"Ecopolis: i sindaci d'Italia a confronto sulla citta' sostenibile" org. nell'ambito di Festambiente 1996

Ma
Prevede un confronto tra i sindaci da Italia alcuni sindaci d'Italia
Sullo sul suo città sostenibile
Innanzitutto prima presento me stesso è forse l'unico teste capo è sconosciuto che son Gianni Squitieri del direttivo nazionale che per l'ambiente
Nonché direttore di è come dell'Agenzia per lo sviluppo sostenibile creata dal sindaco di Roma Rutelli e da pochi giorni anche me consulente del ministro dell'ambiente nato sì tanto per aggiungiamo
Alla mia sinistra c'è il Cobol bello conoscete Leoluca Orlando sindaco di Palermo alla sinistra di Leoluca c'è Mario Primicerio sindaco e di Firenze alla mia destra il ministro dell'ambiente Edo Ronchi
E il nostro padrone di casa in qualche maniera il sindaco di Grosseto Loriano Valentini a cui mi hanno subito raccomandato di
Ringraziarlo per e se il padrone di casa auspicando anche che
Possa essere padrone di casa anche nei futuri anni ospitando qui e non in altri luoghi la l'iniziativa come voi sapete Festambiente quest'anno ritorna in questo centro da cui peraltro ha preso anche l'avvio il centro che ha già subito la prima della riorganizzazione naturalmente il luogo ideale e naturale per organizzare questa festa
Io spendo solo due parole perché penso che di città sostenibile se ne è parlato tanto penso l'occasione stasera possa essere utilizzata sostanzialmente con due piccole Bettini il primo pare un po'un primo bilancio
Di cosa significato soprattutto dopo l'ondata dei sindaci democratici eletti ormai tre anni fa che hanno dimostrato una sensibilità particolare sui temi della difesa dell'ambiente e dello sviluppo
Sostenibile dei nostri le nostre città
In un quindi un primo bilancio voi sapete poche settimane fa c'è stata la conferenza delle Nazioni Unite sulle città
In più propri quest'ultime iscritti sono caratterizzati per prendere corpo di una serie di iniziative
Che hanno visto protagonista Legambiente e l'Anci l'associazione dei comuni italiani e anche le aziende municipalizzate che hanno cominciato una vera e propria strategia di lavoro comune
Cominciano a costruire strumenti concreti da offrire un po'tutte le città italiane è iniziato con le con sportello un coordinamento proprio che si occupa della questione dei rifiuti e che cerca di fornire servizi e informazioni a tutte le città c'è stata la carta delle città portate alla Conferenza Nazioni Unite dista un buon in cui per la prima volta queste le tre strutture hanno preso degli impegni concreti nei prossimi per da qui ai prossimi cinque anni su tutti i diversi punti un impegno concreto che è stato edificato anno per anno che mi pare in qualche maniera segni un po'la novità di quest'ultimi mesi
Sia cominciato alcuni anni fa e qui fa piacere ovviamente avere Leoluca Orlando che in qualche maniera è stato l'antesignano il primo sindaco
Di una grande città che esplicitamente apposta al cento soltanto della sua proposta elettorale ma anche poi da sua azione concreta
Quello di realizzano città sostenibile quindi poi lo chiederemo naturalmente classificato non solo in beata solitudine
Alla ai suoi tempi sono soltanto la stazione ambientaliste su questi temi spingevano molto ma anche tormento città come Palermo io mi ricordo del buon Realacci tornava da questi primi incontri a Palermo affascinato da questo sindaco che di una grande città che parlava di temi a noi molto vicini e per la prima volta un sindaco e rappresentava una città importante quindi me lo ricordo ancora questa solo piacevole sorpresa e questo racconto del buon Ermete che tornando da Palermo diceva si comincia a far breccia
Protestare ripeto l'ho detto l'ondata dei grandi sindaci e quindi con tutto quello che ha significato e qui abbiamo anche
Due protagonisti il sindaco di Firenze il sindaco di di Grosseto c'è poi la novità nel senso il il nuovo ministro dell'ambiente che già non pochi giorni dopo suo lezione intervenendo a un convegno a Roma in cui si faceva peraltro il un po'il punto della situazione dopo la conferenza di di Istanbul ha dichiarato la sua volontà il suo impegno a a a sostenere non solo per le competenze tradizionali legge o per i finanziamenti CEE certamente fondamentali
A sostenere e le città non solo quelle grandi ma anche quelle piccole con esperienza dell'ANCI sta dimostrando molto spesso sono proprio le medie piccole città che hanno problemi di realizzare studi analisi proposte piani concreti
Che non si limita soltanto a garantire i livelli minimi di salute ai cittadini ma che cerchiamo di impostare per lo sviluppo dell'intera città
Basato appunto sull'equilibrio difesa l'ambiente ma anche naturalmente di una godibilità della vita
Allora neanche questo l'occasione ripeto per chiedere al ministro dell'ambiente
Degli impegna anche sulla base di esperienze che in questi che sindaci hanno hanno maturato ripeto non soltanto sui temi un po'sulle competenze dei personali ma anche forse qualcosa di più
E su questo punto poi non anticipo
I temi che probabilmente il Po ministro tratterà io mi fermo qui per adesso perché ripeto preferisco essere diretti protagonisti a descrivere cosa vuol dire per loro una città sostenibile e cosa ha significato nel corso di quest'anni mettere questa questo tema al centro dell'azione quindi cominciamo proprio con record Leoluca Orlando come ho detto è stato un po'l'antesignano il primo che su questi temi ha impostato il suo lavoro
Il resto
Intanto buona sera
Si comincia così lo volevo ringraziare per questo
Per questo invito cercare di dare un senso alla mia presenza così come gli altri colleghi sindaci cercano di dare un senso a loro presenza partendo come inevitabile dall'esperienza di sindaco di una città
Di una grande città
Per coprire se possibile il bisogno che esiste tra ciò che accade sta cadendo tra mille difficoltà cerchiamo di fare accadere nelle città
Ciò che accade dovrebbe accadere l'intero Paese
Io credo che oggi passato il momento delle UFO Ria dell'elezione dei sindaci le grandi città ci stiamo accorgendo che nei governi delle città di tutte le città i sindaci eletti direttamente dai cittadini stanno producendo una modificazione culturale del nostro Paese
Io credo che dalle città
E sindaci sono l'espressione di questo percorso di un forte bisogno di progettualità
Che purtroppo non trova riscontro nella vita del Paese
C'è uno scarto culturale
Tra l'impegno politico e amministrativo in una città e l'impegno politico e amministrativo del governo del paese lo dico a prescindere
Da quelle che sono le collocazioni politiche lo dico a prescindere da quello che il fatto che ci sia in questo momento un governo che a me quando mi piace o un governo che invece non piaccia
C'è una differenza culturale
La differenza culturale nasce dal fatto che ogni giorno che passa nel governo della città c'è un forte bisogno di progettualità
è sempre meno affascinante la precarietà
Sempre l'affascina lascia l'Italia affetto
I sindaci delle città eletti direttamente dai cittadini sempre di più assume i tratti delle formiche è sempre meno i tratti e le cicale
All'inizio sembrava che dovessero essere tutti delle cicale
E io per qualche tempo è la mia vita specialmente la precedente esperienza di sindaco fatto molto la cicala a me piace molto farla circa però questo sistema elettorale questo rapporto diretto tra il sindaco e cittadini ti fa comprendere che non puoi permetterti l'uso di farmaci Chiana
Ma che devi fare un compito forse più pesante ma certamente più utile di cambiare il giorno dopo giorno lo stile di vita la tua città
Allora vediamo a comprendere perché secondo me nelle città c'è uno scarto culturale in avanti rispetto alla politica del Paese
Intanto perché nei governi delle città il tempo è un valore
Un sindaco sa che resta in carica quattro anni
Sa che può programmare il suo impegno per quattro anni essa che quindi può fare anche alcune scelte di contenuto molto forti perché avrà il tempo di vedere i risultati e le scelte
La dimensione del tempo come valore nella politica del nostro Paese è rimasta soltanto a livello delle amministrazioni locali
Mentre invece il tempo non è un valore
Nella politica nazionale né negli apparati burocratici
Dove invece il tempo la variabile indipendente
Dove c'è il fare una cosa oggi o domani conta conta astutamente nulla
E allora io credo che bisognerebbe in qualche modo riflettere su come possiamo più al sicuro che non vi parlo questa sera di proposte di riforme istituzionali vi prometto che non vi a FLI concernono non me ne frega niente cioè il problema è di far comprendere come cioè bisogna in qualche modo al di là del fatto che si riformano meno le leggi girare la chiavetta in testa e assume un atteggiamento culturale culturale che porta coglie il tempo con un valore
Un secondo aspetto di modifica culturale nel governo delle città che invece non c'è
Negli altri livelli di governo nasce dal fatto che nei governi e città la responsabilità individuale viene pienamente recuperato
Il sindaco sacre stincarico quattro anni ma sa anche che al termine quattro anni il saldo si fa suo suo sua faccia
Non potrà con l'artifizio di giustificarsi dicendo che la colpa è dell'organo di controllo la situazione politica nazionale o delle forze di opposizione
Alla fine comunque il saldo attivo o passivo vada fatto con riferimento alla sua personale responsabilità perché lui direttamente è stato retto mi direttamente dalla confermato o lo conferma
Tutto questo lo comprendete è una cosa che non c'è la dimensione politica nazionale
Non c'è il tempo non ce la responsabilità individuale
Io ricordo ancora che avevo chiamato
Qualche tempo fa
Era il tempo nel quale Maccanico tentava di di fare un governo che avrebbe evitato dovuto evitare le elezioni anticipate
E il lunedì nel quale appare chiaro che quel tentativo non sarebbe riuscito
E ricordo che chiama il ministro dei lavori pubblici del tempo
Ricordando i che c'era alla sua attenzione la sua firma un progetto per ottanta miliardi di rifacimento la rete idrica di Palermo
Intervento importante significativo ostacolo a Palermo
E faceva presente che se l'UE avesse firmato quel provvedimento
Ma proprio tutto cominciare a bandire le gare entro l'anno iniziare i lavori entro annuncio Sivo entro tre anni provvedere ad definiti i lavori entro quattro anni avere completamente completato tutta l'operazione
Alla mia osservazione che era necessario questo suo intervento per potere sbucare questa importante opera per la mia città e il ministro rispose
Devo chiederti simili aspettare quattro ore
Erano le tre del pomeriggio rettore ministro abbiamo aspettato quarant'anni possono anche aspettare quattro ore cenone capito devo aspettare il telegiornale per sapere se sono ancora ministro La Repubblica
Dio ragionava con riferimento a quattro anni nulla due anni prima da quattro ore
Questo determina uno scarto spezzo una incomunicabilità tra i livelli locali di governo i livelli nazionali i governi presto la pago i cittadini
Perché spesso il linguaggio che noi parliamo e qualcuno dice che si è formata la nobile sindaci certe che si è formata la lobby dei sindaci perché parliamo linguaggi abbiamo i se si tratti culturali quale che sia la nostra collocazione geografica o politica
Un ultimo aspetto
Credo che dalle città viene un segnale importantissimo consigliere culturale
Che pur essendoci le emergenze l'emergenza non si affrontano con logiche di emergenza
Giudice
Uno che fa il sibilo di Palermo
Dove pare un letto in qualche giornale di Hong Kong dove c'è una volta emergenza
Ma voi pensate come diventa importante una data come voleva far passare il messaggio che l'emergenza non li affronti con logiche di emergenza
Intervento straordinario il provvedimento speciale la procedura che salta i passaggi
Eppure sarebbe molto semplice molto facile facendo la cicala annunciare il bisogno di una logica di emergenza
Ma la storia del nostro Paese la storia rosa citai piagata
Da emergenza affrontata secondo logiche di emergenza allora io credo che quello il messaggio che viene oggi
Dalle nostre
Città esattamente una atteggiamento culturale che noi speriamo contagi l'intero Paese
Tutto questo che che cosa a che fare con l'ambiente eccetto che a che fare con la perché in questo approccio culturale per esempio è un controsenso che esista nessuno può dubitare del mio affetto e la mia stima per Edo Ronchi ma quando sento che esista un ministero all'Ambiente
E il fatto che esista un ministero dell'Ambiente segnalare da piazza culturale del nostro Paese
Che consigli ancora l'ambiente tema Ravetto
E non
Vita viva per diverse scelte dai lavori pubblici agli interni dalla dagli esteri alla alla al alla all'agricoltura
E allora io credo che quello che venga oggi dalle città
Non mi sembra presunzione quello sto dicendo non sto parlando la mia città sto parlando delle città è un messaggio molto serio molto profondo che mi porta a dire che oggi le città sono culturalmente più avanti del governo e la politica del nostro Paese
Per dirla con le altre parole
In una città nessun sindaco di sognerebbe mai di ricostruire in una città me la variante di valico nel ponte sullo Stretto
Nessuna città
In una logica di città un'opera come la variante di valico un'opera come il Ponte sullo stato del inammissibile
Esci fuori dall'atteggiamento culturale che ha il mio governo è città per le cose che ho detto prima e tutto è possibile
Questa cosa portano a dire che oggi proprio la città e anche dalle grandi città a quelle più piegate viene un messaggio che certamente messaggio culturalmente più in sintonia
Con i temi che sono propri di questa iniziative del vostro impegno
Intanto oramai nelle città appare chiaro che non è vero
Che ciò che è grande porta sviluppo
La città si è capito che non è vero che ciò che è grande porta sviluppo
Nelle città si è capito che non è vero che ciò che è nuovo porta sviluppo
Nascita si è capito che non è vero che ciò che è brutto porta sviluppo
Sono tre condanne e culturali che ancora invece il piano la vita politica lo sapesse dove Tota Voltri sentì dire
Questo è importante farlo perché grande
Questo è importante parla perché un nuovo queste parole parla perché brutto
Come se la bruttezza fosse in qualche modo il prezzo che Ripa allo sviluppo
Di queste cose una città come Palermo era fortemente piagata dove per anni ci hanno spiegato che se vogliamo fare cose che porta lo sviluppo di dove costruire cose grandi cose nuove cose brutte
E dopo distrutto la nostra città
Abbiamo abbandonato il centro storica abbiamo distrutto la nostra costa siamo dimenticati che Palermo ad un mare sono dimenticati e Palermo aveva tanto verde abbiamo massacrato la nostra città facendo alle cose brutte
C'era espressione
Siciliana vi voglio raccontare perché l'ambizione di patteggiamento culturale del quale città ci siamo liberati dal quale ancora non ci si è liberati la cultura lo sto Paese
Sporadico in siciliano poeta sua traduzione
Talia che
Taglia che all'arduo Palazzo
Sapendo quanto Piccioli opuscolo con suture
Guarda che tutto quel palazzo chissà quanti soldi a quella del costruttore
Tagliati ebrei Dudù Palazzo sapete quanto deciso c'ha perciò costruttore
Guarda che bello quel palazzo chissà quanti soldi ha perso il costruttore
Quasi che vi fosse una sorta di condanna se fai le cose belle impoverisce se fare cose brutte arricchisci quando in tutti i Paesi civili al mondo si diventa ricchi per le cose belle
Questo tipo di atteggiamento culturale il messaggio che viene oggi dalle città che sono sempre più luogo di luoghi e di valori comuni è sempre quello di Cinti recinti egoismi di appartenenze recinti di di proprietà che in qualche caso solo secondo il diritto civile della proprietà secondo qualche altro caso un secondo il diritto incivile dell'appartenenza per il controllo mafioso del territorio
La posso dire come una provocazione l'augurio che io faccio al nostro Paese e diventare tutto con le grandi città
Posso ma la provocazione per le sto dicendo ma nelle grandi città i tacchi culturali gli stili di vita sono profondamente cambiati invece ancora non sono cambiati nella vita
Del nostro paese non voglio aggiungere altro voglio soltanto ricordare che per esempio in una grande città è possibile immaginare di bloccare il degrado del centro storico approvare come abbiamo approvate rendere esecutivo come esecutivo un piano a parte volgere esecutivo dal centro storico curato da Cervellati Insolera e benevolo recuperando la nostra storia nostro passato senza a c'era una logica che la ricchezza la porta a ciò che è grande ciò che il nuovo e ciò che è brutto
Stiamo varando un piano
Regolatore la variante generale tra lavoratore nella quale e passata nel parco di Ciaculli del verde Ciaculli Ciaculli è nota per mille ragioni anche di mafioso potuto di mafia ebbe dove
E passato il messaggio di lì si realizza non verde che aspetta di essere edificato ma si realizza un parco agricolo dove il verde è un verde produttivo che inserito nel cuore della città tutte queste cose si stanno facendo in città anche città come Palermo io ne vuole tanto da questo aspetto di di avere notizie confortanti che questo avvenga con riferimento all'intero Paese
Se mi posso permettere provocazione voi pensate come sarebbe diversa Italia se si comportasse tutta come ci si comporta dallo stesso Comune di Palermo pediatri questa vocazione e grazie
Grazie Orlando
Io penso che un po'tutti noi sentendo le sue parole da una parte né siamo presi affascinati e sentiamo che ci riconosciamo in qualche maniera in questo clima che inerente nelle città italiane sta un po'emergendo però propriamente
Questa sensazione
Subì entra un po'in conflitto dentro di noi perché poi sappiamo tutti bene come in realtà poi le condizioni materiali dei nostri età continua ad essere quello che sogno quindi e non vi voglio ammorbare guidati però perché e l'esperienza l'età un po'tutti noi di Palermo la conosco benissimo Sistri no non non ha risposto dieci non era risposta alle o Luca ma alla fine questo però è evidente che il problema e che sale che che è un po'abbiamo tutti noi di fronte sicuramente cresce la sensibilità non soltanto cittadini anzi
Ma dei sindaci sicuramente cresce il loro impegno sicuramente ho fatto prima io alcuni casi la novità di quest'ultime si è che strutture importanti come l'ANCI Associazione comuni italiani
E come l'astro della Confederazione delle aziende municipalizzate decidono di mettersi insieme a livello nazionale
Per cercare direi di generalizzare le esperienze positive che sul traffico sui rifiuti sua gestione la questa facendo quindi sicuramente un segno concreto di un di un qualcosa che sta maturando perché e sarebbe stato impensabile quest'impegno
Dei questo riesame nazionali se non fosse cresciuto dentro la città azioni esperienze concrete perché poi la sostanza cosa fanno quei questi protocolli questa Cordì firmati prendono i casi migliori e cerco un poi generalizzarli quindi evidentemente qualcosa
Restano poi dare tutti sappiamo l'inquinamento atmosferico continua a crescere secondo organza mondiale sanità dell'ottantotto per cento
Delle nostre città il rumore supera i limiti il trasporto pubblico è diminuito negli ultimi e dieci anni dal diciotto per cento al sei per cento cresce la produzione di rifiuti
Urbani in solo due anni dal novantuno al novantatré è aumentare il tuo del tredici per cento tra quindi i problemi aumento Lecco allora questo punto
Un polo giro la questione al sindaco di Grosseto Loriano Valentini come concretamente la gestione poi della città si cerca di unire questa tendenza questa sensibilità questa volontà di fare ai problemi che poi quotidianamente ripiomba no sul tavolo
E cerco un po'appannare a volte l'orizzonte di una città sostenibile che appunto i questi sindaci voglia portare avanti
Sì io credo che
Sì è importante partire da un brevissima considerazione che in qualche modo però volutamente si lega alle cose che diceva Orlando
E cioè io credo che si debba essere tutti convinti di alcune questioni semplici ma di fondo
La prima è che in Italia indubbiamente porsi oggi il problema di una città sostenibile dobbiamo pur se immediatamente un problema
Quello di una profonda riconversione delle città questa la prima grande questione che sembra semplice dirla ma è una grande questione di governo e si pone questa questione perché la cultura urbana
Attraverso la quale si è determinata soldi negli assetti
Produttivi sociali e urbani di una città negli anni cinquanta sessanta
Aveva tutto al suo fondo meno che la questione della compatibilità dell'insediamento e delle relazioni sociali o degli assetti produttivi di una città faccio un esempio ci sono città nel nostro Paese
I cui grandi problemi che hanno oggi di fronte o hanno avuto gli ultimissimi anni è quella di diventare da città fabbrica a citarvene
Da città industriale a città vera
Oppure
Da cita Ban dorata come moltissimi centri storici a città vissuta
Ora dire questo che io credo stesse nella cultura e voleva dire Orlando cioè nel senso che mi porta a fare un'altra immediata considerazione
Io vedo nelle città italiane
Da alcuni anni a questa parte
Una poi si può fare a iniziare da Grosseto su dieci atti nove farli sbagliati ma non è questo che ci interessa pure stasera quello che ci interessa pure stasera è un altro problema
E cioè che io vero e da alcuni anni
Dirò secondo me anche perché da alcuni anni e basta il c'è comunque un'attenzione positiva nell'affrontare le questioni urbane
La questione della città come tale e questo secondo me nasce
Da un fatto che sicuramente è stato un elemento di grande sensibilità nel nostro Paese a livello molto esteso tant'è vero che non è un caso che la prima riforma istituzionale la si è fatta per l'elezione dei Comuni e non in altri luoghi
Cioè l'elezione diretta strato del sindaco comunque di colui è responsabile
Non è avvenuta ad altri vertici l'altri livelli dello Stato è avvenuta
Al primo livello di governo rispetto al quale i cittadini continuamente entrano in contatto e rispetto al quale i cittadini possono produrre controlli fatti e condizionamenti
Qualche volta negativi ma in Generali io ritengo diciamo positivi allora questi due aspetti Secondo me debbano farci fare una riflessione che mi porta a fare
A proporre una conseguenza e lo dico perché abbiamo naturalmente anche un ministro qui con noi discutere e cioè io sono convinto che questa tensione positiva
Questa progettualità queste questo venire avanti
Non ha s'non una possibilità non avrà possibilità di produrre fatti positivi
Nella misura in cui la cultura della città non si colloca con nuovi atti legislativi a livello nazionale l'attuale strumentazione legislativa
Che hanno in mano le amministrazioni locali o i sindaci eletti direttamente
Non è una strumentazione legislativa all'altezza nella quantità e nella qualità per affrontare quei problemi di una riqualificazione urbana perché di questo si deve parlare
Ora pagare
Di questione culturale io
Credo che passi avanti questo Paese se ne sia fatti già davvero tanti
Cioè nel senso che poi la gente fatemela chiamare così a una
Ha avuto una forte crescita
Di approccio rispetto a queste questioni
Beh sul piano della strumentazione legislativa insomma all'elezione diretta del sindaco non sono seguite riforme legislative Enzo Mari qualificare una città significa di qua per esempio fare una nuova legge sul regime dei suoli
E non si può non farla perché l'alternativa ad una legge sul regime dei suoli ecco il niente o l'urbanistica contrattata che ha prodotto quello che ha prodotto nel nostro Paese
E quindi questa è la prima questione
Veniva posta dal moderatore dice quali esperienze concrete bene questa è la prima questione che poniamo cioè nel senso che la prima questione e la riqualificazione urbana delle città quindi strumenti legislativi mezzi e anche risorse
Anche risorse
La seconda questione poi un po'più complesse e voglio finire naturalmente non voglio farla lunga
è che nel nostro Paese
Insomma ci sono situazioni situazioni dobbiamo anche sapere questo
Perché io credo che è una cosa è Palermo non per le dimensioni altra cosa è la Città di Grosseto
Cioè di a Palermo non si può non rivendicare una reimpostazione
Ex novo daccapo perché così e
E a problemi proprio di Rifondazione mi scuso se uso questo termine forte ma credo ci si possa capire insomma
Una città come Grosseto a problemi di altra natura
Ha problemi di profonda come dire di profonde innovazioni capace di fargli togliere due grandi obiettivi di fondo per una città come la nostra
Da una parte essendo una città che ha le dimensioni che ha esser capaci di essere il riferimento rispetto a circuiti più generale e più complessivi
Cioè capaci di essere luogo nel quale si può produrre fatti culture a sapere
Come si producono in luoghi più importanti storicamente dati e qui c'è un grande grande bisogno sì di salto di qualità
Dall'altra parte poi gran parte tante città fra cui Grosseto
Hanno bisogno un tutto non di inventarsi chissà quali tante opere in più avrà bisogno di fare due operazioni molto semplici poi complesse nei fatti del Governo
Ma da una parte di saper mantenere le qualità che hanno raggiunto e mantenere qualità però significa saper innovare cioè nel senso quando il nostro nuovo piano regolatore che entrato in vigore in queste settimane
Ha un obiettivo di fondo per come è fatta grossi dei piedi Loseto si rende conto che le voglio dire
Dove non è privilegiata all'espansione
Ma so è privilegiata la normativa relativa alla riqualificazione dell'esistente della città costruita così la chiamiamo
Beh questo significa che una città correttamente nata e cresciuta urbanisticamente che ai primi livelli della qualità della vita del nostro Paese
Non si pone il problema di aggiunzioni urbanistici ma sicura prova di riqualificare ciò che ha avuto diciamo nel tempo dall'altra parte poi credo invece è che ci sia da innovare
C'è una serie di azioni di intervento io sono d'accordo con il un po'enunciato e credo sia un po'la scommessa anche anche nuova perché se da una parte ci sono le questioni urbane
Dall'altra sono gli elementi che va che ineriscono squisitamente alla qualità della vita e più giusto davvero allora parlare di traffico di rifiuti di rifiuti ma anche di rete sociale perché poi non si posso soltanto parlare
Di una città come dire
Compatibile ma una città è compatibile non solo nelle sue strutture ma è compatibile anche in un rapporto fecondo infrastruttura fra insediamento rubano e condizione sociale sistema di vita sociale in una città e qui allora c'è un punto su cui per esempio noi dobbiamo insistere di più
E cioè quello di ridefinire i sistemi poi definirli in questo modo di vita di una di una città e quello appunto il traffico i rifiuti i servizi sociali
Il sistema di solidarietà credo che debba essere una di quelle scommesse su cui anche se naturalmente anche qui non partiamo da zero non siamo una città da riconvertire non siamo una città da portare come dire a un livello superiore ma non da attraverso profonde riforme strutturali del sussistevano portarla invece proprio per i valori che sta storicamente acquisito che ha dimostrato di avere di arrivare in questa direzione ma questo DP finisco davvero
Beh io dicevo Orlando non ne parliamo stasera perché non è questo il tema però nessuno pensi
Che le innovazioni
Di vita nelle città
Che l'affrontare problemi o antichi per qualche città o nuovi per altre città seconda della storia che hanno beh tutto questo non passi però anche anche in una ridislocazione dei poteri del nostro Paese non si fece perché se è vero che se c'è un punto che ha tenuto in questi anni di crisi
Bene il punto è stato tenuta recita in questo Paese
è stato tenuto Piscitello è stato tenuto grazie all'unica riforma istituzionale che è avvenuto Adriani per degli errori che ciascuno di voi fa tutte le mattine però come riferimento di democrazia questo ha dimostrato grande valore e allora io dico perché c'è un ministro che accanto alla ideazione
Di una effettiva città compatibile bello dobbiamo avere anche obiettivamente una ridistribuzione dei poteri che consenta alla l'attuazione della volontà e finisco con un esempio
Io non posso metterci tre anni come amministrazione comunale
Per progettare per ricaricare progettare
Finanziarie ed esperire le gare di appalto per riqualificare il più grande monumento che era Città di Grosseto e presso le mura medici
Beh non siamo in gare di appalto adesso abbiamo iniziato due anni e mezzo fa rispettando le regole di questo Paese questo non è giusto questo è la dimostrazione che non c'è rispondenza fra lettura del bisogno Progetto culturale voglia di intervenire e mezzi a disposizione in ho chiesto più soldi io chiedo procedure che consentono l'esercizio di quel mandato che cittadine assegnato questa è l'altro grande aspetto io non vorrei allora che cioè per evitare un continuo confronto
Astratto su categorie ecco poi alla fine si sciupa anche quello che non dovremmo ci pare allora oggi perché c'è questa grande tensione città cioè troviamo anche il modo corretto di appunto fare l'altro passo sugli strumenti i mezzi ringrazio
E grazie
Al sindaco di Firenze Mario Primicerio non mi resta che in qualche maniera chiedere di
Così di elencare di di esperire un po'le aspettative che ormai un sindaco l'unico un'esperienza Colagrossi impegno non soltanto sul fronte della ecosostenibilità ed evidente quando noi parliamo di ecosostenibilità un parliamo soltanto dell'ambiente in quanto tale ma anche delle condizioni umane relazioni sociali che signore entra città e Primiceri è stato protagonista nei mesi scorsi
Di grandi battaglie non soltanto fonte ambientale ma anche sul fronte della convivenza civile della nella sua città ecco
Proprio in fuori da ogni diciamo
Fuori da ogni schema attivismo da ogni logica un po'di competenze l'elezione
Di un governo che altri che in qualche maniera ha lanciato da subito segnali a parte le affinità culturali ma che al di là della FITA come politica ma anche a fine acuta di cui parla anche prima Orlando
Di una compagine e di un ministero che peraltro in questi giorni anche dimostrato quanto ci tiene a fare la sua parte da questo punto di vista al di là della abbattuto di Orlando evidente meno male che c'è un misto l'ambiente oggi non intendeva dire per cui ecco però in qualche maniera è un caposaldo un punto di riferimento è un alleato in più un po'più degli altri forse mi permetto di dire dentro la compagine
Non so se detto balzi dei prezzi delle degenze va bene anche così si Coppo quali sono le aspettative
Quali sono in qualche maniera l'idea di di cooperazione cosa si aspetto sostanzialmente l'ho messo l'ambiente per un sindaco di una grande città impegnato ormai in prima linea da vari anni su questi temi
Assai il il vantaggio di parlare dopo che hanno parlato
Già due sindaci è quello che sostanzialmente non ci sia altro da fare qualche sottolineatura e qualche e qualche piccola giunta perché mi sembra che le cose essenziali siano state già dette dette in maniera veramente molto efficace molto precisa
Mi pare che la cultura delle città è stato detto da da da Orlando
Sostanzialmente che cultura della città correttamente intensa è in fondo cultura dell'ambiente cioè uno riesce a entrare in in sintonia con la cultura dell'ambiente attraverso la cultura della città
Pensando che la cultura e la città si basi su alcuni alcune caratteristiche sarebbero moltissime ma ne sono state elencate un certo numero la prima è la cultura e la responsabilità
Cultura e la responsabilità per cui il sindaco eletto direttamente dai suoi cittadini
Si sente è considerato anche troppo anche troppo
Il responsabile nel senso che è colui che veramente potrebbe o dovrebbe risolvere i problemi della città
E credo che l'angoscia in senso positivo anche se con non non sempre in senso positivo che ciascuno di noi prova alzandosi ogni mattina e andando alla sede municipale è quella di dire ci sono davanti
Mille e dieci mila cento mila e quattrocento mila un milione di attese non cambia da questo punto di vista se la città è fatta di cinque mila persone o di cinque milioni ci sono di fronte a me questi numero di attese io che cosa posso risponde
Quindi responsabilità
Poi e la cultura della continuità della vicinanza
Perché è incerto nell'ambiente cittadino più compresse sono le compresenze
Più necessaria è che il fatto che questa compresenza sì Bali su un rispetto di chi ci sta gomito a gomito
Un rispetto positivo non rispetto cioè io non do noia a nessuno no non è questo quello che lo diciamo la cultura e la convivenza è qualche cosa di diverso
Quindi questa impegno a costruire qualche cosa insieme
E altra cosa importante lo diceva con parole diverse anche se Valentino ha mai pronunciato esattamente però questo concetto della bellezza che secondo me era è tipico del concetto della città ed è tipico del concetto dell'ambiente
Che viene proprio anche da questa cultura la città
Ecco allora di fronte a tutto questo noi dobbiamo in noi stessi e negli altri
Riflettere sul fatto che una un discorso di rispetto e di promozione di un corretto rapporto con l'ambiente non è la cultura del no è proprio il contrario
Per questo paradossalmente Leoluca diceva
Non dobbiamo vedere il gendarme dell'ambiente ma e purtroppo è necessario perché sappiamo qual è la situazione attuale ma noi vogliamo che la società sia articolata in modo in cui lavorare per l'ambiente eh la cultura del sì è la cultura del fare non la cultura del ferma naturalmente del fare e del fare bene perché certo ci sono tante cose tanti livelli e sono altrettanti livelli di difficoltà il non fare che forse la cosa più facile di tutte
E che quindi è lontano dalla nostra cultura di responsabilità il fare male il fare bene la cosa più difficile fare bene come la cosa più difficile pensare perché non pensare e la cosa e quindi eventualmente non sceglie ecco quindi il l'idea che credo che sia grosso modo diffusa in un certo tipo di immaginario collettivo che chi rispetta l'ambiente è colui che dice no a è l'idea che la più pericolosa di tutti
Io devo dire e raramente faccio delle polemiche specialmente con la con le amministrazioni che mi hanno preceduto
Io mi son trovata governare una città in cui il non fare era diventata regola di vita
Eppure il non fare non corrispondeva ha un buon rapporto con l'ambiente
Anzi
Anzi
Ecco allora questi sono i punti e ancora ripeto come hanno ripetuto i miei colleghi sindaci cultura della responsabilità certo cultura dell'ambiente scelto
Dateci gli strumenti per rispondere a questa responsabilità
A noi oggi è addossato la responsabilità che per certi aspetti noi non possiamo non possiamo corrisponde non possiamo soddisfare perché non ne abbiamo gli strumenti il regime dei suoli secondo me è il caso emblematico
Noi entriamo in un in un mondo che vogliamo che sia nuovo con degli strumenti assolutamente vecchi assolutamente inadeguati perché sono degli strumenti che sono figli di un'epoca che per fortuna stiamo cercando di seppellire
Dico di regime dei suoli nel senso delle rendite fondiarie e questo mi pare che se uno vuol fare riuso di una città recupera una città e non semplicemente le città ciambella che si vuotano dentro e crescono al di fuori dopo di che le nostre CID le nostre belle città diventano soltanto le città vecchie cioè le città museo questo quindi un punto importante ma legislazione dei suoli e quindi capacità anche di intervento su un'autorità certamente sovraordinata perché chiaramente questo ebbene al di là delle competenze e delle responsabilità di un sindaco sul regime dei suoli nel senso del il territorio e l'uso e l'uso che di esso se ne fa
Io credo che in una provincia come quella di di Grosseto
Venendo da una città quella di Firenze del mille novecentonovantasei a trent'anni da un'alluvione che ha portato centinaia migliaia di miliardi di danni
Perché veramente sono da anni incommensurabili perché non sono computabili i danni che l'alluvione l'alluvione sessantasei ha fatto una Toscana è qua trent'anni da questa alluvione quando finalmente e lo dobbiamo dire
Con con soddisfazione indipendentemente dal fatto che tutto sia perfettibile finalmente questo governo è riuscito
Ad approvare un piano di bacino ebbene noi speriamo e pensiamo che questa cultura ambientale diventi cultura del sì proprio facendo un esempio un paradigma di che cosa si può fare per fare in modo che a trent'anni dall'alluvione del sessantasei dell'Arno
Le situazioni non siano di qui a qualche anno le stesse che sono rimaste oggi semmai un po'peggiorate per certi aspetti rispetto a trent'anni fa
Tanto che sappiamo benissimo che soltanto il buon Dio ci ha assistito per tre anni per trent'anni perché se avessimo avuto le stesse piogge nel novembre delle dell'invece come le novelle novantasei su avremmo avuto esattamente la stessa cosa tranne qualche piccolissimo intervento che nel frattempo si è fatto naturalmente con lo sforzo della regione Toscana giustamente
A dedicato a questo a questo scopo ma sicuramente senza gli strumenti adeguati
Ecco diciamo certo non si esaurisce qui quello che noi chiediamo però secondo me nel nell'intervento su un bacino cioè guardati in in modo globale non quindi per difendere la città tale o il Paese tra l'altro penso che si possa misurare concretamente l'impegno di un governo e penso che si possa misurare dando equilibrio e qui termino
Fa dando risposta a un altro messaggio che a mio modo di vedere caratterizza il rapporto che la città con l'ambiente
Cioè il messaggio della cultura e la città è un messaggio universale
Credo che nessuno di noi qui ignori quella quelle quel modo di dire secondo me
Tanto tanto usato da essere stato consumato ma ugualmente estremamente significativo di quando
Ai tempi era era la parola d'ordine del pensare globalmente e agire localmente ecco dobbiamo evitare evitare di avere una prospettiva che non sia globale
E credo che dalle città noi abbiamo proprio specialmente dalle città che hanno una loro responsabilità storica ma quale delle città italiane non ha una sua tradizione da che che l'ha portata attingevano universali
Ecco dalle città può venire anche questa spinta a considerare i problemi del rapporto con l'ambiente che ciclici che ci circonda in un'ottica che un'ottica che vede bene al di là del consulente con
In un'ottica che un'ottica
Che vede bene al di là del consulente del confine le mura siano esse anche quelle
Bellissimi mi dice di Grosseto ma vede veramente in una prospettiva che davvero planetaria perché mi pare che L'Unità corretta prospettiva ambientale sia una prospettiva planetaria grazie
E in quelle condizioni e quindi riproporlo il prossimo turno in occasione del trentennale penso che sta sia una è un appuntamento di grande rilevanza che forse dice molto più di tante altre parole a questo punto io darei la parola
Al ministro Ronchi che
Diciamo concluso comunque a poche ore da una prima soluzione della vicenda del validi della Variante di valico si appresta nei prossimi giorni ad affrontare un altro nodo irrisolto da tanti anni sul tema ambientale che un po'quello dei rifiuti dopo tanti anni dopo tante zip dopo tanti rinvii dopo tante rivelazioni decreti
Il ministro si appresta appena un po'per il collo anche questo tema ed è un tema che ha un impatto naturalmente diretto importante fondamentale con l'ambiente urbano ma di questa e di altre cose si può farla direttamente lui
Premesso che per dire la verità io sono capitato qui perché era l'unica si era libera che avevo e coincideva col dibattito dei sindaci
Sono però venuto volentieri quindi
Non era proprio diciamo programmato l'intervento in sintonia
Visto che ci sono vorrei dire
Anche la mia cominciando da così un'osservazione diciamo
Un po'di pelle
Perché sentendo voi
Presentate un po'un'immagine della città
Che ha acquisito è un po'il luogo della pratica della pratica delle politiche ambientali consentitemi di dire che
L'accetto come ottimismo della volontà ma che le Seat la situazione almeno come la Costco non scoprire purtroppo per la gran parte della città un po'diverso
Perché lei parli partire dalla città concreta e da alcuni esempi molto concreti di diciamo di città con le quali ho avuto che fare di recente
Il sindaco di Firenze parlava del Piano di bacino dell'Arno
Io ho partecipato alla alcune riunioni fino all'ultima perché l il comitato istituzionale dell'autorità nazionale di bacino dell'Arno comprende fra gli altri anche il ministro dell'ambiente
Il fatto che ci sia un autorità di bacino di rilevanza nazionale con un rapporto Stato-Regioni
è il risultato di una scelta che è arrivata a concludere che affidando la gestione del territorio esclusivamente agli strumenti ordinari dei Comuni delle Province e le Regioni le cose non andavano bene
Questa è la base bisogna vedere poi se i piani e le autorità di bacino funzioneranno
Nella approvare questo primo piano di vaccino che in effetti son convinto non non ho nessun merito perché tutto un lavoro precedente quindi però sul comico che ha un buon lavoro
Sì non lo sforzo di averlo provato certamente sì anche con la messa a punto diciamo del del testo definitivo con marine ed è stata molto e una serie di incontri che sono stati molto importanti
Prima però della diciamo dell'approvazione del Piano di bacino
E poi dello schema del Piano di bacino per essere esatti cioè non è ancora vero e proprio piano comunque già lo schema già uno strumento operativo
C'è stato una lunga relazione
Con fotografie e diapositive dell'analisi del territorio del bacino con confronti storici
Tre alluvione del sessantasei post alluvione oggi
Purtroppo non è che siamo esattamente la stessa cosa al l'analisi dei tecnici dicono che è peggio
Che in aree che dove l'Arno ha inondato e dove nel sessantasei non c'erano costruzioni oggi ci sono costruzioni c'è il costruito nelle aree a rischio aumentato
Anche in aree che erano state inondate questo è la cosa che diciamo a tavolino dei tecnici non riuscivano a spiegarsi perché chi ha amministrato quei territori lo sapeva cioè no la l'ha vissuta fisicamente quella quella situazione ciò nonostante si è non non è abusivismo perché non c'è abusivismo edilizio in queste zone qui
Diciamo regolarmente inseriti nei piani regolatori con tanto di licenza costruzioni e l'attuazione dei vincoli e delle previsioni questo piano di vaccino non sarà un una passeggiata leggera
Lascio già abbastanza grane in toscano mentre voglio sollevare altre ma
Nel caso ma non è o non è un fatto semplice cioè il i rappresentanti delle Regioni presenti perché fanno parte dell'autorità di bacino
E non è che e ci abbiamo provato che bella col Piano di bacino guardate che sono prescrizioni e vincoli e limitazioni
Che riguardano il governo del territorio dal punto di vista della prevenzione della limitazione del rischio idrogeologico questione tutt'altro che semplice ed è molto complicato attuare quegli schemi nella bacino del sano sarà molto complicato molto difficile
Richiederà una concertazione con i comuni ricchezze creerà sicuramente dei conflitti delle aree dove vi sono determinate costruzioni non dovrebbero esserci o non dovranno esserci non so quale sarà la soluzione
Determinate aree previste di espansione dovranno essere bloccate bisogna individuare le aree di laminazione di espansione delle piene possibili
Il la le fasce di pertinenza fluviale richiederanno particolari tutele e insomma il governo del territorio è tutt'altro che che che semplicemente ha risolto
Diciamo con gli strumenti ordinari del Governo locale che abbiamo avuto questi anni anche se io sono d'accordo
Che la legge sul regime dei suoli consentire dovrebbe consentire ai sindaci divide dipendere meno dal valore dei terreni per impostare le scelte urbanistiche e quindi di poter davvero incidere anche in modo positivo non è detto che sia solo in modo positivo ma è sarebbe più diciamo più possibile incidere in senso positivo
E vorrei andare avanti facendo sempre altri esempi così magari sono un po'anche da stimolo
Alla riflessione
Sono stato a a Scafati
Una cittadina del Medio Sarno
Due settimane fa io immagino abbiate sentito parlare di questo fiume ci diciamo di questo ex fiume
Le le analisi che s'abbiamo fatto per di chi è per la dichiarazione di zona a rischio per l'impostazione del piano di risanamento hanno indicato in in questo fiume la presenza di sì io dice non mi ricordo male credo di sì
Che era nove volte il livello delle fognature
Come media individuate e quindi e non è uno scherzo perché ci sono sette cinto mila persone non depurate che scaricano in quel fiume
Centocinquantasei piccole aziende che lavorano le pelli più un centinaio di concerie piccole più centinaia di aziende che lavorano stagionalmente il pomodoro
Fra alto medio e basso Sarno
Il più ma l'ho visto è dire marrone poco insomma non ma pur non ci si può avvicinare scorre in mezzo alle case a Scafati c'è anche una rete di vecchi canali che sono fognature a cielo aperto
Carcasse di animali cose che ho visto personalmente insomma
Potere di ordinanza
Dichiarazione di cito stato di diciamo di emergenza ambientale
Poteri sostitutivi
Io mi sto un po'domandando perché questi poteri sostitutivi che stiamo esercitando nei confronti di per esempio il oggi stamattina il Consiglio dei ministri su proposta del ministro all'ambiente
Ha rinnovato l'ordinanza di emergenza rifiuti Scafati era un esempio il Comune di Milano Milano e provincia
Cioè il Comune di Milano non è in grado senza i poteri straordinari e sostitutivi di governare l'emergenza dei rifiuti ancora oggi
Abbiamo rinnovato l'ordinanza il ministro nominerà un commissario Provincia e Comune
Si procederà con le procedure straordinarie per governare l'emergenza che non è in che non è
Ancora interrotta
Ma tornando a Scafati e a questo meccanismo delle ordinanze di emergenza sostitutive che per cui si fa ricorso ce ne sono mi pare sei in atto
Non forse non le ho neanche verificate tutte
Quale problema voglio porre
Il
Problema che il livello locale
Importantissimo può essere l'anello forte della catena come dicevi bene Lucca ma e anche l'anello più fragile nella difesa dell'ambiente e del territorio
E anche l'anello più esposto all'interesse locale particolare
E anche il il rapporto diretto il lettore amministratore un'arma certo di responsabilità ma anche di condizionamento dell'interesse
Beh in quella fascia dei comuni del Sarno
Si è cominciato a costruire un depuratore un appalto che non si è mai concluso
Ce n'è un altro a atto ha forse Sarno che funziona il trenta per cento
Mi hanno detto che sono stati spesi soldi anche in passato non riesco ancora a capire come sia stato possibile
Produrre un simile disastro ambientale perché la situazione di disastro ambientale cerca recuperare una situazione come quella sarà durissima
E chi ha amministrato quel territorio come ha potuto portare fino a quel livello di degrado
Con insomma adesso non è che voglio tornarci sopra l'ho già detto
Allora
Se
Diciamo la situazione è anche questa io credo che le i Comuni che riescono a ad individuare degli obiettivi praticare non a dichiarare degli obiettivi di sostenibilità ambientale
Dovrebbero costituire una rete virtuosa come l'idea dell'accordo dei comuni sostenibili
Con capacità di espansione anche dal basso cioè le politiche ambientali che crescono dall'alto e dal basso
Facendo una specie di lo fa l'ha fatto anche Legambiente informalmente ma secondo me bisognerebbe istituire un marchio di qualità ambientale delle amministrazioni urbane con degli indicatori che si possono misurare
Non diciamo dal partecipazione dei convegni viso ovviamente non si parte tutti dallo stesso livello ma la certificazione ambientale
Dovrebbe indicare i progressi effetto concretamente effettuati e misurati dai punti di partenza secondo alcuni indicatori base con accordi volontari
Da parte dei Comuni che aderiscono a questo programma di obiettivi
E ottengono riconoscimento ambientale esso non lo so come si può chiamare
A seconda della l'adesione agli obiettivi al raggiungimento degli obiettivi
Per esempio gli obiettivi diciamo in qualità ambientale su cinque o sei non è che complicatissimo individuarli
La riduzione dei rifiuti è difficile imputarla i Comuni e direi che non è possibile però la raccolta differenziata la quanti gli obiettivi di raccolta differenziata
E il riutilizzo dalla colta differenziata perché non è non è sempre sufficiente dire quanto riferito di veder quanta poi nove finisce in discarica purtroppo succede
Comunque per esempio o
Chi ha Tota di raccolta differenziata
Come raggiunti in in certo periodo di tempo quanto ma raggiunge il venti e il trenta per cento della raccolta differenziata e sulla base del miglioramento che riesce a realizzare ottiene il diciamo la riconoscimento di politica ambientale oppure quanta quota del traffico si sposta dal mezzo privato al mezzo pubblico
Quanta quota di aree di verde urbano nome ereditato dal passato perché queste uno ce l'ha ma riesce ad aggiungere può mantenere innescare c'è un team circolo virtuoso anche di competizione fra le città se si riuscisse a rendere
Diciamo appetibile questo
Titolo della qualità ambiente la qualità urbana e ambientale
Perché una diciamo un sistema che fosse solo o prevalentemente dall'alto
Lasciato abbastanza la spontaneità vuole all'iniziativa di qualche Sindaco ce ne sono ovviamente
La vedo insufficiente perché la la mia analisi sarà che ci sono da poco e ma la mia diciamo il mio il contatto che io ho per tutta una serie di fra ordinanze di emergenza incontra i problemi che vengono posti
Ministra ambiente e ministero dell'ambiente è un po'un centro molte volte arrivano tante richieste o segnalazioni ambientali la cui competenza non ricade direttamente dal Ministero Ambiente però ti offre una finestra sulle problematiche ambientali diffuso che è davvero straordinari non si riesce ovviamente a far fronte a tutto
E la percezione che ho io della situazione
Non è di ripeto ci sono moltissime eccezioni
Ma non è di un salto di qualità nelle politiche ambientali urbane
Ma è di una situazione di grave difficoltà delle politiche ambientali urbane
E gli indicatori della relazione dello stato dell'ambiente che siamo riusciti a
A raccogliere e arriva elaborare
E cioè il l'andamento del traffico le emissioni inquinanti dell'aria il tipo di smaltimento dei rifiuti urbani della Racco queste cose che dicevo prima
Non vanno bene cioè non c'è il il seno il segno che abbiamo il senso della diciamo dell'analisi della politica ambientale urbana non è positivo non c'è un'inversione di marcia positiva
Sempre indici Anna scala uno dieci cioè c'è chi sta dieci acquista uno una situazione molto disomogenea ma se cercate di fare una media ponderata di alcuni indicatori ambientali non c'è un miglioramento della sostenibilità urbana io questo non lo posso anche documentare anche diciamo quantitativamente
E allora il problema che ci dobbiamo porre non è credo dire ci sono le nuove amministrazione del Sic cose importanti dei dei sindaci eccetera eccetera ma come invertiamo questa tendenza
Promuovendo il ciclo virtuoso di quelle amministrazioni che stanno facendo delle cose devono essere in aiutati a fare di più e a estendere questa capacità e anche l'azione di governo
Per incoraggiare o per aiutare o per qualche volta anche sostituire questa necessità che abbiamo di recupero ma la qualità ambientale delle politiche urbane
E finisco ovviamente ma non dato il punto
Di partenza anche geografico non potrei che parlarne
Sul il globale e locale
Che viene Effetti un su un punto di vista importante molto importante riguarda in questo caso due esempi concreti la questione del Parco dell'Arcipelago Toscano e anche la questione della variante di valico
Il Parco dell'Arcipelago Toscano
C'è stata una imposizione viene detto di un parco sulla testa diciamo dei sindaci perché cittadini
O anche di una parte dei cittadini
Il parco si fa con la partecipazione e con la concertazione
Ovviamente se domandate anche a me che sono stato accusato di nessuna specie di Robespierre
Se sono per la partecipazione dicono sono i cachet ma certo che sono per la partecipazione del soprano democrazia ovvio chi non per la democrazia
Vediamo però il caso in concreto cioè cosa è successo
Questo parco era previsto sei anni fa di incontri di concertazione anche perché poi i verbali nel nell'iter istitutivo del parco ci tutti dei faldoni che raccolgono lì incollati riunione del Comune
Del mille novecento e ottantotto del Medio Oriente
Pacchi di riunioni di discussione sulla natura del parco sulle perimetrazioni eccetera eccetera comunque ho trovato lì all'istruttoria già concluse al decreto già avviato già i inoltrato c'erano proteste occhi convocato i sindaci
E ho discusso con questi sindaci del parco
La richiesta era dobbiamo fare un comitato di concertazione che comprende il sindaci la Regione e il ministro
Non è previsto dalla legge ma questo non è sostanziale ma a domanda
Poi se c'è un dissenso fra i sindaci la Regione e il ministro supponiamo su una perimetrazione di un parco di rilevanza nazionale chi decide
I Sindaci devono avere il diritto di veto
Perché così è più democratico
E allora io io dico questo non è consentito dalla legge ma dico anche che io non sono d'accordo
Perché o nuovi riteniamo che esistono
Non ovviamente tutti non si può parlare in tutto il territorio
Ma alcune porzioni del territorio nazionale che per caratteristiche ambientali naturalistiche faunistiche hanno una rilevanza di patrimonio generale
E non sono solo di chi le abita
Ma la collettività in questo caso nazionale ma potrebbe essere un'autorità sovranazionale si fa garante non solo per chi vi abita ma per tutti e per le future generazioni
Oppure diciamo che chi abita un territorio me
Non ospite colla il diritto dovere di utilizzarlo e di mantenerlo non è padrone
Io penso che questa sia questione di grande importanza io sono stato una visita al Parco nazionale d'Abruzzo preferisco parlare in concreto
Dove mi raccontava tassi e Pratesi siamo stati insieme a mezza giornata
Le lotte che hanno dovuto sostenere con amministrazioni locali alla testa di popolazioni perché loro chiudevano una strada la strada che poi va a quella che si chiama la famosa camuffare adesso
E questi arrivava lei faceva la manifestazione portava ambientale che volevano riaprire questa strada per farci passare venti macchine
Oppure a quelle scale quel cavatore del Parco mano han fatto vedere la zona che voleva ampliare la cava
E loro tirano alla alla fine è stato picchiato il figlio del direttore del parco quindi conflitti
L'anno scorso nel Parco nazionale d'Abruzzo sono stati sequestrati trenta fucili di bracconieri
Da parte delle guardie del parco con un certo livello
Per il Parco d'Abruzzo faccio l'esempio perché è uno dei parchi storici unici alla legge sui parchi non è servita a niente ho sentito un sacco di sciocchezze leggi sulla carta
In Abruzzo c'era Lorusso
Bruno marsicano che era ormai ridotto a poche unità
E sto parlando non di di cinquant'anni fa di venti in una ventina d'anni fa non ricordo la poche unità stava estinguendosi cioè dall'Italia scompariva l'orso
Infatti credo che i ragazzini pensino che l'orso cioè quello Jovica sta nel nello Yellowstone negli Stati Uniti
Non so se si abbia abbiamo consapevolezza che in Italia vive l'orso bruno vive in libertà
Vive l'orso nato in Italia
Grazie a quel parco quegli orsi destavano estinguendosi che oggi non esisterebbero più è certa ora sicuro
Ce ne sono quattrocento non c'è più un rischio dell'orso bruno marsicano in Italia vibra
Sicuramente per un pochi decenni se gli anti parco si limitano alcune parti delle isole del bar del Giglio non si diffondono troppo
Il lupo il lupo sull'Appennino c'è una storia però era visto come nemico Chierchia batteva Lupo il Comune gli dava il premio c'è un premio per l'abbattimento ovviamente il lupo stava scomparendo anche lì poche copie in Italia
Grazie al Parco nazionale d'Abruzzo abbiamo dai cinque ai seicento Lupi il lupo non è più in pericolo di estinzione in Italia un Paese dove vivono i lupi
Il cervo in in parco d'Abruzzo non esisteva più
E stata appresa la specie autoctona se son trovate alcune adesso nel Parco d'Abruzzo esistono circa duecento Cervi
I camosci con la caccia che si stava diffondendo per calare una riserva reale camosci c'erano storicamente adesso ce n'è sei mila e si riesce a ripopolare di camosci altri parchi che si vanno diffondendo
Ora certo che non ci sono gli orsi sicuramente qualche amico giornalista perché ogni volta che dico qualcosa
Giornale che non nomino
Che ce l'ha ce l'ha un po'con me giornali locali
Non ho detto che sull'isola d'Elba o sul giglio ci sono gli orsi attendo a precisare era che era un esempio era un esempio
Per dire che i parchi sono in grado di garantire un patrimonio naturale che una ricchezza di valore incommensurabile per un quant'è un Paese per un Paese e che è valsa la pena litigare con quel sindaco che voleva col a qualunque costo aprire la strada a fare i conflitti perché anche il Parco d'Abruzzo non ho mica nato tranquillamente e ci sono fior di pagine denunce contro denunce secondo me è valsa la pena
Io ho parlato ovviamente anche con i sindaci Liolà il soprano mangiate insieme e gli ho chiesto erano i nove e i sindaci del Parco d'Abruzzo
Avevano tutte delle lamentele da fare perché il il il bar l'affitto del bosco alcuni boschi vengono affittati dal parco per mantenimento erano in ritardo nei pagamenti
Perché c'erano troppe trafile burocratiche tutti avevano della mente le perché la la l'amministrazione pubblica un po'tutta uguale
O comunque lei a far funzionare bene le cose non è facile
Però vi assicuro nessun gli ho chiesto il perché mi interessava anche come esperienza personale
Perché i sindaci sono contro i parquet ormai mille mi mi mi mi entrava mi ronzava nelle orecchie
Vi assicuro che nessuno di loro mi ha detto che era contro il Parco no non rinuncerà io oggi al parco erano in nove
Tutti dicevano è giusto ci siamo non fieri ma qualcuno ha usato un'altra espressione sono contento che ne nel mio Comune ci siano queste cose belle faceva piacere anche a loro
Sia detto per far per inciso ha portato anche un po'di vantaggi perché trovare dei turisti inglesi o tedeschi a Pescasseroli po'difficile magari questi dell'isola del bandito i giuristi ma ce l'abbiamo lo stesso hanno avuto anche un indotto di vantaggi
Però diciamo lì l'acquisizione del consenso al parco
Non è stata molto spontanea se devo dire la verità è stata un po'spinta né a forse anche un po'autoritario non lo so se al a seconda dei punti di vista
E allora
Si tratta di fare una comparazione di valori non pretendendo di avere la verità in tasca ma capendo che la democrazia e qualcosa davvero di Complesso la democrazia e la responsabilità sono difficile da scindere
E quando uno parla di democrazia ma in realtà
Identifica questa democrazia con un suo potere personale su un proprio territorio che lo ospita
Bisogna stare attenti diciamo atto a comparare i valori a comparare i valori
Sono stato accusato di aver risposto male in un colloquio con il sindaco Landini del Giglio
Che diceva noi abbiamo conservato questo isola come un gioiello io gli ho detto sì ma è un gioiello del tesoro nazionale
Tu lo puoi custodire ma al Tesoro nazionale il nome alla disponibilità del custode
Sembra che questa sia una visione diciamo un po'a poco democratici
Non è che io non capì non non percepisca diciamo i rischi di di affermazioni culturali di questo tipo
Al solito si può ci sarà chi dice ma si può discutere si può convincere con la partecipazione sarebbe meglio indubbiamente con la partecipazione sarebbe meglio anzi la piena realizzazione del parco è possibile solo quando chi viabilità è parte diventa partecipe pienamente partecipe comprese le amministrazioni locali
Camp molto difficile gestire un buon pagine stira ebbene un buon parco con ostilità consistenti di amministrazioni locali e della popolazione questo sarebbe essere ciechi non capire questo dato di fatto
Tuttavia non è detto che questo sia un dato di partenza
Va discusso questa cosa
Con esponenti di Alleanza Nazionale proprio ieri sera
I quali esponenti di Alleanza Nazionale che solitamente non sono molto per le Autonomie locali e per la democrazia di base però sui parchi sì
Perfino nel nome liceo Alleanza Nazionale mosso il parquet se non c'è la partecipazione del Comune se non si vota in assemblea dei cittadini
Compresi i cacciatori che ogni ora associazione professionista professionale dovrebbe essere rappresentata se si fa o non si fa un Pai parco non si può fare solo fecero anche loro questi due esempi
Se le guardie venatorie
Scusate se i guardiacaccia
Guardiaparco
Del Parco nazionale d'Abruzzo dipende solo dalle amministrazioni locali
Secondo voi intere verrebbero in questo modo contro i bracconieri che sono locali o no
Dopo che hanno sequestrato questi trenta fucili primi che sono andati a protestare i all'Ente Parco sono stati i sindaci di diciamo di questi cacciatori che alla sera sono ma è normale in un Paese succede così
La risposta nessuno Oman detto perfino loro che sono così basisti questi amici di Alleanza Nazionale
Che sono per la partecipazione massima dei cittadini ai parchi
Perfino loro ha riconosciuto che se le il guardia parco dipendesse lo dai Comuni sarebbe molto più complicato per questi guardiaparco intervenire e controllare
Alter talune attività che vanno controllati in un parco
Seconda domanda
Pensate che gli interessi
Gli interessi edilizi
Gli interessi edilizi
Sarebbero più forti si farebbero sentire di più
Se fossero controllati solo dal Sindaco o anche dall'entrata
L'avete potete
Su questo ci possono essere diverse opinioni
Ma non c'è dubbio che ogni Sindaco ogni Sindaco è al centro di una fortissima pressione urbanistica ed edilizia
Quando è bravo vi resiste
Perché la tendenza all'espansione edilizia urbanistica anche se non sempre motivata perché mo'i volumi cominciano ad essere superiori alle necessità ma comunque c'è c'è soprattutto nelle zone pregiate dal punto di vista ambientale la pressione delle seconde case la pressione del villaggio turistico queste pressioni hanno il punto di maggior sbocco nel sindaco
Perché è l'autorità che è preposta normalmente diciamo al governo di questo tipo di interessi
Non c'è secondo me non c'è dubbio
Che se si vuole frenare l'espansione edilizia
Lente Parco deve mantenere de sto parlando di parchi nazionali e cioè di territorio diari che si ritengono di particolare pregio non sto parlando di tutto il territorio nazionale
E meglio che sia il meno esposto possibile alla pressione degli interessi edilizi e che ci sia quindi un secondo livello non comunale non comunale
Che regola la gestione del Parco
E dicevo che avrei parlato anche della variante di valico perché è sorprendente no forse non è sorprendente
Che diciamo le regioni col direttamente coinvolte
Parlo delle amministrazioni delle regioni Emilia e Toscana
Diventava il Partito d'per fare la variante diciamo il partito locale forte per fare la variante e i comuni che collegano che sono collegati
Non è che sono contro anzi sono molto a favore
Diciamo di cui di della nuova autostrada
Ed è molto difficile fare un ragionamento generale di pensare globalmente agendo localmente
E perfino difficile ragionare con la statistica
Avrete sentito tutti che la variante qui scusate che l'attuale percorso di valico della dell'autostrada sarebbe fra i fra i tratti più pericolosi d'italiano si dice così
Dove ci sarebbero più morti d'Italia avete letto no
Basta ci sono le statistiche dalla Società Autostrade
Che dicono che nel novantaquattro cito queste perché novantacinque non le ho trovate
Liceo sul tratto Bologna Firenze c'è una mortalità che è un indice che milioni cento milioni di veicoli su chilometro hanno che è zero virgola quarantaquattro
La media nazionale secondo me io non me l'aspettavo perché penso che quando uno Pardi dichiari queste cose ha visto i numeri è zero ottantotto
E metà della media nazionale della rete autostradale la media fra Bologna e Milano uno virgola ventiquattro tre volte di più
Perché perché il traffico quando era allentato fa piano che la gente non muore
Il paradosso che si è consultato un esperto dei flussi di traffico vi dirà
Che se velocizzate quella strada sicuramente il traffico sarà più veloce ma sicuramente se non diminuite il numero dei veicoli ma vi limitati aveva creare un percorso più veloce voi avrete un aumento del numero dei morti
E sembra una cosa io credo che un ragionamento così si possa capire
Non si può nemmeno ragionare in questi termini perché s'sorge il partito del collegamento rapido d'interesse locale
Oppure ma questo vale un po'per tutti allora la mia priorità e questa la mia priorità io abito qui allora io voglio su quattro mila miliardi di più quattro mila per l'alta velocità è un corridoio se ne voglia anche sei mila
Per l'attraversamento rapido di questo mio territorio
Ovviamente poi ne parlavamo prima poi c'è anche la la sistemazione dell'Aurelia che forse sarebbe prioritarie che ne costa mille però è difficile che sempre a dire allora scegliamo queste non quella no è facile dire sommiamo questa quella
Se voi andate in un'altra regione né trovato un'altra di priorità e ve lo assicuro questa è più famosa assunto a Bari in qualsiasi ragione c'è la strada prioritaria se uno dice
Allora facciamo la Conferenza nazionale trasporti e vediamo quali sono le risorse che abbiamo e facciamo un piano voi solo perdere tempo noi vogliamo la strada subito ma guardate che questa cosa la dicono fior di amministratori democratici non gente che non in cui non dice che io non la voglio fare
Voglio fare una valutazione di costi-benefici verificata sul piano nazionale per vedere le priorità sulla base delle risorse delle quali dispongo
è significa prendere tempo perché l'interesse locale guarda solo al locale
La capacità di pensare globalmente
Anche stando a livello locale è essenziale non è che qui deve pensare globalmente solo chi sta al governo nazionale
Perché se questa capacità di
Pensare globalmente non viene assunta non è detto qualche si arrivi alle stesse conclusioni io non ho ancora detto questo perché poi ci possono essere i punti di vista diversi ma si può arrivare anche a dei punti di vista diversi con un percorso che non sia così io voglio qui la strada perché così arrivo più in fretta io da qui a qui e basta e non voglio sentire altro e la strada il mezzo che di solito uso e penso che si possa usare solo quello e se la strada è più dritta più veloce e più larga ci vado più sicuramente punto e non voglio sentire alta la discussione e non voglio sentire alta discussione e non si può neanche discutere
Allora sei uno che usa le chiatte se è un verde fondamentalista c'è un poco gli oneri gli celate di tutti i colori
Se ne sentono e non c'è stato una discussione razionale non c'è stata una discussione razionale
E quando
Discutere su un ad un terzo problema che non è un un problemino Band da poco
L'ottanta per cento delle merci in Italia vanno su gomma
Questo è un modello che è fuori dall'Europa il vecchio è un modello arretrato
Antimoderno il trasporto moderno non può basarsi sui camion per strada per lo meno in Europa in Europa la media è del cinquanta
Noi siamo al dodici per cento su ferrovia non esiste la soluzione del problema non è che possiamo ingrandire le strade in Italia ci sono troppi camion in giro
Sono quasi certo perché non Monnet è difficile essere certi in queste cose che anche qui i sedili il partito della variante gli sarà capitato
Almeno dieci volte girando per l'Italia per le strade di e Madonna non se ne può più ci sono camion da tutte le parti
Non è più sicuro andare in giro neanche in macchina perché due volte su tre ti trovi in mezzo ai camion non sai come fare per uscirne hai paura sua passarli e ci sono troppi camion se facciamo un referendum non incontrando il sindacato dei camionisti
Come non dovrebbe fare chi ha responsabilità generali perché anche quelli purtroppo
Speriamo che guardino la strada un po'meglio di come guardano a un palmo dal loro marcio
Se noi facessimo un sindacato un un referendum io sono convinto che gli italiani direbbero voglio meno camion per la strada perché non ne possiamo più di tutti questi camion in giro per le strade se poi traduci questi stessi italiani su un percorso specifico
E gli spieghi spieghi fai il noto principio che se allarghi il tubo passa più acqua e è sempre successo così anche per la circolazione stradale se allarghi la strada passano più veicoli
è un principio cioè
E gli dice guarda che questo produce inevitabilmente un aumento dei camion che saranno in circolazione allora dovresti dire se voi più camion
O se vuoi meno camion nasce questa scelta conta qualcosa perché se continui ad agevolare il trasporto della merce sul camion in ferrovia non ci va nessuno
Se quando sorge un problema Tuglie loro i soldi
E fra alto dai anche duecentottanta miliardi di incentivi fiscali i camionisti e se comparato il primo camion il camion nuovo anno sei milioni di prestiti di prestito non sei di più
Agevolato al di sotto del sei per cento me le sono guardate
è chiaro che poi con non conviene andare la scelta della ferrovia nuovi della merce trasportata su ferrovia
Con una stazioni attrezzate incentivi invece di fare lo sconto fiscale se trasporti su camion don lo sconto della tariffa se vai sul treno
Il project financing lo faccio per fare le stazioni di scambio merci rotaia e e ce ne sono pochissime in pochi posti in Italia si può prender la con con sistemi industriali non con modo artigianale
Si può prende il compagno a Vespa esportarlo sul treno in pochissimi posti esiste questa rete
è chiaro che noi avremo sempre più camion per le strade è chiarissimo
E allora questo è un modo fantasioso di affrontare il problema in modi fantasiosi sono quelli di non affrontare mai il problema di affidarsi alle soluzioni demagogiche io sono quello che fa le cose
Basta con questi ritardi facciamola in fretta queste strade guardate che noi siamo un Paese che a un chilometro di strada ogni chilometro quadrato di superficie
E possiamo anche allargare delle strade quando si stringono bisognerebbe almeno avere la consapevolezza che stiamo cercando di tirarci in alto alzandoci per la cintura dei pantaloni un appello può anche fare basta però che lo si sappia
Grazie a Ronchi e io penso che l'ora è tarda ma vale la pena di fare un rapidissimo giro di azione da parte dei sindaci che mi pare invece di sfidare
Il Mit sono stati sfidati io faccio un esempio Italcementi ha fatto a Ronchi non sono poi così lontana realtà se n'era parola parco se studiamo salute dei cittadini
Ipotesi di conflitto tra governo ma fa la sua parte di tutela dell'ambiente da sui cittadini amministratori locali può diventare un elemento concreto paradossalmente fino a oggi la mancanza di un'azione concreta da parte del governo
Ha favorito la non insorgenza di conflitti anche su tematiche essenziali come la salute dei cittadini alloggiamento che ha fatto Rontini sembra di estremo interesse
Anche se qui rivolto diciamo i sindaci buoni però in qualche maniera una sfida responsabilità di dire
Badate un governo che fa la sua parte nell'ambito del della difesa dell'ambiente della salute può creare apparenti conflitti o comunque crea conflitti d'interessi
Di locali sugli interessi specifici
Sì i sindaci sono disposti a accettare questa sfida io chiederei una brevissima giro di opinioni visto anche la targa mi sembra un'azione interessante
Soltanto soltanto pochissime considerazioni dapprima non c'è dubbio che abbiamo tanti esempi di potere
Di poteri sostitutivi tanti esempi poteri sostitutivi che sono motivati col fatto che con le procedure
Tanti esempi poteri sostitutivi che sono di Arrigo fatto che le procedure ordinarie non funzionano mi porrei una problema molto semplice si anziché impiegare tanto tempo annullare i commissari non più non prova a modificare le procedure che ci sono non ci devo che tante volte accade che le amministrazioni locali non riesco a dar risposta adeguato diceva il collega sindaco
Di Grosseto riesco a dare risposte adeguate perché le procedure poi lo so troppo lente su un adeguato quindi modifichiamo le procedure diciamo così la le missioni locali dar risposte adeguate a questi problemi un secondo aspetto non abbiamo una strumentazione normativa nel nostro Paese che rende più facile a costruire anziché riqualificare
è un dato se un'amministrazione locale se un ente pubblico cerca di riqualificare una parte del suo territorio incontra molti più ostacoli di quello incolta paralizzare una cosa nuova
Allora da questo punto di vista una modifica normativa è anche un adeguamento Kultur
Allora da questo punto di vista una modifica normativa è anche un adeguamento culturale rispetto al al fatto che i sindaci in oggi sempre di più dicono che voglio riqualificare non che vogliono costruire nuovo
Un terzo aspetto riguarda la circostanza che
Mentre i livelli di governo nazionale si possono utilizzare alcuni argomenti come il simbolo il sindaco non può permettersi il lusso di ragionare per simboli
Grazie chiuderà l'ambiente appare
Mi ha lasciato veramente sgomento non soltanto il patto dei ministri si è allontanato prima ancora che me potessimo conclude questo intervento perché io amore cosa dirle non mandarli a di è
Mia lascia perché se se ed
Vero che il parlare serve farsi ascoltare per aver risposto e credo che sia normale far questo probabilmente se nei confronti del simile all'Isola del Giglio ma nei confronti dei sindaci di Abruzzo il ministro Ronchi si comporta così
E non c'è il rischio che cosa mai dialogo tra il sindaco e ministro mi dispiace ma credo che alcune corse bisogna pur dirle qualche volta ma voglio invece aggiunge perché ciò che mi ha mi ha sconvolto e l'affermare che l'autorità di polizia urbana locale non è non sono adeguate ad applicarla leccese diciamo che bisogna chiudere allora la polizia municipale oppure che abbia presidente so diciamo che cioè mi sembra veramente sconvolgente l'affermazione che non può un vigile urbano provvede
Reato applicarla legge io questa cosa mi sembra veramente sconvolgente anche perché devo dire che noi sappiamo che la città con quanto Sacrifice con quanta coerenza la polizia municipale cerca di applicare la legge la realtà
Era che se vogliamo difendere i temi dell'ambiente dobbiamo smetterla di cosa l'ambiente un tema da palcoscenico ed a simbolo bisogna affrontare la competenza che ogni giorno però perché fintanto che noi pensiamo che l'ambiente sia un tema e mi dispiace che la variante di valico sia diventato un tema simbolico per Di Pietro come per e alla fine nessuna fonte per la concreto che può riguardare una parte del territorio del nostro Paese è diventato un tema simbolico per la parte un tema simbolico per l'alternativa è la conclusione che si farà una prima parte che per qualcuno il primo lotto
Per qualcun altro è l'unico l'otto e nel frattempo il tema rimane soltanto un tema simbolico nella concretezza dei problemi nella concretezza dei
Problemi voglio dire che
Bisogna rendersi conto di una realtà locale devi far Corio diceva prima di me benissimo Primicerio che l'ambiente
Non è un vincolo è un ostacolo allo sviluppo dei Falconi la cultura positiva nel rispetto dell'ambiente a Palermo noi abbiamo fatto una piccola operazione piccola grande operazione
Negli anni passati si parlava del parco di Ciaculli sin tanto che si parlava del parco di Ciaculli a Ciaculli là nel corteo ricostruì con la villette abusive abbiamo con l'amministrazione comunale anche con un progetto Life approvato è finanziato lo pera abbiamo detto non parliamo più di parco parliamo di zona agricola produttiva Biava concretamente nel senso che il verde non è bello da vedere è ma è una realtà produttiva da
Promuovere che consente di far vivere abbiamo fatto quest'operazione elettiva la scorsa e la piazza dalla borgata di Ciaculli sì abbiamo presentato questa concreto operazione Life e io mi son potuto permette di recarmi in quel posto dopo otto giorni che la polizia municipale sia polizia municipale aveva Ciaculli sì a Ciaculli sequestrato otto costruzioni abusive con il consenso della gente che ha capito che questo intervento non è intervento per affermare il parco e basta da un infermiere un intervento del consentiva la promozione della a zona agricola produzione del tardivo di Ciaculli che un tipo particolare di mandarino e allora consentiva quell'Amministrazione che dimostrava di voler promuovere in termini potuti il parco consentiva anche di procedere alla sequestro di otto costruzioni abusiva in passato invece tutti parlavano del parco si facevo le costruzioni abusiva ecco io credo che sia opportuno cominciare a considerare l'ambiente un tema comunque tutto da sviluppare giorno per giorno è un un tema astratto che serve per i dibattiti sui giornali lasciando tutto come prima o peggio di prima grazie io riprendono
Mo'per adesso non farle partire ministro però mi pare che ci sia invece un punto di riflessione che sia
Stati fatto lei mi tra soprattutto da parte dei sindaci che l'abbiamo sta uscendo sin dall'inizio della questa discussione qui sono impegnati su questi temi quindi non emette disco essi si discuta direttamente loro faccio un esempio che si è discusso in questi giorni l'ho accennato prima c'erano è già rifiuti che finalmente dopo quindici anni dovrebbe bere luce nei prossimi giorni settimane la la gestione del Pd urbani
I denti implicazioni per
Per su fatti concreti son fatti cittadini faccio un tema discussione però
Verrà secondo me dell'Italia che ci troveremo nei prossimi giorni a discutere
Faccio innanzitutto in cosa una un sette otto semplice premesso che la mancanza del che lo Stato non ha fatto la sua parte finora e che quindi non si può addebitare tutta la situazione di arretramento sua gestione di Urbani alle città
Però nel momento in cui un questo ritardo
In qualche ma
Recuperato in cui c'è una legge organica e cerca di far fare
Tutti il mento del gruppo XP si è discusso in questo testo di legge si sta lavorando è dobbiamo trovare un sistema in cui tutti sono dentro il sistema e tutti devono fare la loro parte da chi produce le materie prime a chi utilizza gli imballaggi in senso di produzione a chi gli atti poi
E li distribuisce cedere Cerciello in un lavoro estremamente ridato peraltro punto di
Lavoro anche fatti in Commissione ambiente sono lavoro molto serio in cui molto concreto si pone un problema una volta siamo giunti a un punto in cui il meccanismo ha costruito parla una raccolta differenziata poi si è posto il problema
Dati gli strumenti i dati gli incentivi prendiamo il caso dei comuni che non fanno la loro parte
Limiti soggettivi
Una volta che c'è il quadro normativo allora Unipol su cui si discuteva era e dobbiamo dagli strumenti ai privati affinché si sostituiscano lì dove il comune non è in grado di lo d'accordo col Comune quello che sia
La raccolta differenziata di alcuni imballaggi lo facciano i privati questa prima una sede bene
Empio ma questo significa che i consorzi eccetera eccetera la faccio breve
Hanno il Comune per la raccolta differenziata ridurranno il contributo al Comune questo crea una diminuzione di risorse confronti del Comune
No del Comune che si troverà adesso in difficoltà a pagare l'azienda comunale ecco prendete l'aspetto positivo di questo cioè quando io dico il governo se il governo setta fa la sua parte paradossali
Leni seri che non sono di facile soluzione non vi dico come Biasca risolve ma evidente non si poteva risolvere Della serie si
Eque io GOA riflette
Che erano stiamo facendo polemica però sono problemi molto concreti che esistono no guardate la vostra città perché se qui non è la vostra presa un invita i sindaci che attivino allora è facile ma è un problema ma c'è finora c'è anche lo lo dico perché essendo uno di quelli che appunto detto lavoro con ho fatto Park e delle spesa sopra e Novate spesa ammessa una e Roma quindi mi sento dalla parte dei sindaci e l'ultima generazione
Però son problematiche non ci dobbiamo nascondere che in qualche maniera ci son dei problemi che qui davanti
Remo aver cioè non pensiamo ripeto alle nostre esperienze personali
Il giorno vediamo che si fa a di tutto per isole questi problemi dove ci si incontra con delle strozzature da parte dello Stato ma ipotizziamo che
Erano centrale comincia a fare la sua parte c'è un carico di responsabilità
Diverso che su alcuni comuni può generare lei mica da questo sono meno
Punto di potenziali pressioni può durare questo interessante fare
Ma io alle io spero
Anche perché questo governo spero che duri molto e lavori bene e quindi
Lo spero sul piano politico innanzitutto ma poi sul piano
Sul versante del mio ruolo io spero di
Nuovo capace
Di produrre attività il contrario
E che insomma il processo anticipato alle possibili inadempienze del sistema locale è quella concezione che ha consentito in questo Paese di non decentrare mai situazioni USA utilità stiamo dialogando no USA Network era lo scurrile
Ho ricevuto
L'invito mio è o a ragionare
No sudando c'ero io ho sottolineato mutamento all'esempi concreti come facciamo il caso che si prende
Diamo tenero
Caso si cerca di nel momento in cui tu affronti i problemi a fronte anche dobbiamo inadempiente ma come punto finale non
Poi l'esempio può dire un'altra cosa facciamo l'esempio dei rifiuti non
Nel nostro Paese per esempio o una concezione che
Privilegiato le discariche rispetto al
E di riciclaggio o l'inceneritore pro
La macchia dici perché i Comuni hanno privilegiato le discariche rispetto ad altre innovazioni al testo unico perché c'erano i sistemi figlio i sistemi figlio che finanziano quegli strumenti che bello ripartiti io non c'non male con certe logiche per cui per un comune questa atto qua ad una discarica era facile arrivarci e che cosa era sopportabile con sul bilancio un impianto da trenta miliardi era possibile lo facesse allo
E io dico dateci gli strumenti li accetta la sfida cioè io finalmente sia
Ti accetta la sfida e mi assumo le responsabilità rispetto ai cittadini del sito dietro adempiente o inadempienti
Perché fino adesso sui rifiuti o su altre questioni tutte le strumentazioni tutte le risorse sono tutte all'interno
Bilancio comune faccio un esempio come diversa dal passato niente di eccezionale anzi siamo è uno dei punti dove davvero bisogna mi
E dire no lo siamo passati dall'uno per cento poco più del mille novecentonovantadue sulla raccolta differenziata solo sulla
Dietro ad avere mille novecento fine novantacinque dati fine novantacinque
Avere tutta la Gran la folta raccolta differenziata organizzata che ci consente però di accogliere solo il sei sette per cento del complesso dei rifiuti prodotti dalla città quindi una gran plaude all'intervento ma una quantità
Per adesso davvero come dire
Non corrispondente a quelle qualità su cui siamo d'accordo ma passare dall'uno al sette per cento è uno sforzo squisitamente soggettivo ecco allora è questo il punto di allora non credo che si debba come dire presupporre le appunto future
Intensi io credo che ideale e davvero su questa questione delle città mettere in grado i Comuni anche perché
Se ci sono atti nazionali che mettere in grado i comuni di intervenire ma insomma l'elezione diretta del sindaco fa piazza pulita cioè l'inadempienza oggi non è più immediate attraverso
Le relazioni politiche
è giudicabile dai cittadini e quindi io spero che questo avvenga su questo io credo davvero si debba fare però concepì e finisco una considerazione
Bene anche a me dispiace che Ronchi non ci sia io sono profondamente preoccupato dell'intervento ha fatto il ministro notato sulle questioni dell'arcipelago non tanto sulla questione della variante di valico non su una questione specifica anche se i poteri per
Gare al ministro che all'interno di un territorio o a parco apprezzato in
Troppa Gest ideato e gestite dagli enti locali di questa provincia tra cui il Comune di Grosseto alti due comuni l'amministrazione provinciale e la Regione Toscana oppure posso replica ministro polemicamente che non abbiamo in un comune della nostra montagna
Mia un'area faunistica dove il lupo è tornato a ripopolare il sì
E quindi ma questa non è questo il punto che non mi interessa un dato specifico
A me il ministro mi ha preoccupato su un'altra questione
Quasi a apre sul lungo
L'evento quasi è arrivato a teorizzare insomma che sulle questioni ambientali Serge una sorta di autorità che non risponde nessuno
Un'autorità al di sopra che non abbia da rispondere
Eh no
Eh no non è così
Cioè io so che c'è un momento in cui bisogna decidere e bisogna anche sapere che se c'è chi non decide rispetto ad una situazione giusta
Deve essere anche sostituito per l'amor del cielo la sussidiarietà e questa voglio dire sulla nostra riforma è questa che vogliamo mai immaginarsi che le popolazioni chiedo rappresentanti istituzionali si era così condiziona
Da
Interessi contrari ad un bene
E a essere
A priori
E quindi si immagina una sorta di autorità estranei ai processi a procedimenti
Democratici perché è l'unica condizione per imporre politiche ambientali bene io questo non lo accetto io questo non l'accetto questa è una concezione sbagliata che va contro non me come il sindaco di una città ma va contro a quelle necessità discetta ambientali che vanno fatte in questo Paese niente si impone a nessuno ciò che impostore salta
Ma invece il telaio in condizioni di crescita di spiegazione di consapevolezza isolando sì quelli che debbono essere isolati
Ma conquistando la consapevolezza dei cittadini io credo che sia invece l'elemento fondante rispetto alle politiche ambientali perché non c'è politica ambientale
Possa produrre risultati in assenza della soggettività del protagonismo delle popolazioni
è dimostrato visto in ogni luogo in ogni situazione e per ogni oggetto ambientali quindi io prego il ministro di riflettere su questo e tra l'altro il fisco davvero io spero che questa non sia la concezione del Governo
Perché si è questa la concezione del Governo anche le riforme che ricorrendo i Comuni in termini diversi capisco che sarà difficile farli ma spero che non sia così
Io continua a dire sciocchezze e continuare a ragionare sul proprio no no sul proprio territorio no adesso non mi da dire che gli interessa è o quando la costa laziale devastato dalla dalla speculazione urbanistica dai piani regolatori locali che questo non sia stato non abbia deturpate abbia distrutto poi un patrimonio naturale ambientale sociale e che l'amministrazione comunale non abbiamo accorsi questi quarant'anni sostenuta queste scelte mi sento un marziano
Dopodiché ripeto c'è c'è sue no spero ma le amministrazioni locali in quegli anni l'hanno fatto in solitudine rispetto ai ministri lavori pubblici nel tempo qui restiamo attenti non non immaginiamo che si devasta localmente e naturalmente non c'è l'idea che le cose buone sono azionari stiamo attenti e poi così SIM agricoli fa rivivere un trasporto non so il ministro e quindi non devo difende il ministro proprio non è no no no non è non è no allora
E lo dico perché
Di questa sono qua non è non si tratta essi non voglio rende fare interprete
Del ministro me ne frega niente a diciamo visto Salix andato fatti suoi non penso sinceramente che avesse detto queste cose ha fatto un passo un po'di più pence dando peraltro di rivolgendosi non a caso nona sindaci qualsiasi ma sindaci che hanno avuto un'esperienza positiva e quindi il livello di riflessione e dire adesso all'apporre a sindaci di cui si riconosce l'impegno sì qui si riconosce quindi la capacità di aver legato il consenso perché sanno non è che stavo parlando con fiducia astratte oggi i sindaci intorno a questo tavolo sono i sindaci rappresentanti esperienza positiva la avviare avviare con loro un ragionamento ma non è serata in una sezione
Il governo ma non è questo perché l'ho semplicemente detto ha semplicemente detto ha posto un quesito peraltro che lo neanche ha teorizzato un tubo perché è il primo se si vedeva che diceva pongo un problema s'tra
Se non tocchi sì sembra infatti mai fa appestati
Esatto ma detto questo lasciano io non non ho fatto riferimenti all'Europa sono sembrati andava ancora più in alto però la riflessione che i ripeto che ha posto non mi sembra né che se ne ne che delinea concezione don italiane nazione nazionale ma delinea il fatto una foto del anche un auspicio c'è anche un auspicio Cimino i sindaci istintiva che facevano pensiamo solo a Palermo di nuovo bambino stava fa fuori il problema il problema il problema è l'esperienza dei sindaci si è sviluppata in questi ultimi due anni in B
Nata solitudine e questo ragionamento un po'che si fa ed è stata un'esperienza di estremo coraggio fatta a prescindere dal quadro nazionale e quindi l'esperienza il cui valore è quello che
è indubbio allora la riflessione che si cerca almeno io così la vivo poi non è possiamo ragionando tranquillamente
La riflessione che si fa e dire
Siamo convinti che una volta che se
Il Governo farà la sua parte in continuità in sintonia con le cose fatte questo non apra paradossalmente un altro fronte non con quelli perché un
Lui dice tutti otto mila sindaci di questo Paese fanno il loro dovere tendenzialmente lo fanno che meccanismi istituzionali li costringe a verifica diretta ma insomma lo che succede lì dove se la costa laziale che citavo prima possa ancora integra e si sviluppasse Rocca così stanno invece in questo benedetto paese non è che adesso tutto è diventato rosso e ci sono politiche localmente tendo a disturbarla distruggere
Beni locale ho fatto rimane esempio che centra la vicenda dei rifiuti c'entra perché ho fatto l'estrema concretezza ma evidente è evidente che se per città come le vostre per le vostre Amministrazioni l'arretratezza delle raccolte periziata non è certo dovuta alla vostra inerzia peraltro città probabilmente sì perché non c'è una sensibilità culturale perché spreco perché per perché si è sono posso non si può negare che tutti otto mila sindaci hanno tutti questa sensibilità questa alla è un processo in Fiesta come sta migliorando dobbiamo favorirlo ivi lo ripeto la ventesima voi oltre il governo deve fare la sua parte lo con l'ha fatto per quarant'anni quindi non si sta mia mente mette in discussione questo o aggirando però una politica coerente di impegno può creare
Dei problemi che vale la pena discuterli con le persone un po'più avanti rispetto agli altri non mi pare che ci fosse
Questa qui un intento provocatorio offensivo comunque di concezione magari con bene poi questo governo ESP è una concezione unitaria più qualche griffe problema criterio scusa no soltanto due parole io avrei voluto risponde
Qualche cosa anche sulla variante di valico il discorso derivante rivale che io ho sempre detto soltanto una cosa mi va benissimo tutto il discorso del tubo e del ferrovia eccetera eccetera l'unica cosa che la città di Firenze pone e questo è un fatto molto concreto che avrei voluto dire anzi che ho ritenuto molto breve mentre il ministro che non si può pensare di risolvere fluidificare il traffico appenninico e poi pensare che il traffico intorno a Firenze continua a fare il tappo di bottiglia e quindi continua a riempire la conca fiorentina dell'del degli scarichi tutti i famosi camion che tutti italiani dicono che sono troppi salvo poi a dire che comunque la mozzarella fresca la vogliono sul loro tavolo la mattina presto e a parte tutto questo io credo e non con il con con con polemica però io credo che ci sia un pericolo cameo ho ho letto un pericolo per questo avrei avuto piacere
Che il Marini ministro avesse la compiacenza e direi anche l'educazione di restare un un po'a parlare con noi perché forse non è vero
Forse non è vero che cioè può darsi che sia espresso male che abbia capito male io
Quella cosa più pericolosa secondo me è che qui si rischia di continuare a pensare a questo Paese come un Paese in cui la legislazione debba essere fondata sulla mancanza di fiducia
Rete che questa è una delle cose più deleteria di questo Paese in cui
I controlli vengono molti moltiplicati perché c'è il rapporto tra il Governo che dice tutti i tagli non mi vuoi fregare e io governo devo cercare non farmi frega quindi moltiplica i controlli e naturalmente che cosa succede che più siccome ieri i controlli si moltiplicano meno sono efficaci allora o no invertiamo questa questa spirale perversa oppure non usciremo nomadi per m in Europa come diceva la signora poco fanno non ci siamo proprio non ci siamo proprio non ci siamo proprio e il fatto di di dire che la guardia del parco deve dipendere dal centro di udire può essere un lapsus ma è un fatto estremamente gravi
Perché di questo passo si dice che la la la la polizia urbana deve essere fatta dai carabinieri che non è ovviamente rispettiamo chi amiamo che poi naturalmente al posto del sindaco che il sindaco è soggetto alle pressioni locali ci deve essere il potere da e come si faceva nelle nelle città del del Medioevo quando si chiamava il duca d'Atene perché perché a sirena ed all'interno della città forse il lei il rappresentante eletto poteva subire le pressioni di una parte o dell'altra non ci siamo e io sono convinto che un ministro che viene da un'aria democratica e che ha assorbito che ha respirato un clima di democrazia certamente l'ha detto un po'per trascinato un po'al discorso per questo avrei avuto piacere che fosse rimasto qui proprio perché di queste precisazioni io sono convinto che un ministro di questo governo c'è vedete io sono convinto che che nel nel nel proseguire la sua azione al governo lo dimostrerà con i fatti che questi era semplicemente un una un malinteso che d'altra parte dopo una settimana tanto intensa di di lavoro che che c'è chi è stato si può anche scusare voglio dire credo che noi tutti alla fine una settimana ci troviamo talmente a pesanti
I TIR stressati che chiaramente una parola di troppo può scappare Finazzi permettetemi solo un esempio che conclude l'opera per Edith Cresson rispondo della della dell'atteggiamento del ministro per carità e neanche delle cose dette
Secondo me è un utile avvio di una riflessione gradualmente permette solo di nuovo un esempio questa perché rifiuti a che fresca di questi giorni
Che però lo dico perché tende a smentire esattamente il tentazione trattazione si è data
La faccio perché il tema è delicato uscito sui giornali che questa nuova legge su questa opera sta lavorando il sindaco tende ad abolire l'albo degli smaltitore dei trasportatori
La logica è molto semplice l'obiettivo era quello di delegare a alle ai poteri locali
Questa gestione voi potete immaginare
Le critiche che sono arrivate pesantissimi in questi giorni al ministero dicendo guai a chi tocca l'albo degli smalti tori nazionale perché se si fa localmente agiscono
I condizionamenti dove devo dire son testimonia battaglia del sì che il ministro ha fatto perché si sia utile accorgimento e tutto va per i confermare questo principio che questa trentuno ha detto a che età il far toh che non si possono decentrare autorizzazione agli smaltiva trasportatori perché così tutte le obiezioni qual erano anche di parte democratica perché tutti fanno la sede legale a Palermo Napoli e quindi li separazione molto dura da parte del ministro che dice non si può fare una legge esattamente non decentra perché si presume che si si decentra tutti va la ficcarsi laddove è più facile l'illecito questo lo dico perché riequilibra un po'le cose da anche il senso pareti contraddizioni anche però ecco per chiarire come quando io sto dicendo non pensate consolidare ricco vissuta anche in questi giorni questo tipo di conflitti molto forte ci sono stati e di
Tre punti fermi e lui metteva naturalmente ci ha trovato il meccanismo corretta rispondiamo che esigenze ma why a giustificare una norma che non si può fare perché altrimenti l'autorizzazione locali uguali imbroglio questo una testimonianza mi sembra mi sembra importante dire vi ringrazio penso che era il suo il confronto dovrà continuare grazie a tutti varie no produciamo un linguaggio
Si capisce
Compiacente io per ultimo parte del collegio