"Satellite e dintorni" approfondimento settimanale sulle nuove tecnologie

Emilio Targia AN lo studio per il consueto appuntamento domenicale con satellite ed dintorni in viaggio verso le nuove tecnologie beh insomma ve ne sarete accorti che quella appena passata è stata una settimana a dir poco intensa sul fronte della tv digitale
La questione dei diritti sul calcio ha tenuto banco è già nello scorso week-end a dire il vero e il presidente della RAI Roberto Zaccaria aveva ribadito le posizioni di viale Mazzini
Sull'argomento sentiamolo al microfono e Donatella Poretti ieri tornando sui diritti dei casi detto ben venga un intervento del governo che detti delle regole antitrust ma il governo poi è parte in causa nel senso che alcune aziende che dovrebbero partecipare a queste gare
Per esempio la Rai sono aziende pubbliche ma verrà aperta un'altra distinzione sui sui fondamentali governa che non è parte in causa cioè nelle società a partecipazione pubblica vorrei sapere dottor la RAI sono sia di garantire di tipo parlamentare aree che danno al governo assai poche prerogative in ordine all'indirizzo della RAI il Governo mantenere come che le voglio fare il suo compito di regolatore del sistema incoerente ancora una volta con i principi europei ce la concorrente quindi non si può confondere ruolo di regolatore dal fatto di essere indirettamente azionista ma non organo di indirizzo della RAI dallo al diritto alla RAI rimane come lettura a tutti noto il Parlamento è l'organo di controllo l'autorità per le comunicazioni
Poi lunedì i titoli dei giornali già preannunciava non lo scenario della settimana Repubblica titolava calcio in tv via al decreto tetto Antigono Poli al sessanta per cento
Eh già perché proprio lunedì sera veniva convocato presso il ministero delle Comunicazioni un vertice della maggioranza per definire nei dettagli dal provvedimento di legge relativo alla tv digitale
Nella corsa del vertice veniva affrontato e in particolare l'aspetto relativo alla norma antitrust per fissare un tetto massimo per i diritti tv sulla calcio oltre che la questione del decoder aperto un apparecchio cioè che riceva tutti i segnali offerti dal nuovo mercato digitale evitando al consumatore l'acquisto di due diversi apparecchi ad esempio per ricevere sia canali Stream sia ditele più un vertice che si concludeva nella tarda serata di lunedì e già martedì mattina il sottosegretario vita ci spiegava l'esito del vertice e le decisioni adottate
Cerchiamo di capire un po'i due punti fondamentali il primo in Italia di fatto nessuno potrà trasmettere diritti calcistici in forma codificata superiori al tetto del sessanta per cento questa l'indicazione dei la peggiore che abbiamo
Varato dice così che nostro soggetto in modo diretto o indiretto naturalmente
Non può essere titolare di più del sessanta per cento dei diritti di trasmissione in esclusiva in forma codificata
L'insieme degli eventi calcistici ufficiali che si svolgono in Italia l'Autorità garante della concorrenza e del mercato sulla base dei principi della concorrenza sentito il parere dell'Autorità per le garanzie la comunicazione
Ikeda sullo sviluppo della mercato suddetto
E qualora accerti nel rispetto del principio del contraddittorio il compimento di atti od operazioni vietate ai sensi della comma in questione devi sulla prosecuzione ordina la rimozione degli affetti
Orana provvede la forma giuridica sarà oggetto di qualche rilettura ma la sostanza è quella che vi ho appena indicato cioè non più del sessanta per cento per ciò che concerne l'acquisizione dei diritti in esclusiva di trasmissione del calcio rivendica criteri poco in Italia in forma codificata è un limite allora formazione di concentrazioni
Erano stati mesi convulsi quelli che spedì sul fronte della tv digitale numero né di anche di polemiche vivaci su tutta la questione del mercato ovviamente lo tenta di Murdoch ma insomma quello che poi dovrà essere lo scenario che si andava costruendo
Alcune critiche sono state mosse in direzione del Governo sia perché appunto in qualche modo considerato parte in causa a parte in campo sia perché si dice troppi paletti un eccesso di regolamentazione comunque in qualche modo a nacque libera concorrenza dunque i benefici sul consumatore
Ma credo che la concorrenza vada rispettata appunto per questo tardi un limite un limite peraltro devo dire la verità
Ragionevolissimo perché cinquanta per cento insomma prototipo dire che c'è un limite così anguste rispetti e ripeteva
Detto questo limite serve perché in questo settore quello del della tv digitale che certamente fra tv del futuro
Io ne dei diritti televisivi del calcio dello sport in generale ma propri del calcio in modo specifico
Ha un po'lo stesso elemento di Peraino sul resto
Che ha avuto qualche altra forma
Di di comunicazione nella figura generalista oppure la pubblicità
E quindi il modo attraverso cui si può le concentrazioni positive ed è tra l'altro anche negli altri Paesi e quindi abbiamo pensato in Italia di introdurre una norma che dette ragione della concorrenza mi pare importante farlo qui in Italia perché l'Italia per troppi anni è stato il fanalino di coda nella normativa antitrust
Però insomma che per una volta anticipiamo noi anche gli altri Paesi che hanno peraltro lo stesso dibattito in corso non è male no
Fatalità permettere delicatissima il cosiddetto decoder aperto cioè spieghiamo l'adozione di nei decoder per tutelare i consumatori l'apparecchio e che ricevo disegnate per piano mercato digitale senza dover cambiare i genitori ogni volta che guardando piattaforma ed è un punto decisivo anche per le industrie
Cosa significa decoder aperto significa che in presenza di più piattaforme digitali come pista
Definendo mi pare anche in Italia
Quindi un regime di concorrenza il consumatore non può cambiare apparecchio ricevitore no del digitale lo dico male
Ma insomma il decoder e quell'apparecchio che serve a decriptare il segnale può cambiare l'apparecchio a seconda delle offerte però sarebbe una concorrenza parlerebbero tanti monopoli chiusi
Che poi magari si mettono pure d'accordo con una nuova pacchetto digitale
Piccole aperto significa tutelare i consumatori tra la parete per uno solo anche qui siamo un po'all'avanguardia in Europa perché un dibattito che in Italia stiamo cercando di far svolgere in modo più evoluto anche tecnologicamente di quanto sia stato in altre stagioni un po'anticipando anche le scadenze europee però mi sembra appunto che siano temi di grande grande interesse vi devo anche dire
Molto sentiti molto ben visti anche da una pubblica opinione ho avuto modo di riscontrare che ha desiderio di vedere una previsione finalmente riversa però per fare questo dilaga anche introdurre degli strumenti adeguati
Pensi a vita parlerà anche da soffermati sulla questione del decoder aperto sul sistema di navigazione sulla FIAT cioè ricordo ma e non a quello infatti si collega direttamente legate con lo strumento che permette l'entrata la multimedialità e non è solamente lo strumento per vedere le partite di calcio
Cerca al sistema di navigazione sarà Cusani che affronteremo opera credo a tempo debito allora intanto la ringraziamo ringraziamo avevano Veritas saranno importanti la prossima ricordiamo anche l'incontro tra presidente la lega calcio Carraro e presidenti Corea Giuliano Poletti e quanto vi ho anticipato stamattina
Naturalmente sarà oggetto poi di una discussione del Consiglio dei ministri questo è quanto è emerso dalla riunione tra il nostro ministero e i gruppi di maggioranza a posso paragonava tutto perché ho letto una dichiarazione un po'critica di rappresentanti del popolo
Sì molto ai così chi mi sentite del Polo su questo punto si mi pare che se esso fosse
Va bene prorogare un po'le concessioni televisive infatti questi punti decoder e diritti del calcio vanno dentro un decreto di proroga di un po'di meglio le voci sui trevigliese
Però non si affronti in decreto così come nel calcio ma perché mi aspetterei dal Polo piuttosto un giudizio di merito il veicolo giuridico dipende dall'urgenza come evidente sta discutendo ora di questi temi
Bisogna che più chiari se c'è una come dire una contrarietà esplicita al punto cioè se non sia d'accordo però non mi era parso nelle conversazioni informali coglierlo in questi termini se viene punto diciamo una una contrarietà al punto di sosta
è stata decretata da lì arriva in Consiglio dei ministri divennero e adesso verrà discusso diciamo anche qualche messo a punto credo normativa comunque la cosa importante che c'è stato un grande unanime consenso su questo in diritto antitrust per i diritti televisivi del calcio criptato
Nella mattinata di martedì letizia Moratti presidente della NewsCorp bresciani Europa si incontrava con la presidente della lega calcio Carraro sulla questione dei diritti
E rendeva noto poco dopo che entro il mese di febbraio l'Agnus Corporation Europe presenterà la lega calcio un'offerta globale per il prodotto calcio
Lavora attendeva anche noto che per la firma per Stream era solo ormai questione di giorni
Intanto il presidente del Consiglio Massimo D'Alema ha spezzato una lancia in favore dell'ingresso di Murdoch nella piattaforma digitale italiana pur precisando che non era comunque pensabile che tale ingresso significasse l'acquisizione di una posizione di monopolio
Ma per Benedetto Della Vedova della Lista Pannella D'Alema predica bene il governo razzola invece malissimo
Ha scritto Della Vedova D'Alema ha avuto parole di buonsenso per la questione tv digitale Murdoch fatto dorma ad un mercato aperto bene peccato che contemporaneamente
La sua maggioranza sia partita lancia in resta contro Stream a Murdoch inventandosi di sana pianta una specifica legge antitrust per i diritti sul calcio
Murdoch comunque con la Moratti sembra puntare in alto sulla questione diritti tv ma su tale proposito sembra nutrire dubbi
L'amministratore delegato di Tele più Mario Rasini che dichiara sono nove mesi che sentiamo proclami su cui poi lo si può esprimere un giudizio perché in seguito non succede mai nulla
Secondo Rasini insomma l'offerta di Murdoch resta virtuale mentre ricorda invece che per le più ha già in piedi contratti importanti con numerose squadre di seria
Ma mentre presidente della commissione di vigilanza sulla RAI Francesco Storace richiama tutti all'attenzione
Anche su altri problemi come l'informazione sul referendum ed elezioni europee Quirinale
Il presidente della RAI Zaccaria torna a esternare sulle questioni della tv digitale sentiamolo al microfono Italia russo
Sì ma dunque più semplice dire che noi sul principio della diciamo dell'apertura del decoder abbiamo già detto che ha fatto anche l'accordo Canal Plus abbiamo detto che questo a questo principio ci ispiriamo quindi se lei mi dice se io condivido lì l'ipotesi di camminare per son decoder di apertura rispondo sì rischia quindi di magari di ingessare eventualmente la l'avanzamento tecnologico e quindi contrapporre meglio le aziende della concorrenza presepe tra Murdoch e le operazioni
Ho già detto io non credo che Cary scrivi per giudicare la concorrenza Prisco rischia anzi eccetera garantisce il cittadino cioè tutti noi sappiamo che il cittadino ha bisogno di non vincolare la sua offerta a una certa tecnologia e quindi posso avere una tecnologia unica e poi all'interno di fare una scelta di natura commerciale tra la migliore offerta queste queste la concorrenza ottimale quindi io credo che sì a RAI Canal Plus hanno affermato di camminare in questa direzione altre mi auguro che lo facciano leggi o non leggi naturalmente la direzione mi pare della corretta
Mercoledì sulle pagine dei giornali a tenere banco è ancora la coppia Moratti Murdoch in quella che non si tarda a definire la battaglia per il calcio in tv
Dateci sei campionati titola il Messaggero riprendendo le parole della Moratti dopo l'incontro con Carraro lei letizia chiede alla lega per esprimere l'esclusiva su serie A e serie B criptate fino al due mila cinque
E ancora dalle pagine dei giornali e però Mario Rasini ditele più ad ammonire attenzione i contratti si rispettano e noi abbiamo impegni pluriennali con sette squadre
Mercoledì arrivano numerose prese di posizione rispetto agli intenti della Moratti il vice presidente dei Verdi del Senato Semenzato critica l'atteggiamento della Moratti che dice ha così dichiarato guerra al decreto
Semenzato si dice contrario a qualunque monopolio mentre il responsabile comunicazione dei DS Giuseppe Giulietti si dice stupito mi meraviglia
Che una persona di così grande competenza come letizia Moratti possa sostenere che il monopolio diritti calcistici rappresenti una forma di tutela dei consumatori perché dice è del tutto evidente
Che per i prossimi cinque o sei anni ancora quello della tv digitale un fenomeno che non potrà essere considerato che Massa ma solo destinato invece a fasce medio alte
Intanto sulla questione si pronuncia anche il direttore generale della RAI Pierluigi Celli dove non siamo direttamente interessati al calcio ma siamo interessati affinché non possano arrivare uno che per diritto si prenda tutto siamo molto democratici dice ancora c'è Lima
Che a dare una lezione privati sia un ex monopolista come noi è proprio il Massimo Celli poi trova di confermare che l'accordo esistente fra RAI e Canal Plus per l'ingresso della tv pubblica intere più sarà formalizzato entro il prossimo quindici marzo e sulla vicenda interviene dopo asini anche Michelle Toulouse direttore generale di Canal Plus e il presidente di tele più per tutelare il consumatore dice Toulouse la prima cosa non dire mai bugie noi non abbiamo mai detto bugie dall'altra parte invece ogni giorno vedo Bugie aspettiamo l'offerta vera una proposta aspettiamo che Murdoch investa un po'in Italia
Noi abbiamo investito cinque mila miliardi e abbiamo creato lavoro intanto alla fine di una giornata convulsa il governo conferma i principi del pittore de la non esclusività per i limiti antitrust per i diritti sul calcio
E a conclusione del vertice di Palazzo Chigi Rino preparazione del decreto legge di proroga delle concessioni vengono appunto parzialmente un po'illustrato i contenuti ovviamente ci sono anche i limiti antitrust per i diritti criptati del calcio le norme per il decoder aperto per la TV digitale
Ma di chi è la competenza sulla questione diritti televisivi la questione già posta nei giorni precedenti esplode nella giornata di giovedì
Il Polo ribadisce la propria posizione contraria ricorso al decreto legge con vincoli antitrust per i diritti pay del calcio
Ci sono già due autorità preposte alla politica della concorrenza dicono Romani Forza Italia Landolfi di AN Follini del CCD
E avvertono dato che alla Camera sono già pendenti almeno nove decreti non saremmo così sicuri che il decimo abbia la fortuna di una a rapida approvazione
Ma il piatto forte della giornata arriva nel pomeriggio il Messaggero aveva già scritto che presidente della lega calcio Carraro sembrava essere solleticato dalla proposta globale di Murdoch
Ebbene Carraro prende carta e penna e scrive a D'Alema il ministro Melandri che ha la delega Hallo sport e e in sostanza scrive
Le società della lega calcio sono preoccupate che la norma relativa al solo calcio possa condizionare soprattutto nell'attuale fase di vendita del prodotto
La libera concorrenza anziché favorirla si chiede quindi che all'opposto di una normativa rigida si stabilisca solo il principio che non ci può essere posizione dominante
Insomma Carraro dice no al tetto sul calcio e invita il governo a limitarsi a stabilire un principio poi toccherà le authorities vigilare intanto all'Antitrust sembra che qualcuno critichi per decreto una fonte d'autorità ripresa dell'Adnkronos sosterrebbe che sarebbero soffice anche gli articoli due e tre della legge due otto sette del novanta per consentire all'Antitrust di sventare qualunque tentazione monopolistica
In particolare si ricorda che l'articolo due della legge
Va a colpire proprio le intese verticali ovvero quelle fra chi vende e chi compra che possono finire col diventare restrittive della concorrenza e con l'articolo tre si possono colpire tranquillamente tutti gli abusi di posizione dominante
Insomma a bloccare i vari Murdoch di turno basterebbero le norme generali è a disposizione dell'Antitrust norme che non sono astratte ma che consentono l'applicazioni concrete
Ma contemporaneamente a questa arriva un'altra notizia la Stream seguito dei ripetuti atteggiamenti di tele più sta valutando la percorribilità di presentare le autorità competenti un ricorso per violazione delle norme sulla concorrenza perché
Sto Ibra ritiene che tele più abbia ha ripetutamente abusato del ruolo di anca un vento il competitor ovvero concorrente contrapposizione di predominio i motivi del ricorso di Stream sono più di uno
Telepiù avrebbe abusato del suo ruolo rastrellando i contenuti sia destinati al cavo in cui nel presente sia destinati al satellite stringendo accordi con le clausole di esclusiva con le sei metri cinematografiche con gli operatori italiani
Poi determinando conseguenti pregiudizi sull'attività dell'unico concorrente sul mercato digitale in Italia
E ancora chiedendo ai fornitori di contenuti clausola di esclusività per la pay per view contro gli usi prevalente in Europa oltre che negli Stati Uniti
Essendo poi la sua titolare di tutti i diritti del calcio in posizione di monopolio da tre anni effettuando pubblicità ingannevoli laddove si afferma che solo tramite di più sia possibile seguire il calcio indiretta
Quando stringono trasmette già da due anni in pay per view ai suoi circa settanta mila abbonati via cavo
E allora su queste due questioni abbiamo voluto chiedere alcune riflessioni a Benedetto Della Vedova della Lista Pannella sulla questione dell'Antitrust dunque sui dubbi rispetto al decreto sulla questione del ricorso di Stream sentiamo
Rispecchino quella che è stata fin da subito la nostra posizione sulla paventato decreto per fissare limiti antitrust all'acquisizione dei diritti del calcio
Un fuor d'opera questa tentativo di inserire norme antitrust specifiche sui diritti del calcio nel senso che il consumatore Elmer atto sono già ampiamente tutelati dai poteri che le la legge attuale attribuisce all'organismo antitrust e all'Authority per le telecomunicazioni
In più questa sovrabbondanza di norme avrà come unico effetto quello di sterilizzare il mercato e la concorrenza tra agli eventuali più operatori della televisione di citare questo andrà a discapito delle società che non potranno vendere al miglior offerente non potranno spuntare la migliore valorizzazione per i diritti delle partite di calcio e andrà io temo alla fine
A discapito anche degli utenti che si troveranno di fronte non uno
Per tutta la migliore possibile magari da uno solo operatore ma dovranno Cherie diede l'appuntamento più operatori che al momento in cui vorrei volessero seguire tutto il calcio questo non perché il mercato è arrivato a quella soluzione ma perché la imposta il legislatore insomma io credo che sia un fuor d'opera che in realtà nasconde in realtà nasconde la volontà punitiva del Governo nei confronti nei confronti di uno degli operatori quello che sta per starebbe per entrare e cioè Murdoch a come retropensiero inevitabile perché non sapete non può che essere così quello di tutelare la RAI e la partecipazione della RAI e di altre ampi imprese di Stato in uno dei due concorrenti
Strade che sono state parecchie polemiche in questi giorni anche sulle dichiarazioni della Moratti no che in rappresentanza della NewsCorp Rational di Murdoch che ha incontrato a Carraro presidente della lega e anzi forse apre una parentesi anche poco fa le agenzie battevano
Le dichiarazioni del presidente della lega calcio dunque parte in causa inevitabilmente della questione che diceva no a normative solo per il calcio anche secondo Carraro a vigilare dovrebbero essere l'Authority per l'Antitrust e per le per l'informazione ma comunque dicevamo la Sea accusata di volontà di monopolio sulla questione dei diritti con la sua offerta complessiva per i diritti del calcio
Che la guerra tra virgolette sia già aperta però ce lo rivelano forse due agenzie di poco fa cioè Stream sta valutando la possibilità di un ricorso contro Telepiù a seguito dei ripetuti atteggiamenti di tele più c'è una pala alla che vogliamo ricordare si chiama incombe il competitor cioè la concorrenza contrazioni predominio da un po'l'accusa che stringono nuove nei confronti delle più cioè di aver ripetutamente abusato di questo o lo tu cosa pensi di di questa faccenda che sembra delinearsi nei prossimi giorni
Ma io credo che il gioco sia stato viziato fin dall'inizio nel momento in cui il governo ha eretto subito delle barriere ideologiche che poi sono state frantumate dal dal buonsenso dal dall'imporsi l'Italia oltre un certo limite o di intervenire
Contro l'ingresso l'ingresso di Murdoch io non credo che qui il problema sia di prendere le parti
Dell'operatore presente attualmente monopolista nel senso che l'unico di fatto che opera nel settore cioè te le più o del di quello che deve arrivare credo che no noi abbiamo interesse a che i giochi della concorrenza possano esplicarsi senza interventi distorsivi da parte del governo attraverso una normativa del tutto impropria le dire bisognerebbe conoscere come si dice le carte rispetto alla denuncia lavoro alla preannunciata denuncia di Stream ma è importante sottolinea
Della concorrenza sono tutelate già abbondantemente probabilmente sopra abbondantemente da una serie di di autorità europee o italiane che sono hanno tutti gli strumenti per intervenire non prevede finalmente chiaramente ma per stroncare eventuali violazioni della leale concorrenza e o lo sfruttamento di posizioni dominanti per di posizioni dominanti per danneggiare il mercato gli operatori ho i consumatori di questo si tratta ripeto Haqqani questo accanimento legislativo questa volontà iper regolatrice perché poi applicata al calcio francamente raddoppierà la doppia ragione un fuor d'opera ecco questo accanimento leggero io da parte del governo rischia di inquinare in torbidi Rho ulteriormente anche in bar per dire un gioco il gioco della concorrenza su un mercato ripetiamo per la miglior Nesima volta che nulla ha a che vedere col servizio pubblico se immediata è aperta la discussione sulla fatto che il servizio pubblico sia ancora un concetto che posso giustificare l'interventismo statale nella radio televisione
Tradizionale e già una cosa su cui discutere parlare di servizio pubblico e quindi l'intervento di società dello Stato con privilegi vari del settore la televisione a pagamento chiaramente è un'altra contraddizione in termini che andrebbe risolta alla radice ecco ripeto bisognerebbe tornare alla radice del problema la televisione digitale è un fatto diverso è lasciato al mercato privato al momento non ha bisogno di regolamentazioni specifiche se non quelle tecniche tecnologiche va benissimo il decoder unico
Non ha bisogno di regolamentazioni specifiche tanto più in un solo settore come quello dei diritti tv per il calcio intanto in in serata vino una precisazione
Da parte dell'Antitrust nessuna dichiarazione è stata rilasciata dall'autorità a proposito del decreto che fissa i limiti all'acquisto dei diritti televisivi sul calcio
Ma intanto mentre il ministro per i Beni culturali con delega allo sport Giovanna Melandri definisce quello del sessanta per cento un tetto saggio sulla questione diritti
L'Adiconsum l'associazione italiana difesa consumatori e ambiente ribadisce la necessità del decoder unico
E si arriva così a venerdì giorno in cui il Consiglio dei ministri approva il decreto legge che fissa il limite del sessanta per cento per l'acquisto dei diritti calcistici in pay tv
Il decreto stabilisce inoltre che qualora fosse un solo soggetto in campo la durata dei contratti si ridurrebbe a tre anni
Non è un decreto contro Murdoch spiega il ministro delle Comunicazioni Cardinale lo abbiamo varato per evitare che si costituiscano o si mantengano situazione che possano configurarsi di dominanza del mercato dell'acquisizione dei diritti di trasmissione
La legge l'abbiamo fatta per il Paese dice
Il sottosegretario vita spiega che è chiaro che si tratta di una normativa antitrust ma contro tutti i trust le condizioni per gli utenti sono migliorate dalla concorrenza peggio verrebbero con un monopolio dice vita
C'è poi la questione del decoder aperto lo abbiamo detto cosa succederà dal primo gennaio due mila sarà obbligatorio adottare in Italia il decoder unico e aperto a tutte le offerte di e tv digitale
Per agevolare il cittadino si legge nella nota dato del ministero delle comunicazioni che così potrà usufruire di Lonigo apparecchio in cui utilizzare più schede e con una ricaduta industriale perché con questa decisione Alitalia
è il primo Paese europeo affrontare con la norma del settore poiché il sottosegretario vita spiega che questa scelta vuole consentire agli utenti di potersi giovare delle diverse offerte in concorrenza senza gravi e complicazioni
è un tema di grande importanza anche per le politiche industriali visto che il decoder e strumento essenziale per l'accesso alla multimedialità al di là dell'offerta classica di calcio e firma
Cosa accadrà dunque lo ripetiamo è già la portata della tecnologia la produzione del decoder aperto cioè in grado di funzionare con più schede di verso i piattaforme digitali il decreto come detto ha indicato per il futuro su questo una data precisa che dal primo gennaio
Del due mila
I decoder attualmente produzione avranno bisogno solo di una modifica del software per determinare quella apertura necessaria per rendere accessibili le diverse programmazioni
E ancora sulla questione tv digitale però ci sono anche e dure critiche da parte del popolo che dice
Che il governo insiste con pervicacia a inserire un decreta una legislazione complessa come l'Antitrust per i diritti sportivi è un segno di arroganza non si può chiedere al Parlamento di essere coro muto della si fonia governativa tanto più su un tema delicato come e questo per il Polo sono a parlare ancora Paolo Romani Forza Italia Landolfi per averne e Follini per il CCD
Intanto mentre il responsabile comunicazione dei DS Giuseppe Giulietti definisce il provvedimento equilibrato e innovativo il sottosegretario alle Comunicazioni Vincenzo vita
Denuncia quello che secondo lui è stato negli ultimi giorni un lobbismo sgradevole
Dice Rita in questi giorni contro queste misure legittime indispensabili si è scatenato uno sgradevole lobbismo volta interferire nell'autonomia scelte che un buon governo una buona politica devono fare
Non per punire qualcuno bensì per tutelare il pluralismo concorrenza i diritti dei consumatori
Anche secondo Zachary anche secondo il presidente della RAI e la decisione era stata particolarmente positiva
Mentre il direttore generale della RAI Pierluigi Celli invita a non perdere la partita del digitale
Dobbiamo prepararci alle prossime sfide e dobbiamo trovare alleanze il panorama per la tv cambia ci avviamo verso un modello di tv Sempre meno generalista e più specializzato sulla questione invece non è affatto d'accordo il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri che invece denuncia un eccesso di regolamentazione
Per quel che riguarda la questione diritti sul calcio secondo Confalonieri
Si tratta di un ulteriore non necessario tetto considerando che in questo settore si sono tre tetti antitrust il divieto all'intreccio proprietario e carta stampata e tv il tetto sul fatturato Massimo è il limite delle reti televisive stabilito dalla legge sull'Authority
E anche presidente a Roma Calcio
Sì unisce alle critiche dice il decreto varato dalla gora dal Consiglio dei ministri toglie al calcio italiano tre mila miliardi in sei anni credo che impedirà il proseguimento di una normale vita di tutto il calcio italiano stesso
E allora alla fine di questa convulsa settimana importante rispetta le decisioni assunte cerchiamo un po'insite sì di fare il punto dopo il varo dei limiti antitrust sul calcio in pay-tv la prossima mossa per la tv digitale passa a Murdoch anche perché l'altra piattaforma che fa capo a Canal Plus Rai
Continua le sue trattative a tutto campo in particolare con un week end infatti è stato prorogato il termine del trentuno gennaio per definire la trattativa fra tele più e la a società telefonica che fa capo all'ENEL
Definita quasi col decreto dunque la partita dei diritti del calcio inattesa della riunione di lega del quattro febbraio
Ritornano in in primo piano le complesse trattative ancora aperte sulle due piattaforme alla ricerca di nuovi soci per rafforzarle due squadre digitali
La News Corporation in Europa di Murdoch preceduta dalla Moratti che ha finora ha posto come condizione per scendere in campo formalizzando l'acquisizione da Telecom dell'ottanta per cento di Stream il possesso di tutti i diritti criptati sul Campionato Italiano anche se l'offerta deve essere ancora presentata dalla lega si parla lo sapete di quattro mila duecento miliardi per i sei anni comunque ora sembra piuttosto improbabile per esprimo avere tutta la torta
Murdoch è in queste ore a Miami in Florida per un importante appuntamento della sua News Corporation planetaria riunione
Alla quale attesa anche la stessa letizia Moratti si attendono linee strategiche del futuro impegno in Italia che potrebbe arrivare proprio da Miami
Sul fronte Canal Plus Rai si conta di chiudere definitivamente gli accordi per la piattaforma entro la fine di marzo Massimo primi di aprile
La RAI avrà una quota del dieci per cento ma una forte presenza nel CDA mentre un altro trentacinque andrà a soci italiani oltre a Wind o sono in corso contatti con commette Cofiri
A Canal Plus rimarrà il quarantacinque per cento di Telepiù di cui Fininvest ha il dieci comunque diamo un po'i numeri della situazione esistente e delle trattative in corso tra i due piattaforme i soci attuali etere più solo Canal Plus con l'ottanta per cento e la RAI con il dieci oltre che la Fininvest con il dieci i contatti in essere sono con un quinto Comit il gruppo Cecchi Gori e gruppo Cofiri
Per Stream la stazione dell'ottanta per cento per l'Agnus Corporation Europe di Murdoch venti per cento a Tele come contatti in corso con TF uno francese TF uno con RCS con il gruppo Cecchi Gori
Mediaset ha un'opzione che scade a giugno sul dieci per cento di tele più ripeta di Fininvest il gruppo Cecchi Gori è stato dato più volte vicino a Stream va forte del suo patrimonio di fiction e dei film il gruppo prosegue le sue trattati
Insomma sia pure in sintesi questo quel che è accaduto in una settimana intensa Cucuzza tratti comunque decisiva certo per le sorti della tv digitale per disegnare loro scenario al prossimo venturo
Passano un po'in secondo piano le altre notizie che comunque vorremmo darvi come ricordare al fatto che Telepiù ha debuttato la settimana scorsa con la pay per view cioè
Con la possibilità di scegliere singoli eventi a pagamento come ad esempio firma o o partite di calcio vale a dire per un film trentacinque mila lire per una partita
Cinque mila ottocento utile tifosi che hanno comprato il singolo evento calcio di domenica scorsa
Piccoli numeri al momento certo ma le prospettive sembrano ovviamente ben diverse
L'altra notizia riguarda Byrne e c'hanno nel in particolare riguarda i numeri di Disney Channel a quattro mesi dall'inizio dei programmi lanciata in Italia il tre ottobre scorso gli diciamo ricordiamo il nuovo canale televisivo Disney
Proposto su di più l'offerta i satelliti di tele più birre ciambella raggiunto quota cento mila abbonati e in una nota Janet Scardino
Amministrare delegato ridisegna già nell'Italia sottolinea come al di là dei numeri ci ha colpito la risposta appunto di ragazzi famiglie al nuovo Canale Disney questa era anche l'ultima notizia ce ne sarebbero molte altre ma per queste mi rimandiamo alla settimana prossima
Emilio Targia vi ringrazia per l'ascolto l'appuntamento con satellite e dintorni in viaggio verso nuove tecnologie è per domenica prossima alla stessa ora