"Scenari di politica e diritto internazionale" trasmissione a cura di Marco Ventura arg: l'integrazione europea

Un giorno io ascoltatori di radio radicale da Marco Ventura come vi ho detto Targia questo è il consueto appuntamento con l'approfondimento di politica estera del lunedì mattina
E naturalmente ci occupiamo oggi dei problemi connessi con all'integrazione europea con l'ingresso eventuale dell'Italia nella Unione monetaria o addirittura
Il problema il problema è in realtà proprio quello della effettiva realizzazioni di questa unione monetaria nei tempi stabiliti
A Maastricht
Il problema poi comprende anche altri problemi di rapporti tra i Paesi europei Italia Germania Spagna Francia sono problemi molto complessi di politica di economia di politica economica
Ne parleremo con molti ospiti in studio anzitutto o Giambattista Bozzo inviato e commentatore del poli di politica economica del giornale Bongiorno
E abbiamo già in collegamento alla commissaria europea Emma Bonino che e appena rientrata dallo dallo Zaire dove è andata a verificare di persona
Se effettivamente ci siano e quanti siano i profughi e che molti hanno negato che che ci fossero Enna buongiorno poi dirci brevemente anzitutto quello che hai trovato nuove lire
Beh dal punto di vista dedicava umanitario ho visto con i miei occhi duecento mila persone almeno di quelli che erano dichiarati non esisterebbe
Che erano spariti da dai radar delle comunità internazionale in una situazione disperata intorno trentacinque gradi all'ombra poca acqua pochissimo Chico
Con difficoltà di tutti i tipi di di arrivare portare l'appunto gli aiuti che sono necessari una scienza ripresentate guardar su un terreno dell'agenzia delle Nazioni Unite ad eccezione dell'Unicef che sta facendo un lavoro è straordinario e una situazione di di di guerra ormai io penso peraltro ci sono ormai si calcola un cento mila più o meno di di ed è erede Yellow reputati loro stessi nel loro Paese
C'è solo da sperare e altri duecento mila che sicuramente ci mancano siano ancora nascoste nella foresta perché l'alternativa che ci siano tutti morti e trovo quel tono scandalosa
Inaccettabile trovo che penso che ci hanno mentito
Quando la forza multinazionale ha deciso che non era più il caso di andare perché tutti erano rientrati
Questo non era vero lo abbiamo gridato a a Rai quattro venti ma certo è vergognoso che il Gotha delle forze militari e più professionali le più equipaggiati e delle più grandi forze mondiali
Possano permettersi di mentire in questo modo all'opinione pubblica che cosa proporrà io adesso non in sede europea
Ma credo che riprenderò tutta la strada del consiglio dei ministri del dei quindici Paesi dell'Unione ivi compresi Donington on richiamo diretto al segretario generale delle Nazioni Unite perché francamente trovo che in posti come questi che si gioca la credibilità delle Nazioni Unite
E non necessariamente nelle sale di conferenza dove si discute da cinquant'anni si riforma o di bilancio o di non so che certamente quando poi le nazioni che non sono presenti in luoghi come questi
è chiaro che discutere di bilancio della loro efficacia
Diventa più che giustificato
Tu hai come responsabilità purtroppo dobbiamo passare ad altro argomento perché questo può è l'argomento della puntata di oggi ma ne potremo parlare a lungo dei problemi umanitari dell'avvenire lo faremo in altre occasioni
Tu hai la responsabilità non solo degli aiuti umanitari europei ma anche per esempio del della pesca e dei consumatori ecco dal tuo osservatorio e per quelli che sono i rapporti e il funzionamento del Commissione europea quali sono i problemi fondamentali nell'integrazione europea al di là di Maastricht
Marianna la prima questione quella questo corpo Paul vuole continuare ad essere un corpo politico e darsi gli strumenti oppure vuole diventare una grande zona di libero scambio punto e basta come desideri emblema
Se vuole diventare ora e continuare ad essere ad approfondire a un'unione politica credo che non sia più possibile ritardare oltre le procedure e meccanismi per avere una vera politica estera è una politica di difesa credo che questo sia una cartina di tornasole per sapere che cosa vogliamo essere che cosa vogliamo diventare e intermedi politica più interna credo che una politica più più efficace e più cogente su tutta la parte che riguarda i cittadini e la cittadinanza ivi compreso i consumatori sia necessario Walter ribes ribilanciare una visione che quella di oggi
E di un'Europa contabile
E monetaria sostanzialmente che oscura tutto il resto ma credo che siamo ad un punto di non ritorno
Ossia l'ambizione di andare avanti e di assumere le responsabilità che ci competono essendo peraltro una delle più grandi potenze economiche del mondo oppure ci rassegniamo ad essere una grande zona di libero scambio ma tackle Ricci
è inutile tenere in piedi i conti di commissioni insomma queste cose fanno come dimostrano gli atti in altre zone molto più facilmente quindi Unione Europea essenzialmente una decisione politica si combatte
Beh certamente allo stadio in cui stiamo credo che abbiamo ottenuto il massimo di integrazione economica e che oggi non si fa un salto politico credo che semplicemente stiamo organizzando noi stessi e la paralisi
Vitali che le le ipotesi di allargamento e un veloce ritorno indietro e questo significa che si deve essere una decisione politica Paesi come l'Italia non posso non restarne fuori
Credo che adesso c'è questo perché il problema è se vogliamo averla la gamba politica in molti altri settori poi si può far tornare anche condizionamenti politici e per quanto riguarda criteri o esami al bilancino ecco invece l'unica cosa che rimane è questa politica che pure è così importante apertamente finiranno per prevalere
L'esame al microscopio delle virgole delle percentuali io ti ringrazio molto so che hai adesso però in una conferenza stampa che ringrazio buon lavoro
Saluto Franco Venturini editorialista del Corriere si era Bongiorno ecco so che anche i telai e poco in pochi minuti da da prestarci idea da offrirci e quindi vorrei subito chiederti
In questo in questo conflitto che pare esserci tra una visione politica e una visione puramente economico monetaria dell'unione europea si può riuscire a trovare una qualche mediazione
Ma guarda io credo che quello che sta accadendo in questi giorni fra Italia e Germania con le note dichiarazioni è un buon esempio vi come corso sull'Europa dei banchieri miope politica sia un po'troppo schematico
Non esiste un'Europa dei banchieri che erano che possano tener conto della politica e viceversa
La linea tedesca della quale sono pieni i giornali in realtà una linea a noi nota dal novantaquattro
Tutti ricorderanno le questioni Seriate riempire anche le relazioni risentite che ci furono in Italia quando dalla Germania cominciarono a offrire dichiarazioni e documenti
Dai quali traspariva una preferenza tedesca per un nucleo di monete forti che forse il nucleo fondatore della moneta unica aperta poi eccetera dove queste cose noi sapevamo da un po'di tempo perché adesso c'è questa questo riscaldamento diciamo della della pressione tedesca
Io credo per due motivi primo che è stato ampiamente descritto anche sui giornali e quello del peggioramento della situazione interna in Germania Sacramento
Economico contrarietà sociale e dunque l'elemento elettorale visto che nel novantotto come sappiamo in Germania più grossa
Ma il nostro approccio di italiani a questa questione mettendo un pochino troppo facili mi sembra che si tenti riscaricare sulla Germania quello che che resta un problema nostro italiano di arrivare con i numeri in ordine al famoso ettari
Ora riguardiamo a quello che dice il presidente del Consiglio Prodi noi in Europa entreremo comunque il sicuro col primo gruppo
Vediamo che proprio lì quella con tradizione fondamentale sulla quale danno più cambi che aveva che quando ripetere e ti dice ambienti finanziari certamente non fonti ufficiali governativi
E lì la comprensione perché con una mano il governo ci dice
Noi entreremo la nostra linea adottata dopo il ben noto incontro di Valencia
Quella di entrare nel primo gruppo giochiamo tutto su quello e dunque chi crea uno scenario
Fatto anche di europea di vario genere
In base al quale e poi non entriamo
La il contraccolpo sarà devastante non sarà soltanto l'eventuale caduta del governo Prodi sarà a livello di opinione è una una una specie di complesso universitarie
Europeo tanto più se cominciamo a dire che saranno stati gli altri a non voler tutti gli altri ad escluderci con una mano che uno scenario che diventa catastrofica dobbiamo evitare a tutti i costi
Con l'altra mano il governo non può fare per ragioni di maggioranza per ragioni di situazione politica interna quelle riforme strutturali che sono quelle che rassicurerebbe però coloro che hanno dei dubbi su di noi
Dunque i tedeschi danno soltanto portando alla luce affondando il coltello non dico che sia una cosa simpatica Marta mi fa affondano il coltello in una coalizione nostra che noi dobbiamo a mio avviso ecco continuare a considerare nostra Penta trasferirla
C'è una sorta di provincialismo nelle reazioni da parte italiana a tutto quello che avviene avviene in Germania
Fece una sorta di provincialismo anche di diciamo pure quello quel quando i predetti dicono
Non vi vogliamo oppure vogliamo fare qualcosa non è come è stato richiesto ripeto anche i servizi Bagnoli questa è la storia cioè immediatamente un tipo di riflesso
Che vede ai tedeschi una volontario di posizione nei confronti degli altri
E su questo c'è poco c'è poco da fare credo ma indispensabile nei mesi che rimangono a mio avviso mantenere un freddezza di analitiche che consenta tra l'altro di capire che con criteri che possono fare che cosa non possono fare perché noi arriviamo a col famoso tre per cento
All'esame di primavera i tedeschi hanno sottoscritto trattata come noi e non saranno in condizione di dirci voi non entrate dunque problema resta nostro
Certa
Un bozzo ma vorrei ricordare un paio di cose perché sono qui si rischia di perdere un pochino Rizzo
Le polemiche sono importanti ma fatto non sono
A oggi oggi intendo tre febbraio mille novecentonovantasette letale non rispetta alcuno dei parametri
Il novantasette e un anno importantissimo perché alla fine del novantasette
I risultati che avremo avuto a fine novantasette saranno presi in esame nella prima novantotto al Consiglio
Dei capi di Stato e di Governo per vedere chi può entrare
Primo nucleo del Mondiale
E allora noi abbiamo a oggi
Un disavanzo mille novecentonovantasei che è stato il sette quattro per cento del PIL mentre noi sappiamo benissimo che il requisito di Maastricht del tre per cento quindi lo dobbiamo più che dimezzare nel mille novecentonovantasette
Abbiamo un'inflazione che benché tendenziali sia intorno al due virgola sei per cento mediamente l'anno scorso è stata superiore al tre cinque e quindi siamo lontanissimi dalle per fortuna performances migliori di Germania uno cinque per cento Venezia zero sette per cento Finlandia zero sei per cento e così via
Lo stock di debito pubblico e al centoventiquattro virgola otto per cento del PIL
Mentre il Trattato di Maastricht ci dice che non può essere superiore al sessanta per cento del PIL qui dovrebbe sedimentato così il prodotto interno la parola interno lordo ne sappiamo perfettamente che questo è un criterio elastico lo dobbiamo tra l'altro all'insistenza del compianto ministro del Tesoro Guido Carli
Però la verità e insomma ci si può attaccare a tutto per non per non farci tenuta centrale e comunque ripeto la situazione è ancora molto fluida cioè siamo ancora lontani da tutti i parametri siamo dentro lo SME
Ma questo non è un parametro è una condizione stiamo parlando di cose diverse e abbiamo e non novantasette davanti che ci si preannuncia comunque difficile abbiamo una crescita dell'economia che non sarà superiore all'uno per cento contro il due per cento per previsto il governo
E tutto questo naturalmente ha delle implicazioni enormi in termini di entrate fiscali e così via ora io mi chiedo con che sicurezza il governo pallidi entrata certa in Europa
Nel primo nel primo gruppo sempre che questo si faccia ma questo è un altro
Venturini ma l'Europa o meglio Francia e Germania possono permettersi di creare una mezza Europa lasciando fuori quello che viene definito così modo pittoresco il Clemente no il club mediterranee
Ma possono permetterselo ad alcune condizioni sulle quali peraltro loro stanno lavorando possono permettere rosse lo scenario sarebbe all'incirca questo chi fa ma la decisione politica nella quale magari dichiara che sono tutti dentro dopodiché ristabilisce tutto una Rete dei lacci e lacciuoli obblighi condizionamenti
Per evitare che coloro che sono rimasti fuori dal primo gruppo vadano per conto proprio e diano fastidio dunque si tratterebbe di avere un interregno
Chissà quanto lungo poi perché la forbice potrebbe anche allargarsi nel quale i paesi rimasti fuori
Vivrebbero effettivamente sotto tutela sulla base di regole stabilite dai paesi che sono entrati dentro dov'è uno scenario effettivamente
Piuttosto diciamo discutibile non soltanto dal punto di vista economico dal punto di vista reazioni dei mercati eccetera ma anche da un punto di vista politico perché contraddirebbe in realtà quello spirito unitario europeo dal quale tanto si parla però
Ripeto attorno a quello che diceva prima il problema e nostro e i dati che abbiamo appena sentito lo confermano
Perché è inutile direi che i tedeschi non ci vogliono dove noi non arriviamo
All'appuntamento con le carte in regola noi non arriviamo con le carte in regole no nord entreremo nel primo gruppo gli ostacoli fondamentali sono quelli dovuti secondo molti osservatori al fatto che il quadro politico non è stabile non è stabile perché le forze della maggioranza non hanno
Una politica economica unitaria questo per esempio è stato sottolineato anche dal segretario generale del Fondo monetario internazionale in un'intervista al Sole ventiquattro e l'altro giorno no
Che ha che ha detto anche che bisogna intervenire in modo coraggioso sulle sulle pensioni e bisogna che i sindacati facciano uno sforzo sono questi problemi con i quali sono i nostri per quali sono gli ostacoli che l'Italia incontra per per adeguarsi
Meno ha incontrato per materie dei problemi nel senso che è quello che viene chiamato il sistema Italia che non che non raccoglie fiducia per esempio nell'opinione pubblica tedesca ma anche negli ambienti politici e per i ma la distinzione resta quella dei parametri perché perché l'instabilità politica italiana che può evidentemente far paura e tuttavia un criterio così che chi acquista valore che acquista forza soltanto se c'è da dare subito noi un giudizio politico
Se noi io e forniamo al giudizio politico degli altri sappiamo già che questo giudizio politico sarà al novantanove per cento negativo
Noi dobbiamo dovremmo e qui il traguardo dichiarata del governo poi come lo raggiungerà ripeto resta abbastanza nebuloso dovremmo sottrarsi al giudizio con il plico noi dovremmo arrivare lì con le carte
In regola talvolta molto parata del settanta per cento e dire va be'voi non ci potete dire nulla perché quel quel trattato questi sono gli accordi noi stiamo all'interno dei parametri che non siamo in questa condizione
E dunque consentiamo agli altri di valutare la credibilità del sistema Italia la situazione politica la stabilità
Che deve dare a anche stabilità agli impegni monetari economici evidentemente il giudizio che i tedeschi stanno già dando e negativo ma questo noi ripeto lo sapevamo da potrebbe
C'è anche un altro problema ed è quello dei rapporti tra Francia e Germania perché fino a un certo punto si è parlato di un inossidabile asse franco tedesco che ha accompagnato tutta la fase di negoziazione dinastiche anche recentemente nello scorso anno adesso invece si parla di una di un anno differenze che vengono alla luce che probabilmente esistevano già prima ma che si fanno adesso più marcate
Divisione di di conduzione della politica e dell'economia europea tra Francia e Germania questo quanto può pesare sulla costruzione dell'Europa innanzi
Perché il costo è in un certo senso simile anche per la Francia e Germania le differenze ci sono sono diventate
Palesi in particolare sul patto di stabilità l'ultimo vertice il pubblico è stato raggiunto un compromesso che in realtà non risolve nulla
Ci sono da parte di Francia e Germania proprio due culture diverse due due approcci nazionali certamente riversi uno più legato al rigore monetario all'altro più alla alla raccontarvi prendere decisioni politiche tuttavia chi come Francia e Germania stanno rispettivamente chiusi una a bisogna condizionante dell'altra il rapporto diverso di quello che può essere il rapporto con l'Italia la Germania nota che l'unione monetaria non può nascere dalla Francia
Senza la Germania non ne parliamo nemmeno e dunque etico ai piedi una volontà politica di entrambi i quei Paesi di arrivarci
Lì in realtà ci ricopre un po'tutto si rinviano i contatti posticcio usano gli angoli cosa che non viene fatta e che non sarà fatta con gli altri perché nessuno degli altri è indispensabile
Ecco Venturini so capi pochi minuti i limiti ti ringrazio molto per questo anche grazie buon ora abbiamo in collegamento il professor il senatore Vertone un giorno sì e l'altro ecco lei o no Franco Venturini a territorialista no del Corriere della Sera abbiamo avuto anche Emma Bonino all'inizio che era appena rientrata da dallo Zaire che ha spiegato dal suo punto di vista quali sono i problemi dell'integrazione europea essenzialmente il problema di una della volontà politica di ricostruirla quindi
Abbiamo introdotto l'argomento della delle differenti vedute che ci sono sull'Unione europea l'avete
Il punto di vista dell'unione dell'unione economica il punto di vista invece dell'Unione essenzialmente politica non ce n'è un terzo del totale bisognerebbe preghiere toccare
Ci parla della fine degli Stati nazionali benissimo nessuno li rimpiange ci vogliamo sono provocato anche le guerre però sono l'unico contenitore della democrazia che si conoscano la storia ci tenta
Bene io ho l'impressione che continuiamo a rinunciare a quote di sovranità democratica a vantaggio di un pozzo nero di una burocrazia continentale non controllato se non dalle banche centrali dei burocrati
Questo perché quello che sta succedendo nel processo di formazione europea
La politica conta soltanto perché porta qua questo potere che poi non si sottrae sui controlli non mi vorrete dire che il Parlamento di Strasburgo
Replica un controllo è un'influenza sulle e Commissione di Bruxelles
Quindi i centri di potere quali sono ci tengo RFI la Commissione di Bruxelles i politici portano acqua ha un potere di vita formando che esclusivamente burocratico
Lei quale ovviamente le banche le banche centrali e soprattutto la Bundesbank
Hanno un'importanza fondamentale e chi si sottraggono poi al controllo dei politici mi sembra in questo tenendo da quando si sta formando
L'unione europea
Erano il mercato unico il mercato europeo era una conduce ma erano accordi commerciali e vanno bene sono tecnici
Si è costruita una mostruosità come il mercato agricolo ecco che viene presentato come una tappa nel processo di legge della liberalizzazione dei mercati in realtà il più sfrenato protezionismo che viene affidato non più agli Stati in gestione gli Stati nazionali ma un sovrastato continentali ma è il protezionismo più radicale che si conosca
Quindi lei comincia ad arrivare ritardi sul processo di formazione dell'Europa
Felicità abbandonarci alla alle iperboli retoriche con cui la nostra il nostro ceto politico specie democristiano o precedenti è una
Intervista di Colombo già dall'ottanta ha coperto tutti i problemi Colombo adesso si stupisce che questi tecnici questi ragionieri ci sbarrano il passo all'Europa
Dopo aver leoni sottoscritto
Lei e decantato mi ricordo un comizio cui ora istruito l'ingresso dell'Italia in questo dunque nella moneta unica per Lois sottoscritto i parametri che sapeva di non poter rispettare
Questi sono i problemi che riguardano il ceto politico l'Europa la democrazia
La burocrazia
Salvo che per le banche centrali ed entrano in conflitto tra di loro che nell'autunno mille ore intere e che non mi e tra l'altro questo ma arte franco-tedesco stacca la ballando
Lo si vede chiaramente perché ci sono già due ipotesi c'è l'ipotesi francese
Sostenuta dal presidente della Banca centrale francese
Che chiede la ricostituzione di un Consiglio dei dei ministri tra i controlli la banca centrale che abbia comunque voce in capitolo e c'è il no preciso di Tietmeyer
Questo conflitto e di mica poco conto siti francesi che accorrono per il super potere che sta acquistando la burocrazia della Bundesbank
E cercano di correre ai ripari chiedendo un controllo politico non democrat conosce ancora democratico non c'entra niente il Parlamento ma centra un Consiglio dei ministri una consueto di politici dei vari Paesi
Tedeschi si oppongono a questa conflitto che si svilupperà sicuramente senatore Giambattista Bozzo
Commentatore di politica economica il giornale che qui in studio non ha fatto altro che annuire al suo intervento credo che voglia dire qualcosa buongiorno volevo aggiungere una cosa
Ricollegandomi al quanto diceva lei sulla questione della
Democrazia un pochino tappata dalla burocrazia europea l'unico paese che si sta tenendo fuori da con dal mille già nel mille novecentonovantuno cioè dal trattato con la clausola di Okinawa la Gran Bretagna ora la Gran Bretagna e il Paese che in Europa ci ha la tradizione democratica più lunga e allo stesso tempo che ha una tradizione di mercato
L'economia di mercato più lunga di tutti quanti
Ora a mio avviso sintomatico che il Paese che ha il le tradizioni le democrazie più lunghi e le tradizioni di mercato più lunghe
Veda con sospetto Rent queste esile lei concordano però trovo perfettamente concorde
E che tra l'altro mi sembra sintomatico un altro fatto cioè che in questo momento diciamo così di confusione di paura e diffuse per tutta l'Europa quali sono i paesi ad economia
Industriale che stanno crescendo di più sono la Gran Bretagna e gli stati detto io vorrei però aggiungere una cosa tutto quello che avevo detto e giuste vero io c'ho queste perplessità le ho sempre avute non è la prima volta che va in cielo
Noi però non possiamo farci escludere dalla moneta unica
No perché livello il progetto di Marco sì è una cosa da condividere ma perché una volta che il movimento se noi veniamo esclusi guardate che l'esclusione della Spagna e cinica
Bertagna i parametri a posto escludono allertando insieme a noi che non rendere meno crudele lo schiaffo che ci stanno dando ma al momento opportuno a Verbania probabilmente entrerà rimarremo sono noi fuori della Grecia e forse il Portogallo
Allora una cosa di questo genere è una catastrofe del per il Paese dal punto di vista della politica interna dell'opinione pubblica e degli sviluppi economici finanziari che si possono immaginare speculazioni uragani speculative allora questo non le forti diffidenze sulla natura di questo trattato non ci devono come dire
Non ci devono numero uno permettere di rinunciare a una immediata e radicale politica di risanamento che ci serve comunque
Il risanamento dei conti pubblici dei tagli delle campionamento fiscale tutto anche tutto questo deve essere perseguito con maggiore rigore
E si nutre tra l'altro proprio poco fa è stata abbattuta una notizia che riguarda una intervista del ministro il tesoro Jean Pierre Respighi alla nel quale Ciampi dice c'è il rischio che si che ne ho fatti Tyler terminare il predominio anche se temporaneo delle economie di alcuni Paesi o lei spesso ha scritto un passato ricordo dei bei reportage dalla dalla Germania
Non soltanto dalla Germania non ricordo in particolare volevo introdurre proprio il tema della Germania
Nei quali mi quali reportage lei abitava il rischio di un'Europa che in realtà si riducesse a una sorta di Grande Germania o di cambiare alle mani prevede rischio da allora diciamo dall'allora non sono cresciuti Cimoli non possono certamente riuniti anche
I problemi della Germania che stanno rivelandosi più come dire grave di quanto non si potesse immaginare da un certo punto di vista sembrano
Rendere anche questo Paese meno fortemente di quanto
Siamo disposti a immaginarci però il processo di formazione dell'Europa avviene sotto lo scettro tedesco questa è una delle ragioni per cui l'Inghilterra più semplici viene fuori
La Francia che deve soddisfare una grande retorica tutta barattando con le le la sostanza con le parole oltretutto la Francia vive
Sul sul protezionismo del mercato agricolo quindi non potrebbe sopravvivere un minuto senza l'appoggio della Germania ai tempi della sua agricoltura sono quattro cinque volte spesso quelli del mercato mondiale quindi c'è una configurazione molto complicata io sono la come dire molto preoccupato per l'egemonia tedesca che si annuncia comma ostenta Maastricht in Europa
Ritengo che dovrebbe essere come dire nel meglio conosciuto il pericolo in Italia anche perché ho l'impressione che ancora una volta l'Atlante dirigente tedesca che certamente migliore di quella degli
Primi cinquant'anni di questo secolo livelli una conclamata incapacità a dirigere il continente non ha queste esperienze a durezze incomprensioni e vittima di ossessioni
Che perdurano anche che mutano forma non servono più dei cannoni ma del marco insomma una classe che non può dirigere un continente complicato se
E così variegato come l'euro senatori io la ringrazio molto anche lei so che aveva pochi minuti e quindi le do appuntamento a un'altra occasione benissimo ora femminile arrivederci il tema della Germania che ha nel proprio come si diceva Cencio perché abbiamo in collegamento Alfredo Pallavicini che è stato responsabile esteri del giornale poi a lungo corrispondente dalla Germania ciao Alfredo pronto ecco io però ne parleremo subito in Germania ma prima vorrei cedere la parola per questioni anche tecniche perché collegato con noi con il telefonino penso che si trova mi pare in Piemonte in questo momento lavora in questo bar Genova ecco a Genova il presidente Nerio Nesi responsabile economico di Rifondazione comunista presidente della commissione industria della Camera ecco Presidente io la ringrazio anzitutto di essersi collegato con noi e vorrei chiedo adeguati prima ecco perché Torino
Sulla Mehmetaj Genova e quindi non è facile cento no però scopro endovene mi dica pure benissimo no io non ritiene lei
Fino ad ora abbiamo parlato con con Emma Bonino con Franco Venturini con senatore Vertone dei problemi appunto dell'integrazione europea e fra i problemi si è parlato in particolare della instabilità che offre il quadro politico italiano e quindi anche delle differenti vedute che ci sono all'interno della maggioranza molti accusano proprio la posizione di Rifondazione Comunista di essere un freno alla integrazione dell'Italia in Europa
Che cosa risponde Varese mi sembra che una posizione sbagliata ingiusta noi siamo sempre stati molto perplessi sull'Europa intesa come Europa di Maastricht il in partecipava dando ragione purtroppo dico quali purtroppo perché la Germania prende le distanze l'Inghilterra le abbia prese la Francia costretta a dare a questo all'accordo con la Germania ma mi sembra molto riluttante quindi qualche ragione l'avevamo quindi lei dice lo scetticismo usciti sisma nasce non Rifondazione Comunista no certamente no ma anche dalla realtà della situazione non non non si poteva penetrare
Non si poteva pensare che le cose fossero così pacifico le semplici intanto ripeto io personalmente non amo la Germania non ricorda dirlo però mi rendo anche conto che i risparmiatori tedeschi vedere sostituito il Cocco aveva vecchie per loro ancora vero marito un tempo con una moneta che comprende la peseta spagnola la dracma greca la linea italiana a alla paura ecco non so da e quindi ecco l'elenco conto che la Germania alterarlo tempo iniziò il paletto repubblicana del del si aria Central dirò agiva di proveremo a raccogliere politici sì simbolo pagherà il proprio per proprio perché la Germania ma intorno al ritorno sembra di invia citeremo questo Petar color gruppo Pecorella
Ecco ci abbiamo qualche problema di di linea mi auguro non so se è ancora in collegamento credo di no
Cercheremo di richiamarlo allora Pallavicini si parlava della Germania come hai visto lo stesso Nerio Nesi dice la Germania chiederà sempre di più e si tira sempre di più
Essendo senatore Vertone diceva comunque sia la Germania avrà un nuovo e Genoa ecco ma tu dall'osservatorio tedesco come vedi tutte queste polemiche
Dunque ed è verissimo chiedo scusa per la voce ma sono reduce da un un influente dal pretore pubblica nata nel senso di alto nel novembre hanno perfettamente ragione nel momento che è vero che la Germania egemone in Europa Manuela fra vent'anni trent'anni non è nuovo ai padri adesso Germania è una potenza è una grande potenza economica ed è anche una grande potenza politica ovviamente il cuore dell'Europa
La tappa fino hanno all'ottantanove novanta fino alla caduta del Muro notata la la la referente degli americani in Europa quindi prima guida contro il
Comunico quindi
Anche a Praga logico
Sì è vero che accogliamo stretto non devo prima parlare il senatore per Tonino è altrettanto vero che allora al telefono non occorre che lo Altavilla tanto la tua Menosso bello alto il prezzo il trattato di mare cinque punto fondamentale del Trattato di Maastricht
Sono fatti su misura del marco Malcotti allora ma a maggior ragione Marco perso rimane avere gravi difficoltà Clinton né quindi ha ragione Prodi quando dice era per me anche questa polemica che non è una una polemica non è una una tempesta in un bicchier d'acqua è una vera tentenna
Un è un è anche una conseguenza nei guai creato un all'interno nei confronti quella dell'opinione pubblica
Però altrettanto vero che come collaudatore Vertone noi comunque dobbiamo aggiustare i nostri contatti dopodiché vedremo questa questo euro sarà conveniente farlo non sarà comunque fanno questo discorso più che tecnico carattere politico
Ma è vero che la Germania dalla Germania il problema per nella misura insorge permane ha paura una Germania perché c'è un sacco ormai tramontate CIMEP
Quindi tra questo governo che dura ininterrottamente da quindici anni che attraversa in questo regno del Coni la popolazione l'operazione ha paura
Non tanto nell'Europa quanto nelle campagne hanno paura di vedere i loro i loro i loro risparmi paniere nel giro di pochi poche amare e non di pochi minuti
Bene o male questi qui hanno ancora di cubo della repubblica di Weimar che ha portato poi a nanna una socia il motel colleghi potranno che ha provocato la Germania quindi la cosa è molto abile molto complessa ora è molto complessa proprio a questo si aggiunge il fatto che con in grave difficoltà anche all'interno del prossimo governo viene contattato ormai ma i giovani leoni palpabile fra i quarantenni che non sopportano più quella tra conduzione di politica
Lo dico io manca qualità appare ogni ogni ecco un soprattutto al pericolo guai con una successione che non si vedeva dall'intanto il potere locale in grado di siccome uno scettro uno scettro così pesante inviata appunto all'unificazione europea perché collegata alla palla paria per aver unificato la Germania vietata tra i titoli ora io ho solo colto il frutto che era caduto per terra
Colore preparatoria con la con qualche riga in più nelle pagine dei libri nel nel proprio millennio per avere avuto lo scettro della nuova Europa ma d'altra parte a quel punto con lui perché è contemplato anche all'interno
Proviamo a chiederlo prima chiedere all'ambasciatore Sergio Romano che saluto Buongiorno ambasciatore torna ecco io ho l'impressione che stiamo
Portando all'escussione tedesca da un angolo visuale sbagliato la Germania forte
Questo è un dato di fatto da cui non possiamo prescindere
Non siamo alle prese con una scelta fra Germania forte Germania titoli la Germania è forte la scelta credo che dobbiamo fare fra una Germania forche autonoma che se ne va per conto suo e si crea in Europa il suo comunque è una Germania invece che accetta di rifarsi disciplinare delle regole dell'Unione Europea
Abbiamo avuto a che fare grazie al cielo in questi ultimi anni con un grande cancelliere che ha scelto ha fatto la seconda scelta ha scelto l'Europa e ha scelto di assoggettare della Germania i vincoli e condizionamenti alle regole dell'Unione Europea in altre parole un sistema in cui tutti hanno voce in capitolo e tutti possono in qualche modo concorrere alle decisioni auto avremo quindi essere grati a col che si sta battendo comunione
Perché questa scelta fatta a suo tempo dal suo governo e dal suo paese venga mantenuta venga riaffermata è una grande politica di cui ripeto per cui ripeto dovremmo avere nei suoi confronti una notevole gratitudine anche e soprattutto in un momento in cui si sta battendo contro cosa e contro chi ma contro evidenti preoccupazioni di un'opinione pubblica che come perfettamente normale teme di perderci che d'altra parte perché dovremmo sorprenderci niente
Se avessimo noi italiani
Vissuto tutta la nostra vita con dei marchi se avessimo guadagnato marchi investito marchi risparmiato marchi viaggiato in giro per il mondo con marchi anche noi saremo terrorizzati all'idea di dover ricambiare contro qualche cosa che nessuno sa se funzionerà o non funzionerà perché l'euro indubbiamente una grande scommessa ma è una scommessa
E allora è chiaro ed è normale che il governo in questo momento più si avvicina una grande scadente e sia in difficoltà
Per di più con le certamente ormai un vecchio uomo politico è inevitabile che contro di lui si stiano mobilitando
Le ambizioni generazionali dei più giovani in altre parole tutta una serie di ragioni che rendono la politica di colpo in questo momento difficile no segue non mi perdoni ma siccome fare colline comunque indicato come
L'uomo che anche per il suo decisionismo che ha ci ha dimostrato proprio in occasione della riunificazione
Tedesca poteva garantire politicamente la il conseguimento dell'obiettivo dell'Unione anche europea ecco questa debolezza di di coloro che cosa significa che anche l'Europa davvero il rischio a questo punto l'Unione europea non l'Europa con
Vede essendo il continuavo a trattarla Germania come lo stiamo facendo stiamo facendo di d'Europa ad essere a rischio che corre in questo momento sia in difficoltà ripeto non è sorprendente è dovuto anche in gran parte al fatto che la scadenza si avvicina
Avvicinandosi la scadenza e naturalmente problemi che prima tre quattro cinque anni fa erano considerati astrattamente come remoti diventano molto concreti
Perché io ripeto dovrà rinunciare ai propri marchi sostituirli con euro anche lei ritiene che l'asse franco-tedesco stia traballante adesso
Non è vero che Tatra ballando esattamente il contrario Chirac ha fatto campagna elettorale con una programmato europeo molto ambiguo estremamente ambiguo non si era affatto impegnato su un nome l'aveva due collaboratori principali
Uno tutte europeista l'altro spieghiamo antieuropeo in altre parole dava la sensazione di giocare su due tavoli
Eletto alla presidenza della Repubblica Stella scelto il frutteto contro Seghers
Ha fatto una scelta europea ha capito che non poteva controllare la Germania se non all'interno di una grande cornice europea e che quindi ma reitera l'unica soluzione possibile per impedire che la Germania se ne andasse per suo conto tutto quello che ha fatto da allora veri coerente con questi obiettivi quindi Germania e Francia sei naturalmente vogliamo a prescindere come dobbiamo prescindere dalle degli incidenti di percorso dalle vicende della politica quotidiana
Stanno facendo una politica molto coerente verso i parametri di Maastricht come condizione per l'unione monetaria come condizione per tenere la Germania all'interno di una cornice europea
Mi dispiace non siano più in linea Franco Venturini senatore Vertone che la pensavano diversamente invece questo asse effettivamente stesse tra ballando ma forse ci sono delle differenze a questo punto il proprio perché ci si avvicina alle scadenze ci sono delle differenze anche proprio di divisione dei lavori dei compiti di gestione della della futura della nascente unione Unione Europea venire si creerà un conflitto tra Francia e Germania anche proprio nella
Io sono vent'anni che mi sento parlare di questo conflitto e scopro che alla fine poi il conflitto si compone vinta esigue perizia no gli interessi diversi su molte circostanze degli evitabile che si confrontino e si scontrino però ho sempre constatato che alla fine il sentimento dell'interesse comune privativa
La Francia sa che l'unico modo di controllare la Germania e quello di tenerla all'interno di una cornice europea la Germania di Kohl dalla Germania degli uomini
Come col sa che la Germania vai in qualche modo diffida contro le proprie tentazioni quindi difesa contro la tentazione di andare da sola di fare di fare per cioè queste tue grandi correnti politica e di pensiero hanno alla fine hanno sempre uscito sono sempre riuscite a trovare un punto di di accordo è un punto d'intesa è questo che mi ha sempre colpito nei rapporti Franca crediti scrisse poi andiamo a far la storia di questi rapporti della giornata scopriamo che scopriamo naturalmente che sono costellati discreti di ombretti distintivi della gente
Di modi diversi di vedere impostare il problema alla fine constato che l'accordo c'è sempre stato
Bozzo Bongiorno ambasciatore Romano e Giambattista bocciato al giorno
Vorrei spostare il discorso un po'sul nostro Paese perché insomma
Mi sembra che sia importante vorrei capire come noi ci stiamo avvicinando alle scadenze di Maastricht perché è vero noi dal mille novecentonovantadue abbiamo fatto numerose manovre per un totale impressione perché siamo a circa mezzo milione di miliardi una cifra
Però allo stesso tempo c'è stato qualche miglioramento ma a mio modo di vedere
Non c'è non c'è stata ancora la svolta
Ecco volevo capire è possibile a questo punto negli undici mesi più o meno mancano agli esami di ammissione chiamiamoli così fare qualcosa di veramente importante cioè fare la svolta perché se no
Non dico che sia stato tutto inutile quasi me lo chiede a me così posso provare a rispondere ecco io osservo anzitutto che la atteggiamento della Germania nei confronti dell'Italia parto da questa prevista anche se non sembra dare una risposta diretta alla sua domanda è perfettamente giustificato
Chiunque governi l'ora la Germania è alle prese sarebbe alle prese con un'opinione pubblica che comincia a esprimere preoccupazioni e naturalmente queste preoccupazioni finiscono per focalizzarsi su alcuni punti particolari
L'Italia è uno dei fattori maggiori delle preoccupazioni tedesche perché perché il giorno in cui l'Italia entrasse nell'Unione monetaria
Con i parametri di convergenza apparentemente raggiunti ieri provvisoriamente apposto ma senza potere dare garanzie che negli anni seguenti
Sarà in grado di far obbedire voglio dire alla filosofia della convergenza ed Enea quel punto è chiaro che lei euro è a rischio
Perché l'Euro intendiamoci non è un'equazione matematica come tutte le monete un valore anche intangibile fatto di fiducia di sfiducia affatto di reazione dei mercati ora è chiaro che c'è dietro lei euro c'è un paese che non è in grado di curare i suoi partner che rispetterà i criteri di convergenza ebbene quel Paese fa paura quindi che l'Italia faccia paura la Germania è normale ed è del tutto legittimo e più fossimo nei panni loro panni
La tenteremo esattamente allo stesso modo che cosa significa questo che l'Italia non può far nulla per dare una risposta a queste preoccupazioni l'amo l'Italia può fare molto
Può fare fondamentalmente due cose prima
Può edite dimostrare che il i risparmi fatti sono sostenibili ma anche dipinte in in altre parole deve incidere su fattori permanenti di spesa lo ha fatto no non l'ho ancora fatto
La seconda un'assicurazione che l'Italia di evitare ai suoi tazzina
E che ha un sistema politico in grado di mantenere le promesse fatte e gli impegni presi perché i sistemi politici si valutano internazionalmente soltanto sulla base della loro capacità di fare ciò che hanno promesso di fare all'Italia un sistema politico capace di fare ciò che ha promesso di fare risposta potrebbe essere
Il problema dell'arte ma è una delle tante risposte che si potrebbero dare a questa domanda Schengen è un'altra natura parole l'Italia ha un sistema politico in cui il povero Ministro degli Esteri va a fare le promesse che non è poi in grado di mantenere allora un Paese che a questi come fondamentali preoccupazioni non ha ancora dato risposta
è un Paese che non ha ancora fatto il necessario per entrare in Europa il primo gennaio del novantanove è questa la risposta che lei voleva sì e questa è la risposta
Ambasciatore non scriverò e poi ci sarà una cosa interessante magari a chiedere a Nerio Nesi che mi sembra che sia ricollegato con ah benissimo e fra l'altro abbiamo in collegamento sempre con un telefonino direi che a questo punto potrebbe essere proprio lui a dare alcune risposte alle domande che nel mondo forse anche un po'retorico no
Poneva l'ambasciatore Romano nel senso che erano domande
Che affermavano anche delle così qualcuno parla di può aggiungere una cosa quello appare un po'da corollario coloretto laboratorio romano scusami un attimo per le sì mi perdoni ma perché i telefonini poi possono la linea può cadere perché abbiamo dicevo Enrico Letta che è il segretario generale del Comitato per l'euro
Nel ministero del Tesoro quindi proprio alla persona che in questo momento sta lavorando con una struttura operativa per venire incontro proprio ai parametri di Maastricht e comunque sta facendo tutto quello che può per per perché l'Italia entri in Europa lei ha sentito dottor Letta Levi perplessità dell'ambasciatore romano
Credo che devo dire che ne condivido lo spirito io credo credo questo la vicenda di Maastricht è una vicenda che ha dei parametri espliciti che sono quelle ormai famosi
Del credito che i dati l'azione ma alla fine dentro questa vicenda vi sono due parametri nel definire parametri in le che secondo me alla che nascono alle più importanti dei precedenti sono il primo è quello della stabilità politica cioè
è impossibile immaginare che il fare le gli impegni uno uno stato governo
E possono saltare perché un qualche ricambio di vicenda politica all'interno del Paese rimette tutto in gioco
La stabilità politica il problema che ha portato il Paese a cambiare sette ministri degli esteri quattro anni che apre proprio per cambiare un Governo all'anno ecco negli altri Presidente del Consiglio e gli altri ministri che ogni dodici metri devono rifare le misure
Alle novità dottor Letta ma mi perdoni in questo momento c'è un governo che governa che ha una sua maggioranza quindi qual è il problema della gran quel poi viviamo il primo problema che mettevo
All'attenzione qui è che ci sia un governo che governi e è un fatto positivo ma è questo secondo che non può nemmeno essere considerata come un'eccezione è una cosa che come dire otturare qualche media un centro questo vi è una continuità su queste scelte che portino alla fine del almeno del percorso transitorio diciamo dalla vicenda rimarrete ma poi è un secondo parametro implicito e ciò non è altrettanto importante e su come procedere c'è anche la dovuta attenzione quello della dell'adeguamento del sistema paese
Al cambio di moneta il cambio di moneta non è una cosa si fa una volta mitici anni una volta dissipa o una verifica
Sono cose che fra una volta nella vita di una persona e nella vita Prima Repubblica questo è un qualcosa che avviene ovviamente per fatti eccezionali oggi il cambio di moneta per il Paese vuol dire molto ma punterà soprattutto essere pronto
A vedere tutta la pubblica amministrazione tutto il tema finanziario in un anno e mezzo da oggi quasi due anni da oggi devono essere in grado di aver introdotto i quei cambiamenti del sistema informatico devono essere pronte a introdurre cambiamenti codici nel sistema normativo devono aver creato dei meccanismi di formazione della
Ecco qui dice uno che l'altro proprio i problemi che ci impediscono
Non tanto di avvicinarci all'Europa di Maastricht ma vie osservare quelli che sono
I criteri esigenze in certi casi proprio le le necessità e gli accordi dell'Europa di Schengen dato anche perché poi con le corrette valgono per il futuro giustamente
Prima sentivo dire che il problema non è raggiungerà una tantum
Per l'ambasciatore Romano abbiamo avuto molto saggio tornarono a raggiungere una tantum ma questi criteri il problema è creare le condizioni strutturali perché il Paese non soltanto aggiungono i criteri ma
Tutti avrebbero questi criteri riesca a reggere questo discorso quindi c'è un problema tecnico c'è un problema politico ecco siamo riusciti di nuovo a collegarci con presidente
Della commissione industria la Camera responsabile economico di Rifondazione comunista Nerio Nesi è in linea
Pronto no non è in linea allora io tornerei invece all'ambasciatore Romano per per chiedere a lui se effettivamente condivide questa questa analisi del dottor Letta
Certo cento dubbio credo che la secondo punto sollevato dal dottor letta sia fondamentale perché è un punto di cui non si parla di nessuno dice nulla nessuno per esempio
Si rende conto del fatto che le banche europee sono già tre anni ormai che stanno lavorando alla conversione in euro e la stanno programmando e stanno facendo il software necessari qui invece credo temo che le banche italiane abbiano su questo fronte parecchio ritardo non parliamo poi della pubblica amministrazione
La quale ha una informatizzazione lei arretrata che tra l'altro una delle ragioni per cui non siamo ancora riusciti a collegarci al computer centrale di Strasburgo le esigenze del trattato di Schengen
Ma credo che tutto questo naturalmente faccia poi parte del del problema più generale che è quello della debolezza dell'esecutivo in Italia della sua incapacità di realizzare una politica di governo stipiti un respiro non dico di lungo respiro ma quanto meno di medio respiro siamo ormai dagli anni Settanta in controtendenza negli anni settanta quasi tutta l'Europa verso la fine degli anni settanta si è orientata verso governi di lungo respiro esecutivi stabili quasi sempre rappresentati da una personalità molto autorevole Felipe Gonzales la signora Thatcher ovunque poi naturalmente in Francia i due sette nati di Mitterrand
L'Italia no l'Italia è andata in controtendenza l'Italia si muove in una direzione completamente opposta a quella dell'Europa
A governi non soltanto previa non soltanto per di ma anche del tutto incapace realizzare persino politiche i premi e respiro perché non ha una propria possibilità di imporre al Parlamento la propria agenda di lavoro perché abbiamo un sistema in cui qualsiasi provvedimento si prenda deve essere preso per legge laddove altrove basterebbe un decreto un Regolamento
Una qualsiasi l'ordinanza
Per arrivare poi per tornare al problema sollevato dal dottor letta di questa necessità di adeguarsi all'euro entro tempi relativamente brevi non non bisogna dimenticare che abbiamo uno dei sistemi bancari
Più arretrati d'Europa molto fortemente appesantiti da un personale inutile
Ma lì il problema è quello naturalmente ancora una volta del confronto con i sindacati che molto spesso soprattutto in questi settori cruciali sono diventati dei veri e propri intralci al processo di modernizzazione del Paese
Giusto ma il problema fondamentalmente un problema costituzionale quella crisi del Paese o la crisi costituzionale è una crisi dei suoi poteri costituzionali dell'Europa è soltanto una delle tante ricadute di questa impotenza del governo i leader
Ma certo è Ignazio molto anche perché ci ha concesso più del tempo che aveva a disposizione per la verità
Vorrei chiedere ancora al dottor Letta vorrei sottoporre al dottor Letta che ripeto segretario generale del Comitato per l'Euro del ministero del Tesoro
Vorrei sottoporre il nocciolo di un'intervista che sicuramente avrà visto sul Sole ventiquattro Ore del direttore del Fondo monetario internazionale canne si S nel quale appunto è il direttore del Fondo monetario dice che l'Italia non solo non è ancora stabilmente diciamo in regola ma dovrebbe intervenire sul sistema delle pensioni e dovrebbe anche avere dei sindacati disponibile a venire incontro a quelle che sono le esigenze dell'integrazione europea
Ecco lui condivide queste preoccupazioni pensa che effettivamente ci sia bisogno di qualcosa di più per venire incontro ai criteri di Maastricht
Ne sono assolutamente convinto ma non soltanto per pure ragionieristiche
Ne sono convinto che il problema di dei criteri che i famosi criteri è un problema che forse fino a oggi è stato affrontato in modo troppo come dire negandolo troppo a questa vicentine numeriche che sono considerate come dei dei tabù e non si sa bene perché
Da chi lavora il problema è un problema effettivamente strutturale e più criteri di Maastricht il partito e quindi per lo più difficili come sul tempo e sul deficit spiegano dicono soltanto che il perché comprendono può in verifica per più di quanto una certa percentuale dalla sua capacità di produrre ricchezza
Il costrutto il tema pensionistico furono i sindacati eccetera come dire mentre molto precisamente con questo problema cioè negli anni passati
Si è caricato molto reprobi molti dei problemi occupazionali delle tensioni sociali sul sostanzialmente sul futuro scaricando la soluzione duro risorse erano risorse del futuro
E oggi ci troviamo non soltanto a non poter più fare furto questo maturava evidentemente in difficoltà con questi impegni assunti rispetto al passato questo
Secondo me è un rischio gravissimo io ho trent'anni vedo fortissimamente i miei coetanei
Che rischiano libero questo conflitto generazionale il modo pragmatico personale che purtroppo a una sua soltanto di verità perché evidentemente l'idea di cominciare a lavorare a trent'anni EU o anche prima sapendo che si pagheranno dei contributi saranno
Utili per pagare le pensioni
Di chi è andato in pensione molto presto Roma diverrà molto lungo e da quello anche
Comincia a lavorare adesso
Purtroppo attenzionano no non potrà colpirla perché il sistema pensionistico non potrà continuare così
Dico in termini banali discorsi che sono all'ordine del giorno tra tra le persone che hanno fatto come le università che comincia a lavorare
E che per credo che questo sia un problema serio strutturale e io sono tra quelli che ritiene che il governo Letta affrontare in tempi rapidi
Anticipando se possibile alcune scadente perché poi alla fine non è con artifici contabili che riconducono a riparare fra i parametri e anche un problema di mentalità e di scelte politiche perché quel parametro ecco mi sembra qua non non nuove esperienze di altri importante interlocutore che avete sentito oggi questo trasmissione promette varie birre parametri ci siano alcune filosofie
Alcune scelte politiche ecco io credo che
Sono e torniamo anche quel che lei diceva la possibilità di una di una politica di largo respiro di lungo respiro soprattutto la necessità di una stabilità politica che sostenga queste decisioni che sono comunque difficile certamente anche perché queste sconosciute che hanno accesso
Perché incidono sulle polemiche strutturale quindi danno i loro risultati in tempi non rabbia Sports io credo assolutamente chi sia
Mi auguro che ci sia questa consapevolezza negli ultimi tempi
Bpm contessina disparità accertato però voglio dire che si ripetono del terrore se ho ben poco da fare
Solo quattro aggettivi quindi i sindacati sì o no comunque bisogna intervenire
Credo che sia caduta la linea comunque ringraziamo il dottor Letta vorrei concludere proprio con Giambattista Bozzo i prima ancora scusami volevo affari interni ancora Alfredo palla disegni
Per dieci brevemente dalla Germania all'Italia come viene vista
Volevo fare una postilla quello che ho sentito del dal dottor letta tanto è vero quello che dice lui tra filosofia dietro il peccato di mare quindi i numeri
I numeri sono chiaramente è un po'quello ecco appare alla filosofia dietro che l'altro giorno parlando proprio con promette anche perché in Italia parlava esattamente questo problema della concreto allevatori tocca la Germania avrebbe avrebbe posto all'Italia opera rimanevano ma non è assolutamente vero
Noi supponiamo che il nostro governo ponga dei non nomina non avrebbe neanche anche l'autorità neanche il potere perché non dimentichiamo che poi qui ancora quelle otto l'unanimità del voto eccetera potevano e lui operette che l'Italia il primo saprà
Una vogliamo riforme strutturali appunto quindi mi richiamo quello che dal mille novecentonovanta al dottor letta
Per cui anche il tre uno il tre e il due per cento del rapporto deficit PIL non succede non una catastrofe non saranno non chi dovrebbe non c'è potrebbero aver indetto dalla Germania né per il problema convinta con un un un partito come Rifondazione Comunista che ha che l'erede di territorio ritorniamo sempre
No non sono proprio in conclusione anzi ho sforato i tempi della trasmissione quindi chiederei una breve conclusione abbozzò sono completamente d'accordo sia con quello che diceva il dottor Letta sia con quanto dice Pallavicini una riforma di
Le pensioni vera ben fatta non come quella del governo Dini vale molto di più
Decima
Rapporto fra disavanzo corrente e prodotto interno lordo noi potremmo presentarci agli esami con
In perfetto ordine ma con le riforme strutturali e
Migliore impressione ai nostri partner europei prima si capisce questo meglio e perché poi in realtà a furia di fare manovre e manovrine ormai il fondo del barile e la schiatta o interventi così diciamo episodici non se ne possono fare di più è l'ora delle riforme e quindi facciamo subito per carità perché se no è troppo tardi e con questo decidiamo questa trasmissione ringrazio quelli che sono Inter
Che
Ordine di apparizione per fare torto a nessuno come al solito Emma Bonino Franco Venturini Sergio Meglio Vertone nei
Enrico letta Alfredo
Quindi e ringrazio in particolare
Giambattista Bosso
Era in studio con me un saluto agli ascoltatori di radio radicale congiuntura