"Un mondo nuovo. Pace, Sviluppo, Cooperazione, Solidarieta'" incontro tra Massimo D'Alema e Felipe Gonzales promosso dai Gruppi Sinistra Democratica - L'Ulivo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica

Vessazione e questa serata e dedicata all'idea della costruzione di un mondo nuovo questa sera parleremo di sviluppo di cooperazione questa sera parleremo di pace e la solidarietà parleremo
Anche anche
Del dramma della fame che nel mondo è un problema che riguarda circa ottocento milioni di persone gli uomini edito parleremo dell'aspirazione alla libertà di milioni di uomini e di donne parleremo dei sacrifici per la lotta per questa libertà e questa manifestazione l'abbiamo un po'pensata come un viaggio un viaggio tra storie diverse tra esperienze diverse con testimonianze del mondo della cooperazione dell'associazionismo del mondo del volontariato laico e cattolico con ospiti internazionali e ospiti anche nazionali come sapete il tredici la prossima settimana a Roma inizierà il vertice mondiale della FAO sull'alimentazione
Roma sarà il centro del dibattito su questo tema e Roma ospiterà oltre duecento capi di Stato e di governo
Alcuni giorni fa però la nostra città ha iniziato ad essere protagonista di questo appuntamento con il grande concerto del Colosseo
Oggi anche questo appuntamento vuole essere un contributo al vertice FAO e non è finita perché Rutelli il nostro sindaco ha lanciato per il quattordici novembre un altro grande appuntamento popolare
Una fiaccolata nel centro di Roma affinché il vertice non sia solo il vertice delle delle diplomazie ma anche il vertice dei cittadini e al quale i cittadini romani possono dare un importante contributo
Per un saluto alla manifestazione per parlare anche di questo io do subito la parola a Francesco Rutelli sindaco di Roma
Buonasera benvenuto ai nostri ospiti
Che vengono da altre città
E che vengono da altri Paesi nella nostra Roma
Che credo offrirà questa sera a Roma una città libera uscita dove chiunque può manifestare le sue idee come oggi avviene liberamente permettete al sindaco di dire però che si trova molto bene qui oggi tra voi
Tra voi cioè
In una Sala dove ci si incontra
Se si può usare un'espressione
Che può sembrare un po'antica ma che invece è nostro dovere di restituire alla politica in cui ci si incontra perché si pensa di potere cambiare il mondo cioè di potere influire in un modo democratico
In un modo pacifico affermando delle idee e degli ideali
Perché il mondo alla fine di questo secolo alla fine di questo millennio sia più giusto sia più rispettoso dei valori di umanità dei valori fondamentali e si armi concretamente di strumenti contro la povertà
La nostra città
Al grande onore grande privilegio non se ne ricordano da molto tempo a questa parte di simili di ospitare la conferenza mondiale forse l'ultimo grande vertice mondiale di questo secolo organizzato dalla FAO che come voi sapete ha sede a Roma da circa mezzo secolo
Bene la conferenza della FAO per noi non deve essere un appuntamento vetrina non deve essere l'occasione soltanto di discutere e discutere
Certo di dialogare deve essere l'occasione nella quale si dialoghi anche con l'opinione pubblica mondiale
E deve essere l'occasione in cui si ritrovi la fiducia sul fatto che si può cambiare qualcosa e subito
In quella situazione per cui ottocento milioni di esseri umani oggi lontano da noi vivono in povertà in povertà assoluta
Ecco perché io credo che questa bellissima iniziativa di stasera alla quale io aderisco con entusiasmo e con vera vicinanza convinzione
Anche perché ho letto le cose che Massimo D'Alema ha detto ancora recentemente aveva riunione all'Internazionale socialista
A proposito del consiglio di sicurezza dell'ONU della riduzione o della cancellazione del debito dei paesi e più poveri dell'impegno dell'Italia in particolare verso l'Africa il nostro dovere e di contribuire a risolvere lì
I problemi
Tragici che oggi riguardano centinaia di milioni di persone io penso vedete che negli anni passati molti entusiasmi sono prodotti sul tema della fame nel mondo sul tema della lotta al sottosviluppo e per una nuova cooperazione internazionale
E però a quegli entusiasmi ha fatto seguito anche molta delusione i soldi sono stati spesi male sono stati spesi male qui e sono stati spesi male anche nei Paesi destinatari in molti casi tante speranze oggi sono tenute in vita e lo dico agli ai rappresentanti delle grandi associazioni del volontariato più che dalle politiche dei governi dalle decine di migliaia di persone che scelgono di dedicare o la loro intera vita
Una parte della loro vita del loro tempo libero per dei valori di giustizia di solidarietà e per aiutare per sostenere anche in modo politico i processi di giustizia
Planetarie bene io credo che sia il momento di ritornare alla politica
Cioè che sia il momento dopo gli anni della delusione
E del riflusso
Dei grandi valori internazionali
Di giustizia di libertà di democrazia e di lotta alla fame e all'ala malnutrizione al sottosviluppo sia il momento che la politica torni in campo perché se la politica ecco noi siamo tutti felici
Che il presidente Clinton sia nuovamente il Presidente degli Stati Uniti e che abbia avuto di nuovo il conforto delle elezioni come presidente democratico sappiamo anche che in quella piattaforma elettorale Presidente Clinton per motivi che sono stati variamente analizzati la parola povertà
Non figurava quasi mai
Questo motivo se vogliamo interno al motivo legato a quelle elezioni però non dobbiamo nasconderci che è sempre più scomodo in casa nostra
Affrontare i grandi temi su cui generazioni si sono appassionate sono battute hanno misurato anche la loro crescita di valori personali e politici
Io penso che sappiamo che un Paese come l'Italia non può risolvere qui i problemi di centinaia di milioni di persone non li può risolvere attraverso le migrazioni che aprano spesso contraddizioni ancora più gravi anche se abbiamo un dovere di accoglienza
Per il massimo di persone che possiamo accogliere nel modo migliore in un paese come il nostro e nelle nostre città ma proprio per questo io penso che un'Assemblea come quella di oggi alla quale io rivolgo l'augurio dalla città
E la vicinanza e l'incoraggiamento fortissimo mio personale ha esattamente questo doppio valore riportare nella politica
Temi che appartengono le nostre radici parole come umanità
Giustizia solidarietà e diritto alla vita su cui oggi si associano le grandi correnti grandi filoni della politica democratica sia quello della sinistra democratica volo cristiano
Quello ambientalista che si trovano uniti e si trovino di nuovo uniti su questi valori la politica può ancora oggi essere fatta di valori e di convinzioni ideali ma secondo e conclusivo punto da parte mia ad una condizione
Che su questi ideali su questi valori su queste battaglie si ottengano dei risultati proprio la delusione delle politiche aiuto allo sviluppo
Parziali non di tutte naturalmente tante cose sono state fatte bene ma troppe purtroppo non sono state fatte bene ci deve spingere oggi a chiedere a chi viene a Roma
Per decidere sul futuro di centinaia di milioni di persone due cose ritrovare questi ancoraggi questi valori e affermarli in una nuova stagione di politica umana e giusta
Ma anche esigere con controlli rigorosi severi l'efficacia di questi aiuti che arrivino ai popoli che arrivino alle persone che risolvano strutturalmente la loro condizione di sotto essa e talvolta di vera e propria condanna la morte ecco il senso se come nuovo su cui si può lanciare una nuova stagione di azione politica per la solidarietà non del sud ed è questo il senso per cui io mi auguro a voi tutti sarete con tanti altri nostri concittadini giovedì prossimo il quattordici di novembre quando ci incontreremo sulla piazza del Campidoglio attraverseremo il cuore
Antico della città che parla tutto il mondo e raggiungeremo dal Colosseo non lontano dalla FAO il direttore generale indicati i potenti della terra che verranno qui per dire loro è il momento di cambiare è il momento di decidere è il momento di controllare è il momento di far tornare un sentimento concreto
Ed efficace nella politica internazionale che corrisponda ai nostri ideali alle convenzioni antiche per questo rinnovate grazie per essere qui in bocca al lupo e sappiamo bene con voi a nome la città
Grazie
Ora fa prima iniziasse la manifestazione avete visto un video che parlava della Nigeria
Abbiamo messo questo video perché la Nigeria è un Paese dall'ottantacinque governato da una feroce dittatura militare
E Nigeria vive un popolo che si chiama il popolo Coni in una terra che è ricchissima di petrolio ma il regime la sfrutta e distrugge l'ambiente e riduce questo popolo Goni alla fame
Le Ugoni chiaramente da molti anni stanno combattendo contro questa dittatura è un anno fa proprio il dieci novembre del novantacinque Ken Saro Wee Hua leader del Popolo Coni un grande intellettuale africano fu giustiziato delle carceri nigeriane dopo mesi emessi di carcere
In quegli stessi giorni proprio di un anno fa era in Italia un ragazzo segretario nazionale e i giovani degli Ugoni
Era in Italia per studiare in un'università italiana
Ma dopo l'assassinio di di Ken Saro UILA ricevette molti fax dalla Nigeria che si dicevano non tornare perché probabilmente se torni nel tuo Paese verrà arrestato e forse probabilmente alla fine anche giustiziato
Quindi questo ragazzo si chiama come né fama ha chiesto e oggi è un esiliato politico un rifugiato politico e vive qua a Roma
Oggi è qui con noi per portare la sua testimonianza su questa tragedia le per ricordare insieme Ken Saro Wee Hua come ne fa ma
Prima di sul su voglio di grazie
Parente detto pieni avverse
Sforzo a parlare questa manifestazione
Se per me
O no no Sir oggi
Come Cobo
Come sapete
Domani sera
Il primo alle Wasser
De così ossessione che Saro è uguale presidente bombe Enzo pare Larsson fermezza la popolo colgo
Delusione di aggio otto anni compagnia che sono stati brutalmente a assassina sì
Sono sono
Casavola quasi mai mento
Alma ecco alle è uguale non è Genova e tra Television Prodi sa fanghi membra ottenne International depresse dando ordine Association ha una Genova e Charles performance Renesto perché il signor nove Weiss
Candide tale Al Fatah efebo Aubry ma non ricevo anzi
Alle Prozac allorché un altro ancora Mancio wards Saro vivo è stato il mio maestro il mio compagno scrittore autore televisivo membro del penta
Presidente dell'Associazione degli Autori ministro dell'educazione candidato al premio Nobel infaticabile combattente per i diritti delle minoranze rispetto dell'ambiente
E la generati One buon Dio che siano orditi rischia alle Vavassori sarò io qua
Anzi stesse
Che in situation ascritti Calanna ingiuria il test avvenne Ali transita un watcher raccolgo uns appalti svolti del National PRA anticima nastri tipo Guaita
Il chiesto artistici rende sì giudice glissa anzi diciamo sì
Betsky mostra o subita Enzo giusto sottintesi Agis dove già ricche di massa su guasti a so questi ammanchi tramare consente ha semmai una nuvoletta de dove lo metto a queste voci moderna e gioia questi sempre tristi della Palizzi
Nagy tra UE hanno Negro o individuali soppresso e democratico Nations UE amano ritrovarsi a protette ed piace al ristorante
Freddo mostri ANAS esce dal ai garanti a Weah Merckx ha competenza nove a erano sembrate becco
Nel mille novecentonovantuno in occasione del suo cinquantesimo compleanno sarà Śiva scriveva
A cinquant'anni uno scrittore può ancora avere sogni e visioni ma deve anche scavare nella puritana pertanto oggi desidero dedicare me stesso a quello che è sempre stato il mio primo impegno di uomo e di scrittore
Lo sviluppo di una Nigeria stabile moderno e civile una leggera in cui nessun individuo gruppo etnico sia oppresso una nazione democratica in cui diritti delle minoranze siano garantiti la formazione sia un diritto alla libertà di parole d'associazione sia garantita
Dico solo Desai Delors che è un work in presenza Fo at the Walrus e nemmeno etnica Händel settecento perché credeva in questi ideali che ne è stato imprigionato per diciotto mesi in un campo militare e poi ucciso
Tutte tavoletta autunno bolognese dell'energia a Matrix su questo Bettini sovente ama coloniale s'è mosso imperialismo a nove nel Clancy onde me Leggiuno igiene Na in giuria
Sia Demozzi nasce la o è compito da mesto porta debole cioè don mentre in Giulia otto degli USA intime del signor Antero Ugo entro risente altri leader sindacale
Oggi cinquecento mila Ugoni vivono in una situazione drammatica vittime del colonialismo interno della pulizia etnica del regime militare la multinazionale Shell e la principale sostenitrice del governo militare e usando intimidazione sta per riprendere la sua attività nella mia terra
Chiude ora è fondamentale la avvezzo a presto e mai alla Freedom of speech
O quasi opinioni verso il gas replica chirurgo faccio ampollose attribuito dall'espone uguale cospetto fa far causa un tipo Ansa vegeta o soldi più forte Dozzo
De poco del pollice alto altissimo Ronca e chissà assuma Allon Kanza de en plein air preteso Marchetti fatti se daranno l'obbligo non lo potevo ruota la legge trentino vuota annuo laccio ST Weah o nel segno da Huawei ha presente a e s'è completo Giano assai oggi nella mia terra sono state soppresse le libertà fondamentali libertà di parola di culto e di opinione
I militari violentano uccidono e torturano e bruciò le nostre case c'è un solo ospedale per cinquecento mila Ugoni ed un medico per settanta mila
L'inquinamento ambientale Caffa bronchiti arme cancro ai polmoni la disoccupazione all'ottantacinque per cento e non c'è acqua potabile elettricità e strade e possiamo dire che è in atto un cenno CDA
Il lancio in Giobbe con tre piglio al dollaro
Da tergo affonda o è hangar strada scontri Coffa soldi commenta alla rovescia se all'Atm giuridiche ammonirvi Tondato Berto di no e l'otto testi poi dai anello autoproduzione dal suo quel vizio di Bach
Shadows no io restai dell'anno la gli orgogli riporto de di vaste di voler andare a me sta a nuove aste info ed aveva mostri dallo quel mosso quesito giura presente sì ovvio con il tipo
In cambio dei cento miliardi di dollari che la nostra terra dall'ascella dal regime militare ci viene data solo morti inquinamento e lascia il deve rispettare i proprietari della terra ed iniziare un dialogo con il morso o per risolvere la crisi
Chiude cui a spoglio anche formula odiosi ciò che ha posto Pio Albergo democrazie e l'altro in democrazia in Giulia
Questo mese c'erano il suo assistito vedova da Pippo apre spetti ecco in mano Retis
Un anzitutto capostazione incongruenza
Dopo il pregio on debba leggere dorme Jordi melanzana espongono il tipo devo asilo buoni vuole abbia esami leggerebbe stima Adriano a Twombly benevolenza UE Wang di Pletnev regionali s'uguaglianza o debole giungono al PGT polemico prese NASA avreste Elena e girato per lei è speciali Dio con i mezzi guasto al pronunciamento schede UE astio gioca di Ugone Pippo
Uguale a Fiuggi e le proprietà bene tolgo mali Gala all'inglese delle immersioni education Floris male anzi ascrive gioca particolari diversi Fo scolastiche
Fa storie per la città alla hanno delle teste il foglio alla vigilia topo ecco a cosa share proprio Depardieu un richiamo ad oltranza
Oggi vi chiediamo di aiutarci aiutarci a costruire la democrazia in ingegneria che deve essere anche condivisione delle risorse per tutti gli abitanti e rispetto delle minoranze etniche
Gli chiediamo di aiutarci anche in modo concreto facendo pressione sul Governo militare perché simili Terrizzi la nostra terra rilasci tutti i prigionieri politici e specialmente loculi in attesa di giudizio
Le chiediamo di aiutare i rifugiati Ugoni in Benin Togo in Mali Ghana in Italia e si hanno bisogno di medicine formazione vestiti e denaro P. chiediamo d'aiutare soprattutto i giovani con borsa di studio e boicottare i prodotti della scena
Le cui
Le ultime parole di tenta Saro è uguale sono state giro appresso la mia Anema ma la loro azione continua aiutateci a Cortona la nostra lotta grazie
Come come tutti sappiamo
Assisi è stata ed è un simbolo dell'impegno per la pace non solo in Italia ma in tutto il mondo
Lo è per i credenti e lo è anche per i non credenti ed è così perché nel corso degli anni ha saputo rinnovarsi ed è sempre stata
La protagonista dell'impegno per la pace per affermare la cultura della solidarietà e della non violenza sul terreno ideale a volte anche sul terreno politico come l'anno scorso quando ci fu uno straordinario convegno per il cinquantesimo anniversario
Della Fondazione delle Nazioni Unite questo è stato possibile anche perché i frati francescani del Sacro Convento sono stati in questi anni dell'infaticabili costruttori del dialogo del confronto e della pace
Oggi come sapete è qui con noi per una sua testimonianza per parlare di questo mondo nuovo che vogliamo costruire il vicario del Sacro Convento di Assisi padre Nicola Giandomenico
Che ci sia bisogno di un mondo nuovo credo che conveniamo tutti su questo dato di fatto
Le poche parole espresse da chi mi ha preceduto credo che possono eliminare gli ultimi ostacoli ad una presa di coscienza reale
Ma se vogliamo andare in profondità nella lettura dei fatti degli avvenimenti che ci circondano ci rendiamo conto che questo mondo nuovo sta nascendo
Che questo mondo nuovo sta incominciando ammettere le prime radici e queste radici sono ancorate proprio attorno a questi grandi valori la pace la cooperazione la solidarietà
Sono dei valori che vanno riscoperti però io credo che noi ci troviamo in questo preciso momento storico di fronte a questa grande sfida
Riscrivere l'impegno nei riguardi dei valori della pace
Della solidarietà della cooperazione
Il mondo che ci ha preceduto ha visto un suo impegno concreto
Attualmente viviamo in un momento di grande crisi economica morale politica sociale e da questa grande crisi si può uscire sono con un impegno nuovo a riscrivere questi grandi valori
Certo per noi che viviamo in Italia è un po'penoso vedere come anche questa attuale Governo sia debolissimo proprio sui temi della cooperazione della solidarietà della pace
Ci auguriamo che qualcosa possano iniziare a germogliare anche in questo settore
Noi come francescani
Vogliamo dare questo piccolo contributo di idee quello di passare dal monologo al dialogo
La nostra società attuale e tutta appresa e chiusa in se stessa io un grande monologo lo è a livello economico lo è a livello sociale lo è anche a livello politico
Il monologo che per porta a pensare solo a se stessi solo ai propri interessi solo a ciò che può portare un beneficio ed un vantaggio
Occorre fare il passaggio verso il dialogo cioè una società aperta una società disponibile una società che ama consolarsi per i più deboli per i più poveri che è capace di accettare il diverso come una grande ricchezza e questa è la grande sfida e proprio all'interno di questa grande sfida del passaggio dal monologo al dialogo che vanno riscritti
L'impegno verso il valore della pace della solidarietà e della cooperazione
E noi crediamo che questo impegno vada riscritto in questa triplice direzione
Aprendo un dialogo tra società civile e società politica perché non c'è questo dialogo
Di aprire un dialogo tra società civile e società militare
Perché non si non ci si parla tra di loro
Di aprire un dialogo anche tra società civile e mezzi di comunicazione sociale perché ci possa essere un maggiore scambio di esperienze positive
E proprio in questa luce che noi crediamo che l'avvenimento dell'incontro e della Fawzi estremamente positivo e noi lo valutiamo positivamente però ecco sono qui questa sera per dirvi che noi non vogliamo che l'impegno finisca
Il diciassette a sera noi vogliamo che questo impegno possa passare da un'élite di persone
Ad una massa popolare
Ed è per questo che in Umbria
Stiamo pensando a due grandi iniziative per cui vogliamo già invitarvi fin d'ora
Nel prossimo anno verso la fine del mese di settembre voliamo rifare l'esperienza della seconda Assemblea dell'ONU dei Popoli
Chiamando i rappresentanti di tutti i popoli della terra riflettere sul valore dell'economia e a vedere come i temi della solidarietà e della cooperazione possono essere tradotti in realtà e alla conclusione vi sarà una grande marcia della pace Perugia Assisi
Proprio perché questi valori partendo dalla terra un brano possono poi riversarsi sulla società civile e poi all'interno in modo particolare del mondo della scuola
E la seconda grande iniziativa proprio in vista del Giubileo dell'anno Duemila in consonanza tra autorità civile autorità religiose in Umbria vorremmo effettuare un incontro particolare che lo sia definito così
L'incontro dei G ventuno in cui vorremmo invitare i Sette Grandi della Terra
I sette Paesi più poveri e i sette Paesi più popolosi proprio per far sì che possa partire una grande spallata per l'eliminazione del famoso debito
Che grava sui Paesi del Terzo Mondo ecco solo delle iniziative concrete la mia presenza questa sera per dire che ci sono dei segni incomincerà a germogliare ci sono dei segni positivi
Bisogna farli crescere bisogna camminare in questa direzione facendosi però che questa positività non rimanga
Un'espressione di un'è lite di persone ma che diventi veramente espressione di tutto una massa di popolo e allora veramente si potrà dire che ci siamo incamminati verso un mondo nuovo grazie
Grazie ancora a fare o all'altra domenica per questa sua testimonianza
Prima
Di dare la parola al prossimo ospite io devo scialuppa olio salutare e ringraziare ancora Francesco Rutelli che deve andare a un'altra manifestazione lo ringrazio per le sue parole il suo contributo ricordando approntamento del quattordici per la fiaccolata in vista del vertice FAO
Continuando sul tema della pace
Quando c'è una crisi del mondo quando c'è un problema molto spesso
Anzi quasi sempre prima della diplomazia ufficiale a volte prima dei contingenti di pace ufficiali
Ci sono migliaia di ragazze e di ragazzi gli adulti di volontari comunque che si mobilitano aiutano a volte rischiano la vita perché vanno in paese in zone che sono a rischio per la loro vita
Potremmo cioè dire che accanto alla diplomazia ufficiale
Accanto agli atti ufficiale della debbono Mazzi della diplomazia
C'è una diplomazia è una politica estera dei volontari delle organizzazioni non governative dell'associazionismo che si batte sempre anche poca tentando di riempire dei buchi
Della diplomazia ufficiale si batte sempre per la pace per aiutare il prossimo
Noi oggi abbiamo qui con noi per una testimonianza una di queste esperienze Etò quindi la parola Tom Benettollo precedente nazionale della Federazione Arci
Sì con questa mia testimonianza vorrei innanzitutto dirmi che c'è un senso forte di appesa nel volontariato italiano impegnato
Sul terreno internazionale per un salto di qualità della politica estera del nostro Paese
Un'attesa che si rivolge oggi a questa assemblea promossa da un partito di governo che pure in giorni di acuto scontro sulle vicende del Paese sente di dover lavorare un disegno del più ampio respiro
Nel tempo della globalizzazione dovrebbe essere un fatto normale ma non è così spesso la vita politica italiana si riduce davvero a fiera della vanità
Gli anni novanta vedono un duro scontro di valori
Le culture della responsabilità basate sulla convivenza l'equità la solidarietà ai diritti umani e civili sfidano le tendenze all'egoismo sociale alla sopraffazione militare economica ambientò a ambientale sessuale etnica
è una sfida di civiltà e dobbiamo vincerlo
Il summit della FAO ci consegna un carico pesante di questioni gli ottocento milioni di affamati la sovrappopolazione i temi di uno sviluppo equo solidale sostenibile
In questa globalizzazione nasce una nuova idea di con cittadinanza in cui cominciamo tutti a sentire vicinanze inedite
Ci sono vicine le donne dell'Algeria e dell'Afghanistan
I ragazzini cubani colpiti da un insensato embargo di lavoratori che in tanti luoghi lontani si battono per i diritti fondamentali in un mondo che ha quasi un miliardo di disoccupati e sottoccupati
La politica estera è parte integrante della nostra vita le può essere giocata a tutto campo anche con politiche di accoglienza in questo Paese
Il disegno di legge la sanatoria sull'immigrazione di ieri è un passo positivo che pone all'ordine del giorno una legge organica in cui sia previsto anche il diritto di voto alle elezioni amministrative vincere la sfida della globalizzazione trovando uno sbocco di giustizia di sviluppo è possibile
Secondo se si costruirà un vasto schieramento di forze mobilitando tutte le energie possibili
Questo è il messaggio inviato da tanti cittadini che si sono spesi in un impegno volontario sotto le bombe a Sarajevo sulle strade della Cecenia tra le baracche di Gaza nelle bidonville del mondo
Un impegno che rappresenta un patrimonio ovvero politico e morale che ha visto protagonisti soprattutto il popolo della sinistra i democratici laici e religiosi lo dico senza faziosità alcuna ben poca a destra si è visto in questi luoghi difficili nel mondo
Questo impegno dal basso ci permette di chiedere una riforma della cooperazione la cooperazione è stata luogo di corruttela fino a poco a pochi anni fa poi è cominciato un cambiamento oggi occorre una svolta
Chiediamo che questa nuova cooperazione sia fondato su priorità chiare sul decentramento che attivi la partecipazione delle energie di solidarietà dei cittadini
Le chiediamo che non avvengano tagli
In sede di finanziaria
Anzi segnali di inversione di tendenza ci devono essere perché siamo già ai minimi storici
La cooperazione l'altra faccia della medaglia dell'integrazione della stessa unione europea una scelta obbligata vista la nostra collocazione geopolitica cooperazione dunque le politiche di pace
L'impegno dei contingenti italiani in Bosnia in Mozambico della sua ragionevolezza nella sua costruttività è un buon segnale
E oggi l'immensa ferita della coscienza rappresentata dal delirio stermini sta in Ruanda Burundi Zaire chiama tutti a uno sforzo responsabile chiediamo al Governo italiano che rilanci massiva mentre il suo impegno umanitario nella realtà
Ma anche se necessario sostenuto da un contingente militare multinazionale sotto l'egida dell'ONU un atteggiamento neutrale fino a giungere a garantire la protezione delle popolazioni civili e io rispetto dei diritti umani
Il volontariato italiano farà la sua parte siamo pronti a ritornare
Mentre siamo all'opera per la raccolta di aiuti
Durante la guerra nella ex Jugoslavia ha funzionato un tavolo di coordinamento tra governo e associazioni
Un'esperienza che si potrebbe utilmente riproporre concludo con un saluto la delegazione Moçambique confermando gli enti nostri progetti di cooperazione vanno avanti con un impegno rivolto al popolo coloni nasce a giorni un'associazione unitario di solidarietà è un fatto nuovo questo con un ringraziamento che faccio sottovoce a Felipe Gonzales per quanto hanno fatto sotto il governo socialista i soldati di pace spagnoli che abbiamo incontrato in Bosnia Erzegovina degli straordinari operatori di pace di quel Paese
Vi invito tutti anch'io ho partecipato i quattordici sera la manifestazione promossa dal Comune di Roma e dalle associazioni contro la fame nel mondo
Caro PDS
L'attesa di cui parlavo se vuoi considerarla sappi che insieme fraterna ed esigente
Alla solidarietà con le diamo una convinzione
Che l'idea democratica una spinta rivoluzionaria incomprimibile necessaria per fare il mondo nuovo perciò e con l'auspicio che la sinistra politica ci sia sempre alleata nel far vivere quel nuovo interno sia di internazionalismo che oggi è l'internazionalismo democratico grazie
Dopo come me
In una manifestazione che parla del mondo non potevano ovviamente mancare altri ospiti che vengono da altri paesi e ora c'è un ospite che viene da un Paese africano
Per ricordarci una cosa importante credo che la battaglia contro il colonialismo e per la libertà e per l'autodeterminazione dei popoli ha conosciuto nella storia del pianeta anche grandi grandissime vittorie
E ha vinto spesso anche grazie al sacrificio di milioni di uomini e di donne delle lotte durissime uno di questi esempi uno degli esempi di queste vittorie del movimento di liberazione è proprio il caso del Mozambico che oggi è in Africa certo un Paese povero ma è un esempio un esempio di democrazia ed impulsi partitissima
Il primo
Il freddino Mozambico e hanno liberato quel Paese e oggi governa quel paese in un regime democratico tra mille problemi Orun prossima in un processo democratico sociale e culturale economico che sta andando avanti
Oggi è qui con noi pervenuto con noi da Maputo dal Mozambico uno dei protagonisti della lotta del festivo uno dei principali protagonisti della lotta del felino
Che e oltre a essere un leader politico un grande leader politico e anche uno dei più grandi intellettuali africani
Do subito la parola perché qui con noi a Manuel torme segretario generale del felino molti fabbricati
Caro amico di compagnie ero Massimo D'Alema secretare grazie
Segretario nazionale grazie
Caro amico e compagno aero Felipe Gonzales
Dai rappresentanti di governo da si può invece che riduce Amigos morì tantissimo Pedersen di Mohinder particolare pervenuti
Tradotto così
Un caloroso abraso subito continente africano gli è in particolare Domus ambiti chiedo se un presidente giochi incessante
Il quarto un abbraccio calorosissimo da tutto il continente africano ed in particolare dal Mozambico e ancora più in particolare dal suo presidente Joaquin ci sta
è talmente una prassi de speranza
Una prassi contezza de che no non s'tempus a forza Mastandrea a responsabilità del decostruire
Mondo non
è un abbraccio di speranza ma è anche un abbraccio pieno di convinzione la convinzione quella che noi abbiamo non soltanto la forza ma anche la responsabilità per costruire un mondo nuovo
Poi sopra mi è un ma onore al momento particolare poter partecipare Nash il vento Nesta manifesta Santi Tao importanti chi è organizzata Priolo perde nasce verso l'esperta riuniamo Mundial da favola
Quindi per me è un onore particolare aver la possibilità di partecipare ad un evento così importante ad una riunione organizzata dal PDS alla vigilia del vertice della FAO
Como io Pusteria deve saldare somme Squarcina spalma su ma sponsor quindi non consivo penso che mi accompagna ma grande Salvador Palmas o perdersi Porter organizzate staliniano
è l'invito era quello di salutare e ringraziare il PDS con un applauso ed è stato fatto
Vedremo storici e Africa importante solo sesso democratizzazione
Oggi in Africa stava vivendo un importante processo di democratizzazione
Il fusto che nidifica assunte era assai d'un mondo partitari cinque comunque forma dominante d'organizzazione sta e questo significa superare il sistema di un solo partito pone forme di organizzazione dello Stato
Buona partita risma e altri che attende essenzialmente due azioni cassonetti
A prima era è che
A tra difesa un dopo de
è in Africa
Sta Muntoni Garda hai mai si Doucet incerto inchieste una
Stia Primera rasato assicura Rosa è che non si può fare do libertà sa un nazionale uscì movimento disponibile passano appare se era un
Con o a legittimi e dati paradisi lo si può fare moltissimo
Dopo i cinquanta da da vittoria sobrio colonialismo
In pratica il sistema mono partitico ardue strips spiegazioni due ragioni di essere in Africa
Prima di tutto è una questione di tradizione particolari in pratica si incarna in un movimento così incarna il movimento in un partito in una sola persona il capo supremo
E poi c'è anche questo fatto che nel processo di liberazione di solito i movimenti stessi di liberazione raggiungono la loro legittimità il loro diritto legittimo a governare soltanto dopo la vittoria
Gli ha importanza sia destro Sears democratizzazione stanno facto d'che è un asilo per esempio Uma Major parti si passa da Scoppola sono essi nato ma da densità un ma mai Hoare osserva sia bus diretto busti da davanti un major stretto Mulas minori
E l'importanza del processo di democratizzazione e che questo si traduce in una maggior partecipazione della popolazione ai processi decisionali in una maggiore osservanza dei diritti della popolazione e in un maggior rispetto dei loro diritti
Sia Democrazia attende fare vista talmente come il brusio nemmeno importantissimo chi entro nu poco sesso Zem movimento nazionale tende Service su comunque usi elemento importante scritti garante apparsi
La democrazia stessa deve esser vista come uno degli elementi fondamentali dello sviluppo nazionale come uno di quegli elementi che sono in grado di garantire la pace
Ma il gesto possesso il democratico Hassan particolarmente lo continente africano
Appare assente un momento ente sarda stavano a dare USP lo stesso rispetto globalizzazione
Globalizzazione economiche
Però questo stesso processo di globalizzazione o questi processi democratizzazione soprattutto in Africa fanno la loro comparizione nel momento in cui si sta globalizzato tutto il sistema in Africa
A Cuba Lisa Southend effettivamente
Tra il fido Oumountidis è un movimento il tecnico sentiti
Ma ci furono trovati couscous è assente globalizzazione
Un modo conquistando corrente stavolta marginalizzare il lupus focus da periferia cheratite viste un possesso globalizzata enti a globalizzata Doris di globalizzati
Effettivamente il processo di globalizzazione porta con sé degli enormi sviluppi dal punto di vista tecnico dal punto di vista scientifico però è anche vero che la globalizzazione così come sta avvenendo in questo momento
Alle affetto di isolare i popoli che abitano nelle aree periferiche ed in pratica si può dire che nell'ambito la globalizzazione ci sono i globalizzato ori e ingloba Rizzati
A no motivi a Smirne purché non dipende tanto dal mio contati ma su fatti e che ho fatto parte di gruppi più globalizzati
Adesso non per presunzione però effettivamente devo confessare che io sono parte del gruppo di globalizzati
O che si verifica è chi ha un ma una profonda meglio da una distanza ente arrivi al Pianese
C'è un divario sempre più grande effettivamente c'è un una diciamo divario sempre più profondo tra i ricchi e i poveri
Aggravasse fosse
No io su
C'è sempre più differenza tra il nord e il sud
A imposizione Bush chiamati clandestina giustamente struttura che stavano vada trattato guerre pure istituì sono integrati internazionali ci sono spaesati recanti
Assorbe scura Frau da mondi opera un sistema del Trotter studiosi guaisce a conti
Il aggrappata additive Sherman
Continuo a sedere un farabutto tutto supportata dal prossimo Spice
Va detto che esiste l'imposizione dei cosiddetti piani di adeguamento strutturale che di fatto sono imposti da le grandi istituzioni di credito internazionale sui Paesi africani c'è un sopra sfruttamento dalla manodopera con un applicazioni di cambi diseguali e c'è soprattutto un debito esterno che costituisce un fardello
Assolutamente onerosissimo per i nostri Paesi
Sopra gustare cui il tempo Domus ambiti
No lasci sì siamo su un grande sforzo
Paga appena sarà quasi io Accord Pasqua un servizio fuori al casato Kjaer Roma afferrato quattro guanti
Uno Samos a mobilizzare un po'ovunque Paravia blindarsi infrastrutture stupido esce Forum costruirlo
Mai quattro univoci cova aspro un paese poco Comus ambiti stavolta era dimessa mai scrigni vostri Times senza contare con migliaia
Rimpianti
Ma giunti a chi ha contesta no sto portandoci quattrocento civili Loris De Gaulle oggi
I tempi si paga per un service da Dida stesse migliorista dolci
Mi farò un esempio per esempio appunto più vicino a me lo del Mozambico ne abbiamo prodotto uno sforzo enorme per raggiungere la pace gli accordi di pace sono di fatto stati firmati proprio qui a Roma più o meno fa tre anni fa
Adesso abbiamo cominciato a mobilitare la popolazione per ricostruire tutte quelle infrastrutture che sono andate distrutte e ne sono andate distrutte tante basti pensare per un Paese come il Mozambico quattro mila scuole più di mille ospedali e soprattutto le decine di migliaia di morti a cui bisogna pensare stiamo facendo dei progressi
E norme in campo economico tant'è vero che abbiamo avuto la maggior produzione agricola mai raggiunta negli ultimi vent'anni tanto per fare un esempio però è vero anche che noi esportiamo
Per una cifra pari a quattrocento milioni di dollari però per onorare il nostro debito paghiamo seicento milioni di dollari
Il che non significa sennò si continua nei terreni da chi a destra torno un po'mi butto una firma un brutto disabili tempi propaga Service di via e in pratica questo significa che se noi continuiamo a questo ritmo tra dieci anni tutto il prodotto nazionale lordo del Mozambico sarà utilizzato per pagare il debito esterno
Un rialzo ecco nos ente aderenti esterni mia con Umberto importanti Bermudo disassata mendaci mostra espone C&C esce ora hanno una forma di opera assai più intende mettere in considerazione a responsabilità di pochissimo di operare sta si possa
Ed ecco perché noi vediamo una riunione come per questo tipo di riunione ecco come una occasione importante per cominciare a mobilitare le coscienze appena creare un nuovo tipo di cooperazione
Io vi sia chioma responsabilità di di dodici morti siete con me
Grazie
Il il il solidarietà
è questa la solidarietà
Le voglio cantar quindi canterebbe con me solidarietà
Solidarietà
Solidarietà solidarietà solidarietà solidarietà solidarietà solidarietà solidarietà solidarietà solidarietà solidarietà ultras grazie
Grazie Marocco
Una prova avrà somme sette sta un momento impazienti ma siccome io non vengo a Roma otto ad usi diversi per la proprietà privata
Una parola ancora soltanto tutti sono morte in parte anche non c'è il tempo che però non vengono ma tutti i giorni quindi mi dilungherò
A uno approvando l'approccio appendici
Ora tutti maschi particolarmente prosciolti
Un giornalista in un pub per fonda mentale di giustizia ma trasforma Song e lo sterminio esperienze foro esordisce Mozambico decisero al mutato libertà fa un assioma io a chi invece non ha il pallino UCI Moss combattenti Sclavi porta stavo ma si ma attive erano la solidarietà di gruppo vittoria gli atti accadesse rispondendo chiederò a suo parte da svolge da per un summit
La faranno vaga ancora utilizzare ricorda tutti ma soprattutto ai giovani i giovani il cui valore è fondamentale è decisivo per questa ammissione di cambiare il mondo sono di fatto i giovani del Mozambico che hanno dato vita alla lotta di liberazione nazionale e anche qui in Italia questi stessi giovani hanno ricevuto dimostrazioni di solidarietà da persone da facce che vedo anche qui tra di noi insieme a noi
Ulisse giusto ad accordo con un sindaco quando dischi eppur si somma Major party si passa politica molti un menu sta ma si mostra Gioventù dire
Ah sì ventisei ventuno De Nittis i fondi comuni e acquisti a Carraro mundi di provare un mondo un spenta in Misia chiuso estende tanta intelligenza tanti in conformismo già molto importante uno spostarsi dovuta
è io sono d'accordo in questo senso con quanto diceva il sindaco nel senso che bisogna tornare ad una maggior partecipazione e politicamente il mondo ha di fatto nelle mani dei giovani che talvolta attendono ad allontanarsi e invece bisogna tenere i giovani attaccati a questo impegno affinché possano utilizzare la loro Energia là dove decisione e determinazione loro anticonformismo in questa logica
Ai tavoli da perde sta Schubert anticamente situato uscì Numa suona che permette appunto politica gli appunti geografica entro smosso su continenti approfittare esso si possa è una forma deve contribuire Musci però un nuovo tipo di solidarietà un nuovo tipo di Cupra sano
Pare a costruire un Mussi un nuovo
L'Italia e il PDS geograficamente si trovano in una posizione in una zona che li rende ad altissimi per costituire un ponte il politico e geografico tra i nostri conti continenti e approfittare di questa occasione significa in pratica a partecipare a un nuovo sforzo di solidarietà e di cooperazione che sono entrambi necessari per costituire una comoda
Gli operiamo e vi è la presenza a chi un'OPA d'un mio amico Massimo D'Alema
Dedicate a Massimo D'Alema salire sul palco
è un morbo forse Auster pari massima do Peters Uma struttura e impopolare tutti simbolista assoli da via Brazza
Io ancora una promessa
E una promessa pomo fa nel momento una prossima riunione no ancora nel problema adesso ha parlato Montana la prossima riunione non parla
Grazie a Manuel come l'abbraccio affettuoso di tutta la sinistra italiana ora abbiamo un altro ospite io non ho internazionale di un paese vicino ma sicuramente un leader non solo nel suo Paese o un leader della sinistra e della movimento socialista internazionale Felipe Gonzales segretario nazionale del Partito socialista spagnolo
Come la dolce del
Cari amici
Che se può e deve finire del quelle Manuel torme
Realmente entrando c'è devo esile perché lei pressione ma lassù ossessioni dei prevenzione
Deve riferire a ieri ha una voce reclamando libertà democrazia nel petto alla minori del Regio Suma
Vedremo strambi che Magoni Tomé reclama cooperazioni vende un Paese che viveva avremo traffica comune di strumento para luccio Arconte però il suo peso Arroyo
Vende Italia l'espressione della solidarietà internazionale impegnino laico il meraviglioso una minima impressione dei solidarietà
Per relazioni con l'ordine ma
Binetti momento
Quando diciamo se liberando il teatro
Gli Entombed Milesi le persone maglie un miglio onde persona Bagarella
Nulla tornato lo grande nell'agosto e nel faide a quando nato a suo propria suoi e mandorle dello segno rende la gara e mai hanno dell'ovvietà Dolores stile scrupolo
Io entro il due mila e due persone gli avesse mai e scusarsi etnica però non esiste una voce etnica
E nessuna lutti apporre il poker e su una luce ambizione sine scrupolosa Ivan Ciliento ben mille venti persone muovere vario Milesi cada
Sia già oggi Magnano la Semana prossima
Che le mosche operare e un nuovo mondo
E stavamo beccando attraverso El Mundo dell'equilibrio del terrore
Il mondo della bipolarità
Vi è un era il Vietnam organi
Di energia che chiede attraverso esserne parto del mondo Sonata influenzi che io ritorni al Corvair
Manuel Tomé
E la propria luce deliberazione africana ieri la conformazione della formazione del partito Sonic anche dalla trance e se il nuovo organismo tuttavia non entra o in serie organi Tola via allora il saloon Brando il nuovo
Non sento va via si estende il traffico
Però dentro il lago non si è detto varia un ordine nuovo un Mundo Nuevo
Tuttavia andammo perplesso gli ha spiegato in tentando sapere e incarna caso concreto che altri o che la tragedia del Fai re del Ruanda idee Burundi Noè solo la tragedia umanitaria che era previsti i chiesetta prodotti avendo eletto il momento
Entrambi nella trama egli aveva Africa de una gran parte di un continente
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Fu vera del circuito
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Bene
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Sicché
Prologo al mondo lo intendo io Totò al mondo non perdiamo vivo e sa nueva linea del vessatorio
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John messi Anton parte intesa comunità internazionale
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E Sesto la comunità internazionale alla che se le reclama tutte le pensioni non siamo la della comunità internazionale referee dal Mundo avere mia al mondo asiatico Lisicki era un Paese dell'Est Europa
La comunità internazionale che pure intervenire controllo sul riesco devi Diego si interessa il coloniale idee Nuevo si interessa e se con l'amico
La unica che è pronto a intervenire
E che essa comunità internazionale
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Io tirolesi
E stanno cioè vinta che si allunga un volevo rovente
Con una nuova organizzazione dell'azione sull'idea con un nuovo consegno che seguiva con uguale meccanismo de prevenzione del conflitto iter Quetta rapire allo conflitto allora conflitto politico che seguirà io lo conflitto se economico
Giochi chiedo che sia perché mi entra tanto
Lo che è possibile
E lo che moralmente sei nove pezzi
Il Lockheed è possibile poi allora e impermeabili e nelle sale intervenire già bene ormai Diana che passano spararla mattanza i telai ma ormai l'Italia esempio moralmente chiederle
Il poeta
Che io Massimo che l'isolamento tenemmo che se che il contro gli endo essendo una corrente
I la proposta tiene in che vedere della Ittierre a orari un nuovo fondamentali no Cosimo virali dopo costa durante sicuramente Nuevo fondamentalismo e ultra arriverà disse che giallo a regalare a il mercato
Di ottenere sentito tanta Béziers al mercato
Ha ora tengo carestie e il mercato nuova regola aveva mi al problema del salire gli al problema del parroco grazie
Massimo D'Alema segretario nazionale del PDS
Carissimi compagni se siete venuti con noi
Dall'Africa da altri Paesi d'Europa
Carissime compagne e compagni
Noi abbiamo promosso questa manifestazione
Un po'diversa dal solito
E quando non sapevamo ancora
Che saremmo caduti in una giornata
Così intensa di
Di manifestazioni popolari di dirette televisive
Di emozioni di confronti
Se avessimo saputo avremmo provato anche noi ad avere una manifestazione più ampia
Siamo capaci anche noi noto insomma cerca cioè capacità
Ma
Ma io sono convinto che abbiamo fatto bene a tenere fermo questo appuntamento
Non ci facciamo una brutta figura
Nella giornata nella quale sotto la testa sotto la guida di un famoso miliardario in doppio petto
Si protesta
Contro il Governo affamatore diciamo noi parliamo della fame quella vera
Quella che è la cena boh
E non è un male e non è un male
Della sinistra
Torni ad occuparsi
Di problemi che sembrano lontani dalle beghe di casa nostra
Anzi
Forse è stato un male che per tanto tempo ce ne siamo occupati poco
Perché una grande forza della sinistra non può rinunciare a pensare il mondo sue contraddizioni suoi drammi i suoi conflitti
A ricercare le vie della solidarietà
A costruire un movimento
Di libertà di pace che vada oltre i confini ristretti dello Stato nazionale
A parlare il linguaggio di grandi ideali di grandi speranze di grandi problemi gli unici che possono riconquistare i giovani alla passione politica alla partecipazione
All'impegno
Non ci sentiamo dunque in imbarazzo
Anche se com'è giusto i riflettori si sono accesi soprattutto per chi si trova in piazza
Io sono per educazione
Molto lontano dal disprezzare chi scende in piazza per manifestare anche quando la pensa diversamente da me
E considero questo un momento importante della vita democratica
E non saremo certamente noi come disse Berlusconi con una frase infelice a farci forti di quelli che sono rimasti a casa dice
Lui disse così era un errore tanto è vero che poi a casa ci finì anche lui di lì a poco il fisco
Noi noi guarderemo con attenzione a quelli che sono scesi in piazza quelli che sono scesi in piazza per protestare per la Finanziaria
A quelli che sono scesi in piazza per il lavoro
No voi guarderemo con attenzione con rispetto non per cambiare il corso della nostra politica
Ma certamente per tenere conto delle ragioni degli altri della protesta per discutere per chiarire per correggere laddove è possibile correggere senza distruggere tuttavia l'impianto di una legge finanziaria
Che
Ha un obiettivo così ambizioso
Così arduo
E nello stesso tempo non colpisce
I ceti popolari la parte più povera di questo Paese cosa che non era caduta da molto tempo
Noi abbiamo letto con attenzione alle proposte della destra non soltanto le proteste della destra
Beh vi assicuro che ciò che se si prendessero sul serio le misure che vengono proposte d'altro canto noi ci ricordiamo la finanziaria del governo Berlusconi
E quali Problemi pose
Le qualificazioni suscitò
Loro hanno anche vinto in un paio di votazioni nella giornata della protesta no taxi nelle due votazioni in cui hanno vinto hanno raddoppiato le tasse per le pay tv
Non se ne erano accorti
Tattico momento conforto duro quando poi hanno visto è la seconda volta hanno messo le tasse sul Tfr cioè hanno vinto due volte per due volte non ha battuto la maggioranza tutte e due le volte contestato le tasse dimostrazione che in buona sostanza
Loro stessi trovano più facile protestare che non avanzare una proposta alternativa
Noi siamo impegnati a difendere una politica
Che vuole
Un'economia sana
Diceva poco fa Felipe Gonzales
Queste non c'è impostata qualcuno da qualche burocrate europeo
Noi abbiamo sulle spalle due milioni di miliardi di debito pubblico
Eredità del fallimento di una classe dirigente
Che sta sulle spalle di chi oggi governa questo Paese
Due milioni di miliardi di debito pubblico significa
Alti tassi di interesse
E significa che il debito dello Stato divora i risparmi degli italiani
Rende difficile reperire le risorse necessarie per investire nell'occupazione nell'innovazione nella ricerca per dare un futuro ai nostri figli risanare l'economia significa creare le condizioni dello sviluppo è un cammino duro
Difficile
Ma inevitabili e questo ci aiuta anche ad essere parte dell'Europa
Io credo al di là degli effetti economici
Che avrebbe la rinuncia dell'Italia ad essere parte della moneta europea
Alti tassi d'interesse è un Paese a rischio il rischio di una spaccatura in due nel nostro Paese Lombardia e il Veneto un accetterebbero mai di essere fuori dall'Europa sono tra le regioni più sviluppate d'Europa
Altro che Bossi
Ma al di là dei rischi economici e politici io credo che è un grande problema lasciatemi usare un'espressione che forse abbiamo usato poco a sinistra
è un grande problema che tocca alla disinibita del nostro Paese
La dignità degli italiani
Non vogliamo essere parte dell'Europa perché vogliamo contare nel mondo perché vogliamo essere un Paese che fa
Alle decisioni importanti
Alle grandi scelte non solo economici alle grandi scelte politiche della sicurezza della costruzione di un ordine mondiale più giusto
Ecco perché
Siamo un Paese con la schiena diritta capace anche di scelte difficili capaci anche di sacrifici perché vogliamo commentare nel mondo essere rispettati
Essere considerati non come quei soliti che si insomma
Alla fine in qualche modo se la cavano sempre diciamo di noi non riusciamo neanche a diventare un dramma diciamo perché lo sanno alla fine ce la caviamo sempre diciamo no noi non vogliamo essere quel Paese che alla fine se la cava sempre vogliamo essere con gli altri
A costruire le condizioni
Di una nuova stagione di una pagina nuova nella politica internazionale
Ed è soprattutto noi a sinistra quelli che come diceva adesso Felipe pensano che non sarà il mercato
A risolvere da solo questi problemi
Che abbiamo bisogno di istituzioni politiche forti
Che abbiamo bisogno quindi di un'Europa
Politica che poggi sulla moneta unica
Capace di condizionare questa mondializzazione
Che altrimenti la faranno soltanto quegli gnomi che col computer spostano i capitali da un continente all'altro diciamo senza essere controllati da nessuno
Anche di questo si parla parlando della fame nel mondo
Di che cosa un'Europa unita può fare per condizionare la mondializzazione lo sviluppo
Perché creare una pace che non può che fondarsi sul rispetto dei diritti umani sulla possibilità di tutti i popoli
Di avere una speranza di avere un futuro di risolvere i problemi più elementari della sopravvivenza
La disperazione la fame sono cattive consigliere
E non creano le condizioni di la pace e della sicurezza
Questa manifestazione era pensata alla vigilia del vertice della FAO
Per ragionare fra di noi su questi problemi
Per riproporre la sinistra certo nel mondo ci sono gli Stati ci sono le grandi organizzazioni internazionali app e ci sono le grandi correnti di pensiero le grandi forze politiche io tornerò su questo punto c'è una sinistra che vuole tentare in questa fine del secolo di riproporre in termini moderni in quella che fu una nostra grande utopia noi nasce il mo'come un movimento internazionale
E nel corso di questo secolo questo movimento internazionale si è spezzato
è stato spezzato in due dalla guerra fredda prima ancora è stato spezzato in due dal sorgere del movimento comunista
E la fine del secolo Breve come è stato chiamato
Con la grande crisi dell'ottantanove novantuno non sono una cancellato la sinistra ma ha perduto la speranza di una straordinaria riunificazione all'esordio soglie del terzo millennio
Di una sinistra che si ritrova insieme
Quelli che sono stati partecipi del grande sogno
Di una società altra
Falliti con il fallimento del movimento comunista e quella sinistra democratica d'ispirazione socialista
Che è stata una parte fondamentale nelle società europee della costruzione dello Stato sociale della difesa dei valori democratici
E questa sinistra si trova di fronte a sfide a problemi assolutamente straordinari di inediti sono gli strumenti con i quali si ci siamo fatti forti nel corso di questo secolo lo Stato nazionale sindacati lo stato sociale ad essere messi in discussione
Non le nostre idee i nostri valori anzi
La mondializzazione dell'economia ripropone direi in modo prepotente l'esigenza di una grande forza regolatrice capace di combattere le nuove ingiustizie che la mondializzazione propone capace di regolare questo sviluppo mondiale sulla base di valori di bisogni umani fondamentali di dare una risposta a quei problemi che il mercato da solo non risolto c'è
Un grande bisogno di sinistra nello stesso tempo c'è una sinistra indebolita dei suoi strumenti tradizionali
Che deve saper reagire non arretrando ma con il coraggio anzi di un grande passo in avanti
Noi abbiamo invitato Felipe questa sera non soltanto perché Luís e il leader di un grande partito
Dicono che in Europa la sinistra in crisi Spagna si sono stati perdute le elezioni ma un partito che ha governato per tredici anni quel Paese ne è uscito col quasi il trentanove per cento dei voti diciamo e
Una forza che ha avuto e chi era un peso straordinari
E che ha condotto la Spagna fuori dalla stagione del franchismo a diventare un un grande Paese democratico un grande Paese moderno
Ma lo abbiamo invitato anche perché lui è l'uomo al quale l'Internazionale socialista sì dato il compito
Di avviare una riflessione comune per trasformare l'Internazionale per farla diventare non soltanto un forum di
Partiti un punto di incontro di storie di tradizioni masse è possibile nelle forme in cui sarà possibile un soggetto politico capace di agire su scala mondiale
Capaci di lanciare grandi campagne niente contro la fame per la pace perché no per mettere una tassa su questi capitali che corrono da una parte all'altra lista
Se ne pagano solo i lavoratori
Questi problemi vedete questi problemi noi non siamo più in grado di risolverli su scala nazionale
Non siamo più in grado di risolvere all'interno di un solo Paese
Ma possiamo affrontare insediamo alla sinistra questa dimensione alla sinistra un movimento democratico va oltre i confini della sinistra questa dimensione mondiale
E ci siamo ritrovati insieme questo questa Internazionale socialista e non è più il club dei partiti socialdemocratici europei movimento mondiale
Ci ritroveremo a Roma in gennaio
è un movimento mondiale sono entrati in varie forme a fare parte di questo movimento mondiale forse dell'Africa forze dell'Asia forze dell'America la Lina è un grande processo e noi sentiamo l'orgoglio di avere portato la più grande forza della sinistra italiana
Dentro questo crogiuolo dentro questa questa sinistra che si riorganizza che ripensa a se stessa che si dà una prospettiva mentre invece se avessimo scelto diversamente saremmo rimasti diciamo a consumare nella nella realtà di un solo Paese la memoria di un partito comunista che fu anche un grande partito democratico arrestato
La memoria e l'orgoglio di un comunismo vive
Vista ma tutto questo si sarebbe consumato diciamo in un anno sta al Gia priva di futuro dieci l'abbiamo portato dentro grande movimento
Grande movimento che oggi
Vuole farsi carico affrontare oltre ogni egoismo sociale oltre ogni egoismo nazionale o addirittura regionale insomma siamo alla scoperta delle etnie regionali in questa fatico USA e discussione sulle sulla legge finanziaria ogni tanto si alza qualcuno e parla a nome dei popoli padani diciamo come si in una specie di
Il rappresentazioni farsesca leggi in altri paesi diciamo questi problemi hanno persino contenuto drammatico da noi in questa società che si ripiega su se stessa
In questa società in cui la difesa di interessi corporativi ristretti sembra prevalere su una visione larga dei problemi
Le pretendiamo addirittura di occuparci di quelli che nel mondo vivono peggio di noi noi pretendiamo persino di ricordare
Anche ai lavoratori italiani
Che quello Stato sociale
Che noi sentiamo oggi minacciato
E che secondo me si deve profondamente rinnovati perché così com'è non può essere difeso
E un privilegio
Che appartiene ad una ristrettissima minoranza del genere umano
E
Che in un Paese come il nostro io aggiungo è un privilegio
Che non si estende alle nuove generazioni prive di qualsiasi tutela sociale
Da una parte larga del mondo femminile
Ecco perché è una sinistra che pensa il mondo non può chiudersi della difesa corporativa nella difesa con
Selvatici dice delle conquiste per chi ha conquistato qualcosa
Ma deve
Ripensare alla sua funzione alle sue scelte deve riorganizzare una battaglia per
L'eguaglianza e per la giustizia oltre i confini di queste conquiste vedete la mondializzazione
Che e il grande tema discutiamo di questo queste riunioni internazionali
Che troppo poco entrano poi nella tv
La reale in un rapporto con l'opinione pubblica noi discutiamo di come si può cercare di condizionare questo processo di globalizzazione di come possiamo cercare di costruire istituzioni in grado di governare di regolare
Ma naturalmente noi sappiamo che ci sono due modi di guardare a questa mondializzazione anche a sinistra c'è chi la considera una catastrofe
C'è una parte della sinistra
Che considera la mondializzazione una catastrofe
Che pensa che questa mondializzazione mette in discussione i nostri abitudine nostre conquiste
C'è una parte della sinistra voglia essere maligno che scopre che a Singapore o nella Cina popolare i lavoratori sono sfruttati solo oggi perché loro prodotti vengono qui ci fanno la concorrenza erano sfruttati anche prima soltanto che non ci davano infastidito e non ce n'eravamo accorti
Badate è vero che la mondializzazione produce anche profonde diseguaglianze
Ma è anche vero che il processo attraverso il quale
Entrano sul mercato ma il Mondiale nuovi popoli
Si affacciano sulla scena del mondo attraverso Sos
Era Henze attraverso forme inedite di sfruttamento del lavoro umano e tuttavia
Entrano sulla scena della storia il problema della sinistra non è firmare la mondializzazione
Governare il problema della sinistra è affrontare quei nodi
Per cui il mondo è diviso tra globalizzazioni globalizzati
E affrontare il nodo del debito pubblico
Del debito dei Paesi poveri nell'unico modo in cui questa questione può essere affrontato puntando cioè ad una sanatoria di questo di che non può soffocare
D'altro canto pensate a quanti debiti sono stati dimessi ai grandi capitalisti italiani per risanare le loro aziende diciamo così anche perché non potevano pagarli come giustamente è inutile ammazzare il debitore diciamo così è semplicemente una forma di sadismo non è la soluzione di un problema economico
E
Il grande problema
Della tutela di beni che il mercato mondiale non tutela
Civile il cibo
Non può essere considerato un oggetto cuoco come le automobili come i frigoriferi diciamo così e è un bene
E la cui allocazione non può essere affidato esclusivamente al mercato ci deve essere un meccanismo regolatore in grado di garantire il diritto alla sopravvivenza di grandi masse umane
Ci sono differenze
E questi Paesi devono essere aiutati
Come ha detto Felipe a trovare in se stessi le grandi risorse che hanno innanzitutto le risorse umane dello sviluppo dell'autogoverno
Attraverso programmi di formazione di sviluppo può innovativo di diffusione delle tecnologie
C'è una responsabilità dell'Europa ed elitaria c'è un impegno dell'Italia penso all'Africa subsahariana uno dei
Delle regioni del mondo più spaventosamente colpite da questa
Dalla miseria dalla fame
Il quaranta per cento della popolazione in quella parte del mondo è in una condizione di denutrizione cronica so se ci rendiamo conto che cosa spaventosa significa questo
E questo questa tendenza
Non è lo sta calando sta crescendo
E il paradosso è che spesso a morire di fame sono quelle popolazioni rurali che producono il ciclo
Paradosso e l'anomalia di un meccanismo che sottrae le risorse essenziali a chi avrebbe diritto consuma
E questa è la conferma che non la mondializzazione ma l'assenza di una regolazione dello sviluppo questo sì
Un Governo mondiale ve la ricordate questa parola espressione ambiziosa ma è un problema di oggi non è un problema di dopodomani un Governo mondiale delle risorse e della loro distribuzione tutto ciò condanna milioni di persone alla sofferenza
Ora
Non credo che il la sinistra possa sottrarsi non solo ad una discussione e io dico non solo ad un impegno di solidarietà
Che pure è condizione essenziale del nostro essere sinistra
Io sono convinto che quando parliamo di una nuova sinistra e quando molto spesso ci interroghiamo alla ricerca di motivazioni ideali spesso confondendo le idealità ma con la retorica secondo una cattiva abitudine che c'è nel nostro Paese poi non ci rendiamo conto di delle motivazioni ideali etici sono che esistono queste risorse esistono in natura
Perché che cosa spinge migliaia di giovani italiani in Bosnia in Africa in un impegno di solidarietà che ingrato che non ha alcun tipo di riconoscimento nel nostro paese che è faticoso che comporta il rischio della vita
Che cosa spinge se non una carica ideale una cultura della solidarietà che ha le sue radici della tradizione della sinistra al la tradizione cattolica noi dove andiamo cercando queste motivazioni ideali per rilanciare la sinistra dove ci sono basta andarli a cercare dove ci sono in quelle nuove generazioni italiani sono un'altra faccia dell'Italia
Io diciamo no non voglio riprendere una polemica nella quale mi vado consumando inutilmente dice ma
Sono stato recentemente nel Medio Oriente
Tante la cosa più interessante forse di quel viaggio i suoi aspetti politici sono stati molto interessanti
è stato quando non seguito dal Coni giornalista italiano sono andato a casa
Certo capisco grazie scomoda non ci sono i grandi alberghi le strade sono sgangherata attese che difficile fastidioso diciamo lo capisco diciamo ma e
A Gaza non c'era soltanto diciamo visibile la tragedia dei palestinesi
I campi profughi e si a Gaza ha incontrato un gruppo straordinario di nostri concittadini
Cittadini italiani a tutti i cittadini italiani sono eguali diciamo ma questi tenderei a considerarli rispetto a quelli che non vogliono pagare le tasse cittadini italiani di serie A che sono che sono lì a lavorare che tengono in piedi l'ospedale che costruiscono il depuratore che organizzano l'assistenza per i bambini in una condizione che libiche e che con questa straordinaria capacità che ha hanno gli italiani intanto fanno le cose bene io i sa se noi fossimo bravi a fare gli ospedali in Italia così come l'hanno fatto a Betlemme efficienza in poco tempo diciamo con una spesa contenuta da noi ci vogliono sei Poli lo staff distacco di soldi vi sia quindi non solo c'è questo ma c'è anche forse qualcosa di più che appartiene al nostro carattere nazionale cioè noi e hanno ci vogliono anche bene abbiamo una capacità di legare con queste popolazioni di essere accolti di capirne i problemi di forse perché siamo un popolo misto cosmopolita un Paese dove sono passati degli arabi normanni dice
E non abbiamo difficoltà a mescolarsi con gli altri
E ha diventare parte della vita anche della vita quotidiana di un altro popolo
Quindi questo essenziale ma questo non basta suonò la politica
Ci vuole una politica se vogliamo affrontare in
Lo squilibrio pauroso tra ricchezza e povertà se vogliamo affrontare lo squilibrio pauroso tra un Paese come il nostro dove
La la speranza di vita individuale secondo le statistiche settantasette anni è un paese come il Mozambico di Manuel come dove
La la speranza di vita individuale quarantasei anni e mezzo questa è la media questa è una differenza enorme che significa e e non parlo del Paese più disastrate della
Che significa istruzione e salute nutrizione siamo
Diamo affrontare lo squilibrio enorme per cui il novantadue per cento delle spese nel mondo per la prevenzione dell'AIDS sono concentrate nei Paesi industrializzati dove vive il sedici per cento dei contagiati mi
Mentre l'Africa dove c'è questa spaventosa bomba del sessantasei per cento dei contagiati nel mondo dai DS è quel continente dove si spende meno del tre per cento di quei finanziamenti
Ci rendiamo conto di che cosa significa questo
Percentuali che non trovano posto nell'agenda della politica
La politica italiana non si occupa di queste cose si occupa di questioni infinitamente più meschini eppure io ritengo che questi problemi
Non solo per ragioni umanitarie pure hanno un loro peso ma per ragioni politiche questi problemi prendono ai nostri confini
Mettono in discussione un modello di vita di civiltà che quello del nostro Paese sono li stanno per venire questi problemi
E nessuna flotta vince l'abbiamo all'altro nessuna forza armata diciamo potrà tenerli lontani dal nostro Paese dal nostro continente
Ecco perché io credo che riproporre questi temi
I problemi più di fondo e le scelte più urgenti non è una stravaganza rispetto all'agenda della politica italiana
Dire come ha detto Felipe io lo ripeto con lunghi
Che nello inserire bisogna andare subito bisogna portare gli aiuti umanitari il cibo e medicinali soccorsi ed una forza internazionale che firmi un massacro al quale non si può assistere senza fare qualcosa
Porre questi problemi non è parlar d'altro
Ma è riproporre qualcosa di essenziale per la sinistra per la sua identità ma anche per il futuro politico di un Paese come il nostro che è un grande Paese del Mediterraneo
Che è un grande grande paese che a ossia una funzione in Europa non ci vogliamo da andare per contare per fare qualcosa di utile per avere una funzione e quello di essere un ponte con il mondo arabo con l'Africa
Un Paese costruttore di pace in questo Mediterraneo nel quale siamo affondati
Come un una specie di di di di di portaerei diciamo così ma ne vorremmo portare altro vorremmo trasmettere altro verso l'altra parte del Mediterraneo
E costruire così anche una funzione dell'Italia
Ricostruire una politica estera dell'Italia
Noi abbiamo avuto un periodo burrascoso nel quale nostro paese è stato ripiegato su se stesso e solo ora ricomincia ad avere una politica estera non avevamo più una politica estera
Non ha avuto addirittura un governo che si era inventato l'asse ivi anglo italiano una la pura stravaganza diciamo così che non ha mai appartenuta diciamo
Alla tradizione al senso della no in funzione anti europea si erano inventati l'asse anglo italiano e senza alcun senso del ridicolo onorevole Martino diceva d'Inghilterra e d'accordo con noi diciamo andò
Con ogni essa diciamo al massimo quello che si potevano consentire era l'opposto cioè di andare regna internazionali di dire se siamo d'accordo con me Giorgio
Noi stiamo rilanciando una politica estera dell'Italia
Che nel quadro di una politica di sicurezza comune europea di una politica di amicizia con gli Stati Uniti è una politica che ha due grandi banche di prove uno e il mondo arabo mediterraneo l'Africa
E l'altro è l'Europa centrale e orientale
Dove che comincia al di là dell'Adriatico
Una parte del mondo dove noi abbiamo molto da
A fare da dire anche intanto noi come PDS che abbiamo contribuito non poco
Ad aiutare le forze riformiste
Che vengono dalla tradizione comunista ad approdare all'Internazionale socialista ma poi abbiamo da dire come italiani
Una parte dell'Europa dove dal punto di vista degli scambi economici e culturali siamo presenti e importanti una politica estera dell'Italia nel quadro di una politica di pace e di solidarietà è un impegno della sinistra
Per costruire le istituzioni in grado di governare la mondializzazione
Di garantire una pace che da sola la fine della guerra fredda l'abbiamo visto non porta se non c'è una capacità di regolare di prevenire intervenire
Di affrontare le contraddizioni e gli squilibri che diventano focolaio di guerra
Ora questa manifestazione è soltanto un momento
Noi avremo altri momenti importanti qui a gennaio si sarà ventidue di gennaio la
La prima riunione dopo il congresso di New York
Del consiglio dell'Internazionale socialista una grande riunione internazionale che fra gli altri temi affronterà quello della pace nel Medio Oriente noi speriamo di aprire tra i nostri ospiti Peres ad Arafat e che siano loro a introdurre vogliamo anche
Che l'Italia sia
Un Paese dal quale riparte un impegno per la pace quella tormentata regione
Sono stati posti i problemi concreti
Come è sua abitudine Tom Benettollo che parla il linguaggio della solidarietà che si organizzare un linguaggio di cose concrete l'osso chiede delle cose concrete
è vero che noi abbiamo una grave crisi dell'impegno italiano nella cooperazione internazionale eravamo arrivati ad un impegno molto rilevante negli anni ottanta
Purtroppo ahimè diciamo anche per ragioni che non erano nobili ci siamo poi accorti ahimè diciamo che una parte e di quell'impegno di cooperazione andava diciamo a a sfamare altre bocche per con quelle altre lastre in questa
Viene in mente una vecchia barzelletta sull'acquedotto pugliese nel quale si diceva non dà da bere ma diciamo ci hanno mangiato sul
E purtroppo
Ruocco è accaduto che gli scandali la corruzione hanno finito per travolgere in parte il sistema della cooperazione
E per portare poi ad una eccessiva drastica riduzione di risorse
Quest'anno per la prima volta noi abbiamo non una riduzione ma un
Biennio conto piccolo aumento d'altro canto Sox Hamas al governo qualcosina anche piccolo segnale era giusto d'altro abbiamo per la prima volta da molti anni un piccolo aumento bisogna continuare sto io dico noi dobbiamo anche cercare di promuovere
In una fase difficile
Una rete articolata di esperienze di sì Italietta che non siano tutte e soltanto appoggiate sul bilancio dello Stato italiano
Che impegnino oggi più le Autonomie locali le nostre regioni le nostre città che ci consentano di più di reperire risorse anche dalla Società da una società ricca e tuttavia non mi sfugge che di fronte a questo patrimonio DC di
I dati è rappresentato dal volontariato alle organizzazioni non governative il segnale che deve venire anche dal governo deve essere segnale più forte
Ma ripeto un passo in avanti lo abbiamo fatto e credo che se superiamo questa stretta io sogno momento in cui un bilancio più solido
Un'economia risanata una riduzione dei tassi di interesse ci restituiranno almeno in parte le risorse che oggi consumiamo anche noi nel servizio al debito diciamo siamo discusse servizi il nostro servizio al debito diciamo così il laccio al collo dell'economia di un grande Paese
Che produce ricchezza che è forte ma che tuttavia ha purtroppo uno Stato sgangherato oppresso dai debiti perché siamo stati governati male e dalla classe dirigente spesso anche corrotta
Ma non si possono queste eredità uno ce le può togliere dalle spalle
Sì diamoci lottato per governare anche perché pensavamo che solo nove o comunque solo con un no si potessero affrontare
Io oggi ho lanciato una proposta ho concluso noi di
Credo che
Chiedo che risponda anche ad un sentimento diffuso io non sento devo dire il senso d'angoscia perché gli altri sono in piazza e non siamo stati in una sala abbiamo discusso però credo siccome io credo che noi una volta chi governa innanzitutto per governare
Una volta approvata la legge finanziaria
Io credo che sia giusto che il popolo dell'Ulivo torni in piazza
Una
Stazione popolare
Un giornalista gli ha obiettato dice no ma non si fanno le manifestazioni a favore del governo perché non è bello stessa
Ed è un disastro che siccome noi pensiamo di stare al governo per parecchio tempo non è che possiamo non fare manifesti
Ma noi
Ma noi non faremo una manifestazione banalmente a favore del Governo noi faremo una grande manifestazione per le riforme per l'Italia in Europa
Per rinnovare il nostro Paese soltanto che questa grande manifestazione per le riforme per l'Italia l'Europa la faremo insieme al governo questo sì governo con noi sfilerà con noi
In questa grande
Anche questa serata che abbiamo passato insieme dimostra ancora una volta come ha detto una volta di Arbore che e la rinuncia a quello che poteva sembrare a qualcuno ma noi da molto tempo sapevamo che non era così il migliore dei mondi non è la rinuncia ad un mondo migliore e che la sinistra
Non solo continua ad esserci
Ma addirittura la l'ambizione di esserci e di contare di più perché in questo mondo grande e terribile carico di possibilità ma anche carico di contraddizioni c'è dice di una grande forza capace di correggere l'ingiustizia
Capace di lottare per la libertà per il diritto alla vita di ogni uomo di ogni donna in ogni parte della terra questo siamo ogni questa è la sinistra altro che tatticismo una grande forza che ha saputo dare il contributo che doveva dare
Per sconfiggere la destra e per dare una Speranza di sviluppo democratico al nostro Paese ma che non esaurisce la sua funzione nel governo nell'opera pure necessaria ogni giorno per amministrare le città le regioni le pro cioè nel governo del Paese una grande forza che continua a stare nella gente nelle intelligenza e nel cuore degli italiani e che continua ad indicare una grande prospettiva di liberazione umana