Lo scontro sulla Manovra: intervista a Tino Magni

Radio radicale siamo col senatore Tino Magni
Dopo ore di lavoro sulla sulla manovra mancano pochi emendamenti insomma che idea si è fatto di tutta tutto quello che abbiamo visto in queste in queste ore vedo che lei anche abbastanza fresco rispetto allo sforzo che avete fatto
Ma insomma Ras sono abituato da questo abbia regalato a lavorare dire battute inviando un fax questa è la finanziaria migliora che l'ONU
Un testo che non serve al Paese hai dimostrato dal fatto che non è in grado di affrontare sulle vissute rende disuguaglianze
Mi suggeriva porta e tanto meno sul problema aggiuntivo ne avremo bisogno finanziarie in grado da garantire la crisi industriale in grado di affrontare il proprio consegnata internazionale anche dovuta il problema con una finanziaria che in grado di dare risposte aumenti dei salari in particolare depressione più fragili tutto questo non c'è
E
Invece
E si è tenuta
Poi rientrare
Sulla questione ad esempio utilizzare fare dare qualche risposta positiva ma insomma scendeva cinque punto zero grande
Del caro materiali utilizzando l'aumento dell'età pensionabile e nello stesso tempo quindici utilizzando diciamo il riscatto Laure
Naumann abbiano incomprensibile lei si sentirebbe di verificare il ministro dell'economia Asia giunge al coro di coloro che chiedono le sue dimissioni
Ma guardi lui certo sono abbastanza fra il terreno c'è uno non è d'accordo cioè io ho chiesto che gli venga che sarebbe stato opportuno che venisse in Commissione a spiegare nello stesso tempo prendeva atto che quello che ha fatto luce la Georgia sostanzialmente quello che dovrebbe dare le dimissioni perché sono venuti a richiedere introdurre un emendamento in tre miliardi e mezzo e quindi soltanto cambiato c'è uno scontro omaggio alla che adesso qualcuno diceva lei ha salvato il pensiero a praticamente confermato a Fornero peggiorare ancora è questo il dato fondamentale semmai a siamo dovuto prendere alto della reazione che ha avuto il Paese perché indignati di quello e hanno fatto campato provvederanno per quattro anni su questo hanno addirittura un tour coraggio metterci mano peggiorando il di più
La figura peggio di così non potevo fare presso il Dax si direbbe
Prendiamo atto che c'è una maggioranza in crisi c'è un continuo conflitto cioè guardare avanti a voi a un certo punto ad essere stato Iniesta notte che ci sarebbe stata una crisi
O le dimissioni no cioè questi la crisi non faranno mai
Cioè questa è stata una mutare l'ora allora sono uniti e no ma sono infine gli ingressi
Questo sì interessi andata a stare insieme perché cosa cioè è chiaro che a questo punto tredici per il dato vero Croce Nanni il Paese ma lo dimostra anche il fatto che è un fatto questa impudicizia
Contro la Finanziaria
Pensando e sperando di avere delle risorse maggiori prossimo anno per fare propaganda elettorale perché voi si andrà al voto questo è quello che fa anche queste cose io personalmente glielo dette Rieti quando pestato i no è stato udito all'inizio quindi non è una cosa ridicola
Adesso glielo detta anche in audizione rimane rimanemmo di finire
Pensa che dopo questa manovra lo scontro sociale si Aquila
Spero che non tanto Tokyo che intanto questi undici contro spiragli costruire una rotta è un programma siamo in grado di avere Northern attività seria no a questo modo di fare è questo il problema esperta sia le parti sociali ma anche le forze politiche in particolare
Nel centrosinistra nel campo pensa che la Corte dei conti in qualche modo abbia aiutato involontariamente il governo Meloni con quelle con il blocco del ponte sullo Stretto
Paradossalmente a trovare le risorse
No assolutamente no anzi io penso che abbia fatto il suo lavoro e che abbia ci dice bloccato un'opera intanto oggi è inutile ma non perché c'è perché se uno va in Sicilia in Calabria posizionare prima da fare
E questo e nello stesso tempo di fronte al fatto che nessuno magari perché si usano pagare cerchi quindi appunto è spaccato e e suo compito fare tutto qua nono considero la corte dei conti nell'acqua perché il suo migliore
Se come sempre al Senato che Tino Magni di Hawass