I risultati delle elezioni amministrative del 27 aprile 1997

Abbiamo i Linea Roberto Calderoli segretario della lega Lombarda deputato leghista allora Calderoli l'est andando a festeggiare un particolare primo maggio
Ieri da qualche anno che in alternativa alle tradizionali manifestazioni sempre sotto del figlio della bandiera rossa per la fretta del lavoro ne facciamo un
O di un lago lo cambiamo ogni anno con un battello facciamo una parte l'ha fatta ecco comunque Calderoli lei non dovrebbe avere troppi motivi per essere soddisfatto dopo risultato di Milano
Ma guardi non edite proprio mica solo Mila no perché Alagna abbiamo per il sindaco di Mila no però in compenso rispetto alle ultime lettere politica dove eravamo al venticinque quattro in Lombardia oggi dedichiamo il trenta per cento e abbiamo quasi ha raddoppiato il numero dei sindaci quindi direi che c'è motivo di essere
Risultato elettorale sente però la lettura che ne ha dato buoni
Gli immigrati ha creato non pochi problemi all'interno alla lega
O si dissocia dai cinque
La lettura che ha dato posti sulla sulla città di Milano credo che sia estremamente corrette corrispondente alla realtà aggiungerei che oltre a questo tipo di problema c'è un una fascia di voto che è legato al al voto legato all'associazione un altro legato sindacato l'altro legato alla Chiesa
E c'è un controllo praticamente totale del voto è ovvio che essendo largamente rappresentato l'immigrato nella città di Milano effettivamente voleva il cambiamento avrebbe dovuto spiegarci dalle solite logiche dall'assistenzialismo è
Dimostrare di non essere più un immigrato ma di essere veramente padano Benedetti paura di fomentare nuovo
Divisioni
Ma divisione che spesso restano dal movimento all'esterno b all'interno del movimento in parte ma soprattutto con un esterno insomma entri pericoli immigrato in più
Non digerire certe esternazioni
Io credo che ci siano assolutamente Città di far chiarezza chiave per aver anche proprio con quello che e l'immigrato che dice di essersi perfettamente inserito
All'interno di un sistema produttivo deve accettare le regole della Padania non le regole di Roma e quindi non andare a votare i partiti romani altrimenti non è cambiato proprio nulla rispetto al passato senti indistinguibili se
Ho molto negativo di Torino come lo legge
Non è una realtà che conosco conosco molto poco credo che io vada ad assommarsi le difficoltà legate alla alla stazione
Di tutte le grandi metropoli dove dove in generale abbiamo sempre più difficoltà che a livello delle piccole province
In relazione anche a una situazione di difficoltà che c'è stata nel periodo conclusivo dell'ultima gestione della lega Torino e che mi sembra adesso l'onorevole Comino cerchi di recuperare non ha tempo ovviamente mista molti distinzione
Pongo in cui Diego ligure impegnati nel ballottaggio ma guardi leggi ma deve essere che addirittura Milano abbiamo due rappresentanti della Confindustria che vengono proposti dalla Destra dalla Sinistra rispettivamente siamo arrivati
Al ridicolo che sia impossibile al di là del dei comportamenti in Parlamento che ormai sono praticamente identici
Li si vedeva uniti in Parlamento e separate le elezioni oggi quali sono accomunati anche le elezioni e Formentini ha fatto bene o male di comprare gli di Fumagalli ed incontrare in magari tra qualche giorno Albertini apparve atto che un sindaco candidato sindaco
Incontri
Quello che in futuro sarà uno dei consiglieri perché Formentini andrà a fare il consigliere comunale ora credo che sia una cosa
Che può essere accettabile
Sicuramente non è accettabile un qualunque accordo edito dal ballottaggio non c'è un rischio di radicalizzazione delle battaglie
Auto emarginazione
La radicalizzazione a colpire
Numero dei voti complessivi del Pardo vale anche per il dato nazionale e non solo per la Regione Lombardia Eddie vuol dire che il
Di politiche
Se c'è stata una qualche incomprensione a proposito di certe affermazioni
E di Bossi sulla possibilità che la lega dia una mano
Per le riforme ma guardi io proprio lui
C'era quei comunicati stampa che erano che erano usciti troppo la la visita all'estro dell'oratore fosse fossero sentiti immediatamente perché c'era addirittura del il titolo di una di queste agenzie che poi confermato poi nel testo e ci diceva posti era disponibile a collaborare alle riforme assolutamente vale più di noi ha mai sostenuto dopo tutte le delibere e proprio in relazione alla impossibilità o la non volontà da parte del governo di procedere a riforme sia rimasta la rottura completasse
Abbiamo in linea l'onorevole Landi deputato di Alleanza Nazionale che si riconosce in quell'area liberale di AN lande ieri vi è stato quest'incontro tra la Confindustria veri riformatori su un possibile nuovo pacchetto referendario che riguardi in special modo i temi dell'economia e del lavoro ecco lei che ad esempio per quanto concerne il referendum sull'ago
Al dessert preferendo ma prettamente tipicamente liberista si è molto impegnato cosa pensa di questi primi contatti
Certamente un fatto oppositivo che Confindustria che manchi prego ha mantenuto fino alla presidenza Fossa un atteggiamento obiettivamente equivoco
Per quanto riguarda alcune fondamentali scelte per la creazione di un mercato della concorrente quindi una cultura del mercato in Italia di
Mi fa molto piacere ripeto che abbia assunto l'iniziativa di incominciare a dialogare con tutte quelle forze che si pongono come vera alternativa allo statalismo alla il primo anche in materia del lavoro e dell'economia certamente i riformatori sono la punta di diamante dal punto di vista della cultura anche del mercato del ring
Credo che molti dei partiti ed esponenti del Polo dovrebbero farsi un esame di coscienza per il poco aiuto che danno le grandi battaglie di libertà e di principi i riformatori hanno avviato dico che tutte le iniziative questo dialogo che si apre fra Confindustria i formatori non può altroché ex visto eliminare uno ottica di chiarimento delle posizioni di Confindustria verso queste io queste iniziative auspico che non si ieri mi è un semplice incontro ma che vi sia un una crisi post crea una concertazione una piattaforma di lavoro per delle battaglie comune scusami quale dieci le volevo aggiungere che ho definito la proposta di legge sulla riformate i poteri speciali della legge quattro sette quattro la settimana prossima raccoglierò le adesioni prima degli altri parlamentari
La presentò ufficialmente al Parlamento Ecolan di come lei ben sa c'è anche un problema di tempi di raccolta delle firme ad esempio se si ha
L'asse oltre il trenta settembre referendum spetterebbero all'anno ancora successivo quindi al mille novecento novantanove i riformatori
Ritengono che oltre una decina di giorni al massimo non si possa andare lo ritiene che come del resto anche sottolineato poc'anzi che il polo
E Alleanza nazionale anche per la componente che lei rappresenta dovrebbe tentare di farsi carico di questa possibile alternativa
Ma cento metri dove io come credo tutti gli ascoltatori di radio radicale ciampiano insomma io sono sempre stato un fautore di questa importante battaglie perché il rapporto diretto che si instaura con l'elettorato che il popolo italiano è direi un principio fondamentale cardine di una democrazia liberale problema che siamo in una situazione fortemente conflittuale oggi sulle per guai e soprattutto di grande tensione poi che ai risultati della Bicamerale le elezioni milanesi del Polo per le vie di Torino che rappresentano un'alternativa importante per la riaffermazione anche le porte del Polo sono preoccupato per la ristrettezza dei tempi belli tempi ridotti e giustamente lei segnalava io certamente Totò il raggruppamento che va a Cabo alla corrente liberale cattolica liberale di Alleanza Nazionale di Expo mobilità BG in mobilità dice comunque già mobilitati perché possa dare un risultato porti a quella raccolta anche di firme venti Picozza finalmente che tocca il movimento dei cattolici liberali di Alleanza Nazionale è pronto a impegnare applicarli Emea e riformatore per raccogliere firme è un momento delicato difficile per le ragioni che ho spiegato pochi anni molti sono gli appuntamenti fondamentali di di nei prossimi giorni io mi auguro che li posso appare un lavoro comune e soprattutto che tipo Burberry militare anche attraverso di me e di comunicazione e questo è un altro grosso problema la privatizzazione della RAI un'altra grande battaglia che io vorrei affrontare teme ai riformatori e ad altri mezzi di comunicazione di patate fidelizzare l'opinione pubblica farle venire a firmare le vostre battaglie sono le nostre battaglie soprattutto sono le battaglie dei liberali e soprattutto della popolazione italiana
Abbiamo in linea il professor Alessandro Penati docente universitario a a Padova e editorialista del Corriere della Sera
Professor Penati cosa pensa della possibilità che in alcune delicate in materie che riguardano la politica economica del paese si possa intervenire con lo strumento referendario è questa ad esempio l'imposta a sì onere Movimento dei Club Pannella Riformatori tra l'altro come lei sa il quindici giugno si voterà ad esempio sul referendum sulla golden share c'è un interesse anche da parte della Confindustria ieri vi è stato un incontro qual è la sua opinione
Sul
Sull'utilizzo delle sono estremamente positivo nel senso che che il pavé che nel Parlamento non c'è uno che c'ha una forza propositiva in senso liberista
E l'utilizzo del del referendum sottolinea l'esigenza del Paese di una riforma liberista e che il Parlamento non è in grado di fare nel parlamento credo stiamo tutti non c'è un vero partito del mercato
E quindi detengono il referendum e un altro per evidenziare questa mancanza sul ruolo della Confindustria mi sembra positivo non tanto per che e la Confindustria ma perché ci sono delle cercherà di categorie che si schiera apertamente per delle riforme liberiste quindi benissimo la Confindustria meglio ancora l'azione della Confindustria si associa anche se improbabile
Le adesioni di altre società di categoria come pure degli altri
A fronte diciamo di all'opinione pubblica professor Penati vuole farle un esempio specifico si discute molto di previdenza di riforma del sistema
Pensioni mistico tra i referendum ieri depositati in Corte di Cassazione di anche quello che chiede l'abolizione delle pensioni di anzianità qual è la sua valutazione
Delle e accanita si sono parte del problema vorrei soltanto rammentare che anche in politica con le pensioni di anzianità
Noi diamo sempre su una bomba perché nidifica cioè la spesa pensionistica dovrebbe aumentare di circa due punti percentuali del PIL partiranno due mila zero cinque quindi ancora una volta ben venga l'attenzione dell'opinione pubblica su un problema che esso Proton tali iniquità però attenzione a non confondere il problema del perché di anzianità con il problema ben più alto delle pensioni e quindi anche aboliremo le pensioni di anzianità
Ma pur sempre un sistema pensionistico troppo generoso è che dato lo sviluppo demografico ci porterebbe a una senz'altro a un decreto del
Schema previdenziale diciamo a partire dal due mila tre cinque ecco professore però anche da questo punto di vista se vi fosse un'iniziativa referendaria certamente il Parlamento ma anche l'attuale maggioranza
Sarebbe costretta anche a decidere non solo sulla spinta dei parametri di Maastricht ma anche sulla possibilità che nel novantotto non nel due mila otto e queste tensioni possano non esistere più
L'appuntato questo è il mio primo commento dipingerà atteggiamento interamente positivo nel referendum perché costringe il Parlamento ad affrontare dei problemi per il quale il visto a costituirsi nel Paese ma effettivamente questa non è rappresentata all'interno del Parlamento di Renault è rappresentato da nessun partito sottolinea ancora una volta che in Italia non è lì che un partito del mercato ci sono alcuni individui diciamo Parri tra i vari partiti
Che si fanno portavoce dell'Inter e del mercato intendo quindi liberismo concorrente eccetera però sono un po'dei veri detenuti dei personaggi sono iniziative individuali e i and me quello dimostrare invece che nel paese una una maglia non di quella maggioranza quello no prego auspicabile e tra una manovra in amianto senz'altro
Corposa che invece vuole più liberismo e più mercato e quindi riesce ancora una volta ben vengano perché è forte il Parlamento a prendere in considerazioni interessi della larga fetta della popolazione che non sono rappresentati lo interessi economici non s'
La rappresentate come che Parlamento e ma tre quattro ecco lei parla diciamo di individualità quindi lei non identifica uno dei due schieramenti come liberista e ironicamente no perché è una cosa che li accomuna
A mio il era una comune matrice su tutti i problemi mi per quanto riguarda diciamo dal dalle pietre perché una riforma detto delle pensioni ci sono troppe somiglianze tra i vari partiti e tra le varie posizioni diciamo più o meno ufficiali del i due schieramenti anche i tedeschi elementi sappiamo che non c'è il pollo c'è l'Ulivo ma ci sono indicati i partiti all'interno del Polo di per teorico ingenera su tante tanti in elementi discussioni
Si vede che ripeto chi appoggia il la concorrente il mercato sono o le istituzioni come Amato anti tra parto oppure dei singoli individui però ripeto ne posso contare alcuni io nell'Ulivo che nel Polo purtroppo in entrambi i casi sono un'assoluta sparuta minoranza
Professor Penati mi permetta di ritornare sulla questione iniziale di questo possibile pacchetto referendario come lei sa ci sono anche delle questioni relative ai tempi di raccolta delle firme non si può andare oltre il trenta settembre praticamente impossibile raccoglie le firme nel mese di agosto afferma Pannella rivolgendosi al Confindustria
Quello che vi offriamo sono le istanze delle quali voi siete portatori da molti anni vi siete rivolti al Parlamento ad un Parlamento che si è dimostrato su molte questioni specifiche abbiamo accennato la questione previdenza alé ma anche alla presenza abbi norme dei sindacati nel condizionamento all'economia reale al Collocamento ad esempio la flessibilità del lavoro ecco di offriamo e questi strumenti quindi di invitiamo a superare eventuali Riserve d'altro canto l'incontro di ieri non è stato certo risolutivo il sette maggio di nuovo la Confindustria il suo direttivo discuterà a di queste ecco mi permetto di chiederle un'ulteriore riflessione diciamo sull'atteggiamento possibile della Confindustria rispetto ad una situazione economica che rischia di degenerare
Ma senz'altro il fatto che la Confindustria abbia deciso di appoggiare questo ripetono non conoscono i dettagli e l'incontro della Confindustria qui non so mi riconosci
Ci è stato detto in quell'occasione papà dove la Confindustria nella Confindustria ci sia un'anima perché insomma Confindustria non è totalmente pro mercato col corpo concorrente naturalmente l'industriale alcune industrie naturalmente traggano vantaggio economico del tenta di Monopoli quindi i militari per definizione non sono Clemente appariva concorrente dati sono all'interno alla Confindustria tra l'italiana tante realtà che hanno sono abituate la concorrente perché devono competere nei mercati internazionali e chiaramente non trovandosi rappresentati da da nessuno schieramento politico non trovo così ragionevole che abbiano fatto questa apertura nei confronti del dei referendum però attenzione che i referendum per non diventino diciamo l'arma della Confindustria ci sono altre categorie individui che a mio avviso devono è tre tutelati ieri e che sono sarebbero a mio avviso a favore della più concorrente più mercato e sono per esempio i giovani le persone giovani
Quelle che dopo di più delle restrizioni al mercato del lavoro sono quelle che hanno subito il costo della giustamente dal tema delle pensioni con la riforma Amato e che non solo pagano le pensioni e generosi agli anziani ma quando andare in pensione non riceveranno ben poco ecco riempie giovane sono naturalmente una costituiti per il partito del mercato e che che non non sono necessariamente rappresenta della Confindustria qui è ancora ben venga questo oggetto naturalmente ne seguano anche con altri data altri diciamo segmenti del del sistema italiano
Penati la Confindustria potrebbe come dire sentire oltremisura il peso di quelle famose tre o quattro grandi famiglie che poi hanno vissuto un rapporto non sempre lineare con con lo Stato e con la società dei partiti diciamo
Giuditta la Confindustria e qualcuno come funzioni e quali siano i rapporti di forza interna da Confindustria adesso non lo so i fin troppo gli occhi il capitalismo italiano è un capitalismo in cui il potere contro alle molto concentrato e molte grossa impresa le hanno bisogno o hanno in passato avute dei vantaggi a trattare con ma un indagato forte centrale lo Stato forte centrale commesse pubbliche e via di seguito sono tentato un grosso mercato questo capiamo tutti e per quello che dicevo carne necessitare
Il la la Confindustria o l'industria il partito cartografie noi i legittimo e perché entra General Motors per le la prima cosa che farebbe imporrebbe ancora più barriere doganali
Per le tante nei confronti dei giapponesi questo per via che non è un problema italiano un problema delle tenta nell'intreccio però detto questo all'industria forse è l'unico direttore in Italia che dalle tre ha dovuto a operare regime di concorrenza per che si può dire quello che vuole ma e la FIAT fa delle macchine che non vanno non piacciono alla gente compra la Volkswagen quindi molti settore industriale pagane maggioranza mettendo avevano da sempre abituati a competere tana per la concorrenza e quindi è ovvio che loro facciano parte del partito del mercato anche se naturalmente ci sono magari a delinquere
E che vengono lette ieri con una con un po'meno dei concorrenti Rak che nati vuole farle un'ultima domanda oggi è il primo maggio la festa del dei lavoratori e io sto lavorando ricerca
Ecco quindi allora CCD perdoni per questo tempo che le sottraiamo professore lady riformatori anche con nella scorsa tornata referendaria hanno più volte denunciato questa presenza
Del dei sindacati confederali il loro o potere burocratico molto molto vasto e i condizionamenti reali che esercitano sulla politica oltre che sull'economia sull'economia reale ecco lei cosa ne pensa di di questa denuncia che comincia che conta comincia a diventare sempre più corposa e solida
Ma questo credo e a una diciamo una verità difficilmente contestabile infatti se non abbiamo un sindacato comunico che ed era centralizzato e copre circa il clima nove dieci milioni di lavoratori sul rapporto di lavoro ridipinti i tre milioni e quindi minoritaria nel mondo del lavoro però sempre un un grosso una grossa porta attenderà a
Do qualsiasi diciamo aspetto legislativo aspetti economico al Pier
Il i vantaggi economici i vantaggi politici a del teste Cervellera del sindacato e dei membri del sindacato quindi quando siamo una una un sindacato centralizzato forte fin troppo ovvio che si crea un monopolio
Nel settore del lavoro qui chi è all'interno di questo monopolio cerca di massimizzare i propri proprio vantaggi e quindi non è sorprendente che avendo creato appunto questo
Essendosi creato questo fortissimo sindacati sindacato cerchi di approfittare dei propri vantaggi però il problema hanno sorti non rappresenta a questo punto il sindacato l'intero mondo del lavoro presente soltanto quei lavoratori che sono protetti dalla carne sindacato della legislazione particolarmente favorevole al mercato del lavoro e quindi ancorché io sono quelli sono nel mondo del lavoro ma non sono protetti che ripeto sono però la maggioranza il sindacato più o meno copre nove dieci milioni di lavoratori su ventitré quindi gli altri tredici lavoratori che che ne dicono sono danneggiati dall'azione di un sindacato forte centralizzato quindi una denuncia
Aggiustare ANAGE denuncia opportuna che crepare appare infatti abbastanza incontestabile