X Conferenza degli Ambasciatori d'Italia - sessione inaugurale

Per piacere prendete
Riposto posto
Non sul merito possibile
Non lo sa più di sedimenti
Fa il suo ingresso al Presidente del Consiglio dei Ministri
Buongiorno signor Presidente del Consiglio
Signora ministro signori ministri
Cari ambasciatori dell'Unione europea dei Paesi dell'Unione europea
Cari colleghi autorità signore signori
Sono molto lieto di dare a tutti il benvenuto alla decima conferenza degli ambasciatori d'Italia nel mondo
Vorrei ringraziare sentitamente il ministro Bonino con i vice ministri da su e Pistelli il Sottosegretario Giro
Per aver promosso questo appuntamento
Con i capi missione
Giunti a Roma a loro spese da tutto il mondo ci fa piacere ritrovarvi qui
Ringrazio molto il Presidente lei pensa che ci onora una sua dotta citazione alla sessione di apertura
Chi si occupa
Tutti i giorni di relazioni con gli altri Paesi sa bene quanto siano determinanti la credibilità e la stabilità del proprio assetto istituzionale
è quindi doveroso esprimere riconoscenza a lei signor Presidente del Consiglio se a lei signora ministra
Per l'impegno profuso in questi primi otto e
Visto che siamo nella casa dell'understatement direi alquanto intensi mesi di Governo
Un impegno per assicurare all'Italia una guida politica autorevole attenta alla proiezione internazionale del nostro Paese
Al ruolo che l'Italia deve svolgere in Europa sì quell'Europa la cui storia abbiamo da queste stanze contribuito a scrivere e di cui non siamo affatto stanchi ma che vogliamo più forte e più solidale
La diplomazia uno strumento antico ma sempre attuale il mondo di oggi azzerato le distanze moltiplicato le sfide
Oggi la realtà oltre i nostri confini e quindi ancora più essenziale
Non perdiamo la di vista
Noi siamo orgogliosi di essere le antenne dell'Italia all'estero e di costituire allo stesso tempo un fattore importante per lo sviluppo interno
Non mi riferisco solo i capi missione ma a tutto il personale degli esteri dirigente amministrativo con cui condividiamo un senso di appartenenza comune
E credo non abbia uguali in amministrazione italiana
C'è però anche un onere che ciascuno di noi porta con sé sacrifici per le famiglie di saggi rischi spesso poco conosciuti
Fuori da queste mura
Senso con gratitudine particolare al nostro personale in servizio in aree di guerra o con forti rischi di sicurezza
Anche per questo ci amareggiano e respingiamo gli attacchi di qualche interessato culture dell'uso della clava
Nell'anno di fila e congiuntura degli ultimi anni il Ministero degli esteri a innovato e ha razionalizzato la sua struttura e i suoi metodi di lavoro a Roma e all'estero
Intendiamo continuare su questa strada in questi giorni stiamo varando ulteriori misure di riorganizzazione della rete estera
E di più leggibile ripartizione degli oneri amministrativi sinora imputati indistintamente al personale e al funzionamento degli uffici all'estero
Confidiamo nell'appoggio del Governo del Parlamento affinché la Farnesina sia rispettata come Corpo dello Stato anche attraverso l'assegnazione di risorse adeguate alle sue esigenze funzionali minime
Specie in una fase nella quale dobbiamo fronteggiare una domanda di più Italia nel mondo in tutti i campi
Senza mezzi sufficienti dovremo necessariamente ridimensionare gli obiettivi
Il che sta già avvenendo l'importante che tutti ne siano consapevoli
Noi sentiamo la responsabilità di essere interpreti di valori di democrazia cooperazione creatività per i quali l'Italia rispettate ben voluta nel mondo
Più di quanto si pensi in patria
La cultura dell'incontro alla quale il Presidente della Repubblica si è riferito ricevendo il Papa al Quirinale il mese scorso e radicata nella formazione e nell'impianto culturale della diplomazia italiana
Manteniamo una vocazione al dialogo e al negoziato e una capacità di iniziativa rispettosa dei parto
Abbiamo voluto dedicare l'incontro di oggi all'attrazione degli investimenti al sostegno per le nostre imprese in linea con il programma destinazione Italia lanciato dal Governo nelle settimane scorse
La nostra rete diplomatica sarà più organicamente mobilitata per promuovere occasioni di investimento straniere in Italia a beneficio di crescita e occupazione
Con un raccordo interno più efficace faremo valere i contatti che le nostre ambasciate coltivano nei Paesi di accreditamento
è comunque chiaro che i risultati di questa azione esterna dipenderanno dal rinnovamento dal clima che il nostro Paese sarà in grado di generare al suo interno
Burocrazia fisco giustizia sono settori chiave su cui incidere in profondità
Parleremo molto di imprese a conferma di quanto sia preminente la dimensione economica
Nella diplomazia del giorno d'oggi
Ma ci concentreremo anche sulle persone alle quali ha diretto il nostro lavoro quotidiano
Le comunità italiane i cittadini assistiti all'estero anche in circostanze pericolose i minori contesi
E a due persone in particolare I nostri fucilieri di Marina Massimiliano Latorre Salvatore Girone desidero rivolgere un pensiero di vicinanza e di forte solidarietà
Alla loro vicenda dedicheremo domani un panel specifico
Per discutere quel che l'Italia sta facendo e farà con massima determinazione sul piano sia bilaterale sia multilaterale per averli quanto prima definitivamente in patria
Signor Presidente
Signora ministro signore e signori grazie al ministro Bonino la Farnesina beneficia di una guida politica sicura
Appassionata e partecipe
Ispirata ha un profondo rispetto dei ruoli istituzionale
A lei dobbiamo un clima di collaborazione
Armoniosa che proficua a tutti i livelli finora sono quindi
Molto contento signora ministro di volerla di poterla pregare io vi prenderà la parola
Per l'intervento introduttivo dalla nostra conferenza con un augurio di cuore di buon lavoro è grazie a tutti
Grazie mille signor Segretario generale
Signora presidente del Consiglio cresima ambasciatori colleghi ministri
Signore e signori deputati e senatori signore e signori
Benvenuti a tutti benvenuti oggi a questa decima conferenza degli ambasciatori d'Italia nel mondo
Salendo le scale ho sentito una voce di una signora che mi pare d'aver capito chiedesse com'è che non clima da spending review ci possiamo consentire questo incontro tra di noi
Rassicuro la signora e tutti quelli interessati a questo tipo di
Come dire questo settore che gli ambasciatori sono qui a spese loro
E di questo li ringraziamo
E che è un incontro tutti gli ambasciatori nel mondo
Con il Ministro e con altri ministri dello Governo è un elemento essenziale di raccordo di coordinamento di scambio di idee di difficoltà e di esperienza
E di un
Coordinamento migliore per le priorità delle politiche della politica che dal Presidente del Consiglio in giù venne disposta per il nostro Paese
Quando l'anno scorso ero seduta credo lì
In rappresentanza del Senato accanto al Presidente della Repubblica a questa stessa cerimonia inaugurale
Mai avrei immaginato dopo pochi mesi mi sarei trovata oggi a fare io gli onori di casa questo solo per dire
Quanto la vita può essere straordinaria nel senso di fuori dell'ordinario
E del fatto che io sia qui ringrazio il presidente allettati mia designato per cui spero di avere in questi mesi corrisposto in termini di
Fiducia o comunque perlomeno di impegni di lavoro
Va bene
La poi sentiamo
Allora
Come sapete
L'evento di questo
L'evento di quest'anno ed è di capo all'attrazione degli investimenti all'internazionalizzazione delle imprese
E all'estero con loro
Grande coordinamento col vice ministro Calenda che vedo qua
Come fattori essenziali per la crescita del Paese e quindi al ruolo essenziale e fondamentale della Farnesina della diplomatica nella strategia volta approvo
Ho detto e ripetuto molte volte anche non chiedo né voglio
Dire non chiedo agli ambasciatori di trasformarsi in piazzista
è diverso il ruolo che ognuno di voi ha ed è diversa la professionalità e gli strumenti che dovete potete mettere a disposizione
Questo tema l'avevo già presentato il quindici marzo scorso all'audizione in Parlamento nell'ambito
Di quella diplomazia della crescita che ho voluto subito segnalare come corollario essenziale delle linee di politica estera dell'azione del Governo italiano
Ma prima di affrontare questo tema di interesse prioritario per l'azione del Governo di questo ministero
Penso sia utile inquadrarlo nel contesto più ampio della politica estera italiana delle sue priorità geografiche e tematiche
Penso che ogni strategia volta all'attrazione può essere efficace solo se riusciamo a dare le identità vera del nostro Paese che nonostante tutte le difficoltà è un Paese in piedi
Anzi un Paese in marcia anzi con l'aiuto di tutti voi un Paese che si deve attrezzare a da andare di corsa
Di corsa perché occorre il mondo
E di corsa perché al di là del nostro rilievo economico finanziario pur fondamentale
Deve poter trasmettere in modo evidente il nostro ruolo di protagonisti significativi ai responsabili del sistema globale
Consapevole dalle nostre potenzialità
Così come dei nostri limiti
Noi dobbiamo comunque poter competere senza inseguire la tentazione di difenderci chiudendoci noi stessi
Seguirei sirene di questo tipo sarebbe per noi per il nostro Paese esiziale
Il nostro primo ambito di riferimento rimane l'Europa con la responsabilità che ci impone anche il prossimo calendario con la Presidenza del Consiglio dell'Unione europea pure al netto delle modifiche introdotte dal Trattato di Lisbona
Da profonde europeista federalista quale sono assisto con dispiacere all'appannamento dall'identità dell'Unione europea
E i progressi nei meccanismi della governance economica introdotte nell'ultimo biennio
Devono essere ora accompagnati da interventi che ne rafforzino il radicamento democratico
Penso che bisogna reagire alla disaffezione verso il progetto europeo all'emergenza di nazionalismi
Populismi
In conseguenza dell'identificazione dell'Unione europea sempre più come generatrice di vincoli e sempre meno come fonte di opportunità
A questo si aggiunge la circostanza che l'Unione europea è stata spesso usata come unico capro espiatorio per misure sgradite ma necessario
Questo un modo di guardare all'Unione europea non è tipica solo dell'Italia
Però tutte le volte che qualcosa di difficile viene chiesto è sempre colpa di Bruxelles
Tutte le volte che qualcosa di più positivo viene espresso è sempre in merito delle capitali
Se continuiamo a rappresentare così noi stessi l'Europa i nostri cittadini poiché è evidente che non ci possiamo troppo lamentare se i cittadini finisce che ci credo
Ci sono due modi per guardare all'Europa
Retrocedere o avanzare
Come sapete insieme al Presidente letta l'intera compagine governativa
Sostengo la tesi per cui è necessaria più ed altro tipo di Europa non meno
Per fronteggiare le sfide poste da un mondo che vede un numero crescente di attori affacciarsi sullo scenario mondiale ed è stata a mio avviso proprio l'impossibilità per gli europei
Di agire con gli stessi strumenti di uno Stato federale come gli Stati Uniti ad impedire un assalto ricoveri come quella
Del d'oltre oceano
Dicevo che
Innanzitutto occorre consolidare la legittimità dell'Unione per favorire
Una maggiore rappresentanza politica percepita da parte dei cittadini
Ed è per questo motivo che il Governo si è adoperato con successo per portare i temi della lotta alla disoccupazione giovanile alla crescita economica al centro dell'agenda dell'Unione europea
E l'organizzazione a Roma del prossimo vertice sulla disoccupazione giovanile va in questo senso
Considerazioni analoghe a mio avviso valgono per l'impegno dell'Italia portare il tema della gestione dei flussi migratori attraverso il Mediterraneo al centro dell'agenda europea
Era un tema questo in con l'Unione che era da sempre apparsa poco reattivo
E non è il nostro sforzo che ancora continua e deve continuare e quello di evidenziarne la valenza tanto dal punto di vista umanitario salvare vite eh un valore in ogni caso ce lo dobbiamo ricordare
Sia dal punto di vista della stabilità e della sicurezza
Nei vertici di ottobre in quello di domani questo tema vi compare con chiarezza
L'altro naturale ambito d'azione dell'Italia è rappresentato dal Mediterraneo dal Medioriente un'area che è stata ed è ancora teatro di trasformazioni profonde talvolta drammatiche
Per qualunque sia stato o sarà il loro esito hanno tracciato un percorso a mio avviso irreversibile
Abbiamo visto con chiarezza in questi mesi come alcune posizioni italiane inizialmente fuori dal coro
Siano state poi largamente condivisa lì a livello internazionale
è stato il caso del perseguimento di una soluzione diplomatica per la crisi siriana tuttora aperta
A fronte delle possibilità di un intervento militare che a mio avviso avrebbe potuto avere implicazioni potenzialmente esplosive per tutta la regione
è stato il caso di essere piuttosto ostili ad alcuna velleità di armare gli i ribelli tra virgolette senza alcuna sicurezza per quanto riguarda l'utilizzatori finali
Non ci siamo però solamente fermati alla azione di scongiurare questo tipo di interventi ci siamo mossi con determinazione anche per contribuire all'azione di distruzione dell'arsenale chimico
Quello cui forse assisteremo nei nostri mesi un primo grande azione di disarmo e di distruzione di armi di distruzione di massa che io ricordi in tempi recenti
Abbiamo svolto insomma una politica estera con quello che ne consegue
E cioè assumendoci le responsabilità
Non basta dire fate
A volte bisogna dire assumiamo la responsabilità di fare insieme
Vogliamo essere parte della soluzione sul dramma siriano a cominciare dall'appuntamento di Ginevra due in questo contesto
Dai risvolti drammatici umanitari che abbracciano altri Paesi dalla Regione
Siamo in condizione di far sentire la voce italiana come nel caso della nostra qualificata di importante presenza in Libano da ultimo ulteriormente accresciuta con il nostro sostegno alla ricostituzione delle Forze armate di quel Paese
Lo stesso è avvenuto nei rapporti con l'Iran
Siamo stati infatti i primi accogliere le novità dell'elezione del Presidente romani con la visita del vice ministro Pistelli alterano in agosto con gli incontri a settembre a New York del Presidente eletta col Presidente romani
I miei con riunioni omologo zarista da ultimo
Col passaggio bizzarri sulla Roma e diciannove novembre e con la mia prevista visita a Teheran nei prossimi giorni
Siamo convinti che
Debba essere sostenuto il coinvolgimento dell'Iran nella soluzione della crisi siriano
Una posizione ormai seguita anche da molti altri Stati
Come ho ricordato e Nenni poco tempo fa durante l'Assemblea generale il Presidente ero anni è stato l'interlocutore più gettonato per gli incontri rubrica bilaterali con una fittissima serie di appuntamenti
Ed il recente accordo interinale
Faticoso ma anche potenzialmente epocale di Ginevra sul questione nuclei nucleare
Non ha fatto che avvallare questa intuizione aprendo una finestra di opportunità che dobbiamo vegliare affinché rimanga aperta e produttiva di conseguenze benefiche
E proprio perché abbiamo chiaro questo Obiettivo prudente
Abbiamo contribuito l'altro ieri a Bruxelles alle conclusioni del
Consiglio Affari Esteri in modo che fossero più chiaramente orientate alle reciproche assunzione di responsabilità
Dobbiamo insomma lavorare
Pure nelle differenze che esistono e che non dobbiamo nascondere
Dobbiamo lavorare insieme agli altri
Maggiori partners europei e gli Stati Uniti F in che infatti corale Israele e i paesi del Golfo prevalgano l'apertura sia pure prudente lo spirito costruttivo
è nell'interesse di tutti coloro che puntano all'osso alla soluzione dei problemi che sono naturale interlocutore di una diplomazia della collaborazione come quella italiana
In questi come in altri dossier rispetto agli Stati Uniti abbiamo espresso talvolta posizioni diverse rispetto al nostro principale partner
Questo è stato da taluni interpretato come frutto di una presunta volontà di rinnegare quell'atlantismo che nel suo connubio virtuoso con l'Europa ISMA tracciato il percorso di politica estera sin dal dopoguerra
Non c'è niente di più lontano dalla realtà
I migliori amici zona infatti come sottostanti come tutti sanno quelli che si parlano più schiettamente
E il nostro rapporto con gli Stati Uniti continua ad essere solido è strettissimo come hanno dimostrato le numerose visite svolte si quest'anno
In modo particolare la sua signor Presidente dell'ottobre scorso a Washington
E speriamo inoltre che le relazioni transatlantiche possano continuare a consolidarsi ulteriormente nei loro diversi aspetti di sicurezza di condivisione di valore di responsabilità anche politiche
Il partenariato transatlantico in materia di commercio di investimenti che davvero credo potrebbe dare impulso alla crescita l'occupazione su entrambe le sponde dell'Atlantico
Abbiamo anche altre partnership cruciali
In uno scenario globale come quello appena descritto fortemente dinamico e competitivo e a volte anche confuso altre partnership risultano cruciale
Rimane solido rapporto con la Russia anche questo schietto e a volte diciamo composizioni magari diversa come è stato confermato dal vertice di triennale del ventisei novembre scorso
Anche con la Cina l'incontro di ottobre del Comitato governativo Italia Cina e la visita in quell'occasione del mio omologo manca
Hanno confermato un'evoluzione nei nostri rapporti verso un dialogo strutturato e ha lasciato a temi globali e regionali
E quanto questo sia essenziale e lo vediamo confermata dalle minacce di instabilità persino di crisi aperta che incombono sul nord est asiatico
Le nostre relazioni bilaterali registrano anche essa un crescente dinamismo
Che stiamo cercando di canalizzare nella direzione di una maggiore presenza di costruttivi investimenti in Italia
E un forte segnale dell'interesse della Cina per il nostro Paese e la sua partecipazione insieme ad altri
Centoquaranta paesi ad Expo due mila e quindici
E certo non passerà inosservata visto che Pechino avrà uno dei più estesi padiglioni nazionali dell'intero sito espositivo
Peraltro il legame tra ASI e a Milano due mila quindici sarà reso ancora più forte dal vertice ASEM che riunirà nell'autunno prossimo nel capoluogo lombardo i Capi di Stato e di Governo
Dei Paesi dell'Unione europea dell'Asia dell'Oceania e nulla logica di pre apertura di Expo
Un attore destinato divenire sempre più rilevante delle nuove dinamiche globali e l'Africa
E il ruolo avuto dai Paesi africani per esempio
Nelle adozione consensuale della risoluzione delle Nazioni Unite che ha bandito le mutilazioni genitali femminile
Dimostra un po'un tipo di evoluzione in corso anche di protagonismo dell'Unione africana su scala
Internazionali
E quindi mia intenzione collaborato a dalla vice Ministro Castelli e dal Sottosegretario Giro imprimere un'accelerazione alle relazione con i Paesi africani
Attraverso iniziative che consentano sia una maggiore interlocuzione politica
Che è molto importante sia la creazione di un quadro di riferimento in cui anche le nostre imprese e tutti gli attori nazionali possano operare per contribuire concretamente alla crescita sostenibile dell'Africa
Insomma penso che dobbiamo uscire da una logica ampiamente superata di considerare l'Africa come un continente da approcciare con un'unica politica
Invece di modulare gli interventi tenendo conto delle sue diversità quasi paese per paese o perlomeno gruppi regionali per gruppi regionali
In gennaio in programma due visite in rapida successione in alcuni paesi della regione proprio per imprimere questa accelerazione di rapporti
Un altro continente sul quale continuiamo a mantenere accesi nostri deflettore all'America latina
E la solidità e le prospettive di crescita dei nostri rapporti
Con i Paesi latinoamericani sono messe chiaramente nel corso della conferenza Italia-America latina che abbiamo aspettato preparata con grande dedizione dal Sottosegretario Giro e da tutta la direzione generale
Che abbiamo ospitato proprio nei giorni scorsi qui alla presenza di tredici ministri degli esteri provenienti da quel continente
Lei signor Presidente sarà in visita in Messico agli inizi di gennaio io mi appresto ad una visita a marzo tutto questo solo per dire
Che
Queste iniziative più l'adesione dell'Italia in qualità di osservatore ai lavori dell'Alleanza del Pacifico recente acquisizione recente
Mi sembra costituiscono una buona piattaforma per rapporti stabili e per rapporti che sono già così positivi che non possono altro che accrescersi
Fare politica estera soprattutto in un momento di risorse scarse tuttavia ci impone di scegliere le nostre priorità
Europa ricordo transatlantico raccordi con nostro complesso vicinato qualche amico vicino Oriente Nordafrica sono le nostre terre priorità dettati sia dalla politica che anche dalla geografia che non è un optional
Non trascuriamo il resto puntando sull'efficienza di una maggiore selettività
A questo del resto è ispirata ero di adattamento della rete diplomatico-consolare
E la nostra attenzione crescente verso aree come quelle del Golfo del sud-est asiatico ha trovato posto in questo esercizio
Le risorse a disposizione ma anche la legge ci hanno imposto di scegliere
E abbiamo cercato di farlo guardando avanti guardando al domani anche se per qualcuno è difficile disancorare assi dalle dame col passato
Signor Presidente del Consiglio
Dopo questa panoramica vorrei
Approfondire due temi il primo è quello relativo ai diritti umani all'approvazione dello stato di diritto e della legalità
L'immagine del nostro Paese nella comunità internazionale
E anche fortemente rafforzata dal ruolo attivo che abbiamo nella promozione dei diritti umani Scala internazionale sia a livello europeo che
A livello Nazioni Unite nelle varie articolazioni
Questa è una componente strutturale sistematica della nostra politica estera tale deve rimanere anzi tale dobbiamo potenziare quando possibile
Su molte delle battaglie per le quali ho combattuto da militante radicale ho trovato sempre una solida sponda nel Governo italiano
Il
Dalla pena di morte alle mutilazioni genitali femminili passando per i padri matrimoni precoce forzati su cui ci stiamo recentemente applicando
Per non dimenticare la Corte penale internazionale che ha visto proprio questo Paese protagonista di quella costruzione
Molte di queste battaglie vedono purtroppo come dite
Nelle donne
Ma la ratifica in termini rapidissimi della Convenzione del Consiglio d'Europa di Istanbul
Oltre che quella dell'ANAS tredici tristi mostra la nostra determinazione a lavorare per migliore condizione femminile anche grazie ad un prezioso connubio
Tra istituzioni
Parlamento società civile che mi ha visto poi nella mia lunga vita operare
Come dire da entrambe le parti o dalle tre parti
E sostenere i diritti delle donne significa anche lottare per un'altra loro maggioranza fare mansione in tutti gli ambiti per questo in vista di Expo due mila e quindici
Abbiamo deciso di lanciare un progetto Women for Expo con l'obiettivo di dare all'esposizione università le milanese
Una forte connotazione femminile tenuto conto del ruolo attuale e potenziale delle donne
Proprio negli ambiti della sostenibilità alimentare della nutrizione della salute oltre che nel settore agricolo agroalimentare ed energetico
Ovviamente Como più volte sottolineato il successo della nostra azione nel rafforzamento della nostra immagine come promotori di diritti umani dipende anche dalla nostra coerenza e volontà di fare anche i compiti a casa
Per non essere Abbundo accusarli peraltro di doppio stante
E i record negativi dell'Italia in termini di condanne della Corte europea dei diritti dell'uomo per lunghezza dei processi violazione dei diritti della difesa situazione carceraria rendono la nostra azione
Meno credibile ma ieri
Il Consiglio dei Ministri credo abbia varato provvedimenti
Che esprimono i primi passi decisi in questa direzione
E di concerto con i colleghi dall'interno e dalla giustizia stiamo impegnandoci per recuperare almeno parte del terreno perduto
Infine
Ci sono moltissime altre sfide globali in cui l'Italia fa sentire la propria voce a continuare a farlo in uno spirito di cooperazione consenso
Mi riferisco alle nostre presenze alla nostra presenza in altri scenari per un obiettivo credo vorrebbe definire un po'l'obiettivo di cercare di raggiungere una sorta di
Stabilità diffusa
In questo senso il nostro impegno in Afghanistan che continuerà a seppure con modalità diverse anche dopo il due mila quattordici ha svolto e svolge un ruolo sicuramente rilevante
Anche di fronte ad altre sfide globali l'Italia continua a fare la sua parte in particolare in termini di sicurezza energetica
E voglio qui segnalare un evento cui che assegnato un successo grande della diplomazia italiana la ratifica il cinque dicembre scorso dell'accordo intergovernativo
Congressi ed Albania per la costruzione del tappo del FAS Adriatic pipeline
Che permetterà l'arrivo in Italia del gas azero attraverso questi due Paesi
Facendo del nostro un nuovo Chabod energetico del sud Europa
E del Mediterraneo ieri insieme al Vice Ministro Marta Dassù che ha in particolare seguito tutto questo libri largamente Europa con lei stessa è stato in Azerbaijan è in agosto per l'arte cerimonia della firma
Ma al contempo ci teniamo a coniugare le necessità energetiche con l'interesse per la salvaguardia ambientale la lotta ai cambiamenti climatici che mettono a repentaglio la stessa sopravvivenza del nostro Paese
Scorrendo lo sguardo ad altre attività di rilievo assegnata la responsabilità di questo ministero
Rilevo con soddisfazione il fatto che per il secondo anno consecutivo si è riusciti a confermare l'inversione di tendenza nelle risorse assegnate alla cooperazione allo sviluppo
Di questo la ringraziamo e ringrazio anche la determinazione
Nel viceministro Pistelli
Si tratta di tutta evidenza di una responsabilità che abbiamo anche nei confronti dalla comunità internazionale tanta nella parte dei progetti sul terreno che in quello dell'aiuto di emergenza umanitaria
è inoltre nella fase di consultazione interministeriale il disegno di legge per una nuova articolazione dei soggetti e degli strumenti necessari
E ferma restando la responsabilità politica del Ministero in questa materia è mio auspicio che si possa pervenire ad una più agile ed efficace gestione delle fasi relative alla realizzazione dei programmi stessi
Anche il settore culturale ci vede paramento e confrontati con la nota limitatezza delle risorse
E nell'attività che in questo settore siamo altresì altresì procedendo ad una significativa razionalizzazione della rete degli Istituti italiani di cultura
Per essere più presente e più efficienti in presenza di una domanda di cultura
Italiana molto molto forte e sempre più forte
Ultimo cenno lei me lo consentirà a me lo consentirete anche voi riguarda l'imponente attività di assistenza consolare di attenzione agli italiani all'estero
La Farnesina segue direttamente in coordinamento con le nostre rappresentanze circa diecimila casi di connazionali all'estero
A vario titolo in situazione di difficoltà
Pronto mantenendo i contatti con le famiglie in Italia eventualmente con loro avvocati tra questi
Nel due mila e tredici abbiamo assistito più di tre mila detenuti italiani all'estero e ci siamo occupati di circa trecento casi di minori contesi
Ci sono poi le diverse migliaia di connazionali indigenti assistiti dalle nostre sedi all'estero direttamente o indirettamente
Si tratta di un'azione imponente
Qualche caso a mio avviso ha avuto in questi mesi più che un rilievo informativo una strumentalizzazione politica
Eccessiva
E spesso ripeto non è utile politicizzare sempre i casi
Questo è particolarmente scorretto avendo indotto in molti casi una immagine del ministero non come strumento anche di assistenza dello Stato ma quasi come una sorta di ente di tutoraggio del connazionale in vera o presunta difficoltà
Nei rapporti con le nostre collettività all'estero infine intenderemmo affiancare sempre più alla tradizionale azione della nostra presenza
Un
Qualificato rapporto con quelle migliaia di giovani studenti ricercatori liberi professionisti inizi italiani in giro per il mondo
E quella componente del Paese che definisco la parte dei cosiddetti cervelli in movimento cui corre l'obbligo di una crescente attenzione da parte nostra
Infine
Ho lasciato volutamente per ultimo dopo aver l'avvocato all'inizio uno dei maggiori temi che affronteremo in questa Conferenza
L'internazionalizzazione delle nostre imprese ammazzo soprattutto l'attrazione degli investimenti
Su tutti questi teme l'impegno del Ministero è stato costante un impegno che deve però calarsi comunque consapevolezza nel contesto economico che stiamo attraversando
Perché il nostro Paese ha una priorità che sovrasta tutte le altre quella della crescita
E anche la politica estera deve mettersi al servizio di questa esigenza
Monica assunto tutto questo come dicevo nel termine diplomazia della crescita che in sostanza significa
Lavorare con due obiettivi molto chiari da un lato
Con l'aiuto di altri ministeri portare l'Italia nel mondo sostenendo l'export ma e il percorso di internazionalizzazione ma d'altra parte portare il mondo in Italia
Attraverso una politica coerente per l'attrazione di investimenti
Di questa politica dipende solo da nulla
Non ci sono chiusure preconcette rispetto all'Italia
Anzi c'è una grande sentimento da amicizia
Se non vengono è perché noi non siamo abbastanza attrattivi sia per gli investitori italiani che per quelli esteri quindi questo dipende veramente solo da noi
Sappiamo che l'export all'internalizzazione sono segreta o del nostro successo
E il nome con cui in Italia hanno gli stessi definiamo i nostri prodotti immaginate voi è un termine inglese
Lo chiamiamo made in Italy
Parlo perché la nostra manifattura secondo me all'internazionalità nel suo stesso DNA
Ed è proprio per questo che ci sentiamo da questo punto di vista come dire Italia Italia nel mondo
Perché i nostri prodotti sono fatti per andare nel mondo
E questo lo sanno bene forse meglio di noi consumatori globali che alimentano una domanda di Italia sempre crescente
Ma il punto non è sostenere l'export questo lo sappia
Il punto è come farlo oggi nell'anno due mila e tredici e quindi in prospettiva
Penso
Che proprio in quest'ottica col viceministro calende al ministro Zanonato abbiamo impostato in
Proprio in questi passate settimane
Un programma per aggiornare le priorità del nostro lavoro al servizio di questa parte
Intanto direi tre questioni
Due anzi la prima penso sia importante sostenere quella parte del made in Italy meno immediatamente riconoscibile e come tale
Non c'è bisogno di pubblicizzare la moda italiana è già già stato fatto
Già c'è
Il problema è rendere note invece altre eccellenze italiane quelle tecnologiche per esempio quelle scientifiche quelle
Manifatturiere immediatamente meno note
Quelli della meccanica da Leonardo Da vinci in poi un filone che abbiamo sempre coltivato mettendo insieme innovazione tecnologica ed esami
Quindi le parte anche meno visibile di una invece grande eccellenza italiana
La seconda è quella di sostenere l'internalizzazione delle piccole e medie imprese i grandi come si dice vanno da soli
Quasi sempre
Ma sostenere le piccole e medie imprese aiutarle ai consorziarsi a mettersi in rete perché alcune ossa molte sono veramente troppo piccole per andare all'estero da sole
Chi ha bisogno di superare uno spirito che ha degli aspetti positivi quello fai da te e dell'individualismo italiana ma che anche dei limiti e che
Proiettata nel mondo ha bisogno invece
Alla una disciplina di consorzio e dirette
Faremo questo spiegandolo credo anche in Italia con l'horror ciò che ci siamo inventati anche per preparare le imprese italiane alti e a prepararsi a quello che se va in porto sarà uno scenario diverso
Rispetto al quale il nostro imprese devono trovarsi
Preparate
Infine come sappiamo tutti nelle nostre missioni certamente conta la stretta di mano
Ma conta soprattutto contano soprattutto voi seguite
Conta soprattutto il che succede dopo
Sapendo che il che succede dopo dipende soprattutto dall'impresa non è lo Stato che può fare i progetti per loro
Lo Stato li può accompagnare i può seguire ma ognuno le sue responsabilità
Certamente la presenza
Del Governo in alcuni mercati Segni può fare la differenza questo è vero ma non può sostituirsi diciamo alle responsabilità che sono proprie delle imprese in quanto tale
Infine l'attrazione
Non è un caso che nel nostro Paese attragga solo l'uno virgola sei per cento del totale degli investimenti che girano per il mondo
Destinazione Italia l'abbiamo voluta per questo
E mi fa piacere
Sia il metodo che abbiamo usato
Nelle cinquanta misure che abbiamo proposto alcune molto puntuali ma che possono avere effetti importanti senza aspettare le riforme globali di cui sento parlare da quando ero ragazzina per la verità
E non ne ho viste tantissima
Credo che intanto hanno io l'ho avuto una consultazione con oltre trenta mila i cittadini e imprese italiane che hanno partecipato molte
Delle priorità espresse da questo pubblico sono state recepite dal decreto recente
E altre sicuramente già stanno nella legge di stabilità insomma secondo me
Una alcun processo importante che da attuazione a questo progetto che ci siamo inventati e che lei ha voluto così fortemente
E sostenere
Parte di questo e anche a facilitare l'ingresso in Italia di capitale umano qualificato
E nell'ultimo decreto c'è proprio un fast track rivisti di lungo soggiorno proprio per questo tipo di talenti che riesce che dobbiamo riuscire
A ad attrarre nel nostro nel nostro Paese
Abbiamo definito anche a una governance insomma secondo me siamo pronti per quello che dicevo prima ricominciare a
Corradi
Per aiutare questo progetto
Abbiamo deciso per legge perché ce lo imponeva ma insomma poi per la scelta
Di riorientare la nostra presenza diplomatica dalle aree tradizionalmente occupate
Sia europee o comunque dalla antica emigrazione italiana quindi uno smarrimento soprattutto in Europa
Per poter essere più presenti verso le aree di espansione economica diciamo più in crescita più più tumultuosa parlo soprattutto dell'Asia e di altri Paesi emergenti
Comunque già ampiamente emersi
Signor Presidente care ambasciatori gentili ospiti
Questo
Diciamo elementi che ho voluto sottoporre alla vostra attenzione
Saranno comprese in un documento che è in via del
Viva di stesura che ad un ambito ministro Marta Dassù presenterà domani al Parlamento che vi sarà distribuito che abbiamo inteso chiamare Farnesina due mila e quindici
è uno strumento fatto dall'Amministrazione credo importante per tutti come strumento di lavoro
E che credo dia queste linee guida sia dal punto di vista delle priorità politica che dal punto di vista diciamo della rete operativa
Insomma penso che la nostra diplomazia a tutte le carte in regola per svolgere i compiti che il Paese li affida
Tutto è migliorabile possiamo possiamo migliorare anche noi il che significa che se si può lo dobbiamo assolutamente fare
Io di questa
Voglia capacità professionalità
Ne ho prova quotidiana nel corso della mia attività spero che anche lei signor Presidente abbia avuto modo di apprezzarne il contributo
La diplomazia e l'intera struttura della Farnesina continueranno a servire lo Stato con abnegazione la qualità riconosciuta anche a livello internazionale
Lo faranno e lo faremo
In un contesto in cui sono ben chiari i limiti imposti dalle risorse finanziarie
E con i quali siamo ormai confrontati da diversi anni
Tuttavia
In politica estera abbia una condizione tutta particolare
Nella quale la continua contrazione delle risorse
Corrisponde simmetricamente all'inevitabile contrazione delle capacità di azioni perché la Farnesina altro non è se non servizio servizi e quindi risorse umane
In bocca parole
Non vorrei correre il rischio di passare dal risparmio al disinvestimento
è una condizione che occorre tener presente a questo sforzo complessivo alle diplomazia sta concorrendo anche sulla base dei riconoscimenti individuali
Non da solo evidentemente con altri corpi qualificati e dello Stato
E il sacrificio imposto in questi termini mi riferì riferisco al cosiddetto provvedimento delle promozioni bianche è stato ritenuto legittimo il più alto livello in ragione del suo carattere eccezionale e transitori
Ed è fondamentale che mantenga la caratteristica dell'essere eccezionale e transitorie
La diplomazia
Farò potevate applaudire pure prima in un giorno non lo dico per dire
Pare comunque
è ripetete lo però prima
Allora ho finito per il
La bimba non anzi ha bisogno di continuare ad attrarre i migliori servitori dello Stato ha tra i giovani
E sono in particolare i giovani che devono potersi vedere essere percepite all'altezza della loro qualità riconosciuta delle loro aspirazioni delle loro crescenti responsabilità al servizio del Paese
Questa è l'impegno che come ministro ho assunto è assumo e voglio per chiudere davvero ringraziare
Chi tutti i miei collaboratori intanto a partire da Michele Valensise ringrazio l'un per tutti voi come rappresentanti evidentemente dal Segretario generale di tutta quanta l'Amministrazione
è un grazie particolare va il mio Capo di Gabinetto la cui pazienza e quasi senza limite perché qui ma che ancora resiste credo
E che comunque ha una caratteristica davvero straordinaria
Un'autonomia che mi rende a volte anche nei momenti più buio nel momento in cui sono di umore più intrattabile insomma mi aiuta mia rimette di buon umore grazie Piero davvero
Poi sono sicura che a sua volta Piero torture il rene eccetera eccetera però insomma intanto aiuta a me e questo è l'essenziale
Signor Presidente del Consiglio a lei la parola
Ringrazio molto
Di questa occasione per me è un'occasione che affronto con una certa emozione o no salendo
I gradini della Farnesina ho ripensato quando vent'anni fa ho messo piede qui per la prima volta esattamente vent'anni fa
Accompagnando allora il professor Beniamino Andreatta che veniva nominato Ministro degli Esteri di un Governo
Ah eccezionale straordinario anche quello in Italia l'eccezionalità e la straordinarietà
La regola e la costante ferme fu un'esperienza professionale e di vita assolutamente straordinaria della quale
Della quale sono ancora grato ovviamente a lui che mi consente di svolgerla e a tutti voi con molti di voi è cominciato un proficuo rapporto di collaborazione da allora ho imparato molte cose in quella vicenda
Ho cercato di metterle inazione in tutti questi anni ma in particolare sto cercando da otto mesi a questa parte di metterle in
Attuazione con la massima determinazione possibile
E questo mi ha portato
A fare la prima scelta di politica estera che è stata la scelta del Ministro Bonino come ministro degli esteri
In quelle ore in quei giorni convulsi nei quali è nato il Governo per me è stato un punto fisso fin dall'inizio ora la scelta lei una
Da
La scelta di una titolare della Farnesina con le caratteristiche di Emma Bonino credo che sia stato un punto importante del nostro lavoro e aggiungo lo dico perché
Penso che sia uno dei punti ascrivibile a merito di questi mesi di lavoro
Non sempre
Nella storia italiana e sto usando una conformismo
Il Presidente del Consiglio e ministro degli esteri lavorano d'amore e d'accordo peraltro questo non è
Una caratteristica solo del nostro Paese saluto mi rivolgo a tutti gli ambasciatori dei nostri Paesi amici
Dell'Unione europea penso che ognuno di voi ne abbia viste di cotte e di crude come si suol dire nel rapporto tra Presidenza del Consiglio e ministro degli esteri
Rivendico il fatto che in questi otto mesi abbiamo saputo dimostrare un rapporto non soltanto di completa lealtà ma un rapporto di fiducia reciproca e di lavoro che io penso sia uno dei punti importanti
Perché alla fine un rapporto di collaborazione di fiducia
è un rapporto efficace tra Presidente del Consiglio e ministro degli esteri è fondamentale per il Paese nel suo complesso racconta un Paese unito e racconta un Paese impegnato sulla condivisione dei grandi obiettivi di questo voglio ringraziare
Emma Bonino voglio ringraziare la struttura della Farnesina voglio ringraziare la squadra che abbiamo costruito attorno al Ministro degli esteri ed è una squadra una signora squadra perché
Marta Dassù Lapo Pistelli Mario Giro
Carlo Calenda
Al Ministero cugino
Dello sviluppo economico hanno rappresentato in questi
Mesi una squadra di collaboratori una squadra di vice ministri e sottosegretari assolutamente all'altezza li voglio ringraziare per tutto quello che hanno fatto stanno facendo una professionalità una competenza dalla quale
Nel momento nel quale li ho scelti li abbiamo scelti ero convinto hanno superato di gran lunga
Le già alte aspettative che avevamo quindi sono molto
Contento oggi nel poter dire che questo
Questi otto mesi vedono sul tema della politica estera della politica estera e della politica estera economica
Un punto sicuramente secondo me positivo della collaborazione del lavoro delle cose che abbiamo fatto questo è dovuto agli uomini è dovuto anche alle politiche
Però fatemelo dire anche dovuto a come ha fatto il nostro paese non abbiamo ripreso una tradizione che ha una tradizione profonda
Antica di una grande scuola di politica estera quella italiana e soprattutto di una grande dedizione e apertura naturale del nostro Paese all'internazionalizzazione
E quindi il mio grazie
Per il lavoro di ognuno di voi per lavoro di tutti i diplomatici gli ambasciatori
Abbiamo ci siamo visti con molti di voi in tante occasioni in questi mesi nelle vostre sedi o nel lavoro che avete svolto a livello multilaterale o a Roma
E
Devo dir la verità
Ho avuto non soltanto sempre dimostrazione di una grande dedizione di una grande professionalità nonostante
La Farnesina sia uno dei Ministeri più toccati dalla logica perversa dei tagli lineari
Degli anni scorsi una logica perversa che interviene senza intelligenza e quindi non si rende conto del fatto che un taglio fatto allo stesso modo nei confronti di un soggetto nei confronti di un altro soggetto sortisce
Diversi
Conseguenze in termini di funzionalità del lavoro e il tentativo che possiamo facendo attraverso l'applicazione della spending review in una logica diversa che quindi faccia terminare i tagli lineari e ci consenta di intervenire
In una logica differente è
L'impegno e la promessa che io mi prendo con voi per cercare
Di far sì che questa pagina si possa voltare definitivamente
Ma
Girando la battuta o avuto modo di verificare come la battuta che imparai vent'anni fa per la quale il miglior il più Amato Profumo che egli ambasciatori
In sede
Hanno è quello del carburante dell'aereo che porta via il Presidente del Consiglio dopo una visita
Siete sempre riusciti a non farmelo capire ogni volta che sono andato via
E quindi questo vuol dire o che siete dei diplomatici perfetti e quindici mascherate qualunque cosa oppure che avete
Applicato con dedizione e l'impegno a uno stress molto forte che ci siamo dati soprattutto in alcune capitali alcune di queste capitali le ho visitate
Varie volte perché sono capitali che hanno per un motivo o per un altro per il nostro Paese in questo anno due mila e tredici un'importanza molto particolare vale per vicende economiche vale
Per le vicende legate alla semestre di presidenza italiana dell'anno prossimo è un ringraziamento per il compito che tre svolto su un versante molto complesso il versante
Per la tutela e dell'assistenza dei cittadini italiani all'estro versante complesso perché le aspettative sono sempre molto
Elevate le situazione alle volte sono molto complesse
E quindi lavoro che avete svolto credo che sia molto importante
Avete operato che voglio ringraziare molto Michele Valensise al Segretario generale
Con
Uno sforzo complesso legato alla razionalizzazione del sistema della Rete uno sforzo
Ovviamente difficile
Che parte dalle risorse a disposizione ma parte anche dal fatto che cambiano le priorità e cambia la geografia della Geo economia la geopolitica
Del mondo di cercherò di dare seguito al decisione che avete preso anche
Rafforzando il tipo di impegno che avete scelto attraverso anche visite
Che svolgeremo penso al fatto che i due nuovi consolati generali in Vietnam in Cina
Che vengono aperti saranno sicuramente oggetto l'anno prossimo
Di una visita a livello di Presidente del Consiglio proprio perché ritengo che siano scelte che va nella direzione
Di priorità molto importanti per il nostro Paese per la sua proiezione economica e internazionale
Stiamo attraversando un momento di cambiamenti assolutamente straordinari e per certi versi imprevedibili quello che è successo in questo anno due mila e tredici che termina un anno di transizione molto complesso
Ha visto dei cambiamenti inaspettati molti di questi li ha citati il ministro Bonino e quindi proprio anche in virtù di questa Grande complementarità che centrati noi nel lavoro che svolgiamo posso evitare di citarli ma
Il tema del cambiamento in corso in Iran il tema del Mediterraneo
Con le sfide che sta imponendo un Paese come il nostro
Il fatto che abbiamo scelto con l'operazione con la missione militare umanitaria Mare Nostrum una scelta molto importante e significativa di salvare vite umane di intervenire
Per
Care come d'Italia come Unione europea e voglio ringraziare i Paesi
Membro dell'Unione europea che hanno
Dato un aiuto e un aiuto molto apprezzato per l'operazione militare Mare Nostrum così come
Come l'ha citato il ministro la Bonino come l'ha citato il Segretario generale Valensise l'impegno a tutto campo che il Governo sta svolgendo per seguire la vicenda
Dei rapporti con l'India rispetto
Alla vicenda dei Marotta l'attenuti in India un impegno quotidiano Contino che continuerà finché il risultato non sarà
Un risultato come quello che tutti greci aspettiamo
Tre sono i grandi temi che voglio toccare le top però ripeto
Con maggior sintesi pro perché molte cose che ha detto il ministro Bonino le condivido completamente comincio dalla questione europea naturalmente
Ringrazio gli ambasciatori dei Paesi
Comunitari qui presenti il nostro sforzo sull'Europa è stato in questi otto mesi di gran lunga quello prioritario lo stesso verranno i prossimi
Dodici mesi del due mila e quattordici a maggior ragione perché sarà un anno
Particolare per l'Europa e sarà un anno particolare per l'Italia in Europa l'Italia riavrà la guida dell'Unione europea intoppo molti anni dopo il due mila e tre
E l'Italia a sempre dato un'importanza particolare a questo momento il semestre io ricordo sempre due semestri
Che sono stati decisivi per la storia europea semestre del mille novecentottantacinque che culminò con il Consiglio europeo di Milano e il semestre mille novecentonovanta e Corvino Consiglio europeo di Roma
Il primo legato all'Atto unico europeo il secondo legato
Alla successiva firma dei Trattati di Maastricht e l'Italia svolse un ruolo fu ruolo molto importante in quei momenti abbiamo intenzione di svolge un ruolo altrettanto determinato importante
Durante il semestre che si aprirà il primo luglio
In particolare perché sarà sul semestre come tutti sapete di transizione di fine della legislatura europea e di inizio di una nuova legislatura europea
Sarà il semestre nel quale cambierà
La Commissione europea sarà sms quale cambierà il Presidente del Consiglio europeo cambierà Hilla Ministro degli esteri europeo sarà il semestre nel quale comincerà la nuova legislatura del Parlamento europeo che leggeremo alla fine di maggio
Per quanto ci riguarda questi cambiamenti vedranno in Italia che svolgerà un duplice ruolo
Svolgeremo un ruolo di paese che cercherà
In modo istituzionalmente corretto e il più avanzato possibile
Di mettere insieme le posizioni dei ventotto Paesi membri e di trovare
Intese che siano positive
Ma allo stesso tempo lo dico con grande forza e determinazione Italia non si farà impantanati da questo ruolo presidenziale
In una logica semplicemente di honest broker l'Italia farà di più Italia vorrà dare un impulso perché l'Unione europea faccia dei passi avanti in quel semestre
Con uno scialle perché il semestre di aperture di partenza della nuova legislatura veniamo da una legislatura europea che sta terminando in questi mesi
Due mila nove due mila e quattordici e che è stata la legislatura europea caratterizzata soprattutto dalle parole crisi e austerità
Crisi e austerità poi ci si lamenta se i cittadini europei perdono
Consenso perdono fiducia in Unioni ore o europea che ha avuto appunto crisi e austerità come parole d'ordine di questi cinque anni
Noi vogliamo che le prossime parole d'ordine siano sostanzialmente collegate attorno alla parola crescita e lavoreremo in questa direzione a livello europeo e lavoreremo in questa direzione a livello
Nazionale
Questo vale innanzitutto per il grande impegno tra lotta europea contro la disoccupazione giovanile perché la disoccupazione giovanile rappresenta sicuramente il grande problema
Del nostro continente con dei Paesi che hanno più problemi di altre l'Italia e tra questi stiamo cercando di lottare contro la disoccupazione giovanile con le misure
Messe in campo e con altre misure che metteremo in campo dal primo gennaio sarà operativa una importante strumento europeo la garanzia per i giovani
Questa garanzia per i giovani con il suo miliardo e mezzo di euro che l'Italia utilizzerà sarà sicuramente uno degli strumenti che riporterà legame positivo tra l'Europa i cittadini europei
Come nel passato altri strumenti penso e cito
Come sempre l'Erasmus strumenti che hanno formato intere generazioni che sono cresciute con un'idea positiva dell'Europa quell'idea positiva dell'Europa che nei nostri giovani oggi manca
E che dobbiamo rilanciare dobbiamo lavorare per un'Europa che racconti se stesse in modo diverso
Un'Europa che sia in grado di far vedere ai cittadini
Che il gli aspetti positivi della loro vita quotidiana sono legati a grandi conquiste europee sono una lunga serie un lungo elencò
Le conquiste della vita quotidiana dei singoli cittadini di ogni Paese europeo che sono dovute alle conquiste
Della nostra integrazione europea ma non le raccontiamo
Non svolgiamo questa battaglia quotidiana per far capire l'importanza che stare tutti insieme in Europa a partire anche dalle ultime nell'ultimo Consiglio europeo abbiamo preso una decisione storica che è quella di abbattere il mercato
Diviso delle telecomunicazioni
Che c'è oggi in Europa e che fa sì che il roaming
Sia una tassa che ognun ognuno dei cittadini europei paga in modo assolutamente abnorme un cittadino italiano
Che vive a Ventimiglia paga i servizi telefonici o di internet dovendo comunicare con un cittadino che sta a Nizza
Una cifra assolutamente fuori dimensione rispetto a quanto paga lo stesso cittadino di Ventimiglia nel comunicare con
Un molto più distante cittadino
Italiano di Palermo è una cosa assurda stando nello stesso continente
è una cosa che abbiamo abbattuto il roaming avverrà eliminato
Ed è una cosa che renderà più competitivo il nostro continente
Ci presentiamo noi italiani all'Europa che guide Remo dal primo di luglio con i conti in ordine e con rinnovate prospettive di crescita si è arrestata la caduta del PIL
Adesso ricomincia la crescita e l'anno prossimo sarà il primo anno di piena crescita dopo molto tempo
Ma lo abbiamo fatto senza rovinare i conti pubblici e a tutti coloro che anche in queste ore chiedono in Italia di fare
Di più
Per la crescita
Noi diciamo che fare di più per la crescita sfasciando i conti pubblici
Hanno cercato di farlo nostri predecessori in passato e hanno ridotto l'Italia nelle condizioni in cui ci siamo trovati qualche tempo fa non è nostra intenzione di fare così la nostra intenzione è quella di tenere
In equilibrio il nostro Paese tra
Conti pubblici in ordine come farebbe ogni Sanna e saggia
Famiglia del nostro fondi del nostro Paese non si sa perché
Quando tocca alla singola famiglia si tengono i conti in equilibrio quando ci tocca come
Complesso di famiglie della comunità nazionale possiamo permetterci di fare dediche deficit per quanto ci pare non è così tenere i conti in ordine eh la base per una crescita come quella che avremmo
L'anno prossimo è una base per avere i tassi di interesse bassi come quelli che alla fine di quest'anno dopo un grande sforzo stiamo riuscendo a ottenere arrivare a rasentare
Il quattro per cento come oggi in queste ore
Sui tassi di interesse a dieci anni il nostro Paese riesce ad avere è un fatto molto importante ma soprattutto tutto questo per la crescita l'obiettivo di avere l'anno prossimo un per cento di crescita e il due mila e quindici due per cento di crescita è un obiettivo
Alla nostra portata i dati di questo trimestre dimostrano
Che è un obiettivo alla nostra portata se
I tassi di interesse rimangono bassi e quindi la fiducia nel nostro Paese rimane una fiducia forte e se il nostro i nostri conti pubblici rimangono in ordine
Ovviamente c'è bisogno di condizioni europee perché questo avvenga
Innanzitutto condicio europea vuol dire oggi sapere che il tasso di cambio dell'euro è assolutamente squilibrato eccessivo per la competitività delle nostre impresa e quindi lavorare per un tasso di cambio che sia diverso da questo
Maledetto uno e trentasette una trentasei come trentotto di questi giorni rappresenta un obiettivo che l'intera Unione europea deve darsi così come la stessa cosa vale
Per il tema che citavo precedentemente la lotta alla disoccupazione alla disoccupazione giovanile l'idea di avere
Crescita senza occupazione rappresenta un grande l'incubo che noi dobbiamo evitare dobbiamo avere crescita con occupazione cose che rappresenta la possibilità reale e vera
Nel nostro continente di cogliere quegli obiettivi che facciamo ripartire anche la fiducia e anche naturalmente la domanda interno il prossimo Consiglio europeo domani e venerdì sarà importante per cominciare
A mettere il punto fermo sulla prima delle quattro unioni
L'Unione bancaria l'Unione bancaria rappresenta un punto importante che dobbiamo chiudere tra domani del venerdì vado a Bruxelles determinato a raggiungere questo obiettivo
Mi rendo conto che non è l'argomento più affascinante da raccontare i cittadini europei ci sono molti argomenti più sexy dell'Unione bancaria
Ma dobbiamo essere in grado di spiegare che se l'Europa è andata in crisi in questi anni è stato perché non c'era l'Unione bancarie perché la crisi delle banche che c'è stata in Europa che ha comportato non in Italia
Ma in altri Paesi europei che ha comportato molte spese di contribuenti
E gli Stati membri è stata una crisi che non sarebbe stata così violenta se ci fosse stata l'Unione bancarie in funzione
E questo impegno
Per quanto ci riguarda è fondamentale dobbiamo portarlo avanti così come
Gli altri passaggi
L'Unione fiscale quella economica e quella
Politica
Ovviamente per quanto ci riguarda abbiamo intenzione del nostro semestre di portare avanti con determinazione anche una serie di impegni che riguardano l'Europa nel rapporto con il resto del mondo
Penso
A molti dei temi che il viceministro Calenda sta seguendo in questo periodo penso la già citato il Ministro Bonino quindi è inutile che ci torno la priorità del raggiungimento del Titti tra il grande accordo commerciale con gli Stati Uniti la soddisfazione per aver firmato il Sita il raccordo con il Canada credo che siano tutti impegni molto importanti così come gli altri grandi relazione con gli altri grandi partner strategici di questo da tempo la Russia e la Cina in primis il ministro Bonino ha citato il vertice di Trieste
Io stesso andrò in Cina in primavera dell'anno prossimo con
Un impegno su
Sull'agenda globale ma soprattutto di natura economica e commerciale molto forte
Abbiamo
Molto molto investito come tradizione del nostro Paese
Ed è uno dei motivi per i quali
Il ministro Bonino è stata per me è una scelta molto importante
Sulla multilaterale il multilaterale rappresenta una tradizionale impegno della politica estera italiana
La scelta quindi di investimento sulle Nazioni Unite innanzitutto da sugli impegni che le Nazioni Unite hanno preso devono prendere sul rafforzamento delle Nazioni Unite
Impegno naturalmente in sede G otto in sede G venti tutti gli altri fori multilaterale nei quali il nostro Paese impegnato
Il ministro Bonino ha citato i temi più complessi della dicendo del Mediterraneo la Libia in particolare lo voglio recitare Comunardo nostra grande preoccupazione e l'impegno dell'Italia di continuare a seguire
La necessità di un Institution building processo che si sia più efficace di quanto
Fino a oggi è accaduto la situazione in Siria
Ho avuto modo di verificare
Sabato andando a visitare il nostro contingente militare
Alla frontiera tra Libano Israele come abbiamo visto ahi noi domenica una frontiera ancora di sangue
La ho visitato i campi profughi in
Libano
E ho avuto modo di verificare toccare con mano quello che tutti sappiamo la grandissima difficoltà che sta vivendo un Paese di quattro milioni di abitanti il Libano con un milione di rifugiati siriani
Il tema dei rifugiati siriani in tema particolarmente delicato l'Italia ha deciso di contribuire con cinquanta milioni di dollari su questo tema specifico perché riteniamo che sia una materia sulla quale
Sia importante un impegno complessivo ed è un impegno che stiamo portando avanti con grande determinazione
Avete scelto come titolo di questa Conferenza caro ministro Bonino caro
Segretario generale Valensise il tema dell'internazionalizzazione è stato citato prima destinazione Italia
Rappresenta uno degli impegni principali che il nostro Paese si è preso in questi
Mesi
è stato portato avanti con determinazione dal Ministero degli esteri dal Ministero dello sviluppo economico Presidenza del Consiglio ha investito moltissimo su questo tema
Abbiamo intenzione di continuare perché se c'è una cosa che ho imparato in questi mesi ma avevo già all'intuizione precedente che l'Italia un Paese
Che ha una caratteristica da una caratteristica negativa dalla quale dobbiamo assolutamente emendare ACI normalmente
Quando
Si tratta di
Assumere politiche prendere decisioni
Bisogna far sì che ci sia un cinquanta per cento di assunzione della decisione annuncio della decisione un cinquanta per cento di applicazione della decisione nostro prese
Purtroppo per sua tradizione vorrei fare uno studio si compia collettiva sul perché accade un Paese che in questo cinquanta e cinquanta normalmente lo trasla verso novanta dieci
In cui il novanta e la parte
Di
Presa di decisione annuncio della decisione il dieci riguardava
Inclemente cioè
Il nostro impegno il mio impegno è nel riportare nel giusto equilibrio
La annuncio il presa di decisione con l'applicazione della decisione proprio questo tema di destinazione Italia vedrà un impegno da parte di tutti noi perché le norme che abbiamo messo per aiutare facilitare gli investimenti
Le norme che abbiamo messo per rendere la giustizia italiana più rapita ed efficace le norme che abbiamo messo per evitare i colleghi
Figlia che troppo spesso nella nostra burocrazia ci sono troveranno applicazione applicazione nel modo giusto ovviamente cercando di sfruttare forti i talenti del nostro Paese abbiamo deciso
Questo Governo ha unito il Ministero della Turri del turismo il Ministero della cultura è stata una scelta strategica perché riteniamo che in Italia il turismo la cultura debbano marciare paralleli
E riteniamo che il nostro Paese abbia il suo petrolio
Lì
E questo petrolio va sfruttato e va gestito nel modo migliore per creare occupazione posti di lavoro crescita per questo abbiamo messo in campo una serie di iniziative che hanno a che vedere con
La valorizzazione della cultura per questo abbiamo messo in campo il progetto della capitale italiana della cultura Progetto che sarà
Finalizzato nei prossimi nelle prossime settimane per questo
Stiamo con tanto impegno lavorando sull'Expo Expo due mila e quindici voglio ringraziare
L'Unione Europea e tutti i Paesi membri che sono impegnati su Expo due mila e quindici rappresenta per noi la grandissima opportunità sia
Per l'argomento che è stato scelto stato già citato prima
Sia per tante iniziative che lo stanno connotando al meglio Emma Bonino ha parlato della forte connotazione femminile dell'iniziativa alla quale anch'io ho partecipato a villa Madama qualche settimana fa
Credo che questo rappresenti sicuramente per noi un punto essenziale di impegno e un pugno un punto fondamentale di investimento termina dicendo e riconfermando vi
Non soltanto la considerazione per il lavoro quotidiano difficile faticoso in condizioni finanziarie molto complesse che fate
Il mio impegno alla mia determinazione e la determinazione del Governo a far sì che
Gli obiettivi che qui ci siamo detti e gli obiettivi che approfondirete in queste
Giornate di lavoro insieme alle rappresentanze anche delle parti sociali che vedo qui presenti e che sicuramente rappresenteranno un punto di
Discussione di contributo significativo
Perché indico l'expo come punto di riferimento importante
Perché l'Italia
è un grande Paese ma sempre questo studi sulla psicologia collettiva del nostro Paese
Ho imparato che l'Italia un Paese che dà il meglio di sé quando ha delle scadenze davanti
Non so questo perché saremo fatte in un certo modo saremo fatti così ma
Quando l'Italia ha una scadenza davanti riesce a dare il meglio di sì
Expo ora spera presento una scadenza importante una scadenza per far sì che il nostro Paese racconti al mondo
Una esposizione universale europea perché tale sarà
Che riesca
A essere positiva e soprattutto riesca
Faccio il parallelo che qui
Siamo alla Farnesina
Foro Italico
Mi torna più naturale nel mille novecentosessanta l'Italia racconto al mondo la ricostruzione attraverso le Olimpiadi del mille novecentosessanta di Roma fu un evento straordinario un grande momento
Non ricordo il nome vogliamo che Expo rappresenti
Quello stesso messaggio forte al mondo di un'Italia che riesce
A mettere insieme a essere punto di attrazione europea e l'Italia riesce soprattutto a dare un segnale fondamentale sui grandi temi del futuro
Credo che sia possibile l'impegno che noi stiamo prendendo che ci siamo presi pur con la fatica di un Governo che ha vissuto otto mesi sulle montagne russe
Ma un Governo che ha intenzione dividere i prossimi mesi con determinazione e impegno è quello nonostante la difficoltà istituzionale e politica del nostro Paese
Di far sì che l'Italia torni a pensare in grande
Expo due mila e quindici e la presidenza italiana dell'anno prossimo Noro PEA saranno grandi occasioni perché l'Italia sì
Metta di fronte a questa sfida tornare a pensare in grande secondo me secondo noi questo è possibile son convinto che ce la faremo
Grazie
Grazia mille signor Presidente del Consiglio grazie della tua presenza ma grazie anche a delle tue parole degli impegni che abbiamo assunto e soprattutto a me sembra di di riscontrare commento stessa ed è stata una grande sintonia è una grande convergenza di obiettivi
Alcuni piuttosto ambiziosi ma credo tutti all'altezza del nostro Paese soprattutto delle necessità del nostro Paese ma anche dalla sua potenzialità
Ho detto appunto che siamo un'Italia in piedi un'Italia in marzo c'è una taglia che deve apprestarsi ad andare di corsa
Sono certa che con anche tutto l'aiuto il supporto del Governo ci riusciremo io posso solo dirvi che
Tutti quelli in questa sala e anche quelli che non ci sono che sono rimaste nelle varie sedi noi ce la metteremo tutta
Grazie