"Stranieri in città" incontro promosso nell'ambito della Festa Verde "Il Ponte di Alex" presso la Rotonda della Besana

Vi ringrazio di essere
Presente a questo dibattito ringrazio
Gli ospiti che stanno da questa parte del tavolo
E iniziamo immediatamente a parlare del tema che abbiamo scelto
Il titolo
Per un verso da interpretarsi alla lettera peraltro verso invece
Pieno di altri significati nel senso che vorremmo parlare sì di stranieri quindi di esponenti di altre etnie quindi di persone di nazionalità diverse e della loro vita
Nella città quindi nella esperienza sociale che ciascuno di noi compie quotidianamente
Ma abbiamo anche deciso di dare al termine stranieri un significato più ampio
E il dibattito gli interventi che ci sono vorremmo che ne tenessero conto abbiamo anche scelto
Le persone invitate a parlare a partire anche da esperienze diverse da quelle della condizione straniera se dovessimo quindi dare un altro termine
Che intenzionalmente io non ho voluto dare perché a Busatto sarebbe DiVersi in città ma certamente questo termine il diverso
è stato così inflazionato insieme così strattonato da una parte all'altro da perde il suo significato originale da avere quasi una connotazione ormai denigratoria invece che significativa di ricchezza di differenza
Anche di alterità allora abbiamo conservato questo termine stranieri perché effettivamente le relazioni Conte usiamo ancora una volta una parola anche essa non così precisa alle minoranze
Sono sempre rapporti che alludono a quell'antica ostilità che le comunità hanno sempre nutrito nei confronti dei differenti da loro
Vicino a me questo tavolo
Partendo quindi dalla mia sinistra abbiamo romana Sansa
Che membro della commissione
Istituita presso la Presidenza del Consiglio per le politiche di integrazione abbiamo Oliviero Toscani fotografo credo a tutti ben noto Carlo Monguzzi consigliere regionale abbiamo Marian Ismahil
Dell'associazione mamme e Bindi somma di di Milano abbiamo Franco Grillini che presidente dell'Arcigay onorario
Presidente onorario non so perché questa precisazione cosa significhi per lui l'accogliamo con comunque nella sua ah ecco è un questa vede dieta fino ai quarant'anni anche fino a cinquantacinque anni si è presidente avendo superato i cinquantacinque anni Franco Grillini è presidente onorario della come li vedi riportavo della benemerita associazione l'Arcigay credo che il termine oltretutto non sia recipiente nel completo lo dirà meglio Luís e Paolo Crepet
Psichiatra ecco io partirei da un dato
Che credo sia forse non so se l'unico ma certamente quello che unifica tutti coloro che stanno qui a parlare c'è un elemento credo interamente condiviso da tutti non è facile da condividersi magari presenti anche in questa sala in gran parte lo condividono ma sappiamo che usciti da qui nelle città nelle strade anche quelle più vicine anche nelle case di coloro che sono vicino a noi
Questo elemento comune non è più così comune il fatto cioè che intendiamo la diversità come ricchezza
Ecco se c'è qualcosa che unifica tutti noi è il fatto che quello che per molti è nel caso dell'immigrazione ad esempio una disgrazia sociale
Un allarme criminale comunque qualcosa tetra assomiglia a una fonte di minaccia e di pericolo
Viene interpretato da noi come invece un'opportunità una ricchezza una risorsa ecco questo direi
E il tratto unificante a partire da questo tratto unificante vogliamo discutere io darete per primo la parola proprio a Oliviero Toscani
è voglio ricordare
Intanto un elemento
Della sua se posso chiamarla così militanza di fotografo
Recente e poi porgli
Immediatamente un quesito
Quello che voglio ricordare e
Ultimo prodotto
Sapete che cosa in generale i prodotti di Toscani
Sono controverse
Producono reazioni contraddittorie possono essere Amati odiarti io in genere gli amo molto in genere
In una percentuale significativa diamo molto ho amato moltissimo il suo ultimo prodotto
E la campagna più recente di cui avete visto molti di voi immagino
Un fascicolo allegato la scorsa settimana giusto al posto Imana al quotidiano Repubblica
Dove i modelli chiamiamole così era no coloro che nel linguaggio corrente vengono chiamati diversi cioè portatori di handicap credo che sia stato un iniziativa molto importante
Dalla quale personalmente poi qua sto parlando convegni dividono non come portavoce nazionale dei Verdi io gli sono molto grato ma collegandomi anche a questo
E più in generale alla sua produzione e anche quindi al contributo che lui ha dato
Con le foto del nostro depliant ti voglio subito chiedere
Non c'è il rischio nel tuo lavoro
Quindi diciamo così nel messaggio che le fu assolto invidiano
Non c'è il rischio che tutto sembri facile
Queste due immagini affiancate l'uno all'altro che come sapete in molte campagne di Oliviero Toscani sono apparse grosso modo in questa sequenza non suggeriscono forse una facilità un asse implicita
Una linearità del rapporto tra ciò che è stato dietro queste due facce biografie storiche vicende culture che invece nei fatti
Tutt'altro che facile tutt'altro che semplice è cioè non c'è il rischio di un messaggio eccessivamente rassicurante
La fantasia
La creatività dell'individuo
Permette anche di semplificare
Di arrivare a dei risultati finali
Che invece nella realtà dei fatti son molto difficili
A realizzare
Credo personalmente che sia molto più facile essere razzisti che non esserlo
Non esserlo
Può veramente creare dei problemi
Sono qui a parlare di di questo problema stranieri la differenza
Stranieri in città
Intolleranza
Ho un po'vergogna in fondo ancora discutere certe cose personalmente
Mi sento un po'imbarazzato
Di dovere
Ancora a essere qui con questi milanesi
Questa città che si per tante arie più grande tolleranza del passato che invece di mostrare questi grossi questa grossa curva
Se mi domando
Se forse non è più facile veramente essere intolleranti
Faccio un mestiere
Fotografo
Dov'è la differenza essenziale
Non potrei mai fare il mio mestiere se tutti fossero uguali
Se tutti fossero quasi per un disastro
Mi avresti avrebbe più senso
C'è un fotografo Lipper documentare
Tutto ciò che è diverso anzi non solamente cerco proprio quella diversità perché sta e nella mia natura essere curioso andare a vedere ciò che è diverso perché ciò che è diverso vuol dire
Vuol dire una nuova avventura
Vuol dire un sangue
Sangue diverso siamo tutti in cui nessuno qui è uguale falsi diciamo tutti voi tutti diversi cioè questa diversità è essenziale
è essenziale nel proprio nello spirito della creazione del mio mestiere
E io non credo solo mettermi mestiere che deve essere di tutti
Ecco poi c'è io credo che il tema sia molto diverso fra stranieri in città e la diversità
Che siano due cose
Due cose quindi un certo senso quasi opposte perché stranieri vuol dire che esiste esistono dalla gente tutto uguale
Tutto omologata
E poi ci sono gli altri sono diversi
Cioè accettare già questo concetto credo sia c'è un grande sbaglio
La diversità
Invece
è un fatto che tutti bene o male accettano
Il problema è la tolleranza di questa diversità l'accettare la diversità e accettare di essere diversi verso gli altri
Per mia fortuna ho avuto
Confronta la fortuna mio privilegio avuto la fortuna di viaggiare abbastanza e mi sono reso conto che
Tutti i Paesi
Che hanno dovuto
Uso il termine forse in modo strano subire
L'immigrazione
E ne hanno affrontato i grossi problemi che l'immigrazione
E gli stranieri portano in città
Tutti questi Paesi
In un certo senso sono cresciuti tutti questi Paesi hanno hanno affrontato dei problemi che sono essenziali della condizione umana
La cosa che mi dà fastidio in Italia è che non si voglia affrontare il problema
Cioè non si voglia veramente accettare che il diverso porti Problemi DiVersi problemi ai quali noi non siamo abituati e problemi che non vogliamo affrontare perché questi problemi forse disturbano
La nostra omologazione di
Persone giuste che non voglio otto accettare il diverso ecco io credo
Che nessuna civiltà possa progredire
Senza accettare
Il diverso
Lo straniero perché lo straniero poi a un Mimmo etimologia molto dallo strano straniero proprio il è Lienz l'alieno
Ecco io vorrei discutere vorrei continuare discorso proprio su questo problema in fondo
Siamo divisi credo si stato don Milani che diceva
Non siamo divisi in bianchi e neri o altre razze utili divisi in ricchi e poveri
Volevo adesso proprio partendo da quello che ha detto Oliviero e anche sottolineando un dato biografico che mi ero scordato
Ovvero il fatto che credo sia Luís l'unico milanese
Di generazioni presente da questa parte del tavolo e credo che non siano Lopez Nunes no no no e credo che non siano nemmeno tanti milanesi di più generazioni presenti
Platea diciamo così
E poi una delle cose su cui riflettere perché appunto una città come Milano è una città che nasce dall'incontro e non sempre un incontro semplice tra varie migrazioni regionali volevo però prendere due spunti dell'intervento di Toscanini e sottoporli per ottenerne due risposte veloci
La prima
La pongo a Franco Grillini
Ed è e questa Toscani a evocato una parola
Della quale si è molto discusso in questo decenni e non solo in Italia ed è la parola tolleranza
Parola che
Densa di ambiguità
E che presenta molti pericoli perché appunto come sapete e parola che rischia di produrre una situazione in cui la civiltà nelle relazioni significa distanza significa semplicemente compresenza ma non scambio tollerò l'esistenza di un altro ma non mi interessa né conoscerlo né entrare nel rapporto ecco volevo a Franco Grillini porre questa questione perché credo che riguardi molto anche la condizione omosessuale
Che nel nostro Paese almeno in una parte significativa del nostro Paese ha conquistato per così dire un riconoscimento di tolleranza ma lì si è fermata e invece dopo quindi dell'opinione di ritornare a me volevo chiedere a Paolo Crepet
Cosa pensa della formazione che ha fatto toscani che mi sembra molto importante ovvero questo nostro Paese
Questa nostra società italiana
E come se non si ponesse il problema
Ecco no ma è come se non se lo ponesse il problema nel senso che il problema della differenza
Se lo pone o nei termini della pura repressione respingimento allontanamento rifiuto oppure nel senso della rimozione
Proprio
Della cancellazione dell'esistenza del problema ecco cederei la parola prima Franco e poi a Paolo
Io mi sono portato
Terza immaginando che il discorso sarebbe venuto fuori
Mi sono sforzato alcuni reperti
Perché mi pare che la definizione sia la migliore dell'intolleranza
Adesso io non so se da questa
Postazione si riescono a vedere questi sono dei volantini
Che gli integralisti italiani religiosi e non è che sono di più
E di quello che si si pensa hanno distribuito uno è stato distribuito grande onore direttamente sotto casa mia
Camolese montato la testa riparte no ma qualcuno ha detto gli hai pagati quando hanno fatto tutto gratis
In questo in questo reperto distribuito sotto casa mia
Dice ci sono due Bologna quale delle due la vostra quella di chi si bacia Prato son due milanesi che si baciano no tanto che non sentono nulla con Bologna avrebbero potuto spostarsi trovare un'immagine bolognese e poi dopo c'è questo quadro della Madonna perché a Bologna abbiamo il problema dalla Madonna di San Luca che forse voi non conoscete perché avrete altre madonne qua
Ce ne sono un'infinità di madonne del mondo
Ho ho visto che c'è anche una modalità extra
C'era nella in un quotidiano qualche giorno fa questa Madonna di San Luca protagonista della processione annuale dei cattolici per le strade bolognesi capitanata dal cardinale Biffi
Che è un fior di democratico
Tra l'altro è uno che se la prese di recente anche con i Verdi dicendo che la natura stile piegata al volere dell'uomo e non viceversa
Se lo prende con tutti insomma è uno che dice che la donna moderne squallida assassina poi il bello che quando questo cardinale dice le sue volevo dire spostate ma non qui a un pubblico come dire raffinato evitò di qua le sue opinioni
La la sinistra bolognese si lancia in una interpretazione spaccare il capello in cosa avrà voluto dire il cardinale ma forse non voleva proprio dire quello che ha detto ma insomma c'è una certa sudditanza clericalismo nella nel nostro Paese comunque
Questo integralismo religioso questo volantino che distribuito appunto sotto casa mia mi definiva il gran sacerdote del vizio contro natura
E anche qui sarebbe interessante capire tutta questa questione natura contro natura siamo ad una festa dei verdi quante volte è stato usato il concetto di natura per giustificare
Tutte le porcherie razziste quante volte è stato utilizzato quanti morti ci sono sull'altare di questo concetto
E questa intolleranza che c'è e che è fortissima che è molto più forte di quanto non appaia perché per esempio è stata fatta una raccolta di firme
Contro l'idea che si possa riconoscere anche alla relazione omosessuale la dignità di rapporto giuridico tu Luigi sei uno dei primi presentatori
In Parlamento di una proposta di questo tipo è stata fatta una raccolta di firme che ha raccolto centocinquanta centottanta mila firme
Che ha seminato un veleno incredibile nelle scuole nelle parrocchie
Dove c'erano queste persone che andavano a raccogliere le firme che ci sono ma gli omosessuali mettono in discussione l'esistenza dei bambini quante porcherie che si fanno anche prendendo a pretesto la questione dei bambini allora li abbiamo avuto uno straordinario esempio di intolleranza
Di col come come diresti tu imprenditoria dell'intolleranza
E ovviamente noi abbiamo risposto con le armi che abbiamo quello della non violenza della contro raccolta di firme della discussione e della convinzione
Sulla tolleranza era se non sbaglio bobina che diceva se tu mi tolleri vuol dire che tutti senti superiore a me Tuttolibri un altro che comunque sbaglia
E allora da questo punto di vista ovviamente noi preferiamo parlare di accettazione piena dell'idea cioè che non esista
Come direbbe Pasolini l'omologazione
Che non solo gli individui sono diversi gli uni dagli altri come direbbe toscani perché altrimenti non ci potrebbe essere il mestiere del fotografo
Ma chi addirittura queste è la base stessa dell'esistenza della natura umana vegetale delle cose di ciò che esiste
Giustamente si fanno le banche della biodiversità
Io ho sempre detto che noi non abbiamo intenzione di fare dimettersi anche gli omosessuali nelle banche delle biodiversità
Per ora basta uno solo le specie in via d'estinzione gli omosessuali almeno da quanto ne sappiamo sono una specie tutt'altro che in via di estinzione perché per la prima volta da vent'anni a questa parte avendo finalmente ha avuto il diritto di parola
Quel diritto che negato agli stranieri in città
E che negato è diverso in quanto tale la condizione di diverse la condizione di di minoranza di minorità e questa condizione di minorità
Come dire diventa il segno del rapporto che tu hai con le altre persone del fatto che non solo sei minoranza quindi minorità ma che ai minori diritti sulla base di questo fatto queste la cosa su cui noi dobbiamo riflettere
E allora
Sempre per dire alla Pasolini pensate un mondo dove tutti sono uguali dove tutti si vestono allo stesso modo dove tutti sono costretti ad avere gli stessi costumi sessuali dove tutti sono costretti
A pensarla anche persino nella vita relazionale e qui il riferimento a quel poveretto di Clinton è d'obbligo
E ai suoi sigari
Dove
La la vita quotidiana è spenta e grigia che era esattamente i colori grigio il colore dei paesi dell'est europeo a dittatura non so se dire comunista burocratica quello che era allora la mia idea è che intanto noi i soprattutto negli ultimi tempi stiamo rivalutando anche questo concetto di tolleranza non nel senso che dicevo bobina e non nel senso che dicevi anche tu Luigi cioè la tolleranza che nasconde l'indifferenza
Mi sei indifferente a Bologna in un'espressione un po'volgare
Bolognesi sono un po'Borga rotti Murdoch non per cattiveria e perché la natura di questo edonismo di questa bonomia di questo edonismo Miliano che tanto da fastidio abiti che parla di Emilia
Sacchi è disperata poi bolognesi dicono Safia sì ma disperato dove
Questa questa questa natura porta a dire a Bologna c'è un termine colorito gli omosessuali vengono definiti Busoni poi c'è questa cosa no che ogni voi luogo c'ha la sua parola qui a Milano culla tu vicolo dei problemi milanesi
Da altre passò in Sardegna Cammareri c'è c'è una diversità insomma adesso fatti negli anni settanta se ne avevamo fatto un manifesto dove avevamo raccolto tutte queste parole
E il titolo del Manifesto era tanti modi per dire ti amo proprio
E a Bologna dicono mossi Buson bassi poi a parte il fatto che si vale battutacce più omosessuali ci sono i più ce n'è per noi maschi eterosessuali eccetera eccetera che potete immaginare no semplice te dopodiché bolognese poi lo lo produco te basta che c'è stato un metro dal CUR paranza qualcuno
Non se vedono in viale Piave è chiarissima l'apparizione fece
Ecco questo indifferenti Isma'io espresse in maniera un po'forse troppo colorita
è secondo me l'altro rischio
Del del concetto di tolleranza e invece a noi piace pensare ad un'idea di tolleranza riproposta
Nel senso che ogni essere umano è è il Ducato alla tolleranza cioè a pensare se spesso in maniera relativa cioè non come assoluto io sono nel giusto
Io sono bianco maschio cristiano biondo con gli occhi azzurri ariano e via dicendo no
Io sono un essere umano tra gli alti tra i tanti ecco allora che il concetto di tolleranza si sposa il concetto della vita fermo restando che almeno per quanto né pensiamo noi l'idea e quella che la cultura riesca a sconfiggere c'era assolutamente ragione toscane più naturale essere a proporre concerti natura essere razzisti che non esserlo perché natura il concetto
Allora noi siamo facciamo politica facciamo cultura si battiamo per un processo di civilizzazione infatti diciamo ci battiamo per i diritti civili
Che ci porti tutti quanti ad essere più tolleranti spesso anche con gli stessi coi nostri difetti ma soprattutto ad accettare il diverso da noi come fonte di ricchezza di prospettiva
E anche perché no di curiosità per quello che può essere la nostra vita quotidiana la nostra vita futura
Paolo
Avevamo sospeso gli applausi ma credo non per freddezza opere indifferenza così per rapidità dello scambio tra poco poi ho visto che e che il mio ha lanciato
La tazza attacca
Fratello di Franco che
Paola
Ma
Questa rimozione credo che sia sia sempre stata nei confronti dei dei vari soggetti della della diversità c'è della la diversità poi sostanzialmente la paura
L'uomo sempre avuto paura sempre avuto bisogna dire di essere rassicurato
Tanto è vero che ha inventato le favole
Recentemente e credo dal mio punto di vista in maniera molto maldestra inopportuna
Quando la sinistra andata al governo sono usciti dei dei un paio di libri
Sulla necessità di costruire un Paese normale
Che forse per qualcuno voleva dire che treni dovessero arrivare in orario ma questo l'avevamo già detto
Sessanta anni fa
Che che peraltro nome succedendo non è successo quello dei treni coesa
E che peraltro credo abbia inquietato una parte Dinoi
Perché
La normalità intesa come la una sorta di media statistica a cui bisognerebbe tutti tendere credo che nasconda
Nascondano il un un diritto fondamentale dell'uomo che è il che quello di avere accesso alle emozioni
Io credo che la diversità sia stata in qualche mondo inventata non so da chi ma se c'è è stata inventata qualcuno per emozionare qualcun altro
Noi ci emozioniamo solo quando qualcun altro e diverso da noi
Quando siamo ripetitivi
Quando i genitori mi dicono come a faccia in mozione are mio figlio no
Io certe volte domando che cosa fanno loro quando tornano a casa non mi spiegano mi fa vedere dei film che son sempre le stesse cose no alle otto di sera alle otto e mezza in ottone metti
Vai dentro in camera da letto e toglie le scarpe covava a tutto bene ti metti davanti alla televisione per il telegiornale no ed è un film che va avanti da vent'anni è impossibile che questo genitore genitrice possa emozionare un figlio no
Quindi la ciò che emozione la diversità in termini di sorpresa
E la sorpresa che ci rende perché è un bambino è così interessato la diversità perché certe emozioni ha bisogno come dell'aria di respirare
Di emozionarsi in qualche modo e si emoziona severe qualche cosa che lo sorprende si vede qualche cosa che lo scarta che lo mette no che li fa vedere il mondo che Luis così poco conosce da un da da un altro punto di vista ecco che un bambino
Differentemente fosse da quello che ha detto vedi già l'un in quel libro recente sul razzismo un bambino non è razzista o anti razzista semplicemente neutro quello diventa purtroppo perché in impara dai grandi temi che apprende dagli adulti non bambine neutrale
Naturalmente incuriosito dalla diversità intesa come esigenza di emozione esigenza di ricchezza in qualche modo no non solo i colori fondamentali ma le sfumature questo quello che cerca un bambino e questo credo che quello che dovremmo in qualche modo
Pensare noi diversamente da quello che che che accade ho visto che sul dépliant di questa tavola rotonda voi avete citato una frase di Alex Langer sul sul su la metafora del ponte mi è venuto in mente
Una cosa molto bella che disse Ytzhak Rabin
Qualche settimana prima di essere ucciso una volta che era a Venezia io dal veneziano di di nascita
Ho molto apprezzato quest'idea
Questa metafora che mi fece del Ponte di Rialto dice questo ponte straordinario è stato costruito in un'epoca straordinaria di straordinaria ricchezza da Ovest a destra dall'Occidente verso Lorient
Perché rappresentava
Metaforicamente l'esigenza di questa gente del massimo splendore ricchezza potere di questa gente la gente che cosa faceva cercava l'altro
Non cercava solo il tè la cannella cercava l'altro e altre facce gli altri gli occhi
I fuochi d'artificio le cose le sorprese le emozioni
Come mai avrebbe potuto fare Marco Polo andar dall'altra parte del dell'emisfero se non per quindi cerca di qualche cosa di che coglie emozionare emozionarsi fra scambi in facendo e lo dice lo vedete una civiltà diventa grande quando riesce a trovare delle contaminazioni su no su il mercato
Dove ci sono gli altri due sono le merci non ci sono solo lì emerge sono anche gli affetti ci sono anche le le le relazioni però diceva attenzione questo ponte si può fare anche al contrario ci sarà un giorno della storia dell'umanità in quel quello stesso ponte può essere percorso nel senso contrario da oriente verso Occidente verso casa
Ecco ecco la regressione
Ecco ecco in qualche modo la necessità di rimuovere l'altro la paura
La cultura delle del maso chiuso
I sacchetti di sabbia la finestra no al l'altro non diventa la tua ricchezza la tua opportunità ma diventa incubo non la tua lungo la la tua ombra e allora ti devi difendere pensi paranoica mente che tutti gli altri siano i tuoi nemici credi solo solo che cosa ha una visione regressiva delle tue radici ecco l'uso leghista dei dialetti presente no
Credo che questo sia stato detto molto prima di Isaac Rabin e in due libri fondamentali che i giovani dovrebbero rileggere che forse non sanno non conoscono neanche gli Autori uno fondamentale quello di France Pannoni dannati della terra
Grande psichiatra e grande conoscitore lui stesso essendo un immigrante in terra di Francia
E diceva diceva questo diceva attenzione il germe del nazismo è nato questo quello che diceva d'altra parte una in un altro straordinario libro che è stato la la personalità autoritaria di Adorno no
E cos'è che ha creato il nazismo che cos'è che ha creato l'occhio
E la paura
Fondamentalmente la paura quando l'uomo ha paura della paura
Allora regredisce e pensa e gli altri siano lì sono i suoi nemici pronti fino e si rinchiude in questa sorta di Fortezza come Buzzati piana in cui pensa che tutti gli altri all'alba
Lo attaccheranno lo distruggeranno e che dunque ci si deve difendere da tutti e da tutto
Ecco la nascita dell'aggressività ecco la nascita della violenza ecco la nascita del razzismo e per la nascita dell'intolleranza in qualsiasi Paese in qualsiasi epoca della storia è nato così
Ecco noi forse siamo in un momento di grande di grande incertezza non sappiamo se dobbiamo andare avanti
In un processo progressivo di questa società perché non li conosciamo
Gli ideali ne abbiamo persi e d'altra parte siamo in qualche modo sedotti dall'idea di poter emettere una porte retromarce ritornare a casa
Dove ci conosciamo tutti dove capiamo sappiamo già chi siamo magari perdendo le emozioni ma questo forse siamo già abituati a pensare che solo una parte come dire
Non così importante della nostra vita e vinto e vince la parte razionale
Scomparendo facendo cancellando intorno a noi e da noi la parte più bella per la nostra irrazionalità la nostra esigenza
Di relazioni affettive di relazioni emotive e tutto questo naturalmente comporta una grande regressione di questa parte del mondo
Speriamo che almeno da altre parti del pianeta ci ripensi
Io adesso sono molto più di cedere la parola Marian
Che una
Dirigente del nostro partito
Dell'associazione mamme e bimbi somali di Milano
E alla quale posso riproporre il quesito che avevo posto a Oliviero Toscani
Chiedendole appunto
Se questa immagine
è un'immagine eccessivamente ottimista
Anche
Tenendo conto del fatto che
Questa immagine per Marian
Anche un suono familiare perché non credo
Di violare la sua privacy
Raccontando che Marian ha sposato
Un milanese
E dunque questa esperienza
La conosce direttamente
Ma soprattutto ecco dove il discorso poi esula va oltre la sua vicenda
Domestica
Proprio l'associazione mamme e bimbi somali
Una delle molte associazioni provvidenzialmente attive a Milano
In molte altre città località d'Italia
E un'associazione che tra le sue esperienze concrete dirette proprio quelle che formano voi la vita di relazione l'esperienza quotidiana
Vive quella scolastica
Come sapete fenomeni
Di integrazione
Passano attraverso la seconda ormai la terza generazione di immigrati la presenza di bambini stranieri
Nelle grandi città ma anche nelle piccoli è ormai una presenza significativa
Abbiamo letto nei giorni scorsi del questa esperienza pilota che una scuola di Roma di Milano va facendo proprio di una presenza elevatissima i bambini stranieri ma più in generale ecco negli anni scorsi molti di noi che questo problema cominciavano a trattare a metà degli anni ottanta
Facevano questa tipo di analisi
Il problema dei rapporti tra cittadini italiani e stranieri
E reso difficile dal fatto che in Italia
E molto molto complicato che per esempio si possono adottare
Una parola d'ordine che in Francia ha costituito lo slogan mobili tante di un importante movimento anti razzista
Quella parola d'ordine in Francia a metà degli anni ottanta era non toccare il mio amico era diventato proprio una spillo letta che si metteva
Alla
Al colletto era diventato uno striscione era diventato uno slogan gridato dire questo in Italia era ipocrita
Perché le relazioni vere di rapporto di amicizia di consuetudine di scambio tra italiani adulti e stranieri erano labilissimo eh riguardavano i volontari e militanti
Ma invece che la stragrande maggioranza dei casi il massimo immaginabile era appunto la tolleranza
Ora la novità
Quella che a metà degli anni Ottanta aspettavamo e che adesso comincia a diventare corposa reale e concreta e il fatto che vi siano dei bambini che possano dire non toccare il mio amico riferendosi proprio al compagno di banco ecco
Cosa pensa di questa straordinaria novità culturale e sociale che sta venendo e poi la domanda di prima e eccessivamente ottimistico la rappresentazione di Riviera
Luigi ti ringrazio io sono emozionata per parafrasare l'emozione appunto di cui ci parlava del dottor Crepet sono emozionata perché e importantissimo che ci siano dibattiti incontri uno scambio più vicino fra noi che rappresentiamo diciamo
La fascia dell'immigrazione e ed è il paese che ci ospita
Luigi mi ha chiesto se quella fotografia sulla depliant fosse eccessivamente ottimista io posso risponderti solo che è normale
Futuro ecco quindi a mio giudizio una fotografia chi ci dà un'immagine del futuro che già presente
Ha fatto riferimento anche alla mia particolare condizioni domestica
Io sono felicissima di essere all'avanguardia di essere nel futuro sono felicissima di avere un bambino per metà italiano e permetta assommano perché sarà un bambino doppiamente ricco ricco per quello che riguarda l'educazione e la cultura che gli viene da parte di suo padre il ricco per quanto riguarda l'educazione la cultura che dividerà parti di sua madre
Il fatto di appartenere a diverse
Linguaggi a diverse culture a diversi modi di pensare perché non è tutto così roseo ma è possibile
Fa sì che una mente umana anzi due il permesso ma anche poche fa sì che la mente umana si apra di fronte alle possibilità che l'uomo ha costruito nel futuro nel passato e che potrà costruire nel futuro
Parlando invece dell'aspetto diciamo che e la mia lotta quotidiana io faccio parte dell'associazione marmi vivi sommari di Milano ma dall'altra parte sono anche mediatrice culturale e soprattutto nelle scuole
Io giro nelle scuole e parlo con la vostra con i vostri figli con i vostri nipoti e parlò spiegando qual è la mia esperienza che cosa significa all'essere hanno asiatico armi latinoamericano che forse e devo tra dire che noto che
Da vari livelli cioè se i bambini almeno il mio contatto con i bambini parte da alle materne e poi arriva alle medie io dei gradi di diversità di accettazione
I bambini sono neutri sì lo confermo il mio lavoro quotidiano sono curiosi
E sono quelli che mi hanno detto delle frasi che io ritengo assolutamente importanti mi ricorda in una scuola di Milano
Che
Uno dei tanti bambini alla quale io spiegavo che cosa fosse l'Africa
Si è mi ha fermato e mi ha detto maestra perché il circolo maestra anche se non lo sono maestra inique spiegare perché io devo chiamare il mio amico Hassan che viene dal Marocco extracomunitario
Il sono rimasta di sale dicendo beh questa è la parola che che si usa normalmente per indicare persone che vengono da Paesi nonna appartenenti alla alla all'Unione esatto all'Unione Europea
Fa no perché a me sembra che questo termine
Rivolta al mio amico lo faccia sembrare extra terrestre ora questo viene da un bambino quindi voglio dire io mi rendo conto che il più il grosso problema per capirsi
E io non parlo di tolleranza io parlo di convivenza perché appunto come dicevo dicevano anche persone che hanno parlate prima di me il termine tolleranza è assolutamente un termine non chiaro ambiguo qui si tratta di condividere di convivere
Fra persone che comunque e parlo della stragrande maggioranza della fascia emigrata ricordiamocelo sono persone che lavorano partono le tasse portano i propri figli a scuola fanno parte della comunità che li ospita quindi e assolutamente Rato parlare di tolleranza
Allora mi rendo conto che nei miei interventi scolastici
La parola
La parola e importantissima l'informazione corretta è importante perché i nostri figli li guardano la televisione allora se noi insegniamo che la razza non esiste perché la razza umana
Non può essere fatta dai razzi riverse ma la razza umana e unica in quanto che gli incroci fra gli esseri umani danno frutti
Nel senso danno figli se io fossi un elefante risposarsi o comunque non so ogni accoppiarsi con una farfalla chiaramente non uscirebbe niente allora intanto chiariamo i termini
E molto interessante ma il vero ideologicamente corretto Pomponio in cui poi il Buttiglione perché ho letto è la sua opinione per comunque
Quello che voglio dire è che
La parabola corretta il e fondamentale perché questi ragazzi imparano che appunto la razza e una riapparse ma ci sono specie variazioni parliamo di termini appunto detto extracomunitario loro stessi sento nerissime tono questo termine però accendono la televisione si trovano di fronte a questo fenomeno
Parliamo di parole come io la butto lì Negro
Negro è è una parola che mi si chiede ma che senso ha di colore che senso ha sono voglio dire tutta una serie di terminologie che e importante cercare di chiarire fin da piccoli
E importante chiarire ai dare alla nuova generazione una linea di chiarezza
Quindi io credo che sia importante che le associazioni no comunque le i gruppi di cittadini stranieri che in qualche modo si ritrovano per affrontare i propri di i problemi a e non so a riunirsi in comunità cosiddetta in realtà debbano trovare spazio
Per mediare cioè per trasmettere il loro pensiero per trasmettere la loro preoccupazione nella crescita dei propri figli affinché questi figli possano convivere in una classe senza alcun problema
Vorrei adesso sentire il parere di Romana Sanza
Che prima o presentato pomposamente come appunto membro della commissione presso la Presidenza del Consiglio per le politiche dell'integrazione
Ma questa definizione alla quale peraltro lei tiene moltissimo è in realtà ingenerosa anche se istituzionalmente impegnativa nel senso che promana Sanza ha un merito soprattutto che la rende ai miei occhi simpaticissima straordinariamente prezioso non è certo quello di essere membro di una commissione presso la Presidenza del Consiglio che ci sono buoni tutti bensì del fatto che grazie
Alla sua attività
E alla mia pazienza nel senso che la sua attività ricade sempre su di me
Lei e persona che
Nel corso degli ultimi anni
Praticamente da sola ovvero con una tenacia
Che va oltre la maniacalità è stata capace di ottenere la cittadinanza per decine e decine di persone e capace di ottenere il permesso di soggiorno è capace di sbrigare gli impedimenti burocratici le resistenze
Ministeriali le ostilità degli apparati di polizia come dico io nessun altro in Italia
Dopodiché tutto ciò appunto
Diventa per me ossessiva presenza di lei che mi Alitalia il collo tutti i giorni perché le lettere devo concretamente firmare io però appunto mi faceva piacere rendere pubblicamente il merito di questa sua certosina un po'paranoica Costanza che però appunto produce grandi frutti
Perché dico questo perché
Prendo dal
Fare un'altra domanda
Poiché la Porro a Carlo Monguzzi e poi a Oliviero ancora gli altri ovvero
Qualche
Tempo fa
Insieme a una sociologa milanese che molto ha lavorato su questi temi elaborammo questa categoria atti di non razzismo
Ovvero dicevamo quale sono le azioni quotidiane
Cioè i gesti
I piccoli fatti che ciascuno di noi può fare
Per superare
Le barriere del pregiudizio per incentivare lo scambio per incrementare il rapporto cioè in presenza di atti di razzismo
Nel nostro Paese si registrano
Avevamo documentato come vi fossero nel corso di un anno intero Band dodici aggressioni da parte di cittadini italiani nei confronti di stranieri al giorno
In presenza di questi atti di razzismo quali sono gli atti che intenzionalmente chiamavamo di non razzismo cioè non qualcosa di empatico non la costruzione come si dice della società multietnica multiculturale parole così
Impegnative ma anche così retoriche ma invece i gesti quotidiani che è possibile fare per favorire il rapporto la convivenza siccome non tutti possono fare quello che ha fatto Marian un atto di non razzismo accettando di sposare un milanese diciamo così ce ne sono altri
Ma anche di amore giunga quale sono i gesti quotidiani ecco questo che secondo me in
Una questione fondamentale perché io così voglio pensare che tra i presenti
Vi sia una colomba appunti scritti fra ma questa volontà positiva spesso e e impotente a tradursi appunto ingiusti conseguenti
Allora io faccio riferimento e ho raccontato l'attività quotidiana
Di Roma Sanza per dire che per esempio lì c'è una cosa ben precisa molto impegnativa che ovviamente può fare lei non possono fare altri sì
Noi chiediamo aiuto di molti ma insomma ci vogliono delle strutture degli strumenti per fare quello che ho raccontato e lei fa ma molti tantissimi sono coloro che vorrebbero appunto portare un loro contributo ma si trovano impotenti
Poi sono le stesse persone che fortunatamente non compiono atti di intolleranza e già questo è positivo denunciano gli atti di intolleranza reagiscono agli atti intollerante
Ma c'è una domanda agli occhi credo
Che proviamo a vedere come i nostri interlocutori
Sono sollecitati in qualche modo risponde che proprio questa quali atti quotidiani ciascuno di noi può fare in questa direzione
Buonasera a tutti
Io son gratta a Manconi no ma sono Paolo voglio capire perché perché va bene perché mi fa piacere
Il taglio di
Dicevo a proposito di uno spot c'è oggi mi è successo un fatto molto carino perché io guardo molto agli occhi delle persone mi piace guardare indirizzi come
Come si muovono e stavo ero scesa dalla macchina si è posteggiata una macchina vicino è sceso un ragazzo
E ho visto che era un ragazzo nordafricano e ho guardato con uno sguardo col mio sguardo illumina subito riconosciuta non me perché non mi ha mai vista nella vita e mi ha fatto un cenno di omaggio
Io sono rimasta molto contenta perché ecco questo a mio avviso è un atto che può favorire cioè io ho sentito in questo piccolo momento quel senso del riconoscimento umano che nelle nostre città
E diciamo castrato
Da tutte le storie negative che vengono continuamente propinate
In materia sull'argomento stranieri gli stranieri la stampa tutte le cose che si scrivono
E quindi mi son sentita molto a mio agio
Però adesso non voglio parlare di questo io abito a Roma
Da molti anni
Sono nata su un confine
Dove sono nata io adesso si chiama Croazia e in novant'anni questo Paese ha cambiato quattro nazioni prima era Austria Ungheria poi è stata Italia poi è stata Jugoslavia adesso e Croazia
Quindi io sono arrivata a Roma che parlavo la mia lingua madre italiana ma io non avevo la più pallida idea
Di come fossero i romani anche fisicamente ero diversa da loro perché ero alta come somma dei Misso
E avevo le trecce bionde e sorridevo sempre mi alzavo in autobus e chiedevo sempre il posto
A quelli più grandi insomma avevo delle abitudini che non facevano parte di questa di questa società
Una società che peraltro dire che mi ha accettato venne e dir poco perché è una società nella quale io sono stata propri dissi ma umanamente
Malgrado che per ben vent'anni io non ho mai avuto il coraggio di dire dov'era ornata
Perché nessuno sapeva dov'era questo posto e sarebbe stato così difficile spiegare che c'era stata una guerra Kepi tutte cose di cui si parla si è parlato ancora
Nei recenti
E fatti riguardanti la fine della Jugoslavia e la guerre tutto che è era troppo faticoso io ero una ragazzina poi un adolescente eccetera eccetera e ho proprio lasciato perdere e poi col tempo crescendo ho potuto parlare e avere anche il coraggio di parlare di me dico questo perché se è vero che così in astratto
E e e anche siamo tutti esemplari unici questo mi sembra una cosa ovvia
Diciamo il fatto della diversità come ricchezza presuppone anche che questa ricchezza qualcuno la voglia conoscere
Cioè che la nostra società
Le persone le città e gli strati sociali i posti di lavoro le scuole abbiano Boni gli alle persone che stanno in questi ambienti
Di sapere chi sono le altre persone
Che non appartengono alla medesima popolazione che già detto per inciso e piuttosto variegata la popolazione italiana che abbiano voglia di sapere chi sono queste persone da quali Paesi che sono i loro Paesi quali sono le loro lingue quali sono le varie popolazioni in quei Paesi
Quali sono le abitudini
Ci sono c'è questa questione delle abitudini per esempio che noi diamo noi italiani diamo per scontato che le abitudini che abbiamo noi sono le abitudini
Quando crepe diceva diversità come emozione io me venuti in mente l'abitudine come rassicurazione
C'è un attacco alle diciamo voi miliardi fare queste vite che e è vero che possono esser noiose ma possono anche essere rassicuranti nel non avere intromissioni di qualche cosa che ti costringe a pensare
A cimentarmi di e anche a faticare oppure anche a doverti mettere in discussione su tanti stereotipi che continuamente vengono propagandata di con un livello quasi diciamo maniacale basta pensare alla parola clandestini
Io non quando guardo la televisione
E vedo Gasparri che dice clandestini io lo sfiderei a duello vorrei essere e nell'Ottocento per buttarmi il guanto oppure per menar lo perché quella come quella bocca dice questa parola mi ripugna diciamo e quindi capite che se il livello della nostra società
E questo voi capite che è molto difficile parlare di diversità come ricchezza quando poi si introduce l'altro aspetto che molto opportunamente
Ha sottolineato toscani che discorso della ricchezza e della povertà
Qui noi non stiamo parlando dei signori britannici o dei signori e signore norvegesi
E diciamo che si comprano il Casale in Umbria o in Toscana e poi si fanno tutto bello in ordine anche con dei reperti e col buon gusto che hanno perché la loro cultura
Molto spesso e superiore alla nostra dal punto di vista della passione nei confronti del Mediterraneo
Tanto noi diamo ecco fanno delle cose noi stiamo parlando di persone esseri e viventi
Che vengono capitano per motivi che
Di cui non abbiamo la più pallida idea perché il motivo nemmeno ci interessa
Cioè e questa mancanza di interesse per queste storie individuali per questi motivi che sono dietro alle persone che e diciamo imbarazzante allora
Io penso che non toccate il mio amico oppure guardare diciamo il bisogno degli altri è vedere come il discorso della diversità
Si coniuga nel nostro paese con una falsità
Che il concetto di uguaglianza che pre esempio le nostre leggi sanciscono perché nel no nel nostro Paese le leggi sanciscono il diritto all'uguaglianza sul lavoro
Per tutti donne uomini italiani o stranieri non esiste questa uguaglianza perché lo straniero
Viene discriminato in mille modi partendo proprio dal fatto che non gli viene riconosciuta
La sua dignità di persona che viene da una cultura che ha delle cose su due che non sono le mie ma che io voglio averla curiosità di conoscere e Co
Per questo motivo io son così tenace perché se c'è una cosa che mi dà un fastidio pazzesco proprio anche a partire dalla mia storia
E dalla difficoltà che ho avuto a inserirmi in una società bene bollente perché avevo le trecce bionde
Era una graziosa ragazza
Però ho avuto l'hostess di anche adesso non sei mica male dare serve dette credito perché insomma Mibac detto da me poi
Mi batto
Ecco e poi son della bilancia che notoriamente insomma
è un segno grazioso allora ho concluso allora dicevo che il motivo per esempio Mill hanno Anna è una città che fa un po'paura da questo punto di vista cioè questo e cuore meneghino che credo esista
Nel rispetto agli stranieri si vede molto poco io non non è che a Roma ci sia un grande cuore romano però probabilmente proprio la rigidità della società per tutti
Porta anche nei confronti di questa curiosità e di questa amicizia nei confronti di una persona estranea una necessità di un passaggio che questa iniziativa
Produce grazie
Anch'io testardamente ripropongo la mia domanda e la ripropongo in particolare partendo da Carlo Monguzzi povero quali atti di non razzismo sono possibile agli ma il cittadino nella vita quotidiana
Proprio a chi consigliere regionale quindi amministratore
E costretto a misurarsi quotidianamente con una realtà dell'immigrazione che si manifesta praticamente solo in quella sua forma alterata che la questione dell'ordine pubblico
Cioè
Lo diceva vi accennava adesso romana
Noi stiamo parlando finora abbiamo detto di una immigrazione che proprio partendo dal presupposto che
E da noi condiviso limitazione come risorsa come ricchezza
Ha finora taciuto
Di come poi non solo nei mass-media
Sarebbe troppo semplice troppo comodo
Attribuire tutto ciò ha una funzione perversa della comunicazione quindi non solo nei mass media ma nella percezione quotidiana di molti cittadini l'immigrazione e solo minaccia sociale
E solo allarme di ordine pubblico
E solo vissuto come attentato alla sicurezza hai tutto ciò lo sappiamo con tutto ciò ci misuriamo tutti i giorni gli amministratori in primo luogo i militanti volontarie comma in questa situazione
Dove di immigrazione a Milano si parla solo quando come scrivono i giornali
Un quartiere essi in rivolta contro ecco è possibile invece l'azione positiva
Sì per fortuna è possibile non è semplice
Però dopo aver appreso che la bilancia segno grazioso tutto diventa possibile
è un problema di rapporto tra chi amministra chi deve cercare di mantenere l'ordine pubblico e le comunità degli stranieri
Il problema è complicato proprio perché a Milano è in tutta Italia
Le comunità degli stranieri tranne alcune a Milano solo la comunità eritrea che un minimo realizzata e da alcune settimane anche la comunità somala ma le altre comunità sono disperso
Magrebini stanno tra di loro a volte bastano tra di loro più al bar che per reagire per fare per pensare la stessa cosa gli albanesi quando stanno assieme con biro abbastanza Casini quindi ma il problema qual è
In una fase in cui il diverso
E ancora al di là del fascino della diversità come mozione che va benissimo anche da perseguire ma è ancora diverso
Non è possibile un rapporto diretto tra anche l'amministratore italiano che volesse andare incontro e lo straniero proprio perché è una questione di interdizioni costumi di usi di abitudini sarebbe molto più semplice
Mariano insomma latte qui rosso sei somali fossero tutti una banda di delinquenti ma fossero organizzati sarebbe più semplice andare da Marian e dire incontriamo amministratori della Lombardia d'Italia incontriamo la comunità somala e su questo andiamo a vedere quali sono i problemi come si può far fermo restando che e luogo comune pensare che gli albanesi sono tutti criminali che gli slavi pure eccetera eccetera criminali ci sono tra i milanesi tra i bolognesi tra tra il dire e i tre di italiani tra tutti una cosa molto molto seria
Il primo atto sarebbe quello nessuno è perfetto esatto
Il primo atto è quello del nominalismo
Ne abbiamo avuto la discussione all'interno di questo partito colorito e pittoresco che quello dei Verdi
Tra me e lei su come chiamare gli extracomunitari gli extraterrestri quello che già accennava io ero abituato
Che i neri erano neri già di Gianni
Fritti misti sangue misti mitici tutto bene
E già lì è un problema se non riuscissimo a chiamare uno signore una signora
Non Giovanni serve già un grosso passo in avanti che va nella direzione delle cose chieste
Da Luigi Manconi
Cioè se il diverso passasse per noi da un clima di naturale paure e diffidenze prime naturale uno diverso ti fa un po'paura o diffidenza
Quelli più evoluti passano naturale curiosità felice perché qui certo curiosità
Già le passare al naturale e basta
Il naturale bastare non è tanto la fantasia ma arriverà per il fatto che negli asili milanesi ormai dieci venti in alcuni trenta per cento dei bambini sono ormai di colore diverso tra di loro quindi il naturale basta sta arrivando però noi facciamo i conti con una città dove c'è un ventre molle
Pazzesco a Milano
Dove questo ventre molle della città la gente subisce soprusi soprusi
E la reazione quale non è quella della soluzione collettiva dei bisogni in cui la nostra generazione sperato ma è semplicemente di buttare il sopruso su un altro magari più debole
è un po'sul fenomeno del nonnismo nelle caserme procedere caserme
Uno arriva subisce soprusi da quelli che stavano lì prima
Aspetta due o tre mesi per fare i soprusi su quelli che arrivano la stessa cosa succede nel ventre molle di questa città
Io subisco un sopruso perché mi rubano la portafoglio in sul tram mi rubano la catenina quello di sopra fa rumore non riesco a dormire me la vado a prendere col più debole che in generale
è uno che sta peggio di me che è più povero che almeno diritti almeno il Natale
è un po'come il il la questione della recinzione dei parchi io appartengo
La cultura che sosteneva che dormire sotto le stelle una cosa piacevole
L'anno in alcune stagioni fa un freddo dalla valore in altri ci sono le zanzare comunque se c'è qualcuno che vuole dormire sotto le stelle ne ha perfettamente diritte invece qual è la risposta alla sicurezza di chi ci governa il recintare i parchi
Ma anche qui
è un problema di discussione perché piazza Vetra
Sì simbolico bisogna cercare di fare stare assieme quelli che vogliono dormire sotto le stelle
E quelli semplicemente che vogliono suonare i bonghi fino a una cert'ora e quindi anche qui un problema di rapporto tra i cittadini che abitano a Milano dal più tempo e le comunità di cittadini che sono venuti ad abitare a Milano tutti
Chiudo semplicemente lui rispondendo alla domanda di Marco
Manconi ha reso ormai celebre il gruppo familiare di Marian che composto da Mariano da un signor Marian grande monsignor Mario in piccolo che il marito
Che sono qua in giro per cui potrebbe già essere un elemento di allenamento notevole il vedere come si chiamano tutti e due perché sono uno che è un cittadino milanese quindi somaticamente fatto come voi
Il prodotto dei due tenuto molto più simile a Mario ed è l'esatta fotocopia di suo fratello che nato
Allora si possono chiamare sono quei due lì quello bianco il marito color nero il figlio oppure dire semplicemente quello coi baffi il marito ed altre insomma
Paolo Crepet
Ma
Credo che la maggioranza delle persone che stava questa parte del tavolo abbiano
Una responsabilità
Della gestione delle cose e quindi giustamente Sissi preoccupano dell'oggi io per professione mi devo preoccupare più del domani io mi occupo di giovani quindi inevitabilmente
Quindi alla domanda di di di di Manconi cercheremo cercherò di di rispondere in termini
Di che cosa si può fare perché la società non di oggi ma di domani
Sia
Diverso
E allora attorno a al a quelli pensiero cui avevo accennato nel mio intervento di prima
Di diversità in quanto come
Declino azione della necessità
Provate a pensare un bambino
Ai bambini piacciono le favole perché rappresentano un mondo di diversità
Provate a pensare a togliere dalle favole
Gli elementi straordinari togliete tutta la fauna
Dovreste togliere gli orchi le fate no qualsiasi personaggio di una favola
Per definizione un
Evento straordinario
Ed è per questo che i bambini si raccolse ricordano le parole e per questo che li vogliono tutte le sere perché quel elemento straordinario si è fissato dal loro pur breve memoria
In quanto emozione fondamentalismo l'emozione e piacere
Il diritto al piacere un diritto naturale quindi un bambino rivuole provar piacere
Dunque vuole riprovare a cercare di nuovo elementi straordinari
Quando diventiamo grandi facciamo la stessa cosa ognuno di noi si illude o vorrebbe o all'ambizione di trasformare la propria vita in una favola ovvero in un luogo dove ogni tanto succedono le cose straordinarie piccole o grandi che siano la tua grande carriera o l'atto il tuo grande amore o l'altro grande viaggio con la tua grande caso la tua grande o no tutte cose straordinari d'altra parte noi diciamo
Che pittore straordinario che architetto straordinario no
Per significare una una persona che si è elevata della normalità
No che fuori dalla norma e a questo noi diamo l'accezione di positività
Quindi vedete che questo nostra grande paura della diversità in realtà altro non è che una grande collettiva regressione
Cui far fronte solo in maniera culturale non ci sono altri strumenti
C'è solo Mercury modo pedagogico quello di spiegare di ritornare a dire ai bambini agli adolescenti ai Grandi domani no che la diversità è una assoluta necessità
Che un bambino ha diritto assoluto ha avuto una vita straordinaria e cioè in cui è avvengono cose straordinarie
No ricordo qualche giorno fa in una scuola di Roma si discuteva di un programma da fare quest'anno sulla danza etnica eccetera eccetera e si è presentato un signor del Senegal e tutti i bambini
Siccome una scuola un po'di sinistra così come le mando un po'radical chic ai bambina ha detto l'uomo nero
E le maledizioni
Buone si disse così
No che invece era una cosa bella e bendato che era nero con come capo non vedo che come altro si poteva uomo era uomo grande immenso no significava che quei bambini finalmente avevano visto una cosa diversa dalle loro bianche maestre
No ovvero qualche cosa emozionale
E a me li aveva per un attimo rapiti
Se voi andavate a trovare quei bambini la sera di domandare che cosa hai fatto oggi ho incontrato l'uomo nero era l'unica cosa che si ricordava di tutta la non potevo ricordarsi degli spaghetti che mangio tutti i giorni si ricorderanno dell'uomo nero quindi vedete
Che noi saremmo anche migliori di quello che poi diventiamo
Quindi bisognerebbe fare un lavoro come dire pedagogico
Per non regredire da grandi per non avere la paura delle paure e per riconoscere nella nostra vita abbiamo un assoluto diritto questa piccola speranza che media vede qualche qualche sogno qualche fiaba nella nostra vita ovvero qualche elemento di straordinarietà dunque di diversità
Chiamatela Q comunque si voglia declinare questa parola comunque è un diritto questo credo che dobbiamo naturalmente questo cozza
E questo ce lo dobbiamo dire con una mondo che va in in una direzione opposta qui credo toscani lo sappia bene
No perché insomma io vorrei che non tutti i bambini del mondo fossero Benetton
Posso dirlo
E Oglio dire e questo però tutti i bambini nel mondo vogliono l'esca e Lele nello zainetto Invicta il PAI maglioncini così questa è una battaglia che chiunque di noi Volvo lesse in qualche modo interpellano battaglie tremenda
Questo lo dobbiamo dire
Contro un'esigenza è questo allora che cos'è questo una sorta di tendenza generale alla ad essere rassicurati
Siamo rassicurati quando i nostri figli sono esattamente tutti uguale l'altro giorno un buon giudice del tribunale dei minori
Una signora molto simpatica mi ha detto l'altro giorno sondato prendere mia figlia la scuola non l'ho riconosciuta
Perché sono tutte uguali
Beh questo né la fine
Io credo che siamo se siamo tutti uguali è la assolutamente la fine la fine della nostra intelligenza la fine dei nostro talento cioè qualsiasi cosa noi mogli intendiamo come intelligenza talento pensateci un attimo
La intendiamo come cosa che va al di al di fuori della norma
è vita lenta la persona che fa una cosa straordinaria per l'appunto
E allora come facciamo pensare che i nostri figli possono diventare straordinari da grandi quando li costringiamo tutti i giorni adesso così uguali no e allora per allora per esempio il l'uomo nero del che fa da danza e suona gli strumenti è un elemento che scuote questa palude
Allora dobbiamo essere in qualche modo guastatori dalla nostra cultura più siamo guastatore della nostra cultura più diamo occasione ai bambini dunque alla società di domani di essere meno impaurita da se stesse e questo credo che se l'obiettivo anche se sembra così complicato ma poi ha una serie
Di cose pratiche di tutti i giorni se ci pensiamo un attimo ecco non c'è bisogno che tutti i bambini vadano in palestra
Non c'è bisogno che tutti i bambini rimangono in piscina
Vogliamo fare questa cosa qua cibo ecco io credo che sia una piccola cosa c'è un bambino non vai in piscina è già un un contributo che noi vediamo ciò che i bagnini si incasseranno però insomma certo punto qualcuno deve pur rimettersi del qualcuno e fare scherma
Oliviero
Anche taglio e cucito come ma anche taglio e cucito perfette
Ho scritto
Diverso nero Negro di colore forestiero straniero clandestino extra comunitario
Qualche
Che ho notato in questa tavola
Extracomunitario vecchie comunità con europea
Fatta dai politici che han deciso che ci devono essere gli italiani i francesi gli africani gli americani i tedeschi oggi parlavo con Elio
E gli ho Fiorucci corretto intervenissi sto problema problema grave particolarmente a cuore ma abbiamo a cuore tutti e due
Ci hanno insegnato
Ad odiare chi ci ha insegnato odiare
Così i politici lo dico perché siamo qui
Allo stesso tavolo
Ci ha insegnato che per girare il mondo ci vogliono i passaporti
Che nei Paesi parla una lingua diversa
Per anni abbiamo pensato che gli inglesi sono fatti così allo pensiamo ancora pensiamo che i francesi sono fatti così e lo pensiamo ancora perché noi italiani dall'altra parte siamo considerati così e lo pensano ancora quindi io dico
Io un po'vergogna di appartenere alla razza umana signorine no veramente un po'vergogna perché non credo che questo problema verrà risolto molto facilmente
Allora dove appartengo se non voglio appartenere alla razza umana
Mi domando
Sono nato bianco
Devo essere italiano perché non posso veramente scegliere è molto difficile
Non ho scelto di essere bianco non ho scelto di essere italiano tanto meno di essere milanese
Non ho scelto di essere maschio
Grillini
è una scelta così può ovviare se la legge piazza
No no un'appartenenza sessuale
Non voglio neanche avere un'appartenenza politica
Stranamente proprio del bianco maschio
Sesso cittadinanza sono quegli elementi di cui tutti sono così fieri sono proprio questi i punti sui quali tutti si sentono veramente sicuri
Allora dove si è sicuri dove non si sceglie
Dove si appartiene per casta per nazionalità per sesso per mancanza di fantasia
Dove manca la creatività la fantasia tutti sono sicuri della loro imbecillità e questo produce il problemi che stiamo affrontando
Allora
Per tornare alla tua domanda
Cosa bisogna fare
Pensate di appartenere a una minoranza anche voi
Piccolissima
Che comincia a discriminare chi è cretino
Dietro l'intollerante Pierazzini sta chi è bianco anche chi è nero nel caso perché può succedere di via un nero sono stolto finalmente succederà un giorno così con lo dico ai bianchi
Allora io appartengo a una minoranza
Una minoranza che deve saper scegliere
E deve sapere giudicare ho solamente la forza del mio giudizio
Della scelta della mia appartenenza
Voglio appartenere a quel gruppo e Pergola col gruppo mi voglio battere perché io penso che il mio gruppo come in fondo tutti lo pensiamo
Noi qui chiaramente quali che son fuori non la pensa così la pensano in modo diverso
Dobbiamo veramente batterci
Perché
Queste integrazione
Succeda perché solamente così la creatività
Della differenza potrà essere utile
Quindi pensate di essere unici e ripetibili e patentini per quello
Voleva intervenire Elio
Voleva intervenire perché c'è addirittura un
Addirittura può
Tanto
Sì funzione no io volevo dire a proposito di quello che diceva prima Oliviero oggi si parlava con l'azione che secondo me ci deve essere un'origine di questo problema
Del
Intollerante
Qualcheduno ha iniziato a dire noi siamo tedeschi noi siamo italiani ci sono gli africani degli africani son divisi in tanti
In tanti intanto e grazie intanto di vent'si sente
Scusate presentarsi
No dicevo mi piacerebbe che si guardasse anche un po'la scaturigine di questi problemi cioè perché ci sono questi problemi e vedere che forse si può rimediare lì
Perché io credo che tutti noi siamo come dire no no non tolleranti come si diceva prima ma piace piacevolmente
Sorprese sempre dell'incontro cioè l'incontro è creativo l'incontro ci arricchisce
Però c'è sempre la diffidenza noi siamo stati cresciuti nella diffidenza degli altri del diverso allora io mi ricordo ero piccolo italiani sono questi i tedeschi sono nemici
Gli inglesi sono amici cioè tutta questa diversità che poi in effetti non esiste non ho non ho poi riscontrato nella realtà dei rapporti umani
Ma esiste nella diversità dei politici allora i politici una volta sono amici della Germania nemici della Germania i tedeschi sono buoni tedeschi son cattivi
Io credo che l'origine di questa ma lesse di questa situazione vada ricercata in una attitudine che quella io dico dei politici che quella di dividerci per cercare di controllarci edito minacci
Almeno questa è la mia opinione io so che non è di condiviso da tutti perché molti pensano che i politici siano una classe utile che difende gli interessi
Bene della gente io invece o questo sospetto che se guardo la storia dell'umanità vedo che tutte le volte che sono avvenute delle guerre e questo continente piccolo continente che adesso si chiama Europa
Abbiamo avuto due guerre mondiali con Moratti a decine di milioni
Allora io mi dico forse dovrebbe essere ripensata la stella mentalità la struttura che ci governa
Perché c'è qualcosa di malato io dico una cellula impazzita di un politico e come la cellula impazzita di un corpo umano ci porta alla distruzione questa almeno è la mia visione sua
Ovviamente mi guardo bene dal replica dice la la
Anche perché non appartengo alla corporazione dei politici comma mi trovo a fare transitoriamente questo mestiere
Quindi l'intervento di Fiorucci faccio una glossa che dura un secondo e cioè che sono fermamente convinto spero che lo possa essere anche lui che non tutti i politici sono uguali dopodiché per concludere questo dibattito
Io sono già alle otto le otto meno cinque siamo qui che discutiamo da un'ora e mezza
Credo che appunto e giusto concludere
Oltretutto c'è un intervallo dopo di che come sapete c'è un concerto che tutti siamo molto interessati a seguire quello di Elio e le storie tese
Vorrei che a concludere fosse appunto Marian
Che fosse lei è un po'attrarre
I contenuti che le sono sembrati più significativa di questa discussione
Sapendo questo solo mi limito a dire
Che quello di oggi è stato per noi
Come dire una sorta di testa
Intanto eravamo molto interessati
Ad affrontare come abbiamo detto all'inizio di questo dibattito insieme per una volta
La questione non bella intolleranza ma delle intolleranza
Quindi avere parlato
Di molte forme di discriminazione
Quella nei confronti delle minoranze sessuali ma per esempio
All'inizio quando io ho citato l'ultimo lavoro
Di Oliviero Toscani quello nei confronti di coloro che non sono forti non sono rapidi e non sono veloci
Ovvero i non abili
Ecco aver parlato di insieme di queste diverse forme di intolleranza che è sempre un rischio perché ciascuno poiana
Una sua manifestazioni diversa una diversa accoglienza
E un diverso tipo di rifiuto nel corpo sociale ci sembrava importante farlo sapendo che poi per un verso
Questo è semplicemente un incontro quindi non deve risolvere i problemi
Era però interessante far parlare insieme
Coloro che la questione della diversità della differenza della stranieri TAC
Lo considero sotto così differenti punti di vista per esempio dal punto di vista dei consumi che è una grande questione che ha un grande interesse il riferimento fatto da Paolo Crepet a così i fenomeni di omologazione che i consumi producono e quindi ciò che c'è nel mercato per un verso di emancipazione ma per altro verso di costrizione
E come questa ambiguità del mercato va affrontata seriamente non va nascosta o rimossa oppure non può pre tendere una risposta tutta di rifiuto tutto die accettazione ecco aver provato ad affrontare le questioni in queste forme diverse mi è sembrato interessante e la seconda cosa soprattutto
Passerete questa rivendicazione
I Verdi
Sono stati coloro che più hanno lavorato per la nuova legge sull'immigrazione oggi invito una legge che ha molte luci è anche molte ombre
Ma che sicuramente
Un passo avanti rispetto a degli standard di civiltà ecco mai abbiamo fatto
Questa battaglia che va avanti ormai da anni ormai da un decennio
Anche
Per una ragione per mille e mille ragioni ma anche per una ragione perché riteniamo che questa battaglia corrisponda precisamente a una ispirazione ecologista
Lo spiego in due parole sperando di riuscirci
Le grandi migrazioni sono il risultato del grande sfruttamento del Nord del mondo nei confronti del Sud del mondo
Sfruttamento di risorse umane e naturali
Cioè la grande questione dell'ecologia cade drammaticamente in quel fenomeno di spoliazione di quei Paesi che i spoliazione di tutte le risorse allora non è improprio che siano stati i Verdi a fare questa battaglia e non è improprio altro fatto di cui mi permetterete di S. orgoglioso
Che oggi il nostro partito è il partito che più al proprio interno a una presenza di cittadini stranieri
Non
Tollerati ma con ruoli di responsabilità a una commissione immigrazione che funzione funziona molto bene e a dirigenti dirigenti donne come Mariano grazie
Io sono molto felice di
Conclude diciamo di
Questa quest'incontro con voi
Però devo dire che
Vigilia tratto e quindi mi ha tolto le parole di bocca
Illustrando di importanza che da questo dialogo scaturito vari punti di vista cioè le diversità di diversità lei minoranze l'arricchimento lo cultura io voglio però prima di così salutarci collegarmi all'ultimo intervento fatto dal signor Fiorucci
E così per precisare e poi un'ultima cosa la Procura faro prendendo spunto da un intervento dall'ultimo intervento di carte al signor Fiorucci io voglio dire questo che in passato sicuramente l'azione politica l'azione dei politici è stata devastante
Perché ha creato quello che ci riguarda ricordava Manconi ha creato il fenomeno della immigrazione la nuova povertà diciamo nei nostri Paesi
Però credo anche che né i politici e i politici tra virgolette metto i politici illuminati con essi si possa fare un percorso un percorso positivo un percorso che può in qualche modo per risolvere il problema di
Convivenza perché io vi ho detto che a me non piace la parola tolleranza proprio perché credo avendo io assistito al convegno di Fiuggi altre cose credo che il partito dei Verdi nella sua didascalia celebra il suo slogan aveva messo ambiente i diritti Europa ecco tre parole che
Rispecchiano quello che la nostra situazione di cittadini del mondo in questa parte del mondo
Quindi sono sicura che studieremo in insieme delle forme io credo che una forma molto importanti sia un collegamento nelle grosse città un punto dove i cittadini italiani e non possono accedere Perra poter denunciare soprusi
Per quanto riguarda l'immigrazione posso dire il mancato applica mento della legge il controllo su questa legge se funziona o meno
Essere un punto di riferimento con le istituzioni perché credo che si possa avere diritto se sia un rapporto diretto Franco con istituzioni
Per quanto mi riguarda ho avuto un primo accenno quando è successo fatto in via Spaventa
Questo giugno
Sono andata io come persone con me altri immigrati tra cui vedo alcuni presenti
Siamo andati insieme al comitato di via Spaventa dire siamo qui vogliamo dialogare perché se la siringa book a vostro figlio non è detto che non possa bucare nostro figlio quindi la stessa cosa non ci dà fastidio
Quindi è una condizione di esseri umani queste il messaggio credo più importante che deve passare da quest'incontro
Ma credo che la cosa ancora più importante sia che non c'è convivenza se non c'è cultura
Il problema di fondo è la conoscenza chi siamo chi siete noi vogliamo conoscervi di far e facciamo lo sforzo di conosci perché ci ospitati
Ma credo che sia anche più importante fare lo sport il
Conoscendo le nostri riunire conoscendo i nostri lati deboli una si possa veramente capire che siamo tutti fatti della stessa pasta insomma ad
Delle variazioni cromatiche
Dice voli e importare
Discorso culturale
Un esempio molto interessa
Però ricordiamoci io vivo qui da vent'anni che l'uomo nero di
Significa tutto quello che paura
Considera
Vola si rende conto di avere di fronte l'uomo nero a ecco il famoso uomo ogni nero che la notte mi terrorizza o che comunque fa sì che io sia più buona rispetto a
Ecco attenzione cioè voglio dire benissimo la fantasia però non occidentale non viviamo c'era dal punto di vista Occidente
Alé perché l'uomo nero se viene spiegata a mio figlio a scuola io me ne guarderò bene cercano di intervenire dirò ok l'uomo nero forse quello vestito di nero
Ma ma certamente non lo lo l'uomo nero che viene dal Senegal piuttosto che dalla Somalia ecco questi sono e do i punti più importanti la conoscenza che porta il rispetto perché noi credo che vi rispettiamo e cerchiamo di rispettare
E la politica perché le due cose sono connesse è un diritto che costruire