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Grazie grazie mille di questo invito all'opportunità di condividere con voi non tanto evidentemente una conferenza né scritta né strutturata di quelle che poi passano alla storia ma forse più modestamente di condividere con voi un anno di esperienza
E in particolare per quanto riguarda il tema che mi è stato proposto
Nel rapporto in qualche modo Unione europea vista dalla parte della commissione
E politica mediterranea
Io mi scuso intanto con alcuni di voi che ho già incontrato ieri in un'altra occasione alcuni dati e alcune cose che ho detto ieri le ripeterò ne sono in grado di inventare cose nuove a distanza di dodici ore
Cercano però di fare del mio meglio forse di affrontare il problema da da un altro filo conduttore rispetto a quello che ho seguito ieri sera
Innanzitutto
Evidentemente le mie competenze e sono consumatore aiuti umanitari e pesca come ben sapete sicché
Il la a parte la disomogeneità ma la vita è sempre più fantasiosa di quanto uno pensi
E pure nelle
Mie audace mai mi sarei aspettata intanto di fare il commissario o la commissaria secondariamente per giustapposizione
Di avere tre portafogli così diversi e ognuno di essi peraltro così critico per molti punti di vista
E è ovvio che la politica mediterranea in quanto tale è gestita da un altro collega dallo spagnolo Manolo Marin
Ma questo evidentemente non solo perché la commissione funziona collegialmente quindi tutti grandi dossier o grandi e piccoli poi arrivano sul tavolo dei commissari e ed è solo decisioni collegiali
Ma devo dire che persino a partire dal punto di vista pesca nella lunghissima trattativa col Marocco
Ho cercato non solo di occuparmi del settore pesca peraltro che almeno nell'accordo col Marocco poco centrava il Mediterraneo perché in realtà si stava discutendo di pesca in Atlantico visto che in Mediterraneo pesce non ce ne e quindi viene un po'difficile
Ma anche solo da questo filone
Credo di in almeno in quest'anno di aver avuto l'occasione l'opportunità di affrontare questo dossier mediterraneo diciamo dal di dentro per una priorità politica
Che credo riguarda il nostro Paese
Quello che basta guardare una cartina geografica e senza tanti in mega studi uno credo capisca molto bene che certamente l'ingresso dei Paesi baltici piuttosto che il problema della Norvegia che non è entrata nell'Unione europea sono certamente problemi ma insomma per alcuni paesi membri dell'Unione Europea dislocati un po'più a sud credo che basti guardare una cartina
Sapere che evidentemente questa la frontiera sud dell'Unione europea è una frontiera che per molti paesi membri e di enorme rilevanza
Allora
Un Papa tira da un esempio per spiegarmi per spiegargli insomma che mi è capitato a nord io vi assicuro non credevo alle mie orecchie ma così mi è capitato forse per rendervi più chiaro ma in modo molto semplice la difficoltà di questa politica mediterranea
Dunque sette mesi di trattativa pesca per quanto mi riguarda Marocco
E un anno e sette mesi di trattativa Accordo di Associazione col Marocco in termini più lati agricoltura con le associazioni e retti dal commissario Marino
Il mio arrivo gli ultimi sette mesi commissario ma niente mare impegnava da circa un anno più sette e mezzo
Con una serie di tira e molla legate anche a vicende interne del Marocco quindi prima sì poi no poi la richiuse dura poi tentativo Marocco di avere un rapporto privilegiato e diretto con gli Stati Uniti avendo pensato non si sa bene che cosa viaggio trionfale di sua Maestà negli Stati Uniti reti chiusura quindi con l'Europa
In questo affrontamento storico a di amore ed odio con la Spagna l'identificazione dell'Unione Europea con la Spagna il che non facilita evidentemente le cose
Insomma viaggio trionfale di sua Maestà negli Stati Uniti chiusura quindi interruzione di tutti i rapporti e i negoziati col commissario Marini
Al rientro di sua Maestà con tanti privilegi tanti cene tre Coppe del
Eccetera eccetera assegni
Pochi
Indi si riapre
Da parte marocchina un'attenzione rispetto all'Unione Europea talora Varenna pazientemente a riapre il dossier e ricomincia l'avanti indietro
Nel frattempo scoppia il bubbone pesca
Sì contrappongono sono contrapposte in Marocco due linee politiche una è quella dell'apertura all'Unione Europea l'altra linea politica dell'isolazionismo sostanzialmente e comunque magari sono dal punto di vista pesca molto più disponibili rispetto a accordi bilaterali magari coi giapponesi piuttosto che poi coreani ma questa situazione di chiusura rispetto all'Unione Europea
Premesso ovviamente che tutto questo si inserisce in un rapporto storico di amore e odio tra gli spagnoli e i marocchini
Spagnoli chiamo non marocchini moroso giusto per essere dei signori e viceversa gli amici marocchini riescono a pensare a dire degli spagnoli
Le peggio cose sostanziali
In questo situazione complessa a un certo punto devono rinegoziare un accordo pesca allora da un certo punto di vista
Innanzitutto la difficoltà è stata quella di far capire
Agli amici marocchini che stava negoziando l'Unione europea e non stava negoziando la Spagna
Cosa abbastanza difficile vero che noi Unione europea siamo anche abbiamo procedure modi di essere molto Complessi non molto lineari e quindi già è difficile per noi ma certo negoziare non so una settimane due mesi poi dire soltanto un attimo devo andare a fare tre passaggi al Coreper
Che già per noi quindi non è pubblica non è molto chiaro che cos'è questo corre per ma insomma che è una la riunione degli ambasciatori che rappresentano gli stati membri per aggiornarli dall'avanzamento
Per gli amici marocchini evidentemente che hanno una sola parola anzi un solo ore gli altri insomma
E insomma qui c'è un flash culturale anche molto forte insomma per farla breve dopo una serie di poi questi sono dei negoziatori assolutamente straordinari
Credo di aver fatto un corso accelerato universitario in questo negoziato di sette mesi
Una differenza di cultura molto evidente che questi signori non parlano uno fa gli incontri e uno dice Buongiorno cade il silenzio e non si riesce più andare avanti non è che si alzano e se ne vanno si sta proprio lì quindi ma a parte insomma per farla breve dopo sette mesi in parallelo noi pesca e Marine agricolture associazione finalmente con qualche punto ancora in discussione
Po'di pomodori un po'di tonnellate di questo o di quell'altro insomma per farla breve arriviamo al giorno in cui consiglio Affari Generali e quindi tutti i quindici ministri degli esteri riuniti si dovevano chiudere i due portato
Va bene
Convinti che anzi a un certo punto invece scoppia il dramma più generale con l'opposizione durissima degli olandesi e dei tedeschi
Non tanto sull'accordo pesca ovviamente in quella ma sull'accordo agricolo di associazioni il problema essendo duecento tonnellate di Flor Coupé
I fiori precisi
Duecento tonnellate
E cioè in una situazione in cui i paesi del sud in particolare la Spagna proprio per la priorità politica della politica mediterranea avevano accettato di pagare costi notevolissimo una riduzione delle capacità di pesca del quaranta per cento un'importazione di agrumi pomodori e via discorrendo ma perché avevano un'altra priorità politica sostanzialmente
Tutto questo negoziato che peraltro era uno dei primi e comunque non gli viene bloccato da paesi membri
Dell'Europa del Nord che sono i più liberali quando si tratta di chiudere né e liberisti quando si tratta di chiudere accordi con qualunque Paese dell'Est europeo
Per appunto perché la loro priorità politica all'Est europeo e quindi con Polonia piuttosto che Ungheria
Disponibili veramente a chiudere qualunque tipo tutti a pagarne tutte le conseguenze e di assumersi tutte le conseguenze
Rispetto allo stesso criterio più o meno usato rispetto alla politica del sud blocco totale perché insomma duecento tonnellate di fino a recuperi
Hanno un problema sul mercato de Tulipani in Olanda piuttosto che di alcune serre di nuova
Costruzione tedeschi
Quindi voi vi immaginate quindici Paesi membri a livello di quindici ministri tutti bloccati da una trattativa su tonnellate di fior Coupé
Credo che si sia svolta su questo tema la trattativa a più alto livello con telefonate attraccò al e Chirac
Credo i Khaldun livello su questo tipo di ultimo dettaglio che credo ci sia stato molto poco o quasi assente persino su casi come la ex-Jugoslavia in cui tutto è preparato si arriva coi dossier ma insomma senza
In una cosa frenetica che è durata fino alle due di notte
Code gli amici marocchini dall'altra parte nell'altra stanza
E si è sbloccata
E non cedeva nessuno
Gli spagnoli hanno a un certo punto ha tentato di ammansire i marocchini
Accettando più pomodori ma quelli hanno anche un problema di fiori recisi quindi perlomeno volevano
Avviare questo tipo di commercio il protezionismo dei nostri amici del paese del nord che non avevano problemi né di pomodori inneggia a loro non costato niente questo accordo per essere chiari
Angelo da un punto quello che li la Francia a deglutire pomodori sempre per un dato di priorità politica agli accertate i Paesi del Nord non volevano accettare neanche duecento tonnellate di fiori
Quando in qualunque accordo coi Paesi dell'Est francamente non solo loro ma di conseguenza tutti gli altri devo dire l'apertura liberista giustamente dico bene
è stata totale ma perché era la loro priorità politica rispetto al Mediterraneo che non lo è non erano disposti
Insomma alla fine di tutta questa cosa
La cosa si è sbloccata su una proposta Marin
Il quale ha pensato bene di andare a proporre una mediazione di questo tipo
Guarda facciamo così ci andiamo proporgli questo
Che sembra loro possono spot portare duecento tonnellate di questi fiori recisi insomma però non il giorno di Natale non il giorno di Capodanno non il giorno di Pasqua non il giorno della mamma e neanche il giorno del Papa
Dico ma però sai che c'è Emma vacci tu a a dirglielo come vado io mi occupo di pesca se non ho mai tutte
Vada dal ministro marocchino quindi erano ormai le due di notte eravamo un po'sfatti tutti quanti che non sapevamo più
Vado dalla amico ministra Bobbio Ustica sentiamo più
Mo'qui dobbiamo uscirne perché tu capisci bene anche in termini di immagine ti pare che domani possiamo uscire coram populo sulla stampa voi da una parte ma anche noi dall'altra
Che salta l'accordo col Marocco per duecento tonnellate di fior Coupé ma volge a trovare una soluzione
Allora provo a spiegarmi questa ipotesi il totale dell'esportazione rimane uguale ma con alcune restrizioni nei giorni in cui il mercato
E quello che più importante diciamo per alcuni Paesi
Va quindi Natale no va bene
Capodanno neppure e va bene
Guarda Pasqua non se ne parla
Eh va bene poi c'abbiamo la festa del papà e accettiamo pure quello e poi c'abbiamo anche la festa della mamma in più c'è l'otto marzo la festa della donna
Ora il Palombaro
Amico AWD of che viene da tutt'altra cultura la presa non solo per uno scherzo ma per una provocazione vittima come adesso vi inventate anche giusto per punire nove la festa della mamma la festa della donna e ve la siete inventata ora ora teste
Giusto per
è no e c'è stato del bello e del buono per spiegargli che non era una trappola che non me l'ero inventata lì per lì nella festa della mamma nella festa della donna ma che era una tradizione culturale nel nostro Paese nei nostri Paesi
Che quindi non era non c'era nessuna presa in giro nessuna trappola e nessun dato di inventiva ma che era
Chiudo questa abbiamo chiuso così dopo una serie di telefonate a Rabat e non so che chiudiamo su questa diciamo mediazione
Dico questo ebbero raccontato un po'in esteso
Non per
Perché solamente per dire che di fronte anche a grandi progetti politici che intanto non sono progetti dalla stessa rilevanza della stessa priorità all'interno dell'Unione dove ci sono ancora priorità diverse
Poiché a volte ci si incaglia su elementi virgolette
Così minori
Perché poi al di là dei grandi discorsi nell'immediato quello che evidentemente fa più male è che questo tipo di accordi che ha uno e che ha una sua rilevanza perché io credo che riuscire a dovere un zona di pace di stabilità e di sicurezza a sud del Mediterraneo per l'Unione Europea dico io ma certamente per noi un elemento rio ritardi e in assoluto
Credo che nessuno di noi si sentirebbe più tranquillo ad avere vista per esempio la nostra dipendenza energetica rispetto all'Algeria
Ad avere degli elementi di tensione o di guerra guerreggiata
Credo che anche per gli imprenditori anzi gli imprenditori sono i primi a sapere
Che il dato economico il dato di commercio avviene a anch'in momenti di pace ma certamente non momenti di guerra parta parte un po'di esportazioni di armi
O di economia legata alla guerra ma certo grandi affari non se ne fanno e grande sviluppo economico con un Paese in guerra certamente non non lo si fa
Ma dico che questa priorità e questa seconda frontiera sud non è ancora a mio avviso patrimonio e priorità dell'intera Unione Europea
Per cui evidentemente ed è difficile
Per a un commissario finlandese o per il ministro finlandese o per un ministro tedesco
Accettare evidentemente perché oltre la sua priorità Ester c'è una priorità assolute
Nonostante questo io credo che sia sono fatti molti passi avanti nella stufa darò solo trenta operative
Che ci dimostrano però come siamo oggi in un momento assolutamente delicato e determinante
E come sia a mio avviso diciamo negativo una presenza è una presidenza italiana piuttosto scarsa
Del semestre europeo
Credo che alcuni paesi del Sud ma in particolare devo dire alla Francia di Mitterand piuttosto che la Spagna di Gonzales ma devo dire anche l'Italia
Negli anni precedenti passati avevano tentato di far passare questo concetto dalla sponda sud
Io ricordo ancora vado e qui davanti a me magari su posizioni diverse non è ma una politica estera andreottiana molto filo araba io sono stata sempre piuttosto filo israeliana però certamente magari su sponde diverse l'attenzione mediterranea per esempio fino a tutto il governo Andreotti ma ancora con Amato è stato un'attenzione molto evidente molto chiaro
In effetti devo dire che
Canna sostanzialmente il vertice di Cannes dà alla politica mediterranea l'assegno che la rende credibile perché fino a canna
Noi avevamo avuto tutta una serie di dichiarazioni di principio di di strappati all'ultimo momento però
La tutto il dossier mediterraneo non aveva consistenza economica e voi mi spiegherete che insomma senza soldi è un po'difficile
Canna strappati piena ai tedeschi ad altri praticamente in lacrime
Stabilisce però il portafoglio mediterranea che ha un portafoglio di grande rilevanza se voi pensate che la politica estera Oro Pio e sei miliardi di ECU più o meno
E che la politica mediterranea ottiene quattro virgola sette miliardi di ECU
Devo dire che nel tessile ne fa la seconda priorità di politica estera o commerciale diciamo dell'Unione europea quindi canna
Stabilisce evidentemente la credibilità di una politica
Che passa dalle dichiarazioni
A una politica vera
Il che ovviamente sblocca alcune resistenze
Ovvero alcuni amici o Paesi amici del Sud Mediterraneo avendo
Provato che effettivamente l'Unione europea si lanciava in una politica mediterranea tutta una serie di indifferenza da una parte o resistenze dall'altra sono caduti
Sì che cambi atteggiamento il Marocco per esempio giusto per dirne una
Che subito dopo Cannes praticamente torna al tavolo dei negoziati anzi chiede l'apertura dei negozi la riapertura dei negoziati bloccati inattesa degli Stati Uniti
Tunisia si accelera l'ipotesi Israele
La Cannes quindi a giugno per intenderci
La fiaccola passa alla presidenza spagnola
La presidenza spagnola che è stata straordinaria devo dire per quanto riguarda la politica mediterranea
In pratica il governo spagnolo tutti che fosse il ministro della cultura dell'industria dell'ambiente di di di chiunque il sindaco di ma alla grande di Barcellona praticamente per sei mesi a turno hanno abitato
Abitato praticamente Marocco in Tunisia in Israele
La Conferenza di Barcellona
Infatti vede la firma praticamente di tre accordi
E vede
La i dossier più o meno pronti ma certamente molto avviati di quattro accordi che sono oggi infatti sul tavolo e che sono Egitto Siria Giordania è una formula Palestina
Ricordo tra l'altro che la Playgym conferenza ricostruzione dalla palestinesi feriti di poco tempo fa
è andata meglio del previsto non tanto da parte nostra quanto dagli altri donatori extra Unione europea sicché di fronte ad un ad una richiesta di Arafat di cinquecento milioni di dollari la pregi incomprensibili Ute con ottocento milioni di dollari
Che sono aggiuntivi rispetto ovviamente al pacchetto mediterraneo tanto più che arrivano da altri donatori Stati Uniti
Paesi arabi e cioè quindi il pacchetto e ottocento milioni di euro
Ora noi siamo in questa situazione
E
La politica mediterranea come vi potete immaginare sta in un momento in cui o si va avanti oppure
A mio modestissimo avviso va semplicemente indietro abbiamo quindi quattro paesi inattesa che sono negoziati molto difficile e non vuol dire che domani si firma con l'Egitto che con l'Egitto bisogna riaprire tutta una trattativa di pomodori limoni
Eccetera eccetera poi non so quale sarà l'ultimo incidente non Flor coperti perché non ne producono ma insomma ci sarà anche mi so qualcosa alla fine
Siria con tutto dall'interesse che ha dell'apertura del processo di pace Israele Siria in questo momento in cui anche il processo
Israele e Palestina sta vivendo momenti di enorme tensione e che credo sia interesse di tutti invece favorirlo e supportarlo il più possibile anche perché non vedo alternative questo
Siria Giordania in Palestina
Oltre il problema turco e Turchia per che conosciamo
Ora perché ritengo che da questo punto di vista perdere il treno della presidenza italiana
In generale per l'Unione europea in particolare per il nostro Paese una responsabilità enormi
Perché
Dopo l'Italia si susseguiranno tre presidenze tutte nordiche
Cioè l'apposito Poli tagli alla presidenza è irlandese olandese
Lussemburghesi
E vomito cioè non è che uno deve essere proprio
Laureato a Oxford per capire che questi tre Paesi hanno giustamente virgolette dal loro punto di vista altre priorità
L'Irlanda avrà un problema di accelerazione dell'agenda transatlantica
L'Olanda a tutt'altro problema rispetto ai Paesi nordici e l'Est evidentemente
Il Lussemburgo avrà le priorità
Che un suo vicino lì un po'più forte un po'più grosso Cia soppresse le chiavi
Ora come rimediare a questa situazione io lo pongo qui solo come domande non è che ho una risposta intanto
Mi chiedo per esempio
E poi chiuderò forse questo intervento con altre due riflessioni mi chiedo se nelle more di una assenza di leadership politica
Ma
Di una presenza di un accanto continuità politica garantita dalla commissione
E qui entro pone rapporti interni dell'Unione perché è vero che la le presidenze cambiano
Mutano ogni sei mesi che uno dei limiti della presidenza ma è anche vero che questo è accompagnato da una stabilità della commissione che peraltro è quella titolata perlomeno ad avviare gli accordi certo non a chiuderli ma certamente ad avviare io mi chiedo per esempio se per non perdere completamente il treno
Che si rallenterà obiettivamente
Nel prossimo anno e mezzo
Io mi chiedo se è possibile una supplenza imprenditoria privata
Commissione
Nel senso che è chiaro che non firmeremo noi gli accordi ma è possibile avviare un partenariato o i primi discorsi e di infrastrutture o i primi progetti grandi o piccoli e sui tre paesi
Che hanno già firmato l'accordo e sugli altri avviare intanto comunque e una serie di dialoghi o di partenariati o di conoscenze o di viaggi o di tavole rotonde insomma
Comunque riuscire a fare in modo di non perdere completamente il momento e di non perdere un dato di credibilità è chiaro che i partner sud in una rallentamento di due anni è probabile che alcuni di questi Paesi perdano anche un un dato di fiducia o che comunque la tesa a loro è tale peraltro i bisogni sono tali che io credo che forse ci dobbiamo inventare un modo di essere presenti e altri presenti magari economicamente che faciliti una serie di accordi politici
Due riflessioni prima di chiudere
La prima è la seguente
Credo che noi tutti ma l'Unione europea in quanto tale anche se non se ne rendono conto una serie di amici nordici l'Unione europea in quanto tale ha tutto l'interesse ad avere una zona mediterranea
Evidentemente che sia una zona di stabilità di sicurezza e di pace e l'Unione europea in quanto tale non ha nessun interesse ad avere una sponda Sud mediterraneo in in preda all'estremismo islamico questo va da sé
Rimane il fatto che proprio sulla sponda sud del Mediterraneo non è monolitico
Esistono Paesi che hanno pur timide apertura
E che tentano di resistere ad una spinta integralista che di giorno in giorno più forte
Con tutti i limiti metterà in questa categoria il Marocco da una parte con tutti i limiti la Tunisia
Israele e Palestina
Un interesse di sostenere il processo di pace l'apertura insomma dei dei dialoghi Israele Siria ancorché saranno dialoghi molto difficile strateghi decidere il Golan sostanzialmente
E quindi chi possiede l'acqua che non è cosa da poco in quella regione
Non è che stiamo parlando di grandi più le stiamo parlando di una cosa vitale che esattamente chi ha il rubinetto dell'acqua che non è poca cosa
Esiste poi un problema e un'apertura Turchia
Forse vi sorprenderà perché detto da me che sono sempre state continua ad essere un estremista dei diritti umani
Che io vi dica che sostanzialmente dobbiamo in assoluto avere rapporti con questi Paesi cercando di isolare quelli più estremisti
Ad esempio non c'entra col Mediterraneo ma è il serbatoio uno dei serbatoi e il Sudan
Su cui credo che la ghisa attenzione della comunità internazionale sia molto colpevole il sudanese uno dei focolai
Di entroterra ma di alimentazione di terrorismo da una parte di integralismo dall'altro probabilmente sfugge un po'
Però è così
Ora rimane il fatto che
Io credo che queste timide aperture di alcuni Paesi rispetto ad altre nella costa sud al Mediterraneo vadano assolutamente aiutati e mi si dirà ma come si fa perché tra l'altro lei giustamente tutti i rapporti commerciali hanno la clausola diritti umani
Io credo che questa clausola è indispensabile importante a condizione che la vediamo in un modo evolutivo e dinamico
Credo cioè che se non ci dobbiamo dire oggi Unione Europea che non avremo rapporti commerciali con qualunque Paese violi i diritti umani
Credo che intanto avremmo alcuni problemi all'interno dell'Unione
Cioè di commercio all'interno dell'Unione su uno prende qualche rapporto di Amnesty International dei quindici paesi interni all'Unione non è che siamo proprio
Ma a parte questo
Credo che non avremmo politica commerciale con nessuno
Certamente non con la Cina
Certamente non con alcuni Paesi arabi
Certamente essendo io una per esempio una fanatica abolizionista sulla pena di morte porrei qualche problema rispetto agli Stati Uniti
Allora in realtà non rischiamo di avviarci in una politica
Che ha due pesi e due misure in cui uno è molto rigido a chiedere il rispetto dei diritti umani a Paesi come il Benin piuttosto che non so indiziario
Che non hanno grande rilevanza commerciale e con questi facciamo certamente la voce molto grossa ed avere un altro peso un'altra misura con Paesi che hanno molta più riguarda rilevanza economica rispetto al quale
Per così dire siamo più prudente
Allora se vogliamo trovare un metodo e per me è assolutamente importante credo che la tolleranza la stabilità passa per istituzioni democratiche in questi Paesi e per il rispetto dei diritti umani di questi Paesi
Io credo che dalla Turchia in poi dobbiamo darci una regola di clausola dei diritti umani in in termini evolutivi ovvero in quella che credo con una buona intenzione intuizione commissario Marin ha definito quella della condizionalità positiva
Ovvero voi fate un passo non facciamo due passi
Voi fate un altro passo e noi facciamo dieci passi
E ciò è con una diciamo con una pressione che sia quella non tanto non vi vogliamo neanche vedere non vogliamo parlare con voi finché non avrete tutti i crismi dei diritti umani come noi lo pensiamo ma che sia piuttosto una presenza e una pressione per conquistare lo aiutarle a conquistare un centimetro al giorno nella direzione giusta
E questo per esempio è una degli atteggiamenti che dovremmo avere molto chiaro sia per quanto riguarda il Marocco ma lo dico in particolare per quanto riguarda la Turchia no non non mi occupo adesso del conflitto turco greco ma della Turchia diciamo apertura doganale perché altrimenti l'alternativa è una sola
O noi riusciamo ad agganciare l'attentare di agganciare questi Paesi ad un carro
E voluti Ivo comunque avere a che fare con l'Europa
Oppure l'unica alternativa di questi Paesi è evidentemente un'alleanza con il mondo islamico
Dico col mondo islamico integralista islamici lo sono politica e questo non dobbiamo scegliere
Vale carta vogliamo giocare
Vogliamo giocare la carta dell'apertura commerciale con condizionalità positive ed evolutive
O vogliamo giocare la carta
Del misurazione del isolamento di questi Paesi con tutte le conseguenze
Io credo vada giocata e usata con molta decisione con molto rigore
E anche con molta flessibilità la prima non vedo proprio l'interesse in prospettiva di essere responsabili di a vere in qualche modo favorito costretto una serie di Paesi a trovare altre alleanze
E altri sbocchi commerciali evidentemente
Certo tutta questa situazione molto difficile però io volevo solo ricordare a voi tutti i due dati che ho dato ieri e che forse ci aiutano a capire come forse è meglio che facciamo di necessità virtù
Che facciamo di necessità virtù
E cerchiamo di farla
Con una bandiera
E cioè non di nascosto ma tenendo la questa bandiera ed essendo disponibile anche a pagare i prezzi che bisogna pagare questa politica non è gratis specialmente nell'immediato
Ma a mio avviso ha benefici a medio termine
I dati più preoccupanti sono i seguenti
Da una parte la la Banca mondiale dichiara e dimostra che la forza lavoro attuale nei paesi Mediterraneo Sud di novantasette milioni di persone
L'evoluzione demografica o il tasso di evoluzione demografica attualmente in corso fa prevedere alla Banca mondiale nel due mila e venti una massa di forza lavoro di duecentoventotto milioni di lavoratori
Che passiamo da una forza lavoro oggi di novantasette milioni a duecento ventotto milioni in una generazione
Peraltro da Shimon Peres Arafat quando parlano del loro mette Medio Oriente lo chiamano il giardino d'infanzia perché effettivamente una popolazione giovanissima
Decimata dalla guerra evidentemente tutti sono giovanissimi con un tasso di crescita è un'esplosione demografica soprattutto in Palestina per esempio mentre meno in Israele ma in tutto il mondo arabo
Che esponenziale
Allora quest'ammassa oggi novantasette milioni e già mi pare al questo nostro Paese o voi tutti avete discusso sul problema immigrazione cioè
Se l'ipotesi si conferma di una massa di forza lavoro non perché vengano tutti duecentoventotto milioni e non sto dicendo questo ma dico che se già essendo novantasette milioni
Questa è la situazione se questa è la crescita demografica prevista
Io non credo che questo non sia un dato preoccupante
Secondo elemento è che queste paesi del Nord del Sud mediterraneo non si parlano tra di loro nel senso che non commerciano io sono stata molto
Colpita rispetto ad altre aree omogenei penso al Sud-Est asiatico penso per esempio all'America Latina
Dove l'interscambio per esempio
Nel
L'interscambio tra i Paesi del gruppo quasi en o o America Latina è il venti per cento Dell'Oro commercio generale
Nel Paesi nostri ma Mediterraneo l'interscambio interno è dell'uno due per cento del loro commercio del loro volume commerciale
Tra loro commercio non l'uno o il due per cento del volume intero commerciale quindi non c'è commercio tra di loro
Il secondo elemento e che per esempio se voi avete guardate la parte Maghreb la parte Maghreb gli ultimi dati sono che la loro esportazione complessiva verso l'Unione europea è più o meno ventiquattro miliardi di dollari
I loro scambi infraregionali sono settecento milioni di dollari
Quindi sono paesi che non si parlano
Non Conversano non si comunicano
E quindi le tensioni sono evidenti come sempre quando in un Paese non c'è un'attività economica regionale
Io credo che solo questi dati poi ce ne sono altre ma insomma lo studio ha fatto molto bene
Eventualmente ci dimostrano che noi dobbiamo fare che abbiamo un problema di dover fare di necessità virtù
Avendo il coraggio di fare di questo una priorità politica perché i dati ci dimostrano che non possiamo fare come se tutto questo non ci fosse
L'ultimo elemento è che comunque vivono
Nei nostri quindici Paesi dell'Unione sedici milioni di musulmani slanci che sono effettivamente hanno tra i dieci e i sedici dipende come li calcoliamo ma insomma
Cioè tra legali e illegali chi alla alla protezione provvisoria che invece ha un permesso di lavoro chi c'è la temporanea insomma complessivamente a seconda delle categorie che vogliamo considerare stiamo parlando fra i dieci e i sedici milioni ovvero noi abbiamo un sedicesimo paese membro
Che è a a una popolazione che e che ne so quattro volte la Finlandia tre volte la Svezia insomma abbiamo sedicesimo paese membro
Comunque
Che non ha una sua organizzazione istituzionale quindi peraltro peggio mi sento però con tutti i problemi evidentemente di integrazione integrazioni economiche Federazione culturale insomma noi abbiamo credo un problema
Che diversamente dagli americani che tutte le volte che si parla di mondo arabo
Usano
La frase che che per loro protetti da un oceano anche comprensibile cioè di un Clash di cultura che è evidente
Noi saremo nella condizione invece di dove vincere
E di trovare modi di tolleranza e di convivenza con valori in modo di essere e della cultura islamica
Che non solo già sono sedici milioni da noi non non credo che siamo pronti a nessuna fortunatamente
Guerra interno
Nei credo sia neanche pensabile un'idea di ghettizzazione o di apartheid Terzo rifare che siamo fuori da fortunatamente
Ma questo vuol dire che un con la cultura
Nasce anche da qui l'interesse di a vere partner nei Paesi islamici moderati
Democratici e tollerante
Tutto questo ha un costo sicché tutti questi accordi tutte queste iniziative politiche ad oggi
Significa che questi Paesi producono tanto per essere chiari
Le stesse cose che produce assurdità
Questi sono paesi rivieraschi del Mediterraneo che piaccia o non piaccia producono angolo pomodori eccetera
In più c'hanno molta sabbia ma quella non ci sarebbe non ha molto valore ora credo che dovremmo e farne una bandiera e dirlo apertamente alla nostra opinione pubblica
Che i pomodori egiziani sì li dobbiamo proprio prego
Ma senza nasconderlo sento e domina ma trovare un equilibrio tra le nostre economie bisognerà probabilmente trovare soluzioni ma non è pensabile che noi abbiamo per tutte le ragioni che ho detto prima
La necessità il bisogno di fare di necessità virtù
Che certamente non è nostro interesse chiudere le frontiere non so con quale altra attività protezionistica anche perché poi uno federale pronti frontiere può darsi che i pomodori non passano più gli immigrati se ho capito bene passano comunque
Allora è chiaro che però non non si può
Porre la bandiera alle persone e alle merci meno una scelta bisognerà ben fatta
Qualche virgolette concessione
Dico usa una parola assolutamente sbagliato ma quante apertura
Regolamentata e sulle merci e sulle persone
Dal punto di per mi pare assolutamente indispensabile ma qual è il mio gol perché abbiamo l'esercizio per tenere duecentoventotto la Marina che abbiamo fatto
Non forse abbiamo la responsabilità e l'interesse di organizzare una politica di scampi
Gli scambi commerciali e di risorse umane tutto questo
è una grande sfida
Credo che la cosa più irresponsabile sarebbe a non coglierla anche perché non è che svanisce
Casini anzi e non farne oggetto di dibattito e di apertura importante nelle nostre opinioni pubbliche credo che la Spagna ha avuto questo coraggio devo dire che ad oggi
Il peso e il costo nell'immediato
Dell'accordo Israele Tunisia Marocco è stato pagato in termini di importazione soprattutto dalla Spagna
Che ne ha avuto il coraggio se n'è fatta una bandiera con come ricorderete bene tutti in piazza pomodori cose insomma
Grandi manifestazioni giustamente così dire non è facile non una classe politica che si rispetta e anche una classe politica che ha un progetto una visione una priorità
E cerca di convincere i suoi cittadini che nel medio Periodo non ci sono altre scelte e che è meglio semmai prevenire farne una politica e non andare
A a solamente al seguito cercando di mettere cerotti da qualche parte
Perché lasciando la leadership ad altrettante credo che questa a mio avviso era la responsabilità della presidenza italiana
E la quindi altrettanto i costi della non presidenza Dell'Orto e chiudo qui aveva lanciato quel bello slogan i costi della non Europa
Nel nostro piccolo forse dovremmo rispondere un bel giorno dei costi della non presidente
Che non sono per le ragioni che ho cercato di dire
Così irrilevante vi ringrazio molto del dell'attenzione
Ieri sera dal vivo
Grazie arrivederci allora di una qui a questo punto abbiamo circa un'oretta
Barack
Può lo abbiamo e viola che in senso proprio di una riunione quello di oggi era evitare la conferenza scappa e fuggi ecco quindi
Continuava
Facile corrisponde se no vivrei
Quello
Company in segno facoltà di economia ecco mi pare che insieme discorso del commissario Bonino sia questo
Abbandonare lo spirito di Carlo Martello Kea Poitier
Fermo l'espansione islamica sposare lo spirito di Avicenna il grande medico del secondo nono arabo come sintesi diciamo così della cultura islamica particolarmente fiorente in quel frangente quindi ecco
Un'apertura tipicità al al mondo arabo ma proprio nel
Nel termine del suo dire
Il commissario accennava quello che è un punto fondamentale e cioè a questa simmetria Anna Lucia coincidenza
Di strutture economiche tra certi Paesi medio mediterranei e il nostro Mezzogiorno ma penso alla Grecia ma penso al Portogallo ma penso alla Spagna un po'meno forse per la Francia anche se poi la Francia è in prima linea a difendere a difendere gli interessi dei suoi cioè ti agricoli degli agricoltori
Ecco e quindi che fu fare come chi è che paga il conto
Di di queste di questa prospettiva di intese di questa di questa apertura verso il mondo islamico disco proprio il conto in termini economici data questa identità di orientamenti di orientamenti economici di di vocazioni economiche che hanno per l'appunto i Paesi che si affacciano al Mediterraneo
Ecco come si pensa di risolvere questo problema al di là di fare una campagna di promuovere una una in una corrente di opinione
Che metta di fronte a questi problemi sono problemi enormi e c'è un costo rilevantissimo a non doverli affrontare comma sul piano economico che tipo di disegno
Si intravede e poi ecco un altro problema che emergeva dal dal resoconto del commissario Bonino
Ecco i i Paesi del Nord quale atteggiamento in parte ce l'ha già detto e come quale atteggiamento potranno seguire perché va bene richiamare un'apertura
I Paesi del Mediterraneo ma i paesi del nord ci verranno dietro anche sul piano del del costo della bolletta del costo della fattura che è comportato da queste aperture ecco questo un po'la domanda grazie
Ma intanto mi rallegro con Emma Bonino per la per la Conferenza veramente molto bene molto stimolante
A Bompani mio compagno diconomia vorrei dire questo cioè evidente che queste operazioni hanno sempre due aspetti un aspetto di ingresso di prodotti ma nel momento in cui si apre anche un aspetto diciamo così reciproco cede la posa l'ingresso i nostri prodotti
In queste aree su questo credo che un rapporto costi benefici si possa fare
Ma io direi come convincere l'Europa di questa missione mediterranea direi ci sono due le grandi grandi elementi strategici il primo l'Europa non si è fatta Proudhon è stata protagonista come avrebbe potuto del processo di pace israelo palestinese e credo che tutti i Paesi europei questo problema non possono non sentirlo
Si può cercare è stato sintomatico quasi diciamo così evidente che nel luglio del mille novecento e i novantadue il negoziato che doveva svolgersi a Roma si è spostato a vuoti senza in America Stati Uniti e questo è il punto è evidente
Ora come può l'Europa rientrare in questa vicenda che è di via mentale importanza direi assolutamente attraverso lo strumento economico di facilitare questo processo per i problemi economici enorme
Io stesso mi sono trovato quand'ero ministro e l'ambiente a a presiedere i a Gerusalemme ma tale rotondo sull'utilizzazione delle acque come uomo neutrale mette quindi conosco queste direi che questo però è un obiettivo che dovrebbe essere sentito non soltanto dei paesi del fianco sud dell'Europa ma in generale a chiunque voglia vedere una politica estera degna di questo nome
Quindi direi che il punto principale sarebbe questo rientra dentro questo processo di pace detiene tutte le influenze per quanto riguarda il Mediterraneo
Il secondo aspetto strategico è un altro vediamo in un mondo ha una sola superpotenza
E la situazione di questo mondo è tale che vede ha visto in questi anni insorgere di conflitti ma sostanzialmente perché i conflitti sono affrontati quando gli Stati Uniti ne vedono o lo spazio il tempo o l'interesse o se no vedi ex-Jugoslavia son rimasti lì in attesa che qualcuno appunto gli Stati Uniti se ne occupasse
In un mondo di questo genere è evidente che si deve andare verso responsabilità regionali cioè dire continentali
E mi sembra di capire che gli Stati Uniti stessi va ospitino alla fine perché non riescono a reggere una pluralità di impegni in questa direzione
Allora quale può essere la responsabilità regionale cioè dire continentale europea se non è questa non vedo francamente in quali altri termini ancora altre cose posso di fondo
Quindi io credo che effettivamente questo punto possa essere sottolineato anche tenendo presente quello che ci è venuto a dire Renato Ruggiero nell'ultima audizione che ha fatto la Commissione esteri della Camera
Gli Stati Uniti hanno negoziati a varie fece con vari Paesi con varie parti del mondo l'Europa a negoziati molto più limitati alle capacità di potersi intrecciare con negoziali diario di scambio molto più limitate
Quindi io credo che si possa effettivamente convincere i nostri partner della Europa centro settentrionale dell'importanza di queste opzioni strategiche certo qui è il punto che certamente sarebbe indelicato arrivare su questo punto il ponte politico li possiamo convincere sì abbiamo lasciato autorevolezza politica
Il suicidio del nostro semestre poi ci potremo rinfacciare a vicenda con responsabilità il suicidio del nostro semestre è una cosa impensabile
Io parlavo con l'ambasciatore di una grande Paese europeo non diciamo quale questo Paese e mi chiedevo ma quali conseguenze possa avere dice ma credo poche perché tutto sommato tanto dovevate fare poco e quindi questo però è grave ecco questo però questo però evidentemente molto evidentemente molto grave credo che effettivamente non si possa riprendere
E come agisce beh insomma se si riuscisse a ripetere politicamente c'è un certo vuoto in Europa lamentele volete va cercato di colmare
è indubbio che rapporto Chirac Kohl non è lo stesso del rapporto con Mitterrand
Quando non funziona bene rapporto franco tedesco in Europa c'è poco da fare qua si può sognare assito inglesi agli atti italo britannici si possono sognare tante cose ma quando non funzionerà porto franco tedesco l'Europa evidentemente in condizioni di debolezza ecco io credo che noi potremmo questa investe anche la funzione nostra presidenza cercare di inserirci un po'in questo vuoto che si è creato cerca di ricostruire questi rapporti e qui nel semestre cercare ci sarà in sella sulla conferenza a Firenze cerca di giocarsi almeno un problema istituzionale
L'Europa non può avere le stesse istituzioni diventando da nove dodici dodici quindici da quindici ventidue cosa si attualmente come si procede si aggiunge un commissario o due se il Paese importante si aggiunge un po'di deputati europei si allunga
La scadenza della presidenza di turno fra un po'quando saremo ventidue la presidenza di turno si presenterà credo mi undici a appunto
Allora qui ci sono due principali leader riflessione su questo una linea di riflessione quella burocratica facciamo segretariato permanente l'altra è quella più interessante affascinante perché questa presidenza di turno si comincia un può eleggere o comunque nominare con dei criteri di scelta certamente secondo me se l'Italia in questo semestre si facesse paladina di questo secondo aspetto nonché passi subito
Perché va la parata certamente credo che potremmo allora andare in questa direzione e allora anche diciamo così forse risolvere questi problemi che giustamente Emma Bonino ha posto che cosa succede ora mentre semestri successivi
Qui va detto una cosa in conclusione insomma la Spagna di guai politici ne ha avuti tanti nel semestre scorso si sta per votare però lo sommato ha fatto fronte nonostante questo ha fatto fronte sul piano Africa estrasse
Credo che un Paese serio in questi casi per mettere in seconda linea i problemi interni ma cerca di fare avanzare i problemi esterni ragion per cui io spero appunto che questi temi che Emma Bonino ha posto cammino perché maturi effettivamente nel nostro Paese questa consapevolezza
Che certe molto interessante ebbero darci dei pugni sul naso fra di noi ma c'è un altro punto di limiti che non possiamo passare pena appunto perde un ruolo strategico in Europa che certamente potrebbe essere importante
Signori
Buongiorno il mio nome Marcello Masi ieri sono presidente onorario dell'Unione Agricoltori di Firenze
Quindi comprenderete professor Campani anticipata la mia domanda non volevo maggiormente approfondirla nella Comunità europea noi siamo i più deboli perché la Francia domina per i cereali il pubblica del nord barbiere eccetera per il latte noi ci difendiamo a quelle culture mediterranee anche se siamo colpiti nel campo dell'olio perché avvengono importazioni talmente strani che addirittura arrivò dall'Inghilterra dove non esiste l'Ulivo
Scambi triangolari così si chiama
E la mia domanda è questa sicuramente da quanto ci ha L'Espresso dottoressa Bonino techno comunità europea non potrà pensare a questi benefici nei confronti di dell'Italia
Ma in Italia ci sono tre milioni di aziende agricole con sette otto milioni di io operatori che soprattutto devono vivere per mantenere la pace sociale e il territorio
Perché è l'unica garanzia di una nazione che all'ottanta per cento di collina e di montagna di non subire un degrado veramente quest'per cui il giardino d'Europa sì diventerebbe il deserto troppe
Allora se l'Unione europea sicuramente nocive incontra quale garanzia poteva avere dal non si governanti che purtroppo su mille persone che ci sono fra il grido fra un ramo del Parlamento e l'altra hanno perduto completamente li radici contadine
E quindi non ci sentiamo abbandonati grazie
Fare
No io direi che mi corre quasi l'obbligo di porre la questione
Io sono l'assessore della Regione Toscana bilancio vivo come tutti gli amministratori regionali
Questa stagione
Di attese della riforma regionalista dello Stato
La riscontro a tutte le riunioni a cui ho modo di partecipare per fortuna indipendentemente dal colore politico delle coalizioni di governo
Ho apprezzato molto la sua
Relazione
Preferisco però porre una questione che lei non ha trattato
Tra i tanti spunti interessantissimi che ha sviluppato
Dal punto di vista della sua esperienza che ruolo possibile vede per le regioni dentro le politiche che ha prospettato
E in particolare se ci può anticipare qualcosa relativamente al Programma Media ai nove mila miliardi di aiuti che dovrebbero essere avviati per funzioni della sponda sud e se temono l'ipotesi di Regolamento impreparazione
C'è un ruolo delle regioni come noi
Per la verità auspichiamo a partire dal presidente della mia giunta grazie
Diciamo non vanno Romoli se non nell'attività commerciale fiorentina
E devo ringraziare prima il presidente delle università europea il professor Masterson devo vivamente ringraziare l'organizzazione che la Piaggio che così
Intensamente profondamente ha capito il problema e il voto politico dell'Italia l'intervento in questi Paesi che guardano a noi come un paradiso terrestre
E poi naturalmente è molto importante a questo punto il tutti hanno parlato di problemi pratici indubbiamente con grande evidenza che praticità
Spilla senatrice la l'onorevole Bonino a al lato pomodori questi italiani devono abituare a di produttive e più comodo
Questo popolo che invecchia sempre di più ha di fronte a questa massa di giovani che avanzano
E quindi meglio riuscire lentamente a deglutire questi pomodori che non far fare a queste persone delle bombe esplosive
Il mondo il mondo mediterraneo qui fra noi lui siamo assediati da questo mondo metteranno quindi questa è una conferenza di estrema importanza però io non voglio diciamo parlare di problemi pratici come anche l'onorevole Spini ed altri hanno affrontato vorrei solo ricordare quello che diceva in questa sede europea
Teodoro Cois
Si può fare della cultura senza politica ma lo si può fare politica senza alcun
E questa chiusura verso questo mondo
Arabo
Proviene dalla nostra ignoranza
Ed è e De la Pena dimenticato che la nostra cultura europea
Abelli basi Mesopotamia
E per questo che io tengo fra le mani questo volume di cui il secondo volume di cui già il primo è nell'università europea
Che il professor seminano
Dopo quarant'anni di studio
Ha scritto è un le origini della cultura europea questo volume è stato dell'ottantasette già presentato qui allora che il il presidente
Ma il poster del presente ma è come se rappresentato con grande entusiasmo quest'opera perché noi parliamo di Oropa
Ma ancora noi non sappiamo cosa significhi questa parola
Il professore invece riferendosi a questa lingua antichissima che l'accadico che è la base dei nostri linguaggi che ha dato lingua sia al El Mundo semitico che al mondo greco e latino spiega che Europa significa la terra del tramonto
Come equazione di un'altra parola asciutti significa Asia che invece la terra dell'Olivetti
Quindi e don attenzioni sono anche dilungato troppo mentre il dono alla onorevole Bonino questi due volumi
Esorto da questo luogo che i medici fecero luogo straordinario di conoscenza e di tolleranza
Questo questo esortazioni di capire meglio fondo studiare più profondamente la psicologia la cultura di questi popoli perché non c'è altre no strani non c'è altra possibilità questi e pomodorini dobbiamo deglutire
Vediamo soltanto d'Europa carta travolto lo sfintere da soli senso
Cioè certi
Allora
A
Grazie
Cosa fondamentale per lo sviluppo delle politiche lei oggi al suo posto
Vale a dire una profonda riorganizzazione della commissione delle direzioni generali degli degli uffici ecco è molto facile necessario auto criticarci come semestre italiano presidenza dello stesso
Credo però che sia opportuno anche fare una riflessione sulla difficoltà che alla Commissione per tantissimi motivi a organizzarsi in modo confacente a queste nuove necessità ecco in particolare quello che proprio ci diceva all'inizio questa incredibile frammentazione di competenze fra commissari lo Verlato India fra le direzioni generali
Che molte volte fanno le stesse cose è una esigenza di riforma che pone non è impossibile potrebbe proprio durante la nostra presidenza formare oggetto di iniziative ecco io volevo volevo sapere da questo punto di vista se in occasione nella prossima Conferenza intergovernativa oltre a quanto è previsto come necessario oggetto della conferenza stesse anche previsto un principio di riforma della della commissione in cui la politica mediterranea assuma un ruolo anche come responsabilità come competenze chiaro e definito
Un altro aspetto su cui volevo sentire la sua opinione è quello relativo ad un approccio a mio avviso forse un po'troppo commerciale che si fa alla politica mediterranea ecco laddove forse obbligando i nuovi futuri partners ad una rispetto del cosiddetto chi comunitario tutto questo retaggio di principi il rispetto dei diritti fondamentali e quant'altro molto più chiaramente di quanto già si è cercato di fare potrebbe essere uno strumento essenziale per completa ecco dallo stato del pomodoro dei fiori tagliati ad altri aspetti che sono essenziali cercando di fare ecco quella stessa opera di influenza positiva che andata così bene in altra zona anche in quelle zone del centro nord e ancora non formalmente dentro Marco mai sono così legata al nord
A me pare che le iniziative finora realizzati anche le conclusioni dell'ultimo vertice spagnolo dello scorso dicembre se ne importantissime nelle concedere fondi nelle prevedere nuovi strumenti commerciali
Molto poco insistano su questi diritti fondamentali questa è una delle lacune maggiori del nostro assetto anche dopo Maastricht in cui questa collegamento fra la Convenzione europea sui diritti dell'uomo e il i diritti come garantiti da noi
E come obbligo per chi voglia comunque avere con lui rapporti sono argomento debole con volevo sentire perché sicuramente coinvolta su questo approccio come vede possibile collegare meglio gli aspetti combaciante con questo rispetto ed etico
Va ricordato
Accogliamo
Siamo puliti Corrado io rappresento qui loro Pianciani foundation è quella istituzione comunitaria chi opera già da tempo
Lo sviluppo della formazione e lo sviluppo del Paese dell'Est europeo quindi della roba decente cento Europa e la Russia e tutto il peggio
E ci sono porteranno circa l'operazione che è stata fatta cinque anni fa quanto fa quando cadde il muro di Berlino e questa nuova apertura che viene fatto verso il Mediterraneo anche se i contesti socioculturali ci sono e devo dire che il problema delle liste delude moltissimo intervento del commissario perché ci riporta rianalizzare quelli che sono stati i problemi
Che il nostro Paese ha vissuto nel momento in cui è entrato in competizione con gli altri stati membri dell'Unione Europea per fornire non a otto ecologia informazione modelli di sviluppo capacità di stabilire relazioni forti con questi pezzi
Abbiamo perso su tutta la linea
Ma non perché non ci fossero i fondi la comunità
Non perché non fossero stati capaci di lavorare perché ritiene che ci mancava qualcosa in questo meccanismo di trasferimento immenso ordinò no che c'è stato
Negli ultimi cinque anni insomma non dalla Germania partivano non solamente vagoni di dolci ma verso la Polonia e l'Ungheria e la cifra Valacchia partivano anche vagoni di esperte di trainer se riformatori e Corrado para correntisti Moni ha vissuto come avete esperienza meravigliosa e anche di speranza vedere come nel nostro caso le cose non sono andate come doveva s'e quindi ben venga do il momento di dover deglutire più pomodori Cinzia Tani se in compenso facciamo meno spremute di pomodori olandesi perché non so quante tonnellate di pomodori olandesi lo importiamo dall'Olanda
Quindi dico il problema dei pomodori è uno degli aspetti l'altro aspetto fondamentale che ci sono tutta un'enorme gamma di attività in cui la commissione si è impegnata a investire so quattro mila sette quattro miliardi
Quattro mila settecento milioni di ECU sono una cifra enorme
Che che praticamente toccato tutte le aree della del del sapere del know how dello scibile
Il secondo aspetto quindi quali sono gli errori dobbiamo evitare e cioè il primo è che già ricordarsi di statistiche ne occupa noi prendiamo dal programmi fare da fornitaci sì due per cento darlo a me fare il cinque per cento noi siamo tra i primi parte dell'Europa dell'Est credo che non c'è stato il secondo il terzo
Se prendiamo il Mediterraneo siamo in tutti i Paesi o il primo o il secondo pezzo parte commerciale omaggi gli attuali importiamo come sapete il gas
In Turchia siamo il secondo partner sul gruppo Ahcem ecco
Ecco l'errore di non essere presenti in questa grande questo Grandidier mille e la debolezza presenza chiama al telefono propensa a rete
Aveva una visione negativa del problema la la mancanza di una forte presidenza politica in questo momento non è non non può danneggiare il desiderio degli operatori dell'Università degli uomini di scienza dell'impresa di intervenire perché il programma Meda e in effetti già ma la somma già stanziata ecco la differenza tra falla il dibattito c'è in questa sala è quella giusta a Bruxelles tre settimane fa o quattro settimane fa dove c'era quattrocento agenzie che lei formata commissario
Quattrocento agenzie che o perché hanno operato che stanno operando nei Paesi dell'Est è che mentre qui ci poniamo il problema politicamente cosa dobbiamo fare la si poneva il problema come prendere questi soldi
Che tipo di progetti fare che tipo di pluralità appunto che tipo di joint Venture collegare fra i vari membri per quali erano le strategie e i metodi in sì per essere presenti in questa grande operazione di orientamento dei cannoni di quella che io chiamo la grande filibustiere lance
Per i grandi buste l'Angelico intendo tutta quella quell'organizzazione di agenzie di consulenza estremamente raffinate nella nella nella capacità di mettere a punto programmi e progetti si spostano dall'estero verso il Mediterraneo perché nell'Est e ci sono meno forte
Diciamo chiaramente orfani farlo sono più lo saluta cinque anni qui richiedono
Cinque anni fa perché il Paese il fax cioè l'Ungheria la Polonia sono in accessione e quindi sarà il fondo sociale Sal sanno altri strumenti d'intervento
Con i russi fornito la situazione che c'è una che possiamo dare troppi soldi quindi la grossa massa di manovra finanziaria si apre sul mercato
Ho quasi finito la risposta quale è la società civile come stanno facendo già Francia e Olanda Inghilterra in Germania che vede attrezzarsi per essere competitiva in questo Splendido nuovo che in che sia e come creando delle delle quelle famose associazioni di secondo livello gli esperti operatori aggiuntiva variabile che consente loro di partecipare alle grandissime legare che presenta la comunità europea per l'apertura appesi al meglio in questo senso che ci mancano degli strumenti tecnici e di gestione che dovrebbe essere messi a punto quanto prima volevo solo citare anche a Torino è stata creata poche settimane fa un'associazione per lo sviluppo della cooperazione tra Paesi del Mediterraneo inviteremo il commissario a tenere una una un Mario e la come la signora come il commissario Emma Bonino a partecipare a questo incontro perché parteciperanno ISFOL FIAT e Olivetti dai di te il Torino al centro nazionale Garganese proprio nella formazione per mettere a punto a punto programmi di interventi questa grazie
Con sei benissimamente al forno che ho preso degli appunti se non fermiamo interventi e non risponde più nessuno domande
Sa
Di
Vorrei capire
Come gioca proprio
Allora
Disse
Lilli Garrone
Grazie se posso e ovviamente non è che io non è una risposta né un piano in tasca se no ve l'avrei dato prima
E in più ovviamente ognuno cerca di fare il meglio nelle responsabilità che ha non in quelle che non ha evitando se possibile anche di essere di di fare della tuttologi via però forse alcune riflessioni
O alcuni pensieri ve li volevo dire innanzitutto in pratica la sua domanda era ma insomma chi paga
Su questo due riflessioni innanzitutto noi ci siamo avviati su due organizzazioni rispetto all'Europa dell'Est all'Europa del Sud istituzionalmente profondamente diverso
Nel Sud Mediterraneo stiamo parlando benché vada di una zona di libero scambio
Nell'Est europeo stiamo parlando addirittura di adesione
Quindi insomma
Siamo in due contesti istituzionali completamente diverso
E allora a me piacerebbe sapere chi paga nel primo contesto
Ovvero
L'allargamento è diventato una specie di tabù che se solo uno prova a dire ma sì certo però a quali condizioni come eccetera viene preso per il vilipendio alle istituzioni e come non so l'attacco alla bandiera sostanzialmente ma certamente si è deciso insomma l'adesione Paesi dell'Est
Insomma questo implica che se non si pongono delle condizioni a partire vengo proprio la tua dalla Conferenza intergovernativa cioè di mutamento delle istituzioni
Noi andiamo semplicemente di fronte ad un dato di ulteriore paralisi
Perché le istituzioni che erano forse adeguate a sei sono diventate le stesse per dodici poi sono diventate le stesse per quindici e poi aggiungiamo un commissario forse due una direzione
Un accidenti eccetera ma oggi a parte quello che nel gergo chiamiamo il primo pilastro che pure ha una serie di problemi il resto del costruzione comunitaria che sia la politica
Estera e di sicurezza comune del secondo pilastro per non parlare del terzo pilastro eh la paralisi totale perché siccome si vota solo all'unanimità
Risultato mettere insieme l'unanimità di quindici Paesi non avviene quasi mai
Immaginatevi un'unanimità diventi venticinque Paesi
Allora dura condizione secondo me con molto coraggio non credo sia questa la parola ma con vero con realismo uno dovrebbe porre allargamento si ma a condizione di un mutamento istituzionale perché altrimenti stiamo andando anche lì semplicemente a creare una grande zona di libero scambio anche a Est
Che è l'obiettivo inglese peraltro dichiarato noi non vogliamo nell'Europa federale nell'Europa politica nelle noi vogliamo una grande zona di libero scambio quindi
E questo però almeno i paesi nordici capeggiati dall'Inghilterra su questa posizione sono molto espliciti
E molto trasparenti sostanze il problema e chi invece degli altri paesi ha una visione politico federalista dell'Unione Europea presta diciamo voce politico federalista è più deboli e più flebile
Allora io penso ad esempio che se non avremo il coraggio in termini di Conferenza intergovernativa
Di andare al voto a maggioranza qualificata super qualificata ponderata con come Ripa ma insomma ad un voto a maggioranza all'interno del Consiglio
Sulle politiche relative alla politica estera secondo pilastro e terzo pilastro secondo mettiamo decretando
L'aggravamento dell'attuale paralisi
E credo che questa sia realismo dirlo c'è sempre Lucky comico terzo quello che oggi esiste dell'Europa
Si può contare confermare solo se cambiamo radicali
Radicalmente quasi il modo di funzionare altrimenti andiamo indietro non è che se uno aggiunge solo un po'di paesi mantiene lo stesso a chi con minute bar direttamente più indietro
In più abbiamo un problema di porre il chi paga
E perché insomma una volta entrati ma una con una politica agricola comune
Paga la politica agricola comune per Ungheria Polonia no vagamente
E il fondo sociale
E il fondo di coesione
E i fondi strutturali
Tutto questo sull'altare di una scelta politica peraltro più o meno condivisibile tutti questi interrogativi
Pubblicamente nessuno li pone più e se uno prova a dirli come davvero se avesse facesse l'attentato alla maniera ed è andato l'allargamento senza condizioni un tabù
Che non si rimette più in disuso
Prima questione allora il chi paga vale il sud e il nord tenuto conto che l'area sud è in prospettiva non una decisione ma un'area di libero scambio
Seconda questione
Per riprendere quello che valgo Spini diceva dire che io condivido perfettamente e arrivo anche a lei perché nel documento che abbiamo provato la della commissione la commissione dice che proprio nell'ambito della conferenza
La composizione
E le strutture della commissione vanno profondamente rivisti
Garrone
Che tutto questo ha un senso
Per essere per farne un dato omogeneo capire per esempio se andiamo a voti a maggioranza una maggioranza quale ruolo del Consiglio in modo che la commissione possa ricostruttore assiepa resterà adeguata evidentemente ad una costruzione istituzionale che la che la conferenza deve decidere
Perché è chiaro che se per esempio non comuni non comunicare diamo il terzo pilastro sempre il perché comunque cioè inutile ristrutturiamo la commissione si è anzi tutte le pale lei li politiche interne andiamo in Germania molti a maggioranza a volte all'unanimità succede come adesso che la condizione propone va lì l'unanimità non c'è e ce ne rendiamo accanto quindi c'è bisogno di ristrutturare morto
E in più io credo vada vado maturati già accennato sfruttamento trovato un equilibrio tra la politica commerciale estera e la politica estera in senso stretto tu ricordavi il processo di pace Israele e Palestina avviato Washington infiammato a Washington
Esattamente e io credo davvero che non sia più pensabile avere una politica commerciale comune e non a venire una politica estera comune
Questo ormai non è proprio più pensabile perché questo vuol dire essere sempre assenti in tutti i processi politici che poi danno luogo a processi commerciali ed economici per cui noi aspettiamo che altri facciano la pace e poi andiamo a fare l'accordo economico
Con una credibilità
Non dico pressoché zero ma insomma certamente è molto diminuita tant'è che poi diventiamo partner rispettate della Palestina o di Israele se ci andiamo con un assegno sostanzioso perché se no i loro interlocutori stanno dall'altra parte dell'oceano
Se noi vogliamo sostituirci ad altri interlocutori politici i costi sono veramente molto
Ora io non lo so
In quest'ambito
Ha senso la proposta che tu facevi mi sembra scritta che quello di hanno avviare un trillo cosa sostanzialmente Francia Germania Italia
E smettendo di litigarsi coi francesi su tutto sul contrario di tutto sulle cose marginali su quelle importanti su su come se fosse la rissa continua
Per non si sa quale scegliendo evidentemente esistono dei terreni
Di non comprensione ma vanno anche scelti non può diventare un modo di di di relazionarsi è un modo di vivere perché se no possiamo va be anche fare alleanza con Lussemburgo per carità però
Insomma forse avremmo qualcosa da dirci da parte
Da questo punto di vista io credo che se non arriviamo a una politica estera comune perché si lo si fa solo col voto a maggioranza saremo costretti ad andare avanti come è stato in questi ultimi anni
A mio avviso in aperta violazione del Trattato di Maastricht a creare i gruppi di contatto e i gruppi di contatto allargato
I paesi che alcuni che decidono in un certo modo e su certe cose poi facciamo l'inviato speciale poi c'abbiamo l'inviato speciale dell'unione che diventa l'inviato speciale della comunità internazionale
E ci insomma in una specie di cacofonia di confusione che francamente non ci aiuta ad essere efficace oggi noi siamo un Paese che ha quindici politica estera
Siamo un'unione in cui ci sono quindici politiche estere alcuni non se ne occupano fa niente ma certa ce ne sono cinque o sei politiche estere diverse che è stato io e la ragione dell'inefficacia inetti uguali perché si parlava in cinque lingue
E gli ambasciatori a Sarajevo uno aveva mandato di parlare con Belgrado l'altro aveva mandato di non parlare mai più con Belgrado il terzo aveva comandato di andare a Pale il quarto gli si dava come mandato che mai più al mondo parlasse con un servizio alla fine giustamente arrivato un signor Holbrooke pressione di una politica
E i mezzi della politica
Per questo o anche chi in buonissima fede ha scritto ha voluto il Trattato di Maastricht nel novantuno novantadue credo che sei anni cinque anni dopo
La pratica di quel Trattato di Maastricht semplicemente ci dice che
La dobbiamo cambiare semplicemente per essere efficace no per essere ma questo sarà uno scontro mica da poco in quest'ambito
Il problema diciamo delle regioni ora il Trattato di Maastricht un trattato intergovernativo assolutamente puro che lasciando stato membro la sua organizzazione interna dei più o meno forte partecipazione dell'entità regionali
Per cui per esempio Brussel riconosce bon ma non i lender che pure hanno competenze molto diverso
Riconosce Madrid
Ma non Barcellona nei suoi dico canali diretti e poi informalmente si fa tutto però lei capisce che questo è proprio un problema anche io credo non avrà una risposta in termini di Conferenza intergovernativa a mio avviso per tre ordini di ragioni anzi una sostanzialmente che i Paesi che hanno oggi una spinta regionalista sono tre
E sono la Germania l'Italia su quel poco che e la Spagna il resto dei paesi non sono organizzati in regioni non hanno la più vaga idea di che cosa stiamo di che cosa stiamo parlando
Quando si pone il problema da questo punto di vista le dico pessimistica mente non vedo uno sbocco di una maggiore
Forza contrattuale o di dialogo insomma a livello regionale in ambito Conferenza intergovernativa
Vedrei un'altra strada
Appena si raggiunge un dato di stabilità politica del nostro Paese che è allora il rapporto tra Roma e le regioni
E quando si fa ad esempio si parla di fondi strutturali piuttosto che di Meda quale il meccanismo di consultazione e di implicazione non Firenze Bruxelles ma Firenze Roma Roma Bruxelles
Questo mi sembra se vi dovessi dire realisticamente l'unica strada da perseguire perché mi posso immaginare alla Conferenza intergovernativa
Uno va a porre il problema della Regione che stanno dodici Paesi membri che ti guardano allucinati e dice mi scusi lei di che cosa pacchetti cosa che dite
Dice quindi per questo credo e se potessi dare un suggerimento il problema è un rapporto un nuovo rapporto
Interno allo stato membro e non pensare ad un rapporto diretto con grosse che gli altri stati membri
Non potrebbero
Due sole aggiunte
Beh innanzitutto e vado dall'energia ai pomodori
Innanzitutto io devo dire che per esempio la la Germania quando ho fatto una scelta politica s'è beccata tutte le patate di questo mondo
E e le patate che arrivano arrivavano dei paesi dell'Est è chiaro che sono apprezzi molto inferiore
Ragioni di costo del lavoro fosse altro della patata tedeschi
Quindi io credo però che questo è un tema che va studiato dagli operatori agricoli o chi per esso in partenariato con quelli del Sud insomma bisogna avviare una serie di tavole rotonde incontri per fare
Degli scena
Che non possono essere solo un sana uno scenario su un unico settore
Perché per esempio non è pensabile che nell'accordo complessivo e nel capire qual è il livello di equilibrio accettabile nel nostro rapporto commerciale con le zone dei paesi sud la parte Energia non entri sul piatto della bilancia
Perché se l'Algeria chiude i tubi
è vero che noi non ci prendiamo i suoi pomodori certo è che senza il gas algerino siamo messi male
Allora io credo che il dato complessivo dell'equilibrio è un dato multisettoriale
Su questo mi si consenta o nei indenne gli aspetti più pratici è però fondamentale avviare una preparazione ad una riflessione
Perché altrimenti ci troveremo semplicemente invasi dai fondamentali pomodori ma senza aver preparato ne è un terreno me qualunque tipo di di di sbocco di nessun tipo
Secondo elemento c'è
Tutto in più tutta questa apertura
Cioè
Secondo me il cambio e il cambiamento noi non lo possiamo nelle dobbiamo fermare tanto in forma bile
Però è anche vero che l'Unione europea nel piccolo nel grande ha messo in piedi degli strumenti per facilitare questa transizione che sono e finanziari di cui parlavo prima regolamento merita tutto si può migliorare per esempio
Il Paese membro Italia nell'ambito del programma Mita deve darsi delle priorità per esempio puntiamo sulla formazione non lo so però è il paese membro che deve fare mente locale non è che sono gli operatori sparsi e isolate e che ognuno fa un viaggio a Bruxelles e che cerca davvero un progetto perché pertanto diciamo il paese Isis
Tema paese che deve fare delle priorità nella nostra politica mediterranea puntiamo Energia formazione infrastrutture oppure puntiamo turismo agricoltura e
E silente
Non lo so ma
Queste sono scelte di fondo che non possono essere lasciate all'operatore singolo e spero io neanche al commissario graziata perché insomma
Non nel veramente non sono scelte che spettano ammette rispetto al paese come faccio cui sorridente scelto prioritari
Ma il problema nato il problema è cioè quello che dice lei per esempio a tre ma intanto facendo un attimo mente locale del nostro Paese tenuto conto di qual è l'infrastruttura economica del nostro Paese noi su cosa sia mo'bravi oppure cosa ci utilizzando i fondi Meda più per esempio i fondi strutturali sud d'Italia vengano per capirci pre così apriamo un'altra voragine di disponibilità europee di trentadue Milano miliardi che non useremo impianti restituiremo prima o poi trentadue mila miliardi sud Italia dal pacchetto novantaquattro novantanove stiamo nel novantasei e abbiamo impegnato ottocento miliardi i su trentadue mila c'è la revisione a metà percorso che fine novantasei con la regola che è passata perché che una regola di buon management e cioè che i Paesi che non li hanno spesi viva Dio li restituiscono perché e Irlanda Spagna e Portogallo stanno lì col coltello tra i denti inizio dei ragazzi voi non speso arriva giustamente uno mica li lascia in banche cioè l'Unione europea si consentisse di lasciarli in banca francamente non sarebbe un grande gestore delle
Finanze comunque eppure ma i commi immagina che il combinato disposto sostanzialmente da un'applicazione fondi strutturali e media veramente voglio dice il cambio quindi non lo possiamo fermare ma esistono strumenti per accompagnare per accertamenti al sistema Paese in consultazione con le regioni e con l'apparato produttivo grande medio-piccola deve fare delle scelte di campo che
Poi va a discutere contrattare con Spagna e Francia per esempio o con tutti gli atti insomma riduce fondi strutturali
Interni sul regolamento Meda tu devi mettere insieme cabina di regia o come diavolo la vogliamo chiamare ma insomma il sistema Paese che ha fatto di enti locali come in tutti i Paesi del mondo sistema produttivo privato il pubblico visto che ne abbiamo ancora di pubblico e piccola made in presto insomma per farcela a breve è piccole e medie imprese Confindustria industria di Stato per quello che c'è
Enti locali ministero anzi ministeri e alla fine abbiamo scegliere su che cosa vogliamo puntare che sia sinergico rispetto anche al nostro Paese quale andiamo a contrattare non è detto che l'otteniamo ma almeno andiamo contro
Da dice badate hanno noi vorremmo aderire a una parte di sviluppo infrastrutture perché vogliamo scegliamo di fare le strade
La
Non so ma questa è una scelta come un'altra
Oppure uno dice no no invece scegliamo di fare il partenariato turista turistico no che una grande fonte oppure noi decidiamo di fare il partenariato scegliamo l'acqua
Ma insomma bolognesi solo
Comunque dopo oltre Oliverio ho capito ma nel frattempo per accompagnare questo cambio ripeto ci sono novemila miliardi di programma meno trentadue mila di fondi strutturali sud
Allora cento costi ce ne saranno da pagare individualmente ma esistono anche strumenti di accompagnamento
Che sono notevolissime ed è per questo infatti sulla fondi di coesione che
Sono stati usati i fondi strutturali quello è stato l'equilibrio Germania Paesi dell'Est
Fare tacesse e compagnia bella ma quello è stato l'equilibrio per cui loro hanno potuto certo pagandolo molto ereditare tre milioni di persone cerchio le patate
Conoscenze se ho capito per me mi mi faccia finire dopodiché io non sono la mano no non solo la Madonna di Lourdes non faccio miracoli
Mi auguro che chiunque sia dopo il ventuno aprile ci sia un sistema Paese
è che al di là di tutto un'altra serie di problemi che certamente ci sono faccia mente locale presi pensavo non presidenza finita o non finita decida che questi temi Europa Mediterraneo fondi strutturali accidenti sono una priorità per il nostro Paese d'altra parte io non vedo più rivoli di finanza pubblica che arriva da Roma
Mi sembra che anzi prevede finanza che arriva da Roma non mi pare che sia più ampia ma rimangono delle disponibilità economiche di provenienza europea peraltro che di cui noi paghiamo il bilancio quindi non è che sono proprio per
Atti se ma certo sono una sinergia molto importante rimane il problema se non solo il il l'operatore singolo ma il sistema-Paese e questa è una priorità o no finora non l'ha decisa mai
Ma anche nei nei tempi passati voglio dire non è che i fondi strutturali diciamo adesso fondi strutturali non li abbiamo usati ma perché non era una priorità arrivavano da un'altra parte qui questo
Credo di chiudere in questo modo per rispondere già progetti e politica società civile eccetera io sono una chi crede soprattutto che ha politique d'abord diceva qualcuno quizzone alcuni qui molto legati
Io non ci capisce voglio dire ognuno fa di necessità virtù in questo momento son tutti distratti la società civile si organizza benissimo
Nel medio termine io non sono così convinta che senza le istituzioni politiche si vada da molte parti recentemente ho avuto una lunga discussione con Ciampi per un'intervista in cui è scritto sul Corriere in cui dice a b regole le istituzioni e la politica stanno un può andare però sapere che c'l'economia sigla e quindi noi siamo un Paese che forse può fare a meno di istituzioni politiche perché comunque l'economia tira io sono molto invece spaventata da questo tipo di cultura perché tutto questo va bene finché l'economia tira
Perché un bel giorno in cui l'economia non tirasse più capitato molti Paesi non si capisce perché non debba capitare loro se tu non hai istituzioni democratiche forte credibili
Il momento non lo governi più
Questo suono solo voglio dire però è vero che nel frattempo non è che ci può mettere a sperare o ad aspettare esistono iniziative che si possono prendere ma è indubbio e al di là del semestre europeo e che tuona in un sistema paese porta le istituzioni può
Ittiche che si assumono responsabilità e ci fanno delle scelte di priorità con quello che ne consegue oppure questa è semplicemente un'altra occasione persa problema è che non non capita molto spesso voglio dire
Che non è che Spagna e Francia non faranno nulla in attesa che noi finalmente facciamo mente locale immagini concrete qualcuno sarà ed è già abbastanza attivo arbitraggio
Ma
Alberto preghiere
Università la Sapienza di Roma temo
Alter cose ma
Ora le altre cose realtà modo parte grazie io
Mi sono occupato i fondi strutturali uscirà un mio libro sulla Costituzione del Marocco e psichiatria per costituzione e lo dicono la promozionali cattivi libri non li compra nessuno e quindi solo per dire che sono ai margini degli addetti ai lavori e ho apprezzato
Con come si può apprezzare stando attento a quello che ha detto il commissario Bonino veramente una relazione eccellente anche per aver posto un problema su un fatto fondamentale questo sedicesimo Paesi se della comunità l'abbiamo già conosciuto un tredicesimo paese quando c'era la Repubblica democratica ma stava fuori il sedicesimo paese sta dentro e pone dei problemi Colussi ma Europa denutrito pomodori per tutta la sua storia dallo Maometto in poi oceani precedenti ma parliamo di questi i adegui tipi ha convissuto con Musarra avesse muta fare grazie per secoli
E però non si era agli
Mai trovata lì si erano trovati i musulmani in una situazione che usciva dai canoni della sharia chi vive dentro il paese degli idioti vive nella terra
Della del Pek
Parto o che la guerra che a guerra dell'hotel peccato ma le la ispirata a voi la guerra ma dicevo
è la prima volta che non sul mare si trovano con queste difficoltà colossali del vivere di dopo un paese nord musulmano essendo usciti e non per conquiste bellica e questo problema dei fatti culturali e di un'importanza fondamentale straordinaria penso che l'Europa al di fuori della Spagna che conosce il problema lo ha vissuto e chi si è calata completamente gli altri non lo vivrà non lo conosca nemmeno noi che siamo fu se i più interessati ha problemi di integralismo e ha problemi di una sponda sud completamente diversa fatti culturali importantissimi Petacchi culturali pressoché ignoti nella nostra opinione pubblica ma accanto a questo problemi
Politici su cui non mi soffermo e non mi soffermo sul fatto che evidentemente le istituzioni non possono reggere nella comunità una Comunità dei Sei e una comunità di molti anni fa una comunità nata internazione
Lista è diventata poi un ordinamento deve trovare delle istituzioni diverse ma intanto
Quello che si può notare un grosso divario fra quelle che sono le disponibilità
E calpestato un punto fondamentale da questo ma una discrasia fra quello che la disponibilità e quelli che sono gli obiettivi
Manca un libro bianco di politica mediterranea
Da quello che è stata al non voglio dire la grande svolta di terrore mille novecentottantacinque ma una precisa di posizioni che io credo dovrebbe o avrebbe potuto essere
Per una politica italiana un punto fondamentale anche in vista di questa corsa all'allargamento un libro bianco costituisce una chi
E costituisce una T vincolante sì se lo si vuol fare a Bari per i suoi effetti il diritto nei confronti di le nuove accessioni
Sì cominciare ha perfettamente ragione cioè è sempre sappiamo bene che non basta scrivere un articolo ho veglione articolo prevede due del Trattato piede dell'Unione per dire che con questo vediamo tranquilli a vincolante c'è il diritto non ne parliamo più è evidente che i problemi ci sono ma in questo caso viene a che a mancare una possibilità di un aggancio che forse avrebbe potuto utilmente essere proposto non lo so se ci sia ancora una capacità propositiva anche in questo periodo di seme tre italiano meno autorevoli moltissimo chiaramente è momento transitorio nella chiesa di una modificazione strutturale degli organismi dell'unione ma è un qualche cosa che può essere utile prima che ci sia un altro allargamento di queste uno
Parte che tutti desideriamo ma di cui non possiamo non
O in modo particolare dimenticarci che senza dire è l'accelerata perché sarebbe assurdo ma certamente e
In tensione fra l'Europa che guarda al Maghreb Europa della Lapponia grazie
Veloci come ce la farà buongiorno al al tuo
Dalla dall'altra Justin utile c'è stato un vizio muore il sono evidenti
Cerca la mia Facoltà di Ingegneria di Firenze ma che strumento la parola in qualità di da pochi mesi sono delegato nazionale presso l'Unione europea per le lo Space Day by suo di gruppo gruppo di consulenza per le attività spaziali o volevo un ma
Testimonianza è una riflessione da sottoporre alla sua attenzione la testimonianza questa è che quando per la prima volta quattro cinque quattro mesi fa ho partecipato alla prima riunione del del comitato
E ho visto la la mia presenza salutando tra con un grande entusiasmo perché finalmente c'era un italiano più o meno noto in un certo ambiente scientifico che poteva proporre l'attività la parte propositiva di cui parlava anche il professor privilegi lari lesione invece quindi ieri la conclusione ovvia e mancata perlomeno in certi settori una presenza qualificata e propositiva da parte italiana la riflessione ho sentito parlare di pomodori Wiener circa
L'Italia ha rispetto agli altri Paesi del Mediterraneo mi riferisco alla Spagna all'Grecia il Portogallo e così via ci ha uno un patrimonio tecnologico notevole ecco il ma trattativa globale ritengo che tutto tecnologica proprio noi in un nelle nel settore in cui io sono stato coinvolto Celori ci sono progetti mediterranei per la copertura problemi di osservazione della Terra primi terranno eccetera ecco io dico una sola cosa non vorrei che fossimo costretti a deglutire i pomodori
E essere obbligati a importare l'energia per certe ragioni e lasciare tutta la parte tecnologica mi riferisco a quello che diceva che ai Paesi del Nord perché sarebbe veramente una grossa somma grazie
Posso solo chiosare un attimo e sono così d'accordo nel senso che però tutti questi interventi e voi qui
Siete presenti come molti rappresentanti di molti settori la conclusione di questa conferenza che viene dimostrato come una consultazione approfondita a livello di sistema Paese assolutamente necessario e poi sistema paese fa delle scelte e decidere che cosa punta su che cosa punta mediocre e spiega chi paga che perché e all'opinione pubblica perché non ha scelto quel settore perché ha scelto nella sua responsabilità di pagare certi costi per puntare su questo infatti mi il tavolo insomma tipo tavola rotonda di consultazione enti locali settori produttivi o amministrativi o tecnologici od informazione è assolutamente indispensabile poi sistema paese fa delle scelte Vachon trattarle con gli altri Paesi non è detto che riesca poi a ottenere le sue priorità ma per per lo meno ci va con alcun le idee chiare e poi evidentemente negozio ma senza questa procedura stiamo andando in ordine sparso dica sì che non stiamo andando solo questo grazie
Ma già sesso fare anche dare il mangime luogo a saltare sulla presenza di mezzo chiuso controverso avanti al prossimo Consiglio o condotta allora previste dagli scenari ridisporre riceveva Lovin'Fun cioè condotta più spesso ignoti ostile senza esitazioni
Vediamo cosa bravo
Sempre
Qualcosa di grande risonanza