Assemblea annuale della Confcommercio organizzata presso l'Aula Magna del Palazzo dei Congressi dell'Eur, in Viale della Pittura

Tavoli di questa Assemblea se possiamo completare l'ingresso in maniera volere iniziato
E possiamo iniziare grazie buongiorno per essere qui presenti direi come forse mai ad una assemblea di Confcommercio
La cinquantaduesima Assemblea
Una la ultima assemblea prima di Maastricht e vedrete che il tema sarà soprattutto questo
Prima di entrare
La trama dello svolgimento dei lavori assembleari e più che doveroso leggere il messaggio il capo dello Stato ci ha fatto pervenire in questa occasione
Saluto con cordiali sentimenti tutti i partecipanti all'assemblea annuale della Confcommercio che rappresenta il tradizionale appuntamento nel quale vengono definiti obiettivi e strategie di un settore particolarmente rilevante per la vita economica italiana
Nella consapevolezza del contributo offerto dalle attività terziarie al progresso sociale della collettività volentieri invio all'assise il più fervido augurio di buon lavoro con cordiale pensiero Oscar Luigi Scalfaro
Anche il presidente del Consiglio Romano Prodi ha
Fatto pervenire con una lettera la ferma volontà di presenziare ai lavori dell'Assemblea ma anche la concomitanza di altri impegni che glielo impediscono anche adesso per le vada rivolto il nostro saluto il nostro augurio soprattutto di buon lavoro
Aerei nani da Francesco Rutelli sindaco della città che ci ospita di rivolge umbre indirizzo di saluto
Sì grazie Presidente sono lieto di dare un saluto a voi nani rappresentanti questa grande associazione
Alle autorità
Ai delegati gli invitati esprimendo anche una parola che nei sessanta secondi di saluto che credo di poter dare forse costituisce anche un piccolo contributo alla vostra discussione e alla riflessione pubblica che parte da questa grande riunione
Noi viviamo in una situazione critica
Per i consumi anche se iniziano
Alcuni segni di ripresa ma certamente in questa fase critica nonostante le pesanti difficoltà del settore del commercio è venuto in generale dai servizi dal terziario dal commercio
Oltre che dall'artigianato un contributo determinante per tamponare la crisi del lavoro
La crisi occupazionale
Io penso che il modo migliore quello che stiamo sperimentando nel nostro lavoro nella città di Roma
Che la capitale la città più grande
Di qualche interesse anche per altre esperienze locali e in generale presidente di qualche interesse per un dialogo che si deve sviluppare tra associazione come la vostra e le istituzioni le amministrazioni locali a Roma noi abbiamo approvato un Piano del commercio
Trasparente
Che funziona già in vigore e che è stato concordato limpidamente con le associazioni che rappresentano le forze produttive dei commercianti in particolare
Questo piano se posso sintetizzarlo in due termini è un piano di innovazione con gradualità
L'innovazione è indispensabile la gradualità lo è altrettanto se non vogliamo espellere
Decine di migliaia di piccoli esercenti da questa trasformazione
Tuttavia indispensabile io credo che quello che ha fatto a Roma la Confcommercio gliene do atto volentieri aziona le altre associazione dei commercianti ed esercenti è molto significativo accettare una programmazione responsabile concrete
Che faccia dell'innovazione un perno utenti può anche attraverso iniziative concrete Roma sta sperimentando i primi cinque drugstore
Che ci siano in Italia sta sperimentando innovazioni negli orari assolutamente significative certo agevolata dalla grande al grande bacino della degli utenti
Che ne fanno quasi una dimensione regionale
Esita sperimentando da parte vostra qualcosa di molto significativo ovvero sia un'agenzia una società che favorisce l'integrazione dei piccoli
Nei centri commerciali nei centri metropolitani che si stanno creando proprio per evitare che ci sia una contrapposizione pur all'interno delle soglie severe rigorose che sono state stabilite per ciò che riguarda le superficie di grande distribuzione sono dunque queste diverse attività testimonianza di una collaborazione che l'unica con la quale si arriva ai risultati l'amministrazione non deve invadere deve anzi il più possibile semplificare deve dare delle regole le deve concordare il più possibile con gli operatori gli operatori debbono mettersi a disposizione io credo anche con uno spirito d'innovazione che è indispensabile tanto più nei momenti di crisi tanto più nei momenti difficili
Se terremo saldo questo comando comune in questo processo io credo che usciremo dalla crisi e potremo vivere una situazione decisamente migliore in cui il nostro Paese
Guardi con fiducia al proprio futuro e voi continuiate a svolgere non soltanto con spirito critico ma con quella capacità costruttiva che è propria
Dell'intrapresa del commerciante del sergente che imprenditore diffuso ma vero e proprio pilastro dell'economia nazionale continuerete a fare quello che avete sempre fatto nei tempi nuovi e l'augurio che vi rivolgo e in base all'esperienza che stava l'ho qui e passa scelto da discussioni da qualche conflitto ma complessivamente da una eccellente collaborazione io penso che lo si possa fare anche ad un livello più grande
Quindi il mio augurio che l'augurio di tutti i romani di buon lavoro a voi che rappresentate qualcosa di assai importante per la nostra comunità
Grazie al sindaco di Roma Rutelli per gli auguri di buon svolgimento di questa Assemblea
Assemblea prestigiosa come vedete sono al tavolo della presidenza bensì i ministri è presente il ministro Bersani sarà rivolgerà all'assemblea il discorso ufficiale del governo ma sono altresì presenti pregherei di accomunarli tutti in un forte fragoroso applauso anche il ministro delle finanze disco il ministro
Tre lavoro il ministro Bassanini del
Della funzione pubblica il ministro al posto dei lavori pubblici e il ministro del Commercio Estero Fantozzi tutti estiva in
Presenti a testimoniare l'attenzione verso un settore è importante lo sottolineava il Capo dello Stato come quello del terziario quello del commercio del turismo e dei servizi alcuni di essi vorranno rivolgere insieme appunto al discorso ufficiale ministro Bersani un indirizzo di saluto a questa Assemblea ben volentieri essi saranno ascolta
Va be'vengo alla relazione
Cominciando con una domanda che è stata posta di residente
Gianni Agnelli
E c'è molta gente anche chi è presente oggi in questa sala a sulla punta della lingua la FIAT resterà un'azienda italiana
E proprio da escludere che essa passa in mani straniere
Molti anni fa la risposta avendo egli fu lapidaria e il quesito bollato come inconcepibile
Per anni gli dà una risposta molto più sfumata non forse si forse no che non può non far riflettere da un lato e concepibile che un'azienda entri a far parte di raggruppamenti internazionali piuttosto che restare indipendente
Ma sola e quindi più debole dall'altro però il marchio di nazionalità dell'impresa e continua ad avere la sua importanza
Primo perché è probabile che le attività di ricerca siano concentrate in un'unica sede
E quella sera lì dove e il comando supremo
Torino per la FIAT a Detroit per la General Motors l'Olanda per la Philips
Secondo perché è più facile licenziare lontano da casa
Se l'ho aperto la mia relazione mettendo sul piatto questo problema che in teoria appartiene o dovrebbe riguardare altri meno e altre assemblee e perché messo insieme con molti altri rappresenta la porta il succo la sostanza delle questioni che dovrà affrontare il mercato negli anni due mila e chi vi opera dal di dentro come appunto
Con un quesito ancor più grande alle spalle come farsi nell'Europa di Maastricht dalla corsa sfrenata verso la mondializzazione dell'economia
Che le nostre imprese grandi e piccole possono restare competitive impedendo che l'Italia diventi solo terra di ombrelloni e di colonizzatori e questo il la verità e che in questi mesi ci stiamo giocando il futuro dell'Italia come impresa
è in gioco il futuro del nostro mercato interno e il suo sviluppo è in gioco l'autonomia di molti imprenditori italiani quali rischiano se il Paese fa male i suoi conti di diventare un tappetino da salotto di qualche molti nazionale
Confcommercio e presuntamente consapevole dell'estrema delicatezza ed importanza di questo argomento eccome se per raggiungere maschile
Stessimo attraversando un fragilissimo e traballante ponte di corda sospeso a cento metri di altezza su un torrente in piena
Per questo non è il momento delle grida e non è il momento di fare barricate anche se l'avere deciso di assumere una linea di maggiore prudenza non significa diventare per questo messo né ciechi nel mucchio
Il problema che tutti noi abbiamo ma che grava soprattutto sulle spalle del governo e quello di risolvere le centouno incognite di quella che chiamerei l'equazione Italia
L'equazione di un Paese che vuole prendere il treno per Maastricht e ne siamo tra quelli che sostengono che va preso in ogni caso anche in corsa
Restare per i primi sette ormai diventa di otto Paesi più industrializzati del mondo ma riuscire anche ad avere un posto al sole nell'era della globalizzazione dell'economia parola grossa ma oggi di chiaro significato
Se parliamo di una equazione Italia molte incognite e perché se l'inflazione è andata giù più di quanto si pensasse meglio di quanto si sperasse
Le riforme invece questa benedetta riforma non vanno ancora su sono ancora tutte al piano terra
Mentre intanto l'orologio di Maastricht scorre veloce e le ore di ventuno minuti e i minuti diventano secondo
Abbiamo toccato il fondo con l'inflazione addirittura all'uno virgola quattro per cento meglio della Germania Udine sta pregnante per Ciampi
Ma deve essere ancora attuata o per meglio dire è stata deliberata Celori confermerà ministro Bassanini ma dovesse ancora attuata nella pratica la riforma del pubblico impiego
Ci sono i conti pubblici via giusta
E un po'più sotto controllo ma la riforma del welfare e del fisco sono ancora ai nastri di partenza
I prezzi ebbero si sono congelate ma si è congelata anche l'occupazione vedete oggi i dati che ci vengono dalla le ultime fornitura dei centri di ricerca e la occupazione la disoccupazione è aumentato ulteriormente si sono congelati i cantieri muore di freddo il suo perché senza lavoro sono in freezer gli investimenti
Il crollo dei consumi toglie il sonno a molti imprenditori
Ma anche l'impiegato che sta dietro la scrivania comincia ad avere sul serio paura di perdere il posto perché il quotidiano di turno ha scritto che ora il vero padrone della sua azienda risiede a Singapore ed è più facile licenziare come dicevo prima lontano da casa
Se intorno a questa equazione c'è ancora uno sciame d'incognite e perché nonostante ci sia una lira più stabile mancano ancora Bari gli schemi di gioco fare rumore di attacco leggi adeguate armi da guerra naturalmente da guerra economica si intende
Chi possiede un negozio ed è bastato tra le forche caudine di anni e anni di crollo dei consumi guarda al futuro e ha paura proprio di non farcela
Un fabbricante di scarpe quando viene a sapere che nel Sud-Est asiatico stanno producendo lo stesso prodotto ad un terzo del costo
Ha tutto il diritto di chiudere la sua azienda e di comprare un biglietto e
Sono in molti ad avere i sudori
Ce li hanno soprattutto quei piccoli medi imprenditori che operano sul mercato interno senza sufficienti eredi di perfezione senza supporti David
Schiacciati da contributi che sembrano macigni da tasse che sono pugni nello stomaco e hanno l'assillo che da un momento all'altro
è già accaduto al loro vicino a molti loro vicini bussi alla porta un ipermercato che gli consente un foglio di via perché per lui in quella zona commerciale non c'è più posto
Le piccole e medie imprese italiane a differenza di quelle tedesche francesi olandesi e persino spagnole entrano ama strette con un sistema fiscale
Moderno e più equo che stimola gli investimenti e non il contrario entrano senza l'aiuto di strutture dell'amministrazione pubblica che siano capaci di offrire servizi invece di chiedermi
Senza un sistema bancario che stia dalla parte del mercato l'aiuti a crescere senza una legislazione del lavoro che faccia della flessibilità uno dei suoi punti focali
C'è chi preso da questi tremori da questi giusti tremori vorrebbe scappare via ritirarsi ma per andare dove
Non c'è purtroppo niente di buono per l'economia italiana oltre il canale di Otranto e poi ci sono le insidie che vengono da fuori
Gli squali minacciosi della colonizzazione
Perché se i cervelli decisionale si spostano a cinque miglia cinque mila miglia di distanza può diventare difficile per qualsiasi sindacato a fare trattative mediare e soprattutto impedire
Quei processi di ristrutturazione che nel mondo sono ormai cronaca quotidiana
La Renault licenze in Belgio ma non in Francia la Philips licenza in Italia ma non in Olanda capito allora l'antifona
In molti settori da quello alimentare al chimico almeno i fattori ero all'elettronico passando per i servizi passando per i centri turistici o alberghieri il capitale straniero ha già acquisito in Italia punti di approdo di notevole consistenza
Seconda va bene in cui associati di media ogni tre giorni un'azienda italiana viene acquisita da un operatore straniero
E già un terzo del fatturato aggregato delle mille seicento aziende della classifica di Mediobanca sarebbe ormai realizzato la società multinazionali il pericolo e che il capitale straniero si mangi il pezzo per pezzo tutta l'azienda Italia il pericolo è che si possa mangiare come abbiamo visto prima anche la grande FIAT così come si è già mangiate sono due esempi la Costa crociere
Due esempi tra i tanti o anche il vicenza Calcio
Ma che si mangi anche uno dopo l'altro larghe fette del mercato interno e delle aziende sciami di piccole aziende di piccole dimensioni che operano sull'assegno produzione distribuzione consumo il pericolo insomma e che da qui a qualche anno restino all'imprenditoria italiana solo briciole il che sarebbe cura follia
Siamo in tempo per evitarlo
Ma bisogna agire con rapidità che avendo di fronte chiari obiettivi perché il tempo vola che volano anche immondi al dollari
Tanti inesauribili spesso del colore dei marchi
Valigie piene zeppe
Se dobbiamo contrastare in ogni modo un processo di colonizzazione selvaggia a trecentosessanta gradi che potrebbe travolgere tutto il nostro tessuto imprenditoriale
Un patrimonio eccezionale che dobbiamo difendere con i denti dobbiamo guardarci anche dal rischio opposto
Quello della cosiddetta marginalizzazione
Capitali stranieri che arrivano sulla porta ma che poi fuggono perché non trovano l'humus adatto anche perché trovano una pubblica amministrazione inadeguata e recalcitrante e capitali
Che invece arrivano ma che sarebbe stato meglio che non arrivassero mai trattandosi di soldi appartenenti a potenti organizzazioni criminali russo giapponesi colombiane persino albanesi
La presenza sempre crescente nel nostro tessuto economico ed imprenditoriale delle mafie italiane di mezzo mondo io di un problema nel problema sciaguratamente sottovalutato il capitale criminale rappresenta un pericolo di portata atomica
Ah torniamo al mercato cuore di questo intervento e agli interrogativi di Maastricht
Il Presidente del Consiglio ottimista dice che ce la faremo entrare insieme con il primo gruppo e io mi auguro colui che abbia ragione non credo però che basti gettarsi in acqua per dire di avere imparato annotare
E nella grande piscina di Maastricht non troveremo certo persone disposte a darci lezioni di nuoto
Anzi appena saremo tutti in acqua comincerà una di quelle furibonde partite di pallanuoto nella quale i giocatori correttissimi a pelo d'acqua scarcerano furibondo furibondi diciotto per cercare di mettere in difficoltà gli avversari
L'idea l'idea di non tuffarsi in questa piscina era e arresta sconsiderati e ha avuto ragione governo ad insistere nella sua Lidia ma il problema ora fuori da tutte le possibili metafora è quello di mettere il nostro mercato alle nostre impresa in condizione di potere di nuotare dentro
E notare lì dentro senza affogare
Per non affogare occorrono supporter riforme provvedimenti a sostegno per le piccole e medie imprese tech con la globalizzazione dei mercati non possono fare la fine dei topi in acqua
Occorrono infrastrutture degna di questo nome occorre una politica di programmazione che ruoti intorno ad un principale problema quale questo problema quello del mercato e dello sviluppo del mercato sono ormai più di diciotto mesi che tutte le imprese che operano nel settore del commercio del turismo e dei servizi sopporto no i premi i pesi tremendi della crisi dei consumi
Senza con questo che ho ricevuto mai la benché minima briciolo di aiuto per favorire la ripresa dei consumi
All'industria dell'auto è arrivata con un dono di Natale la rottamazione naturali cortisone un farmaco che allevia il dolore ma che non guarisce certa la malattia
Alle imprese del terziario da non è arrivato nemmeno un biglietto di auguri un cartoncino di ringraziamento che sarebbe stato credo più che doveroso per avere essere gestita
Per avere avesse gestito con il massimo senso di responsabilità il problema dei prezzi di quelli al consumo come all'ingrosso e anche le tariffe alberghiere mentre i consumi delle famiglie precipitavano nella tromba dell'ascensore
In Francia le piccole imprese sono trattate con i guanti gialli e nelle mode supportate dalla pubblica amministrazione
In Italia hanno diritto solo quando si tratta di aiuti o l'altro ad uno scompartimento di terza classe un comportamento che va cambiato una correzione di tiro e ci sembra quanto mai urgente e necessario perché bisogna evitare ma evitare sul serio c'è anche il settore della distribuzione italiana possa essere in un prossimo futuro guidato controllato e gestito via fax da qualcuno che vive ad Amburgo a Parigi qua Bax
Un anno fa proprio da questa tribuna disse che il problema del lavoro che non c'è sarebbe stato il tema centrale di questo Paese e di tutta l'Europa così purtroppo è stato
Sono passati dodici mesi dell'occupazione avanzata in Italia nemmeno di un centimetro
Non si è spostato di un centimetro il problema mi meridionale che anzi si sta incrinando sempre più pericolosamente non si è spostato di un centimetro il problema dei giovani molti troppi una saggia d'azione sono in età da lavoro ma senza speranze di lavoro
Le famiglie hanno la fanno sei su dieci tra una tassa da un euro tasse è una battuta di Bertinotti temono di finire a dormire sotto i ponti
Coinvolti Sacripanti però finirci anche il mercato se non si risolve una buona volta il problema del credito alle imprese perché fino ad ora poco o niente è stata fatta per cambiare
Il meccanismo di finanziamento bancario ridurre la macchinosità delle operazioni di credito combattere
La anche esosità degli interessi impostare una strategia di finanziamento alle piccole e medie imprese che tenga conto delle asprezze e delle crudezze del mercato
è giusto aver pensato a rimettere un po'a posto l'inflazione mai stato un grosso errore secondo noi non avere parallelamente provveduto a costruire mattone su mattone una strategia che consentisse alle nostre forze produttive
Di arrivare all'appuntamento europeo più forti e più fortificate
Le imprese italiane sono caratterizzate da un elevato tasso di indebitamento a breve
Il sessanta per cento del totale dei debiti a fronte del venti venticinque per cento delle imprese francesi che tedesche e da una basso bassissimo tasso di capitalizzazione
Una situazione che è risultato non solo delle rigidità del sistema bancario ma anche dell'arretratezza degli strumenti anche se oggi di qui a poco vi darò finalmente una buona notizia e devo anticipare che questa buona notizia ha soprattutto un nome il ministro dell'industria Bersani Tia fortemente voluto che in questa assemblea questa notizia oggi venisse
Diceva
Una situazione che non è solo conseguenza della recita del sistema bancario ma anche dell'arretratezza degli strumenti la cui maggiore propensione all'investimento in una pianti aria delle piccole e medie imprese e dunque aspetto essenziale
Per una maggiore competitività complessiva del sistema paese ormai la competizione sono tra sistemi e il sistema italiano queste caratteristiche guai se pensassimo di cambiare con i nostri partners europei in fatto di infrastrutture di piani di sviluppo di strumenti amministrativi di sostegno cioè purtroppo un gatto pauroso far finta di niente girare la testa dall'altra parte turarsi il naso come faceva Montanelli non servì a nulla
Renato Ruggiero direttore della organizzazione mondiale del commercio
Ha ragione quando afferma sentite cosa dice esiste oggi una divaricazione preoccupante tra la crescente globalizzazione dell'economia e la persistente localizzazione della politica insomma il ritardo con cui abbiamo proceduto alle riforme di tipo strutturale pensioni sanità pubblico impiego e di tipo legislativo fisco rapporti di lavoro ristrutturazione del sistema bancario privatizzazioni
Ristrutturazione dell'assetto distributivo ci costringe ad entrare nella pista di Formula uno di Maastricht con una Cinquecento
Contro di Biava Schumacher sarà proprio dura do ragione di questo nostro il dado sono molte e si perdono nella notte dei tempi ma è anche vero nasconderlo sarebbe ipocrita
Esistono anche nell'ambito della maggioranza che sostiene l'attuale governo forze politiche quella guidata da Bertinotti in particolare no anzi quella guidata Bertinotti
Che lavorano assiduamente con una grande coerenza per la costruzione di unitaria del due mila di un mercato italiano del Duemila assai diverso per concezione Radice estrazioni obiettivi l'ideologia di quello che vorrebbe che vuole in realtà la stragrande maggioranza degli italiani non è infatti per nulla un caso che tutto il processo delle privatizzazioni di un anno fa si dava per acquisito procede invece con grande lentezza addetti Zacchia tra un colpo di freno un cambio di vertice una golden share piazzata nell'angolo giù
Bertinotti ha un'idea del mercato tutta sua del resto al congresso del suo partito l'autostrada l'ha illustrato ampiamente non c'è nulla di male in tutto questo tra l'altro anche ieri sera in televisione la molto ben riconfermato ulteriormente c'è di male invece che questa sua idea di mercato impedisca il prevalere di linee più moderne quello che stanno seguendo da tempo i nostri partners europei
Ma qui ognuno di noi per quel che conta deve prendersi la sua parte di responsabilità e parlar chiaro
E dire per esempio chiaramente che la riforma del welfare costi quel che costi va fatta e va fatta è ora se il governo non ce la fa a fare questa riforma con l'attuale maggioranza cerchi i voti altrove semi approvati
Approvati per gli albanesi figuriamoci se non li deve trovare per un tema così di dare per lo sviluppo del nostro mercato ed alla nostra domanda
Bene anche diventare al più presto operativo il nuovo accordo sul lavoro il principio della flessibilità deve entrare di prepotenza nella cultura del mercato perché solo così si potrà andare avanti
La Gran Bretagna che tutto mi sembra meno che un Paese che non tutte le fino in fondo i diritti dei lavoratori ha fatto proprio di questa flessibilità ancorata anche al principio del lavoro interinale ad altri istituti il perno del suo sviluppo
Facendo crescere l'occupazione e migliorando conti pubblici e redditività delle imprese
Noi siamo ancora ancorati al Vecchio Testamento industriale andava bene per le strutture di cui il ciclo produttivo però votiamo anche noi il Nuovo Testamento o finiremo per essere spazzati via
Perfetto no
Annunci se questo accadrà state sicuri che nessuno piangerà nostro funerale
Devono cambiare le regole sul lavoro ma devono cambiare presto anche le regole non scritte pure rigide come stalattiti che sovrintendono a quella che eufemisticamente viene chiamata concertazione tra e con le parti sociali
Ebbene con queste regole viviamo ancora negli anni settanta in tempo dirimente
Sindacati un giorno sì e l'altro pure a Palazzo Chigi piccole e medie imprese trattate invece come il duello Pucci anni di Gulliver
Eppure
Eppure
Va ricordato l'insieme di queste imprese realizzò ormai più del sessanta per cento del prodotto interno lordo il terziario e tra il sessanta e il settanta per cento fattore di ricchezza produzioni produttore di ricchezza di questo Paese
Eppure questa impresa che producono e produrranno
Sono quelle che in futuro potranno esse solo assicurare Cocco occupazione
Vogliamo un esempio sconcertante di questa disattenzione nel DPEF
L'impresa turismo non ha avuto nemmeno l'onore di una citazione non c'è il tutto al documento
Farà questo contro
Eppure il governatore della Banca d'Italia nelle considerazioni che hanno accompagnato la sua relazione ha detto che il valore aggiunto del settore turismo alberghi e pubblici esercizi ha realizzato un risultato molto positivo un più sei virgola tre per cento che in presenza di un cambio che mi ha ridotto la competitività con i concorrenti esteri
Pur in presenza dicevo di cambio sfavorevole in miglioramento deriva anche da processi di rinnovamento e di ristrutturazione delle attrezzature turistiche la produttività di questo settore che addirittura aumentato del quattro virgola sei per cento negli ultimi dodici mesi il turismo e il commercio hanno prodotto quarantasette mila posti di lavoro compensando i circa cinquanta mila bruciati dall'industria manifatturiera il turismo nonostante le mutate ragioni di cambio continua a dare un contributo preponderante al saldo attivo della bilancia dei pagamenti impiegando quasi due milioni di persone tra
Diretti e indiretti come addetti
Ma ci siamo dimenticati delle infrastrutture utilizzando
Fino ad ora per il perito novantaquattro novantanove solo il dieci per cento dei fondi cioè quaranta mila miliardi di lire che la unione economica europeo aveva messo a nostra disposizione lo porti per re di varie per metropolitane per strutture di servizi e perché
Perché la nostra pubblica amministrazione le nostre ragioni non sono state in grado di presentare alla comunità piani e progetti credibili una follia come ci sembra una follia che nessuno paghi per questa follia che forse
Forza
Approfitta anche dalla presenza di molti parlamentari qui in sala una commissione d'inchiesta parlamentare su quest'argomento potrebbe anche essere attivate
Credo che a questo punto convenga parlare con maggiore dettaglio perché non minore crudezza delle cose che vogliamo e anche di quelle che non vogliamo perché un'altra assurdità sarebbe quella di arrivare finalmente al punto di fare le riforme e poi di sbagliare
Di mettere a cuocere la pasta e poi tirarla fuori scotta di mettere
In fretta nella valigia due scarpe per poi accorgersi di aver preso dall'armadio due scarpe sinistre e cominciamo dall'hybris e cioè dal welfare
Le cose che noi chiediamo sono semplici e chiare
Prima di tutto una netta separazione tra previdenza e assistenza
Una separazione indispensabili perché nella spesa assistenziale si nascondono una serie di costi impropriamente a carico dei lavoratori e delle imprese questo è il primo paletto
Il secondo chiaro come il sole e che non si toccano i diritti acquisiti questo principio deve valere ASP naturalmente assolutamente per tutti come occorrono terzo punto regole uguali per tutti nel senso che non dormono più esserci in circolazione mille regimi diversi con mille trattamenti differenziati
Quarto ed è un concetto che ci riguarda da vicino le gestioni autonome vanno rispettate fino in fondo perché Chicco Maggio storno dei commercianti ha un bilancio in attivo deve avere la possibilità di mantenerlo cosa possibili anche perché le nostre pensioni contengono già le norme che oggi la riforma vorrebbe come regola generale
Pensione di vecchiaia sessantacinque anni i commercianti da sempre vanno in pensione a questa età di anzianità cinquantasette anni regolazione rigida tra entrate il sito in modo da non avere deficit
Un primo paletto
Occorre dare un decisivo impulso allo sviluppo della previdenza complementare di categoria
I fondi pensione devono divenire un merito di ulteriore di garanzia rispetto a quello pubblico autonomamente gestito disciplinato conforme Kenneth eliminino gli attuali elementi di volontarietà
Quel che assolutamente non vogliamo
Non vogliamo non vogliamo e faremo barricate sono ipotesi del genere venisse formulata e che si faccia leva su questa riforma del welfare per caricare sulle spalle di alcune categorie quelle appartenenti all'area del lavoro autonomo in specifico del terziario
Caricare su queste spalle oneri pregressi magari con ulteriori aumenti dei contributi
Così pure non accetteremo che venga rimesso in discussione il principio conquistato dopo anni di attese e di colpi bassi dell'inquadramento dei servizi nell'aria previdenziale del terziario
Da quest'aria
Sta emergendo un contratto dei servizi che va dalla distribuzione commerciale al turismo dai servizi all'impresa quelli alle persone proprio avantieri è stata siglata questa prima ulteriore avanzata verso questo tipo di contratto che e il del cosiddetto contratto che riguarda il telelavoro formula con la quale sempre più in futuro dovremo
Convivere e Confcommercio con la CGIL CISL UIL appunto siglato questo conta un altro punto deve essere chiaro la riforma dello Stato sociale non può essere affrontata in modo separato dalla riforma fiscale questo perché lasciando le separate c'è un grosso rischio che questo parallelismo provochi alla fine un aumento epocali di Tiscali e di quelli contributivi sia per le imprese sia per le famiglie vanno esaminata insieme devono procedere tenendosi per mano perché non valutando contestualmente gli effetti delle due riforme la macchina pubblica finirebbe per costare di più erogando ancora di meno
Se il golf e libretto la riforma fiscale e l'Himalaya eppure è una scalata che va fatta allora anche se i ministri devono trasformarsi in sherpa e portare enormi carichi sulle spalle
Noi chiediamo nella riforma soprattutto queste cose
Una riduzione del carico fiscale riduzione dei era palpabile che si possa toccare con una mano e non virtuale ma nulla cambia cambia letto da onorare chissà quanto questa riduzione è indispensabile perché il mercato italiano entrando in quello della moneta unica dovrà sopportare rischi maggiori
E non può fare leva sui servizi e sui supporti che l'amministrazione degli altri Paesi europei danno come ristorno delle tasse a contribuenti che soprattutto all'impresa
Insomma la riforma bene stimolare consumi e investimenti almeno fino a quando il nostro Stato la nostra pubblica amministrazione non si trasformeranno dalla situazione in cui sono in un qualche cosa di più ma
Secondo occorre una netta semplificazione degli adempimenti
Decreti delegati ce lo vi confermerà il ministro Visco che saluto con molto piacere
Questa Assemblea decreti delegati si muovono già in questa direzione prevedono a cose abbastanza importante va bene che queste cose ora non si perdono per strada o spariscono nei sottoscala ministeriali
E andiamo ancor di più al soldo
L'aveva accorpato alcuni tributi è sicuramente una buona cosa ma ciò non deve tradursi in un aumento della pressione fiscale e in una redistribuzione del carico delle imposte che colpisca le imprese più piccole e quelle maggiormente in difficoltà
Il principe insomma di questa tassa chiamata IRAP in Italia non siamo fortunati nemmeno con i nomi quando si parla di tasse non è in sei sbagliato
Ma la sua applicazione va seguita con molta attenzione per evitare che abbia contraccolpi negativi sulle imprese contraccolpi che si sommino a quelli che nell'attuale situazione provengono direttamente dal mercato
Sarebbe stravolge
Qualche battuta sugli studi di settore proprio ieri Confcommercio assimilato
Il protocollo d'intesa sugli studi di settore
Noi speriamo dato che molti punti oscuri sembrano ormai veridico che si possono diventare un valido strumento di controllo di trasparenza e anche di consenso
Una parola di sponda anche sul no profit approdato anche se non mi con un po'di ritardo
Anche qui da noi
Noi non abbiamo nulla contro il no profit e ci mancherebbe altro
Sempre che nel paese del mi arrangio esso non si trasformi in una specie di scorciatoia per poter svolgere in condizioni di favore e di privilegio vere e proprie attività economica
Insomma in una pratica
Insomma il no proprio atto non può diventare una forma di legalizzazione della concorrenza sleale
Detta uno scivolo e uno spigolo arrivo al problema delle modifica della modifica delle aliquote Iva altrove Bussi di attualità
Nessuno nega che l'Italia debba adeguarsi alle direttive della provenienti dall'Unione economica ma fare proprio oggi tutto questo
Può avere conseguenze pesanti sia sulle famiglie che sulle imprese che stanno sopportando tutto il peso del crollo dei consumi queste cose non lo diciamo solo noi dice anche il centro studi della Banca d'Italia e le ribadisce il governatore segno che qualche fondamento a questi rilievi cioè ecco prima di toccare alla riforma del commercio consentitemi qualche altra riflessione sui problemi che sono di attualità in questi giorni e che essendo da ansia perché in contrasto no alquanto con l'aria Maastrichtiano per così dire che circola in questi mesi
Il primo si chiama redditometro che somiglia a quei film anni trenta di Hollywood ai quali stalle olio tra i tanti ai quali si è voluto per renderli più moderni e commerciali mettere un po'di colore
Ma è un film già visto ministro un film che stona un gruppo rattoppo un rattoppo alla inefficienza dello Stato e una cosa che non sta in piedi un altro orpello di cui non si sentiva il viso
Eccoci dulcis in fondo mi avvio alle conclusioni
Ai problemi del mercato cioè al problema della riforma della legge sul commercio una legge che risale a ventisette anni fa cioè ad Adamo ed Eva in termini economici quando cioè i termini come ipermercati e hard discount più convenienti dorso e globalizzazione Susan non solo nei libri di fantascienza
La vecchia norma norme non reggono più perché nel mercato esclusa la concorrenza e perché non è applicando le regole del selvaggio West che si può pensare di far convivere a realtà strutture e forme distributive assai diverse fra di loro e Nori ribadisco siamo per una convivenza tra tutte le forme della distribuzione in atto presenze questo occorre dare appunto occorre dare regole di mercato che consentono di dare sostanza al principio di pluralismo di impresa occorrono regole di mercato che possono consentire alle piccole imprese quelle piccole imprese che fanno parte integrante del tessuto economico sociale e perché no anche culturale di questo Paese
Di poter competere come mi interloquiva poc'anzi mio cordiale ascoltatore di poter competere alla pari con le strutture giganti emanazioni multinazionale
Sarebbe follia permettere ai categorie Killers di entrare in modo massiccio nel nostro mercato e spazzate via intere aree d'impresa
La piccola impresa
Potrà restare competitiva diventarlo ancor di più se come fanno le piccole barche da diporto potrà utilizzare in banchina servizi collettivi e assai meno costosi barriere frangiflutti supporti di ogni genere Confcommercio sta intensamente lavorando a questo programma creando reti protettive stipulando accordi come quelli recentemente siglati ad esempio con Telecom e con una serie di importanti istituti bancari che consentono alla piccola impresa
Di potere godere di tutti i benefici della innovazione e con poca spesa e di avere rapporti con il credito meno inclinati meno soffocanti meno onerose
Mi mi appello a questo governo e al Parlamento ed è qui la notizia che sarà assai meglio di me commentata dal ministro Bersani perché la vicenda della cinquecentodiciassette cioè degli aiuti al commercio abbia finalmente un epilogo positivo bene oggi possiamo festeggiare un forte passo avanti appena ieri in prima lettura il parlamento ha dato parere favorevole per un ulteriore rifinanziamento dalla cinquecentodiciassette che si tradurrà in un abbattimento o del dei di dei punti
Sui tassi di interesse di quattro punti per complessivi duecento cinquanta miliardi un epilogo positivo dicevo che consenta almeno di abbattere alcuni degli oneri finanziari di cui le aziende sono state costrette a farsi carico a fronte di un impegno dello Stato promesso e poi ripeto andata a finire così come sappiamo non sapremo che farcene di una legge e vengo alla conclusione che si limita a mettere le toppe alle carenze del passato
Chiediamo invece una legge di riforma tutta nuova che recepisca un principio importante introdotto proprio in questi giorni dalla commissione bicamerale appena venerdì scorso nella proposta di riforma costituzionale quel principio che sancisce che tra i compiti dello Stato via anche la disciplina generale della produzione e dello scambio di beni e di servizi
E un principio che ci auguriamo non venga smarrito per strada e del quale doc dal quale dovranno prendere le mosse e le regioni e gli enti locali per elaborare una programmazione di sviluppo urbanistico e commerciale del territorio
Una parola in più va spesa sempre nell'ambito di questa legge e qui credo che la vostra attenzione sarà massima per la salvaguardia dei centri storici di tutti i centri storici per i quali vanno studiate regole che blocchino ma blocchino veramente
Quei processi di desertificazione delle attività commerciali che già affiorano in molte molte aree del paese
Lasciare
Lasciare che le nostre città d'arte i nostri centri storici patrimonio di incredibile valore anche commerciale si trasformino in pochi anni
In tante piccole Pompeii dove i cancelli si chiudono all'ora del tramonto sarebbe un atto di vera Formia
Torniamo a Davide e Golia alla lotta da piccolo e grande esercizio commerciale e chiara che non va su una bombola di ossigeno per aver risolto i problemi del piccolo commerciante sono le aree metropolitane che devono essere programmato in modo da consentire la razionalizzazione delle strutture è creazione l'utilizzo dei parcheggi la costruzione di reti viarie di facile utilizzazione fare del commercio italiano un commercio la fotocopia e fare dei consumatori un esercito di consumatori coronati che comprano tutti lastre sai cosa negli stessi posti e facendo le stesse file significherebbe distruggere quelle che sono le peculiarità del nostro mercato al mercato partono
Va bene che trovare un punto di equilibrio tra la grande e piccola struttura commerciale non sarà facile ma compito della legge dovrà essere proprio quello di impedire abusi e l'invasione di campo
Favorendo lo sviluppo di tutti e di processi soprattutto armonici di spicco
Ma attenzione insediamento di una grande struttura non deve distruggere il lavoro un po'come quello dipendente abbassando in definitiva anziché aumentarli i livelli occupazionali
Non e concludo il ministro del Tesoro Ciampi all'assemblea dell'Abi ha detto che la disoccupazione in Italia ha raggiunto livelli inaccettabili livelli che ci sono stati confermati dalle statistiche in lettura questa mattina sul quotidiano è importante che l'appendice numero uno dell'abbattimento dell'inflazione faccia oggi con questi aggettivi questa missione
Ma ammettere che il problema esiste e non basta bisogna fare subito qualcosa di concreto
Come bisogna fare subito in moto che le riforme non restino pezzi di carta fare le riforme e l'unico modo per restituire un po'di speranza e di fiducia alla gente se non si ricostruisce il filo di questa speranza di questa fiducia in milioni di italiani il nostro Paese non va da nessuna parte né a Maastricht né altrove
Allora
Grazie grazie
Volevo soltanto
Dare lettura di un prima di dare la parola al ministro Bersani
Alcuni poi faranno seguito agli indirizzi di saluto degli altri ministri presenti la lettura del messaggio del presidente alla Camera dei deputati Luciano Violante alla nostra Assemblea
Sono veramente rammaricato di non potere essere presenti per impegni istituzionali già programmati all'annuale assemblea pubblica di Confcommercio ritengo infatti che sia inutile cogliere ogni occasione di confronto
Tra istituzioni pubbliche e categorie produttive per sviluppare sinergie rendere più concreti gli sforzi comuni verso i grandi obiettivi economici e sociali che il nostro Paese sta dimostrando di saper perseguire le priorità di questi mesi sono chiaramente delineate ingresso nella moneta unica europea riforme istituzionali e di regolamenti parlamentare riforma dello stato sociale
La costruzione del sistema la moneta unica europea non deve risolversi in una pura operazione contabile ma costituire anche relazione al lavoro di revisione dei Trattati attualmente in corso un'occasione per riflettere sulla costruzione di un'Europa politica sociale
I cittadini europei si renda conto della positività intrinseca di un sistema che garantisce la stabilità monetaria ma chiedono anche che siano lanciata a livello europeo politiche dello sviluppo e del lavoro
Se questo i parlamenti nazionali dei paesi membri dell'Unione europea stanno svolgendo su questo stanno svolgendo un proficuo lavoro comune che ha lo scopo di rendere più efficace gli strumenti a disposizione delle assemblee rappresentative per intervenire sulle decisioni relative al futuro della unione
La Camera sta inoltre valutando nell'ambito della discussione sulla riforma del regolamento la possibilità di introdurre strumenti che rendono più incisiva l'attività parlamentare volta garantire la coerenza la chiarezza dei dei testi legislativi l'ultima grande sfida riguarda la riforma dello Stato sociale
Non si tratta di smantellare il sistema di sicurezza frutto della conquiste delle conquiste del secondo dopoguerra c'è la necessità di indietro riequilibrare la spesa sociale verso le nuove generazioni verso l'incentivazione della produzione del lavoro verso la famiglia occorre inoltre colpire con durezza le situazioni di illegalità che gravano in modo integrabile sui conti dalla spesa sociale il Paese deve investire nel futuro
Chiedendo a chi è integrato non l'attuale sistema di sicurezza sociale di compiere alcuni sacrifici per consentire ai giovani non ancora integrati di acquisire prospettive di vita meno incerto
Sono convinto l'assemblea annuale di Confcommercio sarà attenta a questi grandi temi direttamente collegati con le questioni di più stretta attinenza con gli interessi degli operatori del commercio del turismo e dei servizi vi auguro buon lavoro Luciano Violante grazie
Caposala
Al ministro dell'industria e commercio Pier Luigi Bersani
Presidente carri e mezzi non certamente abbiamo alle spalle un anno
Difficile volevo ancora mesi certamente non semplice
In questo periodo non sono mancate
Critiche all'azione di governo da parte la vostra organizzazione
E descrizione a tinte molto se lo spiedo situazione che rinviamo che abbiamo davanti
A volte non lo nascondo questo eclettico e questi giudizi ci sono sembrati eccessivi
Ma questo non ha mai provocato da parte nostra la chiusura alla ricerca di un confronto di un dialogo concreto e costruttivi
Abbiamo già detto in altro così come e lo ripeto qui che non ci sentiamo il governo dei miracoli governo da perfezioni governo che ha sempre ragione
Siamo impegnati a fare ogni sforzo per comprendere come cercherò di dire
Le ragioni di fondo che stanno dietro l'espressione libri disagio di allarme che abbiamo sentito anche oggi pur in una relazione l'abbiamo dello Stato che cerca un approccio costruttivo di dialogo con l'azione di governo Cucci basta solo che ci sia lo sforzo per poter lavorare bene assieme di un giudizio e quando invece un giudizio veritiero sulla situazione il periodo che stiamo attraversando l'ho detto non è semplice per nessun ceto nessuna categoria ma certamente il commercio il piccolo commercio in particolare sottoposto tensione ad una difficoltà
Che difficilmente paragonabile a quello di altri settori
Però io credo che possiamo in generale guardare
Con un po'di fiducia
Al futuro noi abbiamo davanti certamente una strada stretta adesso che questa strada sia come diceva delle un ponte che traballa
Su un fiume tumultuoso io spero di no abolizione di Indiana Jones per arrivare a Maastricht io penso che siamo di fronte alla strada stretta
E che dobbiamo guardare in faccia le difficoltà da dove derivano queste difficoltà
Certo noi viviamo ancora una fase debole
Molto debole
Nei consumi e debole nello sviluppo e io non voglio negare che la necessaria politica di risanamento di convergenza abbia pesato e pesi in qualche misura su questi però diciamo sì innanzitutto che noi non potremo avere sviluppo senza una politica di risanamento che risanamento l'alternative farsi lo sappiamo
Che siamo chiamati ad uscire da una fase durata molti anni decenni nel con una fase alla quale ci siamo messi nei guai più di altri paesi europee
E quindi dobbiamo adesso determinare delle condizioni di sviluppo in una situazione di stabilità
Ecco l'Europa questo è il nostro problema non c'era voglio dire un governo che è andato a cercarsela cercare ristrettezze per il Paese
E credo converrete che dobbiamo John non possiamo giocare una speranza contro l'altra speranza del risanamento contro la speranza dello sviluppo perché parliamo di cose che si tengono
E per quanto il passato sia difficile per quanto abbiamo di fronte ai problemi enormi questi dati sulla disoccupazione attualmente sono quelli che ci impressionano si colpiscono di più ci stimolano di più all'azione
Tuttavia il quadro anche degli elementi di movimento e di movimento positivo come abbiamo fatto dei passi importanti che possiamo rivendicare assieme
E che possiamo assieme considerare con impegno ulteriore con soddisfazione
Ecco noi non abbiamo vedovanza e mi fa molto piacere questo in questo passaggio la reazione di bile questo dato sia emerso con molta nettezza non abbiamo nessuna vedovanza per la lunga abitudine ad un'inflazione a se questo abbassamento dell'inflazione si è accompagnata una fase molto debole dei consumi male solo due cose non sono in una causa diretto in un rapporto diretto e sovrapposto di causa Effetto perché se fosse così daremmo l'idea che la bassa inflazione assomiglia alla miseria invece la bassa inflazione assomiglia la speranza di una ripresa soldi noi abbiamo vissuto anni abbiamo vissuto anni novantatré ad esempio dove l'inflazione era ben più alte i consumi erano davvero con latte almeno tre per cento abbiamo la storia degli anni settanta e gli anni Ottanta dei periodi recessione e di alta inflazione
è la difesa e l'accrescimento del potere d'acquisto reale dei cittadini la strada Hassan è la strada giusta
Una volta passato la transizione non facile certamente una transizione badate diciamolo anche psicologica il governatore ci ricordava nella sua relazione
Che si ride ricordavi dati che dicono che il reddito disponibile delle famiglie è cresciuto di più di quanto non siano cresciuti i consumi e quindi qui c'è un elemento da rimontare certamente con dei messaggi che devono essere anche messaggi
Positivi
Certo
Cominceremo in questi mesi credo seppure in modo non delle dimensioni che sarebbero naturalmente desiderabili da tutti a riprendere qualcosa dei Marsi nella produzione e nei consumi seppur graduata gradualmente si va verso dei segnali più solidi riprese dovremmo accompagnarli maneggiando intanto concorra con equità e misure necessarie riforme che abbiamo intraprese e con interventi giusti equilibrati sulla finanza pubblica dicevo con equità e misura perché lo sappiamo che menare dei fendenti indiscriminati sui sistemi di protezione sociale non è certo quello che aiuta poi razziato un toccasana per i consumi
I temi della finanziare il quadro la Finanziaria conosciuto da indicazione del DPEF
Noi partiamo confortati da una straordinaria conferma
Che è venuta in questi giorni il fabbisogno del primo semestre si è dimezzato rispetto all'anno scorso cosa che non si era ancora visto in questo Paese contiamo di poter attenere questo livello di diciamo di pertinenza delle misure che abbiamo adottato e quindi raggiungere l'obiettivo che ci siamo dati
In quest'operazione certo noi abbiamo un problema di conti non c'è dubbio ma non sovrapponiamo direttamente non confondiamo il tema del welfare con il tema semplicemente dei conti noi stiamo parlando di una riforma il cui obiettivo principale che un welfare
Nel prossimo decennio i prossimi vent'anni ci sia ci sia ancora decisi in modo meno ingiusto e più moderno di quanto non sia quello di oggi sia auguriamo che ciascuno perché tutti danno il contributo a questa discussione tutti
Con la stessa dignità con la stessa presenza e ciascuno difenda il suo punto di vista ma che nessuno
Appunto
Preveda barricate ne abbiamo bisogno che di non incoraggiare fratture corpo sociale di incoraggiare un elemento di dialogo di convergenza di confronto certo non semplice ma che sarà di grande utilità per il Paese
Io voglio parlare adesso un attimo di commercio anche se qualche accenno l'industria che ha fatto Billé mi io resisto tentazioni diciamo di parlare anche da altro io credo che il disagio profondo per il commercio in questo periodo
Non derivi solo tanto dall'andamento dei consumi che pure problematico ma in sostanza noi viviamo gli affetti di una riorganizzazione del settore cade logiche molto profonde che segni un passaggio d'epoca edile nella relazione lo ricorda
Si può dire in due parole in presenza di consumi sostanzialmente stabili crescono le superfici diminuiscono i punti vendita si sposta l'asse verso il più grande
Il settore in una ristrutturazione profonda che ha tempi più brevi e intensità più alta di quelle che hanno vissuto altri settori questo il punto
E la ristrutturazione non si è esaurita ma forse probabilmente oggi è capace di Zardi assorbire anche delle dinamiche nuove io non so credo che posso essere considerato il fatto d'esempio che la forbice nell'espansione delle vendite fra gli per i piccoli nei primi mesi del novantasette
Ezio sette per cento e non è più quella del novantacinque per del tredici quattordici per cento che gli arabi stanno in qualche misura si sono stabilizzati
Non so come interpretare che
Gli elementi può darsi che il commercio del taglio comizio trovare linee di reazione
Perché forse è presto per dirlo ma se fosse così allora bisognerebbe concludere che mentre giustamente ci preoccupiamo anche di protezioni amministrative
Da allestire dovremmo forse preoccuparsi anche di più di aiutare il piccolo commercio la riconquista del cliente
Ormai è chiaro c'è una rivoluzione in corso quella rivoluzione che ha come forze motrici due elementi
Il consumatore rapporto commercio industria
Un cambiamento strutturale che mettendo in rilievo il presso il rapporto qualità prezzo da un lato funziona da calmieratore piuttosto stabile dell'inflazione questo è un dato da considerare e dall'altro sollecita però l'efficienza del sistema produttivo e distributivo è un rapporto nuovo fra produzione e commercio
I confini fra produzione e commercio si assottigliano
Il sistema indosserei seduzione gioco ormai le sue carte cercando di trovare migliori soluzioni al consumatore in termini di prezzi servizio ritengo molto importanti questi primi dialoghi primi colloqui che noi siamo pronti
A sostenere incoraggiare ospitare ad aiutare per il miglioramento dei rapporti contrattuali da transazioni commerciali nei rapporti in generale fra industria e commercio
Ricorda l'abile le frontiere fisiche contano meno chi oggi attrezzato politiche commerciali e volute a larga scala può comprarsi interi pezzi di sistema distributivo con relativa facilità
Lo sta già facendo e si rischia anche di vedere alta ben altro rispetto a quello che abbiamo visto fino ad oggi
Sull'analisi non voglio aggiungere altro che so bene che voi sapete meglio di me i contenuti di questa rivoluzione che è in atto io voglio solo dire che con sincerità e franchezza bisogna che ci diciamo
Che nel sistema delle decisioni
Nel nostro Paese e ci mi ci metto anch'io ci mettiamo dello Toti sistema decisioni oggi hanno prevalso e prevalgono atteggiamenti rispetto alla novità forse troppo difensivi
E non si è mostrato ad oggi una sufficiente convinzione sufficiente forza politica culturale associativa per un ripensamento complessivo della normativa nel settore commerciale che tenesse conto fino in fondo e radicali novità che rinvia
Io credo ecco dobbiamo prendere atto in questa fase su poi dirò proposto l'andamento discussione
Che ancora insomma si ragiona prevalentemente attorno a temi che sono peraltro intendiamoci importanti giusti sono assolutamente ma attorno a temi di modalità di regolazione su tipologie di esercizio sommerso elusive
Si cerca un equilibrio amministrativi fra domanda e offerta di servizi commerciali applichiamo come qualcuno ha detto misure geometriche all'economia dimensione di mercato ottimale metri quadrati e così via è qualcosa di questo si vuole ci vorrà in futuro
Però forse dovremmo sforzarci di più in questo passaggio difficile
Di partire dalla centralità del territorio e del punto di vista del consumatore cercando per l'equilibro quella complementarietà quel pluralismo fra grande e piccola distribuzione secondo il punto di vista del territorio e il punto di vista il consumatore
E indicando quid un'evoluzione un progresso un movimento una linea di sostegno di innovazione anche per le piccole tipologie
Ho ascoltato Billé ed abile la sollecitazione appunto a che si procede all'esame della riforma e c'è un dibattito per in Commissione c'è un lavoro che sta procedendo grazie all'impegno concluderla fase in comitato ristretto entro diciamo letterarie
Le ferie estive io mi auguro questo di dibattito appunto porti ed esperto nei quali il governo posso portare il suo ulteriore contributo
Io credo che una volta esaminato con l'andamento di questa discussione nel rispetto assoluto della funzione parlamentare il governo a disposizione per assumere anche eventualmente iniziative devo sono condivise del metodo da parte della commissione parlamentare io nel merito ho ascoltato alcune affermazioni di Billè ha ascoltato affermazioni diversi casi non dissimili da ciò che pensiamo
E credo ci siano in queste spunti umbro di utilità per trovare la soluzione pezzi di principi leggi di criteri di programmazione di snellimento
Diventerà l'oggetto discussioni criteri da affidare la programmazione regionale questo sarà la fine il clou della della discussione criteri di riferimento per la programmazione regionale comunale
Forse chissà dove muoversi con più anche forse con più coraggio indicando l'esigenza di livelli di programmazione anche differenziate per l'accesso settore gestione del settore in ragione che ricada tristi che territoriale
Speciali deroghe normative speciali interventi
Incentivanti penale scarsamente popolate dove c'è un'esigenza di polifunzionalità nella risposta commerciale e pacchetti di deroga pacchetti di snellimento pacchetti di poteri a scala locale comunale
Mette una linea attiva nei centri storici nei centri urbani e laddove c'è intensità abitativa in comune dare meccanismi più sveglie semplificati per il commercio di prossimità è un regime autorizzatorio per grandi strutture di vendita che io condivido congrega di riferimento che si occupano di viabilità
Di mobilità dei consumatori di tutela ambientale di impatto sulla rete commerciale
Esistenti
Ecco marcare questo assetto differenziato lasciare possibilità di sviluppo per diverse tipologie su base territoriale
In una programmazione regionale che sappia dalla legge nazionale quali sono le possibilità di differenziazione e di diciamo un movimento articolazione della normativa e sappia quali sono questi i quali siano questi benedetti paletti dell'urbanistica commerciale
Questo credo che sia possibile normale anche se è complessa
Forse sarà più complesso impostare e gestire il tema della fase transitoria possiamo discutere approfondire anche questo ecco purché si designi un quadro nel quale ci siano linee di riforma utile anche per l'ammodernamento del piccolo commercio se non noi saremo tutti trascinati tutti quanti anche il decisore politico in una Psicologia
Da moratoria che si protrae ma per fermare una cosa che intanto invece sta si muove nonostante noi e può concludersi se non reagiamo con il settimo positiva con una comune sconfitta di tutti i soggetti i campi
Lavoriamo tutti in questi mesi per fare dei passi avanti assieme al Parlamento quello nuovo approccio più dinamico più spinto diciamo il problema
Intanto voglio dire vado chiudere
Noi lo stiamo con le mani in mano attorno anche a misura parziale ma comunque utili
Ecco ci sono
In questo subire prese a riferimento ad altri vasi quesito diciassette ma in questo pacchetto
Per l'insieme della piccola impresa che ha passato stanotte alla commissione alla Camera che inaugurò rapidamente possa essere varato per al Senato
Ecco si vedrà io non voglio qui descriverlo ma si vedrà che su tutto l'arco della piccola impresa su tutto l'arco e piccola impresa risanato piccoli preso commercio turismo eccetera
Abbiamo dato luogo ad una serie di misure credo importanti
Che costano anche di più di altre forze e che hanno voluto l'idea di stimolare una certa ripresa di fiducia la possibilità di investire di investire in passi se avendo un diciamo un'assistenza piuttosto snella piuttosto diciamo efficace abbiamo cercato di rafforzare gli strumenti che più sono a conoscenza di imprenditori che più possono essere alla loro portata qui dentro attualmente abbiamo anche preso qualche misura quello sulla cinquecentodiciassette per chiudere questa vicenda
Molto mai data attesissima io dal finanziamento dei Consorzi fidi con anche la la la possibilità prevista di raddoppiare il contributo ministeriale fondo
Per la per fare da un fondo di cento miliardi fa da sponda programmi regionali sul piccolo commercio verso non faccio o non faccio diciamo la storia di tutti i beni non vado nel particolare come interesse solo dire
Noi su questo abbiamo perso l'occasione con il Bassanini di andare una risistemazione generale il sistema degli incentivi e io voglio dire quei
Che noi stiamo lavorando stiamo lavorando su criteri omogenei per tutti i settori non ci saranno meccanismi che non distinguerà hanno fra turismo commercio industria del settore
Botte le impresa nel rapporto con lo Stato avranno alcune tipologie previsto è di incentivo e saranno descritte
E quanto al ruolo del livello tentavo livello regionale per dirla molto semplicemente non è più ammissibile accettabile che dal centro si gestiscono operazioni sminuzzato in decine di migliaia di operazione
Non è possibile noi ridurremo il ruolo del centro a sostegno a da sponda piede di programmi locali e regionali o interregionali se necessario per creare delle reti di sostegno la modernizzazione del sistema
E per poter quindi accedere anche ad eventuali presenti o future politiche comunitarie secondo la scala che a loro è accettabile perché se continuiamo con il nostro
Vecchio sistema di praticare incentivi non avremmo mai accesso alle alle ai fondi comunitari questo faremo per questo tendiamo a chiudere alcune tipologie normativo e aprire altri metodi di diciamo di rapporto sistema dell'impresa consentitemi anche ridere una parola sul pluralismo intanto mi piace molto che anche su questo punto cominci una buona abitudine di dare dei giudizi realistici
Abbiamo dei problemi ma non siamo in un periodo che possiamo definire di crisi del nostro fare
Turisti c'è un po'di di passaggio di evoluzione di differenziazione impossibile fare la media è impossibile fare le medio ormai di Consob e turismo perché i successi sono diversi e tuttavia complessivamente stiamo reagendo in questi anni
Siamo dentro allora partiamo da queste possibilità e vediamo io credo che non torneremo indietro mi parrebbe illogico io l'ho visto per mia esperienza da un assetto di gestione regionale delle politiche turistiche
Il che non significa che anche se non fa scriviamo le trombe non Sisti anche in questo campo le mani in mano oggi pomeriggio avremmo il collo continuazione conclusione di un lavoro specificato i generali del turismo che elaboreranno sostanzialmente la proposta dove porteremo come Governo la legge quadro
Per il turismo così come in questi mesi abbiamo lavorato e lo troverete la legge che ho citato per cominciare inserì il turismo e normative e standard per i sistemi di impresa ripeto turistica è uguale a te impresa così come abbiamo rimontato d'esempio a proposito del tema spendere le risorse comunitarie che sono destinate da represse
Per il turismo che stiamo rimontando ampiamente tra la fine dell'anno sono arriveremo al centro vedremo ha lottato novantuno ripeto non è che siamo distratti sul tema sul tema del turismo io ho concluso e dico
Di lei nel suo intervento mi pare il cuore centoventuno Lello capito così ho sentito così ha rivendicato le riforme sostanzialmente mi par di capire che sia questo il punto che bile ha voluto sollevare e io ho detto dentro si vogliono questa riforma
Si vogliono questa riforma Jodie scuote nel merito vedere poi appassionata discussione il merito non aver paura delle riforme presso il nostro problema
Ora noi abbiamo certi meccanismi per fare riforme il cantiere delle riforme Italia partire lento
Io mi auguro che la Bicamerale otto risolvere tanti altri problemi risolva anche questo di rendere i meccanismi decisionali molto più coerenti con l'andamento le cose economiche perché non abbiamo dei tempi e dei meccanismi molto complicati però i tanti ere
Appena io da questo dico concludo che non stiamo vivendo alla giornata
Stiamo vivendo con un'idea di prospettiva di medio periodo di cambiamento di questo Paese che se non stiamo vivendo alla giornata
Allora non possiamo neanche ragionare discutere fra noi e la giornata il rapporto fra governo e forze sociali deve prendere il passo il Polo giusto
Perché se così facciamo così lo chiamo spinta alle riforme e rendiamo anche un grande servizio al Paese tra
La parola alla ministro delle Finanze Vincenzo Visco
Per il suo intervento
Signor presidente signori perché il CIPE anch'io condivido la valutazione che il collega Bersani ha fatto della relazione
Tenuta dal presidente delle nella quale in in effetti si coglie un diciamo opposizione
Di una valutazione più equilibrata più serena e anche di maggiore collaborazione nei confronti della
Della politica del governo e questo non può che essere considerato positivamente vedete noi abbiamo passato un anno o molto duro
Un anno un anno pesante
Un anno e
E e questo e questo voi sapete chi
E inatteso perché noi lo abbiamo detto ne abbiamo discusso già qui la
Un anno fa e dove il Governo aveva da raggiungere degli obiettivi degli obiettivi precisi
Dopo una situazione che si è andato deteriorando per molto tempo
Quegli obiettivi li stiamo raggiungendo la questa e la cosa importante
Noi abbiamo come è stato ricordato ridotto l'inflazione a livelli a livelli europei
Abbiamo più che dimezzato il disavanzo pubblico abbiamo anche ente facendo questo abbiamo o portato a un risparmio di spesa pubblica il per interessi
Sul debito che fra l'anno scorso in cui quest'anno si può valutare in quarantacinque mila miliardi
Il che significa che sono tutti i tagli in meno tasse in meno
Cioè questa aveva l'obiettivo principale che il Governo si poneva con la politica di risanamento e questo è un obiettivo che è stato ho conseguito che può dare ancora altri risultati
Abbiamo abbiamo fatto tutto questo senza portare il Paese in recessione
Anzi anche se
La recessione la Regione la recessione
La recessione si misura si misura con alcuni criteri statistici precisi in Italia in tutto il mondo
E noi abbiamo avuto un periodo un periodo alla fine dell'anno scorso all'inizio di quest'anno di crescita piatta molto moderata
Ma si dà il caso che come il governo aveva previsto ci sono segni di ripresa
E quindi e quindi noi possiamo vive con consapevolezza e fiducia che la nostra politica sta avendo successo e sta andando nella direzione nella direzione sta andando nella direzione giusta pallore
Signora dico a questi sono fatti signori
E io sto ricordando ricordano citati dove e e e dietro questi risultati ci sono le prospettive cioè noi stiamo cercando di ricreare in questo Paese una condizione di sviluppo come quella degli anni Cinquanta quando era un insieme
Coniugate Baba sensazione e crescita sostenuto
Quindi
Lo ricordava il ministro Bersani questo il fatto di avere un'infrazione così bassa in una prese in presenza di redditi delle famiglie che sono cresciuti ben al di là dell'inflazione inevitabilmente poteva a un aumento anche della spesa per consumi questa era la strategia che non abbiamo seguito a questa strategia e oggi comincia a vedere un riscontro né i fatti
E guardate il problema vero e recuperare un minimo di equilibrio e di fiducia
Perché se la gente non sospendesse la gente ha paura se la gente continua a ricevere messaggi degli scolaretti il parco di paura ecco è chiaro che la situazione tende tende a peggiorare invece che che a risolversi
E per questo io penso che l'attuale questo convegno a cui del del
Conf commercio può segnare un punto un punto ordine svolta dieci volte impotente
Così come la riforma dello stato sociale eliminerà nella volta un momento quando si vedrà che i suoi contenuti sono tutt'altro che di contenti ma che sono di normale razionalizzazione eliminerà quella alta la preoccupazione che le famiglie hanno e che li ha portati ad aumentare il tasso di risparmio rispetto a quello ai consumi
Quindi noi siamo avviati in una situazione in una situazione positiva nel suo situazione virtuosa che soltanto degli orrori delle
Manifestazione di irresponsabilità potranno potranno interrompe e in questo contesto io colloco la fatto importante che è avvenuto ieri e che Eluana presidente Billé ricorda e cioè
La decisione sia pure dopo alcuni mesi della Confcommercio al protocollo d'intesa che tutte le organizzazioni del della piccola impresa il lavoro autonomo hanno firmato nella settembre scorso con il ministero delle Finanze quello è un protocollo un protocollo che pone come è giusto obblighi io impegni da ambedue le parti
Se leggete quel protocollo Wap sia cogente vi accorgete che per quanto riguarda il governo la quasi totalità degli impegni è stata già realizzato e devono richieste stoico delle vostre categorie le vostre associazioni richieste sempre inevase
Rimaste rimaste sulla carta che adesso sono leggi dello Stato e c'è dall'altra parte questo accordo accordo questa convergenza nel gestire insieme un'operazione l'operazione studi di settore e quindi arrivare a un sistema di trasparenza e contemporaneamente di garanzia per il fisco e per i contribuenti
Un sistema che di fatto elimini la concorrenza sleale le l'evasione totale
E che dia dei punti riferimenti certi pelle per le imprese che lo studio di settore e essenzialmente primaria sono strumento fiscale è uno strumento di gestione aziendale di ragionamento logico su quella che l'organizzazione l'organizzazione di un'impresa questo appunto lo stiamo già facendo con il contributo delle categorie e e continueremo continuiamo a fare così come
Noi porteremo a compimento a compimento la riforma fiscale che già a buon punto otto decreti delegati sono stati mandati al Parlamento per il parere quattro sono stati già licenziati
Il ieri sera è stato dato un parere sul decreto delegato sulle semplificazioni fiscali come voi sapete le vostre categoriche valutano questa operazione di semplificazione
Come in qualcosa come due mila miliardi in meno di costi di gestione per le imprese
Queste sono sono cose sono cose che
Hanno un qualche un qualche rilievo così come la possibilità dall'anno prossimo riavere una dichiarazione uniti a per gran parte delle imposte che consentiva di compensare crediti e debiti
Prima che questi nascono è una cosa importante così come sono importante anche le gli indizi che noi abbiamo dato nel politica di accertamento da mese prossimo gli accertamenti non saranno più quelli abituali degli accertamenti fiscali aveva non solo con l'adesione del contribuente col contraddittorio diretto col contribuente il quale quindi poteva interloquire difendersi e eventualmente trovare un accordo senza essere costretto andare sempre al al contenzioso così come finiranno le multe miliardarie per le infrazioni formali anche questi sono ci sono già due decreti delegati sulla riforma delle sanzioni
Tributarie in Parlamento che arriveranno che vi danno al al nostro sistema sanzionatorio una dignità da da Paese
Decente quindi vedete e una mano che il risanamento finanziario man mano che le riforme che poi noi abbiamo iniziato e che sono ancora in itinere andranno avanti noi avremo anche le risorse per ridurre il carico fiscale in senso stretto anche se io non vorrei che venisse dimenticato che una riduzione ci sarà già da quest'anno sarà consistente perché in il modo di disponibili delle famiglie ci saranno dodici mila miliardi in più che l'anno scorso che quest'anno non ci sono
E che venerdì negli anni successivi al novantotto del previsto un altro mezzo punto di riduzione carico fiscale non sono cose enormi ma non sono neanche cose
Trascurabili
Vorrei vorrei dire concludendo
Che noi
Abbiamo anche quest'anno cercato di fare appunto questa cosa questo aggiustamento rapido incisivo e
Cioè il fatto perché nel Paese ne aveva bisogno
Cioè il fatto fatto dell'Europa Stato una spinta importante ma il problema è che nessun Paese può andare avanti con un disavanzo pubblico di del sette per cento del prodotto interno lordo con tassi di interesse che da soli sì valgono più del gettito delle imposte indirette quando uno deve poi pagare gli interessi queste cose andavano sanate noi l'abbiamo sanate ed è bene che lo abbiamo fatto rapidamente
Senza questo e premesso che il nostro nostro paese sarebbe andato verso un declino progressivo
E soltanto in una situazione finanziaria stabile le imprese possono cresce del prosciutto reale e nasce e le le alternative tutte le alternative ipotizzabili o sono illusorie o è umano o avrebbe portato il risultati risultati molto molto negativi
Noi abbiamo siamo alla fine di questo processo di aggiustamento quindi possiamo guardare il futuro al futuro con ottimismo
Penso che non li saremo in grado anche di affrontare il problema dell'occupazione il problema del riequilibrio meridionale proprio perché la nostra situazione è per certi versi più favorevole di quella di altri Paesi
Perché mentre gli altri Paesi hanno hanno una disoccupazione uniforme sul territorio nazionale hanno in prese molto grandi e molto rigide noi abbiamo una situazione differenziata dove il vero problema è quello di risolvere la questione della limitata
Sviluppo del Mezzogiorno e e abbiamo poi questa possibilità di far leva sulle nostre piccola impresa e che sono per loro natura molto agile dinamiche
E quindi penso che noi abbiamo abbiamo effettivamente compiuto una una svolta stanno a voi rafforzarla e io sono fiducioso sul fatto che la posta da organizzazione farà era il suo dovere svolgeva il suo compito stretto rapporto con col governo per l'interesse di tutti grazie
La parola adesso al ministro dei lavori pubblici costa permettetemi di dire però non tanto al mese lavori pubblici e a quanto amico ma soprattutto grande conoscitore dei nostri settori di appartenenza sindacale in particolare di quelli del turismo
Sì credo che sia il rituale la presenza del ministro repubblicano sembra come questi
Io cercherò comunque di
Farla non apparire inutile anche in termini delle mie competenze ma non c'è dubbio che motivo principale per cui sono qui per cui
Sono molto lieto di rivolgere un saluto a questo mondo e alcune delle esperienze che ho fatto negli anni precedenti soprattutto interni turismo
Vorrei quasi dire che potrei perfino
Riprendere il presidente Billè di aver parlato poco di turismo la sua relazione questa mattina dico proprio come sul DPEF ma anche lui non è che Prodi abbia esagerato in termini di turismo e lo dico perché sono convinto che dentro questo mondo questo mondo che a tutto è uno spaccato completo del nostro Paese che ai punti di massima
Applicazione dell'innovazione delle novità del confronto con tutto il mondo e chi ha comunque contemporaneamente in Rezia tutte le espressioni
Di quella cultura della tradizione che con più difficoltà si adatta alle Granta su mansioni che il paese sta vivendo bene in questa sicuramente il turismo è il luogo uno dei luoghi in cui l'innovazione si applica con grande importanza che all'esposizione internazionale la concorrenza che passi che questo sia un settore che come gli altri giocano o rendono decisiva la prospettiva del Paese
Lasciatemi fermi a una delle un invito se posso che ha già rivolto il ministro Bersani
Ed è quello che la necessità che in questo momento però in questo momento significa a partire da tutto quello che è successo in quest'anno e soprattutto in quello che c'abbiamo di fronte con questo passaggio particolare
Dobbiamo forse un po'Pepe fa Pizzato come quello di Maastricht
Come se non fossimo già in Europa scommesse molti le prime europee noi avessimo già di Frontini pente mente da quello che succederà nella primavera e più prossima marcia deve dire che questo è il momento di passare dalla quotidianità alle strategie
E solo se si confrontano strategia se si confrontano obiettivi se si si rende reciprocamente certi di dove si vuole andare che all'ora si possono derivare anche comportamenti di breve periodo si possono capire forse alcune prudenze del governo d'altra parte alcune leggiti le insofferenze
The vostro mondo cospira in qualche momento ma sono prudenze e sofferenze e insofferenze che sono comprensibili se inserite nella strategia che di fronte con la strategia è che al di là delle nostre volontà trasformazione il nostro Paese
A ha di fronte si sono trasformazioni che derivano
Da questi
Esposizione sempre più rapida alla competizione internazionale di gran parte della sua economia in un processo di globalizzazione che passi come diceva presentabile all'inizio che ci si posso domandare se la FIAT rimarranno rimarrà in Italia dove se questo è vero
Anche il rapporto che esiste tra il vostro mondo e questo processo poco molto complicato
Molto complicato insisto perché in alcuni casi come ho detto come quello di alcune appunto del turismo comico delle cure punto del commercio voi siete direttamente protagonisti
Della grande globalizzazione dall'esposizione collezione tra serale in altre visite solo protagonisti derivati
Nel senso che il commercio la distribuzione deve seguire la dislocazione della popolazione che senso locazione dell'attività che dipendono da altre cose e quindi in qualche misura io credo che di capire per quanto mi riguarda invito anche voi a capire questo fatto che possono esistere i momenti di ritardo nella nel mettere a punto nell'adattarsi nell'adeguarsi ha processi in tempo di casi potremmo anche non volere
Possono non essere processi che si piacciono ma se ne servano a fare i conti a nessuno di noi come diceva presente lei può immaginare di volere che i nostri centri storici diventino delle cose che si svuotano ma se non c'è ma di inventare delle politiche non solo conservative non solo conservative nello diritto attenere le popolazioni che rimangono in qualche modo ridendo
A a a rimanere centri storici immobili non si sa che
Bene se sono se non non ci affideremo soltanto a questa politica ma contrario inventeremo delle politiche che rilanci no che faccia diventare estetista oggi italiani come di luoghi prepotenti di sviluppo come grande capitale da utilizzare
Attraverso il turismo e Traverso che significa
Trasformazioni che significa muoversi cambiare per non morire
Non vuole che potremo fare che anche vostro mondo può fare quello di immaginare che resistette sopravviva
Questo è un periodo di tempo in cui da uscire non si sopravvive più resistendo sopra Dio soltanto cambiando cambiando con grande forza partecipando a progetti di cambiamento profondi e e precisi
Per quanto
Per quanto mi riguarda
Quando mi occupavo di turismo invitavo di lei ma anche Colucci prima chiunque fosse a immaginare che le politiche turistiche più che chiedere al ministro industria Bersani dovrà Tieste ad altri momenti perché la politica è precluso fatti di politica d'ambiente IPO di beni culturali di politica dei trasporti esistono un insieme di politiche che sono voglio predire quasi più importanti di quelle della riforma quadro agrituristica che ci siamo in questo senso porta qualche responsabilità in questo senso il contributo che voglio lasciare quello positivo
Ed è che dietro le politiche di beni culturali dell'ambiente dei trasporti o di Cordelli esista perché tutto l'azione in senso lato in qualche misura questa è responsabilità
Del mio ministero
Su questo c'è l'altro punto che dobbiamo che sto solo evocato
Qui dentro irritato lo sputo al Paese un ritardo vero su quello stiamo lavorando credo di verrà fra non molto costruirò a tutti l'interlocutore il Paese una prospettiva strategica
Una prospettiva di chi di cose da fare su quali strade seguire per recuperare evitando strutturale del nostro Paese però bisogna anche che cerchiamo di guardare a quello che abbiamo dietro noi veniamo da una stagione la quale non c'è stata la politica di infrastrutturazione del Paese
Sì è stato la politica di insieme di opere che noi seriamente avevano l'obiettivo di rendere più competitivo il Paese e di rendere più elevata la quota da vita di una parte all'altra del Paese occorre che
Se noi andiamo a proporre le prendiamo atto e chi cancelliamo con la prospettiva che non ci attardiamo a a anche lui a seguire prospettive di questa ordinanza dove siamo in in questa altra maniera bene questo è il messaggio perché
E mi è stato importante
Perché azienda su molte di queste si mettono in moto meccanismi interessa che voi non avete più potente quanto prima
Renderemo efficiente sistema portuale italiano quanto prima vi faremo sì che i partiti rifunzionare tanto meglio funzionerà l'insieme della vostra attività manovre vostra cui tutti noi perché un Paese e capace di accoglienza turistica sia un Paese che sta bene lui non si possono e si servizio per i turisti esigui i servizi per i cittadini che si venga anche i turisti
Bene questo Progetto su questo progetto vi assicuro lo dico tra vita perché nella mia competenza come solista Burlando
Sui porti esubero porti abbiamo fatto passi consistenti negli ultimi anni sano però oggettivamente non risolta c'è qualche difficoltà di più sul fronte delle ferrovie c'è qualche difficoltà ma esperto super avesse il fronte delle strade
Su questo punto io do Lotito notizie perché i piccoli passi conto non porsi più degli altri sedute per situazioni rallentano
Per quanto mi riguarda io penso questa sia concluso la parte di mia competenza per la prima trimestrale S.p.A. ostare S.p.A. va in privatizzazione secondo programma stabilito se non ci saranno come dire colpi di coda
Che allignano in un mondo è un mondo molto ben definito di chi resiste a questo processo che nel mondo trasversale molto complicato ma insomma io vorrei poter dire che da questa sera la parte ed è sicuro io ho cominciato cupa Armida privazione S.p.A. il ventidue maggio di questa abbiamo fatto dei passi come dire abbastanza a rapidi abbiamo concluso
Alla definizione di uno schema di convenzione tipo uno schema di concessione tipo uno schema di piano finanziario tipo e riempito studiato immaginato con questo in numero di giorni che credo onestamente
Non appartenga il modo di lavorare classici tra pubblica amministrazione secondo la strada la sala gioca l'abbia tirato di questi emblemi che sono stati gli avvocati di questi tempi perché quest'idea che ci posso finalmente lesinare sul anche lì ci sono stati ritardi infiniti per quanto mi riguarda abbiamo chiuso ieri la conferenza di servizi per la parte calabra quindi siamo pronti andare in appalto con tutti
Gli occhi la parte Calalzo Calabria domani ventisette giugno apre una conferenza di servizi sulla parte campana che si chiuderà inequivocabilmente inesorabilmente il sette luglio
Dai primi di luglio anche in qualche mese di anticipo di quanto aveva promesso non più tardi febbraio saremo pronti per appaltare anche questi lotti
Se la piccolissimi passi spero di prendiate come segnali
Dunque la voglia di contribuire nella struttura nel lungo periodo nelle convergenze a contribuirà aggiunse correttivo che è comune anche se in qualche momento inevitabilmente il governo e parti sociali possono avere qualche differenze di opinione se strategie che vengono seguite grazie
Grazie per queste buone notizie per me è un uomo del Sud tra l'altra valgono il doppio adesso
La parola al ministro Bassanini ultimo
Ministra intervenire
Al quale va dato atto di aver avuto particolare tenacia nel
Far promulgare queste due leggi che appunto portano il suo nome ma soprattutto di aver recepito del resto
Tutto a proposito sotto forma di emendamenti a proposito dei due testi legislativi grazie quindi particolare ministro Bassanini prego
Parenzo
Con una sola riflessione
A quanto hanno detto ministri Bersani e Visco e Costa che hanno rappresentato qui i programmi deposizione del governo una sola riflessione mosso il governo sa e voi sapete ancora me io perché lo vivete sulla vostra pelle
Quali sono i costi
I costi per tutti i cittadini
Ma in particolare
In particolare per le piccole per le medie imprese
Amministrazioni inefficiente Dio lungo
Di procedere
E di adempimenti mostruosamente complicata
Nero rosso
Va be'
Qualche volta sembrano scritti da azzeccagarbugli dementi
Ma a costi molto pesanti sono costi molto precisa il governo
Diamo atto insisto su questa parola avviato
Perché questo sarà il cuore della brevissima riflessione che farò e anche di una proposta
Molto vasto
Di riforma le cui
Duro privatizzazione semplificazione decentramento
Smuovere do delle amministrazioni pubbliche anche restituendo molte attività
Al mercato ai privati alla società civile federalismo compra
Porto di
Però
Dei dipendenti pubblici informatizzazione delle pubbliche amministrazioni sportello unico per le pubbliche amministrazioni sono le parole dall'alto
Appena avviato quest'anno
Come ho detto il disco verde del Parlamento curando
Niente
Lungo difficile e faticoso che anche arricchito queste proposte del Governo che erano della scorsa estate e in qualche caso le ha un po'complicate pasticciate rese di più di fare
Applicazione ma neanche molto arricchiti disco volante
Leggi dure si chiamano
Impropriamente col mio nome l'altra è la riforma del bilancio del ministro Ciampi tiene molto importante anche per riformare la pubblica amministrazione poi
Quello che si vede
Le vorrei dirlo chiaramente finora è solo la punta dell'Aspen si vede molto poco
Di queste innovazione quelle che già
Da qualche settimana
Sono legge operanti sono solo una piccola parte questa par a attuata dagli uffici dalle amministrazioni stiamo combattendo perché lo facciano su questo ci poteva aiutare
Qui
Dalle amministrazioni che non chiedono più autentiche quando non sono necessarie che si faccia la che non chiedono più documenti e certificati quando la legge loghi
Ora
Noi interverremo non c'è da stupirsi se ci vuole qualche settimana prima che
Rock Ratti abituati
Mila certificati si trovano a navigare goccia di vedere il cittadino che
Dichiara e basta o che spedisce una dichiarazione per posta non autenticata e tale però voi ci potete aiutare denunciando pretendendo chiedendo
Noi interverremo il grosso dell'iceberg che sta sotto il pelo dell'acqua e sono le deleghe Bersani ne ricordava uno
Grossa per tutta la riforma delle misure di sostegno alle
Presi alle piccole e medie imprese sono le deleghe le misure di delegificazione che si traducono in regolarmente non dobbiamo più chiedere l'approvazione del Parlamento dobbiamo fare e per essa delegato del governo la responsabilità è del governo se tra un anno
Temo che non avremmo fatto la colpa sarà del Governo ma il governo ha bisogno di collaborazione quella stessa collaborazione lo ricordava il presidente Billè che c'è stata nei mesi passati però formula e le leggi di delega noi l'abbiamo bisogno adesso per scrivere decreti delegati regolamenti che rappresentano l'attuazione del programma
Burocratizzazione semplificazione deregolazione riorganizzazione delle amministrazioni
Mento delle amministrazioni
è una richiesta e che io rivolgo non solo alla Confcommercio
A tutte le organizzazioni che rappresenta
Di delle pubbliche amministrazioni e di utenti che pagano di più inefficienze burocratese
Sì Dio semplificarli la richiesta di collaborazione dati ci proposte e idee c'è molto da cambiare nella pubblica amministrazione c'è
Vecchio da smantellare molto da ricostruire
è l'ultima pezzo di questa riflessione
Io un mese fa il presidente Billè
Insieme a me apre
Toro insieme a me insieme a Ivano Spallanzani presidente di Confartigianato ha premiato le cento amministrazioni che hanno
Toro il concorso premi no no qualità Premio Innovazione cento progetti di innovazione al servizio del cittadino in quell'occasione il presidente Billè
Detto
Pubblicamente che
Era stato un po'in imbarazzo nello scegliere solo cento Progetti te lo ricordi Billè vero perché non
Mille quattrocento arriva
è vero meritato di essere premianti allora c'è un
Tocca a smantellare da ricostruire la pubblica amministrazione ci sono però
Da di cambiamento che noi
Piatti perché si diffonde
E non
Che l'eccesso di scartoffie di certificati di adempimenti non soffoca solo l'impresa soffoca anche le amministrazioni dopo
Prese i cittadini e dobbiamo liberare anche le amministrazioni perché diventa inno uno strumento di sostegno alla crescita e alla competitività dell'impresa non uno strumento di soffocamento della crescita della competitività delle imprese come in gran parte oggi sono
Credo che non potevamo
Le ore la parte pubblica di questa assemblea i lavori
E non alle quindici per
Presso la sede di Confcommercio per gli altri adempimenti assembleari grazie
Quindi
Che
Cioè