Le conseguenze della par condicio nella campagna elettorale per le regionali: gli esempi di Lazio e Piemonte

Si è molto parlato in questi giorni di par condicio l'ormai famigerata legge che almeno nelle intenzioni vorrebbe gara infine la parità di accesso alle forze e politica i mezzi di informazione ma sappiamo anche che questa legge in moltissimi casi in si è tradotta in un silenzio elettorale specialmente per quanto riguarda le tv locali ovvero quelle emittenti vista la caratteristica amministrative quindi locale delle prossime elezioni
Viste costrette a sospendere l'informazione politica ci sono stati casi clamorosi come sappiamo come quello di e Carlo Romeo che si è dimesso dopo quindici anni dalla direzione del telegiornale lettere Roma cinquantasei ora in queste prime ore di campagna elettorale vogliamo cercare di capire Regione per regione qual è lo scenario che si prefigura nell'ambito dell'informazione politica locale
Iniziamo dal Lazio e dal Piemonte ascoltando il parere di due candidati alla presidenza della giunta delle rispettive regioni
Per il Lazio primo ma Santoni candidato alla giunta regionale
Ma praticamente le emittenti lati molte emittenti non trasmetterò nulla non fanno nulla eccettuato qualcuna ma sono pochi
Le altre emittenti e mi pare che hanno dei figli
Non fare nulla per non incorrere nel
La chiamammo la cosiddetta un termine di benevolenza
Della par condicio
Quindi hanno deciso per non incorrere nel
Diciamo del
Qui rimette norme di non fare nulla eccettuato appunto ripeto alcune
Alcune
Che non sono pochi se ne sono un paio al massimo che faranno o che faranno qualche trasmissione
Ma diciamo tra cani dalla Presidente o tra i capi di
E questo come inciderà nella tua campagna elettorale bene ma noi non abbiamo strumenti
IED Comunicazione del non abbiamo
Il copione
La nostra comunicazione era con tanta cura attraverso
Così sì ma media cioè attraverso le critiche di soprattutto quelle locali i giornali chi
Che fanno coi no sul tipo di campagna a favore o contro
Questo o quel candidato che privilegia un candidato rispetto a un altro e quindi non abbiamo grandi Tarquinio infatti rimane un poco di tran tran integrati finanziamo tornare indietro
Vent'anni alla campagna elettorale fatta di
Si tratta di
Anzi cerchiamo ancora chiama torna a trent'anni fa poi perché imparino però vi
Questo non conta integrità ieri con i media di tutto
Ne avete la più ampia informazione possibili mi chiamano una
Non informatica nei confronti di cittadini che è un fatto che i più conosce i candidati conoscerlo programmi conosce i loro obiettivi per deliberare poi il ventitré
Votare vedete mi pare un dato essenziale questa dunque la
Però se la situazione del Lazio ma passiamo al Piemonte cerchiamo di capire anche le come si stanno regolando le emittenti locali ce lo racconta Carmelo Palma candidato per la Lista Pannella presidente della giunta Reggio
Ma per il momento si stanno regolando dal ribasso ovviamente forse anche per ragioni di opportunità che potremmo nei loro panni condividere laddove la par condicio non è affatto par condicio ma è un manifesto in fondo degli Hypocrisy ai della intolleranza nei confronti della lotta politica
Nessuno avuto fino a questo momento il coraggio di rischiare di compiere atti magari di disobbedienza civile a rivendicando come organo di informazione e il diritto e il dovere di informare e riconoscendo il diritto e il dovere dei cittadini di essere informati su questa campagna elettorale
Totale private per quello che riguarda la RAI situazioni assolutamente paradossale ovvero si critica addirittura ridicola
Esiste una moltiplicazione di tribune elettorali per i candidati alla presidenta peraltro tribune tutte e non certo per marito è per cattiveria assolutamente burocratiche
Da è stata pulita l'informazione politica dei notiziari siano essi i notiziari televisivi siano istituiti notiziari radiofonici di fatto gli ascoltatori del Piemonte ormai da parecchi giorni hanno come primo notizia detti CIR una notizie di accoltellamenti stupri assassini o cose di questo genere
TG del Piemonte diventato poi suo malgrado
La succursale della cronaca nera della Stampa di Torino e in ogni informazione politica poi naturalmente le tribune elettorali sono poco per dirla tutta di una pollo sita assolutamente insostenibile perché sono anche concepite in modo assolutamente burocratico quindi io immagino che la stragrande maggioranza degli elettori piemontesi non solo non conosca la mia faccia come candidato alla presidenza della Giunta regionale
Ma quasi sicuramente non conosca neanche la faccia del candidato del Polo improvvido
E la faccia del candidato dei progressisti Giuseppe Pichetto
Ecco questa è la situazione è fotografata per così dire in Lazio e Piemonte due casi limite non lo sappiamo vedremo nei prossimi giorni quando continueremo il nostro e giro appunto di e consultazioni nelle vari regioni italiane