Consiglio Nazionale del PPI

Guardiamo benissimo grazie
Allora buongiorno ben arrivati credo che possiamo senz'altro dare inizio ai nostri lavori anche per cercare di terminare o in Oral congrua
Sì come
Le vicende che giorno giorno affrontiamo sono di notevole spessore ogni volta richiedono
Una qualche diagnosi e anche una qualche decisione
Il segretario voleva approfittare di questo tempo per consegnarsi alcune sue riflessioni
La parola oggi ha detto il tutto la parola a Gerardo Bianco
Care amiche cari amici espressione la riunione di oggi che segue la riflessione fatta la Monte Silvano tra è dedicata anzi doveva essere dedicata pressoché esclusivamente all'analisi che all'approvazione dello Statuto
Però i fatti politici ciò che sta accadendo mi inducono ad una breve riflessione approfittiamo dell'asso di tempo ancora necessario per che arrivi
Uno dei redattori più importante dello statuto che l'amico professor Rossi per utilizzare questo spazio per una riflessione che io per ragioni di brevità ho scritto
L'approvazione dello statuto del partito
E solo un necessario ed inevitabile momento per dare certezza di regole e in qualche modo stabilita alla vita del Partito Popolare Italiano ma come dissi a Montesilvano
Non possiamo immaginare questo momento come un approdo definitivo
Ma piuttosto come una fase di Lulù itinerario che modelli via via per successive correzioni adeguamento il nuovo partito
Questo percorso però lo voglio ribadire non può svilupparsi senza precise norme che devono servire appunto a creare condizioni di corretto e democratico confronto al nostro interno
E a convogliare con nuovi modi organizzativi ulteriore consenso di persone gruppi che potranno ritrovarsi nella nostra tradizione politica una impostazione che ovviamente deve essere aperta ad altri gruppi ad altre formazioni per costituire quella gamba di centro al quale noi puntiamo per dare forza all'Ulivo
Ma se vogliamo procedere dobbiamo prefigurare le regole del cammino
Ecco perché questo passaggio dell'approvazione del sullo Statuto malgrado le perplessità di alcuni amici la ritengo essenziale
Il sentimento di non essere ancora giunti ad un approdo definitivo e la consapevolezza che occorre radicalmente riformulare la struttura del partito per renderlo sensibile capace di interpretare i movimenti profondi dalla società
Di organizzarne la domanda ma soprattutto di indicarne le risposte non deve indurci nell'errore di poter vivere senza una interna costituzione
In una sorta di autolegittimazione legata al successo delle varie vicende politiche o alle situazioni di fatto
Io ritengo che ormai abbiamo superato la iniziale fase di emergenza il partito quindi va ricostruito nei suoi organi e questo sta avvenendo
è una normalità che richiede regole da rispettare con scrupolo
Ecco perché
Pur consapevoli che alla luce degli approfondimenti teorici o anche sperimentali
Occorrerà ripensare il partito non dobbiamo comunque ne possiamo ritenere norme che stiamo per adottare come relativi disabili o puramente indicativi
C'è una certa tendenza dinanzi a difficoltà di solito legati a logiche di potere a superare le regole invocando la cosiddetta ragione politica
Questa dissociazione compresso non mi ha mai convinto e di solito è sintomo di un grave malessere che serpeggia nel movimento
Beh è una certa dose di verità nella considerazione che l'invocazione della norma in un movimento avviene quando si è giunti alla lacerazione questo fu parte dell'intervento di De Mita per esempio Monte Silvana
Ma è anche vero che si giunge alla lacerazione perché non si sono rispettate le regole a partire da quelle iniziali principali
Che rappresentativa perché è rappresentata dall'adesione al partito momento importante e delicatissimo della sua costruzione
A questo proposito vorrei esprimere un mio convincimento
Serpeggia talvolta tra molti amici la idea che occorre superare la forma tradizionale il tesseramento per i guasti che sia introdotto nella vita politica e anche nel nostro movimento
Io non voglio dilungarmi sul clima
Ma confesso che non riesco ad immaginare altra modalità di adesione che non sia effimero o volatile di adesione ad una tradizione una cultura politica ad un sistema di valori e principi ad una prassi specifica
Di Politi azione politica diversa da quella richiesta appunto dalla tessera
Se dobbiamo come si è detto a Montesilvano superare il modello ottocentesco del partito degli aderenti tesserati
Che degenerano in oligarchie non possiamo rinunciare all'impegno formale che ciascuno a assume e che la richiesta della tessera comporta
Poiché questa contribuisce a formare una forza organizzata che è necessaria per l'attuazione del progetto politico
Per costruire un serbatoio di esperienze che si accumulano e diventano via via sapienza politica di governo per definire un nucleo vivo e attivo di elaborazione di riflessione si problemi aperti dalla Società da affrontare
In competizione con altri filoni politici
Evitare gli errori impedire deviazioni non significa allora annullare lo strumento che ci fa essere forza politica
E che conserva una grande tradizione lo Statuto quindi può aiutarci a contenere l'esorbitanza eh o anche le prepotenze che non sono certo scomparsi
Qualche amico mi ha osservato autorevole amico che proponendo il rinvio
Della adozione dell'approvazione qualche amico scusate
Autorevole ha osservato proponendo il rinvio dell'approvazione dello statuto che non c'è ancora una sufficiente elaborazione meditazione sulla questione cruciale che riguarda la ispirazione cristiana del partito
Io comprendo il valore di questa osservazione ma mi chiedo sì sì o se era sì sì e usare il Milan mai una simile meditazione
Essa non può che essere una ricerca permanente per mediare la vita politica e sociale con un metodo rigorosamente democratico e soprattutto rispettoso delle coscienze i valori cristiani e la dottrina sociale della Chiesa che ispira il nostro partito
Proprio perché avvertiamo l'esigenza di dici di questa riflessione approfondite continua noi ci riuniremo a fine luglio alla Verna per un primo avvio di riflessione chiedo che dovrà poi costituirsi in gruppo di lavoro e diventare appunto permanente sappiamo di dover individuare metodi giusti appropriate
Che mantengono rigoroso il profilo dottrinale senza imboccare pericolose strade integralisti che intolleranti o strumentali
Come è accaduto e accade per alcuni nostri ex amici che ci hanno accusati in alcune interviste nientemeno chiede di relativismo etico non sa che lo stesso problema e che non abbia avuto è apparso in maniera mirabile lo ripeto sempre nella discorso nella omelia del cardinale Martini che si misurava con analoghi problemi
Il sette dicembre del mille novecentonovantacinque
A Milano
Se questa accusa non fossi risibile
Se queste interviste
Che dimostrò solo la cattiva coscienza di questi nostri ex amici che sono secondo me appannati da risentimento per non dire sentimento peggiore come quello dell'odio meriterebbero un'avventura risposto
Ma io voglio sorvolare
Dicevo che lamentazione sulla nostra ispirazione cristiana proprio perché continua
Non può aiutarci a trovare un termine e neppure a definire meglio la formula a me pare che noi dobbiamo discostarci da quella classica che ci è stata consegnata la nostra storia dalla tradizione Sturzio hanno e degasperiana
Appunto di partito laico di ispirazione cristiana una formula semplice ma sedici anni e significativa
Il nodo invece e di come interpretarlo nella temperie contemporanea ed è qui la scommessa io non credo che sia illusorio immaginare di poterla vincere
Nel precedente consiglio nazionale io valuta il non comportanti i dati che abbiamo ottenuto nella lista proporzionale
Ritenni limitata
La tenuta del partito che fu prestato proteso più verso battaglie nel maggioritario che non per la nostra lista ed insufficiente questo era il punto la consistenza per diventare un autonomo polo di attrazione dopo le recenti elezioni amministrative che sono state significative quelle nelle nei comuni nelle province l'Assemblea siciliana possiamo registrare più di un elemento positivo
Il partito è cresciuto al di sopra del dieci per cento comunque dei comuni nella provincia di Caserta abbiamo più che raddoppiato i voti
Abbiamo conseguito un buon risultato in Sicilia si fosse accompagnato con un maggiore successo a Catania Palermo poteva essere appunto di tutto rispetto
Siamo dunque ancora in crescita
So bene che ci sono fattori locali a determinare taluni di questi particolari successi
Ma questo dato peculiare della territorialità nulla toglie al fatto che il nostro messaggio viene recepito
E che una maggiore e anche più attenta classi dirigenti in molti casi nuova si dichiara pronta combattere per le nostre ragioni e questo è un dato che non possiamo non sottolineare siamo dunque allo start in buona posizione
Occorre ora giocare bene nostre carte non per una sorta di concezione di parte ma per essere utili al Paese la battaglia a mio avviso lo dico in modo molto breve si vince soprattutto su due versanti
L'azione di governo e il rafforzamento della coalizione
Ancora una piccola sosta su questo punto
Dell'Ulivo abbiamo a lungo discusso i come concepirlo di come era suo darlo e farlo crescere sulla base di un po'un progetto per avere un buon prodotto
Dell'incontro recente che abbiamo avuto come delegazione con la con il PDS
E stata concorde alla valutazione che l'Ulivo è una coalizione
Ma insieme qualcosa in più della stessa coalizione
Artificioso sarebbe il dissolvimento in un indistinto movimento su questo i due partiti si sono trovati d'accordo
Ma è incomprensibile anche lei distinzione tra l'Ulivo e partitica lavoro che lo compongono l'originalità della formazione sta proprio nell'essere mi si passi l'espressione un po'filosofi che già ante una sorta di unità dei distinti
Ripeto L'Ulivo solo i suoi partiti convergenti per un progetto per l'Italia
E l'Ulivo è il lubrificante che li accomuna non può dunque essere una entità distinte
In quanto fluidificante del rapporto fra le forze politiche diverse l'Ulivo ha una sua funzione preziosa ed insostituibile ma per mantenersi tale essenziale che le ruote siano in equilibrio ed è a questo punto che si pone il problema cruciale per noi della crescita del centro all'interno dalla coalizione di centrosinistra
Porsi questo problema e ritengo obblighi anche per ciascuna forza
E per ciascun leader e che si era convinto di convocare al centro il fulcro dell'azione politica della coalizione di centrosinistra la sfida che D'Antoni apertamente ci ha sollecitato ad accogliere
E a portare avanti di mirare la coalizione ad una percentuale che sia almeno pari a quella dalla sinistra e la vera questione sulla quale dobbiamo misurarci
L'Ulivo si costruisce appunto così
Così si può dare maggiore densità di cultura politica ispirata alla nostra tradizione all'azione appunto della coalizione e non con contese con contestazioni quotidiane di dissenso sulla opera degli altri
Questo è un vecchio modo di creare la diversi nella presunta diversità la identità di un partito
L'agitazione della stampa e dei commentatori politici intorno al cosiddetto ritorno della DC e solo fuorviante
E forse c'è dentro la maligna un intenzione mescolando problemi diversi indurci a rinnegare la tradizione storica e politica
Che noi riteniamo straordinaria e positiva anche se essa non è più proponibile per ragioni storiche negli stessi termini
Non c'è dunque io ritengo non per conciliatori Isma'dissenso tra noi
Per esempio le due lettere che De Mita pubblicato sul Corriere su Repubblica hanno ben chiarito il suo punto di vista che peraltro a me almeno era parso ben Chiaromonte Silvana
Solo problemi di linguaggio c'è dunque concordanza di visione anche di strategie
Il mio ripeto non è un volonteroso concilia turismo ma una oggettiva constatazione della posizione che mira con accenti sensibilità diverse apporre come essere c'entra come obiettivo centrale il rafforzamento del cinque
Lasciarlo in ridotte dimensioni mentre come vediamo anche in queste ore forte l'iniziativa del PDS per cercare nuovi spazi per estendersi in ogni direzione per aggregare posizioni anche distanti
Per nuovi revisionismi che qualche volta hanno curiosamente le caratteristiche di un linguaggio della vecchia chiesa diventano così per diventare così quasi ecumenici
Se noi non rafforziamo il centro significa fare abissi dell'Ulivo
E con la ritmi l'inaridimento della DC noi lo distruggiamo
Ben chiaro dunque deve essere veramente di tutti che se il centro non cresce ripeto fino alla noia non cresce l'Ulivo e amaro rischia di essere il suo destino
è una questione che vorremmo lo dico con qualche ruvidezza che comprendesse anche Prodi
La sua riluttanza ad essere leader e del cimitero qual è la sua storia personale
Le sue scelte per il proporzionale renderebbero logico rischia di allentare processi di consolidamento dell'intera coalizione quali non possono essere appunto nella conservazione astratta del marchio
L'invito che a Montesilvano
A rivolto l'amico Franco Marini approdi per una federazione credo che vada riproposto con grande energia con grande forza ecco perché io la ripropongo qui
Per un rapida conclusione per una federazione di centro anche con l'Unione democratica di Maccanico e colma altri amici che possono ritrovarsi per antica tratterà antiche consuetudini col nostro movimento
Il discorso è aperto anche a Dini
Il quale sembra l'ho visto di recente sembra che ci dica io voglio ma non posso
Non possiamo invocare Uncini non si può invocare un centro più forte decanta le virtù
Dirsi d'accordo perfino sulla ispirazione sui contenuti e poi adoperarsi in maniera diversa per mantenerlo diviso
Per la contraddizione che non consente ma prima o poi le contraddizioni finiscono che spesso copiare ecco perché noi dobbiamo mantenere aperta questa prospettiva ma consapevole anche delle resistenze che vengono dalle leadership e dobbiamo quindi sapere la sviluppare tra la gente
Ecco cinque a questo punto essere tra la gente significa saper guadagnare consensi e quindi concretamente il titolo di popolare
Esserci con i nostri principi con i nostri progetti con le nostre prospettive legate al territorio la politica generale ecco perché iniziativa di Giovanni Bianchi di dar vita a delle commissioni che lavoro intorno a progetti e che porti il contributo e Consiglio nazionale mi pare essenziale e che deve essere appunto realizzati sono trascorsi due mesi dall'inizio dell'azione di governo
Io ritengo che siano state fatte cose positive a cominciare dalla formazione di un governo autorevole e abbastanza equilibrato dico abbastanza nella sua composizione
Ma le sappiamo che per il governo per procedere ed avere slancio deve calarsi in un'atmosfera favorevole se volete il primo periodo quello magico bisogna creare un clima si potrebbe dire
Prendendo il linguaggio da Sociologia da stato nascente essenziale sotto questo profilo e l'apertura di una stagione di riforme a partire da quella istituzionale
Certi giornali e animosi politologi pieni di pregiudizi nostri confronti quando non di saccenza tendono a dipingere cit come ostinati conservatori dell'esistente
Non è vero
Nessuno più Dinoi e convinto dell'urgenza di radicali interventi riformatori
Ma essi devono essere fatti bene secondo una rigorose precisa visione democratica di cui il Parlamento e la cultura moderna e contemporanea resta insostituibile perno non ci convincono baratti e compensazione che pur qualche autorevole studioso ha suggerito mi stupisco che questi consigli vengono da chi invece dovrebbe
Suggerire rigore coerenza noi comunque faremo per intero e senza reti la nostra parte
Anzi intendiamo accelerare il processo riformatore essendo aperti a ricercare insieme lo strumento più idoneo per affrontarlo
è un nostro Paride non certo occhio logico ma politiche pratico che non può nascere questa iniziativa da un'assemblea costituente gli effetti sarebbero decisamente negativi
Ma io per la verità ritengo che altre ipotesi vanno esplorate
E non escluderei altre strade come quella per esempio di un'Assemblea degli attuali parlamentare eletto l'attuale Parlamento che si è aperta anche ad altri rappresentanti proporzionalmente scelte dalle istituzioni o dare struttura del sapere
Lei dunque siamo pronti ad affrontare senza pregiudizi la discussione sullo strumento per avviare le riforme che vogliamo anche se riteniamo e lo ribadiamo è una nostra posizione che la via migliore maestra
Per affrontarle rapidamente sia la procedura prevista dall'articolo trentotto dalla Costituzione
La resistenza alle riforme dunque vengono da altre parti io ne siamo bieticolo dei fanti lo scopre Linde scoprire Bideri santuari che un'informazione tendenziosa cerca di occultare
Dunque lavoreremo perché si apra al più presto possibile questa stagione di riforme accanto al riassetto dello Stato
Il governo su questo settore deve aprire deve prendere iniziativa rapidamente con la stessa determinazione con la quale sta affrontando la politica economica
Io credo che noi dobbiamo approvare di misure adottate
Perché ci sembra che la direzione di marcia sia quella giusta
L'obiettivo di una inflazione al due e mezzo per cento realistico e può innescare quel processo virtuoso che deve portare ad un progressivo avanzamento verso l'Europa della moneta unica e verso la riduzione dei tassi d'interesse
Che costituisce storcono il cardine che costituisce il cardine per lo sviluppo stabile
E non drogato della stessa ripresa di una politica dell'occupazione
Ritengo che questa linea non c'è alternativa
Bertinotti può minacciare quanto vuole di far saltare la manovra senza assumersele ma se ne deve assumere la responsabilità
Io credo che noi dobbiamo seccamente dire che a certe intimazioni si risponde senza tentennamenti no altrimenti no i dobbiamo dire responsabilmente noi dall'Europa non possiamo uscire non si tratta di morire per Maastricht
Ma si tratta di non morire qualche questo accadrebbe se l'Italia rimanesse senza l'euro
E noi dobbiamo esserci dentro con autorevolezza fin dall'inizio
Ecco perché ogni discussione deve essere pagata anche con chi dissente e in particolare con chi alle nostre stesse convinzione finali ma dissente semmai sui passaggi come per esempio Monti
E negativo esasperare i diversi punti di vista meglio spiegarsi per procedere l'equilibro infatti della manovra
Prodi Ciampi si muove come i fatti stanno dimostrando lungo un crinale difficile oltre significa superare la misura giusta l'opera del governo va accompagnata da una intensa iniziativa anche di proposte del nostro partito
Occorre la nuova creatività che si sviluppi ad ogni livello la nostra capaci deve essere proprio questo passare dall'abitudine alla gestione alla progettazione è un respiro che dobbiamo dare anche a chi con una miopia che rasenta l'insensatezza pensa di definire nuovi steccati gerarchie culturali proponendo
Appunto vecchi stereotipi
è il caso di Micromega e del suo direttore conigli in comprensibile di sdegno verso la cultura cattolica è un antico vizio che ha rovinato parecchie cose già nel passato
Io voglio sperare che D'Alema e gli altri non si lasciano incantare da canti che non sono neppure quel delle sirene non si andrebbe lontano
Comunque io penso che il nostro compito non sia quello di insegnare agli altri quello che devono fare
Anche perché ritengo che il modo migliore per influenzare gli altri e dibattere noi le strade che riteniamo giusto
Così abbiamo indirizzato nel passato se obiettivi valgano stazione dall'economia di mercato in Europa per cui quel patrimonio è diventato oggi patrimonio comune
Quel metodo va seguito con nuove Energia e più vivaci immaginazione lo statuto e la guida del partito sono concepiti per dare spazio a tutti per realizzare quel partito al centro a fare al centro in periferia che a monte Silvano è stato invocato e prospettato adoperarsi per questi due obiettivi deve esserne la nostra nuova moralità politica
Ed ora se me lo permettete io penso di poter dare a voi perché non farò nessuna replica gli auguri di buone vacanze
Con un appuntamento al sei e sette settembre in cui noi ci incontreremo per esaminare in maniera approfondita in due giorni la preparazione del congresso nazionale che io ritengo debba essere convocato e realizzato e attuato entro l'anno grazie volo
Bene mi pare che
La relazione
Contenuta nel tempo del segretario dia il quadro aiuti
Ad affrontare il dibattito per il quale oggi siamo qui convenuti
E quindi gli eventuali auriferi menti
Alla comunicazione saranno fatti nel corso del dibattito questo mi sembra il modo migliore per processi
Do la parola per l'illustrazione dello Statuto dei lavori
Che hanno o strutturato questa borsa bozza preparata da una commissione presieduta dall'onorevole Sergio Mattarella della quale fanno parte il professor Giampaolo Rossi che adesso illustrerà nelle linee di fondo lo Statuto
Guido Bodrato Lino Duilio Molinari e Zotta questa è la commissione che ha lavorato Hallo Statuto
Adesso do la parola alla al professor Giampaolo Rossi appunto per l'illustrazione delle linee generali e dopodiché apriamo i nostri lavori intorno Allo Statuto grazie
Dicendo
Posso
Io farò un'introduzione brevissima prima
Ma no riduzione brevissima
Nel senso che vorrei indicare tutti che sembrano essenziali della proposta di
Riforma ritiene sottoposta
Fare un nuovo Statuto in più partito oggi poteva essere anche
Aveva
No
No
Cioè se ne vanno
Presidente dell'onorevole
Sì adesso non voglio stranieri protagonisti ora deve dire proprio tutto spetta a
Allora dicevo che fare mettersi a pensare così abili mi disse con mente libera come debba essere organizzato è un partito politico oggi
Sarebbe un'impresa affascinante
E certo è l'impresa che prima o dopo dobbiamo percorrere nel senso che
Sicuramente sta cambiando in modo profondo sulla forma partito
Il modo con cui la società
Si organizza per essere dentro le istituzioni
è un tema che è sempre stato di grande interesse fondamentale
Ma è un tema che nel passato e di una situazione sostanzialmente statica
Aveva trovato le sue risposte
In periodi di contrapposizione ideologica forte in periodi di rilevanza fondamentale del territorio
Per cui riuscendo a organizzare il territorio e la società che stava dentro e quindi organizzandosi in modo capillare
Presenti in tutte le dispute di qualsiasi tipo perfino nel tempo libero il gioco del calcio
Si poteva in qualche modo
E il segretario Bianco che fra interviste interferenze sta
Oggi sicuramente non vi annoierò su questo perché è una cosa che sappiamo tutti la la politica si sta trasformando moltissimo
Si sta trasformando perché cambiano gli ingredienti della politica cambia la base sociale
Cambiano i livelli decisionali candele livelli a cui si prendono le decisioni che ci riguardano
E quindi se politica vuol dire dare alle persone la possibilità di incidere su propri destini
Certamente dobbiamo pensare in modo più coraggioso
E più lungimirante a un profondo cambiamento e la politica però qui ci si potrebbe intrattenere a lungo ma credo che questo tema sia più adatto a un seminario di quelli che potremmo fare
Anche perché è un risultato immediato non ci verrà da questo seminario questa trasformazione durerà venti trent'anni quarant'anni cinquant'anni
Noi dobbiamo cogliere solo il senso della trasformazione riavere la capacità di metterci nell'onda giusta per non esserne superati tutto qui
Dobbiamo fare uno Statuto per il partito di oggi
Un oggi che certamente denso di un nostro passato di un futuro che ancora non sappiamo definire e allora tutto questo non solo frasi declamatorio perché incidono sulle norme statutarie
Fare una modifica statutaria che si metta il partito in grado di seguire i cambiamenti ma mano che questi si producono
Detto questo un'altra brevissima premessa
Uno statuto
Cosa fa
Vincola l'organizzazione
Ogni norma statutaria per se stessa se è una norma determina un paletto un vincolo a chi la pone a chi se l'auto pone
Criterio che ne deriva di conseguenza se vogliamo fare uno Statuto di un partito che si trova necessariamente in fase di trasformazione meno norme mettiamo a e meglio è
Dobbiamo fissare capisaldi in modo preciso
Ma poi lascia una pluralità di soluzioni possibili che diranno quella flessibilità che deve esser colta sia dagli organi nazionali e soprattutto come vedremo dagli organi locali dove si lascia una grande flessibilità
In modo di impiantare delle antenne sensibili che colgano il cambiamento essa per interpretarlo questa è una norma di carattere generale più disposizioni si mettono più ci auto rimettiamo
Fatte queste due premesse quali erano quali sono stati gli obiettivi alla base del lavoro della commissione sono stati gli obiettivi già chiari
E che tengono conto di queste esigenze di flessibilità che prima diceva
La prima è che il partito
Non è che riconosce
Autonomie locali non è che si articola nelle sedi provinciali regionali ma è un partito a base regionale non è nella nostra concezione un partito fu una federazione di partiti non ci sarebbero le norme si fanno su ciò che esiste non sull'immaginazione il nostro partito oggi ancora un partito deve essere un primo fortemente unitario che però ha forti differenze
Nelle singole realtà locali questa è la fotografia del partito
E bisogna evitare sia forzature che inseguendo qualche demagogo forze nella nostra realtà
Sia delle norme di imbriglia mento di quanto dalle realtà locali può venire
Al di là della definizione anche qui io non vi inviterei a non fermarvi tanto sulla norma che definisce se il partito e più o meno autonomiste più o meno federale mi sembra importante anche quello
Ma per capire il contenuto della norma che si propone bisogna andare a vedere le norme vere quelle che disciplina l'organizzazione
Allora qui qual è stata la scelta nasce il testardo
Lo statuto nazionale deve avvenire pochissime norme per quanto riguarda l'organizzazione locali
Poi siccome avremmo spogliato tutto inattesa dei nuovi statuti abbiamo messo nelle norme transitorie
Una serie di disposizioni che regolano gli organi locali
Che consentono agli organi locali di funzionare subito e che ha vengono semplicemente abrogate il giorno in cui quella regione si dal suo statuto
Quindi inviterei a misurare
La densità del
Il peso reale del vero autonomismo proprio in questo
Quante poche se volete meno ma insomma mi sembra che sono state molto ridotte norme unificatrice standard ci sono per quel minimo di unità del tasso d'unità che ci vuole
Il resto si può diminuì
Il resto scompare nel momento in cui ogni regione si dallo Statuto su
Un partito a base regionale un partito aperto
Partito aperto
Non solo perché è questo il senso della evoluzione della politica
Ma anche perché noi dobbiamo cresce non dobbiamo auto amministrarci lo statuto della vecchia e la vecchia da radici era uno statuto che dosa navale i pesi di potere interno e noi ci si sente a far questo abbiamo perso tempo essa quindi un partito aperto non solo perché è aperto come ispirazione nel nostro partito un partito di ispirazione cristiana
Che dialoga anche con i non cristiani che trova nelle fondamenta cristiana delle proprie radici la linfa vitale ma che non si chiude in ghetto che dialoga con gli altri come ci ha insegnato anche il Concilio breve parentesi
Su queste cose che riguardano il preambolo
Dove appunto si definiscono le ispirazioni eccetera la scelta opinabile
è stata quella di quasi non apportare modifiche salvo il rafforzamento dell'ONU la soluzione pacifica e controversie non ci sono modifiche perché per ribadire che noi siamo il vero partito popolare
Cioè se avessimo scambiato radicalmente non le strutture organizzative che sono così legate ai tempi ma
I motivi di ispirazione sono conclusi con chiusi nel preambolo noi avremmo dato un segno di discontinuità rispetto alla nostra precedente esperienza e per questo abbiamo pensato di non modificarla del resto
L'ispirazione cristiana c'è e anche il suo carattere anzi confessionale il sistema di valori basati sulla persona e via di seguito
Il carattere aperto del partito si traduce fra poco finisco in vari norme
Nel anche nelle norme che
Cioè noi
Non sappiamo esattamente nel prossimo futuro in che modo potremo
Coinvolgere altre persone c'è il modo principe che quello dell'iscrizione
Ci sono altri morti cioè il modo qualcuno voleva formalizzare solo due modi iscrizioni aderenti ma forse anche questo era riduttivo ci possono essere forme che tanto verranno decise a livello locale per Barack
Di partecipazione che non implica l'iscrizione ma ci possono essere altre forme ancora
Che noi non dobbiamo precludere
Irrigidendo le forme e questo l'impostazione poi entra anche dentro
Il nucleo del potere interno che è quello delle candidature
C'è una norma che mi sembra significativa
Dove si dice che nella scelta dei candidati delle candidature alle cariche istituzionali
Il partito si ispira un criterio che contempera le esigenze di tener conto della preparazione alla politica acquisita attraverso l'impegno nell'attività di del partito
Con quella di far da tramite per la presenza nelle istituzioni di persone che siano diretta espressione della società
Qui le candidature significano non quelle che vanno dette a riempire gli spazi marginali delle liste degli si parla di candidature quelle vere avevamo anche tentato rischia una formula così ma poi finiva per essere banale
Il concetto anche se sarà condivisa questa norma mi sembra significativa
Non cede alla demagogia del Nomisma per cui la politica la devono fare solo il nuovo
La politica è un'arte difficile ci vuole tempo per imparare a fare allora
Ci vuole grandi capacità specifiche non può nell'intellettuale di turno che solo perché sa leggere scrivere diventa un politica e quindi è giusto che venga dato alla militanza politica protratta nel tempo un giusto riconoscimento
Ma è altrettanto giusto che questo non diventi non trasformi il partito in un apparato chiuso che
Addirittura può arrivare a punti autolesionisti perché invece di crescere preferisce coltivare l'interno a quel poco che hanno
Un partito flessibile
La flessibilità del partito e soprattutto nell'organizzazione locale
Perché praticamente non
Gli i cardini che vengano designati lo Statuto sono pochi che vuol dire
Dovete sempre leggere ripeto nello Statuto ciò che non è scritto che è più importante di ciò che è scritto
Il che vuol dire
Che al soprattutto a livello locale le forme di organizzazione
Nel partito Vella aderenza della vicinanza e quant'altro sono veramente libere quando si dice gli organi regionali si articolano almeno le seguenti livelli
Questa almeno è più importante di tutto il resto perché è chiaro che ci vuole un livello provinciale un livello di collegi
E poi vedrete zona per zona se fate la zona comunale intercomunale come si fa a mettere le mutande uguali a una situazione così articolata come l'Italia ogni zona ha le sue specificità le specificità si organizzerà come crede
Ultimo punto lo snellimento è chiaro che un partito che ha gli scritti che ha
Deve avere una struttura più snella rispetto a quella della democrazia cristiana che dominava il Paese quindi sono sei liti sia gli organi di garanzia bastano due a ciascun livello regionale provinciale sia le forme per arrivare al Nazionale inutile percorrere una serie quindi
C'è una impostazione che parte dal collegio ma non lo formalizza più di tanto
Perché ci si può organizzare anche su base comunale in altro modo
E che arriva al congresso nazionale direttamente dalla Regione poi è bene che ci sia agli organi provinciali che non incidono nella per nella vicenda congressuale nazionale e che hanno una funzione importante perché c'è ed è bene che ci sono dei quadri ed è bene che sia però non è
Il grado di io vi vi consiglio che sono le ultime parole di fare una lettura di questo Statuto
Leggendo soprattutto ciò che non è detto ciò credette più importante ricerche detto se quello che detta troppo togliamo
Ho due anzi tre iscritti a parlare faceva fino adesso Monticolo né Castagnetti Chafik Bardi un attimo
Allora allorché fonditore poi Castagnetti poi c'è l'arrivo
Io ringrazio molto la commissione che ha lavorato allo Statuto
E la segreteria la direzione del partito
Quello che hanno con fatica ha cercato di esprimere sulla è stato attuale
Del partito
Ma mi si consenta di dissentire su un punto fondamentale
E cioè sul fatto che uno Statuto in questo momento sarebbe il primo statuto del Partito Popolare Italiano debba fotografare la situazione
Io credo che questo Statuto debba essere tale da attirare
I giovani le tondi gli uomini comuni quelli credenti e non credenti che hanno a creando quelli più anziani abbandonato la Democrazia Cristiana
E quegli altri non che non conoscono la storia non si sono lasciati attrarre da una delle schegge così considerata dall'opinione pubblica degli eredi della Democrazia Cristiana
è vero che dal punto di vista normativo uno statuto deve dare una costruzioni organica delle regole
Ma in questo straordinario passaggio della vita politica del nostro partito oltre che dal nostro Paese uno Statuto deve essere anche un po'un manifesto politico come tutti i grandi Stato
Fra l'altro si dice non lo statuto che coloro che aderiscono devono andare personalmente e devono dichiarare di conoscere lo statuto ma non è una visione alle norme dello Statuto perché lo sappiamo tutti che in una società ci sono delle norme e delle tecniche di elezioni di rapporti interni e così via
Ma uno che perisce credevo che diventa socio secondo la dizione dello Statuto dalla bozza di Statuto vere anzitutto conoscere che cosa lo statuto si propone cioè si autodichia auto dichiara di essere questo partito
Pertanto io contesterei con molta umiltà questa impostazione io credo che lo Statuto debba essere una proiezione verso l'avvenire
Per questa ragione ritengo che non sia opportuno non sia consigliabile in questa sede oggi varare questa bozza di Statuto
Distinguo la necessità di prevedere le regole congressuali queste si qualche del congresso nazionale ma lo statuto del partito deve essere in qualche misura riconsegnato a quelli che ancora sono i nostri soci deve essere come un nuovo invito a pensarlo tutte insieme sulla base di questa bozza se si vuole ma facendo parlare la gente
E secondo me dovrebbe essere questo Statuto riconsegnato al congresso nazionale il congresso nazionale non dovrebbe trovarsi di fronte ad una formulazione normativa in senso tecnico ma dovrebbe essere di nuovo riappropriarsi di in qualche misura della prospettiva politica anche perché questo congresso nazionale e il primo cioè e sarebbe il secondo congresso del Partito popolare ma è anche il primo che abbia diciamo così il superato il momento dall'emergenza dell'immediatezza
Fra l'altro mi permetto di dire che anche la coalizione dell'Ulivo e la possibile stabilità della maggioranza ci consente un attimo di respiro quindi di la necessità di ritrovare la gente io consegnerò adesso al presidente
Bianchi la una mozione firmata da una ventina di consiglieri nazionali che chiede appunto queste cioè quello di sospendere l'approvazione dello statuto
Per queste ragioni ma vorrei illustrare due aspetti fondamentali
Perché vi sono due motivazioni
Il rinvio non del congresso non della vita del partito ma di questa formulazione dello Stato
La ragione di rendere intrinseco è la seguente
E che il preambolo di questo Statuto che contiene un po'tuttavia le cose che sono state dette con molta è spettata al professor Rossi e ringrazio vivamente il preambolo dello Statuto però no deve dare insieme la misura della ispirazione cristiana e della laicità in maniera da evitare ogni equivoco
Perché la formulazione iniziale che si tratta di un partito al servizio del Paese ancorato all'insegnamento
All'insegnamento sociale della Chiesa e poi segue a confessionale eccetera
Questa formulazione non è chiaro nel senso che mi pare che persino anche taluno lo ha già osservato mi pare che anche nelle parole d'il segretario oggi siano state vagamente indicati alcuni spunti in questo senso anche un anche un partito laico anche a Rifondazione comunista
Può atto ancorarsi all'insegnamento sociale della Chiesa per quanto riguarda la la sua effettività umanistica sociale Esterna
In questo modo in questo modo si bensì pecche in un certo senso di il nell'ispirazione cristiana e si pecca anche Dick le di possibile clericalismo perché è un'accettazione dell'insediamento sociale della Chiesa troppo esteriore
E altre lo possono fare forse sono anche più solleciti di noi nel proclamarsi seguaci dell'insegnamento sociale della Chiesa
Noi abbiamo qualche cosa di diverso ma nello stesso tempo necessario sottolineare anche la laicità e questa laicità appunto va ulteriormente precisata attraverso quei passaggi
Che il che il segretario nazionale additava nel seminario culturale e nella preparazione del congresso del prossimo autunno
Io credo che siano passaggi importanti se si vuole nella vita interna del partito ridare in qualche misura sei sono voci non a quel allo status quaestiones ma quello che deve venire
Aggiungo un secondo ordine un secondo ragionamento di ordine intrinseco sarò brevissima se di interessi e cioè è vero che questa bozza di Statuto è aperta alla all'autonomia devo delle io non entro negli aspetti tecnici non sono un giurista e quindi non mi permetto di entrare in nelle formulazioni tecniche
Ma io credo che qui bisognerebbe a un certo punto e semmai si entrasse nonostante la nostra mozione nel dibattito sui temi dello Statuto
Mi riservo di reintervenire sul punto no e cioè a un certo punto posto tutto si deve fermare dire i criteri generali dire tutto il resto
Lo fanno le regioni e qui no però qui c'è una qui c'è una una parte notevole che dettagliata anche se lasciata Unter lasciato marchi si parla di direzione o di Assemblea
Regionale e locale si parla degli di di vari livelli si indicano tutte le articolazioni ma questo deve essere lasciato totalmente nel quadro degli accordi sul con lo Statuto in generale totalmente all'autonomia locale e queste Autonomie locali si devono esprimere non dopo l'approvazione dello statuto ma prima io credo ci sono poi delle ragioni estrinseche per così dire al testo della bozza che consigliano di non approvare quest'oggi
Questo sto tutto questo già importante perché è un passo di avvicinamento a mio parere quindi è molto utile e quello che ha detto il segretario e quello che ha detto il professor Rossi non passa di avvicinamento che richiede un noi dobbiamo lavorare in itinere in questo periodo di tempo
Le ragioni strinse che per non approvarlo in questa sede sono dettate proprio dai tempi del nostro partito
Ecco io mi spoglio adesso per un momento se possibile della mia qualità di parlamentare del partito e che quindi ha dei doveri verso il partito in maniera stretta
Interno alla vita del partito e anche di socio di questo partito di persona che ha la tessera di questo partito ma come posso io
Il cattolico comunque popolare o laico che desidero avvicinarmi al partito come posso io ecco essere attratto da questo partito
Obinna che questo partito si identifica un po'meglio in questo periodo noi abbiamo una bella rappresentanza parlamentare
Abbiamo molti molto una rappresentanza di amministratori locali di grande rilievo anche giovane ma il partito come tale il partito come tale nella sua in venti da è ancora uno sconosciuto a molti lo chiamano ancora il popolare di Bianco no per carità io sono felice perché mi riconosco no ma ecco allora
Non è possibile in questa fase che noi codifichiamo una un tipo di appartenenza senza dire come dire prima rielaborato la nostra identità le nostre linee di scelta politica
è vero che l'identità si fa si fa sempre in continuazione come diceva bianco giustamente poc'anzi
Ma proprio per questo ci sono momenti nei quali occorre sostare occorre meglio precisare questo mi pare uno di quei momenti
Allora per queste ragioni e per tante altre che per brevità non non non non non pongo alla loro attenzione io mi permetto di leggere queste poche righe della mozione che io presento alla presidenza insieme con una ventina
Consigliere nazionale
Il Consiglio nazionale ha constatato che la bozza di Statuto proposta alla sua approvazione rispecchia ancora una situazione politica già superata perché tutto sommato anche la commissione ha dovuto lavorare un po'sul sul passato
E d'altra parte non corrisponde a sufficienza alle leggi alle esigenze di legittima autonomia delle realtà regionali e locali del partito
Considerato altresì che di fatto non è stata consentita
Parte impone un'adeguata consultazione degli iscritti
Ritenuto che si debba approfondire la definizione delle identità culturale della linea politica del partito
Decide di sospendere ogni deliberazione relativa allo statuto non par non si parla qui del regolamento del congresso nazionale che a una su itinere nel suo iter scusate
Al fine di consentire lo svolgimento del convegno culturale del partito e soprattutto di promuovere un'ampia consultazione di base nonché di attendere la definizione degli Statuti regionali
Il Consiglio nazionale ritiene che in via transitoria sino ad oggi possono valere le norme già in vigore il Consiglio nazionale chiede infine che dello Statuto torni ad occuparsi il prossimo congresso nazionale grazie
Grazie procederei così darei la parola di quanti l'hanno chiesta poi se ci sono altre mozioni nell'ordine di presentazione la metteremo ai voti
La parola Pierluigi Castagnetti
Ma visto che il dibattito e sulla parte preliminare io penso sia francamente più saggio così sentire e poi alla fine
Certo e alla fine di questo dibattito iniziale e io terrei ferma questa decisione che mi sembra anche la più operativa grazie a dei consigli la parola a Castagnetti
Io non non sono tra i firmatari della mozione ma
O delle osservazioni da fare per cui io condivido la sostanza della della mozione presentata
Nel senso che ritengo che il lavoro della commissione che ha elaborato questa bozza di statuto sia un lavoro molto serio e peraltro è la prima occasione che abbiamo di discutere questa bozza di statuto e quindi mi sembra anche serio che non si arrivi alla votazione dello Statuto senza avere discusso noi ringraziamo il professor Rossi gli altri amici che hanno elaborato questa bozza ma la vogliamo considerare tale almeno a disposizione della nostra riflessione del resto a me pare che questo non incida sull'iter della convocazione congressuale nel senso che il partito è già dotato di uno Statuto tocca e in ogni caso mi pare che sì abbiamo statuto del Partito popolare che alcuni sulla base del quale vi ha fatto il primo congresso nostro dopo la scissione di Buttiglione e in ogni caso non è preclusa l'approvazione di un regolamento congressuale
E che peraltro non è all'ordine del giorno oggi quindi aveva un'età compresa non è all'ordine del giorno
Allora Danio osservazioni perché riportano ad essere d'accordo con
La sostanza della con la mozione che qui è stata presentata
Ma in effetti io ho apprezzato anche la il commento alla bozza che ha fatto il professor Rossi però Giampaolo il testo scritto è un po'diverso dallo spirito che tu qui ha illustrato anzi è molto diverso
E quindi io ho delle riserve perché c'è una certa diversità alle cose che tu hai detto delle cose che sono scritte nello Statuto
Allora io dico noi oggi siamo un partito ancora di non grandi dimensioni
Siamo non voglio dire piccolo non siamo più un partito delle dimensioni della Democrazia Cristiana o quanto meno non lo siamo ancora ritornati adesso
Per questa ragione abbiamo bisogno Dl di elasticità di molta elasticità organizzativa abbiamo bisogno di bisogno di spazi per la sperimentazione
Abbiamo bisogno di uno statuto un po'meno obeso un po'meno pesante
Perché non è vero che non si disciplini nel dettaglio si disciplina nel dettaglio purtroppo
Io faccio un esempio
Io credo che questo questa osservazione che è già stata fatta da Monti icone
Sull'autonomia
Delle regioni è una osservazione sulla quale noi dobbiamo riflettere
Io credo che si debba concludere da una lettura attenta dello Statuto
Ah no ancor di più del combinato disposto Statuto Regolamento che non è la sciata alcuna reale autonomia organizzativa e anche politica alle regione neppure i commissari provinciali sono di competenza delle regioni
Neppure neppure neppure un concorso alla scelta dei candidati nella nel nella democrazia cristiana c'era il dieci per cento riservato la direzione nazionale qua non c'è neanche il concorso mi rendo conto che con un sistema uninominale maggioritario ci sono dei problemi nuovi però non si può prescindere questa volta è andata così abbiamo visto che ci sono state anche delle conseguenze perché le realtà regionali non hanno potuto pronunciarsi
Nelle nostre né quella degli altri partiti con cui eravamo alleati e le conseguenze le abbiamo anche viste tutti quanti
Insomma ai sensi dello Statuto l'autonomia delle regioni si limita all'organizzazione comunale e sezione mi sembra un po'poco
Allora io credo che si debba dire che alle regioni è ha riconosciuto la massima autonomia organizzativa sicuramente applicabile applicabile varranno tirarmi fuori una piccola norma perché è il contesto e il Complesso né ecco perché in una deve qua e là si può ma nel complesso io lo sto riferendo fedelmente
Si può anche dire che finché non c'è lo Statuto approvato delle regioni c'è una piccola disciplina tutta in norma transitoria però sin da adesso deve esser messi in Nord
Transitoria non nella parte dispositiva in cui si dice i primi congressi vengano fatti così fino all'approvazione dello Statuto e basta
Si deve dire che il tesseramento si stabilisce una volta per tutte
E non è possibile che le Regioni siano condannate ad attendere le circolari centrali anche per la tesseramento che ingenera arrivano verso dicembre riferite allo stesso anno
Si tolgono anche tutti questi lacci laccio lacciuoli
E si invitano si autorizzano sia pure all'interno dello Statuto regionale che dovrà essere approvato dal consiglio nazionale
Si autorizzano come dire le Regioni anche a sperimentare modalità organizzative diverse da quelle tradizionali
E poi se possibile parlavo di obesità io qua faccio un cenno questo statuto non mi ricordo di quanti articoli si è formato il Regolamento di quanti altri si è formato a questo si deve aggiungere che
Devono poi essere approvate disposizioni applicative dello Statuto dalla direzione nazionale poi deve essere approvato il Codice deontologico dalla direzione nazionale poi le regole di compatibilità politica altro regolamento della direzione nazionale
Poi il Regolamento per le designazioni delle candidature altro Regolamento Nazionale Poli disposizione amministrativa altro Regolamento approvato dalla direzione nazionale
Poi gli statuti regionali e questo è giusto polli Rispi sezione annuali per la campagna tesseramento poi i regolamenti dei gruppi parlamentari consiglio nazionale quella carta statutaria dei comitati nazionali all'Est direzione nazionale
Poi il regolamento per i referendum fra i soci approvazione al consiglio nazionale mi pare insomma che sia un tutto piuttosto pesante
Allora sorvolo sul dato che il Consiglio nazionale qua previsto è ancora un Consiglio nazionale da stadio
Prendiamo sempre da allargarci parte sondaggio che teniamo anche conto della consistenza del partito
E pongo l'altra questione che è la questione sollevata ripetutamente da Paolo Barbi
Che è quella delle assemblee di collegio allora è giunto il momento di farci un discorso chiaro prima di approvarle cose
Così senza una riflessione adeguata
Veste assemblee di collegio
Individuate come istituzioni periferiche del partito come strutture organizzative fondamentali del partito non sono lasciate alla possibilità sono strutture sulle quali si articola e si organizza il partito sono tre anni che ne parliamo sono tre anni che non dà decollano né da noi né da altri partiti perché questa dimensione è una dimensione che non ha nessun riscontro nella realtà interna non è nella realtà oggettiva Esterni se andate a chiedere un cittadino qualsiasi a quale collegio elettorale iscritto non lo sa non allora
Non è sentita come realtà territoriale
E peraltro si prevede addirittura che nelle Province dove non ci sono più di tre assemblee
Di collegio scompare il Comitato provinciale si io penso alla regione Emilia Romagna non c'è più poteva cominciare a Parma Piacenza Ferrara Rimini a Ravenna ma insomma siamo siamo folli insomma mi sembra che anche questa sia una previsione proprio che che non ha secondo me alcun senso insomma che Anna ci rendiamo conto di come è organizzato il lavoro alla periferia del partito
A questo aggiungasi che insomma all'assemblea di collegio non corrisponde nessuna istituzione territoriale che è quella che tiene in piedi la corrispondente organizzazione del partito
E a livello ci sono i consigli comunali allora solo i comitati comunali che lavorano assieme al Gruppo Consiliare in comune ci sono i consigli provinciali e allora c'è il comitato provinciale che lavora assieme alle i rappresentanti nelle istituzioni
Rischiamo di dar vita ad una struttura che viene sanzionate in modo solenne anche all'interno dello Statuto non solo di regolamenti organizzativi quindi di strumenti più leggeri
Che possono far correre il rischio di creare dei pezzi di partito più o meno legati non voglio dire di proprietà perché non voglio fare nessun più o meno legati al deputato eletto e quindi sono il suo partito l'assemblea di collegio nei collegi che sono la maggior parte dei quali non ci sono deputati eletti rischiamo di non far decollare mai questa struttura
Allora io ho preparato una serie di emendamenti che sono tutti incentrati su questi due aspetti specifici
L'autonomia alle regioni e il superamento di questa struttura che può essere un coordinamento volontario facoltativo chi lo vuole fare chi lo deve fare è opportuno farlo ma non deve essere una struttura tono cui si organizza
La vita periferiche del partito gli emendamenti sono numerosi perché i riferimenti a questi due temi sono ripetuti in quasi tutti gli articoli
Però sarei ben lieto di consegnarli alla Commissione
Se decidessimo in qualche modo il cinque il sei di settembre convochiamo un comitato provincia un Consiglio nazionale dopo averne discusso oggi ampiamente con all'ordine del giorno pronto uno statuto proprio nel Regolamento convocazione del congresso
Ma intanto oggi la utilizziamo io non sarei neanche per approvare immediatamente la pregiudiziale se siamo d'accordo
Utilizziamo questa giornata per discutere un po'di queste cose ci sono poi le due novità re rilevanti che sono scritte nello Statuto tutto il resto più o meno ripete quello che abbiamo già è che non voglio non i teniamo di mettere in discussione
C'assai
Piccolo contributo io non
Non sono d'accordo nel rinviare ma caso mai nel rinviare l'approvazione perché continua la discussione l'approvazione dello statuto ha bisogno di una discussione
Ad una riflessione larga approfondita e coinvolgente anche al di là del consiglio nazionale per essere un momento fondanti tre osservazioni
La prima volevo farla nella
Confusa assemblea congressuale in cui si approvò il precedente Statuto
Non fu possibilmente io non sono per un partito ancorato all'insegnamento sociale della chiesa ma per un partito popolare ispirazione Cristian
L'ancoraggio è sempre un freno
Cioè nella prima riga mettiamo una linea difensiva
Di sostanziale rispettosa e sul piano personale accettata subalternità
Alla dottrina sociale nella chiesa quando la storia dei cattolici democratici di quest'ultimo secolo è una storia di libertà di responsabile interpretazione della dottrina sociale cristiana che si è venuta evolvendo e formando nello stesso periodo di secco
Ora ora mi pare che l'ancoraggio dovrebbe trasformarsi in ispirazione e spostare invece l'ancoraggio
Al primato della persona alla dignità della vita dell'essere umano della famiglia e così via Lissi
Il
Appunto appunto
è questo che volevo dire perché la mia affermazione e meno ereticali più conciliare di quanto sembri in sostanza cioè in sostanza l'ancoraggio è ai principi e ai valori invece l'ispirazione è il terreno politico della libertà della politica vissuta con responsabilità da parte dei cristiani
E così
La pratica della moderazione senza aggettivazioni e messa lì
Con è questo equivoco che si fa ha ben chiare bottiglioni Ana del partito moderato penso che a bisogni non di una parola ma almeno di una riga
La seconda osservazione relativa alla impostazione comunitaria del partito nuovo
Ho una certa passione di esame degli statuti
Non trovo a memoria uno statuto che non ha ancora i le adesioni agli iscritti ad un principio di partecipazione comunitaria
Cioè in sostanza si potrebbe avere l'assurdo con questo Statuto che quella regione che scegliesse
La dimensione di base quella provinciale
Noi avremo tanti iscritti che non partecipano alla vita dell'organismo primario di base se non indirettamente per l'elezione indiretta in quanto l'assemblea provinciale potrebbe essere un'assemblea di secondo grado
Quindi io
Toglierei la dimensione meramente organizzativa che la signora e all'autonomia delle Regioni dei collegi dei collegi anche perché i collegi sono fatti con vincoli che non rispondono alla
Entità di base il vincolo dei cento mila abitanti è un vincolo che ha solo una ragione di rappresentanza non ha una ragione diciamo oggettiva sostanziale
E né tanto meno comunitari quindi lascerei questa articolazione organizzativa all'autonomia delle regioni mentre salterei anche quella provinciale affermerei una organizzazione del partito in corrispettivo alle comunità elettive territoriali
Che poi ciascuno si organizza come vuole ma l'iscritto deve sapere che nel momento in cui si scrive partecipa con tutti i suoi diritti e con tutti i suoi livelli ad una assemblea
Che deve essere all'UE accessibile vicina poi sub comunale comunale zonale terra ma quella provinciale conoscendo la realtà delle province mi sembra lontana non è pensabile all'articolazione permanente di un'assemblea degli iscritti provincia
Quindi ha affermato l'iscrizione i diritti e i doveri del socio e la comunità di base che o di settore o disinteresse o di associazione o di il Comune o sub comunale il resto lascerei
Tutto all'autonomia regionale
Naturalmente l'autonomia regionale non può essere un'autonomia organizzativa ma deve essere prima di tutto un'autonomia politica
E quindi per essere autonomia politica dobbiamo sciogliere grosso nodo se il partito che non ha più nella prima riga popolare e nazionale
Sembrerebbe che potesse aprire le porte a un partito che la somma delle esperienze comunitarie regionali e quindi una sorta di e federato comunque purché riconosce
Le espressioni cattolico democratico cristiane di di base anche regionali
Ma questo capisco che un discorso molto impegnativo però o una volta stabilito il principio dell'autonomia statutaria non può ridursi questa autonomia alla nera dimensione organizzativa
è ovvio che con l'affermazione di un'autonomia politica ne discende il capovolgimento del processo di formazione delle candidature
Che seppure arrivi in alto non può che partire dal basso che poi si blocchi a livello regionale o di collegio senza nessuna interferenza nazionale questo è un problema di misura
E i completamento perché vi sono delle adesioni al partito nazionale degli accordi nazionali ma certo che non è diciamo possibile accettare un discorso a cascata che dall'alto va alla periferia terza questione io penso che continuiamo con una sorta di confusione delle ingaggiare distinta della democraticità dei partiti
Quando noi che Orizia
Il linea di ipotesi come è successo in questo Consiglio nazionale
Che è il numero dei non eletti può essere superiore al numero degli eletti
E che
Nella composizione complessiva di un organo rappresentativo come il Consiglio nazionale
La scelta è la battaglia che precede l'assenza della maggioranza può essere messa in un canale dirittura capovolta dall'immissione successiva
Dei potati o per diritto con voto senza voto noi abbiamo creato un partito assembleare che in realtà nasconde una struttura burocratica che dall'alto
Coppa e determina i futuri collegi rappresentativi perché chi va al congresso si prepara i segretari di sezione si prepara i segretari regionali che parteciperanno al loro livello già assai dato certo della composizione del e parlamentari Camera e Senato che sono da soli grazie a Dio questa volta superiori ai novanta diciamo elettivi i novanta elettivi sono in realtà sessanta cinquantacinque di maggioranza sessanta per cento
E quaranta di minoranza ma le minoranze secondo un criterio non di alternanza ma di rappresentatività che abbiamo scelto
Nella legge elettorale dei comuni il quaranta viene diviso proporzionalmente quindi le minoranze
Sono polverizzate diciamo così o comunque frazionate è ovvio che questo sessanta per cento dei novanta non sa se poi potrà governa
E la minoranza non sa se potrà esser minoranza perché sarà affogata nel mare magnum dei cooptati che formeranno un tipo di dialettica
Completamente diversa e non legata ai programmi che in un congresso si confrontano chi vince e chi perde
Quindi questa concezione che a noi abbiamo inaugurato sciaguratamente a mio parere perché
Era il Congresso precedente alla scissione
E quindi debbo pensare senza che la colpa sia da riferire a questo tipo di consiglio nazionale però è chiaro che la storia politica dei cattolici democratici ha visto sempre le minoranze leali all'interno del partito
Anche quando le linee politiche erano alternative
Cioè la saggezza
E nostri e cavalli di razza ha portato sempre a superare in termini di unità le grandi divergenze che nei primi anni Cinquanta negli ultimi anni cinquanta negli anni settanta e così via hanno contrapposto linee e posizioni politica è indubbio che
è il sistema a Tolemaide o che è diventato con cover nicchiano nella nostra realtà politica ma forse anche una debolezza del consiglio nazionale nella sua blu nel suo pluralismo
Cioè una minor forza del Consiglio nazionale non è stato qui si un ancoraggio a un
Unità al nuovo un passaggio difficile che ci ha visto poi esplode
Grazie cosa voglio dire voglio dire che è un partito nuovo che nasce deve avere chiaro e leggibile il suo o la sua organizzazione democratica all'interno del partito
Democratica le posizioni che si organizzano sul piano delle posizioni politiche
Tutto il resto è partecipazione
Quindi possono e debbono esser dentro dice mai parlamentari dobbiamo metterli sì ci sia una percentuale eletta dai gruppi parlamentari
Mai letta
Ci sia il congresso formato sì qui da tutti anche i parlamentari che però liberamente leggono
Le maggioranze le minoranze di un congresso no che scavalcano la fase congressuale per andare subito ad occupare in termini di maggioranza il Consiglio nazionale quindi questo recupero di democraticità insieme all'altro di una distinzione ed enumerazione solo dei diritti e doveri dei soci in questo Statuto perché tutto il resto va all'autonomia regionale
è il punto politico che chiude il discorso in ordine a un partito popolare comunitario di ispirazione cristiana
Grazie
Barbie
Ma io verità sono in imbarazzo
Perché non mi aspettavo
La proposta del professor Monti gonne
Non per quello che ha detto nel merito che condivido ma per la proposta di sospendere e di rinviare la discussione il varo di uno statuto
Io
Come
Annotazione non la votazione votazione
La votazione decisiva a Rotondaro vuol dire la votazione intendiamoci io sarei giustizia funziona congresso nazionale perché io ero nello stato d'animo esattamente contrario proprio per i motivi che lui dice
Per le ragioni di sostanza di fondo per la definizione dell'identità e della scelta politica del partito abbiamo bisogno di definire l'organizzazione del partito di definire non sta tutto nel partito
Io dicevo finalmente siamo arrivati
A definire lo statuto del partito al mente
Dopo elezioni sopra elezioni crisi sopra crisi divisioni eccetera finalmente siamo alla definizione del dello statuto del partito
Vedi caro professor Monti gone
Le idee le scelte il identità sono tutte le la scelta politica sono tutte belle cose ma non sai se non c'è l'organizzazione operante del partito rimangono
Nell'aria rimangono
E noi siamo nell'aria sia
Quindi io sono per la discussione e per la decisione se non Moggi a settembre quando volete non è questione Di Giovanni io possano essere concorde che forse
Occorre una maggiore riflessione
Occorre anche una maggiore dialettica giorno alcuni sono d'accordo con le coordinate altri sono ma si deve arrivare rapidamente a questo
Perché guardate che
Certo uno dei motivi scusa Barberino stiamo scivolando su una brutta china non si riesce a fare un lavoro come quello di oggi col loggionisti grande confusione dentro quasi quello che stanno alla larga dietro
Basta che qualcuno le in fondo Caci quelli che stanno là dietro
Che invece di stare ascoltare quello che noi buttiamo stanno discutendo di altre cose vadano sia di là ex giornalista peggio ancora peggio ancora
Abbiamo ottenuto il risultato grazie Barbie
Stavo dicendo che
Certamente
La crisi che noi abbiamo subito la sconfitta elettorale l'essere ridotti alle sette e l'otto per cento al dieci per cento quante
E di e di per tanti motivi politici morali eccetera eccetera ma e dipeso soprattutto anche non soprattutto e di peso anche dal disfacimento organizzativo della Democrazia Cristiana
Che è una conseguenza della crisi morale politica ma si era tradotto in un vero e proprio disfacimento della Democrazia Cristiana ridotta strumento elettorale a comitato elettorale
Io dico che a questo bisogna porre riparo bisogna fare un partito che non sia un comitato elettorale
E qui il motivo della mia opposizione non da oggi Castagnetti ha ricordato anche adesso ma l'ho fatto in ogni occasione il motivo della mia opposizione all'organizzazione del partito su base i collegi
Lei parlamentare io lo capisco l'ho capito credo di averlo capito il motivo per cui questa proposta è stata fatta
Era l'illusione
Tre elettorale
Che noi abbiamo avuto
Quando ci siamo trovati di fronte alla nuova legge elettorale
Che invece evitare organizzare il partito sui voti di preferenza quindi sulle clientele che sostenevano il voto di preferenza bisognava organizzare il partito sui collegi uninominali e allora organizziamo il partito nel collegio uninominale
Cioè trascorriamo la degenerazione del partito democratico cristiano in collegio elettorale per i voti di preferenza la trasferiamo pari pari nella organizzazione politica del collegio uninominale
Più follia di queste io non posso immaginare io non posso immaginare
Io credo che del resto l'ultima elezione quella di di qualche mese fa ci ha dato la prova di questo
Non perché noi nel frattempo si sia stati capaci di organizzare organizzare niente il partito nei collegi
E elettorali uninominali ma perché è stato dimostrato c'è proprio l'assenza di organizzazione del partito ha fatto sì che nei collegi uninominali anche dove noi avevamo il nostro candidato e in moltissimi non avevamo il nostro candidato no anche dovevamo il nostro candidato anche dove abbiamo vinto va bene
Dal punto di vista delle risultato della proporzionale non abbiamo avuto sufficienti vuoti o abbiamo avuto minori voti perché
Ma perché evidentemente il candidato del collegio uninominale era il candidato dell'Ulivo
Non era il candidato del Partito Popolare Italiano o era il candidato del Partito popolare italiano che aveva le preoccupazioni di avere i voti dell'Ulivo e che si dava da fare per cercare i voti dell'Ulivo e non si occupava ha fatto dei voti della proporzionale e non essendoci un partito organizzato sul piano dell'hip dei comuni dei rioni eccetera eccetera nessuno faceva propaganda per la proporzionale perché noi abbiamo avuto meno voti con la proporzionale Kennedy che che nei nei nei nei collegi uninominali per questo motivo allora voi volete organizzare un partito popolare italiano sulla base dei collegi uninominali
Che per quanto ci riguarda sono cinquanta quanti sono
Quanti siete parlamentari eletti
La sostituzione il collega no no no qua i clienti i nostri cinquantacinque su trecentosettantacinque quattrocento meglio ancora quattrocentosettantacinque prima di tutto secondo
Quand'anche noi avessimo fatto queste fossimo riusciti a fare questo noi avremmo Trust trasformato il partito nel piede stalle elettorale dei candidati o degli aspiranti candidati di fare che questo sia un modo di organizzare un party Colombo mi pare che questo porti alla diffusione delle idee del Partito Popolare Italiano all'affermazione dei nostri principi dei nostri valori della nostra linea politica
Al contatto con la gente
Alla innovazione e la ricerca di nuove forme di partito corrispondenti e a allo sviluppo tecnologico la televisione dell'internet che diavolo sono io di nuovo mi pare che questo è il modo di organizzare il partito
Allora io sono perché lo Statuto venga varato prima possibile ma che non sia uno statuto gabbia
Organizzativa queste sono tematiche organizzative
Noi dobbiamo fare un partito tutti dicono aperto elastico flessibile tante bellissime parole e poi creiamo gabbie organizzative di questo genere addirittura artefatte
è assolutamente in operanti e negative dal punto di vista dell'organizzazione politica del partito quindi niente di questo
Secondo me su questa strada non si deve andare non parliamo poi delle proposte di organizzazione provinciale sono fatte qui
Già l'accennata non mi ricordo se Castagnetti adesso o bocciati
L'assemblea l'assemblea provinciale ma vi immaginate voi un'assemblea provinciale dei soci per quanto piccola sia la Provincia e per quanto pochi siano i soldi un'assemblea dei soci
E in una provincia ci saranno niente niente tre quattro mila iscritti una se nei tre quattro mila iscritti
Come
Meglio sesta abbondare noi siamo al mattino ma ciò che a Napoli abbiamo fatto otto dieci mila e quanti sono
Nove mila nove mila iscritti delle immaginate voi un'assemblea di nove mila iscritti
è assurdo
Cosa vuol dire Assemblea degli iscritti B e noi vogliamo la partecipazione dei cittadini alla queste sono così al di fuori della realtà negare quello che vogliamo affermare che il primo Dolittle per i nostri figli questi vacua fusione professor Monti come sulla corrispondenza delle proposte organizzative che si fanno alla realizzazione dei delle nostre idee dei nostri principi ecco il motivo per il quale io dico riflettiamo bene su queste cose
Ma parliamo le presto Poirot presidente parliamo le presto perché mentre noi discutiamo
In periferia o Zi cristallizzano altre forme pericolosissime di nuove correnti personali e via di questo passo oppure continua la diaspora il disfacimento
Qui non c'è tempo da perdere il partito va ricostruito rapidamente il partito nella sua organizzazione della sua attività politica va ricostruito rapidamente
è stato detto che da profano Picone che abbiamo per fortuna cinque anni di tempo perché la stabilità la maggioranza governativa eccetera io spero che questo sia vero e mi auguro che che sia effettivamente così
Però guardate che per fare un partito come Dio comanda non bastano cinque anni per costruire la democrazia cristiana abbiamo impiegato del dopoguerra più di dieci anni più di dieci anni
Per far la Democrazia Cristiana ora permette fare il Partito Popolare adesso i tempi sono accelerati non non andiamo più in bicicletta in giro andiamo in giro con con l'internet eccetera però bisogna cominciare subito non c'è tempo da perdere
Grazie Bardi la parola Luigi a Pagani
Con la raccomandazione sempre in fondo di evitare le chiacchiere
Mi spiace di dover ripetere qui cose che sono già state dette da amici ben più autorevoli ma il comitato provinciale di Como ha esaminato la proposta di Statuto in discussione oggi sì
è uno Statuto che inizia con un parco a basso
è uno Statuto che inizia con un preambolo che dice che siamo ma senza dare le nostre caratteristiche vere è paradossalmente un preambolo che potrebbe andare bene per quasi tutti i partiti
Diciamo allora che siamo insieme perché ci interessa di fare la politica su che ci interessa di parlare con i nostri aderenti
Non ci interessa un partito solo degli eletti e degli elettori perché non sarebbe ora di Kato tra la gente anche quella che abita in piccolissime realtà locali
Un partito che si affida ai militanti per portare in periferia le nostre idee da noi ci sono ancora persone disposte ad attaccare i manifesti o a volantinare ma ancora per poco se noi classe dirigente di questo partito non sapremo dare una risposta credibile alla richiesta di politica e di democrazia
Continueremo ad essere forse classe dirigente matinée stessi perché i soci non ci saranno più
E della domanda di democrazia la richiesta di esserci dentro al partito una sorta di cittadinanza nel partito che non c'è in questo Statuto
Ai soci agli iscritti sembra dato una sorta di cittadinanza onoraria ma questo non interessa più nessuno
La richiesta di democrazia partecipata e forte sia tra i cittadini che tra i nostri aderenti la risposta non può essere uno statuto che come ai vecchi tempi prevede un'organizzazione di un partito stratificato nelle funzioni ma che se continua così non avrà più le adesioni
I soci in questo Statuto sono nominati fino al titolo secondo poi per i restanti sei titoli si parla di organizzazione
Ma che cosa organizzeranno la politica da questo Statuto non sembra questo statuto sancisce la logica dell'autoconservazione torniamo allora alla politica alle linee guida del partito riprendiamo come aveva proposto Monti con a Montesilvano le tesi politiche che fondarono il Partito Popolare
Ridiscutiamo della forma partito del livello locale e di che cosa significhi essere veramente autonomo
Poi si potrà organizzare una struttura nazionale che sia tale e che quindi sia se mi è permesso il termine un plusvalore non una struttura nazionale che concede autonomia e i benefici ai livelli locali
Non possiamo approvare oggi uno statuto che informerà il prossimo consiglio nazionale perché non risponderemo lo ripeto alla domanda di democrazia e di cittadinanza che dentro al partito che dalle mani i militanti
Il Comitato provinciale di Como chiede che venga presentato un nuovo Statuto che aiuti il partito ad arrivare al congresso che va tenuto comunque entro la fine dell'anno discutendo tesi politiche e normando con parsimonia la vita interna del partito
Chiediamo che questo lavoro venga preparato e presentato al Consiglio nazionale previsto per il sei e sette settembre
Così da poter lavorare con gli iscritti e dare finalmente al partito una forma più adeguata e che lo renda strumento di democrazia e di proposta politica capace di incarnare il più possibile la sfida del futuro
Per questo motivo anche se non l'ho firmata aderisco sicuramente alla proposta di Monti pone grazie
Marini
Tra io dico al presidente che il rischio di quest'incontro è quello di una occasione persa
Perché noi come ci siamo mossi
Dopo il mandato del Congresso perché uno statuto quello vecchio c'è ancora perché se non c'è quello nuovo un riferimento formale c'è ma quello è il vecchio Statuto che non affronta nel suo delle questioni che sono state riproposte qui questa sera
Il congresso ha dato un mandato al Consiglio nazionale di affrontare darsi il nuovo Statuto
Ora uno statuto perfetto siamo in grado di farlo io spero di sì
Forse no avremo anche altre occasioni anche al prossimo congresso di ritornare su qualche punto ma dalla precarietà delle regole vogliamo uscire o no io credo che questo sia un esigenza fondamentale
Alla quale il partito si è ispirato per avviare questo discorso
Ha lavorato una commissione a parte qualche contraddizione qua ascoltato anche degli interventi non voglio entrare nel merito la Commissione ci ha consegnato il documento un mese e mezzo fa noi l'abbiamo mandata alla periferia
Allora una discussione che preparasse questo consiglio nazionale capace di entrare nel merito questa era la questione da dover affrontare il merito non è scontato
Qui non è che c'è una decisione fatta da un organo di partito
Perché abbiamo messi in piedi una qua anzi due commissioni
Prima ci ha lavorato un gruppo con Bodrato dopo Bodrato la diretto Mattarella ma abbiamo mandato il testo di un lavoro di una commissione per affrontare un problema perché si deve caricare come responsabilità giustamente il Consiglio nazionale
Allora invece di fare queste chiacchiere sui grandi principi che poi non porta lo vogliamo affrontare punto per punto il lavoro che ha fatto la commissione perché rispettiamo pure il lavoro che fanno gli altri
L'avvocato da un gruppo di amici e darlo per acquisito quando invece su alcune questioni dovremo fare una discussione forte tra di noi questo è il punto
Io ho una preoccupazione come si può liquidare quel testo quando entreremo nel merito io ci torno sopra diciamo e centralista
Noi abbiamo la grande questione che avendo assunto la decisione politica di dare dimensione regionale a questo partito dobbiamo trovare un punto di sintesi e di equilibrio tra la doverosa organizzazione politico organizzativa regionale
E la difesa altrettanto decisa dal Congresso di lasciare una identità unitaria nazionale al partito
Grande questione che ci porta a discutere tutti i punti di quella bozza elaborata dalla commissione nessuno dei quali è scontato
Ma allora oggi secondo me avremmo dovuto cominciare ad entrare nel merito Boy se questo Consiglio nazionale in giornata
Non ce la faceva e probabilmente non ce la farà a decidere l'impianto totale dello Statuto si continua a lavorare e diamo un riferimento preciso agli scritti a chi fa politica in giro sul territorio
Se non ci portiamo avanti questi dibattiti generici torniamo un prossimo Consiglio nazionale mi pare che non lavoriamo positivamente
Nel merito poi ci sono molte cose da dire ma potremo affrontarle esaminando punto per punto la proposta che ci è stata predisposta
Elia
Forse sarebbe meglio che io rinviasse il mio intervento a quando si discute dell'articolo dell'articolo quattro
Sette comma sette su cui volevo particolarmente fermare ma posso fare un cenno perché c'è un aspetto di metodologia di carattere più generale
Cioè a parte le discussioni che sono in corso circa il carattere di questo Statuto e l'opportunità di approfondire ancora
Alcuni aspetti di carattere generale vorrei dire che c'è un problema
Di metodo minore ma che povera una certa importanza cioè tener conto reagire a situazioni patologiche che si sono prodotte in passato faccio un esempio
Non direi solo l'estraneità per i requisiti degli scritti ad associazioni aventi finalità contrastanti con quella del partito ma dato quello che è avvenuto in qualche caso sancire egli anche in termini precisi l'incompatibilità con l'appartenenza ad altri partiti uomo pigmenti politici ad essi equiparati
Ma soprattutto vorrei che si tenesse conto della lezione del caso che purtroppo ha rattristato il partito con la scissione cioè vorrei che anzi quattro quattro sette sì vorrei che dopo quello che è accaduto dopo la sentenza del giudice Macioce
Che ha detto che avevamo torto che non avevamo il potere di dichiarare voti missionario decaduto il segretario del partito
E non basti dire a mio avviso nel quattro sette settimo comma il Consiglio nazionale delibera a maggioranza assoluta dei componenti la decadenza del segretario
Bisogna anche se spero che nel caso non si ripeta mai più
Ma bisogna premunirsi cosa cosa ha detto in sostanza questa sentenza ha detto che per i giudici
E per la dottrina l'articolo quarantanove della Costituzione non vale
All'interno dei partiti cioè si addotta la interpretazione di origine togliattiana ma poi diffusa in tutta la dottrina e nella giurisprudenza
Che è solo il metodo democratico Esterno quello che sancito dall'articolo quaranta no non quello interno alla vita del partito
E allora
Conta solo lo statuto bisogna che lo Statuto dica con chiarezza quello che vuole in termini di rapporti
Tra organi del partito questo partito si è dato uno statuto che con l'elezione del segretario nazionale da parte del Congresso a una forma di governo che ha elementi presidenziali
Ed elementi ancora di carattere parlamentare
E allora bisogna che questo risulti con chiarezza dallo Statuto perché quello che c'è stato detto in pratica dal dal giudice non è solo che l'impedimento era l'impedimento fisico
Che le dimissioni erano le dimissioni date con atto formale dal segretario che la decadenza è legata ai elementi di automatismo
Ma soprattutto c'è stato detto che il termine decadenza non era suscettibile di una interpretazione estensiva
Quale quella che noi abbiamo dato con la successiva poi elezione del segretario Bianco ripetuta eccetera
Allora io propongo che si dica chiaramente
In questo articolo quattro
Settimo comma
Che il segretario è responsabile politicamente e giuridicamente dinanzi al Consiglio nazionale la sfiducia manifestata dal consiglio al segretario ne determina la decadenza dalla carica
La mozione di sfiducia non può essere messa in discussione prima di due giorni dalla sua presentazione il Consiglio delibera su di essa con la presenza di due terzi dei suoi componenti aventi diritto al voto
Questo perché nel testo che è stato elaborato c'è una esigenza giusta cioè si dice delibera
A maggioranza assoluta dei componenti la decadenza del segretario questa maggioranza assoluta dei componenti vuole essere un quorum funzionale che garantisce il fatto che se non ci siano venti persone ovviamente nel Consiglio nazionale che delibera questa cosa
Però si dà il caso che c'è bisogno secondo me di questa esplicitazione che gli ho dato perché se lasciamo la maggioranza assoluta
Per deporre il segretario nel caso discostamento dalla linea politica del partito ci poniamo in contraddizione col nostro atto di nascita perché nella votazione
Diciamo così di fiducia che ha avuto esito negativo per il segretario politico e su due cento uno votanti
Dei duecentoquindici aventi diritto a fronte dei novantanove contrari ci sono stati cento due consiglieri che si sono dichiarati favorevoli alla sfiducia praticamente ecco allora la maggioranza assoluta non c'era
Vorrei che il nostro atto di nascita diciamo così fosse più vicino all'articolo novantaquattro della Costituzione che non prevede la maggioranza assoluta per sfiduciare
Che non a quello che è avvenuto scusate un senso estetico forse un po'antiquato ma è meglio che le cose siano più chiare sin da principio grazie
Grazie Cananzi
Mi pare che l'auto contingentamento dei tempi funzioni pregherei di continuare a farlo funzionare
Non era rivolta a te venuto in mente adesso
Dunque a me pare che questa occasione
Non sia preceduta
Sostanzialmente se come stiamo tentando di fare
Il Consiglio nazionale con una discussione approfondita con un dibattito
Molto ampio sta cercando di assumere
Il mandato ricevuto dal Congresso
E di dare a questo mandato un suo significato che non può certamente essere un vero significato di natura formalistica ma che deve essere un significato pregnante sotto il profilo politico
La domanda appunto questa
è opportuno che in questo contesto politico sia il Consiglio nazionale ad approvare il nuovo statuto
Oppure ebbene rinviarne l'approvazione al congresso dopo aver discusso e preparato una bozza che sia la più adeguata possibile
Questa mi pare che sia la questione
In riferimento soprattutto a due esigenze che sono già emerse dal dibattito una prima esigenza che è quella di certamente organizzare al più presto il partito
E una seconda esigenza non meno pressante della prima che quella di avere uno statuto adeguato in questo momento perché come qualcuno ha detto
Questo statuto nonostante l'ottimo lavoro compiuto dalla commissione
Potrebbe
Nelle sue linee generali
E per i principi che in qualche maniera esprime
Non adattarsi a tutti i partiti ma adattarsi certamente a quei partiti che nella tradizione italiana in qualche misura si richiamano alla dottrina sociale della Chiesa io credo invece che abbiamo bisogno
Ed è per questo che ho firmato la mozione qui illustrata da Alberto Monti icone
Che abbiamo bisogno di un lavoro approfondito serio di una discussione ampia di una grande di una ricca riflessione di base
Per cercare di
Portare oggi nel quadro politico del Paese uno statuto del Partito popolare
Che sia alto
Che sia soprattutto chiaro
E che sia attuale
In riferimento ai principi
Credo che abbiamo pure bisogno ed era stato detto nell'assemblea costituente di rendere lo Statuto del partito di un partito nazionale il più leggero possibile
Il che significa considerate le esigenze e vista la situazione nella quale ci troviamo considerato pure un altro elemento certo
Che lo statuto di per sé noi avendolo già uno statuto non è preliminare al congresso
Perché il regolamento congressuale può essere approvato e possiamo andare ugualmente al congresso anche se decidessimo di lasciare al congresso l'approvazione finale dello Statuto
Nel quadro di queste considerazioni a me pare che sia estremamente opportuno continuare a trovare i luoghi di incontro a livello locale a livello nazionale dove discutere nel merito lo statuto e nello stesso tempo cercare di organizzare il partito secondo l'esigenza che era stata data secondo le carte regionali che il vecchio Statuto quello che è in atto prevede io per quanto mi riguarda nella nostra esperienza regionale della Campania noi abbiamo approvato uno Statuto regionale del partito io credo che se tutte le Regioni si dessero carico in questo frattempo
Di approvare uno Statuto regionale del partito noi non ci troveremmo in difficoltà
Perché potremmo assumere delle indicazioni sufficientemente precise dagli Statuti regionali tenendo conto che non vogliamo fare un partito regionale vogliamo fare un partito nazionale di ampia autonomia regionale
Ma assumendo le indicazioni che vengono dalle carte regionali è possibile costruire uno Statuto nazionale
Che in qualche modo modifichi anche le stesse carte regionali che dovranno essere poi rivisitate
Alla luce del nuovo Statuto approvato dal Congresso ma che tenga conto di tutto quello che il lavoro il lavorìo profondo direi che si fa a livello regionale per approvare una carta regionale
Mi sembra che in questa maniera non perdiamo nessun occasione non sprechiamo tempo
Portiamo il partito tutto il partito a discutere dello Statuto
Del della propria organizzazione
E lo facciamo in un lasso di tempo che va da qui al congresso
Senza venir meno a quello che il compito del Consiglio nazionale che potremmo forse meglio interpretare rispetto al mandato del vecchio congresso come compito di portare in congresso nazionale una bozza di Statuto sufficientemente elaborate riflettuta in maniera da potere poi indurre il congresso ad una sapiente di Renzi è possibile tra virgolette approvazione della nuova Carta che deve reggere il partito una carta ripeto
E non mi soffermo sul merito anche se è opportuno che altri sul merito si soffermi non proprio per rendere l'occasione estremamente utile il dibattito utile anche poi a livello locale
Non mi soffermo sul merito ma ripeto che è indispensabile
Che almeno dalla prima parte dello Statuto emergano quelle peculiarità che rendano il Partito Popolare
Una realtà diversa dal CCD e dal CDU tanto per intenderci
Che pure dicono di ispirarsi alla dottrina sociale della Chiesa ma che certamente nelle concrete scelte politiche non rispecchiano la tradizione del cattolicesimo democratico nel nostro Paese
Segretario ha chiesto di prendere la parola per un chiarimento
Già solo per chiarire una posizione perché non ci siano equivoci io ho chiesto nella mia introduzione che lo Statuto venga adottato questa è una posizione precisa e chiaro io non andrò al congresso se volete che porti il partito al congresso senza l'approvazione dello statuto perché queste manda questo è il mandato che mi ha dato il congresso naturalmente come ha detto Marini come ha detto Marini noi non interveniamo
Sul la forma dello Statuto che può essere cambiata se voi volete possiamo farla anche in due articolo Statuto dicendo che il partito è la summa degli Statuti regionali io non entro nel merito
Però voi lo Statuto lo dobbiamo assolutamente approvare perché voi immaginate un congresso
Che si impantana la discussione sullo Statuto io prevedo che sarebbe un'ulteriore discussione sul fatto che lo Statuto non si può approvare perché non si capisce bene dove sta il DNA dolosi va a scoprire quale microscopio
è utile per poterlo trovare e allora a ripetere in mo'quello che da vent'anni io ci storie è avvenuto sempre il congresso nazionale alla fine vista la impotenza semmai dopo aver
Come dire inutilizzato le giornate che invece non essere dibattito alto rinvia al prossimo Consiglio nazionale e in quella sede riprende la strada vedete io non chiedo che venga votato questa sera se volete
Si può discutere il sei il sette di ottobre di sei sette di settembre possiamo allungare una data ma fate pervenire per cortesia le proposte perché io molte delle osservazioni che ho fatto quando qualcuno dice la regionalizzazione
Ma io leggo lo Statuto vi confesso che non ho letto perché non volevo dire il mio pensiero volevo legge però abbia sollecitato dal nostro osservazione io ho trovato alcune di queste risposte
Nel testo ma questo lo Statuto dove l'autonomia regionale mi pare ampiamente saltata non è sufficiente lo si dice il preambolo beh Cananzi
Se tu riesci io io se permetti non intendo minimamente definire la natura del partito il rapporto al CCD e al CDU non me ne frega nulla io voglio che finirà Larturo del partito in rapporto a quello che noi stiamo e che stiamo in questo momento essendo e siccome credo che ci sia un richiamo piuttosto precisa anche del preambolo allora noi abbiamo nel frattempo quella riflessione alla quale tutti participio Monti cone participio che deve aiutarci a definire meglio vediamo dire rielaborarlo meglio ma passiamo alle proposte concrete in questo senso ha ragione Marini quando dice entriamo come ha fatto l'amico lei Lidia che è intervenuto e ha detto una cosa che seria che concreta che attiene
Alla formula vogliamo snellirlo
Vogliamo dare un'ampia autonomia per cui il partito ecco da tener presente che qui c'è una questione fondamentale sia ben chiaro
Come ed è il nucleo intorno al quale ruota tutto come riuscirà ad essere un partito aperto e come riuscire ad essere un partito che non sia qualcosa di effimero e di volatile e che non sia soltanto la sommatoria delle delle autonomie regionali perché l'autonomia è una grande cosa io sono convinto di questo ma l'autonomia un rischio ha un rischio che al centro non c'è e che qui si cerca di temperare cioè che le Autonomie si rinchiudono perché diventano più facilmente oligarchi che si chiudono lo sforzo che noi stiamo continuando ad operare dal centro ed impedire che questo accada questo è il punto di punta allora per cortesia
Io non lo so andiamo avanti con la discussione ma io chiedo che questa di il documento che voi avete presentato è un rinvio sine die io non lo posso accettare
Questa è un rinvio che praticamente dice si sospende tutto viviamo col vecchio Statuto e andiamo al congresso e poi a programmi lo Statuto
Io non nego che lo Statuto approvato dal Consiglio nazionale posso andare al congresso per ulteriori modifiche
Ma noi al congresso dobbiamo andare con uno statuto approvato questa è la condizione politica perché io rimane
Chiediamo non ho moltissimi iscritti direi di chiudere questa discussione va ha proseguito con tranquillità non votiamo al tempo andiamo avanti così dai non inviterà in molti ad iscriversi
Prego
Sì sì sì sì
Mozione d'ordinanza
Ma io credo che nel corso del dell'ultima parte al dibattito questo per
Personaggi
Se se gli amici firmatari e intendono come dire ma io io dico a settembre
Secondo me do possiamo perfino fare oltre io non in discuto io dico solo che dobbiamo arrivare al congresso con un Consiglio nazionale che ha deciso uno statuto poi sono pronto siamo pronti tutti Ariel mettere al Congresso la discussione a dedicare una giornata nel congresso
Che ripeto deve essere fatto entro l'anno per ridefinire per approfondire ma non possiamo andare al congresso per la nostra dignità col vecchio Statuto riprendendo le discussioni Vacca allora per cortesia questo documento io vedo che il primo è Monti pone se voi intendete come dire integrale e aggiustarlo
Secondo le modalità che ha proposto Castagnetti riprese esso da monaci allora diventa un documento che va bene insomma
C'erano un attimo per riflettere da d'accordo va bene quindi io posso considerare che poi era alla fine di questo breve dibattito mettiamo a in votazione questa mozione con la precisazione alloggiavano
Così
Si rinvia senza mettere
Va bene si rinvia a settembre allora regolare
Scusate
Gargani sulla mozione d'ordine dai
Se dobbiamo al problema del dobbiamo continuare i lavori cordialmente risolvendo il problema è io credo che sia un ci sia bisogno di una cosa che forse l'unica omissione che abbiamo fatto
Quella di non aver dato dei termini precisi a tutti i consiglieri nazionali
Pur avendo mandato la bozza di Statuto due mezzi pur sapendo che c'era già Montesilvano consentire che poi è stato rinviato un termine entro il quale ognuno può presentare inemendabile
Allora se noi diciamo che il sei sette se convocato il Consiglio nazionale con all'ordine del giorno l'approvazione definitiva dello Statuto per regolamento congressuale poi del complesso e stabiliamo al trentuno luglio o se volete al trentuno agosto
Vadano dentro il quale tutti i consiglieri nazionali studio noi regolano vasto dove anche il regolamento e presentano la loro i loro il loro inventati provinciali dei comitati provinciali plausibile segretario regionale
Perché è una cattiveria lasciatemelo dire dove sia chi ha esperienza parlamentare lo sa e quando la discussione generale così generica poteri che non si è preparati a presentare gli emendamenti
Chi ha diretto assemblee alla Camera parlamentare sa che è così allora approfondiamolo il discorso di come ognuno di noi degli emendamenti anche io avevo degli emendamenti che riguardavano l'autonomia regionale
Diamoci questo calendario quindi non è un rinvio se ne dicendosi media come dice Bianco
Entro il trentuno luglio io dico entro il trentuno luglio sarebbe opportuno così c'è il tempo di valutare tutti gli emendamenti che le Province le ragioni e i consiglieri nazionali del propongono e poi la commissione fa una certa età tra questi apportò un testo che manda prima in modo che ognuno sa qual è il nuovo testo ai consiglieri nazionali in modo che il sei settembre si faccia considera bene vediamo di non mollare la presa Pagani ha poi Granelli sulla mozione e poi ne usciamo
Forza
Grazie
Poi Sergio
Sì
è il caso
Passa riorganizzazione data che la nostra mozione
Si prolungava nel tempo quindi non non aveva fine secondo me non ma non ha fondamenta quindi noi siamo d'accordo a dire che il si volta lo Statuto il sei e il sette si debbano mettere dei termini assoluti per la presentazione degli emendamenti e per la presentazione della linea generale del partito perché se non c'è una linea politica è difficile fare una prefazione allo Statuto seconda cosa noi chiediamo che la commissione venga minimamente integrata con qualcuno della periferia in modo tale che possono lavorare perché tutti sappiano cosa pensa la periferia grazie
Grazie Granelli
Anzi contrario
Ma io sono preoccupato che la nostra discussione che ha messo in luce anche degli aspetti interessanti
Finisca in una conta tra chi vuole lo Statuto subito e chi non lo vuole mai perché questo è sbagliata
Cioè sono state elaborate delle proposte si è cominciata una discussione
Emergono questioni anche di rilievo perché modificare il preambolo che pure io vorrei concorrere a modificare non è una cosa che si può fare con improvvisazione ne è una cosa che si può demandare alle calende greche perché è e la carta d'identità del partito
Non solo voi dite abbiamo mandato in periferia un documento sì l'avete mandato arrivato l'abbiamo esaminato
Io faccio il caso di Milano il sabato abbiamo una conferenza organizzativa convocata apposta per approfondire tutti questi aspetti statutari organizzativi dal partito
Volete a lasciarsi formulare delle proposte che trasmetteremo subito al Consiglio nazionale perché ne tenga conto volete approvare stasera improvvisamente senza questo respiro mi pare no
Allora mi pare molto ragionevole
Intanto dissolvere vedete qui ci siano contrasti più radicali di quando si immagina che si discuta seriamente di tutto che Kia dissensi formuli delle proposte
Che si punti al congresso al Consiglio nazionale che convoca il congresso possibilmente
A approvare quello che approvabile di uno Statuto che riporti nel partito la certezza del diritto e si continua a discutere anche in vista del congresso di questioni che pose la più complessa e più di PG
Se noi prendiamo questa strada
Non è una scorciatoia fra un contrasto tra mozioni d'ordine
Ma il ritorno a un metodo corretto perché non è possibile fare lo statuto di un partito senza approfondire che partito vuole essere che dove vogliamo andare
Come la struttura periferica come con la Centrale siccome il lavoro batte buono allora al massimo integrate un po'di più la commissione che ci siano voci anche dalla periferia per questo lavoro collegiale procediamo perché l'unica cosa
Non per caso Sergio Mattarella presidente dalla commissione
Io non volevo parlare per un motivo
Di limiti di competenza essendo ormai capogruppo alla Camera non volevo essere topo presente nel dibatto sullo statuto del partito perché così come il partito deve rispettare Atonia dei gruppi dei gruppi devo rispettare la sera proprio del partito
Quindi faccio tanto qualche osservazione da ex componente la commissione per il motivo che ho appena detto
Lavoro presente perché essere addebita a conoscenza
Che la periferia era presente la commissione su cinque componenti due rose delle regionali
Quindi non è che fosse una commissione che non fu non adeguatamente articolata devo aggiungere e che sono contento di questo dibattito Ciriaco se se stai perché di questa conclusione perché questi non si è riusciti e parlo per me del primo ad ottenere di riflessione specifica sulla possesso a tutto inviandolo a tutti quanti si sta ottenendo con d'acqua a settembre ed era importante che avvenisse
Sul preambolo devo dire che una puntualizzazione premessa con tutto rispetto per chi erano di diverso avviso una certa di sera pre preamboli dall'anno ottanta in poi il il preambolo della linea politica del partito quella stabilisce il congresso la definisce quel Consiglio nazionale il preambolo cosa che viene prima che riguarda i cornate essenziale partito non la sua linea politica perché non può essere mobilitata lo Statuto quella naturalmente
Sulla osserva Tremonti icone vorrei dire ad Alberto
Io condivido la principale delle sue osservazioni
Lo statuto proposto riflette uno su una condizione politica superata
Non perché sia stato fatto troppo Pregiana io scosso privato procedimento le Camere si è tutto rinviato
Ma per due motivi di fondo ai quali però io perlomeno io ad oggi non so dare risposta
Il primo è che abbiamo appena detto a Montesilvano dobbiamo organizzare stimolare provocare concorre a formare il centro dentro Ulivo anche discutendo noi stessi
Quello Statuto è prima di questa riflessione
è questo che sta nello lo travalica non è ancora compiuta naturalmente l'altra osservazione corpi importante Alberto e che certo
Questa forma partito e come siamo a cinquant'anni è superata
Io per primo so bene che un partito organizzato essenzialmente sulla militanza registrata dal tesseramento è una formula insoddisfacente
Ma fin qui non l'ho sentito ma io sono solo capetto Varney personalmente ho sentito da nessuno un'altra formula diversa nuova da poter utilizzare continuiamo a riflettere scale trovarla qua settembre mi pare poi persone molto ampia che non elimina però il dovere darci delle regole
Perché ha ragione bianco
Per questo ho proposto lo so tutto questo a questo in questo testo ha ragione bianco scusa Giampaolo
Non possiamo noi andare al congresso con il vecchio Statuto senza aver dichiarato un fallimento nel riflesso nel partito in questo perché intercorso tra Congresso e l'altro però dobbiamo uscire dalla precarietà delle regole
Dobbiamo uscire perché e questo è il senso di approvare lo Statuto ora o a settembre non ha molto molto rilievo
Sulla regionalizzazione la seconda osservazione di quella della mozione
Sì o fare più ampia nessun problema a me pare ampiamente garantita l'esaltata come diceva Gerardo Bianco poc'anzi sull'ampia nessun problema non mi appunto eresse entro l'oppositore dei commissariamenti si può cambiare la norma che prevede che i commissariamenti vengono fatte in sede nazionale
Personalmente ritengo che un atto così importante traumatico quelle quote di commissario organetti o congresso provinciale sia bene che venga fatto con massima riflessione nella sede più alta possibile
Più alto negli atti c'era il più distante luoghi possibile dopo esser cambiato naturalmente
Così come può essere discussa quella sì con la norma sui collegi come punto di base anche se da molte parti nel dal TAR del partito proviene la richiesta invece di forme atteggiarsi modellarsi sui collegi riflettiamoci acqua settembre ma pensiamo bene
Sulle consultazioni vorrà dire qui perché pre mi pare Luigi non vi sono state tentativi fare improvvisamente lo so che sono inviato un mese e mezzo fa il testo
Come sempre capita e tutti abbiamo questa abitudine inevitabilmente travolte vicende quotidiane ieri lo esaminiamo per un testo quando abbiamo avvenne in riuniti in modo collegiale valutarlo approvarlo non siamo pronti rinviamo a settembre
Io persone son condivido questo che potrebbe ripetere di più ho qualche dubbio che poi si possa insieme
Dispone ma me lo tengo dentro ma anche se se lo dico
Approva lo statuto a convocare il congresso io qualche dubbio su su una cosa così collima entre tempi spero che sia possibile
L'ultima cosa solo sotto leggero
Io condivido questo ma siamo passati adesso un'esperienza drammatica se avessi avuto l'altra volta ho sotto meno leggero ma più particolareggiata mente definito nelle norme e nelle condizioni vorremmo avute non è che abbia avuto con Buttiglione
Quindi io non escludo l'esigenza di alleggerirlo ma stiamo attenti a non lasciare vuoti che poi dobbiamo non capiterà più certamente ma che abbiamo pianto in passato
Un'ultima cosa davvero ho sentito molte cose interessanti qui
Anche molti anche la con la la nostra mica di come ha indicato alcune esigenze importanti
Cerchiamo di concretizzarle perché non rimangano aspirazione desideri traduciamo le qualche proposta concreta altrimenti rimango delle esigenze come dire non tradotte inespresse operativamente fin qui di relativi grande rilievo di definito o se è quotato no posso soltanto fatta in pervenire dal Veneto da quello regionale del Veneto
Che certo è radicalmente diversa fare del partito dello Statuto
La somma di un partito del sottile partite della Regione cioè fa del partito venti partiti regionali che si fede erano successivamente io personalmente a questo lo dichiaro qui sono contrario
Che si debba fare venti partiti regionali il patio pare siciliano quello veneto quello friulano quello emiliano quello campano che poi sono lento tante CSU si federa insieme dichiaro la mia contrarietà
Grazie
Presenti
Mi pare
La scusa Bruno chiederei di non muoversi così capitalizziamo in breve una parte della dibattito che abbiamo fatto fin qua prima cosa
Superiamo il dilemma lumeggiato da Granelli non c'è chi vuole approvare subito e chi vuole approvare mai
Allora mi pare che il comune sentire vada in questa direzione che lo statuto verrà portato in approvazione al prossimo consiglio nazionale del sei sette settembre corrisponde senza però fare emendamenti
Il tribunale abbia fatto un lavoro di razionalizzazione speriamo e intanto lo leggo anch'io se ci sono cose che non vanno lo sistemiamo
Il Consiglio nazionale esaminate le proposte non lo statuto elaborata dalla commissione apposita fissa
Era a seconda cosa che volevo dire al trentuno agosto al trentuno sette giugno luglio io farei avevo lasciamo perdere
E ma
è infatti magari che loro perché ho detto che ha già corretto a guardare al trentuno agosto il termine entro il quale possono essere presentati emendamenti da parte dei componenti del consiglio nazionale va be'allora ai quali e poi si può emendare fammi finire ce lo leggiamo Ligonchio per la prima volta fin d'ora che e poi sistemiamo dei componenti del Consiglio nazionale dei comitati regionali dei comitati provinciali
Dici di riconvocarsi per il sei sette settembre per procedere l'approvazione all'adozione dello Statuto
Conforme conformemente al mandato conferitogli dal Congresso nazionale del luglio mille novecento novantacinque affida alla Commissione medesima l'esame preliminare degli emendamenti proposti
Tenendo conto della delle risultanze delle discussione generale che si è svolta firmato da Andrea Andrea Gargani Castagnetti
Magari
Questa la mozione
E ancora
Barbie rapidi che così chiudiamo le
Mezzo
Non è una proposta Granelli cioè per il trentuno luglio termine per la presentazione degli emendamenti o garganiche e non per il trentuno agosto per un motivo molto semplice
Che gli emendamenti vanno coi comunicati in periferia anch'io voglio conoscere gli emendamenti che Granelli propone e non voglio conoscere quelli che propongo io allora ci vuole un mese di tempo
Non è possibile fare io uno agosto senza impedire la conoscenza degli emendamenti e non credo che la valutazione degli emendamenti deve essere affidata soltanto alla commissione grande rispetto per la commissione però
Ok ho capito
Nessun altro al trentuno luglio va bene va bene il trentuno
Prego Paperissima microfono e chiudiamo
Il piano Vasileios è chi ha la possibilità di presentare emendamenti perché sono presenterò i singoli consiglieri nazionali sa presentare i comitati regionali come da cominciare c'è il rischio che ci siano trenta mila emendamenti e allora scusatemi no no no ci vuole un minimo di presentazione cioè l'emendamento non può essere delegato a ciascuno perché altrimenti non si fa in tempo poi a coagulare a portare i i congressi
Prego
Prego
Prego agli altri Enzio che così chiudiamo fare
Prego
Credo sia assolutamente giusto anticipare al trentuno luglio il termine per la presentazione degli emendamenti
Per consentire alla Commissione di trarre dagli emendamenti un nuovo testo che ancora emendabile poiché è giusto che possano arrivare quaranta mila emendamenti
Accade quello che accade quando si presentano gli emendamenti in Aula o prima in Commissione facciamo funzionare la Commissione come una commissione che fa un nuovo testo con gli emendamenti vediamo il testo rinnovato
Che ha preso atto di questi emendamenti da parte della commissione è il sei e il sette settembre eventualmente ciascuno si riserva la possibilità di presentarne altri è così integrata pensa possa essere approvata
Mi pare che questa integrazione sia acquisibile quindi metto in votazione la mozione con questa integrazione con la data non ricordo fissata inizialmente a devi chiede la parola
Cioè a
Basta basta
No io sono da Bianchi io sono d'accordo
Sulla logica della mozione
Credo però che se decidiamo che lo statuto sarà approvato nel Consiglio nazionale del sei e del sette siccome all'ordine del giorno del Consiglio nazionale del sei e del sette non ci sono solo le questioni statutarie noi lo Statuto rischiamo di non approvarlo allora io chiederei al segretario di dedicare all'approvazione dello statuto mezza giornata prima
I e così probabilmente l'approviamo perché se confondiamoci la discussione politica generale le questioni statutarie no esso d'accordo coi sulla procedura
Un vorrei però svolgere due considerazioni
Che riguardano la logica dello Statuto che con molta franchezza non mi convincono molto
Poi le accetto
Perché per le spiegazioni che sono state date e più una cosa che si deve fare e che una cosa che si definisce
Voglio dire ad Elia
Che ha presentato un emendamento molto preciso
Ma come tutte le cose precise percosse particolari sono buone per una circostanza ma non ci aiutano poi a disciplinare la istituzione nella sua completezza
Noi abbiamo introdotto
Questa benedetta o maledetta il lezione del diretta del segretario gli abbiamo continuamente rinviato il raccordo
Tra la forma di elezione diretta e e l'Assemblea perché poi rimane la forma dell'Assemblea
Una prima considerazione l'ha fatta già Ciaffi
Detti e questa ce la dobbiamo porre la norma statutaria che prevedeva questa forma di assemblea straordinaria
Tra i letti il rappresentate cioè eletti dal congresso dei parlamentari quando i nostri parlamentari erano molto pochi
Io mi auguro che crescano sempre
Però anche ben ben definita non possiamo ipotizzare un Consiglio nazionale dove gli eletti sono la minoranza se così l'investitura del Consiglio nazionale da parte degli scritti non so che valore ha
Secondo stabilire perciò dico bisogna renderla più funzionale poi si possono invitare tutti io sono per un'Assemblea per un Consiglio nazionale assemblea nazionale io inviterei i parlamentari sindaci tutti però gli organi di deliberazione di gestione del partito debbono avere una base di legittima età vera diversamente il congresso non ha senso la seconda questione beh o conserviamo l'elezione diretta del segretario e chi lo dica al professore miglia la base di legittimità dell'elezione del segretario il congresso del consiglio nazionali non lo può destituire e così
E si se non cambiamo perché se la maggioranza del consiglio nazionale porre abboccare il segretario eletto direttamente dal congresso c'è una qualche contraddizione
Noi avevamo introdotto una norma c'è una norma un criterio di fatto perché si erano verificate crisi nei comitati provinciali
Dove la maggioranza del Comitato provinciale non sempre purtroppo o cioè purtroppo mi auguro che il caso o di Buttiglione sia un caso rare unico da ricordare i Addis d'Oro di questa persona per l'eternità e quindi non si verifichi più all'interno del partito ma ricordo che in alcuni comitati provinciali insomma per processi di evoluzione politica a volte si formava una maggioranza con delle segretarie eletto direttamente
Senza che questo corrispondesse ha mutato orientamento della base del partito allora la direzione assunse
Parlo qualche anno fa
Il criterio che il segretario provinciale che veniva sfiduciato dal comitato provinciale aveva d'alternativa che se la sfiducia
Era dovuta a motivazioni politiche evidentemente accettava e se ne andava
Nel caso ritenesse riteneva che la manovra del Comitato provinciale era una manovra non corrispondendo al Doria andamento della degli iscritti al partito non è che rimaneva convocabile congresso
Cioè non è che rimane il segretario sfiduciato
Però o la decisione è rimessa ha alla base che legittima la la elezione la permanenza del segretario del partito
Io non ho nessuna opinione definita dico soltanto e di non organizzare la struttura del partito con uno queste due profonde contraddizioni che la maggioranza e dei non eletti e che il segretario eletto dal Congresso possa essere sfiduciato
Insomma creando cucù
Un indebolimento della ragione dell'elezione diretta allora riterrei molto più coerente che il abolissimo la norma dell'elezione diretta del segretario tornasse all'elezione del segretario da parte del Consiglio nazionale
Un'ultima considerazione
Lo voglio dire a Marini è e ha Mattarella
Io sono preoccupato che la nostra attenzione molto sulla norma e poco sulla sosta
Ne abbiamo decidere un partito popolare non radicato non è un partito popolare
Barbiana si meravigliava ci sono Province ma quello che so che hanno meno di trecento quattrocento iscritte il nulla riferimento sì a
Attacchiamo il partito dei circoli del tennis
Quindi si fanno pochi i comitati
Insomma che fanno l'esame a chi si vuole iscrivere e e c'è una logica
Se invece ipotizziamo di di ricostruire uno partito popolare beh il radicamento del partito è un presupposto indispensabili che non può essere risolto
Dallo Statuto queste un patto io condivido
Bardi se mi consente il tuo sentimento più che le tue motivazioni perché capisco
Perché se non replichiamo il partito abbiamo voglia di scrivere tutte le norme procedurali
L'altra considerazione
Mattarella io credo che la contraddizione perché è un'apparente contraddizione io sono andati in giro ascoltato
Questo rivendicare l'autonomia alle realtà locali se concepita sul piano organizzativo io sono per darla anche perché e difficile dire come si organizza un partito che non c'è
E poi discipliniamo il partito quanto cioè quante diffuso
Altre la dimensione nazionale del Partito perché se non si conserva questa distinzione tra l'autonomia organizzativa del partito nazionale
Beh noi andremo incontro nonno a partiti locali mandiamo incontra comitati elettorali in maniera più disordinata possibile
Grazie allora mi pare che circa le modalità con le quali andare a riformare ad approvare lo statuto ci sia unanime così sembra o comunque un grande consenso devo anche dire che la segreteria e disponibile a verificare le possibilità di integrazione della Commissione e anche questa mi sembra un altro dato acquisito se siamo d'accordo io metterei in volo ai voti la mozione teste presentata così eliminiamo il fatto di e metodo e ritorniamo ai contenuti con gli interventi che ho già a programmati nell'iscrizione grazie chi è d'accordo sulla mozione pregato di alzare
Adele ma prego mastica amaro in questo locale comunque va bene grazie controprova chi è contrario
Grazie
E ha già acquisito anche quando non non lo consideravo
Strano
Comunque si sia acquisito il tempo specifico per tutti se si fosse dimenticato Ciriaco De Mita aveva chiesto che siccome sarà folto io l'ordine del giorno il sei sette settembre ci sia un tempo dedicato preliminarmente allo Statuto altrimenti non riusciamo ad approvarlo sei anche questo fa parte dalla moda scusate non appena che al contrario no e Alemanno chi si astiene
Un astenuto
Grazie la parola Cristofori
Ma
Ma credo che dopo questa votazione
No scusate
Non è che è incominciata la ricreazione chiedo scusa i lavori continua la parola Cristo a credo che la povertà votazione forse
è un po'superfluo continuare a parlare ma mi permettevo di riportare in tre minuti
Alcune osservazioni
A me sembra che sia stato eccessivamente traumatizzato
Se il problema dello statuto volevo dire a Monti con io capisco le tensioni morali che la la mossa fare questo discorso
Ma noi dobbiamo rifacimenti che l'acquisizione di nuovi consensi
La capacità del mondo cattolico dei ceti medi di quant'altri possono entrare con noi non è legata allo Statuto è legata ai fatti e alle proposte politiche alle iniziative che hanno andremo a prendere per cui il lavoro che ha fatto la commissione anche se la discussione verità io li ringrazio
Era semplicemente di alcune modifiche io sono stata portata ad uno statuto che noi abbiamo già Lisato alato di fondazione del Partito popolare
E queste modifiche tra l'altro
Castagnetti
Molte vanno nella direzione di tue ha sottolineato sto guardi sono in neretto belliche le aggiunte riguarda il Consiglio nazionale comitati regionale cioè c'è una questo va accentuato ulteriormente io sono d'accordo
Però nella direzione che diceva Sergio Mattarella
Cioè nella direzione non è di immaginare una confederazione di partiti
Mai immaginare che sul piano dell'organizzazione c'è un'ampia autonomia a livello regionale e delle regole che in quella sede la vostra ad elementi il punto del preambolo che noi siamo un partito nazionale credo che sia una questione rinunciare
Poi berbero che sembra che riguarda le norme dello statuto che andremo a discutere in settembre
Sono d'accordo sulla flessibilità intendendo sitter flessibilità il compiti di Autonomie e hanno le Regioni e le Province
Ma non sono d'accordo su una certa flessibilità che qui ho visto e e qui salta ricordata la variabili su come si costituisce il Comitato provinciale
Cioè variante viceré ipotesi Assemblea unica riscritti
E questo è un fatto assembleare non esiste noi dobbiamo ribadire il valore delle istituzioni del Comune e la Provincia lasciando naturalmente per quello che che riguarda le modalità di votazione la chiamata alla partecipazione per la formazione della volontà politica alle singole realtà locali di potersi esprimere Terzo
Mi sembra un Consiglio nazionale un po'pletorico capisco lo sforzo ma c'è un dato che gli eletti del congresso diventano un terzo del consiglio nazionale e quindi credo che che credo credo che a su questo bisogna ragionarci infine anch'io ci si manderemo le modifiche proprio come
No se tu fai consiglio nazionale così come è fatto qui non è così
Il infine per quello che riguarda il problema del Colegio volevo approfondire il discorso un momento se me lo consentite
Il collegio inevitabilmente e sono un comitato elettorale così come sono stati fatti con leggi
Io vedo quelli della mia provincia
Che hanno una irrazionale tasso Luzza
è impossibile costituire se non un'organizzazione per fare la campagna elettorale per quello che sarà il candidato allora il partito deve continuare ad avere le sue articolazioni nelle istituzioni e sono il comune e dove non ci sono iscritti più comuni che si aggregano la la Provincia e la Regione qualunque altro schema di nascita della volontà politica è sbagliata
Grazie la parola al presidente Colombo
Scusate gli eletti non solo sono tanti ma sono anche chiacchieroni perché si mettono in fondo a fare capannello quindi ho dentro o fuori
Ho chiesto di parlare
Forse arrivo anche un po'tardi rispetto
Alla discussione che si è svolto
Ma sostanzialmente per due motivi
Il primo è questo che
Rileggendo
Il testo dello Statuto che ci è stato proposto
Mi sono a corto
E questo è lo statuto nel testo che ho riportato qui del preambolo
E quello che fu approvato nel congresso che io stesso presiede ittiche concorsi a fare approvare anzi impressi anche l'acceleratore perché questo avvenisse
Solo però che
Quando
Leggo questo formulazione che anche altri hanno rilevato
Cioè il partito basso il vizio dell'Italia ancorato
All'insegnamento sociale della Chiesa poi Cerciello tutto il resto che c'è vorrei qui ricordare che dopo l'approvazione di questo sto tutto noi abbiamo avuto il dramma della scissioni
La scissione non riguardava
Dei problemi
Non riguardava nemmeno il fatto che il segretario nazionale fosse andato ad assumere delle degli atteggiamenti
Per il partito diversi da questi prima concordati e senza aver convocato gli organi ma il problema vero era di sostanza
Almeno io così l'ho inteso e a questo io ispirato anche il mio discorso e cioè la incompatibilità con la visione che noi abbiamo ereditato dalla nostra cultura ed alla nostra tradizione storica
Della concezione del partito con l'opposizione assunte in quel momento dal segretario
è vero non so chi ha detto qui a noi è stato Mattarella dice ma il preambolo non serve o la definizione non serve perché poi la politica la definisce congresso del Pd escono gli organi sì
Ma anche il congresso e anche gli organi hanno un ambito entro il quale devono definire la politica concreta da svolge sia nelle sue linee generali sia sia nelle sue linee particolare
Allora questo
Ancoraggio così come scritto qui
Non è vero già finito che come tu mi ha capito mi è sembrato abbia detto subordinata no
Subordinare la dottrina sociale della Chiesa no lascia secondo me tutto molto generico ma soprattutto c-bis ancora
Dal nostro passato dalla nostra storia dallo store cultura e dice solo un accenno che può facilmente e poi trovare delle interpretazione che non si confà hanno con quello che noi siamo quello che dobbiamo essere quindi ci vuole qualche cosa di più
La seconda osservazione è collegata con questi
Un po'e sono problemi che sono venuti maturando in questi queste settimane e un po'per quanto mi riguarda il ricorso delle cose che io
Mi porto dentro
Poi
Non ho tanta voglia di parlare molto di fare discorsi e quindi va a finire che non non le dico
De Mita ogni tanto si sfoga e
Mi fa piacere che lo faccia il fatto bene anche l'altro giorno a a farlo al a monte si
Come
Beh è un modo di dire insomma così penso io do pensando dentro il il cervello ti sia calore allora un certo momento il bisogno di dire le cose per potere in qualche modo anche riequilibrare
Vedete noi abbiamo detto dopo il ventuno aprile abbiamo vinto ed M abbiamo vinto perché abbiamo dato al Paese una alternativa
E qui una vittoria complessiva abbiamo vinto perché abbiamo contribuito a creare questa alternativa o non possiamo proprio dire d'aver vinto per quanto attiene alla misura del risultato elettorale
Che può essere giustificato certamente dalle condizioni in cui sono avvenute le le votazioni i guai che avevamo avuto precedentemente e e poi il la realtà del partito ciò che ha promosso per la campagna elettorale e che quindi ha avuto quei risulta
Certo a Gerardo Bianco ha poi ricordato quello che noi successivamente abbiamo conseguito e ci sono stati dei delle zone nelle quali questo sette per cento si era cresciuto
Le altre in cui siamo rimasti prezzi pressappoco sugli stessi
Beh il che vuol dire che ci vuole qualche cosa di più
E soprattutto ci vuole qualcosa di più alla luce di quello che sta accadendo
Perché
Se si ristruttura la sinistra si ripescano i socialisti
D'Alema alla possibilità di proporre una
Riassunzione nell'ambito della sinistra dell'onorevole Craxi dopo aver detto di Craxi tutto quello che è stato detto
I socialisti fra di loro par l'anno ne discutono se debbano entrare nel partito della sinistra promosso da D'Alema oppure libero prima aggregarsi fra di loro e poi dopo fare la operazione di aggregazione o di fusione lo dico a
Lezione questo non lo so beh l'unica cosa che non è lecita in Italia
Questo rispetto alla stampa rispetto all'opinione pubblica rispetto ad una certa cultura
E di cattolici italiani o quelli che si rifanno alla tradizione dei cattolici democratici italiani riprendano il loro discorso per essere qualche cosa di più cioè non il cento lo Gerardo oggi ha insistito sull'idea del centro ed è una delle qualificazioni ma non è sufficiente il centro per riequilibrare al centro il centrosinistra non è invece un una forza ideale che abbia la capacità di incidere di dare una ragione d'essere agli scritti soprattutto ai giovani ricominciare a combattere ricominciare a credere in qualche cosa
Per noi questo non è possibile
Allora dicevo che vuoi B io credo che a questo punto della dialettica italiana e lo sviluppo della situazione italiana se vogliamo arrivare alle cose che ha detto anche Gerardo
Oggi Pietro mi sembrano al di là delle parole interpretate anche da De Mita l'altro giorno beh noi abbiamo bisogno di dire qualche cosa
Di più di quello che sta scritto cioè
Ci vuole la capacità di rivolgersi con parole diverse e
Sapendo che viviamo in un momento diverso ai leader ai forti
Cioè ci vuole una una chiamata ci vuole un rivolgersi a tutte le forze che si sa in un modo o nell'altro possono rifarsi alla nostra tradizione pentito Rino a combattere con noi oppure se non hanno mai combattuto con noi perché sentono la forza dei nostri ideali Lost caduto dovrebbe e potrebbe essere un passaggio in questo senso dico di più
Se lo Statuto potesse essere discusso intanto le tante assemblee di qualsiasi anche se esse siano provinciali e regionali e non abbia solo il carattere di discutere se deve essere uno Statuto regionale ha poi lo Statuto aperto o uno Statuto leggerlo Statuto pesante ma sì che lei torni su questi ideali io credo che questo sarebbe una forma per approfondire nella cosce Enza del partito ideali che noi dovremmo cercare di promuovere per rendere più ampia la nostra presenza e a anche per chiamare gli altri che pure si richiamano agli stessi ideali ma un po'allontanati certamente un po'rimossi per la posizione specifica in cui si trovano che la discussione era non è se si vince o si perde non è se sia o non sia il collegio elettorale ma la ragione vera essi si è in grado o non sia in grado di rinnovare in tempi diversi e naturalmente con obiettivi i versi la tradizione e proprio come si dice sempre Sturzo De Gasperi eccetera eccetera tutto ma però
Le cose sono tanto diverso e tanto distanti che ci vuole un grande sforzo perché possiede ridiventare una realtà
A nostro Rizzo
A
A
Insomma tratteremo
O
Il problema
Sì evidente se posso
Residente
è evidente che la l'approvazione dalla mozione di fatto a un posto votato la tensione nel merito per le osservazione delle riflessioni sulla proposta di Statuto io comunque ritengo vi fare qualche riflessione la prima è questa non possiamo e non dobbiamo assolutamente pensare che lo Statuto che è uno strumento comunque importante fondamentale sia sostitutivo della inizi cattiva politica ecco questo deve essere fuori dubbio allora aggiungo subito un'altra considerazione la mozione dice facciamo a settembre è anzi il segretario prima ha detto buone vacanze c'è tra cui dobbiamo stare attenti che la politica e che ha va avanti non si ferma non va in vacanza ormai è stato deciso per settembre però secondo me valeva la pena fare uno sforzo per accelerare tre in in tempi ancora più vicine l'approvazione dello statuto non oggi perché io condivido molte delle osservazioni fatte dall'amico Castagnetti però forse uno sforzo doveva portarsi all'approvazione dello Stato
Poi entro il mese di luglio perché diversamente rischiamo a settembre ha di nuovo di essere impantanati nella discussione sullo Statuto quando probabilmente avremmo grossissime questioni politica generale
Ma lei di riforme problemi economici e sociali da affrontare e quindi io credo che lo sforzo andava fatto comunque è stato deciso in questo senso oramai
Altra cosa sempre sullo Statuto se
Noi vogliamo metterà in qualche maniera in sintonia questo nostro statuto con il dibattito con i dibattiti sulle questioni che ci
Sono nel Paese al di là di ogni considerazione di cose anche importanti che sono state date da diversi amici qui nei loro interventi
Noi dovremmo tentare di approvare uno Statuto con due sostanziali novità la prima e non è un paradosso abolendo a tutti i livelli l'elezione diretta dal Segretario come dato di novità che si inserisce nel di tocca c'è oggi nel Paese perché al di là dall'incontro che c'è stato all'interno dell'Ulivo la delegazione del PPI Congo del PDS è indubbio che c'è in atto un tentativo da parte di D'Alema di farà da pendant con il Polo qui c'è il segretario regionale Gottardo questo Expo questo meccanismo è scattato automaticamente anche a livello locale noi qualche settimana fa in Consiglio cagionato prudenza giù ci siamo trovati a discutere modifica la zona orale abbiamo dovuto faticare per ricondurre il confronto terra subito scattato tra il PDS e alcuni rappresentanti dal Polo ha un terreno comune di confronto di indirizzo politico quindi lanciare are una modifica allo statuto che può essere paradossale ma se lo ha detto perfino permetta che a suo tempo stato sostenitore dell'elezione di retta vuol dire che probabilmente l'esperienza di questi anni e soprattutto di queste settimane
Se vogliamo dare un segnale di novità sarà un dato paradossale ma secondo me non lo è è quello birra introdurre nello statuto l'elezione dei segretari ai diversi livelli da parte da giorni per direttive del Consiglio dei e dei comitati anche perché se noi vogliamo resistere su questo punto dal dibattito politico istituzionale
A mio modo di vedere aveva ragione chi in passato nel partito nella vecchia Democrazia cristiana ammoniva
Quando diceva stiamo attenti che se introduciamo l'elezione diretta del segretario nel partito questo prima o poi diventerà un modello anche per le istituzioni per il governo del Paese ecco oggi si dimostra che questo bateau
è stato pupazzi o una ecco è fondata e quindi questo questo è un dato di novità l'altro dato che non è di novità ma che comunque si inserisce nel dibattito politico è quello di una marcata autonomia per il partito in sede regionale che non significa fare una sorta di partito Arlecchino su base regionale e non significa far venir meno il necessario filo conduttore che deve esserci a livello nazionale ma io non intendo liquida e come ha fatto Mattarella la la sollecitazione dal Comitato regionale dal Veneto dove dice ecco a sogniamo una certa iniziativa lo stesso voi prima di andare via ha detto era una sollecitazione forte però va a indirizzato a un a una riflessione molto più precisa molto più attenta rispetto al testo proposto che comunque coglie questa necessità ma che secondo me va ancora di più di più marcata ecco quindi se Fondo ma due aspetti che vanno riconsiderati che vanno approfondite che io mi auguro possano essere ecco che eccepiti quando si andrà a approvare nuovo nuovo status
Per dare un'idea dei tempi o ancora due iscritti a parlare e poi se altri
Tre
Va bene la parola a Gargani rinuncia De Matteo rinuncia come si dice efficiente la Scala hai la
Niente è periodo di rinunce quasi quaresimali per quel che è guarda la non alzata alle alle pompe mai discorsi grazie buon lavoro buone vacanze siamo a disposizione arrivederci
Basta