Le iniziative antiproibizioniste del Cora sulla legalizzazione delle droghe interv. realizzate al convegno dal Cora e dal PR presso il Parlamento Europeo

Ci troviamo all'interno del parlamento europeo per terra questa due giorni antiproibizionista che proprio nella proprio una giornata e si articola in un di Bach il che già ha avuto la sua prima parte ci sono stati sicuramente degli spunti asta interessante ne vogliamo parlare quando Marco Cappato che è per il Corriere due il Cora Coordinamento radicale antiproibizionista impatto Marco raccontaci un po'anche come è nata l'esigenza di organizzare questo dibattito in questa sede evidentemente con questi posto
Ma esattamente un anno fa il coro
Entrato proprio a Bruxelles il suo primo congresso transnazionale europeo per cercare di portare d'introdurre su scala europea quei temi di riforma delle leggi sulla droga ma anche di organizzazione delle azioni di disobbedienza civile che stanno segnando così profondamente l'attività dei militanti radicali della Lista per l'nella del Partito Radicale transnazionale ed ecco ora in Italia è stato un primo tentativo un tentativo che nella pratica concretamente risulta difficile risulta difficile avere un'organizzazione politica con degli organi che si riuniscono formalmente con un attività politica interna oltre che esterna Haschke su scala transnazionale l'esperienza altrettanto difficile il Partito Radicale transnazionale ci insegna molto sue difficoltà che che stiamo che incontreremo che stiamo incontrando quindi dopo un anno era importante ed è importante per fare il punto della della strada percorsa fino a qui ed anche cercare di discutere insieme di quello che potrà essere fatto in futuro diciamo che sicuramente quello che a quello che è cambiato nel corso di quei stanno è stato e il il rafforzamento la crescita esponenziale dell'azione di disobbedienza civile Precotto alle quali ora non è più soltanto una questione di Marco
Nella o degli altri dirigenti della del Movimento dei Club Pannella che due anni mezzo fa avevano iniziato queste iniziative ora il tentativo è quello che diventi una cosa
Non dico di massa ma una cosa di un gruppo di rivoluzione anti proibizionista organizzata intorno alle azioni di non più non violente e quindi qui sta il segno della crescita e la crescita anche europea e tra la serale del Cora e dell'azione radicale sta il fatto che l'azione di disobbedienza civile hanno coinvolto cittadini stranieri corresponsabilità anche politiche come replica segretario del Cora o dice non si disse che era emersa della direzione del Coordinamento radicale antiproibizionista e dall'altro lato l'altra gamba importantissima perché l'azione non violenta non violenta s'e davvero riesce a porsi un'ombra un obiettivo concreto è calendarizzato nelle istituzioni e nelle istituzioni che devono cambiare le leggi e allora quello che è successo al Parlamento europeo è che
Un anno e mezzo fa si era si era presentato una proposta di raccordi raccomandazione per la legalizzazione delle droghe con altri sessantuno deputati di cinque gruppi politici la cosa è andata avanti la relatrice della come si libertà pubbliche edito Ancona ex ministro dalla sanità olandese era qui oggi per marcare proprio la sua presenza il suo sostegno alla lotta radicale nonviolento
Entri proibizionista proprio sul mi intervento di ieri l'Ancona diciamo che il sul tratto nel suo intervento si sono inventati due punti molto importanti intanto innanzitutto le convenzioni internazionali che sono un po'diciamo la palla al piede per chiunque voglia innovare la legislazione in questa in questa materia e poi anche di estendere il dibattito alle varie componenti che hanno delle preclusioni ideologiche se non religiose comunque con i quali è molto difficile il dialogo ecco sulla prima parte quella relativa alle convenzioni internazionali a giugno ci sarà questa convenzione dell'ONU proprio su queste e tematiche come prepararsi su quali tematica
Diciamo innanzitutto che non è vero che le convenzioni internazionali costituiscono davvero un po'
Blair ma se esiste la volontà politica non dico di un governo nazionale ma persino di un Comune di fare politica antiproibizionista quando poi diciamo politica antiproibizionista diciamo come carne meno Palma da ha detto questa mattina politica e anche di riduzione del danno di riduzione del danno ai massimi termini diciamo e quindi di strutture anche nel comune anche nel Comune possibile far cambiare di molto le cifre dei vivi e dei morti dei malati e dei curati dell'assistenza e della non ricordo della tolleranza che forse non è la parola giusta in questo caso ma diciamo del del prendersi carico in maniera esplicita del problema questo è possibile farlo anche a livello comunale le riduzioni del la le convenzioni internazionali è vero che esistono è vero implicano sono marcatamente proibizionista IP implicano alcuni obblighi insieme agli Stati membri ma è falso ed è politicamente ipocrita fare come hanno fatto il ministro della giustizia Flick ministro degli Interni Napolitano alla conferenza sull'droga e di Napoli quando sono venuti a dire di fronte a un primo minimo accendo io direi proprio al minimo accenno di apertura della ministra Turco che oggi con e oggi non si è concretizzato oserei di in nulla o in quasi nulla
Li Lora ve va detto subito al
Non andiamo non possiamo spingere troppo oltre perché ci sono le convenzioni internazionali le convenzioni internazionali possono essere emendate possono essere riformate possono essere denunciate si può fare lotta politica lotta politica a livello internazionale non si può invocare l'olio le Nazioni Unite Lunio europea qualsiasi altra sede di cooperazione internazionale come sede della non politica del non diritto dove rimandare la palla del dibattito interno per poi fare come ha fatto la delegazione italiana non presentarsi nemmeno alle riunioni dell'OLAF Vienna oppure molto peggio la il governo italiano l'Italia il massimo finanziatore del undici PD il l'organismo ogni sulle droghe che a sua volta io grande finanziatore internazionale e legittimazione internazionale della guerriglia talebana guerriglia fondamentalista razzista segregazionista sulle donne la grande idea e Arlacchi è il finanziamento pluriennale con valanghe di miliardi alla guerriglia che li talebana probabilmente con con l'illusione che con qualche miliardo si possano si possa recepisce possano convincere e distrarre i guerriglieri talebani dalla quotidiano pressione del loro popolo e e queste sono le convenzioni internazionali queste son le Nazioni Unite e quindi non invochiamo né come spazio della non politica ma anzi riappropriamo ci della politica tra nazionale con il Partito Radicale transnazionale e in Europa con il CONAI sono stato un po'lungo concludo su questo punto dicendoti che è anche un problema davvero non soltanto dell'antiproibizionismo Muddy come si fa la politica a livello transnazionale ora ma siamo superati dappertutto dalla cooperazione delle burocrazie la cooperazione dei ministeri degli Interni delle ministeri delle finali dei capi delle polizie così si fa la politica transnazionale oggi non è politica democratica ma soprattutto non è politica
Di vita del diritto ed è anche questo un fronte che va diciamo al di là dello stesso problema antiproibizionista ed è per questo che cerchiamo di essere presenti nelle sedi istituzionali come il Parlamento europeo perché nelle leggi nelle convenzioni internazionale
Nazionali vogliamo trovare il punto di scontro ma di più di dialogo e di lotta di lotta anti proibizionista finora abbiamo parlato della oggi cioè di quello che è accaduto sta accadendo in queste ore ma la due giorni è due giorni proprio perché prevede anche una manifestazione domani in Lussemburgo ecco ci puoi raccontare su quali tematiche su quali problematiche ma
è un è un po'la risposta che ti ho dato la domanda di prima nel senso che l'unione europea come le Nazioni Unite anzi se vogliamo peggio delle Nazioni Unite visto che l'Unione europea a un Parlamento avrebbe delle porta ebbe con sé delle speranze di di cambiamento anche a livello democratico e di diritto l'Unione europea in realtà
Fino ad oggi sta accende Stein terminando la propria politica esattamente sulla cooperazione delle polizie Europol Schengen addirittura si si fa politica sulle droghe indirettamente attaccandola ai trattati di Schengen che sono a sua volta trattati proibizionista e sull'immigrazione si mette tutto insieme viene tutto deciso
A livello del di cooperazione dei ministri degli interni degli stati membri questa è la stessa logica è la stessa logica e che sta portando il problema droga
Ad essere risolto per via appunto burocratica invece che politica ed è per questo che i tempi che non è un non si può più pensare alla lotta anti proibizionista in tema mi di quindici o vent'anni perché una nuova soluzione che diversa da quella della guerra proibizionista le droghe molto più è molto più soft molto più è molto più più dispendiosa e anche pericolosa a mio avviso beh questa è la soluzione che si sta prefigurando e quindi domani mattina levataccia per i militanti radicali
Presenti a Bruxelles per andare a Lussemburgo per fare sentire ai rappresentanti dei governi nazionali la voce di chi cerca di organizzare con i cittadini una una lotta anti proibizionista che anche proposte istituzionale per le istituzioni europee e magari chissà mai anche per cambiare
Il funzionamento di queste istituzione europea grazie a Marco Cappato tesoriere del Cora Coordinamento radicale antiproibizionista con noi a Bruxelles anche un antichissimo militante radicale e del Cora Giovenzana rimedi come dico antiproibizionista lungo ascoltiamo spesso l'hai fatto un intervento a mio giudizio molto interessante anche perché la sintesi finale era a quanto meno inquietante tu fra poco colleziona Ferrari un ergastolo per mentre per pari a ventisette anni per non aver fatto nulla sostanzialmente coi spiegarci meglio questo concetto che è emblematicamente Dick B già ci sono dagli otto i vent'anni quindi calcoliamo la pena massima perché a noi
Noi chiediamo la pena massima eventualmente edittale per spaccio di metadone e questo è un dato acquisito l'alto sarebbe adesso articolare meglio la disobbedienza civile sull'eroina va fatto con Lucio Berté perché noi qui ci proponiamo nel campo paradossale della riduzione del danno dicendo ci sono morti per overdose e di cui è responsabile de facto il Ministero della Sanità quindi una dose di eroina che noi acquisteremo sul mercato clandestino vogliamo che sia testata e che sia valutata perché io ho dei pazienti che oltre al metadone Felipe scrivo hanno necessità di una integrazione con l'eroina e quindi noi vogliamo dare a questi pazienti dell'eroina che sia almeno quantificata nella possibilità di dare dove dose per le sostanze da taglio eccetera eccetera aperta il percorso e quindi siccome qui è previsto cessione di eroina gli altri sette anni arriveremo a questo e a Castro ma questo perché certo che è una provocazione ma la provocazione che fa vedere come la mega macchina Marco burocratica che io cito male cui rimando dico a tutti uscirà nel mese di dicembre almeno in Italia è venuto con questo articolo che a questo titolo no quale io analizzato un contributo teoretico ci ho messo due mesi non dopo che ho fatto fatica a farlo perché è stata veramente una fatica a trovare la bibliografia su queste cose qui mai veramente qualcosa che si sta realizzando rivali internazionale a partire dalle agenzie americane all'ONU ai talebani alla mafia russa contenere ma c'è di questi particolari il quadri della mafia russa sono gli ex quadri della burocrazia medio alta sovietica che si sono subito riciclati automaticamente che ci stanno comprando tra virgolette dato regole tra parentesi siamo comprando riviera riminese anche questo qui dopo precisano subito i loro soldi non hanno problemi allora né il punto centrale di questo discorso e che è una un cittadino medico che non ha fatto niente ma che ha cercato di cambiare la vita di cittadini per sia dipendenti considerandolo siccome cittadini non razzisti che a mente come persone min. sa benissimo no si trova con una condanna emblematica del gatto cioè i ventisei la possibilità di condanna all'ergastolo per non aver fatto niente ma questo perché perché io qui sono convinto che si per acquisito dai cittadini tossicodipendenti il concetto molto semplici che loro contengono incarcerati le condannati non per quel che hanno fatto per quello che sono come è successo in tutti i processi genocidi a ritorno ai più paritari ismi ed è questa potrebbe essere la molla che fa scattare e può far diventare il covo un'organizzazione purtroppo come adesso non elitaria ma anche di massa come
Survivors come su altre rotte che hanno avuto questa base di mobilitazione ecco questa è il progetto politico che do collegato al proibizionismo sulle cure e che può rilanciare collegare anche l'altra politica del corpo graziato Genzano
Che tra gli organizzatori di questa due giorni anche proibizionista in Belgio in Lussemburgo Maurizio Turco già segretario del Corano ecco Maurizio l'importanza di rilanciare la battaglia antiproibizionista livello internazione transnazionale
I continuiamo nella nostra azione abbiamo cercato di fare un po'il punto su quello che accadere in Europa per cercando di ricondurlo a una battaglia comune mi pare che già a partire dalle parole del mi il vice ministro degli affari esteri Greco Papandreou c'è un primo segnale in questo senso nel senso che avendo sui invitato in Grecia con totalmente dovremmo fare carico di l'onere dell'organizzazione di un qualcosa di veramente
Importante questa volta sotto l'egida oggi un ministro di un governo quindi leggi un qualcosa di istituzionalmente deputato anche a poter decidere direttamente per esempio di rivedere o ritirare la propria firma dalle convenzioni è questo che noi
Chiederemo al governo greco eh mi pare che perlomeno avremmo la possibilità di aprire un dibattito in questo senso imbroglio di convenzioni proprio mai dire Ancona oggi avranno questa questa giornata a sottolinea l'ancora una volta con
In realtà siamo le convenzioni internazionali versare ormai la grossa palla al piede di una evoluzione quantomeno non dico di arrivare alla legalità Savannah evoluzione del modo di porsi davanti alla problematica droga cioè io a differenza di molte
Sì compagni e penso che spesso le collezioni vengono usate come alibi nel senso che se un Paese ritiene oggi non Porter o non vollero
Rispettare questi principi morali perché appare alla fine questo Salone convenzioni va benissimo appunto ritirarsi c'è bisogno di convenzioni internazionali in senso inverso quindi dovremmo promuovere una nuova convenzione internazionale per che a partire da quelle che sono le conoscenze scientifica ma soprattutto a partire dalla
Valutazione di quello che sono stati i danni prodotti da queste convenzioni si possa divenire uno strumento di lavoro a tutte nazionale che poi lascia la libertà ai singoli Paesi e quindi alle singole regioni interne come Paesi di poter
Mettere in pratica delle misure cioè rispondono ai bisogni gli io ritengo che per esempio
è sbagliato
Così molto sul teorico parlare di legalizzazione di sostanze laddove queste non sono diffuse possesso che ne abbiamo da una parte Corris Londra quelle che sono delle necessità di governo di alcuni fenomeni e dall'altra alla di corrispondono a quelle che sono le necessità di prevenzione io ritengo il problema
Delle droghe soprattutto nella prospettiva di una lega di sì o no dalle gravitazione include insieme il per il l'aspetto della prevenzione che naturalmente col proibizionismo viene messo in secondo piano diventa una politica di rincalzo giusto per attenuare i danni e come questi danni invece di vogliamo del tutto evitare io sono convinto che col le nostre proposte sia possibile
Allora un'ultima domanda è il secondo anno consecutivo che gli antiproibizionisti radicali in particolare quelli italiani si ritrovano qui a Bruxelles a parlare di queste tematiche lo scorso anno al congresso del Cora oggi questa giorni antiproibizionista che tipo di evoluzione sì evoluzione c'è stata in questi trecentosessantacinque giorni potrei dire che c'è stata l'evoluzione per cui oggi abbiamo molti più deputati europei
Partecipano a queste due giornate abbiamo quasi per intero il gruppo socialista che appoggiato quello che è stato il rapporto da cronaca non dobbiamo dimenticare parte da una su iniziativa del dei deputati aderenti al TAR gli atti parlamentari per l'azione antiproibizionista che una delle campagne che il Cora ha inventato per cercare di avvicinare quanti più deputati abbiamo sessanta deputati al Parlamento europeo che oggi si riconoscono nel piano siamo riusciti a portare a casa questa questo rapporto ancora in Commissione adesso dovremo andare in Aula d'aver portato qui l'intero gruppo socialista ad esclusione di una parte importante cioè dei laburisti inglesi non è poco c'è il rischio ma è appunto un rischio quello di riuscire a vincere questa battaglia anche inaugura se riuscissimo se riusciremo nei prossimi mesi ad ottenere questo risultato davvero
Sa avremmo fatto un passo molto più grande di quello che anche noi potevamo immaginare un anno fa
Non dimenticherei però che
In Italia oggi è possibile grazie con Marco Pannella fare delle azioni disobbedienza civile è anche vero che Marco Pannella radicali hanno iniziato nel sessantacinque ad occuparsi di droga di legalizzazione e di studio di quelli che sono i danni del proibizionismo penso che il bisogna certamente accelerare quello che la processo organizzativo senza però dimenticare cioè ci sono delle difficoltà oggettive
Non ultima vorrei dire quella dei costi e quindi lo chiediamo anche l'iscrizione al cuore al partito radicale perché
Lavorare su un paese è molto più facile molto meno oneroso anche dal punto di vista economico bisogna fare i conti con almeno dieci lingue che di cui c'è necessità di tradurre tutti i documenti poi c'è necessità di fare l'interpretariato e via dicendo quindi
Ci troviamo di fronte a una serie di problemi di grossa portata quindi queste ancora per quest'anno gli iscritti al Cora italiani sono stati determinanti per quella che è stata la scelta dello scorso corretta cioè di cercare di costruire l'organizzazione europea dell'antiproibizionismo e ci siamo dati diciott'il tempo ce ne sono ancora sei probabilmente a partire dall'organizzazione di un congresso che vorremmo fare a Parigi aggiungo a settembre
Potremmo ancora acquisire un teorie elementi per comprendere se l'abbiamo la forza
La forza anche economica perché la volontà di questa non è sufficiente facciamo insomma