"Internazionalizzazione, liberalizzazione, recupero di efficienza: le proposte dell'Italia che governa" VIII Tavola rotonda con il Governo italiano (Roma, Le Grand Hotel, 25-26-27 novembre 1996)

Apriamo alla seconda giornata di questa tavola rotonda con il Governo
Dando il via ad una cessione che più propriamente di tipo economico
Ascolteremo come d'altra parte sapete dal programma una serie di interventi che hanno lo scopo di focalizzare l'attenzione di tutti noi neanche dei nostri interlocutori che non sono presenti in sala
Sull'importanza di alcuni fattori determinanti al fine di metterà l'economia e il sistema italiano in condizioni di meglio competere a livello internazionale
Questa mia brevissima introduzione mi permette di dare il benvenuto al senatore Franco Debenedetti dottor Giovanni Tamburi riapriranno la prima parte di questa mattinata
Sulle privatizzazioni ed è il cupo dell'efficienza che questo dovrebbe comporta
Chiedo scusa al senatore Debenedetti mi dicono che il dottor Tom voi dovete trattati lei seguivano io sedevo l'ordine alfabetico e l'ordine del del giorno
Ma sulla flessibilità che in questi casi è necessario si concede di dare la parola prima Giovanni Tamburi
Grazie ma più o più che parlare oggi mi è stato chiesto di
Fare qualche domanda all'ingegner De Benedetti nel senso di provocare chi è un esponente della maggioranza ma che non fa parte del governo ma per contro una grande competenza sia in materia industriale che in materia finanziaria sulle questioni delle privatizzazioni
Anche perché spesso si è visto in questo tipo di convegni che it politici puri e certamente questo nel caso dell'ingegner De Benedetti ma a volte tendono a fare dei discorsi molto sulle generali mentre invece cercando di insistere su alcuni argomenti specifici il dibattito poi diviene più preciso
Io mi sono segnato cinque sei punti molto molto semplice
Innanzitutto tanto per partire dai numeri visto che siamo una sessione di sempre di business in questi ultimi quattro anni lo stato italiano direttamente o indirettamente ha portato a casa dalle privatizzazioni circa quarantacinque mila miliardi inclusa l'ultima tranche dell'ENI
Per cui un ammontare di tutto rispetto perché probabilmente se fosse stato chiesto qualche tempo fa
Ai soliti
Personaggi negativi sulle privatizzazione non si sarebbe potuto pensare che tra tante incertezze fra tante difficoltà quarantacinque mila miliardi sarebbero stati portati a casa dal Tesoro dall'idea dall'ENI in in questi in questi quattro anni però moltissime cose non sono state fatte provo a fare un brevissimo elenco con una serie di domande barra provocazioni per l'ingegner De Benedetti
Persona particolarmente attento a queste cose primo
Agosto di quest'anno il governo ufficialmente rompe questo governo ufficialmente rompe il ghiaccio sulla questione stette prende formalmente l'impegno davanti al Paese
Con un comunicato ufficiale con un piccolo decreto in cui dice entro marzo novantasette la stretta sarà privatizzata
Di dicono no allo spezzatino
Così come era stato descritto in quei mesi per cui dicono no allo smembramento dell'aspetto giusto o sbagliato che forse dicono sì come atto di governo alla scissione della serata e pongono la possibilità di fare qualche cosa di tipo fusione o privatizzazione eccetera di Sirti e di Italtel
Alcuni giorni fa sapete tutti meglio di me che invece il governo ha deliberato una cosa molto diversa che significa l'incorporazione della Telecom nella STET rinvio di alcuni mesi eccetto fermo restando che forse c'è del giusto in quello che è stato fatto
Certamente c'è un rinvio e molti sono convinti che la cosa più importante di questa nuova decisione del governo sia il rinvio al di là della sostanza
E questo è una prima questione
Attorno a questa questione aleggia la questione Authority perché il dottor Tedeschi che oggi sarà qui il fumo forse c'era qualche spiegazione
Dice Livia pronto o era pronto a privatizzare l'aspetto però il Parlamento non fa il suo dovere perché l'Authority non viene varata e su questo ci piacerebbe capire dall'ingegner De Benedetti cosa succede in Parlamento
Secondo aspetto lei mi lei mi è stata un grandissimo successo dire in senza dubbio l'unico vero grande successo delle privatizzazioni italiane di questi anni interni di prezzo in termini accoglimento dei mercati eccetera però tutti sappiamo che non è una privatizzazione nel senso che con le tranche vendute il Tesoro continua avere una larghissima maggioranza nell'azionariato dell'ENI e pertanto quando si arriverà a passare sotto il fatidico cinquantun per cento quando si arriverà a risolvere la questione tuttora non risolta del nocciolo duro piuttosto che dell'assetto finale a regime dell'ENI
E questo è un altro elemento molto importante
Sull'ENEL nei mesi scorsi abbiamo lungamente dibattuto con l'ingegnere De Benedetti sull'assetto ottimale dell'ENEL sapete che la posizione dell'Antitrust
Sarebbe quella per lo smembramento in tre dell'ENEL
L'ENEL stessa e il ministero hanno avuto posizioni altalenanti in in questi anni
Ecco mi piacerebbe sapere sì sì Stato formando un'idea a livello di Parlamento su questa questione quali sono i tempi che si possono agevolmente prevedere per la divisione dell'ENEL ammesso che venga fatta per la privatizzazione ammesso che venga fatto eccetera
La questione però forse più importante di tutte in questo ambito cui è la questione che forse sta più a cuore all'ingegner De Benedetti che quella legata alle banche cioè in fondo anche lei grosse privatizzazioni che sono state fatte sono state caratterizzate da un classamento di titoli presso istituti che direttamente e indirettamente sono ancora pubblici ingegner De Benedetti
Fece circa un anno fa direi una proposta di legge sulla privatizzazione delle banche che fanno capo alle fondazioni bancarie o comunque siamo una proposta di revisione del fondazioni bancarie nate dalla legge Amato
Ecco su questo mi pare che non siamo stati fatti dei grandi passi avanti anzi forse negli ultimi giorni è stato fatto un passo indietro con il decreto del ministero del Tesoro
Chi mi sembra di capire voglia lasciare tutto sostanzialmente inalterato meglio da alcuni vantaggi essenzialmente fiscali che sono probabilmente gli unici che non dovrebbero essere fatti
Eccetera
Qui ci sono altre due problemi minori ma secondo me ugualmente importanti
Cicolani piacerebbe avere un conforto ingegner De Benedetti che riguardano questa questione che sta esplodendo in queste ultime ore c'è quella del voto del tesoro
Voi sapete che all'inizio della stagione di privatizzazione il Tesoro si impegnò ad essere meno pesante possibile nelle assemblee delle società privatizzate autolimita Ando si il voto al di sotto della cinque per cento perlomeno dopo un determinato periodo ultimamente in Parlamento invece la decisione è stata assolutamente ribaltata e alcuni giornali anche di oggi titolano
Il lo Stato si riappropria del voto in assemblea Ina
Piuttosto che avrà un atteggiamento e un'assemblea ENI eccetera ci piacerebbe sapere effettivamente qual è la situazione qual è il dibattito a livello del Parlamento su questa aspetto qui
Ultimissima questione i fondi pensione che tra l'altro
Hanno ritrovato un minimo di celebrità proporzioni giorni fa in un convegno sempre di bilanci International come mai dovevano essere la grande carta da giocare
In questa stagione per le abitazioni e sono stati lasciati lì adesso sembra che regolamenti siano finalmente pronti nei prossimi giorni o nelle prossime settimane dovrebbero uscir fuori come mai un Parlamento che comunque ha votato la legge non si è poi più preoccupato neanche un po'
Di portare avanti lo strumento attuativo di questi fondi pensione ecco
Pertanto cui sono cinque o sei punti sui quali piacerebbe avere un un conforto possibilmente positivo perché devo dire che in questi anni di dibattito sulle realizzazioni e molto più frequente chi critica molto meno frequente chi da contributi costruttivi con l'ingegner De Benedetti più di una volta ci siamo trovati a provare a dare conto contributi costruttivi però non è ancora evidentissimo qual è la posizione del governo qual è la posizione vera della maggioranza in Parlamento eccetera per cui lascia la parola in CIR De Benedetti
Su questi
Sì
Buongiorno certamente quarantacinque mila miliardi e non sono pochi però in realtà bisogna guardare anche alla qualità sono state vendute le cose piccole
Due cose il Chianti il cui non si darà ma secondo me abbastanza merito ora Prodi di aver fatto commette cedette di avere capito che questo era
Comunque il primo passo
Poi sono state fatte le cose insostenibili
Cioè l'IVA trasmette comunque sia
Beh mi è un po'difficile non siccome mi accusano di essere quello dello spezzatino
è un po'difficile
Rinunciare
Constatare dalle notizie di ieri che si si fosse compresa la strada di vendere le aziende per quello che sono cioè vendere il singole aziende non vendere le conglomerate forse si sarebbero risparmiati
Dei giustiziato guardiate dei soldi risparmiato per il tempo guadagnato del tempo probabilmente risparmiato anche qualche
Devo dire ingiusto ma comunque qualche dispiacere
Vediamo le privatizzazioni vere lei mi non è una privatizzazione e vedremo quando ci tratterà veramente di perdere
Il controllo
Lina parlato momento fa e comunque in ogni caso non è una privatizzazione perché nel nucleo duro dell'Ina ci sono dei porci al pubblico e quindi non è una privatizzazione indipendentemente poi dal
Dalla dal torna la personalità del suo Presidente che sicuramente
Agisce da privato
L'aspetto sì tutto quello che si vuole però il dato di fatto è che sia l'ex ci siamo forse avvicinati alla privatizzazione ma è un po'come Buscaglia Levante appare al Ponente a perché non intanto abbiamo pubblicizzato e comunque c'è un rinvio rispetto a un impegno solenne del governo
Lui mi per la stessa ragione
Non è privatizzata l'autostrada
Evidentemente così si cerca di privatizzando dicendo che c'è un rischio mafia che mi sembra che sia un buon motivo per attirare Momodu per attirare gli investitori l'Alitalia
Cerca di raddrizzare i conti
Con comportamenti che sono stati sanzionati D'Amato la Finmeccanica non è chiaramente privatizzabile perché si vanno a vedere poi l'attivo di Finmeccanica ci saranno qualche sorpresa la BNL tutto pubblica nelle nel
Così viene ogni tanto quando sto bene cosa dire viene buttato lì la privatizzare i popoli dopo discorsi si perdono in via
La RAI
Nonostante un referendum
Parlare di privatizzare una tabù
Il monopolio tabacchi che occorre una cosa che sembrerebbe
Tutti d'accordo però in realtà non si riesce a fare non parliamo delle poste delle Ferrovie dello Stato e del Banco di Napoli che sembra incontrare qualche difficoltà sulla strada di una privatizzazione
Più le fondazioni che nuovi non dipendono direttamente dal tradotte dal tesoro ma che comunque sono pubbliche anche loro
Perché io credo che in questo quadro sia in quanto terribilmente desolante
Allora perché queste cose su questo ci sono diverse spiegazioni
C'è la spiegazione che io chiamo macchiati nel libretto che ha fatto sulle privatizzazioni in cui dice
Per spiega le ragioni delle non privatizzazioni in termini di public choice
E cioè
Il potere politico a due constituency da una parte c'è del ci sono racconti il processo organizzate che sono quelle dei voglia reprimere certi è stato e dei sindacati
Che sono molto più organizzati molto più potenti e molto più utili per non sto a Parma Antonio non faccio discorsi di tipo
Economico parli scoprì tipo di potere che come sempre molto più importante che non
Guadagno economico
Perché sono quindi con situazioni molto più forte molto più organizzate e molto più con una voce è un potere molto maggiore che non quelle dei consumatori che sono o ammette mai rappresentati
E anche quelle del capitale privato che ha i suoi problemi per conto suo
E quindi dice non c'è nessuna ragione per cui in realtà si privati perché mancano le forze per se guardiamo modo disincantato le forze che spingono per farle quelle che spingono per non farlo sono maggiori quelle che spingono per non farlo
Poi c'è la tesi che chiamerei Siglienti cioè manca una specie di coordinamento e d'intesa tra
Virgolette gli uomini da bene
Recipienti spero paragona a quello che è capitato in Francia dove si è fatto questo comitato per la scelta i nuclei duri un comitato che non ha potere
Reale perché ha solo un potere di indirizzo per cui il quindi le cui indicazioni realtà sono state poi sempre seguiti
E quindi che la politica ha in qualche modo cercato di razionalizzare questo difficile perché il passaggio dal monopolio pubblico al privato
Qualche modo così con un comitato di saggi i quali hanno aiutato questo processo a dare una specie di razze minimizzazione da questo processo basandosi sostanzialmente sulla loro autorevolezza personale
Poi c'è la spiegazione del sì ma cioè Lula
La chiave di lettura principale di tutta la quello che avviene politici d'Italia e sì ma sono tanti
Non si può privatizzare perché non ci sono le condizioni
Perché
Il mercato dei capitali non è tale da poter assorbire perché mancano i fondi pensione agli investitori istituzionali
Perché la dimensione della nostra economia è insufficiente per avere concorrenza e quindi sentiremo oggi pomeriggio Pascale che dirà ma la concorrenza concorrenza trova mai la concorrenza europea
E quindi noi siamo piccoli noi intellettuali
Monopolisti noi ma lei si è un piccolo in Europa
E io però telefono sempre e solo quello
L'idea di non si può distruggere quello che c'è abbiamo poche grandi aziende quindi bisogna lasciare un ruolo a queste grande delle perché se no poi dopo lei nel non può fare i lavori in Cina ecco cosa che ha fatto fino a ieri come tutti sanno su
E poi l'idea che bisogna prima ristrutturare e poi vendere
Che poi magari preludio alla seconda atto in cui si dice non si può vendere perché rende e quindi è funzionale ad un animale
E questo diciamo tra lasciando le dietrologi e la politica
Io credo che la causa principale della non privatizzazioni o delle difficoltà che incontra il discorso la privatizzazione è la mancanza di unicità di Obiettivo
Voglio dire esistono tanti obiettivi ogni parte politica prende o fa leva su uno di questi obiettivi e la mancanza di un obiettivo chiaro unico
Di avere selezionato tra i vari tra le varie ragioni per privatizzare quella che
L'ASP che dovrebbe essere la stella polare
Quindi la mancanza di un'idea politica precisa da seguire
Quello che ha dato che determinò lo stato attuale delle cose
Perché si dice che si deve vendere per fare cassa anche
Fatto che le quarantacinque mila miliardi moltiplichiamo alle anche per due o per tre rispetto ai due milioni di miliardi è una cosa assolutamente trascurabile
Si dice che si deve
Privatizzare però si deve mantenere il ruolo internazionale delle aziende
Come accennavo già prima
Si dice che si deve privatizzare per cenare delle public company
Si dice che si deve che privatizzare per fare politica industriale c'è ancora qualcuno che usa questo Crenna che sperava ci fosse uscito dalla lessico vado al discorso politico
A me sembra che la cosa chi l'ha capito giusto son stati come al solito gli inglesi nella frase bisogna privatizzare perché dismesso globalmente nostra già formato vs
E questa e in realtà l'unica stella polare l'unica ragione vera profonda che discende da una visione dei rapporti tra state cittadino tra Stato ed economici
Quindi restituire al al privato a parte che la parte di economia che gli è stata per tanti anni sottratta
Ho corso ho sottratto alla sua iniziativa questo dovrebbe essere la stella polare ed è l'unica che veramente consentirebbe di dribblare attraverso le altre
Le le opposizioni che di volta in volta si possono fare e qui consentitemi di fare un piccolo excursus mi sembra che quello di oggi
Poi una volta in Primera da chi è stato dato un titolo un po'diverso che parlava di privatizzazione anche in relazione alla manovra economica
Io credo che noi abbiamo perso una grandissima occasione per far costare di meno il biglietto di ingresso in Europa rinviando e non facendo privatizzazioni e liberalizzazioni
Io sono convinto evidentemente non c'è la prova del contrario che se noi ci fossimo presentati al tavolo dell'esame avendo
Fatto una potente azionisti liberalizzazione dall'alto dello sei
Dico dall'ATO l'offerta in generale di cui quindi la liberalizzazione dei mercati non recepire le le indicazioni comunitarie a stento in ritardo e magari anche con qualche riserva mentale
Se non avessimo fortemente privatizzata se ne avessimo introdotto una forte flessibilizzazione
E dei dei fattori sia dal capitale che lavoro noi avremmo potuto presentarsi al tavolo dell'Europa dicendo sì forse ecco noi non abbiamo ancora al tre per cento e ovviamente non abbiamo il sessanta per cento il rapporto debito PIL però noi abbiamo fatto queste cose che queste cose sono e quelle sostanziali quelle che effettivamente dimostrano al di là dei numeri la capacità della nostra economia di sostenersi avremmo potuto pagare meno il biglietto d'ingresso e d'Europa
Bisogna riconoscere che uno dei grossi vincoli alla
In pratica al processo di privatizzazione e tanto più grave in quanto quando manca questa stella polare che consente di superare le difficoltà e di superare le obiezioni la stella polare che comunque bisogna ridurre l'aria dello stereo del di economia occupata dallo Stato
è il vincolo proprietario e cioè non si vende perché è difficile dire chi compera questo poi alla resa dei conti è sempre il problema principale e quello sul quale si scontro e sul quale i problemi sì avremo
E qui consentitemi
Ancora
Io ritengo personalmente che questo problema
Dovrebbe essere comunque passare in secondo piano rispetto al fatto comunque di privatizzare mi rendo conto che questa è una frase che può destare delle perplessità le testa anche me mentre la dico
Però io credo che l'assetto cioè è sicuramente molto importante definire qual è l'assetto proprietario il giorno al che che che che viene il giorno dopo la privatizzazione o cui le prime citazioni dal ruolo
è sicuramente importante perché siccome poi hanno interessa la liberalizzazione dei mercati è chiaro che non tutti gli assetti sono uguali tra di loro ai fini della liberalizzazione del mercato abbiamo visto un esempio recentemente
Comma le osservazioni che l'Antitrust ha fatto a proposito del prezzo della benzina lì l'assetto dove ha riconosciuto che il la la posizione dominante non nella distribuzione ma amo nel passaggio a monte cioè nei depositi di benzina che ci sono in giro per l'Italia la posizione dominante dell'Agip e probabilmente la causa che determina il fatto che non esista concorrenza alla pompa
Sicuramente questo è importante però tra i due se a mio avviso è comunque più importante per gli artigiani del popolo è proprio questo caso lo dimostra
Nascono delle distorsioni nasce una non perfetta concorrenza grazie a Dio in questo momento abbiamo all'Antitrust una persona che non che Simba sfondo dei problemi e che un diciamolo
Attualmente l'unica istituzione che veramente promuove in Italia il mercato e la concorrenza si può pensare che l'azione successiva di un antitrust eventualmente potenziata anzitutto doverosamente potenziata può o successivamente rendere più competitivi gli assetti di mercato che derivassero
Dalla prima privati dal primo processo di privatizzazione e qui consentitemi ancora un momento di dare di spezzare una lancia io vengo così ridicolizzata a volte con quello che in tutti i Paesi sarebbe
Siamo
Considerato come l'unico operazione logica da fare cioè aumentare il valore degli azionisti attraverso il break up delle conglomerate qui in Italia lo si dice invece
Così un po'ironicamente con i fautori dello spezzatino
Perché secondo me questo è importante prima di tutto perché riduce la dimensione del problema
Io non continua a non capire la ragione per la quale non si venda Tim separatamente da Telecom
Quando dando evidentemente poiché le comunanze licenza per fare la telefonia mobile con questo suo metterebbe la tela la concorrenza
Si guadagnerebbe localmente cinque sei mila miliardi di più e non si capisce per quale motivo non venga fatto è oltre a tutto il problema della vendita risulterebbe minore
Perché ci sarebbero comunque due oggetti da vendere e quindi data la la così la la la esiguità del mercato dei capitali italiano sarebbe più facile e anche il problema concorrenza era dei più facilmente risolto
Io sono convinto che la quando si privatizzatori se anti monopoli di Stato è più forte e questi si sono formati sotto delle forze che non sono forze economiche ma sono forse di comodità di gestione forse di tipo politico una serie di motivi che basta ripercorrerà la storia per per rintracciarle ecco io credo che sia necessario e spezzare prima
Attualmente entro limiti ragionevoli affinché le forze di mercato possono più facilmente liberamente provocare delle riaggregazioni basate su forze di mercato e non basate su delle ragioni che con le forze di mercato hanno può capitare a vedere
Però quando si parla di chi compera viene evidentemente arriviamo al problema centrale che il problema delle banche
Cioè ed anche come si fa a privatizzare le banche perché se non per le banche sono le creando istituzioni deputate a concorrere al processo di privatizzazione processo di acquisto delle delle aziende di Stato
E se le banche sono pubbliche beh allora evidentemente qui siamo è un processo circolare che non si interrompe mai e qui bisogna ricordare merito approvati e avere capito questo problemi di avere venduto per primo come ho fatto bene abbiamo fatto male avrebbe potuto farlo meglio eccetera questo secondo me è assolutamente irrilevante il fatto è che l'ha fatto e che queste aziende sono le due uniche due banche private che sono passati dal pubblico al privato
Il problema delle fondazioni le fondazioni il problema Rifondazione evidentemente molto se non so quanti minuti ho ancora e quindi non vorrei portare a perché sulle fondazioni poter parlare molto a lungo
E il Polo delle fondazioni ancora molto grave perché l'andiamo a vedere il sistema bancario italiano è in una situazione veramente disastrosa il il free capital del sistema bancario italiano e negativo per ventisei mila miliardi
Che vuol dire che le banche non hanno soldi per fare investimenti c'è per fare il loro mestiere
Il loro
Sì bisognerebbe provvedervi con aumenti di capitale che sembrano improponibili
Hanno un problema di gestione drammatico perché si calcola che in Italia ci siano a oggi
Diciamo trenta mila cinquanta mila persone di trotto nel sistema bancario e naturalmente più gli anni passano e più il tempo passa più questo numero aumenta
Ma il numero è ancora sottostimata perché questo è il salto
Ma del per fare il discorso corretto bisognerebbe anche pensare alle sostituzioni a parità di quantitativo per cui il numero delle persone che devono uscire il saldo netto e da trenta a cinquanta mila al numero di persone che devono uscire dal sistema bancario molto io
C'è poi un problema di di valore dell'attivo
Perché in queste banche del nell'attivo di queste banche formati in gran parte di immobili tra l'altro probabilmente sopravvalutati e comunque non funzionali all'attività della banca
E poi i anche quando non è incagliato investito in operazioni in in attività a medio lungo termine e non c'è chi non veda come il provvedimento di tassazione dei certificati di deposito a ventisette per cento
Che ha impedite di avere una provvista che fosse in qualche modo sufficientemente lunga da bilanciare dal lato del passivo le scadenze dell'attivo
Ma sostanzialmente verso scusate questo forse sono troppe dettagli ma sostanzialmente c'è un il problema di fondo è questo le fondazioni pubbliche
Che sono pubbliche proprietarie delle banche si fanno hanno un Benni
E che a cui il loro attribuiscono un valore che il mercato Monti riconosce perché non te lo riconosce perché non c'è questo nome non c'è più si tratta di prendere coscienza di questa realtà
Allora se uno batterò esistono due tipi di realtà esiste la realtà economica ed esiste la realtà del potere esercitato attraverso un po'alla il il il la proprietà delle fondazioni
Ora se non esiste più la realtà economica Charlie Costituzione così un po'diciamo quella che i i figli si chiamava sopra satura in cui in cui permane il potere
Siamo il portiere reale nel nel dare postino concedere potere di influenza nel concedere il credito e non c'è più il potere reale il potere economico reale
Io ho fatto una proposta di legge che sembrava un pochino così paradossale perché faceva ricorso ai voucher ma aveva due principi fondamentali prima definiva che cosa il controllo servizio controllo deve scende non al quarantanove per cento ma hanno indicato un quindici per cento come media magari in alcuni casi è troppo in alto è troppo poco
E soprattutto il processo dovrebbe un tempo entro il quale vedete percorre diverso percorso su un tempo che non lo hanno indicato in due anni
E su questo si può discutere nessuno straccio arabe le vesti se invece che i due fossero però sostanzialmente era un sistema che
Permetteva di
Rivolgersi alla platea degli investitori privati dei singoli
Non solo diciamo sia le istituzioni per un certo periodo e poi i singoli come ultimo ricorso per privatizzare le banche cioè per farle veramente andare nelle tasche di Penati
Pagando pagando il prezzo di mercato pagando il prezzo che i privati sono disposti a pagare per questo
Questo progetto non è passato e adesso sta per
Essere presentato in Consiglio dei ministri il progetto elaborato dal sottosegretario pinze
E al quale Ciampi
Sembra aver dato il suo bene placito
Perché Ciampi tre uno di quelli che corsa che cosa sono le stelle polari e coralmente quindi lui ha un'idea molto precisa che l'obiettivo primario che è quello di portare l'Italia in lotta
E globalmente a questi obiettivi subordina altre ho evita di impegnarci in altre battaglie ammesso e non lo so che qui ci sia una battaglia che eviti in cui ritenerci sempre
Questo progetto sostanzialmente dobbiamo saperlo lascia le cose come stanno
Perché da un arco di un orizzonte temporale da cinque dieci anni
Risolvere il problema non pone un limite tra l'altro non può neanche un obbligo cogente per cui alla fine dieci anni sulla Fondazione non ha voluto vendere non ha venduto età così basta non
Non definisce che cosa è la perdita di controllo quindi ed è assolutamente una legge che lascia le cose come stanno
Lascia le cose come stanno fatto con un piccolo particolare nel senso che dà dei vantaggi fiscali agli individui che sottoscrivesse una delle azioni che acquistassero delle azioni di banche e che vuol dire che ha speso del Tesoro cioè a spese nostre
Si trasferiscono dei soldi alle fondazioni perché tutto quello che sconto sulle banche le fa quindi le fondazioni vengono in qualche modo indennizzato che per il buon lavoro che hanno fatto finora
Io poi quindi
Passerà questa legge
Allora io ritenevo di no
Poi qualcuno minaccia mi ha aperto gli occhi ha detto ma guarda che tu non hai capito niente
Perché questa legge passati sec. perché in realtà in questo modo
Sì
Si fa un'operazione di quelle che facevano Ilia baratti
Nel cinquecento con nel Medioevo quando volevano mangiare abbacchio di venerdì
E in Corte battito Piscicelli
Sostanzialmente questo è il rischio che c'è il rischio vero che alla fine il problema venga poi in qualche modo di menti
Che si dissolve qualche morto
Oppure e questo è il rischio maggiore secondo me è che questo sancisca una specie di spartizione di interessi e noi sappiamo che c'è una banca
Tradizionalmente
Vicina
O alla quale sono tradizionalmente vicini i partiti della sinistra del Monte dei Paschi di Siena
è una banca che è tradizionalmente considerata vicina al mondo ex Democrazia Cristiana che la Cariplo
Beh insomma siccome a pensar male si fa peccato però ecco l'idea che poi questo serva per in qualche modo s'mettere due punti fermi sui quali per il momento cioè per i prossimi dieci anni non si discute
Dopodiché nel magari nel frattempo qualcuno farà qualche piccolo per attivare
Allora se vogliamo qui adesso concludere se poi sul set seguivate ancora il tempo per concludere io credo che
Dobbiamo porci il problema di vedere
Si è detto che
Si potrà privatizzare solo se esiste una visione molto chiaro che al di là di tutto è al di sopra di tutte le difficoltà e anche dei passi falsi che si possono compiuto degli errori che si possono compiere comunque un obiettivo preminente
Quello di restituire al privato
L'aria del dell'economia che è occupata dallo Stato
Allora ci dobbiamo chiedere primo se esiste questa visione
E secondo dove stanno queste forze se esistono nel panorama politico delle forze che in qualche modo magari anche sparse tra maggioranza e opposizione si possono coalizzare per portare avanti questo questo disegno
Sono maggioritarie queste forze nell'attuale maggioranza
Io credo proprio di no credo che dobbiamo dirci molto chiaramente che queste forze non sono maggioritarie nell'attuale maggioranza
Devo peraltro notare la lucidità della visione di D'Alema
Alla quale potranno essere strumentale potrà anche essere cinica però siccome questo e poi anche una delle poche cose che passa il convento mi sembrerebbe sbagliato non
Non coglierlo
Io credo che esistono due temi per la modernizzazione del Paese e non voglio buttare un impolitico evadere il problema dissentono per lo dico perché mi sembra che esista un nesso
Nel senso nesso logico ma secondo me si sta ancora messo strumentale tra questi due problemi strumentale nel senso che o si risolve o si risolvano insieme o non si risolve nessuno dei due
E del problema delle riforme istituzionali volte rafforzare l'esecutivo
E quindi a renderlo in qualche modo indipendente dagli appoggi che l'economia pubblica tradizionalmente fornito al governo
E quello delle riforme economiche
Rivelare ai privati
Il ruolo e la responsabilità che loro compete ecco io credo che il nesso tra le due cose sia a me a me il nesso tra le due cose evidenti ne vorrei dare anche un esempio e contrario se loro cercano di guardare nella mappa
Delle forze politiche di maggioranza e di opposizione insieme
Quali sono quelle che si oppongono acque alle riforme o al prendere mano decisamente il discorso delle riforme e quali sono quelle che in un modo o nell'altro cinicamente strumentalmente
In modo diciamo non magari tanto chi a Roma sulla sulla quale comunque si può fare leva per portare avanti le riforme economiche e a me pare che esista una certa correlazione previsto un fattore di correlazione abbastanza elevato tra coloro che vogliono le riforme istituzionali e quello che vogliono o che si spera che possono voleva quello stando alle parole alla tradizione forse anche l'Inter sta vogliono le riforme economico io credo che nel questo sia forse il così come te faccio questo mestiere oramai
Vivere
La vita politica credo che questo la riflessione che volevo suggerire la loro insieme suggerire anche di fare molta attenzione a quello che capiterà vedervi al Siena
No credo che sia una cosa importante perché c'è questo convegno proprio sulla privatizzazione delle banche proprio assieme con relazioni conclusive
Degli Massimo D'Alema restare un pochino a vedere e speriamo che quello che viene fuori da quel riunione ci posso dare qualche speranza e che l'unica liberali e che non sia che l'unica liberalizzazione che si può portare in questo Paese e quelle per le droghe leggere grazie
Grazie senatore Benedetti chiedo al dottor tamburi si si ritiene soddisfatto della risposta delle sue domande
Ma direi di sì dire di sì devo dire fa abbastanza sconforto sentir dire la persona chiedeva eletti che non ritiene che ci sia una maggioranza in qualche modo
Pro questi
Queste cose ma dire che l'abbiamo purtroppo notato tutti forse a forza di stelle vorrà polari e di Ciampi si riuscirà ad arrivare qualche parte comunque no credo che il discorso è stato perfettamente esauriente credo che si possa passare la parola
Appassionato
Grazie se io oggi devo dire che chi di noi segue o al seguito
Il senatore del sugli interventi nei suoi vari interventi non è rimasto deluso una rimasto deluso trovando la conferma in un atteggiamento non conformista
Sentendosi raccontare purtroppo devo dire una margherita
E quindi non usciamo molto confortati secondo il mio punto di vista da quanto ci è stato detto fino ad oggi però l'aveva la realtà e questo devo prenderne atto io credo che ancora una volta i punti critici sono secondo me un mancanza di volontà politica da una parte una scarsa leadership dall'altra che si oppongono a soluzioni positive di problemi fondamentale per la nostra società
Grazie la parola al presidente dell'INPS Gianni Billia su un tema che questa sala
Attendo di sentirsi raccontare in quanto fondamentale
Per l'equilibrio e per la gestione delle aziende
Che con le consuete per le conseguenze che questo tema comporta
Prego presidente
Grazie
Io vi illustro i poligrafici
Per fissare un po'alcune idee con dei numeri
In modo tale da affrontare il problema la doppia verità se è vero che lo stato sociale pone in crisi le aziende sono invece lo Stato sociale che sta aiutando l'azienda recuperare delle inefficienze
Qui siamo in parte sono vere entrambe le cose il tendono a dimostrare che nella realtà questi ultimi anni che lo stato sociale che il dato molto da aziende a uscire in particolare mi ricollego a quanto diceva poco fa
Franco Debenedetti
Il fabbisogno il surplus delle banche trenta mila
Subito no per entrare in Europa cinquanta anni trenta mila per appianare le divergenze in italiano altri cinquanta mila per andare in Europa in tre anni questa è la dimensione di cui si dibatte
Beh ma anche un punto finora chi ha pagato questo belle paga lo Stato sociale cioè il pagamento
Quindi chiaramente allora lo stato sociale non ha soltanto una funzione di aiutare i lavoratori ma chiaramente in questo campo anche una funzione di per l'ambiente
Chiaramente oggi il prelievo sulle aziende a un certa anomalia rispetto all'Europa vediamo come stiamo andando rispettato
Innanzitutto la spesa per sicurezza usare dei vari Paesi
Dove spendiamo tre punti in meno rispetto alla Francia Regno Unito e alla e la Germania questo primo punto come welfare quindi se qualcuno continua a dire che in quel preciso pure dall'all'OPA diciamo che noi siamo fuori dall'Europa
Chiaramente del welfare non abbiamo soltanto la pensione devo la pensione la sanità tutti gli altri interventi di sostegno del reddito
Prego
Dove sono le l'omonimia
Forse non si vedono per i numeri ma ne cito qualcuno
Noi spendiamo tre punti in più rispetto alla Germania e la Francia
E anche cinque punti in più rispetto alla Bretagna la Gran Bretagna per quanto riguarda le pensioni
Poi di illustrerò le anomalie
Perché spendiamo pensione
Qui la media UE la media dell'Europa e dodici per cento ne spendiamo rispetto al PIL un quindici e quattro per cento
Però spendiamo molto meno rispetto agli altri Paesi in maternità famiglia politica della casa formazione
Aiuta la disoccupazione
E anche meno per ciò che riguarda la prevenzione degli infortuni
Poi vi lascio queste tabelle in modo tale che avete un buon quadro di cosa vuol dire l'armonizzazione del sistema
Quindi non c'è dubbio noi spendiamo meno come
Quanto al complessivo spendiamo di più in termini di pensione
Quindi ovviamente l'idea di tagli alle pensioni e e tenere tre punti in meno rispetto alla Coppa a mio avviso una pia illusione
Vediamo l'andamento la produttività l'occupazione
Variazione da un la curva di rosso indica la il valore aggiunto per occupato in termini reali
Come voi vedete e la
Curva in in blu l'occupazione dipendente e indipendente le variazioni anno per anno erano le varie zone avranno la variazione dell'occupazione l'operatore pubblico della produttività
Voi vedete che abbiamo due fasi ottantasei novantuno di fatto un andamento oscillante ma più o meno stabili in per quanto riguarda l'occupazione la produttività cresce raggiunge un ottimale e poi e poi si ferma
Diciamo che nel novantuno al novantacinque poi da novantacinque novantuno novanta novantacinque breve annulla un forte incremento di di valore aggiunto per occupato c'è un forte incremento di produttività
è una forte caduta di occupazione per dipendente dove vanno gli occupati per dipendente sul retro vedere come escono sono i più abbiamo un processo di ristrutturazione aziendale l'azienda lepre
Non soltanto la prima fase di avere ancora un discorso di automazione di grande
Proprio di trazione i processi
O novanta in poi l'azienda retta alle piccole aziende l'outsourcing l'azienda belletto e quindi come tale
L'uscita
E io aggiungo anche una parte di privatizzazione perché non Maroni sia le privatizzazioni si comincia a scoprire o meglio ancora la compatibilità globale seguito scoprire che c'è troppo personale
Questo grafico più
Ha un po'di righe oscillante ma indica il valore aggiunto preoccupato ce l'ha domande vi sia un partire in questi ultimi anni come va il valore aggiunto preoccupato papà la produttività e voi vedete che tutto sommato la produttività fra industria e servizi totale rigatura il totale questa
Voi vedete che anche Bois noi abbiamo un forte incremento degli anni novantuno no dagli anni novantuno agli anni novantacinque
Dal valore aggiunto per occupato già dalla produttività alle un sistema cioè in realtà si sta espellendo lavoratori rispetto alla qualità di produzione
E come abbiamo dei un secondo un altro grafico che indica il costo del lavoro per dipendente
Quindi cominciamo frodare il problema della competitività del sistema Paese vostro lavoro per rivendere
Vuoi vedere i due vedendo in palline dentro
Che indicano l'andamento dell'inflazione nei vari anni quindi noi dobbiamo confrontare
Il costo del lavoro per dipendente di questo questa riga gialla i colleghi e i pallini neri che indica l'inflazione
E chiaro che se il costo del lavoro
Ha un andamento una variazione anno faranno più bassa che non l'inflazione allora è chiaro che
Colosseo più basso ancora dall'incremento di Fazio
Ecco voi vedete che nella realtà dall'anno novantatré in poi e non per caso noi abbiamo di fatto che l'andamento dell'inflazione e più alto che non l'andamento del del costo del lavoro
In questi tre anni il vantaggio e dico un punto del tre un punto cinque dalla tabella poi di rilascio vi danno i dati globale cioè l'andamento dell'inflazione novantatré novantaquattro novantacinque rispetto alla all'incremento del costo del lavoro a un differenziale dei tre anni di un punto di un punto in meno
Perché io ho preso novantatré perché dal novantatré in poi perché novantatré in poi c'è un preciso accordo sul costo del lavoro
Vedo il costo locali il patto sul bordo loro anche se non è stato applicato completamente
Poi vi indicherò quali sono gap loro materia ancora da inserire ha dato dei forti risultati per cui nella realtà nei tre anni
Abbiamo ripeto un incremento dell'inflazione globale dell'uno e mezzo come differenziale rispetto all'incremento del porto percorso lavoro
E identicamente se voi corrente un costo del lavoro dipendente però allentati prodotto il famoso gruppo
Voi vedete totale anche qua guardando la curva
Cura
E il totale
E questa
Voi vedete nella realtà che anche qui noi abbiamo
Un dal novantadue novanta novantuno poi un andamento del costo del lavoro tassi di variazione
Da lavoro dipendente per unità di prodotto che al di sotto dell'incremento dell'inflazione
Quindi la risposta è in questi tre anni il sistema sta reagendo intermedi competitivi oppure no alcuni numeri dicono dicono di sì
Sul problema e chi paga
E questo grafico e indica in modo
Interessante a mio avviso l'andamento di quelli che sono gli interventi sostitutivi Rosario
Diciamo che parlando di stato sociale io dividerei a ante anni io ottanta e post anni ottanta
Agli anni Ottanta lo stato sociale ha avuto certamente una grossa influenza alternativo rispetto agli investimenti
Si veda l'applicazione del legge sull'invalidità
Cioè noi abbiamo dato il Parlamento deciso di fare ha deciso Ichino aveva abbastanza capacità dei guadagno non di lavoro di guadagno quindi Commissione socio becchini che avrà diritto alla pensione di validità
Gli abbiamo già arrivate mille centottanta avere fino a quattro cinque milioni di pensione di moralità per incapacità di guadagno non per incapacità di lavoro
La legge è cambiata
Possiamo discutere bene o male certamente stato un'alternativa rispetto e l'occupazione che non c'era in particolare nel Sud
Oggi i pregiati valida son volate apre milioni e mezzo
Grata abbiamo sono più le vecchie perché le pensioni di invalidità sotto l'età di vecchiaia sono seicento mila quindi dall'idea come il paese in questo campo ha saputo cambiare dà assistenza
A previdenza quindi seicento mila sono delle rivalità che siamo a livello europeo tra i clan calcoliamo tre milioni e mezzo di chi è dato il compito di qualità a e a oggi ha ottant'anni chiaramente oggi dovrebbe età la peggiore di chi
Dagli anni ottanta in poi invece il discorso dell'invalidità è stato sostituito da un altro fatto anche l'ammortizzatore sociale occupazione ecco leggiamo questo
Dagli anni Settanta quattrini ascisse gli anni dagli anni settantaquattro all'ottanta noi abbiamo una fruizione
Io disoccupati che manteniamo come sistema previdenza
Diciamo così cento mila disoccupati con indennità di disoccupazione
Il giallo sole cassa integrazione guadagni
Cioè salario pagato dalle in sé quando l'azienda a
Una caduta di produzione
E cominciano le pensioni di anzianità ai lavoratori dipendenti con lo vedete siamo uno dei cinquanta cento mila ciò quei problemi però
Anni ottantatré ottantaquattro agli ottanta ottantaquattro voi vedete che c'è un forte incremento e la morte dottore più utilizzato la cassa integrazione guadagni ordinaria esplode ordinare lo paga l'insorta ordinare lo pago lo Stato ma nella dalla Società ammortizzato
Diciamo così inglesi quegli anni manteneva qualcosa come ottocento mila test ottocento novecento mila auto in cinquantanove cento mila peste di persone
Espulso dall'azienda ma non risulta
Prevede un recupero negli anni ottantanove novanta
Però la stabilizzazione sul livello di settecento mila
Voi vedete adesso un incremento dico io ahimè non vedo la fine
Che sta andando verso un milione e duecento mila Abete c'è un milione duecento mila addetti
Che vengono mantenuti diciamo fuori della espulsi dal processo produttivo
Parte in verde disoccupazione in giallo la cassa integrazione molto bassa rispetto a prima
La mobilità l'indennità di mobilità cioè è una rottura del rapporto di lavoro fra azienda e la cassa integrazione due però non c'è più il rapporto fra azienda e lavoratore e lavoratore se non ha certo un altro lavoro perde l'indennità di mobilità quando ovviamente gli offre
Poi cominciano i prepensionamenti e le presenze e questo è il due punti fondamentali
Prepensionamenti per darvi un'idea noi abbiamo avuto qualcosa come quattrocento mila prepensionamenti tenete conto che ogni prepensionamento ogni prepensionato
Costa per cinque o sei anni regalati paga dati diciamo dal sistema e l'anticipazione di pensione mediamente trecento milioni
Quindi quattrocento mila prepensionamenti a trecento milioni sono dodici mila miliardi
Questo l'ammortizzatore sociale
Che caduto sull'INPS
Dei molti anni non pagato dalla band e adesso con la nuova legge
A parte proprio oggi prepensionamento questa a bordo Grosz alle ferite quattro che a livello
C'è sto e rinvenuto un aiuto indiretto all'azienda e quindi fuori dal ve lo dico ancora
Quello che oggi abbiamo tuttavia nel nell'ultima utili due anni l'azienda hanno pagato parte dei prepensionamenti parte dei professionale resto è andato a finire nella solidarietà globale
L'ultimo punto sole per Z
Con lui son due verità
Lo dico a tutti e due da una sola
Se è vero che bisogna abolire le pensioni d'anzianità perché non c'erano motivi negli altri Paesi nessun Paese va bene anzianità si va o con vecchiaia o con
Congo
Invalidità però altrettanto vero io vorrei sapere dove mettiamo i trenta mila bancari venti mila delle forti venti mila delle ferrovie
Qualcuno agli addetti che per l'informatica
E quindi allora il problema è quali sono i meccanismi dottori socialità sostituire magari in termini temporali rispetto un problema che l'incentivazione che le aziende alla al lavoratore grado trentacinque anni per assumere un con contratto di formazione lavoro un giovane esercito
Ma pagati ecco questi sono i due
Momenti
E quindi questo mondo lo molto
è molto strano che preside Daniele onorario faccio la formazione dopo l'aria che lo stato sociale porta in crisi
Il paese e qui nella realtà oggi il Paese ha un problema vi sono strutture gli organici
Utilizza un sistema forse non diretto ma certamente ma l'azienda che sono le pensioni d'anzianità per espellere riprogettare l'abbinamento dentale con questo sono i dati di fatto
Dopodiché possiamo decidere di cambiarlo ma decidiamo qual è la causa e con l'affetto insomma noi lavoratori dipendenti non di lavoratore autonomo discorso diverso per lavoro pronto
Lì chiaramente c'è un discorso da fare con i lavoratori autonomi
Perché oggi possono andare in pensione d'anzianità e poi cumulare una parte della pesante eredità coloro Toro Gialappa
Ma nella realtà i dati che io visto illustrando ecco noi nel novantasei in termini di ammortizzatori sociali rispetto all'occupazione e quindi questo io ritengo o sostegno alla politica dall'impresa
Noi abbiamo duecentocinquanta officiato quarantacinque mila lavoratori disoccupati con due mila cento miliardi
La cassa integrazione
Dei mille duecento miliardi
Centoquattro mila persone mobilità quindi quando voi dite mo'castigatore vennero apparso un mare le due cioè mobilità e cassa integrazione giorni cinquanta mila per mille ottocento miliardi ancora prepensionamenti
Francesca tre mila miliardi centotrenta mila prepensionamenti magari alza un po'per cortesia possedettero
Con la pubblica falsi
Poi invece l'anzianità cinquecentottantacinque mila quattordici mila cinquecento miliardi ecco questa è la dimensione del problema
Per la maggior parte dei dati nostre e credo anche i vostri perché delle conoscete nove il buon dove ci sono molti casi in cui i lavoratori con lucidità nel da crisi aziendale vengono gestite
Col consenso
Però con la scusa
Di fatto il direttore già dalla RAI
Ma anche soli sei mesi ho firmato un contratto per cui un accordo per cui oltre mille duecento mille trecento persone che verrebbe cinque anni usciva con incentivo un bond Duane Barbieri a ciò cerchiamo di capire il problema
Diverse dell'asilo di colgono invece l'anzianità certamente avremmo un problema sindacale ecco credo che altrettanto avremmo un problema agli aziendale
Questo lo dico perché molto facile questo punto sparare vedere finale stabile serve capire quali sono le cause e quali sono gli effetti dei vari sistemi
Soluzioni o ministro
Ecco questo
E il problema del
Quindi dell'ASP
Dell'inquinamento delle pensioni nella spesa pensionistica non c'è dubbio ripeto che l'abbia definita hanno un'età più bassa
Dei cinquantasette anni e quindi come tale quando voi vedete il confronto nazionale italiani vanno in pensione
Come da più bassa che non Europa
Mi pare importante tuttavia coniugare sistemi e poi vedere sulla tecnica ripulito
Mi sembra importante quest'ultima tabella chieda il costo del lavoro orario dei vari Paesi per operaio medio dell'indulto del novantacinque
Anche qui ci sono voi vedete ai cambi novantacinque ai cambi novantadue
Cominciamo i cambi novantacinque
Al cambio novantacinque noi abbiamo fatto cento
Il costo del lavoro orario in Italia dall'operaio medio dell'industria
In Germania e centonovantatré
In Francia centodiciassette
In Belgio centottantatré
In Giappone centoquarantatré
Cento e quattro degli stregoni
Vediamo un minuto di fare lo stesso ragionamento al cambio novantadue
Al cambio novantanove farebbe fatto cento il costo orario
Il costo del lavoro orario in Italia per l'operaio mentre l'industria
In Spagna in in Germania e centotrentaquattro in Francia è più bassa questo cosa dice
Che il differenziale dell'inflazione
Cioè il guadagno dall'inflazione della vera dalla soluzione della lira
Fra novantacinque novantadue ha portato una fortissima competitività del nostro costo del lavoro Lario in dollari indici Italia fatto uguale a cento
Quindi noi nell'anno dal novantadue
Al novantacinque noi abbiamo avuto Botré grosse influenze
Il l'accordo sul costo del lavoro che certamente comodi strato prima
Ha bloccato l'inflazione e ha fatto aumentare la produttività e tenuto fermo il costo del lavoro
Il secondo
L'UFO Robot utilizzo dei processi e dei processi di ristrutturazione aziendale degli ammortizzatori sociali disponibili per espellere occupazione
Senza conflitti quindi con buon senso
Terzo un fondo differenziale nella soluzione della lira fra il novantadue e novantacinque per cui sembra fatto cento ripeto il costo orario valuta nazionale
Noi passiamo da una competitività più alta della francese perché la Francia aveva un costo del lavoro più basso del nostro possiamo ha un costo del lavoro
Non ero pronta più basso di quella della Francia
La volontà di cambio nel novantacinque perché un punto rubato tempo fa gli ultimi calcoli ma il costo del lavoro
Gli la lira al cambio del novantacinque la di mille seicentoventinove lire se facciamo un cambio mille cinquecento questa seconda tabella
Questa tabella costa colonna seconda ai cambi novantacinque dovere qualche variazione in peggio
Cioè al cambio
Novanta nuovo di mille cinquecento lire per dollaro noi abbiamo una variazione grosso modo dell'otto per cento
E quindi chiaramente il cambio mille cinquecento lire e meno competitivo ovviamente del cambio novantacinque era di mille e seicento lo
Ecco questo vita
L'andamento del costo del lavoro orario nei vari paese importi in dollaro
Fa l'operaio medio dell'industria manifatturiera
Ora anche quei voi volete due
Due verità
Italia
L'ultima riga
Abbiamo che la riduzione diretta indiretta è settanta
E contributi a carico dell'impresa sono trenta
Se si va in
In Belgio
Settantatré zero due e mezzo a ventisette sono i contributi a carico
Dall'impresa
Passando alla Francia settantuno e ventinove quindi tutto sommato sia abbastanza simili in Germania e nettamente diverso i contributi a carico dell'ebreo sono più bassi rispetto al retribuzione
Questo è l'andamento attuale tuttavia
Viceministro del lavoro e vi dirà
Alcune modifiche che sono in corso all'interno
Del strutture del costo del lavoro
Io citerei con due temi figure la flessibilità e l'altra la decontribuzione e terzo la fiscalizzazione
Del servizio sanitario nazionale
Proprio la legge tre per cinque
Si son dati precisi
Punti
Per avere inserire flessibilità nella gestione c'è passare dal lavoro nero
A al lavoro istituzionale col partendo job sharing contratti a termine lavoro interinale
C'è un colono discussione mi pare in questi termini dei sindacati ma a me pare che ormai la linea scelta introdurre strumenti di flessibilizzazione interna delle aziende
Molto forte d'altra parte noi siamo di
In termini di occupazione part-time siamo di circa a metà nell'occupazione part-time rispetto alla Francia e la Germania e anche nell'occupazione a tempo determinato abbiamo delle percentuale molto più basse in termini nazionali
Il secondo punto la decontribuzione
Le contro migliore faceva parte dell'accordo di luglio novantatré quello significa significa che incrementi di salario legati alla produttività e dati come bonus contrattuale aziendale
Su questi nei limiti per proprio in questa prima fase dell'un per cento del monte salari non c'è il prelievo contributivo con prelievo di solidarietà del dieci per cento
Che diventa zero qualora questo incremento di salario venga
Fissato per pensioni per alimentare il fondo e dei suoi derivati quindi anche qui noi abbiamo un salario una decontribuzione personale variabile l'accordo di luglio c'è un tetto fino al tre per cento quindi ovviamente questo una prima fase poi penso che sia attraverso far ingelosire
All'interno quindi del monte salari un tre per cento non ha un prelievo del cinquantadue per cento teorico ma un problema di solidarietà massimo del dieci per cento che diventa zero
Qualora questo incremento di salario venga finalizzato
Per finanziare i fondi integrativi di pessimo il terzo punto più modifiche al governo le più competitivo il costo del lavoro e la fiscalizzazione dalla sanità
Oggi abbiamo l'amico di prelievo per le l'invalidità sovversivi richiede tre due per cento
Cassa integrazione disoccupazione assegni familiari TBC poi un dieci punto sei
Che il prelievo per la sanità è un prelievo che la Corte costituzionale ha già indicato come illegittimo in termini o di dubbio costituzionale in quanto che preleva direttamente sul posto di lavoro la sanità e una prestazione generalizzata vi deve essere finalizzata defiscalizzato va a livello globale
Queste e all'interno della nuova tassa del ministro Visco presentato l'IRAP
Per cui molto moralmente rimane
Rimarrà prelievo
Credo l'uno due per cento che e all'attuale prelievo sul
Scrivere del lavoratore
Poi una parte andrà o su fatturato o sulle IVA un'accertamento sui consumi certamente il la lo spostamento del prelievo sul monte salari passa alla fiscalità generale ciò significa
Chi questo dieci punto Strehler del nostro tavolo più diretto su un cortile lavoro ma va variabile di tipo diverso
Questo mi pare un punto importante per andare in Europa
Perché nella rete se non con l'unico paese che diciamo così per semplicità di prelievo di questa norma
è stato tentato da parecchi ministri o seguita con almeno quattro ministri è una modifica probabile idea dell'ordine di trentatré mila miliardi per i lavoratori dipendenti e di sette otto mila miliardi per lavoratori autonomi
Trentatré mila miliardi l'INPS li preleva dal monte salari riverso direttamente alla sanità
Ecco questo passaggio sarà fatto altre fonti non arriva più direttamente sul monte salari
In questo periodo un punto molto importante
Ci porta in Europa
Poteva essere fatto prima ma la storia lo si fa con i se
Pertanto io penso che in questo ulteriore
Razionalizzazione di di individuare ciò che previdenza e ciò che fiscalità darà una maggiore compatibilità al sistema industriale
Aggiungo ancora una mia speranza personale visto invece il ministro le imprese non ha soltanto gli ammortizzatori sociali
Diciamo per i lavoratori ho detto per quanto riguarda le pensioni denatalità per lavoratore dipendente ammortizzatore sociale anche dell'azienda
Ma sull'INPS gravano parecchi adempimenti parecchie spese riguardano la la l'assistente
Ora è un struttura europea del salario anche qui la sentenza sarà un fattore
Una variabile fiscalizzato alla Francia già ha iniziato con prelievo per l'assistenza
Quindi si va verso un sistema che prima era globale nel senso che prelevava dall'INPS quando è negativo tutto
Assistenza previdenza e ammortizzatori sociali e sanità
Oggi si va verso un sistema in cui la sanità si fiscalizza
Io spero che anche l'assistenza vada verso un modello francese c'è un prelievo di solidarietà che oggi in Francia dell'uno e mezzo per cento come mezzo per cento riduzione del costo lavoro dopo però molto notevole fosse fatta in Italia
Dichiaro pertanto che i due sistemi fisco previdenza andranno sempre più integrandosi passando al fisco ciò che assistenza
O o salita
E lasciando la previdenza quindi al porto del lavoro i valori della proprietà insieme alla flessibilità del vostro lavoro quindi io
Vero
Il futuro ottimista non soltanto ricordo lavoro ma anche per i conti dell'INPS
Perché quando voi noi preleviamo sul monte salari
Quota parte che va in assistente quota parte che va in salita e chi non lo si è fatto perché e più facile prelevato dal monte salari che non dalle cose tramite leva
O tramite altra tecniche fiscale beh evidente che voi vedete nelle imprese un prelievo eccessivo e questo spiega il differenziale del costo del lavoro del prelievo fra noi eccetera
Questo lo scenario che volevo dare dei conti scenario mio viso che vede in progress ricorso dinamica
Progettuale che non può che essere fisco e lavoro e prevede la
Grazie al presidente Mitidieri io credo che abbiamo colto due punti fondamentali chiarissima esposizione direi più che documentata
Il primo è quello che è una parte degli stereotipi che venerdì denunciavamo ieri e che ci portiamo dietro in quanto immagine negativa del nostro Paese sono stati dimostrati essere dei fantasmi almeno nel momento specifico nel quale la fotografia è stata fatta
Ma anche a fronte di una rivalutazione della lira ipotesi del dollaro a mille cinque conseguenti cambi Giulia sulle altre monete
Non si può più sostenere che il costo del lavoro in Italia si è più alto di Paesi concorrenti a livello europeo no
Rimane il punto di come garantire un aumento del potere d'acquisto dei lavoratori senza gravare con ciò i costi delle in paese e questo attiene al problema del prelievo contributivo a carico delle aziende
Nello stesso tempo lo dico a beneficio anche del ministro Treu
Il senatore Debenedetti aveva denunciato un ritardo nelle privatizzazioni che però portano ad un problema di ridondanze di dipendenti degli degli organi statali e che domani potrebbero trovarsi espulsi dal sistema e quindi ai cadere ancora una volta a carico del sistema previdenziale attraverso i vari istituti degli ammortizzatori sociali
Allora io credo che o il ministro Tiziano Treu o al quale ho piacere dare il benvenuto a nome di tutti
Sì spiega come noi ci auguriamo che ci illustra i programmi e i cambiamenti fortemente innovativi
Che devono essere alla base sine qua no dal dalla quale uscire da questo sistema oppure continueremo a praticare l'esercizio della denuncia dei problemi senza mai vederci illustrati delle ipotesi di soluzioni
L'attesa e di sentire dall'onorevole Tiziano Treu ministro del lavoro una serie di innovazioni
Che ci portino alla soluzione di questi problemi
La parola a lei signor ministro
Grazie ma io o come compito che mi è stato segnato
Di parlare
Delle politiche del dell'occupazione
Non non delle politiche sociali in generale però posso sicuramente fare
Per qualche
Accenno che agganciare alle cose che ha detto adesso il presidente biglie che sono
Anche per me mi pare molto utili
Nel nelle
Discussione che si fanno soprattutto
Attraverso i mezzi di comunicazione ci sono ancora molti troppi i luoghi comuni
Ora io vorrei fare una serie di in da una serie di indicazioni che sono un gruppo di di orientamento
Di policy generale un po'anche vivi puntualizzazione sul sull'attualità cioè sulle
Sulla praticabilità di queste Police
Noi abbiamo come in otto
Concluso un in un accordo sull'occupazione che era alta anche un po'un accordo sullo sviluppo
Poco più un paio di mesi fa
Un accordo che si è un po'perso nella attenzione date le le le vicende anche un po'la nostra abitudine di essere presi molto più dal contingente che dalle questioni di strategia ma che resta un punto importante di non solo di strategie per l'occupazione ma anche per lo sviluppo e che adesso ci auguriamo che venga rimesso anche all'attenzione del primo c'è un impegno poi del governo di rapidamente completarne l'attenzione per dell'attuazione per quanto riguarda il nostro possibilità perché è chiaro che poi li coinvolge la responsabilità del Parlamento delle parti sociali l'importanza che voi da di di sottolineare subito e che è una
Un documento di politica sociale molto articolato molto europeo
Sarebbe bene appunto anche guardava con attenzione per questo e che ha avuto una una adesione non rituale perché è stato oggetto di lunghissime discussioni che ha avuto una sottoscrizione
Da parte di trentuno organizzazioni rappresentative di tutti gli interessi
Imprenditoriali si nega sindacati dei lavoratori quindi è una un segno di di di consenso
Forte
Come io vorrei dire allora due cose che si legano anche a quello che ha detto adesso bili in premesse noi abbiamo una politica dell'occupazione glielo ripeto si scrive nel libro pienamente nelle nelle direttive europee anzi si si può
Sottolineare noi abbiamo cercato di prendere
Delineare un pacchetto di misure
Mentre invece l'impressione che si ha a che ora che si è avuta anche come prima abbiamo fatto la presidenza del semestre di presidenza italiana in Europa e che i vari paesi hanno politiche del dell'occupazione molto
Piuttosto diversificate pur dicendo che perseguono non degli obiettivi comuni poi un paese sottolinea più un aspetto uno più un altro uno più la flessibilità uno più
Gli aspetti di investimento viceversa ci sembra che solo la come polpa Keto complessivo possa dare
Probabili indicazioni di successi in un problema che è molto complicato poi l'Italia
A in realtà nel per quanto riguarda l'occupazione due situazioni diversissime abbiamo un'intera area del Paese che non ha problemi di disoccupazione come come è noto direi più di metà del Paese ha problemi di qualità e di efficienza dell'occupazione e poi invece ha una c'è una parte consistente che ha problemi drammatici quindi anche le politiche dell'impiego fanno
Vanno orientate molto diversamente per questo noi riteniamo questo il primo punto che la il decentramento se volete il federalismo delle politiche che stiamo proponendo anche in queste in queste settimane in approvazione alla Camera adesso il collegato alla legge finanziaria che trasferirà alle Regioni poteri consistenti in varie materie la materia del mercato del lavoro della formazione professionale la materia
Una delle prime io sono convinto che i cui già a partire dall'inizio l'anno prossimo si attuerà una fortissima differenziazione l'intervento su sulle varie
Sui vari territori del Paese perché non ha senso
è importante avere un quadro generale ma poi gli interventi che sono necessari sono diversissimi anche concetti di flessibilità che è così reclamizzato ha due significati completamente diversi in Veneto in Calabria per dire
In ogni caso come due come politiche macro che sono sono importante per gli interventi nell'occupazione sono quelli che già sono state Notting sono state ampiamente indicate per un verso noi abbiamo un problema
Di
Aumentare e migliorare gli investimenti e nelle politiche dell'occupazione mentre la spesa sociale
Come credo abbia detto Lilia prima vorrei ribadito nel complesso in media con quei Paesi europei noi abbiamo una
Scarsissima o una scarsissima quantità di risorse orientate alle politiche del lavoro se sospetto c'è abbiamo uno squilibrio sul versante pensionistico
E e e anche all'interno delle politiche del lavoro abbiamo risorse spesi
Prevalentemente in politiche di di tamponamento in sostanza cioè i vari ammortizzatori sociali e le così dette politiche attive sono portate largamente trascurati quindi una il primo punto
Che noi abbiamo indicato anche nel nel già nel Documento di programmazione economica e finanziaria e poi questo Accord poi ribadito nella nella finanziaria che occorre investire più risorse in
Politiche attive leccese cioè indicata questa cifra dell'uno per cento del PIL nel prossimi tre anni che vuol dire appunto circa cinque mila miliardi di risorse
Che siano specificamente orientati in questa direzione
Questo è un ormone
Indicatore fondamentale che poi adesso posso specificare perché il problema vero nostro è che noi abbiamo molte molti pacchetti di risorse per esempio per il Mezzogiorno sono iscritti
Ma poi non vengono spesi
Questo questa indicazione che che abbiamo messo qui è un'indicazione di risorse specifiche appostate Marchesi e tassi si possono aggiungere a
Altri capitoli che sono da tempo poco utilizzati che sono in particolare i fondi strutturali europei
Che sono poco utilizzate per problemi da ottiche non è solo per la inefficienza della pubblica amministrazione che non riesce a fare
A fare progetti adeguati per spunta ai fondi europei in questa è una parte della verità ma noi abbiamo ed abbiamo due grossi handicap nel investimento finalizzato delle risorse per esempio in infrastrutture sono un punto importante uno che abbiamo delle deficienze progettuali procedurali della Pubblica ministero due che abbiamo una
Forte
Confusione o poca chiarezza istituzionale nelle strutture decentrate regioni province comuni che sono poi quelle che devono attivare cogenti
Questo è un punto delicato di qui l'importanza di
Di una stabilizzazione istituzionale perché anche ammesso che migliorasse ma come dobbiamo migliorare la capacità progettuale e poi se le gli enti locali sono in stato di litigiosità e di instabilità istituzionale
Continua come sono state negli ultimi anni è chiaro che non possiamo attingere a questo adesso
La seconda gruppi questione generale è quella che attiene alla struttura del salario che
Di cui avete appena sentito tra
Noi abbiamo una struttura del salario non è tanto la quantità
Perché avete sentito insomma la quantità io e produzione costo lavoro
Va stanze linea poi negli ultimi tempi noi abbiamo avuto un controllo notevole anche nel pubblico impiego per la prima volta noi siamo usciti a controllare la massa salariale
E di dipendenti del pubblico impiego per la prima volta dal da moltissimi anni negli ultimi trent'anni
Il problema è che abbiamo ancora una struttura del salario molto molto rigida e irrazionale lei provvedimenti che diceva Biglia sono vanno nella direzione di rendere più flessibile la struttura del salario la decontribuzione cioè la riduzione del peso sul salario aziendale che dovrebbe esser tipicamente un salario flessibile la
Il
Toglierei gli oneri così impropri c'è Disco sull'assistenza che apriremo l'anno prossimo perché noi stiamo già lavorando a una sistemazione della del grande
Provincia dell'assistenza sarà in crescita perché noi abbiamo una popolazione
Sempre più bisognosa no anziana esigente circa la qualità della propria vita anziana e questo creerà dei punti il
I bisogni di assistenza per cui dobbiamo attrezzarci quindi la la riforma l'anno prossimo quando si dice facciamo una riforma del welfare più ampia non solo una revisione delle pensioni che sono pure un punto dolente questa non è un modo di dire
è una una grandissima questione che stiamo cominciando ad affrontare che l'anno prossimo verrà a maturazione
All'inizio dell'anno prossimo cominceremo ad affrontarla seriamente c'è Bruno una su una sola cosa che io vorrei aggiungere
Noi non abbiamo grandissimi problemi relativamente incerto di quantità appunto e di andamento del Ferrari negli ultimi mi ha un problema di flessibilità niente
Il guaio è che nella flessibilità non è una cosa che si può iniettare in un sistema a suo di norme
Neanche di delegificazione imposta per via scritta e una come dire cultura e una modo di comportarsi nella gestione del fattore lavoro e delle aziende che purtroppo in Italia è ancora molto poco diffusa è l'esempio che io questi tempi sto ripetendo a mio interlocutore è che i cosiddetti premi aziendali
La parte del attribuzione che negoziata o elargita a livello aziendale che formalmente e sostanzialmente si è sempre detto deve essere legata indicatori di produttività e redditività delle questa parte
Cresciuta un po'negli ultimi tempi
è cresciuto in quantità ma non in qualità anzi se devo proprio dirlo a tutto uno dei guai che le verifichiamo negli ultimi rinnovi contrattuali e se ci volete ci mettiamo anche il contratto dei metalmeccanici ma non solo
E che adesso veniamo come dirà a scoprire che quello che è stato concesso e negoziato fuori dalle quinte della della grande politica appunto nel chiuso delle varie aziende medie e grandi medio piccole
Sono d'migliaia e migliaia di premi aziendali che sono in realtà poco virtuoso
Sono stati dati nel momento della dell'anno buon andamento aziendale con eccessiva facilità da tutte e due le parti dati e presi e sono pochissimo
Anzi proprio quasi per niente
E ora ci si accorge che essendo un po'la la la congiuntura
Pm più debole anche se qualche segno di ripresa c'è adesso ci si trova che sia un altro pezzo di di di retribuzione
Quando in realtà questo era un una indicazione di policy comune alle parti cioè si predica bene se
E io ho sentito delle come dire anche significativi scambi direi di accuse tra virgolette tale tra le due parti con i sindacati e accusando appunto
L'impresa e viceversa rientro a chi è stato più cedevole
Poi alla fine sindacato Ig ma scusate io sono anche disposto ad accettare un premio variabile se è serio Bema me lo potete pure chiedere voi se non me lo chiedete neanche perché devo essere io che del meno flessibile quando Fabbrica mentre mi fate capire strizzando mi cinque occhi che me lo date fisso il problema quindi lo faccio questo esempio per dire che la flessibilità in cui materia salariale
è sicuramente scarsa nella inizia questa parte della retribuzione che va flessibilità da qui non c'è bisogno di leggi non c'è bisogno di Patto sul lavoro non c'è bisogno di Parlamento c'è solo bisogno di
Come dire un po'di cultura di coraggio dalle parti e direi che il ma come dire l'iniziativa cadere pendenti la deve prendere in mano
Ora venendo alla questione questioni più specifiche di poco di micro
Dunque somma di di carattere
Più orientato alla all'occupazione in modo particolare noi abbiamo nel Patto sul lavoro due sette di misure diciamo per comodità alcune orientate alla riqualifica sostegno della domanda e altre se volete per comodità alla sostegno alla qualificazione dell'Offerta anche qui come ha detto poi vanno su declinate in modo diverso e in modo diverso nelle varie regioni del Paese perché appunto nel Triveneto ci sono soprattutto pur capire Triveneto
Problemi di qualità in nel Mezzogiorno in quattro cinque giorni della del Mezzogiorno abbiamo problemi creazione è un puro e semplice di impresa di
Sulla questione sostegno della domanda
Abbiamo pressoché completato lo strumentario problema di farlo funzionare cioè abbiamo una serie di linee programmatiche chi che potremmo dire di riqualificazione della domanda pubblica piuttosto che dell'infrastruttura perché il tipo di infrastrutture di cui abbiamo bisogno non sono le ville i ponti le strade perché producono lavoro in quindi edilizia pure come dire un un'area che va sostenuta ma perché ma si tratta e questo è la filosofia di
Qualificare la domanda pubblica agli inizi producendo con infrastrutture di cui siamo carenti in tutta Italia in particolare nel Mezzogiorno
I perché carenti e quindi
La mancanza di questo tipo di infrastrutture che sono sia le infrastrutture primarie tradizionali appunto i trasporti sia quelle invece un po'più sofisticate le reti
Di telecomunicazioni le infrastrutture civili Ghana ma carenza di queste infrastrutture rende poco accogliente per non dire respingente
Una buona parte della della penisola alla alla creazione di nuovo lavoro che poi vuol dire il creazionismo impresa perché sempre più questo acquisito la creazione di lavoro non è aggiunge lavoratori alle alle strutture esistenti ma anche creare moltiplicano impresa proposito dato che se fu sentito mi pare un accenno prima noi pure nel pubblico impiego non l'abbiamo come problema di quantità di lavoro
Il numero dei pubblici dipendenti da apre né tutti gli indicatori che volete non è eccessivo in Italia anzi
Anche questo sotto la media europee problema vero ovviamente la l'uomo giusto al posto giusto c'è un problema di mobilità e di e di e di impiego
Noi stiamo facendo in questo momento uno sforzo per
Attivare la mobilità e la redistribuzione del lavoro anche questa idea di stimolare il part-time nel pubblico impiego è
Un'idea che va in questa direzione Tucci e tutta intera area della pubblica istruzione che un'area di lavoro pubblico che va redistribuito chiuso la parete sul lavoro
Si vuole ne possiamo riparlare in ogni caso ecco quindi c'è tutto questo pacchetto di riqualificazione della domanda pubblica
Che ha una una grande un grande capitolo che io continuo a sottolineare soprattutto come dire alla quando pubblici Pubblico tradizionale noi
Abbiamo una Baccini abbiamo dei nuovi bacini di impiego come dice lei libro bianco di dello enormi su cui si giocherà il futuro del lavoro che sono i lavori di manutenzione e di cura non creeremo lavori nel prossimo futuro né nell'industria
Tanto meno quella grande
Ne nelle servizi tradizionali bensì larghissimo misure nei servizi
Nuovi alle persone anche all'impresa e i lavori appunto in senso lato di manutenzione che vuol dire
Ambiente e beni culturali
Turismo di qualità e poi assistenza cioè voi guardate tutte le previsioni l'occupazione in giro per il mondo questo questi sono i bacini a maggiore crescita e questi sono tutti i lavori come dire ad di ad alta intensità settori ad alta intensità di occupazione
Nient'affatto dei qualificati perché non è che anzi sono tutte come dire aree in cui occorre una professionalità molto
Soft Mariana mirata
Aree in cui normale l'interazione tra pubblico e privato e ed è necessaria la presenza di anche di organizzazione di tipo un po'diverso da quelle appunto tradizionali
Qualcuno chiama poi questo terzo settore ma è improprio perché il terzo parte che non mi piace tra soggetto non si capisce quale primo quale secondo insomma questa
Piuttosto che parlare il terzo settore è bene dire che per questo tipo di lavori sì
Sono tipicamente da svilupparsi con in prese
Private con organizzazioni anche no profit con la presenza
Gli enti pubblici cioè con un mix organizzativo produttivo molto diverso da quello tradizionale
Che però fondamentale poi in Italia dove insomma la quantità di beni da Amman di pregio da manutenere eccezionale questa è una cosa che sbagliato guardare con sufficienza come invece io continuo aria verificare penso tra i anche agli operatori tradizionali perché poi oltre essere insomma una una frumento di il in crescita
Di qualità della vita del territorio è anche uno grande
Un grande strumento di crescita economica Sembenotti l'altro grande assente qui c'è tutto il grosso problema della torna come sempre il problema di difficile della organizzazione di questo tipo di economia che coinvolge il pubblico io infatti vedo dizionario dell'Italia in cui queste cose stanno già partendo si riesca si riesce anche a far quattrini
Con la manutenzione dei beni culturali
E altre operare invece in cui pur essendo ricchissimi di per esempio di questi stessi beni non ci riesce partir sono stato l'altro giorno a Venezia a arriva a rivedere per la seconda volta la la mostra di di Tiepolo
Che una robetta proprio sono cinque stanze con il valore anche a mio avviso non eccezionale e in quattro mesi questi Comuni Venezia fatto più soldi da questa mostra che non verrà credo da tutto il resto dalla sua attività negli ultimi anni siamo leader di decine di miliardi di utile
Per dire cosa può fare la una un intervento intelligente di manutenzione e di valuta valorizzazione dei dei beni culturali proposte dei nostri comuni sono tutti come dire in difficoltà finanziarie
L'altra grande questione
Regno al al lavoro tono ma in sostanza le piccole imprese
Che sono un po'come dire in questo periodo
Il subbuglio anche per motivi appunto della finanziaria ma che in realtà sono già oggetto
Non dico che populus adesso soddisfacente per tutti ma di un'attenzione particolare sia sotto forma di incentivino stiamo violentando sì vedo che avete in in lista all'intervento del ministro Bersani offesi cui sarà qui potranno sicuramente dire meglio di me
C'è un po'più una una delega che abbiamo chiesto di riorientare l'intera
Incentivi è un po'per semplificarli renderli se possibile di erogazione un po'più veloce ma anche per riorientare lì dalle paritarie tradizionali che erano squilibrati a favore di intanto ricettore tradizionale aziende medio-grandi verso sotto i nuovi le aziende piccole e lavoro otto
Poi c'è tutto il problema dei appunto dei servizi
Alle imprese che sono una forma anzi Posta tutte da tutte le parti e si dice non è che i incentivi monetari sono se spesso decisivi
In questa in questa direzione se
L'efficace molto maggiore se si combinano incentivi monetari con servizi di Ali di vario genere
Qui c'è una serie di interventi specifici nel Mezzogiorno che che ha cioè non solo ma che dovrebbero essere anche l'esperimento uno dei problemi che noi abbiamo è che questi incentivi questo tutta la politica di sostegno all'impresa e dal momento in cui viene concepita
Momento in cui viene approvata la legge nel momento in cui si fanno le
Come dire le procedure momento in cui viene erogato incentivo i tempi sono conforta è quattro anni evidentemente questo è un ma
Difetto assolutamente letale
E di qui l'importanza che noi abbiamo attribuito a alle formule speciali di intervento come questi contratti d'area che riguardano le zone di di massima crisi perché vi abbiamo voluto sperimentare che sono sopra sostanzialmente modalità per rendere più veloce e certa alla erogazione degli interventi di politica di sostegno questo questi contratti d'area sono di adesso questa norma sui contratti dare una norma di velocizzazione di questi incentivi soprattutto per insediamenti nuovi nelle aree di crisi è una norma molto discussa fa sentito sui giornali
Perché legate a queste il ragionamento che si fa am mi pare molto pratico nelle aree di massima crisi l'amministrazione si impegna ad interventi veloci e concentrati non dispersi come nostra tradizione e le parti sociali prese e l'avvocato si impegnano anche loro comportamenti virtuosi Investimenti e flessibilità
Da parte del signor
Questo scambio
Virtuoso che noi vogliamo sperimentare in queste aree di massima crisi è ovviamente oggetto di lì
I riserva di critiche soprattutto da Rifondazione Comunista che vede in questo tipo di
Sperimentazione una
Allora punto di vista un cavallo di Troia per cavallo di Troia per fare entrare
Via carota incentivi quello che lo considerano il la Fracci l'altare flessibilità deleteria viceversa appunto noi riteniamo che questo sia uno scambio virtuoso
Nelle aree di crisi
Giusto che ci sia un di più di flessibilità ovviamente regolata perché nessuno pensa flessibilità
Unilaterali e non e non sì diate uno scambio tra questa incentivi specifici
Sul lato dell'offerta non la voglio fare lunga ci sono due tre
Pacchetti di misure che riguardano da una parte la formazione e la ricerca
Su cui noi parliamo da tanto tempo cioè il deficit formativo di ricerca in Italia è ben noto degli anni ci si sono sprecate negli ultimi anni
Purtroppo i tempi di reazione
Non sono non sono sufficienti quindi tentativo che stiamo facendo e di
Fare una intervento soprattutto sulla formazione che ci porti
Nella direzione che è comune
A Paesi vicini in particolare la Germania cioè di di costruire rafforzare il sistema formativo sui due pilastri pilastro scolastico
Ma ma anche parallele mente il pilastro della formazione continua dell'impresa perché noi abbiamo o perché un deficit quantitativo abbiamo soprattutto questo scollamento
Di qualità come dice il ministro Berlinguer abbiamo una scuola tutta autoreferente insomma che che guarda al suo interno che magari è anche come dire brillante tipo liceo classico ma che insomma
Non è in grado di di guardare di fuori e abbiamo un un filone di formazione professionale
Che
Considerata una specie di Cenerentola o comunque che spesso casuale organizzato in modo
Disperso età allora che decade nel nella nell'intero venti sport nel nel nella pratica mentre mentre alta c'è proprio bisogno di costruire questi due canali
Sul secondo quello della formazione continua anche qui le risorse ci sono si tratta di fare un sistema di di di formazione professionali inserirlo punto negli rapporto falli esigenze dell'impresa e non abbiamo messo in piedi al faticosamente un sistema di rilevazione nazionale dei fabbisogni formativi dovrebbe essere decisivo anche per orientare questi rischi questi sforzi una delle cose che anche girando dell'Europa noi vediamo sempre più grande
Sorprese e che noi non abbiamo un sistema nazionale di rilevazione anticipate dei fabbisogni formativi cioè non sappiamo quali sono le del dischi Sellerio professionali le competenze fondamentali che saranno necessari
Nel giro di tre quattro anni che il periodo minimo per poi aggiustare il tiro
Quindi il fatto che si stia mettendo in piedi comunque
In modo con come dire a a tre o con la parte pubblica che le parti sociali questo sistema di rilevazione dovrebbe garantire che se costruiamo una formazione
Così orientata sappiamo dove gli ha e poi c'è dall'altra parte il sempre sul lato del dell'Offerta abbiamo tutto il capitolo diciamo della flessibilità qui guardate
Qui la la il termine e la le questioni che vanno sotto il titolo flessibilità
Sono come dire chiacchieratissimo Ecce c'è anche molta
Molta polemica inutile
Perfetto lo mette la questione sta né in questo che la valutazione che diamo noi noi abbiamo un numero sufficiente di attrezzi
Per esempio
Il contratto a terra contratto a termine si può anche è vedere però non consideriamo che sia l'urgenza
Massima perché intanto tutti tutta l'entrata nel mercato del lavoro avviene con contratti a termine apprendistato contratto di formazione lavoro sono contratti a termine li vorremmo anche unificare perché non ha senso Formenti tenerli distinti
E l'uso del contratto a termine nel poi nel resto del Germano dopata tutte le indagini industriali che io
Medio come anche in altri paesi
Si può migliorare ma non è questa la priorità lepre le due priorità grandi che noi vediamo sono al lavoro interinale certamente su cui c'è questa
Polemica annosa noi faremo una in questi giorni credo dato che le prossima settimana
Finiamo di approvare in Consiglio dei ministri il pacchetto chi dice che rimane sull'occupazione tra cui c'è anche il contratto
Di lavoro interinale su questo avremo
Uno show down anche politico
E quindi abbiamo questo nuovo strumento che va introdotto certamente
E e abbiamo da da incentivare il part-time part-time effettivamente è poco utilizzato c'è una leggera ripresa già perché noi nell'ultimo anno abbiamo reso il part-time
Non più costoso perché tradizionalmente in Italia era più costoso a parità di condizioni e proporzionalmente del foot han per questioni previdenziali soprattutto in realtà poi gli ostacoli all'uso del papà non sono solo dei costi sono anche diciamo ancora una volta di pigrizia organizzativa da parte di tutti va in ogni caso il mero fatto che abbiamo tolto questi sovracosti a affatto notare qualche legge omento noi poi nel nel pacchetto occupazione vorremmo incentivare diciamo in generale gli orari corti insomma e disincentivare gli orari lunghi questa un po'la formula poiché dovremmo in modo tecnico l'attuale perché effettivamente non col sei per cento di part-time fronte alta venti oli étoile trenta dell'Olanda
No non ha siamo chiaramente fuori fuori di un clima che in prospettiva sarà sempre più di redistribuzione dell'orario
Sia nelle settimane che che negli anni ciclo di vita quindi questa è sicuramente un altro strumento i due strumenti nuovi grossi che vogliamo
Introdurre sono questi per il resto il problema della flessibilità è largamente un problema di cultura e di applicazione
Perché anche come dire modi di flessibilità che sono gialli legittimi dal punto di vista giuridico possono usati poco perché è perché ci sono resistenze resistenze
Nella prassi prassi sindacale anche nella prassi giudiziaria e quindi questa come dire una attività da da spingere sul sul versante del della flessibilità ci sono due ultime cose che voglio dire importanti che teoria qui diamo molta importanza uno a questa rete una la riforma degli ammortizzatori sociali particolare la cassa integrazione a detta di tutti è stata in passato uno strumento concepito come utile alla flessibilità ma che è stato usato con modalità tali cioè un eccesso di uso nel tempo e che ha portato in realtà a funzionare in molti casi come un tappo
Al mercato del lavoro quindi rilievi la riforma degli ammortizzatori è un punto importante abbiamo anche introdotto una una norma nuova non non proprio perfetta ma nessuno vedremo in Senato
Nella finanziaria durante il dibattito alla Camera che sperimentalmente estende l'uso delle malte usato sociali anche a settori che non ne avevano quindi le banche
Vocazioni Public Utilities
Vedremo se questa sperimentazione può anche essere un una via per migliorare rende più flessibile lungo gli ammortizzatori incendi
L'ultima cosa è tutto il problema della dei servizi all'impiego noi noi abbiamo abolito il Collocamento tradizionale che era un qualcosa
Assolutamente
Insostenibile per oltre il mero fatto di aver abolito un un istituto su superato non non è sufficiente noire Hurtado
Dobbiamo e proponiamo stiamo realizzando una rivoluzione nel sistema perché qui abbiamo bisogno non di uffici di collocamento che abbiano questo ruolo
Notarile assurdo abbiamo bisogno di una rette decentrata giro per infilzare i mercati locali del lavoro che sia in grado di fare promozione e qui e che non sia il monopolio pur
Questo tipo di
Del riforma che abbiamo che discussione adesso allora
Parlamento che dovrebbe a essere conclusa la la la vocazione per la fine dell'anno quindi l'anno prossimo sarà un anno di avvio di un sistema di servizi all'impiego decentrato
In nome appunto il monopolio pubblico e qui e questo dovrebbe essere un fattore di flessibilità operativa nel rendere più tonico il nostro mercato del lavoro invece ancora alquanto
A chi anchilosato
Ecco quindi come come
Mi pare di
Posso vedere dal quadro che che ho esposto
Cioè un quindi una un insieme di misure che organicamente intervengono nell'occupazione partendo da uno per l'azione di aumento delle degli investimenti mirati di sostegno punto della domanda in particolare
Nell'area delle
Prese piccole imprese lavoro autonomia e poi c'è una serie di interventi di qualificazione dell'offerta di lavoro
Tutto questo è
Rientra in un disegno disegno che bisogna vedere tutto assieme anche sì provvedimenti sono sparpagliati per uno dei motivi in cui per cui in questo nel dibattito di questi tempi non si coglie l'insieme del disegno è che ovvia che le varie misure hanno percorsi e e momenti di dibattito diverse ma io
Vedo siamo fortemente impegnati a chi alla fine di questa tornata
Di sessione di bilancio avremmo approvato le norme diciamo che hanno a che fare con gli aspetti finanziari quindi Investimenti genti
Contratti dare Hanzo ma le le norme che hanno una ricaduta economico finanziarie immediate quindi sono appropriatamente inseriti nella sessione di bilancio
Saranno tre sia approvata entro fine d'anno lei nome sul decentramento sul trasferimento di poteri quindi sulle regionalizzazione del mercato del lavoro della formazione professionale e e il e l'alto assieme di misure quelle quelle sulla flessibilità
E sulla formazione saranno oggetto di un disegno di legge che approviamo in questi giorni come Consiglio dei ministri e che andrà nell'iter parlamentare speriamo speriamo veloce noi da un problema di Parlamento per
Come come evidente il Parlamento al di là delle polemiche politiche che aggravano il tutto a pochi un po'
Difficoltà di funzionamento ci sono regolamenti che sono qualunque lì persona normale Lilli li vede in azione ne ne esce scosso perché sono una una un ginepraio assolutamente da disboscare ecco o ma faccio questa indicazione di di tempi perché
Ragionevolmente nel giro di
Un mese avremmo già una parte consistente di queste politiche saranno ammesse in attuazione e poi possiamo immaginare un altro periodo non lunghissimo perché si completi il pacchetto il che il che è importante perché noi siamo convinti che l'anno prossimo sarà un anno che avrà le sue difficoltà come come questo commento un po'meno
Siamo
Convinti che l'anno prossimo si è un anno in cui l'andamento economico
Se non sarà magari quello che uno poteva sperare ma
I segni di ripresa che si vedono già do
Continuano e quindi e quindi noi dobbiamo essere in grado di coglierli anche per dimostrare che quel po'di crescita economica che abbiamo si può tradurre in una
Creazione di posti di lavoro
Soprattutto nelle aree dove la la disoccupazione è così drammatica perché come dicevo prima noi il problema il problema disoccupazione e
Meno e molto
Analizzato dal punto di vista così delle anche del discussioni ma è
Non è non è un problema nazionale è un problema di pezzi del del Bel Paese ed è lì che
Dobbiamo dimostrare che si può incidere con il
Vi ringrazio per l'attenzione
Grazie signor ministro
Ma io vorrei prima di sei d'accordo dare la possibilità alla sarda di porre qualche domanda
Citare quello che avete detto sotto alcuni punti di vista il primo come dire al molteplicità dei temi che lei ha sottolineato che sono all'esame provvedimenti dove la variabile tempo è una variabile fondamentale nel perché non credo che abbiamo più troppo tempo per aspettare i meccanismi decisionali ci sono indicatori di un forma di
Il blocco
Che il mondo economico straniero poco poco
Questo seminario come lei sa ha lo scopo anche di attirare l'attenzione del governo sulla necessità di attirare investimenti esteri
Al fine di procurare opportunità occupazionale che come lei ha ben detto non nascono più dall'ampiamente di attività già esistenti ma dall'insediamento di nuove attività
Perché sembra esserci un problema
Di base via però io importanti capitali italiani per nuovi investimenti credo che regole del mercato dice di andare a cercare laddove ci sono per fare tutto questo bisogna creare condizioni ideali o per lo meno concorrenziali rispetto soluzioni alternative
E e qui sono lieto di aver sentito che nelle sue ipotesi ci sono politiche differenziate per regioni o aree economiche italiane se avendo caratteristiche necessità differenti non possono essere più trattate in modo omogeneo con politiche generalizzate
Esattamente quello che ieri pomeriggio qualcuno di noi ha auspicato che si verifichi perché dobbiamo andare in concorrenza con sistemi economici o geopolitici che fanno questa politica differenze se non si va in questa direzione
Avremmo fatto credo
Compongono una volta una dichiarazione che in parte si può definire velleitario se mi promette l'ultima cosa che lei dovrebbe sapere da questo assaltando le garantiamo un totale appoggio morale quando verrà il momento di quelli che aveva chiamato gentilmente liscio da
Perché credo che al momento dello show da un il sapere sì una certa parte se mi permettete qualificato dell'opinione pubblica
è come lei a fronte di suoi competitori
Politici o ideologici dovrebbe in qualche modo dare una certa maggior forza l'assicurazione
Grazie
La parola a chi di voi ha qualche eventuale domanda da porre al ministro
Mi rendo conto che forniva fare annunciata questo Potenza però c'è un signore nella terza fila grazie
Qualcuno belliche
Abbiamo detto che una volta rotto il ghiaccio pure dopo il resto viene quindi del podio Vanzini Gianfranco avesse le aziende di abbigliamento
Il primo messaggio era presidente Biglia del visto che ha parlato prima è velocissimo
Presidente lei conosce senz'altro lo stile delle ispezioni che il suo istituto compie
Ispezioni che vanno mi permetta così non si offenda sui Terme per essere chiari vanno dal lassismo cioè non si fanno non si oppure se ne fanno poche alla vessazione
Dove l'ispettore si accanisce permessi alla ricerca di infrazioni a volte inesistenti o addirittura inconsistenti
Che apporta una verbali travolte assurdi e magari anche a cause civili che finiscono per far perdere un sacco di tempo all'imprenditore che oltretutto ci mette anche il fegato e anche l'istituto che alla fine non incassa niente
Cosa ne pensa invece dell'idea di incentivare ispezioni magari più frequenti ma più agili e collaborativi con l'impresa cioè dove l'ispettore rileva qualche cosa magari da una mano capire visto che e così difficile capirci su tutte le norme che ci sono
E quindi punto di più alla rispetto di una ad un rispetto sostanziale della norma e non soltanto quello formale sarebbe forse più utile per tutti secondo me poi dirà lei cosa ne pensa
Un attimo paio di osservazione velocissime per il ministro cioè e con piacere che sento che lei è un fautore del part-time personalmente un testo che ci pensa però vedevo che dice questa questa forma di occupazione va bene avanti
Vedo che effettivamente riconosciuto che prima era disincentivato adesso siamo arrivati a pareggio
Non potrebbe essere non varrebbe la pena con un piccolo sforzo perché io concordo con lei che specie P. Christiès più che voglio di fare allora la pigrizia probabilmente visto che l'imprenditore la fine con uno per cento in più o in meno
Mussi muovono la pigrizia se la incentiviamo può probabilmente discorso anti è sicuramente una fonte di grosse occupazione
Lei lo ha appena accennato al discorso in servizio delle persone io aggiungerei anche se in misura famiglie i servizi domestici credo che in Francia sui servizi domestici un sacco di occupazioni incentivata perduta perché non corto con la fine del mondo
Un'ultima osservazione siamo sicuri poi di avere i dati esatti solo occupazione cioè lei prima ha detto abbiamo abolito il collocamento d'accordo però un un ente unico che fatti che fosse veramente incontro fra domanda e offerta quindi senza grossi problemi o grosso obiettivo ma semplicemente che ci desse sicuramente i dati per l'occupazione dei disoccupati degli occupati che forse un punto centrale dove la domanda l'offerta si possono incontrare probabilmente potrebbe anche essere utile grazie
Prego
Penso
E lei non si lamenti perché siamo l'assistente quindi lascio perdere l'alternativa che lei ha posto della critica l'inciso che la sinistra
Ma lei tocca due punti quale io concordo
Il primo punto
Questo Paese non può più andare avanti con
Mi fa piacere dirlo davanti al ministro perché parecchie volte aveva discusso ecco un ispettore del ministero del lavoro che fa un'ispezione per conto suo ognuno dell'INPS uno dell'INAIL uno dell'Eva
è uno del fisco più la Guardia di Finanza
Ritengo che Sella riforma nel della pubblica amministrazione affrontare un vero problema il problema non sono i Cappuccini nei telefonini le auto blu
Per cominciare a fare un volto indigestione per cui c'è il contribuente lo serviti da una volta sola si va magari insieme poi si insegna a fare a uno un po'tutto
Ma certamente se noi affrontiamo il vero discorso delle infrastrutture sono molto d'accordo col ministro infrastrutture della pubblica estrazione vogliamo tagliare i costi note brava un'unica holding di gestione che fa le verifiche ispettivo
Dimmi cosa viene viene che se si fa questa scelta allora si guardano le duplicazione si guardano le le cose dettagli si comincia a tagliare io che ho fatto segretario generale al fisco primo punto era insieme lenze linee e ministero del Lavoro fare una visita una ispezione integrata e non più andare ognuno per conto suo
Oggi c'è un gruppo di lavoro che funziona ancora molto
Con molti corpi che tirava avanti alla dispersione però c'è teoricamente non teoricamente segreta regionale del fisco che coordina le aree di rischio in Cina e la ministro del lavoro e fisco
Questo mio viso non è un passo sufficiente un passo necessario non sufficiente che a mio avviso la holding di gestione in questo campo è dotato
Perché cambiando sala mandando in altre sale il problema dell'evasione cioè non è che non possiamo dirlo che non ci sia anzi voi stessi dite guardate che l'evasione talmente forte che noi che paghiamo le tasse andiamo fuori mercato fuori concorre
Il secondo punto è la revisione delle norme non abbiamo ancora parecchie norme da mettere apposto
Parlo al discorso e la classificazione industria commercio in tutto il terziario
Il discorso delle cooperative
Il discorso distinzione fra lavoro autonomo e lavoro dipendente
Il part-time agricoltura che visto ci ha provato non è passato però noi continuiamo andare a farmi ispezione che cultura scopriamo perché sappiamo cioè che il punk pensionati cassintegrati lavorano in greco turco
Quindi certamente sa d'avere un processo di riprogettazione in quest'area che le viso nove più interno all'INPS
Ma è un discorso integrato INPS INAIL Fisco altrimenti sistema fiscale e sistema contributivo rischia di cadere nel loro contraddizione su di voi
A livello invece di operativo direi che noi oggi abbiamo già apparecchio semplificato norme come anche un buon raccordo con la Confindustria con gli ottoni però sappiamo che non son tutte
Dobbiamo ancora parecchie
Noi abbiamo ancora parecchio contenzioso
Che oggi rompe i rapporti fra di noi quindi il vero punto è non soltanto a mio avviso rivedere la flessibilità del lavoro ma rivedere la restituzione contributiva ripeto normalizzando col fisco
Voi sapete che fra le varie deleghe del fisco cioè quella della allineamento del del semplificazioni del del del rapporto
In tempi di penalità fra noi riferisco ce l'allineamento dei sistemi sanzionatori
Mi stupisco il signor Ministro Treu calibro sono un gruppo di lavoro con cui noi collaboreremo noi non possiamo pensare di avere una penalità per l'INPS magari più meno meno forte della preda del fisco e viceversa
Altrimenti anche qui si innescano filoni giuridici ma poi la realtà filo di gestione così io dico che se c'è un punto vero oggi da affrontare in questo campo per rimettere a posto i conti
E la revisione delle modalità della riscossione e delle basi giuridiche
Per affrontare un problema che lei indica
Prego signor ministro
Certamente
Qui
Ceda
Mettere insieme migliorare la macchina non perché questo questo oscillazione tra lassismo e persecuzione un'ipotesi
C'è un unico sono spesso legate alla mancanza di un sistema che che funziona in modo razionale coordinato allora vengono questi scoop questi comportamenti anche un po'schizofrenici noi abbiamo anche solo per raggiungere un la necessità di chiarire
A molti punti di snodo nel nostro sistema
Il mercato del lavoro
Non c'è più come una volta no lavoro
Dipendente che l'operaio e poi c'è il l'autonomo che chiaramente distinto ci sono molte situazioni confine tra autonomo subordinato tra lavoro associato lavoro tenente sono quelle aree liti creano una un'enorme quantità di contenzioso
Al di là somma della cattiveria o punta insomma degli ispettori quindi libri di però una cosa è una questione delicata in tutto il tutto il mondo noi abbiamo visto anche in Germania il contenzioso previdenziale e una mole astutamente
Di Tiezzi che si apre uno spreco di ricchezze io tratto sto mettendo in piedi un un gruppetto di di esperte anche per cercare di migliorare poi la il cocktail mo'le procedure per la trattazione del contenzioso per quando abbiamo oltre duecento birre cause questa materia siamo siamo spreco di risorse c'è anche pone patronati che non sempre come dire
Fanno quello che dovrebbero cioè un servizio per la razionalizzazione del contenzioso invece talora come dire fanno magari l'incentivazione del contenzioso con queste son tutte aree su cui stiamo interventi alle due sue altre questioni che mi riguardavano direttamente
Sì il tartan
Va incentivato è uno dei provvedimenti che abbiamo si tratterà di
Tarare gli incentivi dato che il quattrini disponibili non sono tanti e noi non sappiamo quanto il cavallo beve abbiamo messo una certa posto io sono convinto che il part-time
Dovrebbe tirare moltissima tipica cosa tira moltissimo in certe aree del paese molto più a nord insomma che ha su per esempio però bisogna vedere quanto cavallo beve quindi abbiamo un un avvio avremo una violento però la strada è quella d'incentivo probabilmente punteremo su alcuni gruppi
Prima già abbiamo anche ipotizzato questa storia del perbene degli anziani però la strada è quella la seconda questione sì noi noi vorremmo in maggio immaginiamo e dovremmo poi mettono in cantiere perché la legge va approvata entro fine anno un sistema di servizi all'impiego Concia
Costruito così al centro
Un cervello o cioè anche un ministero se volete molto leggero
Con compiti di indirizzo di controllo
E di
Mi Sacha e smista mento dei dati
Si può adesso discutere se ci sarà un'agenzia nazionale dell'impiego come c'è in Francia o se ci sarà una direzione generale leggera del ministero ma acconto questa rette centrale fa capo
Per la i dati noi non abbiamo una rete di questo genere la stiamo costruendo poi però sul territorio come si dice con i mercati del lavoro sono fondamentalmente locali se vogliamo fare qualcosa di più cioè non solo come dire postazioni in cui chiunque può a vere
Le conoscenze sull'Offerta brutta
Molti molti operatori si possono fare il self service però su in realtà in più uno e sul territorio dovremo dare dei servizi positivi per favorire per attivamente l'incontro domanda offerta per quelle fasce di mano d'opera o anche per quegli operatori che hanno bisogno di un di più che la semplice lettura dei dati questo dovrebbe essere sistema tra lato abbiamo aperto una una quindicina di siti
Internet Sinnos le nostre sedi periferiche dal primo di gennaio ne apriremo cento
Sì nelle circoscrizioni i i per dire è un esperimento che sta andando benissimo e sono semplicemente sito internet ecco in cui chiunque può riversare i i propri curricula secondo secondo uno schema una cosa assolutamente banale però che sta già avendo un grandissimo risultato perché voglio non vedo perché debbano farli solo i giornali io ho FIAT nessun servizio minimo che ci costa niente restare sta già funziona
Grazie
Io ringrazio siriani sostenevo che il presidente abbigliarsi e per gli interventi che per la risposta del
Può ridare appuntamento in questa sala a Mezzogiorno almeno dieci dopo il coffee break che relativamente poco in verità grazie a tutti
Io credo che almeno però nuovi questa sia un'occasione Piotta sentire il sì di in almeno due cose Primo qual è la percentuale di probabilità
Che italiana allora lo stato attuale delle cose di entrare nel sistema monetario unico europeo
Qualche tempo fa si parlava di uno e cinquanta e cinquanta
E se questa probabilità aumentata quali possono essere i vantaggi che possiamo ragionevolmente aspettarci da questo ingresso questo sistema comune
Credo che ciò interessi particolarmente tanto più quanto più i nostri governanti hanno omesso di fare comunicazione sufficiente e adeguata su questo tema quindi l'opinione pubblica
Che è soggetta come sappiamo a bombardamenti più di titoli che di contenuti da parte dei media non ha credo la coscienza e la conoscenza completa di che cosa questo possa significare io credo che
Sia dottor Mario Baldassari credo Giacomo Vaciago i professori uso per sei Vaciago
Potranno potrebbero utilmente darci spunti che poi magari da parte nostra ci facciamo carico di trasmettere all'interno delle nostre aziende come minimo al fine di aumentare anche la coscienza collettiva in questa direzione
Lascio la se vogliamo godere Fabretti clou ci sono problemi di altro tipo al professor Mario Baldassarri la parola
Grazie
Io vorrei
Fare tre
Valutazioni tre riflessioni la prima
Chiarire
Perché a meno appunto non sfruttare poi così chiaro
Perché l'Italia dovrebbe far parte
Della moneta unica
La seconda è
Al ventisei novembre novantasei qual è la distanza
Che ancora ci separa
Dalla possibilità di ingresso nella moneta unica la terza
Quali sono le conclude le implicazioni
Dirette della decisione resa domenica di reinserire la lira nel Sistema monetario europeo
Sulla prima
L'ingresso nella moneta unica
Per l'Italia è una grande opportunità
Che corrisponde esattamente con il pressoché certo rischio di disastro
Finanziario ed economico che si determinerebbe se l'Italia fosse fuori dalla moneta unica
L'opportunità e offerta da una considerazione piuttosto banale dal mio punto di vista l'Italia è il paese europeo che ha il maggiore interesse a entrare nella moneta unica
E al maggiore interesse a che si faccia in Europa una moneta unica molto più forte della Germania e degli altri Paesi
Per le seguenti considerazioni
Il nostro paese ha accumulato negli ultimi venticinque anni circa
Attraverso il tentativo illusorio di sanare i conflitti sociali e creare spazi di sviluppo attraverso la rincorsa salari prezzi da un lato e quindi l'inflazione nell'aggiustamento esterno ottenuto attraverso le svalutazioni
In realtà questi due nei meccanismi non hanno fatto altro che rinviare
Le decisioni e sinteticamente tutto questo si è
Scaricato in termini di accumulazione di debito pubbliche
In questi venticinque anni l'Italia ha accumulato un differenziale di credibilità per la volatilità dell'inflazione per la volatilità del cambio per la volatilità del quadro politico
Tutto questo determina oggi uno stock di rischio Italia
Che in condizioni di mercati dei capitali perfettamente mobili
Costringe ciascuno di noi a parità di condizioni con qualunque altro Paese europeo a pagare un differenziale in termini di tassi d'interesse
Questo differenziale dei tassi d'interesse determina dato lo stock di debito accumulato
Una compressione imponente su tutta l'economia italiana
Soprattutto su due aspetti primo compressione imponente sul bilancio pubblico come strumento di politica economica Italia in queste condizioni ha perso
Il bilancio pubblico come strumento della politica economica l'altro conseguenza diretta perché sono vasi comunicanti
La penalizzazione sul sistema produttivo in termini di investimenti perché questo ovviamente alza i tassi di interesse anche sul sistema
Industriale soste Aprutino in generale
In queste condizioni
L'unico a potere
In termini molto concreti e il sistema bancario il quale può ancora svolge la propria attività in termini di differenziali di margine di interesse fra tassi attivi e tassi passivi
E quindi il sistema bancario italiano in realtà ha retto in questi anni la situazione semplicemente perché il la forbice tassi attivi i tassi passivi ha consentito di far quadrare i conti delle banche italiane
Quindi qui c'è subito un primo aspetto da considerare che l'ingresso nella moneta unica avvantaggia
Il Paese in termini di recupero del bilancio pubblico
Come strumento effettivo della politica economica e come incentivo diretto più semplice più banale ma più immediato e più potente alle imprese in termini abbassamento dei tassi d'interesse ma dobbiamo essere consapevoli che crea nello stesso istante un gigantesco problema di ristrutturazione dell'intero apparato bancario nazionale passaggio non è facile perché fare il bilancio della banca sulla margine d'interesse è abbastanza semplice farlo sui ricavi da servizi diventa abbastanza più complicata
Ora se la situazione sinteticamente questa per i venticinque anni passati e allora noi siamo di fronte a due alternative o tentiamo di recuperare autonomamente la credibilità e questo significa che ci metteremo forse anche più lieve di vent'anni per convincere il resto d'Europa e del mondo
Che i l'Italia è un Paese credibile in termini di stabilizzazione dell'inflazione stabilizzazione del cambio e quindi stabilizzazione della finanza pubblica
Oppure ecco perché dico l'Italia è il Paese che ha maggiore interesse alla moneta unica oppure la credibilità la compriamo
La compriamo rapidamente nel momento in cui entriamo nella moneta unica all'Italia compra
La credibilità
E quello che forse richiederebbe ben più di dei vent'anni passati può essere ottenuto
In tempo reale
Peraltro l'Italia ha fatto un ha intrapreso una strada di aggiustamento che è partita dalla grande manovra di aggiustamento di Amato e dall'accordo sul costo del lavoro
Questo ha consentito di controllare l'inflazione
E di dare un colpo all'in giù piuttosto forte alle prospettive del disavanzo pubblico
Purtroppo però nei tre anni successivi questa strada
è stata consolidata quindi ne peggiorata nel migliorata dal governo Ciampi ed è stata in qualche modo modificata sul piano strategico dal governo Berlusconi e fortemente peggiorata
Dal Governo Dini
Il riferimento ai nomi non è un fatto puramente personale ma solo per evocare il momento e l'anno di riferimento
Da questo punto di vista però la situazione italiane abbastanza paradossale io ormai da tempo sostengo questa interpretazione
Paradossale perché in realtà
La la situazione della finanza pubblica italiana e dopo questi aggiustamenti sul piano dei saldi contabili non sul piano della struttura della spesa pubblica dell'efficienza della spesa pubblica sul per il livello della pressione fiscale ma solo sul piano dei saldi contabili
è la miglior finanza pubblica d'Europa
Semplicemente perché perché dovendo noi sostenere una mole gigantesca di servizio sul debito pubblico
Siamo costretti a pagare quasi duecento mila miliardi di interessi sul debito pubblico e questo determina la distruzione di quel notevole avanzo primario che abbiamo realizzato ormai per il terzo anno consecutivi
Questa gigantesca mole di interessi è dovuta a quello che ho detto all'inizio cioè instabilità dell'inflazione di stabilità del cambio del rischio politico che fa il differenziale dei tassi d'interesse ma in primo luogo è dovuta proprio al differenziale dell'inflazione un pezzo importante
Del differenziale di interessi è dovuta al differenziale di inflazione
Tant'è vero che quando in primavera
E lanciamo insieme al professor Modigliani l'idea dell'inflazione zero come provocazioni al dibattito sulla politica economica pochi credevano che se avessimo conseguito una riduzione dell'inflazione i tassi di interesse sarebbero scesi abbastanza parallelamente abbastanza rapidamente
Questo è quello che è avvenuto ad oggi quel differenziale di quasi sei punti con la Germania si è ridotto sotto i due punti percentuali ora però questo determina la necessità di tempi perché la riduzione dei tassi possa tradursi in riduzione degli oneri finanziari sul debito pubblico questo richiede almeno due anni
Per la semplice ragione che il debito pubblico ha una sua struttura di scadenze e l'impatto della riduzione dei tassi in termini di minori costi finanziari ha bisogno che il debito nel frattempo si rinnovi
Chiude chiudiamo le vecchie missioni e riapriamo le nuove alle nuove condizioni che il mercato determi
Ecco perché sarebbe stato molto meglio cominciare un anno prima questa strada ma se noi depura assidui conti della bilancio pubblico italiano
Da questo effetto della alta inflazione di alti tassi d'interesse nominali ci accorgeremmo subito che già nel mille novecentonovantasei
Il bilancio pubblico italiano
Il disavanzo pubblico in termini reali e ben inferiore al tre per cento del prodotto interno lordo ora è chiaro che questo ragionamento in sede europea non lo accetta nessuno in primo luogo la Germania perché dovremmo depurare il bilancio pubblico della tassa da inflazione
E quindi togliere dal deficit che stiamo viaggiando a centoquaranta mila miliardi
Quel tre per cento di infrazione su due mila miliardi di debito pubblico che sono sessanta mila miliardi avremmo già qualcosa come settanta ottanta mila miliardi già adesso
Ed ecco allora che poiché non è convinci non è possibile convincere i partner europei a fare una contabilità corretta dal punto di vista reale l'idea è quella proprio di passare per un'altra strada e cioè si abbattiamo l'inflazione e diamo stabilità al cambio della lira allora i tassi si abbassano e quindi emerge che quell'avanzo primario che l'Italia ha realizzato in termini di bilancio pubblico
In realtà nasconde una situazione ripeto di saldi non nel merito del livello e della struttura della spesa che riguarda la riforma dello stato sociale ma in termini di saldi avremmo già
Questo risultato
Questo per concludere la prima riflessione circa la il perché l'Italia
Fa un affare ad entrare nella moneta unica e per Capello fino in fondo secondo me bisogna chiedersi qual è l'alternativa
L'alternativa è quella di non entrare
Nella moneta unica ed è illusorio immaginare che si possono
Virtuoso più o brevissimamente accennato adesso
Quello che passa attraverso l'abbassamento dell'inflazione la stabilizzazione del cambio e quindi la possibilità di anche fare emergere il riequilibrio dei conti pubblici nel momento in cui i mercati finanziari dovessero formarsi una concreta aspettativa di non ingresso della moneta unica quel circolo perverso funzionerebbe esattamente nello stesso modo ma a rovescio
Diventerebbe un circolo perverso perché se l'Italia non entra allora vuol dire che si conferma il rischio Italia è un Paese che continuerà ad avvenire
Instabilità della moneta effettui sulla inflazione quindi rischio si riaprirebbero i differenziale dei tassi d'interesse nel momento in cui si che aprissero il differenziale dei tassi di interesse emergerebbe definitivamente la impossibilità
Per l'Italia di partecipare direttamente al processo di unione monetario
Questo però molti non meno per quello che percepisco molti non riescono a vedere l'altro lato della medaglia non partecipare alla moneta unica
Non significa star fuori dall'euro significa sta fuori dal mercato unico
Non possiamo pretendere che gli altri Paesi europei
Nel momento in cui non partecipiamo alla moneta unica cioè non ci leghiamo il cambio
Non diamo un riferimento certo al rapporto tra la lira e le altre monete ci teniamo liberi la valvola della svalutazione
è assolutamente ragionevole aspettarsi che gli altri Paesi impongano
Chiamano li chiameranno in mille modi ma si chiamano dazi doganali sostanzialmente li potremmo chiamare modi molto più raffinati eleganti ma questa è la sostanza del problema
C'è una variazione su questo tema e c'è la possibilità di dire ma l'Italia prende un anno due anni di tempo
Perché entra dopo
Ma questa è assolutamente ridicolo dal mio punto di vista perché perché significa una cosa molto semplice che se gli altri partner ci concedessero questa dilazione pretenderebbero come dimostra la riunione di sabato e domenica scorsa
I che il comportamento dell'Italia dovrà essere in questo anno due anni di transizione esattamente uguale a quello che comunque avremmo dovuto tenere se fossimo dentro
Quindi in questa variazione sul tema pagheremmo tutti i costi dell'ingresso senza avere il vantaggio di stare dentro quindi a questo punto mi sembrerebbe poco
Ragionevole questa alternativa quindi l'alternativa alla partecipazione diretta all'unione monetaria per l'Italia è a mio parere uso una brutta parola ma è una deriva pericolosa
Di tipo nazionale Mediterraneo o di tipo vecchia America Latina non nuova perché recentemente molti Paesi l'America latina hanno in qualche modo tentato di agganciare i cambi fissi e quindi dare stabilità monetaria che ci riescano meno lo vedremo ma insomma almeno sul piano psicologico e delle decisioni politiche economiche a questo hanno fatto
A seconda considerazione
Oggi ventisei novembre novantasei quanto siamo lontani da questi parametri siamo lontani moltissimo
Siamo lontani moltissimo
Sul fronte dell'inflazione e sul fronte del disavanzo pubblico
Sul fronte dell'inflazione e certamente l'inflazione è scesa al due virgola sette per cento
E è scesa al due virgola sette per cento esattamente come pochissimi un anno fa prevedevano ma questi buchi tra questi pochissimi c'era anche il sottoscritto e nessuno ci credeva
Ma semplicemente perché siamo nella coda finale nella coda finale dell'accordo sul costo del lavoro del novantatré siamo nella fase finale di quell'accordo del funzionamento effettivo
Di quell'accordo addirittura se non avessimo avuto la bolla del novantacinque cioè quella svaluta azione che portò il cambio
A sfiorare le mille trecento lire sul marco e quindi la bolla inflazionistica parallela diretta è conseguente
Quando l'inflazione torno a circa il sei per cento se non avessimo avuto quella bolla del novantacinque saremmo esattamente alla inflazione zero
I prezzi industriali ad agosto e a settembre sono azero
I prezzi al consumo sono al due sette per ovvie ragioni di meccanismi di trasmissione dall'industria alla distribuzione al consumo e con le fumetto poiché sui prezzi al consumo hanno anche le manovre fiscali
Soprattutto sulle imposizione indiretta
Ma purtroppo mentre palesemente dobbiamo portare l'inflazione ben sotto il due sette per cento
Si sta caricando una molla vecchia maniera
Non vecchia maniera soltanto insistente Rimini di entità delle delle richieste sindacali in termini di salario monetario ma vecchia maniera in termini di cervello di logica
Cioè i contratti quando c'era lei era della svalutazione dell'inflazione si facevano sul nominale
Il sindacato ha perso il controllo del salario reale
Seguiva una specie di illusione monetaria
Con grandi aumenti dei salari nominali che però ex post poiché questi scatenavano a grandi aumenti dei prezzi quindi spinte sull'inflazione in termini di salari reali alla fine non è che fossero poi così consistenti
Il mutamento genetico che richiede un'opera di stabilizzazione monetaria cioè un Paese che strutturalmente decide di avere l'inflazione attorno all'uno e mezzo per cento come hanno fatto gli altri paesi europei e significa che la contrattazione deve avvenire in termini di salari reali
Cioè di potere d'acquisto
Allora oggi chiedere come fanno i metalmeccanici circa il dodici per cento nel biennio
Può essere giustificato contabilmente
Contabilmente dall'accordo sul costo del lavoro perché basta dire tre per cento del recupero passato più l'inflazione programmata dal governo tre e mezzo due e mezzo e quant'altro si fa presto ad arrivare al dieci per cento di incremento nominale
Più
Un punto
Di produttività e si arriva al dodici per cento
Questo significa però continuare a guidare il Paese e il proprio cervello con lo specchietto retrovisore
Guardo il passato e proietto il passato sul futuro
E non mi accorgo
Che la decisione eventualmente fosse seria e concreta di entrare nell'Unione monetaria europea significa una rottura una discontinuità rispetto al passato e quindi la impossibilità
Di poter guidare collo spetti con lo specchietto retrovisore
Quindi l'inflazione sta scendendo ma c'è un rischio serio che non scenda più a partire dai primi mesi del novantasette
E che addirittura rimbalzi se questo dovesse avvenire i mercati finanziari che sono percettori sensibili immediatamente invertire ebbero le prospettive allora quei tassi di interesse che sono scesi cominceranno a risalire e questo è del tutto indipendente con la volontà e le decisioni della Banca centrale del governatore Fazio
Non è la Banca d'Italia di Fazio che fanno i tassi d'interesse la banca centrale può solo prendere atto ex post di quello che i mercati hanno già espresso così come Fazio ha fatto in tutti questi mesi oppure può giocare
è asimmetrica la cosa
Tanti i chip alzando i tassi per cercare di frenare eventuali spinte inflazionistiche alla Banca d'Italia non può forzare al ribasso i tassi d'interesse nel momento in cui lo fa risultato che ottiene eh tassi di interesse più alti
Perché se i mercati percepiscono che la banca centrale sta allentando troppo la morsa monetaria immediatamente pensano che questo dalla riflessi sull'inflazione ecco che si produce un effetto leva
Per cui il risultato dopo pochi mesi e che mercati alzano i tassi quando la Banca Italia dovesse tentare
Di farli
Di fargli abbassare sul fronte della finanza pubblica
Conto minuto
Due
Sul fronte della finanza pubblica i conti sono abbastanza semplici
Non è ancora un dato ufficiale ma grosso modo si sa che chiuderemo quest'anno circa centotrentacinque centotrentasei mila miliardi di disavanzo nel novantasei e gli impegni di cassa per il novantasette
Lo collocano circa centoquaranta mila miliardi
Questo è il punto di partenza
Su questi centoquaranta mila miliardi una manovra complessiva che è stata annunciata per sessantadue mila cinquecento miliardi ad un'attenta valutazione voce per voce tenendo anche conto che la l'Europa fa riferimento al settore della pubblica amministrazione
Mentre spesso in Italia si fa riferimento al settore statale per cui spostamenti da un ente all'alto della pubblica amministrazione riducono il deficit nel settore statale ma non quello della pubblica amministrazione che quello che vale
Ai fini dei parametri di Maastricht questa manovra se siamo ottimisti e tutto va bene vale circa quaranta mila miliardi
Che contengono peraltro alcune operazioni una tantum irripetibili negli anni successivi
Quindi dopo la manovra siamo alle disavanzo prego prego prevedibile di cento mila miliardi che rappresentano un po'di più del cinque per cento del rapporto deficit PIL
Su questo si può valutare ottimisticamente la riduzione dei tassi d'interesse
Che c'è stata e se immaginiamo che questa riduzione almeno si mantenga per tutto il novantasette l'effetto che si può avere potrà venire nel primo anno
Nella riduzione dei tassi e dei circa quindici mila miliardi in meno di spese per interessi quindi se tutto va bene siamo oggi a poter prevedere un fabbisogno di fine novantasette di ottantacinque mila miliardi cioè ben superiore al quattro per cento del rapporto De Filippi
Ne deriva una conseguenza immediata due conseguenze primo
Non si possono fare rinnovi di contratti di lavoro che superino il due due e mezzo per cento all'anno
E questo pone un problema di revisione dei contratti del lavoro già chiusi all'inizio dell'anno durante la campagna elettorale compresi quelli del pubblico impiego
Secondo
In febbraio mancheranno all'appello trenta mila miliardi e quindi vuol dire semplicemente che non potendo immaginare una me un'altra manovra fiscale che le riforme sul fronte della spesa
Non dovevano non debbono essere discusse
A marzo ma debbono essere decise a marzo non inizia a marzo una discussione deve finire a marzo con una decisione se vogliamo
Concretamente partecipare all'Unione monetaria chiudo con un piccolo cenno al rientro della lira nello sport
Su questo quadro
Il rientro della lira nello SME è un atto dovuto c'è il problema dei due anni precedenti quindi la scadenza del trentuno dicembre potevamo aspettare una settimana
Io sono rimasto un po'sorpreso perché i litigi di sabato e domenica forse ivi evidenziano che la preparazione di questa riunione la convocazione del comitato monetario è stata molto affrettata e poco attenta
Perché nel momento in cui venerdì a Francoforte è stato dato l'annuncio
Della convocazione del Comitato tutti presenti alla congresso delle banche europee davano per scontato che ci fosse stato un accordo per la riunione durava un paio di ore intervento di orto i era significativamente molto debole e quindi sto e siccome si pensava che fosse la Francia il paese più duro appena ascoltato il ministro al Tri
Sì ha detto va be'la Francia concordato si rientra
Sabato pomeriggio a mille lire
Grosso modo questa era un pochino la il compromesso immaginabile
In realtà si è rientrati a novecentonovanta lire la domenica notte
Quindi qualche difetto di comunicazione anche in questo caso tra i vari paesi europei c'è stato
Chiudo con una banalissima considerazione ogni lire in meno delle mille significa che tutto quello che ho detto prima diventa ancora più necessario e ancora più urgente
Perché rientrare nello SME in queste condizioni non significa certo poter usare la banda di oscillazione del quindici per cento
Significa semplicemente che se la lira dovesse minimamente muoversi dovrà muoversi tra le novecentonovanta e le mille ma stare sostanzialmente abbiamo deciso di di avere cambio fisso
Di fatto
Quindi più la lira e rivalutata inizio ore nove novanta più è determinante far scendere l'inflazione all'uno e mezzo e fare l'operazione in termini di finanza pubblica per cui non non abbiamo deciso di entrare nello SME
Domenica
Abbiamo deciso se fossimo coerenti e capiamo il nesso diretto che c'è
Di non rinnovare i contratti di lavoro con le ipotesi che fanno i sindacati e di mettere mano a pensioni sanità e pubblico impiego nelle prossime settimane questa la decisione se così non fosse
E non fosse chiaro questo nesso sarebbe l'ingresso della lira dello SMA è non una grande opportunità per l'Europa ma un grave atto di irresponsabilità
Perché se per caso nei primi mesi dell'anno prossimo i mercati dovessero percepire questa questo non messo qui tornerebbero a giocare sui tassi e a quel punto la Banca d'Italia sarebbe costretta a difendere questo cambio non potremo più per metterci a gennaio di avere una lira mille quaranta sul marco
Perché siamo entrati appena adesso e quindi non possiamo immediatamente far vedere che scivola di nuovo verso l'Emilia quaranta mentre non entrando nello SME
Erano i mercati a determinarlo la Banca Italia non era obbligata attenere il Ka adesso la Banca d'Italia obbligata teorica per cui quei commenti buffi che ho sentito dire da quota molti l'ingresso nello SME adesso consente l'abbassamento speriamo che Fazio abbassi i tassi è una follia
L'ingresso nello SME costringerà la Banca Italia ad essere molto più severa sui tassi di interesse
E Dio non voglia che appunto non si capisca il mesto diretto di non aver deciso di entrare nello SME
Ma a Brussel si è deciso di portare l'inflazione all'uno e mezzo il disavanzo pubblico al tre per cento con le manovre che ho detto se questo non è percepito allora
Domenica si è compiuto non un atto di coraggio ma un atto di irresponsabilità grazie
Grazie
La parola al professor Giacomo Vaciago per il suo intervento
Cosa automa
è chiaro che mi sarà difficile a rincarare la dose però ci provo
Batteremo netta e tassare i propri cittadini da sempre simbolo evidente manifesta essenziale direi di sovranità
Cedere questa sovranità a un livello di governo superiore
è impresa non da poco direi che è qualcosa che non è venuto neppure nel Sacro Romano Impero quando i singoli Stati conservavano la sovranità monetaria che come dicevo essenziale bene l'importanza di questa cosa è stata capita dei francesi che sono d'accordo è stata capita dagli inglesi che non sono d'accordo sono d'accordo gli italiani che non l'hanno capita
Noi abbiamo vissuto però è è è risultato di un'ennesima stagioni di euro a quelli sui italiana ne abbiamo vissuto le trattative perché portare Anna mastri
Il governatore l'allora ministro del Tesoro precedente governatore questa ormai è un vizio italiano chi mandare a trattare governatori ministri del Tesoro visto il Tesoro già governatori insieme ai governatori ma la dice lunga e per quello che appunto sto argomentando ne abbiamo vissuto mastri
Come una sorta di liberazione ci direbbe eravamo della sovranità monetaria e di cui troppo lungo e troppo avevamo abusato
E quindi noi passavamo a un livello superiore alla costituenda Banca centrale europea qualcosa la stabilità monetaria e che non hanno saputo meritarsi fintanto che avevamo una nostra banca centrale nazionale diciamo
Che poi è tutta la stagione delle loro turismo italiano e siamo sempre europei perché speriamo che da lì ci venga qualcosa di meglio
L'abbiamo visto in tutti i campi dalla concorrenza alla liberalizzazione dei capitali lo stesso risanamento della finanza pubblica e infine il la riscoperta del valore della stabilità monetaria
A lungo abbiamo fatto politiche di convergenza che dicevano quelle l'obiettivo la virtù europea ed a quello ed a quello dobbiamo uniformarsi
Così è stata vissuta
L'Europa dagli italiani
E quando io cerco di introdurre in questo dibattito un po'di euro realismo entriamo se ci conviene entriamo quando lo decidiamo noi
Mi si dice è già Baldassari certamente ce lo diceva poco fa sarebbe una tragedia se nel decimo il messaggio che entriamo nel due mila e due perché hanno anniversario di Roma
E quindi non entriamo nel due mila due guaine dobbiamo entrare per i primi o dobbiamo far finta
Fino all'ultimo che entriamo per fra i primi io temo che non entreremo fra i primi quindi continua a mantenere questa posizione per evitare almeno per cercare di ridurre i guasti che succederanno che il giorno in cui verrà fuori
Che noi non entriamo
Certamente noi non entreremo nel novanta non avremmo questo riconoscimento nel novantotto non durante la campagna elettorale tedesca
Il suo il sottile ghiaccio su cui si muove il il cancelliere Kohl che ovviamente avrà tanti più righe nei libri di storia quanti più Paesi entrano nell'Unione monetaria che lui fa in questo secolo
Quindi è onestamente convinto dell'importanza di portare l'Italia nell'unione monetaria col quella che parte in questo millennio dicevo il numero di righe nei libri di storia di col è attribuiti a al cancelliere Kohl non sarà solo l'unione monetaria fra le due Germanie che poi diventata politica il giorno dopo insomma ecco la riunificazione delle due Germanie
Ma anche ovviamente l'unione monetaria europea e che diventerà politica nel terzo millennio ma che passa attraverso questa fase monetaria di qui l'opposizione degli inglesi e di altri
Purtroppo la campagna elettorale con la fa non contro i socialdemocratici ma contro la Bundesbank e quindi sarà la Bundesbank che gli impedirà di promettere o garantire un posto all'Italia già nel corso del novantotto dovremo aspettare
La sua vittoria e quindi la possibilità di regolare poi i conti con la Bundesbank nella primavera del novantanove quando saremmo ancora in tempesta il mio giudizio
Politico più che economico ovviamente non i tempi della riunificazione
Del scusate dell'unione monetaria
Devono passare attraverso questi due nodi politici le elezioni in Francia e poi quelle decisive che sono quelle tedesche è chiaro che si col non vincesse quelle lezioni l'intero processo potrebbe deragliare chiaro che promettere l'ingresso all'Italia nel corso dalla campagna elettorale tedesca con la Bundesbank che gli dice mai nella vita significherebbe la non rielezione del cancelliere Kohl e quindi torneremo di nuovo da dal punto di vista da questo punto di vista
A fermarci ancora quindi io credo che per realismo politico all'Italia non potrà essere detto il due di aprile del novantotto ci sei anche tu ve l'ha trovato un marchingegno per dirgli di ne riparliamo a fine anno e comunque dopo le elezioni tedesche con lui che manterremo questa nostra promessa che stiamo facendo di cercare di entrare a tutti i costi ma certamente non avremmo il primo think pink primo dei timbri per poter aver la certezza di entrare subito rimarremo ancora in questo limbo in cui nel abbiamo come condizioni necessarie seppur non sufficiente quello appunto di continuare
A promettere che cerchiamo di entrare e che troviamo centrale
Ritorno un attimo sul concetto che scherzosamente dicevo gli italiani hanno
Sono d'accordo ma non hanno ancora capito cosa vuol dire
Noi finora abbiamo portato avanti un processo di integrazione reale
Che vantaggioso nella misura in cui si sfruttano si pongono a comune beneficio le differenze purché complementari
Come nei matrimoni è un esempio che già usato forse qualcuno ha già sentito come dei matrimoni matrimoni più ricchi di frutti avvengono tra sessi distinti ma complementari patrimoni dello stesso sesso difficilmente producono frutti ed è integrazione reale quella che abbiamo davanti in questo dopoguerra e integrazione tra DiVersi
Noi restiamo non è che stavamo diventando tutti uguali al contrario
Mettendo in comune le produzioni diverso di ciascuno liberalizzando i mercati e quant'altro i prodotti italiani che continuavano a rimanere di matrice italiana erano accessibili a tutti gli europei così prodotti di ciascuno
L'indicazione monetarie tutta un'altra cosa e integrazione tra uguali perché il giorno dopo si condivide la stessa cosa che alla moneta
E quindi mentre l'integrazione reale consentiva agli italiani di restare italiani e tedeschi di restare tedeschi l'integrazione monetaria
Passa attraverso un processo di omologazione molto forte dobbiamo condividere tutti gli stessi valori che sono alla base dello della moneta comune anzitutto l'idea che la moneta appunto a un valore stabile duraturo nel tempo ne usciamo da un lungo periodo in cui il valore della moneta era il sottoprodotto della negoziazione politica
Tra contribuenti ed evasori i contribuenti decidendo le tasse di evasori la spesa pubblica non stupisce che poi c'è un deficit non stupisce che poi ce scusate il numero di evasori essendo maggiore del numero dei contribuenti
E chiaro che concorrono a decidere nel processo politico del Bilancio più la spesa che le entrate
Noi contribuenti controllano le entrate ahimè la maggioranza decide la spesa la maggioranza è ovviamente fatta da evasori in questo Paese non in tutti ma è questo il motivo per il quale il bilancio va fuori controllo perché il Parlamento non rappresenta più contribuenti come all'inizio della storia
Un Parlamento in cui la rappresentante dei cittadini è condizionato dall'alto numero degli evasori fiscali
Dicevo nel nostro modello noi abbiamo una distribuzione dei redditi Romano Prodi tanti anni fa scrisse un articolo sul sul Corriere della Sera in cui diceva non si può distribuire il prodotto che non c'è
Però ne per tanti anni distribuivamo centodieci poi dieci per cento di inflazione fecero tornare i conti ex post e quindi l'inflazione per noi è stato il modo con il quale facevamo tornare ex-post i conti avendo ex ante chiaramente prodotto situazioni fra loro non compatibili
Negoziare aumenti di salari sulla base di inflazione che non si capisce più sette mutò sperata chiaramente è un modo con il quale poi l'inflazione ce l'hai comunque
Partire dalla premessa che di infrazione deve essere vero e ragionare su produttività e profitti soltanto
Chiaramente comporta aumenti salariali molto modesti però tu puoi sempre dare di più e poi dopo speri che grazie all'inflazione i conti tornino questo è stato il modo con il quale ne abbiamo gestito gli orari
Per trent'anni la politica e l'economia di questo Paese dire che adesso il perché era pagare da un anno due ha deciso che non ci deve essere più inflazione e che quindi abbiamo tutti capito cinquantasette milioni e rotti che
Questo è il nuovo mondo Beckham porno forzatura è chiaro che lo stiamo imparando pian pianino ma non ci siamo ancora tutti arrivati
Lo stesso discorso vale per la finanza pubblica abbiamo un saldo primario incredibile
E quindi è incredibile non può durare non ha senso che noi continuiamo a ridurre il fabbisogno complessivo agendo solo sul saldo primario è chiaro che gli alti tassi di interesse continuano a essere la conferma delle in credibilità
Ma in credibilità nel senso quindi tecnico e non solo del positivo dico il saldo primario avendo saldo primario più alto d'Europa siamo per definizione ancora lontani
Da affermare che i mercati hanno sancito il nostro risanamento i mercati stanno ancora dando un giudizio sospeso
Sul nostro risanamento rinviato a ulteriori prove tant'è vero che il siamo costretti continuamente a inseguire contasse i tassi
Se note vedere la percentuale delle manovre degli ultimi anni in corso d'anno che di volta in volta si sono rese necessarie
Di aumento di tasse perché i tassi erano più alti del di quanto ottimisticamente inizialmente sperato voi vedete che ad esempio la manovra Dini è stata largamente una manovra di più tasse perché i tassi erano più alti ma quale Paese può sostenere politicamente prima ancora che economicamente questa rincorsa tasse tassi
Chiaramente questo ancora oggi il nodo a conferma di un risanamento incompiuto quando vedete
A che livelli dovrebbe andare il saldo primario nei prossimi anni per poter ridurre il deficit veramente verso i gli ottanta i sessanta
Di cui al DPEF a che livello di tornare perdoni sottoscritta per poter giustificare quello voi vi rendete conto che state ragionando per assurdo no come per assurdo continuiamo a ragionare con un tasso di sconto al sette e mezzo
Infrazioni attese a sotto il due e e e e e quindi cioè ci confrontiamo con un tasso di sconto tedesco al due e mezzo
Ecco la misura questi cinque punti di differenza fra il tasso Visconti italiano e tedesco danno una misura dell'irrealtà nella quale ci muoviamo sono cinque punti a testimonianza che nessuno a partire dalla banca centrale crede ancora a questa nostra ipotesi di frazione tedesca
Che peraltro si manifesta ma si manifesta circondata da una aureola di in credibilità ma in credibilità nel senso di non fu tecnico non positivo non che è incredibile certa è incredibile cioè non creduto non non
Grandioso
Allora queste situazioni in queste situazioni abbiamo due problemi di cui parlo brevemente poi ne discutiamo assieme primo problema è cosa sono Stich cinque criteri di Maastricht uno dei quali abbiamo cercato di rispettare in questi giorni per però proprio per allungare l'elenco almeno di quelli più facilmente ottenibili è chiaro chi ne rimangono due più ostici e che altri tre invece siamo a buon punto anzi probabilmente li fate li conserviamo facilmente oltre alla tosse che oramai tutti i Paesi d'Europa si trovano in questa situazione
Il paradosso è che dei cinque criteri chi resta escluso restituito solo per dati di finanza pubblica perché sui dati sugli altri tre
Inflazione tassi d'interesse cambio siamo in buona posizione se Paesi rimarranno esclusi sarà solo dall'unione monetaria pur rispettando i tre di inflazione stabilità del cambio e tassi che sono quelli apparentemente più rilevanti e io credo nel lungo periodo più significativi proprio su sulla capacità di un Paese di sostenere una moneta comune il paradosso è che gli esclusi saranno esclusi solo per i motivi relativi alla finanza
Che in teoria non dovrebbero essere cogenti in un ragionamento di unione monetaria e non a caso non esistono nelle costituzioni delle federazioni e delle altrui unioni monetarie
E nell'ambito del Benelux voi avete avuto una situazione in cui Belgio Lussemburgo Olanda pur avendo messi insieme
La la una un'area monetaria certamente non si erano sottoposti a discipline sui propri saldi di bilancio
E negli Stati federali pensiamo agli Stati Uniti la Germania eccetera non c'è nella costituzione un tre e sessanta questi numeri magici che abbiamo invece viceversa scritto nella costituzione della nostra unione monetaria il tre e sessanta nascono dal natio Ria parzialmente giustificabile se andate a vedere gli atti dei dei club dei lavori del rapporto delle orche portò alla al Trattato di Maastricht
Latteri è molto semplice un paese che fa un deficit eccessivo e quindi una montagna di debito eccessivo prima o poi delle tre Luna o tiene troppo alti tassi di interesse attira il risparmio altrui
Ho fallisce o con l'inflazione fa fuori debito la storia piena di ammaestramenti che i deficit eccessivi
Primo Point portano a tre cose se continuano a durare per definizione prima o poi mantengono troppo alti tassi cioè si finanzia il deficit con risparmi altrui
O si fallisce
C'è il il default o una bell'inflazione fosforite dico tutta la storia dei paesi mostre esempi di questo tipo quindi si è messo questa norma come norma europea che per per poterla far valere le si è imposta ai singoli Paesi aderenti non avendo la comunità un suo deficit che posso essere eccessivo
Perché il passaggio della monete dai singoli Stati alla moneta Euro rende debole l'euro nella misura in cui si monetizza dei pesci il deficit Euro e il debito Euro ma quello chiaramente
L'abbiamo già impedito con tutte le norme relative all'indipendenza dalla banca centrale allora si è voluto sottoporre al a tetto al limite il deficit e il debito dei singoli Stati
Nazionali proprio per impedire che la somma fosse pericoloso sulla stabilità dell'euro che è una cattiva lettura dell'accordo che si va a fare visto che ci sono molte altre norme a garanzia che non si inflazione era lei euro
In quanto tale cioè l'Italia col suo grande debito deficit non riusciva con un voto solo a far stampare più euro per favorire in questo modo la riduzione del valore reale del debito italiano
Ma è logico che se si vuole proteggere l'autonomia della Banca centrale europea e quindi la stabilità monetaria in euro futura bisogna evitare che ci sia un eccesso di debito totale
E da questo si passò a quel sessanta e al tre che in garantiva però ragionevoli previsioni di crescita dell'economia la stabilità del sessanta spesso ma c'è una relazione fra tre e sessanta per ragionevoli valori
Nella crescita dei tassi di interesse il tre è il massimo che potete accettare per garantire che il sessanta ereditato non cresca a sua volta due problemi la rilevanza del deficit e il debito italiano in un quadro di
Stabilità monetaria una volta che viene tolta all'Italia la sovranità monetaria è molto modesto noi non riusciremmo a svalutare l'euro a inflazionare l'euro col nostro stock di debito che peraltro finora almeno in condizioni normali sostenibile con l'intero risparmi interno peraltro aspetto che è stato evidentemente trascurato a Maastricht
Il secondo discorso è che giustamente a questo punto i tedeschi dico inoltre non basta più perché il quadro no anni novanta e terzo millennio un quadro in cui la relazione tassi di crescita e i tassi reali si è spostata al peggio
Allora occorre al massimo l'un per cento adesso per continuare a garantire che il sessanta che nel frattempo è diventato settanta il mediano appena non continui a crescere voi vedete non a caso l'enfasi tedesca su un patto di stabilità
Che ci costringerebbe ad abbassare il tre alle uno
Strano che non sia discusso in questo Paese perché noi stiamo impegnando all'unione con una Germania che ha già detto chiarissimamente che quel protocollo che finisce che definisce il tre e sessanta intende ridiscuterlo
O a quindici subito o se non ci riesce il giorno dopo che ha accettato a quanti entrano
Quindi noi in realtà stiamo cercando di arrivare a un tre che non basta già più che tanto ha detto attenzione non è il tre e l'uno l'una il tetto ma bisognerebbe anche andare a un surplus perché sto debito l'unico modo per ridurlo onestamente di rimborsarlo
Peccato che in Italia si continua a dire che cerchiamo di entrare
Arrivando verso oltre
E ci siamo dimenticati di dire ai cittadini perché non traduciamo e non leggiamo il tedesco abbastanza quotidianamente che già nel frattempo il discorso è diventato l'uno quindi la manovra non so più di quanti zeri
Di cui si parla chiaramente già la metà di quello che serve se poi dopo ci chiedono l'uno cosa che i tedeschi ha già detto che se non è l'uno non c'entra
Ma
Chiusa la parentesi per non spaventare ulteriormente
I presenti vediamo di
Concluderei su un paio di cose
Non c'è dubbio che la banca centrale tedesca vuole l'Unione monetaria
Tietmeyer è sincero quando giro dicendo che lui è d'accordo che l'Unione si faccia
Ma solo a condizione che l'euro sia
Almeno buono quanto al marco
E che questo sarà il dibattito elettorale del novantotto che garanzie c'è che l'unione monetaria si fa con Paesi che condividono l'importanza che viene attribuita la stabilità monetaria condividono questo giudizio sulla necessità che l'Euro ossia almeno buono quanto al bar
Altrimenti i tedeschi chiaramente non eleggeranno un cancelliere che non da queste garanzie
Io credo che
Ci sia qualche problema da parte dell'Italia vedo ancora troppi italiani che studiano inglese pochi studi non tedesco
Vedo la nostra incapacità di leggere i giornali tedeschi andare a negoziati a Brussel pensando che vi ci trovi francesi mentre viceversa di a Brussel ci trovi tedeschi Bruni francesi
Ci siamo illusi che erano i francesi che facevano storie tra recepita da cornice ma forse gli spagnoli non ci vogliono figuriamoci quando mai gli spagnoli
Decideranno chi entra e chi esce
Queste queste il se leggete i giornali dei giorni scorsi italiane avete la chiara misura del come non abbiamo ancora capito come vanno le cose del come non siamo capaci a tradurre la Bild dire terrà le i giornali tedeschi per capire cosa succede note
è vero che i i nostri uomini politici non sanno le lingue però si devono imparare una Carmen imparino quella che conta nei prossimi anni che chiaramente il pretesto
Ho usino dei buoni traduttori
Cambia a novecentonovanta lire la Banca d'Italia aveva già indicato nel bollettino a fine ottobre e quindi giocava ormai a carte scoperte
Il lira mille una lira
Che ha recuperato tutte interni di prezzo dell'altro quindi l'indicatore più generale diciamo di parità di potere d'acquisto ha recuperato tutto alla competitività persa tutto il differenziale di inflazione più generale dal settantanove a oggi
Ci hanno restituito con mille lire novecentonovanta cambia quasi niente l'un per cento quindi diciamo che con novecentonovanta mille e la differenza non merita nemmeno di essere discusso se non come segnale annotato un po'l'asticciola tutori
Ma dell'un per cento insomma se un Paese non è in grado di aggiustarsi dell'un per cento allora è meglio che esca da da questa trattativa
Dicevo a mille lire a novecentonovanta non cambia ne abbiamo siamo ritornati nella situazione pre settantanove cioè ci siamo Ri
Ripresi tutto la fatidica che hanno fatto e l'apprezzamento reale che a gradini avevamo subito nel corso dei suoi per del perito dello SME nei quattro anni fuori siamo rientrati adesso a un cambio che ci riporta alla situazione in cui Buffy c'aveva portato nel settantotto di
Prepariamoci a entrare in uno SME con la posizione di competitività non intacca
Quindi il Paese e ritornato esattamente allo stato iniziale e ed è un cambio quindi che per definizione ci consente
Una posizione competitiva cioè non non partiamo colle le gambe legate partiamo con le mani legate non con le gambe legate in altre parole non ci possiamo più permettere però delle ulteriori perdite cioè differenziale di inflazione da da questo cambio in poi deve essere zero
A questo punto allora nel per definizione
Abbiamo avuto indietro tutto ciò che lo smercio aveva mamma hanno sottratto questo quindi per dire che un cambio realistico è un cambio sostenibile però è anche un cambio dal quale non possiamo più divergere cambio reale nostro
E attenzione la regola della stabilità del cambio dei due anni precedenti serve per trovare cambia quale si entra nell'unione monetaria non serve ad altro
Perché se no è un doppione di altri dei cinque parametri quello più utile per capire come faremo il cambio di ingresso è quello che dei cinque criteri
è quello che dice deve essere stato in una parità normale senza tensioni senza svalutazioni per almeno due anni cioè i mercati devono avere creduto
Che quell'anno tu a parità di equilibrio e si è la parità di equilibrio tale e quale la prenderemo per buona entrare nel fase irrevocabilmente fissata
Questo spiega anche perché si è voluto due giorni per trovare sto novecentonovanta non perché si discutesse del cambio del novantasette perché si discuteva del cambio eterno
Questa il paradosso cioè noi eravamo lì per dire dobbiamo rientrare perché vogliamo entrare nell'Unione monetaria boh allora han detto tutti si discute del cambio eterno non del cambio dell'anno prossimo
Perché per l'anno prossimo l'avevamo bisogno di entrare tutto il discorso è stata noi abbiamo bisogno di rientrare per avere il timbro che siamo in corsa per l'unione monetaria allora di che parità parliamo parliamo della parità di cui al centoquattro relativo protocollo eccetera benissimo allora è la parità e Terna che si discute
Io preferivo mille perché era più elegante
Come dubbio ma novecentonovanta non cambia molto importante sapere che qualunque numero ne abbiamo fissato non è più consentita perché a noi
Non conviene alcuna differenza il di più che adesso facessimo di inflazione eccetera
Rischia di danneggiarci non solo per sei mesi un anno ma rischia di danneggiarci in eterno ce n'è rischiamo di di entrare a un cambio sopravvalutato se interpretiamo il cambio di questa domenica che rischia di rimanere anche lei nei libri di storia se questo discorso al senso se non ce la facciamo a entrare fra due anni sarà un po'dura quel giorno dire ma ne vorrebbe entrare a mille cinquanta
Perché è chiaro che nei se intanto ci prendono e perché noi dimostriamo che novecentonovanta andava bene
E quindi oramai nel ci siamo ulteriormente legate le mani perché abbiamo promesso l'altro giorno a Brussel che nove novanta è buono ai fini del criterio dei cinque di uno dei cinque criteri cioè è il cambio sostenibile per sempre questa avendolo promesso nuovi il
E governo poi chiedeva mille non chiedeva due mila quindi chiaramente solo per dieci dire che non ci hanno accontentato e il segnale è stato chiaramente nel si sapete saltare saltato un po'più alti giacché proprio alto
Sa che dite di essere tanto bravi no
Anche lì il messaggio è
Voi volete di uno convincerci che siete in grado di entrare fra due anni de allora per piacere siate coerenti accettato un cambio dalla parte più impegnativa per voi che non dall'alto è una parità impegnativa possiamo farcela beh
Se gli italiani sono convinti che sono d'accordo
Sull'ingresso nell'Unione monetaria europea possiamo farcela
Certamente oggi la banda non serve più tanto meno al quindici per cento per gestire i riallineamenti per vent'per quindici anni la banda che scopo aveva e come lo usavamo ci consentiva di mandare il cambio di mercato pre riallineamento già al nuovo valore per il sei per cento che ci era stato concesso nella prima parte
è impensabile che noi si possono usare la banda questi figli e con questa filosofia quindi la banda dimentichiamo c'era la banda serve solo a gestire la speculazione a spaventare la speculazione che non è un gioco a saldo
Positivo come in passato in banda stretta
Dove era il manifesto che appena la monete divergeva dalla parità la speculazione aumentarla
Perché chiaramente più andavi via dalla parità Peter vicinali a un punto di non ritorno dove potevi solo guadagnare contro la banca centrale oggi quindici punti sono tali per cui la speculazione rischia di poter anche per e quindi per definizione e meno atti attizzato a dice approntare un sistema di questo tipo però la banda non serve a cambiarle parità non è più nello spirito
Tre novantadue in cui la banca centrale lasciava andare il cambio e poi quel dalla nuova parità la banda gli aveva consentito di giocare d'anticipo
Sulla speculazione in quel mondo è finito la banda oggi non ha più quello scopo quindi quando sento dire che abbiamo molto spazio perché c'è quindi si per cento non ha veramente senso i giorni non abbiamo spazi abbiamo l'uno due
Come gli altri e come gli altri dobbiamo usarlo
Se ci si allontana dalla parità più dell'uno o il due si mettono in moto meccanismi cumulativi di speculazione a quel punto che sia il quindici o il venti non non non non cambi niente quando nel marzo del novantacinque si diffuse la voce che l'Italia stava per fallire
La lira ha perso cento punti in pochi giorni sono non non non pensiamo
Che la banda ci aiuti da nessun punto di vista e quindi è sulla parità che dobbiamo ragionare e soprattutto che questa è la parità forse eterni
Sempre che non ci sia grazie
Grazie sovraccarico
Io penso che di tempo che abbiamo si impedisce di aprire un dibattito con la sala d'altra parte penso che ugualmente i gli interventi del professore Baldassarre d'acciaio sono stati ampi iper documentate
La mia sensazione è che questa mattina abbiamo subito una specie di doccia scozzese
Siamo passati da un primo intervento basato su uno scetticismo di fondo tipico del personaggio Krizia intrattenuti
L'onorevole De Benedetti poi siamo stati rassicurante
Da due interventi che ci hanno detto ragazzi tranquilli
Che non siamo così gravemente toccati ai numeri ci dicono
Che siamo se non i best in class non siamo neanche i vostri in classe
E io non so di quanti messaggi rassicuranti questa sala del bisogno
Io credo che questa salario bisogno più di messaggi realistici io credo che il messaggio istrici sono quelli che abbiamo ascoltato nei due interventi di chiusura
Il mio invito lo ripeto anche se non ne ho l'autorità morale è che fuori da questa saranno i sì Viventi opinion makers sì
Sì si faccia veicoli di trasmissione di questi messaggi più il professore Baldassare Vaciago c'hanno dato semplicemente primo però non illudono gli stessi e secondo per non illudere almeno quelli che più vicine a noi operano con voi
Perché il peggio sarebbe uscire
Con delle illusioni
Come dire
Base di partenza per subire poi cocenti delusioni nulla di peggio in questo senso può capitare degli operatori economici e nell'imprenditoria o di qualunque tipo di rame
Ringrazio quindi per la franchezza per la chiarezza per quanto è stato detto usciamo da questa mattina con ripeto un ancora una volta un panorama variegato e contrastanti a secondo di chi parla ma io personalmente
Sono più portato a credere agli ultimi che hanno parlato che a quelli che hanno parlato prima
Perché è più realistico panorama che ci è stato descritto
Tocca a noi fa sì che tutto ciò diventi un qualche cosa di risolvibile
Il contributo di tutti noi penso che possa essere un contributo significativo il gioco e poi il ruolo che ricopre amo il cuore in misura non determinante per ciascuno nell'economia italiana
Grazie
L'invito di aggiunge vassalla della colazione dalle ore tredici
Dove incontreremo vicepresidente del Consiglio dei ministri l'onorevole Veltroni grazie a tutti
No no no ne ha
Come mi sono permesso di di durante la colazione
Visto che noi siamo convinti praticanti del benchmarking
Facendo un esercito di Benci marca con altre iniziative
Che possono essere confrontate con queste credo che in questi due giorni abbiamo grande vantaggio
Di ospitare dei personaggi che sono protagonisti di oggi saranno protagonisti di domani
Nella vita politica e quindi dell'influenza sul su quello che sarà l'Italia nel futuro
Questo privilegio non da poco vivai di grande valore
Dobbiamo cercare di utilizzarlo al massimo sfruttandone sia gli interventi sia ponendo se l'onorevole Veltroni sarà disponibile a farlo
Qualche domanda di eventuale completamento su quanto lui ci diranno in termini di intenzioni disinteresse della politica italiana onorevole tornerà nella
Ma intanto io cercherò di all'inizio di di di fare qualche riflessione contenendo la il più possibile in termini brevi anche perché una parte del della Sambuca che arriva dopo il pranzo sempre una parte imbarazzante diciamo così
Però voglio dire subito che oltre a queste considerazioni fino a farlo anche una proposta
Proprio per dare a questi incontri un po'il carattere di incontri utili mi è capitato di fare altrettanto all'assemblea dei giovani imprenditori di Capri con una proposta che ha destato qualche
Qualche discussione a proposito della riforma dello stato sociale
E che peraltro riprenderò però prima vorrei fare una considerazione un po'di carattere più generale che questa
Io penso che il nostro Paese in un momento abbastanza particolare della sua storia
Momento abbastanza particolare nel senso che un momento molto difficile al tempo stesso però abbastanza straordinario
è un momento in cui il Paese si avvicina con la rapidità probabilmente inattese ad essere una comunità un po'più stabile un po'più sicura di sé
In cui cresce e si diffonde la consapevolezza del ruolo dello spazio appropriato che il Paese può e deve avere a livello internazionale
Però è anche un momento nel quale credo noi dobbiamo dimostrare di possedere in quel grado di unità e di coesione di determinazione vorrei persino usare un'espressione probabilmente poco
Praticata nel dibattito politico anche di orgoglio nazionale
Perché i forti progressi degli ultimi mesi riescano a consolidarsi
E quindi perché possano essere evitate pericolose forse potrebbero esserlo esiziali ricadute verso un passato fatto di stabilità e di insicurezza
Io credo davvero che abbiamo ragione di essere abbastanza orgogliosi del nostro lavoro quando dico nostro non dico di questo governo di fondo cioè da sei mesi ma del dico del nostro come comunità come paese e come in prese come lavoratori come talento italiano
La mia opinione è questa questo Paese ha una straordinaria virtù se è riuscito a resistere
A tutto quello che è accaduto a partire dal mille novecentottantanove in Italia
E si oggi è nella posizione alla quale si trova io credo che questo sia la testimonianza di una sostanziale eccezionalità
Di un Paese che dall'ottantanove in poi ha conosciuta
La caduta del muro di Berlino con le conseguenze che hanno avuto tutti i Paesi occidentali ma con le conseguenze che ha avuto in un Paese in cui non dimentichiamolo i rapporti di forza e non in certo modo determinati in cui c'era stato per cinquant'anni un partito sempre al governo
E per cinquant'anni l'opposizione che aveva l'identità di un partito comunista sempre l'opposizione quindi una democrazia bloccata tanto quanto è stato in Giappone non per caso
Come dire evoluzioni dei due sistemi politici e i problemi dei due sistemi politici se sono in maniera terribile inquietante abbastanza subito
Dopo la caduta del muro di Berlino la trasformazione anche la più grande forza di opposizione in un soggetto politico del tutto nuovo noi abbiamo avuto in rapida sequenza una serie di avvenimenti abbastanza
Come dire
Abbastanza straordinari
Vi cito così come mi vengono in mente da da da dal mutamento del ruolo che la fisionomia della presidenza da la Repubblica che avvenne esattamente in quel tempo con proprio un cambiamento di modo di essere di una ruolo e di una figura istituzionalmente molto rilevanti che ci aveva abituato ad una certa ad un certo tempo della della della sua attività del suo lavoro fino
A referendum che abbiamo fatto sulla preferenza unica referendum istituzionale apparentemente del tutto
Ininfluente o o sicuramente sconfitto e che invece è risultato vittorioso perché in quel referendum si esprimeva così come è successo sempre la storia italiana nella quale i referendum sono stati dei punti di espressione della coscienza civile del Paese più avanzata di quanto non fossero obiezioni politiche si esprimeva la voglia di rompere quel regime che si era organizzato sostanzialmente lungo
Gli anni Ottanta
Dopo quel referendum noi abbiamo avuto non dimentichiamolo
Una fase molto concitata perché abbiamo avuto l'esplodere di Tangentopoli con l'azzeramento
Di vertici politici di partiti di uomini politici e di Stato oggi quando si va all'estero e si racconta e si risponda alle domande su
Dove sono gran parte di coloro i quali hanno rivestito responsabilità di presidenti del Consiglio di ministri importanti dicasteri la risposta una risposta difficile
Abbiamo avuto il terrorismo mafioso
Che ha ucciso borsello Borsellino e Falcone e poi nel novantatré ho sentito oggi alla radio
Un ciclo di attentati mafiosi che sembrava assomigliare più alla preparazione di una sorta diciamo di colpo di Stato comunque ad un attentato le istituzioni e in quegli stessi mesi nel novantadue abbiamo avuto la svalutazione della lira all'uscita dallo SME
E poi abbiamo avuto governi che si sono succeduti governi tecnici governi politici siamo passati da un governo tecnico Ciampi ha un governo politico della destra e poi un altro governo tecnico e poi un altro governo politico del centrosinistra
Tutto questo concentrato nell'arco di sette anni sette anni che sono stati sette anni di terribile terremoto in questo Paese alte io credo dei corpi una sequenza di colpi
Che diciamo non ha risparmiato niente nessuno perché ora le vicende giudiziarie comincia a riguardare anche la magistratura cioè una sorta di implosione della vita politica e istituzionale del Paese
Al termine della quale però questo Paese si guarda un po'come quando succede al termine dei
Come dire dei delle grandi polveri che si alzano e si guarda lo scenario dopo il terremoto quando si alza la polvere dalla terra poi si dirada e si guarda allo scenario di questo Paese
E si si guarda con un minimo di serenità lo scenario di questo Paese si vedono delle cose molto importanti e degli spaventosi problemi io della postazione dalla quale sono vedo gli uni vedo gli altri
Le cose importanti quali sono dopo sei mesi dall'inizio di questo governo e questo sì lo ammetto all'attivo di questo governo
Noi abbiamo gli indicatori economici fondamentali della vita del Paese che sono hanno invertito il segno
E questo è una cosa assolutamente importante per un Paese che si trovava in una condizione da questo punto di vista davvero drammatica
Gli indicatori economici sono la riduzione dell'inflazione
Sono la riduzione dei tassi di interesse di mercato la riduzione dell'inflazione che certo è è il prodotto del calo dei consumi lo sappiamo ma è anche risultato delle politiche di concertazione che sono state fatte
Ed al senso di responsabilità dimostrato sia dagli imprenditori che dalle organizzazioni dei lavoratori che è una cosa non di poco conto in un Paese che ha vissuto quello che non abbiamo vissuto gli interessi reali di mercato sono calati il tasso di sconto dopo essere cresciuto è calato anche se si può ritenere in maniera ancora inadeguata all'obiettivo di rimettere in moto gli investimenti del Paese
Abbiamo un avanzo primario che al netto degli interessi non ha nessun Paese del G7
Davvero abbiamo adesso qualche segno positivo a giudicare dalle valutazioni non non cito solo
Turani o il Sole ventiquattro Ore ma cito l'economista abbiamo una previsione di raddoppio anche se le cifre di previsione novantasei erano basse ma di raddoppio della produzione industriale del novantasette cioè abbiamo una serie di indicatori favorevoli ultimo dei quali è l'ingresso dell'Italia nello SME se dicevamo
Con Ciampi la mattina prima che lui partisse per Bruxelles se sei mesi fa ci avessero detto quando abbiamo cominciato il governo che a metà novembre ci trovavamo con questi indicatori e con la possibilità di rientrare a quota nove novanta
Noi avremmo preferito mille ma di rientrare a quota nove novanta nello SME ciascuno di noi avrebbe stappato lo champagne ora
Questi indicatori sono realizzati questi sono il dato positivo di una politica che è stata una politica ed è una politica difficile ma è anche una politica di responsabilità io questa è la cosa che sento di rivendicare a al nostro governo
Insomma in un Paese nel quale per molti anni si è fatta della finanza allegra
Io credo che questo governo abbia dimostrato seppure ancora ci tornerò in maniera non del tutto esaustiva diciamo dal punto di vista perlomeno delle aspirazioni di chi ne porta le maggiori responsabilità
Abbia dimostrato che si può fare una politica seria rigorosa e che questa politica seria rigorosa può dare dei risultati
A fianco a queste che sono i dati positivi io dalla postazione alla quale mi trovo cioè da vicepresidente del Consiglio anche il investito di una responsabilità di un dicastero
Vedo le grandi contraddizioni del nostro Paese se dovessi dire quella che a me pare la più macroscopica
Quella più grave e più carica di di di di problemi e di
E di conseguenze è la assoluta
Anomalia della nostra pubblica amministrazione
E il suo carattere sostanzialmente passivo rispetto alla dinamicità delle imprese delle tecnologie
Mi permetto di dire terzino della volontà politica di coloro i quali hanno responsabilità di governo oggi
Dicevo prima mentre eravamo a pranzo io conosco due modelli
Di pubbliche amministrazioni che funziona naturalmente so benissimo che nessuna funziona come un orologio svizzero ma conosco il modello francese e cioè il modello prodotto dalla tradizione dell'Enea
Cioè di uno stato talmente forte e talmente autorevole che considera come dire la vicenda arazzi
Degli schieramenti politici al governo dei ceti politici delle personalità politiche come qualcosa che lo riguarda ma che non lo investe
Perché lo Stato le istituzioni hanno una loro totale autorità e questo mode
Oppure se il modello americano che è il modello dello spoil system io vinco le elezioni o il libro delle fragole comico delle ciliegie come si chiama che consente di cambiare
Tutti i posti più importanti che sono gli strumenti dell'attuazione di una politica posso farlo perché il sistema americano garantisce quell'elemento di ricambio che
Che evita il formarsi di un regime in Italia non abbiamo né l'uno né l'altro
In Italia abbiamo uno Stato che ha si è costituito nel corso del tempo fondandosi su due principi fondamentali primo
Interpretazione legislativa
Io da ministro voglia di cambiare le cose e Dio solo sa quanto io e i miei colleghi cerchiamo di cambiare le cose
Ogni volta che si cerca di fare un cambiamento si sbatte contro un muro gigantesco che è fatto di è un muro spesso perché dentro questo muro ci sono i tombini tutte le leggi commi
I regolamenti i ricorsi al Consiglio di Stato i pareri della Corte dei conti e quant'altro e il muro invece di assottigliarsi con il tempo si fa sempre più spesso dunque più difficile da perfora
Coloro i quali hanno responsabilità di direzione sono perché lo si sappia di Cito più questi dati che riguardano anche proprio direttamente il lavoro di ciascuno di noi per fare un esempio io sono a capo di un ministero che ha cinque direttori generali arrivato al ministero
Facciamo un astratto così diciamo non faccio riferimento a nulla di concreto
Immaginiamo che un ministro nuovo che voglia imprimere un'altra velocità la politica
E alla decisione voglia cambiare le persone che hanno poca responsabilità operative io non posso cambiare
Io non posso sostituire il direttore generale io posso al massimo ruota
Cioè quello che sta qui lo posso mettere qui ma non mi risolve il problema di qui se non andava bene
E se anche riuscissi a trovare facendo i salti mortali un posto per un direttore generale fuori dal mio ministero mi scattano come
Una vendetta della storia i direttori generali in soprannumero che sono diciamo una riserva che si è così che
Prendono il posto quasi sempre sono in soprannumero perché erano meno capaci dei direttori generali che cercano quindi è una sorta di logica infernale che come capite
Combina col combinato disposto della iper feta azione legislativa
Produce una condizione di assoluta paralisi
Di di assumere o meglio di paralisi di grande difficoltà di grande fatica per spostare una cosa da qui a qui ci vuole il doppio dalla fatica che ci dovrebbe volere noi abbiamo deciso di prendere questa cosa per
Dritto per dritto
Io considero lo dico senza come dire senza enfasi da da dalla solidarietà di governo considero i due disegni di legge che stiamo approvando alla Camera e cioè i due disegni legge denominati Bassanini una delle cose più importanti che questo Paese abbia fatto negli ultimi anni
Non solo perché introduce un principio di delegificazione importante cadono direttamente duecento leggi indirettamente ne cadono molte altre
Ma per il principio di introduzione ma per l'introduzione del principio attraverso il quale nella pubblica amministrazione si comincia a ragionare in termini tra virgolette azienda
E cioè si incomincia a ragionare secondo un principio per il quale la struttura amministrativa deve funzionare
Avendo come obiettivo il risultato
E non la riproduzione disse
Io considero questo essere il vero problema italiano ancor più di quanto possano apparire macroscopici altri problemi altre contraddizioni altri difetti di questo Paese
Ma questo è un punto fondamentale sul quale bisogna concentrare lo sforzo riformista
Così come noi abbiamo da fare una scelta vedete noi abbiamo punto fatto una manovra da ottanta mila miliardi
Francamente un governo che arriva e anche il primo governo di centrosinistra poteva sperare di avere di fronte a sé la strada più piano invece siamo andati in salita d'altra parte qualcuno ci doveva andare in salita dopo che tutti erano andati in discesa
Non lo abbiamo fatto so benissimo
Ma questo era come dire una logica in questo caso dei due tempi difficilmente
Superabile so benissimo che noi ora dobbiamo dare dei messaggi segni di sviluppo di ripresa
E di iniziativa riformista ho già detto della pubblica amministrazione considero decisivo che stiamo facendo nella scuola
Perché la scelta della formazione è un un anello fondamentale della modernizzazione del Paese
Penso che sia importante ne parlerò per un attimo come stiamo facendo nel campo della cultura
Ma credo altrettanto che se l'importante due altre cose primo
Quello che abbiamo detto per l'appunto a caccia
Io non so i problemi di rapporti politici e non soldi so bene
Ma ci sono ci sono delle cose che
Un Governo riformista o fa o non è un Governo riformista
La riforma dello stato sociale è una di queste
Quando io dico riformare lo stato sociale non penso sinceramente
Ad un problema posto nei termini nei quali si è posto all'inizio degli anni ottanta
Economia e che hanno vissuto la esperienza del taglio drastico del spese sociali poi hanno pagato prezzi molto aspra la politica reaganiana poi
è stata sicuramente
Capace di produrre una fase di espansione ma poi ha generato molte contraddizioni sociali che si sono viste nell'Ajax di di di
Dei neri di Los Angeles oppure si vedono nel coprifuoco che devi imposto ai minorenni di Washington
Cioè quello che esce dalla porta poi rientra dalla finestra
La riforma lo stato sociale in Italia assolutamente necessaria io se mi consentite questa osservazione diciamo da uomo di sinistra
Considero che non ci sia nulla gli equo
In un sistema che consente di andare in pensione ad un signore che ha fatto sedici anni sei mesi e un giorno di lavoro
E che lascia un ragazzo che ha trent'anni e che ancora non ha avuto ora pagati i contributi per un lavoro nella condizione di poter andare in pensione non si Sacco
In questa contraddizione c'è un elemento di fortissima diseguaglianze questa contraddizione in un Paese che da un lato è a crescita zero per ragioni che attengono alla quantità di investimento di speranza e di ottimismo che c'è nel suo metabolismo
E per l'altro invecchia perché per fortuna la lunghezza della vita delle persone in questo Paese si allunga
Questo il corto circuito inevitabilmente portando alla riduzione degli occupati all'aumento dei pensionati porterà ad esplodere lo status lo stato sociale così non regge io credo che questo discorso di verità
Va fatto in primo luogo con i sindacati
Con i sindacati va fatto un discorso di verità proprio a partire dal loro punto di vista
Noi vogliamo quindi nel novantasette monitorare la condizione lo stato sociale in Italia a farlo con i sindacati con la Confindustria con le organizzazioni del volontariato e con quant'altro
Ma nel novantotto vogliamo fare gli interventi di riforma dello stato sociale che sono necessari
La seconda cosa vogliamo fare è tradurre in atti legislativi lo stiamo facendo il Patto per il lavoro che abbiamo siglato con le forze dell'imprenditoria e con le forze con le parti sociali in generale insomma mi pare che questo dia un il senso di un Paese che ricomincia la sua ci
Al tempo stesso io credo che noi e qui viene la proposta io credo che noi abbiamo un grande bisogno in questo stiamo lavorando mi pare almeno dal punto di vista politico
Io ho letto molte cose per esempio su questa vicenda del rientro dell'Italia nello SME ho letto per esempio che i francesi sarebbero stati i nostri avversario posso assolutamente smentire
Francesi anche spagnoli sono stati tra i nostri come dire sostenitori più convinti
Sul piano politico
Credo che questo ritrovato per esempio rapporto con la Francia sia una cosa importante pur essendo due governi di
Orientamenti politici tra di loro diversi
Tuttavia questa ripresa di un filo di dialogo e anche di convergenza di politica comune può produrre molti risultati importanti non dobbiamo riprendere ma per questo parlavo di orgoglio nazionale in qualche misura capite che l'espressione orgoglio nazionale non ha in questo caso nessuna retorica mai la consapevolezza diciamo del del del dello sforzo del peso che il Paese può
Affatto e può vantare
Noi dobbiamo ridiventare un soggetto protagonista di una politica Rivolta fuori dai confini nazionali
In due direzioni primo
La scelta europea per noi una scelta decisiva
Io rivendico il fatto il presidente del Consiglio abbia detto quello vale anche per me o andiamo in Europa o mi dimetto
Considero che questo sia un buon obiettivo
Per persone che hanno responsabilità di governo io sono cresciuto in un tempo nel quale sentivo il presidente del Consiglio di dire o mi dà il presidente dell'ENI o mi dimetto adesso ci sono persone che governano che dicono o si va in Europa o ci si dimette
E questo è un obiettivo importante è una scelta strategica nel Paese è un investimento assolutamente hanno scontato perché si sa che ci sono nel dibattito politico italiano anche posizioni assolutamente
Come si può dire lontane dalla idea di definire la prospettiva europea con una prospettiva per la quale valga la pena di spendersi
E tuttavia questa scelta che è una scelta strategica si deve accompagnare ad una capacità
Di riposizionare l'Italia in relazione ai processi economici e produttivi e di investimento che avvengono su scala internazionale
L'opinione di questo governo che assolutamente non è soddisfatto del grado di appeal che il paese ha per gli investitori internazionali e tornato ad averlo
Dal punto di vista della sua condizione finanziaria obiettivamente non nel corso degli ultimi mesi abbiamo avuto altrimenti i tassi non sarebbero i tassi reali non sarebbero scesi tanto quanto sono scesi abbiamo avuto il rientro di fiducia da parte degli Enti investitori internazionali
Nel mercato finanziario
Abbiamo invece meno capacità per i nostri problemi strutturali di recuperare appeal dal punto di vista pronti
Cioè di creare quelle condizioni di convenienza per un investimento da parte
Diciamo dei grandi investitori internazionali
Cosa che secondo me richiede da parte del governo un monitoraggio de come dire delle ragioni che ostacolano tutto questo e qui è la proposta che vorrei
Fare cioè io credo che sarebbe opportuno che si costituisse a Palazzo Chigi lo dico perché quello che sto per dire diciamolo concordato anche il presidente del Consiglio non è un
Affermazione somiglia credo sia opportuno e si costituisse a che si costituisca a Palazzo Chigi un nucleo ristretto di persone
Appartenenti diciamo al mondo al quale ci stiamo rivolgendo che
Possano fissare il Complesso dei nodi possono definire il complesso dei nodi che impediscono
Lo sviluppo dell'investimento straniero imita
Quali sono i nodi che riguarda una condizione fiscale che riguardano la pubblica amministrazione che riguardano altri aspetti il costo del lavoro altro
Facciamo l'elenco di quali sono i dieci problemi che rendono difficile
Lo svilupparsi della la presenza degli investitori internazionali del nostro Paese e cerchiamo di scioglierli diamoci un tempo tre mesi quattro mesi
E portiamo il risultato di questo lavoro all'attenzione di tutti i ministri interessati in modo tale da poter poi come governo operare quegli interventi di bisturi che sono necessari per rimuovere queste condizioni
Chiedo
Noi
Come Governo abbiamo assolutamente come capite interesse a rientrare in una fase espansiva greco abbiamo messo a posto la casa diciamo così che rischiava di crollare c'è sua testa
Io vorrei che fosse chiaro voi lo sapete meglio di me per cui non ho bisogno di spendere
Parole in più noi abbiamo rischiato che la casa ci crollasse sulla piazza
L'abbiamo rischiato nei mesi passati
Avendo evitato questo ora possiamo porci il problema di introdurre quelle riforme pubblica amministrazione
Informazione info formazione infrastrutture
Che possono fare dell'Italia un Paese moderno
E di questo processo di modernizzazione del Paese e di nuova stagione espansive di sviluppo
La presenza degli investimenti e Terna dell'investitore internazionale è un pezzo naturalmente non esclusivo ma molto importante così come credo sia importante e qui vengo
Ad una considerazione se volete anche più legata al mio lavoro ma che può essere sia può essere in qualche misura definita come un'esemplificazione di quello che sto cercando di dire come assolutamente importante che l'Italia sfrutti tutte le sue opportunità
Io sono a titolare di un ministero che sono titolare di un ministero che ha io lo considero come dire una grande ricchezza da non dico da sfruttare sede sbagliato ma da utilizzare fino ad oggi Ministero dei beni culturali è stato concepito come il ministero che si occupava della tutela
Benissimo io mi occupo Della tutele e vivaddio va tutelato quello che le generazioni ci hanno consegnato
Ma c'è una parola in più che bisogna aggiungere bisogna fare tutela più valorizzazione faccio un esempio concreto che facevo prima ai miei occhi commensali
Si fa la mostra di Vermeer all'Aja città diciamoci la verità non so se ci sono
Diciamo
Olandesi ma con tutto il rispetto diciamo per l'Olanda però ecco tra l'Aie Firenze se la battono diciamo così ecco
Si fa la mostra ridarmela L'Aia
Dove vanno
Da tutta Europa decine e decine di mio anche da ritardi son partiti con i pullman per andare a vedere la mostra di almeno
Noi abbiamo Pompei il Foro Romano
Gli Uffizi
Caravaggio Brunelleschi pensare poi possiamo stare mezz'ora a fare l'elenco e non
Ma non trasmettiamo questa ricchezza
Oggi ho firmato la con la convenzione con la Confindustria perché vogliamo fare insieme un operazione per la quale capitale privato ci aiuti a fare la politica di restauro di conservazione anche con grandi progetti
Al tempo stesso si possono creare quelle condizioni di opportunità per le imprese che rendano utile l'utilizzazione per esempio dell'immagine di un grande monumento e insieme si lavori per valorizzare uno che abbia abbiamo costituito un gruppo di lavoro con l'ufficio promozione del ministero che era una struttura che non esisteva al Ministero Beni culturali italiano non esisteva un ufficio che si proponeva di promuovere questa straordinaria ricchezza
L'organizzazione della Confindustria che si occupa del turismo la compagnia di bandiera noi dobbiamo lavorare per creare le condizioni perché l'Italia che è collocate in una posizione grottesca dal punto di vista del turismo culturale possa essere come può essere il primo paese per
Per turismo culturale noi abbiamo tutte guardate non è diciamo
Un vice Presidente del Consiglio che si come si dice piazzato per nel per la funzione per la responsabilità che svolge né che vuole trasmettere perché non vi sarebbe alcun bisogno la convinzione
Che questo Paese abbia immense possibilità ma veramente d'Italia un paese a valore aggiunto a valore aggiunto di di di di immagine storica valore aggiunto di clima meteorologico di patrimonio ambientale di simpatia dalla propria gente di già abbiamo veramente tutti il pm condizioni per le quali un investimento strategico sul Paese che abbia finalità espansive
Ma espansive senza diciamo quell'elemento di droga pericolosa che abbiamo conosciuto negli anni ottanta e chi è finalizzato all'espansione non all'arricchimento collettivo ma ad altro
Una scelta di modernizzazione dell'Italia
Una scelta che selezioni gli interventi strategici e che chiami a raccolta attorno alle ai centri di decisione
Le competenze più alte perché noi vogliamo cambiare la pubblica amministrazione anche per fare in modo che in un ministero possano andare a lavorare nei centri decisionali persone che vengono dal mondo dell'impresa e non solo a persone che vengono dal cursus honorum interno
Si tratta di una io la chiamo una rivoluzione democratica
Cioè veramente questo è un Paese che va preso e
E rovesciato in alcuni suoi aspetti strutturali che naturalmente non è cosa che nessun diciamo nessun mago può fare il giro non dico di sei mesi ma probabilmente neanche di tre anni probabilmente ci vorrà una legislatura non so se questo governo farà una legislatura intera mi devo curare di sì e mi auguro di sì so bene
So bene che però questo è come dire il traguardo che qualsiasi governo in un Paese civile si propone in America il problema è il rapporto tra il governo e Congresso ma si sa che il Governo dura per il tempo di un mandato e qui c'è un'ultima questione vorrei dire prima di chiudere un'altra cosa dalla quale l'Italia ha un disperato bisogno l'innovazione istituzionale
Però guardate questa espressione io la considero del tutto insufficiente è il titolo è come se in un libro ci fosse scritto il titolo poi si apre ci sono tutte le pagine di
Credo sia del tutto inutile la gara a chi è più innovatore in Italia perché ognuno Popov può vantare le sue ragioni io dico
In questo caso non da vicepresidente del Consiglio perché non potrei portare un'opinione
Diciamo della del governo stesso ma dico la mia opinione
Ognuno di noi a in testa un processo di approdo della transizione italiana diciamoci la verità voi avete ascoltato ieri sera Luciano Violante
Ma noi siamo in una transizione assolutamente paradossale perché adesso c'è una polemica per il fatto che il Governo ha caricato di troppe deleghe la legge finanziaria cosa assolutamente vera
Ma che cosa dovrà fare il Governo
Che
Dimezza il numero dei decreti che fa per obbedire la Costituzione che non può reiterare i decreti perché c'è una sentenza della Corte costituzionale che ha un parlamento che decide sulla base di normative figlie della proporzionale di una stagione sostanzialmente consociativa
Cosa diavolo deve fare un governo per poter fare la sua politica se non utilizzare uno strumento come le belle che che consentono di accelerare i tempi della decisione altrimenti davvero si entra in quel ma io lo chiamo il comma mentre non lo chiama è il comma ventidue dell'esercito americano
Comma ventidue della sancita americano recita
Che chi è pazzo può essere esentato da esercitazioni pericolose ma chi chiede di essere esentato da esercitazioni pericolose perché è pazzo vuol dire che non è pazzo
Il governo rischia di trovarsi in questa situazione
Che deve fare la sua politica se non gli si dice che non decide che non pare di forme ma non ha gli strumenti per poter fare la sua politica per poter fare le riforme perché istituzionalmente si trova nella condizione di non poter dici
E quindi abbiamo messo la delega a finanziare accerto che si per fare la riforma fiscale attraverso certo che sì perché questo Paese ha bisogno di alcune grandi riforme
E bisognerà farla per questa via ma qui torniamo al tema della innovazione istituzionale
Qual è il modello al quale guardia
Dove vogliamo arrivare la barca di questo Paese sta in mezzo al mare
E più il tempo passa e più il mare si alza
Ci sono due con due idee diverse diciamoci le cose come stanno
Un'idea è quella di tornare alla base di partenza
C'è questa idea poi naturalmente non nessuno in Italia dirà mai che bisogna tornare
Alla base perché non non è carino non fa fine
Ma sicuramente in Italia ci sono dei grandi nostalgici del sistema proporzionale
Lo stadio ci del tempo nel quale poi
Tutto si regolava in quella sorta di come dire di di di gioco delle reazioni politiche che che che secondo me è stato come il
Il collega per questo Paese
Io ho diciamo vide esattamente opposta ripeto ne parlo in questo caso in termini personali secondo me l'approdo Della democrazia italiana e l'approdo di un modello di democrazia di tipo anglosassone
Nel quale c'è uno schema bipolare o bipartitico
Io dico bipolare o bipartitico perché non voglio ipotecare quale potrà essere l'assetto in cui gli elettori quando votano ne scelgono uno non è la situazione italiana senza italiani in questo momento è quella confusione dicevo prima quando lei ha scelto quello governa
Governa per cinque anni o per quattro anni il Parlamento esercita la funzione di controllo in Parlamento l'opposizione si prepara a sostituire dopodiché se ci deve essere il presidente eletto dal popolo oppure con il nome io considero questo
Se volete un problema non dico secondario ma non quello prima dobbiamo capire dove vogliamo arrivare io vorrei un sistema di tipo anglosassone
Un sistema la democrazia dell'alternanza che l'unica cosa che in questo Paese può far funzionare le istituzioni
E quindi mi pare che la sfida di innovazione istituzionale sia una sfida per lo meno che questo governo intende fare fino in fondo anche perché o sarà così oppure
Anche tutti i nostri discorsi sulla necessità di una politica riformista saranno assai più difficili e e e più incerti
Io questo credo fosse mio compito dire ringraziando per l'invito e per l'occasione che per me è stato utile non solo per dire
Quello che stiamo cercando di fare o quello che vogliamo fare ma anche per avanzare una proposta che mi auguro possa diventare oggetto di lavoro come grazie
A nome di tutti credo di interpretare sentimenti tutta la sala grazie sentiti sino al presidente Veltroni
Per tutto quello che ci ha detto per la convinzione che ha messo in quello che ci ha detto e se posso sottolineare tra i due annunci importantissimi che sono stati dati in quest'occasione e della quale dobbiamo sentirci sede privilegiata perché per molti aspetti probabilmente sono delle anteprime se la cosa con la Confindustria stato siglato questa mattina
Per quanto i mezzi di comunicazione siano veloci forse non sono ancora riuscite trasmetteva completamente sulla sull'opinione pubblica quindi abbiamo un privilegio di prima istanza
Ma il secondo privilegio ancora di più l'annuncio dato in precedenza sull'intenzione di costituire questa un gruppo con questo gruppo di lavoro questo tavolo misto composto da diversi tipi di esponenti nei quali gli esponenti delle multinazionali estere presenti in Italia possono essere credo a tutto titolo chiamati in quanto portavoce non degli interessi ma dei punti di vista delle multinazionali estere affinché l'Italia possa ridiventare
Un Paese di forte attrattiva per gli Investimenti sia di coloro che sono già in Italia
Sia per coloro che in Italia non sono ancora quindi è un grandissimo apprezzamento è un grandissimo ringraziamento per essere stati qui con noi
So che i tempi del presidente del toni sono estremamente stretti e quindi dobbiamo in qualche modo in un cenare ad un dibattito con la sala
Il Presidente si scusa i convenuti ci scuseranno per questo problema che veramente un problema di tempi estremamente semplificati
Ancora grazie molte presidente del Salone
E abbiamo il piacere di avere con noi il ministro Bersani ministro dell'industria e e passerei subito la parola contro la mamma che farà una breve introduzione alla all'intervento del ministro grazie e allora
Lei ha
Fantozzi conferma pensionati
Fossati dalle
Ecco
Io sono grato al presidente festoni perché
Come si dice in pallavolo alzato la palla
Come voi vedrete
Grazie
Come poi vedrete la prima Ciavatta che
Aveva intenzione di proiettare era questa
Questo è un confronto tra diverse nazioni circa la loro aggressività
E la loro attrattività tutta questa potete vedere che l'Italia
Come attrattività è molto bassa
E come l'aggressività comunque e al di sotto
Della media
E comunque molto lontano da Paesi come Germania Belgio e Regno Unito
Naturalmente non posso affrontare il problema dell'attrattività perché questa è legata al sistema Paese legata più al governo che all'impresa
E quindi mi fa piacere che il ministro Veltroni
Abbia proposto questa questo comitato per affrontarlo
Quello che invece possiamo affrontare il discorso della aggressività
Per affrontare questo argomento
Vorrei partire con una prima chart saranno tutte fatte così per cui bene spiegano una poi credo che sulle altre ci capiremo
Questa è l'Europa è questo del confronto tra i futuri canali distributivi delle imprese europee e delle imprese asiatiche e americano
Come vedete gli europei pensano molto di più alla vendita diretta
E molto di meno da agenti distributori farà rappresentanti cioè i
L'Europa sembra essere
Più concentrata sulle cose che fa da sé e meno propensa ad essere innovativa sui canali distributivi
Questo paragone tra Europa USA e Asia Pacifico può essere ripetuto anche sui futuri metodi di produzione
Anche qui come vedete l'Europa
Tende più a fare da sé con le filiali proprie
A fare molto meno
Per subfornitura ha naturalmente una differenza tra l'Asia e gli Stati Uniti perché gli Stati Uniti hanno molto più licenze da da dare
E a molto meno propensione sulle giù in trincea molto più propensione sulle gente
E
Sembrano quindi le imprese europee sembrano orientate anche in questo caso mantenere in metodologie di tre nazionale più di produzione improprie
E non sembrano volenterose di utilizzare dei sistemi come quelle loro concorrente negli altri contenuto
Ancora un altro aspetto il Company Focus nel prossimo futuro
Anche in questo caso
Vedete che tra l'Europa negli altri paesi c'è una grossa differenza
Questa
L'Europa punta molto meno sulla tecnologia
Molto di più su prodotto servizio distribuzione Vertical market
L'Europa
Qui non non non potevo riprodurre un'altra Charat
Queste sono serve che abbiamo fatto recentemente nel mille novecentonovantacinque
L'Europa
E più convinta di essere competitiva grazie alla propria esperienza
Mentre gli Stati Uniti e l'Est Asia sono più convinti di essere competitivi grazie all'innovazione
E come se qualcuno guidasse guardando nello specchietto retrovisore l'esperienza e qualcun altro guardasse nel parabrezza
Il futuro innovazione
E ultima
Questo è un altro elemento interessante
Qui siamo sempre in Europa
Europa rispetto agli altri voi vedete che al di là degli Stati Uniti che naturalmente hanno una moneta locale che non è molto che non è locale
Le aziende dell'area Asia Pacifico tendono ad assorbire
Il rischio di cambio nei propri prezzi
Al contrario delle imprese europee che cercavo di trasferirlo al cliente
E indica anche questo una volontà di aggressività una volontà di competizione che molto ma molto più determinata delle imprese europee
Finora ho parlato delle imprese europee non perché mi son dimenticato le imprese italiane ma le imprese italiane sono europea no sono in Europa e non si distinguono dalle imprese europee in modo particolare vi ricordate la prima ciabatte
Che ho presentato
Ricordiamoci che
Quindi attualmente in non potevo mettere tutte le
Tutti i Paesi ma ricordate che comunque il in alto a destra tal paesi più aggressivi e più competitivi più attrattivi
Quindi con capacità di attrarre capitali c'è la Germania e Belgio
Non ho messo gli Stati Uniti e Giappone
L'Italia comunque da un punto di vista di aggressività viene ben sotto allora
Solo poche chart
Per comunque fare vedere anche come le imprese italiane o dove le imprese italiane hanno degli hanno qualcosa sulla quale bisognerebbe lavorare un primo aspetto e questo
E questo viene fuori anche da altre indagini che abbiamo condotto le imprese italiane sembrano essere più propensi a darsi degli obiettivi
Che non a dire come faranno raggiungere gli obiettivi e chi si prenderà questa responsabilità
No su cento imprese che si danno l'obiettivo di aumento di quota di mercato solo la metà dice come lo fa
Un altro
Elemento su cui si tratta di riflettere
Trascurate
Vi prego la differenza tra queste due aziende perché tratta da un'altra indagine che abbiamo fatto sulle aziende più solide italiano ma se voi prendete la media voi vedete che aziende più solide o meno sorridente il maggior investimento che queste aziende fanno in marketing poi in produzione
E poi a pari merito ricerca e sviluppo immobilizzazioni
Accordi e acquisizioni le aziende italiane sono tra le meno propensi ad investire in ricerca e sviluppo
Se guardiamo alla competitività e all'intensità concorrenziale
Qui invece nel confrontiamo l'Italia
Con la media europea
Voi vedete che intensità concorrenziale percepita in Italia
Rispetto alle imprese europee nei loro Paesi ed ai loro concorrenti
E particolarmente bassa
Nelle banche assicurazioni
Che sono un mercato naturalmente protetto passando io che un mercato finanziario non molto evoluto sicuramente agevola anche comportamenti non elevatissimi dal punto di vista concorrenziale anche delle imprese industriali
Questo
In ultimo
Se noi guardiamo quali delle nostre imprese
Confrontate con quelle tedesche francesi e del Regno Unito
Investono i più ricerca e sviluppo vediamo che l'industria
L'Italia è questa
Nei trasporti non non ci siamo nemmeno ma negli altri settori il nostro livello di investimento e molto basso io credo che
Per passare la parola
Al ministro
Credo di avergli dato qualche spunto terra avviare qualche riflessione sull'argomento naturalmente
Credo che poi avremo tempo per formulare eventuali domande al ministro dopo la sua relazione calze
Prego si
Sì cose che dirò cercherò anche di recuperare come sulla situazione che adesso venivano proposto nel caso e competitività aggressività diciamo nel sistema del sistema Italia
E in particolare nel sistema industriale nel nostro Paese
Comincio con un'affermazione
Sono giorni ne avrete certamente parlato e con altri interlocutori
Quali sono evidenza egli
Ecco ricordare riaffermare il fatto
Il pieno inserimento del nostro Paese nel contesto europeo
Non significa solo raggiungere i parametri economici necessari
Ma anche e anzi di più più oggi che ieri l'altro
La capacità da parte nostra di creare delle condizioni interne per garantire lo sviluppo del sistema produttivo
Certamente
I risultati raggiunti hanno delle influenze
Per quel che riguarda la vita delle riprese non voglio neanche facendo
Elenco diciamo dei fattori che abbiamo via via aggiusta
Tuttavia ecco preferisco privilegiare in questa sede l'espressione di una consapevolezza
Quello che ci porta a dire che noi dobbiamo ragionare in modo diverso
Che dal passato
Dobbiamo riuscire a creare condizioni di competitività di sistema fuori diciamo da logiche spetta disprezzo ridefinendo da un lato il ruolo e le competenze dello Stato e dall'altro politiche
Per lo Sviluppo sistema produttivo e per la competitività dell'impresa in sostanza per dirlo in una battuta noi oggi dobbiamo essere all'altezza dei risultati macroeconomici che abbiamo raggiunto avere comportamenti coerente
Con ancora maggiore evidenza
Dopo questa ammissione di Brussel
Viene al proscenio
Diciamo il dato dei problemi strutturali del nostro apparato produttivo
Antiche e nuove debolezze sulle quali abbiamo ragionato tante volte anche punti
Anche punti di forza da sviluppare
Noi abbiamo un compito davanti noi autorità politiche amministrative
Forse dell'impresa organizzazioni sociali
Quello di cogliere le opportunità
Opportunità che siano legate
Alla stabilità del cambio alla concorrenza fra i sistemi paese
Cercando quindi di mettere in valore
I punti i punti di forza per noi competere senza su valutazione per molti soggetti questo Paese certo un fatto
Che può apparire anche parzialmente
Nuovo Val quale peraltro ultimamente ci siamo anche un po'abituati
Può essere un'opportunità grande se non c'era già amo
A riproporre soluzioni
Che oggi non sono più percorribili
Appunto il tema del futuro suo e della monnezza o un uso non pertinente di aiuti di Stato e così via dicendo
Il primo passaggio obbligato è quello per competere come sistema Paese di garantire stabilità politica ecco ed economica
Stabilità politica stabilità economica stabilità normativa cioè che siamo ristabilì sanzione i parametri fondamentali di riferimento per gli attori economici e per l'investitore
Ecco io vorrei tranquilizzare su un punto questo tipo di problema
Si è ben presente
Anche se le emergenze quotidiane i temi che sono più la ribalta
Ci pongono spesso su altri
Fronti anche in campo economico e forse abbiamo alcun problema un po'di comunicazione del lavoro avviato delle nostre intenzione
Lo ripeto c'è consapevolezza che una politica di risanamento dei conti pubblici è una politica necessaria ma non sufficiente a innescare dei meccanismi virtuosi di si luppolo
E quindi io sono molto contento che ultimamente non solo in questa sede molto autorevole
Silvia nuovamente attenzione alle
Al tema delle politiche per l'industria
Sia superando l'idea che le forze autonome del mercato da sole possono garantire nuove occasioni di sviluppo anche per loro si pone in realtà il problema di far da sé ma non da sole
Come spesso diciamo per altri soggette in altri campi
Dall'altro gatto ecco posso anche dire così molto francamente l'occasione per all'opposto superare un riflesso condizionato che ci deriva da una lunga stagione del nostro Paese
La quale politica industriale politico-economica ha coinciso sostanzialmente con la proprietà pubbliche dei sistemi dei impresa dobbiamo siamo superare l'uno e l'altro i corni del dilemma avevamo atteggiamento psicologico
Sapere che parla di politica industriale oggi significa parlare di cose ben diverso da quale conosciamo abituati
Quali passato c'è abituato
In un'economia aperti in presenza dei fattori globalizzazione le frontiere tecnologiche del mutamento dei modelli di lavoro del concetto di distanza
Necessario
Adottare delle politiche molto coordinate allargare il concetto stesso la gamma stesso di quelle che definiamo politiche industriali in senso stretto
Ritengo che quindi questo tema debba porsi all'attenzione come si sta ponendo non siamo di un singolo ministero una se non arreca un sistema di condizioni che richiede un gioco di squadra molto intenso a livello a livello di governo
Basterebbe fare un esempio e considerare come
L'idea
Di riforma della pubblica amministrazione di riorganizzazione del modo d'essere concreto l'amministrazione nell'economia sia un'idea fra le prime alle quali guardano e sistemi di prese di imprenditori e queste naturalmente materia che va congeniata in un ambito che esula dalle strette politiche industriale
Adesso io non farò la ricognizione di tutto quello che può essere ricondotto questo sguardo ampio sulle politiche industriali tocco tre punti rapidamente
Questo tema del ruolo delle istituzioni della politica industriale il tema un attimo delle privatizzazioni e alcuni cenni su alcuni fattori di nuovo competitività del sistema
Noi
Partiamo da lì per quel che riguarda pubblica amministrazione quello che si muove
Soprattutto la consapevolezza che il sistema della pubblica amministrazione
è alla base di critiche di proposte di riforma
Ti esigenze inderogabili e non rinviabili riforme che ci vengono dall'apparato produttivo dei soggetti industriali quelli nostri quelli esteri quelli europei e internazionali
Credo che si sappia che
Al di là di questo parlare
Genericamente delle famose delega al Governo
Chi ventun parlarne sotto il quale poi non se si provvede all'oggetto di cui si parla noi in primo luogo stiamo parlando di un sistema di delega al governo
In primo luogo mirato ad una
Rapida e progressiva evoluzione del sistema
Amministrativa
Si tratta non solo di superare alcuni nodi storici nostro pubblica amministrazione
Stratificazione di norme moltiplicità di soggetti sovrapposizione di competenze
Si tratta anche per dirla con linguaggio un po'
Se volete da artigiano
Si tratta di risistemare la cassetta degli attrezzi che cioè tutta la strumentazione
Che preside dove nel presidiare il tema delle politiche rivolta all'economia all'impresa quindi potrà andare sugli esempi sto parlando di esigenza di riorganizzare risistemare le funzioni ministeriali di risedere
Meccanismi di
Come dire di istituti società enti di promozione di evadere le chiavi fondamentali le logiche delle leggi di incentivazione
Significa rivedere il rapporto fra centro e periferia e cioè insediare in modo ordinato alcune leve a a livello regionale locale per diciamo rispondere anche un principio di efficienza di partecipazione di sussidiarietà
Noi
Quando si dice
Diamo mobilitiamo poche risorse per il sistema direttamente sia di Trento viale pavimenti si dice un'inesattezza
Nel suo facendo il calcolo finanziario novantasette
Dirette all'impresa che sicuramente questa ricognizione esclude molte delle voci
Più o meno indiretto indirette che riguardano gli prese comunque almeno nove mila miliardi di erogazione li mettiamo assieme per tacere di risorse comunitarie che ancora non riusciamo a mobilitare del tutto
Io voglio ricordare che oggi è un giorno al suo arrivo adesso dalle comunicazione decisioni in proposito è un giorno abbastanza significativo perché
Abbiamo sbloccato sì
Con la prima casa e due minuti cento miliardi sei mila seicento miliardi
A sostegno di investimenti occupazione di imprese collocate nel Mezzogiorno e nelle aree in ritardo di sviluppo del centro nord
Per Investimenti esimenti macchinari stabilimenti così via dicendo
Ma mi preme soprattutto sottolineare con un punto se volete di orgoglio e di messaggio di fiducia che non so con quali presenti si siano comunque noi abbiamo rispettato alla lettera i tempi
Fissati da questa legge da questi regolamenti il venti novembre doveva essere il giorno della fissazione dell'oratorio il venti novembre noi abbiamo fatto le graduatorie con la pubblica amministrazione che è stato in realtà in grado di attrezzarsi
Alla bisogna
Tenendo i suoi compiti dentro tempi molto molto molto stretti
Quindi dicevo
Non credo sia un dato di ordine quantitativo quello che ci diciamo si può o preoccupare dal punto di vista dei meccanismi di incentivazione noi abbiamo bisogno di ripetere un poco l'impianto normativo dell'insieme dei Lezzi
Noi dobbiamo dare soluzione abbastanza rapidamente a uno storico problema di risorse finanziarie non speso e di leggi che finanziano sulla carta richiesti numero molto superiore alle risorse che sono previste
Dichiarare il problema è semplice non è semplice trovare le soluzioni però a proposito appunto di deleghe
In questo pacchetto di deleghe chieste al governo c'è o ce n'è uno a che si riferisce al riordino accorpamento semplificazione messi in automatico intrusioni me critica o certificazione su tutto l'insieme nel sistema delle leggi di incentivazione all'impresa
Così come
Stessa delle
Abbiamo chiesto per quel che riguarda il riordino
Della molteplicità dei soggetti di promozione che opera attraverso finanziamenti dello Stato
Le abbiamo una certa stratificazione una moltiplicazione di soggetti adesso non è il caso di fare esercizio storico per vedere come sono nati a perché missione erano stati pensati bisogna cercare di darci un'idea di riordino che risponda a valutazione valorizzazione delle competenze disponibili
Superamento e sovrapposizioni semplificazioni individuazione come direbbe
Un imprenditore del core business di ciascuno di questi soggette quindi dalla loro specializzazione
E credo che in questo ambito sul quale stiamo riflettendo che parzialmente operando sul quale ripeto
Siamo in attesa fiducioso di avere anche un mandato di ordine legislativo in questo ambito può trovare soluzione anche una più moderna configurazione di funzioni
O di una funzione quella diciamo così di marketing territoriale che
Quale certamente avrete discusso
Durante i vostri lavori
E che certo è una funzione
Sulla quale inventare qualcosa di nuovo
Ecco qualcosa di nuovo poche tutte le altre fu funzioni funzionino perché bisogna vedere cose che funzionino e attualmente si vogliono strumenti che a loro volta siano in grado di garantire sia di certificare ad altri soggetti
Che a tal area attrezzata che il TAR rivestimento Carat al situazione amministrativa e effettivamente appunto che rivestimento può essere fatto che le condizioni che si dichiarano sono operativa
Quindi
Riorganizzare il sì devo questa cassetta di attrezzi è una operazione che se diciamo questo passaggio finanziato si concluderà nel modo desiderato
Noi contiamo di mettere a punto
Lavorando con intensità nell'arco nel mille novecento novantasette
Secondo c'è non lo faccio sul tema delle privatizzazioni per la lezione del mercato qualche solo qualche considerazione io ritengo che nonostante le difficoltà posso sbagliarmi attualmente il il Governo abbia mostrato
Un impegno fattivo e coerente
Scala nazionale internazionale sul tema delle privatizzazioni
Forse bisogna rendere più chiaro ma altronde nostra vicende italiche si consegna sempre questo possibile deformazione nel meccanismo di comunicazione che certo questo una strada per il risanamento finanziario ma è una strada in realtà di De statalizzazione dell'economia di sviluppo di mercati finanziari di entrata in gioco di nuovi soggetti
Finanziare industriale in mercati meglio regolati più aperti e più accoglienti verso gli investitori nazionali e internazionali
Certo noi dobbiamo tener conto le condizioni di partenza del nostro sistema Paese
Se noi numerata stimo tutte le privatizzazioni che abbiamo con compiute che vengono spesso dimenticate e nel farebbe una certa impressione poi a questo si potrebbe obiettare beh certo partivate dallo situazione alla quale anche i panettoni
Venivano fatti venivano fatti dallo Stato e tuttavia io credo che una anche altro per azioni più recenti più
Diciamo interessante punto di vista strategico mi riferisco ad esempio particolare quest'ultima vicenda di collocamento azioni ENI
Abbiano mostrato sia alla diciamo uno a te la tenuta di un percorso sia all'ingrato di gradimento anche dei mercati nazionali internazionali sia la possibilità comunque con strumenti un pochino più cura affinati di garantire il collocamento anche presso soggetti nuovi piccoli azionisti ad esempio abbiamo di fronte gli appuntamenti particolarmente significativi io credo che la prossima messi in moto i fondi pensione
Sia un appuntamento ma stanza cruciale
Richiede comunque trasparenza dei mercati e stabilità
Dobbiamo garantire appunto stabilita il percorso per non avere diciamo degli elementi e ricadute in termini di sfiducia
Dobbiamo avere un atteggiamento e vogliamo avere un atteggiamento realistico consentitemi di dire senza diciamo eccessive code di paglia rispetto alle tema del del giusto tener conto degli interessi del Paese come fanno normalmente
I Paesi occidentali che pratico credito Silone che intervengo nel modo giusto
E loro apporto con l'economia comprando anche il campo da demonizzazione santifica azioni di strumenti tecnici che possono di tecnicalità che possono aiutare compagna riproducesse
Ad esempio non c'è dubbio che quando si parla nei nostri intenzione di condenserà sicario si parla di uno strumento di cui si vuole
Eventualmente usare sobriamente in modo essenziale e comunque strumenti che non possono essere ovviamente discriminato discriminatori verso soggetti
Esempio quelli comunitari così come passo in qualche passaggio di queste recenti vicende
Ora però rivedere queste processi privatizzazione questa revisione dei modelli assetto proprietario nel nostro Paese
Dovrebbero essere considerati non semplicemente in sé
Per loro stessi
Io insisto nel dire questa è la cosa più difficile la sfida più difficile il nostro paese che il termine privatizzazione collegato in modo imprescindibile a quello delle nuove regole dell'apertura liberalizzazione dei mercati
Arrivo al punto di dire avendo a mente
Ambiti fondamentali da corrette le comunicazioni con l'elettricità e così via dicendo che è una privatizzazione senza liberalizzazione non sarebbe né possibile e nemmeno desiderabile
Noi
Qui posso inserirlo diciamo qualche notazione esempio sul caso della delle delle tre città de insomma le nostre intenzioni sono viste mi pare
Dei fatti ci siamo preoccupati di allestire l'Authority per tempo ci stiamo preoccupando di vedere come anche in via ancora ufficioso perché alle direttive comunitarie in materia non sono ancora diciamo applicabili comunque la costruzione di quadri di riforma e di quadri normativi che facciano di questo recepimento delle future direttive comunitarie
La sostanza e la nuova legge elettrica nel quale sia possibile aprire anche in questo caso una una parte almeno e gradualmente del mercato
Così ritengo che anche nel campo delle telecomunicazioni
Non vedo diciamo resistenze problemi particolare in termini se non difficoltà di ordine normativo parlamentare che però ritengo viabili difficoltà sulla strada precisazione certo noi abbiamo da congeniale e abbiamo fatto proposte in merito sono al Parlamento una ridefinizione del ruolo delle regole del mercato
Da qui l'importanza di partire con l'Authority io ripeto che consunto modo di dire che il termine il tutto subordinati io ritengo che
Subordinate rispetto la scelta fondamentale è giusto che il governo fatto di inserire questa
Allestimento l'Authority nel quattro del riordino del sistema delle telecomunicazioni si è possibile comunque anche
Attivare in via subordinata questo porti per via regolamentare
E qui c'è un punto diciamo cruciale che attiene alla possibilità di rianimare
Nuovi mercati con nuovi protagonisti e di dare una risposta un ok dà una risposta positiva a Soggetti
A soggetti industriali se ti finanziare che guardano con attenzione
Lo sviluppo delle cose italiane
E che diciamo sono pronti
Ho possono esco possono essere pronti a giocare una partire col nostro con con il nostro Paese
Quindi noi dobbiamo in realtà usciva Psicologia del monopolio che riguarda non solo lo Stato non solo il soggetto monopolistica riguarda un insieme di soggetti perché all'ombra del sistema dei monopoli naturalmente coro tanti soggetti trovano il loro modo
Di vivere di come dire di prosperare
Abbiamo un passaggio in questi casi in questi campi in altre ancora che tengo le privatizzazioni sicuramente di portata storica comunque teniamo l'impostazione che prima descrivevo cerchiamo di confermarla con i fatti io ricordo
La cosa in sé
Alla sua rilevanza intendiamoci non è paragonabile ai due campi che dicevo ma ricordo Limp la scelta che nei giorni scorsi abbiamo compiuto che di grande carattere pratico di notevole carattere simbolico di superare
La riserva e IMI per la ricerca di idrocarburi in Val Padana
Che fu introdotta con Matei
Dando luogo un'apertura di questo tipo di mercato e poni mente anche l'opportunità per investitori nazionali ed internazionali di tipo di tipo nuovo
Anche qui cercando poi arriveranno anche in questo caso direttive comunitarie nuovi contribuendo a costruire quindi se tali mettersi in un processo
Attraverso il quale il nostro sistema posso apparire più amichevole diciamo per di investitori per lui investito
Quindi diciamo una grande occasione quella di regolare i mercati l'occasione di un è il problema dei nostri prossimi anni ecco allora e chiudo su questo punto che fare politica industriale anche in questo campo
Non significa tanto rappresentare l'ottica di impresa ma semmai proprio l'ottica di un mercato regolato che si snoda fra produzione distribuzione e consumo anche nei particolari situazioni alcuni servizi di pubblica utilità
Infine noi abbiamo un problema che sta fra l'aggressività la competitività così come veniva descritto
E che è quello di creare opportunità di sviluppo anche attraverso nuove iniziative imprenditoriali che si sviluppino daini da imprese esistenti o o che comportino la nascita
Di nuove imprese in settori nuovi
Noi dovremmo riuscire diciamo a raggiungere la definizione di un programma che per intendersi potremmo chiamare programma nuove industrie riprendendo schemi di strutturali interventi dell'Unione Europea
Cercando di far convergere attorno a questi programmi che riguardano settori strategici di punto di frontiera tecnologica
Un lavoro impegnativo col contributo di esperti di forze sociali e di operatori anche stranieri
Cacioppo si può fare diciamo un esempio per tutti stiamo cercando in questo periodo di mettere attorno al tavolo gli attori per definire un nostro programma attorno al tema la società dell'informazione
Che abbia carattere di politica industriale case di politiche di contesto Gratteri politica educazione dei temi semi finanziare la ricerca e così via dicendo
Ora ma qui esempio ossessione tanto almeno quattro quattro cinque
Da qualche punto in questi campi bisogna partire io convengo come qualche tabella di prima
Ricordava che un punto certamente strategico riguarda il tema dell'innovazione della ricerca del trasferimento di tecnologie noi abbiamo
Insufficienti investimenti in questo campo è una diciamo anche relative efficace degli investimenti privati e pubblici in questo campo
Noi abbiamo bisogno di sperimentare devo verità delle modalità di trasferimento all'impresa che siano davvero una opportunità
E quindi di
Modificare un po'il rapporto ricerca industrie col ministero della Ricerca abbiamo cominciato in questi mesi si ultimi due mesi un lavoro comune di revisione di norme
E
Diciamo per registrare la possibilità di operare in modo congiunto fra strumenti finanziamento la ricerca e linee di indirizzo di politica industriale
C'è un impegno del governo previsto nell'accordo sul lavoro di dare luogo una task force interministeriale per la ricerca
Ci stiamo attrezzando stiamo cercando di vedere assieme come
Come dire contribuire all'impostazione dei nuovi programmi comunitari abbiamo anche qui alle viste uno sforzo di riordino dei soggetti che operano gli strumenti finanziamento
Perché riguarda
Più strettamente ministro dell'industria noi ad esempio siamo impegnati da nei prossimi mesi nuove linee di ingresso
All'Enea che possa
Diciamo aiutarsi anche nei nidi di rischio possono aiutarla anche a superare una certa crisi di identità
Certo qui c'è un problema della storica separatezza del nostro paese famoso a ricerche molto dell'impresa c'è un problema di interfacciamento dei diversi soggetti in campo
Ne siamo consapevoli abbiamo attrezzati primi ufficiali di collegamento diciamo in questa
Direzione
Speriamo diciamo nei prossimi mesi di consolidare qualcosa di più strutturale e di più visibile
Certo la competitività dell'impresa su propri presidi utilizzati
è molto legata la capacità di competere dei territori come si diciamo spesso e volentieri
Non possiamo dimenticare soprattutto in una realtà come la nostro sistema di piccole e medie imprese innovative molto diffuso che apriamo da rendere diciamo fruibile un territorio da renderlo efficiente come luogo di servizi luogo di relazioni evolute
E e quiz è l'esigenza di spostare al basso alcune leve l'intervento di farlo in modo ordinato
In quel canale che si apre
Approva a ridosso diciamo dei collegati alla Finanziaria su quel canale stiamo già operando perché riguarda ministro dell'industria esempio noi abbiamo alcune idee su come
Diciamo riempire di contenuti l'operazione di trasferimento anche questo si allaccia con pochino al tema di quel famoso marketing territoriale quali cui facevo cenno prima ma di questo mi auguro che avevo modo di discutere
Più fortuna mente più coerentemente più di fino diciamo in quel luogo che credo vicepresidente Veltroni vi abbia
Diciamo proposto in un chiave di collaborazione per porsi l'interrogativo non solo l'interrogativo di perché abbiamo coro questo rapporto i Sindar con investimenti esteri ma che cosa fate per riuscire a rimontare questo fondato ecco io chiudo riassumendo così
Secondo mio modesto avviso politica industriale per l'innovazione nel nostro caso specifico nel caso italiano deve esercitarsi
Su diversi tasti e il con un sistema di studi cerchi concentrici nessuno dei quali può essere dimenticato il primo cerchio e quello dei parametri macroeconomici
Da recuperare rapidamente come mi pare stiamo facendo
Per preservare la posizione del nostro Paese anzi consentire uno sviluppo della posizione del nostro Paese nelle traiettorie alte del competizione
Il secondo cerchio è quello delle condizioni
Qui Elenco naturalmente è facile e anche non Bree dal fisco distruzione la ricerca dicevamo le infrastrutture alla pubblica amministrazione in aree del Paese al tema della criminalità
Al sistemi di appoggio alla all'impresa come quello del credito
Ecco su alcune di queste condizioni noi stiamo come si sa cercando di operare con linee di riforma che se ripeto anche in questo caso
Non è più dato diciamo comprendere di che cosa sia si stia discutendo quando si parla di riforme collegate
Alla finanziaria ma ci sono piste riformatrici che ci auguriamo di poter percorrere nel corso del novantasette il terzo cerchio riguarda e poi industriali più in senso stretto
Dicevo le pensioni strumenti riorganizza o dei meccanismi incentivazione politiche per la nuovi industria politiche di liberalizzazione che di privatizzazione cioè un arco
Di temi dei quali
Rieti i re un moderna politica industria
Questo è lo scenario sul quale stiamo operando cercando di operare sono uno scenario che richiede naturalmente
Risposte che abbiano una diciamo un arco di medio periodo ma il nostro problema di quello di dare giorno dopo giorno mese dopo mese il segno di passi concreti
E di diciamo di tenuta forte degli obiettivi teleobiettivi che ci diamo che ringrazio per l'attenzione
Ecco ringraziamo il signor ministro se ci sono
Se c'è qualche domanda per il signor ministro abbiamo qualche ancora qualche minuto
Prego
Nicola Raffa di Smith Kline diciamo la mia azienda è un'azienda britannica che ha fatto consistenti investimenti in Italia negli ultimi anni
Attraverso lo stabilimento di produzione e un centro di ricerca a Milano e occupiamo circa mille dipendenti è una domanda particolare signor ministro il ventuno di ottobre il governo ha approvato un decreto legge per colmare il deficit della spesa farmaceutica di quest'anno in cui si stabiliscono due misure la prima l'adeguamento della seconda tranche al prezzo medio europeo dei farmaci viene ulteriormente rimandata
Nonostante due anni fa la legge che istituiva il prezzo medio costrinse le aziende ad abbassarlo in ventiquattro ore perché fosse più alto dicendo che si sarebbe recuperati cinque anni per chi avesse avuto prezzi più bassi
La seconda misura perché per i farmaci della classe C che sono sul mercato libero e non sono a carico dello Stato
è stato aumentata l'Iva dal quattro al dieci per cento ponendo a carico dei produttori cioè si è detto Lino aumenta ma il prezzo al pubblico deve rimanere invariato
Io vorrei chiedere a quei commenti prima per sapere se gli industriali farmaceutici sono diversi dagli altri industriali per cui si possono applicare norme di questo tipo sull'Iva
Un suo parere sul provvedimento e se possiamo sperare in una presa di posizione del ministro dell'industria
Perché questo procedimento non possa avere gli stessi effetti come sembra che ci sia il rischio nel mille novecentonovantasette grazie
Siamo
Se ci sono altre domande così il ministro risponde
Tutte poi contemporaneamente
Nessun'altra domanda
Prego
Sono più fustella appaiono UFO sottolineava il questa domanda che abbiamo ascoltato realtà un giorno altra
Abbiamo ascoltato e molto sono procedure ma vorrei sapere anche era lei qual è la sua visione la industriale in Italia nell'anno due mila dove vediamo veramente cambiamento come un risultato di questo processo
Ancora una domanda se c'è
Prego si
Si comincia da quest'ultima domanda mi rendo conto che ho parlato molto dei procedure di riordino di quello che definì un po'la cassetta di attrezzi
Perché ritengo nostro Paese sia questo un punto
Diciamo assolutamente cruciale preliminare questo mi deriva dall'esperienza di contatto di colloqui con sistemi imprese nostre imprese imprese anche non italiane e cioè diciamo l'esigenza che noi vediamo chiarezza di riferimenti stabilità normativa riunioni strumenti semplificazione e così via dicendo
Naturalmente questo non esaurisce cercavo di dire prima dei compiti
Di sostegno le prospettive te la presenza industriale nel nostro Paese e della presenza USA del nostro Paese in Europa che nel mondo io credo che abbiamo diciamo la possibilità di giocare
Una con una base competitiva
Diciamo rilevante
Attorno a
Forti capacità innovative che abbiamo nel sistema le piccole e medie imprese il nostro Paese e attorno anche al come dire arrivi lettere rivitalizzazione
Di soggetti nazionali rilevanti sto parlando di anche di medie e grandi imprese in settori strategici in particolare attraverso una maggiore capacità di praticare colloqui accordi intese di carattere internazionale io credo che dobbiamo diciamo bisogna a tutti i livelli erano sistemi imprenditoriale di come dire praticare i più il
Collochi al dialogo con altri soggetti europea e internazionale mi pare che questa sia una chiave possibile
Anche per guardare avanti a dispetto difficoltà che abbiamo in diversi settori
Mi pare che sia la chiave è possibile per rimontare anche ha problemi di fondo della nostra industria nazionale o almeno rimontare parzialmente
L'abbiamo alle spalle una vicenda che ha portato
Come dire alcuni grandi settori canti grande impresa del nostro Paese ad una una situazione molto critica e non ci siamo usciti in realtà certe presenze certi mercati strategici non credo che dobbiamo dare per persa la presenza italiana imbarcati significativi bisogno un po'riprendere le fila di un discorso interrotto i porti campi in molti settori attualmente credo che anche qui la
Il tema di una certa vocazione della nostro sistema industriale a sviluppare il saper fare la capacità di inventiva l'innovazione anche in mercati di nicchia sia un elemento di solidità
Io non interpreto il sistema produttivo nazionali italiano molto centrato come si sa sulle dimissioni preso in minore come un dato di precarietà o di instabilità se guardiamo gli andamenti che nell'ultimo ventennio noi crediamo che il sistema piccola e media impresa
Con la sua flessibilità capacità di innovazione
è stato in realtà un elemento di stabilità di stabilizzazione la situazione
Economica
E che non è semplice Schio dare una piccola e media impresa italiana da un mercato inizia anche se il marco va un po'su rompo o va un po'giù ecco dico solo che questo non basta bisogna riprendere il filo di alcune grandi
Operazione
Queste grandi operazioni possono avvenire
Anche aprendosi diciamo un po'di più al dialogo con altri attori
Nazionali ed internazionale
Qui c'è un tema incerto sul quale ci giochiamo un po'di credibilità me ne rendo conto questo tema che è stato introdotto sottolineato in tutti e due interventi perché riguarda la questione la farmaceutica
Qualche rigo concerne rilassamento dell'IVA diciamo di fronte a una
Diciamo una necessità
Che nelle discussioni
Come dire è stata
Compensata mi ritengo lo so bene compensati negativo rispetto esigenze di stringere ulteriormente il monte di risorse disponibili per la farmaceutica il Piano sanitario nazionale
Non mi pare ecco che dal punto di vista migliore politica industriale
Siamo su una strada che Possa come dire durare a lungo con queste chiavi d'approccio ecco dico così e infatti stiamo anche discutendo
E a questo proposito
Abbiamo in questo campo abbiamo avuto vicende particolari abbiamo un particolare esigenza di contenimento
Della della spesa in campo sanitario che
è andato a toccare assieme ad altre nel particolare questo ambito
Ecco
Abbiamo avuto un approccio
Certamente motivato da questi due elementi di premesso che dicevo ma che
Merita di essere via via diciamo ovviato un po'riconsiderato
Ma questo fine abbiamo cominciato ad attivare qualche discussione e qualche tavola che come ministro della Ricerca Commissione industria e con quello della sanità
Cerchiamo diciamo dei mesi prossimi di impostare le cose in modo
Che la situazione venga messo almeno su basi di maggiore chiarezza e non abbia più i traumi
Che hanno ma abbiamo vissuto a questo proposito negli ultimi tre quattro mesi dell'anno
Ripeto in questo campo dobbiamo
Così uscirà dei meccanismi e da una storia che se ha portato ad oscurare
Alcuni elementi di esigenze di innovazioni questo comparto di ricerche sviluppi questo comparto e di armonizzazione dei comportamenti e il nostro Paese in campo
Farmaceutico quello che avviene nel contesto dei nostri vicini a cominciare nostri vicini europee rendo conto che qui si è creato una difficoltà posso dire l'abbiamo l'attenzione cerchiamo di lavorarci con qualche diciamo noto più positiva del futuro
Ringrazio signor ministro quindi annuncio che siccome siamo in ritardo sulla tabella di marcia
è stato cancellato coffee break vedo segni di disapprovazione alcuni di approvazione e quindi almeno siamo pari allora
Passo la parola
Al signor Paolo bocca Mauro
Membro del board ricordare Tosti contrari
Ad esempio anche
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Consegniamo la tavola rotonda sulle privatizzazioni che sarà diciamo coordinata dall'avvocato Nunziante grazie
Una severa devo chiedere non c'era una diversione chiedere scusa da parte del dottor hostess che ha fatto conoscere la sua indisponibilità si scusa non potrà essere presente
è prevista la sua presenza è questa tavola vuol dire che le domande riservate alle nero le faremo a qualcuno in sala che potrebbe conoscenza dei problemi elettrici
E piuttosto Malinconico la fatto che noi si parli ancora di privatizzazione adeguandomi sentiamo invece in altri Paesi parlare di consuntivi di privatizzazione e ne siamo ancora parlando di futuro di privatizzazione ma vuol dire che bisogna accelerare questo processo e in effetti già da noi
Anche da noi di privatizzazioni non si discute più come un sì processori ormai irreversibile non soltanto politicamente
Questo può ricavarsi
Dalla normativa che sia sviluppata dal mille novecentonovanta dalle delibere del CIPE
E dalle dichiarazioni pubbliche dei membri dei governi che si sono succeduti negli ultimi cinque o sei anni
E anche in questa Autogrill in questo arco di tempo bisogna dare atto si sono portati avanti progetti sino hanno un passato recente difficilmente prevedibili
La collocazione sul mercato delle azioni delle società derivanti dalla trasformazione degli enti pubblici
E nello stesso tempo nonostante l'innegabile incertezza a livello politico si sono affrontate dalle serie questioni che affiorano al seguito di una politica di ridimensionamento dell'intervento pubblico nell'economia come ad esempio la tutela dei servizi di pubblico interesse
La garanzia di trasparenza nelle operazioni di collocamento delle azioni che il rispetto della regolamentazione della concorrenza del mercato e via dicendo
Il dato rilevante comunque
Che nonostante forse proprio per quello che è stato realizzato le questioni aperte sono ancora molte
Vorrei inquadrare il pannello
Qui presente con una breve si intensificano le norme che hanno segnato i tempi se vogliamo lo sviluppo il processo di privatizzazione
Si è iniziato con la legge duecentodiciotto del novanta cosiddetta legge Amato che poneva le basi per la trasformazione in società per azioni degli enti creditizi di diritto pubblico
Direi una legge un po'rudimentale tutto sommato alla luce di quello che essi fisso successivamente
E di due anni più tardi la legge trentacinque del novantadue che propone la regola mentre il Pentagono entrando nella procedura da un lato la trasformazione in S.p.A. di enti pubblici economici anche di gestione delle partecipazione statali
E dall'altra il successivo eventuale ricollocamento sul mercato
Più organica e la legge del facendo cinquantanove del novantadue segna un altro passo avanti che dispone la trasformazione dell'iride veleni e veline le linee dell'ENEL in società per azioni
Ma ciò che più interessa e nello stesso tempo inserisce tale provvedimento in un contesto più ampio in cui proposti programmazioni
E strategie per il governo sono verificate periodicamente
In sede parlamentare
E in questa fase preliminare si colloca anche la delibera del CIPE nel dicembre novantadue
Con il quale il governo dà un segnale al mercato navigazione nella direzione della politica di alienazione attraverso una prima regolamentazione delle procedure di dismissioni
E anche dello stesso tenore assecondarne l'assessore scia la disciplina istitutivo del cosiddetto fondo di ammortamento dei titoli di Stato finanziato dalle risorse provenienti dalle Alineazione di pubblica proprietà mobiliare
La meno centonovantaquattro si può dire si apre la seconda fase del processo di privatizzazione perché italiana il Nuovo Pignone della Banca commerciale italiana la prima traccia delle azioni IMI Ina ed ENI sono casi concreti di dismissione
Anche se qualcuno ne dubito da un punto di vista normativo il passo segnato dalle dalla conversione in legge e più volte reiterato il decreto noto per i cosiddetti poteri speciali riservati al Tesoro
Siamo nel pieno del dibattito
Con esso tra l'altro si escludono dalla contabilità pubblica le operazioni di dismissione
Ciò che costituisce un via libera all'applicazione della normativa privatistica alle offerte pubbliche
Cioè per cui anche il ruolo degli avvocati è un segnale importante nel momento in cui la dottrina si interroga sulla natura giuridica degli enti trasformati e quindi sulla disciplina di riferimento
Si introduce poi il voto per corrispondenza si dà voce all'esigenza di trasparenza delle operazioni di mercato aventi ad oggetto di società privatizzabile
E le modalità di cessione variano non lato quello di in dell'IMI attraverso forme di controllo commento dirette e personalizzato e dall'altro per la seconda parte delle azioni ENI mediante un'offerta pubblica
Alla fine del mille novecentonovantacinque finalmente si compie un passo rilevante la legge numero quattrocentottantuno che istituisce le autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità legge tuttora in attesa di essere compiutamente realizzata
Questo tavolo fornisce una buona occasione per conoscere tra l'altro in che modo alcuni dei protagonisti
Si preparano gli ulteriori sviluppi dell'evento privatizzazione
Alla luce di tanti interrogativi ad esempio e ne cito soltanto qualcuno è stato recentemente chiarito che la privatizzazione Autostrade può essere fatta senza l'istituzione dell'autorità senza una specifica golden share che sia sufficiente l'individuazione di un nocciolo duro di azionisti di riferimento
Ebbene Chōshū fa sorgere una domanda qual è la linea di me demarcazione esiste o se occorre tracciare per stabilire quando la privatizzazione dell'operatore economico di un settore produttivo strategico deve essere considerata subordinata all'istituzione di un'autorità garante
Che qui fanno eco commenti a proposito della privatizzazione Dossetti che abbiamo anche letto in in questa direzione
Altro esempio era la recente iniziativa relativa al progetto e l'incorporazione di Terre des Hommes tetti o trasferimenti quest'ultima tesoro
La domanda abrogazione si tratta di un oppure cosmesi comunitaria
Oppure altra domanda qual è il futuro dell'IRI S.p.A. con sempre minori partecipanti
Quale specializzazione sì
Prevede per gli istituti nel abbiamo qui la fortuna di avere il precedente liriche potrà forse risponde a questi interrogativi e approvati dal collocamento di Telecom STET
E qui peccato sia assente il Presidente Testa
Nell'ipotesi in cui si dovesse ritenere opportuno procedere nella direzione di ampliare la consistenza dell'oggetto sociale dell'ENEL come si è letto prevedendo una serie di competenze in materia di informatica e di telecomunicazioni
Ove ciò risultasse compatibili con un atto di concessione colosso del quale io dubbio come possibile contemporaneamente indebolire l'aspetto nel momento in cui la si pone del mercato e creare affianco avesse un potenziale concorrente con quali conseguenze
C'è infine gli espresse il dubbio non di poco conto secondo il quale nella vicenda delle privatizzazioni
Di casa nostra che è un forte scostamento tra l'essere e il dover essere fra ciò che è stato sinora fatto e ciò che resta da fare Coppa correggere
O ancora se sono sempre Giangiacomo induce che forse ha avuto una risposta più data già più volte in relazione alla compatibilità tra disciplina delle privatizzazioni disciplina vigente in materia di tutela della concorrenza e del mercato che mai quella delle concentrazioni sembra chiaro
Che le normative antitrust non posso essere messa da parte nel momento in cui si aprono le dismissioni neanche in ragione dell'ottenimento di più sostanziosi presso il ricollocamento nelle azioni
è stato anche affermato che il mantenimento a favore della privatizzato delle sono delle regole concorrenziali già applicabili all'impresa in mano pubblica
Sia legittimo esclusivamente nell'ipotesi in cui ricorrono in egual misura ragioni economiche obiettive
Ebbene sì può aver motivo di temere che tali spiraglio possa essere strumentalizzato fino al punto da naturale alcune operazioni privatizzazione costituendo delle aree protette più o meno transitoria ove dove non me ne farebbe il di soli chi vi si opporrebbe
Queste sono alcuni degli embrioni a questo punto io inviterei i partecipanti a cominciare dall'ingegnere Crapelli amministratore delegato FIAT e chi che nei di intervenire nel nostro dibattito e oltre a dare la sua il suo punto di vista sul futuro delle privatizzazioni
A rispondere se permettiamo una domanda concreta e tiene conto specifiche aree d'interesse
E cioè
Quali implicazioni Levi e quali e quale scenario le descriverebbe con riferimento alle medie e piccole aziende fornitrici delle privatizzando in
In altri termini il mondo detto in altre parole il mondo dei satelliti come continuerà a girare in questo nuovo cosmo
Ingegnere
Non so se presto o tardi
E se le privatizzazioni debbano essere accelerate o meno vorrei portare alcune evidenze da tecnico di business quali sono
Certo è che adesso è il momento di farle e di farle bene
O come dire che al momento di cominciare a parlare un po'meno di privatizzazioni han parlare un po'di più di competitività
Alcuni miei colleghi internazionali quando di coloro che in Italia si stanno facendo alcune privatizzazioni cerco di ricordare il caso ENI piuttosto che altri casi che avete in mente rispondono con una battuta
L'unica privatizzazione vera che avete fatto in Italia era l'opinione questa la dice lunga sul discorso di come si potrebbero cogliere opportunità gestendo meglio meglio le aspettative intorno a questo argomento
Così come per quel che riguarda i mercati finanziari
Certo è che può essere tardi nel senso che prima si lanciano prima esistono dicono alcuni esperti grosse disponibilità di capitali e però questo un tema tecnico che
Lascia spazio ad un altro ancora più importante
Non è l'aspetto della disponibilità o meno di ingenti masse di capitali sui mercati finanziari che può dire se siamo in anticipo o in ritardo sulle privatizzazioni
Ma il rischio più grave e rischio
Dovuto al ritardo nell'abitudine a competere
Come se mi consentite un esempio tutto italiano tutto europeo meglio adesso
Come se una squadra avesse sempre giocato nell'ambito di un gruppo una squadra di calcio di quattro squadre e finalmente dovesse competere inseriamo magari è stilisticamente perfetta però non riesce a vincere le partite
Un rischio che riguarda non solo le aziende che ancora non sono privatizzate perché non è ancora liberalizzato l'ambiente il mercato in cui operano
Ma rischio le aziende anche che già operano in mercati fortemente liberalizzato io sono abituate già a competere
Ci sono aziende nel settore della difesa della dell'aerospazio da elettromeccanica che già competono a livello mondiale però ancora non hanno colto tutti i vantaggi di essere completamente privatizzate tali da potersi misurare con i colossi con cui si presume che devono misurarsi
Un'altra considerazione
La dinamicità con cui le aziende del mercato libero non solo le medie e piccole aziende italiane che chiaramente sono fortemente caratterizzate questo aspetto ma anche le aziende grossa importanti europee stanno reagendo rischia decisamente di lasciare e un grosso spazio di ritardo se dovessimo pensare che basta basti privatizzare per poter aver risolto il problema
In Europa le aziende più importanti le prime cinquecento delle di ciascun paese stanno mettendo mano a cambiamenti molto importanti
La ristrutturazione permanente sembra diventare l'argomento che ormai si discute tutti i giorni nei consigli d'amministrazione
E ve ne porto testimonianza non solo perché si fanno certe indagini o perché lavorando in Inghilterra piuttosto che in Germania piuttosto che in Francia ci sono a contatto ogni giorno
Abbiamo poi in Italia la situazione delle banche che sicuramente dovrà prima o poi misurarsi con l'aspetto della privatizzazione o se mi permettete della maggior competitività e che ha delle forti implicazioni sulla competitività del sistema indistruttibili industriale
Quindi vedendo la domanda precisa
Del dottor Nunziante
Effettivamente quando parliamo di privatizzazioni
Ormai nel mille novecentonovantasette novantotto novantanove rischiamo di parlare di qualche centinaio di migliaia di miliardi cento mila centocinquanta mila duecento mila forse ma non è questo l'aspetto più importante
L'aspetto più importante è che una una privatizzazione ritardata o meglio una ricerca di competitività che non fosse altrettanto esasperata quanto quella delle aziende
Almeno europee rischia di coinvolgere nel ritardo competitivo tutto quel mondo di aziende di occupati che stanno intorno alle grandi aziende più o meno sta privatizzando
Vorrei farvi un esempio
I due automobili e che esce dagli stabilimenti della FIAT o della così vacante
Ci sta solo un venti trenta per cento al massimo di valore aggiunto che riguarda il costruttore finale il resto è fatto da fornitori
In un impianto elettromeccanico ci sta solo il venticinque per cento fatto dal costruttore finale che può esser la BB piuttosto che la l'assalto in un in un sistema telefonico ci sta ancora mentre quanto più andiamo verso il futuro quanto più si schiaccia era hanno questi margini su cui le aziende fanno il prodotto finale lavorano e quanto più le nubi i cosiddetti indotti di fornitori faranno la differenza sulla competitività del sistema Paese piuttosto che delle aziende o dei prodotti finali
Dunque
Iniziamo probabilmente più che parlare di privatizzazione a parlare di una forte terapia intensiva
Che ci permetta di limitare i danni o che ci permetta di agganciare al più presto la velocità con cui le altre aziende europee
Intendo viene finali e aziende che stanno a monte sono fornitrici stanno accelerando per riuscire a stare al passo col resto del mondo
Usiamo quindi tutte le strategie tutte le leve più moderne che ci vengono suggerite dall'ovvietà del business i discorsi dell'outsourcing che sono di moda dello smontare rimontare le aziende i discorsi dell'internazionalizzazione non possono essere seriamente avviati se non lasciamo che il management delle aziende più o meno privatizzate possa cominciare a metter mano queste leve e senza una reale privatizzazione una reale regola di mercato queste leve non possono essere usate
Parliamo poi delle aspettative le contraddizioni messaggi contrastanti messaggi ritardati le aspettative non soddisfatte per quanto riguarda le privatizzazioni
Sicuramente non non non aiutano le aziende stesse
Direi che la privatizzazione può aiutare non solo il valore dell'azienda privatizzando ma il modo con cui si dal messaggio può aiutare fortemente l'azienda nell'attirare
I migliori manager e migliori leader nella vere priorità o nell'avere attrattiva quando deve cercare alleanze nell'avere interesse quando si propone
Per me giocare sullo scacchiere mondiale alleanze o acquisizioni tutto questo fa perdere o fa diminuire la critica la credibilità e l'attrattività se non ha giocato con un modo opportuno di gestire le aspettative
Pervenire una media azienda italiano la piccola azienda italiana che vive e che ancora fortemente dipendente da pochi grandi gruppi che ci sono nel Paese fortunatamente ci sono questi gruppi
Bisogna dire che in generale e se dovessi borse dovesse dare una raccomandazione a chi è preposto a queste decisioni cioè al governo
Direi che la par la il termine privatizzazione via sicuramente dopo il termine competitività ma la competitività delle aziende vi è sicuramente dopo un unico termine che è competitività di sistema
Una qualunque azienda nostra permette la vedo dal di dentro per la mia azienda che la vede dal di dentro
Sia S da privatizzare o privatizzando è in generale dal punto di vista industriale per quanto riguarda capacità di vendere capacità di produrre capacità distribuire capacità più o meno di comprare
Ragionevolmente competitiva col resto d'Europa in alcuni settori siamo decisamente avanti in altri settori siamo meno avanti
Esistono poi tra gradi che diminuiscono questa competitività e vanno a pesare sulla capacità di far profitto e quindi di autofinanziamento
Il primo è il Paese nella sua nel suo insieme la non disponibilità di un certo medesime la non disponibilità di una certa
Scolarizzazione o preparazione dei tecnici il problema del sistema dei trasporti e tutto quanto ormai da parecchio tempo ci diciamo ma che non non ha ancora trovato una soluzione questo può pesare
Anche un punto un punto e mezzo sulla redditività media di un sistema industriale è un qualcosa che per chi abitudine a dirigere aziende o gruppi di aziende
E difficile da raggiungere a volte può richiedere anni per recuperare tuttavia non basterà in altre aziende in genere riescono con soprattutto le piccole e medie con elementi di flessibilità
E con particolari recuperi di efficienza a coprire se volete anche una tipica scaltrezza a coprire queste inefficienze di sistema
Per dopo arriva il problema del sistema finanziario nel suo insieme degli oneri finanziari che sono più alti che altrove e del problema del sistema bancario che non sta ovviamente in questo momento gestendo un credo consapevole
E quindi non consente di operare come può dovrebbe venire o come avviene in altri Paesi
Quando anche le aziende quelle profittevoli riuscissero a superare questo secondo gradino della finanza insieme poi c'è l'ultimo gradino che ne
E al di fuori della portata di qualunque discorso di business del gradino della tassazione che arriva a dare l'ultimo ed effettivo direi
Salto di di abbassamento di competitività o abbassamento di capacità di fare rete delle nostre aziende
E che porta soprattutto le medie aziende medie e piccole aziende che attualmente sono fornitrici di aziende italiane per la maggior parte a rischiare grosso qualora dovessero essendo un futuro esposte totalmente a un mercato internazionale
è un mercato competitivo
Quelle aziende medio-piccole che hanno avuto successo e di cui a volte si parla sui giornali
Sono casi particolari
Di tutti che direi che si rivolgono al mercato in a tutti piuttosto che certi insieme di aziende che ci sono nella zona delle piastrelle un'altra parte sono casi particolari il grosso della media piccola azienda quello che fa la sostanza è la differenza
Per il prodotto industriale del nostro Paese è fatto di aziende che forniscono altre aziende che forniscono anche noi diciamo che non abbiamo aziende grandi in Italia permettetemi un paradosso
C'è un'azienda grandissimo in Italia l'insieme delle piccole-medie meriterebbe di stare nei primi cinque posti della lista di Fortune negli Stati Uniti se queste aziende non diventa competitiva
Non ha senso privatizzare sorso non ha senso il resto e quindi ecco che comincia e c'è da coniugare un problema sistemico su cui effettivamente tutte le chiacchiere spese finora sulla privatizzazione non sono sufficienti per controllarlo
Grazie ai miei capelli
Prendo spunto da una
Un'osservazione della prima parte del suo intervento quello che riguarda
Un ritardo nell'abitudine compere e gli effetti perversi del ritardo nella privatizzazione questa al capacità e abilità dell'impresa italiana lo svantaggio competitivo delle consegne
Per chiedere al dottor foto presidente della Confindustria
Una domanda posto che il presidente dell'associazione degli industriali
Il quadro che viene a crearsi nei settori interessati da importanti privatizzazioni dopo l'evento privatizzazione
Interessa forti anche più che l'evento stesso
Tra una dismissione fra il capo di una dismissione differita nel tempo per la ricerca di equilibri complessivi qualche volta difficili
In funzione di una liberalizzazione che vi fate finire e invece una dismissione più rapida corto di imperfezioni consistenti mancate o difettose riorganizzazioni
Il rischio più accettabile sembrerebbe il primo
Anche alla luce di quello che ha detto niente
è proprio così
Lei poi è un'altra domanda tuffo su
Quali conseguenze negative per gli associati Biliflet sociali potrebbero derivare dall'affollamento delle società per collocare qualora si dovesse accelerare questo procedimento di gradito l'azione sul mercato dei capitali
Ed è lecito parlare di una saturazione potenziale nei tempi attualmente imprevedibili di compimento del processo di privatizzazione
Grazie
Adesso
Per quanto riguardava primo quesito che lei mi pone io devo dire che non sempre è vero
Meglio aspettare per privatizzare da privatizzare meglio dipende da settore a settore
Certamente se noi guardiamo settori importanti che a volte vengono anche definiti strategici come quelle dei servizi pubblici probabilmente e meglio aspettare e fare delle privatizzazioni vere delle privatizzazioni
Fino in fondo il più trasparente possibile e allora ci sedici riferiamo al caso per esempio
Di STET e Telecom e allora probabilmente il giusto aspettare qualche tempo in più e giusto che sia passata nelle mani del tesoro a patto appunto che però lo slittamento sia breve che questo slittamento ci porti a una privatizzazione vera e che possa dare un minimo respiro Allieri ma credo che su questo poi possa intervenire sicuramente con maggior conoscenza del problema il presidente Tedeschi ma possa dare un minimo di respiro lirico perché riescano svendere il rimanente cioè abbia questa possibilità di prendere un attimo di tempo che però deve rimanere un attimo deve dilungarsi dilungarsi particolarmente sul problema per cui io dico spero pur di fare delle privatizzazioni vere su problemi su temi specifici come quello del o su aziende specifiche dei servizi pubblici e meglio è meglio aspettare qualche tempo
Il problema poi anche capire come come si vuole privatizzare Noemi abbiamo troppe volte sentito un problema che è quello relativo al fatto è meglio privatizzare con il nocciolo duro è meglio privatizzare con un azionariato un azionariato diffuso
Anche su questo problema direi che non è il caso di soffermarsi ed esce la verità vera è ripeto che siano privatizzazioni vere
Che Cell oltre il cinquanta per cento deve essere sul mercato e che gli azionisti che siano tanto che siano pochi ma che assieme fanno molto il cinquantun per cento
Del del capitale possono scegliersi i loro meriti
Possano giudicarmi e se necessario sostituirli cosa che mi sembra difficile con una forzatura che si vuol fare in alcuni casi lo sevizia attraverso un uso abbastanza improprio della golden share
Questo è il punto vero è su questo punto mi compiaccio che sulla nostra posizione siano venuti il presidente
Del dell'Antitrust e sostanzialmente anche la commissione la Commissione europea perché non vorrei che dietro a un uso appunto forzato della golden share si nascondesse una verità di una falsa privatizzazione o addirittura di una non
Non privatizzazione perché non dimentichiamoci che io ritengo che
Esiste un partito non ritenevo solo io perché è sotto gli occhi di tutti che parte dall'estrema sinistra e arriva estrema destra che tocca molte parti importanti di tutti i rappresentanti
Partiti politici che abbiamo oggi sulla scena e che sono contrari alle privatizzazioni per tutta una serie di problemi per cui ripeto tornando la sua domanda non sempre utile aspettare in alcuni casi specifici
Sul secondo problema credo che si è ripida abile abbastanza abbastanza rapidamente l'esperienza d'altronde lo dimostra ogni volta che aziende più o meno importante più o meno interessanti per il mercato sono state messe sul mercato hanno sempre comunque trovato trovato un acquirente
Questo varrà anche per le prossime privatizzazioni che si vorranno fare il problema non è questo il problema è che le privatizzazioni vengano fatte appunto in maniera trasparente in tempi rapidi
Poi se alcune aziende partì con talmente grandi come vedi il discorso delle si fanno trance del quindici per cento io non sono assolutamente contrario a questo a patto come peraltro ha fatto l'ENI che vengano mantenute le promesse e devo dire che in questo caso legni le ha mantenute i risultati la privatizzazione si vedono certo reso double quindici per cento non ci fossero state risultati brillanti e non ci fosse mantenuto alcuni tempi alcuni appunto tempi che si era dato probabilmente avremmo avuto un risultato del mercato ben ben diverso per cui il secondo problema proprio proprio non esiste
Se si mette sul mercato
Un'azienda importante un'azienda di qualità un'azienda che può rendere ed altro credo che non ci siano problemi
A sistemarla il problema più grosso è che abbiamo ancora dentro l'ex partecipazioni statali se possiamo definirle ex tutta una serie di aziende che non sarà facile per vari motivi perché superate perché pesanti sotto tutti i punti di vista mettere mettere sul mercato allora in questo caso probabilmente sale necessari magari del del giustamente molto per poterla accompagnare potrebbe snellire e dato e non è detto che debbano essere per forza
Per forza particolarmente grande perché anche sulle dimensioni bisogna bisogna fare quel discorso il perché è vero che devono poi andare a competere sul mercato con le aziende che normalmente sono più grandi di loro anche le più grosse nostri però non dimentichiamoci che non che devono centrare un determinato business non possono passare da un prodotto ad un altro solo dal dire l'azienda è grande la mettiamo assieme tante cose questo è un altro e un altro rischio pagina deve essere forte deve essere anche dimensionalmente grande deve avere un business punto
Grazie dottor
Ricorso multiuso rendeva delle domande avremmo desiderata anche un suo parere in genere sulla sul futuro delle privatizzazioni anche non limitato a queste due sole specifiche domande comunque
Mi pare che risposte
Per il consigliere Polito ripreso in altre domande loro a volte ne tirano delle altre per sempre queste che non è certamente letto e che occorra che il controllo si identifichi con la maggioranza di quindi come abbiamo visto in qualche caso anche recentissimo sulla stampa anche con partecipazioni inferiori al cinquanta per cento e mi sembra che l'azionista era stato non demorde intende far valere i diritti dove si operasse
Accenni circolano eccesso di controllo nonostante non abbia ordito tu dichiari di non avere rappresentanti in consiglio di amministrazione
Quindi evidentemente ancora un influsso chiamiamolo così in questo stato anche al di là del entità della partecipazione e addirittura al di là della presenza dell'organo amministrativo della società
Di rappresentante dello Stato
Quindi non ci vuole secondo me è una sincerità che va al di là delle dei numeri del controllo della maggioranza e al di là addirittura della presenza nell'organo amministrativo
Point
Un'altra osservazione sulla quale vorrei commentare e questo è che in effetti lei ha suggerito che per alcune aziende la privatizzazione deve per forza attende un aggiustamento del perché le situazioni Jandali non sono tali da consentire un collocamento sul mercato agevole vantaggioso
Io volevo domandarle se suo
Visione questo aggiustamento deve precedere il collocamento o diede anche seguire l'azienda successivamente in altri termini
Creando questa
Recenti
Vita artificiale per questo no amo fa anche il sì accinge alla concorrenza e quindi creare gli strumenti che lo accompagna nei primi tempi de per fronteggiare la concorrenza sul mercato
Assolutamente
Se no dei
Assoluto
Assolutamente no le
Gli aggiustamenti se c'è la possibilità devono essere preventivi poi nel momento in cui la società va sul mercato deve poter camminare con le sue gambe non è pensabile
Teneva i appunto poi questi aggiustamenti perché se no avremmo una società che non le stesse situazioni delle altre una società che viziata da un
Da un aiuto da un contributo tirano come vuoi che sicuramente potrebbe una certa discussione sul mercato e questo non è non è assolutamente possibile
Sulla lato discorso che lei faceva e che era probabilmente di legato appunto alla proprietà ribadisco se ho capito bene la sua domanda
La mia posizione sulla golden share io sono assolutamente contrario all'utilizzo delle cornici come qualcuno ha ventilato in questo Paese
Magari cavo fandom una quella che a quel punto sarebbe una falsa privatizzazione dietro questo scorso la golden share per dire non diamo lo facciamo che queste aziende strategiche e quant'altro non vadano soprattutto in mani straniere
Noi non possiamo assolutamente bloccare questo fatto noi vogliamo come imprenditori italiani poter accedere in eventualmente a privatizzazioni gli altri Paesi lo stesso deve essere libero avrà Hichri appunto per gli stranieri
Per quanto riguarda le nostre aziende per cui non ci devono essere i vincoli soprattutto sul mercato globale come questo non possiamo mettere barriere immaginatevi cosa sarebbe successo
In questi anni in cui le imprese hanno sostanzialmente tenuto in piedi il Paese proprio anche grazie a un cambio favorevole a tutto un altro
Una serie di problemi se i Paesi stranieri avessero messo delle barriere di questo tipo
Diverse chiaramente la golden share ed altro maestro verso delle per barriere o dei dazi doganali particolarmente pesanti questo non sarebbe stato un mercato libero e per quello che per questo noi a noi non interessa però è chiaro che vogliamo che anche gli altri Paesi si comportò nella stessa maniera non sempre purtroppo in passato anche da parte degli altri c'è stata questa trasparenza
E questa possibilità per MOI di poter di poter acquisire quote importanti di aziende di aziende di altri di altri paesi per cui lei non abbiamo paura di queste aziende vengono anzi sollecitiamo di queste aziende vengono perché è un discorso che è abbastanza parallelo a questo noi dobbiamo attrarre capitali internazionali già ci sono ventiquattro mila miliardi di ventiquattro
Milioni di miliardi che girano per il mondo di investire possibili investimenti
Questi non si fermano mai o difficilmente si ferma in Europa in particolare non si fermano mai in Italia per tutta una serie di altri problemi perché abbiamo fisco che particolarmente esosa e dato però dobbiamo anche attraverso privatizzazioni attrarre questo capita internazionali dobbiamo a trama anche perché dobbiamo veramente far sì che questo venga non possiamo andare avanti con un PAC in un Paese dove da sette anni non c'è un investimento importante di una multinazionale allora de visto che le multinazionali bene o male le abbiamo fatte scappare cerchiamo di non far scattare anche capita internazionali
Diamo la possibilità per quanto c'è consentito diversa assolutamente libero mercato che vengano sono sono i benvenuti le battaglie sui mercati globali non si vincono con la bandiera dicendo questa azienda italiana questa azienda americana quest'oggi
Va benissimo si vincono perché si è capace di competere sul mercato si vincono perché siano prodotti innovativi si vincono perché si riesce ad essere concorrenziali dove è possibile se non con i costi della manodopera con il con la qualità dei prodotti
Cacciato posso io anticipata qualche domanda
Anticipare qualche domanda perché purtroppo il dottor pose c'era presente ci ha comunicato che sulla c'era abbastanza pezze quindi non volevo perdere l'occasione di di farle almeno qualche domanda sul suo intervento
Quindi abbiamo ad effetti deve il ritorno del Presidente tedeschi
Certamente una delle persone che può raccontare fra le cose più interessanti di questi tempi per le vicende che tutti quanti noi dobbiamo letto e visto e conosciuto
E le domande da fare al presidente dell'ICI perché non abbia già letto anche l'ultima parte del due opinione son stato in sono note sono quasi obbedire ai quali sono gli scenari delinea bile quale i voti potrebbe svolge deliri nel futuro delle privatizzazioni o ancora più oltre questo futuro
è una seconda domanda è legata alla prima e in un'ottica di uno Stato che non interviene non dovrebbe intervenire in settori dell'economia ma eserciterà una funzione di indirizzo come è inevitabile che succede in futuro
Occorreva anche un organo tecnico che Corea o meno un organo tecnico che individui le esigenze strutturali di lunghi periodi ne indichi le priorità e la maniera di soddisfarli
Liriche ha vissuto l'esperienza del coinvolgimento diretto dello Stato nell'economia potrebbe tra i suoi compiti futuri dare un contributo in tale direzione
Dentro i tedeschi davvero grazie avvocato seriamente ma io vorrei cominciare ricordando alcuni tra cui gli atti che pagoda stime recenti che ho fatto a Morgan Stanley
Voleva starle ha calcolato che nel viceregno poco sui in un decennio valutato cinque novantacinque sono state soltanto in Europa effettuato operazioni di privatizzazione per circa centosettanta miliardi di dollari
Hanno riguardato ragioni importanti in diversi paesi principalmente nuova in
Gran Bretagna Francia Italia
E che nel periodo da qui al due mila il fenomeno non va esaurendosi ma va ampliandosi perché sono previste
In questo periodo quindi più breve di quello che ho citato prima privatizzazioni per un ordine di grandezza fra i duecentocinquanta e i trecento miliardi di dollari
Quindi cominciamo a me gli hanno aperto va dai sessanta ai settanta miliardi di dollari
Queste rivelazioni sono state realizzate con una estrema varietà di strategie di strumentazioni
Di pratiche operative veramente
Molto difficile fare delle specializzazioni
Potremmo definirlo un disordine evitare con la quale queste operazioni sono state realizzate
L'idea che più quindi un esaurimento del fenomeno stiamo andando verso un percorso difficile questa si stanno esaurendo ore
Privati esami facili e si sta entrando in un suo in un sedimento del settore diciamo nell'appello dello scenario azioni in cui si tratta di violazioni compresso più difficile da realizzare
Ovviamente il pensiero va subito al privatizzazione delle public utilities
Che sono ovviamente tipicamente le più complesse le più difficili non solo in se stesse considerate ma anche per le problematiche che sollevano
Nell'ambito del dei mercati in cui operò e dei paesi in cui operano a cui appartengo ovviamente non è questa la sede per esaminare a profonde
Però vorrei soffermarmi su uno di questi aspetti anche perché è stato toccato
Già anche negli interventi precedenti l'aspetto diciamo del del rapporto privatizzazione e liberalizzazione
Che diciamo il il tema più se vogliamo delle public utilities
In schematicamente in generale si possono si può approcciare questo questo tema attraverso tre diciamo strade diverse che si definiscono nella loro vita male ma le richiamo una la privazione che procede senza liberalizzare
O con diciamo una scarsa attuazione di liberalizzazione il mercato monopolistico resta quello che l'azienda che di opera non è più di quella pubblica ma diventa di proprietà
Privato
è il caso per esempio del le diverse francese
Della dell'impresa elettrica francese non è invece il caso di quella inglese perché i gli inglesi hanno seguito un percorso diverso
Poli può essere una liberalizzazione senza privatizzazione
Il mercato si apre le imprese che operano ossia affiancano a quelle pubbliche a quelle private pensiamo per esempio
I numerosi casi del broadcasting radiotelevisivo sia in Italia che in Gran Bretagna con la BBC oppure pensiamo alle compagnie aeree cosiddette di bandiera che operano nella ripresa
La terza ovviamente e una quarta non è data la terza strada è quella di privatizzare al tempo stesso liberalizzare o meglio direi io prima liberalizza
Nelle tre vedremo di operare ovviamente questo il più complesso più difficile quello che richiede tempi più lunghi
Però certamente quello che da ma una maggiore messe di vantaggi per l'intero sistema economico sociale istituzionale nel quale si opera ma io ritengo che questo debba essere in modo particolare
Per noi la via da seguire nel sistema e la privatizzazione delle telecomunicazioni
Mi spiace che non ci sia il collega testa perché avremmo potuto sentire spunto e credo interessanti considerazioni anche per quello che riguarda l'ENEL
Nel nostro Paese l'estensione e il miglioramento del ruolo del mercato del mutamento del ruolo dello Stato che diventa sempre più arbitro è sempre meno
Soggetto attivo di imprenditoria
Sono stati gli eventi nuovi caratterizzanti l'evoluzione economico sociale in questi ultimi anni nel nostro Paese
E questa evoluzione del capitalismo italiano che è ben lungi dall'essere compiuta
A notevolmente contribuito il processo di più io trasmisi privatizzazioni che è stato iniziato a partire dal settembre del novanta tre dal gruppo IRI
Da quel momento credo settembre contro tre ad oggi noi abbiamo privatizzato oltre ventitré mila miliardi
Di lire ovviamente
E abbiamo diciamo riconsegnato ad operatori privati aziende appartenenti a settori che vanno dal bancario al siderurgico all'alimentare alla grande distribuzione all'impiantistica
Per citare soltanto i più significativi ricordo che in alcuni settori non solo abbiamo riconsegnato al mercato privato aziende ma abbiamo riconsegnato al mercato privato l'intero settore
E in alcuni dei casi citati eravamo praticamente unici operatori
è il processo di realizzazione che abbiamo posto in essere credo possiamo affermarlo ha contribuito a valorizzare capacità imprenditoriali nuove o emergenti nel nostro Paese
O quanto meno che si presentavano come nuove nei settori in cui abbiamo realizzato le privatizzazioni
E quindi ha contribuito a dare più spessore un mercato di capitali che da noi lo sappiamo tutti è tradizionalmente
Scritti rigore poco poco sviluppato
Ma accanto a questo questo mi pare un aspetto da non trascurare hanno contribuito a queste privatizzazioni anche a rafforzare la struttura industriale del paese quindi non certa misura hanno contribuito a ridisegnare la mappa
Della imprenditoria italiana arricchendo la come dicevo prima di nuovi soggetti
E tutto ciò salvaguardando contemporaneamente l'esigenza di continuità di più produttivo delle aziende privatizzate
E tutelando nel modo migliore possibile i produttori delle l'esigenza del mercato borsistico e dei piccoli risparmiatori largamente presenti e molte delle nostre aziende come è noto sono quotate in Borsa
Ora in questo cammino verso l'evoluzione del mercato da mercato chiuso a un mercato sempre più competitivo certamente la proprietà pubblica può costituire un ostacolo non son convinto che altrettanto che questo ostacolo se esiste non è certamente l'unico e non è il più importante
A mio avviso
La l'accento lenta di opposta più che sul titolo che la proprietà pubblica o privata sulla sul grado sulla capacità di concorrenza che i mercati hanno pesi
I mercati competitivi non sono realtà che essi realizzano in poco tempo
Non sono voluto realtà che Severino perché si realizzano con con a colpi di decreti o di di colpi di bacchetta magica
Sono l'esito complesso di un iter lungo intrecciato di decisioni politiche divisioni amministrative decisioni degli operatori industriali e finanziari
Di sollecitazioni provenienti dal mercato che sempre più sfidante globalizzato
Nonostante gli innegabili progressi che si sono compiuti servizi guardiamo indietro consideriamo gli ultimi cinque sette anni
Alcuni fatti illeciti importanti sono stati citati dall'avvocato Nunziante nella sua introduzione Marcuse potrebbero citare anche diciamo avvenimenti non giuridico istituzionali
Ma di tipo finanziario industriale ecco nonostante questo cammino fatto di però il percorso è ancora lungo
Per colmare il divario che ci separa dai paesi che con noi concorrono perché si trovano certamente imposizioni più avanzata della nostra e su questo percorso ancora da fare le privatizzazioni in che rimangono da fare quindi quelle difficili e complesse a cui accennavo all'inizio sono certamente
Una grande occasione per certi versi corso è l'unica che ci si presenta per colmare il divario
Perché questo però possano accadere occorre
Che nel passaggio dal pubblico al privato si riesca a tutelare al tempo stesso gli interessi dei terzi azionisti delle nostre aziende
Che ovviamente desiderano e meritano che noi si operi per la piena valorizzazione delle aziende che ci appartengono ecco dicevo Sutera coniugare questo interessa ineludibile con un altro interesse ineludibile
Che è del Paese più che delle aziende
E nell'interesse non rafforzare posizioni dominanti e non avvantaggiare determinati gruppi di interesse
Per conseguire appieno tra risultati occorre concepire le dismissioni come politica economica di alto profilo volta rinnovare profondamente le istituzioni esistenti
Occorre grande progettualità tenacia un'incisiva opera di ammodernamento istituzionale
Le occasioni per ridisegnare un sistema industriale finanziario non si presentano frequentemente
Le scelte compiute momenti di svolta come quello attuale
Eserciteranno conseguenze durature sulle future generazioni
Se non si riuscirà a cogliere al meglio tale importante opportunità di rinnovamento del tessuto socio economico del Paese
Il cambiamento di proprietà non avrà che effetti marginali per il mercato
Si potrebbe anzi determinare un rafforzamento di posizioni di potere già molto rilevanti all'interno del sistema economico
La sostituzione di monopoli pubblici con monopoli privati diverrebbe a quel punto l'esito più probabile di un processo di cambiamento privo di un adeguato governo politico istituzionale
Il già richiamato graduale esaurimento nei Paesi industriali più avanzati nel nostro in particolare delle cosiddette privatizzazioni facili ha in qualche modo rallentato il processo
La rivelazione delle utilissimi in particolare sta risultando oltremodo complessa ed ospita non tanto per la direzione di marcia da seguire degli esempi che ci vengono dal dal gli altri paesi in particolare nei Paesi anglosassoni sono chiari la direzione di marcia non è in forse
Quanto per le difficoltà di provvedere in concreto all'adeguamento delle normative di regolamentazione
E dalla istituzione delle authority settoriali in un momento in cui il concetto stesso di settore muta costantemente la collezione del professor Turi telecomunicazione e televisivi
è sotto questo profilo estremamente significativa
Chiarisce molto bene la complessità che dobbiamo fronteggiare
Ha estensione da dire le cose devono essere rese semplici ma non più semplici di quelle che sono se da un lato è necessario semplificare il quadro complessivo per meglio comprendere il problema di cui si discute dall'altro occorre stare molto attenti a non semplificare troppo
Perché si rischia di eliminare aspetti fondamentali per la colletta con per la corretta comprensione del problema
Per la privatizzazione delle utility se l'insegnamento che si può trarre dalle esperienze fatte o in corso in altri Paesi
E che trattandosi di operazioni complesse
Per i risvolti normativi e di controllo che coinvolgono oltre che per il considerevole impatto sull'efficienza complessiva del sistema per farle bene dicevo ed è l'unico modo in cui vale la pena di farle
Occorre procedere con una correlazione stretta fa il processo di privatizzazione e quello di liberalizzazione
Nell'ambito delle più ampia strategia del paese che sono di esclusiva pertinenza del Governo e del Parlamento
Le scelte devono essere effettuate sulla base di un razionale disegno di politica industriale piuttosto che sotto la minaccia più o meno ravvicinata di asfissia finanziaria del venditore
Anche da tali scelte di scenderà infatti il livello di efficienza di competitività nel sistema economico nazionale nei prossimi anni
Perciò non per rallentare il processo ma al contrario per far sì che esso contribuisca a realizzare un salto di qualità per l'economia del Paese
E questo salto sarà pure questo processo sarà tale solo quando sarà impostato realizzato non più come una pura e semplice dismissione di cespiti patrimoniali tesa prevalentemente se non esclusivamente a far cassa per esigenze di bilancio
Ma come un'irripetibile occasione di cambiamento e di sviluppo
Questo è diciamo lo scenario che noi quindi abbiamo davanti ai prossimi anni di di radiazioni che ancora dobbiamo completare quindi adesso più specificamente vengo avvocato Nunziante alle sue due domande
Noi abbiamo ancora da privatizzare alcune importanti realtà industriale di questo Paese
Per alcune siamo stiamo operando in termini di posizionamento già sul mercato
Peraltro dobbiamo portare
Prima a compimento come ci diceva giustamente prima il presidente Fossa operazioni di ristrutturazione e di Risanamento che le rendano capaci di stare sulle loro gambe e quindi le rendano
Passibili diciamo di entrare in un processo di più radiazione che altrimenti sarebbe probabilmente deleterio per la loro sussistenza
In questo scenario noi credo che dobbiamo tener presente un fatto e cioè che
La realtà dell'IRI una un aspetto soltanto l'aspetto per quanto grande per quanto importante della dello scenario delle rivendicazioni che sono da fare in questo Paese
Come ricordavo all'inizio del mio intervento radianti ravvisato per oltre ventitré mila miliardi nel giro di poco più di tre anni di circa tre anni
Ecco non mi sembra che in altri settori del Paese si sia privatizzato con la stessa rapidità intendo dire che ci sono
Beni aziendali e non aziendali del pubblico demanio chiamiamolo così come si esprime ora i nostri maestri di diritto amministrativo
Che non sono stati privatizzati e che invece sarebbe un gran bene poter privatizzare in tempi rapidi e con per rispondere meglio lavorare domanda del moderatore dico che prudente Liri
Mentre completa il suo programma di rivelazioni potrebbe essere preso in considerazione come un una un soggetto in grado di aiutare
Lo Stato
Anche nelle altre privatizzazioni che ci sono da fare nel Paese che sono importanti che credo se realizzate se realizzata in maniera corretta dovrebbero fiato finanziario al mercato è e anche Fini nuova è possibile nuove possibilità di sviluppo industriale
Non credo invece vengo se ho ben inteso la seconda sua domanda avvocato non credo invece che lì vi possa essere posso svolgere un ruolo utile come s'consulente tra virgolette suggeritore diciamo del del Governo per quello che attiene diciamo alle cose da fare alla
Identificazione delle cose da fare al alla messa diciamo in in timing delle cose da fare io credo che per questo tipo di esigenze ci siano già organismi sia all'interno delle singole amministrazioni ministeriali siano comitati e commissioni costituiti in base a leggi che svolgono questo questo ruolo già egregiamente che non hanno bisogno di integratori che rischierebbero di sovrapporsi
Di far perdere efficienza
La la che la che la diciamo quello che il patrimonio nella nel Liri in questi sessanta e passa anni di storia sia venuto accumulando è un patrimonio di know how tecnico-operativo
Professionale e manageriale che diciamo sul versante del fare più che su quello del del del suggerire ed è credo sotto gli occhi di noi tutti
C'è nel nostro Paese una serie di problemi che devono trovare realizzazione operativa soluzione operativa
Perché non si può immaginare che possano essere risolti solo perché si fanno buone norme legislative o buoni contratti sociali la la norma il contratto sono necessari ma poi occorrono anche dei meccanismi operativi che appunto aiutino a tradurre l'intenzione del legislatore all'inizio l'intenzione delle parti sociali in fatti in realizzazione ecco su questo territorio che avuto il pericolo del fare
Io credo che Lili potrebbe dare al Paese in futuro Rutelli aiuti notevoli
Sono un po'quando si tratta di
Dare fare dare realizzazione a progetti complessi come dicevo prima la complessità e la la diciamo la la avere a che fare con la complessità è stata diciamo la storia costante del nostro gruppo ecco in questi casi qua ce ne sono tantissimi non vi sto a citare siamo stati sui giornali nelle ultime settimane con questa questione
Gepi si girino che era veramente un modo distorto per per per affrontare il problema ecco la nostra produzione solo di questa di questo tipo punto noi siamo convinti che alcuni dei grossi problemi del Paese
Si possono risolvere solo se c'è l'aiuto no ovviamente nessuno può far niente da solo si può solo sperare di contribuire aiuto di un operatore
In grado di affrontare problematiche complesse in maniera diciamo operativa
E fattiva è un po'se volete Sammarco ce la vogliamo sintetizzare due parole il cercare di aiutare a trasferire un modo di operare industriale nella realtà della nostra pubblica amministrazione che ha per la sua storia e per le sue vicende
è partito anche carente di questo aspetto diciamo più operativo industriale
Ringrazio anche il presidente decidere il suo intervento
In attesa che provengano domande dalla sala avrei da fare un porterà prima
Che si ricollega a quanto detto appena ora e cioè un e esemplificazione di quello che ha suggerito cioè l'intervento dell'IRI beveva litri percezione di carattere operativo la domande seguite realizzazioni
Atteso che si parla di genetica di un di uno stato che si ritira dalle economie sono quindi in altri settori come può essere tutta la pubblica amministrazione certamente ma anche l'ambiente anche sociale tante ci ci sia una dichiarata vinti anche in quel settore o in quali altre direzioni potrebbe a titolo esemplificativo ivi agire
Ma credo che sia difficile Crespi in questo momento fare una esemplificazione esaustiva ma
Il concetto se posto in questi termini o forse fra mi consente un attimo avvocato vorrei
A ripetere è una cosa importante
La cosa che li deve fare deve fare che portare a compimento il processo di privatizzazione delle sue aziende
Bene
E nel più breve tempo possibile
L'obiettivo che noi che operiamo nell'IRI io tutti i miei preziosissimi collaboratori
Ci poniamo e per il quale operiamo giorno per giorno è un obiettivo di
Chiusura diciamo così del processo divisione del Liri
Come dicevo rimane in tempi per i possibili ma realizzando appieno e senza sconti l'attivo
Del nostro
La nostra società
Perché siamo convinti ma la questa convinzione ci viene dalle cifre che noi possiamo compiere questo questo compito che il il Parlamento il Governo ci hanno affidato nel prestato del novantadue in maniera senza dubbio positiva per il nostro azionista
Quindi questo è ciò che noi dobbiamo fare
Quando parliamo delle altre cose siamo nel nel territorio dell'opportunità non nel territorio della necessità
Io vedo manco vediamo tutti insomma che i problemi che abbiamo davanti via questo Paese ha davanti son problemi veramente giganteschi di di una complessità incredibile
Costato anche che i luoghi di accumulo diciamo del no a professionale tecnico professionale e manageriale
Disponibili teoricamente per la pubblica amministrazione quali comunicazione ecco qui la la uso di una diciamo non significato molto ampio come sinonimo quasi di governo i luoghi di accumulo di no a un che di cui il governo può disporre sono di chi di questo tipo quale estivo operativo professionale manageriale sloveni perché che altro per carità Malines vivo qua e io molti in giro non ne vedo
Ce n'erano alcuni e sono stati con una certa faciloneria in anni passati smantellati distrutti
Ecco allora se noi molliamo veramente affrontare alcuni di questi problemi in maniera
Più concreta con la speranza di poter arrivare
In un giro non breve perché purtroppo son problemi che richiedono sempre periodi medio lunghi per poter essere risolti ma almeno facendo dei passi concreti verso la soluzione ecco io credo che non possiamo illuderci come dicevo prima di dire Bernie ha fatto questa bella legge
Abbia risolto il problema
Allora sinché cosa questo tipo di apporto
Professionale manageriale l'IRI potrebbe potrebbe esercita sì ma appunto come dico viva nelle nei progetti complessivi dove non non c'è soltanto da fare una cosa ma c'è da fare
X cose contemporaneamente intrecciate fra di loro in modo che il diciamo il risultato di questo di questa ovvio che l'operazione complessiva sia maggiore della somma dei singoli componenti
Ne è venuto nel nel momento in cui noi diciamo ci presentavamo con queste
Problema che erano già sul siamo sul sulle sulle sui giornali sull'alta l'attenzione Casaroli sì politica era quello di come affrontare in maniera innovativa le problematiche dello sviluppo del Mezzogiorno
Noi abbiamo un traumatico problema occupazionale
Drammatico problema occupazionale nostro paese si identifica praticamente come soggiorno al covo alcune altre poche aree depresse
Bisogna operare in questo settore in maniera nuova ne è consapevole profondamente consapevole di governo noi riteniamo che ci sia in questo diciamo
Territorio certo spreco di risorsa ci sono troppi interventi differenziati noi stessi come ieri
Siamo operatori da molti anni nel settore diciamo del supporto alla piccola e media impresa lo sviluppo teorico e dell'impresa ecco credo che questo è un tipico progetto complesso
Tenuti dopo l'oggetto in cui un una capacità ordinatoria di coordinamento di non di appiattimento delle singole specifica capacità ma di esaltazione delle possibili
Dei prossimi risultati positivi che le singole specialità specializzazioni posso dare ecco questo è un settore in cui noi crediamo di poter dare un contributo ma ce ne possono essere molti altri basta basti pensare ai servizi di supporto
Alla pubblica amministrazione basti pensare quella che si che si che va diciamo Sodoma di modernizzazione della pubblica amministrazione
Basti pensare alle grandi ai grandi progetti diciamo perché di infrastrutturali per il Paese dove non c'è da fare da parte dell'IRI ovviamente una un'attività industriale imprenditoriale diretta perché ricordiamoci sempre che il presupposto tutte queste cose che
L'IRI poi per fare sempre che chiusa
Definita la fase dell'IRI che fa l'imprenditore
E quindi diciamo un sempre un apporto a cui noi pensiamo come come dicevo prima l'apporto di progettualità di coordinamento di monitoraggio su grandi diciamo problemi interventi infrastrutturali che il Paese ha bisogno di fare che devono essere lasciati nella loro realizzazione all'imprenditoria privata ma che hanno bisogno sul versante la pubblica amministrazione di un'attenzione non burocratica ma di una tensione che abbiano How e capacità
Industriale per comprendere per capire per coordinare per monitorare ecco questa un componente che in altri Paesi più fortunati di noi è presente largamente nella pubblica amministrazione propriamente detta in Italia purtroppo è una delle grandi assenze ed è una delle
Causa principale io credo del degrado del nostro Paese
Grazie caro ci sono altre pochi minuti chiude utilizzare per qualche domanda presidente tedeschi Michele capelli saranno tre posizione altrimenti ci salutiamo ma faccio ancora
Quest'oggi ancora si è parlato di non svendere cioè sia accusato Prodi
Di mania di svendere l'avrà letto
Non chiedo certo un suo giudizio su un suo pronti successo
Ma
Le chiedo la sua opinione sul momento dell'avvenuti
Sino ad oggi con la lira sottovalutata in valuta erano svendere
Oggi con una ringhiera si si guarda dall'esterno oggi con una lira rivalutata
Non è più smentite
Ritiene lei che continueranno a esercitarsi pressioni sull'IRI affinché non si vende all'estero
Ritiene lei che la golden share sia qualcosa necessaria in taluni casi e comunque necessarie per andar lontano il capitale straniera farebbe nella differenza fra un acquirente estero
Dell'Unione Europea che un acquirente estero giapponese o America
Queste che vorrei sapere e la seconda domanda riguarda il comportamento del management
Noi abbiam detto che una delle prove
Della vera prefetti privatizzazione
E che cambi poi il ménage
Tutti coloro che oggi divide
Dirigono società che sono per essere vendute oltre o dismesse o privatizzate richiami come vuole sono persone che sanno forse che perderanno il posto
C'è da parte sua e il timore che costoro si possono comportare come il fattore infedele al momento in cui è stato licenziato con tutto ciò che implica non so se lei conosce il Vangelo il Matteo
Un pochino
Ma io vorrei cominciare col dire che nonostante le gli inviti a non farlo io voglio invece colui soluzione per per
Io con il professor Prodi non è stato soltanto un mio predecessore
Ma io sono stato un suo collaboratore per lunghi anni per quasi otto anni
E quindi o diciamo del corso con la massima stima Pollio
Testimoniate da ma la più grande amicizia son convintissimo che lui non ha svenduto proprio niente
E che ha fatto quello che in quel momento era possibile fare perché noi
Ci ripetiamo spesso che
Che il
Ma la gente un po'un'arte del possibile
Ma vede la svendita questo di svendita a cui mi riferivo io quando ne ho parlato prima non era tanto nei termini diciamo pure importanti si apprezzamento l'apprezzamento del cambio della nostra moneta ma
Attrazione diciamo mattine attinente al
Alla necessità parlavo ovviamente frutto delle public utilities alla visita di fare queste privatizzazioni
E ponendo ben in essere in maniera preventiva tutti i tutti il tutte le condizioni necessarie a valorizzare al massimo
Il l'assetto e a valorizzarlo dicevo sotto due profili diversi che devono essere ottenuti entrambi presenti tecnica ed entrambi devono essere perseguiti
Uno è quello che la valorizzazione dell'assetto in termini proprio patrimoniali perché degli azionisti ricordavo che noi abbiamo una una una grande quantità di azionisti privati di piccoli azionisti privati meno sorgendo ecco questi azionisti meritano hanno il diritto che il loro bene sia diciamo nella privatizzazione sia valorizzato al massimo l'altro invece attiene al Paese perché occorre che quando parliamo di public utilities e poi di telecomunicazioni particolari che di tutte le public utilities sono le più delicate dal punto di vista anche della sua regia
Industriale del Paese beh nel farle bisogna farla in modo che il Paese non ne venga a soffrire ecco quando parlo di questo e mi attacca mio il Milan noto quindi al secondo aspetto che lei ha citato io non penso che si debbano fare gli sbarramenti al capitale
Stranieri
Non lo penso e voglio soluto quando si tratta di priva di azioni di imprese manifatturiere
E lo abbiamo noi stessi dimostrato alcune delle nostre aziende sono state vendute
Diciamo agli imprenditori esteri credo con piena soddisfazione
Di tutti
Sulle paure inutili si discorso a alcuni aspetti importanti che però non si identificano secondo me
Con il fatto di essere stranieri o essere italiani quello che ha fatto nascere vere public Denisi problema la golden share
è un'esigenza di accompagnamento diciamo della privatizzazione in una fase tutta la fase iniziale in cui potrebbero determinarsi degli eventi
Come dire di capaci di creare disordine all'interno
Dell'azienda del settore in cui l'azienda opera dovrei ricordare che la golden share non ce la siamo inventata noi in Italia non esce l'hanno inventata diciamo di iniziatori delle relazioni fra i nostri amici inglesi
Finora la golden share quindi non essere a mio mio modesto avviso
Se utilizzarla non utilizzarla me utilizzato in maniera corretta
Non utilizzarla affini trasversale no non utilizzare la golden share per raggiungere obiettivi che non sono accettabile
E quindi io sono contrarissimo una golden share pesante tavole share che diventi un'ingessatura nella quale si si mette l'azienda che diventa più lenta diciamo un fattore di
Un vero e proprio handicap per la stessa prosa allo sviluppo dell'azienda
Se la golden share è utilizzato invece in maniera corretta come ripeto hanno utilizzato gli inglesi come penso
Potrebbe essere utilizzata anche da noi allora in questo caso uno strumento come gli altri da noi quel peraltro prevista come strumento nella nella legge come lei certamente sa nella quattro sette quattro ecco io ripeto sulla conosce
Temo una golden share che fosse snaturata che fosse
Utilizzata in maniera non non appropriato
Per il cambio del manager quando si privatizza ha dei vantaggi e degli svantaggi devo dire la nostra esperienza ma abbiamo privatizzato come ricordavo prima per ventitré mila miliardi
Un dato che prima non bio fornito qualche Vito adesso ma abbiamo venduto in questi tre anni circa trecentosessanta aziende perché quando si pensa all'IRI uno pensa soltanto a quelle due o tre macro strutture che stanno diciamo sempre sui giornali
Ma non è così
Abbia perduto in questi tre anni più diligente numerose poco più o poco meno in trecentosessantasei ecco non abbiamo cambiato il Maggio quasi mai in alcuni casi si ma nuovamente non abbia cambiato idea
L'aumento è bene
Non è vero
Grazie
La paura del cambiamento del padrone del cambiamento dell'azionista
Anzi se manager
Ventesimo
Vallo altre persone quindi non lo faccio vi assicuro che l'episodio è vero io autorizzazione di acquirenti molto importanti di di una nostra azienda che sono venuti alcuni mesi fa a ringraziarmi
Per il management che hanno trovato nelle nostre aziende
Quindi è che questa del cambio del Maggi e diciamo un come sempre avviene nel nella nel nella nostra attività è un aspetto che lo dobbiamo sempre attentamente e considerare per giungere alla conclusione se convenga o non convenga cambiare il manager prima della del processo di realizzazione perché è chiaro che ci sono anche dei grossi contraccolpi possono esserci dei grossi contraccolpi negativi anche cambiando il management ecco una anche su questa è una una argomento quindi da affrontare in maniera laica non in maniera
Di appartenenza a una a una tra una chiesa di concetti o di pregiudizio
C'è un'ultima domanda ma non leggono ancora l'appunto
Hanno sempre rimanere temono di perdere il posto no se il maggiore bravo non teme di perdere il posto
C'è una
Sono Campello anima una domanda per il presidente del sentite Sant'francese
Per il presidente rischia
Le aziende aerospaziali
Intendendo quindi spazio avionica e che sono nel praticamente in Italia tutto ciò che c'era spaziale invenduto in edilizia
Pensa di potere di voler fare un commento sugli indirizzi di piloti tiepidi più ritenzione di queste aziende o eventualmente quale modello in altri Paesi pensa Dini
Di seguire grazie
Ma per le aziende lo spaziali
Noi abbiamo l'esigenza fanno parte di quel gruppo a cui mi riferivo prima di aziende che hanno bisogno prima di portare a compimento un processo di riorganizzazione e di ristrutturazione
Avalla il pace certamente un destino di privatizzazione anche anche per questo tipo di aziende il discorso è più complicato dal fatto che sullo scenario internazionale diventa sempre più urgente data diciamo la la dimensione la crisi che c'è nel rapporto flirta domanda di questo particolare tipo di di bene
è necessario e oppure opportuno necessario accompagnare il processo prima dall'ideazione anche come sarà molto attento delle opportunità di accordi internazionali anche in termini di accordi con scambio di partecipazione
Il problema e quindi uno di quelli che noi stiamo seguendo con la massima attenzione
Ma non c'è dubbio ripeto che alla fine di questo percorso spero tutto sommato bene
Ancora di riorganizzazione si vada verso la privatizzazione di questa azienda
Sono Cassaro ci conosciamo qualche anno di vita in comune
Volevo dare una testimonianza fargli una domanda cioè per troppo facile
Dottor Tedeschi dire che immagine
Generale
A bordo avuto dall'ex ma violato dall'e sterno questa attualmente devo dire che il avendo conosciuto indiretta manager maggiormente delle imprese private no credo che veramente non ci posso fare assolutamente una differenza tra l'uno e l'altro anzi sotto l'aspetto della della capacità di controllo di gestione del controllo dei costi della
Capacità di visione del dell'azienda complessa nel suo insieme la scuola che ce ne è stata data dall'IRI in una quasi sessant'anni novanta Aspes specialmente negli ultimi trent'anni
E assolutamente di primo livello e non ha nulla a che invidiare ha messo
A chi davanti
Volevo rivolgermi a domanda Crapelli che condivido fino in fondo l'obiettivo che l'unicità stasera cioè quello della privatizzazione
Avente come obiettivo quello dalla competitività se con questo lei intende l'espressione delle masse impotenza dell'azienda è il caso che lei citava del Pignone è un caso classico in cui l'azienda in un contesto nuovo esprime fino in fondo le sue possibile sviluppo e mi riallaccio a quello che ha detto molto coraggiosamente condivido dottor Fossa
Quando da un'apertura massima all'intervento del capitale straniero in Italia perché evidentemente provò leggere quello che e lui ha detto mi spiace che non ci sia vede in questo un'opportunità non un rischio c'è una parte della per indusse italiana che attardata in una difesa del mercato nazionale c'è un'altra parte pubbliche privato debbo dire che invece vede con favore questo questo apertura io dico non soltanto però per favorire gli investimenti che è stato un tema importante questo incontro ma anche per realizzare quelle collaborazioni
Che a me pare di avere
Capito necessarie non soltanto la privatizzazione degli USA Pupi ma anche in quella privata mi permetto di dire comporta per le cose che diceva che ha parlato prima di me cioè anche l'impresa privata quella piccola e media che nell'insieme diceva Grappelli rappresenta un grosso gruppo ma non lo è come sistema
Abbisognerebbe di una collaborazione più stretta con management straniero con i grandi gruppi internazionali
L'ho visto anche la documentazione che ci è stata data il vantaggio che qui è stato per molte aziende italiane super fornitrici entrare in contatto con il mille multinazionale italiana e quindi imparare sistemi nuovi operare
A un livello con dei sistemi
Che da noi sono meno diffusi non dico che non ci siano giorno anche punte d'eccellenza ma sicuramente meno sistema noi abbiamo altre qualità spesso e non queste
Ecco voglio chiederle non vede lei allora in questo anche un'opportunità per l'industria privata ecco per non parlare sempre e solo dalla privatizzazione dalla quale sono assolutamente convinto ma non è solo questo tema tema riguarda proprio tutto il sistema industriale italiano
Prima di tutto
Ok
E soprattutto una un problema che riguarda l'industria privata io mi aspetto e noi ci aspettiamo che nei prossimi dodici ventiquattro mesi in tavole rotonde come queste si parlerà dei sistemi di aziende nel senso di sede dei dei sistemi di aziende che contribuiscono a fare un prodotto finale come questo bicchiere che non è fatto solo da chi lo distribuisce dal vetraio martedì ci sta sopra e fa il vetro lavoro eccetera sembra una banalità questa o un tecnicismo ma non lo è
Per quanto riguarda la sua ci ha ricordato la definizione di competitività vorrei ricordarvi un un'esperienza che viene data la realtà diretta
La competitività ormai purtroppo fortunatamente non so come dirlo
Non è valorizzare al massimo o fare il massimo di quello o tirar fuori il massimo di quello che ho buoni poi venire da una cosa che si chiama in preso azienda
Livello di competitività lo decide il mercato qui siamo in un'organizzazione che ha fondato il benchmarking Club ce lo può dire forse ho capito male le sue parole io direi che ormai è diventato talmente ineluttabile
Non fare il massimo di quello che posso fare ma fare meglio degli altri
Per cui ripeto il problema della privatizzazione o non privatizzazione dell'azienda viene dopo il problema viene in che misura riusciamo a coordinare tutti gli sforzi a mettere insieme le risorse che ci rimangono nel Paese
Ed eventualmente poi in Europa per competere in alcuni settori riuscire ad arrivare primi degli altri diversamente non c'è spazio
Qualcuno qui prima ha parlato di aerospazio difesa Non voglio sicuramente riferì nell'azienda italiana che controllata
Dal dottor tedeschi ma sicuramente in generale nel mondo c'è un tale cambiamento tale tourbillon McDonald Douglas qualche giorno fa appena perso una gara fondamentale potrebbe mettere venti trenta mila persone fuori
Questo è la competitività quanto tempo ci rimarrà senza essere catastrofici ma essendo positivi per riuscire a fare in tempo grazie anche la flessibilità l'articolazione delle medie e piccole imprese che abbiamo per evitare di arrivare a queste conclusioni
Ora ben venga il fatto che alcune aziende italiane nel Telecom pur non essendo privatizzata ancora completamente neanche in parte o piuttosto che nella difesa
Già abbastanza esposte al mercato si esercitano a far queste il problema vero fondamentale che il governo non può ignorare
Le implicazioni di una ristrutturazione nello spazio non riguarda le sei mila otto mila persone che ci sono nel settore riguarda le sei mila più altre quaranta mila che stanno sopra fornire e quelle quaranta mila che potranno diventare a loro volta veicolo e futuri fornitore di aziende lo spaziali fuori lo stesso vale per il Telecom nella fornitura lo stesso vale per le aziende di software Uzès stesso vale per il resto quindi il problema non è vero attrarre o non attrarre capitali capitale sempre uno strumento ovviamente il problema è in che misura essere i migliori assolutamente per poter andar fuori a competere
Quando saremo competitivi per andar fuori automaticamente trarremo e Capitalia potremo negoziali alle migliori condizioni
Tra ventiquattro mesi o dodici probabilmente questo argomento sarà così dibattuto che potremo vederle in maniera più ampia
Vi posso anticipare che stiamo con Confindustria facendo un indagine importante su questo punto per sostituire le parole i fatti e per poter avviare un dibattito o se volete delle azioni più concrete che aiutino muoversi in questa direzione grazie per la domanda
Bene
Qui siamo resi conto dei qui ringrazio perché si tanti gli organizzatori
Gli oratori private questa tavola rotonda rivedersi abbiamo recuperato il tempo siamo in perfetto orario
Grazie a tutti buonasera e c'è un annuncio che vuol fare interne ecco ritornare la cena
Il
Sotterranee la fama dovuta sulla destra
Alle otto e mezza alla sala
Non è