"La nota di politica estera"

Il vertice della NATO che si è chiuso ieri a Madrid tramite e-mail Toia chiude le polemiche che lo hanno preceduto accompagnato e che probabilmente seguirà
No l'allargamento e
Perfino includere per il momento Polonia Ungheria e Repubblica Ceca nel mille novecentonovantanove in previsione anche Romania Slovenia e i Paesi baltici questi ultimi nonostante e forse la durissima ostilità della Russia significa che è tutta un'altra e della geopolitica continentale e mondiale si è definitivamente formalmente conclusa ma io chi per la stabilità europea non sono diminuiti rispetto ai tempi della guerra fredda in qualche modo si sono modificate lo dimostra crescente in Bosnia proprio in questi giorni la situazione albanese ma lo dimostrano più ancora nuove forme di conflitto e contrapposizione non militari ma economiche monetarie e politiche di politica
Resterà e culturali in per
Stessa Europa l'Europa continua a non avere una identità comune un'armonia interna che le consenta di esprimersi nei rapporti internazionali
Una delle sue potenzialità l'Europa le è un'accozzaglia di Stato il look contro l'altro armati non più di carri armati di missili ma di reciproche diffidenze e visioni diverse della affetto continentale l'allargamento della NATO accoglie i tre Paesi della cosiddetta Europa dell'est ma ne lascia fuori altri dell'Europa sudorientale creando una frattura che sancisce più che una realtà di fatto una scelta politica la Francia non perdona la facilmente l'affronto clintoniano di aver bocciato non più solo la pretesa francese sul comando sud della NATO sul Mediterraneo ma ora anche la sponsorizzazione della Romania e della Slovenia come nuovi membri al fianco dei preti o di
è approvato ieri a Madrid tant'è vero che il presidente Chirac ha subito cominciato a creare
Difficoltà sulla disponibilità di Parigi a pagare il costo dell'allargamento ed è questo un tema per artico concreto che a sua volta creerà problemi a Clinton davanti al Congresso e farà riemergere le tentazioni isolazioniste Oltreoceano il Congresso americano forse non accetteranno eppure quel pop allargamento faticosamente concesso e poi difeso da Clinton e comunque dall'Aba taglia in più ancora una volta la latitanza dell'Europa come entità politica risultavi travolta non solo nelle trattative per venti con Washington ma nello stesso ruolo decisivo di collante europeo costituito dalla NATO l'alleanza di dice ed invece che dalle istituzioni continentali politiche a cominciare dall'Unione Europea per proseguire col suo braccio armato l'Unione europea e occidentale insomma così come l'Unione Europea e priva di valori e visioni comuni non esiste neppure come entità di politica estera la Germania sono ruolo inevitabile di leadership continentale e incalza all'espansione della NATO secondo l'arte nordorientale io Stati Uniti riferiscono per loro egemonia transatlantica e la Russia fare come un gigante ferito stanco ma pur sempre in grado di esercitare una sorta di diritto di veto su territori che formalmente non gli appartengono incantando per di più la possibilità di partecipare che sia pure in forma per il momento consultiva alle scelte militari dell'Occidente nella prospettiva di Clinton sotto forma di quella associazione costruttiva criticata da Kissinger perché indebolirebbe l'America e l'Europa rispetta un pericolo perché sta in è costituito da Mosca nel momento in cui la NATO coglie il suo maggior successo anche simbolico a Madrid dalla fine della seconda guerra mondiale è o che prendono corpo e colore tutti i problemi che tutti noi dovremmo affrontare come conseguenza ancora della caduta del Muro ancora per lunghi anni
Il muro infatti è caduto male fratture le crepe e le previsioni sono rimaste