lasciare vorrei poi ancora l'avvocato nel Tanzarella mi permette di tenere l'avvocato Tanzarella o Christian come
Avete un microfono che necessariamente dovete passare di tra di voi
Io comincio però ovviamente con l'avvocato Filippo Federico Filippo Oriana che collegato che tra una decina di minuti ci deve lasciare Walk
Avvocato Renna però ci lasci per dieci minuti non subito sia perché il però ogni poi cercano di tracciare veniva consenta io le rivolgo una domanda puramente che prima considerazione che poi rivolgerò un po'tutti
Primo socio scarpe gli ho detto che quanto è accaduto dall'inchiesta giudiziaria ha riportato al centro dell'attenzione diciamo la visione di Mila no il concetto di Milano stese il concetto della città
Ecco ha portato però poi la luce fatto qualcosa che spendiamo raccontarlo fuori di qua a qualsiasi cittadino prosa se non ci si crede e cioè il fatto che quando si parla di rigenerazione urbana si ha a che vedere con
Gigantesco coro figlio una gigantesca stratificazione di norme comunali piani regolatori
Commissioni comunali poi si passa a livello regionale con le leggi quadro regionali specifiche norme specifiche regionali
Per poi è stato al all'interno di qualcosa di nazionale ancora più complesso corre addirittura nome Chris agogna amica ecco quando qualcuno vuol fare qualcosa in termini di rigenerazione urbana deve stare dentro a tutto questo gigantesco meccanismo
Dove chi vuol vedere le opacità riesce inevitabilmente a vederle perché basta mandarla cerca un attimino e la speculazione pronta e chi invece
Deve muoversi oggettivamente per cercare di costruire qualcosa deve averci a che fare e deve stare attento perché rischia di cammina sulle uova ecco avvocato senta mi vien da dire come se invece ovvero serve interpretare tutto questo avere una guida normativa chi Interpreti mettendo mette insieme tutto questo oppure serve qualche strumento politico
Grazie intanto grazie per l'opportunità
E mi scuso anche per il fatto che non solo in presenza da colmare vorrei molto desiderato sono a Roma per un evento li ha spesi dallo Stato in stazione e sarebbe l'associazione proprio dalla rigenerazione urbana cioè delle imprese immobiliari sono un concetto un po'diverso da quello delle imprese i chili di costruzione perché ci occupiamo di valorizzazioni immobiliari valorizzazione territoriale
E quindi intanto grato per l'opportunità volevo dire nono spetta di tempo solo il problema che non sono con voi cosa che mi dispiace fisicamente
E penserei che per introdurre questo al momento nel modo più breve possibile
Ma anche
Dare un senso bisogno un pochino inquadrare
Il tema cioè di che cosa stiamo parlando quando ci riempiamo la bocca di rigenerazione urbana
Abbiamo in realtà del futuro del nostro Paese perché parliamo di valorizzazione territoriale e cioè del territorio che è la principale risorsa di questo Paese nel nostro Pertoldi sostanza al più forse il più pregiato territorio dell'orbe terracqueo
Da ogni punto di vista storico culturale e paesaggistico enogastronomico turistico e sul quale quindi bisogna certe molto molto ridotto nella dimensione ma venne importanza straordinaria in rapporto a una dimensione così ridotta cioè l'italiano e come uno Stato degli Stati Uniti d'America ma obiettivamente a ogni metro quadro di questo Paese prezioso lo si sa cosa lo sposo odierno spoglie
Nelle grandi praterie allora è chiaro che se lo dico anche da giurista oltre che da immobiliarista sale un se a un certo punto i l'ordinamento ma e quindi la politica europea ha un qualche significato in favore colazione del benessere da geisha lo sviluppo anche qualitativo di un Paese questo deve assecondare la virtuosità di una prospettiva la attiva non deve essere fine a se stessa per qualche come dire regola
Antica giuridiche sempre per carità importante ma dove nessuno strumento per il bene del Paese per il suo sviluppo qualitativo e quantitativo sicuramente la normativa urbanistica per i motivi e lei ha brillantemente sintetizzato non asseconda assolutamente questa prospettiva a mio giudizio è insostituibile tra le generazioni vana insostituibile perché noi purtroppo non abbiamo inventato internet non abbiamo inventato un pungolo male Stocco Microsoft ma siamo sicuramente il Paese che ha più da guadagnare da una prospettiva Steve valorizzazione territoriale soprattutto laddove come nelle grandi metropoli sia quella in cui io sono in questo momento come Roma
Ma continuamente soprattutto in un amen dopodiché un boom industriale manifatturiera pensiero evoluta verso la nuova industria verso il terziario avanzato
Negli ultimi decenni ci sono altri in questa conversione produttiva Tato avvenuta in modo molto efficace a Milano perché l'industria non sono andati in Vietnam o in Romania sono date in Lombardia
O addirittura nell'area metropolitana di Milano che come giustamente ha detto perché a parte l'introduzione deve diventare un po'avrebbe il nuovo comune emiliano la grande Milano così come si sta vietano Vandoni
Però andandosene in questa
Dinamica della conversione industriale che Milano ha voluto ha lasciato dei cadaveri
Concentriamoci visto che il tema di oggi e quello di Milano concentriamoci sulla stazione di Milano
Milano ha duecentoquattro siti abbandonati Berti degradati censiti ufficialmente dal PGT eliminano in un territorio di solito centottantasei chilometri guarda il Comune di Milano attuale ridendo un nome del Comune di Roma degli under come il Comune di Genova al Comune di Torino che sono però delle città e hanno un un terzo un quarto d'ora sull'azione di finiranno e questi cadaveri fanno guerre a Milano perché sprecano un territorio preziosissimo e in più sono poi dei confini nel territorio presso dei polli pericolose sia sul piano de ecologico che sul piano della cerco il taglio della sicurezza ci si può aumentare la microcriminalità rimanga i bambini si possono farmaci state anche il episodi recenti ricavata dove ci sono persona che si sono fatte male in più comunque uno spreco
E mi in più ancora non l'ha subita se vogliamo perché dove laddove manca dunque calzette poi il pieno Affittopoli questa vicenda e ormai arriva quasi a due intesa dicendo benissimo giudiziaria laddove mettere pietanze in modo drammatico
Nove mila novecento il numero degli degli appartamenti che nuovi togliendo coerente con il solo Comune di via senza considerare i centotrentaquattro comuni che la contornano
Di questi nove mila novecento tutto il sistema produttivo sia Ruppolo composto da noi dalla periodica spesi rappresenta proprio il promotore di e sviluppato immobiliare sia dei nostri
Amici colleghi del mondo dell'impresa di costruzioni diciamo Ance per intenderci tutti insieme riusciamo a mettere sul mercato due mila quattrocento due mila cinquecento su nove mila novecento che mancano stimati dalla ricerca indipendente condotta per nostro conto da un tecnico di indiscutibile valore come il professor Cottarelli
Qui un deficit duecentocinquantasei per cento di case nuove a Milano Bologna tutto questo da un lato ci mettano sette mila alloggi all'anno minimo
Solo popolazione esistente quindi senza nemmeno pensare ogni premetto dalla popolazione e d'altra parte lasciamo duecentoquattro siti ex industriali ex produttivi abbandonati sul territorio con tutti gli inconvenienti che abbiamo quindi questo è il tema questa la problematica nazionale in milanese e in più in tutto questo scatta il convegno del lei giustamente diceva condanne finché quello del fatto che la normativa non accompagna la soluzione di problemi questa gravitante Stone per stanare Henze al contrario la polo aggiunge correttiva corvina niente poi espone invece dei turisti rifilatura giudiziaria Noemi e tutto il tutor tessuto produttivo
Dell'imprenditoria immobiliare egli alla produzione di nuovi ad oggi Paolo credo però e bisogna cercare di trovare il modo di risolvere perfetto la vediamo sullo schermo perché dobbiamo proseguire il giro grazie
Lei ha colto la palla mio Alphabet Carrozzo perché l'avvocato gli aveva ben definiva in realtà il concetto di rigenerazione urbana cioè lui ci diceva c'è una grande necessità di alloggi contemporaneamente c'è una grande quantità distinti abbandonati da riqualificare da riportare all'utilità collettiva ecco e tutto questo fiumi calato in quella che abbiamo visto essere in quello che le opere stesse un ginepraio normativo che sicuramente non aiuta
Ecco e di come ci si muove perché alla fine bisogna avere le istruzioni per l'uso no perché altrimenti finisce che il meccanismo dicevo prima si inceppa fotografata alla realtà adesso potremo fotografare invece le possibilità
Be'grazie innanzitutto
E molto interessante richiamare un paio di cose dagli interventi che sono stati già già fatte sia l'avvocato Liana che l'introduzione precedente
Però partirei aggiungendo un paio di elementi al tema della definizione rigenerazione urbana perché riassunto
Necessità e dei siti disponibili per evitare offre un nuovo suolo è perfetto Mancio pianificare che rigenerazione urbana vuol dire intervenire su una infrastruttura sociale che è necessario sviluppare
E che e quindi bisogna mettere in prospettiva che gli utilizzatori finali le persone di comunità che si vengono a creare devono essere presenti sin dall'inizio quando si ragiona in termini la generazione urbana
E e sia per la loro presenza per loro capacità di utilizzare questa infrastruttura fisica emendiamo realizzare che rimarrà lì per un centinaio di anni almeno ma anche per i servizi
Che la comunità avrà bisogno di avere e che il quartiere nel quale si va ad intervenire avrà bisogno di integrare rispetto all'esistente mi sono permesso questa piccola aggiunta sul tema della definizione della rigenerazione urbana
Dopodiché la prima risposta qui mi richiamo anche a quello che è stato detto nella nelle intervento introduttivo noi andarlo a mio sono ormai diciassette anni che mi occupo privi di queste cose rigenerazione urbana l'ho fatto un po'in giro
Per l'Italia e andavamo a raccontare che quello che siamo riusciti a fare a Milano siamo riusciti a farlo perché c'era quella continuità dell'azione amministrativa di cui è stato si è parlato prima
Che quindi un elemento essenziale quindi la prima cosa che bisogna recuperare e quella perché diciamo oggi forse sotto attacco non dovrebbe invece essere recuperata ed essere un elemento da riportare come esempio come è stato fatto per tanto tempo in Italia la seconda
La seconda cosa e che
Per affrontare questi problemi il primo elemento è fare quello che è già possibile oggi allora
Io mi permetto di fare un piccolo esempio che si richiama alle cose che noi stiamo facendo oggi come come credo STR abbiamo dodici procedimenti urbanistici aperti a Milano
Oggi è stato adottato sono contento di dirlo
Il primo di questi dodici che l'intervento Dini il piano urbanistico del di Greco Breda che la primaria
Pelli scali ferroviari e a Milano che quindi il cui piano viene quindi adottato ma se li mettiamo tutti insieme sono tre mila appartamenti che esso giacciono diciamo da un po'di tempo come procedimenti amministrativi ci sarebbero almeno altri tre piani sostanzialmente pronti che speriamo che arriveranno nelle prossime settimane mesi
E altre tematiche dal punto di vista organizzativo che non non hanno problematiche di nessun tipo rispetto a quello di cui si legge sui giornali semplicemente sono all'interno di una macchina
Amministrativa normativa che inceppata no e quindi il
Il primo fuoco dovrebbe essere quello di fare che di quello che c'è già disponibili a tre mila appartamenti di edilizia residenziale sociale e mille cinquecento posti letto di residenza universitaria convenzionata lì da adottare da approvare per partire con i lavori
Richiamo anche il fatto che e qui mi ricollego no alla continuità amministrativa a livello anche organizzativo sistema integrato dei fondi in Italia quindi con il fondo immobiliare Lombardia qui gestito da noi il fondo nazionale del fondo di fondi gestito da Cdp regalasse t'ecco dove sono stati raccolti nel due mila dieci circa due miliardi di euro con un programma di investimenti per realizzare venti mila appartamenti ha consentito di fare delle cose e noi a Milano abbiamo fatto
Plus solo noi solo con fondi mobiliari Lombardia ce ne sono altri anche a Milano due mila il quattrocento appartamenti circa di cui otto uscenti sono sono andato in vendita due mila centocinquanta euro al metro quadrato in media a Milano e gli altri sono oggi in locazione una media di sessantotto euro a metro quadrato che vuol dire un appartamento un bilocale a settanta metri quadri quattrocentocinquanta cinquecento euro
Al mese per la famiglia quindi queste sono cose che sono state fatte c'era un sistema che nel sistema integrato dei fondi che ci ha messo un bel po'di tempo non la porta perché gli ultimi abbiamo sino al due mila venti quindi dieci anni sono quelle cose sulle quali bisogna andare a intervenire e dire a questa cosa dei risultati li ha ottenuti
Poteva farli più rapidamente come facciamo a sistemarla e come facciamo a rinnovare l'impegno no che anche a livello nazionale c'è stato e invece questa cosa non è avvenuta quindi primo fare quello che è già possibile secondo sistemare le cose che in qualche modo hanno funzionato
E poi e poi fa
Poi certo bisogna intervenire su quell'affastellamento di norme regole io ricordo che qualche anno fa non ricordo più quando si è fatto il tentativo di uniformare le nomenclature a livello nazionale solo per essere sicuri di aver parlando di SL o SLP a livello nazionale si parlasse della stessa cosa non siamo riusciti a fare neanche quello
Devo dire che condivido il fatto che ci voglia un po'di manutenzione della della della nostra costituzione
I risultati del titolo cinque non sono stati proprio fantastici minore e quindi anche lì è una di quelle cose che voi bisognerebbe andare no a sistemare con il cacciavite per far sì che i vari livelli amministrativi funzionino siano siano coerenti
Dopodiché se parliamo e rigenerazione urbana è chiaro che idee diciamo tema evidentemente anche di questi giorni forse suggerito anche dall'avvocato Liana bisogna che si siano dei meccanismi per tenere conto che rigenerazione non è fortunatamente equivalenti a costruire il suo vergine quindi costa di più e necessario incentivarlo e possono fare innumerevoli esempi di come l'incentivazione non ha funzionato perché non ha funzionato
Ecco io so che se un po'fissato che sai cosa del groviglio normativo però è veramente una cosa che non ci si crede ed è una cosa poi finisci per spaventare anche gli operatori nel momento in cui devono affrontare dei progetti delle cose importanti
Ecco se la regia mia agevola nipoti o volare noi abbiamo un un breve sintesi di un'inchiesta giornalistica molto bella veramente molto interessante fatta dal collega Maximiliano che qui in sala che io ringrazio
Perché ecco le dichiarazioni che vedrete in questa sintesi di questa bellissima inchiesta molto articolata
Come dire spiegano esattamente l'effetto che questo groviglio normativo finisce per sortire su che dire appunto operano in questo settore mettersi a fare a vario titolo rigenerazione urbana
Se io fossi stato definito nuove quella ex articolo ventitré la cosiddetta ristrutturazione edilizia frizzante che doveva articolo ventitré Bierhoff non avrei chiamato in soccorso perché qualunque persona anche gli obiettivi storici magari suturazione parte un grattacielo invece il regista dove la valutazione così quindi confonde perché la persona vale pensatore ristrutturazione si avvale rifare il bagno in casa propria
Per applicarlo alla regola il regolamento il PGT di Milano il Comune di Milano conferma che i loro dipendenti ha lavorato bene la procura dice che le regole caso Bagliani
E noi dipende in comune gli atti perché ha firmato i progetti saremo quelli che han commesso il reato perché è reato è l'abuso edilizio disse ma l'abuso edilizio per una diversa interpretazione di norme io
Edilizio cioè demolizione e ricostruzione fin dall'inizio degli anni ottanta è stata sempre parametrata all'intervento di ristrutturazione non solo da noi in Regione
Anche mediante le varie modifiche del testo unico dell'edilizia del DPR trecentottanta di due mila uno il cui ultimo modifica del due mila venti l'obiettivo è sempre stato quello di favorire gli interventi di sostituzione edilizia gli spettacoli nuovo costruzioni
Provocatoriamente avevamo detto io pro come come come i presidenti dei torneo del collegio aggiungiamo sconsigliava ai nostri iscritti d'imbarcarsi nella firma di una di una scia
Ecco
Il finale era ma solitamente esplicative non lo sconsigliavano imbarcarci
Questa è una cosa che finisce per davvero per paralizzare no per scoraggiare laddove invece la città che bisogni mi molto incoraggiamento per proseguire il nostro cammino suddivisione professore
Lei in Bocconi siamo predilige responsabile di un di un organizzazione in dipartimento mi impicco se il richiamo laboratorio un laboratorio
Chi ha a che vedere con la rigenerazione urbana e con il concetto di sostenibilità è in realtà voglio dire
O è sostenibile una rigenerazione giusto
Ecco
Concetto quale deve essere per riuscire a muoversi lì dentro con un progetto coerente
Concerto del sale quello di generale del valore sociale nel senso che quando un tessuto urbano è un tessuto che evidente soprattutto in una città dinamica come Milano
E quindi ci sono delle funzioni e degli usi che non sono più attuali e che hanno bisogno di diciamo di essere aggiornati e rinnovati in qualche caso questo si può fare senza toccare
Di edifici in molti casi invece questo richiede ovviamente di modificare anche il tessuto costruito rigenerazione urbana lo l'hanno già detto altri tra l'altro vuol dire
Costruire senza consumare nuovo suolo tendenzialmente quindi evitando tuttora essere di fenomeni negativi interamente ISPO rubano congestione inquinamento
E e via così quindi cominciamo a dire intanto appunto che il concetto di re generazioni Barak è un concetto che se ben applicato diciamo se applicato secondo criteri di sostenibilità in realtà porta del benessere
E naturalmente qualcosa che deve essere governato
Il governo di questi processi tocca l'amministrazione pubblica in primo luogo tocca naturalmente al comune allora qua c'è stato anche un po'in cambio di narrativa Milano da global city
Unica in Italia ad attrarre investimenti internazionali con del ma pipeline di sviluppo immobiliare estremamente importante visto come fenomeno positivo dopo i recenti
Fatti di cronaca invece viene vista come luogo della speculazione di interventi incontrollati allora questa cambio anche di narrativa a cui i media hanno anche un po'contribuito ovviamente non risponde
Non risponde alla realtà cioè il fenomeno milanese la rigenerazione urbana è un fenomeno che ha visto in termini positivi perché un fenomeno dove si crea valore ovviamente un fenomeno che deve essere governato e quindi non è un fenomeno che può essere lasciato diciamo aderì dinamiche spontanee per definizione le competenze urbanistiche sono competenze che spettano al Comune tra l'altro quello che è successo che sta succedendo ha bloccato una serie di processi e bloccato dei processi di investimento da parte di investitori sviluppatori
Ha bocciato una serie di Processi di aggiornamento del piano del governo del territorio del Comune di Milano che in realtà erano necessarie importanti
Ad esempio con delle innovazioni legate ai piani dare a cioè legate a non vedere il singolo intervento ma vedere come si interviene su un'intera area e quindi vedere quelli che sono gli impatti
A livello di distretto su un era più importante
E ha bloccato quindi una serie di innovazioni
Importanti con una narrazione appunto che non fa giustizia e tra l'altro trovando evidentemente dei capri espiatori che poi invece si è visto che non diciamo contesi che invece sono evidentemente non corrispondente neanche
Ai criteri di di giustizia almeno quanto abbiamo visto abbiamo visto fino ad ora l'acqua si tratta di recuperare già stato detto il processo che vedeva Milano capace di attrarre investimenti ma appunto investimenti che devono essere fatti in modo trasparente in modo da generare una ricaduta in termini di benessere collettivo questo ci porta ad alcuni nodi che ci sono a Milano
Uno dei nodi è sicuramente quello che diciamo gli investimenti mobiliari
Tendono essere fatti prevalentemente ad esempio le aree centrali perché perché c'è più valore immobiliare allora qua tocca all'amministrazione pubblica al Comune in primo luogo trovare dei meccanismi per far sì che invece di investimenti di rigenerazione
Vadano anche nelle aree periferiche
E questo come deve essere fatto deve essere fatto con degli strumenti che evidentemente incentivino il privato a investire anche in quelle aree ricordiamoci poiché Milano città compatta i sistemi di trasporto pubblico da questo punto di vista sono fondamentali cioè un'area che dista un quarto d'ora venti minuti in metropolitana dal centro
è un'era che non è periferica la periferia non è in termini di stanze ma in termini di tempo che comporta per raggiungere alcuni attrattori quindi da questo punto di vista si tratta di innanzitutto facilitare l'accessibilità che un fatto anche democrazia sostanziale e poi portare qualità urbana in quelle aree qualità urbana vuol dire ad esempio portare del verde portare delle aree pedonali portare sicurezza
Perché i due grandi temi non lo vediamo da tante indagini fatte su mirando esso su un progetto che si chiama Musa
Finanziato con i piene RR il tema ambiente sicurezza sono due temi chiave percepiti recite dei milanesi allora si tratta di portare qualità
Ambientale
Il tram di qualità all'ambiente qualità in termini di patrimonio costruito chiamo anche di paesaggio di paesaggio urbano e si tratta anche riportare sicurezza di portare accessibilità
Questo non è impossibile cioè questo non si può assolutamente fare e tra l'altro Milano grazie appunto a tutta una serie di di di cambiamenti dovuti anche a dare dismesse prima quell'industriale del suo gli scali
Oppure queste opportunità quindi si tratta di individuare misure di politica che vanno in quella direzione e che quindi incentivano intervento privato il sogno che possessore fa tutto con fondi pubblici e inesistenti bisogna creare le condizioni perché intervenga il privato cedo bitume di utile prima di iniziare
Mintz sostanzialmente mi diceva che c'è tutta una narrazione però è che da chiarire che ha a che vedere con i il valore degli immobili valore della gente Hickok ecco
Sì io non sono un esperto giuridico non possono prendere entro nel merito però mi occupo o un'agenzia immobiliare mi sono occupato per una decina d'anni
Delle rilevazione dei prezzi per afferrare il commercio degli immobili quindi sono un ponte il timone di cosa sia successa in questi vent'anni
Della grande trasformazione Milano andando riguardare i numeri in questi giorni ho scoperto che il due mila sei è una specie di Tata
Simbolo perché nel due mila sei si firmando il contratto terrà Fondazione Fiera città assetti viari e il contratto tra dopo la vicenda Condemi e il Comune di Milano che tentato di limitare volumetrie di Porta Nuova
Con mais che poi realizza Portanova quindi
Diciannove anni fa accederanno alle Varesine con i topi ecco il babbo non ma pazienza il quartiere Isola e le sue vicinanze eccetto alla Fiera abbandonata
Perché c'era
In questi anni la sensazione è mia e dei clienti e dei colleghi con qui dialogo e che comunque il PGT che è nato poi nel febbraio due mila dodici arriva comunque portato una grande ricucitura della città
Perché i grandi interventi di trasformazione delle ad abbandonare
Ci sono stati in parte ma ci sono stati tantissimi piccoli interventi e mettermi equazione ha permesso di
Togliere tu molti denti urbani costruire e quando si prende lunare abbandonata
Per di più quasi sempre lasciando almeno cinquanta per cento degli quel terreno a verde eccetera eccetera vuol dire che tutto il quartiere intorno sui quali tant'è vero che processo di crescita dei valori esaltato dai tre mila di media degli anni due mila cinque due mila dieci ai cinque mila trecento euro al metro quadro dei media
Che oggi abbiamo città
E che
Riguarda tutto
Ma riguardano anche
Speriamo oggi Comasina
Quartiere Bisceglie
Le zone intorno a viale Monza sono non sono più periferica non esiste più una vera e propria periferia apriranno forse
Fiere che estende il suo lato dalla tangenziale si può definire
A me sembra che il problema vero ossia che la città a chi ha una densità enorme
Il cinquecento abitanti per chilometro quadrato quindi siamo vicini a Napoli o forse a Parigi che ci sfrutta in Europa ci supera solo pari
Consolatori
Il limite ecco il confine
Il fondo che al mondo luce in fondo
Per quell'ora in peggio quel primo gioco del panel d'orgoglio prescolastica proprio di di di considerazione su quel mostro valore medio di Milano cinque mila oggi il valore dei comuni della città metropolitana serviti dalla metropolitana e quindi con i valori migliori Sesto San Giovanni due mila nove
Stare in fondo a via del mondo abitano punto di Monza può valere due tre mi
Certamente grazie
Avvocato Antonella dunque io torno su questa cosa su questo mi fissazione del groviglio normativo non esco più dovete dirmi qualcosa su questa faccenda ecco
Io e lei ne abbiamo parlato sentendosi la prima volta e lei stessa quindi al sorriso mi ha mi mi ha fatto notare come tutto questo sia veramente un problema
Si può possiamo possiamo provare una è un po'complessa perché effettivamente drammatica del Dubai mistica a cui si affianca quella dell'edilizia che sono due settori paralleli e che devono quindi cambia deceduto diverse logiche
Più che un consiglio di fine una stratificazione una stratificazione però va sempre ricordato sotto il cappello della Costituzione inciso dalla riforma sicuramente con qualcosa da rivedere però pur sempre una bella Costituzione
E l'amo ricordare questo è uno dei problemi no che poi che cammino anche alcuni dettagli interamente le difficoltà nella rigenerazione che il governo del territorio cioè il nostro territorio è il punto di caduta diritti fondamentali quindi ogni volta che parliamo di territorio e del suo governo siamo in realtà parlando dell'applicazione a parte di tutto articolo due e tre quarantuno costituzione
E quello è quello che deve guidare il legislatore che lo guida quindi andando proprio in estrema sintesi da dopo la riforma del Titolo quinto abbiamo un ammette che il governo del territorio che è di cosiddetta competenza concorrente
Quindi vitale abbiamo questa grossa allargava grande legge la mamma dei dei giovanissimi legali giovanissimo fondamentali delle quarantadue quindi molto saliente
E poi abbiamo le varie leggi regionali che in applicazione di un altro principio importantissimo però che bistrattato da vari territori fondamentale che è quello di sussidiarietà intervengono con discipline che stanno nel Marco della legge nel marzo
Parlo molto spagnolo quando quindi tra rientra nel quadro della legge fondamentale da legge urbanistica ma che applicano i criteri fondamentali a legge urbanistica con delle logiche che sono rispondente a quelle territoriali quindi più vicina al Alda ai bisogni della cittadinanza che rappresentata al di sotto abbiamo quindi poi una parte di legislazione provinciale alcuni Pianimpianti editoriali tradizionali che saliva finalmente al governo del territorio locale che in Lombardia si esprime attraverso i Piani di governo del territorio in altre regioni hanno altri nomi ma fondamentalmente questo strumento urbanistico
A livello locale
A diciamo una matrice comune risponde ad alcuni criteri che sono quella legge statale la zonizzazione gradita mia piccola perché la legge urbanistica del quarantadue e nasceva in un momento in cui in Italia non esisteva nessuna regolamentazione dello sviluppo del territorio
E si cominciava invece il grosso sviluppo industriale sui piloni che mi hanno è molto cambiata ed è cambiato tutto il territorio e sono cambiate anche le esigenze rispetto a quanto veniva spesso dal legislatore del quarantadue
Che era una rigida divisione territoriale degli interessi c'era bisogno all'epoca di separare l'industria la residenza di togliere le mucche dalle case di contadini questo era un po'il concetto
Questa legge del quarantadue è rimasta come criteri fondamentali quindi come attribuzione delle competenze come individuazione dei cosiddetti standard di che cosa ho bisogno quando costruisco c'è ogni volta che si impatta sul territorio
Il legislatore prevede che ci stanno soddisfazione disservizi ma perché i servizi la cosiddetta città pubblica di cui si parla molto proprio per andare asso distale i fabbisogni della collettività quindi questo anch'diciamo quello che togliamo testé aggroviglia
Chi ha disposto cioè a quale livello normativo troviamo una risposta attuale ai bisogni di rigenerazione nelle normative regionali
Che ovviamente essendo più recenti introducono di criteri che passano in parte criteri nazionali perché abbiamo anche problematiche di di tutela dell'ambiente
Di sostenibilità che derivava legislazione nazionale o addirittura l'impulso comunitario
In parte rispondono ai criteri più diciamo più più territoriali e introduca la quindi questi principi come vengono attuati per questi principi primi generazione urbana attraverso questi strumenti urbanistici che a loro volta possiamo immaginare come una pianificazione Marco Di Bello diciamo cittadino
E poi sotto piani che sono i piani attuativi che sono quelli che riguardano lo sviluppo di singole porzioni del territorio
Ed è in quei piani attuativi che normalmente hanno diversi nomi diversi criteri di di DDA di promulgazione inattuazione eccetera ma diciamo che e qui arriva la parte politica su impulso fondamentale
Nel momento in cui viene fatto un piano di governo del territorio la parte politica individua i fabbisogni e utilizza gli strumenti di cui s'è già si dispone per potere ad andare a soddisfarli
è grovigli atto Ignis è stratificato molto
Ma non è così male a mio avviso nel senso che una volta capito il meccanismo che effettivamente dal di fuori compresso in realtà alloggi esistono già tutti gli strumenti per potere risolvere determinati criticità territoriali
Certi progetti di sviluppo lo dimostrano ampiamente quindi fosse il problema diventa un po'più politico-sociali tombale d'impulso politico il processo prescritto
Sentite allora per con grazie grazie per concludere al popolo cosa rapidissima io voglio tornare su che cosa ha detto banditi poco fa
Quadripala anche Sesto San Giovanni mi ha affascinato nel senso che è apparsa scossa giovani stabilito la venerazione se volessimo fare non so
In linea d'aria la distanza tra la Bocconi Sesto San Giovanni per i ci ci si mette un attimo ecco
Come il poter concepire che non è che non è Milano ecco
Per dopo un bel po'di anni più un po'di tempo fa siamo eravamo tutti contenti perché ho superato l'idea nella città che finiva con secondo cerchio del della circonvallazione Kockerbeck padre mi finalmente sono resi conto no poi ci siamo fermati lì però perché adesso insomma
Sesto San Giovanni quella cercherei dovrebbe essere Milano dovrebbe esserci tra domanda
Lo è davvero oppure sono un pochettino indietro su questo concetto di metropoli cominciamo
Raffiche oppure
Fare l'Ispra ISPO do questa domanda partendo forse dal tema di Sesto San Giovanni solo se tutti sono a conoscenza ma noi stiamo gestendo il Progetto delle ex aree Falco il Sesto San Giovanni con con Corinna
Ed è progetto che riguarda circa un milione quattrocento mila a metri quadrati di area da rigenerare con grossi problemi di bonifiche dove viene realizzato su input regionale la nuova Città della Salute dove ci sono una serie di sviluppi in corso
E se devo fare un calcolo occhio calcolò che stiamo parlando di circa quindici mila appartamenti
Da realizzare
Mi verrebbe da dire che sicuramente un progetto di ordine sovracomunale rispetto all'amministrazione di sessantuno anni quindi torniamo al discorso dovrebbe essere visto come un quartiere diciamo della Milano allargata riavere
Delle attenzioni di un certo tipo che non possono essere limitate solo fatto di essere un sito di interesse nazionale sulle bonifiche certo
Prego prego
Deliberiamo sul tema siede no io sono d'accordo con l'avvocato Tanzarella sul fatto che è un sistema stratificato ma che in realtà
Ha dato i suoi frutti
Perché anche qua la narrazione che dire non funziona niente bisogna rifare tutto
E pericolosa salva Milano è un pastrocchio dal tentativo di niente la norma tre interpretare ex post
Diciamo se si interviene sulla normativa se intervenire in modo organico naturalmente va benissimo ogni tanto bisogna intervenire sulle normative per aggiornarle ma in modo organico e il rischio di fare di peggio c'è se uno legge il giornale di oggi legge diciamo di una proposta di legge delega che mette insieme
Urbanistica ed edilizia che già è una cosa un po'particolare perché si ha detto insomma è uno sguardo diverso purché probabilmente con rischio invece di compromettere alcuni principi
Di tutela del paesaggio di qualità urbana eccetera
E quindi bisogna stare molto attento quando si mette mano alle norme va benissimo ma capire che cosa si vuole fare per quello che riguarda l'aspetto proprio battuto nel secondo invece legato alla Città metropolitana ma sono totalmente raccordo l'abbiamo detto contano le distanze temporali non è solo la periferia e anche l'hinterland ed è la città metropolitana
E anche oltre per cui non c'è dubbio
Che bisogno aveva uno sguardo di questo tipo la città metropolitana è stato un fallimento finora per cui puramente qua si tratta di mettere a norma
Anche diciamo al governo del territorio riferì questo si parla
Marietti poi so parliamo di Cologno Monzese presiedeva parla di Sesto San Giovanni valido con sorprende riparo alla punto è quello che la città si è saturata in questi anni
Poi ci siamo dimenticati che nel mille centosettanta eravamo un milione settecentotrenta mila persone oggi siamo un milione quattro
Parole eravamo scesi un milione e due la città oggi ha una densità notevole anche a livello europeo la densità della città metropolitana è un terzo dalla densità di Milano
Il problema sono i trasporti i servizi intorno a Milano ci un sacco di quei Paesi anche con un centro storico riqualificato Noli uno è completamente isolato dagli altri
Postale che è un progetto che avrà una tale potenza
Probabilmente avrà valori mobiliari
Isolati dalla dalla dal Comune di Sesto però anche a
Un tema di cui
Parlato poco tipo quello degli studentati c'ero costruito così presto c'erano spia propriamente chiuse solo di fronte alla fermata dissesto ferrovia c'è fallito perché gli studenti quelli che mettevano le tende c'è piazza davanti al Politecnico lì non ci vanno
C'è qualcosa che non va
Anche cedendo il Consigliere della nella versione ora citati a avvocato concreto vorrei matricola ringrazio perdendo è confortato dicendomi che Natalie funziona il sistema riportate orientarsi ecco
Per sicuramente era in possesso dell'orientamento di me in tutto questo
E anche le chiedo cosa su questo concetto di città metropolitana
Qui io mi ricollego al possesso Curci rara Città metropolitana esiste come quanto meno concetto costituzionale che ce l'abbiamo qua questa dentro
Sicuramente il suo fallimento nel funzionamento richiede qualsivoglia impulso politico per una revisione normativa che riveda le competenze e aiutino a Città Metropolitana funzionale quindi uno strumento
Con una patti interni sta e su questo politica si fanno in tempo a Valentini perfetto vi ringrazio e con questo Giacomo invece i protagonisti e poi del panel politico più forte la politica è stata chiamata in causa
Entriamo quindi l'onorevole Giulio Pastore e l'aviazione dovremmo essere collegato per avere collegamento l'onorevole Cristina Rossello
Responsabile con la quale così onorevole procedevamo economico
Pietro Bussolati consigliere
Regionale del partito democratico
Mariangela Padalino
Capogruppo di noi moderati in consiglio comunale
E l'amico Gian Maria Radice verso no no no un momento e se si rompe fondamentali che
Che fu
Se sto in piedi io sulle strade trattato dosi London si nota molto differenza io sto in piedi o seduto viene rigetta l'istanza misurarci esatto
Non sono non circola
Come molti
Io le faccio aprire concludere
Perché inevitabilmente la palla è passata alla politica cioè vista analisi sul cosiddetto groviglio normativo sulle visioni sul fatto di dover passare un concetto
Come dire sicuramente più ulivista metropolitana inevitabilmente i tecnici hanno finito per dire perfetto dato tutto questo l'azione diventa politiche
Tanto
Come
Grazie intanto impiego del trenta secondi per ringraziare
Tutti voi ringraziare il Partito liberaldemocratico di Milano che ha organizzato questa bellissima iniziativa la storia ci ha lavorato molto
Se
Giusto appelli mi sa abbiamo già la lo slogan per la candidatura a sindaco no parla la notificazione di Carlo Cattaneo
Quindi grazie no
Allora perché io ero
Ero a Palazzo Chigi come consigliere economico quando facemmo la legge del rio su province e città metropolitane qui dobbiamo tutti inchinarci all'autorevole appello del presidente Mattarella che l'altro giorno sulle Province ha detto o su dieci anni cioè o di qua conti l'ha oggi una data stravolge il quattro dicembre no
Nove anni fa fallì referendum che fra le altre cose avrebbe sistemato anche la vicenda le Province ma siamo rimasti nel nel nel guado la lega continua a dire che si metteranno le Province come c'erano come c'erano prima in realtà non è neanche detto che sia ottimale
Però città metropolitane io mi ricordo per la discussione
Che poi come sapete dal mille novecentonovanta che si parla di città metropolitane il rivale dissolti nella riunione perfetto città metropolitane italiane
Roma Milano
Punto
E mi ricordo sì io che si fanno anche Napoli
Roma Milano cioè sia come dimensione che come tutto anche una norma al centro una
No no no ci vuole anche sud va be'ne facciamo tre le abbiamo fatte quattordici
Messina
E città metropolitane
Allora e evidente che in questo Paese il problema è questo qua no c'è anche quando hai l'intuizione giusta
Pure la fa in questo modo che la la voglio anch'io la ma pure il PNR erano abbiamo fatto così il quaranta per cento al Sud per fare cosa non importa il quaranta per cento su e ce ne accorgeremo nei prossimi anni
Di cosa questo significato ma anche altro quindi che che che cosa devo dire l'avete detto chiaramente la palla passata alla politica io posso solo dire che domani mattina
Con azione con i partiti qui rappresentati se lo vorranno
Presentiamo un disegno proposta di legge
Che rifà quell'assetto la città metropolitane perché vedete quando in questo Paese si tratta di riformare le istituzioni
Non si prende mai il discorso dalla tutti
Tant'è vero che si riformano le istituzioni in Italia
Perché viene sempre entra sempre in gioco la dialettica politica quindi l'hai fatto tu quindi non va bene
Sempre stato così
Entra sempre in gioco lo slogan canovaccio premierato autonomia differenziata quasi mai sì di le forze politiche riescono a sedersi intorno a un tavolo a dire guardate che il funzionamento delle istituzioni è un bene pubblico
Viviamo in un Paese in cui si ridefinisce bene pubblico e strategico qualsiasi cosa
Perché la precondizione per Ciucci arsi soldi pubblici e tutto bene pubblico tutto strategico strategico per il golden power bene pubblico per i soldi delle vostre tax in realtà la definizione di bene pubblico un po'più ristretta
Fra i quale c'è fra quale applicazione cioè se le istituzioni non funzionano bene è un problema perché chiunque viva in un territorio ma anche per chiunque quelle istituzioni le
Verrebbe occupa ma è un brutto termine Lele e chiamato a a riempire le temporaneamente
Non si è mai fatto così e forse bisognerebbe io
Che sono notoriamente ancora molto ingenuo su uno dei problemi istituzionali quello del bicameralismo
Qualche mese fa un anno fa quasi ho presentato una proposta di legge costituzionale che dice sono quattrocento deputati duecento senatori
A turno lavorano la metà perché sapete quest'anno la Camera nuovo lavora alla legge di bilancio
L'anno scorso non l'ha fatto il Senato no così come tutti gli atti normativi
Fondo novantaquattro virgola otto per cento delle norme approvate in questa Repubblica fatto una lettura sola
E allora io
E vedo scusate quattrocento deputati seicento duecento senatori
Vi vi propongo una un calcolo strano ne facciamo una da seicento che dite così parlato con tutti i Capigruppo trovano cianosi la finiamo tutti tolgo la mia firma la mettiamo in ordine alfabetico del destino sì mettiamo sei mesi a farla questa riforma se vogliamo e non c'è neanche una pianta
Nel Parlamento che non sarebbe d'accordo Trichet ma è ovvio perché quattro ci pagano stipendio intero e lavoriamo la metà e questa è la parte che va bene in realtà a molti però
Non possiamo se un mio lettore mi dice c'è il decreto Energia mi fai questo emendamento dipende dipende se è stato assegnato al Senato alla Camera come prima lettura è un sistema che non ha alcun senso e questo delle città metropolitane chiudo
è un po'la stessa cosa c'è c'è una filiera di riforma istituzionale da fare in questo Paese
Dall'unione dei Comuni che va abolita trasformati in fusioni su su fino alle regioni fino al Titolo quinto fino a regolamenti parlamentari fino alla legge elettorale alla forma di governo c'è una serie di cose su cui i partiti
Devono trovare il senso civico di mettere le mani a un bene pubblico che non funziona più
Io domani mattina se siete disponibili parliamo di presentare una proposta di legge i suoi ragazzi le città metropolitane in questo Paese sono due sono Roma e Milano e ma le altre dodici sì in casa pazienza
Perché non è che si fanno le riforme per accontentare la Jackson e facciamo ventotto Città metropolitana rossa solo due Roma-Milano ha le stesse caratteristiche che avete detto perché badate poi Roma e chiudo davvero
Rispetto a Milano c'ha un problema in meno primo perché la legge approvato da poco su Roma Capitale tante cose di questo tipo già le fa
E Milano no perché secondo Roma non ha una a una soluzione di continuità fra i comuni dell'hinterland voi non ce l'avete
Ma sono l'unico non milanese mi sembra quindi mi approccio con molta umiltà a una realtà che conosco ingiusto non non vivendoci ma mi sembra che e e proprio qui che funzionerebbe bene quel discorso di prima
Perché qui che gli spazi intercomunali non ci sono in pratica e quindi quindi non lo so se vogliamo
La pioggia punto già con la proposta di legge sul monocameralismo
Ho fra virgolette perso tempo se vogliamo perdere un po'di tempo insieme
Magari ogni tanto serve a ricordare come il mondo dovrebbe andare ma faccio anche la citazione finale
Che non è di Carlo Cattaneo ma mia cioè in Italia Lami la miglior cosa possibile e sempre impossibile nessuno ha ancora capito perché però viviamo in un Paese in cui sembra essere così
Il proprio posto si sarebbe adesso però la domanda come dire sembra banale ma non lo è perché è passato da quando politiche c'è bisogno di chiarezza in questo senso
E in discussione un modello uno
No secondo me no per il seguente motivo intanto quando sono esplose le inchieste urbanistiche è un po'come quando ci sono i Mondiali son tutti allenatori Noli erano tutti urbanisti si discuteva la scia non la scia come se fosse la cosa più banale del mondo
Per questa tenterà Sante perché si è all'improvviso volgarizzato diventato discutere comune una cosa che prima era per pochi intimi per pochi Esperti fra Stati interessante perché quello che ha mostrati perfetti è che questo modello
Non è che fosse in discussione ma che all'improvviso uccisi nel resi conto ci se ne rese conto in una maniera molto scioccante quando è finito in prima pagina in una maniera molto secca molto netta
Il rischio lì è stato che se ne talmente dibattuto si è talmente fatto confusione si è anche molto dato addosso a questa stratificazione che però aveva le sue le sue motivazioni che si è rischiato queste motivo per cui ho risposto no si è rischiato di buttar via il bambino con l'acqua sporca
Nel senso che i cosiddetti abusi che poi tutto da Fede verificare se saranno tali in realtà erano dati questa è la mia lettura ovviamente me ne assumo la responsabilità
Da un tentativo di ovviare o trovare delle maniere per gestire una normativa che non era restato non era stata al passo con l'evoluzione una normativa che per quanto lasciasse autonomia agli enti locali ai comuni
Partiva dal presupposto posto quale seconda guerra mondiale del dopoguerra che le aree erano da urbanizzare e che quindi bisognava prevedere per ogni nuova costruzione o rigenerazione aumento di volumetria
Le fogne l'illuminazione pubblica le strade cioè tutte cose che ora mai trovata in un punto di Milano dove non ci sia l'illuminazione pubblica
E quindi partiva da un presupposto del bisogno di urbanizzazione mentre qua siamo in uno scenario completamente diverso siamo in uno scenario già organizzato che ha bisogno di rigenerazione e quindi io continuo tuttora difendere l'idea che se si può facilitare questa rigenerazione se si può non tagli fare delle scorciatoie materia delle procedure semplificate
Che permettano comunque di mantenere degli obiettivi di sostenibilità di non consumo di suolo eccetera vanno mantenute certo si può dire che qua sul Comune di Milano sia un po'esagerato
Ammettiamolo pure però il principio in sé non era sbagliato ce ne dobbiamo metterci nella testa che soprattutto nelle grandi metropoli la rigenerazione deve essere l'opzione di default e solo dopo vai a pensare alla nuova costruzione o quello che si e anche le le tante vituperato aumenti di volumetria verso l'alto
E dove altro pensavo di costruire a Milano cioè i allargarci non possiamo perché guardiamo gli altri comuni e il resto quindi anche quello
Forse bisogna più pensare a quali sono i nuovi criteri per permettere queste menti di volumetria quali tipi di c'è che o di richieste
E magari guardare anche al di là del nostro naso perché ci sono metropoli in giro per per l'Europa prima si è menzionato parigino che ci supera intensità e guarda caso è lì per esempio le volumetrie
In alto sono permesse mago con i criteri molto specifici legati all'ambito ecologico insomma l'ambito di di tipo di costruzione
E ci sono tanti modelli che potremmo prendere non vada a fare tutto l'elenco ma quello che voglio dire è che il Comune di Milano ha fatto bene nel cercare di velocizzare le pratiche per quello che doveva essere un tema di rigenerazione
C'è un tema di processo è che anche il Comune di Milano ha fatto e sta facendo dei grandi passi avanti di digitalizzazione delle pratiche
Di rispetto dei principi come quello del Manzoni per cui se qualcuno ti ha dato un dato deve essere poi utilizzato e non te lo devi più richiedere la pubblica amministrazione
Tutte delle cose per cui il modello Milano in realtà è assolutamente apprezzabile ed apprezzato
Quindi è un modello che io non butterei via per partito preso per quello che per quanto non fosse ideale io avevo supportate salva Milano
Perché aveva comunque certificato che non era tutto da buttare poi certo che avrei preferito una revisione normativa ma il mio timore perviene della politica
è che qua infatti da quando è morto salva Milano non si è mosso non l'abbiamo visto oggi la nuova normativa di Salvini che è una sorta di condono più o meno nascosto anche lì però solo se qui io non sono un'esperta ma non so se ha abbia ancora senso tenere l'edilizia e l'urbanistica accusi separate so che sono due discipline diverso avete cultore della materia diverso e tutto quanto ma alla fine questi due temi sono assolutamente sempre più uniti proprio perché si tratta di rivedere l'edilizia esistente in una chiave urbanistica di rigenerazione ne possiamo discutere però quindi il mio timore nel nell'affossare salva Milano era di ritrovarci esattamente dove siamo ora cioè a distanza di quanto sette otto mesi non mi ricordo neanche più siamo ancora fermi
Il Comune di Milano e qua più dosi Starrabba tanto per cercare di sbloccare i cantieri proprio in un'ottica di non fermiamo la città ha proposto una sorta di non so se chiamarla sanatoria ma di permettere ai costruttori
E di diciamo riportare al comune quello che mancava che sia in tema di piano attuativo che sia in tema di oneri di urbanizzazione quindi di rimediare a degli errori fatti in precedenza errore peraltro non fatti dai costruttori quindi anche lì un po'paradossale però si cerca di andare verso sì e tutto va be cerchiamo una soluzione perché giustamente le persone hanno messo giù depositi hanno aspettano delle case che sono completamente bloccate quindi alcuna tratte questo éscamotage ma mi dicono quelli che hanno tentato di fare questa procedura
Che al momento le tempistiche sono incerte gli uffici del Comune sono quelli che sono adesso tra l'altro bloccati dal timore della firma visto che metà di loro si son trovati degli avvisi di garanzia
Quindi la situazione per quello che io
Tenterei e tenterò di difendere il modello Milano e di cercare di uscire da questa impasse perché non è possibile che la nostra città
Si fermi non è possibile che si butti via un tentativo corretta di rigenerazione magari in alcune casi male interpretati ma fondamentalmente in buona fede con delle inchieste che si stanno rivelando assolutamente vacue e vane
E che nel frattempo ci siano migliaia di persone e di famiglie che aspettano investimenti fermi era nostra città che sta purtroppo avendo una cattiva reputazione quando era veramente il motore
Della nostra Italia grazie
Credo che il procuratore
Col suo partito Forza Italia espresso un lavoro molto articolato in un grande conflitti uno per parlare appunto di Pirano e dei progetti della visione ecco però lì c'erano implicite di critiche al modello Priverno se non sbaglio
Erano delle critiche che però trovano una sorta di convergenza con quello che ha detto anche Pastorello cioè in ci sono degli elementi che fanno pensare a degli errori comunque
Da una parte o dall'altra e noi pensiamo che Milano possa rinascere il migliore questo è un punto di partenza per tutti
Questo modello urbanistico dal nostro punto di vista deve essere più trasparente il al servizio dei cittadini e anche al futuro della comunità
Ma mentre un vulnus a nelle scelte
E che resse che deve essere rimediato perché è fondamentale
Per qualcuno parlava di Città metropolitane comparabili
All'estero perché ci sono sicuramente delle modalità di mix l'impatto sociale e di scelte che noi non abbiamo
Non diciamo la verità noi nel senso che
Io per Pan penso sempre che non voglio mai prendere le distanze da chi aveva deciso che cosa aveva deciso io faccio l'avvocato e cerco sempre di capire le ragioni degli altri del prossimo di non accusare Nanni
E per questo però credo che ci sono state delle scelte
Che hanno condizionato anche uno sviluppo milanese che non la resa a quella Milano città anche città sociale sulla quale invece non è molto battiamo ecco forse questo è uno dei punti sui quali ci differenziamo un poi rispetto a quello che ha detto la collega prima sul modello noi volevamo una Milano del futuro basata proprio su questo discorso della città sociale
E lo facciamo anche perché consideriamo tutta una serie di argomenti che sono venuti fuori anche da dibattito tecnico pregresso cioè il discorso delle periferie discorso anche delle sicurezze dell'accessibilità delle interconnessioni ed è evidente quindi che e a Dini modello un po'più progredito ecco forse possiamo anche dire che
Ci vuole un piano di edilizia sociale e sostenibile quindi sono argomenti che usava anche il vecchio modello ma con una teoria delle rigenerazione delle periferie con delle risorse dedicate sicuramente diverso e mi ritrovo nel discorso che faceva mattina
Una delle città per interruzione che c'è stata sotto alla riforma delle province e ritengo che bisogna ripensare a Mila no e ricominciare e credo che debba essere uno stop
Politici e cioè quando i colleghi di prima parlavano anche la collega
Molto tecnica sulla situazione urbanistica sull'associazione e dell'edilizia e così via credo che la soluzione migliore
Politico debba proporre non era contesa fra un modello una concezione di Milano di un tipo di destra o di sinistra o di centro
Semplicemente tutti noi politici lo stiamo facendo vedo una collega Paperino con la quale ci siamo incontrate anche in quel convegno e abbiamo parlato a lungo di questo per la mettere un po'tutte le risorse al sistema io credo politici abbiamo l'obiettivo di fare una cosa tirarli fuori Milano da questa situazione di ingessatura totale di confusione e anche di paura
Perché teniamo anche conto che la paralisi è data anche dal fatto che
Chi deve prendere delle decisioni ecco anche un po'paura di scegliere e non è che sono tutti così sempre
Ciò non dico la parola coraggiosi perché non è in questo caso la prova più appropriata però con le idee così chiare da partire prendere delle soluzioni
Mi sembra che Albertini avesse fatto più di una volta delle esortazioni a riguardo
Dicendo ci vuole anche un dialogo con coloro che stanno accertando questi fatti è fondamentale ci vuole proprio un patto di tutti io ritengo che
Se vogliamo bene della città dobbiamo averne una visione ognuno di noi
Celava al senso di responsabilità e di dire che la dove la trasparenza incontra l'ambizione e la legalità incontra il discorso est etico e non estetico
Ecco noi coniughiamo
Molti dei principi che abbiamo alla base di quell'interesse comune e di bene pubblico che è quello che poi diceva
Anche lei in apertura
Ritengo che ho fatto anche una legge su questo io credo che sia il momento di partecipare cioè di far coinvolgere di più la cittadinanza a questo nostro vulnus cioè non abbiamo questi
Aspetti di commissioni strategiche di commissioni che rispondono ad un codice etico che abbiano determinate caratteristiche che regolino intanto evidenziati e sbandierati conflitti di interesse
Ma Ceriana non ci sono allora o si fanno delle scelte forti e coraggiose
Però con l'adesione di tutti oppure ognuno va per la sua strada ma non è il bene di Milano perché non deve essere un argomento elettorale
Ecco una cosa che camei dà fastidio è di sentire che un collega tira una coperta è una un'altra mentre Milano non è una città da coperta corta a Milano in questo momento soffre
Io sono cittadino a Mila no e mi rendo conto vivono in una bellissima casa in centro sono una persona fortunata ma mi rendo veramente conto delle difficoltà Chiavacci
E non possiamo non permetterci di ragionare in questi termini dobbiamo ragionare prenderci delle responsabilità tutti anche quelli che non hanno concorso a queste decisioni Ernesto è un tema di grandi fragilità un certo momento tra l'altro Milano e trainante e c'è una situazione veramente di pericolo Milano funziona solo sei solidale
è sempre stata ha detto anche monsignor versano in un brevissimo intervento sulla condivisione la responsabilità delle scelte del politico nelle politico rurali Veltroni pubblici Putignano giù Bussolati
Salgono il no
Salvo Milano
Serviva Hernanes ridicola andavo abbandonato Mantova sorvolato il suo poltrona
Allora intanto
Luigi ma fatto ricordare che qua in proprio in questa sala
Il partito milanese di cui allora lo segretario atteso i risultati del referendum costituzionale a proposito di occasioni per spot giuro che ti rispondo Robert Cooper tra la proprio in questa sala quindi mai fatto venire la lacrimuccia perché mi ricordo a Milano abbiamo vinto sì insomma avevamo per la stessa dalla stessa parte però diciamo a Milano abbiamo vinto ma poi insomma i dati del Paese non erano così
Favorevoli questo proposito allora attivi sposa l'abbiamo Cesco messali allora una buona cosa perché era una legge di interpretazione autentica che aveva le sue criticità ma andava a sanare una situazione che era che fetente critiche su questo sono molto d'accordo con con l'analisi che ha fatto pastorella però per arrivare al perché era necessario salva Milano io sento di dover dire che Milano a una caratterista prima faceva tra per la citazione di Catania che iniziato i lavori di questa sera di di Scalpelli ma Milano per me è il cambiamento Milano è in continuo cambiamento una civitas nel senso più vero perché non è basata sui suoi monumenti non sono i suoi edifici Milano ma la fanno i cittadini
E la fanno la loro capacità di innovare la loro capacità di mettersi in gioco questa nella storia la la realtà di Milano Milano solidale certo che ha capacità di accogliere sulla base del lavoro chi dalla cittadinanza e lavoro per la cittadinanza e ruolo
E la capacità di impegnarsi che dà la possibilità di sentirsi milanese da qualsiasi parte si sia nati si viene a Milano e si cerca di dare qualcosa alla città questo
è il senso del sentirsi
Milanesi che in questo Scalpelli ci riconosceva civici ricordava scusate
Il fatto che Milano è la capitale dell'economia della conoscenza per gli studenti non solo ma per l'innovazione e le start-up eccetera
Ora Milano ha avuto in questi anni certo una visione comune
Con delle priorità che secondo me sono fortemente cambiate dall'epoca del centrodestra all'epoca del centrosinistra ma una visione di sviluppo che è quella di cercare di far sì che il pubblico il privato lavora lavorino insieme per cercare e io qui siccome siamo in una platea in un partito
Che sicuramente non si spaventa da la parola sviluppo
Mi permetto di dire anche una cosa le riforme edilizie del due mila undici del due mila venti che hanno consentito anche una certa liberalizzazione su non entro nemmeno io l'indagine perché sono veramente un cane su queste cose mi mi occupo più di economia di questi temi quindi rimango sul tema dello sviluppo
Nel due mila undici del due mila e quindici usate delle riforme divisa della stratificazione che prima le persone più esperte di me hanno dato una spinta alla liberalizzazione e possiamo dirci che non è un caso che fossero nel due mila undici e il due mila venti perché nel due mila undici era l'uscita dalla crisi del due mila e nove
Dei subprime eccetera due mila venti era la crisi del del corridoio e quindi si è cercato non solo di mettersi nelle condizioni anche di accelerare dei processi ma anche di creare qualcosa di anticiclico rispetto alla situazione che si stava vivendo io non è che mi vergogno del pensare che questo possa sia debba essere sapientemente corretto nel momento in cui ci sono degli accessi e che nasce anche da un'esigenza di essere anticicliche ci rispetto alla crisi di sistema
Ma Milano si è innestata in questo contesto ed è chiaro che Milano non può avere le stesse norme di un qualsiasi altro comune questo poi torno frusta metropolitana ma perché a Milano a venti milioni di metri quadri da riqualificare
Che hanno necessità di avere delle norme specifiche di intervento che non possono essere le stesse per il tessuto urbanizzato di qualsiasi altro comune
E quindi se noi guardiamo cosa è avvenuto negli ultimi vent'anni trent'anni di questa città dobbiamo visto crescita e sviluppo anche anticiclico e anche la capacità di attrarre talenti e in prese che altrimenti sarebbero nate all'estero
Perché questa è un'altra grande verità seminato non avesse fatto quello che ha fatto negli ultimi venti trent'anni gli headquarter svegli imprese sarebbero nati all'estero tanti giovani invece che studiare a Milano sarebbero andati all'estero quindi quando si critica a Milano
Si deve anche ricordare che in questi anni si è riusciti a
Trattenere
Conoscenze capacità che altrimenti sarebbero state frutto di una sarebbero state alle avrebbero alimentato una fuga di cervelli
Allora si è fatto tutto bene lo vedremo da un punto di vista giuridico da un punto di vista economico Milano va sostenuta e vanno a messa nelle condizioni non con maggiori risorse dal da Roma
Ma con spazi di autonomia e spazi di rappresentanza che gli consentano di operare anche sul tema urbanistico
Ora il punto però qual è che mentre a Roma è già una metropoli di per sé per le sue dimensioni
Perfetto di decisioni fatte anche i tempi del fascismo
Milano a un territorio come comune che non è minimamente equiparabile a Roma e quindi parlare di autonomia di Milano secondo me fortemente sbagliato lo dico perché del dibattito che ne stiamo avendo anche in Regione su questo con la lega
La lega presentato a livello nazionale prima firma lo spietato regionale un PdL Romeo segretario regionale della lega ha presentato un DDL che parla di potere come ce li a Roma poteri allora io lo dico Martin che persona di di straordinaria intelligenza lo dico davvero open credendo
Ma attenzione a non cadere in questo tranello perché non c'è un interlocutore un'associazione produttiva un sindacato
Uno un'associazione che si occupava di questi temi che pensa che il tema sia l'autonomia del Comune di Milano
Il tema è la colonia della a della città metropolitana perché Milano come Napoli secondo me va fatta un'alleanza tra Milano e Napoli da questo punto di vista anche per ragioni diciamo identitario territoriali
Ma anche perché anche Napoli c'è una prevalenza di piccola impresa di manifattura anche perché anche Napoli c'è una città piccola rispetto alla Provincia esattamente come Milano ci sono le caratteristiche simili
E insieme si può fare una progettualità secondo me di dare dei poteri speciali per affrontare anche questi temi e non solo i trasporti i rifiuti litri con tutti i servizi industriale Rete
Per dotare non di maggiori risorse ma di evitare di andare in competizione con altri territori che non hanno bisogno della competizione
Di un mostro di una matrigna come Milano ma hanno invece bisogno di una regione che si occupi del di loro senza andare in competizione con le esigenze che ha una grande metropoli come sta Metropolitan in questo senso allora noi andremo a occuparci di queste cose con regole specifiche che testano il territorio in modo che si vada a considerare anche Sesto San Giovanni Cernusco Pioltello Novate Milanese dove devo scappare tra poco
In un unico territorio che ha delle peculiarità che policentrico ma che ha sicuramente una stessa dimensione con trasporti che cuciono il territorio evitino quello scalino della rendita di cui si parlava prima
Che è una cosa inaccettabile e che ci distanzia rispetto a tutte le altre capitali europee perfetto grazie
Poi da lì non
Qualora il colore preceduto appunto questo corso per del Modello Milano subito mio posto una parola riferite
Vero anzi ringrazio intanto in questa platea meravigliosa e gli organizzatori soprattutto per l'invito
Io sono Mariangela Padalino e sono in opposizione quindi secondo me anzi da parte mia magari qualche critica in più voi sentirete
Sì le periferie è vero Mario le periferie io le voglio a passo di assumere il hanno alcuni dati perché e da lì che si vede
Cosa invece sta soffrendo una parte della città perché la città in alcune parti soffre io sono in periferia e la vivo tutti i giorni
La periferia e non è una retorica una retorica perché ci sono dei numeri io me li sono portati alle Terme dette tutti questi fogli è proprio perché non mi ricordo sono un po'attempata e non mi ricordo esattamente tutti tutto qui tu i numeri soprattutto della povertà
La povertà ci dice
La diocesi di Milano che segnala che ci sono state nel due mila ventiquattro diciotto mila novecentotrentaquattro persone incontrati nei centri di ascolto più quasi con dieci più dieci per cento rispetto all'anno precedente quindi la povertà a Milano sta crescendo
E la maggioranza delle persone che si rivolgono ai centri d'ascolto sessantacinque virgola cinque per cento sono immigrati e quindi anche qui dobbiamo porci una domanda se le nostre strategie di integrazione funzionano
E invece
Iliaca gli under trentacinque sono tantissimi sono uno su cinque quindi i ragazzi
Giovanni quindi abbiamo immigrati e giovani e questo ci deve far riflettere perché i nostri giovani sono il nostro futuro e quindi si cominciano già ad avere dei problemi sotto i trentacinque anni io il futuro come dire così con una fotografia a freddo
Con questa situazione non lo vedo come dire
Però se io
Continua a crescere la presenza di antica degli anziani di over sessantacinque sempre nei centri d'ascolto quindi abbiamo le fasce fragili immigrati under trentacinque e over sessantacinque
Tutto questo è soprattutto in periferia
C'è una povertà di versa e anche qua vi vi faccio una domanda e una provocazione giusto quello che diceva Mario il modello di città
Questa e non è solo implicita questa povertà era povertà diversa ovvero povero che lavora ma non arriva nemmeno al dieci del mese questa è una realtà perché sfido chiunque in questa perché a lavorare da soli e a prendere due mila e cinquecento euro al mese e poter vivere a Milano in maniera dignitosa
Questo non è possibile casa mia si lavora in tre
E faccio
Affittare un trilocale qui arriva all'urbanistica
Qualcosa abbiamo sbagliato è vero che mirano non si deve buttare via il bambino era posporlo ma stiamo scherzando Milano era sinonimo di sviluppo è sempre stato e dobbiamo ripartire i tagli però qualcosa è andato storto
Questo processo non è stato governato bene
Detto ciò vi dico solo un numero perché i numeri sono valgono le parole al vento ma il numero rimane scolpito nella pietra il mercato degli affitti
Allora per un biennio untori locale che è un minimo
Viverci una famiglia di tre persone
A Milano in media si spende dai Duemila ai due mila e settecento Euro al mese di affitto se torniamo ai miei due mila e trecento euro di
Di di stipendio mio io non mi vergogno dopo trentacinque anni di lavoro
E i ragazzi prendono anche meno
Ho mio figlio prete mille ottocento euro al mese su due mila euro al mese d'affitto è impossibile
E appunto anche meno Paris quindi ai polsi e anche comprare la casa in media ci vogliono cinquecentotrentacinque mila euro per un trilocale bene allora è vero che l'urbanistica
E riparto nell'urbani perché l'urbanistica non sono dati tecnici sterili no
L'urbanistica è spiace dirlo è come vogliamo vivere come vogliamo dipinge come vogliamo disegnare la nostra città dall'urbanistica passa la sicurezza passa la qualità della vita passa tutto
Emiliano era di è oggi è diverso rispetto al due mila e quindici a un PGT che non è più adeguato
Perché ecco mi diceva bene l'onorevole pastorella questo PGT è nato qua in un momento di stagnazione quando avevamo bisogno di spingerla
Ora invece non è che l'abbia bisogno più di spingere ma questo PGT non regge più la spinta immobiliare che oggi c'è e soprattutto così prolungata quindi dobbiamo veramente cambiare
E come lo dobbiamo cambiare
Sicuramente dobbiamo tener conto di quello che ha detto anche l'onorevole consente o no intanto come avete detto tutti voi progettarlo anche in un ambito metropolitano
Perché non possiamo pensare di fare una sommatoria di pezzettini e non pensare che ne viviamo in un contesto più
Più ampio
Governare con chiarezza quanto e dove si costruisce perché ultimamente oggi non è così
Ad esempio
I municipi tanto per dire no qual è il Palanza uno de de il cittadino deve
Lei consigli ci deve arrivare questa pianificazione oggi non arriva nemmeno al CUS al nostro Consiglio comunale ma non c'è nemmeno dei municipi una volta tutti gli sviluppi avvenivano prima con una una consultazione dei municipi e dopodiché passavano in consiglio comunale ecco noi tutta questa roba qui non l'abbiamo più vista quindi vuol dire che questo sviluppo non è stato partecipato
E non partecipare allo sviluppo vuol dire anche avere alla fine una città meno e qua meno socialmente equa perché chi stava vicino al territorio sa quali sono le esigenze
Mettere al centro la questione di casa a prezzi accessibili quindi anche qui come dicevate prima bisogna cominciare a capire che ci vuole tanta tanta
Edilizia residenziale a basso prezzo perché è a basso prezzo perché non possiamo le case popolari ormai sono case per poveri
Diciamocelo noi dobbiamo intercettare la calata della classe media verso la la verso la povertà relativa quindi come era intercettiamo in due modi aumentare salari ovviamente non siamo metto lo possiamo fare
E ma soprattutto dare case al a costo accessibile alle gente che prende due mila euro al mese magari vive da solo con un figlio a carico
Ecco queste sono le periferie Mario potrei andare avanti altri a parlare di case popolari dove ci sto sempre
Perché io ovviamente vive in periferia dove la gente è costretta a vivere con la muffa l'acqua i cattivi è quindici gradi in casa oggi ho avuto appena adesso due due Guazzaloca di due persone Jacopino da Tradate quindi io partirei dalla periferia
E poi arriverà i verso il centro perché non esistono i muri e le muraglie quando alla periferia è malata tutta la città lo è quindi è il mio monito ripartiamo da lì grazie grazie
Già ma dice e poi ce il quesito centoventi non
Ed è quel ceto medio di che aspetta le case che appeso questa incertezza non
Beh lo diceva prima la collega pastorella stiamo parlando di queste famiglie che sono state colpite
Da questa inchiesta allora io mi rendo conto che i temi sono anche alati però nella dinamica di una città e del suo approccio sociale come esistono i problemi di chi abita nelle case popolari esiste proverà di queste migliaia di famiglie
Che sono ferme bloccate che hanno i cantieri sequestrati cantieri bloccati che hanno pagato già gli anticipi qualcuno aveva la quasi tutta casa pronta e perciò conseguentemente anche un blocco complessivo per il sistema che già funzionava a rilento
Dello sportello urbanistica del Comune di Milano
Sì è intasato è scattato un meccanismo di paura e questo meccanismo di paura creato una serie di problemi che si sono collegati fra di loro oggi secondo i dati che ha raccolto il Comitato famiglie sospese
Dati chiaramente che possono poi essere verificati siamo di fronte a
Ben quattrocento
Complessi edilizi costruiti negli ultimi dieci anni col sistema in uso al Comune di Milano che superano un solo criterio di quello stabilito dalla legge del mille novecentoquarantadue cioè i venticinque metri d'altezza
Capirete bene che quando parliamo di quattrocento stiamo parlando di un termine che può anche raddoppiare ce ne andiamo a prendere in considerazione altri fattori ma in questo modo non si è costruito sono sull'edilizia abitativa ma se costruito ma anche l'attore ha due anni
Cioè ci sono delle realtà si sono state fatte delle scelte urbanistiche in questa città con uno scopo ben preciso che oggi sono in discussione ci sono stati sicuramente degli abusi io questo non lo metto in dubbio
Però c'è un elemento che ci dimentichiamo che rende ancora più complessa la questione da cosa nasce questa inchiesta
Nascita esposti di altri cittadini
Che si sono ritenuti danneggiati in parte per ragioni specifiche dei cantieri all'interno dei loro cortili come dicono come ma anche per ragioni ideologiche perché dietro questi comitati c'è una lettura che quello della democrazia urbanistica
Cioè l'urbanistica va decisa dalla gente ogni volta
E credette questo andazzo non è così minoritario
Perché non lo scontiamo tutti i giorni anche in consiglio comunale e l'abbiamo riscontrato lo scontiamo costantemente
Perciò quando qualcuno che fa parte delle forze di maggioranza e lo dico senza problemi sono inquieti di dicono non è che è in discussione il modello Milano è in discussione il modello capitalistico
Allora vi rendete conto che questa è la realtà con cui noi abbiamo a che fare allora detto questo però Milano è questo ma è anche tanto altro
Cioè Milano ha una capacità di essere da una parte e dall'altra del suo pensiero
E deve trovare l'equilibrio allora io credo che da questo punto di vista quando ne parliamo del futuro di Milano parliamo di una città appunto di un milione trecento mila abitanti con centotrentadue comuni della città metropolitana
Venticinque Comuni limitrofi sessantun comuni di cintura ci sono molti Comuni decine di comuni che sono più vicini a Novara Bergamo che a Milano
è un territorio estesissimo
Noi dobbiamo fare un ragionamento che è proprio quello che si diceva poi che cosa succede che a Sesto San Giovanni il prezzo medio ancora basso poi schizzerà nel momento in cui sarà finita quell'operazione schizzerà anche Sesto San Giovanni però Sesto San Giovanni che il Comune
Limitrofo a Milano più grande che fa sessantasette mila abitanti è più piccolo del municipio di Milano
Cioè questi dati invitando un preciso riscontro su quello che è Milano e sulla necessità come diceva giustamente Pietro di non fare la solita mera propaganda che fa la Lega città autonoma
Ma che cosa vuol dire per mantenere comunque il potere di condizionare una serie di cose al di fuori di Milano perché quando noi parliamo di Milano e Palermo Della pista di allargarsi limitando la grande Milano
Non possiamo pensare che abbiamo un sistema dei trasporti
Inno di nei fatti non è integrato dove le ragioni di carattere politico prevalgono sulle ragioni il carattere di servizio dove nicotina ma promette di gente soluzioni che non si riescono a trovare e parlo molto anche di tutto il problema
Per i milioni e passa di persone che entra esce dalla città che se avesse i trasporti integrati che funzionassero magari sotto l'egida di un comune di grande Milano funzionerebbero molto meglio mente perché abbiamo il comune abbiamo Trenord abbiamo la regione abbiamo le FS cioè non se ne esce vivi
Abbiamo un comune che spende una cifra immensa per sostenere i i trasporti extraurbani
Con le società collegata al Comune
E e questo è un po'pesa pesa pesa profondamente dico uno un'ultima cosa gli amici delle famiglie sospese che sono come dire sempre guardate colpo il sospetto a sinistra l'ho parlato sospenda assomiglia dannoso miliardario sono persone della classe media gente che ha scelto
Di impegnarsi per trent'anni a pagare quella famosa media di cinque mila e cinquecento settantadue almeno i dati di oggi ricevono così al metro quadro che è una follia
E ha scelto facendolo con coscienza perché vuole continuare a vivere a Milano e a lavorare a Milano allora Milano ha bisogno di guardare anche un po'più in là del suo occhio de L'ombelico del singolo problema serve forse anche un patto civico un minimo un minimo di sensibilità che può coinvolgere la chiesa e sindacati il i partiti la Confindustria noi abbiamo bisogno di ragionare su Milano di nuovo perché questo uno di quei passaggi seminano supera questo passaggio lo supera vincendo
Milano di nuovo potrà ricrescere crescere tantissimo
Però abbiamo bisogno di farlo assieme non di farci la guerra con le freccette dalla mattina alla sera grazie questa cosa del Patto per Milano allergia già da un bel po'di tempo e prima o poi piacerebbe arrivederci sulle grazie
E l'altra della pastorella aleggia già da un bel po'di tempo mi piacerebbe un giorno parlarne parlarne davvero compiutamente cui state solo visibile della Cia della parola per le conclusioni pene tutto l'avvocato Antonello amico convinto con la cosa del groviglio delle stratificazioni lo sappia
Però un'altra cosa volevo dire che io vi ringrazio tutti poco tanto perché e ve lo dico da giornalista perché cose come qui di stasera eventi come pista signor dibattiti confronti servono anche come dire a scardinare delle narrazioni strumentali che fanno malissimo
Un po'di tempo fa un quotidiano non dico il nome del quotidiano sul suo on line
E mi dispiace perché dentro proprio mio amico
Sparò un articolo scandalizzato in questa campagna tremenda contro Milano
Campagne giustizialiste va be'non c'è si capisce anche al quale quotidiano posso chiudere
Sì
Oppure oppure già ma li avete trovati una c'è un clan di vent'c'è un clan di Veronesi tra tentati dominante e
E denunciava il fatto di questo comune di queste famose case costruite nel cortile no
Rivedessi Pietro grazie classe proprio sulla beh poi si scoprì intuito quattro che prima di quella casa che anche una casa bella neanche tanto alta lì dentro c'era un gigantesco autosilo che cresceva nel cortile
Ora forse era meglio avere di fronte un balcone fiorito di una casa contigua che da un gigantesco psichico
Scusate veramente sono stato scortese io ringrazio moltissimo al partito liberaldemocratico per questo invito faccio i complimenti per l'organizzazione Poli Vito molto gradito anche se ci dividono tante cose però è molto gradito grazie
Ma è una delle cose che ci divide che con quelli che dicono del capitalismo dove non ci vogliamo avere nulla a che fare insomma secondo me neanche tu però ad
Va in qualche modo senza
No allora parte la battuta io
Schizzare un convegno sull'urbanistica e Milano rimpallo uno che non vive a Milano che non so nulla di urbanistica quindi le conclusioni
Sono per modo di dire anch'io ringrazio tutti di nuovo il Partito liberal democratico di Milano cito solo la non siamo un partito vecchio stampo la segretaria provinciale Adriana pietre ma solo a nome di
Solo per non citare tutte le decine di persone che hanno lavorato veramente non mi metto citare neanche uno altrimenti faccio torto agli altri fate di petto urbanistica a Milano non sono di Milano Sormani Sacchetti che vi devo dire
Di più preferisco dire di in tre minuti
Io tendo sempre sono molto vecchio da questo punto di vista cioè quando accadono dei fenomeni che non capisco cerco di ragionare molto sul perché accadono
Quasi mai mi mi dà una risposta diciamo che poi trova conferme nel nell'ottimali tappe che anche tu dici grazie perché siete Juan fatte cose
Se ne ma poi quando usciamo da qui rientriamo in un in una commedia dell'arte dal quale questo Paese non riesce a uscire
No è il discorso di prima del è ovvio che bisogna fare una camera sola poi c'è chi dice ne facciamo uno anche delle regioni ma è un'altra cosa cioè ci sono alcune cose in questo Paese che se tu metti la gente attorno a un tavolo
Fuori dal Flash mediatico quasi tutti anche quelli che sembrano più scemi in tv son d'accordo
Un po'come il film una Prodi-bis io come si chiama
Bentornato presidente dove c'era quello che fa
Che giova imitava un noto politico milanese
Che a telecamere spente diceva essi l'Europa in effetti dobbiamo verificare le quote poi si accendeva la telecamera serale volava ma Franco
E così la politica italiana no c'è tutto trovi dei contesti in cui le persone di buon uomo indi le donne di buona volontà sanno perfettamente cosa c'è da fare per tirare fuori questo Paese dai guai o male avete visti i dati della Commissione o per l'altro giorno
Noi in dieci anni abbiamo perso un milione ottocento mila persone Milano e Firenze via
Via sono sparite Milano e Firenze abbiamo una crescita la produttività su dieci anni dello zero virgola sette per cento cinque volte meno la media europea
E rimaniamo come ramo dieci anni fa il terzo Paese più indebitato del mondo fra poco saremo il secondo perché la Grecia nel frattempo affatto dei metri dei chilometri
Quindi un Paese vecchio non produttivo e indebitato
Quando metti le persone in un posto dove a ragionare tutti sanno cosa serva da fare però per qualche strana ragione siamo imprigionati in una matrice Matrix sembra dove ci dobbiamo urlare addosso dividerci in due curve questo partito che rifiuta
Appunto questa logica però perché è successa questa cosa su Milano ibrido questa spiegazione allora io ringrazio anch'io l'avvocato e in parte mi ha convinto cioè è ovvio
Che non può sempre essere tutto da rifare cioè norma di palla un partito che proporrà ha già proposto di riportare la sanità alla gestione statale
Che so che in questa parte d'Italia spaventa ma guardate non è più possibile gestire una sanità conventi modelli DiVersi
Poi ci inventiamo un meccanismo secondo cui lo Stato può ridarla le regioni a seconda di certi parametri di virtuosità così che ci tante esperienze di eccellenza siano salvaguardate ma non riuscire a intervenire sui meccanismi di efficientamento del sistema sanitario perché abbiamo deciso che dobbiamo avere venti sanità diverse non è una cosa più tollerabile
Ma è evidente che questo discorso ha dei limiti voi potete ma immaginare di centralizzare la materia governo del territorio urbanistico
Di Leeds ovviamente no
Però ci deve essere una via di mezzo cioè non è possibile che in questo Paese non ci sia certezza del diritto delle norme mai perché su tutte le materie
Se non si respira il conflitto di attribuzione lo dico male fra i tre livelli di governo che mettono bocca su questa materia perché ci mette bocca lo stato ci mette bocca la Regione il Comune
Lo Stato con una legge del quarantadue
Ma che cosa dobbiamo dire in più
C'è in questo Paese non abbiamo una legge che governo alla materia qualunque essa sia che è stata fatta nel mille novecentoquarantadue
Il testo unico dell'edilizia del due mila e uno
Ma contratti modello di contrattazione collettiva del novantatré il fisco del settantaquattro
Il sistema sanitario nazionale del settantotto cioè tu non hai più uno Istituto economico sociale di questo Paese che è stato fatto dopo che il mondo è cambiato completamente cioè dopo la globalizzazione perché accade che la politica non si occupa più di questo
Non si occupa più rubo una frase a Carlo Calenda che mi piace di farà cadere le cose
Si preoccupa di fare la commedia di di Bisio che abbiamo detto prima
Quindi io io non so non solo solo Governo Regione Stato Regione Comune a mettere diciamo a creare confusione normativa ma anche l'aspetto giurisdizionale
La magistratura penale e quella amministrativa anche sulla vicenda Milano c'è la vicenda del Consiglio di Stato che erano incasinato all'ennesima potenza tutti
Ma allora è possibile che su sta roba non si riesca a creare un corpus normativo che dia sufficiente grado di certezza perché non accade in altri Paesi del mondo un casino del genere
Secondo punto perché accade perché c'ha basta leggere Cicerone per capire che l'urbanistica è per eccellenza
Essendo il luogo in cui è magnificato il potere pubblico ribadisce se puoi fare o non fare
è evidente che laddove si anni si verificano episodi di illegalità e di corruzione del potere pubblico l'urbanistica e la regina di questa vicenda
Lo dice o Cicerone fa delle bene quando ci furono i furbetti del quartierino
A Roma qualcuno pubblicò una versione di Cicerone senza dire cos'era sembrava scritto il giorno prima
Quindi non è che ci stiamo inventando l'acqua calda quindi c'è questo retropensiero anche perché spesso accadono no e qui non c'è destra non c'è sinistra perché accade purtroppo
E però ovviamente non può essere questa la ragione per continuare a gestire in questo modo se no finiamo come Di Battista che non ha fatto fare le Olimpiadi a Roma perché quella mattina vi ricordate chiamò i suoi esperti il metalmeccaniche meccanico il fruttivendolo del giornalaio di cui io ho pieno rispetto molto più di quello coperti Battista
Ma non faccio scegliere a loro se Roma deve fare le Olimpiadi o no però così accadde per Cristiano sarò rubano troppo ma non è che rubano troppo può essere un usato a pretesto per non fare mai nulla
E il terzo e ultimo motivo qui vado dietro Giammarini
Oltre al fatto pensaci bene a fare una proposta di governo con quelli del capitalismo milanese però questo avremo modo magari
Vado dietro lui perché era ha colto ho colto il punto giusto c'è un pezzo di società italiana rappresentata politicamente non è detto soltanto da una parte secondo cui non è vero che la crescita e la precondizione ricreare equità
E non è vero che la collaborazione pubblico-privato e virtuosa c'è c'è un pezzo d'Italia che dice chi citava prima solo Herta
Si fa solo Erp da Sergio perché se arriva un privato chissà che interessa cioè dietro ma che interesse c'ha dietro
L'interesse a fare profitto come tutti i privati
E lì che si vede se il potere pubblico sale lei ha tributo la forza perché devi ecco conclude far collimare l'interesse privato che non può che essere quello di far profitto
Non può che essere quello in un'economia di mercato con l'interesse pubblico che è un'altra cosa dal far profitto ma deve saperlo collimare ma è questo che è saltato in Italia se no non avremmo anche tutto quel casino sull'autorità di regolamentazione
No il fatto che non riescono a re a fare una tariffa che l Muner investimenti manovra Mazzi le bollette
E tutto questo disco c'è un pezzo d'Italia che dice appena arriva un privato c'è un problema c'è o corruzione o c'è il pubblico che cala le braghe perché il pubblico non ha saputo reinventare il suo ruolo da gestore a colui che controlla veramente
E c'è un altro pezzo che dice anche su Qui Milano il punto
Io penso che solo se Milano riprende a crescere
Può creare le condizioni per fare quelle cose che tutti elenchiamo più attenzione ai giovani più attenzione alla giovane coppia la famiglia che non può permettersi la Ka queste robe non accadono se non riprende il flusso di investimenti a anche immobiliari a Milano
E la disuguaglianza in Italia la povertà in Italia non accadono se non ci muoviamo dallo zero virgola di crescita
Dal novantacinque a oggi siamo stati il paese che è cresciuto meno al mondo e guardate anche qui dal novantacinque a oggi quante volte hanno governato tutti
Anche negli ultimi dieci anni hanno governato tutti quindi non è una questione di sei tu al governo io m'arrabbio sono io al governo
Quindi questo è il punto secondo me quello che è accaduto a Milano della della della parte giudiziaria su cui ovviamente non dico nulla ma che probabilmente ha a che fare anche questo con come stanno insieme i poteri di questo Paese
Cioè quando la politica è debole per definizione i vuoti in politica si riempiono sente
E io penso in questi trent'anni li abbiamo riempiti di giornalisti dei magistrati
Ma non è colpa loro è colpa della politica che si è resa debole perché è diventata Bisio
E la commedia dell'arte
Questo è un po'il discorso noi siamo un piccolo piccolissimo partito anche se oggi il TG tre ci ha ridato all'una e mezzo per cento noi siamo daccapo
Fatelo voi o per lo meno a a chi ha fatto tutto questo vedremo noi siamo convinti che la politica italiana o cambia marcia nel rispetto per le differenze reciproche
Ma se continua a essere la commedia dell'arte che è stata negli ultimi anni io penso che le conseguenze saranno
Molto molto gravi per noi per chi verrà dopo di noi
Grazie a tutti di nuovo atrio che voi
Due
Forniscono interviste Luigi malattie sui temi di questo signore e su Milano
Grazie buonasera