"Il re della Repubblica" presentazione del libro di Massimo Franco (Ed. Baldini & Castoldi) (c/o Sala Verdi - Hotel Majestic

Volevo innanzitutto ringraziare tutti coloro che sono intervenuti questa mattina alla presentazione di questo libro e anche
Presentare
I nostri ospiti che discuteranno sul sul tema altre di Prodi Massimo Franco che sono Franco Marini
Onorevole Urbani l'onorevole per lancio onorevole Marini l'onorevole Urbani l'onorevole
Per troni
Era atteso proprio in mente arriverà più tardi perché ho avuto un impegno non prorogabile anche il presidente transnazionale Gianfranco Fini intanto abbiamo deciso di cominciare io come fare una breve introduzione sul ritiro devo dire che io sono notoriamente amico e collega di Massimo Franco quindi
Anche se potesse superare
Parziale coglie subito in questo libro molto bello un libro che in tempi in cui si discute tanto di giornalismo unisce secondo me
Un giornalismo politico di alto livello ha una qualità di racconto molto buona è un libro insomma che si rivolgeva osservatori specializzati o anche al a protagonisti del della vita politica di questo Paese ma è un libro che può interessare anche il cittadino comune quello che ha vissuto le vicende degli ultimi anni
Consenso di partecipazione o anche semplicemente con preoccupazione e che può trovare nella lettura del re della Repubblica una ricostruzione approfondita intelligente e piena di gustosi retroscena
Il protagonista di questo libro e il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e noi sappiamo che il Presidente della Repubblica sono per definizione essendo l'autorità più alta del paese
Sono per definizione i protagonisti della vita politica intendo dire che lo sono stati anche in passato e che di libri sui Presidenti della Repubblica ne sono stati scritti tanti prendendo le anche da approcci diversi
Anche perché come sappiamo la carica di Presidente della Repubblica è una carica di fortissimo valore rappresentativo ma di di scarsa definizione di potere in quindi un Presidente della Repubblica nel passato e nel presente sia nel fare che non nel non fare
Provoca sempre del del discussione del reazioni che comunque il suo fare e il suo non fare è fortemente determinante della vita politica ma nel caso di Scalfaro
Questo avvenuto in modo molto molto più evidente non soltanto per il tratto caratteristico di questa presidenza ma anche perché la presidenza Scalfaro è ancora in pieno svolgimento attraversa quella epoca difficile e controversa che per definizione si chiama l'epoca della transizione c'è la presidenza Scalfaro comincia diciamo nei giorni della fine della Prima Repubblica e
Va avanti
Verso la Seconda Repubblica il cui inizio viene continuamente proclamato ma insomma spesso viene anche messo in discussione
E e proprio perché Scalfaro ha operato in quest'epoca della transizione il suo modo di agire è stato fortemente caratterizzato dalla sua personalità
Voglio dire insomma
Le le regole a cui si attiene il Presidente della Repubblica sono solitamente quelle fissate dalla Costituzione insomma
Regole che sono consolidate e che però poi vengono interpretate secondo Rocco quella che la sensibilità antichi permette di chi mettendo in pratica nel caso di Scalfaro per esempio Scalfaro si è trovato ad agire con una costituzione che era in corso di cambiamento
Si è trovato all'inizio a ad assistere al cambiamento lo legge elettorale che è stato il primo atto l'atto un po'fondante della della Seconda Repubblica quindi un cambiamento radicale da una Repubblica
Legata a un sistema elettorale proporzionale e quindi fortemente imperniata sui partiti sulle movimenti che i partiti via Corti o anche gli scontri
Che i partiti faceva in Parlamento ha invece una una Repubblica che deve fare i conti con una forte fortissima indicazione che viene da dagli elettori e che questa indicazione deve poi applicare nel nel parlamento senza cercando di contraddirlo lei meno prossimo e nello stesso tempo si è trovato ad operare con l'assenza di tutta una serie di regole che che dovrebbero necessariamente essere legate a questo cambiamento cioè e chi stabilisce insomma se gli elettori indicano una maggioranza solo quella oppure se è ancora valida la regola scritta della Costituzione del quarantotto
Che dice che i governi si formò nel Parlamento secondo gli accordi fra i gruppi parlamentari apparentemente c'è una contraddizione forse di fatto c'è una contraddizione nella storia di questi anni la contraddizione si è verificata con il cambio dal governo Berlusconi al governo fino
Ora il l'itinerario di questo libro io lo vorrei
Ripercorrere brevemente prima di arrivare alle conclusioni itinerario di questo libro appunto
Attraversa questi problemi e questi fatti che sono poi fatti che hanno hanno contribuito a a a indirizzarla transizione in un certo modo e ne analizza
Scusate
In relazione a quello che a quelle che sono le convinzioni di Scalfaro la sua storia personale che la storia di uno degli ultimi leader democristiani neanche un leader cioè Scalfaro non è mai stato un capocorrente
Per intenderci e e però anche a a uno che ha un un uomo politico che alle spalle una carriera di cinquant'anni
E trascorsi diciamo immenso non solo alle stagioni più importanti ma anche a tutti i trabocchetti
Di cui era piena la vita politica della prima Repubblica una professionalità insomma che in circostanze come queste lui ha messo a frutto che in alcuni casi
Lo ha fatto diventare obiettivo di critiche soprattutto da parte di
Di quegli esponenti politici che
Diciamo che avevano ho cominciato la loro l'ha trovato la loro fortuna in questa stagione insomma i suoi esponenti politiche che più di altri tendevano a separare sia ad approfondire il fossato fra la Prima e la Seconda Repubblica c'è poi nel libro una descrizione dello staff del Presidente e qui e devo dire al capitolo che io chiaro a me è sembrato quello in cui l'autore si è divertito di più è il capitolo dedicato a Gifuni e cioè il segretario generale del Quirinale
Ruolo e alla spalla storia particolare al ruolo di di questo personaggi e poi c'è il racconto di tutta una serie di retroscena i passaggi molto delicati c'è per esempio una rilettura di tutta la crisi del governo Berlusconi e del passaggio dal governo Berlusconi al governo Dini
Con una serie tre scenari inediti alcuni dei quali io non conoscevo
E che rivelano come Scalfaro in quel caso si sia mosso non soltanto analizzando le tensioni i rapporti di forza che c'erano in quel momento al Paese ma tenendo conto non solo del di come si muoveva del peso degli industriali tenendo conto anche di un certo scenario internazionale facendo una serie di suoi sondaggi personali e valutando tutto questo alla fine diciamo
Puntando tutte le sue tutte le decisioni soltanto su un'assunzione piena di responsabilità insomma alla fine ha deciso da solo e questo secondo me determina il titolo del libro cioè a un certo punto nel
Nel precipitare della Prima Repubblica nel mancato sorgere della Seconda Repubblica Scalfaro sie comportato come un monarca si è comportato o si è dovuto comportare questa è la prima risposta che Kipling la prima domanda è la prima risposta che si potrà
Ci sono poi altri episodi c'è tutta la vicenda Mancuso c'è la storia di come Mancuso diventò ministro e di come si decise di estrometterlo dal ministro delle difficoltà del delle vendette anche che maturano alla luce di quello c'è un c'è e in questo libro molto completo mai se il personaggio c'è anche l'analisi piuttosto approfondita di tutto lo scandalo del SISDE scandalo che come ricordiamo arrivò a lambire la presidenza alla Repubblica
C'è un capitolo dedicato alla figlia del presidente
E che presentava figlia con con un ruolo cioè nella vicenda del Quirinale anche la figlia del presidente ha un ruolo che mi sembra descritto come un ruolo politico
E c'è soprattutto una tesi di fondo insomma attraverso lo svolte di questi capitoli a me
è parso di capire questo che Massimo Franco colloca Scalfaro
Nella storia di questi anni diciamo nella storia nella vicenda recente di questi anni come un motore della transizione non come uno che ha cercato di fermarla
Cioè rilegge tutto quello che Scalfaro ha fatto anche quando Scalfaro si è comportato da senatore come
Fatto in prospettiva del cambiamento c'è scaffale descritto in questo libro come un uomo senza il quale probabilmente la transizione si sarebbe fermata e questa è una tesi che
I nostri ospiti di questa mattina
Che io sollecito i nostri ospiti di questa mattina discutere perché scaltro invece è stato interpretato anche al contrario Scalfaro è stato discusso proprio come un uomo da prima Repubblica c'è una parte di ci sono diverse parti politiche considerano questo presidente come a un presidente che ha cercato di riportare indietro così personalità ecco nel libro di Massimo Franco e invece è contenuta la tesi opposta Massimo Franco presenta Scalfaro
I in tutti i suoi aspetti
Ma sempre come uno convinto che indietro non si può tornare e su questa tesi fondata la domanda finale del libro per la domanda della proroga domanda che e della terza quindi che io
Rivolgo agli ospiti di questa mattina nel senso che
Questa domanda nel libro lasciata un po'per anche perché è collocata nel tempo in cui è stata fatta quindi
Fra Massimo Franco descrive diciamo alcune manovre alcuni movimenti che sembrerebbero portare all'ipotesi di una proroga della presidenza Scalfaro determinata dalla possibilità che il percorso delle riforme istituzionali
Definito nella Commissione bicamerale possano arrivare a compimento entro la data della fine del mandato di Scalfaro cioè entro il maggio mille novecentonovantanove
A quel punto l'Italia si troverebbe in una situazione sta quanto meno strana cioè si troverebbe diciamo con
Un tracciato delle riforme che dovrebbe portare l'Italia a una repubblica semipresidenziale comunque a un Presidente della Repubblica eletto dal popolo e nello stesso tempo si troverebbe a provvedere scadere il mandato di un presidente che in mancanza della nuova legge dovrebbe essere rieletto al Parlamento secondo
E il vecchio sistema questo punto probabilmente almeno stando a quello che è Massimo racconta nel libro probabilmente l'ipotesi di una proroga diventerebbe molto molto realistica
Naturalmente sempre difficile in Italia a fare le previsioni politiche direi a una settimana di distanza quindi e ancora più difficile forse impossibile farle a un anno e mezzo a meno di un anno e mezzo di distanza però questa è una norma quindi direi se se siamo d'accordo di
Naturalmente ognuno può aggiungere gli argomenti che crede a questa discussione però direi di concentrare la nostra discussione su questi tre punti uno Scalfaro si è comportato da monarca sia dovuto o ha scelto di comportarsi da monarca
Secondo Scalfaro è stato come Massimo Franco sostiene un motore di questa trance della transizione che in corso d'Italia o è stato un un persona che
Tra un capo dello Stato che ha cercato di di frenarlo a e di rivolgerla all'indietro terzo alla luce di quello che Scalfaro ha fatto di quello che sta
E accadendo evita di come evolve la transizione quindi alla luce anche di di di come evolve la vicenda delle riforme istituzionali e
E e possibile è auspicabile è prevedibile una proroga del mandato di Scalfaro o no
E direi di dare se siamo d'accordo io darei la parola in ordine alfabetico cominciando da Marini proseguendo con ha ricominciato da Fini che però non c'è quindi cominciando da Marini proseguendo con Urbani e poi con Veltroni
Marini
Ma io vedo di attenermi all'ordine e alle sollecitazioni del nostro coordinatore
Direttore Sorgi
Poi faccio un'aggiunta finale
Sembra quasi
Un omaggio rituale quello che si rivolge alla qualità dell'opera e del libro che stiamo presentando
Io non loro credo di non esagerare mai
Nell'esprimere giudizi valutazioni su queste con una certa sobrietà dalle cosa cui terreni di più
Ma
Mi voglio può esporlo detta qualche mio amico che intervento su mi chiedeva del libero che non aveva ancora letto
E in effetti questo è un libro che si legge
Voi lo sapete che qualche volta in queste presentazioni noi non leggiamo tutto
Non lo so se tutti lo dicono forse qualcuno dei miei interlocutori mi smentiva ma la mia sensazione la mia esperienza mi dice che qualche volta capita che insomma quando si parla di politiche eccetera uno sfoglia
Io le il il due sere che ho aperto il libro insomma Lollo letto con piacere c'è c'è un filo non sono pezzi di episodi così raffazzonato
C'è una tesi c'è un approfondimento e poi c'è un modo di scrivere veramente che ti cattura
Sorgi lo ha sottolineato
Ci sono passaggi insomma che hanno la la la la la la capacità di interessati boh quindi proprio voglio fare un complimento a Massimo Franco perché libro che paura forte dignità sul piano anche nel modo di scrivere
Scusi giudice scusami se ti interrompo ma lui m'è arrivato in questo momento un telegramma anche a me sembra spiritoso ma che comunque aggiunge forse un po'di aggiunge argomenti alla nostra discussione
è un telegramma del Presidente del Senato che ne ha appena dato Massimo Franco e dice impossibilitato a partecipare come repubblicano
A una da me apprezzata analisi sistema monarchico in Italia auguro ti riconoscimento può operano costo presentazione odierna
No in effetti questo è uno stimolo ulteriori io volevo dire che prima di rispondere alle delle tue domande
Mi sono posto un problema più generale che credo da
Dal quale non scappiamo oggi di fermarci un momento o comunque io sollecito visto che lo tocco per primo
Che vuol dire questo titolo
è solo legato come ci diceva Sorgi
Al ruolo personale quello cioè spuria
Io ci vedo qualcosa di più
Cioè dentro le trasformazioni che stiamo vivendo il cambiamento la legge elettorale la fine del sistema la proporzionale
C'è dentro una delle questioni in questo titolo che ha coinvolto di più il dibattito politico ed io spero l'opinione pubblica in tutto il lavoro arrivata al punto che sapete della riforma dalla nostra Costituzione la Bicamerale
Forma di governo rapporto tra governo e presidente dalla rete
Io credo che Franco non auspichi la monarchia
Ma quando parla del re della Repubblica insomma forse all'occhio al esigenza di una stabilità di un cambiamento che via ancoraggi più solidi ai governi alla cariche massime erano sarebbe
Ed io qui debbo dire che condivido
La centralità di questo problema
E su questo si è già aperta la discussione noi a fine mese ora quando il ventisei mi pare cominciamo la discussione generale
Sulla sui risultati della Bicamerale alla Camera
E si andrà avanti entriamo nel cuore dalla questione siamo capaci a camminare o ci arriviamo per mille ragioni o per una sola magari
Bene io qui debbo dire che la soluzione che si è configurata alle bicamerale
Cioè tutto sommato la formula che è venuta fuori voi lo sapete che noi eravamo per il premier
Il presidente del consiglio che si configurasse non eletto direttamente almeno voi popolari ma indicato e quindi investito dal consenso popolare lasciare il Presidente della Repubblica
Eletto in forme magari più larghe di quelle attuale ma sempre dalle assemblee agli eletti
Io sono convinto che la soluzione che uscite che un compromesso al quale noi abbiamo partecipato sia una soluzione membro o debole meno contraddittoria
Meno da rifiutare di quello che nel dibattito che si apre si riprenderà in questi giorni viene si dice ma qui ci sono due figure che entreranno in conflitto
è aperta la discussione sui poteri vere io oggi dico che un Presidente della Repubblica anche eletto dal popolo
Per quanto ci riguarda in Parlamento cercheremo non vi allargare le sue capacità di governo i suoi poteri di governo come sono usciti dalla Bicamerale dire stringergli se possibile
Perché un presidente della Repubblica investito dall'elezione diretta oggi
In un'Europa che si è divisa che ha storie atroci le abbiamo già dietro le spalle in un'Italia dove la discussione sull'Unità è una discussione non risolta ancora del tutto anche se non mi pare siamo di fronte almeno io lo spero ad eventi drammatici
Un presidente eletto dal popolo può essere un elemento di stabilità di forza
Di tenuta
Di unità del paese di garanzia
Che insomma Scalfaro ha interpretato nei fatti nella contingenza politica in cui si è trovato positivamente io sono ammirato della sua capacità di aver interpretato nei fatti questo elemento di stabilità questo ruolo di garanzia questo ancoraggio al della nostra democrazia in questi passaggi così difficile sale lo eleggiamo direttamente il Presidente dalla Repubblica inviamo anche formalmente questa possibilità di rappers
Si dice ma il governo il governo io lo vedo espressione della maggioranza parlamentare
Con tutti i poteri di governo si diceva in faccia e diverso sì lo so che entra ma insomma non è che noi stiamo richiedendo la nostra Costituzione mi pare doveroso avere l'occhio a tutto il quadro di quello che si muove attorno a noi dei Paesi configurabili a struttura vicina alla nostra ma insomma che ci sia una soluzione italiana e che sia una soluzione capace di tenere e che non sia la copia di altre soluzioni che ci sono in giro per il mondo questo mi pare una cosa così
Questa è la nostra posizione ed io credo che l'esperienza e il ruolo di Scalfari in questi anni
Possa configurare io non non credo Scalfaro è stato rispettosi Simo del rapporto tra i poteri
Non è mai nato un problema nei rapporti con l'attività ordinaria e straordinaria dei governi eppure nessuno dice
è una scatola vuota è stata una carica simboliche abbastanza tutti dicono è stato un elemento di stabilità noi abbiamo bisogno di un garante delle nostre istituzioni
Di questo tipo e quindi io credo che sì posso lavorare attorno alle soluzioni che abbiamo indicato finisco su questo punto poi sarò molto breve Giuliante
Si dice ma difendono a spada tratta i risultati e la Bicamerale vogliono il patto cosiddetto di casa letta eccetera i partiti che lo hanno fatto difendono e non voglio modificare lo mi pare anche banale dire che solo uno che si mette fuori dalla realtà può pensare di aprire una discussione in Parlamento
E non essere disponibile a fare gli aggiustamenti necessari lì sia la sovranità e dell'aula e dovremmo cercare di pilotare le cose con equilibri giusti ma queste riforme andranno in porto a mio avviso se i cardini fondamentali di quella intensa che hanno visto coinvolto tutte le forze politiche maggiori presenti in Parlamento i cardini dopo vengono rimessi in discussione radicalmente perché se si fa questo io prefigura situazione che potrà portarci al fallimento
Alle dentro il rispetto delle intese di fondo facciamo il lavoro migliore e come metodo cercando le maggioranze più larghe possibili
Nessuno può chiudersi una materia come questa dell'angusto ambito della maggioranza delle alleanze o di altre certo ognuno si porta la propria storia ma disponibili a trovare i compromessi accettabili porsi quindi la traccia Cheney su quella si può lavorare disponibili ad aggiustare ma se salta il significato di fondo di quell'intesa io vedo molto difficile poter portare questo lavora compimento Piero Scalfaro
è stato un monarca per necessità o lo ha voluto è stato il motore nella transizione
Beh io credo che si sia trovato ad esercitare la sua funzione di Presidente della Repubblica nella fase più difficile dalla storia recente
Vado dico recedere dopo due
Una fase difficilissima
Permetta è stata la situazione a rendere il quindi il Quirinale un momento di stabilità di un riferimento politico al quale le forze politiche di governo sono stati attenti permetta quindi è stata la situazione io condivido il giudizio che non ha frenato il cambiamento anzi ha cercato di favorirlo di governare
Quindi per metà la situazione per metà la sua personalità e la sua professionalità la sua grande esperienza il mio giudizio il nostro giudizio assolutamente positivo
Non credo dovuta quei passaggi a quelle pagine di Massimo Franco quando dice che nelle difficoltà recenti due anni fa del nostro partito che ebbe anche una vicenda di rottura si diceva ma questo è diventato il partito del presidente
Qualche comunanza culturale il Partito popolare col presidente c'è la veniamo mi pare da una certa storia comune nulla rinneghiamo nemmeno noi
Ma il presidente insomma guarda più in grande questo presidente guarda più in grande che il riferimento ad una forza politica del nostro schieramento
Noi siamo grati per la sua attenzione ma insomma lo vediamo con il Presidente tutti gli italiani riteniamo che abbia svolto un ruolo positivo anche in ragione dalla sua personalità
Sulla proroga io voglio dire che se le code di paglia è presto per parlarne
Termine operati insomma
Perché i tempi li li gestiamo noi li abbiamo tutti di fronte se si arrivasse alla situazione che solo giudice prefigurava della non completezza
Di un cammino che è andata avanti della non conclusione dalla fase riformatrice io mi limito a dire che noi non saremmo dispiaciuti se ci dovessimo trovare a favorire la proroga per il periodo necessario dalla
Ringraziamo maligni e diamo la parola urbani
Ma anch'io cercherò di rispondere naturalmente alle domande che già gentilmente proposto il nostro moderatore
Ma devo fare una premessa che parte da complimento anche in questo caso all'autore perché il libro è ha ragione Franco Marini si fa leggere rapidamente perché e gustoso ecco non vi par mi pare paglia riduttivo per questo aggettivo gustoso d'perché primo perché accade raramente di legge qualcosa di politica con gusto e poi perché e un gusto uso che presenta caratteri illuminanti
Naturalmente Massimo Franco anche se con grandissima perizia maneggia un materiale pericoloso perché perché maneggia aneddoti anche qui non vi paia riduttiva questa espressione aneddoti in quanto sono episodi naturalmente che appartengono alla storia però ricostruiti dalla percezione di qualcuno dei dei suoi protagonisti
Come dire non ci sono tutti i protagonisti ce ne sono alcuni quindi il rischio della caricatura non da parte di Franco ma da parte di chi ha riportato gli aneddoti cioè dobbiamo essere consapevoli di questo io per questa ragione sono può di saggio professionalmente a maneggiare aneddoti Franco molto bravo di me perché perché io o la deformazione professionale di lavorare sulle costanti sulle uniformità non sull'eccezionalità
Forse materiale Cutty dello storico da questo punto di vista che non diciamo al politologo
E delicato anche per il politico in ogni caso perché perché gli aneddoti
Specialmente quando come dire sono
Molto marcati e quindi sfiorano il rischio appunto della caricatura
Be richiedono verifiche perché altrimenti come dire si si rimane un pochino
Male cioè c'è il rischio che la querela come dire
Ecco detto questo io sono rimasto molto a disagio nel leggere questi costosissimi aneddoti
Anche perché
Personalmente
Non so se sono adeguato no ma certamente come cittadino vado in cerca di statisti
So che gli uomini possono essere Pigmei accadeva tutti ci sono i pigmenti naturali
Ma quando i Pigmei diventano vermi allora francamente uno il mantello preoccupato perplesso
Ecco di fronte a aneddoti che contengono Pigmei e vermi io credo che la grande speranza che ci resta sia quella che gli aneddoti siano risultate forzature
Caricature e che quindi non ci siano certi Matoussi sicuramente no ecco questo togliamoci dalla testa però non ci siano i termini per i Pigmei appartengono natura umana le razze naturalmente sono inevitabile
Dovevo questa premessa perché confido molto nella speranza se non confidarsi nella speranza dovrei contentare qualche pagina
Di Massimo Franco diversamente retta come invece posso cavarmela con questo piccolo apologo su i Pigmei scrive
Vengo anche se a modo mio le tre domande del nostro moderatore
E naturalmente a quella che giustamente Franco Marini evocato come la questione dei questioni cioè il titolo il re
Della repubblica
Io credo che Scalfaro
Sì è stato un re nella misura in cui c'è ci appare un re di questo questo pezzo di storia repubblicana l'abbia fatto per necessità su questo personalmente non ho dubbi
E perché perché si è trovato di fronte a un vuoto
Non c'è soltanto il problema della transizione che è un bel problema naturalmente
Ma cioè il problema proprio della debolezza del sistema dei partiti
Che sta diminuendo ma non troppo
Ma non vorrei che ci dovessimo nessuno sul la pendenza su sui passi avanti fa questo è un sistema signori che fa poco sistema problema è quello e facendo poco sistema sì scarica addosso tutte inedite disfunzioni tutti i costi
Di un sistema che fa poco sistema già che sta poco assieme
E scollato da tutte le parti non riesce a produrre le cessioni
A volte efficienti spesso e volentieri non produce effetti decisioni comunque voglio dire si arresta
Come dicono gli inglesi spazza molto sotto il tappeto ma si accumula lì non è che poi come dire possiamo fare come se tu perché adesso
L'ora il re se è stato re è stato lodevolmente Ray sotto questo profilo perché non solo in politica i vuoti sono inevitabilmente colmati da qualcuno ma che siano colmati dal una preoccupazione del capo dello Stato mi sembra ripeto una cosa da riconoscere positivamente
Aggiungo subito
Che se
Scalfaro è stato
Vorrei naturalmente ragione Presidente del Senato dobbiamo chiederci noi repubblicani che cosa quale atteggiamento assumere non tanto di valutazione storico-politica quanto di valutazione prospettica cosa possiamo fare per essere più repubblicani futuro e invece non rischiare di continuare a dirci repubblicani ma dica che la monarchia e qui c'è problema posto da Franco Marini con grande perspicacia anche se con qualche sorpresa alle mie orecchie
E cioè il rischio che riforme istituzionali in pectore producano una repubblica sentito monarchiche
Franco Marini c'ha detto c'è B questo rischio mi sembra che non lo corriamo e già tranquillizzato
Vi è musica per le mie orecchie naturalmente sapere che anche Franco Marini non prevede una necessaria inevitabile deriva monarchica della
Ruolo Repubblica
Il problema è che io sono molto preoccupato da quello che andiamo a fare perché perché Walter Veltroni lo sa quando era direttore de L'Unità ospitava ogni tanto qualche mio piccolo intervento a favore di riforme istituzionali che producessero cariche monocratiche
Devo dire che l'ottica c'è la motivazione per la quale tutti io personalmente insomma sono sempre stato a favore di un certo numero di cariche monocratiche elettive
E è che c'ho sempre visto l'opportunità sottolineo l'opportunità di cariche e quindi di funzionamento complessivo del sistema comunque di cariche più responsabili eleggiamo un signore diciamo di fare certe cose diamo il potere di cui è responsabile e quindi più efficiente
Perché la responsabilità naturalmente aumentare efficienza
Qui dobbiamo stare molto attenti però a non creare ruoli istituzionali
Che non aumenti la responsabilità e l'efficienza ma che aumenti non la propensione al populismo
Guardate che siamo su un crinale delicatissimo
è la differenza Aristotele aristotelica prospettive
Fra demagogia e la democrazia
La democrazia c'è con la responsabilità ed efficienza
Come sottoprodotto nobilissimo ma sotto prodotto la responsabilità la demagogia figlia del populismo viceversa inevitabile
Biglietti patti madre Conte porta fette del populismo a non finire
Ora fissare i poteri e le responsabilità di un capo dello Stato elettivo Franco non è questione di poco conto lo dico a te perché hai vocato il tema ma io comincio a essere terrorizzato cioè questa è una cosa sulla quale non possiamo sbagliare
Perché se dovessimo sbagliare allora molto meglio come dire un'altra soluzione gli altri modelli
Quello è un modello a rischio dobbiamo esserne cosa consapevoli e purtroppo l'accordo che abbiamo raggiunto in Bicamerale non possiamo considerarlo come un accordo come dire definitivo
Quindi io non voglio fare il pessimista per caso lo faccio pur corso
Sto ai fatti sto agli emendamenti che abbiamo presentato i nostri gruppi i gruppi firmatari fra virgolette del patto hanno presentato degli emendamenti che rompono il patto e lo fanno in mille pezzi
Ieri non rivelò nulla di segreto egli antipatico
Presidente della bicamerale rione di l'ufficio di presidenza ex Ufficio di Presidenza comitato
Che deve seguire in aula il Progetto
Proposta di riforma
Ci invitava a una riunione se non ricordo male il tre febbraio faremo decorso dalla quale come dire le forze politiche sono invitate naturalmente a valutare a dire più esplicitamente
Quali emendamenti sono considerati irrinunciabile quali emendamenti sono considerati elemento contributo di dialogo ma non sono emendamenti rinunciarvi perché perché si piglia si volge alla lettera
E non vedo perché non farlo
Gli emendamenti che noi stessi abbiamo presentato quell'equilibrio quel patto quell'accordo sarebbe messo radicalmente in discussione
Allora gli ha scherzato fino adesso quanti di noi hanno scherzato quanti di noi stanno scherzando presentando gli emendamenti
Quanti fanno sul serio e dobbiamo dirlo dobbiamo dirlo perché se non scherziamo su queste cose B francamente credo che non possiamo dare ripeto per scontato dipinti definitivo quel bando
Quindi la grande preoccupazione
Di maneggiare un istituto che rischia di farci diventare iper monarchici
In un tessuto repubblicano cioè non dobbiamo possiamo spazzava sotto il tappeto
Dobbiamo essere consapevoli simili questo perché non possiamo scherzare con questa cosa
Nostro moderatore CIA
Fatto anche altre due domande sulle quali vado velocissimo
La prima e riteniamo ritengo
Il ruolo da questo esercitato dal presidente Scalfaro
Nella gestione di questa difficile transizione fino adesso il ruolo di un conservatore o di un traghettatore
Anche qui non avrei dubbi
Tra chi è stato solo per il traghettatore i dubbi sono enormi sulla sponda
Mi sfugge confesso mi sfugge
Possiamo fare sforzi analitici e i voli ma ho l'impressione che la sponda resti avvolta nelle nebbie
E naturalmente
Traghettare da una sponda nota per una sponda ignota qualche inquietudine non può non solo eccetera anche persone che si fidano molto che hanno fiducia Letta che è stato ma e di fiducia nell'ignoto è debole
Ultimo punto quello della proroga io sono perfettamente d'accordo con quello che ha detto Franco Marini quindi credo può sorpresa su questo punto non dicono grazie
Adesso diamo la parola Walter Veltroni
Anch'io voglio iniziare
Facendo una valutazione sul libro se volete un po'diversa da quella che è stata fatta da Marini da Urbani
In questo senso che libri Massimo Franco non è solo un libro gustoso da leggere
Io penso che quando si ricostruirà la storia di questo passaggio di questi anni così strani difficile per altri versi eccezionali della storia italiana
Libre Massimo Franco potrà essere molto utile per capire in profondità che cosa è accaduto
Quindi attribuisco questo libro un significato che va un po'al di là delle valutazioni che sono state fatte e anche la ragione per la quale sono qui è questa
Nella forma di una scrittura
Sapiente diciamo e che tiene conto del lettore
C'è però al tempo stesso un grande sforzo rigoroso e questa parola è una parola che dal mio punto di vista assunto un valore quando si leggono
Come posso dire dei libri sul sul tempo che viviamo il rigore dell'analisi la fatidica della ricerca delle fonti che si vede nel libro di Massimo Franco
Attribuisce a questo libro un valore che va oltre una semplice come posso dire fresca ricognizione
Delle cose accadute anche i retroscena che dentro questo possono essere visti o nella forma appunto di una citazione leggera o nella forma di un arricchimento
Dello sforzo di documentazione di un passaggio difficilissimo da stadio e quindi la mia valutazione sul libro che se volete anche una valutazione su insomma un percorso chiunque di noi si quelle cose che nel mio caso dei colleghi come Massimo Franco scrivono insomma io per come segue da anni Massimo Franco sempre ritrovato questo stile vorrei dire questa indipendenza di giudizio e al tempo stesso questo rigore analitico questa voglia di guardare dentro le cose prima di parlarne quindi sono tutte cose in questo libro si ritrovano e sono un valore
Seconda considerazione la mia risposta alla domanda che ci ha posto Marcello Sorgi e molto netta
Io considero Oscar Luigi Scalfaro uno dei protagonisti positivi
Della vicenda della transizione istituzionale del Paese
Lo considero uno personalità che investita di responsabilità la responsabilità più alta
Ha avuto la capacità di accompagnare il Paese lungo un processo che è stato prima di uscita dalla crisi poi di stabilizzazione politica e ora di transizione istituzionale e non credo che la storia dei sette nati precedenti che pure è una storia importante della storia rilevante
Abbia conosciuto una quantità di eventi così intensi e drammatici di segno contrastante come quella che ha attraversato il periodo dell'elezione di Oscar Luigi Scalfaro
Provo a richiamare alla memoria anche accompagnato dalle sollecitazioni
Che sono nel libro di Massimo Franco
Oscar Luigi Scalfaro viene eletto nel mille novecentonovantadue nell'estate del mille novecentonovanta
Quella è stata caratterizzata
Dai primi affetti di una turbolenza
Politica segnata dalla dalla vicenda di Tangentopoli
Segnata da fatti drammatici di cronaca ricordiamo che l'estate novantadue l'estate in cui muoiono muoiono Falcone Borsellino e dunque l'attacco allo Stato le istituzioni raggiunge il suo livello più alto
Pochi mesi dopo l'elezione di Scalfaro
La lira conosce una svaluta azione drammatica nel settembre mia centonovantadue
Poi nel novantatré con il Governo Ciampi avremo l'esplosione delle bombe sulle quali proprio in questi giorni vengono testimonianze assolutamente agghiaccianti sulle intenzioni di una strategia che non era tra virgolette solamente una strategia mafiosa ma era una strategia eversiva
E come tale si deve chiamare che dunque come tutte le strategie eversive si proponeva degli obiettivi politici
La cui conoscenza sarà bene approfondire nel corso dei mesi che abbiamo di fronte
Poi abbiamo avuto
Cinque governi in questi no in questi sette anni dal novantadue hanno in questi sei anni dal novantadue al novantotto cinque governi diverse stagioni politiche tra di loro contrastanti due governi tecnici
Beh insomma una quantità di eventi ai quali tra l'altro a un certo punto si sono accompagnate anche attacchi diretti rivolti direttamente nei confronti della presenza Repubblica
Beh insomma in questo grumo di eventi così intenso drammatico e contraddittorio il Presidente della Repubblica inevitabilmente è stato il riferimento del Paese come avrebbe potuto essere altrimenti crisi dei partiti sparizione dei partiti politici
Transizione istituzionale crisi di governo ripetute
Governi tecnici quale altro poteva essere dal punto di vista istituzionale il riferimento del paese se non la presidenza la Repubblica la quale avrebbe potuto giocare questo ruolo in molti modi
In molti modi possibili io penso che abbia scelto di giocarlo nel nel modo migliore per il Paese cioè accompagnando
La transizione consentendo al Paese di uscire dai diversi corto Circuiti nel quale il Paese stesso si era per varie ragioni
Infilato con soluzioni le quali avevano dentro di sé come posso dire l'elemento prioritario della valutazione degli interessi generali del Paese dunque da questo punto di vista
Un lavoro positivo un lavoro reso non più facile ma più difficile dalla crisi del sistema politico e dalla crisi del sistema
Di Governo nel corso di questi sei anni
Il che inevitabilmente ha anche come posso dire reso necessario una dilatazione di ruolo di funzioni
Da parte del presidente della Repubblica che però ripeto si è trovato a farlo e ha scelto di farlo nel modo che a me pare non solo le valutazioni contingenti del momento ma ora un Bilancio di esito
Proprio non guardando agli interessi di ciascuna forza schieramento politico ma guardando agli interessi del Paese
Sicuramente la transizione italiana oggi arriva più vicina ad una ad una fase conclusiva e non si trova come avrebbe potuto essere perché non dimentichiamo l'avrebbe potuto esserlo travolta da una soluzione sostanzialmente di ingovernabili
Quindi questa è la prima considerazione su questi anni
Mi fa piacere aver ascoltato da Urbani delle cose da questo punto di vista sagge nel libro di Massimo Franco vi sono invece testimonianze di di Urbani naturalmente ma di suoi colleghi
I quali hanno nel corso di questi anni avuto atteggiamenti che poi ho visto recentemente anche dopo l'ultimo discorso presidente sono stati corretti anche valutazioni e giudizi più meditate ma insomma non abbia avuto un certo tempo nel quale l'obiettivo Quirinale era un obiettivo politico ci si era proposti ci sono dichiarazioni divari riportate Massimo Franco quelle sono solo in qualche caso indiscrezioni per il resto sono citazioni di posizioni che abbiamo conosciuto si è si è avuta un attacco frontale nei confronti anche del Quirinale mi pare però che oggi tutto il Paese
Al di là delle opinioni politiche di ciascuno riconosca il valore di questa come posso dire regia della transizione che dal luogo istituzionalmente più
Investito di responsabilità è stata assicurata nel corso di questa periodo difficile
Seconda considerazione io organizzano proprio lungo tre
Considerazioni mio ragionamento la prima loggia
La seconda riguarda l'esito di questa transizione istituzionale
Io ne parlo ovviamente con come posso dire la sobrietà con la quale ne può parlare una persona che ha da dire
Le proprie opinioni ma che le deve in qualche modo mettere in relazione alla ruolo che si trova a rivestire
E ne parlo io ho sempre parlato con grande considerazione per il lavoro che la Bicamerale stava facendo e si è fatto
E grande considerazione del fatto che un esito
Di fallimento dalla Bicamerale probabilmente rimetterebbe l'orologio indietro di diversi anni questo Paese ci riprecipitare ebbe in una situazione
Di incertezza
Io
Non per fiducia non per l'ottimismo che per altro verso sono in qualche misura doverose per il mestiere che ne facciamo
Io comincio a intravedere la fine del tunnel per questo Paese mi pare che per diversi ordini di motivi tra i quali ci metto anche
Umiltà e discrezione ma insomma con qualche orgoglio il lavoro del del Governo mi pare che da diversi punti di vista probabilmente il Paese sta per uscire dal suo tempo edifici
Componente decisiva di questa fuoriuscita e la positiva conclusione della transizione silenzio
Io da questo punto di vista non ho che
Da dire questo
Quale il problema italiano ma diciamoci la verità il problema delle democrazie complesse in questa fine di millennio
Il problema delle società occidentali che si trovano a fronteggiare problemi del tutto inediti pensiamo a che cosa in questo continente
La discussione che stiamo facendo a proposito del processo di integrazione europea
Solo sei o sette anni fa non ci si misurava ogni giorno sulle pagine dei giornali con dei parametri quei parametri non sono un arbitrio statistico una fissa
Processo di integrazione politico istituzionale che sta avvenendo che deve avvenire
E che richiede da parte dei Paesi che vorranno far parte non siamo certo tra questi
Per richiederla come posso dire la traduzione anche in termini di assetto politico istituzionali dei vincoli che desumono diciamo che derivano da questa nuova geografia del mondo perché badate noi stiamo facendo qui lei euro ma in America Latina
Fanno il Mercosur si danno delle strutture politico istituzionale che non possono più essere se non con il pregiudizio del destino di questi Paesi il succedersi dei colpi di Stato militari che ogni sei mesi cambiavano il vertice di questo o quel Paese oggi ci sono democrazie stabili
Le quali fanno della stabilità la condizione per poter costituire un mercato dal punto di vista economico appunto il Mercosur
Che una delle novità dello scenario del mondo e noi costituendo l'euro stiamo facendo non un'operazione contabile ma stiamo costituendo un'aria di mercato che sarà anche un'area monetaria un'area sociale un'area politico istituzionale
Che in qualche misura insomma interviene a ridisegnare i vecchi S ma tutto questo non può non avere delle conseguenze quando si parla di mondializzazione la mondializzazione diventato una parola magica che tutti usano spesso senza saperne bene quali sono le conseguenze reali
E e che poi va bene per sostenere qualsiasi nefandezza
La mia opinione è che al di là di una mondializzazione che la globalizzazione dell'economia per guardare più vicino a noi i processi di integrazione europea chiedono che i Paesi membri e noi tanto quanto gli altri e non più degli altri non meno degli altri
Tanto quanto gli altri dobbiamo saper offrire garanzie di stabilità politica il problema italiano si chiama stabilità politica
E non è solo un fatto di cultura delle forze politiche del Paese gli oggi credo che se interroghiamo i cittadini
Non abbiamo dubbi sull'esito di questa interrogazione circa la voglia di bipolarismo di stabilità mi pare che culturalmente questo nel Paese sia passato ed è una grande novità perché solo qualche anno fa
La propensione europea pubblica era molto diverso oggi si capisce il valore della stabilità di governo e del bipolarismo politico
E dunque io non voglio entrare nel merito delle soluzioni come non sono entrato solo in una circostanza l'ho detto subito dopo il voto dei leghisti commissione bicamerale mi sembrava
Che come posso dire rispetto al percorso costituente beh insomma il fatto che l'assetto della forma di governo premierato o se mi presenzialismo fosse stato determinato non dalla convergenza di un dibattito del tipo di quello che fece dei padri della Costituzione con delle le le gli interventi di Mortati piuttosto che di altri ma forse è stato determinato dall'irruzione di sei registi che per come posso dire essendo andati via dalla Bicamerale ed essendo avendo deciso di tornare quel giorno per fare come posso dire un gioco rivolto non tanto a determinare un assetto istituzionale ma scassare
La Bicamerale e le istituzioni mi sembrava che probabilmente una rimeditazione complessiva delle forze politiche avrebbe potuto portare ad una soluzione diciamo che che anche in questo momento ci darebbe probabilmente ci avrebbe dato probabilmente maggiore sicurezza e stabilità tuttavia si è scelto di andare avanti su quella linea
Oggi noi abbiamo determinato un assetto io non entro nel merito di questo assetto che
Diciamo rispetto al quale mio giudizio fortemente condizionato dal primo elemento che ho detto cioè la valutazione dell'importanza storica di una conclusione positiva della Bicamerale
Voglio però dire che se miglioramenti sono possibili e io ho sentito due autorevoli opinioni e quelle di Urbani e quelle di Marini che all'interno dell'ispirazione che è stata acquisita e che
Che si considera essere non discutibile però come posso dire auspicano miglioramenti poi se ho capito bene di segno opposto tra quelli più varie quelli di Marini
Io posso solamente spezzare una lancia lungo la direzione del ragionamento che ho appena finito di fare se si possono fare dei miglioramenti lungo l'asse che tiene unito si badi perché c'è il problema delle azioni dirette al presidente c'è il problema dei poteri ed è responsabilità del Presidente del Consiglio c'è il problema della legge elettorale
Le tre cose stanno insieme quelle fanno un modello io non entro ripeto nel merito per ragioni istituzionali che ho detto prima però quello che vorrei che ci proponessimo tutti insieme perché è interesse di tutti oggi governiamo noi domani o dopodomani magari meglio governerà qualcun altro
Quello che ci dobbiamo proporre è garanzie di stabilità politica affidate nella misura diciamo maggiore possibile all'espressione della volontà elettorale di città io credo che questo sia molto importante
Sia molto importante perché corrisponde alla cultura del Paese che è bipolare e fondata sul principio di stabilità e corrisponde nostri doveri internazionali badate che se noi facessimo
Un sistema istituzionale nel quale per il corto circuito tra questi tre livelli
Sistema elettorale che magari potesse rafforzare ulteriormente la frammentazione sistema politico è il potere di intervento sulla coalizione di partiti e poi una confusione di ruoli tra presidente Repubblica se noi mettessimo li mettessimo al Paese in un circuito di stabilità politica noi ne decreta Rimbaud
Come posso dire le sorti del destino per diciamo per la sfida fondamentale che oggi abbiamo centrato che la sfida europea che principale investimento sul destino degli allora se posso permettermi di spezzare una lancia lo ha fatto con il rispetta nessuno potrà diciamo
Dir nulla in questo a questo proposito mi auguro che i miglioramenti dei quali urbani Marini abbiano parlato vadano nella direzione di un rafforzamento della stabilità di governo e del bipolarismo
Ripeto lungo i tre assi sistema elettorale forma di governo che è data dalla combinato disposto delle responsabilità del Presidente del Consiglio e di quelle del presidente
Terza e ultima cosa che voglio dire
Il libro di Massimo Franco il libro di una persona che ama molto la politica
Noi che siamo qui vorrei dire noi che siamo dietro questo tavolo e voi che siete venuti avete deciso di trascorre una mattinata alcuni per ragioni di lavoro e quindi in qualche modo obbligato gli altri per interesse personale abbiamo tutti a cuore questa parola che è una parola
Che come posso dire il sale di della democrazia no
Tempo della crisi tra politica e un tempo nel quale bisogna inquietare anzi
Che cos'è però la politica io faccio questa considerazione che insomma mi sta nel cuore
E la faccio se volete con tanta più forza ora che svolgo una funzione o particolare governo a un compito di vita di Indirizzo diciamo
Delle scelte
Diciamo politico programmatiche ma non ha non spetta a lui almeno nell'assetto istituzionale italiano non spetta al Governo un compito come posso dire di leadership politica
I vestiti di governo è una cosa poi cioè la la dimensione della politica sono due cose nel sistema italiano separate in altri Paesi penso e Stati Uniti unificati
Però io credo che un ragionamento sulla politica vada fatta
Sulla politica alla fine di questo pesce
Un ragionamento sulle difficoltà de la politica
Come come si definisce
Una comunità di donne e di uomini che decide di appartenere ad un partito ad uno schieramento politico sulla base di quali valori di quale gerarchia di importanza sulla base di quali scelte di fondo
E del tutto naturale che in un Paese come l'Italia
Per esempio ma questo problema che c'è più in generale ma adesso parliamo di noi per esempio
Non ci sia un intervento della politica laddove per politica si intende anche l'intervento delle persone in carne ed ossa le quali hanno devono avvenire nel rapporto con la politica non solo un atteggiamento da spettatori di trasmissioni televisive nelle quali parteggiare per l'uno e per gli altri
Ma anche di protagonismo ma anche di presenza diretta di voglia di spendersi di voglia di partecipare
è possibile che sull'Algeria non ci sia non dico una manifestazione che probabilmente e chieder troppo diciamo ma non ci sia al di là di dichiarazioni che vengono fatte in Serpico Vernon esso stiamo lavorando perché vada questa prolifica e va benissimo ma io sento che la politica vive anche se c'è una forma di mobilitazione delle coscienze
E che non è data dall'Auditel la mobilitazione delle coscienze
La mobilitazione delle coscienze è data dalla capacità che la politica di chiamare a raccolta sistemi di valori
S'arrabbia e sogni indignazioni speranze progetti in un circuito di programma e di valori che definisce la politica
è del tutto naturale che in questo nostro Paese la politica non si occupi Algeria ma poi questo vale erga omnes poi però cerchi di fare della cura contro il cancro ragione per la definizione di schieramenti politici
Io questo lo considero un'anomalia una assoluta anomalia e mi piacerebbe vivere in un paese in cui tutta la politica di destra di sinistra il Polo L'Ulivo mette giù le mani dalle materie che riguardano la vita la morte delle persone
Perché non è materia che gli afferisce direttamente in termini di strumentalizzazione mentre i termini decisioni parlamentari e di governo voi naturalmente in termini strumentali tra azione politica ripeto fatta da chiunque
Questo non è secondo me un all'interno dell'orizzonte di una politica moderne con sapere
Allora mi piacerebbe che noi oggi aprissimo con la pacatezza necessaria guardando ai problemi che ciascuno ha diciamo dentro di sé
Cogliesse l'occasione per fare questo ragionamento per rigenerare l'idea di politica io non posso sottrarmi
Al quesito
Un ragazzo di diciassette anni che oggi guarda la politica che cosa ci trova
Tale da motivare la sua scelta di partecipare all'avventura collettiva di una comunità che tende a migliorare il suo destino
E che definisce in qualche misura persino le differenze tra noi perché sarebbe assurdo se la differenza tra il Polo e l'Ulivo fosse segnata solo diciamo da qualche contrasto sulle norme a afferenti non so se all'Eni Holley nello non so che cosa
Ci sono delle delle scelte programmatiche molto differenti ma poi ci sono anche all'interno di un sistema di valori condivisi per fortuna fatto il cambio più stretto ma insomma ci sono delle sensibilità delle aspirazioni che ci rendono diversi
Mi piacerebbe che un ragazzo di diciassette anni le potesse ritrovare riconoscere rivivere se ne potessero impadronirsi
Per questo credo che dobbiamo mettere un po'di ossigeno Napoli
Dobbiamo mettere un po'di ambizione di Respighi
E questo problema che abbiamo tutti io lo dico autocriticamente è un problema che abbiamo tutti ma il libro di Massimo Franco che un libro appassionato di politica e se volete anche appunto questo corto circuito che mi è sembrato di cogliere nel grado dell'attenzione della disattenzione della politica rispetto a fatti che ci stanno accadendo
In qualche misura mi spingeva a dire grazie
Ringrazio i nostri tre interlocutori credo adesso se non sul quali credo che vorrà aggiungere qualcosa
Credo che Massimo Franco possano essere più che soddisfatto perché la discussione che si è
Sviluppata qui dimostra che questo libro stimolante insomma poi ha avuto dei giudizi molto molto favorevole mi pare che alle tre domande che io avevo fatto calvo tratto dalla lettura del libro
Le risposte che sono arrivate sono sostanzialmente dei sì e copertura rinuncia al tetto della proroga ma insomma non c'ha detto neanche di no anche
Diciamo alla domanda centrale del libro Scalfaro motore della transizione
Maria ha risposto di sì Veltroni ha risposto di sì urbani ha risposto di sì sia pure sottolineando il rischio monarchico
Devo dire che però all'interno di questi sì ci sono delle novità
Novità che io vorrei segnalare che probabilmente
Porteranno anche delle conseguenze la prima novità è che mi sembra che il sì dei popolari al di all'ipotesi presidenzialista
Scaturita dalla Commissione bicamerale oppure se preferiamo alla famosa cena a casa letta è un sì senza ripensamenti cioè mi sembra che Marini abbia detto
Stiamo attenti a rimetterci le mani sopra perché va bene così com'è poi insomma io lo traduco in modo grosse ma insomma diciamo che senza intensamente
Di tale invece che dentro il Cid di Veltroni alle domande io ho fatto ci sia come dire la proposta di un ripensamento e copertoni uno del do fino in fondo però insomma quello che ha in testa si è capito perfettamente poi soprattutto emerge anche da sue recenti prese di posizione cioè tradotto alla stessa maniera dossier mi pare che personifica siamo sicuri che fatta come è fatta questa riforma non crei qualche pasticcio fra i poteri del Presidente della Repubblica eletto dal popolo sì
Cardone perché siccome è uno dei pochi casi in cui
Diciamo quello che dice le cose sta qui non per non fare interpretazioni di quello che ho detto scusami aspetta un attimo non fare interpretazioni diciamo di quello che ho detto quello che ha detto è chiaro mi pare
Io ho detto se ci sono dei margini di miglioramento di questa setta questi Margilio lamento si rivolgano alla stabilità e al bipolarismo
Ho detto che allo stato delle cose mi pare che gli equilibri che si sono definiti non siano tali da essere messo in discussione
E quindi questo è diciamo la posizione già espressa
Ha avuto questa posizione io dico
Quindi questa la posizione direttore io avevo creduto di capire diciamo che resterà con una domanda che questa posizione potesse tradursi nel dire Conselice stabilita Conselice miglioramenti
E quando si prende atto delle posizioni più recenti di Veltroni la domanda che io far fare ma non voglio continuare all'infinito questa discussione non è che per caso Veltroni e più favore è ancora un come dapprima più favorevole a un'elezione del premier cioè del Presidente del del capo del governo piuttosto che un'elezione del Presidente della Repubblica diciamo queste oppure è una domanda ricavato da un'impresa
Io
Quando Francesco Rutelli ha fatto la sua dichiarazione ho detto no no figure ho detto esattamente quello che ho detto Antonio Bassolino
E cioè Rutelli ha posto un problema reale e problema reale è quello di avere le garanzie di stabilità necessaria poi le soluzioni attraverso le quali questo può avvenire sono diverso io per esempio
Ho votato al congresso del PDS una determinata posizione che non è l'elezione diretta del Presidente del Consiglio mai diciamo un sistema elettorale di un certo tipo un assetto dalla forma di governo di un certo tipo ma a questo punto i miei gradimenti personali contano pressoché
Vicino a zero
Io faccio questo ragionamento che ripeto perché anche nella tua come posso dire tu hai riassunto il pensiero di Marini
Sì nella forma però ai hai dimenticato l'altra parte che Marini ha detto Marini ha detto semmai bisogna togliere qualcosa questo dal punto di vista giornalistico ecco un'affermazione non di poco conto diciamo così ecco io quello che dico avendo sentito osservazioni opposta di Urbani
E avendo fatto la premessa che considero che la Bicamerale debba concludere il suo cammino e dunque se mi si dice come mi si dice
Che se si rimette in discussione l'attuale assetto questo può significare mette in discussione la Bicamerale io dico solamente dato l'assetto che si è stabilito e che ora appare diciamo essere in qualche modo legato all'esito positivo dalla Bicamerale si facciano tutti gli sforzi necessari per garantire le condizioni di stabilità il Governo questo è diciamo l'itinerario il percorso dentro il quale io Mimmo
Allora prima di dare la parola a Urbani prima di dire appunto che a me comunque era apparso molto significativo l'affermazione che ha fatto Marini perché popolari erano partiti da una posizione diversa quando si comincia la discussione sui fa rivalità e la parola urbani che per la verità ma l'aveva chiesta prima volevo segnalare quindi di consentire anche a Urbani di chiarire perché urbani Puglia chiesto diciamo una migliore precisazione dell'impianto della proposta di riforma
Parlamentari io diciamo anche accogliendo l'invito di azioni resto convinto che è sempre meglio parlare più chiaro diciamo che la politica è più interessante quando parla Pica rimane il fatto che poi Veltroni fa il vicepresidente del Consiglio villa questa cosa però sa no no ma io per carità non voglio forzare una diciamo avevo colto qualche mentre ho colto una più convinta adesione di Marini all'ipotesi semi presidenzialista da ritornava avevo colto un maggiore ripensamento diversa per cui ancora oggi mi sembra a occhio di restare convinto che il tetto non non sei proprio favorevole all'elezione del presidente la copia nei termini in cui è stata proposta poi vedremo in positivo quale sa
Cominciò prima che alla prova a Urbani vorrei però ovviamente di ridarla tutti veri ma chiedo
Vorrei però segnala terza novità che è emersa da questa discussione e cioè che Forza Italia
E Corbani credo che parli qui anche come esponente del suo partito non è contrario a una proroga di Scalfaro e questa diciamo anche se per la verità da parte del centrodestra sia pure di recente diciamo
In modo più manifesto dal discorso di Capodanno del Presidente della Repubblica in poi comunque diciamo anche se di recente da parte del centrodestra sono è emerso un forte ripensamento rispetto alla posizione di contrapposizione a Scalfaro che in passato era stata manifestata è la prima volta mi sembra di sentire che un esponente di Forza Italia eh
Convinto che la proroga del presidente Lotito in quel caso che abbiamo detto possano essere fatte se siamo tutti d'accordo e la colomba
Va bene senso urbani alcune ma io approfitto per per per due ragioni da prima questa qui
Il precisare che per la verità non è la prima volta Sorgi venire alloggiata aveva espresso la stessa opinione qualche settimana fa provocando un certo trambusto dentro Forza Italia tra gli a dimostrazione che ci sono opinioni ovviamente diverse su questo punto
Io perché o ribadito rione di la Loggia sono del PD
Permesso di esprimere questa opinione che non è del tutto personale sia condivisa anche da altri è semplicemente vi confesso perché non la Rive Nolan reputo la cosa più importante
Non mi appassiona in questo momento questo futuribile
Lo considero gioco divertissement ma non molto di più
Cosa vuol dire questa disponibilità vuol dire che non c'è nessuna pregiudiziale quando le cose sono di importanza secondaria perché scambiarci sulle pregiudiziali voglio dire francamente non palla Pina
Venti battiamo ci sulle cose importanti la cosa importante e a mio avviso però un'altra allora
Io concordo figuriamoci se non concordo totalmente con quanto
Quattro
Walter Veltroni dice nostro paese ha bisogno per diventare sempre più europeo fa parte di un consesso più dell'unione europea ha bisogno di istituzioni che rafforzino la stabilità e quindi poi anche l'efficienza del Governo
E che quindi se rafforziamo questa semplificazione bipolare nel senso che avevo una competizione così semplificata e più responsabile e quindi meglio è
La porta vedevate sfondata governerà per Tissi ma insomma non c'è bisogno di aprirlo
Il problema e che
Anche professionalmente
Io ho una certa ritrosia a ritenere che noi la stabilità e l'efficienza le conquistiamo con istituzioni forza anti
La stabilità e l'efficienza non dipendono dal presidenzialismo dal bipolarismo maggioritario io sono presidenzialista
Bipolare maggioritario ma non dipendono solo da questo in primo luogo dipendono da un'accettazione reciproca cioè dei valori condivisi famosi cioè se ci sono cose che ci accomunano
Ecco allora poi c'è stabilità efficienza se se quelle cose che Agca accomunano sono debolissime stabilità ed efficienza solo fondate sulla sabbia durano pochissimo al primo alla prima ventata salta tutto
Ora
Quelle istituzioni io ho detto vorrei che da questo punto di vista come dire almeno la mia opinione risultasse chiara lo stesso presidenzialismo semipresidenzialismo
Se affonda su un patto civile è un contratto civile uniti una avvicinamento fra le parti politiche
Dai il meglio altrimenti dà il peggio l'abbiamo visto tonica mente le istituzioni presidenziali americane nel nordamericano dato degli esiti
E decenni e decenni di stabilità ed efficienza il Sud America adatto decenni e decenni di stabilità inefficienza di corruzione di dittature come ha ricordato le situazioni o le stesse identiche
Cambiava questo piccolo dettaglio da una parte c'erano stati vide che la le condivideva d'altra parte c'era una stracci dire spaccata per ragioni di censo i troppo ricchi e troppo poveri e per ragioni ideologiche e quindi però voglio dire condannata alla non convivenza alla rissa permanente ora per ecco perché ad opporsi importi grande importanza all'avvicinamento fra le forze politiche alla costruzione di questo contratto civile all'anno
Nel nostro Paese
Di dopo molta importanza tanto più quanto più concordo con Walter Veltroni che dobbiamo fare un passetto avanti nella logica bipolare e maggioritaria
Ma attenzione nella logica bipolare e maggioritaria servono ancora più valori condivisi non meno il sistema proporzionale
Da Lori condivisi possono essere pochi
In un sistema maggioritario in cui fra virgolette tutto il governo da qualcuno e tutta la posizione a un altro devono essere altissimi valori condivisi tanti stretti forti perché altrimenti chi governa crea il regime kiss of fa l'opposizione crea il sabotaggio sistematico un Paese efficiente così è stabile un paese in cui chi governa tende a estromettere quelli che sono fuori e quelli che sono fuori tendono a impedire che governi chi è di maggioranza padre dov'è un paese è una caricatura questo il Sudamerica non è il bipolarismo
è la caricatura della democrazia sudamericana
Allora io do molta importanza a questo fatto e dico attenzione il patto che difende Marini che difendo anch'io lo vedo correre fortissimi rischi
è un patto mediocre diciamo la verità è un patto mediocre perché stiamo facendo le nozze coi fichi secchi
Cioè ci accontentiamo di compromessi che non scelgono di compromessi che sono direbbero gli inglesi trade-off minori mediocri
Avremmo bisogno di scegliere in maniera molto più coraggiosa ma anche ammesso che si valuti non mediocre mente quello che abbiamo ottenuto
E si voglia salvare comunque quello che abbiamo ottenuto io dico quello che abbiamo tenuto è a rischio messo a rischio Franco e Walter da noi stessi
Perché anche in pratica lo mettiamo a rischio nel momento in cui presentiamo degli emendamenti su tutto quello che abbiamo ottenuto
Gli emendamenti già presentati per capirci il Polo e l'Ulivo da presentati il parto popolare Rosita di Forza Italia presentati tassista democratica corposa e tanti altri anche altri a noi sottoscrittori abbia presentato degli emendamenti
Allora dico quegli emendamenti già presentati sul serio occhi cosa vogliamo cambiare difendiamo o cambiamo perché perché se quegli emendamenti solo come temo lo specchio del fatto che intese ai debole
Allora capite lo scenario diventa preoccupante io volevo esprimere da questo punto di vista soltanto questa preoccupazione dicendo quindi conclude conclusivamente queste due cose primo
Dobbiamo essere consapevoli che quel patto e il minimo indispensabile
Secondo punto che più ci muoviamo sulla strada del bipolarismo e dell'efficienza più abbiamo bisogno invece di muovere altri passi e coraggiosi sulla strada e l'avvicinamento
Se la muoviamo questi passi ripeto lungimiranti e coraggiosi andando bene avevo la mia mediocrità andando male abbiamo il sabotaggio compiuta da noi stessi quell'accordo minimale che abbiamo pure
Grazie onorevole ormai sentiamo maligni ma dico io glielo assicuro perché gli stimoli sono molti non li raccolgo perché dobbiamo concludere
Una ho interesse a precisare bene soltanto un punto che riguarda anche la nostra posizione
Noi e noto che eravamo partiti da una posizione diversa dicendo no alla elezione diretta del presidente Errani
Avevamo sempre sostenuto che per le riforme della Costituzione che sono necessarie per le esigenze che sono state sottolineate
Bisognava avere la disponibilità a fare anche dei compromessi con le altre forze dentro la Bicamerale mi pare del tutto naturale
Lo abbiamo fatto io la corsa che non accetto facilmente e sentirmi dire anche da Urbani il patto mediocre noi viviamo un tempo in cui messaggi rilanciati
Senza entrare non non non per quanto riguarda personalmente Urbani che lui queste cose le conosce molto bene
Però si costruiscono posizioni su messaggi abbiamo avuto molte ostilità sul lavoro dalla Bicamerale di chi voleva la Costituente di tante altre cose è uscito il patto mediocre è uscito un fatto innovativo
Quello possibile per la responsabilità delle forze politiche gli emendamenti e con il sistema che abbiamo il singolo deputato di può presentare sono tanti certo
Cosa facciamo come forze politiche che ci siamo lì difendiamo l'impianto
Io mi limito a dire ha ragione Veltroni noi porremo il problema dentro il rispetto di fondo di quell'accordo di essere più netti del rispetto di potere in trago verde presieda la replica
Il presidente eletto go garante dell'unità nazionale i poteri di governo tutti al governo che al rapporto con la maggioranza parlamentare questa è la nostra posizione ce la faremo io spero di sì se bisogna poi trovare la soluzione che del cessate il Paese la troveremo io però mi rifiuto nel accettare quest'idea che abbiamo fatto una piccola cosa
è la prima volta che la Commissione arriva a risultati riporta il Parlamento e ci sono cose importanti vediamo quello che si può migliorare sì non partiamo dall'idea del rispetto del tesa
Pubblico marcatura almeno lo riusciremo ad andare fino in fondo con questo lavoro che riguarda veramente esigenze reali del Paese per la stabilità per la governabilità per il rafforzamento di polari
Richiedevano mentre entrava fanno la Costituente
Dietro i osserviamo tutto con un grande attenzione Barucci guardando sì a voi lo schieramento di centro sinistra ci restiamo
Non abbiamo grandi difficoltà per restare
Fu un centro non si discute nemmeno del mio partito sulla cosacca avallo delle due noi crediamo e questo schieramento andiamo avanti con chi verrà dopo di noi forse migliorerà pure questi sistemi valori oggi abbiamo abbastanza chiarezza non ottimismo ma realismo lavoriamo su quelle inviate forse ce la farà
Grazie Marini Veltroni può aggiungere qualcosa
Allora io prima di concludere Ray la parola Massimo Franco
Ringraziando anche l'editore Dalai tutti quelli che sono intervenuti a questa
Il partito no io soltanto mi opero per grazia di tanto voi
Sia Marcello Sorgi sia Walter Veltroni Franco Marini Giuliano Urbani perché
I complimenti fanno molto piacere e qui grazie anche a voi che siete qui vorrei ringraziare anche per salvare la Baldini e Castoldi perché sinceramente
Prima Veltroni ha detto sì ho visto una fatica
Nella ricerca delle fonti
Si fa molta fatica a parlare fiscale la cosa che mi fa piacere e che in fondo forse è una delle prime volte io vedo degli uomini politici i fronti diverso che parlano di Scalfaro senza asprezze
Questo dimostra che c'è una situazione oggettivamente cambia perché credo che due anni fa questo forse impossibile quindi c'è già un tabù che è stato rotto montare
E che oggi è stato rotto mi permetto di dire anch'io come Marcello da Giuliano Urbani perché sarà vero che non è una cosa importante questa storia della proroga di Scalfaro però sentire un esponente prestigioso prudente come lei Forza Italia
Che si limita ad un silenzio assenso ma c'è l'assenso sulla proroga una cosa ecco
Voglio dire anche un'altra cosa che riguarda il re della Repubblica io seguo molti complimenti a Scalfaro ma io su questo sono d'accordo un po'banco c'è un complimento ma anche l'indicazione di una patologia perché il re della Repubblica un'espressione tra l'altro è stata coniata dal Polo non vanno è stata coniata in modo polemico dal Polo nel momento in cui Scalfaro aveva troppo potere
Adesso mi pare sia diventata una cosa che anche nell'accezione del Polo invece fotografa una situazione quindi questo non so se sia merito del capo dello Stato o dimostrazione che i tempi sono cambiati quindi c'è una consapevolezza più generale che la transizione non sia quella cosa facile che qualcuno pensava all'inizio
Vorrei l'ultima cosa dirla sul capo dello Stato il quale gentilmente mi ha ricevuto senza conoscere il contenuto del libro
Sapendo che non avrebbe conosciuto il contenuto del libro fino a che non sarebbe stato pubblicato ecco volevo dire che io non ho avuto poi non non rivelo niente perché l'hanno già scritto Giorgio Battistini su Repubblica e l'ha detto Fabrizio Ferragni e TG uno quindi non rivelò nulla vorrei dire che io non ho poi saputo nulla del Capo dello Stato se ha letto perfino questo libro posso solo dire racconta un aneddoto così Giuliano Urbani ne avrà un altro
Che ho capito che l'Alletto perché io nel libro racconto che Scalfaro registra tutti i colloqui che ha o quasi tutti i colloqui crea avevo parlato di un microfono un po'antiquato
Ecco ho saputo poi dal Quirinale che i microfoni sono cambiato nome sono più moderno comunque grazie
No