Il fallimento della Commissione Bicamerale per le riforme costituzionali; Il possibile ricorso a un'Assemblea costituente; Il referendum elettorale per l'abolizione della quota proporzionale della Camera; Le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale del Friuli

Al centro nel senso che noi mentre gli atti si muovono le si agitano riconfermiamo la nostra scelta la nostra vocazione siamo nati nel bipolarismo
Schierando c'è nel centrodestra scaramucce nel Polo lì stiamo naturalmente dopo l'occupazione del gregario di allargare i consensi ma guardiamo i movimenti degli altri confermiamo la nostra certi
Sulla riforma ci vuole un salto di qualità la Bicamerale si era impantanata le riforme ci vogliono perché sono tre legislature la politica italiana non riesce a trovare soluzione però sono riforme vere per esempio pongo io un tema che caro anche ad altri partiti del Polo potrà giustizia bisognerà dopo sei anni stabilire se in questo Paese comando il Parlamento e l'altro al popolo cioè i cittadini fosse comandano tout-court è un modo ancora il
Risolto perché anche in questa legislatura i tempi per la politica sono stati condizionati scanditi dall'attività di alcune Procure secondo lei sarebbe utile un ritorno bicamerale
No in questo in questo momento no
Sì se per esempio se
Anche i partiti della sinistra realizzano che alcuni ostacoli però erano state ancora affrontate sarebbero probabilmente i risultati insormontabili per esempio il fatto che un senato sia otto riformi cancellando su
Cosa molto difficile forse adesso è arrivato il momento di
Prendere la strada della Costituente perché in una assemblea costituente direttamente Letta bene letta a termine i deputati vengono eletti solo per riformare le istituzioni c'è la sicurezza di un risultato e questo non va a incidere né sull'equilibrio di prove
Erano né sub il Parlamento che difficilmente può riformare se stesso nel momento in cui svolge una doppia funzione di Parlamento che funzioni di Parlamento che deve rinnovare l'espulsione l'aveva
Ma non perché non ci sono i tempi del ci sono ancora due animatori sature suo fa la questura che in due mesi fa
Stiamo per Annalena regole Carlo Giovanardi capogruppo del CCD in alla Camera allora le riforme ormai pare che soltanto sarà un atto definitivo quella della riunione dei capigruppo però ormai pare che le riforme della Bicamerale siano a fu
Fatte definitivamente
è credo che tramite lo strumento della Bicamerale si
Ormai credo che sia irreversibile il il logoramento di questo frutto di questo strumento rimane il problema di riformare
Il sistema politico italiano però qualche doc Berlusconi abbia centrato il problema a patto che il problema non è
O degli strumenti ma della mentalità con cui ci affronta questa realtà lo spirito costituente vuol dire sganciare certamente di prova delle
Forme delle questo di governo
Mentre invece sono stati in questi mesi strettamente collegate con il rotolamento nero ecco e qui allora le soluzioni divergono su come fare queste riforme c'è lo schieramento capeggiata dallo stesso D'Alema che inizia a dire si può andare con i centotrentotto e cioè Berlusconi invece che propone un'assemblea costituente noi siamo sempre stati però sabato cinque avevamo accettato la Bicamerale come male minore nella speranza che appunto fosse
Permeata di spirito costituente così non è stato designa sganciare l'attività dei costituenti dal lavoro ordinario del Parlamento e dalle preoccupa
Il governo elezione di un'Assemblea costituente che abbia questi poteri spero che sia la via maestra per risolvere il problema ecco però poi allora è leggere e questi aste dell'assemblea costituente con il proporzionale non si riproduce un po'quelle sette che e si è prodotto nella Bicamerale quindi le varie proposte poi trovare un compromesso e poi si può rompere come è successo se tre ma a differenza della bicamerale dove
Per esempio i senatori dovrebbero in qualche modo poteva
Dare
La loro scomparsa una rimodulazione del Senato che vi troverebbe in qualche modo a essere loro protagonisti la loro estinzione o presente sul numero dei parlamentari o su qualunque altra questione nelle quali il le il meccanismo maggioranza opposizione può incidere sugli equilibri di governo tutto questo nella Costituente non accada perché vengono letti ottanta cento deputati costituenti in un anno devono concludere i lavori sono obbligati a con conta sì sui temi specifici vengono già indicati dagli elettori sulla base dei programmi che trecento no e quindi il risultato buono o cattivo che sia è automatico qualcosa dalla costruite esce poi Chiara con referendum i cittadini
Stabiliranno se il prodotto cresce non proprio che vogliono sanzionare con un voto positivo no sappiamo che la legge elettorale non rientrava ovviamente nella riforma della della Costituzione però sicuramente era strettamente legata con il patto di casa letta questo conto che ma succede anche a quelli
Beh rimane come convitato di pietra il problema della legge elettorale noi come noto siamo contrari a perforando Di Pietro siamo comperare un sistema accentuatamente uninominale lo considera una truffa
Consideriamo un sistema che Spogli cittadini del potere dice che siamo per un sistema maggioritario
Un sistema maggioritario che consente ai cittadini parlavano votare dice che se il movimento del partito del riferimento quello cui vogliono dare il loro consenso quello cui centro più cent'gli consenta di scegliere il e candidato deputato o senatore la maggioranza di governo il programma presidente le cose diciamo un sistema che alla fine delle lezioni consente a chi piglia più voti di governare il Paese e per concludere Giovanardi però vedi
Sì di grandeur di ritorno della giudizi in Friuli
E manca soltanto il CCD no noi invece c'è questa lista che andrà benissimo e che aprirà moltissimi voti carrista Forza Italia CCD questa è la lista veramente di centro schierato perché il centro del Polo c'è questo tentativo questo sì un ritorno all'antico all'indietro dei popolari insieme a Mastella Mishima cosce mica insieme all'Unione sloveni sei ma la Malfa dimetterci nel mezzo e di chieda rotti senza dire dopo da che parte vogliono stare ci vogliono allearsi con il Polo o se vogliono allearsi col Partito democratico della sinistra quelli ci sono voti buttati all'indietro merce so che non non è un modo morale di fare politica il sistema politico italiano si è voluto nel senso del bipolarismo la gente vuole sapere come vengono spesi i voti se vanno nel bipolarismo centrodestra Simona centrosinistra credo che in Friuli questo tentativo di creare una terza forza fra i due poli avrà una seria battuta d'arresto perché ormai gli elettori non accettano più posizioni equivoche vogliono che partiti dicono prima delle lezioni cosa vogliono fare e non vogliono lasciare loro la libertà di scegliere dopo grazie richieste riteniamo che eravamo
Non è l'onorevole Carlo Giovanardi capogruppo del CCD alla Camera dei deputati ed a Bologna Donatella Poretti Perra dei radicali