Il processo per l'omicidio del giornalista Mino Pecorelli

Radio radicale oggi parliamo del processo di Perugia per l'omicidio del giornalista Mino Pecorelli processo che vede implicato il senatore a vita Giulio Andreotti e senatore Claudio Vitalone con l'accusa di essere i mandanti dell'omicidio avvenuta a Roma il venti marzo del settantanove
La richiesta di rinvio a giudizio è arrivata lo scorso venti luglio per il senatore Vitalone il cinque agosto di difensore di Vitalone Taormina Epifani hanno presentato una memoria difensiva ribattendo soprattutto le dichiarazioni di Mancini e di Fabiola Moretti
Chiedono inoltre che vengano rese note tutte le trascrizioni delle intercettazioni telefoniche ai danni dello stesso Vitalone due anni di totale violazione della vita privata
Qui con noi il senatore Vitalone ex magistrato ex ministro ed ex braccio destro di Giulio Andreotti
è stato tirato in ballo in questo processo da un pentito della Banda della Magliana in particolare Antonio Mancini il quale avrebbe riferito che eliminazione di Pecorelli era stata fatta l'intera siti della mafia siciliana ed era stata ordinata proprio da Vitalone
Ma sentiamo direttamente dal senatore che vede come vede questo processo anche in relazione alle ultime dichiarazioni di Buscetta avvenuti la scorsa settimana a Padova
Senatore Vitalone chiedesse fatto del super pentito Buscetta
Ma nessuna idea diversa da quella che io Gianni avevo attraverso la lettura degli atti
Penso che Buscetta abbia ulteriormente chiarito che tutto ciò che lui è in grado di affermare sulla vicenda Pecorelli
E niente più che il frutto di una sua deduzione
Nei processi le deduzioni non sono consentite né a Buscetta nera persone migliori o peggiori di lui
Una regola che dovrebbe essere rigorosamente rispettata è un principio di civiltà che i fissato nell'ordinamento se i processi si facessero senza
La suggestione dei si dice delle voci cioè le azioni delle opinioni
Di autorevoli collaboranti
Detto autorevoli tra virgolette naturalmente probabilmente ci risparmieremmo molte amarezze
La verità subirebbe minore segregazione
Ha parlato dell'esistenza di un possibile suggeritore di Buscetta anche la sua difesa la lei si dovrà chi si riferiva
Ma io non sono all'interprete utenti ricco delle riflessioni del senatore Andreotti
E difficile di fronte allo sconcerto di accuse argentate con tanta leggerezza e con tanta impudenza con tanta tenacia
Ma anche con tanto di uso accanimento non chiedersi inquieti
E se vi è una regia occulta e che ispira
Questa
Vergognosa montatura giudiziaria mi sembrerebbe doveroso rispondere positivamente ma questo non ci accosta di un millesimo alla verità mi sembra molto più importante attendere che siano i giudici a dire con le loro sentenze chi abbia mentito perché a mentito e chi la guidato la menzogna
L'omicidio Pecorelli anche in questo caso è stato Buscetta di tirare fuori il caso dopo che era stato archiviato dal PM una spero Buscetta ed alcuni eventi della mannaia Magliana in particolare Antonio Mancini lei e conto dato eccellenti in questo processo indicato come mandante e come sondando la situazione a Perugia
Ma io sono indicato come mandante sulla base di un'affermazione di questo personaggio questo Mancini il quale riferisce
Un de relato da una persona uccisa
La quale a sua volta gli avrebbe affidato una confidenza ricevuta da ignoti
Quando ho detto che si trattava di una squallida pagliacciata giudiziaria intendevo riferirmi alla improponibilità di un elemento indiziante che non può essere portato a conoscenza
Di nessun organo giurisdizionale con un minimo di serietà di dignità e di coscienza purtroppo
Nella nostra vicenda hanno avuto ingresso anche queste voci fra le azioni una sorta di vocazione medianica di morti che non sono in grado di smentire e addirittura di ignoti che dovrebbero essere identificati
Se che la vicenda non fosse tragica
Sarebbe da dire che è un precedente ludico quasi un un divertissement giudiziario in una vicenda che invece avrebbe meritato ben altra serietà ben altro rigore ben altra correttezza
Come si svolgeva il processo ma io sono divorato non soltanto dal desiderio di credere delle risposte perentorie in termini di giustizia riparatrice
Ma anche di scoprire come si intende portare avanti da parte dell'accusa
Una storia che riposa su di un congettura demenziale e che priva di ogni e qualunque riscontro
No a sua difesa da parte degli avvocati Biffani Taormina presentato appunto la memoria difensiva al riguardo di determinare intercettazioni telefoniche
Sì ai suoi danni quindi con la successiva richiesta di trascrizione che lei ha subito per due anni di seguito
E sia per quanto riguarda le intercettazioni telefoniche ambientali di Antonio Mancini e Fabiola Moretti lei che cosa ha trovato in queste intercettazioni di particolare che ha già denunciato
Ma è abbastanza singolare che la pubblica opinione si sia eccitata soltanto oggi all'annuncio che era stato intercettato Di Pietro
Io ho denunciato una super Chieri sia un abuso assai più grave e Di Pietro sulla sua strada ha avuto la fortuna di incontrare un giudice delle indagini preliminari che ha limitato nel tempo la li
Mite azione del suo diritto costituzionale alla riservatezza la indagine nei confronti di Di Pietro si è protratta per appena quindici giorni nei miei confronti è stata disposta un'indagine che si è protratta per l'arco di due anni
E interessante rilevare che al termine di questa indagine lo stesso giudice che l'aveva autorizzata è stato costretto ad ammettere che dal dalle migliaia di intercettazioni telefoniche disposte sull'utenza mia e dei miei i familiari non risultava nulla di men che corretto lecito ed encomiabile acque sul punto Merk c'è da chiedersi quale sia il livello di garanzia che un diritto costituzionale del cittadino ha in questo sistema
Credo che si debba onestamente con amarezza peraltro riconoscere che questo diritto si è notevolmente affievolito nell'ente la predazione alcuni pubblici ministeri un diritto che sostanzialmente non esiste e che può essere illimitato addirittura confiscato
Soltanto per dare sfogo ad una foglia accusatoria
Nel mio caso oltretutto abbiamo registrato che le nostre conversazioni tra indagato e difensore sono stati oggetto di intercettazione
E che è un illecito e un illecito sanzionato anche penalmente queste intercettazioni per ordine del giudice dovranno essere distrutte io ho chiesto che siano divulgate che siano pubblicate tutte perché non sia sottratta nemmeno una virgola di migliaia e migliaia di telefonate di due anni di una investigazione che è stata soprattutto credo una spietata caccia all'uomo
Perché i risultati disastrosi fallimentari di questa persecuzione giudiziaria siano conosciuti al livello della pubblica opinione abbiamo denunciato questo fatto io mi auguro che ci siano delle sanzioni
Perché
Non soltanto nei miei confronti ma nei confronti del di qualunque altro cittadino non si debba assistere a quello spietato e massacro a quella violenza
Che la confisca di elementari diritti di la riservatezza ha imposto a me e alla mia ed alla mia famiglia
Vanta rimandare intensità anziani diventi
Credo che le intercettazioni dei pentiti sono illuminanti se qualcuno avesse voluto ascoltarle con serietà ed onestà intellettuale e professionale questo processo non sarebbe neppure cominciato in esse
E la prova clamorosa della collusione della invenzione della intesa criminosa che ha guidato i sedicenti collaboratori di giustizia
Nel rendere delle false affermazioni contro la persona del presidente Andreotti e contro la mia persona
Vi è la prova netta inequivoca che discende dalle conversazioni tra presenti intercettate in occasione anche di colloqui penitenziari tra i cosiddetti collabora fuori della Magliana che svela no in maniera direi agghiacciante quale sia stata la natura del loro apporto collaborativo si è trattato niente di più che di uno scandaloso mercimonio di una testimonianza di una falsa accusa dietro un compenso di libertà sono stati condonati anni e anni di reclusione per raccogliere allora sulla mia persona credo di non dovere aggiungere altro perché basta questo solo particolare a rivelare in tutta la sua dimensione in tutta la sua eccezionale di ramati Inca nel gravità la montatura giudiziaria che è stata ordita in danno del presidente Andreotti Emilio in questo cupo
Tempo in questa cupa stagione del diritto in questa eclissi dei valori di garanzia
No sa che ha presentato la memoria difensiva ai su questo fatto è stata fatta mi sembra il due al il cinque agosto del mille novecentonovantacinque fa presentata alla procura di Perugia o no comunque dopo
Impiccato a che cosa ha risposto la procura
Io ho denunciato e collaboratore di giustizia esattamente l'undici dicembre del mille novecentonovantatré
Quindi un istante dopo che i giornali davano notizia dell'esistenza di queste false affermazioni siccome
O la forza e l'arroganza se mi è consentito della mia innocenza e la serenità in per turbata della mia coscienza so benissimo di non avere nulla a che spartire
Con questo Pantano di Minzoni di delitti
So bene che si tratta di soggetti che hanno a lungo vissuto in una realtà criminale che io ho sempre contrastato
Sia da magistrato sia da parlamentare e vicepresidente della commissione bicamerale sulla mafia da esponente delle governo
E
Una realtà che deve essere conosciuta da tutti perché la realtà scolpita in moltissimi miei interventi in atti
Lamentare che chi vuole leggere e legittimato a leggere sarò lieto che ne farà richiesta di offrire tiene una copia autentica
Dunque per tornare al l'omicidio appunto del giornalista Pecorelli lei aveva partecipato due mesi prima quindi nel gennaio del settantanove alla famosa cena la famiglia piemontese
Diciamo presenti alla Cina erano Walter Bonino Donato Lo Prete Carla degli anni testi oltre lei e Pecorelli ci può raccontare anche Salas che sarà l'ennesima volta come sono andate le cose quella sera
Io ho visto per le due volte in vita mia uno ad un congresso di magistrati nell'ottobre del settantotto
La seconda volta
In occasione di quella cena alla quale io sono stato invitato come gli altri ospiti dal presidente della circolo la famiglia piemontese
In uno spirito può dirsi di composizione di un un antico dissidio che era già largamente superato
In ragione di alcune piccole polemiche Carello giornalistiche
Che negli anni precedenti avevano visto il Pecorelli rivolgermi delle critiche in ragione della mia attività di pubblico ministero nel processo sulle trame nere
Pecorelli come è noto era legato ad ambienti dei servizi segreti
Sui quali l'indagine giudiziaria da me condotta aveva tratto delle conclusioni in termini
Punitivi a distanza di anni Pecorelli mi scrisse una lettera al diciotto dicembre di quell'anno circa un mese prima
Della ormai ahimè famigerata cena per chiedermi scusa e riconoscendo la falsità delle critiche e delle accuse che egli negli anni precedenti mi aveva rivolto
Nello spirito di una risposta acquisto atto di leale contrizione io con qualche titubanza
Dopo insistenti inviti del dottor Bonino decisi di accettare quell'incontro conviviale un incontro conviviale che si svolse nella maniera più trasparente di innocente
Non c'era nessuna contesa da dirimere che non fosse la l'accertamento di dissidio che peraltro mi aveva visto soltanto nel ruolo
Di sul gesto provocato da una polemica giornalistica per me assolutamente irrilevante l'inconsistente
E il discorso si è svolto come si sono svolti probabilmente mille altri incontri che il dottor Pecorelli avuto in quegli anni in quei tempi una malevola insinuazione ha voluto identificare in quella cena degli oscuri risvolti
Chi ha
Fatto questa affermazione
Ma avuto delle risposte le mie risposte sono state sempre risposte giudiziarie in termini di denuncia e di querele io non ho nulla da nascondere continuerò a perseguire con denunce e querele chiunque voglia attribuire a quella cena un significato che essa non ha avuto non poteva aveva e che documentalmente agli atti di questo processo si conferma ancora una volta è stata una una cena tra persone che hanno discusso in libertà in serenità senza nessuna contrapposizione e senza nessun mercanteggiamento che ha voluto immaginare il contrario di ha voluto forzare
I contenuti di quell'occasione e conviviale e mi auguro che troverà delle risposte ulteriori in sede giudiziaria
Dunque lei si ricorda che in quella scena de si parlò della famosa copertina gli assegni del presidente come anche affermato dati da testi e da Bonino
Né testine Boni non ho mai affermato che in quella cena riparo dalla copertina del presidente questa è una menzogna che è stata costruita in maniera postuma perché è provato che quella copertina fu stampata
Diversi giorni dopo quella scena e quindi non si poteva parlare nei esibire una copertina che era ancora di là da venire e una delle tante piccole strumentalizzazioni polemiche
Che si sono costruite su questo caso per conferire credibilità ad una storica menzogna quella copertina è stata stampata per c'è il resto nella
Verso i primi del mese di febbraio la scena e sicuramente nel mese di gennaio quindi questa è la migliore Rispo
Posta alla falsità che accompagnato il riferimento divulgativo di quell'episodio
Ray Vitalone parliamo di un altro argomento di cui lei era stato protagonista negli anni settanta diciamo il golpe Borghese
Nel golpe Borghese lei diciamo se trovato qui quasi da solo con i giudici contro tutti quanti e ha condannato e i partecipanti circa di settantotto minimale ma ne abbia condanna di quarantasei a quanti anni in centonovantasette anni
Per
La puntualità del riferimento storico io non ho condannato io ho chiesto delle condanne io ho chiesto delle condanne molto più severe di quelle che in realtà poi siano state inflitte primo grado dalla corte d'assise mi di Roma
Io chiesi la condanna per
Circa quarantasei o quarantasette imputati ad una pena complessiva che era di poco inferiore ai cinque secoli di reclusione la Corte d'Assise
Inflisse tra i diversi imputati quasi due secoli di reclusione per l'esattezza centonovantasette anni di reclusione con condanne che giungevano per le persone ritenute responsabili dei fatti più gravi fino a dieci anni di reclusione questa vicenda è ben diverso epilogo poi in ulteriore in grado di impugnazione perché vi furono delle pronunce ampiamente e liberatoria è un po'lo schema
La logica la naturale dialogica del processo via la parte che accusa una parte che si difende un giudice che decide in quel caso io con sofferta convinzione sostenne l'accusa la motivare
EB
Ampie ragioni su alcuni dei temi della contestazione cui disatteso su altri
Ho fatto quello che ritenevo fosse il mio mio dovere ho guardato con rispetto alle decisioni dei giudici con direi da rigore ma anche con umanità alla sofferenza di coloro che erano stati protagonisti del processo chiesi diverse assoluzioni e compito del Pubblico ministero per la sua qualità di parte pubblica di sollecitare le assoluzioni quando non è convinto della responsabilità degli incolpati mi sono attenuto delle elementari prudenti regole di comportamento
è una pagina significativa di quella lontana storia che oggi viene signori scritta con il senno di poi vi sono oggi delle nuove acquisizioni che saranno valutate
In sedi proprie se supereranno il il filtro delle prime verifiche imposte dalle indagini preliminari
E certo che a quel tempo non si fece nessuno sconto punitivo nessuno tutti gli elementi di responsabilità furono puntualmente valorizzati non si fece nessuna caccia alle streghe
Sì viaggi per appagare un pregiudizio politico si cercò soltanto la verità in mezzo ad una complessa serie di fatti
Che avevano suscitato forte inquietudine per quello che la Repubblica aveva vissuto sul finire
Degli anni sessanta e all'esordio degli anni settanta
Un altro dato importante è il caso Moro diciamo faccio comunicato numero sette della modella duchessa coi suo attribuito al TAR sul prezzario ottoni Chichiarelli non sono proprio lei che nel comitato di crisi appunto per la scarcerazione di Moro aveva proposto diciamo questa cosa qui destabilizzare libri Caderousse
Io non ho mai partecipato al comitato di crisi io ho sostenuto come magistrato della Procura della Repubblica di Roma insieme ad altri magistrati che si dovesse rispondere con grande efficacia con grande fermezza e perché no anche con un il minimo di fantasia investigativa a quello che fu definita e che certamente è stato più alto il più efferato attacco al cuore dello Stato democratico l'agguato di via Fani
Vi era una esigenza a mio avviso quella di impedire che le Brigate Rosse conducessero la partita muovendo i pezzi sui due lati della scacchiera
Vi era cioè la necessità di interdire la strategia che la direzione delle BR aveva immaginato per ammettere in ginocchio lo Stato democratico sotto il ricatto della uccisione dell'ostaggio si dovevano compiere tutti i tentativi per salvare la vita dell'onorevole Moro questa era la mia personale opinione
E mi parve corretto elaborare insieme ad altri l'idea che si potessero previa acquisizione formale agli atti del processo e quindi il falso comunicato doveva essere falso per le Brigate rosse ma non certo per le istituzioni non certo per investigato e per i magistrati che dirigevano le indagini per accreditare l'idea che all'interno delle BR vi fossero delle voci dissonanti
Come dire per seminare confusione all'interno di quella così complessa realtà che era il partito armato il cosiddetto comunicato del lago della Duchessa e tutt'altra cosa e una elementare rozza
Elaborazione
Di una provocazione politica che non aveva nessuno spessore culturale al contrario
Delle enunciazioni delle BR le risoluzioni della direzione strategica delle BR erano documenti che arrivano con loro tolto un loro stile con loro sia il peso anche vorrei dire politico culturale
Quel documento era un documento molto rozzo un documento la cui falsità era trasparente la grossolana
Nessuno ne fu sorpreso per un eccesso di scrupolo
Fu compiuto un solo polo dell'ago della duchessa si constatò oltretutto che il lago era coperto da una spessa coltre e di ghiaccio e materialmente
Non era possibile perché il corpo dell'ostaggio vi fosse stato immerso senza che frantumare questa spessa lastra di ghiaccio quindi chi ha accostato Hill
Ago della duchessa ad una idea che era stata elaborata in un contesto giudiziario molto nitido e molto preciso lo ha fatto o per ignoranza o per mancanza di conosce senza della realtà di quel nel documento o peggio per innescare una odiosa provocazione polemica
E certo che chi ha voluto fare questo accostamento lo ha fatto senza nessun la rispetto senza nessun amore per la verità
Dunque il processo di Cristina Perugia doveva la prossima udienza del processo sarebbe dovuta essersi del due febbraio invece è stata rinviata all'undici aprile perché questo rinvio
Ma è stato un provvedimento assunto dal presidente della corte d'assise in pendenza di alcune decisioni della corte costituzionale dalle quali potrebbe né di scendere una sorta di incompatibilità
Per alcuni magistrati che si sono occupati del processo nella fase delle indagini preliminari se questa in cui fattibilità fosse dichiarata dalla corte con un intervento sulla norma all'articolo trentaquattro secondo comma del Codice di procedura penale
Evidente che questi magistrati non potrebbero far parte del collegio giudicante e la preoccupazione che ha guidato il presidente della corte d'assise per assumere questo provvedimento un provvedimento che certamente lo contrasteremo contrasteremo perché non riteniamo si vive più a lungo attendere per dare una una risposta definitiva a questa storia che c'era amareggiato se afflitto per moltissimi mesi ormai e per quasi due anni gli strumenti che l'ordinamento offre per la verità non sono molti ma noi confidiamo che nella sensibilità dello stesso presidente della corte finalmente assise sia presente questa necessità questa esigenza di non differire ulteriormente un ingiustificato calvario che inflitto due innocenti parlo ovviamente per il presidente Andreotti e per me perché opposizione degli altri non mi riguarda
Non mi può riguardare più di tanto ed è anche una esigenza di rispettare le decisioni della giurisdizione ma per quanto mi riguarda personalmente e penso anche per quanto riguarda la posizione dell'onorevole Andreotti non Lush saremo intentata iniziativa pur di ottenere delle risposte solleciti il più solleciti e possibili ad una vicenda che Chang
Kyoto filtro quei suoi i rapporti con Falcone lei l'ha conosciuto ha avuto modo di frequentarlo quando veniva a Roma nelle sue trasferte diciamo
I miei rapporti con Falcone sono rapporti notti
Io parlo sempre molto malvolentieri per una ragione perché vi è stata
Dopo la morte di Falcone una vergognosa alterazione di alcuni dati
Delle amicizie Falcone non credo che avesse
Invita a tanti amici quanti sono quelli che tali si sono dichiarati dopo la sua morte
E avevo un l'impiego rapporto con Falcone Falcone ha collaborato come in Commissione antimafia ha collaborato con me nella elaborazione di importanti progetti di lotta alla criminalità organizzata si a livello di Comunità europea sia a livello di nazioni unite Falcone è stato mio consulente
In un documento di straordinario rilievo e significato che e il Progetto di lotta al narcotraffico
Elaborato dall'Italia in occasione del Comitato europeo di lotta alla droga il comitato cosiddetto metterò
Falcone è stato come anche alle Nazioni Unite dove io ho presentato a nome dell'Italia
Una risoluzione molto vigorosa molto forte proprio per dare il massimo lo slancio all'assistenza internazionale e nella lotta al crimine organizzato il rapporto mio con Falcone è stato una rapporto nutrito nel tempo da reciproca stima ed amicizia io non ne parlo più di tanto perché credo che
Potrebbe una affermazione ulteriore lasciare spazio all'idea che mi voglia in qualche modo avvantaggiare
Di un amicizia che nessuno è in grado di smentire mi sembrerebbe una operazione di sfruttamento sciacalli esco che le mille miglia lontana dalla mia coscienza io preferisco ricordare Falcone così come nei suoi scritti così come nei documenti che abbiamo arrivate insieme così come e in una fitta serie di incontri che sicuramente mi hanno convinto della esigenza di sostenere con grande forza la sua opera di magistrato onesto di magistrato illuminato di magistrato che ha pagato con la vita il il giuramento di fedeltà che aveva appreso imprestato alle leggi di questo paese e alla lo Stato democratico ad una concezione molto molto alta
Di stato di democrazia e di libertà
Un'ultima domanda senatore Vitalone l'altro processo importante accanto a quello di Palermo appunto che vede implicato direttamente il senatore a vita Giulio Andreotti è quello della Banda della Magliana
Un processo che vede questa banda impiegata in molti delitti Pecorelli a Roma a Perugia anzi Moro ma Carella caldi e la strage di Bologna lei crede lei crede veramente che questa banda fosse così bella organizzata da poter attuare tutto questo
E io ho il disagio di esprimere un giudizio perché ma perché io solo nella qualità di incolpato io avverto la sofferenza di questa qualità avverte anche i limiti nei quali potrei dare una persuasiva risposta io ho combattuto questo mondo criminale l'ho combattuto da sempre moltissime delle persone che poi sono state così riconosciuta essere appartenenti a questa banda sono persone io ho perseguito sul piano giudiziario da magistrati
Dire che questa banda sia responsabile di ogni cosa mi sembra eccessiva sicuramente è stato un ceto criminale ragguardevole responsabile di numerosissimi fatti di sangue numero sistemi infatti criminosi rispetto ai quali si impone il sereno sereno il giudizio dei magistrati che sono deputati alle indagini
Io non credo di poter aggiunge molto se non l'auspicio che tutti questi processi che oggi sono all'attenzione della pubblica opinione possono avere delle risposte solleciti perché una giustizia che arriva tardi finisce per essere una giustizia che punisce anche degli individui diversi
Limiti che vengono condannati a distanza di moltissimi anni dai fatti possono essere degli individui redenti o possono essere anche degli individui che hanno dalla impunità conseguita nel tempo e maturato ragioni per mi rende ormai immutabile la propria scelta criminale e qui ritardo nell'amministrazione della giustizia provoca nel scompensi esiziali e in un senso e nell'altro l'auspicio è che in una risposta
Sollecita una risposta di giustizia una risposta che possano essere persuasiva e che passa direi prendere in considerazione tutti gli interrogativi che la sua domanda correttamente come propone è una testimonianza di un pianeta
Giustizia che funziona
Non come oggi purtroppo con quel che accade oggi grandi risorse vengono distratte per furibonde caccia all'uomo la storia di Perugia emblematica in questo senso e non vorrei aggiungere altro perché finire per dare uno sfogo personale ad un tormento che mi trascino dentro
Potrei non essere convincente io voglio esserlo sino in fondo in tutte le cose che dico delle quali prendo la mia responsabilità senza sconti o riduzioni