Dopo l'approvazione al Consiglio Comunale di Torino dell'ordine del giorno sulle tossicodipendenze si riapre a livello nazionale il dibattito sull'antiproibizionismo

Buongiorno radio radicale siamo Roberto Spagnoli in studio anche questa mattina per continuare a parlare di politiche sulle droghe e di politica per le tossicodipendenze alla luce del della decisione del consiglio comunale
Di Torino che ha approvato un un ordine del giorno due giorni fa con cui esprime una è chiara denuncia di quella che è la legislazione proibizionista
In vigore nel nostro Paese dei problemi che comporta sia a livello sociale che a livello sanitario di livello di assistenza dei tossicodipendenti e chiede
Misure che segnino un completo cambio di rotta rispetto alle politiche seguite fino ad oggi una notizia una pronunciamento della consiglio comunale di Torino che come sapete ha provocato sta provocando molte polemiche dopo mesi in cui il dibattito sulla politica sulle droghe
Era praticamente sparito dai dagli organi di stampa
Improvvisamente invece scoppiata questa bomba che ha riportato all'attenzione degli organi di informazione all'altezza dell'opinione pubblica un problema che invece comunque vive tutti i giorni che molte persone vivono sulla propria pelle siano essi consumatori o non consumatore di sostanze legali perché tutti di cui tutti noi comunque in un mondo nell'altro paghiamo le conseguenze
Conseguenze negative molto negative dovute a una legge proibizionista che si ostinano su delle presupposti di puro moralismo
A proibire alcune sostanze semplicemente perché ritiene che s'quelle sostanze vanno proibite su una supposto moralistico senza nessuna valenza scientifica
In questa trasmissione ci concentreremo soprattutto sulla la mobilitazione che in queste ore sta avvenendo un po'in molte città in cui vengono presentati ordini del giorno documenti analoghi a quello approvato dal consiglio comunale di Torino
Iniziamo però con altri due argomenti sempre attinenti al alla questione droghe la questione tossicodipendenze
La prima ci viene proposto da una comunicato stampa del Cora il Coordinamento radicale antiproibizionista che relativo al questione dei farmaci la questione del metadone nella riunione del consiglio dei ministri di ieri infatti il Governo
Il governo del dell'Ulivo la maggioranza ha reiterato per la ventunesima volte il decreto legge di modifica della normativa sulle tossicodipendenze ed è stato riconfermato il divieto per i medici privati di somministrare il metadone
Su questo n-esimo su questo atto che molto grave che noi pensavamo in qualche modo di avere che si era già verificato due a luglio che pensavamo in qualche modo di avere invece evitato dopo i nostri dopo l'incontro del di una delegazione del Cora
Con il ministro della solidarietà sociale Livia Turco su questo su questo aspetto molto grave della questione Dosso dipendenza intervenuto Carmelo Palma che responsabile uno dei responsabili nazionali del Cora che ha rilasciato una dichiarazione in cui dice la riconferma del divieto all'uso del metadone da parte delle migliaia di medici italiani costituisce la riconferma dell'inadeguatezza del ministro degli Affari sociali Livia Turco rispetto alle problematiche delle tossicodipendenze
Il ministro incontrando una delegazione del Cora aveva promesso di emanare una circolare esplicativa per consentire la continuazione dei trattamenti metodo amici gli era stata poi la decisione della Commissione sanità del Senato di revocare l'assurdo divieto
Sono passati due mesi
Dalla circolare del ministro Visco della circolare del ministro non c'è nessuna traccia ed ora viene ribadito il monopolio del metadone da parte dei servizi pubblici proprio quando si è finalmente aperto un proficuo dibattito per per superare l'attuale situazione
Che vede una escalation dei morti per overdose da eroina di strada e presentarsi di nuovi problemi legati alle nuove droghe sintetiche e alle Polito si può dipendenze
Con una con un solo atto il ministro ancora una volta disatteso il risultato del referendum del novantatré ignorato il voto dalla Commissione sanità del Senato e fatto arretrare nuovamente il dibattito in materia
Ho letto conclude Carmelo Palma nei giorni scorsi varie dichiarazioni di esponenti della maggioranza che manifestavano il loro apprezzamento per la posizione assunta dal consiglio comunale di Torino
La decisione del governo sul metadone almeno il merito di richiamare ciascuno alle proprie responsabilità antiproibizionisti di sinistra se ci siete battete un colpo alla porta del ministro
C'è una questo l'argomento su cui torneremo sicuramente nei prossimi giorni il kora sicuramente si mobiliterà nuovamente nei sia nei confronti del ministro che nei confronti del parlamento per ripristinare quello che è stato uno dei dei più importanti risultati del referendum del novantatré ore prima di entrare nella sua missione però vogliamo affrontare un altro argomento
In più tecnico se vogliamo che relativo al più all'opinione pubblica ieri l'istituto di ricerca Directa a pubblicato ha reso noto una ricerca su in opinione che gli italiani hanno riguardo la politica sulle droghe
E così abbiamo infatti in collegamento il direttore dell'Istituto Directa uno dei più importanti istituti di sondaggi del nostro Paese il dottor Giorgio Calò Bongiorno allora e ieri avete lanciato questo questo sondaggio nazionale sugli atteggiamenti degli italiani nei confronti del problema droga
Gli avete posto quattro domande mi pare tra l'altro che ci siano alcuni dati interessanti alcune contraddizioni importante allora innanzitutto vogliamo spiegare quali sono queste domande
E le risposte dell'Italia
Ricerca è stata effettuata per il movimento fondo ad hoc
Molto vasta due mila interviste in duecentosette comuni quindi un campione molto rappresentativo unità dei Tuatha inizio dell'anno novantasei quindi probabilmente e cercheremo di interpretare e ci può essere qualche modifica degli atteggiamenti
Le domande inoltre ampiamente quattro abbiamo voluto verificare il grado di conoscenza delle differenti
Trarne deroghe per i parchi le droghe leggere
E la gente percepisce che i ricaricare da droghe leggere può contrastare gli appare che la mafia
Era secondo cui è lento e poi comunque è interessante
Sul quale hanno risposto in maniera abbastanza politici dagli intervistati
Su una domanda secca modo più persone per il consumo di alcolici o per il consumo di droghe leggi mi se non i primi tre Madama abusiva la più importante è la quarta domanda cioè favorevoli e contrari
Alla legalizzazione Stella
Acquisto procedere invita viste troppe leggi grazie allora in allora innanzitutto chi quanti sono i favorevole quanti contrari a questo
Come si fa ecco qualcuno in quel letto diciamo che allo stato il ventisette per cento degli intervistati si dichiarava favorevole
Allora legalizzazione della droghe leggera e quindi però blocchiamo delle differenze molto significative nell'ambito dei vari strati sociali quindi ci sono delle variabili storpio demografiche che influenzano notevolmente
Questa per esempio il pezzo ecco suo certamente più favorevoli maschi rispetto alle femmine quel ventisette divento contempla tre e mezzo per i marchi fin dal ventuno per le femmine che le tante anche l'altra variabile una variabilità ecco qui notiamo la i giovani giovanissimi soprattutto sono i più favorevole con la percentuale del quaranta per cento quindi vicina al cinquanta per cento via via che gli anni passano le persone le persone hanno atteggiamento più prudente non la alla classe
Estrema degli organi cinquantaquattrenne
Che solo il diciassette per cento è favorevole alla lega ecco questo agricoltura ha una sua importanza
Ecco una subcultura perché quando si chiama invece virgolettare va peggio da maggio l'apertura anche alla zona geografica l'ampiezza dei centri l'auto collocazione politica hanno evidenziò delle differenti collocazione politica cosa risulta
Guarda e che gli o guidate in auto con la sorella che certamente le letture che auto colloca affini qualche da sinistra e più favorevole alla legalizzazione perché quel ventisette diventa un trentotto e oltre perché Kyoto collocato a sinistra con trentacinque perché il pioppo accollato il centrosinistra
Scende via via via fino alla accusa colloca invitiamo il primo posto a destra
Riduce il ventisette si riduce al venti per cento ecco e più potenti cattolici quelli che vanno a messa
Secondo la definizione che aveva assunto tutte le domeniche
E qui vari favorevole redazione scenderà ancora fino al diciotto per cento ecco questi per i dati sull'ultima domanda allora qui corre arriviamo a due questioni interessanti da prima
Quanto qual è l'andamento nel tempo dei favorevoli alla legalizzazione nel comunicato che avete fatto vi è un indio un indizio importante sembra che siano in aumento
Certamente questo è il dato incontestabile cioè sono passati dal diciotto per cento del novantuno
Sono cresciuti dopo due anni al ventuno per cento poi nel novantacinque dal venticinque per cento e all'inizio del novantasei pensiamo al ventisette per cento
Io penso che se mi consentite una stima che oggi il dato più attendibile non è un dato di un sondaggio ma tenendo conto di estrapolando il trend e tenuto conto che il PD parla molto in questi giorni e quindi si confondeva soprattutto di informazione
Occorre considerare un trenta per cento oggi tutte che riguardi favorevoli anche accedono che recita ecco questo per quello che riguarda la quarta domanda però mi par di capire che le prime dalle prime tre domande e le risposte degli italiani siano
In qualche modo molto significative perché dalla domanda tra le droghe leggere come hashish e marijuana e droghe pesanti come io ero in eco Carini e cocaina
C'è molto poca differente qui se non vado errato il cinquantadue per cento dice che c'è molta differenza trattamento poi scusi un momento nella seconda domanda legalizzare le droghe leggere
Può contrastare gli affari della mafia e il cinquantaquattro otto quindi il cinquantacinque per cento dice sì porle può contrastare alla terza domanda muoiono più persone per il consumo di alcolici il consumo di droghe leggere il sessantasei per cento dice per il consumo di alcolici
Ora mi pare che ci sia una netta maggioranza degli italiani che potenzialmente potrebbe essere favorevole alla legalizzazione o sbaglio certamente per favore sciocche
C'è una una discreta conoscenza cioè chi conosce assume degli atteggiamenti più razionali no è questo il dato eloquente la storia delle statistiche il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto sicuro che può essere da un punto di vista sia per i favorevoli che i contrari soddisfatti o insoddisfatti di questi dati
Cioè dipende dalla dall'ottica con la quale si guardano perché il patto chi il cinquantatré per cento Pica che c'è molta differenza può essere soddisfacente però c'è anche una pochi Violante perché un quarantadue per cento assimila le droghe chiedo durante il quarantadue per cento
E quindi questi accertamenti fece un grosso problema di formazione sì e quindi e quindi e per l'altezza terzo problema è il problema che riguarda il timori contrastare la mafia liberalizzando il copione trentasette per cento
Che non percepisce la meccanica di questo fondo mentre c'è una maggior apporre informazione
Perché riguarda il consumo degli accogliendo il trentanove per cento come diceva lei
Dichiara che sono più i morti per il consumo di alcolici quindi e questo è un fatto interessante apparentemente contraddittorio con le conclusioni cioè secondo me secondo media italiani allontani
Crescita conoscenza ancora largamente insufficienti
Perché manca l'informazione non c'è anche da parte dei poche politiche non non si dibatte sufficientemente questo problema
Ma poi agli dunque al dunque scattano dei motivi di prudenza
Dei motivi di resistenza
Ecco appunto che abbiamo questo ventisette per cento che io considero in realtà oggi probabilmente un trenta per cento quindi uno quindi c'è un settanta per cento che è contrario o che non si vuole pubblicare che ancora molto forte prende secondo prende fa un trend di crescita
Dei favorevoli rispetto ai contrari però per lo meno per fino ad ora la crescita è stata abbastanza lenta ecco che questo a Potenza da parte di italiani ma il problema fondamentale è una corretta informazione da parte degli organi di stampa e da parte di di di DTT perché della teste di tutti i media e soprattutto la parte d'epoca e politiche tessuto piuttosto attenti su un problema di questo tipo che comprendiamo benissimo è particolarmente delicato vuoi
No stavo ascoltando con molta attenzione Buongiorno perché questo perché i dati di questa vasta ricerca confermano qua quello che noi del Cora sosteniamo da sempre cioè che se c'è l'informazione such a conoscenza del problema
Ci sono dei cioè cambiare l'opinione della gente e che tutti in tutti questi anni maggioranze necessarie fatta molta demagogia molta retorica si sono così fatto un grande polverone sul sul problema e questo ha impedito alla gente di formarsi un'opinione
Motivata su dei dei fatti concreti sono mi sembra che qui dati che lei sta dicendo confermano in pieno la nostra analisi
Bene dottor Calò noi la ringraziamo regolarissimo abbiamo avuto un collegamento in diretta con le direttore dell'Istituto Directa da questo da quel da un po'su un sondaggio che ieri è stato lanciato dalla diretta sull'atteggiamento degli italiani nei confronti del problema della droga come avete sentito il ventisette per cento
I sondaggi era del gennaio favorevole alla legalizzazione della vendita del consumo e dell'acquisto di hashish e droghe leggere il sessantotto per cento e contrario si tratta di una percentuale percentuale in aumento quella dei favorevoli ma specialmente da altre domande del sondaggio si ricava che esiste un bacino potenziale per così dire di possibili favorevoli alla posta alla legalizzazione piuttosto vasto potrebbe essere anche la maggioranza degli italiani questo è tutto
Ecco questo pone hanno i del Cora pone due ah ribadisce due tasti su cui noi insistiamo danni da una parte come dicevo un attimo fa la questione dell'informazione
Dall'altra il fatto che occorre quindi una forte azione politica ma una forte azione politica può essere condotta nel caso specifico dalla dalla corda continui tra dei canti predizioni sta se c'è un sostegno da parte dei cittadini
Un sostenga che si può realizzare solamente attraverso sia il contributo personale in termini di disponibilità personale che contributo economico ai confronti nei confronti di un'organizzazione
Politica come il kora come così mitralica antiproibizionista che dal mille novecentottantotto si batte anche con alcuni risultati importanti per la modifica delle politiche sulle droghe nel nostro Paese
Questa una cosa che dovrebbe far riflettere una cosa che mi dà il destro come possiamo dire di rivolgere ancora una volta l'invito a iscriversi al Cora si può fare anche per telefono telefonando a Romano zero sei sei otto nove sette nove uno
Sul discorso dell'informazione lo dicevo anche ieri mattina si nota nei commenti di molti politici quanto manchi
Manchino veramente delle dei dati di conoscenza e io mi sono veramente spaventato in queste ultime ore ascoltando certi commenti a parlando con certi giornalisti che ci hanno contattato per avere informazioni perché mi sono reso conto che c'è una confusione
Una confusione molto forte
Su sull'esperimento in corso sugli esperimenti distribuzione controllata cioè molte persone
Anche tra i gli operatori dell'informazione anche tre pollici crede che l'esperimento di distribuzione controllata di di oppiacei che noi sosteniamo che è nato in Svizzera e l'esperimento di Platz pezza
Allora facciamo nel Breve ricordiamo che il per il tra spiccia questo parco di Zurigo in cui i tossicodipendenti potevano bucarsi senza essere fermati dalla polizia
Fu una come si può dire una soluzione tampone
Che le autorità cittadine di Zurigo tre zero per cercare di concentrare in un'unica zona della città un fenomeno che mi c'era diffuso in in tutta la città e che solo sollevavo ovviamente dei grossi problemi di convivenza da tra i cittadini
E ben sapendo le autorità di Zurigo che era una soluzione che non poteva avere un futuro perché rapidamente quella soluzione si sarebbe trasformata in una in un inferno come poi è stato assolutamente ingestibile sia sul piano sanitario che sul piano dell'ordine pubblico
La specie fu chiuso com'è stato chiuso anche il la zona dell'eterno della vecchia stazione dirette Anna
I programmi di distribuzione controllata di eroina sono altro sono dei programmi terapeutici ti via assistenza in cui gruppi di tossicodipendenti vengono annessi rubrica sei dipendenti che devono avere risponde a determinate caratteristiche e seguono un programma
Medico psicologico
Che il deve portarli alla disintossicazione quindi sono due cose completamente diverse abbia fatto ma spaventato sentire il sottosegretario Ayala
Nella sua nella sua nell'intervista che ha concesso a Radio Radicale sostanzialmente fare confusione tra queste due cose
E mi viene in mente che noi pochi mesi fa abbiamo inviato a tutti i parlamentari italiani che sono i centoquarantacinque il libretto che abbiamo pubblicato e che illustra sulla base dei quelle che sono i dati ufficiali del ministero della Sanità svizzero
Quelli che all'esperimento di distribuzione controllata di eroina il fatto che esponenti del Governo che sono parlamentari o comunque esponenti autorevoli del Parlamento faccia dei commenti
In cui confondono Platz pizze con la distribuzione controllata di eroina mi spaventa perché vuol dire che insomma in poche parole questo libretto che abbiamo mandato tutti parlamentare con una rete di accompagnamento evidentemente non è stato letto Arlette e soprattutto non è stato letto da chi poi ha responsabilità di governo
Questo mi sentivo di dire
Sul per quanto riguarda l'informazione e per sgombrare il campo da questo equivoco
Veniamo invece adesso
Cioè veniamo anche a quello che il
Volesse la l'argomento più più centrale di questa trasmissione di questa mattina ed è questa iniziativa di possiamo dire così di esportazione della documento approvato dal consiglio domani Torino in altri consigli comunali
Sì tra le otto in altre nove c'è stato un collegamento qui da radio radicale con Rita Bernardini della Movimento dei Club Pannella che ha
Dato conto di dei comuni delle amministrazioni in cui sono stati presentati o saranno presentate nelle prossime ore nei prossimi giorni documenti analoghi a quello di Torino
Bologna Campobasso Ancona
A Roma stessa Genova
Con l'abbiamo detto è un documento di Torino che chiede una riforma concreta delle politiche sulle droghe l'avvio anche di progetti sperimentali anche di distribuzione controllata
Di oppiacei è un documento che denuncia il fallimento appunto della della politica proibizionista e chiede al Parlamento al governo di cambiare è questa politica Torino è stata la prima citate una grande amministrazione che ha avuto il coraggio di chiedere ufficialmente la fine del proibizionismo in pratica ora però è necessario che queste analoghe smentite analoghe iniziative sia vino anche in altre città
E rivolgiamo quindi nuovamente una un appello chiamiamo a i consiglieri comunali di tutt'Italia italici sono più di otto mila comuni noi pensiamo vogliamo sperare che in tutti gli otto mila comuni italiani ci sia almeno un consigliere sensibile alla che crede nella poi nella possibilità di cambiare la politica nel nostro Paese
E la politica sulle droghe e che quindi si faccia vivo ci chiami allo zero sei sei otto nove sette nove uno per avere il testo di questa di questo documento del consiglio comunale di Torino per essere presentato come nel suo comune abbiamo parlato di Roma abbiamo ascoltato ieri indiretta il consigliere verde Silvio Di Francia questa mattina il consigliere Lista Pannella Piercarlo Rampini che hanno espresso all'Espresso la convinzione possiamo dire che anche a Roma possa che sta tra l'altro lavorando sul Progetto danza semmai di Roma di un'agenzia comunale sua tossicodipendenza sul modello di quella che sta diventando operativa a Torino
Hanno espresso sia così verrebbe sito di Francia che Piercarlo Rampini ha Lista Pannella così la possibilità concreta che anche Roma posso approvare un documento analogo a quello di Torino ieri sera
Il sindaco di Roma Rutelli era alla festa dell'amicizia di Scandiano è stato intervistato da Emiliano Silvestri che su cui su questo argomento sindaco di Roma Rutelli verde proveniente che ha una storia radicale alle spalle che durante la campagna elettorale del mille novecentonovantatré
Venne fu invitato candidato sindaco allora alcol a un Consiglio nominare consiglio generale del Cora nel quale si espresse con favore rispetto alle nostre proposte in materia di politiche sulle droghe nelle città
Diede una sua disponibilità a considerare corale proposte degli antiproibizionisti radicali ora ascoltiamo riascoltiamo che cosa su questo documento di Torino Francesco Rutelli ha detto al microfono di Emiliano Silvestri
Guarda io parlo con molta
Anche per il modo più diretto
Ombretto periodo spaventosamente contribuisce
Ho letto confondere hashish eroina il metodo Marino ama cocaina
Come legalizzare liberalizzare vale la distribuzione guarda
Depenalizzare possono tutto attorno poco
E per soltanto quanto da me
Io vorrei dire anche che noi siamo oggi un appoggio non molto diversa da quella degli anni per tanti anni ragione del settanta trionfava un'soltanto un proibizionismo
Diciamo così legislativo normativo ma non il comunismo culturale e c'era una in arrivo dovremmo avere proprio criminali
Il racconto intanto contro
Penalizzazione la criminalizzazione dell'indulto e della pratica dei due Alberto sono
Tuttavia dico anche che oggi dopo un minuto all'altro cambiando caduta del mercato della droga unite dall'abbiamo dalla parte d'origine
Dall'altra
Uno ma l'hashish e la marijuana abbiamo la condizione molto divertente di che abbiamo indicare andiamo allo sballo diciotto venti anni abbiamo Commercio molto facile abbiamo gioielli particolari il giovane che io ho conosciuto raggio molto critico molto negativo quindi vorrei affrontare il problema in un mondo meglio quindi posso dire come Romano la politica anche innovativa allora come avvolta in un alone concorso allora numero certamente abbiamo proprio l'altro ieri dal Targaryen PM professore il consigliere comunali tardiva diretto a Pannella che hanno seguito il problema ecco debbono davvero temere un modo molto energico abbiamo deciso da tempo dall'Egitto alla Turchia anche targato parla da dire motivi della pratica amministrativa burocratiche con la Samp che no metterò entro l'anno la cosa decolla significa allora a Roma le unità di strada potrei fare degli interventi anche sperimentali cioè io vorrei mettere l'accento sul politiche effettive di di governo di buongoverno finché non c'è una chiacchiera generica quando ci sarà portato a vico Chiuso comunale occorrono duramente per la mia parte almeno una deliberazione una determinazione sul tema della droga come Roma riassumere le sue responsabilità abbiamo già facendo e certamente sarà una posizione
Contraria qualunque i punti penalizzazione qualunque tipo di proibito di motivi intorno è certamente non possiamo oggi riproporre però politiche che non tengano conto assolvendo detto prima dobbiamo combattere parlare Bertagna dobbiamo anche contro domandarlo ed in un bar da mettere sui pacchetti liquide del padre cancro morbidamente assoluto abbiamo conquistato la cultura diamolo di attenzione per il corpo e per la salute oggi un po'diverso da quello che noi dobbiamo fare anche il tema è la droga purtroppo siamo operai codione quella quella che ci porterebbe lontano almeno ce l'avevo proprio dalla dall'articolo uno a guardarlo giocare al Comune di Roma come prodotto della barca sperimentatrice mentre la RAI complessa da lui
Culturale almeno qualche volume lanciare alla propria campagna allora contrario controllo contratto piano terra c'era l'avvocato difficoltà minuti ognuno è pronta ad affrontare in modo veri e in concreto non come dare luogo assurdo della curva Nord che però che anche la verrebbe a voi ci venga un buon contributo siamo pronti a raccogliere intanto ha già lavorato vederci
Ecco queste dunque le parole del sindaco di Roma Francesco Rutelli raccolte ieri sera alla festa dell'amicizia di Scandiano da Emiliano Silvestri dunque pur con molte con molte cautele però ci pare che Rutelli abbia espresso una qualche disponibilità a una linea analoga a quella che emersa a Torino ora ci ha raggiunto in studio Carmelo Palma coordinatore nazionale Del Corona e uno degli artefici carte di questo documento approvato a Torino
Bongiorno per meno Buongiorno intanto che mi dicono che abbiamo già in linea il il sindaco di Genova sansa Buongiorno la preghiamo di attendere solo un minuto perché volevo chiedere appunto a Carmelo Palma un piccolo commento anni a queste parole di Rutelli
Ma e commenta le parole di dovute agli probabilmente prenderebbe più tempo che qualche secondo per il momento mi limito a dire
Che prendo atto della sua disponibilità a ragionare in modo concreto su questi temi
E della sua convinzione mi pare evidente che le leggi sulla droga nel nostro paese vanno riformate
In una direzione che attenui in maniera consistente gli elementi di proibizionismo di punizioni Isma'che queste contengono per il resto vedremo anche nel corso di questa trasmissione di puntualizzare alcuni aspetti
Allora Bongiorno sindaco DC allora Adriano Sansa sindaco di una grande città italiana con dei grossi problemi sappiamo nel centro storico problemi di immigrazione problemi di di criminalità i problemi che ha una grande amministrazione locale
Magari anche aggravati da quella che che sono alcune caratteristiche peculiari di Genova la prima domanda scontata è il il suo giudizio su questo
Indicazione emerso questo ordine del giorno approvato dal consiglio comunale di Torino ma vere e io credo che
Questo è uno degli occhi è stato opposto di fronte al sindaco Castellani alla Giunta
Incanto richieda una molta attenzione da parte di tutti ci non bisogna lasciare solidi sindaco e la giunta di Torino ad affrontare questo specie di drammatico interpello che non sono fatto in una città ricca e la divisione ha un merito indubbiamente o comunque un effetto positivo che quello di scuotersi da questo nostro purtroppo reo rassegnato o ipocrita o debole ci sia per qui segniamo per accettare che avvenga quello che avviene io ancora stamattina venendo in municipio filtra un ragazzo Creta malissimo sotto un portico a due passi da dalla strada in cui tutti perché hanno anche su quella strada quindi questo di squatter CD è una cosa che fa benissimo comunque però ecco detto questo e quindi questo è il rispetto va preso aveva utilizzato per per cambiare il comportamento perché ci siamo tutti rassegnando a questo a questa tragedia mondiale come se fosse una un evento normale accettabile non è questo il Paese normale di cui si parla però detto questo mi sembra che la il testo dell'ordine del giorno sia un po'così diciamo ritocca i termini della del del dramma
Ed è la proposta un po'all'alternativa proibizionismo e liberalizzazioni sperimentazioni seppure facendolo con argomenti molto puntuali molto precisi no non so se si possa accettare questi io credo che noi dovremmo tornare a dei disegni molto più ambiziosi cioè intendo dire lampo
La la diciamo la legalizzazione o liberalizzazione sono quindi meno da molto più tempo parlare però dammi diciamo la riduzione della della tendenza proibizionista potrebbe aver questo ce lo siamo posto tutti pure ma da molti anni
Un effetto positivo per quel che concerne la diciamo la rinvigorimento del ruolo della grande criminalità potrebbe impedire questa abbraccio cui tossico perché costretto
Rispetto a all'illeciti quindi poi questo progressivo inserimenti condizionamento che deriva dell'illegalità delegato dall'inserimento nel circuito criminale indebolirebbe fosse grande crimine questo e possibile però non affronta assolutamente tutto l'altro aspetto che l'attore perché combattuta in sé e per per quello che è e per quello che rappresenta Prospero che significa culturalmente moralmente e socialmente
Quindi non è soltanto che pure è un grande problema questo del rapporto con la grande criminalità ma il problema della dell'uso della droga i sette dei Paesi ricchi vivono di regimi che ci campano difende la proposta di morte che significa
Che la mancanza di una mobilitazione morale di tutto il mondo occidentale per esempio del nostro stesso Paese a questo proposito cioè io credo che dobbiamo porsi un traguardo molto più difficile sicuramente ora io sto dicendo le cose ambiziosi invece si vuole chiamare così ma anche in modo molto più privato molto più impegnativo che quello di mobilitare la cultura del Paese la politica locale e nazionale la comunità internazionale trova per esempio mi verrebbe da chiedere e possibile che ha questo traguardo importantissimo della moneta europea di Mark sia un traguardo collettivo dei qual discutiamo ogni giorno fremente giusto ma che la lotta alla alla tragedia quotidiana
Perdere del delatore della morte della ITR non rientra assolutamente nemmeno al all'uno per cento rispetto quest'altro tema negli obiettivi della nazione della Comunità europea
è possibile che si arrivi addirittura a fare una guerra e quando c'è una turbativa del mercato del petrolio e che l'Occidente non riesca presento tenere una mobilitazione concorde anche fermissima rispetto ai Paesi ricchi incoraggiano come Rilling o comunque hanno delle fortissime
Ipnotico interessi economici nel grafico dell'autore
è un problema di tutto il mondo questo allora no ma volevo solo di ateismo adesso troppo lungo e capiva penso che doveva essere sinceri come e cioè e temo che la la richiamiamo la legalizzazione rischia di diventare l'alternativa
Perché non facciamo le altre cose molto più importanti che vanno fatte ma invece le cose da fare sono molto di più che non quello che propone il consiglio comunale di Torino a mio parere cioè sul piano educativo delle degli ideali delle idee
Che del dei comportamenti comuni della grande comunicazione i mezzi di massa
Ecco questo io credo che limite riferito nelle regioni ecco qui io qui accanto a me Carmelo Palma anche
Appunto
Il promotore di quell'ordine del giorno perché essere io quei locali dove tosco poi ora qui viene a questo punto quale migliore interlocutore
No Buongiorno signor Sindaco lei ha perfettamente ragione questo ordine giorno non esaurisce non comprende tutti gli aspetti
Del fenomeno delle tossicodipendenze neppure nella città di Torino e non comprende neppure tutti gli interventi che nella città di Torino vengono effettuati sui temi delle tossicodipendenze
Ma questo cos'è una che l'ordine del giorno è un ordine del giorno che ha una sua precisa puntualità
Cosa significa significa che l'ordine del giorno non parla degli interventi educativi che il Comune di Torino fa non parla delle politiche sanitarie che vengono effettuate dai sette all'interno dei vincoli posti e vincoli strettissimi dalla legislazione esistente ma riflette piuttosto sugli affetti
Molto gravi sull'equilibrio sociale della città indotti dall'inefficacia di una legislazione sulla droga che moltiplica i danni già gravissimi connessi alla diffusione delle droghe
Quindi lei ha perfettamente ragione a dire bisogna fare altro ma io la invito a Genova appare quanto la città di Torino sta già facendo la città di Torino istituito negli scorsi mesi prima città in Italia
Un'agenzia cittadina sulle tossicodipendenze
Ne ha già intrapreso una strada in quanto a me mi consenta di dire una cosa non io non voglio affatto stabilire un confronto tra Genova e Torino domani direi che stiamo facendo meglio perché perché da noi facciamo tutto quello che ci è possibile leghista
Le difficoltà che abbiamo per quanto riguarda l'insediamento di Sir l'accettazione da parte del abbiamo fatto molto noi stiamo facendo molto
Ubiqui adesso però stiamo parlando di questo ordine del giorno non voglio che diventi motivo di polemiche o di noi giustifichiamo la parzialità dell'ordine del giorno al signor Sindaco un ordine del giorno laziale perquisizione così diversi è una perché parrocchiale che sorgano esaurisce tutto non è affatto che io credo una una censura così da avvertire come come ostile io
Credo che sia difficilissimo pensare che qualunque ordine del giorno possibile aprire tutti gli aspetti del problema mi pare però che questo sia il suo punto più debole ecco dopo aver detto io sono del tutto convinto che ci sia una un'intenzione emergenti Brita
Autentica e sincera una dignità personale al vittime chi fa questo ordine del giorno però debbo dire che a mio parere il affronta ecco diciamo così in un modo che si espone lo stesso rischio di fallimento della politica antiproibizionista
Perché lo porto solo sotto un taglio forse qualche indicazione anche Breve anche sommaria degli altri aspetti che sono lei stesso riconosce essere fondamentali sarebbe stata utile
Sino a Senago lei è un'ultima domanda volevo fare lei tre anni fa in campagna elettorale prese posizione appunto a favore della c'è una polizza anti proibizionista se no no non era così io avevo promesso avremmo tentato novanta una
Una sperimentazione di somministrazione controllata molto che è molto diverso della liberalizzazione etico a qualunque livello non abbiamo mai parlato di prevenzione di nessuna dove neanche leggera no alla difficoltà che abbiamo incontrato grandissima
E queste così l'avrei detto la regola che per primo perché questo per chiudere e la regione più che abbiamo anche tanto
Sofferto su questo
E che la la la sperimentazione e di uno strumento di controllata
Intanto si è fatta in un solo luogo si intona coordinamento nazionale di riportabili squilibri tra località località accetto degli afflussi persone in vista di questo e poi e e quello che ci ha impedito di far fuori e il degrado e e la effettuiamo la dimenticanza Mimina cioè come fa lei ha parlato del controllato nel modo più sereno possibile che poi con testo e di una doghe che che vincere non detto di un degrado That estremo la prescrizione no non sono in Svizzera non stanno facendo microcariche non villa mitizzare qui no no no molto deve molto valutati studiata anche una per una molte di queste esperienze non sono affatto riuscite anche il petrolio
Anche in questo suo corresponsione dell'ordine del giorno c'è addirittura di tipo ottimo certo punto io non lo condivido inaugurato inabilitato inviati noi i dati
Che abbiamo dal Progetto Life lana di di Zurigo ci inducono a dire che è un ottimo esperimento io non sono d'accordo proprio mi pare non ve lo metto poi
Sì ne saremo anche stato Zurigo sono visto anche non mi pare che sia giusto dire ottimo purtroppo perché sarei contento perché potesse firmato non mi pare giusto dire ottimo
Comunque attrarrebbe ma speriamo che il Consiglio comunale di Genova si trovi a discutere questo documento analoga un documento analogo a quello di Torino e non vorremmo che voglio discusso molti perché però ecco la ragione per cui io credo che questo
Anche la discussione nostri stamattina sia benvenuta proprio queste un Paese che si dimenticano solo questo Paese
Si dimentica molto diverso che invece abbiamo quotidianamente in noi e tra noi che scosso da questo perché mi pare ci sia un effetto molto buone
Bene allora avremo sicuramente modo di risentirci per il momento la salutiamo una ringraziamo di questo contributo era tirare deciderà Adriano Sansa sindaco di Genova una delle grandi città dell'amministrazioni locali in cui verrà presentato una un ordine del giorno analogo a quello che a quello che è stato approvato dal consiglio comunale di Torino
Carmelo abbiamo subito due schizzinosi due grandi città
Possiamo continuare su questo per sì mi pare che entrambi sindaci di sia quello di Genova sia quello di Roma abbiano espresso posizioni analoghe una grande perplessità circa una richiesta di riformare abdicare delle leggi sulla droga una qualche disponibilità a forme di modifica della legislazione attuale per consentire interventi più efficaci e più solidali definiamoli così nei confronti della popolazione tossicodipendente
Io continuo ad avere l'impressione perché tanto sa sa quanto Rutelli non abbiano riflettuto fino in fondo sulla puntualità
Del nostro ordine del giorno io ripeto molto forse abbiamo Marco in l'ascolto si cestinare ricevevano indicazione da dalla regia che dovranno avere Lina Marco Pannella va bene
Sì io penso che non abbiano preso in considerazione dicevo nel Rutelli nel Sanza la puntualità di questo ordine del giorno che è molto preciso innanzitutto in ordine alla diversa disciplina richiesta
Delle sostanze diverse separando molto chiaramente le droghe leggere dalle droghe pesanti e dall'altra parte molto preciso anche sulla richiesta di rimodulazione dell'intera legislazione sulla droga anche per consentire una migliore e maggiore efficacia degli interventi cosiddetti tradizionali
Abbiamo tentato di fare un lavoro che non affogare se nel mare del cinismo ma che non ha negasse neanche nell'ago dell'ipocrisia
E quindi abbiamo chiesto la legalizzazione delle droghe leggere e la legalizzazione delle droghe leggere non forme di sperimentazione
Incomprensibile quale quella che propone Folena ad esempio per il PDS in questi giorni semplicemente perché dobbiamo riconoscere riconoscere con senso della verità che la proibizione delle droghe leggere ha avuto come unico risultato nel corso di questi anni più di cento mila procedimenti amministrativi presso le prefetture italiane
Cinquantasei mila di questi cento mila procedimenti riguardano la cannabis non numero delle persone
Coinvolta da questi procedimenti ha seguito programmi di disintossicazione che per l'appunto non sono attivati neppure verso i servizi presso i Servizi tossicodipendenze quindi semplicemente abbiamo chiesto con grande durezza e con grande chiarezza di legalizzare le droghe leggere che non rappresentano un'emergenza
Sociale criminale e sanitaria rispetto alle droghe pesanti abbiamo fatto tutt'altro discorso abbiamo detto accanto agli interventi tradizionali
Che sono i benvenuti studiamo forme di intervento in cui l'Offerta terapeutica dei servizi sia lo stesso livello della domanda sanitaria dei tossicodipendenti
Oggi una quota minimali della popolazione tossicodipendente e in grado di seguire programmi riabilitativi e stimato che nella città di Torino sui sette mila e cinquecento tossicodipendenti ogni giorno meno di due mila sono in grado di seguire programmi riabilitativi rispetto a tutti gli altri e necessaria una politica che si insieme politica sociale sanitari che sia nei suoi riflessi nelle sue conseguenze
Anche politica di sicurezza delle città e di ordine pubblico
Questo per dire a Rutelli innanzitutto che il nostro discorso e discorso di grande concretezza e discorso che si appunta
Sulle due sostanze che per ragioni diverse meglio abbiamo imparato a conoscere e meglio sapremmo governare
Tiene e giustamente da parte tutte le altre sostanze
Perché anche noi siamo convinti che le riforme
Antiproibizioniste della legislazione non possano essere delle notti dirige in cui tutti i gatti sono ugualmente grigi e sulle dodici chimiche e sul resto ragioneremo ma da subito e ripeto da subito
è necessario intraprendere queste riforme ne trarrebbero giovamento le città ne trarrebbero giovamento tutti i cittadini innanzitutto coloro che consumano droghe illegali ma anche e forse soprattutto coloro che noi consumano
Ecco io non so se a questo punto Marco Pannella vuole intervenire
Veramente come reazione
Anche qui l'utilità
Perché mi pare o perché è urgente appunto
Perché non è vero il cielo grigio
Voi anche due vecchia corrotto per
Come il fascismo e anche Morrone errori per
Noi il quando
Perché lui è divenuto una ignobile propensione per quaranta
Ecco
La costituì delitto vero profeta
A quel punto è morta che
Che oggi
Come anche con ciò che ci permette di fare io credo per tutti consigliere è utile quando ma alla poi prigionieri Morlhon vale
Cercavo lo porta antiproibizionismo non è tutto non va perché escono direi noi ricorriamo Michelori
Per oltre vent'anni corridoi che sono isolati a volte socialmente delle famiglie per tutto prepariamo il costo politico generale dell'isolamento per una battaglia
Vattene ora trenta trattenuta
E
Mi pare l'ignorante trattiamo da quando noi pensiamo che la domanda fatta ad aderire e sono comporterebbe l'alcol
O per droghe leggere bisogna però dire che in un Paese nel quale il quarantacinque per cento della gente
Mostra di non temere il timore però morti
Droghe leggere per l'alcol
E parlo delle voci dirette ecco di cirrosi epatica di queste altre cose non parlo solo dell'incidente di
Questo verbale ebbene negare il problema è chiaro che il vero obiettivo per carità come ricorda Francesco Rutelli e
Sono cose ancora più importanti ma le cose ancora più importanti e morali
Purtroppo arrivati dal mondo cattolico e dico Francesco Rutelli e lo dico anche a ottanta al mondo della gente perbene
All'italiana della sinistra perbene del centro per Venezia
L'onore di aver sollevato il problema sul rapporto sul record cioè sulla droga come problemi teatro portabili alla coscienza civile non solo in una elezione
E così è un'indagine nell'annunciare che vuole sperimentare poi per tre anni ricopre perché dovete confondono le forze dell'ordine
Ecco la prudenza la purezza addirittura un calcolo quella verità che poi Rossi attualmente nelle ore anche lui e che sul rapporto
Banche turche Alberto atroce perché noi abbiamo bestemmiato rispetto al rispetto della legislazione nel tempo nel quale racconta il lavoratore che venivano equivalente come dire la copertura della realtà politica e sociale
Io immagino che libero tanto in qualche misura confonda alternative lo dico da qui l'acqua è più che richiama perché altrimenti sicuramente i re ottimo giudizio puramente credo degli operatori
Ma capiamo che opprimono rispetto ad un esperimento è ottimo come esperimento
Come esperimento in corso
Ma noi sappiamo che l'ignoranza intrattenuto in modo tale perché da non produrre
Per i quali il suo unico quando noi parliamo di Zurigo
L a qualche esperimento ben preciso va oltre e parla di un altro
Quando si parla regolarmente relativo lande e sono stati capovolti l'ispettore perché perché il reddito poter fare perché il peraltro dello Stato sono i Comuni che hanno fatto ricerche prima non non quel pezzo di vengono al pettine
Sicuramente perché vorrebbe quello che abbiamo le
Matricola dell'Italia o della porta ora Mockridge
Quindi io non capisco perché provano ad aiuti certo che
Forse stanno stanno andasse cioè in regia stanno provvedendo come risulta porta
Gruppo
Rettore da banche spocchioso e ricorda chiudere ottavi picciotti agli altri l'antiproibizionismo non vale
Ed è probabile che l'antifascismo durante il regime per no passarla come risposta sua anche quello che faceva il ministro
Carie
La situazione della normativa italiana sulla droga e coltelli diceva non c'è una situazione di criminalizzazione virulenta come negli anni settanta io ricordo invece a Rutelli che dal mille novecentosettantacinque al mille novecentonovanta
Grazie anche quella volta ad una iniziativa radicale la legislazione italiana sulla droga si era innalzata per lo meno su di un diverso livello di civiltà giuridica prevedendo la completa depenalizzazione del consumo delle sostanze proibite
Invece dal mille novecentonovanta ad oggi con un'attenuazione portata da un referendum ancora una volta voluto dal dal Partito Radicale ex e in piedi un sistema di sanzioni
Prima penali ora sono più amministrative ma particolarmente persecutorio nei confronti dei consumatori Didoni legali
Quindi se ne dobbiamo ragionare sul dato del criminalizzazione dei comportamenti devianti connessi al consumo di droghe illegali
Dobbiamo certo dire che la situazione italiana degli anni novanta e decisamente peggiore la situazione italiana degli anni settanta
Questo senza toccare
Le conseguenze e gli affetti di questa legislazione che sono conseguenze di affetti assolutamente più dirompenti sia nelle dimensioni sia nelle proporzioni
Bene abbiamo adesso in linea Roberto Barone anche Presidente del Consiglio comunale di Campobasso Campobasso e una delle amministra sì unì dove è stato depositato un testo o di un ordine di onde il giorno analogo a quello di Torino Bongiorno Barona buongiorno buongiorno a voi
E per questo ospitalità
Ecco la la prima domanda
Anche anche a lei faccia la domanda che ha fatto poco fa il sindaco di Genova cioè Abramo avrà avuto modo immagino di seguire quello rosso a Torino tutte le polemiche qual è il suo personale ha già visto il teste di maiale noto a lei sua personale opinione su questa
Presa di posizione del consiglio comunale di Torino estremamente positivo che non è soltanto la mia opinione ma in quella di gran parte del consiglio comunale
E infatti mi è stata depositata proprio ieri è stata la conferenza continuerebbero depositato una mozione analoga a quella presentata a Torino perché si ritiene che ormai la legislatura e le legislazioni soprattutto in per quanto riguarda le norme di costume e di di di norme fondamentali della nostra convivenza civile
Devono partire dal dalle città emettono recitato perché in genere il Governo centrale sulla base delle proprie esigenze su quanto chi vive all'interno delle città legiferare in una direzione invece che che in un'altra su questo voglio dire che sono d'accordo con loro sull'intervento con l'intervento di chi per la prima che non conosco il nome perché non ho incontrato radiofonico ma sottolineo soltanto telefonico ho captato
Si tratta si tratta di Carmelo Palma che consigliere comunale a Torino che è stato il promotore di questo documento da coordinatore nazionale del Corano sono d'accordo con lui quando dice che e
Completamente cambiato l'atteggiamento dagli anni Novanta negli anni novanta che nel settanta settantacinque giusta quell'analisi che andava verso una depenalizzazione di fatto dell'etere proprio un atteggiamento culturale delle persone riguardo alla alla droga che favoriva l'inserimento di una legge che decifrazione nuova
Dagli anni novanta in poi invece si è tornati indietro pesantemente penso che e importante questa uscita del consiglio comunale di Torino e invito anche le altre città tenute da il ministro Dini democratica appare altrettanto in modo da condizionare il governo a legiferare qui c'è un grave problema il rapporto tra repressione tolleranza che così ben messo in evidenza anche nel nella dell'ordine del giorno di Torino e tutto in mano alle forze dell'ordine
I consumatori di droghe leggere e droghe pesanti sono comunque condizionati dalla dall'atteggiamento che le forze dell'ordine hanno a volte tollerante opposte era enormemente repressivo è proprio di ieri una notizia di di qui a Campobasso una ragazza
Minorenne segnalata perché col coltivava nella sulla carta una piantina di di marijuana
Ed è stato completamente criminalizzato questo atteggiamento mentre sappiamo che i consumatori nella nostra città di droghe leggere sono tantissimi
E i consumatori di droghe pesanti sono altrettanto numerosi e sono in balìa di un un mercato assurdo
Che produce soltanto morti ecco ne approfittò punto proprio perché ha parlato dalla realtà di Campobasso la la sua esperienza di amministratore
Localizzatore pubblico com'è la situazione qual è che dà che dati sulla situazione Campobasso sia dal punto di vista della realtà del consumo di droghe illegali dal punto di vista delle dell'assistenza cioè il Comune anche che cosa fa in questo senso
Cavo batte una piccola cittadina di sessanta cinquanta mila abitanti cinquantadue mila abitanti
I consumatori sono molto numerosi soprattutto in quelli di droghe leggere sono trasversali a tutti i ceti
Mentre c'è una realtà di gente emarginata dei giovani soprattutto emarginati culturalmente anche fisicamente dalla città perché vivono in un quartiere dormitorio
Fa uso di però che pesanti soprattutto chimiche c'è un gran numero di di persone legate soprattutto fenomeni di piccola criminalità per procurarsi appunto il denaro che sempre più opportuno insomma sempre più forte il denaro che ci vuole per procurarsi
Le dosi search riguardo alla era tetro e dall'amministrazione è ancora un atteggiamento
Agnostico rispetto a questa cosa cioè non non ha non ha ancora affrontato il problema in discussione in discussione interrate quindi da questo punto di vista prima volta il documento questo ordine del giorno potrebbe essere un'ottima occasione è un'ottima occasione anche per sensibilizzare il terzo che qui al campo fatto abbastanza latitante rispetto
Non è artistico nemmeno dalle amministrazioni qui è cambiata la ministra delle soltanto da un anno e quindi è importante che ci si occupi di queste realtà giovanile
Strettamente legata a questo uso della droga insomma bisogna assolutamente intervenire con una nuova cultura che non sia repressiva ma sia riferito e che sia tollerante che arrivi nel giro di qualche anno d'una legalizzazione delle droghe così come per l'alcol
A non temano manda a suo giudizio c'è
Quindi la una concreta possibilità che i comunisti il Consiglio una Campobasso approvi il fondo io credo che ci sia una porte possibilità anche vedendo da lo schieramento di chiaro presentato la mozione che
Sarà presentata da Donato De Renzis tecnico produca poco gruppo del PPE del resto
Passato al gruppo autonomo proporrà nota vicenda non so se nella corsa DS poi ci sono alcuni consigliere comunale di del PDS del gruppo più numeroso al comune di Campobasso quindi che
Fa prevedere un impegno dell'intero gruppo sostenere questa mozione poi c'è Rifondazione Comunista che sosterrà questa mozione ci sono anche parti dell'opposizione probabilmente recati
Un atteggiamento liberista che ma questo è una una darà saputo trattare credo e mi auguro non voglio come presidente del Consiglio prefigurate adesso di questa cosa io personalmente voterò a favore come consigliere comunale
Come Pretender conteggio penso che questa discussione leverà il tono del della discussione nella città sulle droghe perché è un l'argomento non è toccato e tenuto sotto silenzio
Con tenendo conto anche dell'estremo pudore che ci stavano in una cittadina di provincia anche dell'ipocrisia enorme legata al fatto che chi consuma droga tiene per sé questo tipo di anche però che le gemelline perché questo tipo di atteggiamento perché enormemente criminalizza
Benissimo allora c'era speriamo che la la discussione che accompagnerà immagina ma anche a livello cittadino all'opinione pubblica di Campobasso questo documento serva anche a smuovere un po'questo torpore provinciale
Venissa ringraziamo io mi auguro che anche altre città aderiscono a questo tipo di
L'iniziativa per cui adottando la in tanti questa questo giorno potrà smuovere pensato il Governo a legiferare
Benissimo ringrazio grazie a Roberto Barone presidente del consiglio comunale di Campobasso parlava appunto così una Campobasso del partire dalle città io vorrei ricordare
In questo senso il Coreco rientra di canti Previti sionista
è stata l'organizzazione che ha fatto conoscere in Italia per esempio la cosiddetta risoluzione di Francoforte c'è un documento
Di stampo antiproibizionista che prefigurava per la prima volta misure concrete di riduzione del danno redatto a Francoforte sei anni fa se non ricordo male e che in cui per la prima volta amministrazioni di grandi città europee si erano riunite proprio partendo dal dal dal punto di vista che sono le che gli sono i governi a dare gli indirizzi di politica generale ma poi sulle amministrazioni locali quelle che devono affrontare concretamente il problema delle G predizioni liste e quindi è dalle amministrazioni locali che deve venire un grosso stima per cambiare la legislazione proibizionista
Noi adesso
No abbiamo un altro collegamento con
Michele continua dottor Michele continuate a consigliere comunale di Rifondazione Comunista a Taranto buongiorno buongiorno
Purtroppo
Vediamo se dalla regia rinascono risale alla notte come benissimo allora anche Taran consiglio comunale Taranto grazie alla sua iniziativa si appresta a discutere questo documento che viene da Torino
Va anche a Taranto faremo anche in una presentazione al consiglio comunale di quanto già ha fatto il Comune ricco di Torino ieri sera per l'occasione subito come compagni del PPE cioè per presentare ma molto negli ultimi
A mio avviso Rillo Palma personalmente
Riferiva che va presa caldeggiata
Gli studi un giugno concerto cioè sottrarre
Questo tipo di commercio o la malavita che è la mia città va fatto ormai padronato la situazione condizionando non solo alla finta minuto per quanto riguarda dal mondo dello spinello mafioso all'economia dal Monte dei Paschi limitata a poche affinità legali sull'illegalità quella
Questo per far ritorno purtroppo Santa
Ieri in una tradizionale da quella di oggi ci ha ha chiamato un consigliere comunale di Alleanza Nazionale di Verona dichiarandoci la sua concreto con completa adesione a quel documento di Torino e annunciando il suo impegno adesso abbiamo sentito presente al consiglio comunale di Campobasso che ci diceva che anche dalla da parte dell'opposizione anche lì centrodestra che all'epoca furono ciò colore esatto no infatti volevo dire proprio perché questo è un tema trasversale a Taranto che possibilità ci sono di tre
Dare un un un fronte Tino appunto nonna non se ne è nata una bella gatta ragione possibile fare un fronte unico tranne ovviamente
Quel soggetto che gestisce la città in maniera illegale voi ben sapete pie il quale attende ostacolato dovuto la mia persona io lavoro otto marzo
Gli altri articoli tossicodipendente e ha avuto modo di conoscere altre problematiche le ragazze per questa Amministrazione è un problema invece da opprimere l'espressione piuttosto espressa dalle crescendo che farà sarebbe opportuno ucciderli tu quindi di fronte a questa dichiarazione credo che sì sì non avrà nessuna voglia
I appoggiare questa iniziativa
Beh
Al di là di queste richieste Casale io penso comunque che non che la la il confronto non sia su magari su questioni personali ma che sia a una occasione se sconto del resto su su su un piano politico che serva
Un po'come sta succedendo a livello nazionale anche a spaccare gli schieramenti a fare emergere anche quelle che sono poi le posizioni personali forse chiaramente discorso di di coscienza di soggetti
Cioè ogni persona che quercia da destra a sinistra a trecentosessanta gradi ha un'impostazione per quanto riguarda le proprie preghiere vincolato le proprie esperienze proprie conoscenze scientifiche perché coscienze esperienze di territorio lavorò al terzo e di conseguenza ha avuto modo di conoscere ragazzi che ho fatto uso anche di sostanza più pertanto rispetto al fumo
Il problema non si è mai creato con correvamo tutti grati tecnica ma di noi insomma
Anche se avendo considerate le sostanze Santa e allora chiede alla società sia carente bisogna valutare alcuni parametri secondo me valere americano civiltà il forno o ho tutto quello che ci ronza intorno
Va bene sicuramente a mio avviso deleterio perché si creano i meccanismi per delinquere in maniera
è evidente paga quello che può creare una certa benissimo grazie di questo contributo grazie dell'impegno buon lavoro era Michele contino consigliere comunale di Rifondazione a Taranto
Promotore nelle prossime ore della della presentazione della anche al consiglio un abitato di un documento
Analogo a quello di Torino Carmelo ma questi interventi ci consentono di ragionare di riflettere anche per tentare di sgombrare il campo da alcune obiezioni
Su alcune obiezioni per l'appunto che sono state mosse a questo ordine del giorno del consiglio comunale di Torino
E che sono sempre state perlomeno le più infatti zattere più sottolineate quasi sempre dicevo obiezioni di principio che fanno riferimento ai doveri dello Stato e della società nei confronti dei tossicodipendenti
E che fanno riferimento alla necessità di resistere
Con le armi della legge e delle leggi alla cultura della droga
Una delle obiezioni di principio che è stata posta questo ordine del giorno alle richieste di riforma che questo ordine del giorno fare il Governo al Parlamento e che le leggi dello Stato non potrebbero regolamentare e disciplinare la distribuzione o la somministrazione di sostanze dannose alla salute queste fra tutte le obiezioni di principio e ovviamente l'obiezione al più incomprensibile perché da un certo punto di vista sono proprio le sostanze dannose quelle normalmente sottoposte a vincoli a regolamentazioni più restrittive ed in secondo luogo perché esistono non solo sostanze dannose ma sostanze assimilabili alle sostanze attualmente proibite che oggi lo Stato
Regolarmente di cui disciplina attraverso le leggi la distribuzione in bruttissimo obiezione di principio e quella per la quale ed è l'obiezione che viene in genere dal mondo delle comunità ma non solo dal mondo delle comunità
Dovrebbe attraverso le leggi combattere l'acquiescenza alla cultura della droga
Questo è stata per anni e per decenni una pericolosissima tentazione dicevamo nelle scorse settimane a commento molto favorevole della nuova politica di Clinton sul tabacco
Che si si istituì una forma di imperialismo culturale e politico americano
Esistito rispetto alla cultura dell'antidroga cioè alla cultura della droga occidentale contro le droghe non tradizionali e abbiamo anche ricordato che tutte le operazioni di polizia internazionali
Meno giustificabili proprio sul piano del diritto internazionale del corso di questi anni sono stati operazioni di polizia che gli Stati Uniti e l'ONU hanno condotto
Nei confronti dei Paesi produttori che si trovavano quindi costretti
Nella mossa da una parte
Dei trafficanti e dei produttori di droga
Che rappresentavano di fatto la fonte di legittimazione di controllo politico del territorio dall'alta parte di legislazioni internazionali che non lasciavano a questi Paesi
Alcuna alternativa l'unico obiezione di principio se così la vogliamo chiamare
Minimamente fondate quella per la quale una riforma antiproibizionista della legislazione esistente
Pregiudicherebbe o comprometterebbe in parte comunque in misura maggiore rispetto a questa legislazione come l'equilibrio sociale la qualità della vita delle città la sicurezza
E la salute dei cittadini ma questa obiezione proprio perché posta in questi termini cessa di essere un'obiezione di principio deve misurarsi coi risultati
Concreti di una legislazione allora quanto in maniera molto parziale molto puntuale il Consiglio comunale di Torino
Affatto e proporre una soluzione che chieda di governare e di risolvere in chiave di diritto di libertà e di responsabilità
Ciò che fino adesso si è tentato di governare unicamente con misure di polizia di rigidissima e violentissima politica criminale e di ordine pubblico sul piano dei risultati ragioneremo sugli effetti delle diverse legislazioni e mi pare
Molto strano
In questi giorni verificare che proprio da esponenti anche autorevoli del mondo liberale
Vengano obiezioni e rifiuti ad un procedimento politico molto pragmatico molto liberale molto anglosassone che è quello di procedere per l'appunto per prova ed errore
Questa proposta del consiglio comunale di Torino affatto terrore ad alcuni perché moltissimi sanno che si si sperimenta ASS sia pure in forma parziale
La somministrazione controllata dell'eroina
Laddove si sperimentarsi risultati in termini sociali e sanitari
E che i militari quindi di sicurezza per le città ed i cittadini sarebbero migliori questa è la sfida che il consiglio comunale di Torino apposto al Parlamento ed al Paese ed è questa
La sfida che vale accolta non una sfida
Attorno ad una disputa molto astratta molti ideologica ed in fondo sempre molto sommaria sui valori alla base dello Stato
O sui massimi sistemi che lo Stato chissà perché poi dovrebbe garantire e tutelare
E da tu hai fatto riferimento e facciamo riferimento in continuazione queste trasmissioni a gli esperimenti all'esterno e parla anche il il documento di Torino a tunnel nella nella toilette di presidente la sottocommissione tossicodipendenze e Comune di Torino ha condotto centinaia di audizioni e se è stato anche avuto modo anche di conosce direttamente le esperienze all'estero
Sì io come presidente la commissione tossicodipendenze innanzitutto lavorato per più di un anno insieme ad altri consiglieri comunali al testo di questa delibera non è l'ordine del giorno di cui stiamo parlando ma una delibera istitutiva
Dell'agenzia cittadina sulle tossicodipendenze che deve coordinare gli interventi della città per lo meno quelli di competenza dell'amministrazione comunale sulle tossicodipendenze
Questa delibera quadro contiene una serie di indicazioni che recepiscono le esperienze in atto in altri Paesi europei e la sorpresa molto positiva
Che già allora aveva avuto il consiglio comunale aveva avuto
Era che la stragrande maggioranza delle comunità dei gruppi di volontariato che si misurano sui temi delle tossicodipendenze
Dichiaravano una sostanziale disponibilità
A lavorare ha più libreria sperimentare nella città di Torino quanto si stava svolgendo con ottimi ripeto ottimi risultati sul piano europeo
L'ordine del giorno viene anche da quella riflessione viene anche dalla constatazione che la legislazione sulle droghe essendo piena di vincoli
Ma essendo priva di opportunità impedisce qualunque forma di sperimentazione innovativa
E qualunque alternativa fosse solo sul piano terapeutica rispetto agli interventi che vengono realizzati comunemente quindi questo ordine del giorno e questa richiesta al Governo il Parlamento è un completamento
Della presa di coscienza da una parte ma anche della responsabilità politica che il Comune di Torino sente su questi temi
Questo qui le cose che tu hai detto mi fanno mediamente un un aspetto del problema del proibizionismo di cui abbiamo accennato anche ieri
Che non esiste solamente un proibizionismo sulle sostanze grave per tutto quello che abbiamo detto anche questa mattina ma esiste e in in alcune situazioni e anche più grave un proibizionismo sulle cure
E credo che una delle dei forse non degli intendimenti ma sicuramente dei portati della legislazione nella centonovanta proprio ha restituito un proibizionismo sulle cure
Prova ne sia appunto la reiterazione ennesima reiterazione del del decreto che mantiene la proibizione in spregio del referendum del novantatré la proibizione ai medici di base utilizzarli metadone questo esame l'aspetto bravissimo
Che si conosce molto poco e di cui la nostra classe politica non sa praticamente nulla non si rende assolutamente conto
Sì ciò che ha reso paradossale una parte di obiezioni mosse a questo ordine del giorno e all'iniziativa decora e che l'obiezione a non tenete conto dello stato dei servizi e di chi lavora sulle tossicodipendenze
Essendo invece è stato il kora mi pare anche io personalmente
Organizzazioni politiche
Organizzazione politica responsabile politico che si occupa non di droghe ma di leggi sulla droga ad avere appuntato gran parte della propria attenzione nel corso di questi anni proprio sui sistemi delle cure
E di oggi la reiterazione l'ennesima ho perso il conto penso sia la ventunesimo la ventesima del decreto cosiddetto sulla riduzione del danno
Di attuazione di alcune disposizioni del DPR trecentonove e novanta che il testo unico delle leggi sulla droga nel nostro Paese questa reiterazione contiene nuovamente
Una norma che riserva
Ai soli medici dei sette la possibilità di prescrivere metadone all'interno dei programmi finanziati con il fondo unico nazionale di intervento per la lotta alla droga
Quindi per lo meno grazie all'intervento del cobra sono stati esclusi e quindi salvaguardate le prescrizioni effettuate normalmente nell'attività ordinaria ambulatoriale da parte dei medici
Di medicina generale ma ancora una volta questo governo nel pieno della discussione politica sulla riforma della legge sulle droghe non trova mi pare di meglio
Che i sospendere per decreto sia pure parzialmente il risultato del referendum e smentire il giudizio della Commissione sanità del Senato che non più tardi
Di un mese fa esaminando il provvedimento aveva portato a larghissima maggioranza
L'abrogazione di questa norma ma c'è di più mi pare le leggi sulla droga nel nostro Paese portano come corollario ideologico anche oltre al proibizionismo sulle cure anche un po'Ibizia Nismo sull'antiproibizionismo è un po'il vizio Nismo sulla politica di riforma
Pare che il tabù è più forte di queste leggi sia quello rappresentato dalla indistruttibili Thai ogni forma di vita delle leggi stesse sembra che ogni proposito ho intenzione di riforma sia un attentato alla salute dei cittadini questo corollario ideologico che ripeto le leggi proibizionista sulla droga
Sempre portano con sé ha costretto ancora in questi giorni
Nel dibattito scoppiato sugli organi di informazione a riflettere su cosa è bene su cos'è male
Astrattamente imbrogli innanzitutto sul fallimento denunciato a chiarissime lettere della legislazione in vigore sui temi della droga e delle tossicodipendenze e sulla possibilità di sperimentare
Delle alternative
Praticabili io ripeto ciò che fatte le loro alternative e che si sa o si prevede che una soluzione in chiave di diritto libertà responsabilità opterebbe per i cittadini e per la società risultati migliori dal punto di vista sociale sanitario dell'ordine pubblico e della sicurezza delle città questo è ciò che spaventa innanzitutto coloro che lucrano sia puro cosa realmente sulla ideologia della salvezza e dei giovani
Non rinunciando peraltro e non preoccupandosi di condannare con le proprie posizioni la politica
La società e anche i cittadini al disastro dal fallimento
Ecco a me quello che colpisce dato da Conduct mi occupo di questi problemi la assoluto vuoto in cui cade nel mondo politico quelle che sono le quindi nel nella chi deve governare proporre soluzioni di governo ai problemi sociali
Le la realtà scientifica ieri c'era un un commento di Lorenzo Mondo sulla stampa che rimproverava agli agli antiproibizionisti di fare delle affermazioni molto ideologica molto apodittiche e e di non prestare attenzione alla e da una parte mi sembra anche di capire c'era una specie di rimprovero alla scienza di non farsi viva su questi temi
E a parte il fatto che il CONAI istituito fin dalla sua fondazione un osservatore delle leggi sulla droga quindi una sorta di organismo che sia sforzato fin dall'inizio di produrre materiali scientifici di analisi di studio di e di commento di supporto all'iniziativa politica propriamente detta
Ma in realtà le risultanze scientifiche ci sono basta volerle leggere basta volerle cercare ci sono i dati ufficiali delle sperimentazioni distribuzione controllata test che sono in corso da alcuni anni all'estro tanto per stare sul sul problema c'è sono c'è una letteratura scientifica ormai credo ultraventennale sull'impiego del metadone
Ci sono c'è la una letteratura scientifica sul altri tipi di interventi sulle sui gli effetti delle droghe stesse
Questo è un altro aspetto ventosi sì troppo spesso si parla di droga
Mettendo tutte le sostanze sullo stesso piano i sottintendendo quella che è la la la droga
Pericolosa più che è quella dell'immaginario collettivo cioè l'eroina in realtà le sostanze sono tante ognuna diverse tra loro i cui effetti dipendono dalle dall'anche dalle modalità di assunzione alla psicologia dalla persona dalle condizioni in cui si trova in un dato momento
C'è una realtà scientifica basta basta volerla ascoltare e basta volerla leggere
Ripeto nelle dichiarazioni di molti esponenti politici in questi giorni mi accorgo che lo sforzo che che il coro ha fatto di divulgare in Italia facendo anche una conferenza stampa lo ricordo la scorsa primavera davanti al ministero della degli affari sociali a Roma
Divulgare uno sforzo ai vari volgare la lì i risultati positivi dell'esperienza zurighese di distribuzione controllata sotto controllo medico di eroina
Ex pare tranne pochissimi casi essere caduta nel vuoto se poi ascoltiamo esponenti politici confondere l'esperimento di Zurigo attuale con l'esperienza del Plaza quiz o di altre cosiddette scene aperte e qui torniamo
Al problema dell'informazione al problema anche del comportamento degli organi di stampa degli alpini informazioni che secondo me in questi giorni
Per la maggior parte non hanno brillato di di completezza o di attenzione o di volontà di fare inchiesta di scavare nel fenomeno a così come avviene per altri aspetti della vita politica nazionale voi
La mobilitazione della lega vuole riforme istituzionali quali privatizzazioni si cerca la notizia del setto si cerca la spettacolarizzazione i e non si va invece a scavare nella realtà delle cose
Anche quando queste cose sono magari difficile a spiegare ma allora mi chiedo da utente a lettore di giornali ascoltatore dalla dalla televisione cosa ci sta a fare un giornalista se non riesce poi a spiegare a cercare a scavare a fare inchiesta sui temi che sono importanti per la terra e la società in cui viviamo sì una delle
Iniziative che il coro è intrapreso è stata per l'appunto quella della denuncia della revisione o perlomeno della proposta di emendamento delle convenzioni internazionali partendo innanzitutto dalla constatazione c'è ormai nessuno più o contesta di contrasto di constatazione trattandosi e non di un giudizio che la classificazione delle sostanze che le convenzioni internazionali fanno è una classificazione politica o giuridica ma non è certo una classificazioni scientifiche che ancora nelle ultime settimane
Abbiamo sottolineato come il proprio la nuova politica di Clinton sul tabacco
Il tentativo che in America si fa di assoggettare questa sostanza a una disciplina più restrittiva trattando la finalmente come una
Fra virgolette droga su ogni innanzi tutto come denuncia della irrilevanza
Estrema della classificazione delle sostanze fatta dalle convenzioni internazionali
Il nodo continua a rimanere questo all'obiezione rispetto agli effetti delle sostanze che obiezione che ormai legge e viene mossa quasi solo in riferimento alle proposte di somministrazione controllata dell'eroina e non più rispetto a quelli di legalizzazione
Della cannabis è un'obiezione che neanche più i proibizionista i si sentono di fare perché sanno perfettamente che la classificazione della nostra legge delle convenzioni e una classificazioni a tutti gli effetti
Falsa che ha falsato pregiudicato l'efficacia delle legislazioni sulla droga per questa ragione sempre più non potendosi giustificare le legislazioni proibizionista in nome
Della scienza o deve diritto della
Ragione politica lì si tenta di giustificare
Nei termini della tradizione della religione
Di un qualche vaghissimo dispetto della persona e e dei suoi diritti che non ha alcuna concretezza politica e che ripeto condanna le città le società ed i cittadini a vivere peggio comunque peggio di con me non vivrebbero con una riforma antiproibizionista della legislazione sull'altro ecco due
Importante quello la cena che fatto legare convenzioni internazionali oggi sul sulla l'avvenire c'è una mattina di come tutti non ricordo purtroppo chi lo firma che ovviamente attacca duramente la il documento di Torino attacco ovviamente gli antiproibizionisti
E prende due svarioni secondo me molto molto cioè notevoli il primo al proprio interno di amministrativi dice che nel documento di Torino comunque in contrasto fra legislazione nazionale quello non è un documento delibera è un documento che ha un valore politico che ha un valore di Indirizzo che chiede al sindaco di farsi di la Salento relatore presso Lella il Governo il Parlamento di una modifica della legge quindi non ha nessun contrasto con e e questo dopodiché prendo un uno svarione dal punto e potremmo dire politico se vogliamo dice comunque se non ricordo male nel commento esistono le convenzioni internazionali che non ammettono nessun tipo di di di antiproibizionismo e quindi comunque le cose si fermano lì al allora le questo signora secoli certo poco fa e convincente nazionali sono dei pezzi di carta cioè sono dei pezzi di carta come sono i pezzi di carta le leggi le leggi non sono un qualcosa che proviene da Dio di assolutamente inamovibile intoccabile le convenzioni internazionali sono dei documenti che per fortuna possono essere impugnati anzi nel loro dispositivo è prevista la possibilità che vengano impugnati denunciati se ne propongano un una modifica
Da questo punto di vista vorrei ricordare iniziativa del Partito Radicale transnazionale
Che da alcuni anni ha avviato una un'iniziativa per appunto per la denuncia e la modifica delle convenzioni internazionali tre anni fa si tenne anche due anni fa si tenne anche un convegno internazionale di due giorni qui a Roma da cui uscì un progetto articolato e un documento relativo appunto alla visita di denunciare le convenzioni internazionali
Questo tipo di campagna in questi anni andata possiamo dirlo chiaramente un po'a rilento anche a causa delle difficoltà in cui si si trova si agita il partito radicale e il coro in Italia e qua mi riaggancio al disco se n'è fatto in apertura che abbiamo fatto varie volte
Stiamo parlando di cattiva politica di modifica del delle legge sulla droga sia le in Italia che al di fuori dei nostri confini
Per fare iniziativa politica occorre tempo occorre l'intelligenza occorre denaro la politica coste radicali hanno dimostrato con i costi della politica
Sono notevoli ma sono ma se non c'è un'assunzione di responsabilità personale se non c'è come ci ricorda spesso Marco Pannella l'obolo di un di almeno di uno scellino da parte di ogni cittadino
Come diciamo gli inglesi per pagare l'iniziativa politica è chiaro che tutte le iniziative le denunce le campagne ne restano una un fatto di enunciazione che ma in realtà non riescono a incidere
Sulla realtà delle cose
Mi segnala adesso dalla dalla regia che abbiamo in linea il dottor Carlo Alberto Perucci che è responsabile del Progetto riduzione del danno della Regione Lazio ed è se non vado errato anche irresponsabile l'osservatorio epidemiologico regionale Buongiorno dottor Perrucci
Dunque lei è un tecnico che affronta il problema delle tossicodipendenze nella pratica e ha anche la possibilità di avere un monitoraggio quotidiano di quella che è la realtà del problema del tutto un suo giudizio su questa pronunciamento del consiglio comunale di Torino
Ma io volevo fare uno
Un po'l'applicazione di carattere generale penso che in questi giorni si stanno mescolando argomenti di carattere diverso
Uno è il problema della della depenalizzazione legati io se volete legalizzazione o liberalizzazione di qualche
Le
Ma pure
Il problema dei programmi in uso al danno e nell'ambito dei programmi in rosso danno dell'uso di di un farmaco o dell'altro farmaco penso che questi che le centoventi la Roma abbastanza decisamente separati
Ciò che ritengo che siano possibili programmi nazional danno anche in contesti diciamo decisamente proibizioni qui anche se ho diciamo opinioni gravi diverso ed è per quello che riguarda le proposte dalle tredici e dieci
Pronto situato proprio stiamo ascoltando
Ecco questa diciamo che la mia posizione sulla sul problema diciamo specifico dell'arte
Della del liberalizzazione la legalizzazione di dunque alcune droghe io personalmente ritengo che in questo momento la legislazione proibizionista in modo particolare per quello che riguarda la cannabis
Sia un induttore di danni piuttosto che uno protettore sulla pubblico popolazione perché personalmente ritengo e che interventi di legalizzazione o di liberalizzazione per quello che riguarda droghe leggere le cosiddette droghe leggere siano siano dovuti ritengo tuttavia e lo ripeto ancora
Che questo un al dibattito che va portato avanti penso assolutamente strumentalizzazione
E va decisamente separato dal dibattito sugli interventi il il più e dunque riduzione del danno e so che possiamo fare bene programmi che oltre al danno anche al di fuori di un intervento di trasformazione legislativa per quello che riguarda le droghe leggere
Non so se Carmelo Palma vuole
Ovviamente era incolto pienamente col giudizio del dottor Petrucci sono problemi diversi da una parte quello della legalizzazione delle droghe leggere che misura che si impone per ridurre praticamente a zero i danni oggi connesse alla diffusione di queste sostanze essendo danni indotti in larga misura dalla legislazione
E non dalle sostanze rispetto alle droghe pesanti ma il discorso era appunto sull'eroina esiste la possibilità di stipulare protocolli di sperimentazione
Nel nostro Paese anche in vigenza di legislazioni proibizionista è nell'intervista che ho rilasciato questa mattina la Stampa di Torino ho spiegato
Come esistano modelli anche giuridici per aggirare le convenzioni internazionali rispetto alla sperimentazione terapeutica
Di alcune sostanze ritengo anch'io
Che questa sia la strada che bisogna percorrere nel nostro Paese uno scontro così prego avrebbero beh no logo colpevoli potrebbero no
Unicamente per dire che separando chiaramente le questioni ritengo urgente e necessario politicamente
Uno scontro immediato sulle droghe leggere non c'è più nessuna giustificazione rispetto alla proibizione alla disciplina
Penale della produzione del commercio da una parte e amministrativa con sanzione amministrativa del consumo dall'altro sulle droghe pesanti sulle nomine in particolare
Ragioniamoci pure non è una questione di scontro frontale non penso affatto che nel nostro Paese
Dall'oggi al domani
Si possano legalizzare la distribuzione di eroina
Posto è ma io voglio dire una cosa io credo che la sua prima appunto quello della liberalizzazione la legalizzazione delle droghe leggere dodici troviamo anche in un contesto internazionale se volete negativo io vedo con assoluta preoccupati
Questi segnali che vengono dagli Stati Uniti in cui per limitare l'uso del del tabacco perché banale che fa male sicuramente fumo di sigaretta
Che interviene o si propone di intervenire con l'Inter con un intervento proibizionista sulla sosta nicotina che è contenuta all'interno del del tabacco penso che nei prossimi anni vedremo ormai inevitabilmente conseguenze negative di questa politica assolutamente assolutamente in fortemente politico e ritengo fortemente negativa anche per quello che riguarda la dovunque salute pubblica per quello che riguarda invece le discorso droghe leggere in Italia penso personalmente lo ripetono determinano non c'è nessuna evidenza in letteratura del legame sostenuto da alcuni tra uso di sostanze leggere e uso di cosiddette sostanze pesanti non è vero che clinico sia a usare rotante leggere poi accusato passa alle sostanze pesanti non ebbero più per niente non avere comportamenti
Quello che però la perduta
L'abbiamo qualche problema declinante del dottor progettava con un cellulare credo che sia caduta la linea ci scusiamo della dell'inconveniente ringraziamo
Il dottor Carlo Alberto Perucci responsabile del Progetto riduzione del danno della regione Lazio purtroppo dovuto questo inconveniente tecnico
Abbiamo adesso in linea
A niente mi dicono purtroppo abbiamo con questi telefonini
Ci sono dei problemi niente allora ci dobbiamo avviare al chiudere questa trasmissione
Allora per attirare le somme vorrei ricordare la iniziativa che abbiamo a che che abbiamo lanciato prontamente dai microfoni di Radio Radicale
Appena arrivata la notizia che il consiglio comunale dito di Torino aveva ufficialmente chiesto un cambio nella politica cambio radicale una politica sulle dal nostro Paese qua di estendere il più possibile
Questo la l'approvazione discussione e l'approvazione di un via documenti analoghi in tutte le amministrazioni locali italiane cominciano arrivare le prime risposte da sia da grandi città che da città più piccole ed è sperabile che nei nei prossimi giorni le prossime settimane altre città si esprimeranno sulla linea di quanto viene da Torino
Credo che cambiavano voglia in conclusione aggiungere qualcosa no voglio solo aggiungere che io prendo gli interventi di Rutelli e Di Sanza durante questa trasmissione come impegni
A riproporre nei propri consigli comunali e nelle proprie città il dibattito che ha comunque animato non solo il consiglio comunale ma la città di Torino
Se questo è stato apprezzato per lo meno come stimolo al dibattito e della riflessione sempre ricordando ai responsabili delle politiche delle politiche e delle città che non sarebbe disdicevole per loro anche decidere
Oltre che riflettere ebbene chi ovunque in Italia si inizia a discutere
E che gli anni di consigli comunali le grandi città italiane inizino questa discussione che l'unico mi pare a questo momento strumento di pressione che abbiamo
Nei confronti del governo e nei confronti del Parlamento
Bene chiudiamo qui dunque questa trasmissione ricordo per concludere ha un numero di telefono zero sei sei otto nove sette nove uno e numero di telefono dove appunto con una semplice chiamata potete iscrivervi al Cora Coordinamento radicale antiproibizionista e al partito radicale
Transnazionale
Roberto Spagnoli di ringrazia Grazia Carmelo Palma coordinatore nazionale del Cora breve stacco di musicare state però in ascolto perché dopo questa tradizione continueremo a parlare di politiche sulle droghe continueremo a parlare di tossicodipendenze e in particolare di proibizionismo sulle cure
Che come abbiamo detto poco fa uno degli aspetti più gravi del delle politiche proibizionista e grazie a tutti e buon proseguimento con i programmi di radio radicale