1^ Conferenza programmatica di Alleanza Nazionale nei giorni 27/28 febbraio - 1 marzo 1998 presso il Palasport di Verona

Sì quarto lavoro va bene dicevo che la relazione di Fini
è stata indubbiamente
Una buona relazione
Ma tanti anni di militanza politica
Mi hanno in
Quindi atto che non sembra
Una buona relazione e seguita da una buona politica
E quindi Verona ha un suo significato positivo se Verona rappresenta la premessa a un congresso nazionale
Se Verona rappresenta la premessa a una conferenza nazionale organizzativa
Io ho presentato quattro ordini del giorno tra cui uno per una conferenza organizzativa entro l'autunno del novantotto e il congresso nazionale entro gennaio del mille novecento novantanove
Senza un impegno congressuale Verona
Resta un bel palcoscenico visibile
Durato tre giorni riconquistando spazio sulle prime pagine dei giornali ma poi la politica la si svolge altrove perché un'assise come queste
Con una buona relazione quale a quella che ha fatto Fini ha io ritengo che non sia possibile avere un passaggio politico determinante come questo dopo tre anni durante i quali Alleanza Nazionale non è cioè tua non procede non organizza un congresso che qui non si sia parlato minimamente del Governo cioè questa destra che abbia o no riferiva in ti ideologici che sia un partito di programma o di tradizione ideale come si pone di fronte al Governo Prodi abbiamo regalato a Prodi una polizza assicura
Viva per governare il Paese dei prossimi due tre anni è necessario definire quale tipo di opposizione
Altrimenti è chiaro che ci regaleranno sempre più i titoli sulle prime agire dei giornali perché si rischia di mettere in piedi una destra funzionale al consolidamento del potere della sinistra perché non è possibile dire
Che noi siamo un partito di proprio mamma perché si ha il dovere di dire per esempio per quanto riguarda le riforme col della Costituzione se è giusto o no che la destra rinunci a battersi per una rete unica presidenziale dove il capo dello Stato eletto dal popolo sia anche al capo dell'esecutivo perché ciò che noi degli italiani volevano darla voi era la Democrazia Diretta
è eleggere direttamente non un capo dello Stato qualunque egli sia e con qualunque potere ma un capo dello Stato che abbia il potere
A parlare il Paese allora voi a Verona non abbiamo fatto nessun'accendo a quelli che sono i grandi Bina ieri ideale per la riforma della costituzione
Non abbiamo fatto alcun accenno sui i guasti che sta facendo il governo Prodi
E ci accontentiamo del fatto che Verona rappresenta una svolta non si sa di che cosa perché Fini da una parte ha svolto un intervento
Una forte accentuazione sociale ma lo sbocco a quelle sensibilità sono soltanto una contraddizione con la premesso perché quando si parla di libero mercato del lavoro in un Paese che ha sacche territoriale dove la disoccupazione raggiunge il ventisette per cento si rischia di creare una nuova schiavitù un bel lavoro e smantellare quelle garanzie sociali che sono costate decenni di lotta politica e sindacale il congresso
E una necessità che dovrebbe sentire ogni elettore ogni iscritto di Alleanza Nazionale i vecchi partiti vecchi gridano si ritenevano onnipotente
Tutti fuori dalla legge potere assoluto quando hanno calpestato la libertà interno ai propri partiti e hanno rinunciato a dare voce alla propria base sono caduti sono accaduti hanno distrutto i loro partiti il congresso è un dovere morale che sia perché Alleanza nazionale ha avuto un solo congresso quello della fondazione dopo di allora e da
Allora lo scenario politico in Italia è completamente cambiato si potrà rieleggere Fini leader di questa destra ma deve essere rieletto sulla base di un programma politico perché avendo al
Da cinque avevamo la destra che aveva vinto le elezioni nel novantacinque ci si preparava a tornare al governo nel novantacinque c'era una coalizione di centrodestra unito e forte nel mille novecento novantotto la destra
Ma non dico in frantumi ma non ha comunque la unità c'è voluto Cossiga con la sua iniziativa per far ritrovare al centrodestra il gusto dell'appartenenza
Al governo c'è la sinistra e presumibilmente ci resterà per i prossimi due-tre anni e allora noi abbiamo il dovere
Di celebrare un congresso a tempi ragionevoli per ridefinire una linea politica che a mio avviso non può essere quella di dire noi siamo un partito di programma
Se il partito il PDS
Insomma fosse stato anche un partito di idee e di appartenenza non sarebbe riuscito dopo la sconfitta del novantaquattro fare di quella sconfitta la strada maestra per andare al governo del paese e vincere le elezioni
Non si può continuare a esistere politicamente perché sia non Giano abiure o si fanno tagli con il passato io non so quali colpi Fini si dovrebbe far perdonare io non ne conosco lo conosco come una persona perbene però ce lo dica una buona volta quali sono le colpe per la qualità del scusa al popolo italiano cosa dire che abbiamo anche noi io non so quali schools e non è giusto paragonare la storia del movimento sociale italiano al Partito Comunista Italiano
Il Partito comunista con i suoi simboli in tutto il mondo ha rappresentato oppressione privazione di libertà umiliazione della dignità ovale il movimento sociale Italy e hanno
Ha una storia limpida e dignitosa quadrante danni abbiamo rischiato la vita per il diritto alla parola donne accettabile on tre che per rendersi visibili sulla stampa si debba calpestare la onorabilità di un partito che ha avuto venti tre giovani Olcese si davanti alle proprie case e ad eseguire i propri perché si voleva impedire loro dei fare replica di esistere politicamente e di manifestare le proprie idee se c'è qualcuno che si deve vergognare
Sono tanti di quei personaggi lei cui facile vediamo anche nelle assiri centrodestra che erano parti importanti di quel regime totalitario che mentre la sua classe dirigente bruciava rubava le risorse della previdenza sociale e ti distruggo all'ambiente e calpestava i diritti quella spesso la classe dirigente cercava di impedire al Movimento Sociale Italiano di esistere politicamente
Noi la Democrazia
Caro Fini lo abbiamo avuto nel nostro DNA perché nel Movimento Sociale Italiano per quarant'anni accettato le regole della democrazia operando all'interno delle istituzioni e nelle ha sempre elettive una forza politica legittimazione da quarant'anni di voto poco pare non ha bisogno di avere legittimazioni dai rottamati della Prima Repubblica ecco perché
Per stabilire un asse politico
Non è detto che si debba fare un patto scritto
Massaggio video anche qui sentinella esaltazione del maggioritario come la formula magica della nuova Italia eccome non renderci conto che il maggioritario ha moltiplicato per quattro il numero dei partiti in Italia siamo passati da sette a ventisette partiti il maggioritario
Riflettiamoci amici sta consentendo a un partito del diciotto per cento al PDS di essere padrone dell'Italia padrone del governo il maggioritario ha prodotto effetti devastanti per quanto riguarda la democrazia interni
La ai partiti ecco perché
Io ritengo sinceramente
Che alleanza nazionale debba essere un partito moderno
Debba rappresentare una destra moderna
Che noi dobbiamo batterci per dare più forza al Polo per la libertà
Qualcun altro probabilmente ha sbagliato se dal mille novecentonovantacinque ad oggi
Io quando certo è una perla assise queste ma c'è troppa felicità negli occhi delle persone che vi partecipi qui siamo vincitori in casa nostra Mara Real tant'è che dal mille novecentonovantacinque dal novantaquattro che abbiamo vinto le elezioni politiche Alleanza ratio ed è stata fondata nel gennaio del novantacinque abbiamo perso tutte le campagne elettorali queste brave
Ritardi e allora abbiamo colto il dovere
Di capire come mai
Si è maggioritaria nel Paese
Paventa più uno degli italiani vorrebbe votare il centro destra e ciò nonostante siamo riusciti a perdere le elezioni politiche dal novantasei
E non ecco le abiure che si può nascondere la responsabilità PT nona trovato i candidati per vincere le elezioni amministrative a Roma Napoli
A Palermo nelle grandi città
Non è che
Ancora calpestando la nostra storia si possa continuare a mascherare il fatto che noi siamo riusciti a perdere le
Elezione del mille novecentonovantasei pur avendo la maggioranza nel voto degli italiani
E allora lastre incerto
Ma se si va in Bicamerale assicurando al Governo Prodi due anni due anni e mezzo di governabilità del Paese
Se si va in Bicamerale si rinuncia
Alla elezione diretta del capo dello Stato che sia anche capo dell'esecutivo se si va in Bicamerale essi incorona D'Alema re
Re principe della Seconda Repubblica ex Riva in Bicamerale
E in quella bicamerale si va avanti verso una riforma costituzionale senza dei paletti senza un disegno preciso miopi Adro che qualche televisione voglia mandare i onda ciò che sta avvenendo in Parlamento durante il dibattito sulla riforma sia entrato in Parlamento con un progetto per cancellare la Provincia si è mantenuto la Provincia sia giù
L'aria metropolitana noi rischiamo una riforma della Costituzione funzionale al potere dei partiti ed ora quelle degli italiani quindi io
Mi avvio alla conclusione
Io sinceramente
Non sono affatto soddisfatto di come vanno le cose in Alleanza nazionale non ritengo nella maniera più assoluta
è un partito possa vivere della sola immagine del leader
E che non debba trovare momenti democratici di confronto e di discussione
Non ritengo ha fatto
Che il Paese abbiamo bisogno di riforme quale che sia l'auto non ritengo nella maniera più assoluta che noi si debba rinunciare
A difendere
Quei ceti sociali più deboli perché non è vero
Che per risolvere il problema delle pensioni bisogna continuare a far pagare questo costo ai lavoratori perché c'è stata una classe politica che ha impoverito il Paese che ha regalato fiumi di miliardi ad Agnelli a De Benedetti alle grandi imprese impoverendo i lavoratori
Perché il lavoratore paga ancora i fondi Gescal per la Ca'questi soldi vengono deviati per altri usi perché sulla busta paga c'è un congruo contributo per la tutela delle famiglie e quei soldi vengono utilizzati
Per la partitocrazia e per i clienti arrivismo e allora non è possibile che noi non ci si renda conto
Che
Anche l'Europa e l'ho accennato firmò
Sperimenta l'Europa dei soli mercati ed è reso alle banche ed era sua la polenta c'è da aver paura per la dignità dell'uomo guai a noi stringeva le nostre bandiere accertassimo il concetto che il profitto è il regolatore di tutti i rapporti politici e sociali
Guai a noi
Se accettasse quel concetto
Che il libero mercato del lavoro può essere Los poco alla disoccupazione guai a noi se rinunciassimo a quella dottrina sociale
Che emette l'uomo al centro del modello di sviluppo era finita dell'uomo che deve essere rispettata dalla politica ed ai mezzi economici
Né tanto meno si può ipotizzare come è stato fatto del documento che per pagare lo stupro della politica si debba pensare addirittura le donne che vanno in pensione a settant'anni
Anziché recuperare il concetto della protezione della maternità ed era famigliare che senza la protezione della maternità senza era il primo tutte le famiglie di poter avere una casa specialmente quella casa che si è comprata con i sudori con inutili cori sacri fin giri è questa banda di ladri di regime vengono con le loro mani sporche a tassare i sudori garage e non si può
Non si può non si può continuare a consentire tasse sulla prima casa perché la prima casa non produce reddito ed è un mezzo di garanzia di protezione sociale ecco quindi che quando si parla di questioni sociali bisogna poi dare sbocchi naturali a queste cose altrimenti si si rischia
Di non comprendere bene che probabilmente la politica e mi avvio alla conclusione
è stata fatta prigioniera da gruppi di potere da monopoli fino all'sigari che ritengono di poter utilizzare la politica esclusivamente per il proprio profitto Alleanza nazionale ma acque il movimento sociale ha avuto quarant'anni di storia per essere esattamente il contrario cioè rappresentare i divi ti dei cittadini difenderle l'Ali pernottare fare in modo che ci siano garanzie sociali che nessuna logica di profitto possa calpestare allora si che occorre un congresso non si può aver paura del libero dibattito in tempi ragionevoli dicembre novantotto gennaio novantanove ma guai a noi se non c'era e prassi vivo e entro gennaio del novantanove il congresso poi ci sono le elezioni europee
Poi termineranno i lavori della Bicamerale evitiamo di rimanere senza congresso per altri due oltre a io ritengo invece concludo che il congresso ci debba essere che ci debbano essere le primarie per la scelta dei candidati sintetica dei candidati nei collegi perché Conte un po'anche la base e anche di elettori io ritengo che la democrazia interna ai partiti a tutti quanti sia in pericolo e che vada riscoperto i il gusto di difendere la democrazia dentro i partiti perché non si può pensare di costruire tre uno Stato democratico una società democratica se la democrazia non la si rispetta innanzitutto in casa propria e quindi equilibri Alleanza Nazionale
Poteva e potrà essere ripartito dalla svolta nel nostro Paese ma guai a noi se continuassimo a procedere pensando che la politica va
L'ha fatta soltanto poi gli Stati generali un quarto dei cittadini il venticinque per cento non si reca più alle urne perché non si sente più rappresentato dai partiti noi abbiamo il dovere
Di rivolgerci a quel venticinque per cioè e a tutte quelle categorie che protestano nel silenzio dei partiti altrimenti saremo visibili certo sulla stampa perché RIS chiamo di rappresentare una opposizione di comodo a regime di sinistra tesi consolidate ma non riusciremo a promuovere quella rivoluzione vede ritiene quella rivoluzione dei valori per i quali si risse per nasceva alleanza nazionale grazie e buon lavoro
Grazie a Teodoro Buontempo
Una voce con elementi di critica e di dissenso il quindi era giusto che l'avesse il tempo per sviluppare le sue considerazioni
Adesso prego di prendere la parola
La signora ministro Adriana Poli Bortone
Beh grazie per la presentazione al signor ministro dei beni culturali Domenico Fisichella
E grazie a tutti quanti voi che siete stati qui in questi giorni ad ascoltare quello che io credo non sia stato certamente
Momento di conferenza inutile tutt'altro io comprendo lei ha ragione di Teodoro Buontempo comprendo le ragioni del del dissenso anch'io all'inizio ho avuto qualche momento di perplessità su alcuni aspetti del programma che era stato presentato alla nostra attenzione
Ma io credo che gli amici che queste perplessità sia non state abbondantemente fugate dal discorso preciso puntuale starei per dire quasi puntiglioso del nostro presidente nazionale Gianfranco Fini il quale ha saputo dare una idea precisa di quello che Alleanza Nazionale vuole essa essere di quello che può essere una destra moderna una destra certamente liberale ma che non si fa affascinare da spinte liberiste eccessive perché sa essere presente nel mondo politico in termini di modernità ed in termini di modernizzazione
In termini di modernità perché sa offrire un o panorama di opzioni precise e puntuali dicevo in termini di modernizzazione perché Gianfranco Fini ha saputo darci delle indicazioni che a qualcuno a qualche osservatore saranno sembrate forse in qualche momento in qualche aspetto addirittura pedanti diceva qualcuno ma che bene ha fatto a dare per evitare di continuare a pensare falsamente che Alleanza nazionale non abbia delle proposte non abbia delle proposte precise di settore non abbia delle proposte precise di programma
E allora bene ha fatto a Gianfranco Fini quando ha parlato di quello che in fin dei conti è nient'altro che la richiesta Teodoro non soltanto di quel venti o venticinque per cento di elettori che non vanno a votare
Ma di tutti quanti coloro che hanno necessità di avere una risposta ben precisa
Beh anch'io ho guardato ormai siamo diventati un po'di nobili una specie di maniaci dei sondaggi
Cerchiamo di di comprendere di afferrare le ragioni della gente per venire incontro a quella richiesta che ci viene dalla gente spessa
Il cinquanta per cento di coloro che chiedono una risposta politica e fatto di gente politicamente stressata così vengono definiti i cinquantenni quelli della mia età quelli politicamente stressati perché non sanno esattamente che cosa dove si va fra un sistema bipolare e la vecchia Tangentopoli che deve essere superata
Abbiamo di quarantenni i quali non hanno non vendono punti di riferimento nel nelle pretese delle professioni del nelle atti
Abbiamo i trentenni che sono il politicamente disinteressati bene in questo panorama che cosa si chiede da parte di tutti dei modelli di riferimento ideale e dei nuovi modelli di organizzazione sociale bene io credo che alleanza nazionale in questo grosso importante momento di riflessione che si è creato in questi giorni di Verona ha saputo dare delle risposte efficaci sia per i modelli di riferimento ideale sia soprattutto per i nuovi modelli di organizzazione sociale e non c'è nessuno sconcerto se il riferimento più preciso e più puntuale è stato proprio ai nuovi modelli di organizzazione sociale perché abbiamo dovuto e dobbiamo ripensare una serie di cose
Bene ha fatto Fini quando ha indicato delle linee direttrici ben precise per il mondo del lavoro per il mondo dell'occupazione
Certo Teodoro non si po'rispondere soltanto con la risposta del libero mercato
Ce ne rendiamo conto però noi viviamo viviamo in un momento in cui addirittura l'Italia ci sta stretta viviamo nel momento in cui la competitività e a livello non solo europeo ma è a livello mondiale dove i mercati sono i mercati ormai internazionalizzati dove non possiamo pensare di rinazionalizzare l'economia perché dobbiamo confrontarci con gli altri
E dobbiamo fare una seria politica di qualità
Venendo in questo in questo momento di riflessione forse poco spazio ha trovato il tema dell'agricoltura se non in alcuni momenti di passaggio della interessante relazione del nostro segretario nazionale ma io credo che qui Gianfranco a Verona non possiamo fare almeno di ricordare un passaggio politico importantissimo di quella che è stata la nostra vita la nostra dieta italiana di questi ultimi tempi
Non possiamo non ricordare quelle che sono state le lotte degli agricoltori del Nord che erano presenti qui con noi in questa sala
Avevamo il Cobas che erano presenti qui con noi in questa sala c'era la i Cobas del latte che hanno convissuto in questi giorni con i Cobas chiamiamoli così dell'olivo quelli del Nord e quelli del sud dell'agricoltura del Nord
E l'agricoltura del Sud o che per un partito come Alleanza nazionale non sono incompatibili ma sono complementari perché debbono essere vissute con lo stesso senso di disagio con cui sono vissute al nord che al sud essenza per carità quella conflittualità permanente
Perché culturalmente non ci trova accondiscendenti
Non abbiamo mai concepito la conflittualità permanente e tanto meno la concepiamo in questo momento in cui stiamo tentando di dare hanno gli stessi alla vita politica italiana delle nuove regole la conflittualità permanente non appartiene neanche al nostro modo di fare sindacato allora facciamo le in maniera spregiudicata chiara come è giusto che si facciano in questo momento facciamole delle riflessioni serie sul Mezzogiorno sul malessere del Nord del malessere del sud su come possono essere resi compatibili due malesseri da che cosa sono determinati questi due malesseri e che tipo di risposta si deve dare all'uno e all'altro bene io sono meridionale sono sempre stata fiera di essere meridionale ma non per questo no no avvertito la necessità e l'ho fatto anche con una proposta di legge che forse poteva sembrare quasi un manifesto nel momento in cui chiedendo al Parlamento italiano di discutere del malessere del Nord ma non per essere meridionale o forse proprio per essere meridionale io ritengo che il Mezzogiorno d'Italia deve essere vissuto così come è stato indicato da Fini in questo momento bandendo una volta per tutte quell'assistenzialismo che è stato esclusivamente il tavolo di gioco preferito dalla vecchia Democrazia cristiana per stabilire il patto di clientelismo sempre più forte con coloro ai quali non sapeva dare una risposta in termini politici annoio del mezzogiorno non è venuto alcun vantaggio
Non ci hanno lasciato infrastrutture non ci hanno lasciato dei trasporti accettabili non ci hanno creato un sistema industriale che fosse realmente rispondente alle esigenze del territorio
E allora anche oggi cari amici quando noi parliamo in termini di modernizzazione quando parliamo in termini di risposte concrete
Quando parliamo in termini di risposta anche in quel campo dell'agricoltura che ci sta tanto a cuore e ne parliamo in termini di agro industria
Be'dobbiamo cercare di concretizzare un discorso agro industriale che sia compatibile con le risorse economiche che sia compatibile con le risorse umane che sia compatibile col mercato internazionale e che sia incompatibile invece è del tutto incompatibile
Con finanziarie mi auguro del tutto improbabili dati inventare non certamente per venire incontro ad un sano sistema agro industriale ma per ripianare ancora una volta i debiti delle cooperative rosse così come eredi all'ammasso a tempo i debiti della finanza locale
Fatti dalle amministrazioni rosse io mi auguro che nessuno oggi voglia andare a ripianare i debiti delle cooperative rosse alla nel Mezzogiorno non ha bisogno di assistenzialismo il Mezzogiorno non ha bisogno di una seconda Lilith il Mezzogiorno non ha bisogno bella invenzione di una nuova agenzia o dei probabili cabine di regia che nient'altro sono che l'insieme di poteri economici messi su dal governo Prodi
Per andare a governare ancora una volta il consenso politico nel Mezzogiorno d'Italia laddove la risposta per Alleanza Nazionale
E ancora viva è forte Alleanza nazionale dunque deve avere questa capacità
E inutile rispondere più in termini di tutela di qualche cosa dobbiamo rispondere in termini di economia attivati economia produttiva abbiamo pagato fin troppo
Lo scotto di contratti voluti dai Sindacati di Regime
Che erano come diceva Fini contratti nazionali che tutelavano tutti a nessuno anche tutelavano soltanto la CGIL la CISL e la UIL cioè quei sindacati
Quei sindacati cari amici congressisti che se non sbaglio dovevano essere cancellati da un referendum
Che l'ai cittadini italiani avrebbero voluto vedere cancellati da un referendum
Anche qui Alleanza nazionale deve essere attiva
Abbiamo chiesto un dibattito in Parlamento per sapere
Che il fine hanno fatto i referendum perché non è possibile
Chiamare a raccolta tutti quanti gli italiani per esprimersi su determinati contenuti e poi vedere completamente disattesa
La volontà popolare anche all'attenzione di tutti quanti noi disattesa completamente la volontà popolare
A partire dai sindacati qualcuno ha detto che io quando ho fatto il ministro
Dell'agricoltura per quei pochissimi mesi quando disperatamente tentato di mettere mano alla recupero di risorse economiche all'interno di quella pessima amministrazione governata a suo tempo il rigore nata oggi dalla più vecchia Democrazia cristiana
Quando tentai di mettere mano a quello tentai anche di stabilire delle nuove regole
Che non sono di attacco alle organizzazioni professionali no sono assolutamente di attacco alle organizzazioni professionali
Ma oggi cari amici nel momento in cui ci affanniamo ad andare verso il bipolarismo e citerei diamo almeno io ci credo nel bipolarismo e credo che la maggior parte di noi credo nel bipolarismo
Nel momento in cui per andare verso il bipolarismo affrontiamo anche con sacrificio la necessità di stabilire con Alleanza che non ci sono proprio idealmente vicini
Ma di stabilire delle nuove regole nelle quali ritrovarci tutti quanti non possiamo allora non proporci in termini critici il discorso del sindacato
Oggi non ha senso avere dei sindacati che siano sindacati di appartenenza partitica oggi assenso rivedere il significato del sindacato se oggi c'è crisi di rappresentanza politica oggi cioè essenzialmente anche crisi di rappresentanza sindacale e allora io non vedo per quale motivo dobbiamo ancora far la battaglia una battaglia di retroguardia per tutelare sindacati che avevano un senso o in un sistema proporzionale
E che non hanno più senza oggi non vedo certamente che la Francia si senta lei sa nei suoi sentimenti e nei suoi diritti di libertà nel mondo economico e nel mondo sindacale
Quando organizza il prodotto attraverso le associazioni per i produttori non è un linguaggio passatista
è il linguaggio della modernizzazione e il linguaggio della nuova rappresentanza
Oggi il sindacato alla necessità ma un di fare patronato
Ma di fare il la tutela dei nuovi diritti e i nuovi diritti degli agricoltori son quelli di vedere assicurata la filiera del prodotto
Di farsi che siano orientati nella produzione e che siano anche garantiti non certamente o no soltanto nei costi di produzione nei costi del lavoro ma che siano supportati da un sistema bancario che non sia dura torio
Che siano supportati da un sistema di credito che sia effettivo
Che siano supportati da un governo che sa creare delle strutture e delle infrastrutture e che non determini più sacche di assistenzialismo
Perché non le vuole l'allevatore del nord e non le vuole il produttore d'olio del sud no lei vuole proprio nessuno no lei vuole l'Europa no le vuole l'Italia non è possibile
Avere ancora una mentalità così soffocata
E così soffocante
E allora io credo cari amici
Che comunque insiste idee
Con le idee che sono state offerte alla vostra attenzione in questi giorni si passa certamente determinare una linea attiva di presenza nella politica italiana di Alleanza Nazionale
Alleanza nazionale è stato detto e questo è stato uno dei nodi di fondo di discussione anche di tutta quanta la stampa di questi giorni Alleanza Nazionale si è proposta qui come un partito di programma
Bene io creda Gianfranco che debba essere sì un partita di programma
Ma anche dopo essersi dato un programma ben preciso
Un programma ben delineato un programma da destra moderna e da destra europea un programma che sia alternativo alla sinistra soffocante
Debba poi essere anche un partito di valori perché non può esistere un partito di programma
Senza un partito di valori e non è vero consentimi non è vero che oggi non esiste l'anticomunismo perché il nemico l'avversario se non ci fosse c'era dovremmo inventare
Altrimenti non ha senso il bipolarismo altrimenti non ha senso il confronto di due modelli due modelli di vita due modelli di economia due modelli di società due modelli di essere di sapere essere noi dobbiamo essere alternativi rispetto ad un altro modello non fa niente se facciamo l'opposizione o se siamo in un ruolo di governo rafforziamo l'opposizione con gli strumenti che ci faranno essere partito di governo è in questo senso io credo che noi potremo andare efficacemente avanti senza assolutamente conformismi senza diluirà nel nulla quella che è la nostra identità ma anzi rafforzando la propria all'interno di quel popolo dal quale come ha detto Casini e in questo io sento di poterlo condividere abbiamo la necessità di rafforzare le nostre identità io penso che Alleanza nazionale in queste assise ha saputo a darsi una identità una identità moderna una identità di efficienza una identità anche non annulla
Da invidiare a quelle che sono le destre moderne l ed estere europee e in questo senso sono convinta che Alleanza Nazionale saprà fare in Parlamento contro il regime perché di regime si tratta
Quando non sita al parlamentare la possibilità di intervenire a modificare una legge quando tutto si fa per decreti legislativi per regolamenti quando si impregna il dissenso dell'agricoltore mandando a dire a polizia il dissenso per lo studente universitario mandandoli la polizia qui dissenso Bella disoccupato di Napoli mandandoli la polizia allora non siamo noi non siamo noi che Cimaschi andiamo dietro le formule no no noi siamo formula e siamo sostanza
C'è un governo dell'Ulivo che nella prassi quotidiana di quella che è l'aggressione gramsciana alle istituzioni oggi si pratica l'aggressione gramsciana dall'interno nelle istituzioni e allora noi rafforzando le nostre idee rafforzando la nostra identità di destra moderna di destra europea sapremo fare oggi sapremo svolgere oggi un significativo ruolo di opposizione sapremo svolgere domani al più presto io credo un altrettanto significativo ruolo di governo
Grazie Adriana
Adesso
Adesso è iscritta a parlare l'onorevole ma uno mobilia segretario della unione generale del lavoro dove l'onorevole nobiliari
Non è un a va bene
Porto il mio saluto personale al presidente Fini che ringrazio dell'invito e dell'occasione che ha voluto offrire al Unione generale del lavoro
Saluto
La presidenza dell'Assemblea
Che tutti i delegati
Momenti di riflessione come questo sono importanti per qualsiasi movimento politico ma penso lo siano ancor di più quando riguardano un partito che gode di un rilevante consenso
E Cadore nuova nuova fase evolutiva della politica
Ho letto con tutta l'attenzione che merita il documento programmatico di questa Assemblea
Ho ascoltato con un'analoga attenzione la relazione del presidente Fini
Ritengo il programma tracciato la concezione del Progetto le caratteristiche che esso ha indicato per questo partito andrà a caratterizzare ancor di più e ancor meglio questo stesso partito
Facendolo crescere nel consenso della società un partito al quale si lega la storia
E la concezione dell'uomo e della società in cui esso vive e ci accomunano modalità e intenti pressoché simili nel processo che ha caratterizzato l'evoluzione dei rispettivi originari movimenti
Come UGL e ancor prima non siamo mai stati abbacinanti dal dubbio gramsciano sul primato della politica noi crediamo nel primato della politica cioè nel primato delle istituzioni e degli strumenti
Capaci di ridurre il grado di complessità della società avanzate e di governare gli effetti perversi le nuove povertà e le innovati ingiustizie che essa produce alla politica quindi vogliamo riferirci soprattutto nella convinzione che la complessità che essa deve guidare vada prima comprese
L'Unione generale del lavoro come tutto il sindacato a nostro avviso dovrebbe non ricerca e non rivendica per se stesso un ruolo politico
Il sindacato per sua stessa natura già un ruolo costitutivo che deve svolgere rappresentare tutelare e difendere le lavoratrici e i lavoratori e le categorie che rappresenta recepire solidaristica mentre le esigenze degli inoccupati e dei disoccupati
E partecipare al processo concertativo preliminare e non sostitutivo della decisione finale di carattere legislativo governativa cosciente in ogni caso che la perfetta istituzionalizzazione del conflitto non potrà mai essere compiuta
Il primato della contrattazione della tutela e la compromissione compatibile nel processo concertativo sono perciò connotati fondanti del sindacale
E ciò in quanto il sindacato appartiene al sotto sistema economico e partecipa al sottosistema sociale
Ma appartiene partecipa a tali sistemi con capacità possibilità e cultura rilevanti
Tanto da caratterizzare con la sua presenza e con le sue opzioni buona parte dell'evoluzione del progresso di una nazione
In questa cornice di chiarezza relazionale dei rapporti che a nostro avviso devono esistere tra il sindacato e la politica due scrive in particolar modo mi sembrano comuni e irrinunciabili
Riprendere concretizzare il processo di democratizzazione del nostro sistema economico e strutturare i codici funzionali che il procedimento politico ed economico per il governo dei fattori di sviluppo a livello regionale macroregionale nazionale sovrannazionale
Ho letto dicevo il documento e ho ascoltato la relazione introduttiva del presidente Fini e tra le tante interessantissime riflessioni no però ad alcune in ordine ad una auspicata politica sindacale
Prenderò allora spunto da queste cercando di ampliare cent sinteticamente la riflessione in proposito attraverso un quadro prospettico
Soprattutto l'evoluzione della economia
Ha realizzato una società Inter categoriale e ha reso ancor di più visibili specificità territoriali e nel contempo ciò che sta prepotentemente emergendo dalla stessa società e un forte desiderio di partecipazione la politica
Infatti oggi si è fatta più complessa per la complessità della società e delle esigenze e si determina sempre più con la partecipazione di una pluralità di soggetti sociali i quali acquistano di fatto un ruolo pubblico per la responsabilità alle quali sono chiamati oggi quindi la formazione preliminare
Della decisione politica non è più prerogativa dei soli partiti come peraltro lo stesso presidente Fini in un recente convegno ha dichiarato ma contribuiscono appunto ad essa anche i corpi intermedi anche le rappresentanze sociali
Eppure come prima riflessione
A fronte della evoluzione delle problematiche degli itinerari per farvi fronte non si è riscontrata nella generalità dei corpi sociali la consapevolezza di ripensare se stessi e la propria azione
Ciò non significa che la politica possa o debba assumersi l'incarico di fare evolvere la rappresentanza sociale quanto invece porsi l'onere di una sua semplificazione alla luce della sua crescente importanza
Indagini nemmeno più tanto recenti ormai danno la rappresentanza sindacale oggi in Italia assommante ad oltre settecento sigle che in quanto a consistenza vanno in una curva discendente piuttosto accentuata da milioni a poche migliaia quando non addirittura poche centinaia di associati ciò potrà apparire anche come un segno di pluralismo di democrazia e di libertà di scelta per il mondo del lavoro in realtà il quadro rappresenta solo un pluralismo di solvente perché dalla sua concezione originaria
Esso si è trasformato in una ridda di rappresentanza di interessi di status di identità sociale di apice di fascia Sempre meno ESA udibili specificatamente
Ed inoltre
La frantumazione galattica della rappresentanza più che un segno di libertà e di democrazia rappresenta una evidente debolezza del mondo del lavoro
Non ignoro che tale polverizzazione trae origine da fenomeni di separazione da organizzazioni confederali e che la sua caratteristica prevalente la bandiera dell'autonomia
Il fatto è che oggi l'autonomia di qualsiasi organizzazione sindacale manifesta e tutt'al più è la sua azione il suo progetto ad essere caratterizzata da un portato culturale
Né tanto meno ignoro che l'atteggiamento prevalente non concepisce quando non addirittura avversa la confederali tale ciò non toglie tuttavia che nel futuro prossimo venturo proprio a fronte dell'evoluzione di quegli scenari ai quali accennavo sarà proprio una visione dura organizzazione confederale a rispondervi medio ed inoltre contrariamente a quanto l'insorgenza di tante specificità oggi può indurre a pensare agire all'interno dei predetti scenari comporterà organizzazioni sempre più grandi sempre più estese sempre meglio raccordate nel loro interno perché pur praticando la oggi necessaria flessibilità per rispondere ai processi di transizione e alle sfide della globalizzazione possa essere comunque concepito e realizzato in uno con la politica un sistema di solidarietà e itinerari di sviluppo generale per quanto graduali e diversificati al suo interno
Nella sostanza
Ogni strategia futura qualunque sia l'ottica sindacale o la matrice culturale del soggetto che la esprime
Non può prescindere la presenza è stesa sul territorio e all'interno di settori produttivi non può esulare dalla capacità di concepire i nuovi lavori e di tutelare nuove figure professionali
Dico gestire le nuove politiche del lavoro a livello nazionale e locale di operare all'interno dello scenario comunitario passando per il futuro dell'interesse nazionale e se ciò può apparire utopistico valgano alcuni esempi tra meno di un anno si realizzerà la seconda fase di costruzione dell'Unione Europea la moneta unica
Il Trattato di Maastricht non individua esplicitamente itinerari di convergenza politica economica e sociale
Dato peraltro il sistema della sussidiarietà che che caratterizza l'Unione europea tale processo è stato indirettamente affidato al patto di stabilità e all'azione della Banca centrale europea eppure tra i fatti tra i fautori possibili della convergenza economica sociale e lo stesso Trattato vede esplicitamente le rappresentanze sindacali
Fino al punto di prevedere altrettanto esplicitamente il recepimento da parte degli organismi internazionali degli accordi che si stipulerà hanno a livello comunitario con le parti datoriali ed è a questi fini infatti la recente affiliazione la nostra recente affiliazione alla Confederazione mondiale del lavoro
è in sostanza questo un coinvolgimento quello delle parti sociali avvenuto ben prima quindi dell'avvento ufficiale di quella politica che oggi è nota come concertazione nazionale
Certamente quella politica si configura come la ricerca da parte di governi di un consenso più vasto a causa della instabilità del loro mandato delle ridotte loro prerogative a favore degli organismi internazionali nonché della ristrettezza delle risorse per ripartire ma non solo per la sua visibilità ma anche e soprattutto per gli effetti che può produrre è certamente migliore delle sue forme originaria degli anni sessanta e settanta quelle cosiddette neo corporativi istiga
Non più confacenti alle caratteristiche alla società e alla cultura sempre più partecipativa della società stessa
Non a caso infatti allo slogan sostanzialmente liberista meno Stato più mercato da più parti compresa la nostra si tende a contrapporre quello meno Stato più società dove la famiglia non può non nel rappresentare il primo nucleo di aggregazione quindi di attenzione di tutela
Ferme restando le tutele pubbliche a cominciare di quelle da quelle pensionistica che comunque pur ponendosi il problema della solidarietà intergenerazionale non potranno prescindere dalla salvaguardia di dignità ed attese di vita
Dovranno essere queste le caratteristiche le nuove politiche di welfare aperte al privato sociale
Da quelle italiane auspicabilmente a quelle ben più solide di altri paesi non ultimi di USA dove l'unica differenza semmai è data dal ruolo eccessivamente marginale a mio avviso è nostra Dejiko dello Stato i nuovi ordinamenti di protezione sociale peraltro già oggi coinvolgono rappresentanze persino di consumatori e utenti S. articolano
Su forme associative che si chiama non profit Olausson volontariato & dopano strumenti societario associativi ma comunque partecipativi quale la presidenza complementare battuta dell'assistenza fiscale quelle per la casa
Forme associative strumenti che la maggioranza non possono che promanare da organizzazioni sindacali confederali
è il caso della Unione generale del lavoro
Dal quale promanano strutture parallele nazionale per l'assistenza fiscale per quella previdenziale ed assistenziale per il tempo libero per la formazione professionale per la propria preparazione tecnica in campo agricolo per la previdenza complementare ed integrativa e per la casa
è un'immagine queste che si può configurare come risposta specialistica le domande sempre più particolari della società pienamente rientrante nei doveri e nella strategia di una confederazione sindacale una risposta che peraltro nella sua realizzazione comporta anche il nascere di un'economia specifica s'e soprattutto per i giovani
Una valvola di nuova occupazione di nuove opportunità
Ed è ancora il caso della UGL
Che accanto al suo impegno nella cooperazione sociale attraverso una ulteriore struttura parallela nazionale realizza progetti lavoro il cui crescente grado di accoglimento è addirittura superiore a quello della Gepi
Ed ancora
I nuovi ordinamenti muoveranno sempre più un'onda una concezione da un'attivazione centralistica bensì territoriale
Non è certo il decentramento e la semplificazione amministrativa impropri introdotti dei provvedimenti Bassanini uno e due
O la cosiddetta alle legge Ciampi in tema di federalismo fiscale e tributario ed esaurire l'esigenza di una responsabile autonomia delle specificità locali
Certo è che essi coniugati con il decreto legislativo che la fine dello scorso anno sulla realizzazione di servizi all'impiego configurano già sia pure a Costituzione invariata
Un quadro di attivazione autonoma locale degli attori politici a cominciare dall'obbligo di legiferare in proposito e contestualmente di quelli sociali
Tra le regioni che più prontamente
Si crede attiveranno il meccanismo previsto saranno mi auguro le regioni meridionali dove la maggiore la piaga disoccupazione ebbene già oggi attraverso i patti territoriali e contratti a dare a resi finora umane dalla superficialità dalla in attività governativa ma domani attraverso la concertazione Regione anale
Strumenti quali il monitoraggio sul mercato del lavoro la formazione collocamento la Procura promozione progettuale del lavoro saranno a gestione mista regionale
Non voglio dilungarmi oltre nel rappresentare un quadro di politica sindacale del prossimo futuro un quadro che peraltro riguarda tutte le organo confederazioni sindacali compresa l'Unione generale del lavoro
Ciò che può differire tra le confederazioni sono semmai le caratteristiche culturali dei progetti e delle strategie per realizzarle
Ma non la configurazione degli scenari all'interno dei quali operare e ciò porta tre distinte considerazione
La prima è un auspicio
Nell'interesse del mondo del lavoro sarebbe opportuno che ogni rappresentanza sociale maturasse la necessità di un pluralismo convergente il quale dalla sommatoria delle esperienze di ciascuno
Possa trarre le basi di una rinnovata e più incisiva rappresentanza
La seconda è di natura interrogativa e riguarda la politica di Alleanza Nazionale
Anche a fronte degli scenari descritti credo che il programma che da questa Assemblea scaturita
Non posso non considerare l'opportunità di delineare in proposito riflessioni politiche
La terza e di politica generale
L'attuale neo pluralismo spesso di facciata nel senso che comporta da un lato spinte per essere annoverati senza averne a volte culture confacenti e dimensioni dall'altro l'impraticabilità odierna di alcuni itinerari per acquisirle e dall'altro lato ancora l'inefficacia avvolte nel possedere ciò che va perseguita allora è un pluralismo strutturato della rappresentanza sociale attraverso la determinazione di regole che comportino la misurazione periodica della rappresentanza effettiva dalla quale far discendere al superamento di soglie prerogative ed agibilità
In sostanza quelli che vanno delineati codificati e varati legislativamente sono i criteri circa la valenza della rappresentatività basata sul consenso elettorale sia esso a livello vocale categoriale o nazionale Cetto
Sarebbe preferibile che la regolamentazione dei rapporti tra le parti avvenisse dalle parti stesse che in sostanza le parti nel riconoscersi ad apprezzarsi impostasse lo tra di loro le modalità dei rapporti non vi è ancora un'Italia tuttavia un'abitudine a un vero sentito pluralismo troppe prassi troppe consuetudini troppe vecchie abitudini in qualche modo lo distorcono e nel contempo troppe visioni e troppi interessi particolari lo annacquano
Con ciò
Non voglio assolutamente dei negare il principio costituzionale circa l'assoluta libertà sindacale
Voglio più semplicemente dire che se la libertà può anche esprimersi nella scelta di far parte di un sindacato la cui azione è e deve essere libera
Non può esservi chicchessia a render l'anarchica o a negarla basta come ogni altra espressione della libertà perché tale veramente sia regolamentarla grazie
Grazie a Mauro nobili a segretario dell'Unione generale del lavoro adesso do la parola a l'onorevole Marco Zacchera
Poi
Voglio pregare tutti i colleghi e ancora devo non prendere la parola di stare nei tempi che sono stati fissati perché poi noi dobbiamo concludere entro una certa ora i lavori di questa conferenza programmatica Marco
Cari amici
Un movimento politico che abbia la presunzione di contribuire in maniera determinante al furto del proprio Paese
Io credo che debba essere radicalmente forte sul territorio e questo deve avvenire sia con le strutture politiche del movimento si era una presenza attiva e consapevole negli enti locali
Vedo presieduto la Commissione Governo del Territorio mio dovere portarmi qualche
Documento relativa a quello che è stato fatto
Innanzitutto un dato statistico alla faccia di chi ci vorrebbe in crisi sappiate che negli ultimi tre anni a De Anza nazionale ha avuto un incremento numerico esponenziale passandola circa mille cinquecento rappresentanti degli Enti locali ad oltre sei mila
Tenendo conto solo degli eletti pubblicamente dichiarati si di AN
E stimando in altre diverse migliaia i simpatizzanti politici eletto al di sotto dei quindici mila abitanti ciò significa ed è una cosa importante che la struttura periferica degli enti locali rappresenta non solo la spina dorsale del nostro movimento politico
Ma è anche da una parte e scuola di militanza ed attività politica e dall'altra presenta il primo impatto con cui si ne sarà necessariamente si confrontano di elettori e le simpatie dell'elettorato
Ma l'aspetto fondamentale importante che più differenza degli attuali amministratori di AN rispetti a quelli del passato e la trasformazione da essere da sola forza di opposizione in forza anche di governo ad oggi solo oltre quattrocento le cittadine città italiane amministrate da giunte in cui AN presente solo trecento sei sindaci compresi quella dei piccoli paesi che risultano ufficialmente di AN
E questa situazione politica impone al nostro partito
Di elaborare delle strategie sul territorio sia in veste di opposizione che di maggioranza
Perché governa a tutti gli affetti il territorio se poi teniamo conto del governo che il Polo governa in sette regioni e una ventina di province di cui sei alla presidenza di Alleanza Nazionale
Ci rendiamo conto di come pur rimanendo numericamente una minoranza cominciamo a contare contare parecchio nella mi contro le amministrazioni di sinistra di centro sinistra
Ora la presenza di amministrazioni dove Alleanza nazionale è forza di governo deve portarsi ha delle a degli interrogativi che allora ecco il lavoro svolto dalla nostra Commissione noi dobbiamo porci delle domande ci siamo poste le domande e l'obiettivo del lavoro che è stato rispondere a due quesiti
Quale doveva essere il contributo concreto che la presenza degli eletti dai negli enti locali
Deve o dovrebbe dare al partito e quindi all'intera comunità nazionale per realizzare quell'Italia delineata dalle idee programmatiche di questa anche conferenza secondo importante quali risposte quali strumenti quali strutture il partito deve dare ai nostri eletti ti chiedono delle linee guida per valutazione politica
Ecco la nostra commissione ha cominciato a lavorare tre settimane fa con il contributo di tutti dirigenti del dipartimento
Avuto l'aiuto di centinaia di persone che via fax hanno partecipato al dibattito che è continuato fino a poche ore fa con un incontro tra i consiglieri provinciali
Abbiamo dato delle risposte a quattro livelli cercando di fare delle cose tecnicamente seria
Innanzitutto abbiamo cercato di approfondire una politica di bilancio che permetta di sostenere gli Enti locali nell'espletamento dei propri compiti istituzionali cercando di individuare delle linee credibili di carattere finanziario qualunque sia il ruolo di rappresentanza agli enti locali di maggioranza o di opposizione secondo delle linee condivise e degli atteggiamenti conseguenti sia nell'affrontare i problemi che la legislazione quotidiana sia lungo periodo e allora tutti quelli che vorranno avere copia potranno avere delle linee serie di come Alleanza Nazionale buon amministrare il territorio ringrazio onorevole Nespoli per il lavoro che ha fatto per questo
In secondo luogo però ci vuole chiarezza qual è secondo quesito il modello organizzativo di come noi vogliamo siano organizzati gli enti locali
Il ruolo delle Province delle comunità montane compiti dalle regioni compiti del comune questo disegno organizzativo dello Stato
è stato preparato l'onorevole Migliore che ringrazio in modo che noi possiamo sapere con precisione quali siano le opinioni del partito su questo argomento e anche questo documento è a disposizione
Però il sospetto
è l'aver preparato io mi permetto di dire finalmente perché so che è costata tanta fatica delle schede programma precise oggi siamo in grado di dire a tutti di ministri attori d'Italia quale sia la nostra posizione sul controllo delle acque sulla legge Galli
Oppure quali idee abbiamo per la tutela del territorio oppure i trasporti urbani queste schede che sono numerose danno per chi vuole delle risposte quarto aspetto fondamentale in collaborazione con l'ASI che ringrazio
Un delle risposte a livello organizzativo affinché il partito sia in grado di rispondere con delle cose concrete allora allora vedete gli assoluti pone anche dei problemi
Per esempio è emersa una forte richiesta di maggiore partecipazione all'interno delle scelte del partito perché ai consiglieri comunali consiglieri provinciali vogliono contare di più non soltanto a livello di strutture ma per le loro capacità per le loro impegno per la loro volontà vogliono essere più ascoltati vogliono dare un contributo più forte a linee strategiche del partito
Un rapporto nuovo dove ci sia più spazio per le realtà locali se la sinistra va forte con Bassolino Rutelli noi opponiamo centinaia di sindaci che fanno il loro dovere e non sono abbastanza conosciuti dalla pubblica opinione
Quindi chiedono quelli che hanno partecipato alla commissione di poter fare politica chiedo di poter contare di più anche per le candidature chiedo di poter fare strada se se lo meritano
Chiedo di insomma di essere presenti all'interno del partito anche dal punto di vista statutario un dovere debbo dirlo
Chiedono che il responsabile di enti locali quello regionale sia scelto dal basso dagli amministratori locali affinché sia forte anche da discutere col Galliate ripartito
Ecco
Molto in sintesi perché avevo chiesto pochi minuti io lascio las la relazione a disposizione tutti quelli che ce l'hanno chiesta e dal partito
Le chiedo e termino con alcune domande
In questi tre anni di esperienza agli enti locali ho conosciuto centinaia migliaia di amministratori in tutta Italia trovati di buoni e di meno buoni
Ho sempre trovato centinaia di persone che siano messi impegno volontà che chiedono di poter continuare a fare politica che ci hanno rimesso anche dal punto di vista personale e che vogliono crescere noi caro Presidente crediamo in un partito moderno in un partito aperto accettiamo la sfida della qualità del fare politica ma ci crede davvero e partito nella scelta della qualità
Ci chiede dal vertice alla base alla grande potenzialità di donne e di uomini giovani che vogliono fare politica ovunque in Italia
Quante decine di migliaia di giovani laureati sono disponibili a lavorare
Quanti di loro sono stati lasciati da parte perché dopo Fiuggi hanno trovato le porte chiuse in Alleanza nazionale queste è una richiesta che io ritengo
Debba trovare una risposta
Quanti ne utilizziamo e quanti potremo utilizzarli allora
Allora bisogna investire della nostra classe dirigente anche dal punto di vista economico anche dal punto di vista degli strumenti anche dal punto di vista organizzativo
Presidente andando alla conclusione bisogna scommettere sulla capacità di preparazione della nostra classe politica o noi non diventeremo alternativa di governo non riusciremo a stare a galla con queste capacità
Abbiamo bisogno preparazione tecnica politica amministrativa amici faremo non più la scuola di partito abbiamo bisogno di una grande scuola di tutti Paolo per la libertà perché tutti insieme che si amministra e si governa
Io credo che così con molta semplicità ma partendo dalle mille cita l'Italia veramente rimetteremo in cammino la speranza nell'Italia che tutti vogliamo viene inviato
Grazie Marco Zacchera di voglio dire colleghi che il Dipartimento di Sociologia dell'università di Milano ha predisposto una ricerca
Sulla classe dirigente di Alleanza Nazionale
E ad
Tutti i partecipanti a questa conferenza un questionario vi prego di compilare questo questionario che ha finalità esclusivamente scientifiche
E restituirlo credo in fondo alla sala dove ci deve essere una postazione dell'Università di Milano
La ricerca ripeto avendo finalità scientifiche credo che debba essere da noi assecondata perché ci darà un quadro delle percezioni che la nostra stessa classe dirigente a di se stessa del partito nell'attuale momento politico adesso prende la parola l'onorevole Sebastiano Neri
Tutti i colleghi che prendono la parola sono pregati di stare nei tempi per evitare che poi gli ultimi iscritti a parlare siano costretti a contrarre eccessivamente i loro interventi grazie
A conclusione dei lavori della Commissione giustizia presieduta dalla coordinatore onorevole Mantovano
è venuta fuori una posizione credo coerente con quello che è stato l'atteggiamento di Alleanza nazionale nei confronti di un tema che continua a restare al centro del dibattito politico
E i principi che sono venuti fuori sono principi sui quali certamente siamo disponibili a confrontarci e con i quali ci confrontiamo mai del primo sul tappeto delle riforme dalla Commissione è venuto un segnale forte
Per dire che le riforme su una istituzione importante qual è la giustizia i principi fondamentali di queste riforme non possono non essere inseriti in Costituzione
E quindi nell'ambito del dibattito che attorno a riformare la riforma istituzionale si sta sviluppando certamente i temi del nuovo assetto della giustizia nel Paese in Costituzione dovranno trovare riconoscimenti
Nell'ambito nell'ambito della giustizia penale che è sempre quella che attira le maggiori attenzioni ma non dimentichiamo che c'è una giustizia negletta in questo Paese che la giustizia civile che ridotto ormai in condizioni di non essere più amministrata
Il processo di natura accusatori ha costretto tutti a prendere atto di una differenza di ruolo sostanziale tra pubblici ministeri e pm
Come il presidente Fini ha già detto al congresso dell'Associazione nazionale magistrati noi non abbiamo posizioni di prevenzione sulle tematiche in campo e quindi non può essere demonizzato chi come alcuni alleati del Polo sostiene la separazione delle carriere è un tema che è stato dibattuto ampiamente in Commissione e che ha dato delle indicazioni
Tuttavia la discussione per una presa di posizione politica deve oggi dire che il risultato vero e sostanziale che viene fuori dai lavori della commissione Giustizia e che sul piano delle garanzie
Abile Anza nazionale nonno innesta nessuna marcia indietro
Perché il tema delle garanzie del cittadino insieme a quella della sicurezza del cittadino
Sono temi centrali su cui Alleanza Nazionale ha sviluppato e sviluppa una dinamica dialettica che deve certamente trovare al riconoscimento e ha trovato espressione anche nelle posizioni espresse
In sede di Bicamerale certamente
In attesa che le riforme nella Carta costituzionale possono prendere corpo ed essere quindi testo vigente
Bisognerà tenere conto che alcuni interventi immediati possano essere adottati anche con legge ordinaria affinché casi che hanno destato scalpore come quello del giudice Ghezzi di Milano non abbiamo più alibi versi quindi con legge ordinaria prevedere un sistema di incompatibilità che quanto meno a livello di distretto impedisca il tramutamento da una funzione all'altra creando quello stato giustificato di generalizzato allarme
Che si è
Verifica
Il Consiglio superiore della magistratura
C'è sul tappeto la riforma costituzionale dell'organo di alta amministrazione ed è un argomento che deve trovare riconoscimento nel nuovo testo della carta costituzionale
Ma nell'attesa by immediatamente stroncata la presenza delle correnti e quindi la politica all'interno di un organo di alta amministrazione che avendo prerogative costituzionali deve essere restituito al suo ruolo e non deve essere terreno e a quelle che sono le dinamiche politiche all'interno di una categoria che anima mantiene responsabilità istituzionali
In questo contesto le tante perplessità che sono nate
A
A fronte di alcuni comportamenti discutibili
L'ultimo è di qualche giorno fa la sostituto procuratore milanese Colombo
La giustizia disciplinare deve essere indirizzata verso una tipizzazione precisa anche in ambito di comportamenti deontologici e disciplinari all'interno della magistratura bisogna avere il limite della certezza bisogna sapere ciò che è consentito e ciò che non lo è e quindi non è più differibile una tipizzazione degli illeciti disciplinari
In materia di riforme e ho concluso
Non possiamo certamente essere d'accordo con l'enfasi che accompagna le finte riforme del ministro Flick
La riforma del giudice unico di primo grado che si pretendeva di fare a costo zero è una finta riforma per amministrare davvero la giustizia occorrono certamente riforme strutturali che incidono sull'organizzazione del territorio ma si dimentica che agli occhi non ci sono assolutamente inadeguati a far fronte alle risorse che la magistratura deve affrontare in termini di amministrazione completa della giustizia
E chi disconosce per le strutture sono carenti e inadeguate si acqua soltanto un torto a chi davvero vuole una giustizia che funzioni
Io non aggiungo altro perché i tempi sono compresi abbiamo tutti il dovere di consentire a tutti di poter esprimere il loro contributo a questa conferenza programmatica la sintesi però e l'ha fatta all'inizio avanti sulla strada delle riforme avanti sulla strada della garanzia della certezza del diritto avanti anche adesso quelli che sono i canoni essenziale della sicurezza per i cittadini
Grazie all'onorevole Nerio adesso prima di dare la parola al coordinatore onorevole Alfredo Mantovano vi do lettura di questo rapido messaggio inviato va l'onorevole Rocco Buttiglione caro Gianfranco sarei compiacere intervenute i lavori dalla conferenza programmatica di Alleanza Nazionale
Ma impegni da da tempo fissati che non mi è stato possibile rinviare me lo impediscono ho ascoltato con attenzione tuttavia la tua relazione introduttiva e vi ho colto con soddisfazione una disponibilità a proseguire nel dialogo tra di noi e a collaborare per dar vita a una opposizione vincente a questo governo
Ho apprezzato in particolare la lealtà e l'intelligenza con le quali ha riconosciuto l'esigenza di costruire un centro forte per rendere più incisiva l'azione di tutti coloro che si sentono in questo Paese alternativi alla sinistra
La neonata Unione democratica per la Repubblica consentimi di ribadirlo
Si muove in questo solco il centro democratici il Centro cristiano democratici uniti che della Federazione parte importante non ha alcuna intenzione di venir meno agli impegni che insieme abbiamo preso con gli elettori
Sia sul piano nazionale che nelle tante amministrazioni locali dove condividiamo responsabilità di governo
Sono certo che non mancherà nel prossimo futuro l'occasione per confrontarci su questi temi per intanto ricordate dirigenti nazionali di Alleanza Nazionale ai congressisti intervenuto alla conferenza un cordiale saluto e gli auguri di una proficua conclusione di lavori Rocco Buttiglione ringraziamo l'onorevole Buttiglione e adesso e adesso e adesso
La parola al coordinatore onorevole Alfredo Mantovano dove
Caro Presidente cari amici
Si dice riecheggiato nei lavori della commissione che ha lavorato sulla giustizia
Che Alleanza Nazionale non ha una linea unica in tema di giustizia e che anzi al suo interno sia divisa e altalenante
Questo rilievo non è fondato
Intanto su questo tema non vi è un solo grande partito chi non ha al suo interno posizioni variegato
Vale per tutti il caso del partito democratico della sinistra che è soltanto sulla vicenda del dottor Colombo e stato capace in quattro giorni di ipotizzare una denuncia per calunnia senatore Salvi
Di negare la necessità dell'azione disciplinare onorevole Folena infine l'onorevole D'Alema di sostenere che Mani pulite tutto sommato non è stato un grande evento
Ma al di là del PDS
In un grande partito quale Alleanza Nazionale la varietà di sensibilità sui temi della giustizia che derivano dalle differenti professionalità di chi ne fa parte e una ricchezza e non un elemento di crisi
L'importante è che queste differenti sensibilità si raccordino secondo una linea tendenzialmente unità e oggi questa linea per le cose più importanti c'è con riferimento al processo penale si può riassumere in due concetti elementare Massimo delle garanzie al momento della formazione della prova certezza nell'esecuzione della pena allorché una condanna diventa definitiva
La destra italiana non si limiti a teorizzare queste posizioni le realizzai con successo in Parlamento
E forse è necessario ricordare che il nuovo articolo cinquecentotredici del codice procedura penale reca la targa di Alleanza Nazionale
è stata una riforma di civiltà chi formula un'accusa deve essere sottoposto all'esame e al controesame del dibattimento
La prova soprattutto quando riguarda la parola dei cosiddetti pentiti non può formarsi nel chiuso di una stanza di un pubblico ministero ma esige la pienezza del contraddittorio
Quella del cinquecentotredici continua ad essere riforma di civiltà anche dopo l'ultima sentenza del sezioni unite della Cassazione allarme
Così sono travolti tanti importanti processi di Tangentopoli e di mafia primo non sono tanti sono pochissime Secondo i processi e i problemi relativi sono quelli nei quali qualche pubblico ministero si è fatto dire qualcosa privatamente da un per Vito assicurandogli che non sarebbe stato necessario presentarsi in dibattimento e oggi ritiene di risolvere le difficoltà urlando
Di fronte
Alla giurisprudenza della Cassazione assolutamente legittima
La destra chiede al Governo e in particolare al ministro dell'interno
Perché non intervenite sui programmi di protezione dei pentiti
Perché non revocate la protezione e i benefici a quei collaboratori di giustizia che si rifiutano di dire nel dibattimento quello che hanno detto al Pubblico ministero
Perché bloccate la riforma sulla legge dei collaboratori e non ponete fine insieme con noi allo scandalo delle dichiarazioni a rate e prezzolato allo scandalo delle versioni concordate fra più utenti
All'Oscar andava delle libertà a buon mercato nei confronti lui omicidi
Bene grazie allora come avete capito l'applauso l'avete fatto voi del resto l'applauso era rivolta al dottor Di Bella junior che è entrato in aula adesso riprende a parlare ricordino ancora onorevole Mantovano
Naturalmente prego grazie prego l'Assemblea di ascoltare di vero di oratori senza che il brusio in aula sia eccessivo grazie
Parlavamo del cinquecentotredici
Di fronte a questi orientamenti della cassazione ripeto la destra chiede al Governo e in particolare al ministro all'interno di intervenire con gli strumenti che ha a disposizione in materia di programmi di protezione di revoca dei programmi di protezione il principio che non può assolutamente essere derogato e che il collaboratore di giustizia il dovere di rendere in dibattimento nella pienezza del conflitto le accuse nei confronti di tv
E la destra italiana il vigile su questo fronte
Sei mesi prima del disegno di legge del governo ha presentato una propria proposta di legge di revisione organica della legislazione sui pentiti
Garanzia per la prova certezza della pena e questa la differenza tra destra e sinistra o per lo meno una certa parte della sinistra in materia di giustizia la quale vuole esattamente il contrario una prova sommaria
Ma poi la vanificazione della pena
La legge Gozzini ha dei meriti ha delle finalità condivisibili però va limitato
Soprattutto va ridotta nell'applicazione pluri resti di affermiamo il principio che quanto più si ricade nel delitto tanti minori possano essere i benefici fruibile
Affermiamo il principio che il regime penitenziario per i mafiosi deve essere qualcosa di serio
Se il boss può riunirsi nel carcere per più ore con i suoi compagni decidendo le nuove strategie criminali
Se il boss può parlare senza senza dei siti vetri divisori con i figli minori di sedici anni e quindi ha la possibilità di trasmettere attraverso di loro gli ordini all'Estero
Se può ricevere con i pacchi le notizie da fuori se fa tutto questo il quarantuno bis non esiste e se non esiste più la colpa non è né il dottor Malgara direttore del DAP ma è di chi lo ha nominato a capo del Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria sapendo che questo giudice che è stato tra i fondatori di Magistratura democratica e ideologicamente convinto lo ha detto e lo ha scritto che la pena è sempre un male e che va sempre evitata e a capo del DAP la nominato l'intero Consiglio dei ministri che per queste responsabile nella sua interezza del venir meno del quarantuno bis
Di più
Del fallimento dell'intera politica per la giustizia non è responsabile soltanto il ministro Flick del al quale oggi
Il Partito Democratico la sinistra vuol far recitare la parte del capro espiatorio ma il Governo e la maggioranza nel loro insieme si fa presto a presentare alle Camere venti disegni di legge il cosiddetto pacchetto Flick
Poi bisogna sostenere
Poi bisogna approvarlo
Poi bisogna finanziabili non si può immaginare che una riforma impegnativa come quella del giudice unico entri in vigore a costo zero senza aumentare gli organici senza aumentare il personale senza incrementare le strutture senza garantire la qualità del servizio aggiungo
Senza varare una seria depenalizzazione che non le Galizzi lo spaccio degli stupefacenti come si tenta di fare al Senato che non le Galizzi la distribuzione di morte ma che elimini la sanzione penale per esempio per gli illeciti tributari
Come AN ha proposto con successo con emendamenti approvati alla casa
Non illustrerò il quadro delle proposte che la Commissione sulla giustizia elaborato le trovate nel documento propose il quale dico che ieri nelle copie saltata l'ultima pagina ma l'ho trovata integrale oggi
Mi limito a fare un cenno però a qualche proposta che riteniamo significative in materia di giustizia civile
Cioè in materia di quella giustizia non considerata né grandi dibattiti e tragicamente assente dalla vita di tutti i giorni
AN individua tra le cause dell'amento del ricorso al giudice l'estrema complessità di leggi sostanziali che spesso hanno reso più gravi problemi che puntavano a risolvere come non pensare agli effetti devastanti
In termini di incremento del contenzioso che hanno avuto per esempio la legge sull'equo canone o le leggi sul regime dei suoli per cui proponiamo certamente una radicale semplificazione questi
Di queste leggi ma proponiamo anche la concretizzazione del principio che la giustizia un servizio sociale il che comporta fra l'altro la defiscalizzazione e la detraibilità delle spese affrontate per ottenere questo servizio
E ci sembra importante anche aggiungere un'altra proposta
Quella della istituzione di un tribunale per la famiglia non è ammissibile che il Tribunale civile da un lato detti le regole in materia di separazione di riposo di affidamento dei figli
E un altro tribunale quello per i minorenni si occupi del disagio dei minori è necessario un unico tribunale ti si occupi dei rapporti personali e patrimoniali prego nel giro di tutto ciò che consente ma modifiche incisive devono interessare anche la giustizia amministrativa le trovate anche questa nel documento ma una per tutte proprie menzionato la riforma del meccanismo della sospensiva nel processo amministrativo mi rivolgo agli amministratori locali che sono qui presenti
Oggi le amministrazioni centrali e periferiche sono in seria difficoltà
Quando un nuovo provvedimento viene sospeso senza motivazione e quindi senza dare la possibilità all'ente pubblico di valutare se e in che misura ha evocato anche al fine dell'esercizio a Baudo tutte poi le ragioni verranno esposte nel merito ma a distanza di anni quando magari ci saranno altri amministratori noi proponiamo l'introduzione di un obbligo di motivazione anche se sintetica già in sede di sospensiva
Un cenno agli ATO agli operatori della giustizia in particolare agli avvocati
Alleanza nazionale sostiene una più incisiva partecipazione degli avvocati nella gestione dell'ordinamento giudiziario per esempio attraverso il loro stabile inserimento nei consigli regionali di giustizia
Non vi è nessun ostacolo a che gli avvocati esprimano il loro parere per esempio sulla formazione delle tabelle o sulla soppressione di una sezione di tribunale
Più in generale l'esercizio della professione di avvocato va adeguato all'attualità ma AN si oppone con forza all'ostilità del governo Prodi nei confronti degli ordini professionali nel loro insieme e quindi anche nei confronti dell'ordine forense
Soltanto l'ordine forense garantisce il controllo della professionalità e della deontologia e si opporrà AN anche alla partecipazione di terzi non avvocati spesso in misura prevalente alle società di capitali
Le riforme costituzionali non ho nulla da aggiungere a quanto già detto l'onorevole Neri ma prima ancora il presidente Fini nella relazione introduttiva
Ringrazio anzi l'onorevole Neri per il suo intervento che ho è ovvio che una scelta così impegnativa come quella della separazione delle carriere ancora seriamente meditata e approfondita all'interno del partito anche attraverso la costituzione e il lavoro di una Consulta sulla giustizia che deve prendere il suo avvio però non facciamo coincidere tutti i problemi della giustizia con la separazione delle carriere
AN sul punto si mostra forza propulsiva
Facendo un passo ulteriore formulando una proposta sulla scia dell'intervento del presidente Fini al congresso l'Associazione nazionale magistrati
Se viene completato l'iter costituzionale
Le riforme in materia di giustizia andranno a pieno regime non prima di cinque sei anni
Chiedo a tutti coloro che hanno a cuore il problema lo chiedo anzitutto ai nostri alleati del Po vogliamo tenerci per cinque sei anni un CSM eletto con l'attuale sistema di condizionamento correntizie
Siamo d'accordo che per cinque sei anni si ripetano casi come quelli del giudice Ghezzi che si fa PM al giudice alternativamente all'interno addirittura dello stesso tribunale
Perché non varare in tempi brevi una legge ordinaria che istituisca un sistema di incompatibilità tra giudice e pm all'interno del distretto perché non varare subito
Prima delle prossime elezioni del CSM che saranno a luglio una legge ordinaria che ridimensioni il peso della rappresentanza dei pm all'interno del consiglio e che privilegi sul piano elettorale la scelta delle persone rispetto al condizionamento delle correnti
Noi abbiamo già preparato queste proposte ma non l'abbiamo depositato diciamo agli alleati del Polo
Ma anche ai partiti della maggioranza presentiamo l'insieme approviamole insieme in tempi brevi non in alternativa alle riforme ma per preparare le riforme per rendere il clima delle riforme più sereno
Concludo
La lettura dell'intervista al dottor Colombo non c'ha sottomesso
E del tutto coerente
Con le posizioni ideologiche del pool al quale il dottor Colombo appartiene
E del tutto coerente con le posizioni ideologiche storiche di una corrente per lo meno di una corrente della magistratura associata Magistratura democratica
Cui il dottor Colombo appartiene una corrente che per anni è stata collaterale al Partito Comunista Italiano in ossequio alla strategia gramsciana di conquista del potere attraverso la conquista delle istituzioni
Ma
Cari amici
Magistratura democratica non è stata e soprattutto non mente intera magistratura italiana faremmo un grave errore se generalizzati se adoperarsi con formule come partito dei giudici e non invece come più proprio sinistra giudiziaria faremmo appiattire tutti i magistrati alle posizioni della sinistra in nome della difesa del prodotto
Per noi devono essere mantenuti sempre distinto i piani del rispetto verso le istituzioni che deriva dal nostro senso dello Stato e da un patrimonio ideale pluridecennale e della polemica nei confronti del singolo rappresentante delle istituzioni che tradisca la propria funzione per questo mi consentirete alla fine di rendere omaggio a tutti gli operatori della giustizia che lontani dalle telecamere lavorano in condizioni logistiche precari e difficile
E mi consentirete di ricordare senza retorica il costo umano pagato dai magistrati ma anche dalle forze dell'ordine dagli avvocati che sono caduti sul fronte del contrasto al terrorismo alla criminalità di tipo mafioso
E ricordo per chiudere tre nomi fra tutti non voglio far torto agli altri mani vengono spontanei per ragioni facilmente intuibili
Tre nomi
Tre passaggi tre simboli di una storia che non dobbiamo e non vogliamo dimentica
I nomi del commissario Luigi Calabresi dell'avvocato Ambrosoli del giudice ripeto del giudice Paolo Borsellino
Grazie
Alfredo Mantovano adesso è iscritto a parlare l'onorevole Gianni Alemanno grazie
Ma se il genio
Cari amici caro Presidente
Vedo devo riferire del lavoro della Commissione sulla partecipazione dei soggetti sociali intermedi
Che ha visto il lavoro serio di professori universitari il consiglio di Renato Brunetta di Giano Accame più un mondo intellettuale che sta guardando l'alleanza nazionale e si augura che questo incredibile mondo militante
E noi rappresentiamo riesca a questa conferenza programmatica tirando fuori quelle bandiere quelle speranze quei messaggi che possono ridare impulso all'opposizione e alla speranza in Italia
La relazione dal nostro presidente Fini credo che abbia dato delle risposte importanti da questo punto di vista soprattutto e questo è stato pertanto il noi una grande gioia abbiamo letto o sentito in questa relazione quel tema della partecipazione che troppo troppo a lungo era rimasto nascosto era rimasto nelle pieghe nostri ragionamenti questo tema partecipazione emergere
Come un filo guida in grado di dare una risposta ai problemi sociali economici del nostro tempo
Una
Una risposta che non ha debiti con il passato
Ma che magari ha radici profonde
Ed è la risposta del Duemila
Per le purtroppo guardando la rassegna stampa abbiamo visto che ancora
Molti dei giornali non capiscono non sento non le nuove parole d'ordine Noè bandiere stentano devono faticare per emergere ma alla fine emergono se si appena cessi a Costanza
Quanti
Cinque anni fa parlano di federalismo
Che cittadinanza apolidi aveva questa parola nel dibattito nostra nazione sono passati cinque anni
Cinque anni segnati dalla propaganda demenziale stimate nasce asfissiante della lega oggi tutti parlano di federalismo oggi l'imperialismo viene individuato giustamente come una delle ricette per risolvere i problemi della nostra nazione
Quindi se si ha il coraggio di sfidare il luogo comune se si ha il coraggio di spingere di indicare bene allora le parole d'ordine rapine si impongono e non bisogna schiacciarsi sull'umore quotidiano per la cosiddetta pubblica opinione vedete quando noi diciamo partito di programma a questo intendiamo dire il perché il programma è un partito post-ideologico quanto il partito di opinione
Ma la differenza fra un partito di opinioni è un partito il programma è che mentre il partito di opinioni si schiaccia sugli umori variabili la propria opinione il partito di programma saldarsi dagli obiettivi degli obiettivi intermedi esso quaestor dialogando con la società civile può costruire il cambiamento
E questo
Sul terreno della politica è la necessità dell'Italia
Vedete
La partecipazione non è un tema ideologico la partecipazione è un tema terribilmente politico
All'indomani nel decreto Bersani sul commercio come già ricordato il presidente Fini
Romano Prodi ha detto smonteremo la società italiana pezzo a pezzo
Intendendo con questo la volontà di colpire di distruggere la società civile organizzata hanno colpito il commercio hanno promesso e già lo stanno facendo di colpire gli ordini professionali
Vogliono colpire tutte le realtà che hanno autonomia nel sociale tutte le realtà che riescono a esprimere nel ceto medio le classi popolari delle proposte la capacità l'organizzazione dell'autonomia una volontà di partecipare
Ed è per questo che noi diciamo che Alleanza nazionale si deve schierare dall'altra parte
Se il governo Prodi è caratterizzato da quello che io chiamo il Progetto la sinistra liberal
Ovvero un individualismo di massa tenute insieme da grandi apparati burocratici non importa se pubblici o privati
Ed è in piedi tenuti in piedi questo individualismo in massa da grandi tecnostrutture che vogliono organizzare condizionare il consenso sociale
Bene allora noi invece dobbiamo essere da parte di quel dalla parte di quei soggetti sociali economici diffusi
Di quella piccola e media impresa ma anche di quella realtà associazionistica dagli ordini professionali delle camere di commercio per realtà delle categorie a tutte quelle realtà e possono rappresentare la parte viva la società italiana
Non ha senso parlare della sfida i poteri forti se non si organizza sull'altro versante la realtà di una Società diffusa di una partecipazione diffusa che affondi profondamente vera vicino al nostro popolo
Ecco perché nostra commissione noi abbiamo toccato quattro temi essenziali
Siamo partiti dagli ordini professionali
Piogge con una sentenza nella Autorità garante della economia della mercato della concorrenza rischia di essere gravemente attaccare gli ordini professionali sono stati accusati di essere un elemento distorsivo della concorrenza l'accesso alle professioni
Bene noi diciamo che invece gli ordini professionali si sanno
Modernizzarsi se sanno aprirsi alla realtà sociale possono essere invece un fattore di organizzazione di qualificazione professioni
Noi sappiamo che quando come è successo nel corpo come vorrebbero fare il commercio si smontano le garanzie particolari delle varie professioni
Non prevale la libertà prevalgono solo i più forti prevalgono solo i più aggressivi prevalgono solo quelle che riescono a schiacciare la realtà
Per il più debole alleata sociale diffuse
E secondo elemento che abbiamo toccato quello della riforma dello stato sociale il presidente Fini ha ricordato il tema dal welfare della welfare community
Quel per Community
Che traducendo abbraccio potremmo dire comunità solidale significa immaginare un modo diverso dal Welfare
Un modo diverso in cui Van si riduce la spesa facciale
In cui non c'è se ne lava le mani in cui non si nega la funzione ritessere poteva dello Stato
Ma in cui però quelle che intervengono in maniera diretta quelle che intervengono in prima persona solo realtà sociali sono realtà che emergono
Tale solidarietà spontanee che sono presenti all'interno del nostro popolo questua il principio la sussidiarietà
Per la sussidiarietà orizzontale
Che lega le realtà pubbliche alla realtà che invece sono distanti dal dominio pubblico Peralta che possono essere quali nel privato e quelle nel terzo settore l'associazionismo sociale del volontariato vedete
La sussidiarietà orizzontale essenziale per dare significato anche la sussidiarietà verticale cioè quella degli enti locali non avrebbe senso non avrebbe nessuna capacità innovativa dare più poteri alle Regioni ai Comuni alle Province
Perché tutto sommato se noi guardiamo anche l'esperienza del regionalismo del regionalismo a statuto autonomo non è un'esperienza entusiasmante in questi consigli regionali dove no no gli stessi partiti che dominò a livello nazionale dove le stesse logiche i ribaltoni di scontri puramente partito gracile dove non livello nazionale
No realtà dagli enti locali hanno senso c'è solo il luogo in cui ci si apre all'associazionismo in quel si apre al terzo settore in cui si apra Società Civile
La sussidiarietà orizzontale completamento la sussidiarietà verticale per dare più autonomia la realtà sociale
E allora
Noi dobbiamo denunciare con forza che mentre grande attenzione è stata data
Alle considerazioni macro economica sulla riforma so sociale
Ai problemi tagli alla spesa quasi che fosse quello il problema taglia spese ma non è vero
Non è vero perché se noi guardiamo le medie dei Paesi europei mentre vediamo che la spesa statale la più alta in Europa in Italia vediamo la storia sociale è una delle più basse
No non cediamo alla facile esploderà per cui il peso statalista sia il peso la spesa sociale non è bello
La realtà è invece che il per la statalista è dato da quei centri di potere ma quelle burocrazie va quei poteri forti
Chi è al Governo Prodi si guarda bene Valjean Cellamare
è stato a ho rilevato l'inchiesta Il Sole ventiquattro Ore che il governo Prodi
Però niente burocratico che ha sciolto ne ha creati due
E su questo terreno loro vanno avanti perché questa non è la spesa sociale queste la spesa di regime è la spesa che alimenta le centrali di potere vicente distesa incontrollati che permettono al PDS di costruire il nuovo regime consociativo
Allora
Cono e dobbiamo denunciare con forza che mentre quando la commissione Onofri che parlava delle dimensioni macro economiche la riforma sono chalet tutti i giornali erano pieni oggi che con la legge presentata l'onorevole signorino si sta entrando la legge quadro sull'assistenza sociale non ne parla nessuno o nelle signorine per conto la maggioranza governativa sta cambiando completamente le regole l'assistenza
Ma nessun giornale ne parla
E allora no in quella legge vediamo
Quei al quale atteggiamento realmente a sinistra oltre ai confronti l'associazionismo un atteggiamento di controllo un atteggiamento delle buone coinvolge l'associazionismo per burocratizzare lo un atteggiamento che parte paga con Chet equivoco di welfare mix di Sato sociale misto in realtà fa in modo che l'associazione siano tutte Support nate alle vecchie burocrazie alle vecchie logiche stataliste alle vecchie logiche e i poteri forti bene conto di questo Alleanza nazionale si deve schierare
Noi produrremo una proposta di legge alternativa e daremo sostanza a quelle da fare Community che può partire proprio la riforma per assistenza nei Comuni prima zattera
Parlava del protagonismo agli enti locali questo protagonismo sarà reale quando gli enti locali saranno al centro di raccolta di queste forze nuove dell'interno cioè terzo settore testa crescendo che sta diventando uno dei grandi fonti rinnovamento la nostra società
Ma
Permettetemi centrale quello che l'aspetto più innovativo e più sconvolgente tema partecipativo
Quella partecipazione delle imprese
Vedete
L'articolo quarantasei della Costituzione con l'articolo che chiamare chiedeva ai lavoratori partecipare alla vita alle imprese
è rimasto per quarant'anni inattuato come tanti altri articoli determinanti nella nostra costituzione la Costituzione abbiamo ereditato da prima Repubblica
Bene
Forse questo non poteva essere attuato perché noi abbiamo attraversato quarant'anni di classismo
Quarant'anni di modello fordista in cui la distanza tra i fattori la produzione lo scontro fra elettore produzione impediva anche di applicare il modello tedesco la congestione
Ma oggi l'epoca fordista è tramontata oggi non ci sono piove le catene di montaggio rigide e al lavoratore si chiede di essere coinvolta nuovi processi la qualità totale
Sbaglio avremmo se pensassimo che questa nuova realtà si può in Italia inseguire con le logiche della deregulation liberista
Sbagli eremo perché il nostro mercato del lavoro non ha bisogno di essere precarizzato
Non ha bisogno di essere deroga inventata per andare verso i livelli indecenti dei Paesi del Terzo Mondo o dove non ci stanno garanzia dei diritti civili o dei diritti dei lavoratori
La realtà e quella
Che l'Italia può competere nel mondo può stare sulla cresta dell'onda la globalizzazione se riesce invece a produrre una realtà di lavoro altamente qualitativo i nostri prodotti sono chiesti dal mondo non perché sono prodotti a basso prezzo ma vi sono prodotti ad alta qualità
Allora me la qualità totale non bisogna trasformare i lavoratori non precario non bisogna dirgli cambia lavoro cinquanta volte passa come un nomade da un luogo all'altro alla realtà sociale
Bisogna dire lavoratore diventa in qualche modo anche tu un imprenditore lavoratore lei lati al destino e la tua impresa
Lavoratore Cresci con quella impresa lavoratore il tuo salario sarà allegato le fortune la tua impresa
No hay possiamo scavalcare a piè pari le trappole delegati e salariali e le trappole
Che oggi sono disseminate sulla necessità di fare emergere tanto lavoro sommerso
Se comprendiamo che legando la parte variabile del salario agli utili di impresa è necessariamente portano le rappresentanze dei lavoratori dentro i consigli di amministrazione per poter gestire l'utile d'impresa però deve definire come sarà indirizzato l'utile d'impresa
Ecco se noi facciamo questo
Riusciremo a costruire una realtà di impresa che sia veramente in grado
Di cavalcare i nuovi modelli che sia veramente in grado di fare la qualità totale che sia veramente in guada di fare
Quella produzione immigrata che oggi necessaria lavoratore si chiede non è cambiare cinquanta posti di lavoro ma ricevuta in viale cinquanta ci stavolta il suo modo di lavorare la stessa impresa e di cielo ricostruirlo ed individuarlo insieme interni responsabile e in termini di grande partecipazione
Allora
Amicis vediamoci
Non inseguiamo quello che leggiamo facilmente gli schemi facili leggiamo sulle pagine di giornali spendiamo oggi
Perché questi nuovi modelli sono la terra il vero orizzonte la modernizzazione questi nuovi modelli possono dare un'immagine diversa dell'Italia
Vedete
Noi
Oggi sentiamo tanto ripetere
Per Out posizione fra Stato e mercato bene noi oggi da Verona abbiamo cominciato a dire un'altra cosa
Abbiamo detto che non c'è solo stato e mercato cioè lo Stato che deve essere modernizzato c'è il mercato che deve essere reso più libero più responsabili più regolato ma c'è un terzo termine che la società la società civile il popolo se volete la società civile può essere ingessata nell'oggi lo statalismo e lo è stato in Italia ma può anche essere aggredito da un mercato che tende a uscire i suoi limiti e a mercificare tutta l'esistenza
Questo testo termine con la società e il termine a cui noi dobbiamo guardare perché la società e il nostro fine la societarie da utilizzare lo stato del mercato come degli strumenti per promuovere il suo livello di civiltà la sua cultura Cuesta la sfida perché nuovi orizzonti la globalizzazione
Quando le logiche stataliste non servono più qua non è più possibile fare il protezionismo quando non è più possibile affidare ha delle regole sì cogenti la difesa dell'interesse la comunità nazionale
Allora soltanto una cosa può difenda l'unità la coesione sociale la partecipazione democratica l'interesse della comunità nazionale
Questa realtà
è un sentimento apporto di cultura che non è cultura intellettuale ma è cultura nel senso di capacità e coltivare se stessi saper crescere c'è Peres prima era Cittadinanzattiva quelle dame comunitario che crea in un po'quel sentimento di far parte della stessa squadra
Solo così se noi sapremo parlare questi linguaggi da Cittadinanzattiva se sapeva parlare questi linguaggi la partecipazione si sapeva parlare questi linguaggi sperati grande coesione il nostro popolo potrà essere guidato a quello che il documento a Fisichella indicato quali grande obiettivo
Quella della rinascita italiana
Noi stiamo vivendo uno epoca di grande transizione come tutte le prove di transizione le carte si mescolano ed elogi e si fanno confuse si aprono grandi possibilità e grandi pericoli
Bene noi dobbiamo portare il nostro popolo in quel sentiero stretto che ci permette di superare i grandi pericoli mai togliere le grandi possibilità
Tutto questo può farlo un partito di programma e di valori un partito che riesca a togliere quei grandi messaggi quelle grandi bandiere offrirle al polo italiano quando noi parliamo di partecipazione quando parliamo di comunità problema di socialità non indichiamo una terza ideologia una terza via
Non è questa questo la logica ideologica
Noi individuiamo un altro giacimento culturale che insieme ad altri giacimenti culturali liberali
Altre oggi che possono o andare a guardare il valore dello Stato questi giacimenti culturali devono permetterà un partire il programma di valori di togliere da queste già ci menti per cose utili e cose necessarie per individuare le risposta concreta al nostro popolo Cuesta significa fa grande speranza di Alleanza Nazionale
Allora se non riusciremo a fare questo vi daremo al nostro povere senza la partenza dell'esame eri lanceremo in faccia chi vuole ancora oggi farci gli esami di coscienza sulla democrazia rilancia Emma in faccia la sfida
Oggi la democrazia
Non è insidiata fra i vecchi dovrete risibili la democrazia è insidiata dalle nuove tecnocrazia gli avanzano eressero grazie si sfidano fenomenologia democratica può essere profondamente interpellata Estra
Così con questa ampiezza di prospettive si batte di regime consociativo dell'Ulivo così si dà una speranza l'Italia così si lancia l'opposizione sociale popolare nel nostro Paese grazie
Da anni
Dagli Dante
Grazie grazie
Dalle
Da anni
Va be'
Nonostante i miei
Reiterati ripiani Gianni Alemanno ha deciso di rinunciare all'orologio va bene lo acquisirà il partito
Allora adesso è iscritto a parlare sono lieto di dargli il benvenuto l'onorevole Jean-Claude pasti presidente del gruppo gollista al Parlamento europeo
Prego l'onorevole
Vide
Sul palco sappiamo che ha dei problemi
Orario reo
Aveva indicato lui spesso questa data questo orario
Onorevole pasti
Arrivando
Allora facciamo così
Possiamo pregare
L'onorevole Domenico Conti
Giulio Conti chiedo scusa ma Domenico compiere un mio vecchio amico se il detenuto a Ripetta e Giulio Conti di prendere la parola e poi Giulio Conti presenterà il dottor Di Bella junior dove l'onorevole Conti
Alle mie spalle eccolo qua
Erano le sue spalle Nobel pugnalarlo questo è chiaro poi questo Domenico Conti glielo fai conoscere o noi abbiamo fatto un grande lavoro sulla sanità
Da Verona in linea con grande battaglia che ci ha indicato l'onorevole Fini ritengo che la sanità debba essere una parte integrante di questo grande lavoro
Dobbiamo ricostruire la sanità la fiducia nella sanità la fiducia del malato nel medico italiano significa restituire vita alla sanità
I cardini che noi indicheremo da questa conferenza che poi ovviamente continueremo nostro lavoro col che riprenderà all'indomani di Verona sono di natura morale e di natura tecnologica
Noi per la sanità indichiamo il meglio della produzione tecnologica ma nella ricostruzione morale del medico e nel rispetto del malato
I nostri punti di fondo sono diritto alla salute
Diritto a livelli uniformi di assistenza c'è un'assistenza uguali in Calabria e uguali Lombardia per i pazienti tutti questa grande battaglia morale di Alleanza Nazionale che pone il malato e il medico come binomio inscindibile nella centralità della sanità non deve esserci concorrenza fra malato e medico né antipatia né motivi di rivalsa motivi di critica
Questo il discorso di fondo il punto di vista morale così come restituire al medico che oggi è emarginato che oggi non partecipa la gestione della sanità non programma gli interventi sanitari nel suo ospedale nel suo ambulatorio restituirgli dignità e farlo partecipe
Sipario
I metodi dei rimedi per la sanità questo ritengo che sia una grande battaglia di civiltà insieme a questi motivi morali noi dobbiamo indicare quello che c'è di concreto nel mondo sanitario
Conciliare il pubblico privato per noi significa stimolare la concorrenza per dare un migliore servizio e dare la libertà sia all'azienda pubblica sia l'azienda privata
Di concorrere in base alle leggi economiche che oggi ci sono per migliorare i servizi per renderli più diffusi e usufruibili da parte di tutti nella libera scelta del malato di potersi servire da chi vuole questo discorso di fondo che ci vede in profondo contrasto con le direttive del ministro Bindi ecco le direttive del governo
In un momento in cui si parla di accreditamento in cui si parla di DRG in cui si parla di ingresso dell'Italia ed Europa non possiamo eludere questa sfida che dobbiamo invece accettare
Un altro cardine della battaglia dell'anziano azionare
Che è rivolta veramente all'orgoglio della nazione rifacendosi alcuni interventi che abbiamo ascoltato ma soprattutto per Gianfranco Fini
è il mondo della ricerca l'Italia oggi a livello coloniale non riusciamo ad avere finanziamenti per produrre nulla per studiare nulla soprattutto in campo scientifico riferito la medicina
Riferito alla sanità riferito al malato riferito più operava sul malato
Oggi siamo una nazione da terzo mondo importiamo tutto e l'Italia è diventata un mondo una nazione dove si commercializza il farmaco si strumenti come versioni giorno le strutture i mezzi di intervento e di diagnosi questo
Non è accettabile proprio come motivo di ambizione se vogliamo parlare di amore per la nazione per la patria
AN a ma la patria perché porta qualche cosa del mondo può portare i suoi cervelli oggi invece i cervelli fuggono perché gli altri sedi comprano dopo che l'Italia abbia preparato
Non accettiamo questa logica non possiamo vi accettarla perché noi dobbiamo difendere quello che è orgoglio nazionale
Insieme al malessere che si era salita quello del medico di base quello del malato psichiatrico delle sue famiglie
Quella che concorrenza viene abbattuta e non c'è più la libera professione che viene colpita la minaccia di distruggere o comunque di limitare il potere degli Ordini Medici
E di tutti gli altri ordini con una parola di critica per il nostro ordine dei medici che si permette di imporre la denuncia di un medico contro un altro medico se un medico vuole usare una terapia che più gli piace
Questo
Un discorso che noi porteremo avanti insieme ad altri che sono per noi tradizionali ed è quello della lotta contro la droga e per questo noi ringraziamo don Gelmini e il nostro amico Muccioli per questo tipo di battaglia di civiltà e di difesa delle generazioni italiane che noi vogliamo fare
Non accettiamo le liberalizzazioni di nessun tipo di droga il respingiamo con forza il tentativo di sperimentare e persino le ero io arriverò
La differenza fra noi e loro è questa i nostri tre assessori Saccomanno D'Ambrosio Bersani sono stati un esempio di buona amministrazione della sanità
Gli assessori di Toscana Emilia e Lazio si sono dichiarati disponibili per sperimentare l'eroina libera io ritengo che questo Possa dare la fila al mio intervento
Illustrando presentando
L'opera e l'azione del dottor Di Bella
Noi abbiamo fatto una battaglia di civiltà di libertà anche in questo caso non ci siamo impegnati come non potremmo farlo come partito politico
A favore di una terapia contro un'altra a favore di una terapia che escluda un'altra terapia a favore di terapie antiche sperimentate a favore di terapia che ancora debbono avere l'ufficialità di una sperimentazione
Ma di fronte al tentativo di impedire al medico di curare di fronte al tentativo del al paziente informato di non scegliere la terapia che vuole di fronte al tentativo dell'ordine di medici di impedire ai medici di curare noi ci riveliamo ma soprattutto ci riveliamo come ha fatto il nostro come ha voluto prendere atto di questa cosa volevo ai fini intervenendo noi non possiamo accettare che i medici i malati ai farmacisti vengono schedati per ordine del ministero
Ringrazio l'onorevole Conti e prego il dottor Di Bella di salire
Sul palco per un
Salire sul palco per una rapida dichiarazione
Prego prego dottor Di Bella
Io ringrazio venne di avermi invitato la ringrazio anche a nome del professor Di Bella
Posso dire
Che quando dicono che noi siamo stati strumentalizzati
Da questo partito dicono il falso perché
Fino dal primo momento il senatore Valentino il l'onorevole Gramazio senatore Monteleone tenta di questo partito hanno dato il loro aiuto senza chiedere nulla in cambio un aiuto leale
Un aiuto reale e disinteressato con l'onorevole Parisi all'onorevole Muscardini siamo andati al Parlamento europeo che ha compreso nel saggio scientifico del professor Di Bella
E abbiamo avuto in quella in quella sede la possibilità di un contatto con massimi livelli anche della cultura della politica europea
Io sono qua per un ringraziamento e per una richiesta di aiuto però ribadisco
Che nessuno ci ha chiesto di schierarsi con AN di prendere posizioni politiche anche perché la nostra vicenda non è ancora giunta al per in questo momento abbiamo il massimo di difficoltà siamo qua anche per una richiesta di aiuto gli abbiamo rivolto anche ad altre forze politiche
Perché se è vero che AN si è dato un aiuto disinteressato
Leale e costante dal primo momento abbiamo avuto anche un appoggio sostanziale da parte di esponenti del Polo per cui Forza Italia e CCD altri disponibili qualcuno anche della sinistra all'onorevole Zanotti Guazzoni Smith hanno fatti interrogazioni
Per cui noi non abbiamo in questo momento da portare una posizione politica perché questa è un'opera di umanità e di senso dell'assenza nona carattere politico
In questo momento forse voi non lo sapete si sta arrivando al blocco totale
Di queste iniziative sentite che unitaria con una strategia che si muove su tre punti stranamente in tutt'Italia in questo momento sono fatti mancare i farmaci della cura
Non si trovano in nessun posto l'Italia non solo la somatostatina altre altri fan questi essenziale della cura
Casualmente a questo si affianca un decreto legge che porta al blocco delle prescrizione per una forma elementare di autotutela del medico per cui in questo momento noi chiediamo l'appoggio di tutte le forze politiche che hanno a cuore la libertà vera non quella parola libertà del paziente di curarsi come crede del paziente di scrivere secondo scienza e coscienza e noi non vogliamo che le assenze
Venga servita hai interessi sia politici economici la nostra è una battaglia di libertà e di umanità per questo chiediamo l'aiuto a tutte quelle forze politiche cui su questo punto convergono con nuovi
Grazie
Il sette marzo ci sarà una manifestazione a Roma dei pazienti e delle famiglie per chiedere l'abolizione di questo decreto e che cessi questa azione continua che si sta sviluppando contro tutti i fiancheggiatori con con lo stesso professor ribelli il nove si discuterà il decreto in Parlamento di cui noi chiediamo la revisione completa che consente al medico di prescrivere secondo scienza e coscienza senza nessun tipo di assorbimento e di suggestione
Perciò io nuovamente ringrazio tutti ringrazio il partito ringrazio tutti coloro che con voi portano avanti questa battaglia di libertà e di umanità
Grazie
Nuova
O per il suo
Avendo concluso il suo intervento televisivo
Penso sia pronto l'onorevole Jean-Claude posti presidente del gruppo gollista al Parlamento europeo prego onorevole pasti
Signor presidente cari colleghi dal Pala manto europeo cari amici
E schermo altro doveva occupa continue Novaco bello posteriore poco beh asse dopo che sale quando italiane subito un pochino offre
Ma cerca di dolce evolversi lascialo Cosimo
Pongo la carità assiomi Amex prima e dopo poco comunque il pur bravo Tex pose Carpio perfezione
Sì una Clio che lo porta pasta al fronte ustionati Cuppini un polo cotti c.t. Copperfield Apec non è mica odio Azzolini subito abbiamo più volte
Il presidente pattini ringraziate allora tenente per l'invito a esporsi di fronte a questa questa fragranza in grado e di poppa deve esporre quali riflessione sull'avvenire dell'Europa al che di cui lui è diciamo copresidente insieme all'onorevole Azzolini che avete sentito venisse venerdì del gruppo UPEA unione nell'Europa che avete appunto come ripeta sentita bene
Risorse che se la fiction solo perché al Mopar tace palese visionario nazionale con la delegazione UniCredit al vecchio cucù originali istituito comizio Paolo nove colleghi Cristiana Muscardini
Yassin
Gli assiduità aprirà vecchio Mucca Dancers artista un danno alla e crocevia dei gruppi di Opole au coeur dedicato copia passione prese fuoco quello scudetto occorrono o forse non sorpassarmi
Riflessione divine anche con l'onorevole Tiziana moscardini che avete sentito ieri e collaborazione che già tentata in passato anche con il suo predecessore chi Candela magagna
Non ci si omologa lo so una linea occupata alla Musio dei testi Jucker Newsom con forte pavese destinata militanza tempi do lasci un politico ed è vale occhi da spia l'UFO oltretutto
Tra queste riflessioni c'è appunto l'avvenire e dell'Europa
E le critiche soprattutto a cui dobbiamo far fronte
VQ due Ducos in qualche caso di turno di parti politiche far visionare la pascolo sedermi a papà scommetto concluso un Brusuglio da Portelli poneva il posto fallosa attitude FAS anatomia assertiva
C'è una certa distrazione dei cittadini esiti entrano nel forze politiche incendi è e che non sanno dare l'ora delle risposte di fronte a certe inquietudini e all'Avvenire nel
E e sulla stufa di vita la sottilissime non rispettate pure al voto fatto nudo partito ex femminista due formazioni stridula sostituì simile
Di Tokyo Dome eccola chiusosi qualcosa di specifico compare copre comunque i dati foto lasciato cura dei forti tratti radio potete all'operazione Politi Siponto indice un global de la société i personaggi
E questo calda con una certa assenteismo delle dell'elettorato appunto dall'ente
Non c'è
In un assenteismo delle letterata appunto dal
Dalle votazioni che
Ma
Scusi ventesimo lesivo disoneste la Société dans popoloso usurpa il motore la società anch'generalmente una tendenza appunto a frammentarsi
La crisi politiche se giustizia per il SISDE vado sì avete al suo posto il flusso siete vissuti Sollima lo Cosimo cibo ogni soccorso
Eh sì ho ventidue la famiglia si si sia o è disposta organi pallidissimo grosso http Nicola vittime kharigiti interventi poco attivo peste un nucleo ossessioni e ci sfondiamo molla Cassis della discussione
Questo si traduce in un certa senza nel neutrale di alcuni valori soprattutto nei valori della famiglia
E la vita che la cellula sociale indispensabile appunto alla clinica che individua e comunque appunto la appunto questa anch'eh sì obiettivo si io la disposti evidenti il tedio L'acchiappasogni ribelli oppure punta su undici di un nucleo permissivi dei eccessivo opposti poi rompe gli Pieralisi detto tal molisano Dusio apprendo corde sguardo indirizzi e-mail sifilide urbanesimo
Appuntato la difesa della persona umana si vede la legittimazione delusa che alcuni entrati oppure appunto la legittimazione del dell'eutanasia
Mi son proprio negli stessi uso agricolo in modo vediamo o ha solo destrorso di Sofocle uomo a Cuba con lettera ieri in un collegio la devastazione Orrico Forza Italia io qui lo spazio è poco
Non siamo tutti qui appunto insieme rappresentante del Parlamento europeo insieme anche con appunto tutti anche con alcuni colleghi di altre forze come anche Forza Italia dovrebbe al non voto preoccupazione
Il Congresso il più cose siano pilota moderati o Luigi Exilles per terra e detriti crea essi evitasse nuove sette quantitativi affamati ad essa Agostini dopo post papà Enzo lo clona dell'Etna
Alcune regole devono essere ben stabilite insinua la scienza e la biologia appunto per soprattutto per quanto riguarda la questione etica della clonazione
Ed è
Universalmente accettate
Suo uso di Patrizia la stabilità
Ma
Insomma dissolva strappa il nome opposta dei più lo è per il giusta materializzazione gruppo Société potrebbe perché si dà pose coniglio vetusti la classe politica sotto gli ho sollevato e otto ribadisco il
So che apparve dopo tre adesso all'organizzazione dello Société ora suo sosia altri militari di più e dopo due per ex più tutto discriminazione fonte sì dopo la collisione solo sette usignolo vicino e quindi
Quindi stiamo per l'avvenire dovrà anche nella vita privata Campana spesso suddette tutti i tuoi perché se l'ha reso polacca lo possono popolare più di lodo sempre sovversivo viso sotto gli appalti storie sordide adotterà putrido suppongo abbraccio collettivo quartetto doveroso nel Padova ma sono famiglie infatti ammette égalité des Sources ti può profonde non faccio comizi
Dunque neanche che appunto definito Rampelli oggi affabilità alcune regole base tra cui appunto la famiglia la difesa della famiglia un senso se ne politica un testo sulla la permetterà tecnica Galilei delle opportunità che appunto a far parte della narrazione
Va be'ma ci sono tutti del può accortezza un cuoco e proposte di Pino Cozzo e Poste si sbaglia da proprio tutto questo la strana trovasse una o colpo il trittico allarmistico costati sono secondo me vogliamo costruire un'Europa forte e vicino ai cittadini capace di giocare agire sulla scena internazionale un ruolo politico un fan tabellare nano parte come la sua potenza economica
Chiusura olio a volte quattrini vizioso apposi Nyström tira aspetto di Tozzi tetri Mazziotti la corposa decorativi assisteva tra il titolare del e su sodo cioè
Vogliamo che questa ora apatia più giusta e più legittimanti e e che partì per una chiave l'elefante riforme istituzionali al fine di restaurare la primari età politica sonore
Sull'estero internazionali voglia
Detto e ridetto invano la sua fosse più reiterate voglio il mio asso clandestini del rock move Rasori Trimonte misure così Toto quote da Home donazioni scuota suo sax Walter famose del fosforo però è tosto i nostri piove sulla appalto l'appalto in assoluto preposto correttivo Ricci sua tonico udito oltre
Se non altro che minaccia alla nostra sicurezza Interna immigrazione clandestina lo sviluppo ed elementi della criminalità organizzata
Il traffico della droga di armi di materiali nucleari lo sfruttamento sessuali sessuale di donne e bambini
La diga la delinquenza finanziaria il terrorismo richiedono da parte di tutte le nazioni europee una risposta collettiva e che sia all'altezza di rispondere al pericolo che tali minacce rappresentano
Loro settore quello di
Qualche
Dalla stretta nei programmi Bruno sono ed il suo stile di testo sospirava la mondializzazione avvalendomi di banale di pura e mettiamo per il il fondo normanna do not organico al suo sosia
Nel settore economico non bisognerebbe mai dimenticare le questioni sociali è in questo ambito la globalizzazione a pare come una minaccia che potrebbe mettere in pericolo le stesse fondamenta della nostra organizzazione sociale
Il saldo potrete nostre Dos Passos e moniti qua era diviso demografi troppo cugino e lauree ripeto la Ittierre economiche più soli vocale dei conti visto l'accumulo dei più fredda sita di allenarsi lombardo dell'ottimo e Tomba lo così modo dumping sociale dimmi che Fassino Goren astiosa giustifica il nuovo interlocutore solo fino all'olimpico film voto giusto molte si fidano tenevo dolente il terzo apporto una sessione o o abbatterlo no
Lo stesso Michel dunque denunciava o quasi come se fosse premonitore il calo demografico del nostro continente è la realtà della guerra della guerra economica che va avanti fra le grandi potenze
L'arma dei più poveri ossia i paesi in via di sviluppo cioè il dumping sociale e l'emigrazione
Di cui le nazioni industrializzate le più avanzate subiscono le conseguenze a meno che di non dimostrare la propria generosità dando i propri aiuti ai paesi in via di sviluppo
L'editing insediamento del mite al pit qua Yabloko sole somme lo svedese ex mi scusi lei simile che onestà fate X-Pac figlie o più in basso europea e non non lo so io Faicchio isole in modo sul conflitto e gioco nudo mia sfera riesce appena a che cosa è no posso col Trio o si va al mare ma Cosenz ortodosso Lodi di Sol Morricone mi e politici chi sono e più mi stupisce visita
Ebbene le vittime di tale guerra economica che è impietosa verso i disoccupati e gli emarginati ma anche verso i minimi Grandi clandestini che sono costretti ad espatriare ebbene in tale quadro nessuna nazione europea potrà uscire vincitrice Isa isolatamente da questo conflitto di genere nuovo né sperare di trarne profitto richiudendo sì intendenza in una sorta di splendida ai Soleil servili isolamento economico s'è politico Splendido che sarebbe soltanto una Utopia suicida
Color vero destino la modernizzazione quartetto lessi il nodulo mordi matrigna Bizjak corna necessità ed ultima fase faranno in altri soggetti ai più illustri annovera confessò a volte Anna non la sto combattendo in agenzia
Cogliere dunque la sfida della globalizzazione deve essere il collante dell'Europa del ventunesimo secolo così come la necessità di fattura Conte alla minaccia sovietica è stato il fermento all'abate della costruzione europea che ha caratterizzato la seconda metà del ventesimo secolo
L'Unione europea nell'affitto di chi parla di o Paolo o di lusso qua Domenico sia su un corner si allarga nazionale qual era poi politica estera gliel'aggiusti Critical o nei lavori per io guardo dello modo due mila otto RAI Patton era Ettore
Ostilità volino basso technology cattivi stop luoghi dove c'è homo diviso da Montaldo possono scuola meglio quella che richiedono ovvio ognuno che ove poi ad Osimo Cosimo atipico lesto roso da un anno ho liberiamo respiro colpito tutti potranno più contatti abbiamo fa Omizzolo sulle notizie Moya andrò propri storica ludopatia pulsa alle appena colpita insomma
L'Unione europea allargata potrà arrivare a questi obiettivi soltanto se potrà se sarà in grado di parlare con una voce sola
Per esempio nell'ambito dei negoziati commerciali internazionali elaborando una politica interna ed estera comune aiutando i paesi in via di sviluppo di ha per affinché diventino dei veri e propri partner economici stimolando inoltre l'innovazione tecnologica che creatrice di nuovi posti di lavoro e di ricchezza
Mobilitando ulteriori risorse per migliorare la qualità dell'ambiente in cui viviamo e rispondendo alle grandi esigenze dei paesi dell'Est
In questo campo ed infine liberando lo spirito di impresa da tutte quelle pastoie burocratiche che impediscono loro di operare efficacemente ed infine puntando sulle piccole e medie imprese senza cui non riusciremo mai barra indietreggiare la disoccupazione
La gestione togliendo l'hanno definito l'OUA Rachele Italy for vantava il titolo offre guasto al figlio non seppe aspetti Obama una crisi affetto demodé altri atti o più sedi da ultimo esame la necessità il Polo due posti religioso non è per in Istria e stabile opposto ripeto ma forse eviterebbe supremazia subito la di costituire parlerà una tale Paolo a sei premi Bellow quater ogni o se ha vinto la quarto Edolo l'uomo
La gestione comune delle euro deve quindi iscriversi proprio in questa prospettiva soprattutto nel momento in cui la le monete asiatiche sono colpite da una crisi è il che rende ancora più evidente la necessità affinché l'Europa costituisca una zona monetaria unificata instabile al fine di consolidare il proprio mercato ed evitare una supremazia assoluta del dollaro
I costituisce una vera e propria minaccia per la nostra indipendenza economico ma attenzione dev'essere un Euro al servizio della crescita è della occupazione
O complici o lo squadrone Petros guado preso e l'OPA ai capi ottimo Paola sul sua nati Paolo conoscono hanno titolo Petain nazionale il vuoto coperti e dei appese a Frey notammo nullo sì l'uno e gli altri torneremo agli a sedie avvolto afferma due volute polizia
Per concludere la scelta dell'Europa deve essere una scelta di ragione e non un semplice capriccio sentimentale
Questa scelta non implica rinunciare alla nostra identità nazionale
Al contrario deve aiutare a preservarla se si vuole davvero essere adottati di tutti i mezzi compito quel gesto soprattutto bella volontà politica
Ma forse io un anno un paio di vitelli brivido Lester Prodi dall'ente all'adesione ignote Anna sul pregiudicati basta e Gallo setto dice un volo e io oppure lasciamola madre pronostica azionava Indosuez spalla gliene opposti non assolve per personalizzare piccoli retta all'inizio all'intronizzazione più Giovanna editrice
Grazie alla mia funzione sono spesso chiamato a visitare i paesi dell'Europa dell'Est che sono candidati all'adesione all'Unione europea
E quindi posso dirvi che essi stessi condividono totalmente questa visione d'Europa ma perché hanno da poco riconquistato la loro indipendenza nazionale no ma a o spiccano assolutamente rinunciarvi a vantaggio di un insieme personalizzato che porterebbe soltanto a una uniformizzazione culturale e ridotto Ricciardi
L'esame dei codici o politiche e psicologiche potete usi fa probabile Pupo ostili all'accordo con la perché la dei macigni ha fatto visionare lo teniamo al dottor Avec realismo e pragmatismo suo aiuto penso assoluto può venuto di sua teli nobilissimo troppo posa coloro
Mai le condizioni politiche e psicologiche sono state così favorevoli per costruire la grande Europa come in questo momento così come l'aveva immaginata nella sua maniera visionaria il generale dopo la e con realismo e pragmatismo dobbiamo essere presenti a questo grande appuntamento con la storia queste l'ambizione del nostro progetto per l'Europa
Così tagliato fuori bipartitismo chiuderlo poco talvolta la michetta far visionare i vini doc proprio sposta il dottor Italia toni più lo Sotec quattro nove antiche
E riuscire a raggiungere questo obiettivo ambizioso
Se soprattutto se riusciremo a consolidare ulteriormente l'amicizia tradizionale che lega e i nostri due popoli quello francese e quello italiano le culture sono strettamente legate
Via Poma moltiplicarsi gli zeri Courvoisier vescovo perché se Rita le fosse un criterio parte Italia ha opposto io solida otite esponente orsono solo solo di RAI spetta dei cassonetti raccolto
I romani hanno contribuito a a civilizzare i Galli e i franchi qualche secolo più tardi i francesi hanno aiutato il popolo italiano a ricostruire la propria identità e la propria unità
Ebbene insieme facciamo un mio Rota che rispetti le nazioni che la compongono neanche
Paritaria viva la Francia viva l'amicizia conclude italiana Pirolo poco
Grazie missive pasti
Adesso che la vita mi ci invitò il programma dell'ora
Dodici tredici poi alle tredici debbo dare la parola intendo dare la parola al presidente nazionale per la replica allora noi abbiamo adesso
L'onorevole Bill gli anche presidente del comitato per la sicurezza nazionale del congresso poi abbiamo l'onorevole Maurizio Gasparri
L'onorevole Adolfo Urso l'onorevole Alfredo altero Matteoli questi sono le quattro persone che debbono parlare e che debbono parlare nell'arco di un'ora complessiva adesso prima di dare la parola ringraziandolo per la sua presenza all'onorevole gli enough desidero darvi notizia rapidamente del saluto che
La dottoressa Elena Paciotti presidente dell'associazione nazionale magistrati che come voi sapete era qui presente il primo giorno ma non ha potuto pronunciare il suo saluto lo ha lasciato per iscritto
A appunto recato alla nostra conferenza programmatica vi leggo la frase iniziale e quella conclusiva porto a questo congresso il saluto dell'Associazione nazionale magistrati
L'Associazione nazionale magistrati pure estranea al dibattito politico generale che impegnerà i partecipanti a questa importante assise e tuttavia interessata le conseguenze che le scelte politiche di fondo riguardanti il futuro del Paese possono avere sugli assetti istituzionali giuridici che attengono al ruolo e alle funzioni della magistratura su questi aspetti l'intervento del presidente Fini al recente congresso dell'associazione magistrati ha fornito un autorevole contributo
Il ruolo della magistratura conclude il messaggio il ruolo della magistratura togata e essenziale se resta una magistratura realmente indipendente da influenze di parte da condizionamenti di altri poteri
Affinché vi sia speranza che vengano ugualmente garantiti i diritti di tutti secondo l'imperativo dell'articolo tre della Costituzione
A questa esigenza sono state ispirate e le osservazioni critiche mosse alle proposte di riforma costituzionale della giustizia
Confidiamo che con analogo spirito vengano prese in considerazione
Convinti come siamo che sia interesse di tutte le forze democratiche
Quale che sia la loro collocazione nell'attuale quadro politico mantenere un sistema di regole che attraverso l'indipendente esercizio della giurisdizione garantisca uguali diritti e uguali libertà a tutti i cittadini
Questo era il contenuto nella sua essenza del saluto della presidente Paciotti e dell'Associazione nazionale magistrati la ringraziamo anche attraverso il vostro applauso adesso prego l'onorevole Bindi Yang
Presidente del Comitato per la sicurezza nazionale del congresso di prendere la parola
è presente sì
Benissimo
Presidente del Comitato per la sicurezza nazionale del Congresso degli Stati Uniti come è evidente
Però
Vertice
Questo fede ora dico ai loro sì abbiamo oggi invece aggiornare Sherlock Holmes
Signor presidente onorevole Fini è un grande onore per me essere presente in questa conferenza
Guai investitura dopo verso presa del no è una fase nuova scienza in Davis dei sono questi gli ho
Quando l'onorevole Adolfo Urso ha visitato l'ufficio a Washington qualche settimana fa va il merito briglia perseguiti a Aguado Albert numero nove sul e niente nato ad essere qui questo week-end appena un po'nervoso
Sì mi avvio a procedure di insolvenza sto sto in questo quando non c'ero io Barbosa Opel dopo tumori Congo IRCCS Pesco ai nostri poi chi aveva l'opportunità di incontrare così tanto importanti parlamentari uomini politici della nella politica italiana
Spesso io credo che il cui ci stiamo muovendo My beautiful wine due società viene è un attimo il sorriso nella faccia e soprattutto l'opportunità militare letale anche la la pagherebbe memoria per averlo beatamente ascoltato e che e tecnica quasi vicina
Un abbaglio questa situazione però il foyer ai capi oppure il sesso e l'olio consulenza quell'anno è sensibile
Fendi testuali dei e IPO corretto socio guarisce dal perdurare Guadalupi Eluana Baiamonte fuori che invece ma il nervosismo e scomparso venerdì pomeriggio quando ha ascoltato l'appassionato al discorso dell'onorevole Gianfranco Fini e quando appunto a questa conferenza di Sarmiento innata di essere a casa mia fermata di enfisema conferenza del mio partito
Insomma Boschetto spedizioni Strohl
Più a mio avviso vide mai Bargone per guarire ma da tempo ad una svolta vano bagagli infatti molti chiude discorsi che ho udito qui
Farebbero parte di essere pronunciati dal grande vede confidenti da una rete di anni residenti americani Ronald Reagan
E Andrea Nahles ISFOL verso voi fuori io da Fausto perquisendo il signor Esposito ma in orari forse fuori ieri fuori io risiedo ma in orari
Nel contesto negli Stati Uniti il mio partito è stato per quarant'anni ben quarant'anni minoranza fuori adesso gli ho Allegri sia dei giovani da cui voi conciliatore immersi agisce ben OP può ora non non verrà guardai mai guerre e la baracca o dover secondo quadro
E quaranta anni fa si è stabilita di lanciare un messaggio a chi era gente avrebbe dovuto capire non e non importava dove vivesse o che vita conducesse
E quei può prosciugati e dai video porno stabilendo per giugno
Lui
E però mettemmo di riconoscere l'importanza delle libertà dell'individuo
Quei trovaste cult Sex
Qui promettemmo di ridurre le tasse
Qui povertà incenso acqua offre al sesto promettendo di cambiare il nostro sistema di Welfare quel posto dove opera il mazzo dobbiamo approvare prosegue ai giovanissimi sarà becero sedendosi sui e aggiungo contro e promettendo di ridurre la maggior parte della burocrazia che che affliggeva il nostro sistema politico ed economico
Lui e-mail dei sensi eseguì Jenson per ingaggi Ruju in palazzi ex qui c'è a forms
Mantenendo la promessa facemmo qualcosa di veramente inusuale in politica mantenendo la promessa
Quei dei cento maggiori porrei Nineteen dai dei fuori quella X & maggiore Jenna Insinna Hingis ex Elena il Sinai rilievo in quei voli cava i Strong Tolone torpore
E infatti raggiunge ma la maggioranza nel novantaquattro nel novantasei ci fu rinnovata e nel novantotto a saremo ancora più forti
Guai Cop nove del gruppo Aris Guinea Bosoni guest Wenzhou albo ossa s'e abbiamo questi impulso a da da tutte le parti del nostro partito
Quindi fuori il suo sale su Roma White furori correggendo il da cui poi s'era giù a picco e compiliamo una programma centrale forte col con punti forti che presentammo al nostro popolo
Era in casa derisi indicava seguirebbe Reed Bates guarderò Ronconi
Conducemmo molti dibattiti su questo argomento all'interno del nostro partito
Con quelli a Vescovato insistenza State Oderzo Hamas da quel giorno è Twitter dal seggio prendo Guaynabo Apolloni cospetto
Dopo anche con contrasti l'abbiamo sempre cercato di mantenere la promessa e di mantenere i punti prefissi
Lui era andata la poesia dei dei strong buy Cynthia da Weah quote rovente banalità apprezziamo moltissimo la forte amicizia tracce dell'Alitalia
Qui ha poi detto forense e Antonio il suo questo è termine al fuorigioco
Apprezziamo moltissimo l'amicizia e il rispetto reciproco che nutriamo tra di noi
Clausola I-field lei dopo esser lei
Dopo la separazione implora buona Lucius principe rispetto al misero fuori gioco e oggi vi posso dire che Dio benedica l'Italia che benedica gli Stati Uniti e il rispetto e l'amicizia che ci lega
Va giù dalle voci luogo vuole più rivolgerci grazie infinite che Dio vi benedica tutti arrivederci
Grazie volto
All'onorevole Yang presidente del comitato per la sicurezza del Congresso degli Stati Uniti
Come vi dicevo abbiamo ancora iscritti
A parlare l'onorevole Gasparri l'onorevole Urso e l'onorevole Matteoli alle tredici prenderà la parola per la replica il presidente Fini onorevole Maurizio Gasparri
Cari amici io
Ho il compito di riferire dalla commissione sui problemi della sicurezza e dell'ordine pubblico
Un tema che era la relazione di apertura è stato collocato tra gli obiettivi principali di Alleanza Nazionale
E oggi sulla stampa intorno a questa conferenza si è discusso del problema delle garanzie del problema la magistratura del problema del rapporto tra esigenze ed era giustizia esigenza della sicurezza
Io penso che non ci sia una contraddizione tra la volontà di affermare un garantismo per gli imputati una parità delle parti nel processo una trasparenza dei processi stessi con esigenza invece di un impegno pieno e profondo sul tema della sicurezza
Ne vogliamo indagini corrette d'obiettività ma anche pene effettive una volta che siano state emanate le sentenze nei confronti della criminalità
E quindi Alleanza nazionale pone in primo piano le politiche per la sicurezza
Ritenendo che non ci sia questo contrasto perché vedete se bisogna vedere cari amici avvocati e giuristi e ce ne sono molti dichiara invece in questa platea
Attenzione per le garanzie dell'imputato non dobbiamo avere paura di difendere le garanzie degli onesti vittime della criminalità organizzata o meno
Ed allora un garantismo per gli onesti
E anche su certi giudici vedete
Io vorrei sapere ad esempio se n'è parlato molto in questi giorni ha parlato Fini è stato ripreso il tema quanti narcotrafficanti o rapinatori ha fatto arrestare il giudice Colombo negli ultimi anni credo nessuno era troppo impegnato a fare politica invece che assicurare i cittadini liberi
E allora noi
Come ha detto giustamente primo Alfredo Mantovano guardiamo ad altri esempi nella magistratura
La mia generazione
Serbo ricordo di una giornata dalla fine estate del mille novecentonovanta
C'era una festa annuale del Fronte della gioventù a Siracusa nel centro
Di Ortigia Fabio altri la ricorderanno mo'come ospite Paolo Borsellino che parlo ai nostri ragazzi a noi del Fronte della gioventù del FUAN
E ci disse una frase
Che per la mia generazione resta una di quelle frasi scolpite che non si dimenticano ragazzi
Non rinunciate ai vostri ideali portate lì dietro fino a quando re dei capelli bianchi oggi abbiamo qualche capello bianco ma abbiamo gli ideali che Paolo Borsellino ci ha insegnato
E in questi ideali
C'è la legalità c'è la sicurezza accanto alla giustizia
E allora noi vogliamo denunciare da questa tribune il fatto che in Italia ogni anno vengono denunciati circa due milioni e mezzo di delitti
E ci sono quelli non denunciati
Quante persone subiscono un piccolo furto non lo denunciano perché sanno che non troveranno mai più l'autoradio le come dalla macchina quanti commercianti vittime del racket vittime dell'usura non denunciare il reato perché sono intimiditi quindi non sono due milioni e mezzo i delitti compiuti quelli denunciati
Ma sono sicuramente di più bene quanti colpevoli vengono scoperti solo in seicento mila casi quindi venticinque per cento dei delitti denunciati e probabilmente il quindici per cento dei delitti effettivamente compiuti in Italia trovano un colpevole
E allora quando avviene questo quando se l'impunità la democrazia e la libertà solo in pericolo in Italia di fronte al dilagare della criminalità noi difendiamo democrazia e libertà dei cittadini
Perché
Non possiamo assistere a questa impunità non mi dilungherò su temi che don Sturzo montato ma che pure abbiamo richiamato nella nostra Commissione se nel Sud non si recupera legalità il controllo del territorio se non si battono soprattutto in alcune zone del Paese
Organizzazioni criminali molto feroci sarà impossibile pensare allo sviluppo all'occupazione al lavoro al turismo ora ne stiamo molto attenti a questi temi non prendiamo lezioni da nessuno
E ad esempio denunciamo da questo non so congresso il fatto che è stato attenuato è stato già detto quell'articolo quarantuno bis del regolamento carcerario quello che teneva in isolamento i boss mafiosi far parlare dei boss tra loro in carcere
E Forlì
Entrare in contatto più liberamente con i familiari non è una cosa di poco conto così dall'interno del carcere i boss possono tornare a dirigere le cosche non abbiamo sentito la voce di Caselli per denunciare questa modifica dell'articolo quarantuno bis parlino di magistero
Da notare esternazioni più convincente
Ne abbiamo sentiti alcuni ma Borrelli non ha trovato il tempo di occuparsi di questo temono fattori India ed altri
Ed allora e vogliamo che si mantenga quel regime carcerario duro ne vogliamo un miglior coordinamento tra le forze di polizia non vogliamo sovrapposizioni sul territorio vogliamo né unificazioni dalle forze di polizia né confusione di ruoli
Gli italiani sono organici molto rilevante ma vanno impiegati di più sul territorio al servizio dei cittadini
E vogliamo che i sindaci siamo inseriti nei Comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza e non solo i sindaci dei capoluoghi come propone il governo ma una delegazione dei sindaci della Provincia per dire la loro su dove dislocare le forze perché sindaci sono terminali
Di richieste incessante di sicurezza da parte dei cittadini non devono dirigere certo le forze di polizia ma devono poter dire la loro i comitati provinciali dove prefetti questori altri si riuniscono
L'elezione del sindaco comporta un aumento di questo modo di partecipare non il sindaco che comanda la polizia ma il sindaco che può dire la sua noi abbiamo proposto leggi per la tutela delle vittime della criminalità
Si parla tanto degli imputati si parla tanto dei permessi risarcimenti tutela interventi in difesa delle vittime dalla criminalità ne abbiamo visto in questi giorni
Persone sequestrate che nello cita si incontrano pontili sequestro già libero con i soldi del sequestro mentre il sequestrato ancora i debiti e paga le tasse su quelle cifre che versò al sequestratore questa non è democrazia
E siamo veramente sconcertati
Nel vedere il ministro Napolitano salutare l'epilogo del sequestro Soffiantini dicendo è stato un successo dello stato e quando lo Stato perderà che cosa accadrà in Italia ci saranno stragi ovunque è stata una sconfitta drammatica per lo Stato perché se Soffiantini è libero e siamo lieti
Sono caduti alcuni servitori dello Stato era veneto quell'ispettore di polizia Donadoni ucciso da sequestratori scarcerati troppo facilmente e noi ci ispiriamo a quegli esempi
Ed allora ripetere
Quelle leggi sui permessi facili non vogliamo abolire i permessi per i detenuti che si ravvedano ma non vogliamo che ci sia questa generosità quel giudice di sorveglianza quel dottor Malgara che libero con un permesso i sequestratori
Di Soffiantini il Farina in particolare oggi è stato promosso a controllare tutto il sistema penitenziario ma siamo preoccupati di questo ed allora accanto ai diritti del reo pensiamo al diritto dell'onesto non si può dire lo chiamo i beni dei sequestrati e diamo il permesso a chi se questa data i cittadini onesti questo accade oggi nell'Italia dell'Ulivo l'Italia del permissivismo
Ed allora rivedere quella legge Gozzini
Rivedere le leggi antiracket e antiusura
Che ci sono ma funzionano poco i fondi ci sono ma sono difficili da utilizzare e Alleanza nazionale come sulla revisione della Gozzini come sulla tutela delle vittime della criminalità come sul coordinamento delle forze di polizia avanzato proposte precise riformare la polizia municipale per esaltare di più la funzione di questo corpo che insieme a polizia carabinieri Finanza pure a rizzare quel poliziotto di quartiere modernamente inteso per il controllo del territorio
La legge Roma sull'immigrazione non mi va di Lutero non risolve nulla è una legge truffa proclama espulsioni sicure per i clandestini ma inserisce tali e tanti eccezioni che non funzionerà noi siamo contro il razzismo e la xenofobia
Vogliamo ingressi regolamentati quote da definire lavoro stagionale ma vogliamo anche che come in altri Paesi d'Europa chi entra clandestinamente possa essere rinviato a casa propria
Dove semmai il nord del pianeta dovrà investire di più dovrà creare occasioni di lavoro dovrà esprimere solidarietà per frenare un esodo che sicuramente come le stesse tesi analizzano si prospetta inquietante di grandi dimensioni abbiamo proposto di rivedere le leggi sulla tossicodipendenza perché con quel referendum del novantatré è stata abolita quella dose media giornaliera che distingueva l'uso personale
Da non sanzionare con il carcere dallo spaccio oggi non c'è un limite abbiamo magistrati che considero l'uso personale dieci grammi di eroina che sono centinaia di dosi vogliamo ripristinare dei criteri perché chi spaccia della vere pene dure e chi fa uso personale deve avere la possibilità di recupero e di riscatto
E chi ci dice che usiamo solo il discorso repressivo ignora che strutture come quelle ricordate prima di Gelmini di Muccioli molte persone Hanau do la possibilità di convertire secoli e secoli di carcere nella permanenza nelle comunità dove si ritrova la vita e la speranza quella è la via per uscire dal carcere dalla droga
Non la legalizzazione
Avviandomi rapidamente alla chiusura noi chiediamo le visioni
Enorme sulla confisca dei beni della criminalità solo zero virgola dei patrimoni mafiosi viene acquisito definitivamente allo Stato
E se cioè la ricchezza delle cosche c'è la continuità delle cosche
I capibanda mettono in conto di poter finire in carcere
Ma se c'è il patrimonio se ci sono i beni intatti qualcun altro prenderà il posto di Totò Riina o di Brusca o di altre persone
Ne vogliamo norme più incisive per acquisire quei beni e usarli per risarcire le vittime della criminalità le persone che sono state uccise rapinate depredati e vogliamo dare attenzione alla cosiddetta criminalità diffusa che non chiamiamo criminalità
Micro come qualcuno dice e ha parlato nella sua relazione tutti dal presidente Dini perché la rapina in una casa il prendere i beni che hanno valore affettivo mortifica la libertà e l'indipendenza del cittadino quanto di più della criminalità organizzata della rapina in banca del fatto che crea clamore e ottime titoli sui giornali quindi non sottovalutiamo
Tutto ciò e discutiamo il personale sul territorio personale di polizia ma era migliore diamo dei segnali in alcuni Paesi esteri quando si rinnovano i contratti del pubblico impiego alle forze di polizia avere riconosciuto simbolicamente l'uno per cento in più chiediamo che anche l'Italia si faccia così per dare un riconoscimento ulteriore a persone che sacrificano la loro vita ogni giorno a difesa dei diritti dei cittadini
Vogliamo strutture più efficaci per la polizia penitenziaria
Molti vanno sempre a visitare i detenuti in carcere o spesso vado a incontrare come ha fatto recentemente anche vini quei lavoratori dalla polizia penitenziaria dei quali questo Governo non si ricorda la vogliamo invece di queste persone possono svolgere meglio il loro lavoro di sicurezza ma anche sociale
Abbiamo quindi proposte organiche che ci possano
Portare di fronte la pubblica opinione come il grande movimento della legalità organizzato il movimento che chiedono valutazione dell'impatto sicurezza si fa l'impatto ambientale oggi quando si fa una costruzione
Beh valutiamo se in un quartiere si in un comune sono abbastanza strutture di sicurezza illuminazioni trasporti centri di controllo creiamo un grande movimento per la legalità organizzata senza lasciare il monopolio atti da sinistra
Vuole avere questo tipo di timbro e poi giorni fa confessava come con le cooperative trafficavano in maniera losca illecita è spesso l'hanno fatto anche in contatto con l'organizzazione criminale in Campania in Sicilia altrove nessuna lezione anche su questo versante dal PDS
Allora che nemici su questo ora dobbiamo caratterizzare il nostro partito accanto all'impegno per un processo trasparente per la garanzia per qualsiasi imputato di avere la difesa a cui ha diritto anche il peggior criminale ma senza abbassare la guardia
La destra non può partecipare lo slogan legge-ordine luogo il Nord che perfino alcuni settori della sinistra europea fanno loro e quindi no al giustizialismo sia la sicurezza questo è il concetto che vogliamo lanciare da qui e infine pochi secondi per dire che se qualcuno era venuto a Verona con molti dubbi penso che tutti possano ripartire rinfrancato AN ha un programma molto completo articolato
E la sua strategia l'unità del Polo che qui si è consolidata e anche l'unità delle opposizioni
Guardando con attenzione anche nuovi movimenti centristi e anche a una lega che per esempio sui temi della sicurezza dice le nostre stesse cose e si accenderanno sul pianeta Terra si accorgeranno che c'è un fronte comune anche su questo versante invece di parlare
Chissà cosa
Quindi se qualcuno prevedeva differenziazioni interne
Se non ci sono state può stare tranquillo perché inseriamo obiettivi più importante vogliamo l'opposizione in Parlamento e nel Paese tutte nasce oggi per avere un governo più capace domani vogliamo una destra aperta agli altri agli alleati a chi vuole entrare in AN
E caro Presidente con una classe dirigente che prima ancora che negli organigrammi vive nella percezione della pubblica opinione dei militanti di chi crede in questo partito questo è il nostro impegno questa è la nostra volontà per una grande Italia
Grazie Maurizio
Grazie Maurizio
Grazie allora prima di parlare di palpare la parola all'onorevole Urso desidero pregare le persone che stanno nei corridoi
Di trovare posto perché ci sono dei posti a sedere ed è necessario che i corridoi
Rimangano sgombri
Quindi vi prego di gli organizzatori di procedere sistemare questi amici che stanno venendo adesso dei posti che sono liberi adesso prego l'onorevole Adolfo Urso di prendere la parola grazie
Grazie presidente Fisichella grazie presidente Fini
Grazie perché nato a questa stupendo appuntamento straordinario appuntamento quando i giornalisti qualche settimane fa qualche mese fa in vista di questa conferenza che stavamo preparando
Dicevano ma tu Adolfo se il solito ottimista tu credi che sia possibile costruire un partito di Vesta moderno ed europeo ma voi tu credi che sarà possibile ricompattare il Polo ma così come ebbene io credo una cosa cari amici ma e qui abbiamo dimostrato a differenza della sinistra abbiamo dimostrato che esiste un grande partito perché esiste una grande classe dirigente che si scommette sui programmi sulle idee e sui programmi e sulle lei costruisce il proprio futuro il futuro della propria nazione
La sinistra il PDS a Firenze ha costruito una struttura bellissima con grandi immagini evocative con grande fascino
Mass mediale e ha fatto parlare i grandi tecnocrati dello stato perché se la sinistra ha rinunciato alla sua ragione sociale
Noi qui non abbiamo ceduto nulla all'immagine nulla alla tecnocrazia
Abbiamo in questa sala che se guardate disadorna ci sono pochissime bandiere non c'è nulla che possa far suscitare le emozioni noi non abbiamo voluto suscitare le emozioni noi abbiamo voluto parlare e suscitare la ragione e quindi programmi perché è su questi possiamo sconfiggere la sinistra
Noi qui già si uccide ma ancor più qui abbiamo chiuso
Devi finiti la mente è chiuso il sei Colombelli lei biologiche il sei Colozzi ha traumatizzato diviso lacerato l'Europa con due grandi guerre ai sedili
Noi qui abbiamo chiuso definitivamente il Novecento ed è per questo chiacchiericci dice non sente forte forse troppo anticomunisti
A chi ci chiede di essere compiuti convinzioni anticomunisti noi dobbiamo risponde
E conclude secco realtà noi siamo stati
Fortemente fieramente logicamente con coraggio il più anticomunisti in questo Paese quando il comunismo per una minaccia terribile tragica che lasciavano Europa
Che dominava due terzi del pianeta che uccideva centinaia di milioni di persone
Ma il comunismo come sistema di potere non c'è più dieci anni fa è crollato il muro di Berlino grazie a noi grazie alla nostra forza in questo Paese oggi sono altre le sfide che dobbiamo vincere
Le sfide che noi come classe dirigente che noi come Italia dobbiamo vincere tutti insieme italiani di destra e di sinistra
Se lo ha detto prima con un discorso intelligente il leader dei gollisti francesi quando diceva che la destra che l'Europa ha già sconfitto il mondo della storia di fazione vecchie oggi
La destra l'Europa le singole nazioni europee debbono vincere la sfida della globalizzazione di quel tentativo
Che intende tutti omologhi di quel pericolo finanziario tetto da un paese all'altro cerca in qualche modo di annullare le specificità
E noi che abbiamo fatto della nostra specificità nazionale la battaglia la ragione della nostra esistenza noi dobbiamo dire al nostro Paese che la sfida della globalizzazione
Può essere vinta e può essere vinta così come la stanno vincendo i Paesi che hanno riscoperto l'identità nazionale quale situata la grande svolta della destra americana
Qual è stata il grande esempio della destra francese essere innanzi tutti partecipi della propria nazione vincere la decadenza che sembrava attanagliare
Vent'anni fa la grande America dopo la sconfitta del Vietnam vince la decadenza che sembrava attanagliare la grande Francia dopo la sconfitta dell'Algeria la destra Francia e se come la destra inglese come quella americana hanno fatto della riaffermazione della propria vendita il motivo fondante della propria missione politico lo stesso
Dobbiamo fare noi contenti contenti che anche la sinistra scende su questo campo contenti che ci sia un autori che ci richiamano alla necessità di tornare ad essere nati nove noi lo abbiamo sempre detto noi lo abbiamo sempre affermato ora è il momento che lo faccio noi insieme a noi
Tutti gli italiani per costruire insieme della sfida della competizione mondiale l'ammissione del nostro Paese
Quando l'altro giorno
Tony Blair
L'ideale inglese che s'innesta sulla grande rivoluzione nazionale della Thatcher
Richiamava al primato dell'Inghilterra partecipa proprio dall'asperità della globalizzazione che rimette in discussione e capisaldi
Bella politica per cui noi oggi sappiamo che la prima sfida che abbiamo e quello della Europa delle Regioni
Dell'Europa delle regioni omogenee che è anche una minaccia alla nostra concezione nazionale
Ma la sfida che ne abbiamo e anche quella della sovranazionalità di decisioni che vanno prese in un contesto sopra nazionale per questo è necessario
Lo dico a questa classe dirigente
E necessario collegarsi a quei movimenti europei e internazionali che fanno della stessa richiesta di identità nazionale il motivo della loro adoro raggio benessere la destra italiana Sadie essere italiana
Vuole essere italiana Savio per fare un servizio la propria nazione ma sa anche che questo lo può fare
Solo se la destra italiana si collega alle altre destre che nel mondo la pensano come noi nella difesa delle singole identità nazionali perché la difesa delle singole identità nazionali e la difesa della nostra identità
Noi sappiamo bene
Che nella competizione del mercato internazionale come prima ricordava
Il leader gollista francese sappiamo bene che il costo del lavoro vietnamita e di quarantadue volte inferiore al costo
Del lavoro italiano e se non ci sei solo fossero regole se non ci fosse alcun strumento di controllo certamente correremo il rischio di una competizione al ribasso
Ma sappiamo anche bene
Che dietro la cultura del lavoro italiano c'è un'identità nazionale sappiamo bene che è il prodotto italiano e riconoscibile ovunque perché dietro ci sono due millenni dieci dita perché diede però c'è una cultura del lavoro della partecipazione c'è una cultura del prodotto perché dietro c'è Risorgimento perché dietro c'è l'impero romano che fu la prima Grande società globale dell'antichità perché dietro c'è il cattolicesimo con le sue cattedrali perché dietro c'è il nostro paesaggio le nostre colline il nostro sapere il nostro essere partecipi
Di una comunità nazionale noi siamo italiani tutti insieme qualunque cosa pensiamo ad essere
Noi non diventeremo mai
Non vogliamo mai diventare vietnamiti cinesi thailandesi con la cultura da lavoro che c'è dietro no no vogliamo importare
Miseria ed esportare ricchezza noi vogliamo sì esportare anche la nostra identità come è possibile farlo
E il possibile farlo vico giungendo libertà e responsabilità
L'Italia i cittadini italiani sono stati liberi per tanti anni sono stati poco responsabili
Ora è necessario essere liberi e responsabile nel contempo liberi e responsabili come cittadini liberi non sa bene come imprenditori liberi e responsabili come nazione essere liberi e responsabili come nazione
Significa assumersi sul panorama internazionale
Le proprie responsabilità di grande potenza sembra e ovunque e la destra che si è sempre la serata indifesa della responsabilità ora deve essere capace
Di unire libertà e responsabilità
Per farlo bisogna scommettere su più livelli sulla partecipazione responsabile dei cittadini lo diceva prima il presidente Gianfranco Fini lo ha detto per lungo tempo inascoltato Mirko Tremaglia
Noi dobbiamo ricongiunzione alla nazione gli italiani che sono fuori dal territorio nazionale per una necessità della nazione perché si può vincere
La sfida della globalizzazione se chiamiamo a raccolta coloro che sono parte del sentimento nazionale
Innanzitutto gli italiani che sono restati italiani
Anche dopo trent'anni di emigrazione nel mondo e che oggi vogliono tornare a partecipare alla vita della comunità nazionale
Noi dobbiamo perde prendere questo come ineludibile impegno delle nuove riforme costituzionali
Il primo presidente della Repubblica italiana
Eletto direttamente dal popolo deve essere letto anche ed ai cittadini italiani che sono tali anche fuori dal territorio nazionale
Il secondo impegno
E la partecipazione dell'impresa fuori dal contesto nazionale noi non dobbiamo aver paura di esportare le nostre imprese
Noi dobbiamo sapere che dietro la nostra impresa dietro la capacità straordinaria
Dell'italiano diventare del lavoratore imprenditore che inventa la sua azienda è chi ha sporto il suo prodotto senza il sostegno dello Stato lì c'è la genialità del nostro essere italiani noi dobbiamo costruire delle infrastrutture informatiche en France
Strutture dei trasporti e delle comunicazioni per esportare le nostre imprese perché dietro ai nostri in prese
C'è la nostra cultura la nostra identità la nostra nazione quel tono ai dobbiamo chiedere allo Stato
Che faccia in modo che le nostre imperiese possano andare nel mondo senza la paura di competere
Perché noi non dobbiamo aver paura del mondo globale noi lo possiamo noi lo dobbiamo sfidare
Poi c'è la partecipazione responsabile della nazione il che vuol dire che negli organismi internazionali dobbiamo esserci
Dobbiamo esserci con cultura nazionale i nostri ambasciatori non possono essere dei funzionari
Agnostici i nostri ambasciatori devono essere gli ambasciatori della nostra nazione l'Italia deve capace ed ed essere capace
Di scommettere sugli organismi sovranazionali
Pensate che mentre noi costruiamo qui in Italia la riforma facciamo la nostra nuova carta costituzionale nel Consiglio di sicurezza dell'ONU nel consiglio nel Palazzo delle Nazioni laddove è un simbolo della Palazzo del Governo mondiale
Stanno pensando come escludere l'Italia come declassare l'Italia dalla riforme delle nazioni
Se noi diventeremo d'un Paese di serie di se anche noi non entreremo nel Consiglio di sicurezza dell'ONU con potere di veto come gli altri grandi europei come l'Inghilterra la Francia come potrebbe accadere per la Germania
Se noi saremo uno di lungo dei grandi paesi europei l'unico dei grandi Paesi del G otto ad essere esclusi dal Palazzo delle Nazioni dai luoghi dove si decide noi avremo pregiudicato per decenni
Il ruolo della nostra nazione noi avremmo pregiudicato per decenni il ruolo delle nostre generazioni future per questo la nazione deve farsi valere come tale in tutti gli organismi internazionali
Per questo noi diciamo
Che l'attuale classe dirigente e ancora su comunque di una logica provinciale attanagliata come su cupa e copre da un partito
Della rifondazione comunista che pensa ancora di agire secondo logiche di o logiche e secondo logiche di alloggi che pregiudica l'interesse nazionale
Attanagliata da una sinistra che non tri gamma a Blair ma Jospin da una sinistra che pensa di fermare l'orologio della storia che appesantisce le nostre imprese che pregiudica il nostro interesse nazionale
Noi invece come italiani
Possiamo farcela perché nella logica della globalizzazione
Non conta più che ai mezzi di produzione conta chi ha i mezzi di ideazione elitaria
è un paese è una nazione che ha la sua forza nel sapere e noi dobbiamo investire investire nel sapere nel la formazione dobbiamo investire nella tecnologia nella scienza dobbiamo investire in quello che c'ha forti c'ha fatto forti nei secoli
Anche quando non esisteva lo Stato nazionale
Perché l'Italia prima è stata nazione
E poi è stato stato l'Italia era un'azione anche quando non era stato nazionale l'Italia vera un'impresa culturale anche quando non aveva le strutture statali e quindi investire nel sapere per fare per vincere questa grande scommessa nazionale
Noi possiamo farcela sicuramente ce la faremo perché noi come classe dirigente siamo all'altezza del ruolo ebbene l'Italia deve essere all'altezza per questa classe dirigente
Io voglio dirlo sono qui contento di aver fatto di questa parte di questa Assemblea contento dei problemi che abbiamo sottoposto e che dobbiamo sottoporre alla nazione tutti in terra
Contento di essere parte di questa classe dirigente
E qua ti ci diceva vedete e di la Chevette noi siamo qui uniti e forti e diamo un segnale
Di classe dirigente al suo Paese l'Italia deve scommettere nella sue ditte nelle scuole di formazione in quella grande scuola di amministrazione pubblica che manca l'Italia deve concedersi come sistema Paese
Perché se si comincia e finisce come sistema Paese
Può vincere la sfida della globalizzazione l'Italia deve essere libera e responsabile perché libera e responsabile si può difendere meglio la propria identità nazionale
Noi lo abbiamo sempre saputo per questo siamo passati indenni attraverso le sconfitte della storia che hanno travalicato la nostra nazione per questo nello slogan di questo convegno nel mettere in cammino questo partito noi possiamo rimettere in cammino la nostra nazione per questo oggi voi avete visto noi abbiamo visto la stampa notato che c'è un linguaggio comune il linguaggio di una classe dirigente il lingua ciò posto perché la forza del nostro partito non è delle dei simboli di una immagine mass mediale che qui non altro
Ho posto l'anima di questo partito siete voi e questa sala sono i milioni di militanti che credono nella coscienza nazionale
Sono quelli innovativi tanti che sono la coscienza nazionale
Non è qui abbiamo svegliato il Polo vi conducendolo ad unità noi qui abbiamo svegliato il Paese dicendo che l'Italia forte dei sei Culicchia alle spalle
Forte del suo passato alla possibilità ha il dovere di accettare la sfida della globalizzazione che non può essere legata pena la decadenza nazionale che l'Italia nel nuovo mercato mondiale nella nuova società globale
Farà di tutto perché quel villaggio globale non sia un villaggio tribale ma sia il villaggio delle singole identità nazionali
E la nostra storia ci dice che l'Italia è il sicuramente avvantaggiata nella sfida della competizione perché ha nel suo sapere nella sua cultura nel suo essere coscienza nazionale
Tutti gli strumenti per vincere la sfida e questa classe dirigente a nella sua consapevolezza di essere classe dirigente e voi avete la vostra con sicurezza di essere classe dirigente la possibilità di sfidare la sinistra non su quello che la sinistra è stata
Vent'anni fa ma su quello che la sinistra sta facendo oggi in Italia
Sta pregiudicando l'interesse nazionale
Noi vinceremo la sinistra sul programma di governo del paese non sui crimini del comunismo ha fatto trent'anni fa che li ha fatti noi vinceremo la sinistra perché abbiamo un programma migliore per governare
Per rimettere in piedi questo Paese per portarlo insieme in Europa e con l'Europa per portarlo fuori nel mondo apportare anche la nostra forte identità nazionale
Grazie a Dole poco bene se n'è andato
Hanno Serra
Va bene adesso l'ultimo iscritto a parlare è l'onorevole alterò Matteoli
Cari delegati consentitemi prima iniziare il mio intervento lo farà molto meglio di me il presidente
Nel ringraziare tutti coloro che hanno collaborato
Affinché questa conferenza programmatica di Verona riuscisse tutti coloro che hanno dato una mano il personale del partito tutti coloro che hanno consentito questa grande manifestazione di alleanza nazionale
A Verona
La destra fa un balzo avanti verso la modernità verso la concretezza il pragmatismo politico
Ciò non crea un vulnus con la base con la nostra base anzi la nostra base vuole vincere e lo ha dimostrato qui in questi tre giorni
Non è solo Fini che fa un balzo in avanti è anche la classe dirigente Alleanza nazionale nel suo complesso
Dopo Verona AN sarà più forte
Nell'area di destra non c'è concorrenza perché c'è AN con un leader con una classe dirigente un movimento politico ed ora un programma Alleanza Nazionale non ringrazierà mai a sufficienza Fisichella per aver preparato predisposto quel documento che ci consente che ci consente di avere una linea politica ad un programma per il prossimo futuro
E ieri quando il video
Del Polo hanno parlato
La dicevo che non c'è stato un vulnus con la nostra base né tanto meno ha fatto scattare questo balzo in avanti di AN gelosia all'interno del Polo
Gli interventi di Berlusconi di Casini ieri sono la testimonianza più lineare
C'è però un problema
La destra ha tracciato una linea politica per i prossimi anni
è oggettivamente è stato più facile ma ora tocca al centro per far sì che all'interno degli altri partiti del Polo che rappresentano il centro
Si attivino per avere una loro Verona per stabilire una loro linea di politica un loro programma per far sì che il centro destra possa vincere
Ma mentre vini lustra Ava la sua relazione mentre sviluppava i suoi concetti la linea politica mi chiedevo ma credo tutti noi ci chiedevamo con quale struttura con quale forma di partito
Ebbene la forma di partito e il tipo di organizzazione a mio avviso ma anche ad avviso della Commissione che ha lavorato deve risentire del contento giusto in costieri istituzionale nel quale si colloca in particolare il sistema elettorale il costume politico e le natura del movimento condizionò la struttura organizzativa che infatti varia in ragione di essa ad un sistema elettorale proporzionale
Fa capo un'organizzazione diversa da un sistema maggioritario in Italia abbiamo però un'anomalia purtroppo che ci paralizza spesso noi abbiamo una parte di elezioni ancora vedi le regioni vedi le europee col proporzionale mentre che a Camera e Senato
Si deve no vanno in larga parte col sistema maggioritario quindi i partiti italiani hanno organizzativamente delle difficoltà
E abbiamo anche notato chiesti soprattutto durante le elezioni amministrative
Che spesso il partito politico non raggiunge più quei risultati anche quando è il leader che capeggia le liste chi la fa la differenza la fanno i candidati a sindaco
La la fanno coloro che do anche se non li tre candidati a sindaco riescono a vincere ma anche nelle grandi città e nelle medie città siano di centrodestra siano di centro sinistra altro aspetto importante però evitare che la società civile si contrapponga ai partiti e che la partitocrazia torni ad impegnare per evitarlo organizzare il partito in un contesto bipolare
Il bilancio di questi primi tre anni dalla nascita di AN
Lo statuto ha confermato sostanzialmente le scelte di fondo tese a determinare un equilibrio tra il convincimento sistematico della base la indispensabile capacità decisionale anche più evidenti in un panorama di alleanze tra partiti tipico del maggioritario italiano purtuttavia il nostro assetto statutario a mani sta ha manifestato
Necessità di seria giustamente
In morte occasione la struttura preesistente quella innovata a Fiuggi si sono sovrapposte senza riuscire a fondersi
E ciò con particolare riguardo alla doppia struttura dei circoli territoriali ed ambientali che in qualche caso e anzi è risultata fonte di nuovi antagonismi anziché strumenti di maggiore penetrazione sociale
Ed è allora circoli ambientali regionalizzazione del partito rapporti con le categorie la nascita di aree metropolitane soprattutto nelle grandi città di Milano Errol le ragioni le regioni agli enti locali queste la forma di partito che noi dobbiamo delineare quest'oggi perché poi nei prossimi giorni possiamo metterci al lavoro circoli ambientali
La natura e l'operatività dei circoli ha decisamente da ripetere
Ciò è possibile sin d'ora senza formali modifiche statutarie i circoli d'ambiente dovranno gestire la penetrazione del movimento nei vari ambiti in cui è strutturata la società categoria professioni speciali tac culturali e sociali ed assicurare occasioni di analisi e risposte a tipologie di elettorale con forte richiesta di tutela e soprattutto con punti programmatici
Ben delineati al posto di richiami ideologici e con obiettivi concreti da perseguire per essere riferimento del proprio aderenti e costituire canali di dialogo in sostanza cosa voglio dire dentro di noi deve subentrare lo ha detto molto bene un delegato e lavora durante i lavori della commissione l'acconto la cultura dell'accoglienza
Dobbiamo aprire il partito dobbiamo aprire i nostri circoli le nostre federazioni perché vogliono venire con noi e noi dobbiamo aprire le nostre federazioni e non chiudersi la regionalizzazione del partito le strutture regionali devono avere autorevolezza e autonomia finanziaria
E tre punti precisi ci sono e in quello che abbiamo elaborato che riguardano il primo dal centro è impossibile assumere decisioni su ogni problema e ancor meno avere contezza delle singole realtà è socio economiche basta vivere ciò che sta vivendo da un punto di vista politico
La Regione Veneto per capire che non è possibile lavorare nello stesso modo in cui si può lavorare in Calabria o in Puglia o in Sicilia occorre pertanto che la regionalizzazione del partito consenta certi aggiustamenti il secondo punto la regionalizzazione indispensabile anche per ragione di ordine culturale sociale e politica ampiamente presenti nel dibattito in corso il terzo i cittadini vogliono sentire controllare le istituzioni a loro più vicine
Le categorie bisogna individuare gli strumenti organizzativi per determinare un vero e proprio patto per le continue tra le categorie vedere certe esperienze del terziario alla corte dove esponenti del terziario vanno alla corte di D'Alema ha dimostrato sicuramente l'opportunismo di costoro comunque di una parte di costoro ma anche la necessità di un'azione più attenta da parte di Alleanza Nazionale
E le aree metropolitane le ho dette un'ultimissima considerazione e vado veloce per rispettare i tempi voglio dire quello che ho detto poc'anzi questa cultura dell'accoglienza
Questa gente ha voglia di venire con voi la destra l'ha già fatto in passato di chiudere il chiavistello dal di dentro fa c'è la musica è dopo Verona questo non avvenga è che al nostro partito possano venire tutti coloro che ne fanno richiesta
Viva Alleanza Nazionale viva la conferenza programmatica di Verona
Grazie punto Matteoli allora guardate
Due comunicazioni rapidissime la prima per dirvi che il Sindacato Libero scrittori italiani saluta con compiacimento la conclusione della conferenza programmatica e risultati avute con un documento afferma D'Asaro Grisi e Bruni
La seconda comunicazione che volevo
Rapidamente reiterare quella di consegnare il questionario dopo averlo compilato che vi è stato dato dal dipartimento di Sociologia dell'università di Milano che sta facendo una ricerca sulla classe dirigente del partito
Quindi vi prego di consegnare questi con me questi questionari dopo averli compilati allora cari amici siamo perciò alla conclusione di questa conferenza programmatica
Ed io debbo e voglio debbo perché è un dovere riconoscere i meriti voglio perché è un piacere
Ringraziare tutti quegli esponenti nazionali e locali che si sono prodigati per la splendida organizzazione di questa conferenza programmatica di Alleanza nazionale
In primo luogo voglio ringraziare il responsabile nazionale dell'organizzazione onorevole Altero Matteoli è stata magna pars di questa di questo lavoro
Poi voglio ringraziare il senatore Collino coordinatore regionale del Veneto
I parlamentari locali senatore Danieli e onorevole Giorgetti
Che tutti insieme
Anche con i loro collaboratori hanno reso possibile questa bellissima manifestazione
Poi desidero ringraziare tutti i doni io credo di poter dire che la classe dirigente di Alleanza Nazionale non so la non solo quella che schierata in questa piccola tribù una ma tutta la più vasta classe dirigente del partito che è qui presente
Con tutte le sue articolazioni parlamentari regionali locali ha dato oggi in questi giorni è una grande prova di maturità dato una grande prova di poter davvero contribuire con il proprio impegno con il proprio lavoro con la propria disponibilità con il proprio patriottismo perché il patriottismo
Sì manifesta certamente nei modi commoventi ai quali noi siamo abituati perché rientrano nella nostra tradizione ma si manifesta anche con la quotidianità del lavoro
Con l'impegno con la capacità di elaborare proposte serie con la capacità di tono di tradurre queste proposte teoriche impraticabili estrattiva in pratica parlamentare bene questa classe politica sta dando delle prove importanti e questo appuntamento di Verona e una di queste prove
E noi dobbiamo reciprocamente
Ringraziarci vorrei dire per questo lavoro comune per questo lavoro collegiale per questo lavoro corale che abbiamo compiuto insieme dando prova di equilibrio di serenità
Di passione nello stesso tempo e facendo vedere all'Italia che l'Italia ha una grandissima risorsa per il suo avvenire questa risorsa il nostro lavoro programmatico questa risorsa della classe dirigente nazionale e locale di alleanza nazionale grazie amici per tutto quello che avete fatto
Grazie all'incirca dopo questo omaggio Nicola Pasetto
E vivo nella memoria e nell'affetto
Do la parola per la replica conclusiva al presidente Gianfranco Fini
Grazie cari
Dirigenti di Alleanza Nazionale cari militante
Io di poche cose sono orgoglioso
Della mia famiglia
E di essere il presidente di Alleanza Nazionale
Che ha dimostrato che ha dimostrato davvero anche qualche istante fa di essere una grande famiglia politica in cui c'è non soltanto la ragione
Ma c'è anche il sentimento come sempre deve essere in una famiglia
Sono orgoglioso di essere il presidente
Gray anche per ciò che Alleanza nazionale ha saputo dimostrare in questa tre giorni di dibattito
Vi era tesa come ho detto diffusamente nella mia relazione introduttiva
Azzeccare i dirigenti di Alleanza Nazionale cari militanti
Io di poche cose sono orgoglioso
Della mia famiglia
E di essere il presidente di Alleanza Nazionale
Che ha dimostrato che ha dimostrato davvero anche qualche istante fa di essere una grande famiglia politica
In cui c'è non soltanto la ragione
Ma c'è anche il sentimento come sempre deve essere in una fase
Sono orgoglioso di essere il presidente
Gray anche per ciò che Alleanza nazionale ha saputo dimostrare in questa tre giorni di dibattito
Vi era tesa come ho detto diffusamente nella mia relazione introduttiva
Penso di poter dire sommessamente senza enfasi senza retorica che l'attesa non è andata delusa
Alleanza nazionale lo ha fatto
Il balzo in avanti
Che noi chiedevamo noi stessi
Alleanza nazionale ha mostrato il suo volto
Suo volto vero
Ha mostrato il suo Progetto il suo progetto politico
Dettagliato organi preciso convincente
Nuovo soprattutto nuovo per tanti e tanti aspetti
Alleanza nazionale può essere consapevole di aver raggiunto l'obiettivo che si era prefisso
Da domani si può si deve
Per molti almeno non essere d'accordo sulle nostre idee sui nostri valori sulle nostre proposte
Ma nessuno se è onesto culturalmente potrà dire Alleanza Nazionale non ha idee non a valori in una proposta una project
Il riconoscimento è uscito chiaro inequivocabile
Direi unanime
Io voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo risultato non soltanto il loro lavoro
Ma anche con la loro onestà la loro onestà intellettuale
Forse vado un po'controcorrente io voglio ringraziare quei giornalisti che soprattutto se schierati su posizioni molto diverse per la loro storia dalle nostre
Hanno voluto prendere atto che per davvero nel documento predisposto insieme a Fisichella che ringrazio ancora per davvero
Nella mia relazione poi negli interventi di tutta la classe dirigente
Questo nostro partito di destra aveva fatto capire che cosa vuol fare per l'Italia per
Il riconoscimento è giunto dalle forze politiche italiane
Pur con le naturali doverose differenze tra coloro che sono nostre alleate che coloro che sono nostra persa il riconoscimento è giunto anche fuori dai confini nazionali
Io ho apprezzato tutti gli interventi
In modo particolare ho apprezzato gli interventi di coloro che onestamente hanno premesso di essere giunti qui
Forse con un po'di diffidenza fa poi di essersi in qualche modo immediatamente convinti in qualche modo innamorati del clima della serietà
E le idee si respiravano nella nostra sempre
Voglio ringraziare soprattutto perché è molto vicino a noi non solo geograficamente ma anche per le cose che ha detto in termini politici il capogruppo al Parlamento europeo del rassemblement pour la République l'onorevole pasti
Vi è sicuramente
Dopo questa conferenza e grazie al lavoro che è stato fatto dal nostro al nostro gruppo a Strasburgo che non sempre ha avuto ciò che meritava vale a dire fari dell'attenzione puntati addosso vi è sicuramente una prospettiva la destra italiana non soltanto all'interno dei confini nazionali ma anche in quella grande patria che la patria europea
L'obiettivo l'abbiamo raggiunto
Anche perché siamo stati in grado
Di assumere davvero quell'aspetto propositivo che ci eravamo proposti nel momento in cui ormai molti mesi fa decidemmo di convocare una conferenza programmatica
Le proposte sono usciti sono al centro del dibattito politico
In qualche modo ritorneranno nelle prossime settimane nei prossimi mesi
La nostra iniziativa in Parlamento fuori dal Parlamento
Sono proposte lo voglio sottolineare
Che abbiamo meditato tenendo conto di tante analisi
Ma sono proposte che abbiamo maturato in modo autonomo
Alleanza nazionale con questa conferenza programmatica ha dimostrato di non essere una carta assorbente che prende tutto ciò che in qualche modo qualcuno butta non soltanto in termini dispregiativi ma anche in termini letterali mette a disposizione di altri
A ben vedere qualcuno esce deluso dalla conferenza
Chi pensava che Alleanza nazionale potesse essere in qualche modo ammaestrata o addirittura domestica
C'è stato un momento
In cui ogni giorno scoprivo di aver svoltato
Un giornale ho svoltato a destra un giorno avevo svoltato al centro un giorno avevo svoltato a sinistra
Un giorno ero diventato più liberista il giorno dopo ero diventato meno liberista poi un terzo giorno più sociale il quarto giorno meno sociale io credo che Alleanza nazionale con grande serietà
Abbia risposto in termini equivocabile
Noi abbiamo messo a punto delle proposte autonome
L'abbiamo fatto tenendo conto di tante analisi ma cercando anche direi soprattutto di giungere ad una sintesi ad una nostra sintesi perché un grande partito deve avere la capacità determinare un Progetto ed un'identità che sia il frutto di tante considerazioni ma che abbia una sua originalità
Penso che Alleanza nazionale in questo sia riuscito
Ed è questa la ragione per cui
La nostra base la nostra gente
Non soltanto quella che qui è convenuta
Ma i tanti e hanno ascoltato il dibattito
Per questo che la nostra gente oggi si sente soddisfatta
Abbiamo ormai una certa pratica del mestiere lo si vede
Alleanza Nazionale soddisfatta perché a Verona ha ritrovato un entusiasmo
Quell'entusiasmo lasciatemelo dire che altri hanno cercato invano in altre assisi che si sono concluse pochi giorni o poche settimane fa
Ma ha ritrovato insieme ad un entusiasmo
Insieme ad una partecipazione della base che è per davvero in
Comunità di intenti con il vertice
Ha ritrovato anche
O meglio
Ha messo in evidenza con più chiarezza perché non avevamo mai persa
Un'anima e una identità
Non soltanto l'identità politica non soltanto il programma ma anche l'anima alleanza nazionale ha un'anima
Alleanza nazionale ha un'anima che è costituita anche dalla memoria
Perché vedete
Bisogna stare attenti
A non fare confusione
A non fare confusioni magari in assoluta sincerità in assoluta buona fede di latta stare attenti a non confondere il significato delle parole
Perché
Il passato
Deve passare
E lo possiamo dire lo possiamo ribadire e passato
La memoria no
A memoria non può passare
Col trascorrere del
La memoria
La memoria accompagna la memoria accompagna un individuo da quando all'età della ragione fino a quando un alito di vita perché non dovrebbe accompagnare una comunità politica un popolo
Quando un popolo cancella
La sua memoria
Corre il rischio di perdersi nella migliore delle ipotesi
Nella peggiore delle ipotesi
Nella peggiore delle ipotesi corre il rischio di rivivere
I suoi momenti bui i suoi momenti tragici
E chi
E passato attraverso le tragedie
Chi da quelle tragedie si è sentito sradicare gli affetti più cari chi Attraverso le tragedie che sono ancora recenti
Anche qualche modo avuto la riprova della ingiustizia in certi momenti della storia
Non solo non può dimenticare
Deve chiedere anche ad altri di non dimenticare
è giusto che le generazioni più anziane chiedano a quelle giovani di nomi di di Caro
Ed è giusto che noi noi generazioni successive a certi eventi
Anzi di meno
Non dimenticare perché il passato passamano memoria rimane
Ed alla memoria che fanno giustamente riferimento coloro che chiedono di non dimenticare
Di non dimenticare i dolori
Non dimenticare le tracce
I non dimenticare
Contemporaneamente con la stessa intensità
I tanti italiani
Che soltanto perché
Di religione ebraica furono deportati e i tanti italiani che furono infoibati non si
E la nostra
Novità che dichiara chiusa
Che non cancella la memoria
Ha detto
Va detto va detto
Va detto non per contrastare ciò che ho affermato nella relazione
Il passato passa deve passare la memoria deve rimanere
E con i conti con la memoria bisogna saper fare i
Alleanza nazionale lo ha dimostrato
Va dimostrato anche ma non avevo dubbi nel modo con cui avete salutato questo passaggio tutt'altro che scontato in una replica politica ma doveroso
Non si dimette
Nella nostra memoria direi quasi una mostra memoria storica di comunità politica
Non c'è ombra di dubbio che c'è l'anticomunismo
Io ho colto oggi leggendo i giornali al pari di tanti tutti quanti voi
Una certa sorpresa nel mondo della stampa
Per il fatto che ieri Silvio Berlusconi abbia voluto distribuire
Un libro importante
A ben vedere non credo che la sorpresa sia
Poi così giustificato
Perché non c'è ombra di dubbio che nella nostra memoria storica c'è l'anticomunismo
E quindi non sia stato assolutamente nulla che in qualche modo potesse apparire come
Diverso rispetto al clima a sentimento manca la ragione che aveva ispirato l'Assemblea durante la mia relazione
Anticomunismo c'è ci sarà ci sarà sempre fino a quando vi sarà il comunismo
Io non ho alcuna esitazione nel dire che là dove vi sono popoli che lottano
Contro le dittature
Là dove vi sono popoli che lottano contro gli autoritarismo i totalitarismi
Che ormai almeno in questi anni di fin e secolo hanno soltanto un colore la vi sarà sempre la nostra solidarietà
In Italia nell'Italia di oggi
Nell'Italia in cui operiamo politicamente e l'Italia che in qualche modo abbiamo chiamato volutamente qui a raccolta non c'è
Comunismo
Tale governata
è una coalizione di sinistra
Per la precisione l'Italia governata da una coalizione di sinistra centro
E allora se noi vogliamo oggi fermo restando il valore e la memoria
Ma a definire la nostra politica
Dobbiamo e possiamo definire in tanti modi
Soprattutto se vogliamo mettere in evidenza tutto ciò nei confronti del quale ci sentiamo in qualche modo in alternativa
Non la possiamo certamente definire oggi nostra politica
Una politica antistatalista
Una politica anticapitalista
Una politica anti internazionalista una politicanti materialista una politica se volete anti dirigista sicuramente una politicanti classista ma non una politica anticomunista
Perché in Italia non c'è il comunismo ci sono semmai nella società e nella politica dei cascami dei residui che ci sono a
Sinistra di quella che un tempo fu l'ideologia comunista ma non c'è un nemico comunista contro il quale scagliati c'è un nemico
Un avversario meglio che in qualche modo ancora in sé
Qualche cosa di quello che fu un tempo l'ideologia
Una politicanti incerto ma a ben vedere
Se vogliamo definirci una politica per
Una politica basata
Altre idee su altre proposte su altri valori rispetto a quelli della sinistra
E credo che da Verona sia emerso chiaramente anche un altro dato
Alleanza nazionale la soltanto partito di programma è partito di programma e di valori perché se non vi sono dei valori che sono in qualche modo alle spalle dei programmi
Si corre il rischio
Perdere una strategia
Queste proposte questi valori stile forza come lo chiamate nella relazione
Propositive
Che quindi in qualche modo si pongono in antagonismo
A tutto quello che il residuo di una certa ideologia
Tutto ciò è emerso davvero
E Demetrio credo perché
Siamo arrivati qui innanzitutto convinti delle nostre possibilità
Senza complessi di inferiorità
Siamo stati in grado di presentare un progetto che hanno soltanto una sua organicità ma soprattutto
Ma solo oggi una scala di valori
Ma su anima e credo che non so discenderanno cose importanti per la politica italiana si continueremo a muoverci come dirò lungo questa strada
Innanzitutto se è vero che riconoscimento è stato unanime
Se è vero che non vogliamo usare come armi improprie la storia se è vero che abbiamo messo in campo idee proposte valori se è vero che anche gli avversari hanno detto beh è una cosa seria si può zitelle dal loro punto di vista non essere d'accordo ma è una cosa seria
Bene adesso chiaramente che da domani non potrà più essere soltanto la sinistra a definire ciò che è politicamente corretto
Da domani in qualche modo si dovrà pur fare i conti con quella che ammesso che valga l'equazione corretto politicamente ma anche se visto da destra
Non è cosa di poco conto
Da domani in qualche modo
La sinistra dovrà fare i conti con nuovi ancor di più di quel che ha fatto nel recente passato
Da domani dovrà fare i conti con noi in modo ancor più pressante
Specie qui al Nord solo qui al nord
Quella lega che continua a parlare un linguaggio che è il più delle volte soltanto un linguaggio di ribellione
Ma che non riesce poi a raggiungere da quell'azione politica alcun risultato concreto perché si taglia volutamente l'erba sotto i piedi nello stesso momento in cui si isola
In una nicchia che può determinare una rendita politica non so ancora per qualche tempo ma certo non determina una prospettiva per il Nord
Da domani sarà
Più difficile per la sinistra e anche per la lega non fare i conti con noi soprattutto sulle questioni economiche soprattutto sulle ripercussioni sociali del nuovo assetto economico e di quei fenomeni di mondializzazione
Integrazione economica europea di cui tanto abbiamo parlato
Io credo di aver fatto bene a dedicare
La parte forse più cospicua della mia relazione introduttiva ai temi dell'economia ai temi della socialità
Non solo avanzando proposte innovative ma determinando anche delle sintesi che possono davvero costituire delle strade nuove da percorrere
Tutt'altro che legata al passato anzi legate come ci hanno ricordato proprio quest'oggi
Gli amici che sono venuti da lontano legate al futuro
Ho detto nella mia relazione la sinistra dovrà fare i conti con noi dovrà essere da noi sfidata soprattutto sulle questioni economiche sul mondo del lavoro sull'assetto sociale
Voglio cogliere l'occasione di questa replica che ovviamente non può essere organica come la relazione
Non fosse altro che per il semplice fatto che come vedete fatta a braccio come si deve
In sede di replica
Non replicare ma rispondere questo sì
Con grande garbo con grande cortesia ad un giornalista intelligente
Che nel corso della tavola rotonda
Mi riferisco al direttore dell'Unità Cillo ha chiesto alla destra
Se non trova contraddittorio con questa sua pretesa di serietà con questa sua volontà di guardare avanti con questa sua Foglia di essere credibile il fatto che nella relazione io abbia detto
Alleanza nazionale ritiene che si debba rientrare più gradualmente dal debito pubblico e quindi abbia contestato le scelte che il governo Prodi ha fatto
Perché contraddittorio
Ma non ci siamo limitati ad un'affermazione di principio
Noi su una questione che certamente molto molto delicata
Abbiamo soltanto indicato il perché farlo ma anche il come fare
Perché farlo perché rientrare in modo più graduale rispetta la nostra esposizione debitoria
Per due buoni di incontestabili ragioni
E che rischiamo per davvero nel prossimo futuro quando la competizione con i partner europei sarà più accesa
Di gareggiare in condizioni di inferiorità
Perché se non rientriamo in modo più graduale dal debito
Non si potrà ridurre la pressione fiscale non si potrà ridurre la pressione contributiva non si potrà investire per ammodernare le strutture
Però non è contraddittorio dire rientro più graduale dal debito se contemporaneamente si dice perché farlo e contemporaneamente si dice come farlo e lo abbiamo indicato chiaramente nella relazione
Si può rientrare più gradualmente dal debito se si aumenta la capacità dell'economia reale di produrre più ricchezza e questo sì che è contraddittorio agli occhi di una certa sinistra
Perché questa sì che è una differenza importante tra la destra e la sinistra basata sulla realtà basata sull'economia reale basata anche su ciò che l'Europa ci chiede la sinistra non riesce a concepire
Una via che passi per l'aumento della produzione riesce soltanto ad immaginare una via che passa per l'aumento della tassazione come dimostra il fatto
Che qualche giorno fa
Il Presidente del Consiglio
Che non è uno sprovveduto intendiamoci bene ha già messo le mani avanti e ha già detto agli italiani attenti perché non è vero che adesso entriamo nella moneta unica europea si entra nel paradiso
Ha già detto chiaramente attenti perché i sacrifici li abbiamo ancora davanti a noi ha già detto salvo successive poco credibile smentita che bisognerà ancora tirar fuori denaro dalle tasche arrivando
A tassare persino i muri delle case
E credo che nessuno avesse mai pensato di spingersi tanto avanti ma perché lo deve fare dal suo punto di vista
Perché se l'Europa giustamente ci chiede di rientrare dal debito e sì al rientro in tempi troppo celeri evidente che non si può pensare di abbassare le tasse non si può e deve pensare di abbassare i contributi
Non sono in grado di aumentare la produzione non hanno che la via che hanno seguito nei mesi scorsi
Però non è contraddittorio con la volontà di essere una forza moderna via su una forza europea di Asso una forza che guarda all'economia reale che è consapevole dei parametri di Maastricht Riccio che significano dire
Cerchiamo di rientrare dal nostro debito con una elasticità
Che al contrario il Governo Prodi sembra non averne
Dall'Alleanza Nazionale anche per questo non soltanto per questo
Quello che posso davvero essere consapevole
Di poter uscire da qui dalla conferenza
Con una grande forza qualcuno ha detto più tranquilla
Sembra abbastanza difficile
Giudicare gli aggettivi
Però se posso permettermelo non mi piace come aggettivazione della destra
Diciamo che siamo una forza più matura
Siamo una forza più matura e più consapevole della possibilità che abbiamo di governare
Perché abbiamo acquistato quella credibilità che è indispensabile
Ma forse più matura per governare
E
Spero con la stessa cortesia con cui ho
Replicato Cillo
Una replica altrettanto sintetica chi si tratta di un altro giornalista autorevole Gad Lerner
Nella tavola rotonda ha detto bene
Il progetto Celli che ci sono in programma è un programma in qualche modo rispettabile
Ma il partito poi camminerà su questo programma
Poiché accadrà in periferia poi laddove la destra Itza governo che cosa concretamente succederà
Be'io devo dire che è una forza deve accettarla una sfida di questo genere è una sfida seria
No e la sfida l'accettiamo
E sono certo che chi ce l'ha posta
Sarà certamente onesto culturalmente come sembra dimostrato di essere nel dare atto eventualmente alla destra e la capacità di vincerla la sfida
Ma io non ho alcuni stati traditi che qualche segnale concreto c'è già certo noi non siamo al governo in periferia
Da molti anni
Non abbiamo maturato una grande esperienza questo è stato detto in quella bella tavola rotonda però è evidente che anche se sono passati tutto sommato pochi mesi trentasei mesi nella maggiore delle ipotesi
I segnali chiari di capacità di buongoverno di capacità della classe dirigente di camminare lungo la via che abbiamo indicato con tanta chiarezza ci sono
E cito soltanto alcuni quelli che mi vengono immediatamente alla mente ma ne potrei citare altri
Il Piano sanitario regionale della Lombardia
Che è sicuramente una inversione di tendenza molto molto precisa rispetto a precedenti in modi di concepire il rapporto
Tra la sanità pubblica la sanità privata
E ancora un'altra citazione
Ciò che è stato capace di fare il nostro sindaco di Benevento Pasquale Viespoli
Con investimenti nella sua città
Con investimenti nella sua città con capitale in gran parte privato per cento miliardi di lire
Oppure
Ciò che è stato capace di fare il nostro assessore al Turismo in Calabria
Mille cinquecento posti letto in più tre mila e cinquecento posti di lavoro in più allora io vorrei lanciare a noi stessi agli avversari all'informazione che davvero ringrazio un'altra sfida
Facciamo in qualche modo a gara
No voi e voi voi nel dirci cosa sapete fare noi nel dimostrarvi che siamo capaci di fare non soltanto nello stesso momento in
Rinviamo quelle che sono le linee guida della nostra azione
Ma anche
Nello stesso momento in cui traduciamo quelle linee guida in atti concreti la concretezza e realismo della politica
I risultati di Verona sono quindi risultati certamente soddisfacente
Che purtuttavia da soli
Non sono di per sé sufficienti
Per farci uscire di qui nella certezza di poter quanto prima tornare a vincere
Sono importanti ma non sono ancora di per sé sufficiente
Occorre lo dovremmo fare nelle prossime settimane aggiungere qualche cosa di più
Temo però restando che ciò che era importante per davvero lo abbiamo fatto
Che cosa occorre raggiungere l'ho accennato Matteo un partito in termini organizzativi
Diverso guarda
Più aperto
Più aperto a tutte quelle
Esigenze istanze della società che siamo stati capaci in qualche modo di intercettare di fotografare di convincere qui a Verona
Ma che devono trovare un riscontro puntuale preciso inequivocabile in periferia
Io vi annuncio cari amici e cari dirigenti e sono certo che vi farà piacere e ci rivedremo presto ma non ci rivedremo presto in sede nazionale ci rivedremo presto laddove voi idee che operate politicamente siete impegnati perché il partito va aperto non soltanto a livello centrale ma va aperto a livello periferico
Nessuno
Nessuno potrà mai più dire dopo Verona dopo le prossime settimane ho bussato ma ho trovato la porta chiusa
Diciamocelo francamente
In qualche frangente dopo Fiuggi ciò è accaduto
In qualche frangente dopo Fiuggi ciò che ciò è accaduto forse la naturale ma non deve accadere
Partito quindi ancor più aperto ancor più convinto della necessità di un rapporto stretto con la società
Un partito ancor di più
Basato su un rapporto che deve essere davvero con tutti e con tutte le categorie
I Grey che si deve innanzitutto sostanziale con l'attenzione che dobbiamo avere
Nei confronti dei giovani
Ne ha parlato e lo ripeto
Perché sono non soltanto numerosi entusiasti puliti quanto è stato bello vedere ricordare Nicola che è davvero nel cuore di tutti noi e che in qualche modo rappresenta
Che cosa possa significare l'impegno politico anche ai livelli più alti di un giovane quando un giovane crede nei valori intende la politica non soltanto come la possibilità che il pool deve esservi di essere eletto consigliere o deputati
Un rapporto privilegiato di Alleanza Nazionale coi giovani un rapporto privilegiato di Alleanza nazionale con le donne
Che sono tante
Che hanno impressionato gli ha fatto tremendamente piacere leggere
Gli ha fatto tremendamente piacere leggere che chi chi conosceva meno di altri ICI conosceva meno di altri
Venendo qui ha innanzitutto scoperto che c'è un'altissima percentuale di partecipazione femminile nella politica di Alleanza Nazionale e anche questa è una ricchezza
Non fosse altro che per il fatto che numericamente rappresentate l'altra metà
Come si diceva un tempo del Che
Quindi un partito più aperto
Partito più giovane un partito più femminile
Ma anche al tempo stesso un partito più visibile più propositivo
Io voglio annunciare al termine della nostra conferenza che
In termini organizzativi o meglio più correttamente in termini propagandistici
Metteremo a punto fin dai prossimi giorni delle campagne di opinione
Perché ciò che abbiamo detto nel documento
Ciò che ha costituito il nostro biglietto da visita
Questa identità e questa anima della destra devono trovare per davvero delle bandiere da far sventolare in ogni posto di lavoro in ogni ambito sociale in ogni momento della vita comune nazionale
E così come gli ho chiamato ad un grande sforzo così come gli ho chiamato ad un grande sforzo voi siete stati per davvero l'altezza di analisi
Richiamato un grande sforzo militanza di proselitismo di azione politica
Perché dobbiamo certamente avere un occhio e lo abbiamo molto attento a ciò che si muove all'interno dei luoghi deputati alla politica alle istituzioni
Ma dobbiamo anche sempre comunque ricordarsi che la nostra forza all'interno delle istituzioni viene
Non soltanto dalla capacità programmatica ma anche dal rapporto con la pubblica opinione dalla capacità che dobbiamo avere di tra
Smettere alla pubblica opinione quella immagine di serietà di concretezza di capacità che Alleanza nazionale ha fatto vedere
Inequivocabilmente agli addetti ai lavori via vero allora un partito Alberto
Un partito di opinione
Partito in qualche modo di una nuova stagione della militanza
E anche quindi necessariamente un partito che sappia fare l'opposizione
Non direi più visibile
Ma una opposizione migliore più propositiva
Con riferimento in particolar modo alle categorie economiche produttive
Con riferimento a tutte quelle categorie quei ceti di cui diffusamente ci siamo occupati nel documento
Ma anche un'opposizione capace di coinvolgere in un'azione di denuncia
Coloro che in Italia detengono le professionalità
Mi voglio spiegare meglio
Si dice da più parti
Attenzione perché c'è il rischio che la coalizione di governo procede in modo sempre più sistematico alla occupazione di tutti i posti di potere
Non dubito che questo rischio esiste
Dico però che per sventato
Occorre dar vita ad una sorta di osservatorio nella società
Per denunciare tutte le pratiche lottizzata Ricci se ci sono dell'Ulivo
Chiamando a far parte di questo osservatorio chi detiene la professionalità perché quand'è che c'è lottizzazione quand'è che c'è occupazione del potere costituite civile quando si va in determina
Di posti non perché sia Capacci bensì al contrario perché si è tesserati con il partito che in quel momento egemonico di governo e allora perché non costituire un osservatorio a vasto raggio
Che con il concorso degli ordini professionali delle categorie di chi per l'appunto detiene le professionalità denunci casi in cui eventualmente
Da parte dell'Ulivo del centrosinistra si ricorre ad una hakka lottizzazione in base ai tesseramenti non in base alle competenze e le capacità
Destra veramente meritocratica può significare anche quest'non c'è assolutamente nulla di male
Se nel rispetto della legge
Governare una determinata quali Tione
Sì è nominati in una tal carica se si è capaci sì sì e competenti se si è professionalmente dotati quella non è la lottizzazione non è l'occupazione del potere
Quella semmai comincia ad essere alle viste quando si è nominati non perché capaci bensì al contrario perché graditi a chi in quel momento regge le sorti del Paese e questo è il punto di attacco che deve essere però motivato
Nei confronti
E l'attuale assetto di potere nei confronti della volontà ulivista di costituire le condizioni per una gestione in qualche modo affidabile ai loro occhi i tanti posti importanti che nella società italiana ci sono
In termini decisionale
Se questo è un aspetto politicamente importante quello su cui mi sono fin qui trattenuto uscito da Verona
Direi che è l'altro aspetto altrettanto importante
è quello relativo
Allo stato di salute del Polo
Alla solidità del Po
Perché chi ha ascoltato gli interventi degli amici del Polo di Berlusconi di Casini ma anche di tanti altri
Ha sicuramente ben compreso che vi è una omogeneità politica
Non soltanto sufficiente
Ma su molte questioni assai più avanzata rispetto a quella che vi è magari sugli stessi temi nell'ambito della coalizione che ci è avversario
E allora all'insegna di una doverosa par condicio
Una risposta non soltanto Cillo e a far e a Gad Lerner
Ma anche a Paolo Franchi
Che nella tavola rotonda ha detto
Sì tutto sommato il Progetto di Alleanza nazionale ha una sua validità però
Perché siamo in presenza della caduta dell'ideologia perché siamo in presenza di problemi reali perché non c'è ombra di dubbio che la drammaticità della situazione se guardata correttamente è chiara a tutti però in certi momenti si ha quasi l'impressione
E tutto sommato Alleanza Nazionale dica scriva delle cose che potrebbe dire tranquillamente la sinistra
Non so se è così non mi sembra che sia così
Ma anche se lo fosse
Non si può non mettere in evidenza come si forse la sinistra potrebbe anche dirle ma non le dice
Come magari la sinistra potrebbe anche proporle ma non ne fa
Io ricordo in modo chiaro
Un intervento dall'onorevole dell'onorevole D'Alema nel corso non dell'assise della Cosa due ma della precedente congresso quello in qualche modo programmati
Ricordo più o meno le parole ma certamente la sostanza
Disse in quell'occasione D'Alema siamo chiari non è che noi possiamo dire che l'alternativa per un giovane che non ha lavoro è
Tra il mitico contratto nazionale di categoria e la flessibilità no siamo chiari
L'alternativa è tra la flessibilità e la disoccupazione
La frase
Davvero abbiamo scritto qualche cosa di analogo perché la risposta che era tutta l'Europa ma dov'è la differenza
E che qualche istante dopo D'Alema parlo Cofferati
E gli disse non ti pensare nemmeno
E poi intervenne non in quel congresso ma fuori dal congresso Bertinotti e la proposta non soltanto non diventò realtà ma in qualche modo rientrò rapidamente
Perché anche ammesso e non lo credo che vi sia su determinate questioni una sorta di interscambiabilità delle posizioni c'è una grande sostanziale differenza
La sinistra non può fare ciò che in alcune occasioni dice di voler fare perché fa parte di una coalizione che non consente aperture nei confronti di soluzioni che al contrario possono diventare realtà
Se vengono fatte proprie da una coalizione quale quella del Polo che sicuramente più omogenea
Mo'genera per l'appunto in termini programmatici
E badate l'omogeneità di una coalizione
è una sorta di valore aggiunto in una competizione bipolare
Guarda al modo con cui
Rispondono gli elettori di altri paesi europei da tempo abituati a democrazie dell'alternanza e a sistemi bipolari sa
Che gli elettori rispondono scegliendo questo quella coalizione certamente in ragione della validità delle proposte dell'una e dell'altra ma anche stando molto attenti alla omogeneità della coalizione
Perché tutti sanno che si si può anche vincere
In una competizione elettorale ma poi diventa difficile governare se non c'è compattezza se non c'è questione se non c'è identità nel programma
L'omogeneità di una coalizione il valore aggiunto del bipolarismo
Ovviamente a condizione che ci sia un bipolarismo maturo
Ovviamente a condizione che ci sia un bipolarismo non troppo ovviamente a condizione che ci sia un bipolarismo
Molto molto più avanzato rispetto a quello in cui si trova attualmente l'Italia
Ma a ben vedere anche per questo
E non solo Alleanza nazionale ma tutto il Polo deve lavorare per rafforzare il bipolarismo
Perché rafforzare il bipolarismo significa buttare definitivamente fuori dalla porta i vizi che l'attuale bipolarismo a le scorciatoie che in qualche modo presente
Rafforzare il bipolarismo significa non rendere più possibile domani
Il trasformismo di chi dice
Date di voti
Ma non dice con chi si vuole alleare
Non dice come vuole utilizzare il consenso che riceve
Uno dei punti deboli dell'attuale situazione politica italiana è che c'è ancora perché il bipolarismo e dopo imperfetto anomalo un tasso di trasformismo eccessivo rispetto alla situazione di altre democrazie occidentali
E contemporaneamente rafforzare il bipolarismo significa buttare dalla finestra
I cartelli elettorali
Basati sugli accordi di desistenza
Sugli accordi maturati non perché c'è un identico programma bensì Beckett è soltanto un identico avversario che va abbattuto
Rafforzare il bipolarismo è l'obiettivo che deve avere sempre di più soltanto la destra ma l'intero Polo se vuole sfruttare nel migliore dei modi possibili anche la sua maggiore omogeneità programma
Rafforzare il bipolarismo è possibile
Sicuramente
Se vengono approvate le riforme istituzionali
Io non voglio dilungarmi molto anche perché ne abbiamo parlato diffusamente perché la posizione chiara
Ma come si fa a non comprendere ad esempio
Che un formidabile additivo per il rafforzamento del bipolarismo italiano
Deriverebbe dall'elezione diretta e popolare del capo dello Stato
Perché se ha preso corpo in Italia uno schema che in qualche modo è bipolare pur con tutte le sue anomalie rispetto al resto dell'Europa e anche perché da qualche tempo a questa parte gli italiani quando vanno ad eleggere il nuovo sindaco scelgono è scendono tra uomini o donne che rappresentano due schiera
Ti o si sta di qua oggi sta dall'altra parte non si può dire sto in mezzo e poi vedo nel momento opportuno dove buttarmi in ragione dell'interesse
Che ne deriva ecco perché
Se si lavora per il bipolarismo qui si lavora per una democrazia dell'alternanza compiuta non si può non pensare non cogliere tra i tanti aspetti positivi anche quello che deriva
I termini di rafforzamento del bipolarismo dall'elezione del presidente alle
è una certa
Silvio Berlusconi ha ragione quando dice
Sai le riforme dica se le ha ordinate il medico ci mancherebbe
Però credo di poter dire
Che ce le chiedono tanti e tanti italiani che vogliono un sistema politico più avanzato rispetto a quelli in cui ci troviamo
E se dovessero fallire io non temo come qualche volta si legge
Il possibile ricorso anticipato alle urne
Credo che la storia recente della politica italiana abbia dimostrato che alle urne ci si può andare certo quando non ci sono le maggioranze ma che non è poi così agevole arrivare alle urne
Io temo dalla fallimento delle riforme
La crisi di rigetto che potrebbe esservi nella pubblica opinione nei confronti della politica
Nei confronti più o meno di tutti perché non è molto serio dire agli italiani come mai andiamo dicendo da mesi e mesi adesso stiamo lavorando sulle riforme aperto la Bicamerale a un passo dalle riforme e adesso la Bicamerale ha varato le riforme
E poi non portare a compimento un percorso che ricordiamocelo vede sempre comunque protagonisti e padroni dell'ultima parola gli elettori
Perché le riforme al termine del suo iter saranno sottoposte al giudizio del referendum confermativo
E allora non c'è tanto da chiedersi cosa accade se le riforme falliscono relativamente a rischio della crisi di governo e delle elezioni no
C'è da chiedersi che cosa accade italiano ad un certo punto scoprono che tutto ciò di cui si è fatto gran parlare per tanto tempo si è rivelato ancora una volta un vuoto parlare politico
Io non ho alcuna esitazione nel dire che c'è soltanto un tifoso accanito del fallimento delle riforme chi gioca allo sfascio
Chi predica il tanto peggio tanto meglio chi soprattutto nel Nord vuole argomenti per dire ma come fate ancora affidabili di una politica che parla parla parla e non fa mai niente
Non fare le riforme significa
Dare una formidabile spinta propagandistica
Ma chi sa perfettamente che la secessione in Italia non è possibile a meno che non si arrivi al marasma istituzionale al crollo di qualsiasi certezza al crollo persino della possibilità che oggi è molto avanzata
Di arrivare ad un nuovo assetto costituzionale
E allora continuiamo a lavorare sulla strada delle riforme
Continuiamo ad approfondire tutte le questioni che sono ancora aperti
Continuiamo a farlo
Io qui prendo a prestito le parole di Casini
Con pazienza e moderazione
Ma dico a Pierre che non è qui ma mi ascolta
Non è la destra che lo devi dire
Pazienza e moderazione se mai ad altri
Pazienza e determinazione
E al tempo stesso
Convinzione del fatto che se si è fermi su alcuni principi i risultati si possono raggiungere
E allora
Quando Berlusconi dice
Alleanza nazionale non starà in mezzo
Tra i partiti al partito della procura e Forza Italia starà con noi
Dice sicuramente una cosa che corrisponde al vero
Ma sa anche perfettamente perché tante volte ce lo siamo detti
Alleanza nazionale contro il partito delle Procure non è contro la magistratura
Perché Alleanza nazionale
è consapevole del fatto che e lo abbiamo detto nella relazione
La magistratura italiana è oggi
Alle prese con il problema rappresentato da una minoranza ristrettissima iper politicizzata gli estremisti di sinistra come li abbiamo Bollati mai grande corpo dei magistrati
Lavorano con senso dello Stato
Lavorano per garantire la giustizia
Chiedono alla politica non di continuare in questa guerra guerreggiata ma la politica di assumersi le sue responsabilità di fare le leggi
Quindi andiamo avanti
Andiamo avanti con l'obiettivo dibattere coloro che all'interno della magistratura sono schierati su posizioni estremiste
E per farlo per raggiungere l'obiettivo non si può che dialogare comunque la gran parte della magistratura che al contrario e supposizioni che potremmo definire moderate
Avendo però le idee chiare
E credo che almeno Alleanza Nazionale abbia dimostrato di aver non solo con quel che ho detto nella mia relazione ma anche con quel che è stato detto successivamente dalla coordinatore dall'onorevole Mantovano
Si devono inserire nella Costituzione dei principi fondamentali l'ordine giudiziario
Poi si deve prendere in considerazione anche l'ipotesi di arrivare a determinate riforme agendo con legge ordinaria
Io non ho alcuna esitazione a dire
E a dirlo proprio in amicizia
Al leader di Forza Italia
Che se la Bicamerale salta
Sul tema della giustizia
L'unico che farà i salti di gioia Sara Colombo sana cioè chi rappresenta all'interno dalla magistratura quella punta più avanzata in termini di militanza politica che giustamente Berlusconi lo ha fatto anche qui
Indica come garanzia non già di uno Stato di diritto ma al contrario come dimostrazione di un tasso eccessivo intollerabile di faziosità e di appartenenza politica nell'amministrazione della giustizia
E allora andiamo avanti andiamo avanti
Con la determinazione necessaria
Ma anche con la consapevolezza dell'ultima parte della mia replica
Che il Polo affronterà queste questioni unitariamente
Perché questo è un altro dato importante che è emerso dal dibattito libero dagli interventi Casini figlio di Berlusconi
Berlusconi Casini sono stati direi quasi inequivocabile
Non si può non far finta di non sentire quello che hanno detto
Il Polo non si divide
Il Polo esce da qui assai più rafforzato di come chi entra
Riposa ora capace di affrontare anche le questioni spinose di cui ho parlato in termini unitari
E il Polo saprà essere interlocutore unitario per tutti ed in particolar modo per coloro che dicono di voler battere le sinistre
Ecco perché è stato anche molto molto utile
Nel rapporto con l'UDR con il Presidente Cossiga ciò che uscito da questa nostra Assemblea
Il dialogo con il presidente così che con l'UDR
E c'è seriamente dovrà andare avanti
Necessariamente andrà avanti nello stesso momento in cui viene ribadito come è stato detto da parte del presidente e dei suoi collaboratori di avere una volontà alternativa nei confronti della sinistra
Andrà avanti se finalizzato alla volontà di sconfiggere la coalizione avversa la coalizione basata sull'egemonia della sinistra
Badate non è che dobbiamo attendere poi tanto tanto tempo per vedere che cosa maturerà da questo dialogo da questo confronto
Vorrei ricordare che il ventiquattro maggio si torna a votare in Italia in molti comuni certo non sarà un dato politico però si tratta di una tornata amministrativa
Mi sono chiamati diversi milioni di connazionali si comincerà a vedere poi dalle cose concrete cosa vuol dire essere alternativi alla sinistra
Senta che il Polo non si dividerà certo che il Polo dialogherà in modo unitario con tutti coloro che insieme a noi vogliono costituire un'alternativa
Devono macabra
Ciò che al contrario ritiene ineluttabile un possibile l'onorevole Buttiglione
Del quale voglio dire o una stima sincera per una ragione vera politica
è un uomo che nelle sue valutazioni politiche in alcune circostanze diciamo che non convince appieno ma però non possiamo dimenticare che quando venne a fine e si prese gli stessi fischi che si è preso qui a Verona perché in questo è di una continuità nella trasparenza fischiato ancor più
Visse però
E viene al segretario del Partito popolare una cosa alla quale tutto sommato pochi al momento diedero grande credito disse
Se Alleanza nazionale che nasce qui a Fiuggi dimostrerà di essere davvero quel che dice di voler essere vale a dire una destra dice lui democratico c'è una destra moderna
Io non lavoro con esitazione nel prendere atto della realtà mutata e quindi nel valutare delle posizioni politiche diverse
E diamo atto a Buttiglione che quando si rese conto che Alleanza nazionale non è una finzione ma una realtà a sua volta non esitò
All'interno del suo partito a dar vita ad una dura contrapposizione con l'anima di sinistra in qualche modo legata al PDS fino a dividere il Partito Popolare
Va ricordato anche e soprattutto perché tante volte poi in politica contano non soltanto le analisi ma devono contare i fatti
Però ciò premesso voglio però anche dire che non mi convince Buttiglione quando dice sì sì dialoghiamo
Piano diamo pure perché è giusto perché siamo alternativi poi alla fine si vedrà che tipo di accordo si può fare l'accordo politico un accordo elettorale e dà quasi per scontato che l'accordo debba essere firmato tra due contraenti
Alleanza nazionale uno e l'altro contraente l'UDR CCD Forza Italia il centro questa è un'illusione
Perché si può arrivare certo ad un patto che io auspico ad un accordo che deve essere programmatiche non solo elettorale ma se ci si arriverà e lavoriamo perché ci si arrivi
Sarà tra due interlocutori tra due contraenti da un lato il Polo e dall'altro lato l'UDR perché da questa Assise è emerso chiaramente che Alleanza nazionale non è più e Marenzi Nabide alleanza nazionale non è un'appendice alleanza nazionale è una parte consistente integrante per molti aspetti determinanti del centrodestra italiano che allora torniamo davvero alle nostre case alle nostre attività con la coscienza a posto torniamo lì con la coscienza di avere da domani ancora una volta tante e tante altre possibilità di dimostrare e lo slogan non era soltanto una speranza era speranza che poteva diventare realtà
Perché davvero possiamo dire di aver rimesso in cammino la speranza la speranza certo nell'Italia ma anche e direi soprattutto perché Alleanza nazionale ha ritrovato la fiducia e incertezza la fiducia del Polo per le libertà la fiducia nella possibilità di parlare il linguaggio che convince gli italiani
Grazie
O