Appello delle parlamentari italiane a favore delle donne afgane alla luce delle gravissime violazioni dei diritti umani, civili e politici attuate in Afghanistan nei confronti della popolazione femminile

Allora noi abbiamo indetto questa conferenza stampa di presentazione di un appello è stato sottoscritto dalle parlamentari di tutte i gruppi politici presenti in Parlamento
Un appello che in favore della
Dei diritti ma ogni delle donne dell'Afghanistan e che sono stati brutalmente ferocemente violati dalle milizie talebane che avevano conquistato Kabul questo appello rivolto a tutti i governi e alle Organizzazione delle Nazioni Unite all'ONU perché faccia di siano siano Arthur siano messe in atto tutte le forme di pressioni legali sui governi essenzialmente perché venga meno l'appoggio e il sostegno ossia finanziario che di armi nei confronti delle milizie talebane che hanno appunto goduto fino adesso
Del complicità di molti governi
La nostra iniziativa questo appello
L'abbiamo inviato anche al presidente della Camera onorevole Violante accompagnato dalla lettera in cui naloxone citiamo apprendere un'iniziativa diciamo di una forma se volete simbolica ma riteniamo efficace cioè quella della sospensione di cinque minuti dei lavori parlamentari fino a data da destinarsi
In modo da dare un segno molto forte sia appunto nei confronti delle dei governi degli organizza ogni politiche internazionali e nazionali sì anche una forma di sollecitazione dell'opinione pubblica
Non e anche l'abbiamo sollecitato a prendere una iniziativa nei confronti dei presidenti delle altre assemblee rompete lo stesso Parlamento europeo perché in una data da Denis destinarsi ci sia un'iniziativa comune in tutta euro il presidente Violante ha accolto la nostra lettera in maniera positiva si è impegnato sia a concordare poi con i capigruppo o l'iniziativa che riguarda la Camera dei deputati italiana e anche a prendere tutti i contatti necessari per sviluppare questa iniziativa sul piano europeo cioè riteniamo appunto che sia importanti ti nere desta viva l'attenzione dell'opinione pubblica che su un tema così bruciante
Anche perché c'è il rischio che dopo fiammate di attenzione interesse che ha perché sta che si è riflessa sulla stampa poi attenzione Calì e non si faccia tutto quello che debba essere fatto anche se questa violazione così i io insisto così feroce chi viola anche quelli che sono o i principi della legge islamica che si sta compiendo in Afghanistan è qualcosa che seppure accade in un Paese così lontano ci riguarda da vicino
Non dobbiamo dimenticare che nostro paese si affaccia sul Mediterraneo e tutte correnti fondamentaliste islamiche sono molto forti e quindi è qualcosa che ci interessa ora questo ci dico questo nello stesso tempo teniamo a sottolineare come anche prescritto nell'appello che ciò che accade in Afghanistan ciò che si sta verificando in Afghanistan non ha nulla a che fare con quelli che sono principi di giù così e culturali di un altro di un'altra civiltà come quella islamica quelle sono forme di violazione che vanno contro gli stessi principi umanitari affermati dall'Islam
Credo che sia importante ricordare e poi chiudo che alla Pechino alla conferenza ONU di Pechino si sulla condizione delle donne che si è svolta due anni fa donne del nord e del sud del mondo di religione cristiana islamica buddista non credenti di tutte le altre regioni si sono trovate concordi nell'affermare all'universalità dei diritti delle donne e delle bambine credo che questo sia un punto di forza
Per cui anche qui noi in Occidente pur appartenenti appartenendo a un'altra civiltà e un'altra cultura altre religioni altri convincimenti possiamo invocare il rispetto di questi stessi diritti un'altra parte del mondo
Io mi fermo qui tutto anche la parola alle alle altre colleghe che sono qui presenti e che vorrei
Anche presentare di Marcella
Anna a partire dalla mia sinistra la
Onorevole inclusi Fargo Dio della popolare Ulivo Maria c'è l'onorevole Maria Celeste Nardini di Rifondazione Comunista da Giovanna Melandri del partito democratico della sinistra io sono onorevole Francesca Izzo il Partito democratico della sinistra onorevole Maretta Scoca del CCD Tiziana Vulpiani il partito di Rifondazione comunista e Paola Mariani Partito democratico della sinistra
Ecco io sono lascio allora la parola e poi alle domande di eccetera
Per una sola precisazione che mi sembra doverosa
Astrazione campane si trovano in questo momento storiche storico lettore dell'Afghanistan vende violato il minimo dei diritti
E umani proprio veramente quello che al di sotto del tollerabile che non viene giustificato netta Kung cimenti religiosi perché qui noi non vogliamo entrare in abitudini in costumi che sono diversi dai nostri e come tali ovviamente non lì prendiamo in considerazione nel nel senso di approvazione nel nel senso di condanna ma ci liberiamo profondamente acché degli esseri umani possano essere trattati in una maniera che nemmeno probabilmente nel Medioevo era concepibile e che ripeto nessuna l'ideologia religiosa e nemmeno quella islamica trova come giustificazione alla base di questo comportamento mi pare che in un mondo in cui si predica l'assetto la solidarietà si predica
Il
Vuole un rapporto tra le varie forze anche politiche non possiamo non prenderci carico di questa situazione evidentemente non so quanto si potrà fare ma già è tanto se riusciremo a mantenere desta l'attenzione su questo gravissimo problema questo è credo lo scopo che ci anima tutte quante e che un vero senso di ribellione al una gravissima ingiustizia
Chi oggi allora solo due parole sia informatico pensare come appunto tra i primi atti perno siano basterebbe orrenda repressioni questi crimini contro le donne ricordiamoci alcune delle posizioni che sono state attuate immediatamente sono appunto l'imposizione del velo la lapidazione delle adultere l'espulsione delle donne dalla dal lavoro ma la cosa a mio avviso più drammatiche e più criminale il divieto di scolarizzazione per le bambine perché evidentemente una situazione leggerezza trascina Remo dietro per generazioni e è chiaro che meno saranno scolarizzato e nessuna nel va bene non saranno consci dei loro diritti nel bambine e quindi le donne della futura generazione e meno potranno ribellarsi e uscire da sole da questa situazione
Quindi credo che il nostro aiuto indispensabile è indispensabile prima di tutto come denuncia
Poi come diceva appunto l'onorevole Scoca per mantenere attività l'attenzione su questo e credo che ci impegniamo d'ora in avanti a ricordarlo di tanto in tanto alla stampa e l'opinione pubblica
E credo che siano importanti anche questi gesti simbolici vedere appunto donne parlamentari e direi che diversi partiti politici unite in questo obiettivo credo che sia importante al di là dei testi simbolici però io credo siano importanti anche i gesti concreti e quindi chiediamo al nostro governo dei gesti concreti di dissociazione totale
Che criticità su questi ma anche dei gesti concreti rispetto per esempio ai rapporti commerciali altro con l'Afghanistan quindi delle scelte che vadano anche
Concretamente a far capire la nostra inimicizia il nostro sdegno rispetto a queste alle a queste loro scelte un'altra cosa che vorrei soggiungere anche queste sappiamo purtroppo che e l'Afghanistan e come molte altre nazioni disseminata di mine antipersona sappiamo che le mine anti per molte di queste mine antipersona sono di fabbricazione italiana
E sappiamo che ancora una volta vanno colpire i bambini e le bambine più più di tutti gli altri per cui un tipo di arma assolutamente illegale da mettere al bando e anche qui il lavoro a livello mondiale molto lungo ma ancora una volta che va colpire la parte più debole in difesa e più e che dovrebbe cetacei più speranza della popolazione perché io credo che anche sul traffico legale illegale d'armi dovremmo dimostrare da sull'Afghanistan la nostra assoluta dissociazione
Anch'io voglio dire solo alcune brevissime considerazioni in merito a questo appello io voglio fare semplicemente una una similitudine un'analogia con la solidarietà che c'è stata anni fa tra le donne della Bosnia e le donne e italiane io una parlamentare marchigiane ricordo le manifestazioni che abbiamo fatto anche lungo l'Adriatico con i periodi in cui c'era do la l'anno la guerra imperversava la lotta alla dall'altra parte l'Adriatico e c'erano manifestazioni e so che solidarietà anche in occasione dell'otto marzo abbiamo fatto delle fiaccolate simboliche e mi è successo tempo dopo qualche mese fa ad incontrarmi con quelle stesse donne che noi così perlomeno da lontano avevamo cercato di di contattare e c'è stato veramente è un incontro molto molto bello molto commovente anche nello scambio di esperienze seppure a distanza e quella solida le tasse fisso non è stata una cosa vana o rimasta astratta io penso che allo stesso modo se pure con modalità diverse anche perché sono diverse situazioni sicuramente sono anche molto diversi Paesi diversi alla cultura ne possiamo intervenire
In questo momento nei confronti delle donne afgane perché sarebbe veramente assurdo o che noi donne parlamentari che sempre abbiamo difeso che sempre difendiamo le nostre libertà e libertà delle donne ed è le opportunità che noi cerchiamo di fare are alle donne italiane nella vita di tutti i giorni non prendessimo in considerazione questo fatto gravissimo che sa bene endo in Afghanistan contro appunto ogni principio più banale o più piccolo di di libertaria diversi il TAR e che vede appunto le donne afgane vivere un momento drammatico quindi è importante l'appello importante questo gesto simbolico sono concorde anche con quello che diceva l'onorevole Valpiana è importante però che questo appello simbolico seguono poi i fatti concreti perché è la testimonianza va bene ma è giusto che poi se si riconoscono le motivazioni giuste reali di questo
Di questa protesta è giusto che poi ne seguano dei di fatti concreti io nazionali
Ma io
Io desidero
Aggiungere sono una rapidissima riflessione sul senso e sull'utilità di questa nostra iniziativa
Considerate le discussione le polemiche ci sono state in questo Paese appunto sull'utilità dell'espressione diciamo di una solidarietà che potrebbe apparire rarefatta e inutile allora innanzitutto vorrei dire questo noi non stiamo dimostrando con questo con questa iniziativa
Non vogliamo esercitare diciamo così nessuna indebita interferenza
Con costumi usi tradizioni religiose che sono lontane
E del dalle nostre Hans sì sentiamo di dover interloquire e di dover dialogare con quelle donne islamiche che contestano una interpretazione fondamentalista della aria perché qui non si tratta di mettere in discussione la legge islamica non ci permetteremo mai si tratta di contestare un'interpretazione che nel mondo islamico dall'Algeria al l'Iran è oggi al pianista Anna è contestato da molte donne da molte associazioni di donne quindi uomini e anche da molti uomini naturalmente molti esseri umani quindi il nostro gesto è un gesto innanzitutto di
Raccordo e di dialogo con quella interpretazione della scenica
Seconda questione che veniva già richiamata sia da Francesca Izzo che da altre la concezione universalistica dei diritti umani è stata richiamata Pechino ricordata Pechino anzi codificata Pechino nella dichiarazione finale
E che e che è un punto cardine del diritto umanitario codificato nel diritto internazionale su cui credo che si è un diritto dovere anche vigenti lontane diciamo richiamare la piena applicazione di questa concezione una concezione universalistica dei diritti umani
Che significa una concezione che non fa distinzione di genere e di religioni
Rimane l'interrogativo sull'utilità dell'iniziativa di questo tipo che è stata a anche sollecitato appunto da alcune interventi sulla stampa di questi di queste settimane prima penso che l'utilità è alta
E voglio ricordare anche un'esperienza che molte delle presenti hanno condiviso nella scorsa legislatura era l'esperienza de un comitato solidarietà corredo Angelina anzi colgo l'occasione per sollecitare innanzitutto noi noi tutte a riprendere anche quell'iniziativa insieme alla iniziativa sull'Afghanistan quel comitato è stato
Ha costituito un punto di riferimento una sponda per quelle donne che in Algeria si battono per i loro diritti e non si è limitato a gesti simbolici per l'appunto ma per esempio la Camera dei deputati nella scorsa e ci statura promossa grazie all'iniziativa di quel comitato la realizzazione di un video
Di un di un video sulla storia dell'Islam che è stato realizzato in associazione con questo coordinamento delle donne in Algeria ecco io penso che la nascita di iniziative di solidarietà di questa natura può essere innanzitutto utile a costituire formare una sponda per quelle donne che in questi paesi Bazzi battono per contro queste violazione dei diritti dei diritti umani quindi la nostra non è un'indebita interferenza soprattutto non vogliamo stabilire noi quando e come le donne devono portare il velo vogliamo solamente essere interlocutrice e
Punto di riferimento per quelle donne e quegli uomini che in quei Paesi si battono anzitutto per una diversa interpretazione della loro legge religiosa in secondo luogo per la piena applicazione del diritto umanitario codificato nei nel diritto internazionale amore suggestionarlo qualche se vogliamo un po'mentre il respiro contumacia Giovanni
Quindi credo che il nostro gesto nostra volontà di di chiedere al Presidente della Camera di compiere un gesto per gesto che va al di là gesto simbolico è quello di interloquire anche con gli altri Paesi europee perché si produca evidentemente qualche atto che riesca accusa è intervenire in qualche modo nella vicenda ora
Io vado un pochino in questo forse gli adottanti
Do scusami altre donne credo che comunque erano tanti Ciampa quelli che sono i punti in qualche modo che ci hanno tenuti insieme è esprimo anche la nostra forte preoccupazione erano stati circa verso gli Stati Uniti d'America riteniamo debbano in qualche modo dare conto dalla relazione che comunque hanno con vittime dei talebani e con il rifornimento di armi che c'è che lì che li alti c'è il fallimento delle armi affittarle tuttavia su questa storia delle donne credo che forse ne dovremo lavorare ancora di più di quello che facciamo perché questa delle donne da anni e l'ultima dice tra clamorosa dolorosa e veramente molto preoccupante tuttavia nel mondo questa vicenda delle donne a partire soltanto stupida da guerra a la doccia ad Algeri e da quelli turchi io credo che sia in qualche modo deve in qualche modo metterci proprio in allarme quindi una fa aveva rivolto un appello all'ONU perché su questa vicenda appunto dei diritti ma ci sia una presa di posizione netta economici nei confronti chiunque viva sì dirige e mi fa e i Tannenbaum credo che vada cessata proprio gesto forte cessi qualsiasi tipo di relazione con altri Paesi se e chi no
Quando essi non perdono sottoporre la donna affatto repressione Bertinotti grazie
Allo spirito
Questo appello
Io condivido quando la collega nel Dini sostiene che il nostro attento vuole mirare solo a gesti simbolici miglioriamo e abbiamo nel mondo una serie di organizzazioni aumentare l'uomo ma abbiamo anche la Conferenza europea abbiano anche gli organismi oltre i governi che credo che di fronte a questi fatti Denver mattinale tutte le iniziative atte non solo a denuncia prende anche atto Tevini indie questi fatti
Questo dell'Afghanistan e che secondo me è un passo indietro rispetto ai risultati che si erano mimetizzati applichi perché nella Conferenza mondiale che intensi e Pechino
Dove si è esaltato il pluralismo religioso il pluralismo scultura di costumi ma non si è
Si è battute ampia critica sul fatto che il realismo spesso e diciamo la la scusante portare a casa gesti e politiche di violenza non solo sulle donne ma anche
Quindi i cittadini rimane Melandri questo non è un atteggiamento di ingerenza quella che la gestione l'autonomia cercare degli altri sei scrive però Torlonia non significa buonismo non significa uccidere quelli che sono i perni fondamentali semplicistico applichino e liberalizzati
A picchi credo che quindici cinque minuti che certamente il presidente Violante ha raccolto di riflessione telecamera uomini e donne essi perché la violenza sulle donne non è una violenza divina carte del mondo ma è una violenza su tutta la domenica le abbiamo sostenute Pechino Spice parlare delle donne delle violenze sulle donne significa combattere qualsiasi tipo di violenza questi cinque minuti interverranno o impegnare anche il nostro Governo la comunità europea e l'uno a prendere iniziative concrete non ci basta disegni simbolici perché la solidarietà lo deve rimanere un fa tra teorico di depositare a livello delle donne altre affari stamane una solidarietà concreta perché credo che di questo avviso la riflessione in cui sono in questo momento Careca sottolineava nel Milan prima e che in fondo con questo gesto proviamo a solidarizzare portare avanti appoggiare quante donne anche nel mondo islamico e quanti uomini anche nel mondo islamico
Oppure apprezzando pur portando avanti la loro tradizione religiosa vogliono ritrovare anche ottenuto molto moderne dello stesso mondo islamico cioè lei giovane resta uno strumento di soffocamento delle libertà e dei diritti individuali io credo che oggi bisogna essere solidali questa parte del mondo islamico che sta coraggio facendo anche autonomia pur salvaguardando i valori fondamentali di quel monte di quella giù ma capendo che il mondo verrà e che dobbiamo certa immaginare anche le religioni con uno strumento di rivelazione non di soffocamento delle libertà infiniti
In cui vi siamo
Su disposizione
Senza forse profondo
Cavazza è stata se vuoi fare conoscenza sei tre raccontarci altre forme violazione oltre a quelle sono state ricordate
Sì c'è diciamo una molto grave è stata ricordata sono state già ricordate ma una molto grave che è stata denunciata anche dalla commissaria europea Bonino e che sempre in ossequio ad una delle interpretazioni rigidi si mette il sharia della legge coranica è impedito ai alle donne e di farsi visitare dai medici maschi e quindi tanta che la credo alla totalità di tredici imprese in quel Paese e di genere maschile le donne di nella popolazione femminile quello cinese rischia anche la vita
Perché non può essere soccorse curata dai medici i generi maschile
Oltre alla appunto la violazione grave che quella che veniva ricordata della che impediscono alle bambine delle ragazze di Dario sponda entrato
Per tantissimo e questo non ha alcune
Fondamento alcun riscontro nella legge qua
E qualcosa che esula dal di quelle da dal rispetto di quelle che sono anche norme religiose e cosa che va al di là e qualcosa che davvero dell'immane
Il problema è che credo interrogarsi chiedere perché in questo accanto chiedo che sia un interrogativo che bisogna pur perché diciamo poi la la il la curvatura fondamentalista che in molti Paesi sta assumendo giunti islamica Accornero primo obiettivo come primo oggetto su cui appunto anzi credo questo e qualcosa credo che dovrebbero bisognerebbe interrogarsi chiedersi perché credo non non è qualcosa ritocchi soltanto che non si sentono più toccate ma che dovrebbe siamo rendere attenti allarmanti anche
Giungere
Una piccolissima riflessione
Io penso che ci sia un un
Un figlio che lega
Il progetto di svalutazione sociale delle donne in Algeria con il nuovo codice penale introdotto in Iran
Che ha reintrodotto la pena di morte per l'adulterio per esempio naturalmente laddove l'adultera e la donna
E le vicende che accadono in questi giorni in Afghanistan
Cioè c'è una come diceva anche adesso Francesca Izzo c'è un progetto di violazioni dei diritti umani che passa attraverso la svaluta Simone del soggetto femminile nella società diciamo così fondamentalista nel Progetto fondamentalista
E quindi la nostra attenzione deve essere
Rivolta continuamente alla lottato in questi Paesi le donne e gli uomini ma dire che le donne sono in prima fila molti di questi per sì stanno conducendo per innanzitutto rivendicare la loro dignità e i loro diritti e con questo rivendicando anche le ragioni profonde della convivenza e della democrazia
Abbiamo espresso tutte qual misura una parte forse meglio spenderci la parola norme una presa di posizione contro l'Islam non è una presa di posizione contro la prigione dinamica assolutamente almeno per quanto mi riguarda l'autoradio ecco appunto alla che meno male parliamo hanno messo e un difesa civile di persone pone deboli che soffrono delle limitazioni
Ogni non solo la libertà ma anche la dignità umana
Limitazioni che che non hanno fondamento nella lasciare gli ha ma hanno fondamento semplicemente in disegni o per lo meno in interpretazioni fatte da persone in maniera estremamente estremistica e che purtroppo utilizzano e strumentalizzano principi religiosi che di per sé non possono assolutamente esistere contro qualcuno almeno hanno contro in questa maniera l'asilo feroce come stiamo
Assistendo in Afghanistan e non strumentalizzano per ottenere dei propri scopi quesito e il senso del della nostra seria protesta che evidentemente oggi e in un senso così tra virgolette religioso fatto in Afghanistan e tempi non ospita e questo diciamocelo pure su ideologia e politica è stato fatto anche l'Europa quindi e la e di azione della religione che per noi anzi secondo me in modo radicale molte di queste azioni criminose perché tali sono sono commesse in violazione di lasciarla
Bene
Se non ci sono altre domande agli occhi grazie
Un lavoro negativa