Natale D'Amico ha lasciato per protesta il proprio incarico di relatore sull'Europa in Commissione bicamerale

Radio radicale siamo in collegamento con l'onorevole Natale D'Amico di Rinnovamento italiano che ho già lasciato per la protesta l'incarico di relatore sull'Europa in Commissione bicamerale con una lettera inviata al presidente D'Alema il parlamentare ha sostenuto che il tè approvato in commissione sulla partecipazione italiana all'Unione europeo testo che ha modificato l'articolato che il relatore aveva presentato risulta gravemente lacunosa e con notevole ci vuole spiegare per quale emotivo e quali sono le leggerezze della commissione Bicamerale su questo
Gli ascoltatori di radio radicale conoscono bene la polemica fra distanza sulla distanza tra costituzione materiale costituzione formale i di fatto quello che è successo nel nostro Paese che la nostra Costituzione è rimasta lontana da mesi per i cittadini
Ma e ho proposto che la Bicamerale si occupasse di temi dell'Unione europea in particolare sotto due aspetti una prima cosa l'Unione europea ha cambiato la vita dei cittadini riguardo riguarda essenzialmente al ruolo che nella costruzione del mercato unico europeo con con i mercati di per i compiti ivi la libera concorrenza la nostra costituzione economica come tutti sanno invece una Costituzione costituzione vincolistica interventista statalista voi tentò sarebbe stato necessario nella nuova Costituzione recepire il principio di concorrenza dei informati i tempi dell'intera costruzione comunitaria in realtà l'articolo che recepiva all'interno del nostro ordinamento questo principio è stato cassato questo vuol dire che la nostra Costituzione economica resta ancora stataliste che il Paese perde un'occasione per aggiorna Carla rispetto alla propria partecipazione dell'Unione europea e l'altro aspetto è quello relativo al fatto che in Italia come i cittadini stanno come le imprese stanno si applica direttamente il diritto comunitario ma tutto di tutto questo non v'è traccia nella nostra Costituzione tutto lasciato le decisioni del della giurisprudenza dei giudici noi pensavamo che fosse necessario nella nostra Costituzione
Esplicitare il principio secondo il quale il diritto comunitario prevale sul diritto interno e si applica direttamente comunque direttamente vigente al nostro all'interno dello schieramento anche questo principio è stato cassato e allora siamo preoccupati perché questo è un aspetto in portante della riforma e su questo aspetto importante della riforma non si fanno passi avanti non nascondiamoci che la nostra delusione e legata anche al fatto che su altri terreni non si fanno parte dei passi avanti noi abbiamo sostenuto credo coerenza col nostro programma elettorale la soluzione presidenziale però a quel tale Calamo una legge elettorale seriamente maggioritaria invece ci troviamo di fronte a una forma di governo che è stato detto e giornali assomigli alla forma di governo bulgara e a una Regione orale che assomiglia a una legge elettorale sovietica una legge elettorale nella quale la capacità di scelta dei cittadini riguardo a chi saranno i loro rappresentanti Parlamento si riduce drasticamente una legge elettorale che di fatto rafforza il principio il
Gli elementi proporzionale anziché ridurle e quindi anche perché siamo in troppi parte sulle altre cose abbiamo assunto questa posizione dura riguardo i lavori della Bicamerale ecco per quanto riguarda
L'Europa il principio che si voleva far passare in Commissione bicamerale era lo stesso che esisteva nella nell'attuale Costituzione ovvero quello della limitazione dei poteri per dare spazio alle agli organismi dell'unione europea si era pensato a un tacito passaggio giurisprudenziale verso questa tesi trova come semplicemente dopo cancellato ogni riferimento ai primi
Tipi sui quali si basa la costruzione del mercato unico il che vuol dire rivolto indirettamente confermare i principi dell'articolo dei degli attuali articoli quarantuno e quarantadue della Costituzione il problema è che sappiamo tutti che in realtà la nostra costituzione materiale cambiata per cui non è non può stiamo mantenere e mi auguro che non sia possibile davvero farlo il monopolio pubblico sulla telefonia perché l'Unione Europea ci impedisce di mantenerlo e grazie al cielo dico io e allora però scriviamo nella nostra costituzione che questi principi di concorrenza entrano fino al mente come elementi costitutivi dell'economia nazionale del della convivenza civile di questo Paese e invece su questo abbiamo trovato puro per coprire un muro e mo'
Per fortuna politiche e di fronte a questo preferiamo non condividere la responsabilità di una scelta per l'economo è mio per sbagliata senta sul recepimento delle direttive non si è fatto assolutamente nulla per
Per facilitare l'ingresso nella legislazione italiana ossia rimasti al
La vecchia tesi della della comunitaria no tiene duro anche Pato nulla anche lì la scelta dettata quella di non far nulla Dino non misurarsi con il problema ora noi
Un ceto politico che non si misura con un problema che investe direttamente la vita dei cittadini e ci preoccupa ma ci piace non vogliamo condividere la responsabilità di chi si tappa gli occhi e le orecchie di fronte acqua un problema che investe la vita dei cittadini decidiamo decidiamo discutiamo liberamente ma poi prendiamo atto dico io del fatto che in molte materie la vita dei cittadini influenzata direttamente dalle scelte che fanno a livello di Unione
E lì che legge elettorale avrebbe voluto lei mai abbiamo nel nostro programma come naturale con coerenza con modello che Presidente Rizza Francesco una legge elettorale a doppio turno anche con voi
L'ostaggio una seria legge elettorale al proprio turno maggioritaria a doppio turno e non è quella quella forse avremmo c'è un emendamento mostrano emendamento del partito democratico della sinistra
Che va in questa direzione io non so se il Partito democratico della sinistra intenda davvero sostenerlo rispetto al alle ipotesi di accordo che circolano se il Partito democratico della sinistra sosterrà quella posizione noi voteremo a favore non dare e per scontato che tutti voti che che che non partì del partito democratico della sinistra ritirerà il suo emendamento quell'emendamento lo faremo nostro e su questo io voglio dire ma che mo'sempre stati favorevoli al all'idea che non ci fossero vincoli di schieramento nella Bicamerale
Però vediamo uno schieramento perché sta creando trasversale depositi in cui prevalgono i conservatori noi pensiamo perché che esista in Bicamerale e ci auguriamo che esista ancora in Bicamerale uno schieramento altrettanto trasversale fattura innovatore da persone che vogliono davvero fare rendere questo sistema più efficiente trasferire potere di decisione dei partiti ai cittadini e ci misureremo in Bicamerale su questo ceppo montiamo le
Oltre ad assumere la responsabilità di soluzioni che secondo molti vengono addirittura un arretramento rispetto alla situazione esistente invece con l'avanzamento senta lei prima di di dimettersi come relato
Ore si è consultato con i vertici del
Dini oppure
è stata una sanzione spetta ovviamente non non ci sono decisioni solo personali in questa materia l'iniziativa del tema assumendo l'iniziativa politica un'iniziativa politica del Rinnovamento italiano a sostegno delle posizioni che Rinnovamento italiano espresso in campagna elettorale contro Sud pasticciate che non ci sembra lo facciamo gli interessi dei cittadini e che soprattutto rischiano Pirri interrare che il potere dei partiti anziché spostare poter
Proprio
La scorsa vittima cessare questa riunione dei di questi vecchi democristiani lei ha paura che si formino i vecchi partiti del proporzionale con una legge che elettorale di questo genere
Tenta qui io non credo che i partiti e rimarcano europee difficile trovare devasta la democrazia partite rime diciamo quindi non credo che questo sia il problema però il problema del trasformismo insiste dei
Fatto a me pare che dei conservatori di tutti di tutti e due gli schieramenti energetici a raccordarsi cioè l'alleanza che si è manifestata e che coinvolto anche Alleanza Nazionale nel nel suo vertice rispetto a soluzioni conservatrici c'è già delle norme il problema secondo me ha fatto conforme il pericolo che rinasca hanno formazioni centriste
Di fatto quello che gli sta verificando nella Commissione bicamerale che i conservatori tutti gli schieramenti come alleati fra di loro gli innovatori sono molto più titubanti noi che siamo fra gli innovatori non apriamo titubanze noi sosterremo soluzioni realmente innovative
Il presidenzialismo sul modello francese ci va bene e deve essere completata con una legge maggioritaria sente dovessero prevalere opinioni diverse come anche avevamo detto accettabile va bene anche un modello di di premierato forte con indicazione contro ogni azione diretta da parte dei cittadini del premier e collegi elettorali seriamente maggioritarie quello che non possiamo accettare che risposte nuovamente potere dei cittadini partiti quello che non possiamo ancora accerterà e che si facciano riforme finte importanza come un'elezione del per il diretta del prezzo di un Presidente della Repubblica che avrebbe meno poteri di quelli che oggi e allora che lei lo chiama fare direttamente continuiamo a chiedersi
Dove D'Amico chi sono secondo lei i conservatori che vede nella Bicamerale uno credo che forse lo ha citato il PDS gli altri non poveri
Se io ho ancora qualche dubbio lo debbo dire perché le posizioni che era presente il presidente D'Alema quando discute di queste cose sono posizioni seriamente innovatrice ha detto ci va bene il semplice per il mo'con a turno verifichiamo se davvero sosterrà e certo mi pare di capire che all'interno di Forza Italia per esempio Berlusconi abbia espresso posizioni conservate dice riguardo ai temi della legge elettorale temi dei poteri del Presidente della Repubblica e su questo stesso fronte perché schierato con chiarezza da Fini
Fini ha detto va be'c'è una soluzione all'italiana anche per il presidente della Repubblica non ci accontentiamo di un modello che non sia più presidenziale
Sulla legge elettorale il Taranto danno un discorso paradossale lei forse ricorderà agli gli ascoltatori di radio radicale ricorderanno il ragionamento che molte ho fatto sicuramente noi era di questo tipo le leggi elettorali noi abbiamo però tipi perché il sistema funzioni dobbiamo ridurre il numero dei partiti e quindi dobbiamo fare una legge elettorale più seriamente maggioritaria ora il ragionamento è rovesciato e Moro paradossale le leggi elettorali maggioritarie il tono in sistemi con pochi partiti e quindi l'Italia non può avere una legge di questo tipo alla ritorniamo all'impostazione originaria è necessario perché il sistema funzioni che il numero dei partiti si riduca
è una regione Truman legge elettorale seriamente maggioritaria può svolgere questo ruolo senta
Lei crede molto nel semipresidenzialismo pensa che troppi poteri diverti c'è quello del di un Presidente della Repubblica di un primo ministro possano creare eccessivi conflitti in un Paese dove non esistono leadership assolute come il nostro Parker porre
Lavoriamo per generare il conflitto come stiamo lavorando mi pare attraverso questa legge elettorale per cui contrapponiamo due figure all'interno della stessa maggioranza realtà non stiamo facendo che riprodurre la vecchio il vecchio regime secondo il quale il conflitto non era Pramaggiore anzi opposti John era all'interno della maggioranza tra le varie correnti ecco questo era il termine solito nella nella nella Prima Repubblica in realtà noi dobbiamo avere un meccanismo serio qui presidenziale nel nessuno discute in Francia sul fatto che il leader della coalizione di centrodestra il leader della coalizione di centrodestra e sicuramente c'era se
O quando o ha ottenuto il consenso degli elettori nelle elezioni parlamentari era anche il leader il vero iter del governo cioè colpire terminava libri tipo il pc del Governo altrimenti no retrocede ad una soluzione una situazione di maggiore di garanzia dell'uovo il rappresentante dell'unità nazionale però il modello semipresidenziale evita il fatto che all'interno della stessa maggioranza per il governo si crea una contrapposizione tra presidente della Repubblica e presidente del Consiglio il tema che stanno mettendo in piedi generati schematicamente questa contrapposizione e quindi mi pare ci fa fare un passo indietro noi siamo favorevoli a una che ha ma contrapposizione bipolare c'è una maggioranza e un'opposizione la cosa che temiamo è un sistema nel quale si
Ritorna ai vecchi meccanismi secondo i quali le contrapposizioni poi interni alla maggioranza e quindi lotta attualmente impedisce una vera alternanza Serra facciamo un esempio alla francese esiste una legge elettorale a doppio turno al semipresidenzialismo alla fra
Cioè se il Presidente della Repubblica ne prendiamo figure italiani Presidente della Repubblica e Cossiga il presidente del Consiglio D'Alema che cosa succede
Beh faremo il marchio all'interno
Schema di quali piove detti colpita Tione cioè ci sarebbero due maggioranze diverse in questo caso come insegna l'esperienza francese la vera la vera funzione indirizzo politico viene svolta dal presidente del Consiglio
Cioè il parlamento
Ma anche qui in Bicamerale mi sento di dire sentiamo ridire le che cose tipo centralità del parlamento abbiamo una concezione dei Parlamenti ancora vecchia secondo il secondo i quali i Parlamenti sono i luoghi nei quali ci come dire si svolgeva un'attività costante al mento ostruzionistica in realtà i Parlamenti sono i luoghi nei quali la maggioranza sostiene il governo il Governo che estrema
E non ha quindi una funzione dialettica rispetto al governo ma una posizione chiara di sostegno al governo e il governo è invertito direttamente
Dal del consenso elettorale la maggioranza lo sostiene sostiene alla realizzazione del suo programma l'opposizione ha una funzione di controllare l'attività del governo e anche la funzione di preparare il gruppo dirigente che si presenterà come alternativa di fronte al Paese le Pen che cosa ha fatto pochi player rispetto al governo majors non è che si poneva il problema di fare l'ostruzionismo non si poneva non non non aveva tutti e ventotto dieci ovviamente la maggioranza conservatrice cioè la maggioranza spesso John metro
No l'avevo atteggiamenti ostruzionistici neanche Tony Blair e cioè la minoranza all'opposizione laburista lavorava per controllare l'attività del governo che lavorava per fornire altre una chiara alternativa di governo e questa è la funzione dei Parlamenti re abbiamo una concezione iper parlamentarista ma in realtà davvero vecchia secondo la quale il parlamento del luogo nel quale è lì da una forza di attività ostruzionistica permanente nei confronti dell'indirizzo di governo e indirizzo di governo che in realtà in un sistema moderno espressione della volontà popolare