La Confapi propone alcune modifiche allo "statuto dei lavoratori" per incrementare la flessibilità del mercato del lavoro e l'occupazione conferenza stampa organizzata dall'Associazione Piccola e Media Industria di Torino e dalla Confapi presso il Circolo della Stampa

Introduce
Per i confini disegno prima
Inizia no no come dicono cinese o
Comuni
Il a
A forni
Inviati comuni no no no
Bene buongiorno a tutti vi ringrazio per essere intervenuti penso di poter dire che i segnali di una chiara volontà di rivedere i meccanismi che regolano il mondo del lavoro e dell'impresa non siano mai stati forti così oggi così com'è oggi la riforma dell'farò un militare altri interventi strutturali che introducano una maggior flessibilità nel rapporto di lavoro e che favoriscano quindi la crescita e la competitività dell'impresa sta infatti dominando il dibattito attuale
Urla procedendo con la cautela necessaria quando si guarda con testi giuridici diversi dal nostro per cercare di trarne delle valutazioni comparative o dei modelli trasportabili occorre comunque riconosce perché i migliori risultati dal punto di vista delle occupazioni si sono avuti laddove nei nei paesi in cui vi è maggior flessibilità nella rapporto di lavoro mi riferisco a mercati come gli Stati Uniti o come la Gran Bretagna
Il tredici per cento di disoccupazione c'è in Europa non può prescindere non può farci riflettere sulla necessità di legarci da più soffia che hanno sempre solo tutelato chi lavoro ce l'ha già quindi una riflessione a questo gruppo proposito appare quanto mai opportuna
Del resto anche la dichiarazione di Dublino sull'occupazione ha individuato tra gli alimenti che chiave per la ripresa dell'occupazione la creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo le eliminazioni di inefficienze
Del del mercato del lavoro e la valorizzazione di nuove forme di impiego ritengo che le trasformazioni intervenute nel contesto economico produttivo impongono alla ripresa all'impresa alla ricerca di una maggiore flessibilità di più ampi margini di competitività in termini di costi di ricerca di livelli qualitativi sempre più elevati e di una maggiore tempestività di risposta però guai se alle mutevoli esigenze del mercato simili trasformazioni alimentano la richiesta da parte delle imprese di una nuova e diversa professionalità nonché la ricerca di una maggior flessibilità nella gestione del personale e proprio quest'ultimo ma è un problema particolarmente avvertito nelle imprese minori nelle quali la carta della competitività si gioca proprio sulla maggiore flessibilità e sulla migliore più tempestiva capacità di sapersi Arcadis per adattarsi alle fluttuazioni del del mercato della domanda questa direi che è una peculiarità che ci contraddistingue oggi rispetto ai Rossi comparti produttivi in questo contestò ecco perché con fatti e atti di Torino ci sono da sempre impegnati su tematiche legate alla flessibilità presentano oggi a voi una proposta di riforma dello Statuto dei lavoratori che parte dalle reali esigenze delle piccole e medie imprese una proposta che ha valenza nazionale ma che viene presentata quattro Rino per una serie di ragioni intanto perché Torino è una città che ha canto alla grande industria mantiene un tessuto connettivo importantissimo di piccole e medie imprese impresa e poi perché Torino è da sempre città dispari trazione voglio ricordare che i contratti di formazione lavoro sono stati progettati introdotti per la prima volta quando la nostra città proprio dalla nostra associazione provinciale
Si sente oggi molto parlare di flessibilità forse val bene chiarire che cos'è la flessibilità per l'imprenditore io credo che questo concetto debba intendersi come tutto ciò che consente di attribuire alla datore di lavoro s'
Pazzi di intervento che e manovre che mirano all'ottimizzazione dei rapporti e degli tra i lavoratori impresa attraverso il loro adattamento e dove mutevoli esigenze organizzative e produttive si potrebbe dire perché fino a oggi le piccole e medie imprese italiane si sono affermate grazie alla capacità di sottrarsi ai vincoli a cui tutti hanno cercato di assoggettarli nonostante occorra comunque riconoscere che qualcosa in termini di flessibilità se sta a il fatto mi riferisco all'abolizione della scala mobile mi riferisco alla contrattazione di premi legati ai risultati aziendali all'introduzione di alcune forme di ingresso innovative come contratti
Terni nei contratti di formazione lavoro e lavoro anche re interinale di recente approvazione tuttavia da tutto questo è stato trascurato la gestione del rapporto di lavoro con il dipendente e il licenziamento individuale
Sappiamo tutti che il diritto al lavoro è un diritto sancito dalla Costituzione ma questo deve intendersi come opportunità di lavoro che devono essere date quindi ben lontani dall'al concetto del posto fisso per tutta la vita il lavoro lo sappiamo tutti essere un elemento centrale per la vita di tutte le persone quindi non solo per i lavoratori ma per gli stessi imprenditori questo punto centrale è importante dal punto di vista economico perché sicuramente e fonte di reddito Manuel soprattutto dal punto di vista sociale e psicologico perché fonte di identità
Mi sento di condividere la posizione di un autorevole giurista che ha invitato tutti a riflettere
Sulla necessità di porre tutti i lavoratori in grado di competere nel mercato e quindi non proteggere contro il mercato una minoranza dei privilegiati
Per la piccola e media impresa molto più che per la grande il rapporto con il dipendente conta anche l'assenza di un solo dipendente talvolta è un problema in quanto il l'assenteismo può provocare effetti devastanti sia negli aspetti nostri organizzativi interni più sui nostri costi aziendali
Posso sicuramente affermare che per le piccole e medie imprese lo Statuto è sempre stato un vestito troppo stretto tuttavia ritengo che oggi lo sia ancor di più di fronte alle esigenze di flessibilità e di competitività che vengono richiesti dal processo di globalizzazione competizione che si giocherà sempre di più a maggior ragione con il nostro ingresso ingresso nell'Euro non sui prezzi ma sulla qualità dei nostri prodotti e sull'efficienza dei processi produttivi
E chiaro che chi vuole riformare lo Statuto dei lavoratori non può improvvisare ed ecco perché abbiamo chiesto al professor contro dell'Università di Torino e al professoressa Galantino dell'Università di Modena il compito di svolgere il una ricerca sullo Statuto dei lavoratori e l'ambiente della piccola media impresa
I risultati di questa ricerca saranno da noi presentati nel prossimo autunno in sede tramite una tavola rotonda tuttavia questi risultati ci hanno già dato lo spunto per un approfondito dibattito che si sta tenendo all'interno da un'altra associazione e Confederazione le proposte che noi oggi vi presentiamo sono quindi fu
Tu del lavoro dico Fatia Vittorino ed è chiaro che di queste vogliamo assumendocene la completa responsabilità politica quali sono le aree di intervento che noi abbiamo individuato sono essenzialmente qua
Però mi riferisco all'assenteismo ai provvedimenti disciplinari alle mansioni del lavoratore quindi tutto quello che concerne la boutique
Ma indo aziendale e ai licenziamenti individuali vale a dire tutto quello che riguarda la flessibilità in uscita del rapporto di lavoro
Perché perché l'azienda oggi conosce rischi e costi di un licenziamento tende a ricorrervi il meno possibile ma anche ad assumere il meno possibile specialmente quando questo comporta il supero della soglia dimensionale dei quindici dipendenti
La riteniamo quindi l'attuale disciplina sia uno stacco intanto alla crescita dell'impresa e all'occupazione soprattutto a quella tempo indeterminato
Sopra tutto l'attuale disciplina discrimina i lavoratori dell'impresa al di sotto o al di sopra dei quindici dipendenti inoltre favorisce il ricorso al magistrato anziché la conciliazione fra le parti
La nostra proposta come potrete vedere dalla sintesi che mi è stata distribuita e che sarà illustrata più avanti dal dottor Burke che il nostro responsabile delle relazioni industriali gli atti Torino
Stabilisce innanzitutto in modo certe i costi di un licenziamento
Favorisce l'accordo tra le parti rispetto al ricorso al tribunale e cosa più importante mantiene gli attuali limiti standard di garanzia per il lavoratore della piccola impresa ma riduce la sproporzione della tutela fra i quali i lavoratori della grande e della piccola azienda
La nostra proposta e presentata già in forma di disegno di legge verrà presentata dai parlamentari alle organizzazioni sindacali alle altre associazioni datoriali perché su questo si vuole aprire un confronto riteniamo che con questo di poter e di voler regole certe e quindi non il far-west o l'assenza di regole come altre associazioni che richiedono soprattutto riteniamo che la nostra proposta vada nella direzione di un mercato del lavoro che offre maggiori opportunità e possa favorirne la crescita delle piccole imprese
Tutti parlano di crescita della necessità che le nostre impresa dello crescano
E stato ripreso dal Libro bianco di del Nord al vertice di Lilla e dallo stesso ministro Treu in occasione del Patto del lavoro del ventiquattro settembre non sei riteniamo quindi che la nostra proposta vada secondo queste linee guida
Io vi ringrazio lascio la parola al dottor Jacobelli
Per suoi le riflessioni che Confapi fa su questo su questo lavoro
Ecco anch'io ringrazio di essere stato invitato dalla presenza di tante persone che si interessano a queste tematiche
Devo dire innanzitutto che aprile Torino dimostra una volta ancora di avere le idee chiare di quello che devono essere interventi concreti per dare un contributo serio alla risoluzione dei problemi
Con fatti è un'organizzazione che ormai da cinquant'anni
Rappresenta da anni piccole-medie imprese in modo unico
E quindi a sicuramente esperienze voce in capitolo quando si parla di piccole e medie imprese
Prevalentemente industriali ma comunque in paese
Rappresenta al suo interno
Sessantuno mila imprese circa con un milione e settanta mila dipendenti
Questo d'altra un segno di una certa rilevanza e rappresentatività dalla Confapi di questo mondo devo dire che
Rappresentanti di piccole e medie imprese vuol dire avere non solo anni
Alle spalle ma soprattutto cultura di piccola media impresa oggi troppo si parla di piccola media impresa senza sapere quali sono i reali problemi delle piccole medie imprese io credo che questo sia uno dei punti fondamentali poter parlare di piccole e medie imprese soprattutto fare proposte serie per le piccole e medie imprese bisogna avere un background che non tutti hanno
Sinceramente i tempi chiedono mutamenti e questo è stato spesso ampiamente dalla presidente di Api Torino
Con la proposta che siamo qui a illustrare evidentemente questa proposta che nasce da uno studio
In armonia con la Confapi perché è un comune sentire il fatto di
Incidere su queste tematiche evidentemente è un merito che vogliamo riconoscere a Torino di aver fatto anche proprio questo tipo di studio
Oggi come oggi si parla tanto di flessibilità e sarà opportuno che quando si usa questo termine è stato già ricordato Silvia concreta attuazione
Flessibilità è un termine che troppo spesso viene utilizzato senza anche qui sapere che cosa si voglia intendere
Flessibilità vuol dire appunto dare opportunità di creare vera occupazione
Sviluppo
Oggi è inutile ci nascondiamo dietro al così detto finora
In questi anni di garantismo spinto sicuramente si è fatto in parte l'interesse delle categorie deboli
Però a nostro modo di vedere si è andati oltre e a questo punto anziché fare l'interesse di chi è ai margini appunto del mercato del lavoro
Temiamo che si faccia il loro danno oggi le imprese si sono chiuse a riccio
Temono di superare certi parametri che sono parametri dediti al nanismo i famosi quindici dipendenti che sono un livello sacro
Tutte le imprese sono ingessate preoccupate è assurdo a vere opportunità in certe circostanze e non poterne utilizzare per queste forme di paura
Riteniamo che rispetto ad altre organizzazioni che nascono anche in questi tempi di contestazione generale con fatti abbia il merito di essere un'associazione propositiva seria
Che fa tra virgolette una certa rivoluzione ma una rivoluzione nelle istituzioni
E noi riteniamo che questo sia fondamentale
Costo del lavoro è uno dei termini di cui tanto si parla evidente che anche questo tema sì inquadra nell'incidere su questa riforma dello Statuto dei lavoratori
Troppo spesso noi parlando di globalizzazione ci rendiamo conto che le nostre imprese sono assolutamente penali Zarate nel confronto con nel resto del mondo che sia ben chiaro non è più solo il competitori europei di cui ormai pare
Che si farà se tutto va bene ce lo auguriamo
Un unione
Dica intanto più economica che politica se devo dire ma l'Europa stessa che dovrà stare attento a fare i conti con Stati Uniti da una parte e Estremo Oriente dall'altra che evidentemente stanno diventando sempre più forti e il beneficio dal una per un verso una per lato di quella flessibilità che non è la flessibilità che si può tradurre tout-court in Europa
Però evidentemente così come siamo ingessati rischiamo veramente di soccombere
Quel fare è un altro dei temi di cui si sente parlare
Quel fare evidentemente anche qui si la quadrare il problema delle assistenze delle previdenze in un contesto
Di una compatibilità di costi
Noi riteniamo che su questo tema bisogna incidere fortemente ma anche qui vogliamo che sia ben chiaro che come da un lato parlare di revisione di sotto revocatorie non vuol dire avere il gusto e l'ambizione di mettere
Diciamo di creare disoccupazione o comunque di mettere sul lastrico i nostri lavoratori perché l'ha detto bene la nostra Presidente per noi i lavoratori sono un patrimonio essenziale
E a dispetto altre dimensioni aziendali per noi tira su dei lavoratori professionali capaci vuol dire veramente oltre un fatto sentimentale umano anche un fatto proprio di investimento economico
Pensate voi se abbiamo dopo aver fatto questi sacrifici l'intenzione di farcela nera però evidentemente non possiamo di fronte a situazioni mutevoli di mercato essere comunque legati e nello stesso modo
Quando appunto ci vediamo in termini di
Welfare non è pensabile che questo debba significare come viene detto da più parti
Assistenzialismo ma deve essere una vera equità e quindi deve essere la tutela dei viali Piepoli evidentemente c'è ancora molto da fare su questo fronte
Approfitto in questa occasione per dire che tanto si parla delle pensioni di anzianità e di prepensionamenti
Ebbene noi evidentemente il discorso del prepensionamento non lo vediamo come viene portato da altre parti
Come ammortizzatore perché ci pare che sia uno strumento che non ha né dignità è logica perché se c'è un elemento che ancora ha molto da fare per il bene dell'azienda del Paese
Metterlo da parte come se fosse una Calzetta non ci pare il sistema migliore certo si può trovare una forma di fuoruscita graduale
Soprattutto per le piccole e medie imprese come dicevo questo patrimonio spesso rinunciare è difficile
è vero che potrebbe sembrare che la non uscita di un anziano rappresenta una non entrata di un giovane secondo me bisogna in tutte le cose che è un giusto equilibrio
Noi siamo comunque favorevoli a una forma graduale e non improvviso adiposità questo come prepensionamenti come pensione di anzianità sicuramente dovremo uniformarci ai livelli o mai
Dell'età che crescono e di quello che sono i parametri europei e mondiali
Però ecco vogliamo che sia chiara una cosa oggi come oggi andare tu pure i sessantacinque anni ammesso che sia una cosa che il sindacato eccetera e temo che non sarà così
Noi siamo anche noi diversi da altri nel senso che siamo disponibili a aumentare gradualmente questa ovviamente un passo territorio dobbiamo fare
Però prima di fare questo tipo di intervento vogliamo che si sappia anche sugli ammortizzatori sociali quale deve essere la riforma perché oggi fosse già stato accennato dal presidente sugli ammortizzatori sociali molto spesso le piccole medie imprese
O comunque non quelle proprio marginali contribuiscono a un fondo comune però poi contribuiscono aspettasse a vantaggio delle grandi imprese che ne beneficiano
E noi quando abbiamo bisogno appunto di fare qualche ristrutturazione che ci troviamo a dover litigare proprio con quello che è per noi patrimonio e questo non è giusto quindi si vengono a creare lavoratori di serie A e di serie B bene ammortizzatori sociali vuol dire
Fare forme di previdenza per tutti i cittadini lavoratori che si dovessero trovare in una fase di difficoltà
Per un periodo limitato che sarà anche a rinnovabili di fronte a certe situazioni non può essere la la forma di assistenzialismo
Senza limiti però questo è il passaggio fatto questo punto siamo d'accordo anche poi sul discorso dell'elevazione della dell'età di anzianità che è l'unica diciamo valvola che oggi ancora le piccole medie imprese hanno come come diciamo ammortizzatore
Chiaro che questa proposta che per noi è centrale e denota proprio una volontà di cambiare ma non di fare quello che diceva la Presidente gli atti Torino una giungla
Evidentemente per il gusto di licenziare
Le rappresentata parlamentare i sindacati forze sociali come strumento di discussione propositivo questo il punto centrale
Per un ampio confronto ecco io non vorrei andare oltre perché poi penso che se ci sono appunto dei giornalisti avevano voglia di fare qualche domanda specifica però penso che sia stato ampiamente chiarito qual è l'intendimento di questa proposta
Basta
Nelle
E anche
E Sicilia Carlo contro dove composto grazie
Ma prima della conferenza un vostro collega mi ha fatto questa osservazione
Adesso sempre editoriale non fanno altro che parlare di flessibilità ma non si capisce alla fine che cosa vogliano
Io ritengo che i due interventi che mi hanno preceduto abbiano chiarito che cosa crediamo per flessibilità
Il prendo brevemente per inquadrare le nostre proposte in questo contesto flessibilità un termine che vuol dire molte cose
Vuol dire per esempio flessibilità salariale
Il fatto che in questo Paese non c'è più la scala mobile fatto che si contratta in azienda
A seconda dell'andamento dall'azienda stessa secondo la produttività sono elementi che abbiamo introdotto di flessibilità salariale non sono sufficienti sono elementi importanti
Contratti di formazione lavoro contratti a termine
Lo stesso disegno di legge tre ora diventato legge sono elementi di flessibilità di un altro tipo flessibilità in ingresso nel mercato del lavoro
Quindi contrattazione collettiva e legge qualcosa in questi anni sulla flessibilità hanno fatto dove secondo noi si è fatto poco si è fatto poco su altri due elementi di flessibilità
La flessibilità nella gestione del rapporto di lavoro
E la flessibilità in uscita dal rapporto di lavoro
E queste materie sono regolate per quanto riguarda la gestione dallo Statuto e in buona parte dalla contrattazione collettiva
Per quanto riguarda l'uscita dal rapporto di lavoro ne abbiamo in mente i licenziamenti individuali sono regolate principalmente dallo Statuto dei lavoratori
Per questo abbiamo ritenuto di fare una proposta quindi non di fare delle declamazioni come fanno ad associazioni imprenditoriali una proposta precisa al punto di essere tradotta in una bozza di disegno di legge
Che va a incidere su quattro materie che sono oggetto dello Statuto dei lavoratori tre hanno a che vedere con la gestione dal rapporto di lavoro è una invece con il vicenza
Su quello che riguarda la gestione del rapporto di lavoro è già stato chiarito che cosa occorre alle piccole e medie aziende
Occorre assiduità lavoro comportamenti corretti
Disponibilità del singolo lavoratore svolgere vari compiti
Queste materie sono oggetto di altrettanti articoli dello statuto
Ne proponiamo di intervenire in materia di assenteismo sull'articolo cinque dello Statuto sugli accertamenti sanitari
Non è che chiediamo molto semplicemente di poter controllare
Se indipendente in malattia lavora in nero e se questo risulta di poter licenziare queste non sono richieste strane è già messo dalla giurisprudenza ed è previsto dai contratti collettivi
Però talvolta in tribunale anche questo principio viene messo in discussione
Dal punto di vista dei comportamenti corretti si pone un problema di rendere più efficace il modo di sanzionare i comportamenti che corretti non solo quindi semplificare le procedure per i procedimenti disciplinari
E noi chiediamo in particolare di portare da due a tre anni il periodo entro il quale si può tener conto della recidività
In un comportamento scorretto tutti i contratti collettivi prevedono
Che aumenta la sanzione se non è la prima volta che dipendente incappa in un coro in un comportamento di un certo tipo
Noi chiediamo prego la la legge prevede che questo possa se fatto valere solo per un periodo di due anni noi chiediamo che il periodo venga portato a Trento quindi rendere più incisivo il principio della recidività comportamenti scorretti
Infine l'articolo tredici dello Statuto sulle mansioni del lavoratore è praticamente un mostro che non difende neanche interessi del dipendente
Per un certo periodo la giurisprudenza ha sancito il fatto che il dipendente invalido poteva essere licenziato senza alcun problema per l'azienda ma non poteva essere allibito a mansioni diverso se non equivalenti
Noi chiediamo semplicemente di flessibilizzare questo articolo prevedendo la possibilità per raccordo sindacale opera accordo individuale di poter derogare all'inamovibilità legale del dipendente che quanto oggi sancisce di fatto l'articolo tredici dello Statuto questo fra quanto riguarda la gestione del rapporto di lavoro
Per quanto riguarda l'uscita dal rapporto di lavoro per quanto riguarda la disciplina dei licenziamenti individuali
Non in questi anni non abbiamo visto solamente
Non accadere nulla ne abbiamo visto degli irrigidimenti
Abbiamo visto la legge centootto del novanta che speso che ha esteso garanzie riguarda i licenziamenti individuali anche alle piccole aziende abbiamo visto il tentativo durante l'iter parlamentare del disegno di legge Treu introdurre un articolo che avrebbe reso di fatto impossibile anche licenziamenti collettivi
Tentativo fortunatamente andato a vuoto
Noi però qui vogliamo parlare di licenziamenti individuali qual è la situazione oggi
La disciplina odierna si può licenziare solo per giusta causa o per giustificato motivo
Il lavoratore licenziato naturalmente può ricorrere al giudice
Quello che succede spesso nei tribunali
Lo dice un autorevole giurista che certamente non ha simpatia per l'associazione imprenditoriale Pietro Ichino e che motivi del licenziamento che in azienda sono chiarissimi in tribunale diventano evanescenti non ci sono più
In ogni caso se l'azienda perde la situazione è molto differenziata se l'azienda più o meno che la fatidica barriera dei quindici dipendenti perché sotto i quindici dipendenti l'azienda può scegliere
Se di assumere il lavoratore o pagando indennità che vado duo mensilità e mezzo a sei sopra i quindici dipendenti
L'azienda deve pagare tutte le mensilità che vanno dalla data del licenziamento la sentenza più deve reintegrare il lavoratore o se il lavoratore non l'azienda decide di non essere integrato
C'è un'indennità di quindici mensilità
Quindi almeno un anno per arrivare alla causa essere ottimisti ma ci vogliono più quindici mensilità dodici più quindi sono ventisette
Mensilità un differenziale di tutela per lavoratore dell'azienda sotto i quindici dall'azienda sopra i quindici
Che va che ha sostanzialmente di cinque a uno
Questa la disciplina di oggi alla disciplina che scoraggia la crescita delle aziende è una disciplina che difende in modo troppo difforme secondo noi lavoratori da piccole lavoratori della grande
No che cosa proponiamo
Proponiamo di mantenere per tutte le aziende per i dipendenti tutte le aziende di qualunque dimensione vicenza mento per giusta causa o giustificato motivo quindi nessuno propone di abolirà le garanzie noi prevediamo però di abolire la scelta del dipendente sulla reintegrazione noi chiediamo che per tutti valga il principio che se il lavoratore non è stato licenziato ingiustamente ci sia un'indennità
Un'indennità casa graduata in modo incerto a seconda di due criteri
Primo l'anzianità del dipendente secondo le dimensioni dell'azienda
Da un minimo quindi i due mensilità che noi prevediamo per il dipendente di un'azienda sotto i dieci dipendenti con meno di cinque anni di anzianità
Alle quindici mensilità noi prevediamo per il dipendente con oltre vent'anni d'anzianità per un'azienda sopra i duecentocinquanta dipendenti in modo chiaro e definito a priori
Fra l'altro adottiamo per le dimensioni dell'azienda la griglia che è stata suggerita dalla Comunità europea quindi non più la barriera del quindici dipendenti ma quattro classi dimensionali
Sotto i dieci dipendenti micro azienda predice cinquanta la piccola per cinquanta duecentocinquanta la media oltre duecentocinquanta la grande azienda questo introduce certezza di tempi e di costi ma soprattutto secondo noi avrà l'effetto di favorire la conciliazione del licenziamento al di fuori delle aule di tribunali perché si sa se si sa con esattezza quello che si può ricavare dall'impugnazione legale di un licenziamento e più facile prima raggiungere un accordo economico
Questo secondo noi avrà la conseguenza che le aziende fra l'altro cominceranno non temere più l'assunzione a tempo a tempo indeterminato
Pensando in quel modo di contrarre un matrimonio come dipendente ma cominceranno invece ad utilizzarla come forma normale di assunzione
A per eventuali domande ci chiedono di tale possibilmente al microfono grazie
Senza mostrarsi così
Se se
Io sono di radio radicale quindi il diciamo così il retropensiero che se di fronte a queste proposte
E quello che comunque la nostra da dire anche organo di un movimento che ha presentato delle proposte direttore che sono
Il negli uffici comunali anche rispetto al problema della flessibilità per offrire ai cittadini imprenditori lavoratori di qualunque genere la possibilità di proporre
Delle riforme questo retropensiero che c'è
Per cui visto da questo punto di vista la domanda che mi viene voi avete proposto un un articolato una bozza da una proposta di legge sostanzialmente
Questo lo fate perché siete convinti che il Parlamento sistema politico in generale posso rispondere efficacemente a questa nostra proposta semplicemente un testimonianza di proposito di riforma
Oppure cosa perché dal mio punto di vista pareva proposte iniziativa popolare di legge che già comunque non sarebbero eccepita ma visto anche i lavori della Bicamerale in generale la situazione sistema politico mi vien difficile da pensare che una proposta di legge venga assunta e posso finire ecco era una domanda sullo strumento
A parte il retropensiero evidentemente
Sappiamo bene che
Referendari hanno proposto una serie di referendum purtroppo dal punto di vista dello strumento previsto dalla Costituzione
Non ha avuto spesso e volentieri l'accoglimento che ci si aspettava che in fondo è un modo per poter i cittadini manifestare democraticamente il loro pensiero
Io il mio intervento precedente ho detto che la nostra confederazione è una confederazione che da anni porta avanti alcune linee spesso non ascoltata questo dobbiamo dirlo
Ma ritiene che comunque le proposte debbano essere veicolate all'interno delle istituzioni
Che poi queste istituzioni dimostrerò
Troppo spesso di non avere capacità di accogliere o di ascoltare quello che dal cittadino
Può fare impresa dalle forze sociali sale questo purtroppo lo dobbiamo anche noi riscontrare spesso e volentieri noi poiché siamo piccoli e medi imprenditori rappresentanti edicole nell'impresa abbiamo addirittura una storia di di situazioni dove siamo inascoltati e dove sono stati ascoltati alcuni rappresentanti di organizzazioni forti
O per i lavoratori opera imprenditori chiaro che questo metodo dovrebbe cominciare a cessare tutti debbono poter manifestare il loro pensiero in termini propositivi d'altra parte rispetto ad altre organizzazioni ancora che oggi
Scavano campanili o fanno cose di questo genere dobbiamo dire che noi appunto non condividiamo al metodo anche se comprendiamo le motivazioni perché a furia di
Non ascoltare non ascoltare coi è un po'come la torta che quando cresce al forno fino a che punto si arriva anche a queste manifestazioni l'auspicio nostro è che
I politici comprendano che è ora di cambiare se devo dire anch'io sentendo gli ultimi vicende bicamerale è stato detto
Ho anch'io molte preoccupazioni che alcuni accordi che vengano avanti più che andare nell'indirizzo di quello che il Paese chiede sia comunque una forma di compromesso per non scontentare nessuno all'interno delle forze politiche questo è una realtà notevoli
Appuntita unicamente aggiunto
Ritengo che oltre a trovarmi perfettamente d'accordo con quanto diceva mio collega lo strumento perché Frenda Mario cancella Mancuso dice niente no invece oggi lanciamo una proposta su cui comunque siamo disponibili a confrontarci una proposto che come abbiamo detto più volte viene presentate verrà presentata ai parlamentari tutte le organizzazioni sindacali alle associazioni viali ma proposto soprattutto di una considerazione che ancora una volta si dimostra positiva e soprattutto una confederazione di conosce meglio di chiunque altro bisogni reali della piccola e media impresa
Ci stanno ci sono altre domande
Bene diversamente io vi ringrazio per essere intervenuti e vorrei ricordarvi che c'è un alternativo pronto per poi nella serie A cena a