"Innovare per un domani sicuro" dibattito promosso nell'ambito del convegno di studio "Noi Popolari la pensiamo così", organizzato dal Partito Popolare del Veneto nei giorni dal 29 al 31 agosto 1997 presso il centro Congressi, in località Gionghi

Perché mi così
Possiamo cominciata spera buongiorno a tutti che può essere siamo sempre quelli anzi la vedo che i nove siamo stati quasi puntuali vi chiedo scusa
Di questo di questo ritardo
Allora cominciamo fra un po'
Se sarà presente come vedete professor Onofri ministro Bindi il coordinatore della tavola rotonda l'onorevole Lino Duilio
Il professor Serpelloni
Il presidente Bindi arriverà credo dopo le quattro quindi deve ricominciare anche perché questo è un tema come gli altri ma è un tema che immagina richiederà anche molto tempo per gli interventi
Quindi si parla di stato sociale oggi rinnovare per un domani sicuro se ne parla oggi per modo di dire perché in realtà questo problema è stato presente praticamente per metà del tempo dalla discussione di ieri stamattina non se ne è parlato ma io avevo molta voglia di tirarlo fuori questa cosa dicendo ma non c'è rapporto fra riformare lo Stato sociale riforma
Riformare dei questa cosa ha già parlato spesso Guido Bodrato sul Popolo credo che rapporto ci sia profondo ma stamattina non era il caso anche perché dovevamo affrontare il problema oggi pomeriggio
Io direi proprio perché il tema è scottante attualissimo e richiederà molto tempo di cominciare subito passare subito la parola all'onorevole Duilio per l'introduzione grazie ancora per essere qui
Grazie buongiorno a tutti
Il mio compito è abbastanza semplice quello di introdurre questa chiacchierata con gli ospiti che non hanno bisogno di presentazioni
Sono tutti illustri e saranno in grado sicuramente gli occhi riempire di contenuti questo nostro pomeriggio che su questo tema
Ci impegnerà per circa tre ore sarà brevi comunicazioni che gradirei
Fossero di circa un quarto d'ora venti minuti
Dibattito perché credo che sicuramente ci saranno molte domande coi replica conclusioni ovviamente siccome si tratta di un tema come cercherò di dire
Molto brevemente che evoca anche e forse soprattutto questioni spesso troppo personali evidentemente dovremo cercare di evitare avendo che uno dei massimi esperti sulla materia il professore non si arrende qui ministro della sanità che si dovranno cercare di evitare di personalizzare troppo le domande insomma ma comunque credo che che la come dire impostazione che i nostri relatori ci saranno ci servirà comunque a investigare su questo tema rispetto al quale io comincerei con un piccolissimo commento al titolo
Innovare per un domani sicuro appunto noi siamo innanzi alla esigenza appunto di innovare
Quindi non di cancellare non di archiviare
Ma di riformare appunto il nostro Stato sociale
Per costruire un domani più sicuro quindi immediatamente il titolo evoca un'annotazione positiva non una notazione negativa come purtroppo in un clima di grande drammatizzazione da un po'di mesi a questa parte sta avvenendo nel nostro Paese al punto tale che come avrete letto forse da qualche parte
Parlando di riforma dello stato sociale si dice che siamo alla vigilia della madre di tutte le battaglie invocando un termine ripeto che immediatamente suona come guerra
Io credo che nostro è un Paese che si trova in difficoltà anche perché tutte le grandi questioni serie vengono spesso affrontate i lunghi in un clima di drammatizzazione e di spettacolarizzazione la drammatizzazione la spettacolarizzazione non favoriscono la soluzione dei problemi e però e però nonostante questo clima noi dobbiamo cercare di comprendere qual è la posta in gioco se vogliamo porre le premesse per costruire appunto un domani
Più sicuro su questo terreno terreno dello stato sociale cominciando con il dire che lo Stato sociale credo che siamo tutti d'accordo su questo è una grande conquista di civiltà delle società occidentali
è servito a migliorare le società occidentali è servito a migliorare dunque il nostro Paese
è servito anche ad aiutare il processo di sviluppo economico perché molto spesso noi cadiamo nel tranello di ritenere che le conquiste sociali siano come dire insomma
Derivanti da quello che il discorso meramente economico ma questa relazione è biunivoca nel senso che vale anche all'inverso cioè quelle che sono le conquiste sociali servono anche a favorire quella che l'evoluzione dello sviluppo
Del processo che usate economico dunque una grande conquista di civiltà che è servita anche a soddisfare le esigenze del mercato com'è stato
Osservato anche abbastanza acutamente un altro giorno
Su Corriere Della Sera Giuliano Amato una delle ragioni insomma che si impongono per la riforma dello Stato sociale attiene anche anche al ai bisogni del mercato il mercato ha bisogno della riforma dello stato sociale
In definitiva insomma si tratta di tiri una conquista dicevo che riprende peraltro alcuni valori alcuni principi di cui possiamo andare orgogliosi che non casualmente sono citati nella prima parte dalla nostra Costituzione
Se così è se è vero dunque che lo stato sociale è servito a perseguire obiettivi di maggiore giustizia ed obiettivi di maggiore coesione sociale dunque di maggiore stabilità il nostro il Paese per quale motivo dobbiamo cambiarlo quel motivo dobbiamo riformare per quale motivo è in crisi lo Stato sociale
La crisi dello stato sociale in verità una crisi annunciata da molto tempo nella letteratura su questo tema di Serena quindici vent'anni fa se voi andate a scorrere la pubblicistica trovate già quindici vent'anni fa
Riflessioni abbastanza serie peraltro sulla crisi dello stato sociale nella stessa commissione presieduta dal professor Onofri
Lavora ad esempio il professor Maurizio Ferrera in quantità quindi sono andato a scovare suo articolo su una rivista Vito vita il pensiero quando ero studente università insomma per per notare appunto che già all'epoca si parlava delle della crisi dello Stato sociale delle promesse mancate delle promesse di impossibili meglio del Welfare State
In verità io non credo che ci siano state le promesse impossibili quelle questa stette in questi quindici vent'anni in questi venti venticinque anni il nostro Paese è cambiato è sicuramente cambiato in meglio è cambiato il meglio anche grazie appunto alle conquiste
Del nostro stato sociale è cambiato il volto dell'Italia in questi venti venticinque anni è cambiata la società italiana
è cambiato a tal punto che oggi noi esce vogliamo guardare al futuro ci dobbiamo porre il problema di quale idea di società vogliamo costruire e dunque di quale nuovo stato sociale vogliamo costruire una prima ragione
Per affrontare il problema della riforma dello stato sociale e che noi dobbiamo mettere mano a quello che è un progetto di società che evidentemente tiene conto del fatto che sono intervenuti profondi mutamenti nella nostra realtà e cambiata la società ma è cambiata anche l'economia l'economia reale è cambiata profondamente in quelli che sono i suoi elementi strutturali
Noi oggi abbiamo una situazione del mercato del lavoro in cui il lavoro non coincide più con il posto di lavoro come sappiamo siamo dinanzi ad un contesto in cui il lavoro cambia il lavoro manca
Professor Zamagni ha anch'egli facente parte della Commissione Onofrio dice che siamo dinanzi ad una situazione di incertezza perché mentre il prima il lavoro coincideva tutto sommato con il posto anche se magari era alienante
Oggi come oggi ci troviamo nella condizione invece in cui il lavoro non coincide più con il posto e determina una situazione di incertezza si tratta dunque di socializzare
Questa condizione dici incertezza per affrontare un domani più sicuro come dice appunto il titolo del della nostra conversazione
E cambiato il contesto internazionale
Si sono dette tante cose sulla globalizzazione dei mercati non è mio compito qui evidentemente approfondire voglio semplicemente evocare anche quest'ulteriore elemento insomma che si presenta al nostro scenari e cambiata la struttura per età della popolazione italiana non casualmente si parla di invecchiamento della struttura per età della popolazione
Più semplicemente invecchiamento demografico ne abbiamo una società che va progressivamente invecchiando
E questo pone evidentemente alcuni problemi che devono essere affrontati per tempo in questo senso la politica deve fare un salto culturale
Non si deve intervenire dopo che i problemi sono esplosi ma una politica con la P maiuscola i problemi che deve affrontare prima che esplodano evidentemente
Abbiamo una sì una società in cui i bisogni concreti sono bisogni che sempre per citare Zamagni si sono sostituiti ai bisogni astratti non c'è più bisogno
Di di salute in senso astratto c'è un bisogno concreto non c'è il bisogno che i caratterizza una grande massa questi bisogni sono stati tutto sommato abbastanza soddisfatto oggi abbiamo situazioni di conflitto
Non so a chi ha di più e chi ha di meno si dice ma tra chi sta dentro e chi sta fuori anche rispetto a quello che il mercato per lavoro
Qualcuno con immagini si tratta di un sindacalista
Che che tra l'altro definisce un po'spregiativamente una persona molto intelligente sindacalista pentito dice che siamo in presenza di una situazione in cui coloro che Pellizza da Volpedo presenta nell'immagine del Quarto Stato quel quadro che molti di noi ricorderanno cioè i lavoratori gli eredi di costoro sono diventati i nuovi conservatori mentre stanno venendo fuori delle nuove esigenze dei nuovi bisogni che bisogna riconoscere colui che coloro che politicamente riusciranno a riconoscere queste nuove soggettività queste nuove classi antagoniste avranno afferrato un pezzo di futuro e come vedete dunque lo stato sociale
Evoca moltissimi problemi moltissimi problemi molto nobili anche intrise di grande fascino oserei dire perché si tratta di costruire una società dicevo più giusta una società che possa vedere un'Italia migliore evidentemente una società in cui non ci sia il problema
Come tra l'altro sottolinea di uno stato sociale laddove se è una volta le prestazioni erano erogate per soddisfare dei bisogni oggi non siamo più sicuri che le prestazioni dello Stato sociale servano a soddisfare dei bisogni
Ci sono delle situazioni in cui ci soddisfano i bisogni autentici ci sono delle situazioni in cui chi beneficia delle prestazioni dello Stato sociale può darsi che abbia vinto un terno alle otto nonché noi dobbiamo mettere le mani dentro questa riforma il problema è stato drammatizzato perché è scattato in coincidenza con alcuni appuntamenti sostiene anche che in verità se non ci fossero stati questi appuntamenti avremmo tardato molto di più a riformare lo Stato sociale appuntamenti sono quelli dell'Europa evidentemente che ci chiede un cambiamento anche perché dentro la struttura che finanzia poi le prestazioni sociali dentro la spesa sociale che sono degli squilibri come la commissione Onofri ha ben documentato come adesso ci dirà professore
Io mi mi fermo qui e non ho parlato molto di pensioni come sapete perché ovviamente
Se ne parlerà il professore
Ma l'ho fatto anche un po'apposta per sottolineare come il tema della riforma dello Stato sociale non coincide scusi la mente col tema
La riforma delle pensioni il coltello del risparmio pensionistico certamente questo problema c'è certamente come ci dirà lei professore c'è un problema di redistribuire la speso al suo interno
Nonostante che complessivamente essa non sia superiore a quella degli altri
E Paesi certamente forse bisognerà mettere mano anche al al tema delle pensioni considerato come dice il documento di programmazione economica e finanziaria che la dinamica di crescita delle pensione
E superiore alla dinamica di crescita del prodotto interno lordo ma comunque quello che è importante è che l'appuntamento del trenta settembre allorquando sarà presentata a finanziare i tre mesi successivi che serviranno in Parlamento per discutere di questo tema
Sì vedono essere convinti che noi stiamo giocando evidentemente una partita importante come quella delle pensioni ma stiamo soprattutto giocando la maglia molto più importante che la partita del futuro nel nostro Paese ecco per affrontare queste questioni oggi abbiamo qui che il professor o no offre professor Onofri presidente della omonima Commissione che è stata incaricata dal Governo di analizzare la situazione la nostra spesa sociale abbiamo inoltre il professor sa quello che non ha bisogno di presentazione dicevo ad aprile abbiamo qui ministro Bindi che a maggior ragione razza di presentazione e arriverà fra poco il presidente dividiamo che era era già annunciato come
Come il relatore che sarebbe arrivato alle quattro cominciamo dunque con i pro sono nostri colora come persona invece all'inizio possibili stare entro un quarto d'ora venti minuti massimo per questa prima tornata prego
Grazie innanzitutto per l'invito la possibilità di incontrare una l'ATER così affollata e così determinata nella azione politica e sociale
In questa fase in cui effettivamente Siss si è messa molta carne al fuoco
La si è messa perché il il governo dopo la approvazione della legge finanziaria per il mille novecentonovantasette i provvedimenti relativi ha capito che la struttura degli interventi di bilancio che andava facendo doveva essere totalmente consolidata in un andamento pluriennale della Spesal coerente con gli obiettivi di stabilità finanziaria
E sottolineo questo aspetto coerente con gli obiettivi di stabilità finanziaria in primo luogo la stabilità finanziaria
Una volta raggiunta completamente garantirà una ripresa della crescita e non irrilevante garantirà la adesione alla unione monetaria europea questa sequenza di enunciazione di obiettivi
Deve a me pareva essere tenuta sempre in conto perché non è i necessariamente il condizionamento che viene dalla realizzazione del Progetto europeo che ci deve indurre a condurre una politica di bilancio coerente con la stabilità finanziaria ma la necessità di riprendere una prospettiva di crescita dell'economia che sia garantita nel medio termine
Dalla assenza di stimoli inflazionistici e dalla riduzione progressiva anche se necessariamente lenta del rapporto tra debito pubblico e prodotto interno lordo
Nella situazione
Che il bilancio dello Stato
Sta sperimentando e sperimentava sul finire del mille novecentonovantasei
Una quota molto consistente
è costituita da pagamenti di interessi
Erano nel corso del mille novecentonovantasei il dieci virgola otto del prodotto interno lordo
Il che può non sembra essere percepito nella dimensione ma vuol dire che nel corso del mille novecentonovantasei sono stati pagati tre virgola tre milioni di interessi a ciascun cittadino italiano
Neonato così via
Poi la distribuzione di questi interessi sarà stata funzione della detenzione dei titoli di debito pubblico
E quindi c'è un onere che il governo ha ereditato dal passato
Quest'onere
Non può essere dimenticato
E qual sia si investimento nelle politiche di bilancio che consenta la riduzione di questo onere libera risorse per il futuro
E libera risorse per rimodellare
Lo stato sociale fra le altre cose
Ed è proprio in vista
Di questo obiettivo che agli inizi di quest'anno si è preso in considerazione non tanto la possibilità di fare un qualche intervento qua e la
Ad esempio sulle pensioni
Tanto per essere esplicite
Ma per ridisegnare complessivamente la spesa sociale
In un percorso che sia compatibile con l'obiettivo precedente risanare il bilancio ridurre l'onere degli interessi liberare risorse
Per realizzare gli obiettivi che la riforma dello Stato sociale deve proporsi
E quindi è per questa ragione che gli interventi sulla
Riforma delle pensioni o su altri aspetti che hanno avuto maggiore risalto finora
Potrebbero essere considerati solo un aspetto contingente
Non dico marginale ma non l'obiettivo principale di questo ridisegno di questa nuova architettura della spesa sociale
Innanzitutto si è trattato nel definire questi obiettivi di mettere a fuoco un punto il fatto che la evoluzione della spesa sociale nel nostro Paese dal potremmo dire dal mille ottocentonovantotto quando dal mille ottocentonovanta quando c'è la prima legge sull'assistenza di Crispi mille ottocentonovantotto quando abbiamo le prime forme di casse volontaria per le pensioni e così via
A seguito una strada che e costituita soprattutto dalla impostazione di tipo tedesco per categorie è il lavoro che produce la assistenza che produce la copertura dei rischi individuali che si affrontano nel corso della vita
Chi nonna
Un posto di lavoro non ha questa copertura
E questi principi anche se contaminati sono ancora quelli che in un certo senso governano la nostra spesa sociale
Soprattutto per quello che riguarda l'assistenza ed è per questa ragione che gran parte dei
Degli aiuti delle dei sostegni che sono stati dati in chiave assistenziale hanno trovato il canale delle pensioni notando le pensioni di vecchiaia in quanto tali ma lei le pensioni per invalidità civile le pensioni di invalidità in generale prima prima del mille novecento ottantaquattro e così via
Quindi si tratta di portare il nostro sistema di spesa sociale ad un principio quello della cittadinanza sociale
Vale a dire in quanto cittadini italiani si ha diritto ha una copertura
Dei rischi di occupazione dei rischi di caduta del proprio livello di reddito dei rischi della salute dei rischi di condurre la vecchiaia in condizioni disagiate
Ma in quanto cittadini
Non in quanto lavoratori
E questo
Comincia a diventare vi è più rilevante
Nel momento in cui le modalità di lavoro come è già stato detto come si è discusso a lungo ormai in questi mesi anche negli anni passati l'anno rapidamente cambiando
Nel momento in cui noi possiamo sperare in una ripresa della crescita
Solamente attraverso una forte liberalizzazione del commercio internazionale
Non temiamo quando viene usata o abusata una parola come globalizzazione che questo sia uno spettro
Che si aggira per il mondo del ventunesimo secolo in realtà e un fattore positivo è un fattore che consentirà di sostenere la crescita nel prossimo futuro
Ma è un fattore che richiederà più capacità di adattamento alle situazioni che muteranno più rapidamente ma per adattarsi bisogna cambiare in modo più rapido e più frequente le produzioni i posti di lavoro e quindi c'è una necessità sociale collettiva di avere mobilità
Ma la mobilità costa in termini individuali e quindi è necessaria una copertura di natura assicurativa sociale
Per questi costi individuali
Ma sono costi individuali che una volta sopportati in una dimensione sociale consentiranno una ripresa più significativa della crescita e quindi è in questa prospettiva di una dinamica più si cura
Per quanto riguarda la crescita che è necessario rimodellare la spesa sociale e allora se volessimo dirla in pochissime parole
Qual è la proposta complessiva che è uscita dai lavori della Commissione
Di introdurre due riforme
E di fare la manutenzione di altre due le riforme già messe in atto
Le due riforme da introdurre
Riguardano gli ammortizzatori sociali e l'assistenza le due Ress riforme cui fare la manutenzione
La riforma sanitaria di cui non mio però
In questo convegno
E
E la riforma delle pensioni
Ritocchi manutenzione alla Rita le riforme già introdotte novantadue novantatré nella riforma sanitaria manutenzione ritocchi
Alla riforma delle pensioni introdotta nel mille novecentonovantacinque ma e gli elementi più significativi almeno sul piano concettuale riguardano la riforma degli ammortizzatori sociali e l'avvio di urna vero e proprio sistema organico di assistenza
Per quello che riguarda gli ammortizzatori sociali
Che mirano a coprire socialmente con forme assicurative quindi autofinanziate
Il rischio di perdere il posto di lavoro
Si tratta proprio di realizzare in questo ambito
Un aspetto del principio di cittadinanza finora
Il fatto che un andamento negativo del sistema economico possa colpire un'azienda ridurre l'attività di questa azienda costringere l'azienda a fare a meno di lavoratori
Provoca degli affetti che sono diversi
A seconda del tipo di azienda a seconda del tipo di settore
Se un lavoratore che sta subendo i contraccolpi negativi della congiuntura
Si trova ad essere dipendente di una grande azienda il settore industriale a questo rischio coperto se invece non appartiene ha una grande azienda e allo stesso tempo non appartiene nemmeno al settore industriale questo rischiano la coperto quindi ci sono cittadini italiani che hanno trattamenti diversi
Di fronte al rischio occupazione
E quindi la proposta che sessista considerando nelle trattative con Confindustria sindacati rappresentanti delle altre associazioni
è è quella di estendere l'applicazione della cassa integrazione ordinaria
Riducendone estende la ad altri settori oltre quell'industriale e a imprese di dimensioni anche piccole riducendo però in modo significativo la durata
Del godimento di questo beneficio
Nello stesso tempo per quello che riguarda invece situazioni di ristrutturazione aziendale
Vale a dire non le fluttuazioni della produzione a causa di problemi di natura congiunturale ma proprio uscita da un settore ristrutturazione per mutamento dei prodotti o dei processi produttivi e così via
Si possono creare delle situazioni di riduzioni permanenti di personale e a quel punto la proposta è di unificare tutti quegli strumenti che attualmente sono utilizzati vale a dire la cassa integrazione ordinaria l'indennità di mobilità la indennità di disoccupazione che abbastanza irrilevante come dimensione attualmente e i prepensionamenti
Sotto un'unica voce di trattamento generalizzato di disoccupazione ma che vale per un periodo ben definito e non estendibile a seconda della capacità di influenzare i il le decisioni del potere politico da parte delle singole categorie come le la storia di lunghi anni in cassa integrazione straordinaria insegna
E dicevo delimitato su un intervallo un tempo che non sia superiore all'anno anno e mezzo ma esteso a tutti
A tutti i cittadini che si trovino in quella condizione poi certamente si potrà verificare il caso di disoccupazione di più lunga durata
Ma a quel punto dovrà essere la presenza di una rete assistenziale
Che interviene e a quel punto la rete assistenziale dovrà intervenire in modo selettivo
Tenendo conto di quali sono le condizioni economiche dell'intera famiglia non dell'individuo
E qui passiamo quindi alla seconda
Riforma vale a dire la la riforma o io riordino di tutti i diversi istituti di assistenza ce ne c'è una miriade di istituti assistenziali che erogano all'incirca settanta mila miliardi di
Di trasferimenti monetari dati del mille novecentonovantasei a questi dovrebbero aggiungersi anche le erogazioni in natura vale dire servizi da parte delle degli enti locali quindi c'è un ammontare già abbastanza consistente di fondi destinati a coprire il rischio della caduta del proprio reddito e quindi della incapacità di difendere uno standard minimo di vita
Il problema è ordinare tutti questi istituti
Renderli selettivi affinché queste erogazioni arrivino esattamente dove ce n'è bisogno e non vengano disperse dove non ce n'è bisogno
E i casi credo potremmo farle tutti ciascuno a delle osservazioni specifiche a riguardo quindi non mi dilungo su questo aspetto
Ed è proprio questo ambito di riforma che richiederà destinare più risorse
Rispetto al passato
Destinarle in modo più mirato più organico
Ma queste risorse
Dove si possono prendere
Possono venire da una maggiore spazio nel bilancio che si crei se si realizza quella stabilità finanziaria e si riducono gli oneri da interessi che menzionavo prima
E se
Si sanano alcune iniquità del sistema pensionistico
E per questa ragione che
Il disegno che il governo ha in mente è di portare avanti queste due riforme ammortizzatori la riforma degli ammortizzatori non dovrebbe comportare maggiori oneri
La riforma dell'assistenza avrà una partenza lenta perché richiede mettere in piedi un sistema di controlli
Perché richiede sperimentare quali possano essere i comportamenti opportunistici che devono essere evitati
Cioè bisogna evitare di fare commettere delle ingenuità nel momento in cui ci si dice disponibili a coprire una parte della differenza tra il reddito familiare
Di un individuo le capacità di reddito familiare di un individuo e la cosiddetta soglia della povertà
E bisogna evitare che ci sia chi ne approfitti
E quindi sì farà una sperimentazione iniziale in alcune zone del Paese
Proprio per capire quali sono le modalità migliori per procedere a queste erogazioni
Ciò porterà via probabilmente un anno due e quindi nell'avvio di questa riforma durante questi primi due anni non ci sarà un onere aggiuntivo
Se nello stesso tempo cominciamo a mettere in cantiere qualche piccolo risparmio nell'ambito della reef dei ritocchi necessari alla riforma del del delle pensioni
A questo punto il
La quadratura del bilancio comincia a prospettarsi
Quali sono questi ritocchi e quali sono soprattutto le iniquità che sono rimaste nella riforma del sistema pensionistico intervenuta nel mille novecentonovantacinque
Devo dire innanzitutto una cosa e non è
Non è detta per piaggeria o altro molti all'estero ci invidiano questa riforma
E fondata riporta il sistema pensionistico ai fondamenti assicurativo attuariali
E consente di governare una situazione in cui i la popolazione attiva cioè i potenziali lavoratori di qui ai prossimi cinquant'anni passerà andò da trentasei milioni a ventiquattro milioni
Mentre le persone anziane quelle comma compiuti sessantacinque anni passeranno da nove a sedici milioni
E la riforma Dini consente di mettere in una condizione di sostenibilità un Paese che passa dalla vere un
Anziano per quattro potenziali lavoratori ad avere due anziani per tre potenziali lavoratori
Non dimentichiamoci che il sistema di ripartizione e costruito in modo tale che le pensioni degli anziani sono pagate dal lavoro delle generazioni che sono al lavoro
E questo insisto sul punto la riforma Dini consente di mettere in equilibrio questa situazione
Ma questo avverrà nel due mila e trenta due mila e trentacinque
Ci sono altri passaggi di qui al due mila e quindici due mila venti che a parità di tutto il resto se non cambia qualcosa vedranno crescere in modo più elevato la spesa pensionistica rispetto alla crescita del prodotto interno lordo
E questo è dovuto al fatto che
Nonostante le generazioni del baby boom del della fine degli anni quaranta anni cinquanta siano le generazioni che sono attualmente all'amore e lo saranno fino all'incirca al due mila e dieci e quindi ci sarà una platea di lavoratori abbastanza ampi ancora
Nonostante questo avremo una dominanza della crescita della Spesal rispetto alle entrate contributive per una ragione molto semplice perché in realtà non tutti i lavoratori del baby boom sono effettivamente al lavoro
La possibilità di andare anticipatamente in pensione
Ha già svuotato in parte questa platea di contributori per le pensioni degli attuali anziane e degli anziani che matureranno la pensione di qui al due mila dieci due mila e quindici e quindi ciò che rimane da fare nella con riferimento alla riforma del mille novecentonovantacinque è di sanare questo aspetto sul piano della stabilizzazione
Ma
C'è anche la necessità di sette disse Hanane altri due che contribuiscono uno ancora la stabilizzazione e l'altro all'equità e con questo concludo
Per
Garantire ancora di più la stabilizzazione della spesa
Alle date che prima menzionavo attorno al due mila e quindici
Sarebbe opportuno estendere a tutti i lavoratori l'applicazione del metodo di calcolo contributivo della pensione
Non solo a quelli che al novantacinque avevano diciotto anni di anzianità contributiva ma estenderlo così come è stato per gli altri
Pro-rata
Vale a dire per quote
Di anni in cui si è lavorato nel sistema retributivo che rimane tale e quale a contribuire alla pensione e per quota di anni in cui si sarà lavorato nel metodo contributivo che a quel punto costituiranno il fondamento di quel pezzo di pensione
Questo
Aiuterà a stabilizzare negli anni che dicevo e anche a ricreare una trattamento e cuoco fra generazione perché ora abbiamo l'insieme delle generazioni dei cosiddetti diciottenni e più al novantacinque che è stata totalmente protette conservata nel metodo retributivo
I giovani che sono stati portati totalmente o pro quota nel metodo contributivo
E questo credo sia una iniquità intergenerazionale da sanare l'ultima già sanare a mio parere ma è quella più controversa
Per relativa al al modo in cui vengono liquidate le pensioni di anzianità
Ho già detto che c'è un problema demografico che l'andare in pensione anticipatamente sta svuotando prima
Nel nostro Paese che negli altri Paesi la platea dei contributori alle pensioni
Ma c'è un'altra cosa che quando vengono liquidate le pensioni di anzianità vengono liquidate senza tener conto della vita media residua del pensionante
Solo un esempio
Considerate due individui
Hanno lavorato tutti e due trentacinque anni hanno avuto tutte e due supponiamo trenta milioni all'anno immaginiamo che non ci sia mai stata inflazione non cambia niente trenta milioni all'anno di retribuzione per trentacinque anni
Uno va in pensione a cinquantatré anni l'altro va in pensione a sessantatré anni
Il credito che chi va in pensione a cinquantatré anni a nei confronti della collettività è di quattrocentocinquanta milioni
Il credito che chi va in pensione a sessantatré anni
Ha nei confronti della collettività avendo lavorato lo stesso numero di anni avendo mantenuto lo stesso numero di pensionati durante la sua vita lavorativa è di trecento milioni
E quindi c'è una iniquità di trattamento infra generazionale dentro a una medesima generazione poi ci sono tante situazioni di cui bisogna tener conto bisogna tener conto che quello che ha già lavorato a cinquantatré anni per trentacinque anni è andato a lavorare molto presto non ha goduto
Di Investimenti in istruzione che lo Stato ha fatto sull'altro questi sono tutti elementi opportuni di cui bisognerà tener conto quindi carriere precoci
Bisognerà valutare dare peso a questo aspetto non può essere fatto ciecamente alcuni intervento di questo genere
Così come bisognerà tener conto del tipo di lavoro che è stato svolto nell'arco dei trentacinque anni di lavoro
E così via ma tanti elementi che con tempere Ranno
La differenza che tra questi due ipotetici pensionandi si può creare ma in ogni caso rimane almeno a mio parere la necessità di fare anche un piccolo passo un piccolo passo nella direzione di riduzione di questa iniquità infra generazionale grazie
Sono offre
Come avete visto dalla sua relazione
Sono venuti fuori alcuni dei temi che fanno parte del dibattito di questi giorni problemi di equità problemi di rapporto e di potenziale conflitto tra delle nazioni problemi di riforme problemi di manutenzioni come diceva lui alcune di queste cose in particolare per quanto riguarda il tema delle pensioni verde riprenderemo
Con il presidente Biljana che dovrebbe arrivare e Causio trae la parola il professor Giovanni sciarpe lo che professore di sociologia all'uscita di Udine
Solo se l'appello anche io ricordo avendo studiato i suoi rapporti lo associo alle indagini sulla povertà persone anche ci intratterrà su uno dei temi che è stato toccato dal professor Onofri è l'ultima della riforma del assistenza
In tema di frodi assistenza è un tema di cui si parla da tanto tempo peraltro alla Camera in Commissione Affari Sociali in discussione il cosiddetto comitato ristretto
Questo proprio questo tema appunto della riforma dell'assistenza la legge quadro sull'assistenza nel nostro paese peraltro è il rapporto tra il discorso previdenza il discorso assistenza è un rapporto molto intrecciato al punto tale che come anche qui sapete una delle cose che è stata chiesta prima di entrare nel merito dei forma previdenziale
è stata proprio la separazione netta da un punto di vista contabile tra assistenza e previdenza poi il problema assistenza evidentemente non è solamente un problema
Contabile credo che c'è un problema molto più ampio molto più complesso e molto più importante sul quale appunto ci intratterrà il professore qui c'è una parola
Grazie
Io cercherò di esporre
Entro un quarto d'ora due idee
Molto sinteticamente
Le due idee sono queste la prima è che la spinta verso la riforma dello stato sociale e certamente tutti sono d'accordo che il volte dimostrata
Senta Meldolesi nata da problemi di carattere finanziario ma più importanti più gravi questa riforma sono i problemi di tipo culturale di legittimazione
Di questo sistema e quindi problemi politici
Seconda idea lo stato sociale è appunto un sistema ed essendo un sistema non è possibile pensare intervenire su un solo elemento trascurando gli altri in particolare non si può pensare di intervenire sulla previdenza senza intervenire contemporaneamente anche sul sistema assistenziale o per meglio dire sotto sistema assistenziale
Queste sono le due cose brevemente qualche argomentazione lo stato sociale una costruzione complessa che nasce diciamo grosso modo perché capire come nasce importante per capire perché oggi in difficoltà nasce dal mutualismo operario
Quindi da una maggioranza povera e sottomessa nasce dal mutualismo operaio poi rapidamente diciamo cambia molto la situazione quando si arriva alla conquista della democrazia e quindi al riconoscimento di questo concetto già richiamato prima da Onofri degli uguali diritti dei cittadini il diritto di cittadinanza
E si arriva quindi a costruire una nuova forma di Stato quindi attribuire allo Stato di nuovi compiti di nuovi doveri e fra questi appunto
Quello di cito rimuovere io stacchi gli ostacoli di ordine economico sociale
Che limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana molti avranno riconosciuto alla fonte citazione che l'articolo tre della Costituzione cioè questo vuol dire che scrivendo
La Carta costituzionale definendo cioè il tipo di Stato
Si è dato allo stato questo compito che lo Stato liberale estati precedenti non avevano stato sociale quindi da un lato si un sistema di servizi e prestazioni finalizzati a promuovere e a mantenere il benessere dei cittadini ma dall'altro è quella particolare forma politica nella quale dallo Stato sono assegnati dei doveri nell'ambito sociale
Fondamentale perché poiché la la forza principale sulla quale si basa questa forma di Stato della solidarietà
Solidarietà anch'essa richiamata come dovere inderogabile nella sua dimensione politica economica e sociale in un altro articolo della Costituzione quello precedente il due quindi quando si parla di stato sociale si parla di Stato quindi allora forse e nella Bicamerale si deve parlare della riforma è stato sociale non in altre Commissioni perché è un la forma dello Stato che vacche e discussa che è messa in discussione
è il dovere della solidarietà i compiti attribuiti allo Stato che sono messi in discussione
Il problema di oggi
Il problema di oggi nasce e si capisce si capisce soprattutto facendo riferimento alla cultura nella quale entro la quale lo Stato sociale è stato è stato pensato è stato concepito è stato messo è stato messo in cantiere
Un periodo
E e all'interno di un processo di conquista della democrazia e dell'uguaglianza il periodo in cui diciamo la democrazia politica e appena conquistata la l'uguaglianza economica e sociale e ancora fra i programmi
La nostra Costituzione almeno a questo punto di vista e dall'altro il permanere della disuguaglianza economica e sociale richiedeva di affrontare questo problema
Intanto contanti strumenti principale è certamente una politica di sviluppo ma dall'altro anche approntando un sistema di redistribuzione
Per tutelare una maggioranza di cittadini
Meno abbiente diciamo una maggioranza male stante per contrapporrà a quella che appunto oggi è la maggioranza benestante
Quando non si concepisce chic e si mette in essere lo stato sociale questo è sostanzialmente l'opera e il progetto di una maggioranza manifestante
Lo stato sociale nasce quindi come un un uno strumento per diffondere un benessere riservato a pochi se oggi lo stato sociale messo in discussione ciò accade non tanto
E soprattutto perché costa troppo
Perché troppo vuol dire di più di un concerto Toto la quale sia questo Toto oltre il quale troppo è un fatto sul quale ci possiamo mettere d'accordo
Cioè perché il quaranta per cento di imposizione fiscale e troppo
Perché e quaranta e noi trenta minuti sessanta
è un fatto di di cervello non è scritto da nessuna legge di Dio
No è perché io ho sentito due anni fa una conferenza la lezione del professor Pecorari io collega di Udine
Sulle il problema dei d'Italia di cento anni fa esattamente c'erano esattamente le stesse cose di oggi le stesse parole la spesa sociale troppo elevata non si può continuare con questo carico di debito pubblico le stesse identiche parole ed erano cifre di di una come si direbbe erano numeri di una cifra cioè noi terra troppo il tre per cento oggi è troppo il trenta per cento ma differenza fra il trenta e il e il tre e il tre non c'è un sempre un'idea dobbiamo stabilità vediamo noi se tanto quindi problema non è che costi troppo
è che abbiamo definito questo livello come troppo costoso
Dopo non è che voglia contraddire le cose è un'Ofelia ha detto che è meglio ancora potrebbe dire se avesse avuto tempo chiaro che ci sono tutti i problemi del debito di Fazio eccetera ma fondamentalmente problema è un altro
Il problema è che la maggioranza oggi a è una maggioranza benestante
Maggioranza e benestante e quindi non ha più bisogno di quel meccanismo di redistribuzione che è il bar fondamento dello stato sociale anzi oggi è questa maggioranza benestante che è chiamata nella redistribuzione
A pagare
Allora il problema è che non c'è più la legittimazione non c'è più l'accordo non c'è più il consenso
I problemi finanziari non sono inventati problemi finanziari non sono inventati ma sostanzialmente ciò che è più grave che l'atteggiamento i valori stessi di riferimento
Sono come dire non sono riusciti a trovare soluzione
E noi dobbiamo innanzitutto prendere posizione di fronte a questi problemi perché questi sono i problemi fondamento andamentale cioè questo è anche il problema politico noi dobbiamo abbiamo constatato che il consenso nei confronti dello stato sociale del distribuzione delle sue verità sta venendo meno vogliamo seguire questa onda
O vogliamo contrastarla questa è la domanda che un partito si deve porre quindi il Partito popolare deve anche dire se sta con la maggioranza benestante o con la minoranza ma all'istante
Storie da da discute allora è evidente
Questo questa premessa serve per la seconda parte del discorso
è evidente che comunque vada
La riforma delle pensioni metterà i difetti in difficoltà i lavoratori a basso salario la riforma delle pensioni vuol dire comunque adesso mi scuso con Onofri per la semplificazione orribile ma vuol dire sa pensioni inferiori
Allora è chiaro che i lavoratori con curriculum irregolare
Toni regolare voglio il di tutto
Saranno porte posso rischiano di essere i maggiori difficoltà
Di passaggio ricordo mi sembra opportuno perché le esigenze di come dire
Di forza
Di forza di calcoli attuariali nel sistema previdenziale esigenze sono chiare per tutti però non dimentichiamoci che stiamo parlando di un sistema di previdenza sociale sottolineato sociale
E sarebbe estremamente pericoloso che il sistema di previdenza sociale diventasse in qualsiasi sistema assicurativo
C'è una profonda differenza profonda tra un sistema assicurativo che non può che stare insieme con le proprie risorse e anzi per di più mettere da parte qualcosa con la compagnia di assicurazione è un sistema di previdenza sociale sei previdenza sociale e qualche cosa di diverso che prevede quindi come caratterizzante fondamentale una funzione redistributiva
Che vuol dire quindi che c'è qualcuno che paga di più di quanto secondo i calcoli di attuare attuariali dovrebbe prendere
Ma che Onofri l'ha detto non ci sono solo i lavoratori a questo mondo
E necessario questo passaggio tra i diritti dei lavoratori i diritti dei cittadini
Il problema secondo me il problema delle risorse si esprime bene una forma geometrica del triangolo immaginiamo un triangolo al centro del quale c'è la famiglia alla persona del della sua famiglia i due lati forti del triangolo sono la retribuzione e la pensione
Dalla retribuzione dalla pensione la persona e quindi la famiglia trova normalmente le risorse le risorse per vivere
Ognuno dei due sistemi retribuzione pensione è inoltre dotato di alcuni meccanismi di salvaguardia
Perché lì si salvaguardia che per sono delle strutture che permettono il modo o nell'altro di far fronte a situazioni di fatto di difficoltà o di debolezza che si realizzano all'interno
Di ciascuno dei due sottosistemi cioè del sistema delle retribuzioni e delle pensioni attualmente almeno è così
La cassa integrazione guadagni è un meccanismo di salvaguardia l'interno del sistema delle un po'più
Il sistema delle retribuzioni a all'interno suo dei meccanismi che sono propri del mondo del lavoro non per difendere dalle difficoltà del mondo del lavoro cassa integrazione guadagni dicevo è un sistema che permette ai lavoratori di superare un momento di difficoltà all'interno del sistema delle pensioni sono spesso dei meccanismi di salvaguardia che permettono cioè di avere delle pensioni adeguate a sopravvivere
Anche se e diciamo il diritto acquisito secondo la regola normale non lo permetterebbero tipico è l'integrazione la pensione integrata al minimo quindi sono due sistemi che mantengono chiusa
Ma poi c'è il terzo lato del triangolo che l'assistenza il terzo lato del triangolo se i due lati forti funzionano bene
Si si riduce molto perché il sistema assistenziale viene riservato solo a quelle persone che per una molteplicità di cause che possono essere le più varie che possiamo alle quali possiamo riconoscere validità importanza diverso a seconda dei casi questo si può si può discutere
Promette densità di cause persone non riescono ad avere accesso nel sistema delle retribuzioni nel sistema delle pensioni
Per queste quindi c'è il sistema dell'assistenza
I tre lati del triangolo sono separati chiaramente
Ma è anche evidente che sono collegati
Sono strettamente collegati tant'è vero che possiamo appunto chiamava il sistema delle risorse questo ai quali la persona e la famiglia la famiglia funzione sei due lattine retribuzione pensione funzionano bene
Il lato dell'assistenza diciamo
Ridotto
Ma
Se retribuzioni e pensioni cominciano a funzionare meno bene
Cioè se il lavoro diventa un problema se l'occupazione diventa un problema se l'occupazione si riduce se i salari si riducono se per esempio
Sì continua quella tendenza che abbiamo già visto all'opera nella quale diventa normale normale dove vuol dire che poi tutto si basa su questo la presenza di più redditi in famiglia
Il fatto che ci siano più reddito normalmente più letti in famiglia fra l'altro permette anche ai salari di rimanere bassi
Perché una un unico capo famiglia maschio come era una volta che oggi guadagna un milione e mezzo al mese e ce ne sono troppi
Oggi muore di fame
Ma non muore di fame in genere perché ha una fa una femmina non gliela toglie serenità che ne guadagna altrettanti allora diventano tre milioni al mese tre milioni al mese già diverso il discorso
Ma se ma se invece uno a un unico stipendio
Se il fatto che normalmente sono presenti più stipendi salari e stipendi famiglia permette ai signori stipendi rimanere bassi allora quella famiglia dove c'è un unico stipendio comincia a essere normalmente una famiglia in difficoltà
Allora se il sistema retribuzioni sistema lavoro funziona male
Se il sistema pensioni funziona male
Perché mia mamma ne ha tre di tensioni
Premia allora contraddizioni piccole uno vive bene ma se uno ha una sola pensione magari di seicentocinquanta mila lire il discorso è diverso
Se ha una sola pensione minima e se non ha nessun altro che l'aiuta alle ore ecco allora che se il sistema retribuzione se il sistema pensioni funziona male si allarga alla necessità de intervenire nel nel sistema assistenza e se noi prevediamo o addirittura io non so se sbaglio forse sì spero di sì ma se noi provochiamo un indebolimento del sistema per
Missioni
Non possiamo lasciar fermo il lato dell'assistenza non possiamo cioè intervenire lo diceva anche Onofri prima con altre parole ma il concetto è lo stesso non possiamo cioè affrontare una trasformazione del mondo del lavoro
Affrontare una trasformazione del mondo del pensioni senza intervenire nel nell'atto dell'assistenza
La rete di riforma dell'assistente che ci sia un progetto di riforma resistenza in Parlamento non occorre neanche dirlo c'è sempre stato
C'è sempre stato dall'inizio del Parlamento
C'è sempre stato
Ma è sempre stato solo un progetto di riforma non c'è mai stata una legge la legge base sulla riforma a un secolo e sette anni perché data del mille ottocentonovanta
Poi ci sono venti regioni ognuna delle quali fa quello che può e vuole
E alcune fanno bene altre fanno meno bene altro non fanno niente l'assistenza ai totalmente abbandonata
Ora
Si vuol mettere mano alla riforma dello Stato sociale bene nazi tutto allora però intendiamoci sulla par sulla riforma dello Stato cioè pensiamo cui al sostantivo che l'aggettivo stiamo pensando a una riforma dello Stato parentesi sociale cioè voglio dire vediamo sedi l'articolo due l'articolo tre della costituzione rimangono tali e quali
O se facciamo finta di non toccarli Maria tali cambiamo i fatti
Allora siamo di fronte a questa grande riforma dello stato sociale bene ma questa grande riforma lo stato sociale non può poi
Tradursi di una semplice revisione del sistema pensionistico
Onofri l'ha detto l'ha anche scritto alla Commissione per i presieduta che non si deve fare la bella dito anche dieci minuti fallisce deve fare solo la riforma delle pensioni sì però io dopo di questo non ho visto anche un altrettanto agire per fare la riforma dell'assistenza
Sì
Ma dopo dopo
C'è un progetto ma per Progetto del minimo vitale abbiamo parlato vent'anni fa
Con altre parole abbiamo parlato vent'anni fa
Allora noi dovremmo io credo con un forza
Se siamo convinti
Con forza dovremmo chiedere che la riforma delle pensioni non si deve fare se prima se contemporaneamente ma meglio se prima non si fa la riforma dell'assistenza
Non si deve fare la riforma delle pensioni senza la riforma dell'assistenza perché perché c'è un problema
Beh diciamo chiamiamolo politico nel senso proprio del termine
Perché
La riforma delle pensioni
Alla fine anche se sarà una riforma ribasso interessa i lavoratori
Cioè interessa la gran parte di noi
La gran parte degli italiani quindi bene o male c'è qualcuno che ci tiene molto a questo problema
Anche se c'è il problema di prima e cioè che oggi c'è una maggioranza benestante che non vuole il redistribuire a favore di una minoranza benestante ma l'istante
La riforma delle pensioni a un grosso sostegno politico e sociale
Ma a chi interessa la riforma dell'assistenza
A nessuno a nessuno allora una volta fatta la riforma una volta fatta la riforma della previdenza
Della riforma l'esistenza avremo altri venti progetti nei prossimi nei prossimi venti legislatura continuerà la storia che abbiamo avuto in questi cinquant'anni
Allora io dico non permettiamo la riforma delle pensioni se non c'è prima la riforma dell'assistenza dopo non la si fa dopo non la si farà più perché finita questa battaglia non ci sarà più
Nessuno capace di raccogliere un consenso per mantenere per per ricostruire un sistema assistenziale che ripeto cose già dette che richiederà di spendere più risorse a favore dell'assistenza
Perché stiamo andando verso un periodo e Dio sa quanto lungo sarà di maggiore fragilità di maggiore fragilità quindi di maggiori rischi quindi di maggiori inefficienza delle tradizionali con dei tradizionali sistemi di copertura dei rischi
E quindi ci sarà bisogno di maggio la povertà aumenta guardate l'ho trovato fa volevo fare un po'di scena
Qua qua
E il Corriere di ieri tentano il suicidio per povertà nel data bene l'ho trovato prima per caso cioè la povertà la povertà e cioè e e non solo c'è ma continuerà a svilupparsi continuerà a svilupparsi quindi l'assistenza avrà bisogno di più risorse ma chi sa darà il consenso a queste alla spesa di di maggiore di maggiori risorse
E poi quale sarà il partito che avrà il coraggio di andare a chiedere ai suoi elettori
Di e intraprendere una riforma di estendere l'assistenza e cioè di aumentarle la spesa pubblica Melinda ridere a pensare a qualcuno che venga a proporre di aumentare la spesa la spesa pubblica
Allora per concludere la riforma dello Stato sociale
Deve certamente risanare il sistema previdenziale ma non può escludere l'altro lato del triangolo
Se così non sarà
Se così le se cioè le due riforme non si faranno contemporaneamente io temo che vedremo nel prossimo futuro futuro molte lacrime di coccodrillo
Però purtroppo noi sappiamo che sia il coccodrillo che il camaleonte è un animale politico molto diffuso è quindi probabile che rivedremo
Visto che è stato chiamato in causa professor Onofri mi pare abbastanza esplicitamente per quanto attiene questo nesso tra previdenza e assistenza
Sentiamo grossolano free così inganniamo anche un po'il tempo in attesa del processo di prego
In un certo senso vorrei dire che mi fa piacere
Che nel nel suo intervento possono saltano abbia sottolineato così fortemente questo aspetto perché è stato uno dei temi a mio parere più significativi che si è cercato di portare all'attenzione dell'opinione pubblica
Il fatto che non abbiamo l'assistenza organizzata che cresciute in modo casuale così ricca ora
Vorrei essere
Un po'più ottimista questa volta rispetto alla possibilità di fare qualcosa anche in ambito dell'assistenza per questa ragione nella nello sviluppo delle trattative
Tra governo e parti sociali nel mese di luglio
Uno dei punti più consolidati di raccordo è costituito già un Progetto di riordino dell'assistenza che ha indubbiamente i limiti di praticabilità nelle nella prima fase
Ma la vere indicato che prioritariamente bisogna definire indicatori di condizioni economiche familiari quello che correntemente chiamato riccometro ore di riccometro in realtà sarebbe più opportuno che il redditometro
Per cominciare a selezionare maggiormente le erogazioni che attualmente vengono fatte in termini assistenziali e orientarle verso uno schema che non è necessariamente quello del minimo vitale ma che può andare nella linea di un reddito di inserimento nella attività lavorativa
Il fatto di cominciare a sperimentare
La erogazione di di questi di queste forme di sussidio collegate all'utilizzo degli indicatori condizione economica familiare
Nel corso già del prossimo anno è un elemento a mio parere già operativo che è una parte di un disegno poi se alla fine di questa strada e tutto questo non partorisca effettivamente un riforma dell'assistenza credo allo stadio attuale non non possiamo dirlo certo è vero
C'è disinteresse
Nella opinione pubblica nel nei diversi gruppi al problema dell'assistenza
E direi di più c'è un punto sul quale non non sono d'accordo cioè il problema che ci sia una maggioranza che è benestante e che non si preoccupa
Di chi rischia di cadere sotto la soglia della povertà in realtà la forse ancora più grave la visione che neo è che c'è indubbiamente una maggioranza che è stata benestante finora
In conseguenza di un uso degli strumenti che dovevano essere assistenziali e di solidarietà fortemente mirato al limite distorto perché ho fatto l'esempio delle pensioni di anzianità non per dire che tutte le pensioni debbano o tutta quanta la pensione debba avere un contenuto puramente assicurativo ma per mostrare come la esasperazione del contenuto solidaristico ha portato alla rovescio della solidarietà perché quando abbiamo la situazione che i denti cavo prima nei due pensionati uno di vecchiaia uno di anzianità
E c'è quella differenza che indicavo
Dobbiamo andare a vedere chi va in pensione di anzianità
Dove
Sono maggiormente le pensioni di anzianità innanzitutto andare in pensione di anzianità vuol dire rinunciare a una parte del proprio reddito da lavoro quindi vuol dire non averne pienamente bisogno
Questo avviene nelle zone più ricche del Paese
Quant'è mediamente una pensione di vecchiaia una pensione di vecchiaia mediamente per quello che riguarda i lavoratori dipendenti dell'ordine dei dodici tredici milioni all'anno tra le novecentocinquanta e il mille mila lire al mese del milione
Una pensione di anzianità
è dell'ordine de tra i venti e i venticinque milioni all'anno
Quindi il doppio della pensione di vecchiaia questa è solidarietà a rovescio
Che è consentita proprio da un eccessivo allontanamento dai principi assicurativi
Quello che che io sto dicendo non è di cancellare totalmente questa differenza ma di valutare se il Paese può permettersi ancora questa solidarietà a rovescio
E su questo dovremmo dovremo tenerne conto perché si tende vie più a incidere sulle differenze anche territoriali
Per tutto il nostro paese
Per quello
Per quello che riguarda le considerazioni più di
Di carattere più ampio non non vorrei entrare in questo ma vorrei solo sottolineare un fatto in modo molto riduttivo la denominazione del degli obiettivi della commissione che ha lavorato su questi temi era di analisi delle compatibilità macroeconomiche della Spesal sociale e quindi non aveva nessun obiettivo di rifondare concettualmente lo Stato
Ma semplicemente di ricomporre una spesa che rispetto agli altri Paesi aveva trovato un canale prevale il canale prevalentemente pensionistico come dicevo prima riportarla a un maggiore equilibrio
Semplicemente questo
Non nono non sappiamo tutti che la commissione Onofri non era incaricato degli rifornita recata di riformare lo Stato sociale l'universo mondo
Ecco lei è che l'inizio avviate abbia voluto dire non avete mantenuto fede ai compiti che gli erano stati dati no non era un rimprovero teleconduzione
Lo separa su questo voglio che sia chiaro
Bene presso organizziamoci così visto che il presidente Biljana ecco arrivato ma ci dicono che e in arrivo
Dalle cose che sono state dette e ridette dunque come sia obiettivamente
Arriva rimasta dell'Anpi arriva è in arrivo lo diamo per certo
Dicevo dalle cose che sono state lette credo che sia abbastanza ovvio sottolineare come sia assolutamente riduttivo scambiare il tema della riforma dello stato sociale come tema la riforma delle pensioni peraltro in quelli che sono chiamati gli undici giorni di passione
Dal dai giornali ovviamente il per quanto ha chiarito che lo stato sociale
Ricordo che il primo di settembre ci partirà con il confronto sulla previdenza il giorno dopo sugli ammortizzatori sociali il tre settembre
Sulla assistenza il quattro sulla sanità poi il mercato del lavoro investimenti e formazione e poi Cisco con il riccometro che veniva prima richiamato quindi con il tentativo di fare un discorso a tutto tondo quindi non riduttivo
Come come gli ho detto e quattro sette mi pareva di sanità il professor Onofri diceva prima che la sanità è uno di quei campi là dove bisogna fare un poco di manutenzione
Nel documento che il presidente Prodi ha consegnato alle parti sociali il ventinove luglio a proposito della sanità si parla di misure di razionalizzazione e qualificazione della spesa
Che consentono di avviare una fase di nuovi investimenti in ricerca innovazione formazione occupazione
E così via e ministro Bindi a parlato di sanitometro ecco sentiamo il ministro a proposito di quello che accadrà nella sanità in questa trattativa sullo Stato sociale la parola a Rosi Bindi
Grazie
Una
Nonostante
Il mosaico della tavola rotonda non sia completo io
Non riesco a parlare di sanità se prima non faccio una riflessione di carattere più generale come del resto hanno fatto anche tutti relatori che mi hanno preceduto
Sulla sullo Stato sociale sulla riforma dello Stato sociale o meglio
Sul significato culturale e politico di questa riforma del del la responsabilità enorme importante che questo governo si è assunto
Del resto
L'intervento del professor Serpelloni detestato da questo punto di vista
Se vogliamo anche un po'provocatori non è una novità
Per chi di noi lo conosce
E allora io raccoglierei questa sua provocazione
Dicendo che noi oggi stiamo
Ci siamo assunti come governo come maggioranza dell'Ulivo la responsabilità della riforma dello stato sociale
Proprio perché
In un certo senso
Con la vittoria di questa maggioranza politica
Una vittoria culturale e politica sullo Stato sociale
Questo Paese
L'ha già avuta già ottenuta
Io vorrei che qua
Non dessimo per scontato non non fossimo di corta memoria
Il nostro Paese è stato
A un passo dal prendere in ritardo il treno
Degli attacchi culturali e politici dello smantellamento dello Stato sociale
è stato
A un passo dal riuscire ripeto a prendere l'ultimo vagone che passava
Quello che aveva visto alla locomotiva Reagan negli Stati Uniti d'America nei primi vagoni la Thatcher in Europa
Se volete
Altri
Tre altri leader e capi di Stato nella stessa Europa in maniera
Più soft e più leggera da certi punti di vista anche più ambigue più pericolosa
Beh con
Il cinquanta per cento del voto leghista nel nord Italia
E con la maggioranza di Berlusconi per sette mesi nostro paese accorso il serio rischio di prendere questo treno
Quello che appunto minava alle basi
La natura stessa all'esistenza stessa
Dello stato sociale come un fondamento della vita democratica dei nostri paesi
Non ce lo dimentichiamo mai questo e storia di qualche hanno fatto ci giriamo indietro e ce la ricordiamo non solo le manifestazioni dei sindacati a Roma sulla riforma delle pensioni di Berlusconi
Ma sul clima che si è respirato in quegli anni
Prima di tutto qui
In questa terra a partire
Da una sconfitta elettorale di alcune forze politiche
Che certamente fu legata alcuni fatti ben noti ma anche legata ad una sfida forte di un modello di solidarietà che in questa regione più che in altre regioni d'Italia aveva posto le radici
Allora la vittoria dell'Ulivo è stata innanzitutto la vittoria culturale e politica di grandissima importanza da questo punto di vista gli italiani
Gli italiani dando la maggioranza
A questa coalizione hanno dato la maggioranza chi ritiene che lo stato sociale sia tutt'oggi un fondamento della vita democratica del nostro Paese
A tutt'oggi
E non a caso
Si risana i conti dello Stato si riformano le istituzioni e si riforma lo stato sociale
E ci si apre così ad un contesto internazionale
Io dico non ce lo dimentichiamo
Perché se siamo stati a un passo da prendere l'ultimo vagone di quel treno
Vuol dire che in questo Paese
Una minoranza o una maggioranza
Non so con quale percentuale
Che forse culturalmente è disponibile da qualche cedimento nei confronti di chi ritiene che lo stato sociale sia
Un non la più grande conquista come dice il presidente Prodi di questo secolo ma la palla al piede oggi dell'economia del nostro Paese dei nostri paesi europei
La palla al piede dell'Europa che deve competere nel mondo della globalizzazione vuol dire che
Molti italiani rischiano di pensarla così
Allora guai a dimenticarci questo
Però guai a tornare indietro sul fatto che noi questa battaglia l'abbiamo già vinto
In Italia
Si parla oggi di riforma dello stato sociale non con la preoccupazione del ragioniere Monorchio
Al quale diamo tutti cioè i meriti
E tutte le le sue soddisfazioni visto che stiamo raggiungendo parametri che lo soddisfano
Ma la preoccupazione con la quale questa maggioranza politica questo governo parlano di riforma lo stato sociale è un'altra noi vogliamo riscrivere il patto democratico tra gli italiani anche sul versante della giustizia sociale
Sul versante della solidarietà
Ritenendo che questo è un fatto di
Coesione sociale di sviluppo di cultura di democrazia
Guai a dare per scontato questo
Ma perché credo che
Dobbiamo avere questa consapevolezza e al tempo stesso essere pronti anche a fare la la la battaglia politica
Che non si gioca soltanto ai tavoli che non si sono giocherà soltanto nei collegati alla Finanziaria ma che richiederà quel consenso necessario
Oggi in quella in quel dialogo che appunto avviene tra chi
A questa consapevolezza culturale e chi invece ne ha ben altro
Allora
è stato importante per esempio
E riuscire a parlare davvero di riforma e non di tagli
E a e a parlare di riforma nella sua globalità e non soltanto appunto
Di tagli alle pensioni quindi
Anche quando noi ci attardiamo a a prendere in considerazione
Alcuni aspetti di di questo momento importante rispetto alla alla alla globalità della partita che il gioco infondo finiamo per fare il gioco di chi
Ha un concetto riduttivo di questa farsa
Io invece credo che noi dobbiamo puntare in alto
C'è un clima di collaborazione sociale in fondo l'abbiamo visto anche ieri
Sì tra D'Antoni e
Andreatta e Cipolletta si sono dette delle cose diverse ma
Abbiamo intuito che insomma si sta riflettendo tutti intorno allo stesso tavolo
E si sta facendo qualche cosa di molto importante
Allora una forza politica come le nostre secondo me deve puntare in alto su questo deve aprire un dibattito forte vero entrando nel merito delle questioni anche avendo la forza appunto di riscrivere questo patto importante fra nel nostro paese fra le varie parti del nostro Paese fare varie componenti del nostro
Allora quale in a me sembrano gli elementi più importanti sui quali mi pare che
Si debba si debba riflette ma
Primo io mi collocherei in mezzo non solo perché sono così collocata nel tavolo
Tra le preoccupazioni della Società dei benestanti
Di saltello e le preoccupazione dei privilegi
Che lo Stato sociale avrebbe dato proprio i benestanti a cui faceva riferimento no
Dicendo che hanno ragione tutti e due ma secondo me non completamente intanto non completamente
è vero quello che diceva il professor Onofri che abbiamo finito per trasformare il privilegio quello che doveva essere a garanzia di alcuni diritti fondamentali
Io condivido molte cose che lui diceva anche sulle pensioni di anzianità non è un mistero
Così come credo d'averlo detto scelto lo stato sociale
Oggi ha avuto la sua legittimazione politica
Ma potrebbe perderla da un momento all'altro
Però a mio avviso dietro queste due posizioni sì rischia di insinuarsi un rischio un pericolo che a me io temo molto
Da certi punti di vista meno male che qualcuno lo sta portando allo scoperto cioè
Io non vorrei che da questo tavolo uscisse lo stato sociale degli indigenti
Io vorrei che uscisse fuori
Lo stato sociale che sa tener conto degli indigenti
Davvero
E che sa individuare anche i nuovi poveri i nuovi escluse
Tutti compresi
Diciamocelo con chiarezza condividiamo non condividiamo ce lo diciamo nel dibattito oggi e domani dagli immigrati
Agli anziani con la pensione sociale ai giovani disoccupati al Meridione
Alle aree Sud meno sviluppate di questo Veneto
Uno stato sociale davvero capace oggi di ripensarsi nei confronti di dei dei nuovi esclusi di coloro che non so non siamo stati capaci di includere dentro il sistema delle garanzie
Però non solo questo stato sociale
Perché è stato un grande fattore di democrazia non certo perché ha consentito i privilegi dei ceti medi e magari dei ceti medio alti
Ma è stato un grande fatto di democrazia perché ha tenuto insieme legati a un vincolo di solidarietà propri ceti medi
E io aggiungerei anche i ceti medio alti
Allora io vorrei che da questo tavolo uscisse una figura un futuro di stato sociale che mi sa rispettare l'immigrato ma che crea un sistema di garanzie che è importante
Per gli artigiani per i commercianti per i lavoratori dipendenti per i giornalisti per i dirigenti di azienda cioè per l'intero Paese
Tanto per esser chiari facciamo un esempio
Se quello che sta facendo da Livia Turco
Che secondo me sta tentando di saldare
Temporalmente e contestualmente sostanzialmente l'esigenza di riforma della sistema previdenziale con il sistema assistenziale
Forse soltanto concepito appunto preoccupiamoci dei minimi vitali delle famiglie delle zone di povertà o altro sbagliamo ancora una volta
Perché il disegno di legge sull'assistenza che in particolare quello della di Debbie che alla firma fondazione Zancan Caritas che è oggi giacente in Parlamento
E purtroppo mi verrebbe la voglia di dire non più troppo giacente ma dico purtroppo perché è finito in un testo unificato che non mi piace chiusa parentesi
Poi dirò perché non mi piace perché in qualche modo ha questo vizio
Il concetto di assistenza e di politiche sociali e tale
Che va a
Incrociare incontrare anche le esigenze di cui abbiamo sentito parlare ieri presente sulla flessibilità del lavoro
Perché se intorno alla famiglia italiana non c'è quella rete di servizi sociali
Che consente il part-time
Le la gradualità nelle entrate nell'uscita di lavoro
La mobilità di un certo tipo non si può pensare di realizzare quella riforma delle politiche del lavoro che va bene ad incontrarsi con le esigenze di sviluppo e di crescita anche del sistema produttivo in particolare il sistema produttivo comico del tempo
Ma di quel tipo di riforma dell'assistenza e delle politiche sociali non hanno bisogno soltanto di indigenti ne ha bisogno in maniera particolarissima alla famiglia italiana
La famiglia italiana
Certo se poi è povera
E se a livelli di reddito bassi che li dobbiamo dare gratuiti
A quelle che se le possono permettere gli chiederemo un pagamento e a questo servirà il re commenta il redditometro
Ma non possiamo pensare che non sia importanti per gli uni e per gli altri per tenere un vincolo all'interno della nostra società di solidarietà e di crescita complessiva e per consentire anche quel nuovo modello di sviluppo economico al quale anche ieri facevamo riferimento
La sanità da questo punto di vista è un altro esempio
è uno di quei settori è il tipico settore secondo me dello stato sociale che ci consente di dire
Che o ha ragione Confindustria
E in parte mi dispiace dirlo
Anche Giuliano Amato nell'articolo che ha scritto
Alcuni giorni fa sul Corriere della Sera
Per cui lo Stato
Traduciamo noi le istituzioni pubbliche visto che ormai la sanità regionalizzata in larga parte si deve far carico soltanto di garantire l'assistenza sanitaria agli indigenti e tutti gli altri provvedono per conto proprio attraverso il ricorso a forme assicurative mutualistiche integrative e sostitutive larga parte o hanno ragione loro
Quali sono i loro o abbiamo ragione noi
E hanno ragione tutti coloro che ci danno ragione
Compresso l'OCSE quando dice che il sistema sanitario nazionale che c'è nel nostro Paese che è finanziato
A partire dalle possibilità di reddito di tutti nella fiscalità generale
Ha la responsabilità di garantire livelli di di di tutela del diritto alla salute di qualità uguali per tutti a prescindere dal reddito per cui l'iscritto al Servizio sanitario nazionale eh l'immigrato è il figlio di Aniello
O ha ragione Confindustria e Giuliano Amato
E invece dicono
Le istituzioni pubbliche ricorrendo si facciano garanti soltanto dell'assistenza sanitaria degli indigenti tutti gli altri provveda no per conto proprio
O abbiamo ragione noi
Allora siccome lo stato sociale nel quale noi vogliamo scommettere non è semplicemente quello della tutela degli indigenti
Ma è quello di una tutela di qualità
Attraverso un nuovo patto fra gli italiani un patto di solidarietà io credo che da questo tavolo deve emergere con molta chiarezza questa impostazione
Perché dico questo
Perché a mio avviso
Rischiamo di fare entrare dalla finestra ciò che con la vittoria nella coalizione dell'Ulivo avevamo fatto uscire dalla porta
Il ragionamento si sposta da ai fini agli strumenti
è molto strano quello che sta succedendo ma
Oggi nessuno più nel nostro Paese sostiene che lo stato sociale non è un fondamento della vita democratica
Come dire
Si rendono l'onore si rende l'onore delle armi a chi ha vinto
Ma si cerca in qualche modo
Al tavolo della riforma dello stato sociale
Di far passare
Strumenti che guarda caso sono stati utilizzati in quei Paesi
Che hanno fatto determinate riforme proprio negli anni nei quali si sosteneva dello stato sociale era in un certo senso da smantellare
Il progetto di chi ritiene che non spetta più alle istituzioni pubbliche rendersi garanti della tutela di alcuni diritti fondamentali di tutti ma soltanto di alcuni
E il resto si lascia alle regole del mercato
Comunque del mercato perché le assicurazioni non agiscono mica
Con regole diverse se non di quelli del mercato e non a caso il premio di un'assicurazione per la salute aumento diminuisce come aumenta e diminuisce il premio dell'assicurazione delle macchine se fare o non fare l'incidente se cadesse in un pub in montagna
Molto semplicemente
Ed è una regola
E certo che si può che si può regolare a tutela di un grande diritto ma che comunque è una regola che non si può negare
Allora quando si sostiene che al tavolo della riforma di un di un concetto che non è più messo in discussione perché ripeto si riconosce che l'idea culturale e politica ha vinto
Ma si ride rischia di sic si cerca di fare entrare un certo tipo di strumenti un certo tipo di riforma vuol dire che in qualche modo attraverso gli strumenti sì circa
Di colpire ancora una volta infine l'obiettivo
Allora per me è fondamentale questo
Lo stato sociale che vogliamo
Fare uscire dal tavolo la trattativa
E lo stato sociale che è capace di tutelare gli indigenti poveri di abbattere i privilegi di combattere ed inefficienze
Di sburocratizzazione di aprirsi alla alla alla gestione della della della Società del non profit e del volontariato della stessa impresa
Ma è uno stato sociale
Che si rende garante della tutela di alcuni diritti per tutti i cittadini non soltanto per alcune
Questo era come dire il ragionamento di carattere generale che volevo fare perché
Perché qua dentro secondo me si gioca la vera partita politica in questo momento
E io son contenta che
Escano allo scoperto alcuni tipi di riflessione
Perché
Come dire
Accettato per esempio
Che
Si debba seriamente ridiscutere
Sulle priorità
Io credo che
Nel momento in cui si dice
Non si tocca
Come dire non non si discute sulla quantità della spesa sociale
Sappiamo bene che questo affermazione
Deve
Riuscirà ad incrociare la porta stretta di questi due o tre
Vero professor allora quando ci chiedono i tempi i tempi
Perché se è vero e qui
Dà ragione a saperlo
Se è vero che questo Paese incomincia adesso è in ripresa
Sei i salotti buoni dell'economia incominciano a promuovere ci
Teniamola sotto controllo la spesa
Decidiamo quanta spesa sociale complessivamente in rapporto al prodotto interno lordo un Paese in grado di sopportare e di garantire per il futuro
Però nel momento in cui se la crescita riprende io dico che quei fondamenti che hanno vinto quelle elezioni dello scorso anno ci devono dire
Che se questo Paese riprende deve anche riprendere in lì sul sistema delle garanzie e nella individuazione di alcuni beni che per noi sono ritenuti fondamentali
Se questo Paese torna a produrre ricchezza
Non facciamo un'altra volta l'errore di non trasferirla in larga parte informazione presente
In ricerca
Innovazione
Nella nel in questi beni fondamentali per una che per un Paese che vuole competere con il resto del mondo e che sa che vincerà soltanto così
Oggi sappiamo che siamo il Paese che in questo spende proporzionalmente molto meno di tutti gli altri
Non mi si venga a dire che questo Paese torna produrre e non gli sta fuori domandarsi perché in sanità da alcuni anni non ci sta più investendo innovazione tecnologica perché se non lo si fa un sistema che oggi viene riconosciuto accettabile fa presto a diventare obsoleto in alcuni aspetti fondamentali
Allora siccome questo è un bene importante che tra l'altro da anche posti di lavoro
Non soltanto nel settore dei servizi ma anche nel settore produttivo non si capisce perché non si debba rinvestire
Se questo Paese torna a produrre ricchezza non si capisce perché questo non debba tradursi in una qualità della vita migliore nelle nostre città in termini di sicurezza di vivibilità di cultura dia di ambiente
E per le famiglie italiane in quella sistema di di garanzie volte a garantire un altro bene ritenuto prezioso per noi che appunto la famiglia ritenuto prezioso da tutti i punti di vista
Dico anche che se giustamente dobbiamo rivedere il sistema previdenziale
Dobbiamo anche dare in cambio
Dobbiamo anche dare in cambio ad una popolazione che invecchia sempre di più un sistema di servizi per gli anziani che oggi non abbia che oggi non abbia e riformare oggi il sistema pensionistico significa fare un grande progetto di servizio agli anziani al forte integrazione sociosanitaria
Perché sappiamo posto che cosa significa
Un'aspirina o una qualunque medicina data ad un anziano che inserito in un contesto sociale dove accettato produce effetti benefici per la sua salute data ad un anziano che solo ad abbandonato è una spesa spesso senza nessun vantaggio nessuna
Questo è credo nel elementi di allora su tutto questo io credo che si va profilando un accordo e questo è il nuovo patto che tra di noi stiamo che tra di noi stiamo facendo
Aggiungo anche diamoci anche facciamo anche investimenti
Facciamo anche investimenti per capire che cosa vuol dire prepararsi a vivere in una società multiculturale e multietnica
L'avete sentito ieri Cipolletta
Che ha detto che bisogna tagliare le pensioni perché c'è da pensare agli immigrati
Avete sentito no Vespucci questo passaggio
Eppure da dal direttore di Confindustria poteva apparire un passaggio paradossale
Ma perché lo ha fatto sa bene il sistema produttivo di questo Paese che non potrà fare a meno dell'immigrazione
Lo sa benissimo
E lo sappiamo anche noi
Lo sa anche questo governo che si prepara a varare un altro piano per l'occupazione
Ma che sa che il primo piano per l'occupazione che ha barato in larga parte creerà posti di lavoro che non necessariamente rispondono al tipo di disoccupazione che c'è nel nostro Paese e avrà bisogno se vogliamo se vogliamo fare
Le le le le le strade che il ministro Costa messo in programma questo Veneto sapete bene quanto sono importanti
Non vi pensate di non di non sopportare per fare quelle strade un po'di immigrazione ulteriore perché i nostri ragazzi nei cantieri per le autostrade non ci vanno
Non ci vai
Allora qualche investimento
Qualche investimento per avere coesione sociale anche a questo punto di vista sarà necessario e non li consideriamo soldi persi
Perché negli asili di Reggio Emilia di Castagnetti dove i figli degli immigrati sono di più ormai gli asili e le scuole materne degli asili nido più definire di Reggio Emilia evidentemente ci sarà pur bisogno
Di sapere con chi si ha a che fare
Egli discorsi che faceva e diceva il professor Bernhardi consentitemi di dire che il nuovo concetto di cittadinanza al quale ci dobbiamo aprire quello che è capace di tenere insieme le nostre varie appartenenze
Perché altrimenti ci sarà il conflitto sociale
E la società del domani queste e questo Paese se se vuole proiettarsi nel futuro ha bisogno di quest'altro che di scalare i campanili
Questa è la sfida del futuro
Christa
Ma si misurano
Però la partita enorme secondo me si gioca in quello che dicevo prima
Cioè è lo stato sociale degli indigenti o è lo stato sociale di tutti
Da questo punto di vista fare il ministro alla sanità significa in questo momento difendere il modello
Che noi abbiamo
Ma per difenderlo fare quegli interventi che gli che siano in grado di dargli più efficienza e più qualità
Cito poche cose perché credo che non possiamo continuare spettando Biglia c'era un
Forse possiamo anche fare un po'di dibattito va
Io
Trovo a a a dire solo solo solo due o tre cose poi dopo aver riprendiamo magari anche con le vostre domande
La la la prima
Se noi
Non vogliano minare alla base
Un sistema che resta fondato sul principio della universalità delle prestazioni
Credo che dobbiamo fare un'opera di selettività
Non per quanto riguarda i soggetti ma per quanto riguarda appunto i servizi e le prestazioni
Allora io credo che la sfida oggi della sanità sta nel riuscire a individuare
Che cosa
Porre a carico del servizio sanitario nazionale per tutti
E che cosa invece considerare aggiuntivo facoltativo cioè ciò che davvero non è essenziale efficace da propria
Perché oggi nel sistema sanitario nazionale a mio avviso qui sta io credo il privilegio di ingiustizia l'inefficienza gli sprechi
Sono posti a carico dello stesso servizio gratuitamente per tutti molti servizio la ripetitività di alcuni servizi che potrebbero che non necessariamente sono appropriati ed efficaci
Questo comporta una educazione forte della domanda
Che è capace di trasformare appunto e di individuare il bisogno vero i bisogni effettivi
E il centro di di questa riforma è io credo il rapporto tra ciascuno di noi e gli operatori del servizio sanitario nazionale in maniera particolarissima la figura del medico di famiglia
Noi oggi siamo in mano ad un sistema che ritiene di essere buono nella misura in cui moltiplica le prestazioni non invece individua quelle davvero efficaci
Abbiamo fatto di tutto è più per aspettare il presidente dell'INPS
Io riprenderei dopo il ragionamento che ora perché credo di poterlo di poterlo lasciare qui
Sapendo di aver già parlato molto e anche sapendo che per completare il mosaico è necessario
L'intervento che che guarda più da vicino il settore
Che so stare molto a cuore di tutti ma che mi pare siamo riusciti ad inserire in un contesto più ampio
Grazie
Grazie al ministro credo che siamo entrati nel clima giusto può è arrivato come avevamo peraltro anticipato anche il presidente Biljana
A cui diamo la parola e per ambientare la nostra discussione
I diciamo innanzitutto che vi chiediamo un quarto d'ora venti minuti Massimo presidente dei intervento dopodiché faccia un'oretta discussione replica finale in modo tale da chiudere questo pomeriggio alle diciannove e quindici diciannove e trenta presidente abbiamo parlato di cose che lei sicuramente ha già discusso moltissime sedi avevamo parlato della riforma dello stato sociale come capitolo molto più ampio del tema per la riforma delle pensioni del risparmio previdenziale però per quelle che sono di agganci con a finanziaria con l'obiettivo dell'Europa rimaste e così via
Abbiamo sottolineato anche l'esigenza attraverso alcuni passaggi professor Onofri di entrare sul terreno previdenziale
Si è parlato di estensione del metodo contributivo di pensione di anzianità scivolando questi temi
Procediamo a lei la parola che è il massimo esperto visto che il presidente dell'Istituto previdenziale ed importante nel nostro Paese
Per dirci come stanno i conti della previdenza innanzitutto visto che qui ogni giorno si sentono numeri diversi e per sentire anche su questo tema di alcuni interventi un po'chirurgici di natura un po'strutturale che peraltro insomma afferiscano anche un discorso di equità che cosa ci dobbiamo aspettare
Nei prossimi giorni visto che stiamo procedendo verso la presentazione della Finanziaria relativa discussione in Parlamento aveva parola
Se io vi deluderò rispetto alle ultime domande perché
Se un ministro insomma Commissione siamo quindi
Io vorrei fare intermedio in sé un minimo di ragionamento
Il prospettiva
Però riguardare un un po'come siamo matti
E il dibattito sui conti dell'INPS
L'aggiunto
Dove oggi affrontiamo un
Un modello di sviluppo diciamo un terzo capitalismo dopo il primo capitalismo della soffre secondo capitalismo del welfare
Che ha notevoli rischi di crisi del Welfare State sui diesel delle dei sistemi di sicurezza sociale a livello mondiale
Perché
Perché io
La globalizzazione che vuol dire tecnologia che vuol dire sburocratizzazione riprogettazione di processi produttivi
A livello globale nella realtà
Pone una una concorrenza delle merci dei Paesi le poverine prodotti inusuale di fame rispetto ai Paesi ricchi che operano in condizioni guanto di tipo discordi sicurezza di tipo diverso
Cioè io vedo le capitalismo globale che certamente va avanti non suo competizione su capacità di lotta non solo pace e l'innovazione
Una forte tendenza a mettere in crisi le reti di protezione sociale e con una forte domanda di abbassare i salari e di abbassare i costi della previdenza sociale questo un po'il lo scenario a mio avviso che riesce dà i fattori positivi della globalizzazione cioè globalizzazione col dire sviluppo dell'azienda rette vuol dire
Apertura di imbarcarsi vuol dire competizione tra azionare lo sulle varie però ecco può anche dire
Mettere in crisi abbastanza chiaramente un sistema di welfare
Nella realtà già oggi dall'Europa noi confrontiamo nostro quattro coi tedeschi il dibattito abbastanza chiaro ma se i tedeschi vanno
Con l'età diverso dalla nostra pare un po'più alta ed è anche vero così beh chiaramente
Uno chi paga la differenza
E questo chiaramente vero
Però io il problema lo farei ancora un po'più complesso
E comincerei così
Vero che
Questo Paese le pensioni sono un po'più alte degli altri paesi
Però altrettanto vero che questo Paese scoperto la previdenza sociale negli anni dai sessanta agli anni Settanta
Voglio ricordare a tutti voi e apparecchi che qualche parlamentare credo che il presente
Che ci si è ricordati degli ultrasessantacinquenni sprovvisti di reddito nel mille novecentosessantanove
E a questi ultrasessantacinquenni sprovvisti di reddito gli si dava a sei mila lire al mese oggi se ne da quattrocento mila
Voglio ricordare che i commercianti sono entrati nel struttura di sicurezza sociale nel sessantasei gli artigiani nel cinquantanove coltivatori diretti nel cinquantasette
Voglio ricordare
Per dire i salti fatti in questo Paese che il mille novecentocinquantuno le pensioni erogate dall'INPS
In percentuale popolazione residente erano quattro per cento oggi siamo al ventisei per cento
Questo significa che nella realtà fino agli anni settanta ottanta la famiglia a gestito un ruolo di previdenza sociale lo Stato è totalmente assente
Voglio anche ricordare perché Sergio dimentica parecchie volte
Il mille novecentottanta quindi stiamo parlando di un'epoca molto vicine
L'Italia spendeva il venti per cento per sicurezza o di spesa sociale quando la Germania ventotto e la Francia venticinque
Questi sono i numeri
Noi oggi spendiamo ancora meno
Questo è un punto è vero che spendiamo per pensioni avere spendiamo meno come è vero che non abbiamo soldi Londero trame le cose perché c'è anche un debito pubblico
Son tante verità deve dire tutto insieme tre venti si rischia di di dire ricerca del pubblico che applaude per ogni verità
Però noi spendiamo il venticinque per cento come sia per la sicurezza sociale dati
Eurostat nel
Nel novantaquattro Francia e Germania il trenta e procedure corso differenza
Noi siamo fuori come famigliare spendiamo lo zero nove per cento del PIL Germania Francia France tre sette e il due quattro
Questo grave detto poi qua
Collocamento disoccupazione lo zero sei e due sette e due quattro
E poi nella realtà vicino comincia a ricordare che questo Paese negli anni cinquanta al quarantacinque per cento della agricolo
L'industria del dell'industrializzazione del Sud è andata com'è andata
E non è più andato a mio avviso giustamente quindi rivendico una polemica oggi
Piuttosto fasulla ce le pensioni d'invalidità le pensioni di qualità sono state date fino a cinque milioni di pensioni d'invalidità per incapacità di guadagno cerchiamo di ricordarcelo di guadagno
Poi la legge per fortuna cambiata diventando di lavoro mera divora ed era voluta così
Perché cinque mi riprese rivalità salutato il trasferimento di ricchezza rispetto alla mancata industrializzazione che i nostri capitani d'industria lo sollecita a fare sotto questo punto di quei tre milioni e mezzo di pensioni di Placido migliori pensione Gesù lungo tre milioni e mezzo questi tre milioni e mezzo di pensioni costano trenta mila miliardi l'anno
Ma questi trenta mila miliardi l'anno spiegherò perché malgrado la grande disoccupazione che c'è un Sud ancora nella famiglia tiene
Perché ce l'ho ancora le vecchie pensioni rivalità che ve ne andate con cinque anni di contributi per incapacità di guadagno che andiamo al sistema
Poi ci sarà da voi tientela ma non solo sette cinque milioni di clientele questo il punto questo punto cominciamo a non sparare sulle cose positive palle interno chiaramente bisogna ripulire
E quando poi abbiamo superato il problema del nord o sud abbiamo avuto la crisi del nord ma lì il malato non era l'individuano le aziende perché è bastata una prima shock petrolifero quattrocento mila solo di prepensionamenti che lei mi sa ha pagato vi possiamo discutere se era giusto che pagasse ligio all'insomma aveva i soldi quindici cadute caduta sulla sicurezza sociale improvvise momento quarantacinque mila miliardi
Quattrocento mila prepensionamenti il fior fiore dei metalmeccanici dell'editoria dei portuali
Quanto servitori comprare una governabilità del porto di Genova i prepensionamenti
Sono i punti neri
Del sistema pedinare la realtà è vero che spendiamo più come pensione ma le pensioni sono state chiamate pensioni ma era integrazione al reddito familiare del sud
Sulla prima de pensione ma era crisi del sistema industriale con la cassa integrazione permanente persi elevata fino a ottocento mila persone
è il secondo choc più non più petrolifero ma tecnologico quindi dell'informatica cosa vede vede questo mondo industriale così bravo Parma del pubblico che però si presenta dicendo guardate non soltanto le ferrovie Vigorelli e pubblico nelle Poste ENI e pubblico
Prodi il cuore dell'imprenditorialità bancarie ci viene a dire che adesso c'è un esubero di quaranta mila persone
Perché non ho mai saputo che c'è l'automazione dizione passo compiuto
Forse non l'avevo vista
A questo mondo italiano a questo punto chi paga questo punto chi paga
è quindi è il discorso anche qui già le pensioni
Delle pensioni di anzianità del sistema di chiamiamo le cose come stanno davvero in Germania si va a sessantacinque anni ci vanno anche le donne una volta mi è scappato un ragionamento giuro che non lo faccio verrà
Mi rimane ancora nel pensiero ma questo non lo vedo lasciare
Però il c'è un piccolo particolare
Che nel che nel
Che in Germania ci sono le pensioni
Ci sono le pensioni per un lavoro per lavori usuranti
Che questo la differenza cioè di fatto è una pensione di invalidità che consente l'uscita prima poi possiamo discutere ritardo culturale
Anche nel sindacato voto certamente de la classe imprenditoriale che ti è un lavoratore trent'anni fa un lavoro usurante dopo buttalo fuori come fosse una macchina tanto paga la società perché è evidente che una società moderna difficilmente mantenere un lavoratore fa lo stesso lavoro per trent'anni usurante nome poi dire Santo la paglia la società ci faceva l'ho visto io quando facevo l'allievo ingegnere miniera di tenere la gente fino a quarantacinque anni poi c'era la silicosi riconosciuto molto tardi come malattia tra l'altro professionale
Quindi evidente che allora i lavori usuranti vuol dire anche introdurre dei concetti di organizzazione di fabbrica tale per cui se un lavoro usurante non lo fa il primo parziale lo fa a rotazione un po'al discorso del
Che oggi fanno le hostess si ottengono aspre trent'anni quella pretende di andare in pensione a cinquant'anni promette c'ha ragione
Ma se io faccio dei turni a terra costruisco una vita una qualità del lavoro tale per cui non Ursula le persone
Ma le faccio partecipare beh allora il problema non è più il discorso è un po'al discorso che facevamo negli anni Settanta sugli infortuni ce l'infortunio io ti pago fino al problema di evitare l'infortunio
Però guardate che la cultura da questa ce l'infortunio ti pago monetizzare infortuni
E poi c'è un punto
Che per me è molto delicato e molto molto importante ricordo durante le trattative si della riforma Dini
Sì allora giustamente sindacato diceva così chi se ne doveva andare sempre cinque anni quando i tedeschi eccetera eccetera ci venissero sì ma in Italia si è cominciato a lavorare a quattordici anni quattordici e quaranta son cinquantaquattro allora da cinquantaquattro a sessantacinque mancano nove e quindi ero bisogna lavorare quarantanove anni
Mascolo predatoria ma perché siamo gli ultimi a fare otto anni discolo predatoria quando tutti i Paesi ormai sono su undici dodici anni perché allora si potrebbe fare diciotto più quaranta cinquantotto non si discute di alzare l'età
C'è un Paese che ha ritardato la scuola anche qui capita dalla scuola coi scoprirono solo bond altri professore di questo grave
E ritarda la scuola d'obbligo ma una somma di professori ed è evidente che poi chi va lavoravo dodici anni non ha quindi le invarianti culturale non ha con la forza culturale tra poi gestire il processo di cambiamento per imparare i computer paga anche operai oggi impara
A gestire i computer e chiaro di quindi diventa una forte uso letta e questo punto viene espulsa non c'è più in crescita
Nel sistema ecco questo è a mio avviso la complessità del sistema l'organizzazione del lavoro il discorso durante
Il problema di creare le infrastrutture e di chiamarlo in modo diverso ciò che sarà l'espulsione dei lavoratori dalle dalle aziende e non a mio avviso continuano pigliare
Illusione che si fa un proprio isolamento basta scrivere per legge col combinato disposto il concerto e altre simili gradevolezza che poi quello non lavora lavora tutto il nero non lavorano tutti nero questo il punto
Quindi l'idea che esce un pensionato entra un giovane perché Brescia non può lavorare fa parte di quei sei Jimi che sono già caduti e che noi tra questo prezzo M. conteniamo dell'Aci in casa
Perché giustamente il pensionato prepensionato e cinque per cinque anni ha diritto a cercarsi un'esistenza attiva una partecipazione la forte domanda non è più devo stare a far niente la forte domanda la partecipazione il lavoro Hill appartenere la vedo prodotti
Quindi qual è a mio avviso andando in Europa il ragionamento da fare
Ancora altre
Ma se c'è una parte di assistenza su cui ho sotto sgridato perché ho detto che tanta in continua a dire che l'assistenza intanto è perché era una cosa e la previdenza una così l'assistenza per carità io rispetto le leggi e le applico mi difficile capire che l'assegno al nucleo familiare e
Previdenza
Io so perfettamente che ci sarà una parte di previdenza una parte di solidarietà una partire assistenza pro punto vero nodo che l'Italia dovrà affrontare il seguente
La domanda di assistenza cresceva perché la vita si allunga di assistenza agli anziani di assistenza sanitaria l'esistenza come forma di riprogettazione
Del proprio bagaglio culturale per entrare minore il processo produttivo questo la domanda che cresce non cala
Ma se questo è così allora il problema non è battere sul costo del lavoro perché come diceva Quintino Sella la tassa sul macinato la tassa sui salari che oggi la tassa del macinato su Quintino Sella e facile da riscuotere
Il problema vero che allora l'assistenza lo si finanzia con fisco ma non per spostare il problema per cominciare ad avere un sistema fiscale che competitivo con l'Europa
Io non voglio citare Rifondazione cito però avendo fatto segretario generale del fisco per due anni e Fazio
Il governatore
Che nel novantacinque presentando la sua relazione
Dice
Insufficiente in relazione ad aliquote legali il gettito dell'imposta sul valore aggiunto
Il più basso tra i Paesi europei in rapporto al prodotto tanto per darvi un'idea come Ivano incassiamo meno di cento mila miliardi su consumi che sono ottocentottanta mila
Quindi se mettiamo numeratore l'IVA rivelatori consumi abbiamo un'aliquota può più basso del dieci per cento nove otto per cento
In Germania e Francia come stesse aliquote viaggio sul dodici
Conclude Fazio si può calcolare che la forma di evasione e un terzo dell'IVA
E allora
Cioè chi paga ebbe qui il problema di fondo è che se non si protraeva signore mi ha tagliato i consumi ma la società accetta questo oppure no a questo punto io spero di no
Io penso di no
E quindi evidente che allora la riprogettazione del Proli è uno la previdenza l'assistenza la solidarietà non può più vedere la variabile monte salari come l'unica variabile a ciò che la più facile
Sordo per lavoro dipendente ecco so che la più facile non può essere l'unica
Per altrimenti allora vero con gli dedica un industriale che noi abbiamo un cuneo fra il costo del lavoro e retribuzione che ci bordo fuori dall'Europa
Basta pensare che ancora oggi noi prendiamo dalle Cardarelli Monti salari datori di lavoro lavoratori trentacinque mila miliardi per passarli alle Regioni per la sanità
Da lavoro dipendente
Ma la sanità non dovrebbe essere un qualcosa come dice in ben cinque sentenze la Corte ricostruisco istituzionale finanziata dallo solidarietà globale e quindi la riprogettazione del sistema
Allora il problema delle pensioni è un problema soltanto di tagli o un problema cioè un problema di ridefinizione di cosa esistenza di cose provvidenza di riprogettazione del sistema di prelievo di ritaratura delle basi imponibili
E poi certamente di averle stesso regole viene alle stesse regole
Perché mi sarà molto Dini sarebbe molto difficile
Pensare che vivo in un paese nel quale si arriva a un dipendente bancario che ha lavorato al all'Ufficio italiano in cambio la Banca d'Italia può andare in pensione cinquant'anni con alcune penalizzazioni
E invece per gli altri tutti vanno su
Perché questo decreto che è uscito in modo un po'criptico ma sei mesi fa
E nella polemica insieme sono pochi eh ho capito ma quando il problema sono le regole
Quando
Quando il problema quando il problema sono le regole mi pare che ci sia un valore
Chi ci o comunale che si chiama etica per la quale quando si comincia a rifare i conti l'etica comanda che le regole ci uguale per tutti
E altrimenti penso che sia difficile andare a spiegare i sacrifici che certamente dovremo fare nel nostro Paese
E come ultimo punto ripeto tocca il problema delle pensioni di anzianità
Voi sapete che a livello europeo sono stati bloccati prepensionamenti perché provvisoriamente o di fatto è un incentivo piantonamento delicata l'azienda
Però anche qui così farà con con chi oggi non è più attivo nella nella dall'azienda allora il processo non è bello monetizzazione
Certamente non può essere a mio avviso licenziamento perché sono troppi forse qualcuno si può licenziare presenziano a trenta quaranta mila sono troppi e non si fa nemmeno gli Stati Uniti
Sì ma li sente cercano un posto cioè si innescano quei meccanismi veri non burocrati si che significa mobilità che significa part-time che significa passaggio fra le aziende che significa affitto di manodopera Gex significa trasparenza
Difesa sindacale del lavoratore quindi non gestione sottobanco pianta ma significa rispetto della persona
Passaggio di queste persone non più con un'inedita economica perché vado nel sommerso ma che partecipò insieme al riprogettazione
E alla competizione nella produzione del provento lordo che stiamo per
Da quando ho detto io non entro nei meccanismi perché non è il mio mestiere poi non sono né a nessun tavolo ben altri persone stanno altri tavoli
Ma certamente certamente il sistema non solo di tagli suo stemma
Vinse intese il prelievo contributivo ridisegnato non può essere distinto dal prelievo fiscale
Il problema dell'assistenza
Condanne in Europa dovesse caricato su in terracotta classe sull'intera comunità e non soltanto sulla cioè di fatto sul lavoro di prenderci lavoratori dipendenti che sono a reddito fisso faceva pescare
I processi di riprogettazione che sono molto lunghi
A mio avviso che vedono il paese molto
Molto vulnerabile noi non abbiamo soltanto la competizione globale ce le merci a basso costo che rendono il Paese
Noi abbiamo una serie di aziende monopolizzato è compartecipazione statali o private che dovranno espellere pare che ancora personale
E quindi questo è un tema delicato noi cominciamo le privatizzazioni molto tardi rispetto alla Francia e Inghilterra
E certamente oggi si vedono i risultati basta vedere cosa vuol dire cominciare con difficoltà a privilegiare il settore bancario per vedere subito il problema dell'occupazione
Certamente lo Stato dovrà fare dei passi dietro certamente però saremo al welfare delle responsabilità Malpensa de responsabilità non porsi lasciare l'individuo da sola
Io penso ad esempio ruolo nuovo del volontariato che diventa impresa
Abbiamo dato molti sgravi alle aziende per lanciare il sud dell'industrializzazione e mi pare che sulla visti molte rovine
Molte macchine arrugginite ma questi miei Rimini additati come sgravi non sono servite a niente
Forse invece incentivare con la leva fiscale una politica gli sgravi di fiscalizzazione
Per un terzo settore di volontariato che entri in competizione con la trasparenza quei controlli conclude sindacati col contro dell'impresa non per fare economia sommersa non partono sfruttamento ma per entrare in competizione
Ed era dei servizi io questo lo ritengo un fattore possibile certamente e concludo
Noi avremo una grande domanda di partecipazione e di solidarietà crescente
Io do sempre un dato i miei amici sindacalisti i sindacati pensionati nell'in sé sindacalizzati erano un milione e due negli anni settanta nel nel settantadue quando cominciato a fare l'automazione il prelievo sindacale automatico oggi su sei milioni e mezzo
Sei milioni e mezzo perché perché la domanda di partecipazione le incertezze col futuro la consapevolezza della dei diritti vuole partecipare è una domanda dell'intimo che diventa organizzazione
Che si rivolge sindacato riso si rivolge anche i partiti forse il mercato è ancora più pronto di prendere questa domanda no domanda che non si può lasciare perché l'individuo non potrà affrontare questa sfida della globalizzazione
In un capitalismo che rischia di diventare selvaggio mettendo in crisi i sistemi di sicurezza sociale che sono la variabile non soltanto economico ma spirituale delle nostre società
Grazie l'applauso credo che presidente sia stato perdonato questo ritardo verso diamo addio al nostro dibattito dopo circa un'ora
Ovviamente ovviamente chiusi e contenuti e poi c'è la possibilità di far parlare molti quindi prego il primo intervento poi secondo poi se nel frattempo mi passati anche un bigliettino con il nome di chi vuole intervenire io posso chiamare nominativamente posso anche fare il conto di quanti vogliono intervenire e vi prego di prenotarmi prego prima eccetera grazie
Funziona
Grazie per avermi dato la parola io vorrei intervenire su quello che non si parla oggi perché si parla sempre di tagli di qua di là ma non si parla mai di tagliare sulla politica
C'è un costo e diciamocelo chiaro e tondo
Abbiamo mille parlamentari
è uscita la proposta dalla Bicamerale di averne solo seicento
E andrebbe bene
Però
Dai giornali si capisse che già qualche su qualche partito
Dice non so tipo quello di Buttiglione il sì socialisti che non possono esser da meno
Poi Alleanza Nazionale che sono troppo pochi seicento
Rimane stamattina ma di allaccio adesso perché quando si parla di queste cose dobbiamo prenderle pastiglie perché la pressione ci Val duecentocinquanta Reuters
è parte ai pensiamo così popolari
Poi
Elia quando è uscito dalla Bicamerale oggi non l'ha detto
Uscirà probabilmente una terza Camera
E questo ci fa sudare freddo
Per coordinare le regioni
Se le Regioni non hanno mai funzionato fino adesso come potrà funzionare anche la terza Camera e solo un passare la patata bollente da una istituzione all'altra
Di istituzioni ce ne sono troppe
Anzi c'è inflazione di istituzione lei ne dobbiamo tagliare non c'è mai parlato delle comunità montane esistono anche quelle ma non fa capo cosa possono fare niente al di là di un presidente di uno stipendio di qualche assessore
L'esperienza grazie
L'esperto no prego siamo marinai il tema nel quale stiamo affrontando notti come oggi ma riscritto ma era era già troppo tardi non aveva già parlato tutti e mi stava a cuore questo bisogna adattarlo anche per le anche per è lei a va bene
Allora in sé oramai una sintesi per cortesia silenzio per favore
Prego unirei sintesi perché vediamo procede con altri interventi grazie ecco di arrivare a questo perché la lega se noi possiamo darvi una mano per la propaganda di popolari eccetera
Non possiamo rischiare la vita quando chiediamo un amico il voto
Perché adesso si rischia noi siamo quelli e proveniamo dalla generazione dei ladri che ha generato l'Authority noi siamo quelli dove è partita la mafia anche lì bisogna fare un concerto esame di coscienza
E
E Bossi nelle sue sbornie perché fanno i convegni dove regna la sbornia più grande lui fa presto a fare proseliti attraverso la gente parla di Roma ladrona ma non sa che Roma ladrona
è partita anche dal nostro Veneto quanto imparato bene a rubare qua nel Veneto allora imparato sono dati e perfezionarsi a Roma
Ecco allora io dico pestare nel tema a pestare nel tema per poter ridurre le spese per pagare qualche ticchettio in meno o qualche pensioncina in più
Bisogna cominciare a a tagliare anche dalle istituzioni ecco che è venuta fuori la conclusione riguardo al comprende grazie volte
Adesso a intendessero Bajor Baio
Baglioni B
Sono Bartolini meglio Arturo e non solo paziente anche Cuocolo atto dati Trianni operato dal professor Gallucci
Propongo o un problema al ministro Roger quindi
Abbiamo diritto di assistenza sanitaria specifica
Chiediamo almeno Tfr al pari passo de diabetici
Se si potrebbe istituzionalizzare il servizio che è attenta
Sarebbe una banda Carità
Tengo a precisare che i pazienti Antiqua curate hanno un'associazione che si chiama I il papa e che sono della cifra circa sui quattrocento mila in tutto il nostro Paese
Abbiamo costituito ventotto gestione in tutto il Paese compresa la Sicilia e anche la Sardegna grafica
Grazie anche per la sintesi Fustinoni
Io voglio parlare un po'delle pensioni prendo atto certamente mi rendo conto che la riforma dello stato sociale e tutte quelle altre cose che sono state dette quali voglio un po'concentrare sul tema delle pensioni ieri D'Antoni ha detto che il sindacato si impegna su due punti prima perché sia un sistema equo e secondo un sistema equilibrato
A me pare da tutto quello che ho sentito che ci sia una certa timidezza una certa paura affrontare con decisione una vera ristrutturazione delle pensioni
Che non vuol dire tagliare che non vuol dire togliere le pensioni a chi ha poco chi ha il minimo va prima di tutto a eliminare le storture presidente Pieri ha accennato a una ma che una piccolissima che però è una però gli statali
Tante altre categorie che vanno in pensione
Dopo venti anni o meno o venticinque anni ricevono per un tempo lunghissimo dove sta le qui pare in quelle foto e le stesse pensioni di anzianità
Perché Onofrio aveva parlato prima di certe cifre io in questi giorni mi sono divertito con delle cifre reali gente che è andata in pensione
E pure rivalutando i loro orientamenti e gente che ha dato al sistema
Cento e riceverà quattrocento o cinquecento cioè questi squilibri perché non abbiamo il coraggio di parlare e di affrontare in vogliamo entrare in Europa tutti dicono che il nostro sistema e il più generoso
Per cui non scritta tratta di tagliare le pensioni o l'assistenza o le cose necessarie si tratta di togliere le storture che costano tantissimo e usare queste risorse per gli altri settori l'assistenza per lo stato sociale vero
Oggi il sistema pensionistico italiano troppo generoso dove però entrare nei dettagli per non perdere troppo tempo ma dobbiamo avere il coraggio di dirlo alla gente ed intervenire senza paura
Grazie preziosi
Antonia Antonio preziose
Singolare maschile
Volevo fare vorrei fare una premessa
In questi giorni abbiamo visto che il TAR del Lazio
Ha bocciato in qualche modo una iniziativa del ministro della Sanità aproposito dei medici ecco io vorrei esprimere invece solidarietà per questa iniziativa perché credo che sia una cosa molto importante per quanto riguarda la salute dei cittadini quel discorso della libera professione dei medici così come era stata presentata
Per lo stato sociale io vorrei porre momento l'attenzione sugli aspetti istituzionali che ha il problema dello stato sociale cioè l'importanza che si dovrebbe dare ai Comuni per quanto si riferisce non solo il Governo dell'assistenza che attualmente hanno già ma anche per quanto si riferisce ai problemi della sanità
Se vogliamo effettivamente arrivare alle integrazioni fra i servizi ma anche a un governo di Pippo democratico per così dire come era previsto a suo tempo dalla legge ottocentotrentatré a una responsabilizzazione della comunità locale ha una partecipazione che certamente penso avrebbero influssi positivi anche dal punto di vista della spesa
E siccome nel momento attuale mi pare che le considerazioni prevalente siano quelle di carattere economico penso che anche sotto questo punto di vista gli aspetti istituzionali potrebbero influire favorevolmente anche sul piano economico
Al Parlamento sono decenti ma indicativi in fase di discussione
Qui le proposte di legge che riguardano la riforma dell'assistenza
Io non so quanto e intro quali tempi sia possibile arrivare a una conclusione penso però che alcune delle proposte condivise su quei progetti di legge potrebbero entrare anche nella finanziaria nel prossimo anno
Perché se non si fa la riforma dell'assistenza completa si può fare in forma strisciante diciamo e quindi facendo entrare alcune di quelle previsioni nel rito nella legge finanziaria l'ultima cosa ritroso saltello un prima interpellava il Partito Popolare per chiedere se prendeva posizioni a favore dei benestanti o del male stanti
Io credo che funzione del Partito popolare dovrebbe essere quello di fare una saldatura tra benestanti e male stante secondo il principio della solidarietà
Anche per evitare che questa saldatura quella dei benestanti impauriti dei benestanti che hanno la paura di perdere quello che hanno raggiunto questa saldatura altrimenti si può fare facilmente come ci sono già delle avvisaglie tra lega e Polo e quindi a danno dello stato sociale formativo
Grazie prezioso
Lucchini
Il mio breve intervento Remo significare una modesta figlioletta alla memoria un partito di ispirazione cristiana
Noi popolari la pensiamo così slogan stimolante per essere presenti a questo convegno per dire e tentare di capire cosa il futuro ci riserva confrontando con quanti ci rappresenti confrontandoci con quanti si rappresentano
Noi popolari la pensiamo così recita la premessa del convegno
A volte o strategie Progetto dei popolari nella convinzione che la politica tutto abbraccia famiglia scuola stato sociale del sviluppo giustizia e quant'altro rientri nelle competenze di uno stato civile vorrei chiedere ai nostri interlocutori
Possiamo guardare fiduciosi ad un futuro migliore più rispondente alle richieste dei cittadini un nuovo modo di governare capaci di scaricare l'inutile zavorra di leggi e leggine che soffocano e di un abbraccio mortale
La la democrazia che da troppo tempo attendiamo e forse meritiamo
Ancora non abbiamo colto segnali concreti di cambiamento quotidianamente annunciati mi si potrebbe rispondere che le cose da fare sono tante e ci vuole tempo per attuarle
Oserei ribattere che il massimo efficientismo si è rivelato nella lottizzazione degli incarichi per gli enti più appetibili una tempestività di azione capace di oscurare le analoghe operazioni della tanto deprecata Prima Repubblica
Per motivi di concretezza comunque vorrei quindi lanciare un appello al nostro partito
Privilegiare l'SDP e sui valori cristiani diverse città
Compito non facile ma che personalmente ritengo necessario e doveroso
Sarà vitali sapesse distinguere con grande incisività scegliendo l'istituzione famiglia cellula primaria della città oggi più che mai nel mirino di coloro che la vorrebbero dissolta
Mi si consenta di spendere qualche parola sulla famiglia vera
No sulle famiglie di fatto come da molti sponsorizzata compresi troppi compagni di coalizione
Viviamo in un mondo privato di valori degradati dal più sfrenato individualismo che nega senza limiti di trasgressione il ruolo fondamentale della famiglia a cui noi popolari chiediamo si afferma che la politica è l'arte del compromesso io credo che la nostra coerenza non consente alcun compromesso quando si investe sui valori
La famiglia e società naturale fondata sul matrimonio ormai per recita il dettato costituzionale noi popolari dobbiamo andare oltre
E la famiglia in crisi i figli nella famiglia che educa prima ancora della scuola e la famiglia che affronta le difficoltà del vivere quotidiano che vive le angosce dei momenti bui del disagio delle mani via
In situazione vuol perseguire se possibile di sintetizzare anche perché e questo lo dicono solo beneficio di chi sta intervenendo e chiedo scusa per questo mio ingrato compito
Vorrei che si dimenticasse la giornata di domani cioè alcuni temi sono più pertinenti per domani e quindi proprio per questo pregherei di sintetizzare colui che magari chiedo si possono riproporre l'umanità non razzi saltar via qualcosa
Della famiglia che mi era che mi ha
Momento
Passo passo
La faccio a dire la penultima parte allora solo il partito però no solo il partito popolare potrà dire di essere stato determinante per Nova
Da mi le blandizie interventi forti per franare verso la secessione chi marcia spedito bisogna affrettarsi di barriere da abbattere sono insite nella politica nazionali si deve operare per cambiare una consolidata cultura dell'immobilismo
Riformiamo con la massima celerità tutto ciò che esige il cambiamento sequestro sarà compreso e attuato avremo l'antidoto per scongiurare la frammentazione annunciata in parte già operante in questo nostro Paese
Realizzando concretamente ed obiettivo cardine di questo nostro convegno innovare per un domani sicuro e chiedo scusa
Molte grazie chiedo ancora scusa interruzioni
Sì Vellani Maria Chiara poi onorevole Tina Anselmi
E allora io vorrei denunciare una cosa probabilmente voi lo sapete età però non l'ho ancora sentito finora
Ci sono gli altri lavoratori a rischio oltre i giovani e su quella di quarantacinque cinquanta sessanta anni che vengono invitati dagli imprenditori quindi parlo di lavoro privato di starsene in casa perché ci sono altri modi per la si può recuperare i la i giovani con la formazione oppure sono Soleti pure lunare almeno adesso nell'ora invitano queste persone e andarsene a casa il pericolo e la denuncia che voglio fare questa queste persone difficilmente riusciranno entrare nel mondo del lavoro data l'età e queste persone non riusciranno a maturare la possibilità di a vere la tesi novità come tutti gli altri lavoratori fra l'altro e non riusciamo neppure a versare questo è un grosso pericolo
E quindi bisogna proprio puntare sulla formazione nella formazione che deve essere fatta veramente non concorsi come non ho avuto modo di vedere non servono a niente nel senso che poi non c'è la possibilità di integrare queste persone in altre attività
Il problema non sussiste in una per i lavoratori pubblici che in qualche maniera si riesce a recuperare note lavoro private il la l'imprenditore non ne vuole sapere se nel tuo frena scusate il termine perché non tecnicità
No no assolutamente signora Praia a vedere e negra praline deve vedrà non è non è affatto vero
Anche perché non si può tutelare un lavoratore che si si si si reca da un sindacato rischia di non trovare più lavoro e queste realtà signora realtà vera e propria hai toccato con mano
Inoltre un anno proposte che vorrei fare è un tetto un tetto pensionistico
Perché vedendo sui giornali sia stato ribadito anche per quanto riguarda i stipendi molto alti rispetto a un dilagare di persone con lo stipendio molto basso è veramente sconfortante e fa girare le scatole persone
Quando si sa che ci sono delle persone che passano i dieci milioni venti milioni voi direte numero giustamente veniva ricordato è una questione di principio
E questa linea di quindi che voi deputati ministri eccetera scusate ma ci voleva finisco ricordando
Era comandando proprio di tutelare questi lavoratori privati
Grazie onorevole Tina Anselmi
Voleva riprendere una riflessione che è stata presente tutti e due gli incontri di ieri e di oggi
Abbiamo giustamente sottolineato che quando affrontiamo problemi come quello dello stato sociale
Sono coinvolti i valori dice l'esigenza che questi processi siano accompagnati da una cultura nel Paese che sia di supporto agli obiettivi che vogliamo raggiungere ora c'è un valore che è emerso in questi ultimi anni
Io che ho ho vissuto l'esperienza parlamentare
Quando questo non era riconosciuto come valore penso alla famiglia
Mi riferisco alla famiglia
è importante
Che compagni di viaggio che nel passato volevano il dissolvimento della famiglia oggi vogliano recuperare la famiglia per il ruolo che ha nella società che non può essere sostituito da nessuno
Qua io ho presente una mia sconfitta parlamentare
Quando Congo ieri presentando una proposta di legge
Che andava a garantire il salario minimo
E in relazione appunto alle esigenze della famiglia
Lo Stato doveva intervenire vai con gli assegni familiari vuoi con un assegno ad hoc che prevedeva la nostra proposta quando il reddito complessivo della famiglia distribuito per i componenti la famiglia non garantita quel minimo che i dati economici poni de in quell'occasione
Ho scoperto due verità
Che credo debbano essere presente alla nostra riflessione il primo
Noi quando andiamo
A tutelare la famiglia
Dobbiamo tutelare la non solo attraverso l'acquisizione dei diritti che la famiglia attraverso i componenti che lavorano hanno accumulato per
Ma questo ci costringe
A fare una scelta
Noi vogliamo tutelare i diritti dell'individuo
O vogliamo tutelare i diritti dell'individuo all'interno della famiglia
Perché c'è una divaricazione
Molto forte
Che può creare situazioni di diritto ma non di equità
Ora la cultura del nostro Paese quale
è un paese dove nonostante il diritto di famiglia parlasse
Di unità economica ha reintrodotto la separazione
Del pagamento delle tasse da marito e moglie
La cultura del nostro Paese è quella per cui noi le pensioni di reversibilità
Piuttosto che essere perse
Hanno dato luogo a unioni di fatto no a matrimoni
Che avrebbero cancellato la pensione di reversibilità
Quando noi pensiamo lascio il fronte della previdenza pensiamo all'assistenza
Ecco l'assistenza la diamo al singolo
Per la sua condizione o la sua condizione di persona
Deve esser vista all'interno della famiglia dove chiaramente d'assistenza povere sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo può avere una dimensione molto diverso
Io credo che dovrei un giorno prima di chiudere questo discorso porci questo interrogativo
E allora se ce lo dobbiamo porre come partito
Per il tempo avvisiamo il mondo cattolico
Che se non c'è una crescita culturale
Nel nostro Paese intorno a questo tema noi rischieremmo
Di essere sconfitti sul piano parlamentare o di essere sconfitti nel Paese dando luogo a situazioni rispetto ai quali la fantasia e la furbizia degli italiani sarebbe tale non digitalizzare
Il nuovo stato sociale per la famiglia ma di provocarne una ulteriore divaricazione io penso che come partito importante che abbiamo presente questo problema
Grazie massonico attorno
No colore marzo virgola Rumi non ho mai deve intervenire ma sono scusa
Allora penso che sia importante per la revisione dello Stato sociale aveva anche per il coraggio però il coraggio a mio avviso sanità potrebbe essere il cambiamento di rotta se andiamo a vedere come sono stati applicati espressamente il ticket è stato a mio avviso penalizzata la prevenzione la prevenzione è fondamentale per la prevenzione oltre a essere penso a una una colazione a tutela nei confronti del cittadino in definitiva un investimento se pensiamo a quante malattie
Circolatorie o altro gli
Potrebbero essere evitate unico otto e come tipo di impatto sociale se ci fosse un'adeguata protezione però alla prevenzione del passato e tartassata a questo proposito a mio avviso
Scandaloso specialmente se si parla di attenzione alla famiglia vedere come viene trattata la prevenzione in gravidanza sono nella sua bella rischio
La quantità di esami previsti del costo da sopportare veramente consistente quindi vorrei che ci fosse una riflessione in questo senso il fase di di revisione del dei parametri di contribuzione dei cittadini alla spesa sociale proprio con attenzione particolare alla prevenzione proprio un'altra cosa invece rapidissimamente sulle pensioni
Io faccio parte di quella categoria di persone ed ha cominciato a lavorare a quattordici anni però vi sono comunque diplomato nel frattempo comunque ho cercato di costruire una mia formazione ho delle responsabilità
Però io la prospettiva probabilmente via mare in persona dopo cinquant'anni di lavoro
La cosa non mi preoccupa perché anzi vedo che la le persone come la repressione avete si ammalano più di abbaglio non andare mai perso sospesi alle maledizioni del Rizzoli che altro o quant'altro
Comunque è un problema penso reale non penso di essere l'unico l'Italia come persona per risolverlo grazie
Quest'ultima battuta provocato anche qualche scongiuro dunque Miraglia
E qui Piran
Siamo tutti d'accordo nell'aver detto alcune cose di principio sul problema dell'assistente era sicura lo stato sociale per noi è una cosa fondamentale e storica ce l'abbiamo pure nel DNA prima ancora dal del partito
In questo momento peraltro condividiamo queste da enunciazione di principio
Che in Italia il Libano ha vinto e noi abbiamo vinto perché su queste abbiamo fatto nelle dichiarazioni una scelta di campo
E su queste io credo che tutto possiamo fare a meno che rispettarla specie in un contesto politico come l'attuale
Nel quale tutti stanno a controllare delle coerenze
E pur vero che una parte del Paese va a ruota libera senza coerenza senza ragionamento eccetera ma prima o dopo si risveglierà questo dato è comunque noi non possiamo essere tra quelli che non mettono la coerenza nei loro nella loro storia politica allora ci sono alcune cose che in questo momento noi possiamo perdere come risultati per alcune fondamentali contraddizioni che la gente non capisce ma non è la gente più semplici capisco
Allora e terribile aver detto alla gente contemporaneamente che non si può andare in pensione prima di una certa età per aver messo in moto ma il fatale ma aver messo in moto tutti preferisce
Venti anticipata e questo ha creato una distorsione mail sentire della gente allora sì ma prima o si va dopo e giusto economicamente che tutti arriviamo alla scadenza oppure no questa è una cosa che ha sconcertato
La seconda cosa la nostra università
Per sfornare un laureato anche tra quelli bravi anche tra quelli bravi non garantisce i tempi già lunghissimi proporzione al resto dell'Europa che noi abbiamo come faranno i nostri Giovanni una volta laureati ad arrivare al tempo di costruirsela sta pensione perché i tempi sono quelli che diceva la signora che prima non si arriva se o vanno oltre i trent'anni si laureano
Poi dovrà fare tre anni di specializzazione ultimamente abbia sentito poi devono fare un master perché se non si fa un master oggi non si va avanti poi il master però non è quello dell'università è un altro
Che economicamente bisognerebbe capire se una richiesta di interesse o di utilità o se non dovrebbe essere l'università che fa i suoi master nei tempi suoi dovuti ma alla fine di questa operazione ci hanno detto tutti che questi poveri persone arrivano e non avranno oltre a tutte le disgrazie la famiglia la formazione avranno anche i avranno anche il problema che non arriveranno a far maturare una pensione in questo contesto mentre noi diciamo giustamente che le pensioni devono essere non un contributo così ma devono essere frutto del lavoro preparato
Allora tra tutte queste cose si sta creando tra la gente lo sconcerto di non capire in quale direzione con chiarezza vanno le linee sulle quali noi coinvolgiamo la gente allora
In che modo e possibile che magari ci sia un attimo di sospensiva
Esibisco tutta con chiarezza
Che cosa si vuol fare qual è la progettarle tableaux balle non è possibile dividere ha ragione serve lo sono tre i lati del triangolo e se non si coordinando tutti e tre noi avremo un sacco di gente scompensata e scombinata e non so nemmeno se arriveremo alle risultato finale
Devo anche dire che su questa materia
Così delicata anche sui temi della sanità eccetera dove noi sappiamo sanità e assistenza non è vero che sono una spesa dove non ci sono sprechi scorrettezze disonestà incapacità di investimento
Ci sono e le conosciamo si potrebbe anche recuperare largamente su questo però in nome di Dio senza cattiveria come abbiamo potuto dire agli agli anziani
Che avranno la RSA
E nella RSA si entra esista poco tempo e dopo non abbiamo il tempo quello che viene dopo cioè voglio dire su queste materie e giusto
Chiedere grandi sacrifici però la proposta deve essere coerente
Chiudo dicendo che una signora piangendo ha detto io faccio tutte i sacrifici riducete qui la pensione manate Menorah volò a mio figlio perché sennò devo mantenere io con la mia pensione
Il pensiero abbiamo per vincerle queste contraddizioni
Grazie Carmeloss
Cerco di essere sintetico dunque solo corroborato dalla quanto è stato detto oggi se non altro perché opero direttamente
Dove vengono richiesti i servizi assistenziale e c'è un leit motiv che si legge sui giornali cioè quello del dei tagli indiscriminati
Evidentemente chi scrive
O chi predica in questo modo non è mai stato in un ufficio assistenza di un qualsiasi comune
Nelle nostre Province della nostra regione
E lì c'è quella varia umanità di quelle nuove e vecchie povertà di cui parlava saltello
Queste nuove povertà continuano ad interpellarci e allora bisogna dire chiaro io lo dico
Che per l'assistenza
Non c'era necessità di tagli c'è la necessità di nuove risorse certo
Probabilmente dovranno essere distribuite meglio Dovarese valutato meglio ma c'è bisogno di queste risorse altrimenti proprio c'è uno sconforto di chi opera a livello più basso di chi ogni giorno si trova questa varia umanità piangente che ti viene a chiedere diceva prima la signora il lavoro per il figlio
La
Casa di riposo
Per l'anziano oppure la residenza per il bambino maltrattato
Allora
è vero
Questi non fanno voti
è difficile tutte le volte che credo io come tu tutti gli altri miei colleghi degli assessorati di quel che siamo sicurezza sociale io ci metterei oggi cioè insicurezza sociale alto che sicurezza
Sociale perché viviamo in un mondo in cui culturalmente si non si riesce a comprendere la validità e la forza che devono avere anche questi interventi
Sì ricevono applausi quando si riesce a trovare i fondi per la tangenziale per la pista ciclabile
Quando però si chiede
Lo stanziamento di fondi per l'affido
Oppure lo stanziamento di fondi per l'assistenza domiciliare
Qui ci dice che si spacca
Allora io chiedo
Alla ministro
E ci sostenga
Nelle sedi elevate
Perché altrimenti non ce la facciamo più
Perché non lo facciamo con forza ci crediamo al discorso dell'welfare ci crediamo al discorso della dell'etica ci crediamo alla necessità della solidarietà della sussidiarietà
Però questo ha bisogno di risposte forti ha bisogno che ci sentiamo sostenuti in questo e allora dico un'altra cosa
C'è la necessità che si sappia
Che non deve essere scaricato tutto sull'ente locale
Oppure c'è tutto e scaricato sull'ente locale all'ente locale devono andare a chi fu e allora dico
Noi ci eravamo fatti forza a suo tempo sulle due S nelle ULSS a me non piace la parola l'azienda sua anche valutabile dove tra così mai dovesse teniamole socio sanitaria
Mentre invece mi pare spero di sbagliarmi spero che sia così una mia visione distorta
Ma mi pare che si stia svuotando
Il sociale
Il sociale
Le aziende sanitarie non lo voglio
Non lo fanno lo scaricano all'ente locale che non ha i fondi e su questo abbiamo bisogno di una forte iniziativa politica
Perché poi salta fuori questo risparmiano sul sociale
E il risparmio se lo dividono
Questo non è giusto non è giusto
E allora
Va bene l'aziendalizzazione però che si sappia
Che anche nel sociale
Il sociale alla suo marito
E questa la prima rassicurazione che vorrei a livello punto politico da parte del ministro seconda cosa ci vuole chiarezza
Cosa è sociale e cosa è sanitario
Perché anche su questo si sta facendo la prosopopea e tono proporrà delle aziende sanitarie sta diventando tutto sociale
Polo perché c'è così approssimativo di quel famoso di stallo che li fa
Detenere i fondi è chiaro che a questo punto allora la malattia
La malattia psichica cosa è sanitario o sociale è una malattia quindi deve essere sul sanitario invece no sul sociale
Questo è in quadri fatta chiarezza
Ecco
Un ultimo flash sulle pensioni e poi ho finito
Io non lavoro in fabbrica
Ma mio padre ci ha lavorato
E vi dico e quando si è lavorato quarant'anni in fabbrica qualsiasi età si attiva credo sia giusto andare in pensione grazie
Grazie dunque abbiamo ancora tre interventi ulteriore chiuse le iscrizioni a parlare e a questo punto se non c'è qualcun altro così chiedo Massimo
Un quarto su quelli da Roma Machine una semplice multa perché poi concludiamo con le repliche zero abbinato nel bilancio che davanti
Mi sembra che sia per quanto riguarda il discorso delle pensioni
Per quanto riguarda il discorso dei giovani per quanto riguarda il discorso degli anziani in una maniera o nell'altra sono le categorie più deboli sempre penalizzante e che invece dovrebbero essere a cuori dello Stato
Oggi quando protestano i ricchi e chi ma lo chiamo ricchi quelli che non vogliono pagare le tasse
Allora dico fanno la rivoluzione e vengono ascoltati mentre la rivoluzione dovrebbero farla questi poveri
Questi che
Per le leggi dello Stato dovrebbero andare in pensione e non ci vanno non perché in qualche modo inganni no
Perché quando sono stati bloccati dalla leggi euro nell'ultimo caso sono stati bloccati pur essendoci la legge Dini del novantacinque dovevano andare in pensione e invece si è giocato sulle persone
Le si è illuse si è diciamo così trascinato il discorso di mese in mese sempre più fino a dare la mazzata finale
Quindi le persone che avevano fatto dei conti sono stati ingannati
Come possono con fiducia ancora aspettarsi qualcosa di buono dalle nuove proposte
I giovani non hanno lavoro si parla tanto di lavoro di formazioni di migliaia di miliardi
E in realtà scrittori sono disoccupati le industrie che guadagnino o no chiacchiera in pratica no abbiamo sentito nei vari interventi che c'è sempre lo stesso livello di disoccupazione più o meno
Vuol dire che non si investe vuol dire che non si creano posti di lavoro quando si potrebbero creare i giovani penalizzati
Non parlo degli anziani allora dico io
Se è vero che c'è una forte evasione fiscale
Se è vero che con l'evasione fiscale si potrebbe recuperare tanto da sanare non dico al bilancio ma cento bilanci dello Stato perché uno Stato serio non imbocca questa strada qual è quel partito che veramente fa solo questo programma
Allora noi accettiamo i sacrifici ma li accettiamo perché perché siamo trattati con giustizia non siamo i soliti stupidi
Che accettano aspettano pazienta no e dopo sono messi da parte diventiamo gli emarginati
E gli emarginati sono sempre quelli che hanno redditi minori dipendenti statali i dipendenti statali i primi a pagare le tasse pagano anche per i ricchi settanta per cento sono le tasse dei dipendenti statali è un'oscenità
Io lo stato serio
Dipendenti lavoro dipendente ecco allora dico lo stato serio lo Stato che veramente a cuore i suoi cittadini non può permettersi spesso non le iniquità allora io chiedo
Un partito che sia centrato sulla persona
Guarda tutte le persone anche a quelle che non hanno voce anche a quelle che non hanno capitali anche a quelle che non si fanno sentire perché non hanno i mass media uno Stato serio guarda la persona
Grazie elettori sono gli ultimi tre interventi se facciamo tre telegrammi diciamo in tempo per le repliche Bonalumi primo telegramma
Tre domande telegrafiche la prima vorrei sapere
Se possibile qualche
Argomento in più dal punto di vista politico
Che questa volta ce la faremo rispetto ai temi che voi avete Fontana
Nel senso che ognuno di noi come ha fatto Tina Anselmi può citare proprio bagaglio periferico nazionale
Alcune esperienze su questa materia io ne cito una sola
Alcuni anni fa io ho sostato lo sfortunato relatore sulla riforma del mercato del lavoro
Che tentava di riordinare il vecchio testo Fanfani da quarantanove testo che venne sbriciolato da che cosa
Dalla loro ministro del lavoro che teorizzava già allora l'applicazione di riforme di questo tipo tipo quelle adottate negli Stati Uniti
Per quanto riguarda gli Stati Uniti volevo ricordare due cose ha ragione saperlo
Certo
Da questo punto di vista Clinton una applicato tutta una serie di norme che ha determinato un risparmio per quanto riguarda le cose che avete detto
Però non mi costa che al momento ci sia un solo governatore che abbiamo intatto la pressione fiscale per gestire la parte per l'assistenza
Quindi in qualche misura questo rischio cioè quindi saperlo l'ha citato in maniera molto efficace dall'altra lo dobbiamo ai dimenticarci
Che il quarant'il settanta per cento dalla gente riceve sia nata negli ultimi dieci anni negli Stati Uniti
Il settanta per cento il settanta per cento è stata reintegrata con un taglio o con un taglio dal punto di vista del retributivo di circa il quaranta per cento
E in grado questo Europa di reggere in tempi veri sfide e competizione di questo tipo
Dicevo che è stata frantumata da questi atteggiamenti che già nel nostro Paese politicamente c'era non cito il ministro De Michelis allora ministro lavoro
E dall'altra il relatore allora di minoranza che oggi è di grande attualità basta leggere sul Corriere la sera che un giorno sì e un giorno no il professore Ichino ex deputato del Partito comunista allora relatore di minoranza e con la legge sul mercato del lavoro oggi rappresenta questa linea liberal mentre allora sto parlando di cose di dieci anni fa
Impediva perfino introdurre il concetto di bottega scuola nella riforma dell'apprendistato
Questo lo dico perché tutto avviene in un quadro TTT pesante trasformi per cui chiede cos'è che sta nascendo oggi per cui politicamente su queste cose ce la faremo
In virtù soltanto di dati contabili traumatici o invece politicamente c'è nelle attuali forze politiche e nella realtà parlamentare qualcosa che ci fa sperare positivamente
La seconda questo solo quesito consigliere il propulsore lo offrì
Accetto tutto quello che ha detto il problema di vedere come le sue valutazioni che sono veramente oggettive drammatiche potranno reticolare si tenta il discorso fatto da Rosi Bindi perché questo è la vera sfida che siamo di fronte però vivendo anch'io una realtà ultrà leghista la zona più ricca d'Italia la Valle Seriana ha un consenso leghista che arriva al settantaquattro per cento non esiste un disoccupato
Su trenta mila telai venduti alla Cina Ventimila vengono da quali zone lì gli uffici di collocamento la gente non sa neanche cosa sia eccetera però lì al settantaquattro per cento la gente corre allora quando si affronta il problema pensioni di anzianità e pensione di vecchiaia va affrontato dico almeno dal punto di vista giuridico in maniera un po'più corretta
Perché salvo il privilegio quello per esempio dei deputati che magari avendo fatto dieci anni parlamentare reclamano la pensione di trentacinque anni solo perché c'è stato qualcosa o ente o azienda che ha pagato voglio dire il contributo figurativo ma il novantanove per cento dalla gente
Che voglio dire chiede la pensione di anzianità trentacinque anni questa è gente che per certe cinque anni ha pagato mensilmente i contributi io son d'accordo sulla cosa che di che dice lei ma è quando viene dal punto di vista un giuridico affrontata scolo spesso taglio dalla pensione
Ed è chiaro che il discorso lo funziona perché quello che chiede di andare in pensione a trentacinque anni che poi per le ragioni che avete e piene che vada fra cinque anni però un altro tipo di ma non viene voglio dire non farsi frustare atto voglio dire come fosse una sua colpa che per trentacinque anni voglio dire ha regolarmente pagato in termini contributive sta rispetto invece quello che può andare
In pensione di vecchiaia anche magari avendo fatto solo un solo solo dense di rapporto continua cioè voglio dire sembra soltanto una norma del linguaggio ma voglio dire le nostre zone voglio dire è un problema affrontato con maggiore l'ultima l'ultima qui soprattutto saper Lola affrontato tutti questi discorsi dicendo noi stiamo revisionando welfare che si è stratificato lungo la storia dalla Società industriale
E accettato tuttora si ripassati storie allora la mia domanda rispetto a tutti i nomi
Che parliamo di globalizzazione come una realtà come una sorta di verità generale con una sorta di undicesimo comandamento diciamo questo voglio dire è una realtà incontrovertibile ed è positiva io lo so se è positiva o negativa
Io sto soltanto dicendo quanto a quella globalizzazione assumerà le caratteristiche che dice Biglia e che ha dato Piliego alcuni esempi questo sistema che stiamo riformando andrà bene cioè voglio dire quanto la mia società industriale nata si è contrapposta positivamente negativamente alla Società industria tuttora battaglia politica sono nati i sindacati è nato il gol sei giornate l'ideologia e le guerre cioè è nata tutta voglio dire una battaglia politica di grande rilevanza di grande spessore
Ora a me pare che la globalizzazione ha la stessa forza contundente che già quando è nata la società industriali
E rispetto a questo qual è il tipo di battaglia voglio dire politiche che noi cerchiamo di affrontare su questo tipo di discorso
Perché è vero quello che dice Andreatta ma caro Polo e tu che ti sei occupato sempre di quello che una volta il terzo oro
Ricordati che ai venti milioni di disoccupati che oggi esistono la comunità europea si sono creati in questi anni centoventi milioni di posti di lavoro in quello che era così detto il terzo va be'ma tutto questo voglio dire passa attraverso la carne e il sangue delle persone quindi a questo punto di vista anche il problema Drago prezzi apprezzerei dal punto di vista corre penso che si dicesse non c'è il tempo lo spazio per affrontarlo
Ma quello di farlo passare voglio dire nella mente della gente come un fatto voglio dire normale acquietante eccetera credo sia una forza oscura mentre su questo va avviata una grande battaglia politica grande battaglia ideale come è nata anche ai tempi della società industriale grazie
Grazie ah ma era un po'lungo pregherei per i prossimi due di essere telegrafici al punto Giovanna Dal Bianco
Mi sento penalizzata perché non sono mai intervenuta finora adesso mi sta pentendo e dovrei essere
Va bene
Si sente non si sente
Allora riguardo quanto detto da Servello sono pienamente d'accordo sul rischio che stiamo correndo sulla certezza che ci sarà sempre più bisogno di assistenza volevo riferirmi come esempio un settore un po'particolare che il disagio psichico accennato dall'amico in fondo solo così disponibilità quando si parla di problemi della Psichiatria volevo sottolineare che non si tratta solo dei problemi di chiusura dei manicomi e quando la scadenza non si tratta solo neanche di stabilire se è un problema di pertinenza sociale o sanitaria
Ma si tratta di riflettere anche sul fatto che ci sono sempre più Giovanni che si ammalano
E ci sono sempre più Giovanni che diventano malati cronici io mi trovo a operare in un gruppo di volontariato gruppo spontaneo non vola volontariato però prospere
Professionalizzato come auspicava il professor Biglia io non mi non sono d'accordo su professionalizzare volontariato perché altrimenti non è più volontariato allora in nove anni
Anche perché scusate mi trovo Troubled vedo delle strutture portate avanti da diciamo organizzazioni che dovrebbero essere di volontariato tipo
Pippo Pippo acclive per esempio aprono strutture di riabilitazione magari e si si va a verificare se funzionano meno
Nell'ambiente sanitario ci viene risposto beh guardate quella è una struttura pubblica come dire noi non c'entriamo se non funziona non è colpa nostra allora io sono d'accordo con l'amico in fondo che dice
A alla sanità bisogna unire anche tenere unito il sociale perché c'è una deresponsabilizzazione non solo ma c'è una Presa
C'è un'avanzata del sociale sotto forma di organizzazione di volontariato che non sempre garantiscono la qualità bisogna per lo meno io non so contraria però bisogna che ci siano i controlli va be'comunque su questo punto l'allarme sì l'allarme che è un problema che si va generalizzando chiedevo all'onorevole Bindi al ministro Bindi scusi se non pensa che proprio in tempi in cui bisogna fare economia
Pensare di più alla prevenzione non si non sia il caso di cominciare a pensarci sono quelle quelle cose che hanno risultati a lungo termine però io credo nel impegno anche se i risultati vengono a lungo termine
Vorrei citare i medici di base eccetera di prevenzione non le fanno per niente anzi ti mandano al privato io vorrei dire al ministro tenga duro sulle battaglie che ha iniziato quei medici e tutto il discorso della professione privata all'interno o fuori l'ospedale perché se no
Sì no sì mette veramente male
Chiedo scusa no c'è poi se il problema Mignone cioè io rappresento una categoria di persone io cinquantacinque anni sono una casalinga mi è stato promesso l'integrazione al minimo non l'avrò perché ho un marito che ha una pensione come insegnante allora sono d'accordo con l'onorevole
Tina Anselmi che fa riferimento a quelle nuove unioni di fatto matrimoni civili per metri insieme pensioni diverso io dovrei dividermi dal marito
Dovrei fare una divisione legale per poter avere un'integrazione al minimo che mi è stato
Scusate
Io vorrei poter privilegio solo due volte le logiche sono mi sono veramente andate in crisi in coscienza prima di fare questo intervento perché dico è una cosa mia personali invece no
La categoria che rappresento l'onere presentata cioè mi sento di rappresentarla in questo momento
Perché io son d'accordissimo sono appassionata al dibattito politico e mi son piaciuti tutti gli interventi
E ringrazio il Partito popolare della qualità
Di questo di queste giornate di studio perché io che sono ignorante Joël titoli terza media ho capito tutto ho capito molto vi ringrazio
E vi ringrazio
Peraltro usate io mi sento imbrogliata anzi molte imbrogliata in due parole vi dico una cosa
Io userei silenzio ha sentito parlare
E gliene do atto di quei lavoratori che cinquantacinque anni vengono messi in disparte
E poi hanno cominciare a lavorare pene a me è stato detto a cinquantacinque anni quest'anno e l'ho saputo da una radio locale
Che non avrà la mente creazione al minimo promessa dopo quindici anni di versamenti e io capisco imbottiti però vi dico una cosa io quando mi è stata promessa mi ha mi è stato anche detto
Professor piglia mi è stato detto non continui a versare perché sarebbe proprio buttar fissati lei gli apra la sua integrazione al minimo e tenga ogni tanto a mostrare le carte sono andata da te comunque adesso cinquantacinque anni che io posso anche rinunciare
A proposito di sacrifici no parlo seriamente io con lo stipendio di insegnante di mio marito facendo la casalinga in altri due figli hanno avuto tutti e due che dava un universitario rinvenire e l'altra pare universitario
C'è merito mio anche oltre che del lavoro di mio marito e sono contenta e sacrifici sono disposte a farsi ancora però vorrei essere trovarmi assieme ad altri
Ah magari dello stesso partito no che fanno sacrifici come per esempio la mia la mia pensione è stata attirata piglia
Però a qualcun altro già già iniziato il sacrificio per me l'hanno detto
Però io ho sempre operare solo un accenno alla possibilità di un contributo da parte di chi ha la mini pensione e la dote per tanti anni
Economicamente parlando a proposito di soldi e di risparmio allora costa di più la mia Mini pensione da cinquantacinque anni sessanta cioè in avanti o costa di più
E e tornano i conti alle baby pensioni che sono state erogate dai quarantacinque anni fino alla media di settanta ottant'anni novanta che si vive adesso scusate grazie
Sul fatto che capito tutto ringraziamo per i complimenti poi il presidente Biljana spiegherà anche il fatto che ha capito che sul problema degli accordi elettorali
Ultimo intervento i telegrammi creano solo in modo proprio una letterina a breve
Miatello Vittorio
Cercherò di andare al proprio punto per Flash il primo è relativo al parametro che a mio avviso deve essere sempre tenuto presente soprattutto noi come Partito Popolare dovremmo tener presente di qualunque riforma sullo stato sociale ed è la famiglia
E non l'individuo è già stato detto non mi ripeto ma credo che sia una aspetto da un valore che nostro per tradizione storica e sul quale dobbiamo tenere ripeto alta la bandiera assumere atteggiamenti anche decisioni forti
La seconda questione è quella relativa ad un aspetto che in un certo senso diciamo mi preoccupa e per il quale vorrei che in qualche modo diciamo si cercasse di assumere atteggiamenti coerenti
Io sono sindaco di un comune di tre mila cinquecento abitanti da sette anni e
Ho ricevuto ieri dall'omissione
Una lettera nella quale mi si diceva che nel fare il bilancio del novantotto
Devo tener presente che per il mantenimento vita natural durante dei cani nel canile
Dobbiamo prevedere da lire tre mila a lire cinque mila al giorno vita natural durante per i cani con tutto il rispetto per i cani domando come conciliamo determinate leggi con altre questioni di riforma sociale di attenzione ai bisogni della gente
Terza questione penso fra esce e questo è quello più importante sul quale a mio avviso davvero dobbiamo appunto prendere con coraggio con coraggio alcune decisioni forti è stato anticipato appunto poco fa
Da qualcuno mi ha preceduto la questione della riforma
Fischi della evasione fiscale ripeto sono da sette anni sindaco e ricevo ogni anno dal ministero delle Finanze l'elenco dei contribuenti in un comune di tre mila cinquecento persone ci si conosce tutti
Da sette anni io rilevo direi con rabbia ma non solo io molti dei miei cittadini che la situazione di evasione e davvero scandalosa
Ora io credo che la riforma dello Stato sociale possa essere perché in fondo e più volte si dice si parla di riforma e non di tagli sia vero ma forse questo un po'ci dice per così in qualche modo per addolcire la pillola ma in realtà sappiamo che tagli saranno con questi tagli e vengono in qualche modo collegati a qualcosa di serio ma di veramente serio dopo vent'anni di questo tipo di sistema fiscale di veramente serio
Per consentire una vera lotta all'evasione fiscale magari dando finalmente degli strumenti ai Comuni per poter in qualche modo incidere sui controlli all'IRAP oppure sarà davvero qualcosa di difficilmente accettabile da parte della popolazione
Bene grazie grazie groviglio dunque interventi adesso diamo inizio andranno tornata interventi da parte di
Coloro che sono al tavolo dello stesso ordine cominciamo con il professor Onofri
Ma cercando
Di seguire l'ordine con cui alcuni dei quesiti e dei commenti soprattutto perché i quesiti non erano molto su tutto
Dei commenti sono stati posti e anche
Considerando alcune delle osservazioni che da questa parte del tavolo sono state fatte
Vorrei procede in questo modo dire alcune cose sul problema della separazione previdenza assistenza
Sulle pensioni di anzianità ho già detto parecchio prima tornerò rapidamente
E questo il credo basti perché se dovessimo aprire effettivamente il il tema della globalizzazione credo dovremmo cominciare ex novo fino a domani mattina sulla sull'assistenza e il riferimento familiare anziché individuale e quanto sta accadendo stiamo andando in quella direzione quando prima dicevo i piccoli passi realistici che si stanno impostando muovono da un indicatore di condizione economica familiare
Proprio e intendevo sottolinea l'aspetto familiare al fine di rendere selettive alcune prestazioni che attualmente sono erogate o in modo universale oppure in un modo selettivo ma collegate a una valutazione avrei detto individuale solamente quindi si va in quel direzione per quello che riguarda alla separazione previdenza e assistenza
Io non cedere di non suscitare l'idea che questa operazione liberi risorse
è un'operazione di rappresentazione contabile
Perché attualmente tutto ciò che Limp non può pagare con i contributi che in casa viene per definizione
Pagato dal Bilancio dello Stato secondo due modalità poco il trasferimento da bilancio direttamente o attraverso i tiraggi di tesoreria
Che con una approvò un disegno di legge che davanti al Parlamento
Sta stanno per essere sanati a carico dello Stato l'ammontare di tutti i tiraggi effettuati negli ultimi anni e il governo se già dichiarato disponibile a estendere questa sanatoria dalla dicembre del novantacinque al dicembre del novantasette quindi è un problema di rappresentazione contabile importante sono il primo a dirlo
Perché fa chiarezza ma quale chiarezza deve fare innanzitutto la chiarezza nasce dalla individuazione di qual è il concetto di pensione qui si oscilla soprattutto dal punto di vista sindacale non c'è coesione di opinione tra i tre sindacati ma si oscilla da una forma di estrema di pensione puramente assicurativa
E questo accade quando si chiede che vadano ad assumere forma assistenziale tutte quelle forme di pagamento di pensione a cui non corrisponde un con un contributo ma c'è anche una componente dicevo già prima di solidarietà nella definizione della pensione c'è una componente di mutualità anche Inter categoriale e quindi bisogna definire qual è il confine che vogliamo mettere ma in ogni caso posto questo confine quello che accadrà è che sul piano delle risorse non si libera alcunché
Il momento in cui risulterà evidenziato in modo più netto
Il sistema pensionistico vale a dire il pagamento di pensioni che non hanno componenti di natura assistenziale risulterà ancora più evidente la crescita della spesa pensionistica perché la spesa assistenziale è una spesa che per essere brutali costante correlativamente costante anzi alcune componenti che sono decrescenti la spesa pensionistica è direttamente influenzata dal fenomeno demografico che sottolineavo prima
E di e questo non dobbiamo dimenticarlo altro punto mi è parso che fosse l'attente e qual è diventato anche esplicito un aspetto sul quale vorrei invitarvi a riflettere non stabiliamo la corrispondenza
Tra
Sei teatri dire biunivoca ma la corrispondenza tra pensionato e povero
Non dire pensionato non vuol dire povero
Se noi facciamo una indagine demoscopiche e sono state fatte
Su un pensionato su cinque appartiene a una famiglia povera mentre due minori su cinque appartengono a una famiglia povera quindi
Questa corrispondenza vale in alcuni casi ma non vale in altri e non dobbiamo generalizzare perché è questa generalizzazione che alle volte eh usata strumentalmente per difendere alcuni privilegi e se non un ci liberiamo di alcuni privilegi non possiamo legittimare quella funzione dello stato sociale che stiamo affermando
Perché attraverso la equità oltre che l'efficienza che si legittima uno stato sociale vero e proprio quindi non questi passaggi a mio parere devono essere tenuti ben ben presenti e così quando
Perché non si tratta eventualmente di una penalizzazione ammesso che ci sia una qualche intenzione di procedere in quel modo si tratta di ridurre una condizione di privilegio chi
Riceve una pensione di anzianità calcolate ai in modo retributivo con le regole attuali
Massimizzare rende Massimo il quella parte di solidarietà che è contenuta nella pensione retributiva
E allora dobbiamo effettivamente concentrarla solo su certe categorie
Andiamo a vedere basterebbero alcuni aspetti di basterebbe chiedere ad esempio che per andare anche con le regole attuali in in pensione di anzianità
Si debbano a aver fatto effettivamente trentacinque anni di lavoro che già ci sarebbe una selezione che privilegia le carriere precoci
Perché è no non è già così dove c'è ecco e dove ci sono
Do è dove c'è contribuzione figurativa che si fa
Sì sì
Sì ma io lo sto usando qui avendo
No no mai capisco perfettamente il problema non sì sì
Qui sì sì
Ma
Va bene
Va bene
E altro
Altro punto che è stato toccato
Sì per
Altro punto che è stato calato è quello delle delle pensioni elevate
Molto sollevasse residenza anche se poche di numero e quindi problema in termini quantitativi irrilevante in un certo senso è però
Erano per cortesia però cortesia
Per cortesia non ho finito però materia energia si valore però importante sul piano dell'equità importante sul piano dimostrativo
Ecco
Ma non crediamo che con questo vengano risolte gli altri problemi devono essere i primi provvedimenti da da essere presi
Ma senza fermarsi a quelli e il e il problema del tetto nel sistema contributivo collegato alla legge Dini c'è già
C'è un tetto
Per quello che riguarda il passato è la distorsione che menzionavo prima del sistema retributivo che applicato alla generalità degli assicurati determina delle e degli aspetti paradossali in cui la solidarietà diventa se mi è consentito usare il termine privilegio
Beh penso che potrei aprire il tema della globalizzazione ma io ho detto all'inizio ma solo una cosa che c'è un contenuto negativo dietro a questo che va a tolto di mezzo il problema possiamo cancellare questo termine che sta perdendo anche di referente semantico per parlare in modo difficile e parliamo di liberalizzazione del commercio internazionale
E è un questo è un fenomeno che non è nuovo nel mille ottocentoventi o giù di lì in in Inghilterra si pose il problema delle leggi sul grano perché stavano interrogandosi se aprirsi o no al commercio internazionale la il problema è se l'apertura al commercio internazionale porto una maggiore crescita la mia opinione essi dobbiamo quindi viverla questi in modo positivo ma in un modo che richiede una crescita della produttività più elevata
E quindi deve adattare il sistema a fornire una dinamica della produttività più sostenuta
Poi che ci siano problemi di redistribuzione primo secondo e terzo mondo questi sono impliciti ma è un problema di cioè crescita della produttività sistemica complessiva grazie
Grazie risorsa quello
Naturalmente ci sarebbero moltissime cose da dire ma e anche molte molti stimoli da raccogliere
Prima cosa che volevo intanto dirò alcune cose per più che altro per ribadire il mio pensiero per cioè sapendo di non essere stato del tutto chiaro come come spesso mi capita del resto universalismo dello stato sociale non c'è ombra di dubbio che la mia posizione per l'universalismo dello stato sociale forse non l'ho detto abbastanza chiaramente perché è implicito nell'idea di stato sociale il concetto di universalismo non c'è stato sociale
Se non c'è universalismo perché è proprio l'idea di richiamarsi allo stato cioè all'istituzione politica che raccoglie una comunità intera
Che che che che comporta necessità che il sistema che si mette in piedi sistema varie di prestazione di servizi deve essere universalistico
E questo per tantissime ragioni ma anche per ragioni di opportunità
Un servizio se non è per tutti
Cambia di qualità
Io di solito quando tratto questo argomento è scusatemi non ne ho trovati faccio un esempio osservate le toilette delle stanze in Cina e dei paesi di campagna elettorale et delle degli apporti magari quella della Freccia alata che il club dei
Fitto
Sono toilette diverse
Perché perché diversi sono i frequentatori se un servizio destinato ai ricchi è un bel servizio se è destinato ai popoli del servizio
Da poveri
Che non fu che fa schifo appunto quindi l'universalismo dello stato sociale anche una garanzia e qui si è una garanzia per i medici
Naturalmente più forte per chi sta peggio
Di qualità
è una garanzia di qualità per cui non c'è dubbio che c'è anche questa componente questo mi richiama a un'altra un'altra idea è chiaro quindi che la proposta di Amato che che è semplicemente proposta di tornare al passato
Perché l'assistenza sanitaria obbligatoria c'era già prima c'è sempre stata
Quindi assistente stato sociale assistenza pubblica per i poveri resti privati se lo fanno con le situazioni private è un ritorno indietro in che è un ritorno indietro incredibile
Però però c'è un pericolo
è un pericolo perché in la ministra ha detto che e lei difende
Chiamami al maschile la signora
La signora ministro
Signora ministro
Non intendevo essere né spiritoso alcunché nel cattivo
Comunque Carosi siccome Moscova Saroyan
Intende mantenere e difendere l'universalismo ma c'è un piccolo problema cioè il principio non non si mette neanche in discussione e siamo d'accordo
Però discutiamo invece sulla sua applicazione pratica allora io vedo un pericolo vedo un pericolo al di là dei chi adesso fa il ministro della sanità e cioè che riducendo l'ambito di ciò che garantito per tutti
E perché è questo quello che stiamo facendo i ticket e voglio voglio dire questo le fasce a dieci voglio dire questo riducendo l'ambito arriviamo a garantire a tutti l'autopsia allora non mi interessa più niente
Mi spiego
Allora questo è che questa è una battuta che serve a sollevare lo spirito alle sette di sera
Però però l'applicazione praticata è molto importante è molto importante
E voi e ai Signorelli che ha fatto l'intervento che che che non mi ricordo ma cosa era lui
Col sangue non mi ricordo è un esempio di cioè di ci sono e tante patologie che via via vengono dette mai che si sono problemi tuoi
E ci sono tantissimi Ricci sappiamo quindi l'applicazione bisogna stare attenti non basta non basta il il principio
Sui rapporti tra sociale e sanitario
è stato detto da un signore che
Si scarica sul sociale
Molto di ciò che era sanitario semplicemente perché finché vale ancora la regola che il sanitario è un diritto
E quindi è un dovere da parte istituzioni erogare la prestazione Pius diciamo che la prestazione e sociali non sanitaria salviamo il principio del diritto poi la pratica in pratica Frediano e gente
E questo e questo sta avvenendo ma d'altra parte stanche venendo il contrario io sto facendo un'esperienza in questo in questo settore e cioè che il sanitario sta invadendo molti settori del sociale per risolvere i suoi problemi
E mi riferisco tanto per fare un esempio al problema degli ospedali che dobbiamo chiudere riconvertire questi ospedali che dobbiamo chiudere riconvertire trasformiamo in RSA
E cioè nei di una istituzione per l'assistenza degli anziani mentre le RSA non è nata non è stata concepita con un'istruzione per l'esistenza degli anziani e io nel nel mia piccola realtà che che conosco vedo che c'è una
Si direbbe un progetto perché riguarda una Regione
Di trasformare l'assistenza agli anziani in un
Il monologo che organizzazione all'operazione a prevalente se non esclusiva presenza del sanitario
E quindi decretando in linea di principio e ancor più di fatto la morte della dell'idea
Prima ancora che della realtà della casa della casa di riposo Casa di Riposo dico Casa di Riposo pronte direi ricorda gli anziani per ricordare tutto ciò che di orrendo c'è in questo settore
Ma e un settore che si sta trasformando e che si deve trasformare la sanitarizzazione d'assistenza agli anziani un un pericolo gravissimo perché Dassi l'assistenza sanitaria che è necessaria indispensabile anziani che sono quelli che i miei clienti hanno sei Papi sei patologie in media attesta quindi è chiaro che è necessaria assistenza sanitaria ma non è l'unica e talvolta si potrebbe dire cercando la provocazione che non è più neppure la prima perché l'anziano a bisognosi di assistenza sanitaria ma anche di accoglienza di servizi psicosociali che gli servono per vivere sopporta abilmente gli ultimi anni della vita per cui questa invadenza del sociale è estremamente del sociale dei sanitario chiedo scusa estremamente pericolosa
Sull'assistenza sulla separazione assistenza e previdenza non ritorno perché credo di avere esaurito il mio tempo
E quindi ne parleremo un'altra volta grazie
Anzi al professore presidente dichiara quale chiediamo anche un piccolissimo intervento in qualità di già segreta delle finanze sul tema dell'evasione fiscale
Russo previdenze senza una breve replica Onofri
Allora non si tutto ideologici prendiamo con bilancio INPS che per il fatto che viene finanziato non soltanto con trasferimenti dal Bilancio cioè somme che lo Stato dall'INPS ma che imprestata quello che lui chiamava tiraggio
Noi ci presentiamo con bilancio che a centosessanta mila miliardi di deficit patrimoniale
Questo mi piace molto poco
Servirà anche a te piace proprio niente
E quindi è molto importante non soltanto la legge il governo fa che ha fatto fino al novantacinque poi la sposta al novantasette ma che strutturalmente il finanziamento ossee dovuto non è fatto con prestiti
Perché guardate che è molto difficile continuiamo a creare dei sistemi formale ai che danno un messaggio politico ben preciso che lo Stato sempre nati circa il rischio del fallimento dell'indice questo messaggio tagliare
Questo messaggio da allevare
Quindi non è un aspetto contabile mi consentite all'aspetto politico Secondo
Assistenza previdenza non crea risorse però consente di pianificare Leo
Cioè non si può a posteriori la tua frase era sanare ecco qui non c'è che l'INPS ha fatto qualche errore e che bisogna a sanare
No qui è lo Stato che non ha previsto dei finanziare e in bilancio in Parlamento con norme ma anticipato formalmente dei soldi che io dovrei restituire che non gli si trova mai
E beh vivente
è evidente e vi devo dire che il dibattito con il Fondo monetario internazionale comincia sempre finisce con la risata non comincia male dice quando quando tu restituisci i soldi allo Stato rispondo mai
E abitui ci perché è perché non lo spiega
Ma perché è molto importante invece anche prelievo perché in uno stato sparante nasce allora Onofri il problema
Che l'assistenza deve essere finanziata fiscalmente ecco la trasparenza non a posteriori con una sanatoria e anche questo ha significato ben politico preciso
Perché chi deve saper allora chi paga lo sa prima e c'ero anche un controllo del prelievo
Questo è un punto anche politico molto importante
E quindi io rivendico
E lì dove aveva sollevato il problema anche forte mi hanno detto inopportuno distanze provvidenza non per liberarlo esordisce
Ma perché questa trasparenza Herno trasparenza come effetti politici sul sociale che dà sicurezza ai pensionati perché vi faccio molte assemblee dei presidenti mi vengono a dire ma questi tecnici e delle imprese poi i soldi non ci sono più
Ragione l'amico che parla prima diceva e spiegare queste cose alla gente non è certo un bilancio che a centosessanta mila miliardi il vertice un bilancio di un'azienda fallimentare e questo non è
Né vuole esserlo
E quindi bisogna amici miei non soltanto farla per il novantasette novantotto i voti proporrei Onofri di suggerire come premio Commissione che sia strutturale e per sempre
Esattamente
Arrivo a questo punto ce la pianificazione del delle tasse e la pianificazione delle tasse molto chiara io apprezzo molto il lavoro
E fa il ministro Visco trasferendo il prelievo della sanità sulle prego
Quei dati non volevo del dieci per cento perché anche qui Onofrei se continuiamo formalmente noi non liberiamo risorse pregandolo di qui di là
Ma non c'è dubbio che per il datore di lavoro una cosa che li piglia il dieci per cento sul monte salari è una cosa vilipesi la tassa sulla sanità imponeva Becker che deve vedere una base più allargata e possibilmente più corretta in tema di controllo
è questo un conto importante perché dieci punto sei di prelievo sul costo del lavoro e la fine del mondo e la fine del mondo son trentacinque mila miliardi
Sull'evasione
Beh la visione frutto di tre tre punti una mancanza culturale a mio avviso dei nostri amici politici
Che sembrando un po'de Gaulle
Pensano che l'intendenza segue ora l'organizzazione non è l'intendenza non segue non è vero che ho fatto una legge si applica dice questo è un dettaglio tecnico no
No sarebbero Magnelli scrivesse una circolare voglio l'utile al cinque per cento il resto dettaglio tecnico esce no il secolo per allora la scelta e la riprogettazione della pubblica amministrazione
Questo un punto che vede amici mi è un po'anche il passato
D'area cattolica un po'pasticciona la pubblica amministrazione un po'come parcheggi dei disoccupati di quelli che non andavano nel nell'industria
Bassi salari bassi stipendi bassi consenso e pensioni anticipate basse ma anticipate questa lo scambio sbagliato sbagliato
Ne paghiamo le conseguenze
Perché è vero che i dipendenti dello Stato escono prima ma è vero che hanno stipendi che non sono confrontabili anche uguali bassi nell'industria
Parliamo del disco allora io ho fatto segretario generale del fisco
Dove l'evasione
Tre milioni di seconde case ancora censite come casa di campagna
E il catasto io sorrido quando voi vedrete il decentramento del catasto
Tutti quelli che giustamente vogliono avere un ruolo improduttivo locale dovranno comincerà corre lavorare
E non c'è alternativa da Roma certamente non se ne esce
Secondo sull'Iva
Nell'arco di due-tre anni Riva diventa un'accisa se lo dico in termini in termini medici veri cioè l'Iva non è più sul prodotto ma la si paga sulla fabbrica la fabbrica come fosse il petrolio fallo alla fine Rea si paga direttamente sullo stabilimento poi sei le macchine vengono esportate in Francia i soldi presi come tassa vengono poi da dei francesi questo cosa vuol dire
Vuol dire che è un sistema informatico una cultura di una pubblica amministrazione un sistema integrato che quel dettaglio che i miei amici politici hanno per anni trascurati cioè che l'organizzazione un dettaglio tecnico che segue
Qui a me il caso dell'evasione allora oggi se siamo bravi lunedì mandiamo l'ispettore dell'INPS in un'azienda martedì insieme all'ispettore dell'INAIL mercoledì sicura rispetto la Guardia di Finanza poi ci va l'ispettore De leva principale ispettore del
Del tributi extracomunitari poi ci fa rispetto al lavoro poi ultimamente mi han detto che ci può andare anche il nucleo dei Carabinieri di nuova istituzione
Trecentocinquanta Carabinieri che dovrebbero aiutare la lotta all'evasione
Quando sistema crolla tipico di ogni giorno di ogni sistema un po'vecchio sopravvive dittatoriale e l'incremento delle pulizie di controllo
Allora cominciamo a fare un bel sistema un vero patto col contribuente
Come si può fare la trasparenza cominciamo a farci unica base impositiva anche il monte salari un unico prelievo INPS e INAIL IRPEF lavoratore dipendente controlliamo sulla parte salariale
E coerente o meno col fatturato perché come ingegnere o come operatori fabbrica voi sapete passare tranquillamente dal Monte sale il fatturato per tipologia di azienda
Non c'è dubbio
E quindi a questo punto si può fare ma questo disegni a dico richiede un disegno innanzitutto una scelta politica di cominciare a far saltare qualche presidente uguali così nitrazione perché siamo in troppi
Sì all'INPS Celina si riferiscono ce l'ENPALS dei lavoratori lo spettacolo ce li possa Emma quello delle navi apre ma dovete scegliere forse meglio mandare con uno via io sono sempre disponibile insomma
No fare altro grazie a fare altre cose del genere
Va da solo per lei se si nettamente sei sette
In questo primo punto secondo invece un salto culturale che riguardano scuola
La burocrazia del Paese non può essere mal pagata il fisco nove livelli di lavoro i cinquanta succinto al centro del personale del fisco dal quinto livello in giù cioè poco più di uscire poco più di archivista di Rodolfo
Impegnati a fare lavoro di sesto settimo ottavo nono livello non pagati come richiesta personam
Il sistema nove cioè
Il tema non recede
Anche qui vale quel spalla pubblicamente azione qualche vale per l'esercito di mestiere
Pochi ben pagati ben istruiti incentivati con la partecipazione col controllo sindacale dei risultati
Anche qui produrre la fabbrica parli previdenziale nei rapporti di lavoro alla luce di recenti fare l'azienda rete fare decentramento compreso il dottore burocratizzare il ministro perderà un po'di potere
Ma quando io devo fare un modo andata ministro fargli firmare io mi vergogno per lui
Provava piacere a firmare il modulo nuovo duecentoquaranta
Questo era un lavoro che nelle imprese fa l'impiegato di livello queste sono i punti neri delle contraddizioni questo Paese lotta all'evasione si va con la cultura
E questi sono i punti veri e poi c'è l'ultimo angolo politico questo però contro perché
Si vede una grossa differenza fra noi dice quando si va in Europa con tre per cento del PIL non si va soltanto con loro poco il tre per cento del PIL si va con gli strumenti ma negli Stati Uniti come in Europa c'è una centrale fondamentale su cui si accede con un permesso ma si chiama la centrale dei conti correnti bancari
Per cui quando c'è la Guardia di Finanza si sono verificati entra da vedere quanti conti correnti uno Charlie
Spiega anche perché lo fa ma si fa oggi però indagine questo tipo la Guardia di Finanza scrive ventitré mila persone due mila sono le aziende che quindici mila sono i broker o le società finanziarie che fanno intermediazione questa legge e di sei anni fa
Io in tre anni due anni di segreteria regionale non sono riuscito a ottenere che questa legge desse luogo all'immediata applicazione del Regolamento perché non si voleva fare questa centrale i conti nel dibattito qual era
Se guarda che sito contino incorrono Abbruscato sul finanziamento di questo tipo pagare duecento trecento mila miliardi escono dall'Italia e vanno a Bogotà
E io che devo sempre ricca ma noi siamo noi che vogliamo andare a votare coi meglio il denaro da Bogotà cioè qual è il modello e Bogotà e la Bosnia oppure
Da Germania con l'iter a questo punto
E io apprezzo moltissimo io apprezzo moltissimo oggi che finalmente a distanza di cinque anni entra regolamento dove ha trovato in tre mesi e viene fatto questa una scelta politica coraggiosa importante
Colorate che questa società
Diventerà allora trasparente diventerà una società che mantiene la solidarietà che sviluppa la sentono sociale ci fa un patto
La meno privacy meno privatezza devono e più trasparenza anche qui un po'cheap di Glasgow da fare
Io nel sessantadue euro ogni stagione di come come studente imitarli mi sentivo a disagio mi presentavo c'è questo prende cento mila dollari ci questo letto centocinquanta mila dollari
Poi uno lire i e ho scoperto che quelli bravi o meglio ritenuti bravi pigliavano il fuori busta dall'azienda persino statali conclusi premio un pezzo di stipendio dato dal capo del personale beh mi devo dire che ho capito che preferivo Colin poca foni
Temo i fuori busta
Nelle partecipazione statali nelle per sequestro
Localizzazione vero nuove localizzazioni oltre un merci internazionale certo certo pro qui c'è un punto vero
Il lavoro e il costo del lavoro sarà determinante per la delocalizzazione degli stabilimenti
Quindi noi rischiamo di perdere stabilimenti che vanno dal Piemonte in Francia di cui poco qua
E questo mondo grave questo mondo grosso
E allora il problema vero sarà il modello di sviluppo cioè nella religione tornato al lavoro noi come Stato quale quota di mercato andiamo nella ricerca andiamo recuperiamo settore della farmacia
Della ricerca farmacologica del nucleare pulito dell'elettronica che mese abbiamo perso del nucleare che abbiamo perso
Questi sono i punti verdi strategie il mercato non ce la fa da solo
Qui oggi euro con Coppi che è un
Oggero con Coppi che un grosso fisico ma le agenzie negli Stati Uniti noi non abbiamo più le pagine statale grande
Invenzioni o prose d'amarezza Nando Dalla cinque amico Saraceno a cinque anni con Mattei cosa vuol dire aver avuto la caduta delle parti sosta tale etica e la caduta intellettuale
Ma negli Stati Uniti c'è il mercato ma guardate che le oltre sessanta per cento la ricerca e la ricerca di base è in mano alla NASA all'insidia nautica
Che come i privati fanno progetti di joint ventures
All'ultimo fatto il monopolio dei premi Nobel
Fanno investimenti
Kevin che l'indultino non fa perché sottoposti a piani se non si ritorni Duster non fa investimenti lo fa lo Stato non lo fa pasticciando da solo lo fa in competizione coi privati congenita insomma
Ma questo è il quella infrastruttura culturale informatica di tecnologie di ricerca di base
Che consente poi poi quindici milioni dei posti di lavoro nell'informatica
Per cui noi contiamo di portare questo futuro allo questo dibattito politico di quell'anno delle suppone soltanto il mercato
Ma quella strategia che oggi porta di fatto a creare degli Ugo Poli dilazione tra cui la dimensione internazionale lavoro l'elettronica va in Giappone negli Stati Uniti punto
La ricerca sui materiali ma negli Stati Uniti e in Giappone o in Germania appunto
E questi sono i meccanismi di scelta politica senza i quali non ci sarà crescita di occupazione sui valori alti del valore aggiunto perché non c'è doppi ok la dei globalizzazione dell'impiantistica
Dal basso costo di manodopera per quei lavori che richiedono molta manodopera certamente usciranno e questo deve essere a mio avviso la consapevolezza politica molto importante
Perché noi rischiamo e il l'andamento del PIL lo dice molto bene gli ultimi tre anni il pugile cresciuto
Fino a otto punti sette otto punti indolori indolori correnti il monte salari ormai fra il PIL cresce invece due-tre punti sono i conteniamo prelevare ricchezza sul sul monte dava salari mentre il PIL se ne va su in molto alto ecco allora noi dovremo studiare meccanismi di prelievo come stabilito dal Giappone o negli Stati Uniti in cui allora il prelievo non è più soltanto molto solari ma sul valore aggiunto perché allora le grandi aziende
Che producono ricchezza con gli automi non escano dal principio di solidarietà
Ma partecipano al mantenimento dalla forza lavoro che ha dato che ha consentito il Paese di cresce questo punto
La casalinga
E questa amici miei è una scelta politica questo non vuol dire girato la vogliamo reinventare partiture statali no
Ma dobbiamo reinventare le infrastrutture per consentire alle piccole e medie aziende di competere e di andare anche se in Europa continua oggi avanzate non possiamo essa risucchio dell'Europa
Anche se breve fa soldi
La casalinga imbroglia intanto beh neppure
Il problema delle casalinghe io posso dire più duramente
Non è tanto il fatto che oggi l'integrazione al minimo sono lei sa costano trenta mila miliardi cioè il differenziale fra i contributi pagati Varese i contributi pagati e il costo quello che Onofri mi diceva dobbiamo sanare
Sono trenta mila miliardi allora evidente che noi non possiamo pensare di dare l'integrazione al minimo a persone che hanno già redditi familiari altri
Semplicemente perché i soldi non ci sono allora si devono darli un'integrazione al minimo che agiva e degli altri è lodevole ma la qualcun altro e il problema delle casalinghe è un altro lo metto Juan perché un problema delle donne
Avendo io ho tre figlie sento molto voleva femminile
Io sono uscito da un maschio e quindi
E allora chi vuol dire
Che vuol dire vuol vuol dire un uomo dire che io sono permanentemente minoranza questo mica da poco insomma per allora il problema lo dico così là dove sono entrato nel mondo del lavoro molto tardi
Io sono uscito molto presto
Perché guardate che le preselezioni tale nascondono grande dramma non parlo dello della degli autonomi perché gli autonomi posso andare a cinquantatré anni avere metà della pensione continua a lavorare questo per legge a mio avviso è un mare di rischio
Perché li porterà con i fondi sempre più rosso ma parlo i lavoratori dipendenti
Ma la gente cosa fatta un presso la donna gli amici alzate come prendo di Colico trentacinque anni danno un anno due e rimanda la casa molte presenza di tale lavoro dipendente sono
L'uscita del blocco dei prepensionamenti la cosa la verità sono nella sede di uscire per lavorare in nero non è così
Non è così
Ma il problema vero è che le donne che hanno lavorato dodici anni quindici anni non vi erano niente perché non avendo il minimo che oggi a diciott'anni noi non gli diamo capitale versato noi diamo la pensione vedono al minimo
E questo è un problema e questo sarà un problema io so che lo troverete ed amici politici ve lo trovate sul tavolo
Ciò che costa so che costa ma questo il vero problema persone che hanno contribuito parecchio non arrivano al numero minimo di obbligatorietà della biblica torre a alternativo Ciano i soldi pervasi versamenti volontari oppure niente e niente dura
No oggi come oggi non siamo niente perché se no si teme ripartizione non si capisce niente questo è un problema
Grazie grazie presidente
Ma anche per la passione ammesse questa sua esposizione adesso chiudiamo chiudiamo ovviamente io
Dopo dopo agire da o perché dobbiamo chiudere chiudiamo dicevo ovviamente vista l'ora saggio io non tenterò nemmeno di fare conclusioni per cui vi ringrazio chi perde l'attenzione per la pazienza come avete visto che era stato sociale molto affascinante e diamo la parola per la conclusione
A nostro ministro al singolare è maschile come vede Rosi Bindi
No non esageriamo e che affermare che il tono con il quale l'hai detto ministra Zarpellon l'hanno capito tutti superiore siamo chiari così come se appunto appunto appunto così come la la la il riferimento alla firma del ministro ecco io volevo dire che dietro il mio incidente di montagna c'era questa
Questa sorta di subito rifiuto inconscio a certe firme in sostanza ecco che è un una una una delle attività più più nevose e da certi punti di vista certe volte si percepisce più inutili
Il cosiddetto mito della firma
Pochissime
Pochissimi minuti per concludere anche se so bene che per come poi i lavori si sono svolti abbiamo un po'mortificate sacrificato il settore della sanità
Forse anche perché così personalmente non
Non volevo dedicarli eccessivo tempo avendo peraltro avuto occasione con moltissimi di voi in questi mesi di di parlarne
Riprendo soltanto alcuni aspetti a partire dalle vostre sollecitazioni ed alle vostre domande
Primo io vorrei rassicurare
Chi ha posto il problema del della propria patologia
E in genere delle patologie così come questo mi consente per per
Così di accogliere anche la provocazione di sempre di Serbelloni sul possibilità di garantire a tutti l'autopsia al di là di fare contenti
Coloro che
Che svolgono in maniera particolare questa prestazione del servizio sanitario nazionale non sono pochi
Ecco io
Vorrei qui dire che noi stiamo lavorando come sanità al tavolo della riforma dello Stato sociale proprio
Da una parte per riaffermare il principio
Universalistico
Che io non lo non avevo dubbi che il professor saper London volesse con il suo intervento mettere in tutti ho usato la sua provocazione per mandare un messaggio a chi invece secondo me ci sta invitando a
Minare questo principio che invece noi riteniamo punto fondamentale
Credo però che
Se davvero non vogliamo arrivare
Alla sanità di seria e alla sanità di serie B
Cioè quella di bassa qualità per tutti a carico dello Stato
E tante sanità in base alle possibilità di pagamento del premio dei fondi assicurativi da parte dei singoli soggetti
Se non vogliamo arrivare a questo noi non ci vogliamo arrivare non ci vogliamo arrivare per un motivo molto semplice
Rete io sono assolutamente a favore della evoluzione che sta avendo la riforma delle pensioni
E sono a favore anche del sistema dell'introduzione dei fondi integrativi pensionistici
Perché in fondo e la nostra democrazia economica si basa sulla differenza di reddito
Fermo il principio che ciascuna famiglia non individuo ma famiglia come dice la Costituzione
Deve avere un reddito che gli consente una vita libera e dignitosa
Affermato questo
E riaffermando l'impegno a garantire ad assicurare questo ad ogni ha famiglia italiana
Sopra questo la nostra democrazia è fondata sulla differenza di reti
Allora se si ammette la differenza del reddito da lavoro non si capisce perché non si debba mettere la differenza di reddito da pensione fermo restando il tetto che peraltro già previsto nella riforma Dini e sul quale credo che dovremo tornare
Allora che uno integri con un fondo il proprio reddito quando sarà in pensione credo che faccia parte
Sia chiaro sia che appartenga a una categoria che appartenga ad un determinato territorio fa parte di quella
Libertà punto che ha concesso alle nostre democrazie economiche
Di consentirsi strumenti di riforma continua rispetto ad altri modelli in democrazia
Ma proprio perché si ammette la differenza di reddito bisogna altresì affermare che alcuni diritti non sono tutelabili in base al reddito ma sono tutelabili proprio perché sono diritti fondamentali
Allora il diritto alla salute non può essere garantito in base al reddito di una persona per essere garantito in base al bisogno in base alla necessità effettiva se noi ammettessimo che a carico dello Stato
è la sanità per gli indigenti
E coloro che possono dopo aver pagato una piccola quota per la sanità degli indigenti
Sì fanno le i loro fondi per pagare la propria sanità a metteremmo automaticamente che il diritto alla salute può essere garantito in base al petto ed otterremo il risultato dei gabinetti
Cioè a dire
La sanità per tutti a carico di tutti di basso profilo
La sanità e tante sanità in base ai premi che ciascuno è disposto e e alla possibilità di pagare
In Italia abbiamo dimostrato esattamente il contrario
Perché la migliore sanità in questo Paese è pubblica
E a sanità più efficiente di maggiore qualità che peraltro in alcune parti di questo Paese compreso questo verdetto
è tratto una sanità che si è ottenuta con il principio che si finanzia in base alle possibilità di tutti il servizio organizza sanità di qualità che è uguale per tutti
Allora questa è una sfida sulla quale noi che l'abbiamo vinta fino ad oggi e voi vogliamo provare a vincerla anche per il futuro anche perché con dati quantitativi alla mano questo è il sistema che costa meno
Questo è il sistema che costa meno perché complessivamente complessivamente compresa la la discosto pubblico e il costo che famiglia giungono in Italia siamo intorno al sette per cento in tutti i paesi dove ci sono cioè in qualche modo applicato il sistema sanità carico dello stato per gli indigenti e fondi integrativi e sostitutivi in base alle proprie possibilità di reddito si incide almeno dall'otto per cento in su
Ed a lungo andare questo finisce per incidere poi torna ad incidere sulla fiscalità generale
Però se questo sistema lo vogliamo salvare
Lo vogliamo Ragaini garantire lo vogliamo rafforzare c'è bisogno di fare quell'opera di individuazione di ciò che è davvero essenziale appropriato
E di avere la collaborazione di tutti da questo punto di vista cioè noi bisogna dare a questo sistema più efficienza e più equità questo deve essere l'impegno della riforma
Ecco anche i passi fatti in questo anno si scrivono su questa strada io volevo tranquillizzare professor prezioso il TAR del Lazio questa volta abrogato un decreto che non esisteva più perché era già stato sostituito con un altro
Ha fatto un errore il TAR ha fatto un errore il Messaggero che l'ha messo in prima pagina hanno fatto errori le rassegne stampa della televisione della radio quella riforma oggi a il quadro normativo apposto per essere applicata
è una riforma difficile
Perché va a colpire interessi di non poco conto
Quando un medico lisci che può svolgere attività libero professionale
Ma deve svolge dentro e strutture pubbliche con tariffe che sono stabilite dall'azienda che sono pubbliche sulle quali deve rimettere la ricevuta e che non può servirsi della sua attività privata per usare a sua volta l'ospedale per per corsie preferenziali per i propri clienti
è chiaro che si va a toccare alcuni interessi non poco
Però credo che questo significherà poter affermare che i migliori non sono coloro che fanno pagare un milione di vista senza ricevuta fiscale ma solo coloro che da anni stanno dando il loro servizio dentro la struttura pubblica un servizio di qualità che ci ha consentito di avere una buona sanità in Europa questa
Va spesso lo stesso vale per i veterinari a proposito dei cani perché se un veterinario svolge un'attività sulla sanità animale e sul benessere animale per l'azienda pubblica non si capisce perché poi poste benessere consulente pagato dalla azienda zootecnica che poi va a verificare questo non può non valere anche per i veterinari così per tutte le le le professioni del servizio sanitario nazionale questo non è una qualcuno dice
In questo modo si creano anche delle di delle differenze tra chi può pagare chi non può pagare queste esistono già
Queste esistono già perché lo sapete anche voi che quando vi presentate
Allo sportello e chiedete una determinata prestazione di viene detto che se la volete gratuita anzi dietro pagamento di un ticket ce l'avrete fra due missili se invece siete disposti a pagarla potete averle immediatamente
Allora questo esiste già con la differenza che spesso e volentieri questo si va a fare in un laboratorio privato in una clinica privata o o in una in una comunque studio privato magari nel quale c'è una società di medici o altro
Oggi tutto questo dovrebbe avvenire nella trasparenza più totale e tutto ciò che l'azienda sanitaria ricava e guadagna da questo tipo di attività libero professionale deve essere investito per avere più incentivi perché vengano fatte più prestazioni sulle quali non viene pagata nessun ticket e soprattutto non viene pagato il prezzo della prestazione e poi ci sono soprattutto viste trasparenti
Ma io credo che di settori così dentro la sanità oggi ce ne siano molti
Ce ne siano molti guardate il problema non crediate che ci siano troppi molti Longostrevi in questo momento nel nostro Paese io non credo non credo che sia così
Però ci sono molti medici che continuano a prescrivere di farmaci appagamento che poi mentre potrebbero prescrive né molti che voi non pagate ci sono medici che continuano a prescrivere di prestazioni di carattere diagnostico che del delle quali potresti fare a meno c'è un comparaggio delle aziende farmaceutiche dei gabinetti specialistici dei reparti ospedalieri delle cliniche universitarie sulle quali si può inserire attraverso per l'educazione della domande quel controllo
E quel controllo che deve essere svolto a livello regionale
Ma io incomincia a pensare ormai anche a livello centrale perché quanto meno siano controlli incrociati
Perché ci si possa fare la telefonata da Roma e dire guarda cara regione che la tua azienda tal dei tali sta sforando la spesa farmaceutica la spesa della diagnostica sta sforando
Non si capisce perché ci sono doppi iscritti nelle in in alcune liste dei medici di medicina generale e tutto questo richiede un investimento di un sistema informativo che dobbiamo fare
Sanità bisogno di risparmi ma anche d'investimenti compreso il tesserino magnetico ma complesso soprattutto un'autorevolezza centrale gli ottimi mi affido a quello che diceva stamattina stamattina
Caccia in questo anno di di di di di ministero io ho imparato che le Regioni sono una gran cosa però si fosse un po'più guardate
Da un controllo serio incrociato a livello centrale forse sarebbero migliori
Lo sarebbero soprattutto alcune di alcune parti del paese ci sarebbe davvero è è necessario svuotare Roma di alcune funzioni ma è necessario dare allo stato autorevole forte alcune possibilità di controllo e di verifica sulla qualità questo è assolutamente indispensabile
Ci sono da potremo continuare potremmo continuare a lungo ma questo è sostanzialmente il percorso volevo però dire che c'è un impegno serio a rivedere tutto il sistema di compartecipazione alla spesa
Per quelle che certo non sono le prestazioni essenziali i cosiddetti ticket a rivederli perché così come sono non funzionano e diventano fonte di irrazionalità del sistema vi faccio un esempio molto banale
Abbiamo incentivati degli ospiti
Per ridurre la la durata dei recuperi i ricoveri sono diminuiti come giornate di degenza masso e aumentati sono aumentati come numero abbiamo tassi di ospedalizzazione più alti del passato nonostante l'abbattimento dei posti letto nonostante la diminuzione delle giornate di degenza questo vuol dire che è un banale che un una banale un accertamento diagnostico che potrebbe essere fatto in laboratorio e che potrebbe essere pagato con un ticket quello normale viene registrato come degli ospita costa all'azienda sanitaria un milione e su quella forse voi non pagate niente però a lungo andare finiscono i soldi di tutti che poi potrebbero costringere a pagare solo la biopsia
Allora qua dobbiamo mettere ordine su queste cose cioè avere la possibilità di scoprire chi è che fa fu
Io sono di un'idea molto precisa il medico di medicina generale che funzioni seriamente come educatore della domanda come amministratore della prevenzione come Centro epidemiologico
E l'ospedale al quale si deve ricorrere solo quando ce n'è davvero bisogno secondo me devono restare totalmente tra tutti
Ma delle prestazioni sulle quali si chiede una forma di compartecipazione non si capisce perché si debba compartecipare quando si va in un ambulatorio e ci si possa permettere di non compartecipare assolutamente quando si è in ospedale magari usando l'ospedale proprio per non pagare il ticket in ambulatorio
Al su questo credo che dobbiamo fare ordine
Così come è necessario rivedere il sistema delle esenzioni
Io su questa quella vera annoiato l'Italia ma lo dico anche qui politico anche qui per me un anziano con di sessantacinque anni che a sessantanove milioni di reddito e che oggi è esente
è esente ha meno problemi di una famiglia di quattro persone con trenta milioni di reddito che non è in sé
Abbiamo dobbiamo intervenire so che sarà una riforma difficile
E poi c'è l'anziano con cinquanta milioni di reddito lordo che sta in casa con il figlio professionista
Ed è il seguente e c'è l'anziano
Di Napoli che quello che solo ma magari quello che mantiene anche sia disoccupato allora non possiamo non tenere presente il nucleo familiare possibilmente dico io anche se i sindacati non sono d'accordo più anagrafico che fiscale
Più anagrafico per FLI perché fiscale perché oggi è più facile trovare un figlio disoccupato a carico di un pensionato che non un pensionato integratore del reddito familiare di una famiglia
Quindi su questo credo che dobbiamo prestare molta attenzione è un opera di equità che certo andrà a toccare degli squilibri e qui a e degli equilibri e qui abbiamo detto facciamo l'autocertificazione
Usiamo i Comuni secondo me oltre che le aziende proprio per quello che diceva il sindaco mi attende
Usiamo cioè il livello più vicino ai cittadini per controllare facciamo fare l'autocertificazione ma chiediamo alcuni indicatori perché il lavoratore dipendente dichiara ciò che guadagna i lavoratori autonomi io non lo definisco evasori
Io non lo definiscono su mi deve dimostrare Luís che mi dichiara tutto e che quello che mi dichiara corrisponde al suo tenore di vita
Allora siccome ci sono alcuni commercianti che dichiarano meno dei proprio commessi
Se questi commercianti hanno la la possibilità di dichiararmi diciannove milioni di reddito ma mi certificano che hanno alcune determinate case mi pare evidente che possa scattare immediatamente UNI
Esenzione
Questo ci consentirà anche di avere più attenzione alle patologie
Perché non solo è giusto assolutamente fondamentale che chi ha determinate patologie abbia per quelle patologie
Le sue prestazioni essenziali assolutamente gratuito ma probabilmente la sua patologia finisce per incidere all'interno del suo bilancio familiare e per costituire appunto essa stessa un indicatore di quello che potrebbe essere un reddito magari non esente
Perché un malato di tumore in una famiglia che oggi giustamente come ha da dirci Veronesi quando abbiamo preparato lo stato di salute del paese se non ci dobbiamo convivere con un'idea a me ha colpito questa cosa che forse voi avete già sentito io sentivo che la mia ignoranza la prima volta qua ormai non esiste più
In vivo
E il morto automatico l'ammalato il guarito
No molti di noi oggi convivono con la malattia si vive malati per molti anni
Si vive ammalati per molti anni non solo vecchi ma ammalati per molti anni
Allora questo per esempio per esempio rivoluziona e qui introduco il concetto dell'integrazione socio sanitaria così come la vedo io rivoluziona il concetto
Il concetto di sanità per cui ogni prestazione sanitaria deve essere talmente efficace da risolvere il problema altrimenti non è ritenuta sanità no ci sta entrando in una fase nella quale ci sono prestazioni sanitarie volta al mantenimento della persona in vita malata
Che non morirà mai chiamo morirà ammalata ma morirà dopo tanti anni per fortuna perché la vita e superiore anche all'essere santi è comunque vita
E ci si sente vivi anche quando sa qualche accidente anzi si sente più vivi ancora perché si è sperimentato il rischio e quindi questo è è un qualcosa che va assolutamente considerato preziose una risorsa per un Paese quindi nasce anche la rivoluzione
La rivoluzione che è il concetto la rivoluzione del concetto di integrazione socio sanitaria
Allora io qui vorrei brevissimamente perché ciò che è tale dire che io mi sto battendo da ministro della Sanità perché il sociale abbia la sua dignità in questo Paese
Va bene la vera arretratezza e due arretratezze del nostro sistema il nostro sistema del nostro stato sociale sono la formazione e e e e ha ha ragione dobbiamo parlo parlare dei disoccupati di quarantacinque anni la formazione e la capacità di riconvertire le risorse umane alle nuove esigenze del settore produttivo e l'altro sono le politiche sociali
Che non hanno la loro dignità
Il fatto di essere state poste a carico del bilancio sanitario non è intonso per le politiche sociali
Io credo che la turco riconoscerà che sostata io a dirgli tu devi chiedere un fondo sociale
Bisogna chiedere un fondo che è vincolato alle politiche sociali
Perché se un tossicodipendente ha bisogno di una prestazione sanitaria gli si dà la prestazione sanitaria e la si paga con il fondo sanitario se un tossicodipendente un malato psichiatrico
O un anziano ha bisogno di una postazione sociale di carattere sociale e in alcuni casi forse più importante quella dell'altra la si deve pagare non è giusto che la paghi la sanità la Palin fondo sociale
Abbia la dignità di una prestazione che viene riconosciuta essenziale alcuna meno essenziale un'altra in cambio si chieda una cosa però qualità
Nei servizi
Misurazione di questa qualità
Professionalità adeguate
Perché quando le comunitarie tossicodipendente rete copre tossicodipendenti mi voglia di mi vengono a dire che siccome sono sociali non vogliono la la la gli standard di qualità bene da sanitari da ministro alla sanità mi limiterò e mi fermerò la soglia delle degli standard di qualità sanitari io mi auguro che il mio collega di governo ponga gli standard di qualità sociale perché fargli un'iniezione sbagliata un tossicodipendente di si fa del male ma fai un itinerario educativo che lo fa sballare i si fa peggio
E allora anche su questa base
Così per avere una oggettività di verifica e anche il volontariato e il terzo settore sono attesi qui
Allora io sono sono Stra concetti sono alcune bisogni oggi alcune patologie che sono recuperabili assistibili soltanto con integrazione socio sanitaria
Questo comporta dignità reciproca dei due servizi questo significa anche concezione della sanità non sanità Rizzato e non medicalizzata
E come tale io dico l'integrazione socio sanitaria deve avvenire il più possibile restituendo la doppia s alle aziende
Come luogo nel quale effettivamente attraverso la presenza del coordinatore sociale così come in Veneto avendo all'integrazione dei servizi
Sia diamo a Cesare quello che è di Cesare
E non so chi è Cesare tra i due non esiste Dio in questo caso sono due Cesari prima e seconda
Quindi definiamoli perbene individuiamo i bilanci individuiamo gli indicatori di qualità stabiliamo i criteri di accreditamento sia del sanitario per il sociale
E e e e in questo modo diamo una risposta appunto a quella unità della persona ci sono i malati di mente i tossicodipendenti gli anziani gli handicappati tutta la la non autosufficienza in genere chi è
Raggiungibile solo ed esclusivamente attraverso questa integrazione
E se io vedo un un limite in nel lavoro che sta che sta che si sta che sta avvenendo in questo momento per la riforma dell'assistenza questa mancanza di chiarezza da questo punto di vista sulla quale credo che c'è la necessità di di un approfondimento ulteriore
Ecco a me pare che ci sono da questo punto di vista come dire abbiamo molte cose da fare e e ci sono delle enormi possibilità davanti a noi
Consentitemi una chiusura brevissima di tipo politico
Riforme come queste
Io sono convinta che devono chiamare in causa la responsabilità di tutti
Non posso contraddirmi testati rispetta quello che ho detto prima
Se la democrazia si fonda sulle riforme istituzionali sulle riforme economiche
E sulle riforme dello Stato sociale
Mi pare evidente
Che tutto il Parlamento è chiamato in causa tutto il Parlamento e chiamati però e quindi da questo punto di vista io dico
Indispensabile il dialogo costruttivo tra maggioranza e opposizione
Perché non si assista
A anche alle sceneggiate
Degli aventi alle sceneggiate
Del de de degli ostruzionismi che presente sono state fatte anche sul decreto sull'incompatibilità o sui decreti sul fisco
No quindi corresponsabilità di alla costruzione però si ricordi una cosa che su questa materia la discriminante politica come ci veniva ricordato ci ha fatto vincere le elezioni
Su queste si è responsabilità di tutti riformare lo Stato sociale abbiamo la percezione chiara che c'è una discriminante netta tra noi e la destra
Il Polo e la lega su queste questioni noi abbiamo fatto una scelta di campo su questi problemi
Quindi il dialogo costruttivo non può portare ad annacquare i contenuti da questo punto di vista e questo lo dico anche ai nostri compagni di viaggio la sinistra
Non si senta Complessi da questo punto di vista e in compagnia di un partito di centro che è in grado di recuperare tutti i suoi eventuali complessa perché noi possiamo andare avanti con le nostre idee in coerenza con le nostre idee
Allora
Non si tema il dialogo tra maggioranza e opposizione sei anni chiara in testa
La differenza di contenuti però dico a Rifondazione
Se si vuole portare fino in fondo concorrenza questa riforma
Proprio a parte la devono fare tutti
Se se se su questo punto si mostra con forza la differenza tra maggioranza e opposizione al di là di chi è al Governo e chi non lo è lo si faccia vedere non ci si tiri indietro
Perché altrimenti vorrà dire che in qualche modo si è rinunciato a fare la propria parte nel merito e questa sarebbe una grossa responsabilità da parte di Rifondazione
Allora io
Dico che il sindacato da una parte che sta dando grande senso di responsabilità e tutta la maggioranza dall'altra devono fare da questo punto di vista la propria parte
Come tale questo mi consente di dire la mia Tello che per quanto riguarda il cane interpellato i miei compagni Virgil Fini governo
Orango
Chiedo scusa scusate ringraziando alle nove relatori credo che si commenti da solo il fatto che c'è stata la sala piena per più di quattro ore di quattro ore questa sera alle ventuno e trenta si può eseguire lavori con l'incontro con Enrico Letta Lucio Caracciolo coordinamento adegui lavorato sull'Europa raccomanda di essere preti domani la chiusura con il commercio la politica grazie ancora
Si lavora