Il futuro dell'area metropolitana di Napoli interviste realizzate a margine della presentazione de "La Napoli del 2000", nuovo numero del periodico "I Quaderni del Circolo Rosselli" (Giunti Editore) organizzata presso l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici Palazzo Serra di Cassano, in Via Monte di Dio, 14

Nel
Nel settore
No
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Invece
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Private volessero no prima professore
Aprendo
Onorevole Valdo Spini non è che Natoli sì e disegni in questo
Data dal Circolo Rosselli Courbet naturalmente una Napoli del Duemila una Napoli che fa tesoro di quello che ha compiuto certamente non si riserva non si riposa sugli allori ma ne trae spunto per ulteriori traguardi de un problema per tutte le città pronte le metropoli che perdono abitanti a favore dei Paesi e vi sono vicini dove si va a cercare una migliore qual è la vita
Ma è una tendenza che va invertita ecco le operazioni di risanamento di intervento fatto a Napoli permettono proprio quest'operazione utenza che
Napoli come città che si dota per prima di un e con l'attore passa esportare questi esperire sa in altre città italiane
A livello di metodo Bassolino
A discutere
Bari attori sociali presenti in città
Questo sta creando anche delle polemiche in città rispetto a questa discussione
Ma sul piano regolatore io penso questo insomma che il momento di rimettere in auge la cultura urbanistica perché solo attraverso scelte urbanistiche oculate che poi si possono fare scelte di popolazione scelte economiche che siano realtà compatibili quando si evitano le scelte urbanistiche quali problemi si affollano e c'è ricadono in testa quindi il Circolo Rosselli ha fatto una ormai siamo a quattro numeri su questo argomento primo numero sul decreto delle città per un numero sul Roma uno alto su Firenze quest'altro sul Napoli
Proprio perché crede che le città oggi sia nel luogo in cui si concentrano i maggiori problemi del nostro Paese ed è luogo privilegiato in cui dalla sicurezza cioè dall'altra la criminalità fino alla qualità della vita la via vede all'ambiente
Bisogna intervenire per dare gli abitanti del nostro Paese un livello accettabile
Di vita e di sicurezza questo
Mento finché questo dibattito interessi anche va
Tradizionalmente distanti dal palazzo diciamo si va in punti decisionali
Naturalmente queste una rivista che se si vuole una rivista fiorentina ma il fatto che ha dedicato un solo volo speciale a Napoli la dice lunga su come bisogna che questo dibattito venga effettivamente dopo la risata o e diffuso e mi auguro certamente che come dice lei possa essere utile anche per Napoli cioè per ampliare questo dibattito assolutamente necessario
Conservazione del cinema
Per il Circolo Rosselli dedicano
Anche alla luce del dibattito che c'è in città in questo periodo
Ma naturalmente un'iniziativa di di straordinaria importanza che è il terzo numero della serie credo che il Circolo Rosselli dedica alle città prima a Roma poi Firenze poi Napoli
Mi sembra un'iniziativa importante soprattutto se questo serve a chiarire il confronto fra le politiche urbane anche soprattutto dal mio punto di vista meno delle città italiani pensato a Napoli che il fatto che questo numero sia uscito
Con la discussione sul Piano regolatore mi sembra un'ulteriore
Come dire di di di attualità e di utilità diciamo di questa di questa ricerca di questo contributo questo da questo numero uno che tipo di dibattito
Cioè in queste pagine insomma che finché non sono unisce
Cioè gli interventi sì che
Come il coordinatore qua
Che è in sostanza quello della normalità possibile a Napoli
Dov'è la città verso uno stand
Come Tirreno conforme a quello delle altre grandi città d'Italia e d'Europa naturalmente è un'impresa difficilissime ora lo dice dice dei meriti di Bassolino ma dice soprattutto o delle tensioni che hanno attraversato e attraversa hanno quella notte si chiamava la società civile napoletana e che continua ad alimentare questa spinta avverso condizioni appunto di di ordinarietà Titti normalità
Di rinunciare
Girone ogni evasione di particolarità di specialità
Moralità di Napoli nel panorama delle città italiane
La la questione che interesserà la città
Ma secondo lei può diventare elemento di discussione anche tra i ceti magari questo nella del disegno della nuova città nella città del due mila e con quali strumenti se le dovesse suggerire e con la divulgazione in
Ma io che devo dire io sono convinto che l'urbanistica e politica non è una disciplina
Quindi
Dipenderà il palo dal
Dalle forze politiche napoletane alle organizzazioni politiche culturali perché queste cose si organizzano il dibattito sul futuro della città inimmaginabile possa nascere spontaneamente
Nasce e si sviluppa idee positivo e proficuo e creativo se è inserito come diceva lei prima in un filo rosso in qualcuno che conduce questa questa tensione
Adesso vediamo vediamo alla prossima settimana nei prossimi mesi se questo succede oppure no