Il dibattito sul Consiglio europeo: intervista a Giangiacomo Calovini

Radio radicale con Giangiacomo Carlo vini di Fratelli d'Italia per quanto di questo dibattito su consiglio
Europeo allora io oggi ho visto non voglio fare l'Ulivo metro perché ho sentito tanti gruppi parlamentari quando sono intervenuto io provare suo marciare la voce come per esempio ha fatto anche Bignamini forse uno ha urlato un po'di più Bonelli allora comandato il dibattito perché i termini erano tanti e molto delicati compreso insomma la possibilità di un con dosi di pace dell'attrezzo ossea e Ucraina altrettanta Carlo al covo qual è il bilancio di questo dibattito
Chiaro che era un dibattito particolarmente sentito visto che i temi che verranno affrontati nelle giornate di domani dopodomani a Bruxelles durante il Consiglio europeo sono di particolare importanza è chiaro che la questione ucraina è in questa fase
Argomento di primissimo piano sia per quanto riguarda gli sviluppi delle ultime giornate dopo il vertice in particolar modo di Merlino
Che c'è stato nella serata di lunedì mi fondamentalmente possiamo dire forse per la prima volta si vede un po'di luce in fondo costruttori al è chiaro che presso per fare un bilancio e soprattutto è chiaro che dovremo aspettare una risposta da parte di Mosca quelle che sono le offerte che in qualche modo GR a Washington e ovviamente con la presenza europea stanno finalmente facendo opera sperare che poi appunto la parte di Mosca ci sia una privatissima Froberger fra arrivare a qualcosa di più duraturo rispetto semplicemente ad una cessate il fuoco giusto per qualche giorno come qualcuno paventa durante le vacanze di Natale dopodiché
La posizione europea una posizione di vicinanza in modo incondizionato nei confronti di chi era pare che dal dibattito parlamentare di oggi anche le
Forze di maggioranza lo hanno sottolineato quindi a questo punto la palla passa a Bruxelles e vediamo come si comporteranno i governi e come ovviamente affronteranno il tema poi dopo più spinoso che quello degli asset
Allora su questo ritiene che Presidente del Consiglio sia stata
Sufficientemente prudente insomma perché di fronte a un atto del genere poi dopo tornare indietro difficile perché poi anche mettere le mani sugli asset è una sorta di dichiarazione di di guerra un po'come lo furono le sanzioni del mille novecentotrenta
Cinque nei confronti delle dell'Italia che determinando il cambio irreversibile della politica estera italiana io credo che bisogna scindere la questione assai dall'aspetto politico a quello tecnico
Io sono convinto anzi voglio sottolineare che non c'è un rinvio sulla questione politica non c'è un dibattito sul territorio sono state discussione né a Roma né a Bruxelles e nessun'altra capitale europea
Il fatto che siano necessarie risorse per la ricostruzione ucraina che è una cosa che ne ospitiamo avvenga il prima possibile
Il tema vero è tecnico
E il dibattito ruota attorno a quello e cioè sul fatto se è legittimo furono ottimizzare quei circa duecento miliardi che non sono noccioline giusto per dare un'idea stiamo parlando di dieci finanziaria del Paese dell'Italia tutto il Pnr direttamente vivamente a congelati da parte di autorità bene in questo caso che ovviamente corrispondono a quelle che erano le la la potenza economica di una parte
Dell'economia russa
Quindi nessuno come dicevo prima mette in discussione il fatto che sia giusto utilizzarli ma la domanda è tecnica e cioè se si può fare e soprattutto cosa succederebbe qualora davanti a un arbitrato internazionale da Russia dovesse vincere minuti vediamo questi soldi diamo una giusto respiro all'economia ucraina e alla ricostruzione di questo Paese martoriato ma dopo di che a un certo punto Riva qualcuno che sostiene che questi soldi debbano essere specificamente dal loro punto di vista restituiti alla quindi la prudenza del governo Meloni che mi piace anzi ritengo doveroso sottolineare ma commenta condivisa con tante capitali europee non è quella
Perché si era efficienti
Al fatto che sia giusto o no a farlo non è di certo perché si ha paura delle minacce paventata da parte di Mosca ma perché si ha paura e fare una scelta di questo tipo possa poi la Parmalat impattare negativamente non soltanto sull'economia europea ma anche sull'economia di ogni singolo Stato
La cui ovviamente anche con l'Italia siccome sappiamo bene che
Con un debito pubblico di buona parte dei Tropea partiranno se non sia un delitto particolarmente leggera mi pare che comunque il governo si ha cercato di fare bene meglio possibile rimanendo all'interno dei parametri che impulso saldi dice
Ritengo
Penso che la prudenza da parte del presidente del consiglio siano prudenza doverosa dopodiché a domani appunto inizia un importante vertice in cui però ha discusso questo argomento con i leader sono convinto auspico che domani venga presa una decisione o quanto meno venga comunque delineata una strada che l'Europa tutte insieme per la seduta su musiche
Lei ha idea che comunque sta facendo l'idea che l'Europa sta cambiando radicalmente anche questo questa rivalutazione che è stata fatta sulla conversione
Sull'emergenza climatica sulla sullo stop ai motori endotermici entro il due mila e trentacinque sia il segno di un di un cambiamento epocale dell'Unione europea che sta riflettendo su se stessa
Per sta cambiando radicalmente
Io guardo ai dati
E vedo che nel Regno Unito il partito fondato da colui che auspico nel due mila e sedici uscito da parte di Londra
Dall'unione europea fortemente primo nei sondaggi uno che in Germania e finì ormai è superiore alla sede un se nessuno di uno due giorni
I partiti più conservatore quasi considerati di destra ormai in Francia in qualunque altro Paese sono saldamente al primo posto quindi è chiaro che c'è stato
Una buonissima parte dell'altra elettori europei che volevano lanciare un segnale di malcontento nei confronti di quello che l'Europa ha fatto probabilmente negli ultimi decenni
Credo che siano stati commessi errori madornali
Penso che comoda Genova questa mattina espone la bandiera della pace fuori dal balcone non sia una soluzione ma che invece sarebbe si sarebbe dovuto parlare di difesa in modo serio così come penso che pensare che l'Europa potesse reggersi e andando tutti in bicicletta è sostenendo soltanto i servizi terziario la finanza smantellando di fatto l'economia dei nostro continente soprattutto quella italiana non pesca anche in questo caso sia esso una scelta particolarmente sagge risultati si vedono con la più grande crisi che la Germania non conosceva negli ultimi decenni
Fatta questa doverosa premessa credo però allo stesso tempo che l'Europa sia l'unica risposta
Aveva anche a questa crisi ovviamente i singoli Stati non sono più in condizione di affrontare le grandi sfide geopolitiche che cioè tengono sul soprattutto davanti a colossi quali la Cina la dal punto di vista economico e anche militare quale l'Africa dal punto di vista demografico cioè davanti a tutte queste cose è chiaro che mossa come Europa completamente diverso
Nell'auspicio che noi come governo e come maggioranza parlamentare in Italia cerchiamo di fare cioè allora domare presente così le porte a Bruxelles queste istanze prosegue per il proseguo per questa strada sicuramente sottolineando per problematiche logicamente sono state fatte negli ultimi negli ultimi anni e dopodiché sua modifica rispetto al tema dell'invito a cui faceva ricerche felice riferimento per quanto riguarda due mila trentacinque pensiamo che sia una giusta
Conclusione come dicevate osservazione nessuno nega i cambiamenti climatici nessuno nega assolutamente che servono politica
Più importante dal punto di vista ambientale ma di certo passa non potrà contrastare con una politica che comunque deve anche contenere in considerazioni se le esigenze economiche e anche quelle sociali dei cittadini europei
Un'ultima cosa oggi c'è un articolo mi sembra sul Corriere dove si parla di crisi del modello tedesco
L'autore dell'articolo oltre a parlare di questo mette sullo stesso piano l'Italia e la e la Germania lei la vede questa difficoltà comune d'Italia
Per Germania o vede Italia messa un po'meglio rispetto alla
Perché da leggendo l'articolo sembra che noi stiamo affondando con la Germania no io non penso che siamo veramente affondando né dal punto di vista dati economici e soprattutto dal punto di vista politico la Germania sta vivendo una difficoltà politica visto che i due partiti che hanno corso che hanno costituito il governo
Un anno fa circa Berlino vivono già parecchi difficoltà dal punto di vista dei sondaggi l'esperienza toccarmi sui minimi storici ed è terrorizzata all'idea di perdere anche una buona parte dei lender tipo erano votati nel due mila ventisei
La sede uno riesce comunque a mantenere i dati voti degli dello scorso anno e fa fatica a contenere la F che anzi ormai largamente superata di bordo unti viceversa mi pare in Italia ci sia comunque la maggioranza di governo stabile
I sondaggi premiano partire Presidente del Consiglio quindi non penso che possa essere fatto un parallelo dice dopodiché Italia Germania il signor due Paesi compra una manifatturiera che fa fare una ma li fermarono comparto manifatturiero una marcia Turazza urgentemente facendo fatica per le contingenze internazionale a cui facevo riferimento prima un dato di fatto io paradossalmente spie spero e auspico anziché dalla Germania possano fare più sinergia per affrontare una sensibile
Ultima questione l'ha detto anche Foti uscendo durante una pausa dei lavori
Noi abbiamo presentato una risoluzione l'opposizione cinque leggendo le cinque risoluzioni delle opposizioni
Lei pensa che una volta uno in un futuro più o meno lontano
Io ho scelto nel far quadrare il cerchio guardi il cinque ossei e risoluzione dei cinque se il partito di opposizione paradossalmente sarebbe la cosa meno grave il problema è che i contenuti sono diametralmente opposti
Oggi il dibattito principale come dicevamo prima era quello sugli asset russi vorrei andare alle a invitare chi ci sta ascoltando leggere gli impegni delle due risoluzioni oppure Movimento cinque stelle con il Partito Democratico che dico due cose diametralmente opposta quarantacinque sale assolutamente sostiene che non si debba utilizzare questo strumento economico per cercare di finanziare la ricostruzione un praticamente invece Partito Democratico dice esattamente il contrario quindi il problema non sono tanto i numeri delle risoluzioni diverse ma sono i contenuti e guardando i contenuti leggendo ciò che è scritto è chiaro che ad oggi un calcolatore si sarebbe assolutamente
Grazie Giangiacomo Carovini non solo in Italia