"I giovani le imprese verso l'Europa" org. dalla Confindustria

Buongiorno a tutti
Come onore
Aprire
L'importante giornata
Confindustria Confagricoltura Confartigianato col commercio alieno camere alloggi invitato in tutt'Italia migliaia di giovani migliaia di voi a parlare d'Europa
Innanzitutto un cordiale benvenuto ai giovani studenti presenti in questo di torio è un ringraziamento al provveditore
Di Roma al Consorzio scuola-lavoro Adani sei alla LUISS per la loro collaborazione
Cosa significa oggi per un giovane studente parlare entrare in Europa
Quali sono le aspirazioni le attese le speranze le paure della vostra generazione
Le grandi paure della guerra e della fame vissute sulla loro pelle dalle generazioni passate non vi riguardano nella società del benessere i giovani avvertono tutto il peso della disoccupazione ma sono più incrini degli adulti ad avere fiducia nel futuro
Il mille novecentonovantasette è un anno importante per l'Europa
Celebriamo infatti il quarantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma
E hanno rappresentato la prima pietra del costruzione europea
E il cinquantesimo anniversario del Piano Marshall
Che ha consentito ai Paesi europei la ricostruzione dopo la guerra mondiale
Sempre quest'anno si deciderà quali Paesi potranno partecipare all'unione monetaria che dopo l'unione doganale è una delle tappe più significative verso l'Europa unita
Sono queste realizzazioni che insieme alla libera circolazione delle persone alla liberalizzazione dei servizi finanziari
All'armonizzazione delle norme sui prodotti danno ai cittadini il senso di appartenenza ad una nuova patria la partecipazione di vivere e di lavorare
In uno spazio davvero europeo più ricco di opportunità per tutti
Proprio così
Perché l'Europa rappresenta una grande opportunità che esige una grande disponibilità
Se oggi non cogliamo quest'opportunità i giovani italiani occorre riconoscerlo con franchezza rischiano l'emarginazione
Come fare dunque per entrare tra i primi in Europa non basta fare alcuni sacrifici e pagare alcuni costi
E necessario essere disponibili al cambiamento
Rinunciare ad un eccesso di garanzia e di tutele che spesso privilegiano gli adulti occupati penalizzando i giovani disoccupati
E necessario accettare tre sfide che costituiscono i fattori di successo dell'Europa
Una buona formazione una concreta flessibilità nei comportamenti e nelle norme un'accentuata mobilità sociale e geografica
Entrare in Europa significa migliorare la qualità della nostra offerta formativa e mettere in condizioni giovani di poter frequentare scuole buone buoni centri di formazione professionale
Con insegnanti adeguatamente selezionati la cui preparazione è garanzia di qualità
Entrare in Europa significa rendere flessibile la preparazione
E le prestazioni di lavoro uscire da un sistema legislativo ingessato e da un mercato del lavoro che se tutela chi è dentro penalizza oggi chi è fuori
Entrare in Europa significa sostituire il mito del posto con la sfida del lavoro rinunciando al posto fisso magari lo stesso per tutta la vita sotto casa e preferibilmente pubblico
Significa vivere il passaggio tra scuola e lavoro come una grande opportunità
Che richiede spirito d'iniziativa disponibilità a forme di lavoro innovative e mobilità entro confini che si allargano sempre di più
Ieri chi partiva per emigrare era considerato uno sfortunato oggi chi trova lavoro fuori dei confini della sua provincia addirittura dalla sua nazione è un fortunato
L'Europa insomma ci spinge a ripensare l'Italia del due mila
Noi imprenditori abbiamo voluto dedicare l'Europa e a giovani questa giornata perché siamo convinti che dall'incontro tra le imprese e i giovani nascerà la Nuova Italia
L'Italia non è soltanto il motore dello sviluppo per quanto riguarda l'impresa ma l'impresa e anche cultura per questo l'impresa non può fare a meno dei giovani
All'interno di ogni impresa uomini e donne ogni giorni creano progettano ricercano apprendono e insegnano ai collaboratori
Oggi le risorse umane sono diventate la nuova ricchezza delle nazioni
E l'Europa per le sue tradizioni e la sua storia il luogo geografico dove sono state sperimentate per la prima volta tre grandi scoperte sociali il mercato la democrazia e il pluralismo
Per questo
L'Europa non può essere in alcun modo ridotta all'euro o all'eurotassa l'Europa innanzitutto cultura libertà e ricerca di pari opportunità
In Europa la libertà di decidere la libertà di pensare e la libertà di possedere sono cresciuti insieme
Queste libertà
Hanno rappresentato le risorse di base per ricostruire paesi distrutti economicamente socialmente e moralmente dei grandi totalitarismi di cui pure la spesso Europa nel ventesimo secolo è stata la culla
Voi giovani soprattutto avrete avete una grande opportunità
Quella di guardare all'Europa con animo libero
Di conoscerne i limiti di averne studiato l'evoluzione storica gli errori gli insuccessi ma anche i grandi traguardi di civiltà sul piano della scienza dell'economia e della qualità dei sistemi sociali
Siete voi giovani dunque insieme a noi imprenditori protagonisti di un cammino verso l'Europa capace di abbandonare definitivamente tentennamenti e ambiguità
L'Europa unita insomma porta con sé un'Italia più attenta alle esigenze delle imprese dei lavoratori e dei giovani
Chiediamo a Governo e Parlamento di procedere verso l'Europa senza titubanze cambiando l'Italia per adeguarci all'Europa
Nella qualità del sistema normativo nel livello delle infrastrutture nel sostegno alle aree di ritardato sviluppo nella formazione delle risorse umane nell'impegno della ricerca pubblica e privata
In ambito europeo esistono ancora troppe disparità
Le imprese italiane sono tra le più svantaggiate il carico fiscale sul reddito è il più alto in Europa
Gli oneri sociali a carico delle imprese superano il trenta per cento del costo del lavoro contro il dieci per cento del Regno Unito che è il Paese europeo con il più basso livello di disoccupazione
Questo eccesso di pressione fiscale non danneggia solo le imprese ma penalizza gravemente i lavoratori
In Italia un operaio medio dell'industria percepisce appena il cinquanta per cento di quanto spende per lui l'impresa contro sessantasette per cento del Regno Unito e settanta per cento degli Stati Uniti
C'è bisogno quindi di coraggiosi cambiamenti chi lo sto chi li ostacola affermando di voler difendere il futuro dei giovani dice una grande bugia
Minor pressione fiscale una pubblica amministrazione leggera ed efficiente
Una vera libera concorrenza nei prodotti e nei servizi la diffusione di part-time e lavoro interinale sono tutti sardi tasselli di un unico Mosaico
Che abolendo le rigidità che impediscono alle imprese specialmente se piccole di sprigionare tutte le loro potenzialità produttive allo stesso tempo crea nuove occasioni di lavoro in particolare per i giovani
La moneta unica potrà essere un fattore di accelerazione di questi indispensabili cambiamenti ma le imprese rifiutano una visione meramente contabile dell'Europa
Ogni risanamento della finanza pubblica che avvenga con il solo aumento della pressione fiscale e contributiva infatti deprime gli investimenti
Rallenta la crescita economica impedisce ai giovani di trovare nuove occasioni di occupazione
Non possiamo permetterci di portare in Europa un Paese sfibrato da una pressione fiscale miope e dannosa per tutti
Dobbiamo entrare in Europa a testa alta dobbiamo portare in Europa un Paese forte capace di sviluppare tutte le potenzialità del suo tessuto produttivo
L'Europa unita deve essere un'Europa più competitiva nel grande mercato globale superando gli svantaggi che oggi esistono nei confronti con le Americhe l'Asia
Gli imprenditori italiani vogliono contribuire a costruire questo Europa attraverso uno sviluppo sano e non drogato del debito pubblico dell'infrazione
Attraverso l'espansione della libertà e l'aumento delle opportunità e delle responsabilità
Entrare in Europa insomma non è un comodo viaggio è un'impresa che esige fatica ma promette futuro un futuro moderno che deve avere fiducia
Un Paese moderno deve avere fiducia nell'Europa per questo invitiamo i giovani invitiamo voi a rifiutare le sirene demagogiche che contrappongono l'Europa al benessere
Sono sicuramente i giovani il nostro futuro e spetta a noi dare a voi
Le speranze per un domani migliore
Prima di lasciarvi voglio
Leggerli
I dati relativi al televoto
Legato alla giornata alla giornata di oggi
Oltre mille di voi hanno risposto al sondaggio promosso da Confindustria in preparazione per la giornata nazionale
I giovani e le imprese verso l'euro i dati del sondaggio realizzati attraverso il televoto in collaborazione con la Telecom sono particolarmente significativi e smentiscono alcuni luoghi comuni sulle vostre aspettative
Non sembra vero infatti che i giovani siano contrari alla mobilità
Il sessantasette per cento dei giovani che hanno partecipato al televoto si sono dichiarati disponibili a lavorare anche in un altro Paese europeo
Interessanti anche le motivazioni che vi spingono a favorire a a scegliere questa risposta
Al primo posto si colloca l'arricchimento della preparazione professionale
Oltre il novanta per cento degli intervistati ritiene utile andare a studiare in un altro Paese europeo
Il televoto prevedeva tra l'altro un ponteggio per quei valori che rappresentano agli occhi dei giovani il cardine dell'Europa unita
Il massimo dei consensi e confluito su pace e democrazia mentre non ha riscosso grandi consensi il tenore di vita
In sintesi si può dire che una generazione di adulti ancorati al garantismo e alla stabilità del posto di lavoro sembra pronta associa che ad una generazione di adulti sembra posto sul sembra pronto a succedere una nuova generazione più aperta al contesto internazionale
Che ha fatto propri i valori della flessibilità ed è la mobilità che guarda all'Europa con più fiducia degli adulti su questo
Noi come cittadini italiani ma anche noi come classe imprenditoriale e spero dirigente del Paese non possiamo non offrire particolare attenzione perché ripeto spetta a noi darvi gli strumenti per non solo alimentare ma per realizzare quelle che oggi sono le vostre speranze grazie
Buongiorno ragazzi
Buongiorno agli studenti agli insegnanti ai presìdi
Devo dire che questo spettacolo riuscito ad emozionare anche il presidente di Confindustria
è uno di quegli spettacoli che la generazione adulta
Ogni tanto vorrebbero vedere per avvicinare accorciare le distanze con le nuove generazioni
Diego Buongiorno ideale anche alle quaranta città che oggi come noi sono riuniti quasi a rimarcare un poi il momento storico difficile che ci porta verso l'Europa
Momenti storici questa città ne ha vissuti tanti
E quel venticinque marzo mille novecentocinquantasette ha decretato e dico con la voglia tutta romana e italiana la nascita dell'euro oggi viviamo
Un momento che consentirono di dirlo potrebbe essere anche per le nuove generazioni e le generazioni adulte un momento a suo modo storico
Mi verrebbe da usare la bella metafora che qualcuno già usato qualche collega giornalista dicendo siamo davanti ad una bella partita di poker
Tra i grandi Paesi Paesi Germania Francia e Italia
Sono tre grandi giocatori ma c'è anche il morto
La Gran Bretagna in questo momento gioca a carte coperte
Gli altri tre a gara cercano di giocare le carte migliori
Anche qualche sorpresa
Presidente francese Chirac ha tentato di giocare il jolly domenica prossima sapremo che significa per la Francia questa sua questa sua giocata
La Germania pensa di avere sempre in mano il mazzo e le carte forti del marco
Noi dobbiamo fare forse un gioco intelligente di altra maniera
Far capire convincere i nostri partners
Che siamo in grado di giocare anche noi
E di avere la capacità di stare al gioco
Bene è questo lo spirito della giornata
Lo vogliamo dire ai giovani singolarmente lo vorremmo dire alle scuole come tali
Per mettercela tutta ad esprimere sensibilità nuova
Conoscenze nuove di problemi
Ed è questo un po'lo spirito di questa giornata che Confindustria
Tutti gli altri
Enti e associazioni che hanno aderito di potere dire ai giovani diamo questa possibilità benissimo
Ce lo dice in maniera molto ufficiale e solenne il commissario della Comunità europea è un italiano Mario Monti delegato al mercato unico
Ai problemi fiscali e finanziari in questa intervista che siamo riusciti a fare con lui a Brussel in collegamento appunto
Con la città rivoluzionari direi alla regia di darci subito queste immagini
E di invitare i giovani anche a riflettere su alcuni messaggi molto belli significativi con parole semplici che inumazione delle giornate nazionale
I giovani e le intese verso l'Europa abbiamo raggiunto a Brussel il commissario Monti
Il commissario Mario Monti è stato rettore della Università Bocconi di cui attualmente presidente e come commissario europeo responsabile per le il mercato unico e le questioni fiscali commissario Monti i giovani italiani che in questo momento l'ascoltano si interrogano sul loro futuro secondo lei perché giovane italiano dovrebbe aver fiducia nell'Europa
I giovani italiani che saluto molto sanno che la comunità europea quella che oggi chiamiamo l'Unione europea
Ha garantito in Europa il più lungo periodo di pace e di prosperità che ci sia mai stata
Pressoché di questo i giovani sono consapevoli anche se non hanno vissuto le fasi precedenti come la guerra non sempre tuttavia viene naturale collegare la libertà le libertà di cui oggi ogni cittadino può godere la libertà economica la libertà di movimento e via dicendo
Collegare queste libertà alla costruzione europea eppure è stata l'apertura dei mercati che alla base della costruzione comunitaria
A consentire di avere queste libertà
E di trasformarle in sviluppo economico e anche in occupazione oggi ci sono in Europa certamente in Italia problemi di disoccupazione ma sarebbero molto più grandi senza questo il mercato europeo unito bisogna proseguire e completare l'opera iniziata
Introducendo in particolare la moneta unica per l'Europa cosa che svilupperà ulteriormente il potenziale economico ma anche sociale di un'Europa unita l'Europa di Maastricht viene spesso percepita col volto cattivo come se fosse nemica della solidarietà questo è falso
Al contrario l'Europa che impone agli stati di ridurre i disavanzi è la vera alleata vostra dei giovani italiani dei giovani europei
La disoccupazione che angoscia le giovani generazioni infatti in gran parte frutto delle cattive gestioni del passato
Non era se ci pensiamo bene vera solidarietà quella dei decenni scorsi
Che mirava tante volte a sostenere il tenore di vita delle fasce più deboli ponendo il peso sulle generazioni future attraverso l'aumento del disavanzo pubblico
Certo la moneta unica europea è condizione necessaria ma non sufficiente per assicurare lo sviluppo e la crescita dell'occupazione
L'unione economica e monetaria richiede anche altri strumenti d'intervento che oggi non sono ancora disponibili sul piano comunitario e ci stiamo sforzando di costruire l'Europa è proprio nell'interesse dei cittadini di domani in un mondo globale Complesso non c'è più spazio per gli Stati che vogliono battersi da soli come singole nazione è necessario unire gli sforzi quali consigli darebbe a un giovane studente che vuole sin da ora preparare sì all'Europa
Un mondo che cambia sempre più rapidamente che Voeller verso la globalizzazione dell'economia grazie anche alla rivoluzione tecnologica e multimediale
Impone a tutte le strutture formative uno sforzo in più per stare al passo con i tempi
Occorre formare cittadini italiani sempre più aperti alla scacchiera internazionale cominciando proprio da quella europea
Io ne a prepararsi ad affrontare un mercato del lavoro sempre più aperto che richiederà nuova capacità di adattarsi due esigenze fondamentali io vedo per un inserimento qualificato in questo mercato del lavoro
Una buona preparazione nelle nuove tecnologie multimediali
E la conoscenza delle lingue la Commissione europea ha attivato un piano d'azione chiamato apprendere nella società dell'informazione
Proprio con l'obiettivo di aiutare le scuole in Europa
Ad accendere più rapidamente ai nuovi strumenti multimediali e l'Europa in ritardo in Europa solo il cinque per cento delle scuole per esempio sono collegate a internet contro un terzo delle scuole negli Stati Uniti
Per quanto riguarda le conoscenze delle lingue in Italia la situazione lo sappiamo non è affatto incoraggia
I sondaggi ci dicono che la percentuale di coloro che si dichiarano in grado di sostenere una conversazione in una lingua straniera è nettamente inferiore rispetto alla media europea
Insegnamento delle lingue è un fattore chiave se non si vuole essere emarginati nel contesto europeo
E si deve accompagnare a nuovi metodi educativi
In grado di facilitare la formazione multiculturale
Il sapersi inserire in culture diverse dalla propria ci sono programmi della Commissione europea come il programma Socrates per esempio
Che mirano a sviluppare le conoscenze linguistiche a incoraggiare la mobilità degli studenti gli scambi le cooperazioni tutte cose che don dobbiamo che dovette abituarvi a considerare essenziale ecco come saremo te ne ha parlato degli scali qui lei sa che lo scorso anno tredici mila studenti italiani hanno potuto partecipare a programmi di scambio Erasmus e lingua
Un bel numero
Peccato però che se si guardano i numeri di Francia e Germania Gran Bretagna si scopre che sono il doppio i giovani che in questi Paesi
Partecipano a questi programmi cosa fare concretamente per favorire una maggiore partecipazione
A questo opportunità dei giovani studenti italiani sempre utile con misurarsi con gli altri trarne stimolo e non scoraggiamento vi sono diverse ragioni che spiegano la minore propensione dei giovani italiani
A trascorrere periodi di studio in altri Paesi sfruttando le opportunità dei programmi dell'Unione Europea
Anzitutto una ragione è costituita da alcune caratteristiche dell'organizzazione dei corsi di laurea italiani
Che non incoraggiano gli studenti a seguire corsi in altre sedi universitarie per esempio le scadenze degli esami se non si è perfettamente in regola vi è il timore di allungare la durata degli studi
Poi solo di recente in Italia è stato introdotto il riconoscimento degli esami sostenuti all'estero
Penso che quando le università si saranno completamente adeguate l'interesse da parte degli studenti crescerà rapidamente
Vi è anche un problema di informazione per gli studenti sulle opportunità e sui vantaggi che sono loro offerti
Poi ci sono motivi di ordine culturale che aiutano a capire perché c'è una minore domanda da parte degli studenti italiani di periodi di studi all'estero
Gli studenti universitari in Italia vivono prevalentemente ancora in famiglia a differenza che in altri Paesi non sono abituati a soggiorni all'estero
Hanno tasto che abbiamo già toccato minori conoscenze linguistiche che in altri Paesi e in effetti vi è una marcata differenza fra il numero di domande
Provenienti da studenti del centro nord d'Italia dove vi è una maggiore consuetudine a viaggiare e ad avere rapporti con l'estero per ragioni storiche
Rispetto a quelle che provengono dal Sud
Naturalmente vi sono anche preoccupazioni di carattere economico le borse di studio sono rare non sempre di importo sufficiente a coprire il maggior costo della vita e questi sono tutti ostacoli abbastanza rilevanti in ogni caso la Commissione europea ha in cantiere una serie di iniziative per agevolare l'integrazione sociale e culturale delle persone
Facilitando la mobilità delle persone e in particolare quella degli studenti
All'esame la preparazione di un quadro giuridico per lo sa Tartus lo Statuto vorrei dire dello studente o dello stage Air per i tirocini
Per risolvere i problemi della sicurezza sociale ai problemi della tassazione che ostacolano no col ostacolano la mobilità per questi tipi di attività così importanti per le nuove generazioni
Grazie Commissario grazie
Bene penso che i messaggi del professor Monti sì o no chiari
Se fosse possibile riassumerli potremmo dire in due battute un'avventura europea non si corre più da soli
Che l'investimento culturale
E oggi la chance più grossa delle nuove generazioni devono in qualche modo perseguire e che anche il nostro Paese
Può vantare alcuni primati questa mattina direttore generale di ruggenti me ne dava notizia ci fa piacere a ricordarlo nel rapporto dei partenariati gli scambi oggi l'Italia ha un suo primato
Questa cultura sta crescendo va agevolata incoraggiata come professor Monti ci diceva
Ma è bene che sentiamo anche un po'il parere delle generazioni nuove ecco il motivo del perché del tele voto di cui già ci dava notizia il presidente fossero circa mille questionari
Nell'arco di tempo dodici diciassette maggio abbiamo tentato un po'di sondare alcune posizioni e i gusti e le sensibilità vedremo questo
Queste slide per ma venne preannuncia un po'le quattro cinque domande più significative che dopo commenteremo
Prima domanda quali sono i valori che definiscono la vostra cultura o la cultura europea
Seconda quali saranno le conseguenze dell'unione monetaria
E qui mi correlabili dire che i ragazzi avevano a disposizione delle gradazioni di un sì di un no o di un molto di un molto approvato addirittura di molti consensi
Quanti Paesi europei hai già visitato
Quanto ritiene utile studiare in un altro Paese europeo
E ancora
Saresti pronto a lavorare in un altro Paese europeo
Infine lavorare in un altro Paese europeo perché ecco e chiedo alla regia di darci queste immagini di computergrafica da poter dopo commentare utilizzando anche alcuni dei giudizi che il presidente Fossa qui anticipato
Da
Volevamo
Decorsi avete notato con attenzione abbiamo sicuramente dei dati significativi siamo assistendo un po'lo spostamento dei gusti e delle disponibilità delle nuove generazioni che solo alcuni anni fa forse non erano nemmeno pensabile alla prima domanda avete notato il valore più alto e dato a pace e democrazia
Questi sono i connotati che le nuove generazioni stanno fortemente sottolineando e che per noi adulti sono sicuramente di incoraggiamento nonostante le turbolenze che la stessa Europa sta vivendo in questi ultimi tempi
Pace democrazia nel valore del cinquantatré virgola due per cento per la pace nella quarantadue virgola otto per cento per la democrazia
Fino a non sottovalutare ma non dare primato al discorso tenore di vita per il il ventinove virgola otto per cento quindi circa trenta per cento seconda domanda l'indice più alto di gradimento ha privilegiato
Davanti alla domanda quali saranno le conseguenze a vostro parere dell'unione monetaria
Sicuramente il dato più alto e più potere politico ed economico per l'euro
Ci conforta il fatto di questa consapevolezza diffusa
è un po'quella partita
Dopo di poker da giocare sicuramente con una Europa capace di dialogare con una società globale con un mercato senza confini
Con poteri decisionali e di scelta che non sono facilmente a volte visibile connotati terza domanda quanti Paesi europei ai già visitato
Qui siamo davanti ad una nuova visione di una migrazione culturale diversa da quella dei nostri antenati
Che partivano come le le navi che partivano per Paesi assai lontani per non tornare
Qui il giovane italiano dice che e da due a quattro Paesi già sono stati visitati dal trentasette virgola uno per cento
Fino ad assistere allora vedere l'ha trovato più di quattro Paesi già sono conosciuti dal ventidue per cento dei giovani intervistati
La domanda seguente quanto ritiene utile studiare in un altro Paese europeo
è molto forte questo questo slancio di di disponibilità a per esplorare orizzonti nuovi sessantadue per cento
Ve lo dice chi come genitore e un figlio che sta studiando in Inghilterra e da da luglio ho avuto la sensibilità di chi dice
Gli assestamenti son difficili ma fatto costi e benefici vale la pena a a contare questa avventura di stili di culture di organizzazione dire degli studi diversa dalla nostra non sempre migliore
Ma diverso organizzativamente diversa dalla nostra
Saresti pronto a lavorare in un altro Paese europeo anche questo è un dato su cui noi adulti dobbiamo riflettere
Il sessantasette per cento si dice disponibile ormai ad aprire frontiere a varcare
Orizzonti di paesi che hanno organizzazione del lavoro per certi aspetti più moderni o per certi aspetti più duri o meno duri di del nostro infine il perché è in quel di questa ultima disponibilità a lavorare in un altro Paese europeo
Questo veramente dico nota positivamente
Il primo motivo più forte per l'arricchimento della propria preparazione professionale
Quando si dice peggiore di oggi son tornati a studiare ma si stanno chiedendo il perché devono studiare questo è una delle risposte interessa
Per un arricchimento personale
Ecco sono dati su cui io inviterei anche insegnanti e i presidi
A produrre qualche riflessione o loro scuola perché sono dati incoraggianti per la fase di transizione che stiamo vivendo verso l'integrazione e l'unione europea
Bene a questo punto inviterei i nostri ospiti dal presidente della Confcommercio Sergio Billé
Al presidente della Confagricoltura Augusto Bocchini
Fa vicepresidente di Confindustria Carlo Callieri
Al segretario generale direttore generale Luigi Mastrobuono della prezzi della Unioncamere
Che al presidente della Confartigianato Ivano Spallanzani
Ma
Per esempio nel senso che bene io a questo punto non devo cedere alle mani a Pinocchio ma al collega dov'è nata dirà benvenuto
Faccio quello senza microfono no Pacheco ha dormito
Anche questa logica
A
Mi scuso se avremo così trafelata mente all'ultimo momento ma insomma appena atterrato l'aereo per l'appunto
Da Bruxelles e per l'appunto da quella che oggi è o cerca di diventare la capitale dell'unione europea nelle istituzioni che già si è data
A che sono ancora da considerarsi provvisori sia nel strutture parlamentare che in quelle commissariali cioè governative e basta starci poco a Bruxelles per capire quale straordinaria occasione sia non soltanto di sviluppo di metamorfosi dell'intero sistema organizzativa dell'economia di questo continente e quindi le occasioni di lavoro in questo senso ma anche per i giovani quale eccezionale occasione sia di lavoro in particolare la ristrutturazione delle istituzioni europee c'è una miriade di Ray di nuovi lavori impossibili legati all'Europa e legati alla conoscenza dei suoi meccanismi che è esattamente quello che manca in Italia quello che tutti nelle commissioni governative di Bruxelles la sottolineano la montando Senato cominciare dai commissari italiani è l'analfabetismo scusate se uso questa questione così esplicita l'analfabetismo a di molte istituzioni italiane a partire dalle Regioni ai Comuni alle Province di fronte alla possibilità la capacità di usare l'Europa le occasioni che l'Europa da questo analfabetismo lo potrete probabilmente vincere voi sono occasioni di lavoro oltre che di nuova cultura sulle quali io credo che i rappresentanti anche delle associazioni
Professionali che hanno indetto questo incontro potranno cominciare a a darci una qualche indicazione a cominciare dalla Confcommercio che qui rappresentata da luogo evidente Sergio Billé voi che cosa avete da proporli e da proporre anche ai giovani di fronte a questa rivoluzione europea
Sì più che proporre contro dobbiamo analizzare le cause di qualche cosa che non funziona quali sono quale questo qualcosa che non funziona soprattutto le difficoltà
Maggiormente a cui del momento in cui ci accingiamo a entrare in un mercato comune più mercato nazionale ma è un mercato appunto europeo
Tra
Mondo dei giovani inserimento dei giovani nel mondo produttivo e quindi mondo
E
Io cercherei di cominciare proprio da quelle che sono forse le ragioni macroscopiche di di questo rapporto molto molto critico
Innanzitutto cominciando enti nel giudizio negativo verso l'attuale classe politica ma soprattutto verso quella che ci ha preceduto sto cominciando a
Chiamare in ballo proprio ma precedente classe politica e che nona affrontato questo problema in maniera appropriate
Perché i perché noi abbiamo una riforma della scuola e prossima avvenire ma che ancora non c'è stato ma che soprattutto deve assicurare quello che in questo momento non assicura cioè una efficace preparazione dello studente al moderno mercato della
Da questo punto di vista ancora nulla è stato fatto ne teniamo con urgenza necessità questa svolta perché anche questa svolta serve ad assicurare ai giovani quello che manca cioè il punto d'incontro tra mondo giovanile e mondo produttivo
La seconda grande causa e quella della legislazione del lavoro legislazione del lavoro che deve essere più flessibile e più aperta più adatta a un tipo di offerta che si è modificata in tutti questi anni
Noi oggi abbiamo all'interno dei mercati dinamiche che sono profondamente diversi da quelli di qualche anno fa
Non abbiamo più presente un tipo anche di economia
Presente appena dieci quindici anni fa
Intenso grande spettacolo dalla programmazione Economic
Programmazione economica che conta possa consentire quello sviluppo del terziario che in altri Paesi è stata la caratteristica dominante
La stessa economia americana appuntato in maniera predominante su questo sviluppo proprio per assicurare in una fase di stagnazione ricorderete era in crisi di appena cinque
Anni fa in quell'economia che la potenza
Attuali quell'economia che ha addirittura necessita di rallentare la propria crescita appuntato proprio sullo sviluppo del terziario sullo sviluppo di quelle impresa o di quelle filiere d'impresa e che sono o destinate a produrre occupazione
A
E ha preferito forse
Altri tipi di filiere altro DbT impresse altri tipi di mercato coloro che o di mercati che oggi invece e sono in fase finalmente
Allora io credo che se noi partiamo da queste precondizioni
Sviluppo o economico sistema del lavoro che sistema scolastico poi ci rendiamo conto che il non aver fatto queste cose poi produce una serie di conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti oggi sette giovani su dieci in Sicilia sono senza lavoro cinque su dieci a Napoli sei su dieci a Roma e se la situazione al nord è leggermente migliore certo non possiamo dire che essa sia soddisfacente c'è non si può dire che sia produttiva di quel incrocio appunto tra sistema produttivo del sistema scolastico al quale noi tutti dobbiamo puntare
Dai sondaggi che vengono fatti in Italia ripetizioni sui giovani appaiono una serie di luci rosse che non danno trascurate che sono pro
Preoccupanti e che soprattutto non possono essere minimizzati
Quali questi segnali tali quindi le conseguenze di questa di questa situazione di squilibrio il primo segnale negativo è la crescente sfiducia del mondo giovanile verso le istituzioni e la politica
Voi noi abbiamo visto in questi giorni
E l'avventura vissuta da Roberto Vecchioni a Milano quello è un chiaro segnale di un malessere che in questo momento attraversa il il mondo giovanile che può portare a quel tempo aberrante di comporta
Un altro esempio non abbiamo in questo momento
O al di fuori della Grecia ed un tasso di lettura da parte dei giovani che sia pari a quello degli altri Paesi siamo al penultimo posto superabili soltanto dalla Grecia anche questo e un segno di un arretramento di un non contatto di non volersi aprile al mondo da parte della gioventù
Il secondo segnale e l'affievolimento di ogni iniziativa rimarca studentesca io ho vissuto il sessantotto allora addirittura i giovani si fecero carico di ripensare tutto il modello sociale non solo quello di loro pertinenza adesso siamo forse al al pendolo opposto al lato opposto del ventuno elogio della Confcommercio sessantotto un fatto insomma
Quello di creare un sistema integrato partendo dalla flessibilità del lavoro dal miglioramento dei servizi pubblici da una sburocratizzazione effettiva da una semplificazione fiscale
Da una promozione delle risorse umane attraverso una ottimizzazione della scuola dell'università della formazione professionale
Ripeto l'agricoltura perfettamente inserita l'agricoltura italiana nella unione europea
E subisce dei condizionamenti dalle scelte di Brussel molto maggiore che quelle di altri settori così come le prossime scadenze l'allargamento ai Paesi dell'Europa centrale ed orientale
E le creazioni di area di libero scambio le politiche commerciali dell'Unione Europea
Costituiranno un vincolo fondamentale per gli operatori agricoli per gli imprenditori agricoli perché noi ci troveremo a competere con dei paesi che hanno degli oneri fiscali e previdenziali e un costo del lavoro praticamente tendente a zero quindi se la competizione non è data soltanto dalle capacità degli imprenditori agricoli degli imprenditori degli altri settori che sicuramente ci sono ma non è data neanche non è data anche dal sistema Paese da un'efficienza del sistema Paese
Il futuro dei nostri giovani sarà estremamente difficile complicata io cerco di essere sintetico ma voglio darvi alcuni dati l'Italia è uno dei grandi Paesi fondatori
Della prima della Comunità economica europea poi dell'Unione europea ma non è riuscita a modernizzare la propria agricoltura
E vi do i dati la dimensione media delle aziende agricole un terzo della media europea
E i gli imprenditori agricoli sopra i cinquantacinque anni mentre in Europa in media sono all'incirca il cinquanta virgola sei per cento in Italia solo il sessantatré per cento le aziende condotte da giovani sotto i trentacinque anni in Europa solo il dieci per cento del totale in Italia sono il cinque per cento detto tale e bisogna anche considerare che il reddito medio prodotto dal da aziende condotte da giovani che hanno meno di trentacinque anni è superiore al quaranta per cento della media
Di redditività delle delle aziende europei e il reddito sempre di questa fascia di azienda condotte da giovani sotto i trentacinque anni è il doppio
Di quelle di quello prodotto da aziende che sono guidate da gente che ha più di sessanta di fronte a tutto questo in Italia
Non si incentiva l'affitto non si incentiva una politica di crescita che permette l'insediamento soltanto da alcuni giorni in Consiglio dei ministri ha approvato una legge che ha avuto una gestazione
Quasi Triennale per permettere l'insediamento dei giovani ma ci sono ancora delle grosse difficoltà il ministero delle Finanze
Obietta delle pesanti obiezioni perché le facilitazioni di carattere fiscale per esempio di carattere successorio le agevolazioni secondo il ministero delle Finanze creerebbero dei problemi
Alla al gettito fiscale generale io dico al governo di guardare i dati di cui ho parlato prima i dati che dimostrano che l'insediamento di giovani vuol dire aziende dinamiche vuol dire
Più lavoro vuol dire creazione di ricchezza la sfida la scommessa è realmente
Questa e prima di concludere altri due flash velocissimi uno è che l'Unione europea offre degli strumenti finanziari
Per la crescita delle aziende condotte da giovani nei fondi strutturali ma i fondi strutturali non sono utilizzati dall'Italia e dalle regioni italiani ce ne ce n'è anche per le Regioni non solo per il per il governo centrale c'è un regolamento comunitario che dal mille novecentonovantadue
Favorisce il prepensionamento di coloro i quali hanno più di sessantacinque anni che cedono l'azienda ad un giovane con meno di trentacinque anni è bene dal mille novecentonovantadue grazie ai lacci e laccioli ai vincoli che il governo italiano ha messo per la realizzazione di questo regolarmente di questo regolamento sono state presentate solo centocinquanta domande in Italia
La è un altro esempio concreto il premio previsto sempre la unione europea per l'insediamento dei giovani in agricoltura
Soltanto in Sicilia dal mille novecentonovantatré nella regione Sicilia ci sono cinque mila domande norme è stata invasa neanche
Uno
E chiudo dicendo che un altro grande strumento per questa modernizzazione dell'agricoltura italiana che non è più eludibile
è quella di una politica seria per la scuola per la scuola secondaria per l'università per la formazione professionale qualche cosa si sta facendo ma la sfida del futuro è nell'insediamento dei giovani noi siamo pronti
A raccogliere questa sfida come imprenditori i giovani lo sono ancora più di noi bisogna che la pubblica amministrazione capisca che si gioca il futuro del nostro Paese
Paolo
Carlo Callieri vicepresidente di Confindustria
Mi sembra di avere capito che il senso di questa iniziativa una specie di proposta da parte vostra di una alleanza con i giovani per cambiare orizzonte di sviluppo di lavoro di professioni ma in pratica questo con cambiamento di orizzonte quindi questa alleanza che dovrebbe
Realizzarsi tra impresa e giovani che che che che che ostacoli dovrebbe superare certe provvedimenti ci vogliono che cosa vorreste cambiata
Ma il nostro nel rapporto con i giovani che si sta svolgendo da qualche anno attraverso
Formule di questo tipo incontri finalizzati
Parte da una considerazione
Che tutte le analisi che facciamo sul sugli atteggiamenti e sulle aspettative dei giovani nei confronti del lavoro
Dell'impresa del futuro
Sono molto più positive di quanto non fossero dieci anni fa
Ed hanno largamente oltre gli stereotipi negativi che sono evocati per esempio dal comportamento
Di alcuni giovani nel caso Vecchioni il citato da da Sergio Billé
O nelle enfasi che sono state poste dei media su un spiacevoli suicidi giovanili nei giorni scorsi lancia meccanica quindi vent'anni fa milioni d'anni fa niente c'è vecchia quegli episodi non so però e per dire che noi siamo convinti profondamente convinti
E che l'insieme delle aspettative e delle attitudini che sono maturate nei giovani oggi sono largamente più positive di quanto non fossero vent'anni fa
Verso una società aperta una società competitiva
Una società in cui e ciascuno investe su se stesso e affronta con una certa disponibilità a rischio quindi a differenza di Billè lei preferisce giovani di oggi aperta quelli del sessanta ore fresco i giovani di oggi rispetto a quelle avverte
Gabriella Salvini
Visto che allora non avevamo propriamente dalla stessa parola del tavolo della stessa città lui ricordo molto bene
Questo non vuol dire che non ci sia massima Spielmann mi asterrei dal dado in qualsiasi Commenda perché altrimenti la persona si istituzionalizza troppo poi veramente la svaluta diamo
I suoi meriti
Quindi questa quel da questa coppa intendo da questa considerazione
Credo si debba fare un altro brevissimo ragionamento
Perché esista in questa apparente
Frattini frattura tra ciò che è e ciò che e e percepito e perché possono apparire sorprendenti mentre per me non lo sono affatto i risultati del sondaggio telefonico
Dico che è stato presentato questa mattina questa grande disponibilità ad affrontare l'Europa ad affrontare esperienze in altri paesi a mettersi in gioco ricercando esperienze di studio e di lavoro altrove per quanto poi queste disponibilità non trovino sempre
Come dire possibilità di realizzarsi
Io credo che
E questo è un una riflessione che dobbiamo fare noi adulti la generazione dei nomi e dei padri per così dire e non certo la generazione dei figli e dei nipoti
Abbiamo creato un una società un sistema sociale
In cui
Si mangia
Gli anziani noi mangiamo il futuro dei giovani
Con un rovesciamento di quella situazione che in talune tribù della Nuova Guinea
Era al corrente
In cui i giovani mangiavano i vecchi affini sopravvivenza Fini affini rituali che non poco i mercati lugubri metafore ma non tanto lugubri perché in realtà il futuro dei giovani
Viene gravato da debiti e e viene gravato da riduzioni di aspettative e mi sembra anche che i giovani questo non percepiscano con molta lentezza
E oppongano dei comportamenti istintivi che sono quelli del continuare a stare in famiglia come se fosse una punizione per la famiglia e in qualche modo è ritenuta responsabile questa sottrazione di futuro non fanno figli questo nostro Paese e il Paese che anche in basso tasso di natalità in tutto il mondo
E quindi c'è questo comportamento che come dire tende a responsabilizzarsi del fatto perché noi vi prendiamo del futuro
L'Europa
La mondializzazione sono una grande occasione per ridare un futuro
L'Europa non è tanto soltanto rimettere a posto i nostri conti in termini ragionieristico contabili o come dice qualcuno con eccessi di moneta lirismo
L'Europa è una grande occasione ed è una grande sfida per riaprire con forza un discorso di futuro per le nuove generazioni
Futuro che si realizza può realizzarsi in un processo di integrazione mondiale
Il cosiddetto mercato mondo di cui l'Europa è uno dei grandi pilastri costitutivi
Mondo in cui i Paesi sottosviluppati o in via di sviluppo riescono finalmente a pranzo l'apertura degli scambi accrescerne con dei ritmi che lasciano prevedere che finalmente raggiungeranno
Pini tassi di benessere dei paesi industrializzati e in termini non epocali cioè in termini concretamente perseguibili
L'Europa quindi una grande occasione è una grande sfida per tutti ma è in particolare una grandissima opportunità per liberare le potenzialità del nostro sistema
Sociale del nostro sistema civile del nostro sistema politico in favore di voi giovani
Alfonso desiata poi il presidente dell'ANIA il vostro è il campo il capo delle assicurazioni al campo nel quale già bisogna essere europei patente senza che gli intrecci
Povertà decollò come ci sta sto in vista stretta le dice addita quindi uno che viene a lavorare da voi deve già avere una dimensione che non può essere quella nazionale perché un gruppo soltanto nazionale fa fatica e così
Troverete falle che io posso dire dove realmente uno intorno ai giovani momento impresa aumento ma vengo dopo sull'Europa l'abbiamo gente
Per noi l'assicuratore l'idea molto piccolo molto modesto
Perché i grandi numeri ci possono essere mondiali ovviamente d'Europa degli aspetti negativi perno sotto molti profili per esempio in Europa soprattutto in Italia nell'ingannare da Cuper senza la formazione di una canzone europea posto più aspetti negativi che aspetto positivo
Per fortuna Priamo un'autorità di vigilanza che sta mettendo foto della tutta gente a quelli che vengano alla volato in libertà di prestazione che sono autentici delinquente che prima non aveva venti noi siamo internazionale per principi e quindi dell'Europa per noi una cassa relativamente piccola
Seconda cosa l'inglese
Vento perché se io ho la netta sensazione abbiamo fatto un convegno con gli imprenditori alla Scuola Normale dove è venuto fuori che l'impresa italiana fino del vissuto di idee e l'ha votato
Soprattutto da una cultura della nostra classe dirigente del secolo scorso dell'inizio di questo secolo siamo quasi alla frutta
Non se non c'è più niente dietro di idee nuove hanno la mi rivolgo soprattutto ai giovani conoscono un po'di matematica chi oggi conosce la matematica sa benissimo che ci son volute Torelli grandi formulato condizione di matematica che oggi comma all'information technology è stata totalmente denunciato tutto quel che si è creata è stata utilizzata noi alla Scuola Normale finanziano decorsi per esempio appello nuove punture Mathematik faccio un esempio
Ai tempi
Ed invita cosa un giovane fu bruciato vivo
Ad Atene perché aveva capito che la matematica aveva un limite fisico
Cosa che oggi noi abbiamo realizzata dopo due mila questo giovane cosa aveva capito e credo che questo lo capiscono tutti
Il teorema di Pitagora questa ragazza era andato dal suo tour
Maestro colpita ancora dice senti io ho fatto una cosa molto semplice l'ipotenusa di turno latta di poterlo fare uno
Uno Toldo uno fattura fa sempre uno più uno per elevata ad hoc una elevata due fortunosa dice devo uno più uno e due
Viene fuori che è uno dei cervi due è un numero unico azionario il giorno
Che non si può scrivere
Certo facendolo scorrere questo uno uno no quanto all'ipotenusa io la vedo davanti a me come faccio a non poter rappresentare l'ipotenusa sono numero Calò no questo ragazzo può bruciato vivo perché si era capito che la struttura della matematica greco egiziana aveva un limite fisica la metà di voi sarebbe bruciata viva nella scuola italiana sì sì che gioca l'impressione che noi abbiamo che evento pavese è oggi hanno bisogno di nuovi di nuove idee di nuova cultura che non può avvenire che dai giovane quindi avvenga all'altro per i giovani Bartoli Fay
Il giovane di oggi non è un problema che riguarda solo i giovani riguarda evidentemente alla famiglia dell'impresa e riguarda la il Paese sono tutte collegate
Il tipo di formazione nostra non deve più essere scolastica dobbiamo fare un santo Bresso che potremmo chiamare education all'inglese
Io chiamerei la responsabilità di tutte le aziende di complessa del nostro probabilmente disposizione come fanno in Inghilterra in Germania
E in Francia per distese ai giovani per esempio noi abbiamo appena rotto per chi vuol venire da noi il mese di luglio ha ammesso di agosto con al Gian da Porsche pagato diciamo
Due tavoli messi in modo che il giovane prima che arrivi naturalmente all'al mercato del lavoro possa essere avere cognizione esatta di cosa vuol dire un'impresa seconda cosa andare assolutamente un bagno di umiltà che essendo un bagno UTET e il giovane con conoscenze internazionale non c'è dubbio che un giorno nel prossimo secolo come siete voi deve avere cognizione del mercato internazionale
Oggi è il giorno del molte di noi hanno figli a Londra non sono degli immigrati sono per la gente che la volle viene accettata tranquillamente
Quindi oggi dove il pensare dal mercato del lavoro non si può che pensano a un mercato di carattere internazionale
Quindi grande isterici all'estero per esempio senza alla scuola di Pisa noi finanziamo comma ex allievo
Allievi un anno finanziamo noi perché il ministero del il decorso dalla dell'istruzione a te perché non aveva soldi giustamente finanziano a noi un anno di stage all'estero di un ragazzo se fa ingegneria voi deve impegnarsi hanno chiude adesso periodo formativo in cinque anni ma in sei anni
Un anno lo deve necessariamente Parpas alla all'estero signor andare all'estero non è il imparare la lingua ma imparare una cultura un modo diverso questa è un senso di umiltà che vi fa baccalà
Io rinnovo ancora
Datemeli l'invito alla sintesi ai relatori perché così vediamo le domande e lo dico anche a Luigi Mastrobuono segretario generale dell'Unioncamere
Un ragazzo un giovane che cominciando a lavorare agli vuole mettersi in proprio passa da voi nel giusto poco possono anche noi buongiorno a tutti solo una battuta periodo sono le camere di commercio forse non è così evidente
Regolarci con degli enti locali dedicati all'amministrazione dell'impresa lo lo definisco così sono un po'un esperimento in Italia in questa fase perché cercano di creare un passaggio tra il privato e il pubblico inserendo l'imprenditoria nella gestione nel governo di un ente che ha delle funzioni anche istituzionali
E allora in questo passaggio occupa preoccupandosi le camere di commercio del mercato e dell'impresa che si preoccupano anche del lavoro e del suo mercato e di come in questo mercato si
Una cosa mi pare importante sottolineare però su questo dibattito verso l'Europa
Si è parlato presidente Fossa lo ha sottolineato è stato ripreso di questa convergenza e siamo abituati giornali a sentire il problema dei decimali
Del tre per cento tre due ci danno diciotto ci danno trenta ci bocciano
Il problema la convergenza non è soltanto un problema economico ci stiamo accorgendo
Che ci sono altre convergenze all'interno di questo discorso è una delle convergenze con le amministrazioni dell'organizzazione dello Stato che vi riguarda molto da vicino perché tutto questo problema del mercato del lavoro sta proprio nel riuscire a creare una convergenza maggiore nella forma nella l'organizzazione dello Stato e quello che fa anche l'avviso commissione bicamerale che in altre sedi si sta discutendo però alla fine qual è la domanda la domanda e che tipo di stati vogliamo in Europa
Perché non sono tutti uguali vedere la Francia associa la vicenda elettorale la Francia cioè cittadina c'ero stato in mezzo c'è molto poco c'è molto poco che aiuti le persone l'organizzazione sociale ai Spinazzi
Informazioni sociali degli enti locali in associazioni libere come l'associazione di categoria oggi qui rappresentate in sindacati se volete anche in parti
Questo è una grossa eredità che però viene lasciata a voi a noi non siamo molto distanti l'età ci sono due verità importanti uno che qualcuno ci ha inserito in questo processo europeo e questa è un'eternità positiva importante e non possiamo dimenticare secondo che ci ha inserito in questo processo positivo europeo
Con una forma di un'organizzazione di Stato che prevede a tanti livelli in tanti modi delle formazioni dell'erogazioni intermedie che esprimono
Chi lavora chi produce che studia i si organizza
Certo noti studi è più importante ma importante anche dopo il tema del volontariato del tema della dell'aggregazione
Per questi fini io faccio battuto la parte riveste la mia formazione ha molta importanza a quello che ho fatto anche al di fuori dello studio lavorando per degli Obiettivi voi sociali voglio assistenza voi anche economici tutto questo però costruito un tipo di Stato questo Stato noi dobbiamo portare in Europa altrimenti portarci uno Stato che oltre a discutere le nostre convergenza economica farci soffrire
Per arrivare ai parametri ci fa soffrire anche perché ci impone in qualche modo un'organizzazione dire
Questa sarebbe un problema serio allora sessantotto non sessantotto questo è il problema dei giovani di oggi che in Europa e si arrivi con uno Stato che difende l'eredità positive che ci portiamo avanti prima cosa seconda cosa
è una cosa c'entra lo studio alla Centro Studi occupazione
C'entra perché se leggete
Il dibattito che c'è sul lavoro in questi in queste settimane sui giornali la relazione del presidente dell'Antitrust tutti stanno cercando quali sono quelle regole che consentirebbero un'organizzazione diversa del mondo del lavoro
E non sono soltanto le norme dedicate squisitamente al lavoro arriveranno le borse di studio borse di lavoro ci saranno dei provvedimenti
Ma esiste un'organizzazione e questo è un popolo che veniva prima ricordato come scontro possibile generazionale un'organizzazione
Del lavoro e della nell'amministrazione che rende più facile resistere perché dentro il meno facile perché fuori entrare
Questo è un dato di fatto che ma riconosciamo
Presidente Bile rappresenta il commercio e commercio far è un esempio che prendo ha subito negli ultimi tempi una riduzione del numero delle imprese ma tutti i dati ci dicono che nel commercio c'è una possibilità di sviluppo di occupazione
Ma sicuramente di nuovi occupati nel commercio saranno diversi da quelli che ci sono oggi non soltanto per generazione per età ma anche per cosa che sanno fare ma lì c'è sviluppo possibile
Abbiamo presentato ieri i dati di una ricerca importante che stiamo facendo finanziato dall'Unione Europea e anche Confindustria questo è impegnata parallelamente un'altra iniziativa che cerca di incrociare la domanda e l'offerta di lavoro che è uno dei nostri problemi italiani
Perché noi non sappiamo che lavoro serve domani quindi facciamo fatica a formare le persone giuste per quel tipo di lavoro
Però ho fatto una lunga indagine e cominciamo ad avere i primi dati
Di quei cinquecento mila posti di lavoro circa che ogni anno costituiscono il turnover sarebbero i lavoratori che escono dal mercato diciamo
I cinquecento mila dei prossimi due anni dove saranno Berman si cominciano le rive abbastanza chiare sessanta mila sono propone servizi turistici quaranta mila sono nel commercio nel marketing
E duecento cinquanta duecentottanta mila che sono nel manifatturiero son tutte persone specializzate
Allora gli orientamenti ormai si comincia ad avere allora su questo possiamo lavorare e su questo dobbiamo levarci fortemente prima di tutto con l'università
Apro una parentesi una legge recente la legge Bassanini in una legge che credo potrebbe essere importante nell'organizzazione del nostro Paese
Ha qualificato le camere di commercio le università come autonomie funzionali tra soggetti che non hanno autonomia in base al territorio come le Regioni le Province Comuni ma delle funzioni che svolgono Camera di Commercio università stanno faceva svolgendo una funzione sul mercato del lavoro cercando di abbinare a processo formativo l'esperienza nel mondo del lavoro
Settanta diplomi universitari questo sta andando avanti in quaranta sedi universitarie sapete che il settantuno per cento di coloro che partecipano a questo programma si chiama campus per farlo sapere
Viene poi assunto dalle aziende il che vuol dire che si avvicini amo domanda offerta questo diventa una delle chiavi soluti lire del vostro problema professionale lavorativo
Allora le direzioni si cominciano a conoscere dove sarà lavoro nel futuro in Italia lo cominciamo a conoscere certo non solitaria altri orizzonti però guardare il prendo sono quelli allora questo incrocio questa affiancamento formazione esperienza di lavoro questo impegno nella costruire soggetti intermedi dello stato che sia diverso dal volontariato agli enti locali alle associazioni
Alla al sindacato tutto questo cementa l'Alleanza per il lavoro che è un'alleanza politica sociale non è un sarebbe fare parte anche voi perché se si alleano riunirsi dalle Camere di commercio beccare il lavoro ma voi non siete dentro tutto questo rimane un po'un po'vanno adora concludo il sistema delle imprese
Chiede oggi una grossa partnership la chiede ovviamente al Governo la chiede alle amministrazioni la chiave Giovine che dell'università
Un partenariato patria vuol dire fare un progetto in cui ognuno la sua parte ma che mira a un obiettivo comune oggi è tempo di questo tipo di solidarietà
Fino all'ultimo intervento
Ivano Spallanzani intelligente della Confartigianato gli artigiani
Sono visti dal luogo comune come una categoria per la quale lavoro si impara in laboratorio non occorre studiare prima ma questo è ancora vero non è più bello
Ma ovvero in parte vero in parte
Dopo alcuni dati velocissimamente l'artigianato un milione e trecento per impresa
Quattrocento mila collaboratori io sono circa un milione trecento mila dipendenti siamo circa tre milioni tre milioni e cento mila persone che lavorano nell'artigianato un sesto
Della popolazione attiva del paese la popolazione occupati del Paese fa qualche battuta forse l'udito a quella quella attiva noi non abbiamo nessun timore per quanto riguarda l'Europa vicepresidente Callieri è una grande sfida una grande opportunità
E lo dice il presidente forse non abbiamo alcun timore e come italiani dell'Europa perché sia l'opportunità come al sottoscritto di poter girare in tutt'Italia
Dire della nostra gente da da Capo Passero a Bormio
La voglia di lavorare la fantasia la creatività l'inventiva l'adattarsi immediatamente al mercato se oggi si vende la tappa si costruisce la zappa sui domani e si si valga il badile si vede il badile ricostruisce i bandi una creatività una patologia impressionante
Abbiamo una grande fiducia perché conosciamo la nostra gente il popolo italiano che quella gente che dal mille novecentoquarantotto
Ha costruito all'Italia in un Paese dove non abbiamo materie prime abbiamo solo il bar il sole i vari a Rimini e Riccione Taormina la nostra testa la nota creatività e il sessanta settanta per cento di patrimonio artistico mondiale
Quello che invece temiamo purtroppo è e non è una questione di questo governo di altri governi è la questione che purtroppo la creatività latte del popolo italiano è stata bloccata ed è sempre più bloccata dai burocrati di Stato questo è il vero dramma che noi camoscio
Non
Noi ci troviamo ci troviamo purtroppo il ci troviamo dico in un Paese dove abbiamo il novantasette per cento di aziende con meno di venti dipendenti il novantacinque per cento di di aziende con meno di dieci dipendenti
Il sessantasei per cento di richiesta di brevetto presentate al ministero dell'industria provengono da aziende che hanno meno di dieci dipendenti che significa
Che il piccolo imprenditore trova il problema cerca di risolverlo e questo lo risolve e questo serve la piccola la media e anche alla grande industria
Purtroppo il discorso è questo
Avremmo abbiamo dei problemi per quanto riguarda dicevo i burocrati di Stato la questione fiscale che tante volte non è neanche tanto per il quanto si paga che pur elevatissimo in questo Paese mai il motivo per quante volte si deve pagare
Noi ci auguriamo che il ministro Visco semplifica lo sta facendo perché alcuni passi li sta facendo questo sistema burocratico ci auguriamo e ministro Bassanini che abbiamo apprezzato per quello che ha fatto comincia sguarnita burocratizzare tutti gli adempimenti
E ci troviamo però di una situazione che non c'è assoluto precipita al mercato del lavoro
La piccola impresa una legge che richiama centootto che ha bloccato le assunzioni nel mondo la piccola impresa perché non si può più licenziare se non si può licenziare non si assume è una legge del novanta addirittura il bilocale centosessantotto col Ministro Brodolini con la Peugeot allora l'hanno fatto nel mille novecentonovanta
Nel mille novecentonovantadue hanno bloccato l'artigianato la piccola impresa con quella stupidaggine della minimum tax dove c'era di altura teoria del plusvalore di derive Ricardo cento mila aziende e loro si sono cancellate
E ed è stato drammatica noi abbiamo timore che dall'Europa purtroppo ci arrivano dei burocratismi anche qualche burocrate ma non ma non è per che ero depurati delle perché purtroppo tanta gente e non mi riferisco al professor Monti altri tanta gente che non vogliono a Roma limando una possente
E a Brussel non celi difendono perché ci arrivo dei burocrati vistato come la legge seicentoventisei sulla sicurezza sul lavoro
Che è drammatica e per dar lavoro a medici avvocati che che che non avrebbero trovato lavoro che invece vengono messe era carico come consulenti della piccola imprenditoria e naturalmente scatta
In queste con con la legge seicentoventisei sulla sicurezza è scattato purtroppo l'equazione più dipendenti più rischio meno dipendenti bello rischio il che significa che anche in questo momento c'è colpita l'occupazione
E scattato un'altra legge purtroppo che mi auguro che l'accordo del divieto di cumulo
La la pensione d'anzianità reddito d'impresa la gente si è cancellato dall'albo prende tutta la persona anzianità solo porte miliardi prese che non possono creare occupazione anzi vanno a carico naturalmente da Costa dobbiamo timore di questi accordi questi burocrati
Se ritornassimo all'importazione di novecentoquarantotto quarantanove certi stati il Piano Marshall e che ha portato l'America aveva già mandato fatto di soldi però sono stati messi a riserva non sono stati utilizzati per e gli imprenditori settoriale in quel periodo
In cui nel quarantotto quarantanove ci furono i grandi licenziamenti consentiti o sono Emiliano alla Maserati alla contro le Fonderie Riunite
Tutta gente che sapeva lavorare
Che ha iniziato l'attività con un dipendente due dipendenti tra dipendenti è nata paradossalmente ma non tanto grazie ai grandi licenziamenti di quegli anni la positività la polverizzazione produttiva delle nostre economie e la ricchezza le nostre zone adesso purtroppo sarebbero cassintegrati è prepensionati farebbero tutti doppio lavoro nero solo queste e tutti noi da ovviamente non lascerebbe nuova imprinting editorialista dobbiamo dei dati che abbiamo raccolto contro i giovani
In Italia abbiamo visto che il sessanta per cento dei giovani
Vuole iniziare un'attività autonoma chiamiamola indipendente perché è un turn over sempre utilizzati in tono dispregiativo perché autonomi erano quelli che tiravano i sassi dai sindacati oppure sono quelli del Leoncavallo noi siamo artigiani
Vogliono iniziava applica auto noti abbia
E abbiamo qualche anche timore per essere blandi sulla questione il prestito d'onore i lavori socialmente utili abbiamo qualche timore o paura che si crei qualche illusione se i ragazzi che voglio iniziare un attività ci fosse la defiscalizzazione per le imprese che nascono ministro Visco ha iniziato a farlo però molto lievemente
Sì non ci sarebbe bisogno di passante burocratismi vari per iniziare una una un'azienda pensionati un'azienda nasce un moltiplicatore occupazionale
Se ci fosse la riforma vera dell'apprendistato che la vera scuola che c'è il discorso che faceva prima il il il dottor Lerner nella domanda
La nostra scuola la scuola la nostra gente è stato l'apprendistato l'apprendere facendo nei laboratori dell'artigianato all'artigianato non è solo quello che si crede tradizionalmente abbiamo gente che lavora nell'oreficeria
Abbiamo gente che lavora della serigrafia assoluto gente che lavora col camice bianco
Vicino in Emilia c'è un'azienda con sei dipendenti che fa i robot personalizzati dalle ceramiche con usato poco Popper vestito loro fanno i robot personalizzati per le ceramiche erano delle nostre zone cioè se l'apprendistato la flessibilità nel mercato del lavoro
La la possibilità di creare scuole per il di la ristrutturazione il mantenimento del nostro patrimonio artistico abbiamo queste grandi ricchezze in questo Paese poi ci facciamo le cattedrali nel deserto
Patrimonio artistico il sole il bar il turismo la testa la creatività e la fantasia
Noi non abbiamo paura assolutamente dell'Europa lo ripeto perché conosco la nostra gente e conosco gran parte della via quota parte di popolo il popolo italiano purtroppo dalla paura che rimangono ancora tutto una serie di borse di burocratismi come gli ho detto che blocchino la notte
Allora
Lasciata pochissimo tocca a voi ma prima ci guardiamo una breve scheda che riassume la storia di quarant'anni di costruzione dell'Europa vediamola
La vedo solo me
E non è neanche un gran bel vedere evaso
Aveva
Il venticinque marzo mille novecentocinquantasette il Trattato di Roma è stato ratificato da sei Paesi sei Paesi che prima erano stati in guerra tra di loro
Da secoli la guerra era un fatto scontato per ogni generazione europea
Come fosse un allargamento della politica tradizionale
Pertanto coloro che nel marzo del mille novecentocinquantasette firmarono il Trattato di Roma a nome dei capitalisti lo fecero non solo perché ricordavano le proprie esperienze dirette ma perché conoscevano la storia
Da questo bagaglio nacque la loro risoluzione di porre fine alla guerra una volta per tutte queste persone oggi note come padri fondatori espressero nel trattato i principi per la creazione di una nuova Europa che avrebbe dovuto sostituire secoli di conflitto con uno nuova il radicale alternativa l'integrazione
Perché questa nuova iniziativa avesse successo e si ritengono fondamentale il rafforzamento dell'unione tra i popoli
La pace la libertà sarebbero durate solo se basate sul progresso economico e anche sociale non per alcuni ma per tutti era necessario sviluppare politiche obiettivi comuni in settori economici e sociali chiave mettendo da parte per la prima volta gli interessi nazionali in favore del progresso
Con l'emergere dei vantaggi dello sviluppo integrato in Europa divenne sempre più importante proteggere sviluppare le identità nazionali perché in tale diversità sta la forza dell'Europa
Questi principi avrebbero eliminato le fonti di conflitto tu devono essere applicati contenute e messi in pratica avrebbero ricostruito l'Europa facendo di essa una comunità con un interesse comune per tutti avvocato auto ed economia con tale l'Europa oggi è il più potente blocco commerciale in concorrenza con l'America del Nord in Giappone e i Paesi asiatici sul Pacifico
Sin dalla sua creazione il mercato unico ha creato un grande mercato interno per le aziende europee
Il mercato unico fornisce le risorse per alimentare la ricerca e lo sviluppo necessari per mantenere e rafforzare la posizione concorrenziale dell'Europa nei mercati mondiali in rapida evoluzione
La globalizzazione e le Società dell'informazione a oggi creano nuove tendenze commerciali e nuovi mercati che dividono l'Europa in competizione con le altre economie forti del mondo
Questa competizione minaccia il modello sociale europeo che è stato un elemento chiave della crescita sostenuta degli ultimi quarant'anni
L'Unione Europea deve consolidare le sue conquiste sociali per affrontare con successo le sfide del prossimo secolo
In un contesto più ampio la crisi del terzo mondo il dislivello tra ricchi e poveri i la protezione dell'ambiente saranno i grandi temi del futuro ed è indispensabile per l'Europa svolge il ruolo di protagonista e il far sentire la propria voce
I firmatari del Trattato di Roma nel mille novecentocinquantasette mostrato notevoli lungimiranza quando dissero che in futuro nessun Paese potrà sopravvivere nell'isolamento che il futuro di tutte le nazioni è Inter con legato i cambiamenti sempre più rapidi nella società avete citato pressioni sul nostro modello sociale europeo
I prossimi quattro anni che ci separano dalla fine del secolo saranno determinanti il nostro ingresso nel prossimo secolo sarà legato alle nostre scelte
La messa in opera dell'euro che renderà più unito e forte il singolo mercato
L'ampliamento dell'Unione con ingresso delle nuove democrazie dell'Europa centrale e orientale
L'evoluzione dell'unione politica con la prospettiva di un efficace produzione europea di difesa collegata con una politica estera comune
La missione del fatto che insieme dobbiamo confrontare la sfida interna posta la nostra società dalla criminalità organizzata nonché il crescente problema della droga
Dobbiamo assumerci un impegno collettivo per illuminare i problemi dell'emarginazione sociale della disoccupazione della povertà e del razzismo
E soprattutto il sostegno e il coinvolgimento degli europei per questi obiettivi comuni sì rappresentano infatti una potente arma tanto economica quanto politica se riescono a risolvere i conflitti che ostacolano il progresso sociale ed economico sono dedicati perdute del Trattato di Roma
Nel celebrare il quarantesimo anniversario del Trattato di Roma quindi noi non festeggiamo soltanto il passato ma anche il nostro c.t. il nostro impegno democratico e la nostra firma volontà di costruire insieme l'Europa
Aveva anima allora
Al addirittura sulle note dell'inno alla gioia passiamo agli studenti delle medie superiori e dell'università che sono qui presenti a cominciare dalle domande che già sono state preparate ma che non per questo debbano essere rigorosamente quelle se in base alle cosa che avete sentito Colette
A modificarle fate pure cominciamo Kouta del male prima fila c'è anche uno studente liceale in vetta del liceo Visconti incentivante che potrebbe discontinuità col
Il buon giornalismo aveva Buffon ma in Italia mi chiamo Anna caccia del liceo classico Plauto di Roma e vorrei rivolgere una domanda il vicepresidente di Confindustria perché ieri
Tre scusate vertere ne sentiamo l'Europa distante e questa situazione rimarrà tale fino a quando l'Unione europea non sarà in grado di rispondere la principale aspettativa giovanile cioè la creazione di nuova occupazione
E questa situazione di malcontento ci sembra poi aggravata come lei ha già accennato del fatto che in Italia la spesa sociale è indirizzata soprattutto la tutela della vecchiaia cosa peraltro dove doverosa e importantissima lei come vice presidente di Confindustria quindi come dirigente come si pone di fronte a questi problemi grazie
Ma io penso
Io penso che il problema della disoccupazione non sia un problema
Che risolve l'Europa viene risolto dall'Europa
Ciascun Paese ciascuno Stato nazionale alla responsabilità di affrontare il problema dell'occupazione
Che poi un problema di basso dinamismo delle colonnine
Nel nostro caso un basso dinamismo dell'economia italiana ma questo vale anche per altri Paesi europei
Questo basso dinamismo dell'IVA
Da attitudini da comportamenti fortemente conservativi
Di tutti
Tutti
Tesi a difesa dei propri privilegi
A difesa di sistemi burocratico amministrativi che puntano a creare delle certezze certezze che sono incompatibili con le evoluzioni e con i cambiamenti
Quindi il problema è certamente un problema italiano così come la disoccupazione francese è un problema francese così come il buon livello di occupazione dell'Olanda è è la soluzione che l'Olanda ha saputo dare agli stessi identici i nostri problemi di riduzione del deficit di riduzione del debito
Con maniere con misure
Che sono state molto diverse e molto anticipate rispetto a quelle che sono state prese da noi per esempio di flessibilità del mercato del lavoro
Di riduzione della copertura delle pensioni e dello stato sociale raggiunte attraverso e di riduzione dell'orario di lavoro anche estranea che va be'probabile tutto rotto per carità
Introducendo quindi misure di flessibilità molto estesi questa il problema fondamentale
Di fronte al quale siamo di fronte al quale sono molti stati europei ci siamo noi in queste condizioni ce la Francia in cui avete visto ci sono generate resistenze rispetto al cambiamento
Resistenza rispetto al cambiamento ci sono nella stessa Germania
La strada è però
Non può essere quella di chiudersi a tutela dei propri privilegi quest'
Rapida integrazione
E e credo che nel nostro Paese siamo arrivati al dunque l'Europa è un'occasione irripetibile
La volontà e quella di perseguire il l'integrazione europea per perseguire correttamente l'integrazione europea e per poi approdare al grande mercato mondo
Dobbiamo fare passi avanti
E questi passi avanti sono nel riequilibrio della spesa riduzione della spesa pubblica
E soprattutto questa credo sia la parte fondamentale un fortissimo impegno un fortissimo investimento nell'educazione
Scuola università formazione permanente formazione continua
Non sono più quindi accessori o e delle cose che vanno viste in senso latte utili in quanto tale sono gli strumenti fondamentali per assicurare il progresso e competitività e soprattutto il futuro dei giovani
E chi fa la seconda domanda
Sarà Ambrosetti resa si rafforzi i fondi ormai è mai a fare una domanda al presidente si troverà presidente tendenza all'ENI Galliani edizione degli altri paesi dell'uomo neanche vagamente all'Exeter agricola dalla visione delle differenze S. Cisano quali
Mi presidente degli agricoltori europei e quindi conosco abbastanza bene
Alcune delle realtà agricole degli altri paesi
E la mia risposta alla sua domanda è che le capacità
Degli imprenditori italiani e dei giovani imprenditori italiani anche per quelle cifre del reddito medio prodotto
Dalle aziende con imprenditori sotto i trentacinque anni che le ho dato prima sono ottime e non abbiamo niente da invidiare
Nei confronti nei confronti dei dei giovani imprenditori degli altri paesi
Il problema è la non competitività data dal sistema dal sistema paese
Dalla pubblica amministrazione dai governi che si sono succeduti che non hanno realizzato la modernizzazione dell'agricoltura del nostro Paese e che in parte in alcune circostanze dimostrano ancora di non avere questa volontà quando si va a a Brussel accedere una politica differenziata secondo le dimensioni delle aziende
Quando si continua a tirare fuori delle soluzioni politiche al problema dell'affitto
Che è uno dei pochi problemi dei dei pochi metodi per permettere ai giovani a costi limitati di realizzare delle aziende competitive quando si dimentica che in Italia sui tre milioni di aziende censite
Quattrocentonovanta solo quattrocentonovanta mila hanno una produzione lorda vendibile
Superiore ai quindici milioni
E quindi si fa una politica in cui si mischia il sociale con l'economico evidentemente la domanda è si lavora per i pensionati o si lavora per i giovani secondo me bisogna lavorare
Sia per i pensionati per quel giusto concetto di solidarietà sociale sia per i giovani che sono il futuro dell'attività economica del nostro Paese
E solo permettendo il loro insediamento possiamo risolvere
Il grande problema della disoccupazione che probabilmente è il più grande problema del nostro paese del nostro continente
Bene allora avanti durante la vita
Buongiorno a tutti io sono a favore Cervellini del liceo scientifico serafico e volevo rivolgermi al presidente della Confartigianato Spallanzani
Presidente in tutti i Paesi europei la formazione professionale dei giovani e più curata rispetto che nel nostro Paese
Ecco come assicurare un maggior dialogo tra scuola e mondo dell'impresa ed in particolare come coinvolgere per stage e tirocini le piccole imprese artigiane grazie
Una battuta sola sull'occupazione
Vede
Vedete Braga noi a volte
Abbiamo un concetto mal comune mezzo mezzo caldeggiamo l'occupazione come europeo
Non è una situazione totalmente diverso
Diciotto milioni e mezzo disoccupati in Europa allorché tentiamo di salvarsi dicendo che anche in altri Paesi in Francia in Germania ci sono dei livelli di disoccupazione altissime la notte disoccupazione non ci sarebbe se venissero risolti i problemi che ho detto prima è una disoccupazione diverso a data da le cose che ho detto prima su questa questione che non avevamo l'abbiamo ancora ma dico avevamo perché ha perso tutte le sue potente vere potenzialità l'istituto dell'apprendistato
Abbiamo firmato un accordo con il Governo il ventiquattro di settembre ancora non è
Stato attuato quell'accordo è stato variato su alcuni punti
Fu bloccato prima di firmarlo proprio sulla cultura dell'apprendistato e anche sulla cultura e le quaranta ore con la Confindustria e sui lavori socialmente utili
Speriamo di trovare una soluzione con il sindacato dei lavoratori
Noi abbiamo avevamo istituti apprendistato un tempo che funzionava bene adesso in in relazione ai tempi nuovi non funziona più bene abbiamo perso in quattro anni centosessanta mila apprendisti
Certo c'è anche il problema che vi sono meno domani meno domande a volte non si trovano
Però il dato di fatto che aveva perso centosessanta mila previsti noi stiamo chiedendo che venga elevata l'età per l'apprendistato cioè che arriviamo come al a ventinove anni o anche più
Abbiamo abbiamo chiesto che abbiamo chiesto che venga e che non abbia valore il titolo di studio non comprendiamo perché
Un laureato in economia e commercio ogni legge con massimo rispetto di tutti
Faccia domande lo leggiamo tutti i giorni sui giornali
Per fare l'operatore ecologico o per fare l'operatore scolastico e non posso fare l'apprendista orafo questo non lontano spiega
Non ci spieghiamo per quale motivo
Anche una persona di quarant'anni
Visto che si dice che la gente d'ora innanzi dovrà cambiare mestiere si parla di sette lavora in una vita se perde un lavoro a una determinata età in concerto porto per quale motivo non può diventare apprendista per apprendere un altro mestiere da un'altra parte e continuare a lavorare invece di restare disoccupato
Tocca un punto interessante il film
Vogliamo chiedere al al lo studente gli ha rivolto la domanda sul palco su quattro non si possano fare organizzare degli Staind lei fa il liceo scientifico ma ci andrebbe a fare uno stage in un laboratorio artigiano ho pensato università come un guardi Lerner attualmente per la condizione
Che siamo intendo io penso che un giovane deve essere pronto a potersi esprimere in tutti i campi sia a livello di studio che a livello lavorativo lo dobbiamo fermarci di fronte di niente e dicevo prima Veltroni
Sarà bello tra qualche anno andare in America magari e poter dire sono nato in Europa a Roma e sono pronto a tuttora arrivare a questo scopo
Ferreira
L'ha interrotta
Adrenalinica allora volevo volevo fare solo vuole Ruotolo aggiungere
Prego ragazzi
Reati scusate volevo aggiungere due
Una barbona battuta velocissimamente vede via stare attenti ho visto anche prima i sondaggi a dire che si va volentieri a letto concerto diceva il dottor desiata
Si imparano altre culture però
Sono stato cinque giorni in America
Con il la l'associazione internazionale Magna Grecia
Che pubblicizzano i pochi fondi di Riace la Calabria la Sicilia tutta la tutta la la sotto la Magna Grecia imputato tanti italiani che sono andati là lavorare
è insomma e hanno qualche cosa dal cuore
E sono arrivati dagli anni ecco di alloro loro soldati lato relativa
Badate
Ragazzi vedete anche anche io lo vedo in giro anche il tentativo quello che sta succedendo di spostare gente dal Sud al Nord perché al Nord non c'è disoccupazione o c'è poca e spostare la gente dal Mezzogiorno parla venire nelle nostre regioni i costi sauté meglio che chiuda un azienda piuttosto che spostare la gente dalla propria terra della propria famiglia i posti di lavoro bisogna crearli dove la gente
Era io credo che se chiedessimo ai ragazzi che sono qui vi piacerebbe l'idea di lavorare qualche anno a Bruxelles a Londra Francoforte a Parigi no va be'ma le varie non vorrei fare un sondaggio per alzata di mano ma credo che la risposta sarebbe positiva o sbaglio ma
Qual qua porta anche qualche anno dice tutta la verità va bene no ma a questo proposito a poi mediana avanti nelle domande
Ci propongono gli organizzatori del convegno un esempio di nuovo filmato la di quello che può considerarsi un lavoro europeo cioè completamente integrato per l'appunto tra Paesi diversi senza uscendo dallo stereotipo del vecchio emigrante proviamo a vedere
Di che si tratta
Qui
La
Da
Giulio
Più per
Ecco quanto inutili molto sì tutti sono pronti appunto dello stesso
Commercio la registrazione conta tutti sono cittadini che dal Nord Europa tutti godono del vantaggio di una patria europea più amplificare la creazione di un mercato unico ha predisposto il terreno per una maggiore libertà oggi tutti in ogni angolo d'Europa raccoglie tramite gli uffici libertà di lavoro libertà per la merce libertà per i servizi e libertà per i capitali libertà per tutti modo senza ostacoli all'interno della comunità quattro libertà concepite per favorire la crescita e la prosperità in ogni stato membro libertà di capitale la libertà di comprare risparmiare investire dovunque in Europa
Finanziamenti dall'ombra raccolta da clandestina che c'è un franco spagnola nei pressi di Madrid una collaborazione che illustra con le aziende abbia raccolto le possibilità offerte dal mercato unico
Libertà per i capitali significa un uso migliore del fondo in tutta la comunità consentendo alle aziende di guardare al futuro compirà sicurezza
E questo significa maggiore sicurezza cerchiatura leggermente significa anche prodotti e servizi migliori per i loro clienti
Le industrie in Europa trarranno sempre maggiori vantaggi dal fatto che gli standard di produzione accettati dello stato membro vengono accettati da tutti gli altri
La comunità europea ora intende aiutare le regioni meno sviluppate e rafforzare tutti gli stati membri mediante lo sviluppo industriale e commerciale assieme ad un maggiore sostegno alla formazione vicino sviluppo e innovazione a
Moggi tutti possiamo diventare cittadini sulle nostre nazioni ma anche dell'Europa sulla protezione diplomatica di tutti gli stati membri in tutto il mondo della prospettiva di diritti sociali basilari per favorire una concorrenza giusta ed equa
Con la libertà di lavoro tutti abbiamo diritto a vivere e lavorare dovunque della comunità
I cittadini di tutte le età oggi possono sfruttare nuove possibilità aiutati dalla normativa comunitaria che consente di apprendere studiare e lavorare in ogni stato membro
Mai la parità di capacità e culture rendere diverso all'Europa che incoraggi i cittadini di ogni nazione a dare il proprio contributo individuale
Un vero mercato unico significa assenza di ogni barriera commerciale e questo vuol dire che l'eliminazione dei controlli interni di frontiera
I beni devono essere liberi di spostarsi rapidamente senza ostacoli da una parte all'altra della comunità
La competitività dell'Europa dipenderà anche da trasporti rapiti riconosce
Questo significa che produce transeuropee milioni autostrade maggior concorrenza riceve
Se tutta l'Europa deve trarre vantaggio dal unico devono insistere concorrenza del commercio liberi più una normativa armonizzata per la protezione dei consumatori in tutta la comunità
La libera concorrenza non è un vantaggio solo per le aziende europee ma anche per tutti i singoli cittadini
Una comunità unica non significa uno stato unificato delle a livello centralizzato per favorire la diversità credente avevamo paritetico motorino di raccolta di vita le decisioni hanno preso il più vicino possibile alle persone
Su questioni come sanità cultura istruzione le decisioni spettano solo alle singole nazioni ma alcune questioni hanno ripercussioni in tutta Europa la protezione dello strato di ozono i programmi di ricerca e sviluppo strategico l'armonizzazione delle norme per la protezione del consumatore questi sono tutti i settori in cui la comunità europea può evidente intervenire
Agendo con una sola voce e muovendosi verso una collaborazione sempre più stretta su questioni economiche e monetarie la comunità sta creando la base per l'unione politica più stretta con i molti vantaggi Chiesa porterà
Allora
Riprendiamo con le vostre domande dal signori posizione no islamica audizione l'istituto tecnico commerciale e per geometri Giacomo Medici del Vascello di Stato e meno buone una domanda la segretario generale lui cane
è il dattero maschio buona quella stabilita a Bruxelles esiste già diciamo un punto di riferimento a cui tutti i giovani appunto che intendono da evitare impresa giovanile passano appunto il no Jersey
Grazie
In questo Bruxelles è già avvenuta a casa vostra nel senso che i punti a cui rivolgersi dell'informazione sono diffusi su tutto il territorio anche italiano
Sia presso le Camere di commercio ma sia presso anche associazioni di categoria o altri soggetti ci sono o euro sportelli oppure sportellino impresa voli che abbiamo noi
Dedicati esattamente a fare cosa intanto in alcuni casi a valutare se le caratteristiche per ripetere nell'attività esistono realmente oppure no nella persona e nell'idea che porta a questa è soltanto un primo orientamento a fornire tutta l'informazione necessaria perché questo questa iniziativa possa essere Trezza
E a fornire anche una serie di referenze
Di tutti quelli che sono i mondi di riferimento ipotesi appoggiare per lo sviluppo di questa idea
Gli sportelli sono usati ancora da pochissima gente
Però c'è un progressivo una progressiva crescita di utilizzo soprattutto nel Mezzogiorno
Quindi diciamo se uno impara a usare quelle leve può avere anche degli aiuti riesce a sapere tutto fa però può aiutare potrebbe però può non essere sufficiente ma comunque ci sono molte iniziative che invece stanno partendo tutto il discorso sull'imprenditoria giovanile per esempio
Viaggia su questi sportelli incentiva anche l'iniziativa privata di questo tipo quindi abbiamo anche esperienze positive in Italia
Il prossimo l IVA
Sono Pier Luigi Petrillo della Luiss studio
Giurisprudenza e il primo universitario della se gli occhi sono il direttore regionale di studenti che erano viste impronta
Io vorrei fare una domanda al presidente delle prima se mi permetto una brevissima osservazione proprio su quello che lei ha detto ha detto che gli studenti oggi sono interpreto addormentati a differenza degli studenti del Sessantotto guardi io gli studenti del sessantotto non li conosco sono nato dieci anni dopo
Però conosco gli studenti di oggi conosco questi studenti e francamente non mi sembrano Neantu tormentati né tanto meno hanno voglia di stare a guardare fermi immobili
Ancora cercato una linea la
Vengo alla domanda
Con l'ingresso dell'Italia in Europa almeno noi speriamo che l'Italia ce la possa fare quali saranno i maggiori sbocchi occupazionali per i giovani italiani in quali settori e soprattutto il terziario continuerà ad offrire opportunità di lavoro come star facendo grazie
Allora cominciamo dall'addormentamento che comunque non è un berbero o un aggettivo che ero adoperato io
Io dico solo anziché vorrei che i giovani non solo possono addormentarmi ma che adesso non sogno da coltivare quel sogno di invece ancora non hanno e che resta sempre più forse portando ad allontanarsi
Dalla volontà di insegnare che invece io datato o anche un figlio ventun'anni e vorrei invece fosse la sua la sua vera aspirazione il suo vero so
Detto questo
E premesso anche che insomma in questo momento ne abbiamo tre milioni e mezzo di giovani che ancora attendono di entrare in un nel momento produttivo
E che sono tanti detto anche noi abbiamo perso
Qualcosa come un milione di posti di lavoro negli ultimi e quattro anni che quindi c'è una situazione effettiva di allarme che riguarda il giovane ma riguarda tutto il nostro si sistema paese perché con questi squilibri con queste cifre certamente ecco probabilmente una reattività maggiore da parte dei giovani
Dovrà essere ricercata
Detto questo è indicato anche quali possono essere i rimedi io convengo con la seconda parte della domanda cioè il rimedio è soprattutto in una considerazione più attenta delle potenzialità occupazionali che il settore del terziario può avere nel prossimo futuro
Citavo l'esempio americano non è soltanto quello cioè sono molti altri ormai sempre più noi dobbiamo convincerci che avremo in conseguenza di quella globalizzazione del mercato al quale faceva riferimento all'amico Callieri una serie di nuove produzioni tutte nel settore del terziario direi quasi ai confini tra il lavoro dipendente e lavoro improprio come diceva prima Spallanzani il lavoro autonomo espressione che a lui non piace ma che non vedo perché rompesse non possa essere adoperata e in questo contesto anche i nostri settori di rappresentanza sindacale attuali turismo commercio servizi possono essere fortemente attrattivi di questo nuovo bisogno cupa azionare che assolutamente il Paese dovrà cercare nei prossimi anni
Devo dire che tutto questo voi fa anche lì il paio con una serie di scelte che devono essere messe in in pista
Citavo un vorrei citarvi un altro esempio quello della Germania la Germania ha pensato il proprio programma di revisione fiscale
Pensando soprattutto a questo tipo di lavoro a questo tipo di inserimento e anche a questo tipo di raccolta di di reddito oggi con il programmatico da due mila che la Germania ha appena varato e che in terra
A regime il prossimo il prossimo anno quello che viene messo al centro come prospettiva occupazionale serie e concrete per quel Paese e appunto il settore del terziario allora credo che su questo debba essere fatto il recupero più urgente il recupero più definitivo forse anche la svolta più consistente se vogliamo
Diminuire e diminuire sensibilmente questa che è una cifra veramente record di tre milioni e mezzo di giovani e io che vengo dal Mezzogiorno ne so forse un po'di più diciamo di tre mila metri dei giovani che ancora non riesco a trovare sbocchi occupati
Grazie sentiamo universitario veloce buongiorno sono Andrea Comina frequento il secondo anno diconomia alla LUISS Guido Carli che sono presidente della neonata associazione sovente economia
Volevo fare gli studenti mentre si distinguono dai liceali per la cravatta
Perché perché va bene
Prego allora andrà
Volevo fare una domanda al presidente desiata presidente dell'ANIA
Abbiamo parlato di Renzi prima prendi mercato
Sicuramente il mondo assicurativo ha visto negli ultimi anni probabilmente vedrà un una crescita un'espansione fortissima anche per la sfiducia crescente della gente nei confronti della previdenza pubblica e probabilmente anche per i nuovi assetti che deriveranno da una rivisitazione dello stato sociale
Ora da un punto di vista i posti di lavoro
Cosa può offrire poterci offre cosa ci offrirà a noi giovani il mondo assicurativo nel futuro grazie
Bene io confermo detto del mese lei adotta con effetto dal assicurativo italiano in una fase di grande espansione
Caratteristiche del settore assicurativo settore internazionale
Nel settore assicurativo assume il tutto da dei giovani essendo ne assumeva di tutte le all'altura di tutte le tipologie abbiamo bisogno di John una direttissima formazione di apertura internazionale ma abbiamo bisogno anche di tecnici
Quindi aggiunge Nieri
Cinesi di abbiamo bisogna di esperta di agricoltura gambe sono gli uomini che si interessano di finanza ma soprattutto abbiamo bisogno agenti che ampia disponibilità ha girato il mondo settore assicurativo è un settore tipicamente internazionale
Credo che non ci sia
Che pochissimi nostra veri
Lavoratore che non abbiano avuto esperienze internazionali quindi e per i prossimi anni e noi ci aspettiamo ma quel tema diretta che detto dello sviluppo non soltanto di quello che lei ha detto antica data del previdenziale ordinata da Crozza noi pensiamo che l'Italia ma nella fase di decollo prego arrivate alla ricerca di un livello di sicurezza che hanno gli altri Paesi europei ma mi riferisco cose che non hanno niente a che fare con la previdenza con la stampa
A destra e a sinistra o no
Altri interventi altre schede prepagate ma se ci sono invece poi ma delle altre domande di quelle non previste diciamo formale logiche qualcuno vuole fare ecco lì ce n'è una l'ascolto è lei un paio di domande ancora poco facciamo in tempo
Se vi
Buongiorno io sono Rosario Mangiaracina dell'ITC Pantaleoni io volevo porre una domanda un po'tutti quanti qui si è parlato sempre di studenti del sessantotto si sono passati si è parlato del passato dei cinquant'anni del dei Trattati di Roma io però quello che volevo chiedere una cosa sono passati appunto cinquant'anni dei Trattati di Roma quaranta quaranta sono passati quarant'anni dei Trattati di Roma ovvero quello che volevo chiedere
Che cosa si può fare non ripensare sempre al passato come è stato detto prima una legge non passava il Sessantotto tenuto adesso cioè io vorrei sapere questo che cosa si può fare per guardare al futuro per il nostro ingresso in Europa
Questa era la domanda
Non ci sono altre domande ecco lì c'è un signore
Ragazzo
Almeno il nome arancio Antonino faccio partners da alla Sapienza di Roma facoltà di architettura diplomi universitari
Io vorrei sapere che cosa si sta facendo oggi per questi diploma universitari nel senso senza parolacce dentro l'Europa si è creato questo nuovo titolo di studio
Però non abbiamo riconoscimento legale in Italia non c'è in Italia pertanto non c'è neanche in Europa si parla di andare all'estro andiamo a lavorare ma dove andiamo noi a lavorare non abbiamo opportunità di lavoro perché il nostro Paese non ce la fa la fortuna
Tranne che c'è una nazione
Vegliata della
Buongiorno sono Frezza Duilio dell'ITC San Giuseppe i colori volgevano Nwanda più che altro all'onorevole Veltroni
è andato via no no
Allora io volevo fare una domanda sulla moneta unica che prima ricordava fossero se la moneta unica avrete le porte all'imprenditoria europea volevo sapere in che misura gli imprenditori italiani o comunque si possano investire in altri Paesi si è dapprima non si fa un
Diciamo si equiparano gli stati sociali o comunque il mercato comune ossia parole povere
Occorre prima unificare la moneta occorre prima unificare loro avo politicamente grazie
Naturalmente Veltroni lei risponderà poi nel suo intervento sentiamo ancora un altro poi basta dire perché
Se no poi
Non ce la facciamo
Va qua c'è un ragazzo con la camicia azzurra qua in mezzo
Opponendosi
Anche lei sulla show Happen pence quinto di giustizia mai sentiamo anche qualcuno che ha creduto in fondo è meglio ma quel giorno io sono dati negli anni dell'ITIS Armellini ed di Roma
Volevo fare un piccolo appunto una domanda a tutti quanti prima ognuno di voi del prove intervento ha dato una sua chiave di lettura del problema giovanile nei confronti dell'Europa
Ognuno di unioni voi ha detto quello che secondo secondo luglio secondo le associazioni che rappresenta è il problema dei giovani nei confronti per loro ma perché ci vengono dati
Cioè ci vengono detti problemi non ci vengono mai chiesti nessuno ha chiesto secondo noi quali sono i problemi e quali sono le eventuali soluzioni per rinnovare le le la l'istituzione scolastica in Italia e soprattutto per favorire questo questa entrata in Europa sia del mondo scolastico del mondo lavorativo
Allora se evidentemente vuole andare classe pena
Classe insieme a uno solo perché resti sono tante troppe mani
Ed è l'ultima
Salve prima dottore o dire che non solo gli universitari hanno la gravata
Abbia domanda previa domanda era a qualche Masino pagava sapesse liceale delle sembra teso a valle di un istituto tecnico la chioma Ciari Maffeo Pantaleoni via
Allora la mia domanda era prima sia detto con sicurezza che gli italiani sono pronti ad entrare in Europa ma siamo sicuri di questo siamo sicuri che gli italiani sono veramente pronti a ad affrontare nuovi sacrifici e sacrifici maggiori grazie
Io a
Se siete d'accordo oggi lei anche quest'ultima domanda l'onorevole Veltroni perché diciamo al volto di sua pertinenza
E invece quasi ha chiesto che assumo sentiamo chi di voi vuole risponde con una battuta no davvero credo che non ce la facciamo più
A che cosa manca qual è il passo in più da fare per entrare in Europa
E qui aggiunge anche una piccola postilla pratica ma quando voi altri con le vostre aziende cercate dei giovani
A che siano capaci di diciamo così addentrarsi nella giungla delle normative comunitarie fare business fare attività anche tenga conto della nuova dimezza il mercato dove ricercate
Kiki Veliki vedi forma insomma questi quelli capaci di muoversi così e la seconda domanda quella relativa ai diplomi universitari quindi la parificazione
In qualche modo con gli altri Paesi europei chi vuole rispondere
A caliente quale sia dovere
No ad una battuta da scudo non ce la facciamo quindi egli autoregolarsi Callieri va bene perché il maggior problema
Dove dove troviamo i giovani che servono le nostre imprese che sappia muoversi in questa realtà
Ma li troviamo dalla collaborazione con con università con la scuola ai diversi livelli collaborazione che sta crescendo ma deve svilupparsi ancor di più ma università oggi hanno dei corsi sulla normative comunitarie sul sei province europee dipende dipende dal tipo di attività che le persone dovranno essere chiamati a fare diciamo
Economia e commercio sicuramente a normative comunitarie
Scienze politiche a normative comunitarie un ingegnere almeno anche se tutta la parte di normazione tecnica che pure è europea
è altrettanto importante devo dire risposte che danno al sistema scolastico e sistema universitario
Sollecitati sono abbastanza buoni
E in queste risposte c'è anche il diploma universitario vorrei dire il diploma universitario è una straordinaria opportunità
Non è un una soluzioni serie di non è una soluzione incompatibile con gli standard europei in Europa le lauree brandy
Sono correnti la Germania sulle lauree brevi ha impostato il grosso della sua forza tecnico-amministrativa organizzativa nuovi siamo arrivati alle lauree brevi con grande ritardo
Vediamo che da una parte i grandi baroni universitari ci credo un po'perché non danno prestigio dall'altro i giovani rifuggono da queste forme perché le ritengono forme minori la nostra convinzione e il nostro impegno è quello di fare dei diplomi universitari uno strumento perché arrivino al lavoro persone con una forte preparazione che non è preparazione di tipo soltanto specialistico e anche preparazione metodologica generale
Che passa poi consentirgli di adattare le loro conoscenze assoluta situazioni che evolvono
Diciamo siamo corresponsabili corresponsabili almeno della metà dei diplomi universitari italiani
Corresponsabili perché abbiamo partecipato alla progettazione definizione dei percorsi quindi per mettere in luce le cose positive che si fanno in questo Paese
Il rapporto tra impresa e università e scuola sta migliorando non è
Non è il meglio della vita ancora molto c'è da lavorare
E c'è un forte impegno delle imprese su questo ed è il modo per affrontare il futuro
E vado per affrontare il futuro per non guardare soltanto all'indietro e per non fare recriminazioni da una parte sulle occasioni mancate dall'altra sulle disgrazie che ci portiamo dietro sul debito
Che abbiamo accumulato guardare al futuro significa investire fortemente nel rapporto con la scuola con l'università sono o a mio giudizio i fattori fondamentali il progresso del Paese allora a questo punto visto che
Una delle risposte ormai più diffuse e probabilmente anche ragionevoli alla forte domanda di lavoro di occupazione per i giovani che non la trovo né quella del provate a mettervi in proprio a creare un velo da voi questo lavoro
Vediamo in che chiave concepisce questa risposta credo la Confindustria le vendette di questo convegno nella scheda che hanno preparato dal titolo inequivocabile che senso ha per un giovane diventare imprenditore
Partendo dalla sua esperienza quali sono state qualifiche specifiche professionali che sono riusciti a fare avere successo
Ma guardi io sono riuscito a fare l'imprenditore malgrado tutto malgrado il sistema di formazione che c'è nel nostro Paese malgrado soprattutto la mentalità è la cultura generale che c'è soprattutto nel Mezzogiorno faccio un esempio capire io ho fatto questa iniziativa di nascosto a mio padre perché il primo mio padre era contrario nel Mezzogiorno in Italia in generale i modelli che dalla televisione a scuola all'università nessuno ti dice guarda che puoi fare l'imprenditore questo non te lo dice nessuno ti dicono sempre che Biffi anche questa mattina il Biffi la difficoltà con le quali si va incontro il problema quindi non è possibile tutti hanno la percezione dei problemi come insormontabile invece sono formula va be'certo bisogna essere
Avere voglia di fare un salto il sacrificio affrontare un sacco di problemi però rimane possibile
Io parlo spesso con ragazze della metà adesso anche molto più giovani ma il tempo passa anche per me
E mi accorgo che nel in una grandissima parte di essi cioè il sogno di fare l'imprenditore noto qui ci saranno migliaia di di ragazzi magari due trecento di questi hanno il sogno di fare l'imprenditore vorrebbero però lo vivono solo come un sogno irrealizzabile invece no ragazzi è possibile
Cioè potrebbe farlo bisogna sia stata disposti a fare dei sacrifici diversi feriti si dica un problema che lei ha dovuto risolvere molto all'inizio per affermare che poteva fare l'imprenditore significativo concreto per dire ai ragazzi cosa possono fare il primo problema che hanno tutti all'idea
Tutti e a me io mi sento sempre dire ma pulite come lei avuta ma le idee avviene dalle proprie passioni
Se io ho la passione di fare le composizioni feriali domani posso fare una un'azienda che fa composizioni floreali tutti pensano che debba venire da una specie di fa una sorta di illuminazione superiore c'è qualcuno che ti dice fai questo
Invece no si prendeva le proprie passioni io avevo la passione per le navi del mondo dalla medicazione marittima e contenere solo il settore affine è così studiando proprio per la passione che avevo da lì ma è avvenuto vi ho visto che in Italia quel tipo di prodotto non lo faceva nessuno mi ci sono messo poi non mi sono fermato davanti a un altro del del col secondo problema cioè quella che uno quando ha scoperto che la cosa può funzionare dice va be ma se era così semplice lo facevo un altro questa è una grandissima studiati che fanno tutti però il problema del mondo formativo dei modelli che dalla televisione è che nessuno gli dice affetta guarda che costano villaggio puoi fare perché nessun altro c'ha pensato ecco questa è una è una cosa se qualcuno ti dicesse guarda che è possibile
Ma sa quanti giorni ci pubblici e ci penserebbero farebbero simultanei contattate riguardi io ho fatto un'azienda che oggi dico che l'ho fatta nel modo sbagliato perché le aziende non nascondono i capitali un altro dei problemi che i giovani hanno insomma io non c'ho i soldi le aziende non nascono dei capitali
Le aziende nascono dalle idee sono le idee che nascono al sottoscala le grandi storie grandi modelli i grandi modelli imprenditoria che abbiamo oggi da biglietti al tanti altri esempi sono esempi di gente che si è messa a Lilli ha avuto l'idea e attorno a questa idea ha costruito la sua impresa
E attorno a questa idea ha sviluppato e lanciato un mio pensiero poi salire era valida è andata avanti incerto poi ci sono le vere non valide quelle che non hanno questi questi grandi questi grandi risultati però è l'idea che serve è la e lo spirito si verifichi Simon mentre nel ma il finanziamento io l'ho avuta la Ruta perché tutti dicono che presenta al Sud è impossibile finanziari festosa sedicenne Confindustria nonché uno dei problemi che si hanno in Italia è inutile abbastanza credito non è Callieri
E quelle che sono le attività all'estero da ogni mi sente il credito lo prova
Cioè il problema poi del credito è un problema che riguarda anche le dimensioni io le ripeto io ho avuto un finanziamento anche abbastanza importante ma non è così che nascono le imprese se io dovessi io ho avuto il finanziamento ma dovevo già fare l'impresa stavo partendo appunto nel famoso magazzino
In campagna partire dal piccolo poi c'è stata l'occasione la legge l'ho fatta ma la mia impresa sarebbe nata lo stesso e sarebbe nata forse ha contato mano problemi se avesse se fossi partito dall'inizio
Non servono i capitali per fare l'impresa le imprese i capitali le generano e con i capitali via via che vanno generando si espandono e si sviluppano voi cercate con l'abilità poi dell'imprenditore
Un entusiasta siciliano che avevamo sentito ad un convegno organizzato dalla Confindustria sulla formazione a Bologna a un annetto fa no perché un anno fa me lo ricordo anch'io
Ma da cui facciamo un altro salto per sentire invece
Accanto alla testimonianza diciamo così dal basso che cova oggi può offrire l'istituzione europea a tutti voi e lo chiediamo direttamente in una intervista registrata a masselli nove esatte il commissario alla cultura e all'informazione dell'Unione Europea in qualche modo il ministro della cultura dell'informazione dell'Europa sentiamo
Oggi in molte città italiane migliaia di studenti partecipano alla manifestazione
L'interesse e i giovani verso l'Europa
Siamo denuncia Brussel per intervistare ma sellino porre certi
Spagnolo commissario europeo responsabile per gli affari istituzionali la cultura e l'informazione
Ora è infestato per tre volte ministro degli affari esteri commissario porre cioè quale messaggio intende SAR giungere oggi ai giovani italiani che la stanno ascoltando
Un messaggio di speranza la costruzione europea può essere il contesto per consentire a tutti
E specialmente ai giovani
Di esprimere le troppi e potenzialità le proprie capacità di intraprendere e di lavorare
Sappiamo tutti quanto sia arduo il progresso persone Unione Europea più attenta ai problemi
Della Società europea
Ma credo che l'Europa sia la sola strada
Che si permetterà di rispondere efficace venti
Alle possibilità
A parte che dalla globalizzazione da una tecnologia in continua evoluzione
Dal bisogno di a firmare e calorie criteri
Per la nostra società
Questo naturalmente
Non deve non trovo mettere in causa la responsabilità dell'istruzione nazionali e regionali
Ne è quella che niente della società civile
Dei partner sociali
Credo però che la soluzioni dei problemi occupazionali
O di quelli della competitività non possa essere trovata nel chiuso della frontiera dei segni voli Sattin
Della nostra epoca
L'economia e mondiali
Solo dell'entità Forti molto più forti ciascuno degli Stati membri
Possono presentare un quadro territoriale efficaci
Per partecipare Senzani caps
Alla competizione internazionale
Oggi molti sono delusi io preoccupati dell'andamento dell'Unione Europea
La realizzazione al tempo stesso dell'unione monetaria
Che mi chiedo
Finanze Sanni
Dalle riforme dei trattati
Necessarie
A rafforzare l'unione politica ed a preparare l'ampliamento
Possono provocare assistenze chitarre Dio o sacrifici difficili da sopportare
Tuttavia queste incertezze sono troppi e di un periodo di grandi cambiamenti ai quali le istituzioni devono adattarsi per poter meglio esercitare i il loro ruolo
Commissario reca in Italia molto diffusa la percezione che l'Europa Costantini
E che i costi e i rischi dei del rispetto dei parametri di Maastricht siano inaccettabili
Le imprese italiane che oggi organizzano questa giornata al contrario ritengono che l'obiettivo europeo sia un grande obiettivo di libertà di democrazia di crescita economica lei cosa pensa in proposito
Non sono completamente convinto che abbiano ragione non possiamo sperare di entrare in un mondo diverso da quello della dopoguerra senza abbandonare
Abitudini mio regole al di fuori del tempo
Abbastanza elevato soprattutto per rimediare ad una difficile di vita
Dovuta spesso a a scelte sbagliate
I sacrifici
Che dobbiamo sopportare la disoccupazione non sono certo colpa dell'Europa
Anzi l'unione può essere un rimedio a situazioni insostenibili
Un aiuto a fare
Le riforme necessarie
Senza di esse rischiamo proprio di mettere in discussioni accanto alla prosperità
Anche insieme dei valori democratici
E culturali
Che invece che devono essere a tutti i costi salati
Naturalmente i sacrifici che dobbiamo fare devono essere perché i dati frazionali è sempre rispettosi del principio di solidarietà sociale
Senza il quale sarebbe messo in causa proprio il vincolo di società che essenziale al nostro progresso
Quindi concordo con la valutazione secondo la quale Europa una grande opportunità di crescita culturale e di libertà
Chi sostiene il contrario accetta passivamente i rischi
Anzi in questo caso proprio i pericoli del villaggio globale
Rinunci a a a mettere in opera in un contesto adeguato gli strumenti che si permettono di non diventare un un continente in continua decadenza
L'altro le alternative sarebbero il protezionismo nel Clausura nazionali il frutto del confronto finalmente la rinunci all'idea dalla faccia che ci hanno permesso riusciti dalla crisi della topografia
I giovani che ci stanno vedendo sono molto interessati a capire cos'è l'Europa per loro cosa vuol dire diventare cittadino europeo quali vantaggi porta concretamente l'Europa per i giovani
Il cittadino europeo
Il cittadino di uno stato membro che finalmente il potere
La sua nel contesto istituzionale europeo più precisamente e un soggetto che i diritti
Dai diritti fondamentali
A certi diritti sociali
Dalla Liguria circolazione al diritto di rivolgere la propria proteste tanto al giudice
Quanto ad un difensore civico europeo o al Parlamento europeo
E al tempo stesso l'unione sarà tenuta
è un po'il senso di parere della Commissione sulla Conferenza intergovernativa in corso per modificare i Trattati comunitari e che dovrebbe concludersi nei prossimi giorni
A scorgere la polizia politiche che rispondono alle principali inquietudini per i cittadini
Il lavoro la competitività delle imprese
L'immigrazione
L'ambiente
La sicurezza personale
Finalmente il cittadino potrà avere
Direttamente
Tramite istituzioni parlamentari eletti la possibilità di far Valeri la propria opinioni a tutti i livelli decisionali
Oggi ancora troppe decisioni sono prese all'unanimità
E tali sono i governi riuniti in consiglio
Questo dovrà essere sempre menu meno possibile papà altrimenti lo sviluppo della costruzione europea non potrà essere continuato
L'Europa non può essere altro che l'Europa
Dei cittadini
I vantaggi dell'OPA aperitivo va giovani sono di due tipi
Il nuovo con l'Unione
Dalla possibilità ad un gran numero di giovani di circolare e di studiare in Europa
Riconosce degli altri paesi
In casi una esperienza
Il lavoro anche al di fuori dell'unione stessa per esempio nel campo dello sviluppo
In quello della salvaguardia dei diritti umani
Si pensi che l'anno passato sono in Europa hanno studiato fornendo loro Paesi per un tempo
Più o meno lungo
Al pronto duecentocinquanta mila giovani per questo però non basta
Bisogna fare molto di più per esempio la commissione ha preso un'iniziativa per attivare un volontariato europeo che permette di unire un'esperienza confezionate alla realizzazione di aspirazioni di solidarietà dei giovani
Credo però che principalmente il l'Europa può rappresentare per i giovani una grande prospettiva per intraprendere per lavorare
Un mercato di mezzo miliardo di uomini e donne norme soltanto una grande opportunità economica è anche una grande scritta di solidarietà di apertura di costituzione di una società a misura del mondo che cambia
Bene
Allora vi ringrazio e vi elogio anche perché il fatto di non avere approfittato del buio per delle guardi e siete premiate
Perché siete voi abbiate con il fatto che aggiungiamo alla parte conclusiva che quell'anche della premiazione dente del tema
Ma per introdurla io chiederei al presidente della Confindustria europea della Federterme degli imprenditori europei François perito direzioni qualche parola grazie
Quello
Attenzione
Signor presidente del Consiglio
Signori presidenti
Signori e signore
Como o di attentato di farlo a Bologna
L'anno scorso
Da pronti alcuni di voi
Vorrei dire di che a mio parere la gioventù hai il diritto ER dove R
Di aspettarsi
Dall'Europeo
Il ruolo che le compete della costruzione della nostra società europeo
Sono infatti i giovani i principali artigiani
Di una costruzione europea
Che giunta oggi alla sua piena maturità
E che deve far fronte
Alessi idee più disparate
Paradossalmente constatiamo al giorno d'oggi
Che proprio io fra i giovani proviamo il più bravo numero di disoccupati
Orche
Cinque milioni di questi ultimi
Agli o meno debiti cinque vaghi
Il re presentando più di un quarto del totale
Ed il doppio del tasso medio di disoccupazione
Si tratta quindi di una situazione inaccettabile
E di questo che vorrei parlar con voi oggi però giovedì al tema fosse
Però
Perché il magnate
Proponendo a coppie
è servito casacca non è
L'ipotesi
Cosa credi sassi hanno ai no pizza Attanasio andar veniva
Il rapporto perché il mastice
Ho considererò Camassa ebbene Bacci
Se è così lo squilibrio che flessione
Ma all'epoca o peggio di Izzo adatte ad organizzazioni pappa dal don Sergiu presi d'uso Will unici e chi va al gruppo Vincent Pio Coppelia
E sul Polska mantenerlo il più però quasi pal disastri dicevo per Vedeseta al mondo
Sì se ci tagliamo solfeggio lingua andrò Poppea tutta se e come il più
Alle donne o no aveva la testimonianza che ricordo e quella di quanto è a cinque anni di vita professionale dedica essenzialmente ad una intesa internazionale negli interventi
Che non è spettato il Trattato di Maastricht per considerare l'Europa come sono ed unico mercato
è anche il frutto di riflessioni quasi decennali avute alla testa di organizzazioni padronali se la cui quella che presiedo oggi l'unico c'è torna il gruppo a venticinque Paesi europei ponendo siccome interlocutori principale delle istituzioni europee degli stati membri
Queste esperienze hanno fatto nella mia persona un europeista convinta
Mentre
Poco quando col voto Paul
Non spetta proprio proprio
Cioè qua credo il suo più dura compagnie pacchetto no
Più Buson sì sì sì è tutto da poco per
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Per comprendere il vostro ruolo in questa avventura europea
Oppure tempo Corgnati in tutti i suoi particolari le ragioni della sua costruzioni e che voi possiate identificare l'idea e le aree nelle quali il vostro contributo Di Giovanni
è assolutamente indispensabile
Sì no vicina
Quella contro il gioco per sia dei partiti dopo Ippoliti
Se tu giochi di dolori dei la dei sei sette del pop si dà un dal il cui consiglio ascella Rea giustificazioni
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Professor Belfiore alla dimissione invece il tabloid olio acqua Edolo Avati viottolo il mondo
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Non coperto il Global due competitivi lei
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Se la nascita della costruzione europea attiene a motivi d'ordine politico
E oggi nel declino delle società d'Europa occidentale che occorre cercare la giustificazione al nostro impegno
Ritroveremo il posto che abbiamo perduto nel mondo soltanto grazie alla comunione dell'insieme delle nostre risorse materiali e spirituali
Il declino delle nazioni occidentali è direttamente legato alla diminuzione ineluttabile del loro peso e della loro incidenza nel mondo di fronte all'emergenza di giovani paesi intraprendenti dinamici dotati di sistemi sociali sicuramente i più libri mentali ma più competitivi rispetto ai nostri
La nostra perdita globali di competitività si spiega in gran parte dalla perdita del monopolio della conoscenza di cui abbiamo beneficiato per tanti anni
Dall'invecchiamento inesorabile della nostra popolazione ed in modo più generale dalla nostra incapacità a fronteggiare la concorrenza internazionale
Questa mancanza di adattabilità e in stretta connessione con la nostra incapacità di disfarsi circa delle rigidità e dei costi di funzionamento dei sistemi economici e sociali nei quali lo spirito di protezioni collettivo ha oltrepassato il coraggio di intraprendere
Il rischio e l'innovazione
è necessario rendersi conto che la mancanza di crescita e la disoccupazione non sono fatalità storiche ma soltanto consequenziali dirette del nostro rifiuto di adattarci alle nuove condizioni dell'economia mondiale che abbiamo noi stessi stabilite
I media
Ilia Julio
A qualcuno vedeva sulla competitività e lo copre
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Le Chant des Muse
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L'assurdo
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Cioè urgenza di ritrovare le basi della competitività europea diritti e rivitalizzando le nostre economie e soprattutto cercando di ottimizzare le immense risorse di cui disponiamo
Voi Giovanni potete contribuire in modo decisivo a questa ricostruzione
Per due ragioni specifiche la prima perché solo delle menti giovani che non sono ancora state segnalati dagli sforzi dalle lotte dalle disfatte per le generazioni che hanno iniziato la costruzione europea
Possono affrontare il futuro senza preclusioni e con una nuova visione
La seconda perché lo sforzo da compiere e considerevole ed occorre un'ambizione intatte ed una forte determinazione
Solo un lo spirito dei giovani
O spiriti Giovanni possono concepire una visione interamente nuova e necessaria al funzionamento delle nostre società occidentali
Non
Non cogenerazione
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La nostra generazione ha saputo instaurare la pace fra i popoli
La libertà la solidarietà e far beneficiare ai nostri concittadini condizioni di vita fra le migliori al mondo
Purtroppo per le ragioni prima citate il sistema arriva oggi al capolinea ostruito dalla nostra incapacità di evolvere rispetto al resto del mondo
Invece di cercare di bloccarlo ci aggrappiamo al passato non guardiamo la realtà in faccia e organizziamo inconsciamente una sorta di resistenza collettiva ad ogni reale cambiamento
Solo il giovanili
Perché posseggo nord l'entusiasmo la generosità il dinamismo della gioventù possono aiutarci a cambiare la nostra percezione del mondo e quella di noi stessi
Perché sono intellettualmente onesti coraggiosi Lucidi e liberi da ogni pregiudizio i dogmi e preconcetti del passato
Questi giovani delle nuove generazioni possono trasformare la metà che abbiamo potuto iniziare il senza concluderla e cioè costruire in Europa un modello di libertà politica economica basata sulla responsabilità di ciascuno sullo sforzo individuale la totale accettazione del rischio e della concorrenza ma ugualmente sensibile all'esigenza di solidarietà e di giustizia sociale
Secco il numero può
Troppe cubano José de Giovanna oh les Beaux Ayatollah costruirsi il verbale governo
Se atti non sono passa
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Luigi Ontani passano
Costruire questa nuova Europa forte e coraggiosa se lo vogliono veramente cerchio non sono i soli
I padri fondatori dell'Europa che noi siamo hanno già compiuto una parte importante del lavoro per ciò che riguarda le pratiche e le istituzioni
Ma né la revisione del Trattato di Maastricht nella stessa adozione della moneta unica vi daranno efficace alle nostre democrazie decadenti
Democrazie
Che sovente hanno perso di vista quei valori repubblicani sui quali si sono fondate per lasciarsi troppo spesso carpire da interessi particolari
Invece che i generali e quindi attraverso il vostro impegno personale e la vostra efficienza collettiva che l'Europa ritroverà la sua forza e il suo ruolo nel mondo
La chiave della vostra efficienza risiede in due parole conoscenza comportamenti
Da Bolek adesso
Da bolle che adesso
A vetture spedito di Dubois
Cioè due son corpo OSCE
Hanno il sistema indicativo
Dovendo il pub Misawa copriamo testi FISAR no
Per la crisi si ho detto adesso Dondup col nuovo davvero sua
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Tu ecco il KB
Di un peana ma no http OSCE Osimo
Diluvia
Doosan mondi urlasse Accardo Chiappa e Dagnino
Se l'affare peggio Schiochet chilo pop va decreto
Per quel che riguarda le connesse le conoscenze
Devo dire che il nostro sistema educativo e non li ha sufficientemente orientate verso l'acquisizione delle conoscenze del cui il nostro mondo ha bisogno ci sono troppa distrazione e troppo disprezzo per i valori mercantile della società
E tutto ciò a contribuire a staccare l'acquisizione delle cornici conoscenze peggiori da dei giovani dai veri bisogni diurna economia internazionalizzata
Però sappiate che in un mondo dove l'incertezza diventa predominante e la facoltà di cambiare che prendo prevarrà sempre di più
Ed è il pronipote anime da dove con pompelmo
Non cogenerazione la via
Ai perfondere poco vivo
Tesa ad occhio a dirigerlo
Busato anch'io ma
E lo pone paletti
Sette a dire parte agire Avec le svolte
E se stellato desistendo indicativi del rugby tappo
Lei ficcarsi te quale chi
L'opera proprio no da uno punto
La fatica fatta un team più ne spende sotto ed ero apoplessia implicite
I due fari o il sito in cui Donzelli
L'Ubu delle foto culetto la statista Shundi Travaglia compie Gould opinion talvolta
Da un annetto Christen Necci danneggi o Totti perdono la voce assordanti Giobatta o fiori
Quella che riguarda il comportamenti il sistema educativa dove vinse miliardi l'efficacia collettiva il comportamento in seno al gruppo
Avrebbe dovuto insegnarvi anche il gusto dello sforzo per lo sforzo la soddisfazioni del lavoro compiuta e non la semplice padronanza di un mestiere autentico per trovare un gioco per sopravvivere
Però inflessibile
Prepara il palco del barbiere
Votano
L'unità d'Italia e feci
Che ha seggio il Likud
Crebbe Polledro dimissioni
Della situazione
Non cogenerazione Brusadelli
Se
La situazione e tasse Confidi
Dal TAR no
Papà pongo Dal Dosso e siete
Chippewa consigli elettrica si teca nel Michela Gestis si alza e dov'è
Vedova becca dopo inserite
Essendo la Confiab operetta
Sardo latte
Sempre la solita lite
Serve la stabiliti
Ha detto il Fiorenzuola
L'Unione consiglia sottratta
Do lettura esoterica
Ultimo dell'idea edema fatti che ho è che esiste un volume di ieri
Seta ad una danno da Botteghe del piano di conserva dati europea
Bassopiani dopo
Qualcun Vallacqua Stones no l'uva sa plaudono al mondo
Voi non sapete bene chi sia devo isocrone ossia i benefici ai decenni evasione in cui scrivo
Signor sette voi sia il re
Gli unici due dove tu non più
Boh curare e Baggio
Tutto questo anche se tutto questo può sembrarvi un po'paternalista è superato dovette riflettenti perché da voi che dipende l'evoluzione della situazione
Certo tutto la situazioni piuttosto confuso ma l'Europa dei Quindici dalla quale voi ereditate e quella della fiducia tra i popoli della pace della solidarietà e della stabilità
E quindi tocca a voi inventare e fare vivere questo modelli europea grazie al quale Europa ritroverà la crescita l'occupazione in asso il suo posto nel mondo
E quindi voi sarete i beneficiari pensa Prete anche fare i beneficiari generazioni di giovani che verranno dopo di voi sono convinta che vi riuscirete e vi auguro di tutto cuore
Coraggio e buona fortuna
Grazie al pavimento pelvico e dunque adesso mi tocca per la prima volta in vita mia al compito del tutto insolito di celebrare una premiazione lo faccio volentieri perché mi mi dicono
Coloro che hanno letto gli ottanta temi che sono stati selezionati tra gli ottocento realizzati nelle scuole romane
Questo tema per l'Europa che ci tratta tutti di composizioni le quali rivelano un forte grado di conoscenza di preparazione e di competenza intorno alle tematiche della unificazione
Europea questo è già un dato di fatto poi un risultato positivo dell'operazione
Tutti esprimono un forte desiderio di ideali democrazia pace cooperazione collegati all'idea di Europa ma in più va segnalato anche questo molti temi e poi non ho anche paura di non essere capiti ascoltati era può inventati addirittura si dice una vena di tristezza in molte espressioni di questi giovani che poté poi me la percezione di non contare abbastanza
Di non poter essere artefice in cui la persona della proprio futuro ma dunque la giuria a assegnato il primo premio che è un è un muro dopo questa moneta che speriamo davvero diventi la nota dal primo gennaio del novantanove in anticipo viene consegnata oggi
Dal vicepresidente del Consiglio Walter Veltroni a lo studente Marco Vittorini della classe quarto aziende l'istituto tecnico commerciale Magellano
Quella
Ecco ci sono poi altre due menzioni speciali contrassegnate da un euro d'argento per la ricchezza e la qualità delle informazioni storiche economiche sull'Europa che sono state esposte con chiarezza e lucidità
Questo
A a mi mi scuso perché non ho letto la motivazione con la quale è stato premiato Marco Pittoni rimedio subito
Per la vivacità e la spontaneità con cui ha espresso le sue idee sull'Europa e per la serietà e la speranza con cui si è interrogato sul futuro
E mentre ebbene anche in tempo le invenzioni
Riguardano la ricchezza e la qualità delle formazioni storiche ed economiche sulle dopo che sono state esposte con chiarezza e lucidità da Francesco Zanotti della classe trentacinque liceo classico Plauto
E poi
Da Ferdinando Izzo della classe quarta A del liceo scientifico non statale Antonio Manieri
A questo punto chiederei al vicepresidente del Consiglio Veltroni di tenere l'intervento conclusivo di questa nostra manifestazione
Io vorrei
Ringraziandovi per ringraziando la Confindustria che ha organizzato questo incontro per l'invito vorrei affrontare per prima cosa un argomento di stretta attualità
Lo faccio perché i colleghi giornalisti mi hanno chiesto uno che non è fuori ma io ho preferito non darla fornirla qui per correttezza nei vostri confronti
E anche perché
Come forse Callieri ricorderà
Scegliemmo
Lo feci o in quella circostanza proprio la platea del convegno dei giovani imprenditori a Capri per annunciare che noi avremmo aperto la trattativa sullo Stato sociale
Allora questa considerazione fu accolta con qualche scetticismo come l'annuncio di una impegno che difficilmente si sarebbe tradotto in realtà
Ora siamo esattamente alla realizzazione di quell'obiettivo e di quell'impegno
Io credo che sia giusto parlarne quindi aprendo questa parte conclusiva del del ragionamento che che che devo fare
Proprio perché è il tema nel quale voi avete parlato e anche il tema sul quale sono stati scritti i temi alcuni dei quali ho avuto modo di leggere che anche sfiorano questo tema
E cioè è il grande tema del
Delle priorità di uno stato se l'Italia deciderà o no di cambiare marcia
Di investire sul suo futuro
Di scegliere le generazioni che verranno come il soggetto più importante della propria politica sociale ed economica o se invece tutto continuerà come prima
Io sento tutta la responsabilità di quello a cui ci stiamo avvicinando è un passaggio molto importante per la storia d'Italia
è un passaggio importante per il paese che
Si inoltra nella fine di questo secolo e verso il nuovo millennio è un cambio radicale di modo di essere del paese stesso
Dunque si tratta probabilmente della più grande riforma che in questo Paese sia immaginabile
Di quella che interviene su posizioni equilibri che si sono determinati nel corso del tempo
E non può che intervenire con una forte radicalità
Con l'obiettivo di far riprendere a questo nostro Paese quel cammino quella marcia con la conquista di frontiere nuove che voi stessi avete
Invocato sia nella discussione di questa mattina sia nelle cose che ho letto scrive
Voglio fare questa considerazione in questo Paese
Per molti anni è stato accettato che si potesse andare in pensione a quaranta quarantacinque anni e che ci fossero milioni di giovani disoccupati senza nessuna forma di tutela o di garanzia
Questo è stato accettato da tutti per molto tempo questo oggi non è più accettato
Noi dobbiamo reintrodurre nel nostro Paese un elemento di equità e lo dico
Essendo mosso animato è formato da una
Cultura che ha dentro di sé molto forte il principio dell'equità della solidarietà ma proprio in ragione di questo non posso non vedere oggi come dentro
L'assetto delle economia di questo Paese dentro gli equilibri che si sono scritti nello stato sociale ci siano immense diseguaglianze
Date dal fatto che vi sono alcune posizioni di privilegio e aree la disoccupazione la disoccupazione giovanile la politica per la famiglia che sono del tutto scoperti
E dunque noi ci apprestiamo lo stiamo facendo
Il primo passo è il documento di programmazione economico finanziaria
Che approveremo venerdì in Consiglio dei ministri e poi la trattativa con le parti sociali il documento di programmazione economico finanziaria conterrà le linee guida ispiratrici
E i numeri
Della dello sforzo al tempo stesso che dobbiamo fare per centrare l'obiettivo europeo e anche della riforma dello Stato sociale ma il merito
Non potrà che essere oggetto di una merito dettagliato non potrà che essere oggetto della trattativa tra le parti sociali
Perché così come si è fatto in un momento altro molto importante quale fu l'accordo sul costo del lavoro allo stesso modo qui
Trattandosi di una grandissima riforma
Deve riguardare tutte le parti sociali
E questa trattativa comincerà subito dopo il documento di programmazione economico finanziaria
E credo che sarà davvero una prova per tutti noi perché io ho ascoltato i discorsi che si sono svolte qui
Come direbbe violazione di Marcantonio ascoltato parole gli uomini d'onore e tutti quanti sono uomini d'onore mio sentite altre di altro segno altrove
Voglio dire questo
Badate questa riforma e la riforma più importante perché riguarda loro riguarda le generazioni che verranno
E tutti i nostri discorsi tutte le parole con le quali possiamo abbellire io non ho mai sentito in tutta la mia vita nessuno parla contro i giovani
Tutti fanno grandi affermazioni grandi dichiarazioni grandi promesse tutti quanti noi però ora siamo chiamati alla prova del fuoco
Si vedrà in questa trattativa
Chi Dinoi
è disposto ad assumersi la responsabilità di partecipare ad un grande patto collettivo perché la riforma dello Stato sociale non è questione che riguarda solo il governo e non è questione che riguarda solo i sindaci dei sindacati o la completa e leggo questione che riguarda l'intero Paese
E di fronte alla radicalità dalla riforma che noi dobbiamo compiere credo che dobbiamo rimuovere un classico atteggiamento italiano anche delle parti sociali
Quando diciamo non si incontrano con quella considerazione dei valori generali che ha caratterizzato in anni difficili dal punto di vista politico
Accordi importanti come quelli ai quali ho fatto riferimento
E cioè in sostanza l'idea che bisogna sempre cominciare da qualcun'altro che sia necessario risanare cambiare eccetera ma cominciate da lui poi occupate minime
Questo governo vorrei dire questo Paese non poche affrontare la riforma dello Stato sociale ispirato da un principio di porte equità noi non intendiamo ridimensionare la spesa sociale che in questo Paese
Pari o talvolta sotto la spesa sociale e di altri Paesi europei
Ma vogliamo reintrodurre degli elementi di equilibrio in questa spesa sociale perché ci sono delle spese fuori controllo
La spesa pensionistica per esempio una spesa che attualmente se lasciata con gli equilibri di questo momento rischia nel corso del tempo di far saltare
Tutto il sistema pensionistico e previdenziale il nostro Paese e invece ci sono altre aree la disoccupazione l'assistenza la politica per la famiglia che sono praticamente come dicevo prima
Scomparse da una idea di stato sociale che dobbiamo in qualche misura correggere e rendere più moderne
E dunque però dobbiamo avvicinarci tutte quante il governo per la sua parte che si prende una grande responsabilità parate
Nel passato si rimandava nel passato
Si pensava che se ne sarebbe occupato qualcun altro adesso
Tocca a noi che non abbiamo voluto fare la stessa cosa occuparci
E avere il coraggio di prendersi sulle spalle questa responsabilità ma qui si parrà la nobilitate di tutti di tutti nessuno escluso questa è una questione che riguarda il destino del Paese
E tutti quanti noi parti sociali forze politiche Parlamento tutti dobbiamo partecipare a questa riforma che è quella che davvero può consentirci di entrare in Europa in una condizione molto diversa da quella nella quale siamo siamo oggi
E questo è credo la prima cosa che parlando ad una platea di giovani di studenti da parte di chi oggi si trova nella
Condizione che strano che gli abbia Dio che appunto abbiamo storia dietro le spalle ci si trovi a dar premi a leggere
Però appunto fa parte della stranezza di un Paese in cui presenta Confcommercio va fatto l'elogio del mille centosessantotto in fondo è la grande Penice confusione Italia noi oggi ci troviamo ad esercitare una funzione responsabilità di governo ma quello che vorrei dire che
Sento tutto intero che
Quelle cose che non mi piacevano dello Stato quando non ero al Governo e vorrei dire anche quando avevo l'età che avete voi
Continua a non piacermi adesso non è che perché oggi ho una responsabilità di governo vedo le cose
In una maniera diversa gli elementi di vecchiezza uno stato burocratico accentrato lento
Infernal mente lento e badate Chicchi per chi vuole governare non per continuare a governare che è un'ambizione ma non è quella per lo meno che che che che ci anima ma chi vuole governare con l'obiettivo di fare qualcosa
E la grande soddisfazione quando si realizzano degli obiettivi è
Restituisce tutta la fatica che si consegue per per realizzarli
E però la di voglio dire la testimonianza di uno sforzo immenso che si parta volta navigando controcorrente perché in Italia si è nel corso di decenni stratificata una vorrei dire un modo di essere della pubblica amministrazione un modo di essere dello stato sentito prima qualcuno fa riferimento alla Francia ma la situazione italiana purtroppo è molto diversa in Italia lo Stato dovrà essere carico di legge
Carico di lentezze perché poi nell'inefficienza dello Stato
Si annidavano altri meccanismi dei quali abbiamo avuto purtroppo contezza nel corso degli anni che abbiamo immediatamente dietro le nostre spalle
Se si vuole cambiare questo Paese se si vuole trasformarlo radicalmente bisogna aprire un conflitto molto forte nei confronti
La dico con la parola di uno stato vecchio di uno Stato vecchi
A me da ministro dei Beni culturali mi è capitato recentemente di fare approvare una legge che rimuoveva una follia Callieri che si occupa anche le questioni che riguardano appunto i beni culturali a seguito questa vicenda
Di una legge che faceva sì che il pezzetto di carta che viene dato all'ingresso dei musei fosse una tassa in un biglietto
Per cui si poteva vendere sono i musei
E noi eravamo l'unico paese in cui i biglietti dei musei si vendevano solo nei musei e non si vendevano negli alberghi nelle edicole non si facevano convenzioni non si mettevano insieme i Musei civici e musei statali
Perché era ancora in vigore una norma che abbiamo fatto cadere un mese e mezzo fa del mille ottocentottantacinque
E questo è questo Paese
Sovrapposizione di norme
Idea e guardate davvero
Ne do contezza perché mi sembra giusto parlò per un impulso riformatore lo scontro
Verso le diverse pareti contro le quali ci si arresta o se non ci si vuole arrestare si deve far forza per riuscire a realizzare un obiettivo perché immediatamente gli uffici correttamente di dicono no questo non lo può fare perché c'è il decreto
Mille ottocentododici del mille novecentosessantuno che al comma tre eccetera superi quello è più in voga il decreto mille ottocentodiciassette
è una
è per le imprese ma è anche perché ha responsabilità politica per questo non abbiamo cominciato a semplificare abbiamo cominciato a disboscare normative la la legge Bassanini che è stata ricordata Spallanzani ed altri va esattamente in questa direzione
Perché o questo Paese diventa più moderno da questo punto di vista o questo Paese perde questo apparato di lentezza che era propedeutico al fatto che nell'equilibrio tra Stato e politica era più pesante la politica dello Stato perché lo Stato era inefficiente allora se per avere una pratica della qual è il diritto lo Stato non funziona by dall'uomo politico del popolo peggio che ti risolve il problema e questa è stata la storia italiana di questi cinquant'anni questa storia deve finire e quindi
Il mare è veramente la testa e la testa del paese che deve cominciare a ragionare in altro modo
Abbiamo parlato dello stato sociale e della riforma alla quale stiamo lavorando
Abbiamo parlato della semplificazione io ho ascoltato dire ancora labile mi dispiace sia andato via ma mi ha spiegato che era un impegno
Ho sentito evocare mi pare abbia fatto bene Callieri credo a correggere questa impressione ho sentito evocare il caso tra virgolette edizioni come un caso
L'ho sempre che i giovani italiani sono stati raccontati in due modi qualche volta in trema per un breve periodo punta insomma terzo modo era l'impegno politico e quello è durato diciamo un decennio ma per erano sempre raccontati in due modi primo emarginazione violenza se risaliamo indietro con la memoria abbiamo decine di casi Ghada Ricarda ricordato anche diciamo ma manifestazioni letterarie e cinematografiche Chechi che raccontavano questo anche dilata i confini italiani ma nella storia italiana ci sono decine di casi di questo tipo oppure il riflusso il cosiddetto riflusso cioè ed è anche in fondo una generazione se non va in piazza con un cartello di una bandiera che è una cosa assolutamente legittima che nessuno di noi lo ha fatto poco considerare può considerare sbagliata ma non è l'unica forma di impegno
Non è che se non ci sono le manifestazioni di piazza vuol dire che i giovani sono appunto come si chiamavano i giovani degli anni sessanta che poi sono quelli avrebbero fatto il famoso sessantotto i giorni delle tre macchina mestiere moglie
Ora io credo che ci siano molte forme di impegno di Lecce e cito solo due cose primo il volontariato
Ci sono milioni di ragazzi italiani che fanno il volontariato
E per me e che io una formazione tutta politica posso dire che l'impegno il volontariato me ne sono accorto nel corso del tempo l'impegno per aiutare una singola persona a vivere meno peggio di come di la prima è importante tanto quanto l'impegno nostro per cambiare il destino delle cose di questo Paese è importante allo stesso modo ci sono milioni di ragazzi parlando
Sente domanda di cultura questo per un ministro che so quali problemi la cultura è un dato molto confortanti non solo per effetto della politica di riduzione del nel ma depresse Cina che abbiamo fatto ma in generale noi vediamo un aumento cinema teatro musica musei e
E io credo che questo Paese i ragazzi di questo Paese Joe questo Paese stiano cominciando a ritrovare un gusto extra televisivo con tutto il rispetto per la televisione perché badate la televisione tutine par ho male anche il diciamo nel dibattito snobistico che ce attorno a tre visione poi magari fanno a coltellate per andare cinque minuti al Costanzo Show perché poi il mondo è fatto così la televisione lo strumento importante Marco ciò che è importante che non sia da sola ma che ci sia altro a me pare che stia crescendo questo altro che c'è e più cresce la temperatura culturale del Paese più si crea era la domanda di cultura
Ma allora se noi vogliamo davvero cambiare lo sguardo da un paese che si è occupato di sovrapporre burocraticamente a un Paese che ha garantito e garantiti a un Paese che vuole in mai in aree costruire il proprio futuro che vuole definire qualche frontiera nuova allora mi pare che abbiano riformare lo Stato sociale semplificazione amministrativa formazione noi venerdì approveremo il disegno di legge di revisione dei cicli scolastici che comincerà il suo corso e anche il suo lavoro di consultazione nel il tra gli insegnanti e gli studenti che comporterà dentro di sé l'elevamento dell'obbligo scolastico a sedici anni che è una cosa che di cui questo Paese ha un bisogno estremo abbiamo approvato un piano di mille giardini di finanziamento per l'informatica nelle scuole partendo da una consapevolezza questa sia una differenza vostra rispetto alle generazioni precedenti sia dovessi dire chiudendo gli occhi e quali sono le differenze dei giovani della fine degli anni Novanta rispetto alle generazioni le hanno precedute di Rai tre cose primo nella vostra vita voi non farete un la oro ma farete lavori vuole corso la vostra vita cambi rete più volte esperienza professionale e vincere ma
E riuscirà nella vita chi avrà avuto un livello maggiore di consapevolezza tale da consentirgli di fare più lavoro
Cioè ci sarà più il posto unico per tutta la vita seconda cosa voi siete come dimostra il sondaggio cittadini di dell'Europa ma non perché e appunto l'Europa che abbiamo visto quella di la firma del Trattato di Roma era una cosa che noi sentivamo non Anna vuole Oropa l'avete già conosciuta ci siete andati l'avete sentita siete stati a Parigi o a Londra o o o a Lisbona Rete visto e conosciuto lo dicono i dati avete visto e conosciuto un universo più ampio di quello nel quale le generazioni precedenti in qualche misura crescevano e la terza cosa che distingue voi dalle generazioni precedenti è la capacità di usare uno strumento di formazione comunicazione insieme va be'lo strumento della Rete delle comunicazioni ho letto che in un tema mi pare proprio quello che abbiamo premiato con il primo tema con il primo premio c'è un riferimento anche un po'all'enfasi che si fa su internet ma assicura tutte quello è uno strumento di conoscenza di consapevolezza del tutto nuove rispetto al passato ma allora un Paese che vuole investire
Nei confronti dei giovani deve fare la riforma dello stato sociale deve semplificare la vita amministrativa deve in Irene la scuola deve fare delle altre cose più importanti a punti vista civile io voglio citarne uno noi abbiamo approvato un disegno di legge che mi auguro diventi presto legge de la Repubblica per la riforma il servizio di leva
Che è collegata ragionamento e facevo prima del volontariato con la quale con la quale riforma un ragazzo che riceve la cartolina precetto può scegliere l'unisce se far il servizio di leva o fare invece il servizio civile stando nei beni culturali ma tutta la grande ente nella solidarietà chi ha di meno è una grande come dire
La grande opzione di fronte alla quale le nuove generazioni questo Paese si possono trovare investire nella cultura
Beni culturali il talento italiano
E infine fare politiche per villa loro
Cosa sono le politiche per il lavoro è stato detto da Callieri ed altri cresce l'economia ma non necessariamente cresce giornate che geometricamente l'occupazione e lo abbiamo visto in Paesi nei quali ci sono state crescite economiche importanti ma non adeguato in crescita e dell'occupazione zappare politiche per il lavoro politica brilla colori si chiamano flessibilità che si chiamano part-time io penso che l'esperienza del prestito d'onore sia importante penso lo voglio dire anche a Callieri che in e dobbiamo mettere allo studio anche nella discussione sullo Stato sociale qualche forma responsabile ragionevole
Di intervento sull'orario di lavoro io penso per esempio ad un'esperienza del tipo di quella che è stata fatta in Francia con l'approvazione della legge da parte del governo della destra francese non di un perno di centro sinistra penso che dobbiamo mettere in cantiere diversi strumenti attraverso i quali sia possibile produrre occupazione lavoro e opportunità d'impresa per le per generazione infine e su questo concludo l'Europa vedete Europa per noi è stato un ci siamo dati un vincolo c'erano i vincoli di Maastricht e noi ci siamo dati dei vincoli imposti ci siamo detti o entriamo in Europa o ce ne andiamo a casa che è secondo me un modo corretto di interpretare una funzione di governo allora nel corso di questo anno io penso di poter dire sommessamente ma orgogliosamente che questo Paese ha conosciuto una ma sistemazione dei propri fondamentali economici come non accadeva da molti anni e più come probabilmente non è accaduto in altri Paesi nel dopoguerra voglio citare suo tre dati primo dato l'inflazione è scesa dal quattro cinque all'uno e sei secondo dato i tassi di interesse sono scesi di tre punti terzo dato oggi lo posso dire alla fine di questi primi sei mesi il deficit di bilancio del nostro Paese sarà meno della metà di quello che era l'anno scorso il che vuol dire che il Paese si è rimesso in sesto ha evitato una catastrofe un collo che poteva cadere e oggi è
In Europa per usare l'espressione scorretta che è stata detta perché non l'Europa ci siamo tra i fondatori ma ne siamo in Europa senza di questo il vostro destino il vostro destino
Il destino delle nuove generazioni questo Paese sarebbe stato fortemente compromesso perché l'Italia si sarebbe perduto io penso di poter dire che in questo senso è giusta l'iniziativa da Confindustria dire prendiamo l'altra parte non solo i vincoli Sacrifice rispondendo la domanda che è stata fatta dico che l'opinione pubblica italiana è quella che ha dati maggiori di convinzione
Della scelta europea rispetto a tutti gli altri Paesi europei ma Branzi dei vincoli monetari non basta poi ci sono degli altri parametri occupazionali culturali ma dobbiamo avere un parametro interiore sapere chioccia le Europa o l'Italia sta in Europa e ci sta da protagonista facendo tutto quello che si deve fare oggi perché capita anche nelle generazioni politiche che qualche uno si debba assumere responsabilità che prima non venivano assunte anche se questo dovesse comportare qualche pezzo sul piano dalla popolarità ma bisogna diffidare di quei cover dei quali vanno in giro con i sondaggi in tasca perché un governo non deve saper dire solo di sì che le sono stati detti troppi nel corso degli anni passati ma deve anche sapersi assumere un governo e delle responsabilità generali se noi avessimo perduto l'obiettivo europeo oggi l'Italia sarebbe a rischio della rottura dell'unità nazionale e del tracollo del paese del sistema ma e del sistema paese nel suo complesso dobbiamo ancora fare degli sforzi quello che io mi sento di poter dire a voi e che probabilmente questo Paese ha smesso di pensare al suo passato il sessantotto lasciamo ai libri di storia occupiamoci del due
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