"Giustizia e informazione" convegno organizzato dal Centro Studi Giuridici e Sociali Cesare Terranova presso Villa Favorita

Ma ecco io non ero in me non era investito di poteri previdenziali tra virgolette naturalmente ringrazio ecco appunto pensavo quindi io mi scuso con il Ministro per quest'atteso anche era da parte mia del tutto involontaria e allora sono molto lieto di dare la parola al ministro di Grazia e Giustizia professore Vincenzo Caianiello
Che io son venuto in questa sede
Perché il convegno è stato organizzato
Dal centro studi Cesare Terranova
Un nome che per noi è un simbolo
Un nome
Che ha lasciato in questa terra un profondo
Ricordo
Assieme a quella di chi con Luís
Morì
Martire anche Illy per la civiltà
L'ENI Mancuso
I due nomi vengono sempre associati
Ed è giusto che sia così
Perché vi sono servitori dello Stato meno noti ma altrettanto nobili
Perché servono lo Stato sapendo
In
Essere destinati a a ad essere dimenticati
E quindi è soprattutto a loro che in questo momento io vorrei rivolgere un un affettuoso ricordo così come rivolgo a quelli che sono in questa sala fuori questa sala e ci sono accanto nelle nostre funzioni e senza di loro noi non sapremmo svolgerle
Nel modo con cui con tutti i difetti possibili perché si è dev'esserci chiamo quindi io vorrei appunto rivolgere questo ricordo queste due figure come a tutte le figure che sono state vittime
Dell'antistato
E adesso
Cari amici
Voglio rivolgermi a voi con questa espressione
Per due motivi
Innanzitutto perché non è mia intenzione fare un discorso
Ma piuttosto svolge alcune considerazioni ad alta voce
Riflessioni che faccio innanzitutto a me stesso
Come ministro della Giustizia
Anche
Sì è ministro da poco tempo forse per poco tempo
Ma soprattutto perché credo che il tema oggetto di questo convegno sia così importante da imporre che ci si parte con estrema franchezza
Senza demonizzazione
Se qualcuno di voi non condivide le mie opinioni
Potremmo incontrarci anche fuori in questa sede per parlarne ancora per cercare di convincerci l'uno con l'altro dimostrato vorrei dimostrare la mia estrema disponibilità a cambiare opinione che gli argomenti degli altri dovessero essere più forti degli
E voi potrete spieghi chiedermi perché Elio
Svolgo le mie riflessioni leggendo un testo chi mi conosce sa che è mia abitudine dei convegni poi convegni nostri sono convegni giuridici per fortuna
Non urla che
Dove ci si parla specie nella materia
Un abbaglio
Otto conseguito una cattedra
E diritto amministrativo diritto per le persone
Pensano secondario
E che invece io considero al primo posto perché se funzionava amministrazione
Non c'è bisogno della giustizia in molti aspetti
Primo
Primo può posto dove si deve fare la giustizia e nell'amministrazione e non a caso personali più Guido centri mi sono ispirato che ancora celebrato l'altro giorno in un interessante convegno
I pochi iniziati Silvio Spaventa
Parlo di giustizia nell'amministrazione sulla battaglia di tutta la sua vita
Quindi noi siamo abituati nella materia che di cui mi sono specializzato
Ad essere
Pagati
Io vorrei essere pagato con voi
Anche se il tema è un tema in questo momento drammatico
Tanto drammatico che a conclusione di una vita passata nella magistratura
Dopo
Quarant'anni circa
Dopo averla percorsa in tutte le sue longitudini latitudini perché io credo di avere un primato assoluto
E di aver concluso poi
Facendo il giudice delle leggi che un giudice diverso
Da quello degli altri perché un giudice che deve individuare valori e deve
Compiere le sue scelte
Dopo un bilanciamento tra valori non dopo una non per applicare norme ma per verificare la validità di leggi alla luce di certi valori dei valori che ci sono nella Costituzione
Ebbene io a conclusione di questa mia carriera faremo tutto in questa mia attività sarei potuto rientrare
Nella magistratura cioè dovevo rientrare la magistratura ci sono entrato per regioni pratiche per per pochi giorni
Per ragioni burocratiche per pochi giorni
Ma ho deciso di non riprendere quell'attività
Perché mi sono accorto che è l'attività più terribile come diceva Montesquieu
Giudicare gli altri
E qualcosa di terribile ed io mi sono sentito inidoneo a questa funzione
Perché la mia esperienza
Mi ha portato a valutare
La difficoltà
Di poter tra virgolette fare giustizia
E quindi
Ho lasciato commosso e in solitudine la toga
Per verificare mi all'insegnamento all'insegnamento dei giovani perché avrei voluto renderli partecipi dalla mia esperienza a conclusione di questa di questa attività che sto svolgendo in questo momento
Io tornerò fra i giovani
è più facile confrontarmi con loro che non pretendere di fare giustizia probabilmente senza raggiungere lo scopo
Perché per farla bisogna avere molta umiltà ed è questa la dote principale
Che la società vuole che abbia
Giudice
Il bene comune nel caso di specie e la corretta amministrazione della giustizia
Voglio precisare bene dato il tema del convegno
La giusta amministrazione della giustizia dell'apporto che per la realizzazione di questo bene può dare informazione
Una considerazione quest'ultima
Che nel bilanciamento fra i due valori ormai mi sono abituato a questa idea del bilanciamento tra i valori di ultimi nove anni
In cui ha svolto una funzione
Giurisdizionale ma del tutto particolare tanto è vero che la Corte costituzionale non è inquadrata nella magistratura
Imporrebbe di certo qualche limitazione al secondo cioè al diritto all'informazione
Qualora la prima la giustizia risultasse compromessa
E in vista di questo alto fine siamo tutti chiamati a dare il nostro contributo
A fare la nostra parte
Magistrati del pubblico ministero
Giudici
Avvocati giornalisti
Ciascuno secondo la propria competenza
E secondo le proprie attribuzioni
Il tema del rapporto tra giustizia e informazione è cruciale
Specialmente in questi giorni
Perché questo rapporto importante
Perché è diventato importante in questi tempi che si sono tempi in crisi
Anche se
Da quando sono nato
Ogni giorno mi sono svegliato e ho sentito dire un momento
E quindi non dobbiamo neppure drammatizzare
Questa espressione quando diciamo
Vorrei partire da un'affermazione che che vedo tutti possiamo condividere
L'informazione salvo quegli eventuali limiti di cui prima parlavo
Deve essere funzionale alla buona e corretta amministrazione della giustizia
L'informazione la corretta informazione fa bene alla giustizia
Come punto di partenza lasciatemi ricordare quasi provocatoriamente
Come Vincenzo Manzini
Che ha un nome che per i giuristi dice molto
Anche se il i giuristi hanno una grandissima limitazione
Essi sono noti soltanto all'interno di chi si occupa di diritto anche se il loro pensiero fa parte della cultura
E quindi a un molti mentre tutti siamo tenuti a a conoscere le espressioni del mondo letterario i nomi famosi dei filosofi degli scienziati
Dei grandi giuristi
Pochi conoscono il nome mentre essi hanno dati a un grande lezioni inciviltà
Ed è
Probabilmente che dà loro insegnamento che la società ha fatto dei grandi passi
Nel cammino
E alla civiltà
Quindi Vincenzo Manzini spiegava all'indomani dell'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale
Quello del mille novecentotrenta
E quindi a testimonianza di una cultura che connaturata al giurista come era per Mancini che non si sentiva proprio perché giurista costretto dall'ideologia del suo tempo
E attribuiva un grande valore alla pubblicità del processo egli diceva la pubblicità dei giudizi è la più idonea garanzia della loro rettitudine esse erano parenti già di Giustizia e Libertà questo sì lo scriveva nel mille novecentotrenta
L'imputato trova in essa la migliore assicurazione contro la calunnia l'illegalità e la parzialità il giudice si pone al riparo dal sospetto e si sente più sicuro della sua coscienza e di
Il Pubblico ministero e i difensori vedete che già in quell'epoca
Manzini diversificata a giudice e pubblico ministero
Vengono quando il pubblico ministero era
Asservito
Come lo è attualmente in altri Paesi come in Francia
E del Pubblico ministero i difensori vengono stimolati all'adempimento coscienzioso
E ha la crede il loro dovere
I testimoni periti subiscono un salutare controllo
Il popolo sia maestra nella conoscenza delle leggi penali la moralità se ne avvantaggia con lo spettacolo del diritto svelato e punito
Dunque informazioni sul processo come momento didascalico
Poi il marchio pop proponeva addirittura che si obbligarci ad assistere ammiragli patimenti pericoli gravi diritti un certo numero di persone il processo come momento esemplare
Che però è una ideologia che io non condivido
L'informazione come momento di controllo
Sotto un duplice punto di vista
Autocontrollo da parte di chi amministra la giustizia
E in genere per gli attori che calcano la scena processuale
Controllo da parte dell'opinione pubblica
Quest'ultima forma di controllo assunto negli ultimi tempi una particolare rilevanza
L'esigenza di assicurare un controllo sociale su un momento su una funzione che nel nome del popolo sovrano viene appunto esercitata che esprime il ristabilimento dei principi basilari della convivenza civile
Ma vorrei ricordare anche un altro aspetto non secondario che non può essere tralasciato
Mi riferisco alla pretesa ad essere informati sic et simpliciter anche affini curiosità
L'informazione sul processo come momento di soddisfazione per l'opinione pubblica in un mondo che affida gran parte delle sue reazioni ai mass media
Ricordo quando giovane magistrato
Venne assegnato al Tribunale di Udine
Appena giunto vi notai nei corridoi di Palazzo di Giustizia un movimento inusuale è una grande agitazione come se si fosse in attesa di un avvenimento importante
Chiesi cosa stesse succedendo mi fu risposto che di lì a qualche giorno era stata convocata la Corte di Assise
Io provenivo da una terra del Mezzogiorno dilaniata
Dall'anti-Stato
Dove la corte d'assise siede in permanenza
E nessuno di non addetti ai lavori ne prova più curiosità
Era solo usanza per giovani laureati in giurisprudenza ma anche per la gente comune assisterà i grandi processi di cortesia andare ad ascoltare i grandi nomi che allora facevano notizia per le riferì loro eloquio per la loro versatilità in tutti i campi dello scibile
Ma a Udine la Corte di assise non si riuniva da sei gli anni
Il grande interesse della pubblica opinione dava di notare forse più curiosità che non partecipazione
Anche perché il caso faceva veramente notizia era una donna che era stata crocifissa ad un albero violentato
Avendo conosciuto alla civiltà di quel popolo che ricordo con rispetto per la sua serietà e laboriosità
è probabile anche che da allora la Corte di assise non si sia più riunite
Mentre la mia corte d'assise continua a sedere in permanenza ad essere moltiplicata nelle nelle sue articolazioni
Tornerò più avanti su questo aspetto della giustizia spettacolo ma intanto ci si può chiedere quanto giovi questa informazione che sembra piuttosto soddisfare la curiosità si assiste a un processo come si segue una puntata televisiva di beautiful
Ed è comodo per i mass media a fare spettacolo a spese dalla giustizia
Ed anche a poco costo
Vorrei soffermarmi propoli brevemente su quella che ha chiamato informazione come controllo sia come controllo sociale sia come mera informazioni ma ritengo anche opportuno fare cenno al controllo meramente interno interno cioè alla funzione giurisdizionale che tocca anche il sì indirettamente il momento della informazione
Nel suo rapporto con la giustizia
Il controllo interno è ormai un dato acquisito nel nostro sistema giuridico e giudiziario
Quello della motivazione
E in quello di gran parte dei paesi moderni
Specie di quelli che traggono i propri principi dalla tradizione illuministica
Si racconta l'episodio
Non si sa se veramente accaduto ma comunque emblematico del sovrano di Francia che insoddisfatto di una decisione di un suo giudice che aveva sempre messo di decisioni condivise da re
Lo mandò a chiamare chiedendogli ragione di tale decisione e come fosse ad essa pervenuto
Lapidaria fu la risposta di giudice mai sta ho fatto come tutte le altre volte ho tirato in aria la Monica
A questo possibili adagiarsi del giudice alla casualità
Un fenomeno studiato appunto nel Settecento che portò alla conclusione che la probabilità di errore del giudice fosse uguale anche spieghi decidesse senza la monetina
Sì sì o pericoli introduzione dell'obbligo della motivazione cioè di informare gli altri delle ragioni per le quali si è deciso
Ecco la grande importanza della motivazione come strumento di controllo interno perché risponde all'esigenza di rendere noto informare gli altri dell'argomentare dei giudici né alla decisione adottata
E così e che costringe questi a non usare appunto la monetina
E ricordiamo le reazioni dei giudici dopo la introduzione grazie all'insegnamento di Gaetano Filangieri
Dell'obbligo della motivazioni vista dai sì come un grave attentato alla indipendenza e alla sovranità un sovrano e si ritenevano non motiva i propri atti
Vorrei qui ricordarne solo un aneddoto del giudice borbonico il quale amministrata giustizia con il bigliettino per cui gli vada avanti il primo che ha ucciso la moglie chi del bigliettino due amici
Va un altro che ha commesso una rapina tre anni
Va un altro che ha commesso un'ingiuria vent'anni
Questo rimane sconcertato reagisce dice ma insomma quella ucciso la moglie lo emessi quello e quell'altro ha rapinato tre anni
Io ho vent'anni per un'ingiuria e giudice rispose che è andata bene qui dentro c'è anche la pena di morte
Ora
Vorrei ora in questa sorta di riflessione ad alta voce soffermarmi sull'informazione come controllo sociale e come informazione sul processo e sull'amministrazione della giustizia
Nessun problema si pone con riferimento al dibattimento il principio della sua pubblicità
Rappresenta una conquista ormai antica
Qualche utile meditazione potrebbe essere forse fatta con riferimento ai riti alternativi è un tema che devo appena accennate per dimostrare io mi sono fatto carico di questa di di esso
In particolare il giudizio abbreviato e il patteggiamento so bene che la mancanza di pubblicità qui stiamo parlando ovviamente della pubblicità in senso tecnico
Di quella della pubblicità con la presenza di pubblico perché rimane pur sempre la motivazione che serve a rendere pubblica ad informare del perché è stata adottata una certa decisione
Cioè dalla decisione resa in pubblica udienza ha rappresentato nella mente di chi ha scritto il nuovo codice di procedura penale
Una forma di incentivo ha ricorso al rito alternativo cioè non non il clamore non avere il clamore e quindi
Ha soppesato il legislatore e lo appiattato dei benefici a colui che chiede il rito alternativo e in cambio gli anche promesso che non sarebbe stato troppo proclamato questo suo processo
E tuttavia mi chiedo se in qualche ipotesi
Mi riferisco principalmente a fatti di corruzione o comunque a fatti che esprimono una non corretta gestione delle pubbliche funzioni la mancanza di pubblicità non si traduca in una mancanza di controllo sociale
Cioè di controllo da parte della collettività ma qui anche posso rispondere che non è segretezza la non pubblicità in senso tecnico ma perché essa si esprime in altro modo
Potrebbe ancora svolgersi qualche riflessione su quella informazioni sul dibattimento penale
Che viene realizzata attraverso una ripresa televisiva dei processi
Ne ha scritto mi sembra non ne abbia parlato eccessivamente elevatore di base
E e quanto ad essa
è innegabile che tale tecnica di informazioni soddisfa al massimo grado l'opinione pubblica
Ed è parimenti noto come essa sia stata ora difesa se il pubblico può recarsi nell'aula dove si celebra il processo non si vede perché non possa essere il processo portato nelle casse ora criticata il processo come spettacolo
Così come pure noto che la giurisprudenza adottato decisioni difformi
Al riguardo a seconda dei casi mi parlava anche
Il relatore ribassi analoghi io l'ho letta mi pare che ripeto non sia stata su questo punto eccessivamente illustrata e alla luce dall'articolo centoquarantasette delle disposizioni di attuazione del Codice di procedura penale
Devo dire con tutta franchezza che non saprei se sia un bene o uguale certo vi sono stati i processi che trasmessi attraverso la televisione hanno avvicinato la collettività la funzione giurisdizionale in quei casi quelle trasmissioni hanno svolto un ruolo fondamentale per una corretta e ampia informazione
Quali a titolo esemplificativo ricordare il processo di Catanzaro sulla strada strage di Piazza Fontana vado molto indietro perché amerei non troppo invischiare Miller presente
Ma ripeto no no sul punto certezze con la franchezza che desidero mettere alla base di questo nostro incontro voglio farvi una confessione
Io non sono un appassionato di calcio solo una volta sono andato portato vita mio figlio ad assistere ad una partita era la finiana filiale dei Mondiali a Roma tra la Germania e l'Argentina eccetera Maradona
Quella sera non ho assistito ad un incontro ma uno scontro ebbene non vorrei che le trasmissioni televisive dei processi si risolvessero i primi scontri
Con opposti sostenitori a tifare per l'uno o per l'altro dei partecipanti
Perché l'oggetto del processo è un uomo
E i partecipanti sono il pubblico ministero che rappresenta lo Stato e un individuo al quale lo Stato deve assicurare il massimo delle garanzie
Da scontri simili può non uscire una decisione giusta come non fu
Una giusta decisione quella che decise che dovesse essere Gesù ad essere crocifisso e non Baratta
E su queste sono bellissime le pagine del comici finge e la democrazia scritte dal mio ex collega Gustavo Zagrebelsky
Così si giustifica assist soddisfa il giustizialismo non la giustizia
Così l'opinione pubblica può condizionare far diventare scontro quello che deve essere un momento un momento alto di dialettica che troverà nella decisione del giudice la sua sintesi
Certo lo scontro c'è Epiro spesso fisiologico al processo perché nel processo si realizza lo scontro tra il diritto dell'individuo
E quello dello Stato di pulire il colpevole
Ma vorrei qui ricordare appunto
La famosa intuizione Sempre di Gustavo Zagrebelsky nel suo volume il diritto mite
Appunto la intuizione
Contro violento non è diritto è diritto otto luce
Diritto che non è giustizia
Il diritto del dito puntato contro il proprio sino
Delle toghe ancora inspiegabilmente dismesse comprò a terra
Ed anche qui non la curiosità
Ma il diritto ad essere informati avrebbe imposto che chi aveva compiuto quel gesto chiarissime le ragioni proprio perché da magistrato si era caricato i compiti altamente meritoria forse più grandi
Il problema invece è delicato per quanto riguarda la fase anteriore al dibattimento
E particolarmente la fase delle indagini preliminari
Credo di non peccare
Nell'esagerazione nel dire che l'opinione pubblica è apparsa sovente sconcertata di fronte a notizie che dovrebbero essere coperte dal segreto
Mi hanno oggi parlato altri
Cioè mi hanno ieri parlato altri che oggi altri probabilmente ne parleranno
Scusate la lunghezza ma io devo compiere un discorso completo per evitare di essere frainteso e intendo che il mio pensiero venga completamente Espresso perché la funzione che mi è stata affidata mi impone anche il compito di evitare fraintesi
Non voglio entrare nel merito della questione circa la rilevanza penale o se del caso sul piano deontologico dei provvedimenti dei comportamenti relativi ferma restando la per fermo restando la valutazione negativa che il ministro della giustizia vere ribadire voglio invece più realisticamente
Con pacatezza e insieme determinazione riflettere con voi su alcuni punti
Sappiamo tutti che il nuovo codice di procedura penale improntato al principio accusato
Più esattamente si tratta di un sistema a due fasi
La fase dei dibattimento è quella dove viene realizzato al massimo grado il principio accusatorio le due parti si contrappongono e il giudice si trova in una posizione di terzietà
Chi legge le pagine di Cordero nelle sue nel suo immaginario questo questo duello che al dui ricorda
Lui ricorda gli antichi processi quelli del giudizio di Dio
L'aver duetto con i vari quelle varie forme
Quindi
Non a caso il Codice chiama questa fase processo
Prima del processo
C'è la fase delle indagini preliminari
Improntate al sistema inquisitorio
Proprio perché S non hanno ancora alcuna rilevanza sul piano dell'affermazione della colpevolezza
Certo sono assicurate le garanzie della difesa ma la fase protetta dal segreto
Diciamo dalla riservati
Al termine delle indagini preliminari spero scuserete questo tono didascalico ma mi aiuta a spiegarmi meglio il Gip decide se l'accusato debba essere sottoposto al processo
Ancora e qui è soltanto un'accusa
Così come chiede il pubblico ministero
E il processo sedia libera
E già di per sé una Pina
Ma non vere esserlo assolutamente quello della pace dell'indagine
Questo è il dramma che noi stiamo scrivendo
Ebbene c'è qualcuno in questa sala che non riconosca tenne i fatti contro le intenzioni del legislatore che ha disegnato il nuovo Codice
La fase delle indagini sia divenuta essa stessa procede
E che chiome sul processo comprensibilmente si appunta la curiosità pubblicità
Consigliere inevitabilmente finito per http
Per quella fase diventata dei fatti conosce
E ora la mia domanda è
Con quale vantaggio
Ho mi chiedo con quale detrimento per l'amministrazione della giustizia
Se una persona viene colpita da un provvedimento restrittivo ossia una persona viene inviato informazioni di garanzia in ipotesi divulgata dalla stessa parte destinataria ma non sempre si pone il problema di una corretta informazione sulla vicenda
Dovremmo dire procedimentale ma dobbiamo dire nel fatto divenuta processuale
Io non sarei del tutto contraria ad una istituzionalizzazione di un attività informativa da parte dell'ufficio giudiziario procedente
Nel rispetto delle esigenze processuali o investigative e del rispetto della dignità dell'accusato
Ad esempio affidandone la corrispondente responsabilità portavoce dell'ufficio
Abbiamo letto sui giornali i resoconti intercettazioni telefoniche e
Di conversazioni private del tutto irrilevante
Cioè che l'accertamento dei fatti
Non c'è forse stata violazione della sfera del privato
Come non può rilevarsi che una conversazione privata che contenga espressioni poco educate nei confronti di una terza persona
Si trasformi per il fatto stesso di essere pubblica sui giornali e quindi avere più destinatari in un'ipotesi di diffamazione
Che non era nelle intenzioni del
Che nel chiuso delle sue pareti domestiche aveva tutto il diritto di dire quello che bolliva ad una sola persona anche diffamatorie
Oggettivamente nei confronti di una terza via ebbene è accaduto
Ed è accaduto nei confronti di una persona di
E a un certo punto momento è diventato il simbolo
Della della del male
E invece non si è voluto
Perché tanto dagli all'untore tutti
La pensavano diversamente e nessuno si è dovuto a dire sarà colpevole sarà dovrà essere punito ma perché egli non aveva il diritto di contro un altro scopo
Nel più fra l'altro neppure in presenza di un'altra persona
Ma mi rendo conto
Gli altri più delicati problemi si può ad esempio
è la massima del giornalismo anglosassone
Che la notizia è sacra il commento ed
Ma che cos'è la notizia
Esiste veramente
Ricevuta o trasmessa una notizia asset
Ho già essa stessa ecco mento
Sarebbe possibile per la stampa fornire come dire le notizie contrapposte
Anziché fornire solo quelli ad effetto
Quelle con quelle che fanno titolo sì da consentire ai lettori di operare una scelta autonoma per poi compiere quel controllo di opinione che serve ai fini di una corretta giustizia
E tuttavia nel porre a me stesso questa domanda
Mi rendo conto di quanto sia difficile tardi una risponde
Forse quarant'anni fa
Per avrei data una risposta
Oggi mi sono accorto di non aprire più certi
Ma non perché tu PT di tutto non perché sia scettico
Ma perché a conclusione della mia attività mi sono convinto che probabilmente le ragioni sono la lunga o dall'altra parte ecco perché drammatico il momento di
Perché il giudice deve fare una scelta tra due posizioni entrambe delle quali hanno degli aspetti positivi
Non solo perché quindi è tuttavia nel porre mi rendo conto di quanto sia difficile dargli una risposta non solo perché la diversa prospettazione di un fatto e diretta espressione di un momento di libertà
Libertà della stampa e libertà di manifestazione del pensiero
Ma anche perché il momento giudiziario e divenuto esso stesso momento politico quando non anche di lotta politica
E questo ve ne hanno dato atto tutti coloro i quali sono ieri intervenuti con tutte le buone intenzioni per difendere La sette scita della giustizia ma nessuno ha potuto negare che nel fatto sia accaduto quest'
La valenza politica del momento giudiziario è nelle cose è nella storia recente nel nostro Paese
è dipeso dalla natura stessa
Dei fatti oggetto di accertamento
Specialmente di fatti di corruzione e di concussione che tanto allarme hanno creato nella società che ha visto finalmente alla giustizia entrare nei palazzi del potere per ripulire
Ma quei fatti hanno portato a quella che corro orribile terminologia è stata definita rivoluzione giudiziaria
Dico orribile perché non è questo il compito della funzione giudiziaria
Che può essere terribile
Come diceva Montesquieu la fissasse giudice sì terribile fa farmi nel sonno
Ma non orribile così come non è questa sono sicuro l'intenzione che in linea di massima ha mosso nuove i nostri pubblici
Anche spesso appare diversamente
Per chiarire meglio la differenza tra rivoluzione che atto squisitamente politico e giustizia non posso non ricordare le parole bellissime di un maestro che diritto che non lo spiegare il mistero del processo plasticamente scolpisce la funzione della giustizia parlo di Salvatore Satta c'è anche stato autore
Di due
Grandi Romanzi
Che pochi hanno letto perché Salvatore Satta era un giurista il quale in quei romanzi
Tutti i
Delle certezze che certe volte giurista raggiunge
Egli che aveva scritto in sede
In sede scientifica
Sulla esecuzione forzata nel suo romanzo il giorno del giudizio dubita della validità dell'esecuzione cioè dell'appropriazione dei beni altrui
Senza la volontà del suo proprietario e tutto il dramma che si svolge in quel volume è proprio questo la la l'autocritica del giurista
Per certe certezze che egli ha raggiunto nel dover esplicare la legge e allora che cosa ci racconta Satta a proposito della differenza tra rivoluzione e giustizia
Narrano le storie che il due settembre mille settecentonovantadue
Mentre il tribunale rivoluzionario giudicava il maggiore Bachmann della guardia svizzera Verre un rumore sordo e lontano invase la grande sala delle udienze che prendeva il nome di San Luigi
Una folla immensa la folla di tutte le rivoluzioni emergeva i bassifondi e si riversava sulle rive e sui ponti della Senna erano le tre del pomeriggio e la giornata era limpida e calda
Impassibili giudici si apprestano a interrogare alcuni soldati svizzeri che dalle carceri sono ingurgita anti sono stati condotti per rendere testimonianza contro il loro capo
Verso le quattro e mezza il rumore si fa più vicino insistente
Sembra quasi salire dallo stesso palazzo un usciere si affaccia una finestra e una spaventosa visione si offre ai suoi sguardi volontari sanculotti eccitati da qualche mese statore aveva forzato i cancelli e armata di scuri pugnali di picche trascinava quanti prigionieri trovava in mezzo al cortile davanti a un improvvisato tribunale del popolo e la ne faceva orribile scempio d'improvviso tra la folla imbestialita correva voce che gli svizzeri del re sono nella sala delle udienze giudicati davanti
Al tribunale quello che sedeva dietro lo scranno collettori
Con urla immani svalutano su per le scale attraverso stanze vestiboli venerabili per antichi ricordi gli appaiono sulla soglia i cenci e le armi grondanti di sangue
La chiesa l'accusato Backman discende dalla poltrona ove da trentasei ore seduto e si presenta alla sbarra come per dire uccide
Avvenne un fatto mirabile
Il presidente la rotta ferma ad un gesto il in massoni
Con poche energiche parole intima di rispettare la legge dell'accusato che è sotto la sua spada
Impiegare docilmente verso la porta
Essi hanno compreso dell'opera che essi compiono là in basso le maniche riportate e la picca tra le mani
Questi borghesi in mantello nero e cappello a piuma la perfezionano sui loro sei
Quella perfezionano
Voleva dire fatta
La rendono cioè no
Veramente è sovrana dal banco
Entrambi stavano facendo la stessa cosa
Entrambi pensavano di punire un colpevole ma la mesta della giustizia aveva fatto arretrare quelli che ritenevano di poter parte giusti
Senza il processo
Non si pensi che questa citazione sia inutile retorica gli ho detto che vi voglio
Faccia delle riflessioni ad alta voce
Costata tra le letture che più mi hanno colpito a suo tempo
Questa questo passo poi ripubblicato il libro del novantaquattro dare
Ma non fa parte del circuito dei tredici dei treni dei quali gli scrittori si trenino tra di loro un anno un romano l'altro
E quindi è poco noto
Io vorrei che la stampa contribuisce a una corretta informazione sul
Che per la sua tecnicità
Il discorso di la Roma
Non può non deve essere giustizialista
Non solo quanto ai contenuti ma anche con riferimento alle modalità dell'intervento giudiziario agli aspetti più scuro ente tecnici di tale intervento
Dico anzi che è mio fermo intendimento erano già annunziato ad alcuni giornalisti che gli avevano accompagnato a Bruxelles
Di organizzare presso il ministero
Un seminario di una giornata per i giornalisti
Per offrire loro la possibilità di correttamente informare sul pianeta giusti
Per trovare un codice comune di linguaggio perché il nostro linguaggio occulto diciamo noi che non si sa bene se significa colto occulto
Molte volte impedisce di comunicare con gli altri ma soprattutto vorrei rivolgere loro un forte appello
Perché aiutino l'opinione pubblica meglio capire i fatti giudiziari oggetto
Del di informarsi
Spiegare che è una cosa imparzialità
Che connotazioni tipica dell'attività del Pubblico ministero un connotato che per l'articolo novantasette della Costituzione egli a in comune con la funzione amministrativa
Anche l'amministrazione
è parte
Perché titolare degli interessi pubblici del piede curare non di rado in contrapposizione ad altri interessi
Ma in quanto i suoi interessi quelli che la devi curare sono più essa deve essere imparziale nei confronti di tutti coloro
Cui la sua azione e Triestina
Così l'ex
Funzioni di Augusto
Un momento della dialetti
Processuale
Allo stesso modo che per l'amministrazione lo è la
Affidati alla sua cura così per il Pubblico ministero l'accusa è l'espressione dei motivo di una parte ma poi che anche la funzione dell'accusa il pubblica chi la esercita deve essere imparziale
Comportarsi cioè nei confronti di tutti nello stesso modo
Ma in un certo senso
Non sono anche pubbliche reattività degli organi di informazioni
E non può essere per caso che anche debbano essere tendenzialmente imparziali nel senso cioè di realizzare i propri figli di orientare gli altri in un certo modo perché ognuno deve orientare
Secondo la propria ideologia senza essere però tendenziosa
Altra cosa invece la terzietà
Che il segno distintivo di quella terribile
Potestà di giudicare fra il giudice oltre ad essere imparziali comportarsi cioè nello stesso modo nei confronti di tutti deve essere terzo
Cioè neutrale
Non deve orientare in un modo o in un altro come fa l'accusa deve giudicare fra due tesi a confronto
Deve decidere chi ha torto o chi ha ragione tra l'accusa dell'imputato tra l'autorità e la leadership
Ma vorrei anche che comune fosse lo sforzo di non fare apparire la vicenda processuale come uno sconto tra un individuo da una parte e la magistratura dall'altra parte
Nella fisiologia del processo penale
L'individua Cusato ha davanti a sé altri indù
I giudici o pubblici ministeri
E non un potere o peggio una corporazione
Montesquieu diceva
Dove il site vere e la magistratura non i magistrati
Il Illy accusato deve sapere vari di avere davanti a sé un giudice
Non un apparato che protegge sorregge quel giudice
Il giudice con la sua coscienza e al di sopra di sé soltanto valigie
Ecco perché per Montesquieu la fissasse lì giù Ginger
Deve essere nulla o inesistente deve essere una funzione non un potere corsi risolve Montesquieu il principio della divisione dei poteri egli non vede della magistratura del magistrato un potere vede dei giudici e vi all'insegnamento di Montesquieu che la nostra Costituzione definisce
L'ordine lo definisce i giudici immagina magistratura uno ordine e non un potere nello stesso articolo c'è scritto
I magistrati costituiscono un ordine indipendente da ogni altro potere
Usa la parola d'ordine è potere è usare noi pensiamo ad un sì alle interpretazioni nello stesso testo due termini diversi deve avere un significato
Arturo Carlo Jemolo forse la più alta
Forse la più alta coscienza morale del nostro Paese in questo secolo
Ammoniva che quando ci sono dei corpi autonomi essi per primi
O quando si costituiscono
Di fatto come corpi autonomi essi per primi devono hanno l'interesse a salvaguardare al massimo la propria integrità per sopravvivere
E non ci devono essere tabù
Io ad esempio vedere con favore il ritorno all'uninominale per eleggere il Consiglio superiore della magistratura so che vi sono persone che non in questa sala
Che mi demonizzando perché io ho detto queste cose perché questo drammatizzare gli scontri
Perché questo è strabico questi perché questo sdrammatizza direbbe gli sconti
O le diverse posizioni sui grandi temi
Non voglio disconoscere l'utilità il grande apporto delle diversi correnti della magistratura
Per una giustizia più giusta per una completa attuazione dalla Carta costituzionale per una funzione promozionale della giustizia come cultura
Per una per una organizzazione della giustizia maggiormente rispondenti alle esigenze della società
Ma non possiamo non riconoscere che spesso la eccessiva politicizzazione
Che nelle correnti rappresentate come tali nel Consiglio superiore della magistratura crea sconcerto presso la pubblica opinione
Quelli che ci sono dentro non sento non quello che quello che accade fuori eccome
Accadeva per la vecchia classe politica alla quale si era chiusa nel suo bozzolo lì non si accorgeva che fuori nessuno aveva più fiducia nei loro confronti ed ecco perché a un certo punto
All'invito andare al mare a andate al mare ai monti si è risposto in un altro modo perché il popolo ha capito
Che quello era il momento
Per
Per rinnovarsi e quello era il mentre quelli dentro non lo avevano capito ed ecco perché il mio il mio appello rivolto a quelli che stanno dentro all'ordine giudiziario
E di sapere che probabilmente essi conoscono sento lo soltanto quello che viene detto nei loro ambiti e non sanno che fuori che ascolta può io non ho mai sentito ormai una persona che dice che l'attuale modo di eleggere il Consiglio superiore della magistratura
Non è un modo per esaltarne la politica
Questo è quello che io sento ve lo dico voglio essere il canale di informazione tra la società e l'ordine pensate cinque prima che sia troppo tardi
Quindi non possiamo non riconoscere che spesso una eccessiva politicizzazione crea sconcerto presso la pubblica opinione e fa perdere la fiducia che si deve avere dell'amministrazione della giustizia una cosa è la politicizzazione altra cosa è la benefica contrapposizioni ideale o ideologica sui grandi temi
E a mio parere e a mio parere sdrammatizzare le vicende processuali vuol dire anche intervenire sull'organizzazione
Dell'ordinamento giudiziario
Sull'organizzazione del Pubblico ministero sul sistema dell'attività defensionale
Vuol dire avere grandi progetti progetti di largo respiro anche qui io mi rivolgo all'ordine giudiziario non guardate all'immediato guardate in prospettiva quello che può accadere
Se ancora continuiamo a dire andare a andate al mari ai monti può accadere anche a l'ordine giudiziario se si chiude troppo
A non ascoltare quello che c'è nella società l'altro giorno il mio amico
Con il mio amico Nino Abbate abbiamo presentato un volume
Folena
Alla Libreria rinasce
E a un certo punto con con quell'accento accorato e appassionato e drammatico che un grande magistrato come me Nino Abate
Si guardava intorno con rammarico e disse
Quella sera era al quarantacinque per cento fa fare a gara risalente che è la credibilità della magistratura nel Paese era del quaranta per cento
E lo diceva con tono drammatico
Perché la la magistratura è scesa in nell'opinione pubblica allora io gli feci una battuta edilizi probabilmente è colpa dell'opinione pubblica
Ora questo è il discorso che noi ci dobbiamo fare quattro io non ho nessun'interesse personale a far ho un interesse che è frutto della mia esperienza professionale e Dini
Io ho portato qui per fare ok quello che è scritto delle pagine di Montesquieu e quando l'altra sera Folena dissi guardi che la mia edizione quella che io ho letto e che ho nella mia libreria che il mille settecentosettantasette e loro oggi esaltano il pensiero di Montesquieu
Vidi citata una oculari ristampa di Montesquieu degli Editori Riuniti del mille sette nel mille novecentosettanta e io gli dissi siamo non è che ci dispiace che Abbiati copiato quello che avevamo pensato perché è una cosa stranissima
Questo farsi propaganda reciproca le forze politico io radici che ha copiato ignoro quindi dice che la il programma dell'altro è buono perché il proprio e quindi io questo non lo capisco mentre invece a me fa piacere perché abbiamo creduto in Montesquieu
E dopo duecento anni ci siamo arrivati tutti è una lite una e noi non è che c'avevamo visto avevamo di speravamo che ciò accadesse eravamo sicuri che sarebbe accaduto ecco perché non mi ha sorpreso il libro di Folena
Perché eravamo sicuri che prima o poi tutti ci sarebbero dovuti arrivare
E a mio parere drammatizzare le vicende processuali
Dicevo BBC dunque leggevo su un giornale
Quindi per vuol dire avere grandi progetti progetti di grande respiro ma anche interventi concreti
Leggevo sul giornale giorni fa delle grandi difficoltà che incontrano i nostri giovani magistrati quando si reca norme le sedi di frontiera
Bisogna fare qualcosa offrire loro condizioni per lavorare meglio
Dare degli incentivi non stare a sentire i sindacati che non sanno nulla di quello che fanno i magistrati quando i sistemi i trattamenti economici e le e pensionistici e dei magistrati vengono assimilati a quelli degli altri laddove il magistrato può essere destituito dopo solo vent'anni di carriera ed oggi con le nuove leggi
Non può non possono esserlo perché non hanno più nulla davanti al sì immaginati un magistrato destituito
Ed essi devono attendere trentacinque anni di servizio che non hanno fatto quindi sessantatré anni di età per avere una pensione questo che cosa fa che probabilmente il Consiglio superiore di fronte al dramma
Di un magistrato che viene gettato sul lastrico può essere più benevolo danneggiando la società quindi bisogna affrontarli questi problemi sono problemi importanti come bisogna affrontare la possibilità che viva in frontiera abbia trattamenti sia pure per
Promettendogli la serie di sua scelta quando va via
Promettente dandogli l'alloggio dandogli la possibilità di avere un trattamento economico migliore per quel periodo facendo valere maggiormente
Nelle carriere ulteriori sperando che un giorno si ripristini definitivamente il sistema della meritocrazia nella magistratura
Che quello che essi hanno svolto in prima linea possa valere di più di quello che
Otto anni addietro ci sono dei miei scritti che risalgono al gli anni ottanta e novanta perché non a diffidare la decisione
Sulla emissione delle misure cautelari a un organo collegiale ho già sentito persone allarmate la vischiosità di certe di certe ordinamenti impedisce a qualcuno di pensare più alla lontana che cosa significa
Che il Pubblico ministero anziché rivolgersi ad un singolo trovi la sia un collegio e che il collegio decide della libertà decida della libertà personale in quel momento si decide della libertà e te l'onore di quella persona siano tre persone a guardarsi in faccia
Ed anche la persona che nei cui confronti dovesse poi essere emanato un provvedimento di custodia sentirebbe meno di essere un perseguitato perché li perlomeno potrebbe pensare ci hanno pensato due persone
Mentre noi abbiamo sentito nelle cronache giudiziarie
Il Gip del pool di cioè come se il cippo faccia parte del pool
Non sia terzo non si aggiunge e non abbiamo visto televisivamente sì per entrare e uscire dalla stanza dei pubblici ministeri io posso testimoniare e questo entrare e uscire dalla stanza dei pubblici ministeri certo non avveniva anche con un entrare e uscire dalla stanza degli avvocati
Perché se il Pubblico ministero entrassi uscite IGP entrasse e uscisse dalla stanza degli avvocati e si trattenesse in quella stanza a lungo e potrebbe probabilmente essere ricusato
Mentre invece non avviene se va mentre esce dalla stanza
Diverso sarebbe se fosse un collegio a dover decidere della libertà personale cioè poi come me chi come me è dell'opinione che
Uomo dei pubblici ministeri debba essere diversificato da quello dei giudici perché si appieno rispetta tu il principio accusatorio sancito nel nostro Codice e perché sia evitato che la parte il Pubblico ministero quanto con le lo dice possano anche solo apparire imposizione privilegiata presso il giudice ho sempre pensato che temere perciò scollega andò il prosecco
Che temeva
Fatto prego
Li ho sempre pensato che temere perciò scollega Andor prosecutore dal giudice possa portare ah va al venir meno dell'in dipinti dell'indipendenza del pubblico ministero questo è un falso problema perché è sufficiente mantenere i Magi del Pubblico ministero sotto il governo del Consiglio superiore della magistratura per conservarli indipendente dall'esecutivo come vuole la nostra Costituzione che vi vuole dipendenti dall'esecutivo perché la nostra Costituzione vuol mantenere il Pubblico ministero anche il Pubblico ministero che pure sotto la magistratura
E poi conservare il primo il principio della obbligatorietà dell'azione penale che sola garantisce il principio di uguaglianza e quello della imparzialità e a chi tasse che un acritico ricorso all'obbligatorietà si ridurrebbe nella pratica ad una la rinuncia azione per l'impossibilità di realizzarla in presenza dei molti processi in relazione la potenzialità dell'apparato giudiziario poter rispondere di Nando ad una coraggiosa iniziativa di Vladimiro Zagrebelsky quando era procuratore circondariale che poi ha trasfuso in suo scritto idonea ad individuare Terje priorità dai Chariot prima e verificare
Poco un modo di costruire il circuito informazione controllo che evita quell'arbitrio che oggi lamentiamo perché ho scelto un processo invece di una
Altro perché l'ho scelto in quel determinato momento una cosa e certa e voglio qui ribadirla con forza questo ministro della inizia che vi parla difenderà sempre se ne avrà il tempo altrimenti lo difenderà da studioso a qualunque costo l'autonomia e la indipendenza del pubblico ministero
Però dall'esecutivo ed è meglio che a questa diversificazione ormai
è inevitabile perché affacciamoci come vi ho detto prima fuori ascoltiamo gli altri non stiamo
Chiusi dentro come quelli che diceva mandati al mare ai monti senza sapere fuori che cosa stesse accadendo M.
Meglio che la questa ieri diversificazione fortemente sentita che non esclude una salutare osmosi tra i due ruoli attenda Kikri ed è fermamente alla indipendenza ad ogni costo del Pubblico ministero vi attenta ripeto ancora chi crede Conf
E Roma convinzione dell'obbligatorietà dell'azione penale
Piuttosto che vi attenda con spregiudicatezza chi a quella in o piuttosto che possa attendere bit comunque
Chi a quella indipendenza non crede per ideologia o peggio voglia provvedervi per vendetta Ondina soggetta
Ore il Pubblico ministero e asservirlo all'esecutivo o al potere politico grazie
Hanno mai gli organizzatori io ringrazio il ministro
Ma ecco io non ero in non è investito di poteri presidenziali tra virgolette naturalmente
Ringrazio ecco appunto pensavo quindi io mi scuso con il ministro per questa appesa che era da parte mia del tutto involontaria e allora sono molto lieto di dare la parola al ministro di Grazia e Giustizia professore Vincenzo Caianiello
Che io son venuto in questa sede
Perché il convegno è stato organizzato
Dal centro studi Cesare Terranova
Un nome che per noi è un simbolo un nome che ha lasciato in questa terra un profondo
Riguardo
Assieme a quella di chi con lui Maurice
Martire anche lui per la civiltà
Learning Mancuso
In divengono sempre associata
Lo Stato meno noti
Altrettanto nota
Stato dopo
In essere destinati a a ad essere dimenticati
E quindi è soprattutto a loro che in questo momento io vorrei rivolgere un un affettuoso ricordo così come lo rivolgo a quelli che sono in questa sala e fuori questa sala e ci sono accanto nelle nostre funzioni e senza di loro noi non sapremmo svolgerle
Nel modo con cui con tutti i difetti possibili le lei se citiamo quindi io vorrei appunto rivolgere questo ricordo queste due figure come a tutte le figure che sono state vittime
Dell'antistato
E adesso
Cari amici
Voglio rivolgermi a voi con questa espressione
Per due motivi
Innanzitutto perché non è mia intenzione fare un discorso
Ma piuttosto svolge alcune considerazioni ad alta voce
Riflessioni che faccio innanzitutto a me stesso
Come ministro della Giustizia
Anche
Se il ministro da poco tempo forse per poco tempo
Ma soprattutto perché credo
Che il tema oggetto di questo convegno sia così importante da imporre che ci si parli con estrema franchezza
Senza demonizzazione
Se qualcuno di voi non condivide le mie opinioni
Potremmo incontrarci anche fuori in questa sede per parlarne ancora per cercare di convincerci l'uno con l'altro
Dimostrarlo vorrei dimostrare la mia estrema disponibilità a cambiare opinione se gli argomenti degli altri dovessero essere più forti dei miei
E voi potreste richiedermi perché io svolgo delle riflessioni e leggendo un testo chi mi conosce sa che è mia abitudine nei convegni poi convegni nostri sono convegni giuridici per fortuna
Non urlati
Dove ci si parla specie nella materia che della quale io
Poco conseguito la cattedra
E il diritto amministrativo diritto per le persone
Pensano secondario e che invece io considero al primo posto perché se funziona l'amministrazione
Non c'è bisogno dalla giustizia in molti aspetti
Primo del primo può posto dove si deve fare la giustizia è personaggi equivoci Sempre mi sono ispirato
L'altro giorno in un interessante convegno di pochi iniziati Silvio Spaventa parlò di giustizia nell'amministrazione fa parte
In
Guardi nella materia mi sono specializzato
Ad essere
Paganti
Tanto drammatico che a conclusione di una vita passata nella magistratura
Dopo quarant'anni circa
Dopo averla percorsa in tutte le sue longitudini latitudini perché io credo di avere un primato assoluto
E di aver concluso poi facendo il giudice delle leggi che un giudice diverso
Da quello degli altri perché un giudice che deve individuare valori e più che compiere le sue scelte
Dopo un bilanciamento tra valori
Non dopo una non per applicare norme
Ma per verificare la validità di Luigi alla luce di certi valori dei valori che sono nella Costituzione
Ebbene io a conclusione di questa mia carriera sarebbe un tour di questa mia attività sarei potuto rientrare
Nella magistratura cioè dovevo rientrare la magistratura ci sono entrato per regioni pratiche per per pochi giorni
Per ragioni burocratiche per pochi giorni
Ma ho deciso di non riprendere quell'attività
Perché mi sono accorta che è l'attività più terribile come diceva Montesquieu
Giudicare gli altri
E qualcosa di terribile ed io mi sono sentito inidoneo a questa funzione perché la mia esperienza
Mi ha portato a valutare
La difficoltà
Di poter tra virgolette fare giustizia
E quindi
Ho lasciato quel rimorso e insolito accolga
Per dedicarmi all'insegnamento all'insegnamento di giù perché avrei voluto renderli partecipi dalla mia esperienza a conclusione di questa
Di questa attività che sto svolgendo in questo momento
Io tornerò fra i giovani
è più facile confrontarmi con loro che non pretendere di fare giustizia probabilmente senza raggiungere lo scopo
Perché per farla bisogna avere molta umiltà ed è questa la dote principale
Che la società vuole che abbia il giudice
Il bene comune nel caso di specie è la corretta amministrazione della giustizia
Voglio precisare bene dato il tema del convegno
La giusta amministrazione della giustizia e l'apporto che per la realizzazione di questo bene può dare l'informazione
Una considerazione quest'ultima che nel bilanciamento fra i due valori ormai mi sono abituato a questa idea del bilanciamento tra i valori degli ultimi nove anni
In cui ha svolto una funzione
Giurisdizionale ma del tutto particolare tanto è vero che la Corte costituzionale non è inquadrata nella magistratura
Imporrebbe di certo qualche l'imitazione al secondo cioè al diritto all'informazione
Qualora la prima la giustizia
Risultasse compromessa
E in vista di questo volto fine
Siamo tutti chiamati a dare il nostro contributo
A fare la nostra parte magistrati del pubblico ministero
I giudici
Avvocati giornalisti ciascuno secondo la propria competenza e secondo le proprie attribuzioni
Il tema del rapporto tra giustizia e informazione è cruciale
Specialmente in questi giorni
Perché questo rapporto importante
Perché è diventato importante in questi tempi che ci sono tempi di crisi
Anche se da quando sono nato
Ogni giorno mi sono svegliato e ho sentito dire è un momento di crisi
E quindi non dobbiamo neppure drammatizzare
Questa espressione quando diciamo Rizzo
Io farei partire da un'affermazione che credo tutti possiamo condividere
L'informazione
Salvo quegli eventuali limiti di cui prima parlavo
Deve essere funzionale alla buona e corretta amministrazione della giustizia
L'informazione la corretta informazione fa bene alla giustizia
Come punto di partenza lasciatemi ricordare quasi provocatoriamente
Come Vincenzo Manzini
Che ha un nome che per i giuristi dice molto
Anche se il i giuristi hanno una grandissima limitazione essi sono noti soltanto all'interno di chi si occupa di diritto anche se il loro fa parte della cultura
E quindi a un molti mentre tutti siamo tenuti a a conoscere le espressioni nel mondo letterario i nomi famosi dei filosofi degli scienziati dei grandi giuristi
Pochi conoscono il nome mentre essi hanno date un grande lezioni di civiltà
Ed è
Probabilmente che dal loro insegnamento che la società ha fatto dei grandi passi nel cammino
Dalla civiltà
Quindi Vincenzo Manzini spiegava all'indomani dell'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale
Quello del mille novecentotrenta
E quindi a testimonianza di una cultura è connaturata al giurista come era per Manzini che non si sentiva proprio perché giurista costretto dall'ideologia del suo tempo
Quindi attribuiva un grande valore alla pubblicità del processo
Egli diceva la pubblicità dei giudizi è la più idonea garanzia della loro rettitudine esse erano parenti già di Giustizia e Libertà questo sì lo scriveva nel mille novecentotrenta
L'imputato trova in essa la migliore assicurazione contro la calunnia l'illegalità e la parzialità il giudice si pone al riparo dal sospetto e si sente più sicuro della sua coscienza egli il Pubblico ministero e i difensori vedete che già in quell'epoca
Manzini diversificata giudice e pubblico ministero
Vengono quando il pubblico ministero era
Asservito come lo attualmente in altri Paesi come in Francia
Egli è il Pubblico ministero i difensori vengono stimolati all'adempimento coscienzioso
Pialla crede il loro dovere
I testimoni e i periti subiscono un salutare controllo il popolo sia maestra nella conoscenza delle leggi penali la moralità se ne avvantaggia come lo spettacolo del delitto svelato e punito
Dunque l'informazione sul processo come momento didascalico
Fuori le banche dopo proponeva addirittura che si obbligarci ad assistere al mio nei dibattimenti pericoli gravi delitti un certo numero di persone il processo come momento esemplare
Che però una ideologia che io non condivido
L'informazione come momento di controllo
Sotto un duplice punto di vista
Autocontrollo da parte di chi amministra la giustizia
E in genere per gli attori che calcano la scena processuale
Controllo da parte dell'opinione pubblica
Quest'ultima forma di controllo assunto negli ultimi tempi una particolare rilevanza
L'esigenza di assicurare un controllo sociale su un momento su una funzione che nel nome del popolo sovrano viene appunto esercitata che esprime il ristabilimento dei principi basilari della convivenza civile
Ma vorrei ricordare anche un altro aspetto non secondario che non può essere tralasciato
Mi riferisco alla pretesa ad essere informati sic et simpliciter anche affini di curiosità
L'informazione sul processo come momento di soddisfazione per l'opinione pubblica in un mondo che affida gran parte delle sue reazioni ai mass media
Ricordo quando giovane magistrato
Venne assegnato al Tribunale di Udine
Appena giunto vino Time i corridoi di Palazzo di Giustizia un movimento inusuale e una grande agitazione come se si fosse in attesa di un avvenimento importante
Chiesi cosa stesse succedendo mi fu risposto che di lì a qualche giorno era stata convocata alla Corte di Assise
Io provenivo da una terra del Mezzogiorno dilaniata
Dall'anti-Stato
Dove la corte d'assise siede in permanenza
E nessuno di non addetti ai lavori ne prova più curiosità
Era solo l'usanza per giovani laureati in giurisprudenza ma anche per la gente comune assisterà i grandi processi di Corte di Assise
Andare ad ascoltare i grandi nomi che allora facevano notizia per lealtà ed il loro eloquio per la loro versatilità in tutti i campi dello scibile
Ma a Udine la Corte di Assise non si riuniva da sei gli anni
Il grande interesse dalla pubblica opinione stava denotare forse
Più curiosità che non partecipazione
Anche perché il caso faceva veramente notizia era una donna che era stata crocifissa ad un albero e violentata
Avendo conosciuto alla civiltà di quel popolo
Che ricordo con rispetto per la sua serietà e laboriosità
è probabile anche che da allora la Corte di assise non si sia più riunite
Mentre la mia corte d'assise continua a sedere in permanenza ad essere moltiplicata nelle nelle sue articolazioni
Tornerò più avanti su questo aspetto dalla giustizia spettacolo ma intanto ci si può chiedere quanto giovi questa informazione che sembra piuttosto soddisfare la curiosità si assiste a un processo come si segue una puntata televisiva di beautiful
Ed è comodo per i mass media a fare spettacolo a spese dalla giustizia ed anche a poco costo
Vorrei soffermarmi ma voi brevemente su quella che ho chiamato informazione come controllo sia come controllo sociale sia come mera informazione
Ma ritengo anche opportuno fare vicino al controllo meramente interno interno cioè alla funzione giurisdizionale che tocca anche se indirettamente il momento della informazione
Nel suo rapporto con la giustizia
Il controllo interno è ormai un dato acquisito nel nostro sistema giuridico e giudiziario
Quello della motivazione
E in quella di gran parte dei paesi moderni specie di quelli che traggono i propri principi dalla tradizione illuministica
Si racconta l'episodio
Non si sa se veramente accaduto ma comunque emblematico del sovrano di Francia che insoddisfatto di una decisione di un suo giudice che aveva sempre messo di decisioni condivise dal re
Lo mandò a chiamare chiedendogli ragione di tale decisione e come fosse ad essa pervenuto
Lapidaria fu la risposta del giudice mai sta ho fatto come tutte le altre volte ho tirato in aria la munita
A questo possibili adagiarsi del giudice alla casualità
Un fenomeno studiato appunto nel Settecento che portò alla conclusione che la probabilità di errore del giudice fossi uguale anche spieghi decidesse senza Laurentina
Sì sono pericoli introduzione dell'obbligo della motivazione cioè di informare gli altri delle ragioni per le quali si è deciso
Ecco la grande importanza della motivazione come strumento di controllo interno perché risponde all'esigenza di rendere noto informare gli altri dell'argomentare del giudice dalla decisione adottata
E così e che costringe questi a non usare appunto la monetina
E ricordiamo le reazioni dei giudici dopo la introduzione grazie all'insegnamento di Gaetano Filangieri
Dell'obbligo della motivazioni vista da essi come un grave attentato alla indipendenza e alla sovranità un sovrano e si ritenevano non motiva i propri atti
Vorrei qui ricordarne solo un annetto del giudice borbonico il quale amministrava la giustizia con il bigliettino per cui gli vada avanti il primo che ha ucciso la moglie ti del bigliettino due mesi
Va un altro che ha commesso una rapina tre anni
Va un altro che ha commesso un'ingiuria vent'anni
Questo rimane sconcertato reagisce dice ma insomma quella ucciso la moglie e due mesi quello e quell'altro ha rapinato tre anni
Io ho vent'anni per un'ingiuria e giudice rispose che è andata bene qui dentro c'è anche la pena di morte
Ora
Vorrei ora in questa sorta di riflessione ad alta voce soffermarmi sull'informazione come controllo sociale e come informazione sul processo e sull'amministrazione della giustizia
Nessun problema si pone con riferimento al dibattimento il principio della sua pubblicità rappresenta una conquista ormai antica
Qualche utile meditazione potrebbe essere fosse fatta con riferimento ai riti alternativi è un tema che devo appena accennare per dimostrare io mi sono fatto carico di questa di di esso
In particolare il giudizio abbreviato e il patteggiamento so bene che la mancanza di pubblicità qui stiamo parlando ovviamente della pubblicità in senso tecnico
Di quella della pubblicità con la presenza di pubblico perché rimane pur sempre la motivazione che serve a rendere pubblica ad informare del perché è stata adottata una certa decisione
Cioè dalla decisione resa in pubblica udienza ha rappresentato nella mente di chi ha scritto il nuovo codice di procedura penale una forma di incentivo ha ricorso al rito alternati cioè non non il clamore non avere il clamore e quindi i ha soppesato il legislatore e lo appiattato dei benefici a colui che chiede il rito alternativo e in cambio gli ha anche promesso che non sarebbe stato troppo proclamato questo suo processo
E tuttavia oltre mi riferisco principalmente a fatti di corruzione o comunque a fatti che esprimono una non corretta gestione delle pubbliche funzioni la mancanza di pubblicità non si traduca in una mancanza di controllo sociale
Cioè di controllo da parte della collettività ma qui anche posso rispondere che non è segretezza la non pubblicità in senso tecnico ma perché essa si esprime in altro modo
Potrebbe ancora svolgersi qualche riflessione su quella informazioni sul dibattimento penale
Che viene realizzata attraverso la ripresa televisiva dei processi ne ha scritto mi sembra non ne abbia parlato eccessivamente il relatore di base
E il mica in quanto ad essa
è innegabile che tale tecnica di informazioni soddisfa al massimo grado l'opinione pubblica
Ed è parimenti noto come essa sia stata ora difesa
Se il pubblico può recarsi nell'aula dove si celebra il processo non si vede perché non possa essere il processo portato nelle case
Ora criticata il processo come spettacolo
Così come pure noto che la giurisprudenza adottato decisioni difformi
Al riguardo a seconda dei casi mi parlava anche
Il relatore ribassi analoghi io l'ho letta mi pare che la ripeto non sia stata su questo punto eccessivamente illustrata e alla luce dall'articolo centoquarantasette delle disposizioni di attuazione del Codice di procedura penale
Devo dire con tutta franchezza che non saprei se sia un bene o uguale certo vi sono stati i processi che trasmessi attraverso la televisione hanno avvicinato la collettività alla funzione giurisdizionale
In quei casi quelle trasmissioni hanno svolto un ruolo fondamentale per una corretta e ampia informazione
Fuori a titolo esemplificativo ricordare il processo di Catanzaro sulla spalla strage di Piazza Fontana vado molto indietro perché amerei non troppo invischiare nel presente
Ma ripeto non ho sul punto certezze
Con la franchezza che desidero mettere alla base di questo nostro incontro voglio farvi una confessione
Io non sono un appassionato di calcio solo una volta sono andato portato a vita a mio figlio ad assistere ad una partita eravamo Fini ha filiale dei Mondiali a Roma tra la Germania dell'Argentina e c'era Maradona
Quella sera non ho assistito ad un incontro ma uno scontro
Ebbene non vorrei che le trasmissioni televisive dei processi si risolvessero in scontri con opposti sostenitori a tifare per l'uno o per l'altro dei partecipanti
Perché l'oggetto del processo è un uomo e i partecipanti sono il pubblico ministero che rappresenta lo Stato e un individuo al quale lo Stato deve assicurare il massimo delle garanzie
Da scontri simili può non uscire una decisione giusta come non fu una giusta decisione quella che decise che dovesse essere Gesù ad essere crocifisso e non Barabba
E su queste sono bellissime le pagine del crucifige e la democrazia scritte dal mio ex collega Gustavo
Così si giustifica esiste soddisfa il giustizialismo non la giustizia
Così l'opinione pubblica può condizionare far diventare scontro quello che interessa è un momento un momento alto di dialettica che troverà nella decisione del giudice la sua sintesi
Certo lo scontro c'è e filo spesso fisiologico al processo perché nel processo
Si realizza lo scontro tra il diritto dell'individuo
E quello dello Stato di punire il colpevole
Ma vorrei qui ricordare appunto
La famosa in intuizione sempre di Gustavo Zagrebelsky nel suo volume il diritto mite
Appunto la intuizione del diritto mite
Diritto mite che non vuol dire diritto debole
Diritto mite vuol dire confronto lo scontro brutale lo scontro violento non è diritto e diritto truce
Diritto che non è giustizia il diritto del dito puntato contro il proprio simile
Delle toghe ancora inspiegabilmente dismesse con protervia
Ed anche qui non la curiosità ma il diritto ad essere informati avrebbe imposto che chi aveva compiuto quel gesto nei chiarissime le ragioni proprio perché da magistrato si era caricato di compiti altamente meritoria forse più grandi di lui
Il problema invece è delicato per quanto riguarda la fase anteriore al dibattimento
E particolarmente la fase delle indagini preliminari
Credo di non peccare
Nell'esagerazione nel dire che l'opinione pubblica è apparsa sovente sconcertata di fronte a notizie che dovrebbero essere coperte dal segreto
Ne hanno oggi parlato altri
Cioè mi hanno ieri parlato altri che oggi altri probabilmente ne parleranno scusate la lunghezza ma io devo compiere un discorso completo per evitare di essere frainteso e intendo che il mio pensiero venga
Completamente Espresso
Perché la funzione che mi è stata affidata mi impone anche il compito di evitare fraintendimenti
Non voglio entrare nel merito della questione circa la rilevanza penale o se del caso sul piano deontologico dei provvedimenti dei comportamenti relativi
Ferma restando la Ferri fermo restando la valutazione negativa che il ministro della giustizia vede ribadire voglio invece più realisticamente con pacatezza e insieme determinazione riflettere con voi su alcuni punti
Sappiamo tutti che il nuovo codice di procedura penale improntato al principio accusatorio
Più esattamente si tratta di un sistema a due fasi
La fase del dibattimento e quella dove viene realizzato al massimo grado il principio accusatorio
Le due parti si contrappongono e il giudice si trova in una posizione di terzietà
Chi legge le pagine di Cordero nessuno nel suo immaginario questo questo duello perché al dui ricorda
E lui ricorda di antichi processi quelli del giudizio di Dio
Va per due dopo i vari quelle varie forme
Quindi
Non a caso il Codice chiama questa fase Processo
Prima del processo
C'è la fase delle indagini preliminari improntate al sistema inquisitorio
Proprio perché essendo non hanno ancora alcuna rilevanza sul piano dell'affermazione della colpevolezza
Certo sono assicurate le garanzie della difesa ma la fase protetta
Dal segreto diciamo dalla riservati
Al termine delle indagini preliminari spero scuserete questo tono didascalico ma mi aiuta a spiegarmi meglio il CIPE decide se l'accusato debba essere sottoposto al processo
Ancora egli è soltanto un accusato
Così come chiede il pubblico ministero e il processo seggi via libera e già di per sé una Pina
Ma non vere esserlo assolutamente quello della fase delle indagini
Questo è il dramma che noi stiamo vivendo
Ebbene c'è qualcuno in questa sala che non riconosca Kenney fatti contro le intenzioni del legislatore che ha disegnato il nuovo codice la fase delle indagini sia divenuta essa stessa al processo
E che che come sul processo comprensibilmente si appunta la curiosità pubblicità
Consigli e inevitabilmente finito per a cadere
Per quella fase diventata dei fatti processo
E ora la mia domanda è con quale vantaggio
Ho mi chiedo con quale detrimento per l'amministrazione della giustizia
Se una persona viene colpita da un provvedimento restrittivo ossia una persona viene inviato a un informazione di garanzia in ipotesi divulgata dalla stessa parte destinataria ma non sempre si pone il problema di una corretta informazione sulla vicenda
Dovremmo dire procedimentale ma dobbiamo dire nel fatto divenuta processuale
Io non sarei del tutto contraria ad una istituzionalizzazione di un attività informativa
Da parte dell'ufficio giudiziario procedente nel rispetto delle esigenze processuali o investigative e del rispetto della dignità dell'accusato
Ad esempio affidandone la corrispondente responsabilità al portavoce dell'ufficio
Abbiamo letto sui giornali i resoconti intercettazioni telefoniche
Di conversazioni private del tutto irrilevanti ai fini penali
Cioè dell'accertamento dei fatti non c'è forse stata violazione della sfera del privato
Come non può rilevarsi che una conversazione privata che contenga espressioni poco educate nei confronti di una terza persona
Si trasformi per il fatto stesso di essere pubblica sui giornali e quindi avere più destinatari in un'ipotesi di diffamazione
Che non era nelle intenzioni del certo di colui che nel chiuso delle sue pareti domestiche aveva tutto il diritto di dire quello che bolliva ad una sola persona anche diffamatorie
Oggettivamente nei confronti di una terza persona
Ebbene è accaduto
Ed è accaduto nei confronti di una persona di che a un certo punto momento è diventato il simbolo del della del male
E nessuno si è voluto
Perché tanto dagli all'untore tutti
La pensavano diversamente e nessuno si è dovuto a dire sarà colpevole sarà dovrà essere punito ma perché egli non aveva il diritto di inveire contro un altro suo collega nel più fra l'altro neppure in presenza di un'altra persona
Ma mi rendo conto
Che altri più delicati problemi si pongono ad esempio
è la massima del giornalismo anglosassone
Che la notizia è sacra il commento ed
Ma che cos'è la notizia
Esisterà mente ricevuta o trasmessa una notizia a sei ho già essa stessa ecco mento
Sarebbe possibile per la stampa fornire come dire le notizie contrapposte anziché fornire solo quelli ad Effetto quelle con quelle che fanno titolo sì da consentire ai lettori di operare una scelta autonoma per poi compiere quel controllo di opinione che serve ai fini di una corretta giustizia
E tuttavia nel porre a me stesso questa domanda
Mi rendo conto di quanto sia difficile tardi una risposta
Forse quarant'anni fa
Ve l'avrei data una risposta
Oggi mi sono accorto di non aprire più certezze
Ma non perché tu PT di tutto non perché sia scettico
Ma perché a concussione dalla mia attività
Mi sono convinto che probabilmente le ragioni sono dall'una o dall'altra parte ecco perché drammatico il momento di giudicare
Perché il giudice deve fare una scelta tra due posizioni entrambe delle quali hanno degli aspetti positivi
Non solo perché quindi è tuttavia nel porre mi rendo conto di quanto sia difficile dargli una risposta non solo perché la diversa prospettazione di un fatto e diretta espressione di un momento di libertà
Libertà della stampa e libertà di manifestazione del pensiero ma anche perché il momento giudiziario e divenuto esso stesso un momento politico quando non anche lotta
Questo ve ne hanno dato atto tutti coloro i quali sono ieri intervenuti con tutte le buone intenzioni per difendere La sette città della giustizia ma nessuno ha potuto negare che nel fatto sia accaduto questo
La valenza politica del momento giudiziario è delle cose è nella storia recente del nostro Paese
è dipeso dalla natura stessa dei fatti oggetto di accertamento specialmente di fatti di corruzione e di concussione che tanto allarme
Ha creato società che ha visto finalmente alla Ipazia
Potete per ripulire
Ma quei fatti hanno portato a quella che con orribile terminologia è stata definita rivoluzione giudiziaria dico orribile perché non è questo il compito della funzione giudiziaria
Che può essere terribile
Come diceva Montesquieu la fissasse giudice siti Arriba farmi insomma
Ma non orribile così come non è questa sono sicuro l'intenzione che in linea di massima ha mosso nuove i nostri pubblici ministeri anche si è spesso appare diversamente
Perché a dire ma io la differenza tra rivoluzione che atto squisitamente politico e giustizia non posso non ricordare le parole bellissime di un maestro del diritto
Che non lo spiegare il mistero del processo plasticamente scolpisce la funzione dalla giustizia parlo di Salvatore Satta che è anche stato autore
Di due Grandi Romanzi
Che pochi hanno letto perché Salvatore Satta era un giurista il quale in quei romanzi
Due vita delle certezze che certe volte il giurista raggiunge egli che aveva scritto in sede
In sede scientifica
Sulla esecuzione forzata nel suo romanzo il giorno del giudizio dubita della validità dell'esecuzione cioè dell'appropriazione dei beni altrui
Senza la volontà del suo proprietario e tutto il dramma che si svolge in quel volume è proprio questo la la l'autocritica del giurista
Per certe certezze che egli ha raggiunto nel dover esplicare la legge
E allora che cosa ci racconta Satta a proposito della differenza tra rivoluzione e giustizia
Narrano le storie che il due settembre mille settecentonovantadue
Mentre il tribunale rivoluzionario giudicava il maggiore Bachmann della guardia svizzera del re un rumore sordo e lontano invase la grande sala delle udienze che prendeva il nome di San Luigi
Una folla immensa la folla di tutte le rivoluzioni emergeva i bassifondi e si riversava sulle rive e sui ponti della Senna erano le tre del pomeriggio e la giornata era limpida e calda
Impassibili giudici si apprestano interrogare alcuni soldati svizzeri che dalle carceri sono rigurgito tanti sono stati condotti per rendere testimonianza contro il loro capo
Verso le quattro e mezza il rumore si fa più vicino insistente
Sembra quasi salire dallo stesso palazzo un usciere si affaccia una finestra e una spaventosa visione si offre ai suoi sguardi una volontà di sanculotti eccitati da qualche mese statore
Aveva forzato i cancelli e armata di scuri di pugnali tipiche trascinava quanti prigionieri trovava in mezzo al cortile davanti a un improvvisato tribunale del popolo e la ne faceva orribile scempio
D'improvviso tra la folla imbestialita correva voce che gli svizzeri gli arredi sono nella sala delle udienze giudicati davanti
Al tribunale quello che sedeva dietro lo scranno con le tombe
Con urla immani sbagliano su per le scale attraverso stanze vestiboli venerabili per antichi ricordi gli appaiono sulla soglia i cenci e le armi grondanti di sangue
La casa l'accusato Backman discende dalla poltrona o quella trentasei ore seduto e si presenta alla sbarra
Ma aggiunge
In basso
Ho che che parole
Ha fatto che è questo
Sospensione impiegare docilmente verso la
Essi hanno compresso apparati che si compiono ma in Asso le maniche riportate e la picca tra le mani
Questi borghesi in mantello nero e cappello a piuma la perfezionano sui loro sei
Quella perfezionano
Voleva dire Satta
La rendono cioè notarile veramente sovrana dal banco del entrambi stavano facendo la stessa cosa
A colpevole Bava Besta della giustizia aveva fatto arretrare quelli che ritenevano di poter fare giustizia senza il processo
Non si pensi che questa citazione sia inutile retorica gli ho detto che vi voglio essere faccio delle riflessioni alta voce
Le letture che più mi hanno colpito a suo tempo
Questa questo passo fu ripubblicato il libro nel novantaquattro da Adelphi
Ma non fa parte del circuito dei previsti dei treni dei quali gli scrittori si premiano tra di loro un anno uno uno all'altro e quindi è poco noto
Io vorrei che la stampa contribuisce a una corretta informazione sul fenomeno giusto
Che per la sua tecnicità il discorso di la Rosa
Intanto deve essere giustizialismo non so quanto ai contenuti ma anche con riferimento alle modalità dell'intervento giudiziario agli aspetti più squisitamente tecnici di tale intervento
Dico anzi che il mio fermo intendimento la già annunziato ad alcuni giornalisti che mi avevano compatta Landis nel di organizzare presso il ministero
Un seminario di una giornata per i giornalisti
Per offrire loro la possibilità di correttamente informare sul pianeta giusti
Per trovare un codice comune di linguaggio perché il nostro linguaggio occulto diciamo noi che non si sa bene se significa colto occulto
Molte volte impedisce di comunicare con gli altri
Ma soprattutto vorrei rivolgere loro un forte appello
Perché aiutino l'opinione pubblica meglio capire i fatti giudiziario oggetto dell'informazione
Spiegare che è una cosa ed imparzialità
Che connotazioni tipica dell'attività del Pubblico ministero un connotato che per l'articolo novantasette della Costituzione egli a in comune con la funzione amministrativa
Anche l'amministrazione è parte perché è titolare degli interessi pubblici che deve curare non di rado in contrapposizione ad altri interessi
Ma in quanto i suoi interessi quelli che la devi curare sono pubblici emessa dev'essere imparziale nei confronti di tutti coloro cui la sua azione è destinata
Così l'esercizio della funzione di accusa un momento della dialettica processuale
Allo stesso modo che per l'amministrazione locale l'attendere agli interessi affidati alla sua cura così per il Pubblico ministero l'accusa è l'espressione del potere o di una parte
Ma poi che anche la funzione dell'accusa è pubblica chi la esercita deve essere imparziale comportarsi cioè nei confronti di tutti nello stesso modo
Ma in un certo senso non sono anche pubbliche all'attività degli organi di informazione e non può essere per il caso che anche essi
Debbano essere tendenzialmente imparziali nel senso c'è di realizzare i propri fini di orientare gli altri in un certo modo perché ognuno deve orientare
Secondo la propria ideologia senza essere però tendenziosa
Altra cosa invece la terzietà
Che il segno distintivo di quella terribile
Protesta di giudicare fra gli uomini il giudice oltre ad essere imparziali comportarsi scende allo stesso modo nei confronti di tutti deve essere terzo cioè neutrale
Non deve orientare in un modo o in un altro come fa l'accusa deve giudicare fra due tesi a confronto
Deve decidere chi ha torto o chi ha ragione tra l'accusa e l'imputato tra l'autorità e la libertà
Ma vorrei anche che comune fosse lo sforzo di non fare apparire la vicenda processuale come uno scontro tra un individuo da una parte e la magistratura dall'altra parte
Nella fisiologia del processo penale l'individuo accusato ha davanti a sé altri individui giudici o pubblici ministeri
E non un potere o peggio una corporazione
Montesquieu diceva
Doversi tenero e la magistratura non i magistrati
Il il l'accusato deve sapere di avere davanti a sé per un giudice non un apparato che protegge sorregge quel giudice
Il giudice con la sua coscienza e al di sopra di sé soltanto valigie
Ecco perché per Montesquieu la fissasse di giù riuscirà
Deve essere nulla o inesistente deve essere una funzione non poté unire consiglio risolve Montesquieu il principio della divisione dei poteri Berlinguer
Nella magistratura del magistrato un potere vede dei giudici
Lordi lo definisce i giudici Iva già una magistratura un po'ordine e non un potere dello stesso articolo c'è scritto
I magistrati costituiscono un ordine indipendente da ogni altro potere usa la parola d'ordine è potere e usare noi che siamo adusi alle interpretazioni nello stesso testo
Due termini diversi
Deve avere un significato
Arturo Carlo Jemolo forse la più alta coscienza morale del nostro Paese in questo secolo
Ammoniva che quando ci sono dei corpi autonomi essi per primi
O quando si costituiscono di fatto come corpi autonomi essi per primi devono hanno l'interesse a salvaguardare al massimo la propria interiorità per sopravvivere
E non ci devono essere tabù
Io ad esempio vedere con favore il ritorno all'uninominale per eleggere il Consiglio superiore della magistratura so che vi sono persone che non in questa sala
Che invidia e munizioni hanno perché io ho detto queste cose perché questo sdrammatizzare gli scontri
Perché questo è dalla pesi perché questo Slam matti inserirebbe gli sconti
O le diverse posizioni sui grandi temi
Non voglio disconoscere l'utilità il grande apporto delle riversi correnti della magistratura
Per una giustizia più giusta per una completa attuazione dalla Carta costituzionale per una funzione promozionale della giustizia come cultura
Poi una per una organizzazione dalla giustizia maggiormente rispondenti alle esigenze della società
Ma non possiamo non riconoscere che spesso la eccessiva politicizzazione
Che nelle correnti rappresentate come tali nel Consiglio superiore della magistratura crea sconcerto presso la pubblica opinione
Quelli che ci sono dentro non sentono quello che quello che accade fuori eccome
Accadeva per la vecchia classe politica alla quale si era chiusa nel suo bozzolo e non si accorge IVA che fuori nessuno aveva più fiducia nei loro confronti ed ecco perché a un certo punto
All'invito andare al mare andate al mare ai monti si è risposto in un altro modo perché il popolo ha capito
Che quello era il momento
Per
Per rinnovarsi e quello era il mio mentre quelli dentro non lo avevano capito
Ed ecco perché il mio il mio appello rivolto a quelli che stanno dentro all'ordine giudiziario
E di sapere che probabilmente essi conoscono sentono soltanto quello che viene detto nei loro ambiti e non sanno che fuori
Che ascolta guardi io non ho mai sentito ormai una persona che dice che l'attuale in modo di eleggere il Consiglio superiore della magistratura
Non è un modo per esaltarne la politica questo è quello che io sento ve lo dico voglio essere il canale di informazione tra la società dell'ordine giudizi pensateci bene
Prima che sia troppo tardi
Quindi non possiamo non riconoscere che spesso la eccessiva politicizzazione crea sconcerto presso la pubblica opinione e fa perdere la fiducia che si deve aprire dell'amministrazione della giustizia
Una cosa è la politicizzazione altra cosa è la benefica contrapposizioni ideale o ideologica sui grandi temi
E a mio parere e a mio parere sdrammatizzare le vicende processuali vuol dire anche intervenire sull'organizzazione
Dell'ordinamento giudiziario
Sull'organizzazione del Pubblico ministero sul sistema dell'attività defensionale
Vuol dire avere grandi progetti progetti di largo respiro anche qui io mi rivolgo all'ordine giudiziario non guardate all'immediato guardate in prospettiva quello che può accadere
Se ancora continuiamo a dire andare a andate al mare ai monti può accadere anche a l'ordine giudiziario se si chiude troppo
A non ascoltare quello che c'è nella società l'altro giorno il mio amico
Con il mio amico Nino Abbate abbiamo presentato un volume
Folena
Alla libreria Rinascita
E a un certo punto con con quell'accento accorato appassionato e drammatico che un grande magistrato come Nino Abate
Si guardava intorno con rammarico e disse
Quella sera era al quarantacinque per cento va a fare a gara risalente alla ricerca che la credibilità della magistratura nel Paese era del quaranta per cento
Quello diceva con tono drammatico perché lavaggio la magistratura è scesa ai nell'opinione pubblica allora io gli feci una battuta e divisi probabilmente è colpa dell'opinione pubblica
Ora questo il discorso che noi ci dobbiamo farlo Quattrocchi io non ho nessun interessa il personale affari ho un interesse che è frutto della mia esperienza professionale ed i miei studi io ho portato qui per farlo quello che è scritto nelle pagine di Montesquieu e quando l'altra sera Folena dissi guardi che la mia edizione quella che io ho letto perché ho nella mia libreria e del mille settecentosettantasei
E loro oggi esaltano il pensiero di Montesquieu
Vidi citata uno una ridda di stampa di Montesquieu degli Editori Riuniti del mille sette nel mille novecentosettantanove e io gli dissi siamo non è che ci dispiace che Abbiati copiato quello che avevamo pensato perché è una cosa stranissima questo farsi propaganda reciproca le forze politiche ognuna dice che accoppiava ognuno quindi dice che l'al programma dell'altro è buono perché il proprio e quindi io questo non lo capisco mentre invece a me fa piacere noi che abbiamo creduto e Montesquieu
Che dopo duecento anni ci siamo arrivati tutti è una nicchia una e noi non è che c'avevamo di Sco avevamo di speravamo che ciò accadesse eravamo sicuri che sarebbe accaduto ecco perché non mi ha sorpreso il libro di Folena perché eravamo sicuri che prima o poi tutti ci sarebbero dovuti
Arrivare
E a mio parere sdrammatizza avere vicende processuali
Dice qui bisogna dunque leggevo su un giornale
Quindi vuol dire avere grandi progetti progetti di grande respiro ma anche interventi concreti
Leggevo sul giornale giorni fa delle grandi difficoltà che incontrano i nostri giovani magistrati quando si recano nelle sedi di frontiera
Bisogna fare qualcosa offrire loro condizioni per lavorare meglio darebbe agli incentivi non stare a sentire i sindacati che non sanno nulla di quello che fanno i magistrati quando i sistemi i trattamenti economici lp e pensionistici e dei magistrati vengono assimilati a quelli degli altri laddove il magistrato può essere destituito dopo solo vent'anni di carriera e notti con le nuove leggi
Non può non possono esserlo perché non hanno più nulla davanti a sì immaginate un magistrato destituito
Ed essi devono attendere trentacinque anni di servizio che non hanno fatto quindi sessantatré anni di età per avere una pensione questo che cosa fa che probabilmente il Consiglio superiore di fronte al dramma
Di un magistrato che viene gettato sul lastrico può esser più benevolo danneggiando la società quindi bisogna affrontarli questi problemi sono problemi importanti come bisogna affrontare la possibilità che chi va in frontiera
Abbia trattamenti sia pure per
Promettendogli la serie di sua scelta quando va via
Promettendo dandogli
L'alloggio dandogli la possibilità di avere un trattamento economico o migliore per quel periodo facendo valere maggiormente
Nelle carriere ulteriori sperando che un giorno si ripristini definitivamente il sistema della meritocrazia nella magistratura che quello che essi hanno svolto in prima linea possa valere di più
Di quello che vale il lavoro svolto da altri
Insetti meno disagiati più mormone
Io ho ripetuto nei giorni scorsi una proposta
Che avevo fatto anni addietro
Ci sono dei miei scritti che risalgono al negli anni ottanta e novanta perché non a diffidare la decisione
Sulla emissione delle misure cautelari a un organo collegiale ho già sentito persone allarmate la vischiosità di certe di certe ordinamenti impedisce a qualcuno di pensare più alla lontana che cosa significa
Che il Pubblico ministero anziché rivolgersi ad un singolo trovi la sia un collegio perché il collegio decide della libertà decida la libertà personale in quel momento si decide della libertà e te l'onore di quella persona siano tre persone a guardarsi in faccia
Ed anche la persona che nei cui confronti dovesse poi essere emanato un provvedimento di custodia sentirebbe meno di essere un perseguitato perché livello meno potrebbe pensare ci hanno pensato due persone
Mentre noi abbiamo sentito nelle cronache giudiziarie
Il Gip
Del pool di cioè come se il cippo faccia parte del pool
Non sia terzo non sia giudice e non abbiamo visto televisivamente principe entrare e uscire dalla stanza dei pubblici ministeri io posso testimoniare e questo entrare e uscire dalla stanza dei pubblici ministeri
Certo non avveniva anche con un entrare e uscire dalla stanza degli avvocati
Perché se il Pubblico ministero entrassi uscì IGP entrasse e uscisse il dalla stanza degli avvocati e si trattenesse in quella stanza lungo e potrebbe probabilmente essere ricusato
Mentre invece non avviene se va mentre esce dalla stanza diverso sarebbe se fosse un collegio a dover decidere
Della libertà personale
C'è
Poi come me chi come me è dell'opinione
Che il ruolo dei pubblici ministeri debba essere diversificato da quello dei giudici
Perché sia pieno rispettato il principio accusatorio sancito nel nostro codice
E perché sia evitato che la parte il Pubblico ministero in quanto collega del giudice possa anche solo apparire imposizione privilegiata presso il giudice
Ho sempre pensato che temere perciò scollega andò il prosecutor dal giudice
Che temete questo fatto prego prego procuratore Caselli ho sempre pensato
Che temere perciò scollega Andor persecutorio dal giudice
Possa portare a Barberino almeno dei dipinti dell'indipendenza del pubblico ministero questo è un falso problema perché è sufficiente mantenere i magistrati del Pubblico ministero sotto il governo del Consiglio superiore della magistratura per conservarli indipendenti dall'esecutivo
Come vuole la nostra Costituzione che di vuole dipendenti dall'esecutivo perché la nostra Costituzione buone mantenere il Pubblico ministero anche il Pubblico ministero che pure sotto la magistratura
E poi conservare il primo il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale che sola garantisce il principio di uguaglianza e quello della imparzialità
E a chi obietta asset che una critico ricorso all'obbligatorietà si ridurrebbe nella pratica ad una mera enunciazione per l'impossibilità di realizzarla
In presenza dei molti processi in relazione la potenzialità dell'apparato giudiziario
Poter rispondere eliminando ad una coraggiosa iniziativa di Vladimiro zarevič
Quando era procuratore circondariale che poi ha trasfuso in suo scritto idonea ad individuare i criteri e priorità dai denunciare prima e verificare il ponte un modo di costruire il circuito informazione controllo che evita quell'arbitrio che oggi lamentiamo perché ho scelto un processo invece di un altro
Perché l'ho scelto in questa determinato momento una cosa e certa
E voglio qui ribadirla con forza
Questo ministro della giustizia che vi parla difenderà sempre se ne avrà il tempo altrimenti lo difenderà da studioso a qualunque costo
L'autonomia e la indipendenza del Pubblico ministero dall'esecutivo
Ed è meglio che a questa diversificazione ormai inevitabile
Perché affacciamoci come vi ho detto prima fuori ascoltiamo gli altri non stiamo chiusi dentro come quelli che diceva l'andate al mare ai monti senza sapere fuori che cosa stesse accadendo
è meglio che qua questa ieri diversificazione fortemente sentita
Che non esclude una salutare osmosi tra i due ruoli attenda chi crede fermamente alla indipendenza ad ogni costo del Pubblico ministero
Di attenda ripeto ancora chi crede con ferma convinzione nell'obbligatorietà dell'azione penale
Piuttosto che vi attenda Como spregiudicatezza
Chi ha quella in o piuttosto che possano tender vi comunque
Chi a quella indipendenza non crede per ideologia o peggio voglia provvedervi per vendetta
Onde assoggettare il Pubblico ministero e asservirlo all'esecutivo o al potere politico grazie
E gli organizzatori io ringrazio il ministro
Per questo suo intervento
Così ricco di richiami culturali così il ricco di suggestioni così il ricco di interrogativi
Che pone a tutti noi e che noi credo con spirito laico affronteremo senza demonizzazione da una parte e dall'altra certo ha posto dei problemi molto seri problemi che sono di fronte agli occhi di tutti occorrerà che la ricerca di soluzioni verso nei confronti di questi problemi sia la più ampia possibile
In un clima come si augurava lo stesso ministro di pacato e civile dibattito
Per trovare appunto quelle soluzioni che più corrispondano le esigenze della società attuali comunque grazie per questo intervento che reputo molto importante non so se è il consigliere Rizzo pensa che sia opportuno iniziare immediatamente la tavola rotonda
Oppure vogliamo fare un break di cinque minuti
Allora benissimo d'accordo
Allora signori
Iniziamo Latham vola rotonda sul tema diritto di informazione e processo al quale partecipano Abate
L'ordine del tutto casuale Abate Mentana Caselli Teti e Violante oltre al sottoscritto
Se mi consentite farò
Così una sorta di beve brevissima introduzione su questo tema
Su questo tema
Del convegno
Che riguarda una problematica vivissima soprattutto negli ultimissimi anni
La spettacolarizzazione della giustizia è questo il problema
Abbiamo qui dei giornalisti
Televisivi e non che ci confermano come le prime pagine
Dei giornali e le prime notizie dei telegiornali qualche volta addirittura più della metà siano occupante da notizie che riguardano il mondo della giustizia
Tutto questo è dovuto solo ha detto un principio di trasparenza
Oppure dovuto anche lo lo dico brutalmente a esigenze di mercato
Questo è un problema di fondo che dobbiamo subito affrontare forse i due aspetti si confondono principio di trasparenza esigenze di mercato ma forse è opportuno mettere
L'espressione di moda non me molto bella mettere dei paletti distintivi tra queste due esigenze perché ho una cioè il principio di trasparenza rettamente inteso
A degli agganci di carattere etico e di carattere costituzionale
Le altre reti densa di mercato rispondono invece ha delle sollecitazioni
Da parte che provengono dalla dalla pubblica opinione alle quali l'apparato dei mass media è prontissimo a rispondere
In un'ottica di giornalismo all'americana anche io si sta imponendo Danu in effetti se noi riflettiamo come gli avvenimenti degli ultimi anni
Con la
Come dire grande evidenza delle indagini giudiziarie legati a fatti di criminalità
Nel mondo della Pubblica ministero mondo politico della pubblica amministrazione a fatti di criminalità organizzata una evidenza
Purtroppo sempre più accentuata
Ha portato l'ha fatto sì
Che
La la notizia relativa alla giustizia
Sia diventato una notizia di prima pagina
Ho questo però non solo per questi caratteri obiettivi ma anche perché ormai ecco perché dicevo prima un giornalismo all'americana
Lei vicende personali dei leader politici acquistano importanza sempre più grande si va verso la personalizzazione del potere
Lo dimostrano le liste personali che sono un'assoluta novità nel nostro sistema politico istituzionale nel nostro sistema politico istituzionale
Lo dimostrano
Il fatti che ormai
Si cerca e si tende a conoscere tutto
Della vita privata affettiva giudiziaria dei nostri leader in un appunto in un'ottica che è prevalentemente di tipo americano
Forse questo è dovuto anche al fatto
Che
Sono abituata a parlare con grande chiarezza con grande franchezza è abituale dovuta anche al fatto che il sistema maggioritario introdotto in Italia ha portato all'una esasperazione della lotta politica
Esasperazione che oltretutto si rileva anche
Nei toni è vero siamo in campagna elettorale e quindi le campagne elettorali sono state sempre accese dal mille novecentoquarantotto ad oggi ma forse i livelli raggiunti in questi giorni leggendo i giornali
E ascoltando le interviste date di dare varie televisioni probabilmente questo clima
Non lo voglio definire non si era mai raggiunto
Ma tutto questo ecco farsi che la giustizia lo diceva prima il ministro
Venga inserito nella strumentalizzazione politica nella strumentalizzazione a fini di parte diciamocelo con molta franchezza
Io non sono d'accordo
Che ci sia una politica della dei giudici ma io dico che gli atti dei comuni ci vengono strumentalmente utilizzati a fini politici non credo che la definizione non sia chiara mi sta dicendo il ministro sottovoce da chi vengono strumentalizzati
Ed è dagli operatori politici e i giornali sono i megafoni di questo non sto criticando
Sto dicendo che esercitano la loro funzione ovviamente di megafoni come rilevano e rivelano episodi della vita privata così rivelano anche questo ma tutto questo porta se mi consentite a un imbarbarimento del nostro costume sociale e con la necessità di recuperare un minimo di regole perché io credo che ci troviamo di fronte
Ante
Uno strumentario quello dei nostri come dire dei nostri
Concetti dogmi giuridici
Che mostrava mai tutta la sua inadeguatezza o per meglio dire tutta la sua obsolescenza ma il nostro sistema interpretativo è superato da da una visione di del di villaggio globale alla Mac Luan né che ci travolge
Che ci travolge che ci crea grossi problemi interpretativi però credo che occorra ritornare un pochino alle sane regole perché è necessario mettere dei puntini altrimenti non ne usciamo più
Primo problema
Ma questo è lo diceva prima il ministro ma questo diritto alla notizia
E proprio un diritto
Siamo qui tra giuristi quindi perdonatemi questa sottolineatura fra l'altro ieri ascoltando e leggevo le belle relazioni la bella relazione di Fianna che l'intervento di Italo diritti credo che il discorso giuridico in questo convegno sia ad alto leave
Io molte perplessità che noi ci troviamo qui in presenza di un diritto inteso in questo senso perché
Vedete qui trattiamo dell'atto passivo dell'informazione
Alle diritto abbia ascolta a sapere anche curiosità diceva prima il ministro anche fatti diciamo riservate
Ma su questo tema
La Corte costituzionale negli anni settanta e soprattutto negli anni Ottanta
Si è molto occupato e c'è stato uno spostamento graduale nell'ottica non è più tanto Ingo quel profilo dell'informazione del dare l'informazione della libertà di informare
Quanto piuttosto delle ricevere l'informazione l'attenzione cioè stipula Rizza
Sul cosiddetto lato passivo dell'informazione
E perché questo ma perché la corte con molta sensibilità e non lo dico qui perché abbiamo vicino un presidente emerito della Corte
Perché la Corte costituzionale sente molto latte il dato sociale l'attenzione al dato sociale tanto che in una sentenza del novanta se venne ricordo
Definisce l'informazione come condizione preliminare per l'attuazione ad ogni livello centrale o locale
Della forma proprio dello Stato democratico quindi l'informazione come precondizione dello Stato democratico
E mi sembra un punto
Dal quale non non possiamo dei campanili ed ecco perché da questo la corte costituzionale fa un altro passo in avanti
Non dice
Fare quasi per dire se mi è consentito ma vi dicevo che parlo con molta franchezza ricorre qualche ad un éscamotage è di tipo concettuale
Non dice se il diritto alla notizia sia un Mino un diritto nel senso proprio del termine
Ma a rincorrere alla frase al concetto che fra l'altro evoca una serie di
Quasi
Suggestioni di tipo e Igor cioè ricorre al concetto di valore costituzionale
Valore costituzionale ed è un modo indefinito e di indefinibile di vivere diritto situazione giuridica soggettiva non si sa di che tipo ma che ancorata appunto a delle idealità di di voi
Informazione come valore costituzionale l'essere informati come valore costituzionale
E questa la qualificazione ormai corrente nella giurisprudenza della Corte in questa materia se ho letto bene
E fra l'altro sfugge questo al
Alla problematica si appunto sia un diritto perché dall'altra parte del fosse un diritto ciò debba essere un dovere corrispettivo corrispettivo ma non c'è governo in presentata da parte di una libertà che essendo una libertà in senso tecnico potrebbe essere anche connotata negativamente cioè libertà di non trasmettere ora libertà di non dire ecco perché se da un lato abbiamo una libertà dall'altro lato non possiamo avere un diritto qualora il concetto di valore costituzionale
Ma valore costituzionale signori
Cosa vuol dire valore costituzionale
Qui
Sì è un valore costituzionale dobbiamo verificare meglio
Quali sia nel i contenuti di questo valore costituzionale
E
Il questo concetto viene ulteriormente
Precisato dalla corte e non risolto
In un altro passaggio molto interessante che poi ha dato luogo alla proliferazione attuale che ci fa capire la situazione quali ci proviamo quella delle pluralismo notiziale
Il valore costituzionale dell'informazione ebbene assorbe nella misura in cui garantisca il pluralismo delle fonti di informazione
Questo ci fa fare un altro passo in avanti però signori
Perché porta il discorso e già prima il ministro lo sottolineava
Sul contenuto dell'informazione sulla notizia
è vero
Che se ci possa essere una notizia un informazione obiettiva completa ed imparziale oppure tutto questo è un'utopia io certo qui non voglio fare riferimenti filosofici
Però forse è un'utopia
Il pluralismo notiziare ci garantisce che cosa la completezza dell'informazione all'interno della completezza dell'informazione noi abbiamo tanti perdonatemi il termine spicchi di verità
Una completezza e obiettività dell'informazione e la possiamo pretendere come cittadini dal servizio pubblico perché lì è per le tendenza per definizione giustamente mi è il servizio proprio essere obiettivo imparziale e completo
Diverso è l'atteggiamento per le imprese giornalistiche
Di stampa un radiotelevisive perché lì ci troviamo di fronte a quella che nella giurisprudenza della dottrina soprattutto tedesche sono chiamate imprese di tendenza e quindi è legittimo che è un giornale che il servizio pubblico
Per il servizio pubblico che le imprese radiotelevisive non facenti parte capo al servizio pubblico possono avere delle tendenze naturalmente con i limiti propri
Del codice penale in questa materia
Fra l'altro
Questo spiega
Perché ci siano delle strumentalizzazioni
Cioè proprio il fatto che ci sia la possibilità di dare spicchi di verità è che ognuno possa vedere la verità e la notizia
Secondo una propria angolazione e questo determina come certe notizie oggettivamente in qualche modo esistenti vengano proiettate prospettate da parte dei giornali o da parte dei telegiornali
A lei per dire privati
Ma
Se è possibile
Noi ci troviamo di fronte
Ad una
Situazione che in qualche modo deve trovare delle regole
Abbiamo parlato del valore costituzionale della della informazione dobbiamo parlare dobbiamo trovare gli altri valori che si contrappongono
Dobbiamo stare sempre attenti ieri ascoltando alcuni interventi in questa tavola rotonda
Che il diritto di cronaca la libertà di informare non può essere inteso in maniera assoluta non si può assolutizzare la libertà il diritto di cronaca
Altrimenti noti scadiamo nella natia dobbiamo tenere presente e che una libertà a rispetto di fronte a sé altri valori altre libertà che debbono essere parimenti tutelati
Penso vi dico così in via di sintesi alle esigenze di riservatezza
Al buon andamento del sistema giustizia
Alla ovviamente necessita di evitare pregiudizi alla onorabilità degli indagati e di per le persone estranee come diceva prima il ministro
Penso alla necessità di evitare giudizi sommari anticipati
Penso soprattutto alla necessità soprattutto e anche alla necessità di rispettare l'indipendenza del giudice che sta succedendo quindi ecco quali limiti incontra il diritto di cronaca
E ecco perché particolarmente decentrato
Il tema di questo convegno
Innanzitutto
Il rischio che questo sistema di spettacolarizzazione della giustizia possa incidere sul principio di riservatezza
Delle persone
E un principio signori che a mio avviso è stato completamente trascurato ma che è un diritto fondamentale
Se è vero che trova la sua fonte nell'articolo due della Costituzione che uno di quegli articoli fondamentali del nostro Paese
Il principio di riservatezza
E degli indagati e a maggior ragione vale quasi da dire ma a maggior ragione è sbagliato e dei terzi che sono assolutamente estranei a questa alla vicenda processuale ma che per casualità sono coinvolti e un principio sul quale occorre stare molto attenti
Quando noi vediamo
I processi sui giornali
I processi alla televisione
Come purtroppo avviene frequentemente
A me sembra che ogni elementare diritto della persona e ogni elementare garanzia del diritto di riservatezza dei protagonisti del tutto involontario
Assenti dal dibattito
Sia
Fortemente lì su questo principio
E questo principio non si può dire che debba essere lesi ma e in nel nome di un principio di trasparenza che Del Puppo malintesi
E opportuno io me lo chiedo
Che proprio per lo stesso principio di trasparenza
Atti processuali anche più riservate qui non voglio entrare nella normativa vigente ieri ce lo ha spiegato molto bene
Giovanni Fiandaca nella sua relazione
Che atti processuali anche più riservati perdonare ma allora Robles termini in maniera affetti
Come le intercettazioni telefoniche che magari rivolga riguardano persone del tutto estranee alla vicenda processuale vengano tra virgolette sbattuto in prima pagina
Senza possibilità a costoro di difendersi di dire alcunché
E questa è una forma di controllo della pubblica opinione sui fatti processuali è questo quello che si dice ma questo se si dice questo a mio modesto avviso è profondamente errato
Non c'è sotto questo profilo nessun controllo della pubblica opinione che possa giustificare una lesione di diritti fondamentali delle persone
Vedete
Prima molto giustamente
I tasti della vita
Io non avevo parlato con il ministro Caianiello ma stavamo
Pensando tutti alle stesse pagine di Gustavo Zagrebelsky in quel processo a Gesù in cui la logica plebiscitaria viene ad essere quella determinante nella stragrande maggioranza dei casi infatti pensiamo ai casi più più noti non faccio nomi perché ovviamente Morchio rispettare il principio di riservatezza
Ma io credo che nella stragrande maggioranza dei casi noi ci troviamo in presenza di
Giudizi sommari anticipati
In un'ottica secondo me stravolgente ed assurda di un'inammissibile il referendum è tra colpevolisti ed innocentisti
Innocentisti e colpevolisti che si distinguono in base ad atteggiamenti larga parte emozionale
E questo e questi atteggiamenti emozionali sono accentuati soprattutto dalle riprese dai dibattiti di tipo televisivo per l'immediatezza
Io credo però
E questo
Era già stato detto prima dal ministro con molta forza
Che il processo in ogni istante degrado
Quindi anche per quanto riguarda le indagini preliminari
Sia un fatto tecnico giuridico
Che postula anche l'interim di regole di valutazione
Altrettanto tecnici e giuridici
Cosicché la legittimazione del magistrato procedente la legittimità delle soluzioni adottate non possono mai dipendere dal consenso popolare
Stiamo attenti a non ritenere che la colpevolezza o l'innocenza di determinate persone possa dipendere da una sorta di referendum
Non è questa materia sottoponibili al referendum e di nessun tipo
Altrimenti arriveremo a uno stravolgimento delle regole dello Stato di diritto questo è il rischio gravissimo
Quando ecco perché io ho molte perplessità e ad opere un eufemismo
Quando si pretende di dibattere
Su un giornale o sui temi dei giornali sulla opportunità o meno
Di misure di custodia cautelare
Io sì pretende di dibattere a proposito di dichiarazioni di pentiti che stile utili non più o meno un vero
E su argomenti di stretta distretto tecnicismo
Su questi argomenti non è possibile che la pubblica opinione Giulietti perché ripeto ancora è un i magistrati gli avvocati hanno studiato per anni il Processo è una serie lo riceva ieri da unite di verità parziali che poi si completa non è la verità totali non è possibile che questo giudizio sia di mandato alla pubblica opinione poi non non è che si tratta di essere antidemocratici
E viceversa sia democratici si si portano questi fatti al giudizio popolare certo che c'è l'informazione ma non si può pretendere
Di far sì che il
La pubblica opinione diventi subisce non possiamo avere una giuria popolare estesa al porto all'intero starei quasi per dire corpo elettorale italiana
Perché vedete in questo modo noi rischiamo di svuotare completamente l'accertamento dei tecnici
Perché a quel punto
C'è una sorta lo dico in senso tecnico di pre giudizio che viene fatto dalla pubblica opinione
La Pubblico opinioni in base ai dati che ricava da certi giornali che pubblicano parzialmente strumentalmente dando diverso rilievo alle notizie che nella impaginazione dei telegiornali hanno delle diverse notizie la pubblica opinione giudica
E dall'URAP qual è il rischio grave gravissimo
Perché se per caso rispetto al match cittadino che mi sono fatto un pre giudizio varo però nel senso tecnico la parola
In base alle notizie che mi vengono date da certi giornali i quali sono portato producevo prima di spicchi di verità in base ad una certa impaginazione ma c'è una certa e infatti ecco io mi sono fatto un certo pregiudizio se per caso l'atteggiamento l'atteggiamento il il provvedimento del Pubblico ministero con il giudice e così via è coerente con quello che io
Semplice cittadino singolo cittadino
Avevo elaborato tutto bene
Il giudice pubblico ministero sono bravissimi
Se però per caso
Quel mio pregiudizio non coincide
Con quella che sarà la decisione del Pubblico ministero del giudice e così via
E allora apriti cielo e allora ecco che si penserà che tutto non corrisponde perché quel giudice è stato pilotato politica mento perché dietro c'è stata una manovra politica ed ecco dove l'attacco all'indipendenza del giudice
Perché il giudice in questo modo è condizionato dalla pubblica opinione non è più libero nell'assolvimento dei suoi doveri
Peraltro io su questo sono molto franco non è che noi partiamo dal dogma dell'infallibilità del magistrato
Ma io non ci credo affatto
Proprio dicevo prima che sono dobbiamo affrontare queste questioni con spirito laico quindi non accetto a patto che ci sia un dogma dell'infallibilità dei magistrati
Io però mi limito a far presente come il nostro i nostri codici siano dei codici estremamente garantisti dove è previsto tutta una serie di meccanismi di garanzie contro l'errore del magistrato
Non bisogna esporre il magistrato al linciaggio della pubblica opinione farà capire che chi sta dietro cosa c'è magari c'è un semplice o sbaglio perché è umano errare
Ci sono gli strumenti processuali
Ma scusate signori io continuo a dire poi concludo perché non voglio rubare il tempo se è vero e credo che su questo
Pochi di voi non possano consentì non possono non consentire
Che il processo è un fatto tecnico giuridico che richiede competenze tecnico giuridiche molto specializzati
Beh voi pensiero insiste
Che altre attività altre tanto tecnico-giuridica come potrebbe essere un'operazione chirurgica
Possa essere sottoposta al vaglio della pubblica opinione e dire se quel chirurgo ha fatto bene ad asportare non so incerto organo del corpo umano oppure no
Nessuno ci pensa eccetto anche i medici sbagliano purtroppo certo l'errore deve essere evitato ma lasciamo lavorare i giudici in serenità
Io credo che questo sia essenziale non interferiamo sull'attività giudiziaria tiriamo la fuori dal circuito politico l'ho detto varie volte
I giudici debbono lavorare in serenità nonna con la garanzia che non sbagliano mai per carità Macondo è la garanzia che i loro sbagli saranno assoggettati al regime degli strumenti processuali proprio rivolti a questo scopo
Un passo indietro
Dei politici
Nel senso di rispettare la sfera della giurisdizione la cultura della giurisdizione un passo indietro
Un passo indietro anche dei magistrati l'ho ripetuto più volte no nessuna difficoltà
Capo dello Stato tre giorni fa ha fatto un documento di altissimo valore
Un passo indietro di magistrati nelle
Nell'agire attraverso i provvedimenti nel non cercare anche loro di entrare nel circuito massmediatico anche perché
Anche perché i signori sono molto franco
I magistrati saranno bravissimi ma rispetto ad un giornalista
Perdono sempre perché il giornalista è molto più bravo di loro quindi molto spesso le loro interviste sono dei boomerang e che quindi proprio sono quando conducente
Quindi questa direi proprio una valutazione che faccio da cittadino e se noi a lui riuscissimo a trovare questo rispetto delle regole reciproche tra informazioni giustizia
Questo vorrei rispettare ciascuno il campo
E i limiti propria la propria connaturati alla propria attività
Per carità questo non vuol dire negare l'informazioni significa che l'informazione non deve spingersi
Fino alla divulgazione gli atti riservati di chi sono le colpe a me non interessa in questo momento non lo so ci sono certamente delle colpe sono commessi dei reati si proceda e non si può dire perché
Latte non si può dire che essendo l'attività questa attività di divulgazione così estesa
E ormai sia incontrollabile opporrà soltanto legalizzare la questa un po'come il discorso sulla droga non sono affatto di questa idea
Se un'attività vietata nei limiti in cui un'attività vi è tanta deve essere perseguito
Non sta a me ovviamente individuare i responsabili ma ci sono anche per questo dei magistrati che dovranno procedere nei confronti di chi viola le regole per quanto riguarda la divulgazione nei limiti in cui ecco
Questi atti non debbano essere divulgati io continuo a pensare e concludo
Che nella gerarchia dei valori
Costituzione Ali
Il valore della riservatezza il valore della privacy di ciascuno Dinoi
Sia nettamente superiore al valore del diritto di cronaca del cosiddetto diritto di cronaca questo deve essere chiaro e nel bilanciamento tra questi due valori la preminenza in assoluto deve essere dato al valore della riservatezza
E su questo evidentemente si potranno porre le basi forse per un diversa
Regolamentazione
Per quanto riguarda l'autorizzazione e la pubblicità degli atti processuali sia delle indagini preliminari sia ben protetto delle indagini preliminari ovviamente
Sarà compito del legislatore di provvederei e di prevedere se non siano sufficienti altre ipotesi direi
Credo però che questo debba essere fatto la necessità di nuove regole sia necessario se non vogliamo come dicevo prima procedere e e ulteriormente a crescere
Una situazione che sta prendendo come dicevo verso forme di imbarbarimento
è molto grave quello che sta avvenendo molto gravi io credo che ecco perché il quarantaquattro per cento riceva prima ministro da pubblico Pino e non crede più nella giustizia ma non credo che una come capita perché la giustizia è diventata scusate stampati per dire una bestemmia quasi come lo sport è come la nazionale di calcio ma non è possibile non è possibile che abbia lo stesso ambito di divulgazione
Ecco noi tutti siamo commissari tecnici della nazionale questa è una battuta nota e questo mi sta pure bene e non sta bene i commissari tecnici ma che tutti noi pretendiamo di diventare pubblici ministeri prurito avvocati senza conoscere lei ha perché non beh questo secondo me è il massimo di insomma organizzazione al quale lo Stato italiano può arrivare quindi ecco il perché di una necessità di ritornare indietro azione forse ho rubato più tempo di quello cavo prevista ho fatto una scaletta che naturalmente è rimasta abbandona
Vi chiedo scusa di queste considerazioni disorganica
E
Procederei
All'inizio della tavola rotonda che su questo tema in fondo sul tema che abbiamo trattato forse notavo troppo provocatorio ma forse quello è compito del moderatore se ho capito bene
Se possiamo seguire un ordine alternato comincerei visto che abbiamo regioni operiamo un'espressione di questo tipo e due giornalisti di alternare lei comincerei da Abate presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Nella presentazione del Presidente del libro Di Pietro Folena il ministro
Mi ha richiamato a tener conto che era l'opinione pubblica ad esprimersi
Nel momento in cui manifestava
Un consenso al quarantaquattro per cento per la giustizia e io ero convinto che la responsabile
Non so se l'opinione pubblica di questo calo verticali in un anno di ben venti punti di gradimento tra virgolette nei confronti dell'istituzione giustizia
Sapevo benissimo che si l'opinione pubblica giudicava sulle cose che stanno accadendo
Rai va delle conseguenze
E l'acquisto richiedeva e richiede da parte nostra
Una valutazione
Molto netta puntuale io mi sento di fare assumendomene la responsabilità
Senza cercare scuse di scaricare sui giornalisti responsabilità che non sono dei giornali
I giornalisti sono un tramite
Tra l'istituzione e l'opinione pubblica hanno il diritto di informare
è tutto quello che viene che accade nel mondo della giustizia
Viene presentato all'opinione pubblica
Con i toni
Con le sottolineature che in certi momenti
Sono
Necessaria
E ma io mi domando
La da chi diventa questo caldo in un anno dalla costo novantacinque
A febbraio novantacinque di ventidue
è una prima risposta alla voglio cominciare a dati
Non essendo un fine giurista ma essendo come amo definiremo un modesto pedalatori di fondo campo
Guardando le cose che capitano affinché ma veramente colpa della stampa
Se da ottobre ad oggi
Non si è fatto altro che parlare
Viscontini tra uffici giudiziari
Giudici di Reggio Calabria che arrestano giudici di Messina giudici di Messina senza entrare nel merito delle vicende
Si arrestano
Giudici di Reggio Calabria
Magistrati della procura di Salerno che arrestano e il PCC cono magistrati di Napoli
Magistrati della Procura di Napoli che in cui Cisco non magistrati
Della procura di Salerno
E non parliamo
Del tormentone Brescia Milano Milano Brescia
Di cui sono piene le cronache giudiziarie ogni giorno
Ma signori
Nel momento in cui si parla di spettacolarizzazione delle indagini dei processi
Quale contributo dalla magistratura
A ridurre i toni delle polemiche quando quotidianamente da ottobre ad oggi registriamo un crescendo di scontri violenti tra uffici e capi importanti degli uffici
Tra giudici impegnati in indagini delicate ed altri giudici parimenti impegnati in indagini delicate
Voglio elencarle così come mi sovvengono
Ad ottobre lo scontro glielo grazie Ielo Nordio non è stato una questione di poco momento su certe intercettazioni
Lo scontro Salvini Casson e fu una cosa delicata come una vicenda
Relativa alla strage di Milano di Piazza Fontana
Lo scontro
Molto più moderati in verità
Tra il procuratore di Firenze il procuratore di Milano insomma sulla vicenda dell'autoparco
Lo scontro recente tra il procuratore di Firenze e la procura generale di Firenze in occasione della celebrazione in Corte d'Assise nel momento della decisione
Tra
Il procuratore di Firenze il procuratore generale di udienza
E per arrivare a cose di casa mia uno scontro e definisco intollerabile inaccettabile
Da parte della magistratura
Tra Borrelli e codino in quest'ultima vicenda di questi giorni
Ma la magistratura voce in capitolo
In queste vicende o cibo consentiva un procuratore della Repubblica dica legittimare con una intervista improvvida
è fuori dalle righe
Un intero settore dalla magistratura pure dovendo perseguire legittimamente responsabilità penali
E come si può consentire se il procuratore della Repubblica interessata quelle indagini replichi rilanciando notizie relativi a procedimenti che sono ancora nella fase dell'indagine e che tra qualche mese approderanno si approderanno
Sugli uffici del giudice delle indagini preliminari compete
E tutto questo aspetto con la spettacolarizza il processo
Come la stampa in condizione di fornire quotidianamente in prima pagina notizie che attengono dei processi
Certo
C'è un'eccessiva valorizzazione dell'intervento giudiziario
Certo
C'è un'eccessiva sovraesposizione della magistratura l'abbiamo data tante volte ha detto abbiamo ribadito con forza nel nostro congresso di Taormina
E abbiamo imboccato un ritorno al processo è un ritorno alla giurisdizione
Ben sapendo
Che il controllo di legalità estesa ad ampio raggio in tutte le direzioni
Chi ha coinvolte delegittimato si chiede di potenti e meno potenti
Sia sostanzialmente cambiato le regole del gioco costringendo i protagonisti di vicende immorali ad apparire nudi dinanzi al Paese
Non poteva non scatenare con il passare del tempo
Ecco le condizioni di incertezza esistenti oggi a livello politico quelle reazioni violente fuori misura a cui si è fatto cenno in precedenza
E però dobbiamo riconoscere
Che l'euforia del potere del del penale così come io amo definirla
Insieme ad alcune tendenze giustizialiste e a comportamenti di protagonismo mai abbastanza deprecata i hanno concorso ad appannare l'immagine stessa di un processo nato con ben altre prospettive
Creando uno squilibrio comunque significativo tra magistratura requirente e giudicante e facendo risaltare la valenza dominante del ruolo del Pubblico ministero
Tanto da indurre molti e lo dicevamo l'altra sera in quell'incontro per la presentazione del libro di Folena per indurre molti a denunciare una sorta di gigantismo non vizio logico dello stesso pubblico ministero
Una ridotta autonomia decisionale del giudice è una compressione del ruolo della difesa a fronte delle facoltà riconosciute all'accusa
E abbiamo già detto
Che se vogliamo porre riparo a tutto ciò bisogna ricco ricominciare da capo
Ricostruendo una cultura della legalità che non conoscano individui le parti politiche sociali da privilegiare o da perseguire
Che prenda in considerazioni fattispecie di reato concrete non probabili tipo d'autore restituendo finalmente i teoremi alla Geometria
E di questa cultura
Debbono essere creatori giudice legislatori
Fuori da ogni sciatta improvvisazione l'uno
E da un inquietante irritante forma di interventismo o di presenzialismo gli altri
Ebbene se vogliamo parlare veramente di ritorno al processo e di ritorno alla giurisdizione
Dobbiamo riconquistare fiducia di nuovo nella istituzione del processo ed eliminare ogni surrogato di esso
Dalla informazione di garanzia intesa come valenza della condanna alla carcerazione cautelare come momento unica definitivo di punizione ai processi paralleli sulla stampa tra rivelazioni
Se è uno scoop e vede fantasie
E così
Potremmo finalmente saltare quei valori tipici della giurisdizione convivi serbo il rifiuto di metodi e prassi che non siano connesse alle stesse regole processuali
La correttezza dell'acquisizione della valutazione della prova la scrupolosa ricostruzione del fatto l'imparzialità dell'accusa
L'equilibrio del giudice la rigorosa applicazione della legge le garanzie della Fit della difesa
E l'effettività sottolineo l'effettività della sanzione anche fatti recenti dimostrano come sia ormai diventata la grande sulle del nostro Paese
E in questo contesto se vogliamo recuperare degli spazi di credibilità
Se vogliamo far salire quell'indice di gradimento
è un discorso chiaro deve esser parimenti fatto nei rapporti tra stampa
E giustizia
Un discorso chiaro
Perché io sono convinto che il recupero di una misura di civiltà e di rispetto reciproco nella dialettica tra le diverse istituzioni e in particolare tra le altri istituzioni e la giurisdizione
è una condizione imprescindibile per la legittimazione dell'intero assetto politico istituzionale specialmente dopo le gravi vicende degenerative verificatesi negli ultimi tempi
E questo però deve far guardare la realtà che abbiamo davanti con grande tranquillità sapendo sapendo che abbiamo dovuto registrare una serie di inquinamenti
Che dipendono dal MoMA lire e sconfinamenti da una parte e dall'altra che non contribuiscono di sicura far crescere quel consenso della gente comune nei confronti di tutte le istituzioni complessivamente considerato
Certo sappiamo benissimo l'abbiamo ripetuto tante volte che la giustizia ha bisogno di una stampa libera e indipendente
Capace di informare correttamente l'opinione pubblica di esercitare un'insopprimibile attività di controllo e quel diritto di critica che trova fondamento di principi della Carta costituzionale
E tuttavia la confusione che notizie anticipate da mesi dai mass media contribuiscono in generale
La lunga scia di polemiche gli accompagna sistematicamente le rivelazioni sullo stato di procedimenti importanti le conseguenze negative che derivano dalla pubblicità di atti di indagini destinati a rimanere segreti
Il protagonismo con l'imbocco di alcuni per i quali il silenzio è diventato ormai un opzionale
Debbono pure fare meditare chiunque abbia comunque a cuore le sorti di una nostra
Seria convivenza civile e si renda conto che proseguendo di questo passo rischia di essere travolta proprio la speranza di un reale recupero di legalità
C'è
I tempi cambiano
E può anche darsi che oggi sia concretamente
Diversa la situazione rispetto a molti anni fa e si vive in sostanza in tempi di giustizia da villaggio globale
Per cui pochi interessa che la giurisdizione sia attività delicatissima al cui interno le forme le garanzie hanno la funzione di indirizzare la forza della legge verso i suoi obiettivi naturali
Va tuttavia se vogliamo impedire quello che mettere un freno a tutto ciò che sta accadendo dobbiamo cambiare metodo
Dobbiamo mettere un freno a tutto quello che sta accadendo e riscrivere le regole del gioco cambiando una mentalità
Che non può no appartenere certamente ad un Paese moderno e civile quando dico cambiare mentalità
Comincio col dire che i magistrati debbono cambiare meta mentalità guardate oggi è quasi offensivo
Ripetere un'affermazione di Massimo D'Alema pronunciata nel corso della conferenza per gli avvocati del mille novecentonovantacinque
Quando D'Alema parlava di una giustizia normale
In questo nostro paese in cui la logica del sospetto prevale per tutti si deve sempre naturalmente a precisare che normalità non significa normalizzazione
Ma questo è un Paese chi ha bisogno di regole precise di gente che lei sappia riconoscere e sappia farle rispettare ed è un Paese che ha voglia di grande normalità
E i magistrati la stragrande maggioranza dei magistrati avvenga
Dico e svolge il proprio lavoro in modo normale fuori dalle pressioni dei giornali
Fuori dalle luci delle televisioni interessandosi del caso concreto e svolgendo il loro lavoro con i pochi strumenti a disposizione soltanto per tentare di dare risposte esaurienti alle istanze di giustizia che provengono dalla collettività io sono a fianco di costoro
I pochi protagonisti
Giocano una partita
Se non riguarda l'intera magistratura
E non e che comprende tono
Nel momento in cui citata una voglia di rivalsa Dias sentiamo tutti nell'aria compromettono speranze nel futuro
Per una indipendenza è un'autonomia sempre più chiara serve più netta dagli altri poteri dello Stato
E allora
Se questo è noi dobbiamo fare anche con i giornali con i giornalisti
Con la televisione un discorso chiaro
Intanto il signor ministro mi consentirà cominciando col proporre qualcosa di concreto
Io credo che passi un solo articolo di una norma di legge per dire che i magistrati
Non debbono essere mai nominati nel momento in cui conducono un'indagine c'è un ufficio che procede
Quell'ufficio alla responsabilità all'esterno di quelle indagine e nessuno autorizza nessuno a indicare a Bari
Altri come titolare di quell'inchiesta un solo articolo di legge batteri
Per risolvere questo problema
Ma se proprio è così difficile che nel nostro mondo politico si capisca
C'è un freno va messo a quell'andazzo di cui parlavo prima
Va be'ci possono anche seguire altre strade ne proponeva una ieri a nome dei dell'ordine dei giornalisti una Martinelli un tavolo comune di discussione di confronto tra giornalisti
Magistrati avvocati per riscrivere insieme le regole del gioco
Quando si parla di riscrivere le regole del gioco io non sono autorizzata altri per nulla
Né per la magistratura né tanto meno per le altre categorie
Ma credo che se in questo Paese
Non si riacquista il gusto per la discussione onesta per il confronto onesto e per un dialogo costruttivo con tutte le istituzioni che hanno responsabilità di guida del Paese io credo che seguiremmo una strada pericolosa per la stessa democrazia un'astratta alla cui fine io vedo soltanto un grande barra e basta osservare quello che sta accadendo in questi giorni
Per capire che di fronte ad una politica che non c'è dice direbbe franchi a una politica che si è auto suscitata
Non c'è nulla che tenga
Non c'è nulla che conti
E i programmi le speranze sono affidate a poche righe di giornali e gli scontri quotidiani prevalgono su tutto
E come io continuo a credere che ci sia voglia di costruire un Paese diverso
Ci sia voglia di guardare lontano di guardare avanti e ai giornalisti che alla fin fine fanno il loro mestiere vorrei permettermi di dare un TG e chiudo subito Presidente per non rubare altro tempo
è vero
Signor presidente Capotosti dobbiamo Ignazia iniziare noi al nostro interno
Al nostro interno quella caccia alle talpe come io le definisco che quotidianamente passano veline ai giornali
Non è pensabile che di fronte ad atti di intercettazione coperti da segreto
Pubblicata il giorno dopo sui giornali non ci sia un'azione penale nei confronti di nessuno
Sarà all'uscire
Sarà il cancelliere sarà il giudice ma un responsabile c'ha da essere non è possibile che i fogli Bonino solo perché è un refolo di vento e internet in una stanza di un palazzo di giustizia
E lo sappiamo tutti
Che ci sono manine compiacenti
Se passano i fogli
Lo sappiamo tutti ma non molliamo un vinto
Nonno o trenta anni
Di salire alle spalle non ho mai visto un magistrato inquisito disciplinarmente
Ho inquisito penalmente per aderire passato una notizia segreta Topolino segreta ad un giornale o ad una televisione
Ci sono responsabilità dei titolari dell'azione disciplinare
Ci sono responsabilità del CSM
Ci sono responsabilità del legislatore per non avere in questi anni introdotto normative penso alla legge sulla responsabilità disciplinare dei magistrati in grado di impedire
Fatti vicente che stanno determinando quell'abbassamento di consenso
Di cui parlavamo all'inizio giornalisti
Vorrei permettermi di dire
State attenti alle notizie col trucco
Lo sapete benissimo
State attenti alle notizie colto Rucco
Certe cose non arrivano sulle vostre scrivanie all'improvviso è soltanto perché dice qualcuno cioè abbiamo idea di esser protagonista a volte
Arrivano per altri motivi
Oggi di informazione si vive ma si può anche morire
Il mondo è sommerso da una valanga quotidiana di informazioni e si attrezza convogli armi anche di più sofisticate telematicamente elettronicamente sideralmente
E quando sarà attrezzato il veicolo di trasmissione della notizia sarà preminente sulla notizia stessa arriverà già pronta all'uso vero o falso qui si
E però che il marchio di garanzia il marchio telematico garantisce la veridicità della notizia
E beh io
Che dicevo Oldham via concezione delle cose
Penso
Che bisogna invece rimanere ancorati agli giornalismo artigianale
Perché la notizia non va ricevuta mai cercata
Non bevuta tutto d'un fiato ma digerita e soprattutto la notizia non Wavell era sennò ci resterebbe soltanto da piantare
Bandierine colorate sulla mappa di quest'Italia o su quella della corruzione di regime e della criminalità organizzata senza sapere se le mettiamo al posto più grazie
Grazie adesso la parola
Come avevamo detto prima secondo un criterio di alternanza a Mentana direttore del TG cinque a lei la parola tenta molte più com'si diceva
Sì sono abituato a parlare assai come riceveva
è evidente che un giornalista che partecipi a una incontro di questo tipo resta soggiogato Conte alle
Dotte soprattutto alle schiette argomentazione che si ascoltano
Provenienti da figure così importante amministra giustizia vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura fino presidente dell'associazione nazionale e dei magistrati
E capita anche evidentemente di essere presi in contropiede dall'esterno qualcuno potrebbe pensare che in un convegno in cui si parla
Di giustizia e di informazione che esercita che amministra chi difende chi lotta per la giustizia attacchi il modo di fare informazione e sì si occupa di informazione che operatore dell'informazione si difenda contro Baratta bisogno sentito delle argomentazioni soprattutto e importantissimo autocritiche e di un'analisi molto severa di ciò che avviene in questo momento travagliato in questo momento di passaggio importante a livello della Società italiana delle della politica ma anche sul livello della giustizia
E allora ma non solo per questo è giusto che io parta ai nostri errori ai nostri limiti
Tra i nostri a Bari
I nuovi operatori dell'informazione in tempo utile
Con una frase importantissima e direi purissima ma per questo forse molto dura
Rispetto alla realtà
Ministro della giustizia diceva che per fare giustizia ci vuole umiltà
Anche per fare informazione ci vuole umiltà ed è altrettanto ovvio è altrettanto rivoluzionario dirlo perché in questo momento soprattutto quando si parla di giustizia nel mondo dell'informazione non c'è umiltà ci sono altre cose
C'è vanità di protagonismo
Magari c'è anche condivisibile rispetto ai poteri giudiziari che sono quelle che ti forniscono le notizie ma non c'è mai l'umiltà non c'è molto spesso L'Unità di chi si deve l'umiltà di chi si deve invece porre al servizio del telespettatore di chi deve essere hotel lettore di chi deve essere cioè tramite neutro tra una notizia
E chi ne deve usufruire e chi ne deve beneficiare cioè l'utenza voi televisiva voi
Della carta stampata
Così come in un passaggio che rileggeremo sicuramente domani sui giornali sentiremo stasera i telegiornali
Il ministro additava il rischio di un diritto traliccio una protervia che si sono ravvisate in taluni comportamenti cioè in cui l'informazione truce
C'è anche una presenza televisiva soprattutto ma anche sulla carta stampata truce c'è la protervia di chi in forma occhi o di chi utilizza iberico i pericoli e i mezzi di comunicazione
Non vedo tutto questo ed avendo anche altro
Sapendo come il nostro livello
è obiettivamente obiettivamente parallelo ai fatti
Voi notate per la giustizia voi amministrate la giustizia
Voi seguite la giustizia
Nella descriviamo noi dobbiamo descrive la per quel che vediamo con tutti i limiti di chi è osservatore Esterno anche se cerca di essere neutro anche se cerca come sempre di essere schietto anche se cerca di essere imparziale
La principale delle nostre colpe
Sta proprio laddove veste restiamo schietti
Cioè noi serviamo il lettore serviamo il telespettatore ma per questo subiamo un'altra insidia quella della spettacolarizzazione quella della banalizzazione sono due cose diverse tra di loro la spettacolarizzazione vuole che l'informazione sia a tinte forti
Introduce qui si livellare al maggioritario nella giustizia uno o è colpevole è innocente uno è dalla parte del bene ora è dalla parte del male
Noi sappiamo che nessuno ha sempre ragione e nessuno ha sempre torto
Eppure nella giustizia noi vogliamo in qualche modo esser così
Subiamo direbbe qualcuno superficialmente e il fascino perverso dei telefilm americani con cui ci siamo formati alla televisione per rimediare
Va bene ci piace che ci sia una giustizia in cui ci sia sempre il buono è sempre il cattivo
Ma c'è di peggio nella nostra spettacolarizzazione non siamo neutri
Perché in qualche modo seguiamo il flusso diciamo il pelo dell'opinione pubblica
Se l'opinione pubblica e giustizialista come è stata in tutta la fase iniziale di Mani pulite noi siamo forzatamente giustizialisti perché seguiamo l'opinione pubblica
Perché sappiamo che c'è la voglia di gogna come è stata giustamente chiamata
Ma anche per un altro motivo perché la nostra fonte principale d'informazione riservata o clamorosa e sia che sia riservata sia che sia clamorosa finisce in prima pagina o nella posizione di primo livello dei telegiornali
Queste informazioni ci vengono da chi
Esercita l'azione penale
Per tutta la fase principale immani pulite la più clamorosa ho davanti a me il CIPE diritti e quindi penso al Palazzo Chigi di giustizia di Milano e non penso pacchetti visto quello che sto che sto per dire
La maggior parte dell'informazione è del tutto evidente
E del tutto evidente veniva dagli ambienti della procura poi io lo sto a sottilizzare e non è compito mio dire o rivelare o ipotizzare quello che diceva abbatte che sia l'usciere che sia la tendenza che sia qualsiasi lo scritturale qualsiasi figura esista a latere immagine alle procure
Ma la gran parte di ciò che usciva di importante inebriante
Di giusto anche e in alcuni casi ma siamo sempre nella fase dell'azione inquirente nella fase processuale
E quindi nella fase in cui si può fare anche professor Capotosti informazione tendenziale tendenziosa o di parte
Si può far parte di imprese di tendenza ma si dà comunque un'informazione di tendenza su quello che è l'azione di una parte tendenza su tendenza a volte quindi non è detto che poi ruolo di tendenza non sia armonizzatore rispetto a una controspinta alla spinta che viene comunque da chi esercita una parte cioè l'azione penale
No nei confronti di chi non ancora magari la possibilità di difesa e inattesa di una ruolo terzo che non è ancora neanche arrivata
Quindi attenzione perché spesso noi siamo lo scampolo di uno scampolo in cui molte cose non si sono ancora viste e anzi quasi sempre non si sono ancora viste
E lei ricorda anche un altro fatto visto che si è parlato del ruolo dei processi in televisione che io non per primo perché non sono primo in un appello io anch'io stigmatizzo fortemente anche perché se l'opinione pubblica vedesse davvero un processo nei tempi reali del processo non vedrebbe mai più un processo siamo chiari
Se ci fosse la par condicio e lì è molto più importante che in politica e infatti la par condicio una legge fatta dai politici per i politici ma se ci fosse un culto della par condicio nel nostro Paese andrebbe innanzitutto
Applicata la dove si decide della libertà e dell'onore determini
No della persona rimase par condicio forse si potrebbe ragionare sul fatto che quando un processo importante
Si danno la requisitoria l'arringa la sentenza
Però
Ecco va be'la par condicio
Ma prima di allora un processo non dovrebbe finire in prima pagina
Nella fase inquirente
Ne in una fase nella fase magari più spettacolare e non a caso più spettacolare dei processi che non è mai purtroppo quella riacquistare l'arringa ma quella in cui pubblici ministeri difensori dissentono su disse la luce dei riflettori
Spesso è pericoloso e qui non voglio adesso
Nel termine discettare su cose su cui solo a malapena un'orecchia ma è evidente che poi anche chi deve giudicare sente
Questa luce dei riflettori su disse e spesso tende a essere esemplare e non c'è niente di peggio che la giustizia esemplare lì la parola normale andrebbe scritta a caratteri cubitali ma spesso le sentenze normali normali non sono
Sto dicendo quindi che il Codice Smile nostro rischio ma a volte c'è anche il rischio contraria lo stiamo vedendo cioè un caso che è gravissimo perché magistrati contro magistrati stato citato
Da Abate anzi non è stato citato adattato citato nella sua punta Borrelli contro Coria
Ma c'è in carcere a Milano per ordine della magistratura milanese il capo leggi
Di Roma
è il caso Squillante
Ma sui giornali ancora oggi sui settimanali è il caso Ariosto
Quello dell'anno nostro alto rischio
Quella contaminazione
Tra pochade beautiful vassoietto dite quello che volete che fa sì che noi perdiamo di vista
L'oggetto dell'azione penale
E passiamo a vedere e siamo è il solito esempio del saggio che indica la luna allo stupro va
Spesso noi guardiamo il dito il dito e qui infatti il supertestimone ciò che indica chi secondo lei è colpevole di questo supertestimone sappiamo tutto
E sappiamo anche quello che non dovremmo sapere e sappiamo forse cose che non sono mai esistite
Sappiamo assolutamente tutto sappiamo assolutamente tutto abbiamo saputo sappiamo anche delle cose che ha detto
Nella depositi una deposizione le leggiamo oggi sui settimanali sui giornali riguardo a un ex presidente della Corte costituzionale riguarda un episodio che sicuramente non configura nessun reato
Sappiamo tutti ma non sappiamo in questo momento noi non sappiamo e non lo sa l'interessato a quanto dice il suo difensore perché quel chip sta in galera
Si sa qual è l'ipotesi accusatoria si sa qual è il reato che gli viene adeguato si sa qual è l'addebito preciso pesano presa preciso le prove non lo sapeva non lo sappiamo noi
Teoricamente noi di questa inchiesta non potremmo minimamente parlare invece non parliamo d'altro
E invece parlando di queste inchiesta pur parlando di questo mettendo in prima battuta parliamo d'altro perché parliamo dello sciopero della fame di questo magistrato
Parliamo in tutte le salse della supertestimone
Abbiamo scordato abbiamo dovuto era imparare l'alfabeto greco per sapere di tutti gli altri testi coperti che coperti non sono
Abbiamo e qui Citroen entro anche con le mani nel piatto di tutta l'altro problema e abbiamo sicuramente tra gli indagati due politici che sono in campagna elettorale
Ben venga di qua siamo adesso di questa di questa inchiesta non sappiamo se se non a livello ornamentale nulla questa è la situazione nella quale ci troviamo eppure lungi dal fare un passo indietro
Vanno in giro a chiedere Calais chiarezza che l'altra cosa che dovremmo fare diteci vita l'opinione pubblica perché siamo in periodo elettorale qualcosa di più chiara noi cosa facciamo guardiamo il dito
Come lo stupido cinese guardiamo il dito e ogni giorno aggiungiamo a quella beautiful una nuova puntata e ogni giorno ci sono amori orrori onori e viaggi e quant'altro
Qui cioè in qualche modo
Non la posso chiamare un'associazione per
è un'associazione per disinformare o dire così è un'associazione in cui tutti però tutti c'è un concorde ecco speriamo di avere un concorso esterno dice il Gip diritti che forse spera in prima persona quel favore siccome
Ed è un andazzo che dura ovviamente da quattro anni
Con una fase è ovvio è ovvio a tutti quello
Che così di come dire di positivo o comunque di vincente chiamiamolo così perché positivo possiamo giudicare Conte da contemporanea
Sicuramente di vincente lo si può già dire
Quando si valuterà quello che è successo che in questi anni l'azione della magistratura all'inizio degli anni Novanta Acco ha fatto avere una svolta alla vita pubblica italiana
Ma è da lì professor Capotosti non dal sistema maggioritario che nasce questo
Profumo profluvio di argomenti duri di cattiveria non è la logica del maggioritario il fatto che dal novantadue al novantaquattro l'azione della magistratura ha distrutto
Un certo modo di essere della vita politica italiana
E noi stiamo ancora le scosse di assestamento di quello che è successo non c'entra il maggioritario se ci fosse proporzionale saremo forse nella stessa situazione o forse no
Ma comunque non c'è dubbio che il vettore principale di base è quella Sco e quel terremoto che sta ancora subendo le sue scosse di assestamento
Rispetto a questo
Che cosa possiamo dire rispetto a questo che cosa possiamo fare fare un passo indietro forse sì
Ma il passo indietro bisogna fare soprattutto partendo dal delle regole di rispetto
Partendo da delle
Come possiamo definire
Forse da del
Delle autocritiche fatte non soltanto nel convento
Quando il presidente abbatte dice basterebbe un articolo di legge lo dico a beneficio del ministro che forse in quel momento non c'era
Basterebbe un articolo di legge
In cui si vieta di fare il nome del magistrato che sta compiendo l'indagine
Nel momento in cui compiere indagini cioè basterebbe come direbbe spettacolarizzare togliere l'acquolina dalla bocca del magistrato rispetto alla come dire al piacere della notorietà
Non so se dico una cosa giusta francamente però comunque è una proporzione era un ecco mi sono ispirato a volte cabeza rotolarsi barra votare si deve risolvere con
Così come su un processo cioè prima si parlava dei processi inferiore non me lo volevo lasciar scappare adesso
Voi ci pensate che il primo processo di Mani pulite che è stato fatto vedere in televisione e anche quello che è arrivato primo in Cassazione e con la sentenza forse più dura il processo Armanini
Non ci aveva pensato nessuno forse
Ma forse lì
L'informazione ha giocato al massimo il suo ruolo perverso
L'informazione nel senso di spettacolarizzazione nel senso di processo in televisione anche lì se andiamo a rivedere
Il ruolo dell'informazione che poteva non di né fare il cane da guardia né fare qualcosa altro ma fare il suo mestiere è stato più patetico si ricorda più che era la fidanzata di quell'assessore
Che quando è stata la reale entità della pena comminata
Perché questi sono ecco perché questi lo dobbiamo sempre ricordare abbiamo tutto questo abbiamo tutto questo e allora peggio che spettacolarizzazione teatralizzazione una tetra teatralizzazione
Con l'inevitabile che succede quando arrivano le fasi di ripiegamento o le fasi come dire autoparchi
Dell'azione penale in cui
Uffici giudiziari si trovano contro uffici giudiziari qui che cosa succede può succedere la cosa più perversa
Che da tutte e due le parti
Si proceda di nuovo con la alimentazione
Attraverso fonti riservate dell'informazione
Questo sarebbe un rischio terribile
Se ciascuna delle due procure dei due tribunali dei due uffici in guerra cominciano a usare la stessa arma che quella della più luce
Luci su che poi
Su indagini che sono alla prima fase
Su vecchie cose
Beh si va a finir male
E allora ripristiniamo delle cose di forma primo io sono perfettamente d'accordo da operato dell'informazione che non si può chiudere la giustizia
Non si può nascondere i palazzi di giustizia
Non si possono isolare le procure
Non si può però si può razionalizzare istituzionalizzare il portavoce è una cosa chiara quello è quello che si dice e tutti quelli che dicono qualcosa di più vanno in un terreno minato
Perché dice giustamente Abate che poi ci sono le polpette avvelenate
E sono tutte polpette avvelenate in buona o in cattiva fede
In buona e cattiva fede finiscono per essere tutte polpetta avvelenata avvelenate per qualcuno
Ha delegato ebbero la delle parti del processo che ci sarà se ci sarà
Ma non vorrei perché siamo siamo in Sicilia non vorrei far finta che questo processo si stia questo processo questa tavola rotonda si stia svolgendo questo incontro questo convegno si stia svolgendo a Milano
Anche perché c'è Giancarlo case
C'è un altro settore importante cosa fa l'informazione quando c'è la lotta dello Stato contro l'antistato
E lì dice al vecchio attivo se non sbaglio correggetemi atroci dolori busta da non sunt servanda
E qui non possiamo osservare le regole formali ho sempre detto mentre è giusto che un cittadino non venga mostrato in manette al momento dell'arresto frena arrestato Totò Riina una cosa diversa
Ecco qui io devo dire prepara scandalizza era qualche ultrà garantista io mi tengo ritengo davvero sinceramente un garantista però non si può l'informazione non può essere come dire neutrale tra la vita e la morte
Ecco
Da chi lotta per lo Stato e chi lotta per uccidere lo Stato l'informazione non può essere neutrali
Può quindi sopportare delle mediazioni rispetto ai suoi libri può cioè la Procura recentemente la Procura di Palermo ha chiesto un silenzio stampa più o meno su alcune inchieste ha chiesto
Il dovere di non pubblicazione di immagine di dati relativi tra collaboratori di giustizia
Noi io mi sono di buon grado
Ha tenuto e prestato a questa che in qualche modo una limitazione
Il mio diritto del diritto di formazione
Quello che continueremo a fare
Perché
Nella
Bersani della lotta contro l'antistato
Casalino rappresenta una parte rappresenta no scusate se personali insomma più si personalizza più si è chiaro
I dobbiamo fiducia più che in altri casi
Perché la frontiera avanzata però questo
Farebbe rischiosissimo se non si accompagnasse una vigilanza non non
Fornire informazioni avventate o che comunque possono essere controproducenti per un cioè per una parte dell'indagine non vuol dire non acquisire informazione lo vuol dire
Non fare i cani da guardia
Perché purtroppo
L'errore la dell'azione non a scopo di giustizia
Tante altre cose possono essere dietro l'angolo possono incontrarsi a ogni piè sospinto in inchieste che poi
Possono essere anche se perfino qui e soprattutto qui condite di polpette azione
è importante quindi che ci sia come si vede un buon rapporto anche e soprattutto qui affronterà avanza
Dello Stato contralti stato tra chi amministra giustizia
Chi svolge l'azione penale
E chi informa l'opinione ma anche qui soprattutto qui ciò dovrebbe essere conclamato nel modo più chiaro
Ciò dovrebbe essere affidato a portavoce
Io qui non chiederò perché è una sciocchezza
Quello che in qualche modo per i molti organi di stampa tra cui anche quello che i pericoli sono chiesti nei giorni passati sulla presenza no
Di una noto politico nel registro indagati fare
E non voglio fare adesso branche sarebbe tutto cioè vorrei che tutte queste cose ne parlassimo quando finalmente in Italia ci sarà un momento di pace almeno nella politica sperando che prima o poi ma poi da poi da quando saremo tutti chiari e tutte le bocce saranno fermi almeno della politica meno giusti
Mettiamoci d'accordo su questo
Laddove c'è la guerra c'è un codice di guerra la guerra contro la mafia
Impone un codice di guerra ok
Però si esige allora la massima trasparenza laddove ci può essere tra Stati
Questo l'interesse di tutti mi rendo conto che quando parliamo di queste cose
Tutto quello che abbiamo detto prima ci sembrano Bagatelle o discorso il centrale
E però bisogna starci attenti perché l'informazione è sempre in formazione così come l'azione penale sempre azione penale ma così come la difesa sempre difesa
Anche fin quando lo Stato italiano governo italiano il Parlamento italiano non decideranno diversamente
In Sicilia la giustizia si amministra lo stesso modo che nel resto del Paese peraltro farà marcia prima capire che non c'era solo la Sicilia
No
E peraltro lo Stato si è adeguato con la Direzione distrettuale antimafia eccetera eccetera
Però su questo discorso dobbiamo essere molto chiare e su questo discorso invece si va avanti ed è questo che volevo dire al fondo con la buona volontà
E sono Giancarlo a inserire alcune cose chiedere alcune cose a farlo se uno se vogliamo addirittura a volte con volontarismo personale con rapporti personali chiedendo personalmente
Questo ovviamente da due rischi quello della soggettività ma anche quello dell'isolamento sarebbe bello che fosse lo Stato centrale
No attraversa chi sorveglia sulla giustizia a dare delle regole di questo tipo
A tale delle normative portare dei consigli di buon senso perché poi questo soprattutto necessità e questo latita molto spesso nel nelle cose che abbiamo detto fino adesso ecco questo sarebbe molto bello
Se posso fare della conclusione del mio intervento per cinque secondo il giornalista
E ho sentito un intervento importante l'abbiamo sentito tutti quanto importante forse l'intervento del ministro Caianiello ecco in questa strada antiretorica
E di buona volontà e di maniche rimboccate per mettere un po'di ordine in un settore così importante non dimentichiamoci anche di questo
Di questo aspetto che sta nelle frontiere avanzate
Ma riguarda chi io vedo Caselli ma dietro la luce il tetto del Giornale di Sicilia chi fa due ruoli distinti sperando di essere dalla stessa parte della vita contro la morte però rispettando
Grazie
Mentana e adesso la parola al Procuratore pubblica di Palermo Caselli
Mentana esordito dicendo di essere rimasto soggiogato
Per interventi che hanno preceduto su e io non posso che esprimere la medesima sensazione
Entrano aggiunto di essere è stato un po'spiazzato di essere stato preso in contropiede
Dall'intervento ricordate e di nuovo io sono abbastanza raccordo commenta
Fino al punto che avevo preparato il bell'intervento sui rapporti fra giustizia informazione con uno speciale se non esclusivo riferimento ai problemi posti nei processi di mafia invece provo a fare una capriola ad improvvisare parlando peraltro per rimanere un po'più dentro il perimetro che
è stato per interventi precedenti così notato in particolare traccia allora Lino
Arricchire il suo catalogo di conflitti fra magistrati di un altro capitolo purtroppo in contrapposizione con tre perché l'Italia sarebbe veramente veramente un errore
Però sicuramente apprezzabile anzi un valore fondamentale
è l'autocritica il guardare all'interno della nostra corporazione del nostro ordine dalla nostra categoria come accenti anche se necessario visti i tempi spregiudicati per capire esattamente le cose individuare i rimedi là dove le cose siano state correttamente inquadrato
E quindi sostanziale adesione all'impostazione alla linea del tuo intervento ma mi è sembrato salvo errore naturalmente di cogliere qua e là qualche
Accento
Successivamente così fustigatori Oria autoflagellazione
E allora
Forse è opportuno l'inutile quanto meno
Storicizzare un po'quel che è successo quel che sta accadendo per capire meglio quella che potrebbe accadere se si fa in una direzione o nell'altro
C'era una stazione lo ricordiamo tutti benissimo che non esistevano né la mafia né la corruzione
E invece c'erano
Non esistono nel senso che non se ne parlava e quando se ne parlava se ne parlava per dire che non c'erano
O quanto meno non è una misura credo se c'erano
Si erano la mafia e la corruzione e c'è una misura
Davvero inquietante straordinario eccezionale
Come arriveranno poi le varie inchieste di Tangentopoli
Come arriveranno poi alcune molte inchieste di mafia e moltissime Regioni a mezzogiorno e del nord Italia soprattutto nell'ultimo triennio dopo Capaci dopo via D'Amelio per questo recupero di efficienza scatto d'orgoglio
Che
Paese tutto e le istituzioni quella giudiziaria anche hanno registrata
Questo ho chiesto rivelano
Che la corruzione per esempio non era semplicemente un bubbone rispetto ad un tessuto sostanzialmente sano
Non è un corpo estraneo rispetto ad un organismo solido
Era qualche cosa di estensione di profondità tale da risultare come è stato con pezzi del sistema per dirla in una battuta in una formula molto sintetizzare ante e quindi ecco io rischio di semplificazione che a tutte queste formule si si collegano ed una corruzione per certi profili sistemica
Così come lo si sapeva già da prima determinate inchieste ancor più lo rivelando la mafia
Nelle regioni del Sud ma non soltanto le regioni del Sud
Oltre ad essere intrecciata
Autrice essa stessa
Di gravi e profondi fenomeni di corruzione in qualche modo per certi profili Coin è stata con pezzi del sociale delle istituzioni
Della politica dell'economia della finanza o da potersi in via anche qui di estrema sintesi definire per certi profili per certi versi sistemi una corruzione sistemica una mafia sistemica
Per dire che
Il nostro paese stava correndo
Rischi formidabili
Non ci vuole altro
Se i vescovi i vescovi non pubblici ministeri assatanati
Non osservatori di settore particolarmente ma io qui perché Chiusi nel circolo del settore stesso se i vescovi in un documento intitolato che tutti ricorderete son sicuro educare alla legalità parliamo di eclissi della legalità
Questo significa che la situazione per il nostro Paese era e speciale capitali
E tuttavia pochissimo ha portato al buio totale al buio completo alla scomparsa
Precipitando in un baratro loro del quale forse eravamo di tutto quello in cui crediamo quello per cui vale la pena di darsi dei
Questo Paese ha dimostrato di essere dei forti
Anticorpi
E questi anticorpi si sono manifestati sviluppati proprio Traverso anche attraverso l'inchiesta di Tangentopoli inchieste di mafia
Capaci di vedere il fenomeno in tutta la sua complessità e non soltanto nella sua articolazione militare
E l'indice di gradimento del magistrato a questo punto ha avuto un'impennata straordinaria
La gente ha fatto titola il tifo per i magistrati errore errore clamoroso a fare il tifo per qualunque funzionario pubblico soprattutto per il magistrato ma che si sia stato addirittura del tifo
Purtroppo per l'errore che in questo atteggiamento non si può non rilevare
Comunque un dato di fatto estremamente sintomatico di che cosa la gente in questa fase
Della giustizia in questo modo di amministrare giustizia scorgeva magari confusamente ma abbastanza significativamente scorge cosa vedeva la gente perché
Arrivano a fare il tifo
Che cosa aveva visto o intravisto per addirittura il tiro
Avevo intravisto forse per la prima volta con questa intensità la possibilità di una giustizia giusta io giustizia almeno tendenzialmente uguale per tutti
Risulti sarà capace di non fermarsi di fronte a nessuno
Ricorrendo naturalmente i presupposti di indirizzo per conto di legalità anche verso quel qualcuno
Magistrati compresi
Senza nessun timore reverenziale senza nessun condizionamento neanche corporativo
E anche di solidarietà inconsapevole magari Como e proprio fratello di allora proprio fratello di mestiere
Per questo motivo non pensa
L'indice di gradimento
Della magistratura del suo ruolo nella sua funzione salito a livelli senza precedente invece oggi lo ha ricordato molto giustamente perché il dato di fatto da cui dobbiamo partire Nino Abate
Questo indice di gradimento sulla base dei calcoli che si fanno attraverso i sondaggi
Se non crollato certamente c'è bisogno in maniera impressionare
Dal sessanta al quaranta per cento venti punti in un anno e mezzo sono con qualche cosa che parla di l'azienda in crisi di un sistema in crisi di un problema che sicuramente non è effimero non è soltanto epidermico
Siamo proprio perché è un classico purtroppo tristemente se non vergognosamente nel nostro Paese che quando le cose vanno abbastanza bene invece cercare di migliorare le magari criticamente c'è una certa tendenza all'istruzione
Quel che è successo a Falcone e Borsellino ai tempi del pool
Di Chinnici prima e di Caponnetto poi e ancora dovrebbe essere ancora ben presente nella nostra memoria la dimostrazione attraverso un'attività processuale assolutamente rispettosa delle regole che la mafia non è invincibile
Finalmente questa macchina che non esiste nomi cognomi indirizzi infatti provati con rispetto assoluto delle regole e invece di dare una mano a questi magistrati a questa struttura la demolizione di fatto della struttura
L'allontanamento eliminazione dalla scena professionale di questi magistrati ci hanno tenuto il classico
Vediamo perché
In questi pochissimi Nesi
Dal sessanta per cento si passa al quaranta per cento perché dal tifo si passa ad una
Rifiuto ad una crisi di rigetto a una
Mancanza se non mancanza quanto meno una fortissima diminuzione di fiducia di consenso nei confronti dell'opera della magistratura
Certo perché
C'è stato
Ma eccesso di protagonismo qualche volta
Certo perché possono essere stati
Calore smagliature
Certo perché la sovraesposizione il sovraccarico di responsabilità
Che sono la caratteristica dell'intervento giudiziario penale di questi ultimi anni
Possono gioca brutti scherzi
Certo per
Colpe
Che possono essere state anche sul versante della magistratura chiede e la batteria illustrato comma ricchezza di particolari senza risparmiare neanche una di queste ipotesi di responsabilità ravvisabili su questo versante ha fatto bene
Ma forse anche per
Il concorso quanto nel concorso
Gli altri fattori
Uno di questi fattori almeno a mio modesto avviso con tutta quell'umiltà come giustamente visto che è meglio ci richiamava può essere stato è stato
Come dire
Intensificarsi quanto meno l'intensificarsi in progresso di tempo di campagne
Di disinformazione
Di un certo tipo
Campagne
Finalizzate
A presentare
Il magistrato l'ufficio giudiziario che puramente e semplicemente adempia al suo dovere come nemico
Avversario
Come
Singolo o d'ufficio politicizzato
A servizio
Di qualcuno o di qualcosa
Con travisamento della realtà
Gravissimo
Ma che a forza di essere battuto e ribattuto
Finisce sicuramente
Per penetrare poco tanto anche nella testa della gente
Soprattutto quando questo tipo di e informazione
Sì intreccia con i dossier
Con le cadute di ragione e di cultura
Gli assalti
Le aggressioni le considerazioni volgari
Contro questo o quel magistrato questo con l'ufficio questo o quel processo questo quella inchiesta
Nel momento stesso in cui
C'è una certa tendenza ad analizzare i problemi getto Nando
Sempre
Alcuni
Ceruti a spegnersi
Non è che mi prese così posso parlare soltanto se si fa un certo lavoro o se si lavora in certe regioni per carità
Ma
Parlare di mafia per esempio ad una unità di farsi carico della specificità realtà complessità concretezza di questo problema invece che parla di mafia come se fosse
Fare uno spettacolo di cabaret ecco
Allo stesso merita
Con la quale afferma queste cose
Altrettanto la stessa umiltà rendersi conto della concretezza della realtà trasferita dei problemi dovrebbe essere chiesta ad alcuni commentatori
Risultato di tutto questo
Qui ha ragione rimandate
Che oggi
Dei problemi della giustizia
Si parla soltanto di Termini
Scandalistici
Dominare incontrastata tendenza al sensazionalismo
Ring dell'uno contro l'altro le polemiche
Dico questo contro quello della giustizia non si parla letteralmente più e di nuovo attraverso questo meccanismo perverso che si è innescato con eccetto indotto del crollo di credibilità e di consenso nei confronti dell'azione giudiziaria
Come ai tempi del referendum si tende nel momento in cui i giusti se non funziona dare tutta la colpa al manovratore come se forse è colpa del manovratore l'esistenza di una macchina che non era molto e non a motore non ha carburante
Per esempio
Oggi c'è un problema che l'informazione
Dovrebbe affrontare in tutta la sua gravità e drammaticità
Quando i tempi del processo
Il sistema è impazzito
Abbiamo
Varato un nuovo sistema processuale
Investito molto
Sulla fase delle indagini preliminari
Che bene o male funzionano secondo alcuni funzionano persino troppo preteso
Secondo me inesistente strapotere del Pubblico ministero
Però concettualmente al punto ristoro duramente al processo l'avevamo investito anche molto sulla fase del dibattimento
Perché gli doveva essere dovrebbe essere il momento di formazione della prova è il momento di formazione è la prova vero autentico ma non c'è stato un investimento in termini di risorse in termini di mezzi adeguato sulla fase del dibattimento
Esistono stanziamenti i pazienti
Soprattutto per quanto riguarda
L'esperienza dei vari tribunali siciliani e i calabresi credo anche campani là dove un lavoro intensissimo di questi tre anni
Ha prodotto molti rinvii a giudizio che adesso attendono la verifica dibattimentale ma per scarsità di mezzi
In tutti i sensi questa verifica delle trenta elenca asfittica tarda a venire con tutta una serie di conseguenze che arrivano fino al rischio denunziato
Di scarcerazioni Massa di boss mafiosi pericolosissimi prima che si arrivi ad un eventuale sentenza di condanna di primo grado
Senza che siano scaduti i termini di carcerazione preventiva
Allora va bene
Criticare quel che non va
All'interno della magistratura
Il controllo sociale sull'amministrazione della giustizia
Sul corretto operare del singolo magistrato del singolo ufficio come certo è complessive laddove naturalmente siano scelte consentite dalla legge come specifica conduzione del singolo di questo o quello specifico procedimento
La critica su tutti questi versanti è sacrosanta e il sale della democrazia non se ne può assolutissimamente fare a metà
Però
C'erano questo dovere
Da parte di dell'informazione e dovere da parte del magistrato di accettare la critica così congegnata
E in generale gli accenti sdegnati a senso unico
Che non tengano conto e la complessità del problema
Che non tengano conto che gli errori e le manchevolezze dei ritardi
Della magistratura possono essere molte volte sono strumentalizzati
Per ridurre
Spazio interventi gli ambiti del controllo di legalità cui la magistratura è chiamata ecco questi accenti troppo sdegnati a senso unico
Rischiano per usare un'immagine usati si va di farci commettere l'errore di buttare via
Insieme all'acqua sporca anche il bambino
Perché il bambino e un controllo di legalità che grazie alle inchieste che hanno dimostrato che la corruzione esiste che la mafia esiste un contenuto di verità portato a determinati livelli
Rutelli
Di funzionamento del controllo delle grida anche nei confronti di coloro che non sono ladri di polli
Ma sono portatore di interessi di un certo tipo quelli appunto che consistono consentono di dire che c'è anche stata nel nostro Paese corruzione quella corruzione
Che c'è anche stata nel nostro Paese mafia quella mafia non soltanto militare
Quindi io mi fermerei nell'intervento che ho dovuto improvvisare
Ma ancora
Una brevi considerazioni
Più specificamente proiettata sul tema
Dei rapporti fra giustizia e informazioni
Con riserva se ci sarà il tempo magari di tornare su questo tema
In occasione del secondo giro
Io sono assolutamente d'accordo
Sull'opportunità
Di istituzionalizzare
Un qualche portavoce per i principali uffici giudiziari
Perché in questo modo si potrebbero
E ritirare o perlomeno sperimentare vie per evitare tutta una serie di inconvenienti che da sempre e di recente per quanto riguarda la Procura di Palermo più intensamente abbiamo cercato di segnala
Anche perché
Sono molti anni ormai
Che io faccio questo mestiere
Ma
Non credo che passi avanti significativi su questo versante
Se ne siano fatti
Sono problemi dibattuti
Da quando io sono entrato in magistratura bene o male
Non dico che siamo sempre al punto di prima
Ecco grazie direttore quasi
Allora
Vuol dire che che c'è qualcosa che ostacola che inceppa l'avvio di soluzioni di un certo tipo
Io dico che
Qualche passo avanti abbiamo fatto indubbiamente ma c'è proprio un problema di cultura di fondo che fanno fatica ad incontrarsi va a trovare un punto di equilibrio
Io
Ne è un esempio furono così risalente nella notte dei tempi
E che quindi non ha niente a che fare con logiche ma che può
Servire spero che possa aiutare a ricordare quanto meno i tempi passati e quindi la complessità speciale dei tempi passati
Per una certa in una certa misura ancora
Così suscettibile di essere ritrovata oggi
Quando facevo il giudice istruttore a Torino
E ci si occupava insieme agli altri colleghi che formavano
Quel pool di Brigate Rosse le primissime Brigate Rosse
Esatto reduci ISMU sempre pericolosa
Capitolo di arrestare
Giovane che aveva lasciato a Santo Stefano Lodigiano per farsi assumere allora nessuno voleva andarci a lavorare alla FIAT presse lavoro durissimo per fare all'interno
Il lavoro tipico di Piera raccogliere dati fare del giornale di fabbrica diffonderle secondo la Certottica eccetera
Questo giovane credo che si possa dire per tutte cose che sono diventate amplissimamente pubbliche aveva un nome impegnativo soprattutto per noi giuristi si chiamava Carnelutti
Quando venne arrestato
E io che ho cresciuto
Alla scuola di caccia
Che quando androgino fare interrogare Sossi appena liberato ha detto ai giornalisti chiesto qualcosa si mise a correre
Dicendo ai giornalisti correte correte tanto mi prenderete mai
E alla scuola di Mario Carrassi che considerava i giornalisti come
Luciano De Fazio il giorno in cui si è messo a ridere non posso dirlo oscillare
Ma li considerava come così titolare di una funzione pubblica molto importante ma che devono stare molto molto molto discosti rispetto ai magistrati io credo che certo a quella scuola quando venne un giornalista
A
Viene così sulla faccia voi avete arrestato Carnelutti
E non ridi e gli dissi che abbiamo visto qualcuno lo dice lei che si chiama così lo dice lei io non dico niente non abbiamo restano nessuno o il giorno buonasera
Ma prima di uscire questo questo mi disse assi
Se voi non dite niente
Perché non potete dire niente io sono costretto a pubblicare con occhio
Va bene e che cosa dirà che cosa puntualmente fu pubblicato parola per parola il giorno dopo un comunicato anch'essa
I sedicenti parenti e questo Carnelutti che poi parenti non erano importa poco che uno
Che si chiamava in un certo modo
Sia pure risultato pochi giorni dopo
Coinvolto nella strage di Padalino Gancia che portavo al conflitto a fuoco tra carabinieri e brigatisti rossi della cascina Spiotta con la morte la Cagol moglie ricostruzione ecco un comunicato stampa firmato da sedicenti parentele Carnelutti che parenti non erano in cui i magistrati inquirenti e sottoscritto con cui altri accusati di essere dei sequestratori di persone dei torturatori nazisti e degli estortori di confessione
Ecco
Il rischio
E di una
Informazione squilibrata
Ho fatto un esempio limite un esempio sicuramente del passato di archivio della preistoria
Tutte le volte che non ci sia quell'umiltà o quell'attenzione quella professionalità che impone di realizzare anche su questo versante nella ricerca dell'informazione nella progettazione delle tesi quanto meno una par condicio
Che è ciò che pericolosamente
è accaduto una certa misura continua ad accadere tutte le volte che
Lo ripeto perché secondo me è un punto centrale del dibattito attuale il magistrato che politica che cerchi pur con tutti i limiti gli errori le manchevolezze di fare il suo dovere
Sempre più frequentemente viene presentato come un nemico tutto il salario uno che strumentalizza la sua funzione chissà quale fine
Problemi
Molto complessi allora problemi che devono essere visti sicuramente sotto tutte le angolature giusto doveroso fatto bene come impostazione Nino Abate
Ad affrontare a muso duro
A testa alta questo problema nell'ottica del magistrato che magistrato si sente ma non dimentichiamo mai e sicuramente nessuno lo può dimenticare che è un problema con mille facce
E di tutte le facce ci dobbiamo occupare con la stessa
L'importo attribuendo la stessa importanza a ciascuna di esse grazie
Grazie al procuratore Caselli adesso la parola va secondo il nostro criterio di alternanza al direttore del Giornale di Sicilia direttore impegnati a lei la parola
Ma quando il ministro Caianiello
Pone una questione
E cioè che quando si parla di giustizia e informazione se l'esercizio del diritto di informazione compromette la giustizia deve subire dei limiti
Pone una questione culturale straordinariamente importante
Che però bisogna avere il coraggio di riconoscere da giornalisti non essere in modo e misura adeguata all'ordine del giorno dei dibattiti sull'informazione
Perché vedete
La cultura dominante nell'informazione
L'Italia
Nel voler nel pretendere di essere moderna illuminata
E invece arretrata
A una fase in cui si parlava di informazione esclusivamente con riferimento alla sfera della libertà individuale
Che è una visione settecentesca quando nasceva dall'informazione come possibilità di opposizione al despota e in questo non doveva subire limiti a una fase in cui l'informazione esercito un potere straordinariamente importante che è quello di rendere conoscibili alla realtà
è il potere di cronaca non può essere
Dici unto
Dal concetto di vincolo e di limite
Scusate questa premessa di ordine generale
Che vale per tutti i profili la che diventa poi particolarmente spinosa quando si affronta il tema specifico del rapporto tra giustizia e informazione dove
Ci sono varie esigenze
Giuste che devono essere pronte
Cioè intanto l'esigenza di proteggere i diritti del cittadino inquisito
Non solo come afferma giustamente il presidente Capotosti sotto il profilo della riservatezza ma anche sotto il profilo della onorabilità dell'immagine il diritto all'onore
Fino a quando una sentenza di colpevolezza non ne comprometta definitivamente
L'integrità
Bisogna proteggere il problema che pone spesso Gian Carlo Caselli l'efficienza delle indagini che molto spesso può essere compromessa dalla fuga anticipata di sedimenti di verità Parodi particolari notizie riguardanti gli ingaggi
Però tutto questo
Deve fare i conti con i limiti che sono oggettivi e con i limiti che sono soggettivi ecco con molta brevità
Vorrei dire primo punto
Oggi
Siamo sicuri che i diritti del cittadino inquisito sono adeguatamente protetti dal nostro sistema
Io affermo di no
E faccio una considerazione molto semplice quando il Capo dello Stato lo stesso ministro alla Giustizia pongono spesso l'esigenza di un riequilibrio all'interno del processo
Tra accusa e difesa
è bene che si sappia che questo squilibrio condizione all'informazione anzi corrisponde specularmente a uno squilibrio dell'informazione
La notizia del cittadino arrestato e dei capi d'accusa che lo riguardano arrivano subito
La possibilità di conoscere le ragioni difesa arrivano dopo
Poi c'è il problema dell'efficienza delle indagini e del segreto
Problema che dicevo Caselli ha posto spesso
Ma qui dobbiamo fare
Un'analisi abbastanza attenta perché vedete
Non è che sia un problema di norme che non ci sono forse invece il problema di norme che sono troppe anche contraddizione in contraddizione fra loro e di norme che sono in rapporto assolutamente squilibrato rispetto alle sanzioni perché se non è anche la guerra
Gli articoli del Codice penale e del Codice di procedura penale a cominciare per esempio
Dal quello centoquattordici riguardante
La possibilità di pubblicare gli atti del processo ci rendiamo conto
E se io Mentana ci mettessimo dinanzi al codice
E volessimo rispettare puntualmente quelle norme non ci sarebbe informazione giudiziaria
Non sarebbe possibile
Allo stesso modo si è scelto inizia una via italiana per cui quelle norme vengono puntualmente violate la violazione viene accettata attraverso un compromesso che io ho già denunciato
In un convegno in cui c'era anche
Il l'onorevole Violante c'era Leonardo Sciascia
Siamo dinanzi ad una violazione tollerata all'interno dalla quale si consuma un commercio torbido per cui la norma del segreto istruttorio rimangono lì la violazione rimane sopportata e intanto
Lo scambio di sentimenti di verità attinenti alle indagini circolano
Tra redazioni e uffici di polizia e corridoi dei palazzi di giustizia in libertà o talvolta in modo controllato e pilotato
E in questo profilo poi diventa devastante il fenomeno al quale proprio Capotosti faceva riferimento e cioè della struttura e l'uso strumentale per fini politici
Dei particolari giudiziari
La rappresentazione che inventare affatto del caso Squillante particolarmente felice
Noi abbiamo da un lato i giudici milanesi che dirigono le indagini che emigrò con la televisione mantengono un inappuntabili ineccepibile silenzio
E dopodiché l'indomani avere sul giornale una raffica di informazioni su quel processo per cui si arriva poi al dato che giustamente
Mentana poneva in evidenza noi siamo oggi al dovere discutere di un'inchiesta
Che riguarda due esponenti politici di primo piano impegnati nella campagna elettorale il capo dei GP romani
Un contesto di corruzioni sospettate che hanno obiettivamente motivo per dare inquietudine a tutti eppure non lo sappiamo nulla di ciò che dobbiamo sapere di questi indagini e abbiamo invece molte informazioni sul contorno che va dall'Ariosto lo sciopero della fame
E nessuno si alza in questo momento per dire signori
Guardate che o si sta zitti
Però si dicono cone chiarezza le cose di cui c'è bisogno che poi è questo il problema proprio dal portavoce qui
Il problema che si poneva che poneva Caselli in una trasmissione radiofonica quando ha proposto un periodo blindato
Riguardante le indagini in cui nell'interesse degli inquisiti e nell'interesse dei giudici che indagano e opportuno che non tra quelli nulla per poi andare a un periodo invece successivo
In cui sono gli stessi giudici che indagano che dicono tutto quello che si può sapere
è questo caro Mentana realizza un equilibrio preciso anche in Sicilia anche nelle inchieste di mafia perché io non ho assolutamente nessun problema
Ad accettare la proposta di Giancarlo Caselli quando mi chiede di non rivelare il nome di un pentito anche se si sa perché complotto comprometterebbe le indagini o di non pubblicare le foto dei pentiti perché questo comporterebbe le indagini ma se io in cambio un momento in cui tra giudici e informazione nell'interesse del cittadino destinatario dell'informazione
Si può sapere quanto è dato sapere e su quello che si sa esercitare un diritto di critica ecco questo momento il nel Paese non c'è ancora non ci sono a riguardo norme provvedimenti adeguati non ci sono comportamenti adeguati perché l'obliquità dell'informazione giudiziaria diciamocelo con grande chiarezza finora è voluto dai giornalisti ed ai giudici
Ed è respinto al cittadino in misura progressivamente crescente
Ma noi possiamo e qui
Terza ed ultima considerazione
Noi possiamo delegare un momento in cui
Questo rapporto perverso tra giustizia e informazione campi
Al momento in cui questa
Istituzionalità variamente articolata o con il portavoce che propone mettano col periodo blindato che propone Caselli si realizzi io dico di no
Perché non è vero
E allora dico che noi non possiamo far nulla
Noi giornalisti possiamo intanto
Introdurre quelle correzioni minime che sono di fondamentale importanza
Noi possiamo per esempio rispettare
Il principio che esiste in una legge dello Stato articolo otto da radio sulla stampa
Per cui dobbiamo rettificare con egual rilievo una notizia inesatta
Noi possiamo attenderci al principio della equivalenza di rilievo per notizie riguardanti una stessa vicende aventi segno opposto cioè noi possiamo mettere in prima pagina la notizia di un cittadino prosciolto sarà messo in prima pagina la notizia del suo arresto
Non possiamo preoccuparci l'Italia è una puntuale ed equilibrata rappresentazione di quelli che sono i motivi di accuse e le ragioni di difesa del cittadino quando riferiamo di un arresto o di un'indagine in corso
Noi potremmo farlo e non lo facciamo o lo facciamo nella misura dovuta
E fino a quando
Questo andazzo continua io sono convinto che il problema non si risolve adesso conosco l'obiezione come si può introdurre perché se le leggi esistono e non vengono rispettate se certi comportamenti sarebbero possibili è opportuno introdurle per legge e qui io dico preferito ordinò
Io preferirei che si potesse arrivare a comportamenti più adeguati per essere conseguire quest'esigenza attraverso un patto chiaro tra magistratura e informazione
Però se
Io non so se esiste un sondaggio per misurare il gradimento dei giornalisti non so se di intenti DC puntino siamo scesi
E poi lo lo pubblicheremo
Ma so per certo
Ma so per certo
Perché lo dicono i dati per esempio dei giornali che si vendono in edicola gradimento nei confronti della stampa scritta si è notevolmente ridotto
E allora sarà opportuno e ci mettiamo intorno a un tavolo e queste regole ci vediamo
Perché se non ci credi a valori voce alza da qualcuno per traccia del due e a quel punto non sarà quello un problema soltanto per i giornalisti ma direi anche per l'intera democrazia
Grazie a lei e adesso la parola all'onorevole Violante vicepresidente della Camera dei deputati
C'è un paradosso nella giustizia italiana che oggi è sfuggito ma che implicito nelle cose che diciamo il sistema giudiziario italiano riesce a mettere sotto processo quattro ex presidente del Consiglio
Ha buttato giù una parte rilevante della vecchia classe dirigente anche se non tutta come no
E a impostato una notevole azione nei confronti della grande crimine organizzato
Ma per recuperare un credito i dieci milioni ci vogliono dodici anni
Cioè voglio dire c'è la giustizia del deviante questioni che sostanzialmente marcia
La giustizia quotidiana dei cittadino funziona qui c'è un paradosso
C'erano si può presumere che una giustizia in grado di misurarsi sulle grandi questioni sarebbe ancora più in grado di misurarsi sulle piccole e invece no
E qui c'è un punto perché il cittadino perché c'è un calo di credibilità eccetera però anche per questo per il cittadino poi vede queste grandi questioni come scontro tra poteri Nocco amministrazione delle giustizia
Rischia di vivere in questa dimensione
E tutto l'emissione di scontro politico poi qui quando io vado in tribunale e chiedo qualcosa non troppo esposto e allora se la stanno avendo tra di loro che c'è un processo di strazio questo mi preoccupa theory c'è un processo di stagnazione
Delle questo il visto ma quando oggi nei confronti dell'opinione pubblica c'è un isolamento sempre maggiore un circuito di poteri il che naturalmente era molto più complesso tutto più selvaggio
Petrucci dovuto le regole saltano la credibilità salta e così via
Ora
E così per una Regione storica lanciano molto rapidamente perché la giustizia è sempre stata una istituzione periferica nel nostro sistema in quanto sotto il regime pre fascista
C'era il principe giacobino dell'onnipotenza dell'Assemblea che risolve le questioni problemi e la giustizia era assolutamente marginale anzi per evitare che la giustizia in qualche modo potesse mettere mani in questione rilevanti
Torta di costituzione di meccanismi ad autorizzazione a procedere alla alla discrezionalità dell'azione penale controllo serio e Pubblico ministero agli creazionista di rassegno né canti disordine pubblico tutto con sé dei meccanismi che impedivano adesione casa di scioperi militarizzazione di coloro che sciopera per impedire che la giustizia ordinaria mettesse le mani su questo sociale fascismo la situazione nota
Con la Repubblica sono i grandi partiti grandi sindacati organizzazioni di massa che si occupano delle questioni quotidiane
La Costituzione disegna la magistratura come potere ma come sappiamo c'è un freno attuazione della Costituzione in sostanza e alla fine dei Sessanta magari ma mano che si abbattono alcuni ostacoli l'azione penale man mano che si realizza davvero l'impianto costituzionale
La giustizia come primo ministro come potere si avvia la situazione attuale ma resta sempre questo che la magistratura riesce a intervenire sulle questioni che la politica non riesce a risolvere
E le altre si tenta sempre di marginalizzare lo la questione delle strutture dello Statuto ed operatori pare che sia evidente a questo punto di vista lo statuto di tre virgola vedo portoricano straordinaria leggero complessa civile viene fuori quando ne Sindacato e Confindustria escono per regolare i conflitti sociali e quindi si è finta dato soggetto e così via
E con questo quadro la marginalità della giustizia nei confronti dei micro questo questioni e la centralità nei confronti del marco questioni risponde ad una caratteristica specifica non sostegno politico
Però questo ci ci porta questioni di grande complessità di grande esclusione e difficili devo dirlo da ricondurre ragionevolezza all'interno sistema di pura di puro assetto giuridico ciò proprio in cerca di quale sistema politico ancora classe preceduti
Quando ci sono processi su questo di pubblico interesse c'è un conflitto e quei siti i quesiti non sono indifferenti all'assetto politico e poi questa è la questione
Che stabilire se Squillante colpevole o non colpevole non riguarda soltanto dottor Squillante
Stabilire se il l'intuito il politico il corteo non colpendo riguarda soltanto voi
E qui evidentemente come dire bisogna capire se c'è stato un parte dei giudici attesta invece che sinistra di fare era quello che emergerà da questo tipo di cose che
Come definirebbe in modo molto diverso le geografia dei poteri nel nostro Paese indipendentemente perché a che sono fatte su questa questione
Quindi allora processo un processo poco ma questo è di pubblico interesse c'è un conflitto tra la riservatezza e la parzialità che citava prima molto bene il ministro dal processo
Da un lato e la necessità di un'utilità pubblica dall'alto
Certi per il processo e parziale riservato per definizione dovrebbe altra parte c'è una spinta alla necessità della vita pubblica il più presto possibile e in questo conflitto poi giocava di formazione gioca la giustizia e così via
Io credo che sia difficile risolvere questo problema senza considerare che parte della transizione italiana
Cioè non stiamo parlando in un Paese con un assetto solito con prevedibilità di comportamenti e di azioni con in cui ciascuno può costruire prevedibilmente sul futuro
Stiamo parlando AISE che attraversa una difficile fase di transizione che dura circa vent'anni
Quindi e difficile ritenere nessuno sta al suo posto vada passa sul posto la politica non sopporta l'amministrazione nostra supposto giusti sono stato posto in formazione e tipico delle fasi di transizione
Ed è come dire se mi permettete temi ipocrita pensare ecco qualche assetto normativo risolviamo questo tipo di problema
Perché gli assetti normativi non stanno tenendo più è questo il punto
Tanto che gli assetti delle regole non tengono e sempre di più si configurano Società ispirate ai principi rapporti di forza che che principe delle garanzie delle regole questo è un po'il dramma di questa fase
C'è un groviglio quindi
E in questo corridoio velocità e gli elementi di questo groviglio
Il primo il mercato d'informazione
I giornali che vende di più e quello che la spara più grossa
Senza alcun limite etico per gli ordini professionali non sono più in grado di professione giorni siano assolutamente in grado di stabilire la correttezza professionale dei professionisti dell'informazione
E perché quello che premiano nella correttezza ma lo stesso numero di copie vendute
Evidentemente la correttezza va a farsi benedire
Anche perché adesso
Non c'è più la soltanto la fuga di notizie con la pubblicazione della notizia cretesi serbata c'è anche la invenzione la comunicazione giudiziaria virtuale che un altro meccanismo da da poco inaugurato
Perché come dire si è scoperto il valore aggiunto della vittimizzazione che sul mercato politico certamente molto di più essere vittima allora bisogna innescare il meccanismo delle di tipizzazione che mi fa guadagnare il valore aggiunto e qui devo parlando con i giornalisti amici però dipendenti e così via devo creare la notizia mi faccia prima vittima per cui io dico che Luciano Violante a una comunicazione giudiziaria
Dopodiché chiedo allora giudice Pepi se glielo chiederà anche una comunicazione giudiziaria
E il PD dannosi secondo diva no
Allora poi dopo a questo punto si innesca venisse PPI e dice la verità dice il falso
E c'è scusi Vanzo avete questo terzo giorno no dopodiché si fa un sondaggio presso l'opinione pubblica ritiene che io sia colpevole innocente no il sondaggio stabilisce che io sono voce innocente sia dopodiché si va insomma quello lì esige guardi otto che i picchetti sondaggio dice che Violante non c'entra dice ma io non c'entro io faccio un altro mestiere e così via
Dopo questo questa portata avanti sapete cosa comporta comporta questo che si è potuto Pepys Picca nel confronto con comunicazione giudiziaria io avevo ragione e due mentito
Savino la spicca lo inclusi l'anime io sono un forte perché l'imposta domandare a comunicazione giudiziaria
Cioè si è creato questo meccanismo ha mai
In cui cioè il si crea il processo virtuale inesistenza Puno fino a puro fine di costruire la vittima per un verso e per altro verso al fine di
Determinare un rapporto di forza reale nella società che però non è esistito nella singola questione ora ho capito è che quando arriviamo a questi livelli di come dire di sofisticazione della della falsa informazione
Foto ma anche un problema di regole che quando io violo una Spoon segreto che non esiste
E dove sta il reato
Dove sta l'illecito
Perché voi se partiamo ben articolati Codice forse si dice si ritiene alcuni sostengono da ambienti ben informati sappiamo che
E io invito per qualcuno come è capitato di farlo poter come dire per per passione conoscitiva ma vi prego di
Leggere con attenzione se avete voglia tutta al signor stampa sul caso che parte dalla signora e arriva George giudice
E sul caso della dell'eventuale comunicazioni giudiziarie a Palermo nel confronto Berlusconi e sono sono due casi paralleli perché sono evidenti
Il le tecniche come dire d'informazione e disinformazione che giocano attorno a questa logica in cui il giudice fa la figura del pallino al biliardo
Perché il giudice non conta più come soggetto come potere e strattonato da una parte all'altra a seconda delle convenienze del meccanismo politico informatico informativo
Perché quando il presente Capogrossi dice
Vediamo un attimo se distinguiamo circuito giudiziario il circuito politico
Io credo Presidente che non ce la facciamo in questa situazione
Perché una se è vero che la magistratura in questi anni Italia si è qualificata su quel tipo di processi di pubblico interesse e se è vero che la legalità per molti anni in Italia è stato un opzionale per chi esercitava il potere politico io non ce l'ho con circuito va continuamente a scontrarsi
Cioè ed io credo che sia come dire un uno spicciolo certamente come dire che io sostengo con forza ma non so se sarà possibile questo tipo di divisione questo tipo di separazione
Si aggiunga
Che oggi manca un giornalismo d'inchiesta
Che giornalismo che copie richieste altri non c'entro dico inchiesta
Perché non lo so che le manco costa troppo non rende questo ve lo sapete voi
No scusami ma queste sono scusami tu sei no no no tu se non molto intelligente professionista non per perché i tuoi predecessori giornalisti bravi come te ma facciamo turismo d'inchiesta senza le intercettazioni e sta attento che segue l'inchiesta nudi espiare la gente
Voglio capire problemi
Da quanto tempo non si fa un'inchiesta seria sul Mezzogiorno sul Mezzogiorno
Ma scherziamo
Perché non non vanno non vale molto di più avevo da soffiata da magistrato da cancelliere dall'avvocato tutti fa la prima pagina lo stesso nel contraffare
Questo il punto cioè ma c'è un punto di qualificazione professionale
Scusa quante volte capita scusate cioè di qualificazione magistratura che l'affronto ma quante volte capita i ma gli amici giornalisti parlamentari
Stesi sul divano di Montecitorio quando c'è la lava ti chiedono che è successo essendo meno pagati per assistere a costruire quel successo
Alta l'informazione fatta scusi un aliante
Tornare ma questa
Questione quell'aspetto dell'acqua prego meno chiedo scusa non è mio costume intero
Tre sanzioni però ci sono piani diversi è vero ed è tutt'altro discorso
Che il giornalismo ha preso una piega particolare per cui non c'è più giornalismo d'inchiesta come una volta per cui quali sono i mali del Mezzogiorno qual è la condizione dell'operaio in FIAT ecco questo è vero però questo è un livello chiudersi quando parla qui siamo nel settore giustizia e informazione è qui porto tuo gli strumenti dell'informazione sono
A volte anche doverosamente a volte no però molto pochi molto miserie molto deboli e sono sostanzialmente con visti rispetto a chi esercita l'azione penale questo dicevo prima quando tu fai l'esempio del vittimismo è vero che c'è il vittimismo e che si è instaurata l'arte di fare come dire di trarre giovamento dai da problemi penali però non è stato il non è stato faccia un esempio il più famoso
Berlusconi a dire alla quella sostituto procuratore quel signora sostituto procuratore forse a Palmi di sequestrare tre giorni prima delle elezioni registri degli aderenti a Forza Italia così come adesso lo proprio voglio dire con chiarezza non è stato nessuna forza politica a dire ai giornalisti che Berlusconi era indagato a Milano perché quand'c'è un noto imprenditore secondo l'accusa che per tramite di Previti corrompe i magistrati
Non è De Benedetti non ebbe Benedetti ecco allora cerchiamo di cioè non nascondiamoci dietro un dito così come siccome sono il direttore di uno dei giornali che hanno detto che Berlusconi è indagato a Palermo
L'informazione non me l'ha data non ce l'ha data un esponente politico
Non so io lo so io rivendico i diritti e doveri limite tutto ma anche la schiettezza di chi fa questo mestiere o per lo meno visto che parlo io del sottoscritto non mi sognerei mai di dare un'informazione di questo tipo se non venisse da un tutte ed hanno riscontro attendibile che operano nel settore operano nell'ambiente
In cui questa cosa questa è stata fatta cioè sarebbe grave certo sarebbe un paese vergognoso quello in cui un politico si chiama
L'iscrizione al registro indagati per poter vincere le elezioni da me necessario questo ecco scusateci se l'iscrizione al registro indagati o c'è o non c'è a se poi non ce la e la Salus e per conto suo vuol dire che il Paese ha una maggioranza di Patti cosa ti devo dire però però non è un problema ammette l'informazione nella da magistratura questo questo è il il suffragio universale non avrà voce guardiamoli questi ottica andiamo con ordine allora
Quando l'inchiesta sul caso si fa non fu fatta mediante intercettazioni fatta da bravi giornalisti che sapevano fare inchieste l'inchiesta sul caso del Cornello Rocca
Fu non fu fatta nel bucando informazioni derubando documenti mi segue tutta fatta bravi giornalisti l'inchiesta sul caso Valpreda non fu fatto violando il segreto istruttorio anche perché le prove non gliele ho date quindi c'era poco da violare ma facendo nei che quel ingenua richiesta una bisogno dell'intercettazione ha bisogno di capacità scusami finiscono per coincidere no se c'è no se c'è una serie capaci a parte sono e una convenienza il problema qual è che non c'è più la convenienza perché a quei tempi di la magistratura non faceva nell'inchiesta sul caso si farne su questo no penne nere su altre questioni e quindi come dire c'è una compensazione in qualche modo che ha messo la faccia inchieste su queste cose le fa le inchieste perché il potere a Capaci decisionali Mezzera cultura per farlo naturalmente qual è il punto che è rimasto chiuso lo spazio
Un altro tipo di sé nell'inchiesta del pm che sta su questo tipo di questioni imitarla perché per esempio ci sono delle sanzioni internazionali giornalismo di giorno d'inchiesta i quali fanno fanno convegni annuali su come si fa a Gesù richiesta naturalmente non andando con Inditex con pistoiese registratore c'era inglese italiano va col registratore neanche quando fa l'intervista questa un'altra poi un altro principio è stata se l'intervista di Oreste straniero viene sempre come Occhetto da punti o l'intero il registratore molto spesso con registratore
Titolo di studio italiano e difficilissimo capire di statue quando c'è un funzione in genere comunque il ma è difficile che e difficile che venga col registratore edifici e che prende appunti se gli dice all'inizio guardi io sono abituato ad ascoltare l'intervista per cortesia avete detto vedi un senso di fastidio che lo fanno perché fa ed un senso di fastidio ecco voglio dire pecora passo la magistratura voglio dire in questi di soggetti su soggetto John giornalista secondo me ci gioca una dequalificazione professionale forte gioca anche un mercato che sta imponendo alcune regole che francamente non sono nel senso che la qualificazione di formazione
Circostante la carriera del giornalisti dell'alta tre al magistrato io credo che sta giocando in modo gravissimo la mancanza di selezione interna
Che il magistrato qual è il meccanismo con il quale io magistrato
Divento sono mangiato bravo
E sono magistrato bramosi giovane parlavo di S. portiere di casa mia mi vede uscire visto nella foto sul giornale un'intervista con io sono medico bravo
Segue nessuno ne parla io sarò un ottimo giurista come diceva ma però chi se ne frega
Cioè non non ho qual è il meccanismo attraverso il quale io sedizione operate che l'abbattimento alla carriera è stato uno straordinario uno straordinario successo e quel meccanismo di selezione sulla base della qualità gradi cooptazione c'era il PC e la magistratura che facevo Iside basta non c'erano che reclutava i quali attraverso quel sistema di ma
Ora abbattuto quel sistema guardate bisogna costruire un altro perché le carriere fatte sulla base dei mezzi d'informazione che si producono sapete che cosa che quel magistrato noto
In ufficio conta molto di più a volte anche dal suo capo d'ufficio che responsabile andamento dell'ufficio perché se li poi racconta giornalista guarda che non mi fanno fare questo tutto questo lui è quello che impone
Ska che nella potrebbe confronti del procuratore certamente eccola la questione della sede insieme di reclutamento sta diventando secondo me un problema micidiale sapete perché anche perché molte volte ho l'impressione che ci sia uno scarto
Tra la qualità
Della questione e la preparazione di quella persona capire qual è la qualità della questione e cerco di maneggiare bombe senza sapere cosa sono va bene
E l'implosione che si sta verificando che la magistratura che io temo gravemente cioè un certo punto un dato di intreccio interno io sono d'accordo con Giancarlo Cadè di quando si esprime positivamente dice cioè se c'è da restare un magistrato essere stanco magistrato naturalmente altra parte siccome la corruzione non è stato un processo limitato un pezzo come dire ma è stato un processo poco purtroppo di massa evidente coinvolto sul voto stati molto vasti della Società italiana ed è evidente che ci sono stati anche i giornalisti dei magistrati non c'è dubbio che se così e allora però quello che su quello che può essere risolto all'interno del ministero magistratura porsi sotto soltanto impostando i pro ma della selezione alla base va bene e delle carriere interne Carrier non nel senso tradizionale ma insomma la progressione non la progressione cui si dice anzianità senza demerito
E lo sentiva male fa male anzianità e basta no no o demerito e basta vedere spiega attitudini
Vittorini merita ma scusate sì no però voi quali strumenti avete
Per per le attitudini dei nove mila Marisa italiani in trenta ecco ma scusate
Ecco allora ciò perché è meglio lasciar perdere i quali quando cominciano a capire come le cose devono andarsene perché nel frattempo durò solo due anni però ecco allora mi pare che un'utilità di riflessione di questo genere sta per quanto riguarda il versante giudiziario veramente su un problema di riqualificazione fortissima depressione guardate una professione si quali si riqualifica soltanto se regole di etica professionale stiamo attenti
Perché li possiamo fare per regole giuridiche di questo mondo se non c'è un'etica professionale che tiene non ce la facciamo questo riguarda anche naturalmente i giornalisti ma da qualche parte bisogna cominciare poiché questo potere pubblico quello funzione privata
Partiamo dal potere pubblico e qualora la funzione del Consiglio superiore della cessione magistrati di questi dibattiti io credo che dovrebbe essere in questo senso anche nel senso di stigmatizzare le prese di posizione che sfuggono a questo tipo di principi io credo che una delle cose peggiori e quando il magistrato commenti inchiesta che sta facendo da tempo mi sto pronunciando senza particolare fortuna sinora
Visto pronunciando sulla necessità che il il magistrato non passa esprimere opinione votazioni su processi di fare avanti e che sta per conducendo e anche quella te la questione queste naturalmente compreso un aspetto non completo fu la fuga notizie non poco poteva quell'aspetto significativo che del circuito assolutamente passante tra magistrato e quindi pubblica
Perché si era legittimazione magistrato l'opinione pubblica
E non la legge evidentemente cioè se sondaggio deve servire a stabilire se lo richieste giuste sbagliata l'allora si attua naturalmente il meccanismo del ricorso l'opinione pubblica
E quindi l'iter vista diventa un complemento indispensabile d'inchiesta perché richiesta senza intervista divento richiesta debole
Per la quale ci cioè notturno alla polizia giudiziaria esposizione perché non te le mandano non e mezzi il capo non ti sgrava del carico ordinario qui non riesce a Simeri chieste e così via
Quindi c'è tutto un complesso di questioni che si possono affrontare e concludo ma l'impressione che si possono affrontare all'interno
Il sistema di regolamentazione interna che riguardi gli assetti professionali culture professionali questo riguarda anche la politica
Io credo come io credo come bisogna sostenere il divieto per i magistrati di esprimersi sui processi che stanno conducendo così di se ha stabilito ai regolamenti parlamentari per i parlamentari isole in mezzo ad interrogazione interpellanza parlamentare contro specifiche inchieste
Accade in questa legislatura caduto che parlamentari indagati o imputati hanno usato lo strumento in dotazione parlamentare contro i magistrati che stava indagando uno contro va bene oppure il magistrato parlamentare avvocato che usava l'atto dentro la sua interpellanza contro il pubblico ministero che nega un suo cliente
E trenta che queste sue perché quando poi in un'aula di giustizia stiamo discutendo di queste cose che cosa accade accade che giornale locale perché questo Basescu ad una grande stampa nazionale
Ma il giornale locale queste cose e riporta con grandissimo risalto perché e la notizia
Che l'onorevole durante presentato interrogazione contro il giudice Mentana
Che questa Reggio Calabria Palermo a a Catania e la notizia
E si è fatto un meccanismo in cui ancora volta di formazione degli strumentalmente utilizzato al fine di giochi interni quindi
Io credo che la cosa migliore sia quella il il divieto di vendite azione sui processi in corso cogliere l'occasione per impostare un sistema di riflessione sulla selezione dei magistrati e sulla professione interna attraverso merito qualificazione
E per quanto riguarda la questione di nomi io francamente non il divieto di nomi dei media e dei magistrati non vedo il problema mi scuso con Abate perché perché oggi sono i capi degli uffici quelli che contano
Voglio dire da Palermo sia con comunque che centra il dottor Tizio Capra procura da Roma ci ha sempre che cosa bellissima assurdo che Tizio
Oggi le grandi inchieste coinvolgono sempre comunque questi soggetti vogliamo eliminare delle voglio dire non dico di no dico che non è decisivo perché comunque sempre riconducibile a quella persona
Fatte
Forse si può trovare un meccanismo di come dire di Bison tra il divieto per il singolo magistrato il prender notizie
La questione del il portavoce
E questa questione divieto di pubblicare i nomi cosa che qualche credo qualche Paese ci sia come tipo di norma
I nove magistrati cioè lavorare sulle tre questioni lavorare in modo organico sulle tre questioni e tuttavia ripeto la mia opinione questa che c'è un problema di recuperare il senso della regola i nostri comportamenti
Non di chiedere regole
Di recupero nel senso che regole ci sono gran parte e non c'è niente di peggio come di appunto è stata tenuta le regole di bocca me sempre nuove senza applicare quelle esistenti intendo dire quando come dire un politico di rilievo che spira desse il presidente del Consiglio di finisce una
Procure del pubblico come la banda dell'Uno bianca
E lì c'è un problema di regole con una banda di assassini un gruppo di magistrati una procura pubblica insomma
Cerco c'è qualcosa che si rompe
E si rompe negli nel circuito come dire di fiducia che lui comunque intercorre tra politiche seduzione società e questo è problema grave c'è quando si fa un po'il circuito di fiducia che comunque deve intercorrere
Tra politica istituzioni istituto alle persone ma tra politica istituzioni e società e l'informazione si trova dentro questo Baila
E giù con la partita che molto spesso non è neanche su
Perché nessuno qui rischia di giocare la prima partita perché confondendosi con il rischio di giocare non perché è un altro
Ecco io ritengo quindi che alcune regole possiamo trarre c'è un problema di buonsenso da parte di tutti ma c'è soprattutto l'esigenza di uscire con questo possibile transizione italiana io non ve una godono vedevamo fondamentale di tipo giuridico da cui si esce vedo invece il recupero di un assetto sono del nostro Paese attorno al quale si possono così costituire i ruoli di ciascuno e da regole di ciascuno
Gran
Grazie ministro Caianiello inter vuole intervenire anche nella tavola rotonda quindi siamo particolarmente grati di questo duplice intervento del ministro prego voglio dopo avervi tediato per tanto tempo prima avevo quasi delle
Ogni è questa però mi era stato detto che faceva anche parte della tavola rotonda e quindi profitto rapidamente io sono rimasto commosso per il modo con cui si è svolto in questa
Sto confronto
Quindi mi rallegro ancora di più che non ami il calcio e che non verrà invece assistere
Campi di calcio
Di oggi abbiamo dato una dimostrazione di come si può essere partiti da posizioni ideologiche rivali professionali completamente diverse e aver messo al confronto le nostre idee che erano tutte quante che fanno pensare tutte non è che vi siano stati grandi divergenze ci sta ad Anzio una grossa convergenza probabilmente analizzando ciascuna proposizione ci sono state delle diversificazioni ma proprio la pacatezza del dibattito di aver ha fatto sì che a un certo punto il susseguirsi degli interventi fossero tali da consigli costituì uno la continuazione dell'altro il completamento dell'altro se invece abituarsi sempre a questo confronto ci rendiamo conto che un di un dibattito così che ha tenuto le persone sedute per tanto tempo in questa sala tutte quante in Firenze assentire su queste sedie scomode non è possibile pretenderlo
Non è possibile pretendono che si faccia in televisione io politiche allo stato invitato sia al al a una trasmissione urlata della dell'altro ieri sia ad una trasmissione di riuscire a in cui cioè si registrava ieri sera e stasera va in onda sulla storia del palestinese
E che è scappato ed io potevo andare lì a fare il giudizio è un fattore di questa di questa vicenda
E ha preferito non andare perché perché era ritenevo di cattivo gusto mi piacciono altre cose scusate mi ha ci sono altre esigenze me ne rendo conto
Però a questo punto vorrei fare proprio una una doma una ulteriore al mettere sul tappeto un altro problema ci sono anche altri problemi che che attengono alla giustizia che vengono
Divulgati s'senza conoscere i fatti senza la completezza della notizia e biologici dicono che quando la cellula e offuscata da un qualche elemento esterno dall'alcol o da una malattia da uno stress se non riceve la notizia in modo in modo completo e quindi Scanno scattano gli anticorpi succedono tutte le cose che sappiamo quando lo scattano gli anticorpi che l'organismo ora io sono mi sto occupando di una vicenda che fra l'altro non è che era partita da me era c'era stato una richiesta di estradizione per un Paese che contempla la pena di morte c'è stato un trattato
Con questo Paese il quale prevede nella cooperazione internazionale che ci serve pure che possiamo stradale quando ci siano idonee garanzie affinché avvenga per strada sì è venga estradati
A questa sufficienza delle garanzie non lo so non vengono stabilite da un'autorità politica ma da un giudice dalla corte la e dalla Cassazione ora la corte d'appello e la Cassazione ha ritenuto sufficienti e varie quelle quelle garanzie che sono state date noi ci siamo impegnati con un trattato internazionale questo trattati dal ma prevede anche una cooperazione giudiziaria notevole della quale ci avvaliamo e che potrebbe essere il rischio che qualora venga Carniacque
Sto trattata una parte di esse venga denunciato nel suo complesso condanna enorme per la nostra giustizia o un giornale da la notizia che
Che il TAR ora che non c'entrava proprio come i cavoli a merenda perché c'è una sentenza del Consiglio di Stato e settantuno che dice che i giovani che il giudice amministrativo non può avere competenza nelle parti che sono già state giù
Di Caprio dall'organo proprio che il Consiglio di Stato perché io la corte di appello e alla Cassazione pontificare soltanto sugli aspetti formali della decreto di estradizione per esempio se la Cassazione avesse detto che non si doveva estradare ecco è è l'avere il e il e il ministro
E visto l'avesse detto che si poteva estradare era poi era era allora si poteva impugnare dice tu sei andato in contrario avviso dalla Cassazione ora i giornali e ci hanno dato questa notizia dicendo salvato dal TAR un condannato a morte questa è la notizia è stato necessario da parte mia fare un chiarimento alla stampa
O rischia nato come avvenuto l'attacco di una parte politica e di estrema estrema alla quale si è assunto non so perché il carico di difendere un assassino dal processo perché noi non possiamo processa Carlo per in quanto non è stata negata l'estradizione è stata concessa e dal sarebbe opportuno che la stampa venga al ministero si informi su come si sono svolti i fatti
Per evitare di dire iniettare salva la pena di morte una persona ora ho voluto citare questo caso che mi riguarda direttamente che le ragioni per le quali ho dovuto fare poi una precisazione anche mostrando sorpresa di khettara abbia ignorato era stato chiesto il rinvio affinché si decidesse tutto nel merito dove dovevano dar conto del difetto di giurisdizione che era stato sollevato e lo getta la palla per la figura di a vere questa di essere l'organo il quale salva la la pena di morte una persona che non sarà condannata a morte perché ci sono le garanzie lo ha detto alla corte di cassazione non è che l'ha detto il pretore eccetera
Ma perché i giornalisti nel dare questa notizia non si informano prima non dicono i fatti come stanno esponendoci anche a delle conseguenze sul piano internazionale perché lo si ebbe dare una ostilità verso un Paese con il quale abbiamo il problema non è politico è giuridico abbiamo firmato un trattato viene sollevata la questione di costituzionalità di questo trattato probabilmente la persona non può essere Licata in Italia probabilmente uscirà da prigione bombola possiamo processare non abbiamo non abbiamo strumenti per tenerla in carcere ulteriormente e noi abbiamo violato il trattato internazionale che ci è utilissimo quindi anche lì quando il l'aspetto giustizia non riguarda solo lo scontro o non solo del giudice e dire della moglie dell'Ama ha eccetera ma riguarda questi aspetti riguardino si impegni internazionali ieri io contemporaneamente ho impiegato due spedizioni due paesi che non hanno dato Adone garanzie poi invece come si gira dice ecco lo avete fatto perché voi siete servire l'America l'America non li avete voluti da da queste sono cose che la giustizia e la l'informazione devi dare perché creare discredito ad ogni costo sulla istituzione merita qua un po'meno che vediamo anche che l'opinione pubblica giudichi negativamente il comportamento del Governo ma diamogli una informazione completa su come stanno i fatti quale trattato che cosa quindi questa volta che io prima ero stato sembrava più che poca pendenza per la terrà per per per RAI informazioni dall'informazione che non ripete di magistrati e ma qui veramente viene è un caso che mi che mi è capitato in questi giorni in cui sarebbe opportuno che la cellula ricevesse lei informazioni senza essere frastornata da elementi perturbato voli e poi ciascuno giudichi ma non è che bisogna dargli una in notizie incompleta che fa effetto demagogica populistica perché come successe all'epoca della del referendum del nucleare io personalmente votai per il gol ma come si fece la campagna elettorale e alla campagna referendaria poiché potevano parlare soltanto quelli del comitato promotore perché non è data la possibilità di parlare agli altri si diceva volete morire come a Cernobyl
E tutti quanti dicevo no ma non Dusi spiegava che cosa era il riferendo un ma eccetera si ebbero quei risultati perché noi siamo succubi per il sessantaquattro per cento dalla Francia dell'energia elettrica con le College tradotto e stanno al confine che sono più pericolose perché sono antiche di quelle interne che ne avremmo voluto
Quindi l'obbligo della completezza della notizia non non bella verrebbe oppure quando io prima ma esiste una notizia una notizia neutrale ma quanto meno esistono notizia concreta questo è è quello che noi possiamo ricavare anche dal dibattito di oggi già raggiunto attoniti altissima civiltà
La ringraziamo credo io che sono uno che si deve occupare nel settore della giustizia per i grandi suggerimenti sono pervenuti dagli organi di stampa ed ai magistrati grazie
Io avviene alla verità io ringrazio il ministro e a dire la verità volevo fare un brevissima Deroma sono degli replica per par condicio però sono stato sconsigliato vivamente e allora mi adeguo debbo naturalmente è una tavola rotonda non ha bisogno di conclusioni però a me sembra che in fondo forse può essere poco ma può essere anche tanto emerga da tutti gli interventi la necessità di occorre ritrovare oppure stabilire regole di comportamento chiamiamole a regole etiche per tutti politici magistrati e giornalisti per tutti perché io credo che una grande nazione ho una grande società si caratterizza proprio per avere delle
Regole comuni che è patrimonio comune quello che con la frase detta latina è l'idem sentire le repubblica e questo che l'essenziale se non arriviamo a questo fondamento assisteremo continueremo ad assistere anziani grave rimo una situazione di rissa lo metto tra virgolette tra le istituzioni e quando i discorsi che gli interventi che sono stati qui fatti pongono in luce tutta una serie di patteggiamenti perché si possono spiegare soltanto in chiave dietro logica e quindi degli atteggiamenti che il lungo uno qualsiasi regole qualsiasi norma
Fino ad arrivare a forme di autocalunnia per essere premiati poi ecco diciamoci la verità ma quale legge quale norma potrà essere posta per evitare questo se non trovare dentro ciascuno di noi stessi questo fondamento etico certo questo potrà sembrare il valore predicatori do però io credo che se tutti e soprattutto la classe politica che la classe dirigente
Per comincerà apporre nei propri comportamenti questa regola è una regola che distingue le grandi società civili dei nostri periodi cioè questa accettazione di alcune regole comuni
La magistratura allora in questo contesto
Deve essere separata
Dal
Dalla pubblica opinione nella misura in cui non significa significhi che non deve risentire
Degli influssi della pubblica opinione cioè non è la pubblica opinione che fa la giustizia non è la pubblica opinione che dice chi ha assolto chi è condannato
Però non deve essere neppure il pericolo che l'onorevole Violante bene non deve essere estranea al corpo sociale la magistratura si autolegittimazione in base a criteri tecnici che in base alla fiducia che nel suo operato se crolla
Sto io credo che il sistema veramente il sistema democratico Corradi rischi gravissimi quindi probabilmente è un invito che ciascuno di noi deve stare a filo spesso perché arrivando a tali forme di sofisticazione è difficile che ci siano delle regole poste cioè delle regole di legge che possano valere sono facilmente eludibile
Qui finisce il mio compito io ringrazio tutti coloro innanzitutto ringrazio il centro studi Cesare Terranova che ha promosso questa iniziativa che io mi auguro possa produrre dei risultanti proficui il dibattito è stato interessantissimo ecco si tratta di vedere poi come dal dibattito interessantissimo si possano avere dei risultati altrettanto profili
Ringrazio tutti interventori che sono o
Hanno parti che hanno partecipato a questo convegno io personalmente mi si erano arricchito molto da questi due tonico trascorso tra voi e mi auguro che questo arricchimento sia stato reciproco grazie