"Napoli a occhio nudo" presentazione del libro a cura di Antonio Noto e altri (CIRM) organizzata presso il Circolo della Stampa

Rino allora
Sì pian piano
Riusciamo a prendere posto
Cominciamo abbiamo strappato la maggior parte
Delle autorità impegni gravosissimo d'altro tipo di congiuntura politica amministrativa e quindi ci siamo reciprocamente promessi di essere il concreti Asciutti e quindi
Di dare subito Cosma mano poi accoglieremmo salutando
Siamo appena al ritardo accademico quindi cominciamo
E da venne poi saluteremo via via
Tutti gli altri che abbiamo invitato e che hanno garantito compatibilmente con gli impegni la loro presenza
Intanto grazie di cuore a chi è arrivato anche puntualmente davvero grazie
Il Sindaco il prefetto onorevole Parlato proprio del Sant'Angelo ci sono
Ci sono numero tre personalità a volte importanti della città credo che questo sia già il primo segno forte di questo incontro che abbiamo voluto porre ci sono delle bellissime facce di giovani che sono cominci sempre Bassolino all'altro dal grande capitale oltre a quello storico e umano l'altro grande capitale del mezzogiorno e di questa città
Quindi ringrazio anche i giovani gli studenti che hanno accettato il nostro invito e sono qui oggi
Con voi a parlare di Napoli a occhio nudo
Raccontavo al presidente Casavola voi voi già diamo per presentati queste persone perché se non altro non hanno nessun bisogno di essere presentate sono
Personalità così note
E così importanti nel nei diversi ruoli che diamo per scontato e poi li ascolteremo una una
Noi abbiamo pensato un anno fa
Ragionando intorno a un tema grande importante
Che la crisi dei giornali
Il rapporto della carta stampata con la televisione che assorbe gran parte di un dell'interesse immediato che trasferisce vocalmente il proprio messaggio
Producendo di rimbalzo
Una flessione
E in termini generali
Nelle coppie dei giornali noi vendiamo in Italia oggi
Ottocento mila copie di giornali in meno rispetto al mille novecentotrentotto io non so se nel trentotto in pieno regime fascista ad essere un metodo particolarissimo per fare acquistare i giornali
So che oggi che sono tanti più di cento le testate
E la libera e la vendita e libera presto lo sarà anche nelle tabaccherie e nei supermercati
Questo
Bisogno di andarsene informare
Buongiorno presidente Lamberto di andarsi a informare presso la carta stampata sta avvenendo pericolosamente meno
I giornali si discuteva con toni diversi
Con Ermanno Corsi con il presidente Casavola una recente tavola rotonda hanno bisogno non più di maquillage hanno bisogno di ragionare di riflettere sulla loro stessa struttura
Cioè hanno bisogno di tener conto di uno spaventoso l'affollamento
Nel per
Nel Pianetta dei messaggi oggi si fugge per internet il CIPE spazio prende sempre più spazio la televisione generali stanno comunque occupa gran parte dell'attenzione
Che spesso epoca per altre ragioni delle dello spettatore ai giornali via via restano o temiamo che restino spazi residui noi siamo in una situazione particolare a Napoli il mattino alla sua storia alla sua tradizione che vuole conservare che è un suo patrimonio ma vuole anche rapidamente a rinnovarsi consideriamo che le nuove tecnologie Rossi cavalcano o passano e ci lasciano a piedi noi vogliamo cavalcarla
Per nuove tecnologie intendo tutta quella sterminata
Possibilità di interloquire di comunicare di indagare di più trasferirsi messaggi dati analisi in tempo reale
Uno di questi mezzi
è il sondaggio sondaggio d'opinione spesso i giornalisti sono accusati e non sempre a torto di tagliare la realtà un po'affetto e come si fa con il pane con Salamone
Vittime della fretta ma anche del pressappochismo sedotti da dallo scoppio dal grido dal genere strillato e poco attenti invece a trasferire ciò di cui si avverte maggiormente il bisogno oggi che invece un messaggio preciso mirato e concludo attendibili e rigoroso
Avevamo fatto un'analisi su che cosa volessero si aspettassero i lettori del mattino dal mattino e anche gli abbiamo fatto incursioni
Presso altri lettorati
Ci ha aiutato in questo lavoro la CIR ma che ha disegnato una silhouette del del lettore del mattino
Volendo non lasciar cadere ma utilizzare appieno questa esperienza non siamo andati a vedere e a chiedere che cosa potesse darci lo strumento del sondaggio diciamo in semi Tempo reale
Di fronte a una realtà mutevole cangiante diversificata
Spesso si parla di Napoli come di una forbice che ha il grande bello il grande brutto il grande bene il grande male
Anche dal punto di vista dell'Astra che dal punto di vista della stratificazione sociale grande degrado miseria preoccupazioni disoccupazione e però anche situazioni e di sviluppo accentuato di benessere abbastanza diffuso una forbice che tende o dovrebbe tendere a chiudersi a coniugare le due punte ammette al ad avvicinarli almeno
E allora abbiamo cominciato a
Prestare la città assegnando alla DPR che una
Un nucleo
Separato dell'Arci ormai consolidata fabbrica di sondaggi
Di Piepoli anche qui sono inutile presentazioni abbiamo cominciato con qualche titubanza qualche apprensione a commissionare dei sondaggi sulla realtà battente
Insomma abbiamo fatto un l'operazione che in qualche modo fa il cardiologo
Quando l'elettrocardiogramma elettrocardiogramma non basta più applica al torace una serie di sensori
Che poi finiscono in un apparecchietto che si chiama Voltaire e che registra tutto tutti i sussulti anzi addirittura medici dicono se stanotte
Levataccia l'amore con sua moglie perché ci serve di sapere anche come funziona il cuore in quel momento quando si arrabbia col suo capufficio lo annoti nel diario della sua giornata perché
Buongiorno presidente Rastrelli grazie
Perché nel momento in cui
Lei proprio c'è l'alto Massimo con lui il cuore ci darà un segno e questo segno ci servirà per sapere come complessivamente si comporta questo muscolo e se lei deve cercare di andarci d'accordo con questo capufficio
Per regalargli un'altra immagine abbiamo cercato di proporre un piccolo modesto satellite
Voi sapete che oggi Ilary genitori di Ilaria Alpi chiedono le immagini riprese dal satellite per sapere e capire chi c'era sulla scena del delitto
Ci sono satelliti che spia hanno la mia marca di sigarette ho cambiato marca se ne saranno se sicuramente accorti ecco la capacità di vedere
E dipende entrare quindi di elaborare in tempo reale dal punto di vista tecnologico è sconvolgente quindi occorre saperlo utilizzare e così lo abbiamo fatto del resto
Anche presentando il nuovo mattino abbiamo coniato uno slogan che però slogan non vuole essere abbiamo detto noi vogliamo continuare ad essere la voce della voce della gente
Allora per dare voce alla gente occorrono preliminarmente almeno due cose sapere che cosa chiedere e sapere ascoltare quindi elaborare le risposte che ci vengono date perché altrimenti diventa una declamazione un rito vuoto
Noi l'abbiamo fatto passando dalla vivibilità al traffico a tutto ciò che attiene in una parola alla qualità della nostra vita o se non vi piace la quadra la qualità perché non ricavate in dose sufficiente almeno alla vivibilità delle della nostra vita
Che è fatta di aria se l'aria c'è il benzene
In dosi accettabili che è fatta di luoghi di lavoro di capacità di muoversi di capacità di stare tranquilli di capacità di uscire
E di incontrarsi senza correre rischi lei lo sa bene il signor prefetto perché sta correndo pesantemente ai ripari insomma noi abbiamo voluto capire
Che cosa questa città pensa che cosa bolle come immagina il proprio futuro insieme
Di questi sondaggi
Letti uno a uno danno una sensazione perché sono calati nell'immediato rispondono ha domande di quel momento
Osservava il presidente Casavola prima il mi ha fatto impressione non voglio togliergli niente di quello che ci dirà ma l'impressione forte la si ricava dall'insieme dall'assemblaggio di tutti questi fotogrammi tutti questi fotogrammi
Producono nell'insieme un film su questa città sui suoi sentimenti sulle sue aspirazioni sui suoi dolori Buongiorno sente qua
Dottor Glarona Buongiorno Cile ci danno un film un film forse mai girato con questo tipo di mezzo a Napoli
Noi abbiamo per parte nostra
Confrontandoci con questi risultati scombinato
Alcuni difetti gravi dei giornalisti le il pressappochismo lo dicevamo i luoghi comuni insomma questi sondaggi ci hanno restituito una realtà che a tavolino non avevamo immaginato
Quasi mai i sondaggi nel loro complesso
E spiega soprattutto osservando diciamo i quesiti fondamentali hanno corrisposto acciocché noi pensavamo che la realtà fosse quindi questo è un uno strumento in più se si vuole per il continuare a indagare mi è una realtà che evidentemente è così mutevole così cangiante così contraddittoria che muta e quindi ha bisogno dell'auto era bisogno di uno strumento che la scandaglia gli con continuità
Sempre in questi sondaggi abbiamo trovato un dato fuggevole impalpabile evanescente ma decisivo abbiamo trovato le persone
Abbiamo trovato i sentimenti il flusso dei sentimenti abbiamo trovato la capacità della gente di coniugare la testa
Il cervello con il cuore quindi abbiamo potuto riceverne
Grandissimo tesi per capire lei il materiale che andavamo a comporre
Il libro viene infine a cadere in una congiuntura politico-elettorale
Come è giusto che sia come è giusto che debba fare il più grande giornale della città questo libro e a disposizione di tutti e ci piacerebbe perché il metodo che abbiamo utilizzato era sgombro da ideologia da preconcetti ma anzi apertissimo a qualsiasi risultato ci piacerebbe molto che gli aspiranti al governo della città in tutte le sue diverse istituzioni potessero trarre qualche spunto da questo materiale al quale altro ne aggiungeremo rinnovando questa serie magari con con altre verifiche con altre tematiche persino con altre metodiche
Perché noi pensiamo che
I materiali contenuti in questo che abbiamo chiamato per comodità il nostro film cioè la voce della voce di Napoli e dei napoletani
Possa aiutare anche a fare progetti a fare programmi a guardare al futuro con degli impegni precisi fin da adesso
Io vi ringrazio ancora per essere tutti venuti direi che qualche breve altro cenno sulle metodologie utilizzate che può sempre interessare lo fra Antonio noto che è il responsabile e di questo gruppo di ricercatori della CIRM ai quali ci siamo rivolti
Prima di tutto buon giorno e grazie a tutte le persone che sono intervenuti qui oggi sento due fare anche un ringraziamento devo ringraziare ecco questo libro è stato realizzato solo solo grazie al mattino e alla sensibilità del direttore Paolo in grado di di Enzo ciao ciò con cui abbiamo lavorato in maniera magnifica per un anno intero
Ecco e il mattino bisogna dirlo è stato il primo giornale in Italia che ha creato possiamo dire il sondaggio a servizio del cittadino cioè sondaggio diventato oggi a Napoli uno strumento popolare di comunicazione confronto e questo è stato dovuto grazie appunto alla realizzazione del ma
Vorrei trasmettervi solamente in due parole il senso del libro e quindi vorrei trasmettevano facendo un gioco ecco non me ne voglia l'assessore Paolucci ma quanti alzate la mano quanti di voi pensano che a Napoli il traffico effettivamente un grande problema
Benissimo la maggioranza della sala compreso l'assessore Colucci
Effettivamente dai nostri dati il sessantacinque per cento della popolazione napoletana pensa che a Napoli il traffico sia un grande problema quindi voi non siete rappresentativi della popolazione napoletana però sicuramente date un dato rappresentativo
E invece alzate sempre la mano quanti di voi almeno nell'ultimo mese hanno commesso un'infrazione andando in auto
Niente
Anche l'assessore Porta
Veri estive persone va bene dai nostri dati fosse risulta una una una verità ulteriore no nel senso che il sessanta per cento degli automobilisti dichiara di commettere infrazioni
Il senso di questo libro e proprio questo forse Napoli a due facce ma non sono due popoli diversi che vivono a Napoli non sono due città diverse in ognuno di noi in ogni cittadino napoletano ci sono due culture due culture che potrebbero sembrare in antitesi tra loro invece entrambe ci appartengono
E questo libro appunto a indagato ha messo in evidenza tutte le nostre contraddizioni sociali all'indagato attraverso il quarantatré sondaggi settimanali
Ha indagato tutti i comportamenti dell'opinione pubblica napoletana quindi non è una fotografia della realtà napoletana con lo possiamo definire come un filmato dell'area tutta napoletano un work in progress della realtà napoletana
Ed è la prima volta che si aspetta un esperimento del genere con la legge dei numeri cioè siamo riusciti a capire attraverso un libro attraverso i numeri realmente cosa pensano i napoletani della loro città
Quindi questo e diciamo in due parole il senso del libro pure dare la parola appaiono in grado di
Solo per rilanciarla
Ai relatori o a Laura Castellano c'era la la la Castellano del nuovo Castelnuovo scusate io ce l'ho scritto a mano in modo precario
Possiamo sentire una una un una cosa mi ero dimenticato ecco vogliamo fare qui dentro un esperimento di sondaggio in tempo reale un gioco diciamo no giusto per trasmettere anche che cos'è un sondaggio allora ognuno di voi nella penultima pagina della cartellina che avete dove c'avete due cartelline una del mattino una di Ipr Marketing nell'ultima pagina c'è un questionario ecco se lo potete compilare in modo tale che noi abbiamo il tempo lì da una nostra postazione di elaborare i dati e alla fine avremo anche il dato del campione della sala di cosa pensa su alcune domande sul Napoli
Laura Castelnuovo direttrice del CIRM che e così capite perché poi si fugge da quelle che fanno i sondaggi perché filano
Sempre
Delle schede in tasca dalla compire me la restituisca
Ecco prego vogliono a tutti
La l'opinione pubblica e tutto questa è una frase di Abramo Lincoln ed emblematica per capire l'importanza dei sondaggi d'opinione come strumento di democrazia
Per ascoltare i bisogni le necessità e le problematiche di una comunità
Ecco che i sondaggi quindi assumono un ruolo di punta di avvicinamento e di incontro tra gli amministratori e i cittadini a differenti livelli
Comunale provinciale regionale e nazionale ed europeo
E a maggior ragione quando si devono affrontare problemi particolarmente dannosi e si hanno di fronte sfide imperdibili per il benessere di tutti come sta avvenendo per esempio a livello nazionale con l'Italia che sta percorrendo il faticoso percorso verso l'Europa
Ecco allora che il gruppo CIR uno fornisce per esempio a cadenza quindicinale al ministero del Tesoro un monitoraggio per analizzare umori aspettative e grado d'informazione degli italiani su questa tematica tanto delicata
Però le sfide principali quelle che maggio con le sedi sono maggiormente sentita dalla cittadinanza sono quelle a livello comunale
Come emerge da numerosissimi sondaggi recenti per esempio proprio il trenta settembre abbiamo condotto un sondaggio all'indomani del terremoto del centro Italia
Per analizzare la problematica dei finanziamenti annosa problematica storica diciamo nel nostro Paese
E per circa quattro intervistati su dieci cioè il trentasette per cento la soluzione migliore per garantire i finanziamenti alle zone terremotate dare i soldi indirettamente ai comuni
Quindi c'è questa attenzione che sta crescendo e che si sta spostando sempre più verso il Comune
E questo denota un crescente desiderio da parte dei cittadini di dire la propria di contare di più e di avere maggior controllo e partecipazione alla vita sociale e quindi ecco che il primo livello di contatto diretto con le autorità è quello che assume un ruolo determinante per i cittadini
E il sondaggio diviene quindi lo strumento principe per disegnare e seguire l'evoluzione dell'identità di una cittadinanza soprattutto se è una delle caratteristiche di effettuazione è il tempo reale
L'attualità ha subito delle risposte delle analisi
Le tecnologie del gruppo CIR sono tali per cui si forniscono riscontri immediati all'attualità
Altro sondaggio d'attualità condotto dei giorni scorsi crisi di governo sfida tra all'interno della maggioranza Bertinotti e il governo che si fa che non si fa
Allora frase di Bertinotti
Alla mattina arriva lancio compare l'Ansa sul monitor Solo Dio può salvare il governo allora in tempo reale alle cinque del pomeriggio che pensano gli italiani chi può veramente salvare il governo risposte degli italiani
Il Governo si salverà da solo venticinque per cento quindi uno su quattro è convinta che il governo alle carte per farcela da solo
Solo Bertinotti può salvare il governo appoggiando appoggiandolo ventuno per cento
Sanpaolo può salvare il governo appoggiandolo su e quindi
Venendo in soccorso a Bertinotti cioè alla mancanza di Bertinotti otto per cento
Solo Dio può salvare il governo sei per cento
Sa Bertinotti forse è ateo però sappia che secondo gli italiani conta molto più di dieci o in questo momento secondo gli italiani nuovi a maggior potere di salvare il governo di quanto effettivamente non le abbia figlio
Questo basta per dire come è vero che il sondaggio segue l'attualità e il tempo reale ma
La qualità stessa evolvendo fornisce motivazioni immediate per andare a sondare a capire cosa l'opinione pubblica desidera richiede
E necessità
Ho
Quindi va bene il dato a livello aggregate il dato totale ma
Un bravo ricercatore un bravo fotografo quindi quando si fa di sondaggio con le foto immediate istantanea della realtà è vero ma un bravo fotografo e qui parte del ruolo del ricercatore e quindi anche di chi fa ricerca sulla città
Così affascinante e in continua evoluzione come Napoli è quella di andare oltre la foto l'istantanea ma andare ad analizzare in negativo a studiare le luci le ombre quindi come evolvono i consensi a livello di categorie socio democratiche le donne cosa ne pensano gli uomini che sono i giovani gli orientali a seconda degli orientamenti politici degli intervistati come si modificano le posizioni di fronte a determinati problemi e qui si state non può che la passione del ricercatore la sfida personale
E a maggior ragione appunto in una città come Napoli che sta conoscendo profondi mutamenti sia sul fronte interno che su quello estero
Rappresenta una realtà molto interessante agli occhi di un ricercatore che si sente ancora più investito di questo ruolo di osservatore privilegiato lo strumento ideale sarebbe quindi una specie di periscopio in uscita dal Vesuvio
Che accanto abbiamo anche Fini continuazioni movimenti dell'opinione pubblica oppure mi riallaccio alla splendida metafora del direttore del Mattino che con l oltre al fatto capire come effettivamente queste ossia il compito della del ricercatore e di chi a volontà di capire la cittadinanza
E questa mi sembra che rappresenti il libro che siamo qui oggi a conoscere a presentare
Che accanto alle doti del sindaco ideale fa emerge i problemi maggiormente percepiti dai napoletani quindi criminalità quindi occupazione quindi le periferie ma le loro aspettative future la fiducia nel futuro
E questa raccolta di sondaggi però rappresenta anche qualcosa di più se si considera che alla guida di questo periscopio c'è una mano napoletana quindi una mano
Tutta interna del maggior quotidiano della città di misti tutto della città quindi chi conosce più di ogni altro la realtà locale
Abbiamo anche
Quindi la mano dell'Ipr Marketing
E del mattino rappresentano anche un segnale chiaro importante di tutte le cose che stanno cambiando presente il cinquantacinque per cento degli intervistati napoletani ritiene che si viva meglio Napoli in questo momento
Ma anche della voglia di conoscere di capire in sostanza è un segnale di una crescente intelligenza operativa della città
Diviene quindi evidente l'importanza dello strumento sondaggio per chiunque svolga attività connesse ai bisogni alle caratteristiche di una popolazione quindi da chi quotidianamente informa i cittadini di Napoli a chi deve decidere delle proprie attività commerciali aziendali tenendo sempre presente il consumatore privilegiato cioè i cittadini la gente e napoletani in particolare
Quindi dai media al marketing aziendale puro a quello politico
E l'importanza di quest'ultima particolarmente evidente come punto d'incontro tra le esigenze che solo la gente può percepire e solo gli amministratori
Possono dare sotto forma di risposte per mezzo di leggi e provvedimenti
E già adesso in vista delle delle elezioni amministrative che si terranno il venti dicembre un po'in tutta Italia dalle acque stanno cominciando a muoversi
Con gli aspiranti sindaci coloro che sono già in carica che vanno alla ricerca dell'esame personale per vedere come sono andate in questi quattro anni cosa ne pensa la gente di come ho governato io
Quindi la voglia di esami di fare l'esame da una parte e per quanto riguarda invece gli antagonisti coloro che aspirano alla successione una voglia in sostanza di fare le scarpe a chi invece era già in carica
E ha governato al momento perché però l'obiettivo comune
Cioè ascoltare i cittadini fatta in un senso fatto nell'altro l'importante che ci sia l'oggettività e la volontà di capire effettivamente la cittadinanza i bisogni e le problematiche dei cittadini
Perché queste sono le modalità del dialogo che i sondaggi offrono un dialogo equilibrato e democratico perché il politico che sa ascoltare la gente è un politico democratico
Capace di confrontarsi e di mettersi in discussione per il bene di tutti che laddove non c'è democrazia non ci sono nemmeno i sondaggi d'opinione quindi laddove si fanno i sondaggi d'opinione perché c'è democrazia perché c'è chi ha voglia di mettersi in discussione di capire e di crescere
Grazie dottoressa grazie dare rapidamente la parola Enzo Ciaccio capocronista che ha ideato i i quesiti che hanno accompagnato tutto il lavoro dei sondaggi e poi si è preso anche la briga di impaginato dire di proporli ai nostri lettori
Subito dopo lo vedete davanti a voi il grande parte per delle grandi firme del mattino Mauro Calise politologo professore universitario Marano D'Antonio economista Giuseppe Galasso storico
Chi non ha studiato sui libri Antonio Ghirelli giornalista storico
Santo patrono di Napoli dopo San Gennaro quasi tutto insomma senza miracoli e li ascolteremo proprio perché i numeri non ci possono bastare
Dobbiamo utilizzare i numeri come possiamo farlo come possiamo farlo al meglio
E poi sentiremo se tra il grande parterre degli ospiti docente la regione en Amato Lamberti il sindaco Bassolino e il presidente il garante per l'editoria Francesco Paolo Casavola
Ci saranno spunti o possibilità anche per le presso Sant'Angelo di intervenire
Cominciamo con Ciaccio sono brevissimo perché voglio solo offrire una rapidissima testimonianza anche perché da cronista mi interessano ovviamente poco di più sentire questo perché di personaggi presenti
Vorrei fare innanzitutto subito una confessione e cioè quella di aver ripreso più volte questo forse da giornalista non dovrei dirlo però costruì la vera forza che quello dei esprimere le proprie fragilità io penso più volte cantonate madornali nel momento in cui io e qualche volta anche il dottor noto che forse era della per questo provammo a immaginare e a pronosticare risultate di certi sondaggi su temi a volte anche per finalmente delicate della città cantonate spaventosa cioè il risultato qualche volta per la verità non sempre però è stato quasi esattamente il contrario di quelli che di quello che modestamente riusciti a immaginare come questo per dire che cosa che da questo lavoro credo di poter dire che è venuto fuori un'immagine della città sicuramente vera spietate per certi aspetti priva di tutta di qualsiasi tipo di pregiudizio di condizionamento di misericordia conformista di qualsiasi formativi di il vero
E proprio a occhio nudo veramente che questo ha fatto venire fuori anche mi pare una straordinaria oggettivo indiscutibile probabilmente questa città di poter vivere normalmente come in tutte le città moderne del mondo c'è un risultato che mi colpì particolarmente è quello riguardanti il parere dei napoletani sull'instaurazione almeno per le isole pedonali offrono un sondaggio fatto molta cauto cioè proprio nei primissimi giorni in cui si cominciava a parlare di questo delicatissima come sapete argomento
Io credevo che
In un risultato non troppo come dire favorevole al sia alla pedonalizzazione a questa possibilità invece fa un risultato che anche quella volta personalmente mi spiazzò molto perché i napoletani si espressero in forte maggioranza a favore della possibilità di poter vivere soprattutto nel centro della città con maggiore respiro con maggiore agibilità con maggiore piacevolezza anche
Quotidiana
Un secondo progetto Vorrei vile e quello del rapporto tra noi cronisti e la ricerca sociale in genere lo scienziato sociale inondati della statistica non lo nascondono non nasconde sarebbe forse ho sbagliato nascondersi sono che c'è un'antica diffidenza nel senso che lo scienziato sociale guardia cronista in genere con un po'noti come dire sottovalutazione o lo considera comunque un racconto minore eccetera dall'altra parte noi siamo spesso condizionati naturalisti intendo
Dalla e forse anche impauriti perché hanno dalla freddezza darla determinazione totalizzante dei numeri delle cifre della statistica che io credo che invece forse invece la parte più interessante stimolante almeno per quanto mi riguarda di questo lavoro è stata proprio quella di poter tentare quanto appena una connotazione una sintesi tra la freddezza dei numeri delle cifre per la ricerca scientifica e tecnica coniugarla insieme a un lavoro è un racconto
Cronistico che e fatto evidentemente anche di immaginazione di di di di sensazioni di impressioni di condizionamenti emotivi e di tutto questo concludo c'è nella rete nella contro copertina
Una frase Nicola Piepoli
E in questo mi permetto l'unico l'ultimo con il residuo di polemica tra noi giornalisti e la la scienza vedendo la statistica sociale Piepoli dice il mestiere più bello del mondo e il mio quello del ricercatore
Naturalmente questo sapere tutto che non è vero perché il mestiere più bello del mondo il mio quello di poter raccontare ogni giorno anche con gli errori dell'emotività delle suggestioni
E dai condizionamenti in particolare una città come questa e accompagnarla e non in una trasformazione un andamento che veramente entusiasmante
Grazie faccio adesso sentiamo
Quattro personalità e sostengo a loro volta che il loro il migliore dell'est del mondo cominciando con Mauro Calise
Professor Calise non so se sostengo che il mio il mio mestiere del mondo magari però proprio l'argomentare che il mio mestiere diverso
Da quello
Di coloro che hanno parlato prima in magari in questo senso cercare di aiutare
La platea capire meglio come oggi rapportarsi
Al problema dei sondaggi oggi
Importante avere prendere come si dice le misure giuste
Lo dico anche perché io come dire un po'la preoccupazione c'è rischio che sono persone e mestiere come io quello che so Galasso come dire che veniamo tutti disoccupati perché se si spinge un po'troppo poi nella direzione che ovviamente
Io condivido in parte diciamo uno della capacità dei sondaggi di rappresentare la realtà non si capisce la sociologia la storia e la scienza politica
Perché non se ne vanno al mare e quindi evidentemente bisogna a questo punto forse
Tutti insieme cercare di ragionare
Sulla differenza ognuno pensa al proprio mestiere e capisco che
Sia inevitabile
E magari farsi prendere un po'per l'entusiasmo dei numeri come si dice qui mi sembra che parlano e dicono sempre tutto poi invece sì tengono qualche tranello
E e io è su questo che volevo parlare anche perché un intervento l'avevo già fatto qualche tempo fa poi ho trovato che lo hanno
Come si dice benefico il mio consenso pubblicato ed è un intervento nel quale sottolineo credo in maniera anche abbastanza
Chiara e forte e inediti di questo tipo
Che sono tanti
E che invitano soprattutto Napoli napoletani diciamo ed è anche qualcosa di più insomma in Italia non c'è ancora una cultura dei sondaggi non c'è una cultura di numeri
E questo è un ritardo grate visto poi quello che sta succedendo le trasformazioni
Cui stiamo assistendo rapidissimi nel sistema sociale del sistema politico
E una cultura dei sondaggi è un è un passo avanti importante in una democrazia
Solite le facciamo spesso l'esempio americano
Però attenzione c'è un mio collega uno dei padri fondatori della moderna scienza politica americana che ne ha ripetuto una volta appunto una battuta dice i sondaggi sono la Svizzera della scienza politica
Cioè come dire chi tocca i fili muore sui sondaggi
Nessuno scienziato politico americano disposto a spostare un decimale o come si dice aria impegnare il suo nome se non in maniera assolutamente certificata e diciamo così provata
Lo dico perché tutti sappiamo che la storia recente non è stata questa in questo Paese e naturalmente
Perché magari alcune suggestioni anche belle come sempre nel linguaggio del di Paolo grandi quando ha parlato dell'oltre a questo punto io parlo con me
Figlio di medico e non come scienziato dalla politica se non servisse a evitare l'infarto staremmo tutti sempre in giro con questo lotta presso diciamo volte importante
Strumento diagnostico
Con dei limiti il primo limite è che anche se non ci dice stasera non fare l'amore per magari nuova dove lo porta il cuore
E poi perché come dire il cuore spesso fa delle sorprese anche rispetto alla diagnostica apparentemente più precise
E in questo senso molto fatto eletto da un cardiologo lei
Il problema è il cardiologo che regge l'urto
In questo senso una prima distinzione da fare molto semplice diciamo per capire appunto la cultura dei sondaggi
E che i sondaggi nascono in due ambienti molto diversi
E con esigenze molto diverse
Sondaggi nascono nel mondo del marketing e nel mondo delle scienze sociali sono due tradizioni che si toccano spesso usano quasi le stesse metodologie
Dico quasi perché i nostri tempi di ricerca sono molto più lunghi perché per noi un campione si pesa non un dieci volte per cento variabili perché insomma recente sociale hanno un po'più di tempo a disposizione
E comunque hanno un obiettivo diverso dal marketing il nostro obiettivo e capiti
Obiettivo del marketing e comunicare qualche motore convincere sono strategie diverse ciascuna lecita e ciascuna per così dire con il suo spazio in questa società
Naturalmente ciascuna poi dà delle risposte diverse io sono fra quelli che non ha alzato la mano quando è stato chiesto se pensavo che il traffico era uno dei problemi più importanti il Napoli ho fatto una battuta prima con Mariano dicendo
Torno da un viaggio secondo e il traffico di Napoli mi sembra quello come dire di un
Una città greca di due mila anni fa la seduta ci vogliono quarantacinque minuti per fare in macchina seicento metri però però aggiungerebbe il sociologo magari anche solo una persona con un po'più di tempo a disposizione
A secondo gli ultimi quindici anni una moto un tasso di sviluppo a due cifre
E da questo punto di vista una città che e salita attualmente a tredici milioni di abitanti e come dire regolare quel traffico francamente è una sfida infernale intendiamoci cittadini di Seul sul traffico sono sensibilissimi e si è fatto il sondaggio vi diranno pure loro che non ne possono più del traffico di sedute
Magari si dimenticano di dirvi che negli ultimi quindici anni le condizioni materiali di vita hanno fatto un balzo in avanti spaventoso
Soprattutto per nuovi paesi dell'Occidente che non ce la facciamo a star dietro alle
Tigri o cosiddette tigri dell'Asia
Quindi in questo senso attenzione ovviamente ogni volta che c'è una fotografia serve soprattutto se sarebbe con ogni invito a fare un passo avanti ad approfondire quel quadro a cercare le variabili che spiegano o possono spiegare medio
Quel dato quel numero quella cifra
Naturalmente tutto questo diventa più difficile con i sondaggi vanno sui giornali
Perché i giornali a loro volta comunicano
C'è una riserve la notizia secretato serve serve in qualche modo quello che giustamente noto richiamava prima se e io domando cosa ne penso alle isole pedonali e vado come dire controtendenza questa notizia la spara sull'infelice
Il che è una notizia infatti naturalmente poi solito sociologo pignolo andrebbe chiedere ma il campione la stratificato in quali aree magari hanno risposto soprattutto si dove come si dice l'isola pedonale non li tocca nel portafoglio cioè non mi tocca proprio niente
E magari quello segmento che invece in altre forme fa opinione ha più credito in città come vie quale più complicato prodiga notizia c'è e grandi fa benissimo a presentarla e in qualche modo a stimolare il dibattito e la riflessione
Però è chiaro che nel momento in cui ci si sposta sul terreno della comunicazione dei sondaggi il discorso diventa come dire dedicato investe naturalmente in primo luogo la responsabilità di chi fa sondaggi
E che e tanto più brava a fare i sondaggi se porta sempre la consapevolezza che appunto lo sta facendo al tempo stesso anche il mestiere
Il professor Galasso e di Giovanni Sartori come dire sta facendo un terzo del discorso mette in guardia innanzitutto se stesso però il committente dico cose banali ma guardate che non è andata così negli ultimi anni non è andata così in parte anche perché per fortuna direi giornalisti non c'è un orario in Sociologia mentre fino a tre o quattro anni fa di sondaggi non si poteva proprio sentire parlare a un certo punto sono diventati di moda e giustamente il direttore
Dice facciamo neanche in un in tanti occasioni e ingegneri in maniera meno serio di come ha fatto grande che invece ha fatto un'operazione diciamo così continuativa nel tempo
Un dialogo un po'a presa diretta con la città e tirando fuori un volumetto che e da questo punto di vista veramente una cosa molto interessante
Però il problema resta
E resta il problema della responsabilità degli istituti di ricerca e naturalmente dei giornalisti che quelle notizie le dicono
Hanno la possibilità di approfondire leggere una tabella doppia entrata non è una cosa che ci vorrà Raven sociologi e fare un po'di incroci capire il copione come Stato stratificato
Solo perché in sette otto minuti si spiegano veramente al popolo in questo senso la stampa americana su queste cose e attentissimo
Cioè ogni cifra che esce su un giornale autorevole americano è una cifra controllata non solo da chi la fornisce ma anche la Keeler recepisce e la trasmette
E solo così una cultura democratica della comunicazione portare dei passi avanti
Ovviamente questo come dire
Diventa tanto più importante nel momento in cui si entra come si dice in campagna elettorale questo
E perfino superfluo ricordarlo
E in questo senso allora l'invito che con me
Docente di Scienza politica nella facoltà di Sociologia della Federico secondo mi sentirei come dire ti rivolgere a tutti coloro che saranno inevitabilmente coinvolti nelle prossime settimane nei prossimi mesi
In nella sarabanda dei numeri che comincerà a girare è stato sempre così Jones è inevitabile
Beh l'invito è a maneggiare come dire
Con la dovuta cautela e senso della misura queste cifre
Perché solo in questo senso si può come dire adempiere a quell'invito
Per cui il cinque ci richiamava poco fa non è facile trasformare i sondaggi in strumento di democrazia
I sondaggi possono essere esattamente il contrario
Ma lei mi faceva i complimenti per la parola chiave coniato gli ho detto no sunto Croazia credo che l'ha descritto per la prima volta Giovanni Sartori forse il dodici o quattordici anni fa politologo come dire
Alti sopra delle parti
E lo ha detto appunto per mettere in guardia ma questo ancora una volta il Grande Fratello americano lo sa
Per tantissimo tempo contro l'uso distorto politico che si può fare dei sondaggi
E da questo punto di vista la cautela non è mai troppa
Un codice comune diretti deontologia e ieri che la stampa anche in maniera informale ma in maniera molto chiara
Si desse su ciò che comincerà a succedere già nei prossimi giorni sarebbe solamente pervenuto sarebbe questo sì un grande servizio
Alla causa della democrazia e della trasparenza
Lo dico adesso come si dice a bocce ferme ricchi delle esperienze passate che non sono state le più felici augurandomi che tutti vogliano comitive
Raccogliere questo invito invito semplice ripeto basta di fronte alle domande fermarsi un attimo prima
Chiedere come sono state formulate verificare la concorrenza del campione
E poi solo dopo e assumendosene la responsabilità farsi portavoce di quei numeri di quelle cifre grazie
Grazie professor
Quel suo intervento dimostra prosegue cose quanto fosse utile fare questo ha raccolto i sondaggi e quanto siano necessarie le istruzioni per l'uso abbiamo confezionato questo libretto come se fosse un farmaco da banco
Per i prossimi sondaggi torneremo anche le istruzioni per l'uso della ricetta perché i dosaggi siano giusti il professor Calise che autorevolissimo
Editorialista del Mattino ogni volta ci darà
Preferibilmente insieme agli altri autorevoli
Collaboratori una lettura che il sondaggio che e Vitti quindi massima la nostra disponibilità che eviti storture di valutazione e alto perché noi non vogliamo dare niente che sia preconcetto preconfezionato e soprattutto che come si dice adesso dei lassativi fanno bene a una volta e male tutte le altre
Adesso darei la parola a Mariano D'Antonio
Che docente università
Polonia
Un grande peso in questo momento storico del nostro Paese nelle mi scuso con lui pubblicamente se torture diamo i suoi pomeriggi chiedendogli di farci capire cosa sta accadendo
Grazie meglio le scuse per i refusi che vengono pubblicati alle mie
Scarne osservazioni
Leggendo questo libro la prima reazione che ha avuto effetti suggerire ai due candidati sindaci arma Corini
Li cito in ordine di Alpha Beta Antonio Bassolino Nicola Pagliara chi non legge i risultati del sondaggio sul sindaco ideale
Perché di tutte le qualità che questo sono impazzito
Dice
I napoletani apprezza aspirante sindaco uno soltanto pare che sia
Comune ai due candidati cioè essere maschio
Però invito anche non scoraggia ansie ce ne sono altre candidate a saldare un suo che si si sente sì sì dalla mettiamo sul non la votiamo anche lei non ho il piacere di conoscere sono le persone che più conosco
Sì ma d'accordo ma il professor Mariano D'Antonio non è mica è tenuto io non sono tenuto conoscere tu cioè non è un'evasione gelate al momento in cui saranno presentate le candidature auspichiamo che ci sia con altre grandi accorate le candidature che rischiano il profilo di sindaco ideale tracciato in questo sondaggio passo ad altro
A chi suscettibilità
Passo ad altro che a dire soltanto due piccole opinioni
La prima è che
Da questo libro da questo sondaggio è venuta fuori un'idea che a me sembra ambivalente
E cioè quella di una ripresa di orgoglio municipale al Napoli
Che è un'idea ambivalente perché può dire due cose vuol dire un fatto positivo
I dati scoperta di una identità
Di un sentimento di appartenenza
Che fra l'altro sono anche ingredienti
Necessari per il rilancio economico della città
Però c'è anche l'altro lato della medaglia all'orgoglio municipale può anche significare un pericolo un rischio cioè di chiusura Momi Citaristi
Ti rattrappimento localistico
Che i napoletani e della loro rappresentanza
Politica
Invece io credo che Napoli in questo momento abbia bisogno di aprirsi al
Un apporto forte di risorse esterne
E non di rinchiudersi in se stessa
Ti risorse imprenditoriali più che di risorse finanziarie
Noi spesso e saltiamo oltre misura il ruolo e la funzione della finanza è invece l'impresa capacità atti intraprendere di rischiare
E di lavorare nell'impresa quella che conta
L'apporto di risorse esterne più private che pubbliche sottolinea più private che pur
Perché le risorse pubbliche a Napoli non verranno più come sono venute in passato
E questo si può dire anche per fortuna o per necessità se volete
Aprire la città resto d'Italia aprire la città resto d'Europa a me pare che sia importante anche per un altro motivo
Perché credo che questo sia la maniera migliore di contribuire qui da Napoli assatanate la frattura che si è creata
Tra il nord o ampliare dell'opinione pubblica del novanta e il sud del nostro Paese
Le cause le origini questa frattura sono molteplici lo sappiano
Una di queste è capace a mio avviso è anche il giudizio o il pregiudizio
Che il resto del Paese ha maturato sul Napoli e sul Mezzogiorno
Secondo cui
Questa fascia questa a questa questo segmento all'Arco della società italiana sarete viziato
Da una propensione all'assistenza
Evita un vizio gravissimo di dissipazione di ricchezza collettiva a ben vedere su questo si sono create molte fortune politiche negli ultimi dieci anni
Ha fortuna politica della lega nord passa anche attraverso questo pregiudizio oltre che passa attraverso
Come si dice loculi l'egoismo localistico della lega nord la rivolta fiscale e quant'altro presso lo Stato accentratore sono stato ritenuto sfruttatore
Io credo che i messaggi che può venire da Napoli
Messaggio di larga apertura come ho detto al contributo
Che di risorse imprenditoriali esteri
Messaggio di larga apertura
Verso il resto del Paese io credo che questo possa essere utile
Per superare quel pregiudizio
E per contribuire a ricomporre
Un'autentica e non retorica
Nuova unità politica del nostro Paese
In sostanza il messaggio che può venire a Napoli mi pare che sia duplice chiuso
Primo abbiamo voltato pagina rispetto al passato
Secondo siamo disponibili non a ricevere assistenza né a reclamare solidarietà termine che non ha più grande corso ormai nella vita pubblica del nostro Paese siamo disponibili a cooperanti questo è il termine che può avere grande corso
Nella vita pubblica del nostro Paese siamo disponibili a coprire
Piuttosto che reclamare solidarietà
Siamo pronti a una partnership col resto del Paese
Perché abbiamo risorse soprattutto umane
Da mettere in campo mentre altri hanno altre risorse tecnico-professionali ceti esperienza di cui noi in qualche modo difettiamo
Abbiamo voltato pagina siamo disponibili a collaborare
Grazie
Adriana questo inviti in questo questa analisi credo che il giornale di giornali
Non debbano avere dovranno avere un grande ruolo noi ci candidiamo a fare la nostra parte fino in fondo
Professor Galasso
Il punto direttore io vorrei un attimo fermarvi sul libro perché è importante presentare il libro che il grande merito del mattino
Di aprire realizzato praticando un costume che nel giornalismo americano molto ammirato come avete potuto e capire da Calise
E giustamente molto ammirato è un costume invece frequente
Quello appunto dei sondaggi di opinione
E per la verità in costume frequente non soltanto nei giornali da anche furti dei giornali certe volte uno si chiede perché in quegli Parisi si facciano le elezioni perché Pires torno il giorno prima delle elezioni o due giorni prima delle elezioni
Prendo la volta dei
Ciak degli errori clamorosi è rimasto storico appunto l'errore dei sondaggi nel mille novecentoquarantotto quando era candidato alla presidenza degli Stati Uniti d'America il presidente uscente Truman ed era aveva sostituito Roosevelt morto nel corso di una sua residenza
Il suo avversario repubblicano UIL si veniva dato favorito all'incirca a sessantasei sessantasette per cento vinse Truman col cinquantasei cinquantasette per cento dei però se uno dati importanti
Credo che sia una iniziativa moderna di un giornale che vuole dimostrare coi fatti di essere moderno quello di introdurre questo servizio ai lettori per il quale caro Calisse
Io non credo che gli storici rimangano disoccupati credo che gli storici invece vengono aiutati nel nostro nel loro lavoro
Questa è una fonte storica come tutte le fonti storiche va valutata della sua autenticità e lì il suo significato e vedremo subito che questo significato non è del tutto chiara ricorre appunto fermare su qualche elemento di fatto del ritratto di Napoli ad occhio nudo sicuramente meglio Ruggeri cospicuamente
Da questo per me fermerò
Su tre elementi
Il primo è la sensazione del cambiamento
Nel libro viene dato per scontato che vi sia a Napoli una grande sensazione di cambiamento questo intesi generale ripetuto anche a leggere i sondaggi non pare così
E non pare così in maniera massiccia
Faccio qualche esempio
Alla domanda come si vive a Napoli negli ultimi due anni
Risponde chi si vive meglio di prima il cinquantacinque per cento quindi la maggioranza appunto però il quarantaquattro per cento risponde in senso contrario
La maggioranza c'è ma come vedete e entro limiti
Ancora suscettibile di rapide
Faccio un altro esempio a pagina quarantadue
Direttore mi perdona questa
Ecco un altro esempio scusate un attimo
Ecco qui
Allora
Nell'ultimo anno la camorra napoletana è aumentata il cinquantaquattro per
Senta risponde di sì
è rimasta eguale il venticinque per cento risponde di sì siamo al settantanove per cento
Diminuita cinque per cento
Scusate Maio
Faccio un brutto mestiere ovviamente è quello di andare
Alla domanda secondo lei oggi Napoli e più o meno sicure rispetto al passato più sicura diciassette per cento
Meno sicura cinquantanove per cento sicura allo stesso modo cioè né meglio né peggio ventuno per cento
Rispetto al passato oggi per i bambini Napoli è più pericolosa o meno pericolosa più pericoloso ottantasette per cento meno pericolosa due per cento
Il numero di persone bisognose negli ultimi anni è aumentato rimasti uguale ho diminuito aumentato cinquantaquattro per cento rimaste quale venticinque per cento diminuito nove per cento
Il trend economica per la propria attività commerciale questa riportata esercente ovviamente e migliorato sette per cento
Rimasta eguale ventisette per cento peggiorato sessantaquattro per cento
Va be'ometto
Non una percezione di complessiva odi immobilismo odi peggiora mai
Secondariamente che voglio sottolinea re
Qualche statistico un poco preoccupante da altri punti di PIL
La statistica di coloro che non ve la leggo nemmeno di coloro che danno per scontato che debbano fare delle infrazioni al Codice stradale uguale normative comunale in materia di traffico
Vi leggo inveisce
Una statistica veramente su insisto su questo che leggerò adesso perché questo secondo punto è particolarmente importante questa delibera delle statistiche io definisco preoccupa
Perché le denunce sono poco rispetta gli atti di criminalità
Per omertà risponde il diciotto per cento questo è un dato confortante perché vuol dire che la pubblica opinione in generale non crede che vi sia però il sessantacinque per cento risponde per mancanza di fiducia nelle istituzioni e queste preoccupa
Cito solo un terzo caso di questo
I personaggi che rappresentano Napoli
Sono percentuale in queste Totò ottantanove per cento Eduardo ottantanove per cento Troisi ottantasette per cento il povero San Gennaro se la cava benissimo l'ottantacinque per cento
Pulcinella
Da me amatissimo come maschera e credo anche da voi ottantuno per cento sta in ottima posizione ma se Aniello
Anche molto bene sessantanove per cento il mio amico Luciano De Crescenzo ottimamente pure lui incredibilmente il cinquantasei per cento seguono il sindaco di Napoli trentasei per cento
Arbore che crede che tutti amiamo
Il ventisei per cento qui do un dolore al mio amico Pirelli la squadra del Napoli nove per cento
Quando si dice che i napoletani sono pazzi per il pallone
E l'altro carissimo amico artista di rilievo De Simone il sette per cento e che vuol dire questa classifica
Che le figure o storiche o attuali o di qualsiasi tipo
In cui si ritrova un segno di avuto riconoscimento dei napoletani appartengono al mondo dello spettacolo della maschera eccetera io considero un'autentica prodezza quella di Bassolino
Che ha raggiunto il trentasei per cento non ci sorprende conoscendo la storia di Napoli in questi anni
Di poppa rive bassa questa percentuale per me altissimo voglio essere insidiose e perfido
Voglio pensare che se questo sondaggio fosse stato fatta negli anni Cinquanta e invece di trovare scritto il nome Antonio Bassolino avessimo trovato scritto il nome Achille Lauro questa percentuale ore allo stesso addirittura magari maggio ma questo non c'è il ripeto di fronte a una statistica come questa la percentuale di Bassolino è veramente notevolissime ne pongono devono notevolissimo il dato è preoccupante che gli non riguarda le persone riguarda il fatto generale di questo riconoscersi
In tutto un settore e per niente
In una
Terzo elemento portuale chiude direttore non mi guardi storto se gruppo qualche minuto di più il terzo elemento è in contraddizione con questi tu
Felicemente in contraddizione con questi perché di fronte
A una sensazione non di cambiamento delle con la sensazione generale di cambiamento ma le sensazioni concrete singolo e non solo così nessuno anzi il contrario di fronte a un data anche se preoccupante per le ragioni che ho detto
Che non attestano una forte proiezione ciclica c'è invece una disponibilità una plasma avvilita
In apertura dell'opinione pubblica napoletana quale attestata da questi sondaggi
Che non sono sorpresi Mara allegra
Faccio un esempio
Il grado di condivisione dei singoli provvedimenti adottati dall'amministrazione comunale il nuovo orario di apertura delle scuole e accettato positivamente dal sessantanove per cento degli intervista
Il nuovo orario degli uffici pubblici dall'ottantotto per cento in orari di apertura e chiusura negozi dal settanta per cento
Faccio un altro esempio
Favorevoli e contrari alle isole pedonali è un esempio già citata è stata fatta a caldo Ciaccio se dovuto sette ricredere ma ben l'ottantatré per cento è favorevole
è quello che voglio arrivare ad
Favorevoli e contrari a vietare l'ingresso delle auto in centro la domenica mattina favorevoli a vietare sessantadue per cento
Scusate termino subito
INA quali danni nei confronti dei disoccupati che manifestano pubblicamente i coste i no che disturbano il tratto uno si aspetterebbe una reazione solidali settantacinque per cento
è una bellissima
Percentuale
Aggravata in senso positivo cioè e aumentata in senso positivo dall'altra disposta
Dice
I cortei bloccano la viabilità vanno proibiti il trentuno per cento vanno sopportati il sessantacinque per cento
Sono sondaggi
Belli
Ecco nel faccia ancora una serba
Se oggi ci fosse un referendum lei perché cosa voterebbe per il feto è realismo per la secessione o per lasciare le cose come sono
Lasciamo la secessione che qui a Napoli
Dopo un grano di sale in zucca ancora lo conserviamo trazione parla pro e dove
L'unità d'Italia malgrado tutto quello che si dice è un valore di cui non si è perso mai il senso lasciamo alla secessione
Lasciare le cose come sono trentacinque per cento ma federalismo quarantadue per cento e poi c'è una risposta bellissima la più bella forse di tutti nell'ordine di idee che vado illustrando se potesse scegliere dove rinascere pensa che sceglierebbe Napoli l'ottanta per cento risponde di sì saranno ottanta per cento di pazzi tra i quali anch'io però l'ottanta per cento che vuol dire questo
Direttore dove volevo arrivare
Questi sondaggi non ci permettono di farci illusioni
Circa l'evoluzione concreta della città
I problemi sono sul tappeto e gli atteggiamenti dei napoletani non sono tutti rassicuranti questo lo dobbiamo i sondaggi sono in questo di una eloquenza crudele
Ma salutare
Però gli stessi sondaggi
Ci dicono che i napoletani non solo quando passano dallo specifico al generale hanno un'idea di miglioramento generale questore evidente ma ci dicono anche questi sondaggi che i napoletani sono apertissimi almeno come atteggiamento psicologico e morale al cambiamento
Sono sondaggi molto incoraggianti che dovrebbero comportare l'opera di coloro che in questi anni hanno lavorato Anna dovrebbero diciamo spronarli
A fare in modo che il gatto ancora molto forte
Molto molto molto può forse più forte di quanto non si pensi
Tra le sensazioni concrete che l'atteggiamento generale questo gatto dicevo possa essere ampiamente colmato e una nuova serie di sondaggi consumo ed altri del mattino fra un anno o due anni
Possa darci l'immagine di una Napoli
Che non solo come disponibilità generale come sensazione generale
Ma come indigna persuasione sugli aspetti concreti minuti della sua vita si senta effettivamente portata più avanti
Grazie al professor Galasso
Facciamo un un brevissimo quindi un'intrusione con un altro sondaggio che però è in tempo reale abbiamo i dati del sondaggio fatto in Sala questa mattina poco fa poiché se arriviamo le fila con l'intervento
Di Antonio Ghirelli
Ambulanza
Tale da dare ai e poi professore Francesco Paolo Casavola che chiuderà
In fondo stiamo ascoltando i nostri soldati da un'ora e un quarto
Proclamo ancora venti minuti non solamente un flash che va a confermare forse quanto emerso da questo incontro partiamo dal presupposto che statisticamente come dicevo prima non siete rappresentativi della popolazione napoletana però anche in questa campagna in questa sala
Traspaiono queste due città diverse ecco l'ottantasette per cento delle persone qui in sala si è dichiarato di essere molto orgoglioso di essere Napolitano un risultato molto alto però poi abbiamo messo a confronto
La piacevolezza dividere tra Napoli e Firenze tra Napoli e Milano Napoli e Roma ecco quale c'è la contraddizione tra Napoli e Firenze
Il sessanta per cento sessanta il tra Napoli e Milano partiamo prima Napoli Milano il settantatré per cento dichiara che è meglio vivere a Napoli
Tra Napoli e Firenze il sessanta per cento dichiara che è meglio vivere a Napoli quindi già scende tra Napoli e Roma ecco il quarantasei per cento dichiara che è meglio vivere a Napoli che non ha quindi diciamo percentuale che scendono
E poi forse il dato più preoccupante c'è stato fornito qui dentro dagli studenti cioè tra tutti gli studenti intervistati il quarantasette per cento degli studenti qui dentro ha dichiarato che preferirebbe lavorare fuori Napoli
Grazie Antonio Ghirelli
Però
Io la penso molto come il professor Galasso però volevo dire che la cosa che mi ha colpito quando ho avuto il libero e cortesissimo invito e che questo libro ha un titolo che ci ricorda un altro libro su Napoli un libro che uscito nel mille ottocentosettantasette che si chiama Napoli ad occhio nudo e che è stato scritto da Renato Fucini
Basta leggere questo libro questo del CIRM mattino e quello di Fucini per capire che le cose a Napoli sono molto cambiate anche se noi nella nostra civile e sociale l'impazienza abbiamo l'impressione che invece tutto sia rimasto come all'epoca in cui come diceva Rocco De Zerbi c'erano gli uomini e c'erano le scimmie non è così
Non è così le risposte
Io parto anche da un'altra constatazione che vorrei qui dire approfittando del fatto che ci sono le autorità e mi pare che queste risposte nel loro insieme anche se ce ne sono di preoccupanti come ha detto Galasso nel loro insieme queste risposte trovino una conferma nel livello delle nostre tre massime istituzioni locali io credo che nella storia di questa città e che io non non scritto Mou ho studiato e raramente noi abbiamo tre livelli
Ecco così diversi ideologicamente anca così diversi e così rispettabili non dico altro
E naturalmente a sé dei soldi dire qualcosa che in questo momento preelettorale può anche scandalizzare ma lo dico tranquillamente sine ira e che studio
A me pare che
Ci siano tre e tre momenti di questa indagine che vadano sottolineati io non sono un santo patrono di Napoli non sono innamorato di Napoli lo confesso candidamente
Mi hanno molto colpito queste queste risposte per tre ragioni una è l'equilibrio nelle risposte
Ci sono pochi i pregiudizi
Ci sono pochi partiti presi al contrario di quanto io avrei pensato non parlo naturalmente dei professionisti dalla politica che è giusto abbiano un partito preso quando proprio della gente come si dice oggi come dice Curzi con le due giri iniziale
La gente per esempio dice che si vive meglio
Che ad molto gradito per esempio la migliore illuminazione
Ha molto gradito Palmaria apertura o la messa a frutto di parchi e giardini ha soprattutto capito il messaggio del rilancio della cultura e dell'arte però però non si è peritato dal denunciare come appunto i miei illustri predecessori hanno sottolineato aspetti allarmanti che non riguardano i napoletani ma riguardano la situazione della città come la camorra come la micro
Criminalità come i trasporti e con gli stessi uffici comunali va benissimo il sindaco per per una maggioranza notevole di napoletani non vanno bene i suoi uffici e in effetti non si tratta da la stessa cosa
C'è anche una grande concretezza in questa risposta
Queste risposte hanno a parte la diciamo lo scherzo sul sindaco ideale
Che che io prenderei poco sul serio perché il sindaco ideale come Marilyn Monroe non esiste più purtroppo ma esiste invece una tre obiettivi da suggerire al sindaco ideale al sindaco futuro prossimo venturo uno e la criminalità la lotta contro la criminalità
Una è la disoccupazione e l'altro è lo stato delle periferie ecco mi pare che questi sono a parte il traffico
Proprio i tre grandi argomenti della questione Napoli a proposito delle quali vorrei dire che qualche spiraglio a prescindere dalla dal livello eccellenti a mio avviso delle tre istituzioni ma qualche spiraglio
Venga dalla finanziaria sempre che l'amico Bertinotti ci consenta di approvarla una è quella che riguarda per esempio la criminalità
Si è stabilito una priorità nelle assunzioni di magistrati e e di agenti dell'ordine questo importante nel momento in cui invece si tirano le redini su tutte le assunzione
Per l'occupazione e questa mi pare la cosa forse più stimolante per noi
E per l'occupazione si prevede una detrazione delle spinse per la ristrutturazione del patrimonio edilizio fino al quarantuno per cento e fino a una somma che non può superare i centocinquanta milioni ora questo non interessa soltanto le periferie interessa anche il nostro centro storico e se lo colleghiamo al il risultato positivo che la Regione secondo risultanze internazionale ha dato finalmente dopo anni ed anni di dissipazione dei fondi europei possiamo dire che si apre uno spiraglio
Galasso ha parlato di un punto che mi pare anche molto importanti l'apertura e e chiudo l'apertura alle innovazioni ecco io che ho con quei confesso che da vecchio uomo di sinistra scettico
Disperato perché non riusciamo mai a fare la rivoluzione e mi aspettavo delle risposte molto più prudenti molto più nette rigide molto più conservatrici le risposte invece sono in genere salvo quelle sul traffico e salvo quella curiosissima
Che vi segnalo perché la più divertente il massimo dei piaceri per i napoletani secondo il sondaggio CIRM mattino sono i dolci
Cioè il trionfo della sfoglia bene non avrei mai pensato io personalmente ho altri gusti e sono sbalordito ma scherzi a parte
E quando si dice quando si dice che Napoli è una risorsa secondo il sondaggio con una maggioranza notevole si dice qualcosa di rivoluzionario nel senso migliore del termine c'è qualcosa di nuovo e di positivo
Cioè si è capito il turismo l'artigianato il mare
E anche la cultura anche l'arte sono strumenti economici di di promozione della città questo è molto importante ma non è importante soltanto perché coincide con una certa politica dell'ente locale è importante come segno di maturazione di modernità
E io mi permetto di dire che anche quando gli studenti dicono che vogliono andare al quarantasette per cento preferiscono lavorare fuori come del resto o dove sono stata costretta a fare io è come molti altri milioni di napoletani non dicono una cosa retriva
Fanno una constatazione che è la stessa che ispirava solidarietà i cortei dei disoccupati anche quando questi cortei cc disturbano ci in intralcia
I nuovi tempi se ne è parlato le isole pedonali a chiusura del traffico alla domenica mattina il no alla proposta di tingere di blu
Mi dispiace per l'amico Lamberti che però lo voleva fare certamente per aumentare la sicurezza della città ma quest'idea direi alla Modugno non è non è piaciuta o poi c'è un punto molto importante i giovani napoletani di maggioranza si sono pronunciati per la educazione sessuale
Sono apparsi anche spregiudicati nel distinguere tra droghe pesanti e droghe leggere ma qui ancora l'equilibrio rifiutando però la liberalizzazione delle dogane USA ecco mi pare che il dato finale al quale arrivato Galasso quello dell'amore di napoletani per la città l'ottanta per cento questo forte senso di identità certamente che c'è come diceva Mauro Calise c'è il pericolo del provincialismo del localismo del rattrappito siccome lei ha detto con una bellissima parola su questa dimensione locale
Però mi permetto di dire che questa non è una dimensione locale Napoli ha sempre avuto e continuo a vedere una dimensione europea non quando noi diciamo Napoli noi pensiamo ai nostri quattro conservatori mi pensiamo al nostro illuminismo noi pensiamo a per esempio la priorità che i Borboni hanno dato ai al capitale straniero quando si è trattato legare l'industria metalmeccanica pensiamo cioè a qualcosa che non è locale anche la preferenza
Per Totò
E per Eduardo che giustamente può può addolorare a parte il fatto che si tratta di due di due alchilanti artisti ma si tratta di Verdi due artisti che non sono affatto localistici
In Totò ci addirittura un'apertura al Futurismo c'è addirittura una una rivoluzione lessicale linguistica a parte diciamo la l'arte e l'arte comica e in Eduardo c'è una voce universale ecco io dico che da questo
Da questo sondaggio senza esagerare senza ignorare le devianze e alla legalità senza ignorare il terribile problema della disoccupazione me esce un quadro di Napoli
Che può far sperare si capisce che poi si tratta di lottare e di lavorare giorno per giorno e duro per ora
Grazie grazie Antonio prima di e sentire il professor Casavola
Cioè la richiesta di un brevissimo brevissimi sull'intervento di Boris Mantova per conto
Anche dei suoi compagni dell'istituto tecnico Serra a proposito dell'idea dei giovani di andare della disponibilità ad andare a lavorare fuori Napoli
Brevissimo
Anzitutto ringrazio per la possibilità di poter discutere quando qui prima si parlava di nel sessantasette per cento di intervistati di noi giovani
Chi vogliamo andare fuori a lavorare c'è un motivo noi amiamo la nostra città amiamo il sole che c'è a Napoli che da nessuna parte si può trovare ma siamo anche più fattibile oggi a Napoli che posti di lavoro ci sono è facile trovare lavoro con qualsiasi diploma distrugge
Non è possibile solo innanzitutto una certa agiatezza
E secondo cosa bisogna essere più fatica oggi ne parliamo anche della camorra nel momento in cui io abito sui quartieri spagnoli quindi so cosa succede nostro sindaco lo saprà meglio ancora
Quando i ragazzi non trovano lavoro i ragazzi più piccoli che abbandonano la scuola anche prima della fine la scuola dell'obbligo sono reclutati da questa gente
Allora o si fa uni terminato intervento su questo tipo di persone e quindi si non si non si può che dire Napoli non offre lavoro purtroppo non offre ma non per cattiveria se andiamo fuori e per una certa come diceva il dottore
Direi che il dottor e il dottor noto solo per una certa fattività alla vogliamo un futuro pensiamo a Napoli che è bellissima e che nessuno ma ce lo potrà togliere che forse la città più bella del mondo
Però siamo anche fattivi dal punto di vista sentimentale Napoli nel nostro cuore l'abbiamo visto dai dati qui che tutti gli studenti oggi hanno espresse però dal punto di vista fattivo signori siamo concreti purtroppo Napoli non c'è possibilità se non per un determinato gruppo di persone si può studiare ci si può laureare ma è molto difficile a cominciare dalle università a numero chiuso a cominciare dai lavori che non si trovano qua e cominciare da zero per rimanere a zero
Allora a volti giovani sono scoraggiati da questo da questo tipo di pensiero se non riusciamo a cambiare questa mentalità come sono state cambiate tante altre mentalità si può andare avanti altrimenti non possiamo dire solo del Castel dell'Ovo del Maschio Angioino
Grazie
Professor Casavola
Dunque io distinguo due piani
Che sono entrambi sollecitati dalla lettura di questo volumetto di indagine di sondaggi
Piano del metodo dato che questa è un'iniziativa promossa
Da un giornale e il piano dei contenuti
Per quanto riguarda
Il primo
Non ci troviamo di fronte ad esso ad una grande sfida tra i giornali
E tutti gli altri mass media
E la sfida a per posta
Il cogliere la realtà
I giornali si trovano di fronte ad una scala di dimensioni di varie realtà il mondo d'Europa il Paese la città
E
Le dimensioni
Maggiori rischiano da un lato un'immagine astratta e sommaria
Dall'altro un effetto di in piccoli mento degli eventi
Che sono giustapposti l'uno all'altro in maniera disordinata
E un piccoli mento anche delle persone di quelli che noi vediamo al proscenio dei media
Come protagonisti e della vita quotidiana e della vita storie
Sì che si crea una realtà fittizia su questa realtà fittizia si innesca uno dal meccanismo che quello della cosiddetta realtà virtuale Cesana realtà più desiderata il film e futuribile che non effettive
I giornali sono impegnati più degli altri media
In una condizione a mio parere di vantaggio rispetto ad altri media invece nel raccogliere questa sfida
Rivelare o per lo meno per accostarsi il meno in fedelmente che sia possibile
Alla realtà effettive
La realtà effettiva sta soprattutto nella vita delle comunità
Le grandi scale dimensionali delle realtà toccate dai mass media
Per termina un'eclisse delle comunità che come dire una perdita di contatto con la realtà
Allora ecco Linda necessità
Che un giorno rendez giornate
Come il mattino si impegni a conoscere una città ma conoscere una città non soltanto nelle forme della cronaca
Che sono forme per visibili
E spesso insignificanti ma attraverso appunto una indagine
Che queste tecniche
Moderne del sondaggio
Consento no
Il più possibile
Rigorose più possibile
Obiettivo
In queste
Discesa in campo per questa sfida non sono molti i quotidiani vitali
Qualcuno
Intende ad esempio
Raccogliere questa sfida nel chiedere la collaborazione dei propri lettori per esempio contribuire alla realtà della informazione alla lealtà del informazione
Cito per tutti il Giornale di Sicilia di Palermo che era in prima pagina una finestra intitolata i nostri errori in cui quotidianamente si corregge il la notizia errati
Veniamo invece piano del
Del contenuto di questo libro
Comincerei da una considerazione di Enzo Ciaccio
Questa città presente ha mille facce
Ma una unica identità e l'esigenza di giocare contemporaneamente con
Le cifre e con le parole
Tende a realizzare esattamente questa unica identità sulle mille e contraddittorie facce che le singole indagini particolari rivela
E comincerete la affinità di mestiere tra me Peppino Galasso
Mi trovano solo solidale sunto di considerazione che gli ha fatto ma
Mi aveva fatto riparare una scaletta
Che rischia di essere un duplicato del suo intervento ma comincerei darci
Perché otto napoletani su dieci se potessero rivivere la domanda
Astrattamente ipotetica ma dobbiamo dire regge il nostro quotidiano quante volte ci facciamo questa domanda se tornassimo a rifare la nostra vita come la vorremmo otto su dieci vorrebbero tornare a vivere a Napoli
E allora perché rinascere Anna
Innanzitutto cominciamo col chiederci c'è un problema di ambiente viabilità atto concreto quali sono i luoghi più rappresentativi della città per i napoletani ecco
La
Preferenze a più elevata va a via Caracciolo
Piazza del Plebiscito poi c'è un degradare di queste preferenze verso l'interno di Napoli fa di un volto viene fatto di ricordare il titolo del libro di Anna Maria Ortese
Se il mare non bagna Napoli proprio agli inizi del del decenni cinquanta
E la natura evidentemente che ha una funzione consolatoria
Per e chi abita questa città
E la natura che appunto si ammira
Pienamente da via Caracciolo si ammira già dentro lo scenario urbano da piazza del Plebiscito
Chi sono i personaggi più rappresentativi sia lungo soffermato su questo
Giuseppe Galasso ma in testa
Torto ed Eduardo e allora che significa di appena sono Piazza del Plebiscito Totò Eduardo natura ed umanità di questo luogo
Sono i coefficienti di questa di questo sogno che se si rifacesse la propria vita tutti tornerebbe volentieri a rinascere in questo habitat di natura e di umanità
Però ecco
C'è una grande lucida critica crudele consapevolezza verrà pericolosità della vita in questa città dei disagi infiniti della vita in questa città della disuguaglianza in questa città disuguaglianza delle persone disuguaglianza
Nei luoghi della vita le periferie rispetto al centro
E contemporaneamente
Conta
Bisogno
Di esprimere la propria identità non intende devo dire
In genere consento con le considerazioni Mariano D'Antonio ma oggi devo dire proprio che no che dissente
C'è una consapevolezza
Nuova non perché sia recente nuova per come sostiene le risposte date
Alle domande di questi Sontag
Della italianità i napoletani che si sentono prima italiani e poi napoletana
Ebbene io non posso non ricordare che la canzone del Piave
Nasce a Napoli
Musicato da e amare
Il federalismo
E badate sul federalismo si discute in Europa
Da due decenni almeno
Informa il meno
Come dire utopiche
Di quanto non si sia fatto
Dai grandi padri dell'idea degli Stati Uniti d'Europa
Un federalismo molto più legato alla vita delle grandi comunità un federalismo che fa riscoprire il municipalismo
In uno dei commenti
Intercalati dentro questo libro si parla di dei nuovi municipia
Ma il municipalismo non è il localismo il municipalismo dentro questa nuova coscienza federale delle nuove generazioni
Significa la responsabilità delle grandi città storiche non solo nei confronti dei propri abitanti del proprio territorio comunale della propria regione nel Paese dell'Europa
E questo mi pare passo molto innanzi nella
Coscienza della comunità dei napoletani
Poi ci sono le caratteristiche proprie nell'umanità dei napoletani l'affettuosità l'altruismo la tolleranza verso gli immigrati e gli extracomunitari
E c'è è quello su questo sono totalmente d'accordo con Giuseppe Galasso questa attitudine che i napoletani percepiscono come un carattere comune
Vi adattarsi
Di comprende eredi obbedisce
Quando si voglia davvero cambiare la città
Quindi il sindaco la classe dirigente
Istituzionale imprenditoriale
Sindacale
E si voglia cambiare accettare le sue strutture materiali irreali laddove si conduce la vita quotidiana di ciascuno dei bambini dei giovani degli adulti degli anziani
E quindi il mutamento della struttura urbana
Napoli ad occhio nudo se volessi per conto per concludere per chiudere
Appare il migliore dei manuali di educazione civica perché l'educazione civica non è un'astratta descrizione
Di istituzioni e di regole non è una precetti istituti
Fondata su modelli spesso soltanto esorta attivi ma è soprattutto un conoscere se stessi e questo libro aiuta a conoscere se stessi e voglio cogliere questa ultima connotazione del se stesso napoletana
è scritto in questo libro a proposito
Dei sondaggi sulla disoccupazione
Che la disperazione collettiva dei disoccupati
Diventa una forma via auto identificazione della città badate bene dinanzi agli atti
Stilistica come una necessità
Lavoro illegale lavoro precario lavoro inesistente abbia sentito adesso una nemico importa anche per
Dalle a proposito dei giovani che vorrebbe Rocco vivere qua ma quale giovane non vorrebbe vivere nel luogo
Dove
Ha avuto la
Prima sua formazione la sua prima umanizzazione del luogo della propria famiglia eppure
I giovani dei e nono se vogliono
Trovare lavo
Oro e lavoro con dignità ed in libertà devono sentono come una necessità emigrati bene questa disperazione che certamente non è di una maggiore
Grazie maghi di una minore
Vivente una
Connotato di autodifesa identificazione collettiva di tutti i napoletani questo significa che il fu
Punto
Delle
Battere dei napoletani
E un fondo di chissà di avere dinanzi una realtà difficile
Che può condurre alla vita di ogni speranza e può condurre a gesti di disperazione ovvi scoramento eppure in quest'auto identificarsi con i gesti di ribelli io
Pone
Di reazione violenta dei disoccupati si nasconde un bisogno positivo di tutti i napoletani di
E agire a questo rischio di perdita delle proprie speranze età
Tutto più si colloca in profondità la concretezza di questo stato d'animo collettivo tanto più si sentirà la responsabilità di proporre se stessi e la propria opera
Al
Compito di riscattare questa condizione di Napoli e spinge la come diceva Galasso finalmente verso un cambiamento reale
Domandare fa bene rispondere è utile ragionare ci aiuta a migliorare ringraziandovi veramente di cuore per essere venuti vi promettiamo che noi continueremo a farlo grazie
Cioè