"Gli specialisti del futuro: giovani e adulti verso l'apprendimento nel corso della vita" dibattito organizzato nell'ambito dell'ottava edizione di "Job & Orienta '98" delle Acli (c/o la Fiera di Verona)

Venuto a dire non solo per tutta la vita
Ma nella ricerca di significati più profondo e direi anche la formazione per tutta la vita con tutto il coinvolgimento che le esperienze personali
Che la formazione fuori dell'aula che le esperienze di lavoro che l'esperienza di contatti esterni possono avere un peso forte per l'apprendimento per la formazione
Quindi formazione diffusa
Formazione differenziata
è quella che il mondo anglosassone già chiama laico long learning
I relatori che ci daranno un po'voce per approfondire questo tema
Sono a cominciare dal direttore generale Antonio urgenti qui alla mia destra sul tema l'istruzione la formazione per tutti in una prospettiva di Long Life learning
Ancora ha sempre alla mia destra il professor Butera
Dovessero ordinario di Sociologia dell'organizzazione alla Sapienza di Roma
E a Luigi particolare
Proporremo un po'il problema
Nello scenario delle nuove professionalità
Alla mia sinistra il professor Bottani direttore servizio di ricerca educazione dipartimento la pubblica istruzione del cantone di Ginevra
E per tanto tempo uno dei gli studiosi dei rapporti dell'OCSE dell'attività dell'OCSE specialmente nel campo della valutazione
Avremmo dovuto avere la professoressa la dottoressa Maria Grazia Nardiello dirigente generale ministero ma per motivi di salute sarà sostituito professor Giovanni Ragone dell'Università di Roma
E allora
Prendiamo un po'in esame le cose che ci stiamo dicendo dunque istruzione formazione per tutti
Siamo ad alcuni passaggi storici il Paese penso stia preparandosi a questi passaggi storici in qualche modo in crescendo
Da una formazione solo mono generazionale la scuola per i giovani
Ad una formazione che è sempre più infra generazionale i giovani gli adulti quelli il ritorno quelli ripensamento
Sistemi di recupero dei troppo auto gente che già è il lavoro e ha bisogno di riconversione o di mobilità anche formativa
Un altro passaggio e per noi è sintomatico
Dall'obbligo della scuola
Comunico al diritto alla formazione
Forse il terzo passaggio potrebbe essere il seguente
Dal diritto all'accesso per tutti
Al diritto al successo per tutti
è successo significa azione per guadagnarsi Sala
Con problemi nuovi e su questo io vorrei proprio chiedere direttore urgenti di darci un po'lumi su questo tipo di proposta
Problemi noi di risorse di contenuti d'integrazione di sistemi che purtroppo ancora o di sottosistemi che in Italia sono molti
Scuola formazione professionale università Posse con Dario
Fino al bisogno di non perdere i tempi con le dimensioni europee e internazionali
Che fanno da necessaria cornice alla realizzazione di questo diritto
Quindi direttore urgenti la domanda mia è proprio in questo senso come e in quale contesto può essere collocato il disegno di una formazione per tutti
Grazie professore di robinia
In effetti considerazioni introduttive al tema che formato oggetto e forma oggetto della iniziativa che è stata appresa oggi
è un interrogativo che credo molto puntuale quello cioè di
Tentare di delineare un quadro prospettico nel quale collocare una revisione complessiva del nostro sistema di istruzione e di formazione
Io vorrei fare una premessa forse due al un discorso che ci trova qui uniti
Una prima notazione
Vorrebbe sottolineare
La responsabilità politica della e della classe dirigente credere in qualche modo tentare di governare i processi di cambiamento con una
Più attenta presenza nelle linee di intervento che devono assicurare fu un avvenire ma non lontano le nuove generazioni una su un periodico italiano di qualche importanza parlato recentemente a proposito dei temi dell'istruzione della formazione del nostro paese di latitanza della politica rispetto alle scelte da operare in un quadro di interventi organici affermazione è un po'forte tutta da discutere se si tiene conto del fatto che almeno negli ultimi anni un impegno più stringente anche da un punto di vista dell'utilizzo delle risorse
Risulta assunto però una tesi che viene affacciata a qualche fondamento se si considera la difficoltà persistente che la classe dirigente la classe politica in ogni Paese in verità non soltanto nel nostro incontra nel situare le i temi della formazione dell'istruzione al centro delle politiche governative
E mi pare che qui sul fronte del parco dove ci troviamo c'è una scritta che richiama l'opportunità di guardare all'Europa non soltanto con la moneta ma anche con formazione e io credo che anche l'esempio recente che abbiamo ricevuto dalle dalla io e dall'impegno volto valgono assicurare una coesione
Ed un ed una unitarietà nel campo delle politica economica e finanziaria appunto a livello europeo mettendo un po'in seconda luce
Le iniziative che invece dovrebbero essere volte a valorizzare distruzione
E la formazione nel quadro della politica dello sviluppo questo stia a dimostrare che il male non è soltanto italiano male che troviamo anche in altri paesi e le troviamo anche a livello di cooperazione sovranazionale
E io credo che la riflessione che facciamo inizialmente e tanto più pertinente e significativa quanto più pensiamo che quando si intende svolge elaborare una politica di risorse umane investimento sulle risorse umane
Se diviene sempre più frequente il richiamo al dato della conoscenza come valore primario come valore addizionale anche rispetto alle capacità professionali alle competenze quindi questo
Dovrebbe certamente evitare che si accumulino ritardi nella elaborazione delle politiche tra riformisti che che sono da colloca collocare a mio avviso in uno scenario complessivo
Per quale si proiettano comunque le linee di cambiamento che riguardano soltanto l'istruzione la formazione ma anche le politiche sociali e dell'occupazione e dello sviluppo in generale
Quali sono i dati di scenario che noi dobbiamo credo acquisire
Per costantemente alla nostra alla nostra rarissimo anzitutto de con me attiene soprattutto in Italia negli ultimi tempi il riconoscimento di livelli di autonomia crescente delle istituzioni formative di base delle istituzioni scolastiche non solo ma anche delle altre che accompagnano i processi risoluzione di formazione a livello locale
E quindi un riconoscimento di spazi maggiori che vengono garantiti agli enti locali e le Regioni in particolar modo ancora le dinamiche che sono sotto gli occhi di tutti che connotano la trasformazione di modelli organizzativi di ordinamenti di programmi di attività didattiche del mondo che la formazione beh la realtà la valutazione dalla realtà
Della del mondo dalla produzione del mercato anche lavorativo
La dimensione internazionale che si mette sempre in secondo piano abitualmente ed europea in particolare all'interno della quale ormai operai confronto
Delle politiche che riguardano la riforma dei sistemi educativa i paesi e le politiche per il confronto delle politiche formative delle politiche sociali ed economiche
E quindi quelle generali a la consapevolezza insisto sulla su questo su questo aspetto alla consapevolezza politica deve essere ancora più attenta
Quando si riflette sulla prospettiva qui il richiamo al nostro moderatore sulla prospettiva
Tra le tante che interessano le società avanzate e quindi anche la nostra cioè quella che viene messa a fuoco nella giornata di oggi c'è la possibilità di tradurre in un piano strategico di governo l'espressione che a mio avviso non ha soltanto la valenza teorica
Ma anche una valenza operativa cioè quella dell'altro long learning che interpreta in modo nuovo se vogliamo aggiornato i bisogni che sono suscitati
Dalla sempre più rapida evoluzione delle strutture socio economiche dall'invecchiamento di professionalità tradizionali
Dall'avvento di professionalità nuove dall'ampliamento della gamma delle competenze che sono richieste per l'attività lavorativa per una piena vita individuale e sociale
Beh soprattutto dalla necessità di offrire a tutti e se possibile
Nel lungo tutto il percorso te lo evita individuale la possibilità di apprendere di valorizzare i propri talenti personali di accumulare capitale umano da utilizzare da impiegare nel mio stile a proprio beneficio e vantaggio anche della nella società
Credo che non vada sottolineato da parte mia
Se non proprio con un accento rapidissimo l'attenzione che viene portata ai temi della lifelong learning da qualche tempo a questa parte non soltanto a livello nazionale dalla ricerca nazionale ma soprattutto dalla ricerca internazionale bassi riferimento al rapporto della Cresson
Che si lega le prospettive anche delle politiche comunitarie nei prossimi anni e alla rapporto dello che accompagna l'UNESCO la riflessione sulla però la impostazione dello sviluppo delle politiche educative per il prossimo secolo ma vorrei anche dire che appunto sottolineando il valore non soltanto teorico di questo di questo tema che la Banca mondiale nell'ultimo rapporto del novantasette apposto l'accento in modo molto puntuale sul tema
Della
Dell'investimento risorsa umana e quindi anche della possibilità di sviluppare politiche di lungo respiro che accompagnò appunto delle indicazioni che noi stiamo cercando di dare nella giornata di oggi laddove si preoccupa del modo ieri non soltanto di sviluppare d'investimento in capitale umano ai fini dello sviluppo economico e sociale ma si preoccupa anche di garantirne la qualità attraverso il contributo che la formazione può dare assicurare la crescita economica generale ma anche direi al al piano della produttività individuale
La scommessa quindi sta quasi interamente nel modo in cui per governare i processi di cambiamento culturale economica e sociale si offra si affronta appunto il problema dell'investimento in capitale conoscitivo che considerato il fattore anzi dovrebbe essere considerato il fattore primario dello sviluppo
Spiegato come il mondo della produzione
E del lavoro sempre più a prestazioni di natura intellettuale è molto meno a prestazioni di natura nel manuale
Che non per caso abbiamo invitato qui il ma parlare di questa di questa prospettiva il professor Federico Butera che sottolinea il significato che la conoscenza assume come fattore chiave sia per facilitare l'accesso dei giovani nel mercato del lavoro ma soprattutto per consentire l'adeguamento delle competenze delle capacità anche professionali
Ai mutevoli bisogni di professionalità
La domanda di formazione quindi va in questa direzione vanno nella direzione quindi di un'accelerazione dei processi e di mutamento culturale di grande qualità
Quando si parla quindi della società della conoscenza giro riferimento va a alla alle innovazioni tecnologiche introdotte nelle realtà produttiva si pensi è un contributo della rivista americana Salinas tecnologiche sottolinea il fatto che il trenta per cento di prodotti elettronici va fuori mercato nel giro di tre anni
Quindi riferimento
Va anche alle nuove e più ampie conoscenze richieste per inserirsi nella vita sociale de di lavoro
Sulla conoscenza
Sì deve insistere su questo dato di qualità dell'apprendimento diviene un crescente valore nella società cosiddetta dell'informazione anche per la necessità per l'esigenza di un suo continuo aggiornamento tenuto conto della molteplicità dei saperi del cambiamento continuo degli stessi
Si comprende quindi molto bene a mio avviso come nell'economia di oggi la conoscenza e la risorsa più strategiche l'apprendimento il processo più importante
Per cui la possibilità e la capacità di avere accesso e di entrare a far parte a pieno titolo delle reti all'alta intensità di conoscenza e di apprendimento determinano la posizione socioeconomica
Relativa individui che d'impresa
Se la domanda di istruzione e di formazione va in questa direzione dobbiamo interrogarci qual è come si posiziona l'offerta di di formazione
E il restante dell'offerta a mio avviso è da considerarsi ancora debole non credo che sia il caso qui di citare
Andati che contrassegnano ancora il malessere del nostro sistema formativo distruzione però dobbiamo interrogarci sul fatto che quasi il la metà di un'intera fascia generazionale va fuori del sistema formativo
Che soltanto nei primi due anni della scuola secondaria superiore perdiamo ancora il quindici per cento del del di ragazzi che entrano nel sistema formativo
Concerto il problema per esempio dell'occupazione dei vari Paesi richiede l'adozione di misure molto più articolate molto più complesse riconducibili non soltanto al piano delle politiche formative al piano delle politiche dissoluzione
C'era necessità di tener conto di come dire di valutare motiva andamento dei fattori demografici di valutare le caratteristiche del mercato del lavoro
Di tener conto degli investimenti nelle infrastrutture dei regimi fiscali
Dei cambiamenti dovuti alle tecnologie
Per l'adozione di sistemi di protezione sociale otto ancora però a noi spetta il compito di marcare l'accento su quella che consideriamo la precondizione dello sviluppo cioè la la card competenza la capacità professionale basate sulla con l'acquisizione di conoscenze
Bene non soltanto nel nostro Paese questo discorso che vale comunque si tenga presente che la Riso occupazione secondo ricerche attuali si concentra tra le persone
Con scarse competenze
Nel novantasei in ambito europeo il trentacinque per cento dei disoccupati maggiori venticinque anni non aveva alcun titolo superiore all'istruzione di base
Si osservano che la relazione che è stata svolta dalla Commissione della Unione europea recentemente la data del mille novecentonovantasette
Di tutto l'incremento netto dell'occupazione nel biennio novantaquattro novantasei si spiega con una crescita dei posti di lavoro dal contenuto di competenze
Relativamente elevato
Si lamenta che oltre un terzo dei giovani tra i venti e i venticinque anni entrano a far parte della forza di lavoro privi di qualifiche successive alla scolarità di danza e quindi senza tener conto naturalmente di tutta la il tasso alto ti abbandoni nel quale abbiamo anche accennato
Il livello di istruzione
E mediamente che più elevato in chi entra nel mercato del lavoro rispetto a chi Nash
Quindi governo dei processi di cambiamento non soltanto nell'ambito delle politiche formative ma soprattutto per quello che ci interessa in questo ambito
Deve e cercare di aprire un supplemento di impegno nella direzione di una offerta formativa che valgano soltanto nei confronti dei giovani che sono i processi di scolarizzazione ma anche nei confronti di adulti
De io vorrei sottolineare brevemente quattro punti che a mio avviso meritano una considerazione nella linea di questo impegno maggiore da richiedere a chi sovraintende alle politiche della formazione dell'istruzione
Un primo punto riguarda la determinazione l'esposizione campo delle risorse materiali e quindi della spinosa destinata all'istruzione e la formazione
Sulla quota delle risorse finanziarie totali
Destinate all'istruzione o formazione appunto pur dovendo essere una delle scelte chiave come osserva l'OCSE in vari rapporti vede l'Italia
Confinata in posizioni non di punta rispetto agli altri Paesi in rapporto al PIL
La stessa quota distesa per gli istituti scolastici investita dal settore privato all'accenno evoluto in questo caso bene in Italia sotto il tre per cento mentre cala gli Stati Uniti spendono per il livello terziario che è uno dei temi che verrà considerato nel corso di questo pomeriggio
Scuote intorno al due virgola cinque per cento l'Italia destino a questo livello meno dell'uno per cento
Ma vorrei anche
Indicare lo scarso impegno
Nel campo delle risorse materiali per quanto attiene la ricerca
A fronte del due virgola otto per cento del Giappone del tre quattro per cento dell'Agenzia sono soltanto due due casi presi a confronto l'Italia investe poco più dell'uno per cento del PIL
Perché non c'è alcun dubbio che la e la possibilità di investire un'istruzione formazione e ricerca e una variabile che dipende naturalmente dall'accumulo dalla ricchezza complessiva del Paese però c'è un problema anche di scelte da fare
Nell'ambito della della ricchezza conseguita e qui naturalmente occorre fare delle operazioni
Tra stesa che in in gergo si dice destinata alla pagamento del personale scolastico e speso invece che sono o sarebbero meglio da destinare ad obiettivi
Di miglioramento dalla qualità del sistema formativo quindi al campo dalla formazione dell'aggiornamento permanente della ricerca e delle tecnologie
Certamente l'anno novantotto per l'Italia
Costituisce come dire un da un segno di cambiamento in su questo su questo pianori è un po'esemplare per le risorse aggiuntive che la formazione la istruzione in particolare ha ricevuto in relazione ad additivi di miglioramento dell'offerta formativa per l'attuazione dei processi di autonomia delle istituzioni scolastiche dell'avvio dell'offerta formativa appunto del livello terziario non accademico
Secondo punto di riflessione riguardante molto delicato da sciogliere per creare le condizioni per lo sviluppo del sistema di istruzione e di formazione nella prospettiva che qui si vede uniti è dato dalla integrazione degli sforzi e delle responsabilità dei vari soggetti che sono impegnati nelle politiche della formazione dell'istruzione
è necessario
Che in sede politica si chiarisca definitivamente il rapporto tra istruzione formazione e lavoro
Che si proceda rapidamente sulla strada della riforma del sistema scolastico
E che in ogni caso siano attivati canali di comunicazione
Tra l'istruzione e la formazione non soltanto con riferimento appunto all'utenza giovanile ma anche e soprattutto per quanto ci riguarda in questo momento
Gli adulti che sono già inseriti nella vita civile e del lavoro a qualunque
Livello quindi sia nazionale che locale sia statale
Che regionale
Siano ancorate le competenze le responsabilità in materia di istruzione e di formazione è necessario che si si è attenti alle indicazioni che vengono da documenti internazionali di un grande significato cioè e che intanto sì favorisca l'espressione di una domanda individuale appoggiandola sostenendola
Che e ci si impegni e sostengono formazione continua anche con lingua la determinazione di risorse materiali e professionali
Di quadro nel quale operare
Mi pare che sia ricco di stimoli importanti recenti anche da qualche vincolo ricco anche di qualche vincolo e comunque di riferimenti normativi e di intese
Sia politiche sociali di qualche rilievo la tavola vorrei richiamare qui la tavola dei principi che è stata definita dal Patto del lavoro
Del mille novecento stessa novantasei
La legge centonovantasei del novantasette
La legge cinquantanove dello stesso anno il decreto legislativo centododici sulle competenze nuove riconosciute alle agli enti locali nel mille novecentonovantotto
Ma soprattutto ero ricco di significato il quadro di riferimento offerto dalle intese che sono stabilite sono state assunte definite
La Conferenza Stato Regioni recentemente in vista della del definizione dell'Offerta appunto
Formativa non accademica sulla quale si tratterà poi nella stessa lo stesso pomeriggio di oggi il professor Varrone
Un terzo punto di riflessione e mio figlio
Fin quasi alla conclusione attiene alla qualità dei contenuti dell'offerta formativa quindi io la nuova offerta formativa che abbia a riferimento sia ai giovani che gli adulti a tutti i livelli
Occorre essere attenti al riordino della trasformazione delle aree produttive sistemi delle professionalità non sempre nel nostro Paese e verifichiamo
A livello di consultazione anche locale una attenzione costante e puntuale oggettiva ai cambiamenti nel campo delle aree produttive di settoriale produttiva e nel campo della denominazione di nuovi sistemi delle professionalità soprattutto di quelle elevate rispetto alle quali indispensabili visto acquisire competenze
Devono coniugarsi nella formazione personale e l'esigenza di acquisire da parte dei giovani ma anche per gli adulti una veritiera immagine delle proprie possibilità delle proprie capacità di affermazione nella vita e anche una rappresentazione
Un po'realistica almeno meno virtuale del mondo del lavoro
Quindi l'accento dovrà essere portato su una solida formazione di base certamente per quanto riguarda le competenze del sistema
Qui tentativo nazionali affiancati alla competenza in campo tecnologico sociale organizzativo con una forte interazione come la molti parta conoscenze
Che ogni cooperativa preparazione generale cultura scientifica e tecnologica
Un quarto punto infine rinvia alla necessità di capire fino al mondo fino in fondo il significato
Che il peso dell'apporto che il confronto la cooperazione soprattutto a livello sovranazionale europeo può può dare alla al rinnovamento di una politica interna alla politica nazionale nel settore della formazione e dell'istruzione
Documenti importanti dell'Unione Europea sorridevano l'invecchiamento della forza di lavoro
Dell'unione quindi non soltanto da noi
Congiuntamente al ritorno crescente che è un dato oggettivo dell'innovazione tecnologica e questi due fenomeni costituiscono un mix esplosivo per quanto riguarda la possibilità di conferma nel mercato del lavoro dalla parte di rinnovamento delle competenze necessarie dall'altro
Prima conseguenza quindi è che si deve affrontare
Con un impegno anche maggiore un deficit di competenze assottigliandosi il numero dei giovani
Con
Preparazione moderna
Mentre un gran numero di lavoratori adulti è stato formato come ne sappiamo su tecnologie non più in uso a mestieri che sono spariti dal dal mercato del lavoro
E quindi tre punti di sviluppo di una strategia di cooperazione anche a livello comunitario
Perché
Riorganizzare in profondità i sistemi di istruzione e di formazione iniziali
Qui si parla da nuovi in questi giorni della rilevazione dell'obbligo del rinnovamento generale
Dei cicli scolastici per colmare il divario tra scuola e lavoro e consentire quindi ai giovani attraverso la formazione di base di essere adattabili poi nella successiva vita lavorativa
Impegnare governi in prese a sforzi ben maggiori di quelli attuali per perfezionare per formare costantemente la forza di lavoro adulta di modo che disponga della capacità di raccogliere sulle spine rappresentate dalle nuove tecnologie
E poi la linea di movimento delle politiche formative che deve essere volta a coniugare congiungere la formazione incentivi e opportunità
Per i i disoccupati e per i lavoratori in mobilità Gottardi di competenze e di capacità atte a renderlo dei migranti in grado di inserirsi nella vita nella ditta
Fare qui su questi primi come direzione generale fu della istruzione tecnica abbiamo
Ci siamo accorti che l'istruzione tecnica vanta non meno del sessanta per cento
Dell'offerta formativa rivolta alla utenza non secolarizzata
In età adulta nonna
Toccando circa il settanta per cento degli alunni interessati un'offerta
Vuole tanto che negli ultimi due anni Olanda non inferiore al quindici sedici per cento innovata significativamente qua signor innovativo su questo terreno con il proposito di favorire il rientro in formazione degli adulti
Per recuperare le carenze della loro formazione di base per realizzare
La loro riconversione professionale per offrire anche la liberazione tutto un tono che possa valere per tutto l'arco della vita
Alcuni aspetti migliorativi
E concludo davvero sono da raccogliere
Dal piano delle esperienze che sono state condotte in questo in questo ambito per esempio la riduzione di orario di lavoro quindi Ohio pensa attivo primavera piuttosto elevato per esempio nella linea dei corsi serali tradizionali
Il problema nuovo per la cultura diciamo dei sistemi formativi che lo cede il riconoscimento dei crediti per esperienze realizzate anche fuori appunto del sistema scolastico la flessibilità organizzativa l'assistenza il featuring assicurato in dovute forme l'integrazione soprattutto con la formazione professionale come si vede e si si tratta di aspetti
Che non sono tutti riconoscibili come gli aspetti irrisolti sono aspetti anche problematici ma che sarà opportuno io credo approfondire anche nel giro di interventi ci saranno successivamente in modo io amo idoneo perché possono indicare a mio avviso possibili nuove strade innovative
Io
Ho concluso questa riflessione che necessariamente doveva toccare non puntualmente alcuni aspetti particolareggiati del tema che ci trova qui uniti e un'analisi
Un po'fredda ma se volete dove non per come dire indifferente del problema dell'apprendimento da assicurare nel corso di tutta la vita quando si tratta erano di affrontare i temi dell'educazione del diritto della persona alla istruzione e alla formazione occorra io credo a mettere un po'il cuore come si dice davanti all'ostacolo oltre l'ostacolo
C'è una una frase di Jean Paul Sartre che vorrei ricordare in questo momento lo
Ciascun eletto
Che è un uomo che il dito di Dio schiaccia contro un muro
Io mi domando se non possiamo almeno tentare di evitare che la via del futuro la via del successo personale possa essere conseguita per essere letti liberi non dovendo necessariamente passare attraverso il bisogno era disuguaglianza grazie per l'attenzione
Ringrazia direttore urgenti questo coordinamento era necessaria per attivare gli interventi dei nostri tre ospiti
No a cui Porro delle domande magari con uno o due
Tornate riverse
Intanto richiamerei questi quattro punti finali e direttore urgenti il problema delle risorse il problema
Delle condizioni per integrare i sottosistemi del sistema formativo
Il problema dei contenuti da rivedere
E infine richiamava il più travolgenti la necessaria voi necessario collegamento alla dimensione europea internazionale ecco questo penso sia un buon quadro di riferimento per invitare subito il professor Federico Butera
Da al nostro discorso
Intanto gli rendiamo testimonianza di questo lungo impegno che sta dedicando o punti di vista sociologico all'organizzazione manca la formazione come tale e in particolare alle sue recenti ricerche ce ne parlerà
Che ancora una volta sottolinea da tempo Tizzano la conoscenza come risorsa di promozione umana come alimentazione del settore produttivo
Come nuova leva voleva di nuovo occupazione
Non trascurando il valore economico della conoscenza
Mi viene in mente uno degli slogan è che ho trovato in un istituto tecnico proprio di questo Paese che ha tante cose belle alla scuola porzionatura raccontiamo tutta
Di giovani in una giornata d'orientamento avevano scritto Issac di più può rischia di meno forse oggi è più vero di ieri lo stiamo proprio toccando con mano ecco perché io vorrei porre una domanda colosso Butera
Quali le ragioni che potrebbero giustificare oggi il potenziamento dell'istruzione e formazione tecnica superiore
Cioè quali altri ambiti
Di professionalità
Può in qualche modo incrementare dello sviluppo della conoscenza questo suo bel libro recente i lavoratori della conoscenza noleggio Workers sono forse in qualche modo un po'l'elemento emblematico di questo discorso dove c'è ora quali motivi potrebbero convincere i Paesi a dilatare
Una sorta di scolarizzazione nuova quando in giro ancora chi sono le obiezioni ma con tanta disoccupazione intellettuale
Prego
Grazie professor nove io vorrei seguire il suo invito a parlare ai tanti giovani che ci sono che però modestamente si sono messi in fondo se posso alzarmi occorresse rimettermi lì
Facciamo tutto quello che può eri di evitare il torpore nel pomeriggio
Quello che ci aiuta a dare un tono
Ma
Adesso vedo i giovani un po'meglio spero che loro vedono me
Allora io proverei a a rispondere a questa domanda dico subito la risposta insomma no
Sono esposte che i giovani non trovano lavoro che gli anziani perdono lavoro non lo ritrovano perché la quantità ma soprattutto la qualità delle conoscenze di cui dispongono non si incontrano con i bisogni del sistema produttivo e soprattutto con i bisogni
Dello sviluppo delle capacità come diciamo atti assente
E l'ultimo premio Nobel per l'economia come si si usa dire oggi con brutto termine di empowerment delle persone
E quindi la risposta siamo alla critica di chi dice
Perché se nel nord est dove noi siamo insomma si trova subito lavoro alla fine della scuola media inferiore bisogna de perdere tanto tempo prendere una laurea in lettere o in Scienze politiche Rita
Gonfiare il numero dei disoccupati insomma ecco la risposta è che l'incontro tra una nuova qualità della conoscenza e la qualità delle conoscenze richieste e un incontro tutto da sviluppare allora
Io vorrei parlare al giovane che ci sono ai quali uno viene spesso data una continua pensieri risposte spesso inappropriate dalle quali sono i mestieri del futuro quali sono le professioni del futuro che cosa dovete fare per trovare la forma ecco e di oggi questo Il Sole ventiquattro Ore quindi questa mattina
Dove si dice sui macro trend Billia delle tecnologie per l'informazione di tutto il mondo il primo problema che la scarsità delle risorse umane che sospinge orale suocere cioè Lannes esternalizzazione della produzione e la globalizzazione del software detto in parole più più povere ecco siccome non si troveranno le persone che lavoreranno nelle tecnologie dell'informazione
Ecco questo lavoro verrà ricercato nei Paesi del Terzo Mondo
Allora io credo molto francamente che ma noi diamo delle risposte inadeguate alla domanda dei giovani su quali sono i mestieri e le professioni del futuro c'è una storia di grande errori ricordo quegli anni sessanta in cui di fronte sempre alla ricerca del metano in Italia e all'esplosione diciamo e dell'attenzione alla ricerca petrolifera
E così disse che i geologi sarebbero stati richiesti no le facoltà di Giorgio si riempirono di giovane e i geologi rimasero disoccupati
La stessa cosa è avvenuta con i chimici sovraccarico insomma parlare tre giorni fa con un giovane laureato in chimica che ha fatto la bellissima crisi con centodieci e lode sulle batterie delle automobili insomma da future delle automobili elettriche realtà e quindi questa cosa questa persona non trova lavoro insomma cioè nel senso che il problema è drammatico ma per vari motivi non c'è l'incontro tra domanda e offerta di lavoro io penso che a una domanda sbagliata silenzio una risposta sbagliata perché è sbagliato il primo noi non conosciamo in questo momento il sistema economico che si sta sviluppando e ci si svilupperà nei prossimi dieci anni
Non conosciamo il futuro mercato dobbiamo non conosciamo il sistema educativo come si sta riprendendo di procedere al termine della una testimonianza di un progetto
Io ti amo Umberto elaborato qui sono stato onorato di essere stato invitato che il progetto e la formazione tecnico superiore che un progetto molto innovativo di quel parlerà il professor ecco ma al tre per non c'è non è una cosa di pelle che abbiamo alle spalle e soprattutto non abbiamo una modalità accettabili prescrive lavoro questo scenario trattare localistico ed io cercherò poi di renderlo invece più il pieno di speranza lo scenario mi suggeriva il direttore urgenti
Principale sull'economia del futuro qualcuno la chiama l'economia della conoscenza no
Le componenti manifatturieri si spostano sempre di più verso altri paesi nicchia fabbricazione e la produzione banale le software per esempio o la stampa ecco viene sempre più fatta allestendo i nostri bambini ricevono Libretti insomma no con le storie e le fiabe insomma che sono stampate in coreano sono stampate a Thailandia oltre ad avere geologica e sono prodotti in quel Paese ecco il valore dei prodotti e dei servizi sempre più il valore di conoscenza e la ricerca e sviluppo usabilità Lalla l'assistenza e così fisico
I settori che stanno avendo più sviluppo sono quelli che gli autori che amano le Brain Power industrie industrie del cervello insomma no la microelettronica le due tecnologie le telecomunicazioni di robot con i computer le bionde
Le la chimica avanzata la farmaceutica ecco e molti autori identificano sostanzialmente presto come Los gruppo principale insomma ecco questo cambia radicalmente l'economia del mondo cioè nel senso che non conto più dove sono le risorse materiali
Di fatto non abbiamo il petrolio non conta più per come è stato per non abbiamo le foreste non abbiamo le miniere non conta più ecco conta fondamentalmente dove sono le teste c'è delle conoscenze che da questo punto di vista chi si predispone meglio insomma no a queste risorse arriverà per primo questo potrebbe dare un indagine deformata in questa domanda dove sono i lavori del futuro tipica diciamo che quella di di repliche Birindelli biotecnologiche si svilupperanno ecco tutti hanno le biotecnologie studiamo che cosa studiamo la ricerca struttura addetta ricercato super ma diventare manager studiava diventare coloro i quali fanno l'assistenza o di tariffa dato i prodotti coloro i quali fanno del Packaging ecco noi da questo punto di vista la identificazione di questi settori nuovi di industria letto la dobbiamo accoppiare con le operazioni con i lavori che sono da fare sarebbe molto sbagliato insomma pensare che lepre in tale industrie ci sono le uniche che si sviluppa noi abbiamo un'economia in Italia basata sulle piccole redentrice i distretti industriali eccetera ecco che non producono prodotti avanzati producono prodotti e dove l'innovazione più del processo e più commerciale e più e più e più utili vinti organizzazione e questo tipo di innovazione e un'altra innovazione prezioso come facciamo a formare gli esperti i professionisti i mestieri ecco quando spesso non siamo neanche
Ben capaci di identificare il lavoro che viene fatto qualcuno dice e in questo tipo diciamo di competenza ecco non valgono soltanto con di o più le competenze e le conoscenze molto importanti per il per cui si prendono il il premio Nobel ma delle conoscenze Tacito il conto storici ritorno tra un attimo che sono più importante che dando non solo a prese per la pratica ma anche formare e questo è uno dei punti più complesse
Un altro punto importante la combinazione di queste conoscenze lo uno dei casi che letteratura noi raccontiamo con più sorpresa in questo caso che la Samp surclassa il succo è un'azienda coreana e per tanti anni ha prodotto prodotti elettronici radioline sito eccetera ecco utilizzando essenzialmente il fatto che da la la liberal il lavoro costa poco costa da poco in Corea e qui nel giro di dieci al la Samsung decide improvvisamente di fare concorrenza al punto più avanzato e della componentistica elettronica mondiale e in dieci anni diventa una delle prime cinque
Delle grandi organizzazioni mondiali che producono componentistica Brain Power indultino
Ecco questo procedimento non so se diventa più forte o meno forte della Texas Instrument ecco insomma si colloca questo cosa fa colpiva tutti i piedi coreani che si sono diplomatico che hanno si scaldano stanno credendoci Proust degli Stati Uniti e li invita a tornare in Corea
Secondo in invita ventitré più più importanti scienziati manager disponibili nel mondo che si occupano di queste cose
E gli offre un contratto molto contagioso queste figure di grande interesse le mette a lavorare con gli operai con i tecnici con i capi squadra
Ecco sviluppare a utilizzarla Pryor una legge non solo quell'alta che veniva dalle università americana ma la prego noleggi di chi la grave sul prodotto il risultato e questo fatto che giudicato miracoloso
Che in dieci anni questa tassa d'attrice pecco di pezzi diventa ha impedito industrie pericolo qualcuno dice ma noi possiamo competere insomma no siamo bravi nella bozza siamo bravi nella pelletteria
Siamo bravi del turismo siamo bravi in tutte le scuole che non sono molto alte insomma no perno riusciremo mai a seguire le high tech ecco io penso che queste esperienze della Saxo ci dice che se vengono fatte alcune cose le cambieremo capite perché io dico che il futuro non lo sappiamo perché lo stiamo costruendo
E quindi chiunque dica quali sono le previsioni del futuro ci credete
Qua e non sappiamo se verrà fatto chiudo questa parte del ragionamento per dire che quindi la la l'economia della conoscenza che si sta sviluppando e un'economia che da progettata ed età
Sviluppata su vari terreni insomma ecco Amartya Sen e che avevo citato prima dice intercetta lo sviluppo delle capacità la sua ricerca riprende il premio Nobel per tante cose ma anche perché spiega questo fatto sconvolgente che nel Bangladesh
Nel momento in cui avviene la tremenda carestia muoiono milioni di persone
Ecco non questo non avviene solo perché mancavano cibo ce l'hanno perché la quantità di cibo disponibile l'anno precedente era inferiore all'anno della grande carestia riduce mancano le capacità
Capacità tecniche capacità organizzative e l'UDC anche capacità democratica insomma
La città di tagliare decisioni in un Paese come il Bangladesh in cui non si può mandare a casa il governo a Cipro
Se non riesce a risolvere un problema ecco c'è il rischio che milioni di persone finiscono col Boris diciamo aumentare le capacità
Deve sviluppare le trentanove le industrie ci vuole un grande progetto di collaborazione
Devono lavorare le università e centri di ricerca alle scuole le imprese e chiunque è in grado di apportare giorno sul tema che è stato introdotto precedentemente
Ecco per riuscire a progettare l'innovazione
Nelle piccole e medie imprese occorre creare situazioni usa un brutto termine sedi il gioca libero con sembra volerci bene altrimenti no
Gestire queste conoscenze vedo con norme nella notte sopra che circonda i distretti
Becattini quando ha cominciato a spiegare il maniero illuminata Clemente ti parlava di atmosfera imprenditoriale no Chatterton la vista su questa cosa fosse la dobbiamo progettare l'atmosfera non si progetta
Ma se vogliamo aumentare i posti di lavoro nei distretti soprattutto nel Sud doppia ma deve qualche materiale un po'più turco che le atmosfere insomma allora questo si chiama oggi non logico merci mentre la gestione di conoscenze
Bisogna aprire grandi cantieri di innovazione come la Samp su quello ecco non abbiamo tante cose dall'turismo alla a ai beni culturali cioè anche le tecnologie avanzate abbiamo per esempio
Nei grandi esperienze tecnologiche a cui faceva riferimento il direttore urgente ecco che potrebbe riaprire con dei cantieri trovo gestiti in maniera diversa questo è il primo punto allora ai giovani io dico
Ecco il nostro futuro dipende dal quadro economico che noi saremo in grado di progettare ma che voi sarete in grado di progettare nel senso che ne investiremo nelle competenze che imparate provate a metterci dentro questo il fatto che voi non sarete passivi ecco non sarete soggetti passivi rispetto a questa cosa ma sarete soggetti attivi Coppa ecco il secondo punto è quello su cui mi invitava il nostro coordinatore parlare noi abbiamo dati che ci dicono che in questo momento
Quello che tra letteratura che ama i lavoratori della conoscenza il nove giugno signor troveremo nome migliore appena prussiano ecco sono oggi un un quota del mercato del lavoro che oscilla tra il trenta e il cinquanta per cento
Che cosa c'è dentro quest'anno ci sono i tecnici sono il Professional ci sono i manager internet insomma ecco questo che il tuo senso sto gli Stati Uniti chiama chiama identificare i ventidue così è passato oggi si trova negli Stati Uniti del trenta per cento per la popolazione attiva e pensate che solo nel mille novecentosettantasette pubbliche in pratica indossando il novantacinque quindi otto anni prima questi nutrienti cinque per cento quindi un poco più di otto anni sono schizzati
Del dell'otto per cento che questo trend si sta ulteriormente impennare gli Stati Uniti sono un'economia potente tra la Francia e agli stessi livelli la Germania gli stessi livelli d'Italia che gli stessi retail
I dati che abbiamo ci riconosciamo il trentotto per cento
Allora e il problema fondamentale perché questo due veniva introdotto l'evoluzione tecnologica
Lo sviluppo di nuovi servizi strategie competitive che chiedono nuovi mestieri nuove competenze nell'impresa e così via di seguito processi di trasformazione organizzativa che cambiano prodotti e servizi sempre di più c'è da fare cose nuove
Allora chi sono finora ci Workers'no prima alle volte sono persone sono ingaggiati
Ecco in un processo dico accompagnamento
Di questa continua rivoluzione in cui apparentemente
Come diceva con l'autore eventi finché smaltimento dire tutto si sta sciogliendo nelle aree da non si scioglie mentre era simile a trasformare tutto quanto
Ventisette per cento perché dicevo cinquanta perché in questo numero non ci sono i venditori qualificati in questo numero non ci sono gli operatori di processo
Di Melfi piuttosto che di un grande impianto chimico in questo numero non ci sono alcuni dei lavoratori che lavoro ai call center quindi a cui noi telefoniamo per chiedere un informazione tecnica perché molte sonde per l'accensione che rispondono su manuali o template molto molto ricordando che invece sono due persone molto esperte che ti lasciano solo quando ci hanno risolto un problema quindi da questo punto vista c'è una espansione di questa cosa
E ripeto il numero tra il trenta e il venticinque per cento il settanta per cento noi non abbiamo mai avuto la classe operaia l'Italia che ha raggiunto questi numeri
Rispetto a questa modificazione ecco la domanda è le nostre organizzazioni le impresa della pubblica amministrazione stanno predisponendo mezzi per gestirli
La scuola li sta preparando una pezzo di risposta lo sentiremo deflusso record la risposta è sì ecco però sicuramente ci troviamo di fronte a un grande movimento allora la seconda questione i giovani ecco non andati a cercare nomi di mansioni non andati a cercare titoli ed azioni ma cercate di capire che dovete potenziare la vostra capacità di sette a quelli che partecipano allo sviluppo di conoscenza
Alle quali conoscenze è questo il punto il punto chiave noi siamo abituati a pensare da le conoscenze come ecco detto questa cosa è stata avendo grandi fatti di dedico alcuni noi siamo abituati a pensare che c'è una distinzione tra
Lavoro manuale la lavoro degli impiegati lavoro degli operai Blue Call arriva il collar tutti i dati ci dicono che questa distinzione si sta affrescando la distinzione tra i manager e i Professional campionario per i tipi della decisione sì stavo cascando
Noi abbiamo in questo momento diciamo questo fenomeno in cui quello che gli anglosassoni chiamano il noleggio provider cioè coloro i quali sanno una cosa rispondono per tipicamente ricercatore il il tecnico che conosce una col ecco sono una quota inferiore rispetto a quelli che sono i nomi che interpreto cioè quelli che integra le conoscenze di varia natura ponendo problemi per esempio sui curricula scolastici b tre porzioni gigantesche ecco quindi noi abbiamo i capi intermedi scompaiono amarli appaiono sotto altra forma ecco attaccati che danno ordini diventano oggi ci sono dei termini brutti troveremo per italiani cocci leader cioè persone che che stando all'rammento utile e qui ci troviamo di fronte a un cambiamento profondo anche di alcune categorie sulle quali noi abbiamo avuto la sicurezza ecco dicevo la questione delle delle conoscenze tali conoscenze ecco noi abbiamo conoscenze totale conoscenza ma quelle nobili insomma pensiamo a quelle scientifica insomma quelle importanti ecco noi abbiamo un'eccitata hanno citato spesso il ministro Berlinguer questa caso drammatico in cui è stata fatta l'offerta da parte del sistema universitario italiano di offrire di dottori di ricerca alle industrie per anche gratuitamente per impegnarli delle industrie non li hanno presi
E quel tipo di come questo un paradosso apparentemente uno dei casi che perdono stupro per esempio il caso dell'intensa fedeli la più grande società di microcredito di componentistica elettronica una di quelle che ha quel tasso di rinnovamento di cui parlava nostro coordinatore nel giro di un anno e mezzo c'è la Intel vince perché produce dei chip dopo un anno e mezzo li butta via in modo da essere sempre pronti ecco l'intelligence i suoi PCT
Cioè nel senso che vogliono con la loro competenza con tutte le volte che sono specialisti di quella particolare competenza vengono rimessi sul mercato del lavoro come dispose Bruce specialisti vengono cacciati
Allora non è questa la competenza e le conoscenze che salveranno la sicurezza delle imprese del sistema educativo e soprattutto per i giovani che sono qui la prima cosa mi pare che sia di quello fatto sono le competenze di base
Leggere scrivere e far di conto ricordare razionalizzare riassumere questo e dal campo sul quale ancora noi abbiamo bisogno sterminato
Qualche volta i miei studenti giunti al termine del loro ciclo di studi universitari mi presentano delle tesi di laurea in cui la grammatica trovare i prospetti doversi perché i nostri giovani leggono meno ben pochi motivi perché sappiamo c'è la televisione c'è internet che al io penso che su questo bisogna alzare un grido d'allarme i futuro dei nuovi mestieri non ci sarà senza queste competenze di base ma su questo non non le competenze disciplinari sono importanti le ho citate
Non per dire che non bisogna studiare componentistica elettronica anche di più dovesse molto attenti a sapere che questa è la parte più transizionale insomma no delle conoscenze che tuttavia sono importanti
Completato contano moltissimo competenze che sono importanti nella pratica
Allora le capacità operative quelle che vengono chiamate di voto e quindi abbiamo invece la conoscenza che che che si fa attraverso la realizzazione indubbio la competenza del compito cioè sapere cosa metto dentro un'attività come faccio a trasformare questa attività e qual è il risultato quello che un artigiano Saccà è come questo oggi è una competenza necessaria anche per uno che fa il manager il professore
Che sale lo scienziato e così di seguito
La competenza del miglioramento continuo ecco alcuni diciamo delle figure sul mercato del lavoro l'hanno imparato nei programmi che abbiamo imparato dei giapponesi questo già impararlo in tutte le situazioni di lavoro e bisogna imparare oscuro
La competenza del controllo delle varianze io dico sono tutti voi soprattutto i giovani credo avete visto questo film all'Apollo tredici insomma
Cantautrice io lo faccio studiare i miei studenti e gli faccio studiare questo fenomeno senso che se decidiamo che bisogna atterrare bisogna atterrare al suo magari non sulla luna ma riportare la navicella sulla terra ecco anche quando la navicella non è stata costruita ecco per ritornare sulla Terra ma soltanto per atterrare sulla Luna da questo che io chiedo la cultura del controllo della varianza del del re ottenuto il risultato in ogni caso queste sono le virtù positive premio sono apprese sul lavoro spesso nelle piccole e medie imprese ma noi facciamo fatica a farle diventare oggetto di informazione di formazione
La competenza diciamo dell'obiettivo
Questo bellissimo libro di questo professore tedesco nozze nel tiro dell'arco che qualcuno di loro conosce insomma ecco dice Catherine tagliare la a essere eccellenti nel tiro dall'arco bisogna soprattutto riuscire a vedere l'obiettivo e lanciare questa freccia senza calcolare senza contare senza verificare senza misurare lo sforzo ma essere orientati verso perché come si imparano queste cose senza pensare di introdurlo già in nella scuola italiana
Le capacità integrative dicevo dai abbiamo fatto questa ricerca su seicentocinquanta mila lavoratori
Bene tinte la conoscenza che ne ha a livello al altro medio-alto unendo in grande impresa di DNA in pubblica amministrazione ricevo i nove ci prova a ed è qui che rispondono a domande che lavorano da soli c'era il ventitré ventiquattro per cento settantasette settantotto per cento sono non regge
Interpreto persone che combinano conoscenze tecnologiche conoscenze organizzative conoscenze economiche conoscenze
Prende e soprattutto si integrano con gli altri con le tecnologie con altre persone e vado alla chiusura rapidamente
Bisogna imparare a lavorare in gruppo bisogna imparare a decidere ad assumersi delle responsabilità bisogna imparare a proporre e a innovare senza lasciarsi deprimere dal fatto che molte delle proposte che si propongono non hanno successo
Bisogna sapere guardare i caratteri economici del proprio lavoro pensare che l'economicità di con ciò che si fa che si faccia l'artigiano che si faccia l'imprenditore che si faccia il professore problematici nessun rapporto tra tratta impegno e Riccardo la capacità anche di vendere il proprio lavoro ci prendere gradevole accettabile il proprio lavoro e ultima cosa più importante bisogna imparare la capacità personale tutti i giovani che sono qui sanno bene che se volevo gareggiare per esempio nello sci piuttosto che piuttosto che nell'atletica leggera bisogna curare il proprio corpo bisogna curare la propria mente bisogna calcolare la propria emotività bisogna curare l'integrazione con la squadra insomma ecco bisogna fare in modo tale che la famiglia non noti contrasti in queste cose per l'integrità fisica e psicologica culturale
Emotiva ecco perché devono essere curate queste cose non espresso le trascuriamo sul lavoro sono ancora più importanti sul lavoro quindi il primo punto su cui bisogna fare della formazione e il problem ma di aderire una capacità forte di essere di curare la propria integrità che non è un problema personale è un problema sociale ed è un problema di apprendimento allora se tutto questo è vero
Allora il messaggio di fondo è ai giovani che si prepara noi che ci occupiamo di organizzazione di scuola ecco come faccio
Ama dare più valore non solo le conoscenze esperte non solo alle conoscenze alle conoscenze delle conoscenze di alto livello ma anche a queste conoscenze capacità e contestuali pratiche ecco e farle diventare da questo punto di vista prima progetto di formazione
E qui il grande problema che questo non si fa solo nelle Aule evidentemente ma lo si fa attraverso un circuito continuo di studio di pratica quindi il problema dell'alternanza sto scuola lavoro diventata un problema importantissimo tra gli altri e quindi questo diventa l'emergenza dare Italo Reale
Delle conoscenze
Dare tutte le conoscenze Umberto tutto prendere trasferibile riconoscibile queste conoscenze il grande tema dei crediti su cui penso che si ritornerà più avanti nella nostra preparazione dare calore riconoscibilità a queste cose e fare in modo tale che si apra una grande alleanza tra il sistema produttivo se ci nel senso lato l'impresa
E la pubblica amministrazione il lavoro autonomo eccetera e il sistema scolastico questo non lo si fa con la bacchetta magica la si fa con una serie di progetti
Se questo avviene giovani ecco allora noi abbiamo futuro se questo non avviene voi avrete le liste ecco pelle mansioni del futuro e in cui mi si dirà che ci sarà bisogno di geologi state attenti
Perché è andato a fare la facoltà di Georgia e resterete disoccupati quindi guardate di più a vedersi intorno a voi ci sono progetti comuni progetti dicono tutte fare progetti di collaborazione tra scuola sistema produttivo in cui si parli veramente delle corse sul lavoro insomma
Dobbiamo parlare anche del lavoro insomma la chiave a stella di Primo levi ci spiega che cosa faceva penalmente questo montatore di gli impianti ecco noi di questi lavori di cui parliamo non abbia più nessuna idea ecco oggi dentro i grandi giornali
Oltre ai giornalisti e tipografi che rimangono e rimarranno pertanto il CEO nelle figure stranissima insomma questi che prendo preparano i siti web ma chi cosa fanno che cosa sono come si formano ci sono dei lavori molto interessanti quelle stesse aziende editoriali non riescono a riconosce alla parliamo del lavoro riportiamo il lavoro in prima pagina
Prima ancora che soltanto chiudo per dire
Chiudo per dire che l'altro è un fondamentale del problema e la domanda di fondo allora questi lavoratori la conoscenza che sarebbe il trenta per cento trentacinque trentotto il quaranta ce l'ha ecco bene con queste caratteristiche la scuola debutterà a svilupparsi lavoro li aiuterà a rinforzarsi della identità che saremo capaci come società a dargli ecco ci aiuterà a ad andare in questa direzione e gli altri
Allora proprio come Jeremy Rifkin dice i lavoratori della conoscenza sono una minoranza tutti gli altri saranno lavoratori
Senza sicurezza del posto di lavoro Salvatore con contenuti molto bassi McDonald workers piuttosto che lavoratore transizionale questa è una grande domande per farci perché se noi proiettiamo tutto il sistema educativo tutto il sistema organizzativo su questo che sono figure emergenti che hanno questa grande forza il rischio e di creare una società degli emarginati c'è un'altra tesi di tumore su questo chiudo
Ecco che dice che questi lavoratori la conoscenza e potrebbe non essere diciamo una minoranza
Ma potrebbero essere un po'la locomotiva ecco che trascina non solo l'economia ma trascina il lavoro aperta vecchie cose che ho imparato quando ho cominciato
A lavorare che bisogna rispettare tutti i lavori sopra e collegati non soltanto un azione di rispetto ecco perché si guadagna pare lavorando insomma
Ecco anche la dai vetri diciamo ad un incrocio si guadagna il pane lavorando
Ecco ma di dare il valore alla qualità alle conoscenze alle competenze di tanti lavori allora se noi diamo una visione espansiva a queste conoscenze Juche ama dare valore ecco ai lavori esistenti facevo l'esempio dei call center che ci rispondono dando chiamiamo possono essere dei poveracci da possono essere dei nuovi professionisti
Corrisponda cameriere che lavora dentro con un ristorante benissimo che porta dei dei veniva oppure poi se un professionista della ristorazione
Secondo se la la partita come diceva il direttore urgenti non pensiamo che si rimanga vita nello stesso investire la stessa doc ed professione allora quello che noi speriamo in un lavoro che magari è meno qualificato
Di quelli che abbiamo visto diventa un qualunque per imparare delle cose per acquisire dei crediti ecco di esperienze che poi vengono trasferite in un altro in un altro momento insomma
Ecco da questo punto di vista il tema della mobilità ecco potrebbe diventare anche un modo per sconfiggerla profezie di rischiarlo cioè nel senso che non solo per possiamo riqualificare il lavoro ma per ciò accade anche in modo che dei lavori che qualificati non sono sì è uno dei luoghi di apprendimento di formazione morale di formazione pratica ecco per persone che o giovanissimi o giovani o anche in età adulta
Passano da questo ad altri lavori e quindi ricomporre una un patto questo è io credo una prospettiva positiva
E dentro questa cosa anche qui io credo che uno sforzo diciamo a riqualificare
L'organizzazione del lavoro nelle imprese nella pubblica amministrazione e predisporre nella scuola persone che abbiano un eccesso in qualche misura una ridondanza di capacità
Ah ma a patto che le competenze le capacità di cui parliamo siano quelle così estese di cui ho parlato ecco che è uno sforzo che merita di essere condotte quindi ai giovani dico giocato a favore di questo sforzo aprite gli occhi state attenti leggete il giornale ma non cercate soltanto i nomi delle mansioni no ecco cercate di capire ecco che cosa fa ecco il disc jockey piuttosto che il però dai Verdi un sito web ecco perché queste cose magari non sarebbe mai quel mestiere fa sulle che non ci sarà mai sola
Ma l'intagliate qualche cosa di che cosa vuol dire il lavoro del due mila che non è il lavoro di chi prende il premio Nobel nelle biotecnologie soltanto qualcuno il resto sarà tutta la ricchezza sovrano
Spero economica intellettuale ecco di questo mondo che si sta turbinosamente preparata
Grazie
Parecchie risposte prossimo Butera
Vorrei per il mondo della scuola siamo quasi tutti addetti ai lavori penso oggi qui in aula gratis accoglierei due messaggi per un attimo collegarmi ai passaggi seguenti sicuramente al mondo dalla scuola dalla formazione dell'università
Questo messaggio di riscoprire la portata del sapere che non è mai un dato è una costruzione graduale ma anche nelle parole prosa abutere Ornella colgo un altro di messaggi per riscoprire la pari dignità dei saperi
Che non è sinonimo di identità di sapere
Il Paese ha bisogno di scrollarsi di dosso uno in prime tenga un po'gentiliana diciamocelo a verità
I saperi hanno dignità
Paritaria hanno diversità complementare quindi è un aiuto che specialmente i giovani ma anche i meno giovani devono in qualche modo ricercare professor Butera ci ricordava alcune manifestazioni
Tutto il sapere il saper fare avvenire alle cose agli ordini del suo testo le chiama le conoscenze esperte
Il saper nuotare in una società densa di ricchezza di incertezze e di opportunità bisogna cominciare a essere un po'più liquidi un po'più fluidi
E il sapere far pratico
Comunque sono le conoscenze taci e di cui faceva eco dire questo al mondo dalla Schola professor Butera potrebbe essere sembrare quasi scontato ma in una visione di chi guarda avanti non lo è
E allora io mi rivolgere direttamente al professor propone per invitarlo un po'quasi raccogliendo le parole dell'uomo di strada che dice come facciamo a mettere insieme uno queste situazione in un Paese come l'italica dall'OCSE non viene incoraggiato andando a vedere se viene indicato solo come l'otto per cento del dei venticinquenni trentaquattrenne in possesso di formazione superiore universitaria non università è un po'pochino
Veramente
Come mettiamo insieme l'azione dello Stato dei ministeri quella della scuola
Quella delle regioni
Per raccordare un po'potenzialità forti che questo Paese esprime
Per mettere insieme un progetto di questo tipo io quel chiedo veramente prossimo propone di poter aiutarci anche a fare il punto delle cose che si stanno già in qualche modo mettendo a fuoco prego
Grazie Bosone bottoncino però
Cui posso portare una doppia competenza rappresentando la dottoressa dell'ora di lezione in generale che appunto il ministero cui istruzione che ha coordinato i lavori per la un primo avvio di questa di questa di questo processo che la formazione tecnico-professionale integrata superiore
E da
Universitario ed anche fino a qualche giorno fa consigliere del ministro Berlinguer per l'università impegnato in un analogo processo di riconversione dei percorsi
L'università
Gli scenari tracciati da urgenti da Butera credo siano il terreno migliore per spiegare
Perché in qualche modo io ritengo si possa dire che novantotto è stato effettivamente
Possiamo dirlo adesso a consuntivo di quest'anno un momento probabilmente che sarà ricordato come il momento in cui Renato un primo contatto politico istituzionale
Di cui le premesse erano nell'accordo
Di grande accordo la grande concertazione il governo imprenditori sindacati del novantasei e che però nel novantotto a il secondo me effettivamente segnato un primo effettivo passo avanti parlo della accordo Stato-Regioni
Parti sociali tre università autore citare anche le università come soggetto autonomo all'interno di questo grande accordo
Che ci ha portato finalmente ad avviare
Quella impresa che decisiva per il nostro Paese se
In qualche modo non solo vuole restare in Europa sia esso deve integrarsi con un sistema europeo che ha certe caratteristiche non altre caratteristiche
Dove tutti i ragionamenti di integrazione formazione scuola lavoro istruzione informazione
Sta per sapere mondo il saper fare sapere accademico e sapere tecnico professionale tutti questi problemi sono da tempo l'ordine del giorno e con diverse
Si trova le soluzioni di tipo istituzionale con diversi tipi di impegno però sono da molti anni allo studio anche nella nell'amministrativa pratica nelle realizzazioni
Pratiche da parte delle istituzioni e investono centinaia di migliaia di milioni di giovani in Europa se noi vogliamo i restare integrarci in questo sistema
Il passo da fare era era quello ed è stato quello io penso che ci siano adesso le premesse politico di questo funzione di una grande accorato da dallo Stato le regioni
Il sistema delle Autonomie scolastica abbiamo una grande novità istituzionale che va valorizzata fino in fondo abbiamo delle scuole che oggi possono proiettarsi in questa dimensione a pieno titolo pienamente legittima
Dal processo di riforma che è in atto e che si svilupperà ulteriormente ma già oggi le scuole sono
Non solo potenzialmente ma anche nella realtà almeno iniziale dei fatti delle dei un'istituzione protagonista di questa impresa
Università da tempo autonome ma adesso chiamati a un nuovo compito istituzionale quello di dar vita insieme ad altri ha una grande impresa formativa di tipo diverso da quello del passato
Il mondo del lavoro le imprese in primo luogo perché senza una collaborazione stretta tra tutti questi soggetti
Non è pensabile e la costruzione di nuovi percorsi tecnico professionale di prima formazione che abbiano senso in senso indicato fondamentalmente da professor Butera che mi ha preceduto
Cioè il tentativo di individuare curricoli e sistemi di formazione anche di prima formazione che sono adeguati a quello scenario
Devoluzione del mondo del lavoro che già lo scenario di oggi
E tanto meno sarà possibile fare un ulteriore passo in avanti che è quello di costruire in Italia un vero sistema della formazione permanente perché noi abbiamo oggi il problema dei nostri giovani e probabilmente noi possiamo pensare c'è una quota maggioritaria dei giovani da oggi in poi possa essere proiettata gradualmente
Con una buona attività anche di orientamento la mano in queste situazioni nascono in questi progetti vanno avanti in un quadro di offerta formativa molto più ampio in cui sia all'università
Sia questo nuovo canale di istruzione tecnico professionale superiore che partito nel novantotto avrà aprirà Negri battenti Colle primi primi corsi effettivi dall'inizio novantanove
Una nuova offerta formativa alle che possa soddisfare le esigenze di però in corso d'opera
Ma abbiamo anche vede enorme il problema della riconversione la riqualificazione e la crescita delle competenze formative di masse enormi di lavoratori già occupati disoccupati
Siamo ancora nel Mezzogiorno cosa vuol dire non possiamo certamente rivolti soltanto i giovani fino ai limiti dai diciotto ai ventiquattro anni in una realtà come quella meridionale e questo è l'altra grande impresa che è collegata alla prima di cui la prima è la premessa
Che cosa in realtà è stato fatto bene intanto è stato costruito al nel luglio del novantotto dopo un lungo lavoro di cui è stato protagonista qui presente procedute era insieme a mister università ministero Pubblica istruzione è stato costruito questo primo patto politico in cosa consiste il patto per rendere come dire il mio discorso più veloce
Barani zero un po'al discorso il patto consiste essenzialmente nell'assumersi la responsabilità del costruire un nuovo sistema o settore della formazione della formazione superiore Italia che integri le filiere universitarie con altre e nuove filiere queste nuove le filiere universitari vanno riconvertite medico adesso in che direzione le altre filiere vanno costruite in larga parte ex novo anche se basandosi ovviamente sull'esperienza esistenti sulle potenzialità dei soggetti che partecipano a questo sistema quindi sulle competenze formative che sono presenti nelle scuole che sono presenti nelle imprese che sono presenti in agenzie formative regionali uno sotto l'egida
Beh delle regioni degli enti locali e anche nel privato anche Sting capacità di di formare che hanno soggetti privati
Deve essere un sistema di alta qualità
Per cui ovviamente questi percorsi partono gradualmente vanno testati
Ci deve essere un atto forte capacità di auto-valutazione ma anche di valutazione per vedere come dire di tenere alta la qualità vanno riferiti a e correlati a esperienze similari europee
Non si può fare un tecnico di trasporti intermodali dove neanche fosse un progettista di sito internet senza neanche guardare che cosa sta succedendo fuori dal nostro Paese soprattutto dobbiamo dare dei titoli o dei brevetti dei sì e dei titoli di Stato che dei brevetti professionali che si ho riconosciuti e riconoscibili GP d'Europa
Non deve essere una carrozzone lo dico con grande forza perché questa è stata la base su cui abbiamo lavorato insieme a Butera
Poi alla pubblica istruzione non può e non deve essere un nuovo carrozzone per cui si tratterà di percorsi sempre basati sull'integrazione di sistema cioè sulla collaborazione piena dei soggetti che ho citato
Si può fare probabilmente un buon tecnico del trasporto intermodale mettendo insieme l'università alle in prese in altri soggetti formativi una buoni buon istituti tecnici che abbiano sviluppato una capacità è una competenza formativa in un certo settore che siano interessati quindi a relazionarsi al loro territorio
In modo non solo progettuale ma in qualche modo pensando fin da subito quale può essere uno degli sbocchi ovviamente dei giovani che si formano
A livello d'istruzione tecnica
Quindi una delle caratteristiche non sistema è esattamente quello di non essere una nuova istituzione ma di essere il frutto di perché dell'alleanza tra queste istituzioni
Naturalmente lo dico subito non sono rose e fiori mettere insieme ministero università ministero della pubblica istruzione ministero del lavoro regioni che hanno la competente costituzionale primario in materia di formazione professionale impresse
Sindacati e altri soggetti privati è un'impresa che non a caso non è stata tentata fino al momento in cui meglio è maturata io credo nel Paese la coscienza che questa impresa era ormai necessarie io credo che ci sia stata e l'ho l'ho verificata nel corso di questo lungo lavoro una una responsabilità presa di responsabilità molto forte da parte di tutti i soggetti problemi non sono tutti superati naturalmente anche perché a Jama in assenza di una cornice diciamo legislativo istituzionale forte ma questo da un certo punto di vista questo è stato perfino inizialmente un vantaggio cioè frutto quello che sta avvenendo di un libero convincimento delle parti veri un'alleanza che le parti intendono perseguibile perché ne sono convinto
Ovviamente non tutte le regioni sono pienamente politicamente
No coerenti con quanto è stato firmato in Conferenza Stato-Regioni così forse anche non non tutte le parti di Stato sono sempre tra loro del governo sono sempre tutto per loro assolutamente coerente e così neanche le università ma questo è qualcosa che non avevamo messo nel conto perché dovrà essere risolto pinetina il ministro Berlinguer ha investito uscito per conto del governo a trovare risorse per una prima partenza all'incirca settanta miliardi per il novantotto sul bilancio novantotto saranno poco di più probabilmente nel novantanove
Quello che è prevedibile però ed è nel programma del governo
è
Un piano due mila due mila tre grosso modo due mila due mila e tre e di forte implementazione sia delle risorse disponibili da parte dell'allora
Messa a disposizione a parte lo status sia di uno sforzo che va correlato uno sforzo finanziario che devono e vogliono in larga parte fare anche le regioni di investimento di ulteriori risorse
E che possono fare i soggetti che ho citato le università le scuole mettendo Elémire impresa mettendo a disposizione se non se non come dire risorse economiche fresche ma sicuramente strutture e competenze know how e anche Progetto capacità d'impegno e di percentuale di realizzazione
è un sistema quindi che inizialmente parte su soltanto un circa un centocinquanta corsi a partire dai primi giorni del novantanove sono corsi diciamo tra i due e i quattro semestri che hanno certe caratteristiche
Non come dire invalicabili
Cioè deve esserci una forte presenza della de del rapporto di alternanza seleziona formazione e lavoro ci deve essere uno stage consistente in termini di ore oppure vedi o di periodo prestato direttamente sul posto di lavoro ci deve essere una docenza prevalentemente esterna alla scuola nel caso in cui sia la scuola il soggetto fondamentale che anche sul piano amministrativo che gestisce
Questo tipo di investimento il progetto
Nel senso che vanno integrati le competenze lì no di eventuali insegnanti di degli istituti tecnici o di altre scuole con competenze esterne di esperti provenienti dal mondo dell'impresa spesso andrei di universitaria
E quant'altro
Abbiamo deciso in un comitato misto che è stato costituito per gestire l'avvio di cui questo processo e per progettarlo il meglio possibile si è deciso anche di valorizzare naturalmente di privilegiare quei progetti che vedono un'effettiva integrazione del sistema quindi vengono effettivamente la presenza di di del numero più alto possibile come dire una progettazione trasversale tra scuola università impresa e così via
E anche abbiamo deciso di privilegiare egli deve dare particolare attenzione alla ma possibilità di comparare
Diciamo percorsi formativi almeno per grandi settori
Che abbia una qualche relazione tra loro e che siano mai sperimentati in più regioni
Lui e questo ci permette ovviamente meglio di di attuare una comparazione avevano europeo di quello che si sta facendo e di valutare anche il grado di affidabilità dei soggetti frange hanno partecipato la sperimentazione
Sì
Insomma
Non questo diciamo dà il via a una a un a una delle prime nuove filiere ma ripeto l'esperienza non non può essere considerata limitata a questo neanche quando si espanderà e quando dai settanta miliardi passeremo a risorse investite da parte lo stato molto più ingenti investendo in maniera sostanziale il territorio nazionale
Di fare difficoltà ovviamente l'espansione le vediamo soprattutto come dire nella nella nella nostra mancanza di di cultura in una in un'esperienza nella capacità di lavorare insieme tra diversi soggetti nella difficoltà di trovare con con forza questa relazione
Scuola lavoro dell'entrare effettivamente nel mondo dell'impresa
Dell'impresa stessa ne relazionasse sistema formativo senza troppe diffidenze Manzi portando la propria competenza specifica
Ripeto però questa è solo la prima delle nuove filiere in realtà che cola succedendo che contemporaneamente il messaggio lanciato con la seconda nota di Indirizzo al mondo universitario recentemente paio di mesi fa
Un mese fa più o meno è stato abbastanza netto si tratta anche di riformare i percorsi universitari di riformare la filiera universitaria
Sul sistema di lauree sostanzialmente Brevi di tre anni come modello fondamentale non è solo a lunga sa quello che conta quello che conta è l'accento che viene messo sul fatto che queste tu questo percorso formativo di base universitario anche questo
Deve essere collocato in una logica riversa che non solo una logica di integrazioni sistema ma anche una logica di maggiore permeabilità anche in questo caso tra saperi di tipo disciplinare
E formazione per il lavoro
L'università stessa si trasformerà dentro questo processo in una costellazione di percorsi formativi alcune a livello di laurea ma già orientati a dare una a costruire percorsi di di base più integrati con una anche qui un forte incentivo a costruire periodi di stage in impresa già a livello della laurea di primo livello e poi in un secondo livello di uno due anni fortemente integrato
Tra mondo accademico e
Il mondo del lavoro
Con una ancora più forte accentuata capacità che noi chiediamo alle università di da costruire un'Offerta per questo mercato perché o c'era una lettera proprio che non so se oggi o ieri su Repubblica mi sembra che
Fa parte di quelle lettere che stringe il cuore addetti renderai nella serie delle tre che stringono il cuore gli addetti ai lavori di un ragazzo di Salerno trentenne
Laureato in economia che dice ma perché l'università non ne ha insegnato non mi sono laureato in economia perché o una forte passione per l'economia e passione che mi è venuta la scuola studiando ragioneria mi ha avuto passione ho studiato economia nel momento in cui entrò sono entrato sul mercato del lavoro mi sono trovato senza alcun tipo di capacità relazionale con quel Mercone Cadore lavoro senza competenze professionali di nessun tipo ma perché l'università non mi può fornire questo perché i saperi che attenendo all'università sono così fortemente astratti
Bene il sistema universitario senza perdere la sospetti verso la sua specificità cioè la sua capacità di tenere insieme ricerca scientifica avanzata e quindi avanzamento disciplinare
E quindi capacità di trasmettere i saperi
Pure anche forma astratta anche in forma sta
Però deve trasformarsi in un sistema più complesse articolato che sia in grado di sponda questa fondamentale domanda e c'è non è possibile lasciare un mercato di agenzie private di master più o meno abborracciati alcuni buoni ma la gran parte
Abbastanza abborracciati che coprono semplicemente un buco del nostro sistema formativo pubblico che non deve coprire tutti gli spazi e Ciampi cita se ovviamente per l'offerta privata ma
E non è pensabile che sistema Italia universitario italiano come dire su questo piano non faccia uno sforzo
Nell'ultimo punto il passaggio alla al al grande scenario che la formazione permanente c'è un punto del della una relazione di di Federico Butera che mi ha colpito perché ritengo che debba essere posto non più soltanto ormai in termini di domanda o in termini come dire di di di scenario rispetto al quale rimaniamo attoniti e incapaci di articolare una risposta politica
Ed è l'ultimo punto che ha toccato quando cioè ha detto bene l'altro settanta per cento
Come costruiamo una cultura del lavoro ma anche come costruiamo in qualche modo delle capacità di promozione di avanzamento civile sociale di mobilità sociale che nasce soltanto chiaramente da anche qui anche in questo caso da un in da una innalzamento del livello di competenza non non necessariamente squisitamente solo tecnico professionali
Bene questa è la vera scommessa secondo me dei prossimi dieci anni
In Italia non abbiamo come non abbiamo un sistema di formazione tecnico professionale superiore avanzato non abbiamo un vero sistema di formazione permanente
Va da un'organizzazione della formazione permanente degno di questo nome abbiamo tante agenzie che fanno formazione fanno chi aggiornamento professionale che i tentativi di riqualificazione di forza lavoro
No in casi di in caso di disoccupazione e di problemi sociali acuti e così via bene
A me risulta per esempio che in molti Paesi che hanno invece forti sistemi integrati pubblico-privato anche in questo caso per rivolti verso la la formazione
Continua
Di realtà più della metà della domanda anche nei Paesi che ce l'hanno i più forti questi sistemi è una domanda guarda caso di formazione di tipo umanistico di tipo linguistico di tipo perfino diciamo di di competenze di tipo generale
Di ritorna in qualche modo allo studio e all'innalzamento delle proprie capacità anche rispetto a ambiti che non sono quelli squisitamente professionali e questo è secondo me è un dato di fatto anche questo settore Minitalia è carente oggi il nostro cameriere di cui parlava Butera probabilmente avrà il problema che di se vuole seguire un corso di inglese
O se vuole semplicemente passi in corso degli aiuti musica avrà un problema di dover investire risorse estendere in modo assolutamente sproporzionato rispetto a quanto spende un suo concittadino europeo nella maggior parte dei dei degli altri paesi europei e si troverà assenza una come dire un'offerta di parte pubblico riparte privata che possa rispondere
Adeguatamente
In termini così di facilitazioni anche sugli orari sulla flessibilità sull'accreditamento anche di queste esperienze che possa rispondere in modo soddisfacente questa credo secondo me è una grande scommesse su questo scuole università sicuramente troveranno la loro frontiera nei prossimi decenni
Grazie professor propone
Ricordo i segni positivi di questa alleanza di quei professore a porre ci stava dando i termini convenzionali di patto tra parti diverse del paese ovviamente penso che di tutti noi vorrei sperare veramente in tutti c'è l'augurio che ancora una volta un processo di riforma non venga bloccato dalle esitazioni anche fisiologiche ad ogni sistema formativo ma speriamo non più i mobili sta
Mentre parlava pro solo con livelli di mente quello che un ministro francese andava ripetendo dopo alcune sue riforme l'immobilismo sia messo in moto come farò affermarlo tutto da dire speriamo che veramente davanti a questi fatti nuovi di combinazioni di parte finora distaccate e il processo formativo e di sistema ne abbia bisogna logorio facciamo anche i nostri ministri lo facciamo anche al Ministro Pubblica istruzione che questo momento per fax Cinzia Berni cessa con un messaggio diretto al direttore urgenti c'è un impegno del ministro una lettera del ministro Caro Direttore un impegno dell'ultima ora mi impedisce di essere in collegamento con Verona in video conferenza
Per rivolgere un saluto ai partecipanti al convegno promosso dalla Direzione Generale istruzione tecnica su gli specialisti del futuro giovani adulti verso l'apprendimento nel corso della vita vorrei intanto salutare i relatori e tutti coloro che parteciperanno ai lavori
Segnalando la mia parte per la mia parte la significatività dell'iniziativa assunta in una fase di notevoli innovazioni che investono il sistema scolastico e formativo del nostro Paese
Di nuovi esami di Stato la regolamentazione dall'autonomia delle scuole
La nuova offerta formativa tecnico superiore sono dati politici e tecnici di particolare rilevanza ai quali occorre ricondursi deve accompagnare positivamente i processi di cambiamento culturale per organizzativo della scuola
Sono sicuro che i lavori del convegno organizzato a Verona risulteranno anche in questa prospettiva proficui
è utile ad offrire indicazioni a chi nella scuola e nell'amministrazione lavora per migliorare le condizioni di studio e di apprendimento dei nostri ragazzi con viva cordialità tutt'sì estro Luigi Berlinguer noi prendiamo atto ci dispiace che il ministro non sia presente almeno in video conferenza come so che ha già fatto ieri ed è oggi si trova con un altro impegno bene prima di dare la parola al dottor Bottani vorrei per tranquillizzare coloro che sono a caccia di certificati attestanti la presenza al convegno perché questi sono rilasciati al banco della o l'esterno alla sala
Tranquilli tutti perché i meccanismi funzionano
Bene
Baudo torna Bottani io vorrei una domanda e poi apriremo un po'il microfono ad alcuni interventi che già mi hanno segnalato dicevamo e dagli interventi già realizzati che i riti di passaggio mentono questi giovani particolare ma anche gli adulti prima no transizioni sempre più numerose da accudire
Sono problemi gravi dottor Botany sta lavorando su questi argomenti a lui proprio vorrei porre una domanda che ci metta in condizione di studiare
Da che cosa dipendono alcune gravi carenze della transizione
Se solo per mancanza di una pedagogia appropriata
Ecco è possibile pensare dottor Bottani a ricomporre queste giunzioni per un'efficace migliore prego
Grazie mille prima di dare una risposta vorrei sottrarmi sulle condizioni nelle quali noi dobbiamo dà una risposta in questo momento prima cosa vorrei evitare tutti coloro che hanno già di un certificato di pure andare a prenderlo da perché oggi stare qui aspettando però spezzandosi altra certificato che mediante le pene certificato e Cristo per il problema che disturba interiormente ma a a parte questo fattore pratico vorrei dire che
In primo luogo che
La denominazione della tavola rotonda la discussione del pomeriggio con specialisti del futuro mi disturba
Non sono un futurologo
Non voglio esserlo specie se il futuro
Che per vari motivi ma però fin dall'inizio da dall'inizio della relazione
Sentendo il dottore a Ugento Butera del dottor buone
Devo costantemente rimuovere ricacciare indietro un pensiero che che mi turba parecchio
Proprio sul futuro
Lo vuole introdurre con con considerazioni di questo genere
Se
Noi siamo qui per due ore
Siamo ascoltando delle presentazioni delle relazioni
Diamo prova di una grande pazienza una grande perseveranza
Tentiamo di concentrarci di stare attenti di capire e vi ringrazio molto di questa pazienza di questa attenzione
Però
Mi chiedo
Se queste condizioni che spero tra poco finiranno perché tra poco il rapporto della seduta
Ma se queste condizioni saranno le condizioni che essi per peggioreranno in futuro
Per tutti coloro che vogliono apprendere lungo tutto l'arco della vita
Se queste condizioni quello dico oggi pomeriggio sono le condizioni nelle quali si dovrà imparare
Per tutta la vita
Stare andare a scuola per tutta la vita è questa una prospettiva allettante attraente io direi no grazie no rinuncio
A una prospettiva di questo genere ma è troppo faticosa troppo turca non si può stare seduti per ore ed ore ad ascoltare nove e a praticare
Un processo di apprendimento
In condizioni di questo genere
Dicendo questo non voglio fare un'osservazione critica al alla tavola rotonda è avvenuta per valorizzazione dal dibattito lungi da me questa idea questa una società un rito tradizionale ben stabilito nelle società del ventesimo secolo ma nel ventunesimo secolo e quale sarà la prospettiva del domani e per un attimo per un attimo mi permetto di esprimere questa idea ancorché come un tarlo ora ho dentro di me termini dall'inizio del pomeriggio
Ma siamo proprio sicuri
Che
La prospettiva del ventunesimo secolo
Una prospettiva di una società con molte scuole
La prospettiva di andare a scuola molto più a lungo e la prospettiva di andare a scuola pere di imparare
Non son sicuro
Se la prospettiva del ventunesimo secolo l'occhio del domani
Del prossimo millennio è la prospettiva ancora di un mondo con scuole possiamo immaginarci un mondo senza scuole io credo che possiamo immaginarci erano ma non voglio soffermarmi in questo momento su questo tema ma so che questa domanda è una domanda che turba moltissimo immaginatevi quanti docenti quanti responsabili scolastici quante ISC quanti amministratori temono una prospettiva di questo genere forse tanti studenti invece gioiscono questa prospettiva
Ma vi posso dire subito dire state tranquilli le scuole ci saranno ancora fra dieci anni fra vent'anni ma non è mica detto che fa quattrocento o fa duecento nani ci saranno ancora ci sono dei segni premonitori
Che annunciano la fine di una società con le scuole nel degli interventi di oggi pomeriggio questi segni sono apparsi sono è interventi difficili da decifrare
Sono interventi che cinque invitano a distinguere
Un mondo in cui si coltiva il sapere la conoscenza
Da da un mondo in cui la gestione del sapere la gestione della conoscenza la trasmissione del sapere gli apprendimenti vengono effettuati nelle scuole
La scuola le scuole dalle elementari all'asilo ai licei istituito entro di essa solo uno strumento per trasmettere le conoscenze per imparare ma forse non il solo
E se noi vogliamo fare il futuro alloggi dobbiamo perlomeno mettere in cantiere un'altra ipotesi l'ipotesi di altri strumenti ed è in questa prospettiva che su un discorso di apprendimento lungo tutto l'arco dell'esistenza assenso
Non penso che abbia senso
Nella prospettiva di una sottile in una situazione come quella esistente che tenta di costruire del modo di apprendimento e di scolarizzazione sulla base dei modelli esistenti e i modelli esistenti sparsi e qui arrivo la domanda fatta dal moderatore
La la la più il tempo delle esistenti sono in crisi
E vorrei appunto dimostrargli con alcuni esempi esempi tratti e particolari chiunque che questa crisi è profonda io non riesco a parlare
Vivono cataclisma che sta sconvolgendo il paesaggio scolastico
E questo cataclisma è davanti a noi ma non lo vediamo noi ci siamo dentro è come essere un terremoto è come essere in un tornado
Voglia guardar fuori per capire in che situazione siamo gli studenti non lo vedono i docenti non lo vedono i genitori non lo vedono gli amministratori non lo vedono perché sono tutti dentro siamo tutti dentro e quindi non ci rendiamo conto di questo cataclisma ma prima di darvi alcuni elementi che dove potrebbero aiutarci a vedere quello che succede
Vorrei semplicemente ancora sempre
Per associazione con la futuro Lucia
Segnalati due intatti molto preoccupanti
Detti ci fanno pensare
Procinto strano pensare che il futuro della scuola non è così assicurato e garantito
Come magari no lo pensiamo indirettamente
Il primo dato il seguente ed è proprio riguarda lo spunto me l'ha dato il professor Butera quando ha parlato dell'importanza delle competenze di base
Una
Cominciamo disporre in questi mesi dei risultati di una grande inchiesta internazionale che è cominciata nel mille novecentonovantaquattro che Fini e che sta per finire adesso
Sulle competenze della popolazione adulta nella comprensione dei testi scritti nella fa perché in sezione per le competenze che gli adulti nelle nostre società che sono andati a scuola hanno nel capire un testo scritto davanti che hanno davanti a loro testo scritto usato nella vita quotidiana come per esempio la ricetta di un dottore come per esempio il foglio di pacata come per esempio il resoconto della partita Juventus Udinese
Questa a questa inchiesta hanno partecipato ventidue Paesi nel mondo occidentale
Ed è una per un'inchiesta estremamente delicata difficilissima molto originale molto innovativo
Fortuna vuole che due ministri del governo precedente italiano hanno accettato di hanno deciso che l'Italia non poteva restare fuori da questa inchiesta
Due ministri sono Trevor Berlinguer per cui l'Italia ha preso il treno di questa inchiesta all'ultimo momento e tra poco entro la fine dell'anno
Dovremmo avere anche i dati italiani che vi prego di stare attenti
Di leggerli
Di non lasciatevi scappare da mano
E se non appaiono diesis Charlie
I dati che divelte i dati italiani non li ho ancora in mano non si sono ancora resi pubblico regista non sono ancora stati resi pubblici
Dai dati sulla competenza della popolazione adulta italiana nel paddock invece capire i testi scritti usati quotidianamente
Nelle nostre società
Ma questi o ci sono delle fughe ho avuto qualche fuga
Sì le fughe mi indicano che i dati italiani sono preoccupanti
Ma non dovrebbe sorprendere molto perché i dati degli altri paesi sono altrettanti preoccupati quindi pronta tanto siamo in buona compagnia
Evita sono talmente preoccupati che un Governo che europeo vicino all'Italia la Francia ha rifiutato di pubblicare i dati per non offendere la corporazione dei docenti
La fuga a una avuto luogo comunque si conoscono i anche i dati francesi ti posso rilevare i dati di un paese benestante avanzato che sovente italiani ammirano
Gelosie con invidia anche con ironia presa qui vengo la Svizzera
Ebbene
Il quaranta per cento
In media il quaranta per cento della popolazione adulta elvetica
C'è andata a scuola lungo
Scuole che si suppone funzioni lo bene
Con maestri vendetta Gatti che non soffrono quasi mai ebbene il quaranta per cento di questa popolazione elvetica di questa porzione d'ulteriori etica
Non ha le competenze sufficienti per capire testi scritti semplici di uso quotidiano il quaranta per cento
Senta socia di ricchi da italiani sono peggiori
Popolazione adulta e la popolazione tra il sedici e i sessantacinque anni
I dati sono più o meno analoghi per altri Paesi sono dati più che una grande ricchezza ma che mettono in dubbio i risultati dell'istruzione
Che pongono una quantità enorme di domande sui problemi che di cui abbiamo parlato oggi pomeriggio
Ed è questo uno degli elementi che bisogna ritenere e per quello che vi segnalo questa indagine e chi vi invito a fatto a seguirla perché questa indagine apre degli spiragli e dei dubbi sul futuro della scuola come istituzione attraverso il quale il sapere viene trasmesso la conoscenza viene coltivata secondo episodio secondo elemento
Veloce da un'indagine fatta
In vari luoghi ma soprattutto don e che è stata comprovata quindi in vari Paesi
Sulle quando sui sugli obiettivi che i docenti in un anno quando praticano la loro professione
Emerge che
Una maggioranza crescente di docenti
Delle scuole elementari delle scuole mezzi delle scuole secondarie superiori del mondo occidentale
Ritiene che insegnare a leggere e a scrivere che l'apprendimento delle conoscenze fondamentali non è più l'obiettivo prioritario della scuola
Ho un'inchiesta analoga fatta nel maggio di quest'anno
A Ginevra
Sui docenti di Ginevra ha rivelato che un docente strutture a Ginevra che poi la patria di piacere
Una patera psicologi dell'apprendimento contemporaneo
Un docente su due ritiene che apprendere le conoscenze e competenze fondamentali non è più un obiettivo prioritario della scuola
Quindi
Trainanti professionisti dell'insegnamento
Gli obiettivi sono altri l'obiettivo per il quale la scuola è stata creata quello di trasformare una
Soggetto in alunno che imputata fino all'uno capace di apprendimento questo obiettivo non è più un obiettivo della quale i docenti stessi credono e per questo motivo che come futurologo comincio ad avere dei dubbi sulla per rendita dell'istituzione scolastica del futuro
Adesso alcuni elementi del cataclisma vedi foto che sta di fronte a noi le questo kata criticata una alcuni elementi favore forse per FIAT per facilitare la alla credo nella seconda parte della relazione utilizzare se funziona la tecnologia prego contemporanea del proiettore
Vorrei dato che noi stiamo parlando dalla formazione professionale della formazione tecnica della formazione del del TAR della del passaggio alla vita da attiva vorrei imperniare quest'ultima parte dell'intervento sul concetto di transizione
Fino ad alcuni decenni or sono potremo dico fino agli anni Cinquanta Fini Pier fino a quindi non fino a tanti anni fa anzi prevede fino agli anni Sessanta la transizione dalla scuola alla vita attiva erano transizione brutale istantanea si terminava di andare a scuola e si entrava nella vita attiva e c'era una continuità nella nella transizione per questa continuità questo articolazione funzionale tra la scuola e la vita attiva aveva mi parecchie ragioni orbene il cataclisma sta proprio qui
Questa transizione dalla scuola alla vita attiva non è più una transizione immediata semplice diretta
Come lo era trent'anni fa il passaggio dalla scuola la vita attiva è diventata un'operazione estremamente complicata i fattori che lo cambiano sono i seguenti
Non avete quattro no e che inchieste danno dei segnali che fanno capire cosa sta cambiando in primo luogo
La durata della scolarizzazione prassi è cambiata
Cioè il tempo che si resta a scuola
In secondo luogo
La durata della transizione è cambiata cioè mentre ancora trent'anni fa quarant'anni fa questa transizione si misurava in alcuni mesi al massimo in un anno ora si misura in certi paesi in dieci anni
La
La scolarizzazione non è più ridotta la scolarizzazione a livello elementare e forse nemmeno più alla verso l'abitazione a livello secondario
Che infine le pratiche dei giovani da popolazione giovane tra i sedici e i diciannove anni veri quarti della vita professionale sono radicalmente cambiate
Vado molto rapidamente alcuni atti per
Dare alcuni Flachi no su questi quattro episodi
La s'quello che si chiama la speranza di scolarizzazione ecco avete
Quasi sempre faccio una premessa purtroppo l'Italia non c'è quasi mai
Perché non ho trovato i dati italiani e su questo punto concluderò che avete
Avete un grafico che illustra qual è la durata dell'ASCO la speranza di scolarizzazione cos'è la speranza di scolarizzazione
Inutilmente è un concetto che è stato ripreso dai dai di dalle analisi delle assicurazioni non la speranza di vita
Oggi è di settantacinque anni per gli uomini ottantadue anni per le donne la speranza di scolarizzazione la durata media che a un bambino oggi di stare a scuola ora si calcola che nei Paesi occidentali la durata media di un bambino di cinque anni per stare a scuola e di quindici anni e due quindi cioè dove Scott nel mille novecentonovantacinque
L'organizzazione Loker l'organizzazione benemerita dell'OCSE che produce questi dati ha pubblicato settimana scorsa dei questi questi dati aggiornati
E nel mille novecentonovantotto su quindi questi tagli sono già superati a tre anni di distanza
La speranza di scolari azione è cresciuto di tre mesi e di quindici anni e cinque in media devo dire con bambino di cinque anni che comincia andare a scuola quest'anno resterà a scuola almeno fino al due mila tredici questa è la media
No
Quindi è questo uno degli elementi importanti da prendere in considerazione
La la durata della transizione
Parlo molto di transizione ma bisogna definirla che cosa si intende per transizione la transizione è il passaggio dal momento in cui si va a scuola a tempo pieno come te in cui si è studente a tempo pieno e non si lavora
Al momento in cui si cessa di essere studenti a tempo pieno e si pratica per una certa parte di tempo un'attività professionale
Non entro i dettagli ci sono delle definizioni standards internazionali Craig grosso modo la transizione inizia quando il settantacinque per cento di una classe di età
Cioè quanto meno del settantacinque per cento di una casetta è a scuola a tempo pieno fino a quando
I tre quarti di una classe di età e a scuola a tempo pieno non si è ancora entrati in una fase di transizione e la tradizione finisce quando
Più della metà della classe di età no comincia a lavorare poi tempo pieno a tempo parziale
Cosa è successo in questi ultimi dieci anni
Ma vedete che la durata media della transizione
In questi ultimi dieci anni cioè stabile circa ma è per lo meno disse gli anni che abbiamo il dato italiano quel notate che la transizione in Italia in molto lunga
Non solo ma che in questi ultimi dieci anni
Lat la durata della transizione in Italia si è aumentata
Il fatto che la tradizione sia molto lunga non è un aspetto positivo è un aspetto negativo
è molto meglio
Per i giovani per un sistema economico che la transizione sia accorta
Tutto lascia indicare da questo grafico che alcuni Paesi spadroneggiano la transizione
Con delle politiche appropriate di formazione
Mentre altri Paesi non spadroneggiano tra Anzio quello che è interessante notare perché la durata media perenne rimasta stabile
Macché in questi ultimi dieci anni l'inizio della transizione c'è un momento in cui
E laterizio nei ha cominciato è stato posticipato di un anno e che la transizione termina un anno dopo che coerente con quanto detto prima si resta scuola molto più a lungo
Altro elemento importante la scolarizzazione
Forse la occhi due gravissimi nel mio pezzo uno solo
Eh la percentuale di scolarizzati il tasso di scolarizzazione dei giovani tra i quindici e i diciannove anni
O tra i quindici e i ventinove anni
In per cento della popolazione
Questo grafico è molto interessante cioè qual è la parte dei giovani tra i quindici e i ventinove anni che tutti gli attori per riguardo alla popolazione dello stesso gruppo diretta e poi constatate che dalla maggior che la media dei Paesi è che un perso due giovani tra i quindici e i ventinove anni
Studia no perché in certi Paesi uno su due
Continuo a studiare in questa fascia di età questo pone dei problemi enormi al sistema scolastico cioè c'è una un po'una prolunga azione un prolungamento impressionante
Del numero di giovani che entra nella scuola
E una difficoltà da parte del sistema scolastico di gestire questa popolazione scolastica
Come orientati alla come seguirla come formarla
Rizzoli riterrò su queste domande tra poco
E infine l'ultimo elemento per il comportamento dei giovani tra i quindici e i diciannove anni
Che radicalmente cambiato in questi ultimi dieci anni telegrafico un grafico Coco molto complicato molto interessato complicato non molto complicato ma interessante abbiamo il tempo di spiegarle questo momento ma da questo grafico emerge che
La popolazione dei giovani tra i i quindici e i diciannove anni che non studia o che non combina forme di studio e lavoro
Il gruppo dei dei dei giovani tra i quindici e diciannove anni che hanno smesso di studiare in ogni caso e che lavorano a tempo pieno
Questo gruppo
Va è diventato una minoranza
Questa era la pratica che era vigente trent'anni fa
Pro da questo grafico emerge un altro elemento preoccupante
E cioè che la percentuale di giovani che dei geometri e quindici diciannove anni giovanissimi che non studia cioè non si trovano in nessuna scuola e che nemmeno si trovano in un posto di lavoro
è un po'assai elevata ed è per lo meno uguale alla percentuale di quelli che lavorano a tempo pieno a quel gruppo critico circa il tredici per
Dodici dodici per cento
Chi sono i dati dettagliati per Paesi posso dire che l'Italia è uno dei paesi che ha la percentuale più alta di giovani in questo gruppo
Cioè di giovani tra i quindici e diciannove anni che
Ne studiano ne lavorano a tempo pieno
Passa in un termine popolare il discorso da caffè sono gli sbandati temi sociologico alla popolazione a rischio
Che sfugge al contatto a qualsiasi controllo non si sa dove sono
Allora con questo elemento possiamo arrivare alla un'analisi alla a spiegare la
Il concetto del cataclisma
Noi crediamo che
Di fronte a queste trasformazioni a queste quattro trasformazioni
Il sistema scolastico l'apparato scolastico
Non è in grado di reagire per tenere conto del cambiamento di comportamenti da della popolazione studentesca
Cioè in termini scientifici si può dire che c'è una disparità fra la doma l'offerta l'offerta formativa
E la domanda di istruzione
La l'offerta formativa fa fatica a cambiare è una offerta rigida
Che non cambia perché multa si urta contro le resistenze enormi resistenze di tipo politico
Resistenti di tipo pedagogico resistenze di tipo corporativistico mentre il comportamento dei giovani
Il comportamento delle famiglie
Aree completamente diverso
Le domande dei giovani sono completamente diverse da quanto la scuola loro tutto quanto il sistema scolastico loro offre
Potremmo dire che l'offerta scolastica un'offerta rigida
Con offerta uniforme
è un'offerta di tipo burocratico
Da un'offerta che è facile da gestire
Le strutture scolastiche sono ben chiare Burnette
E lì di le differenze professionali fra i docenti sono ben stabilite
Le regole sono altrettanto evidenti perché toccante è così composto
Così utile per gli adulti che ci stanno dentro così sicuro rassicurante
Di fronte a questo tipo di situazione di fotografia
Abbiamo una domanda di istruzione che cambia una domanda di istruzione su misura
Nei comportamenti educativi completamente i comportamenti di formazione completamente diversi che si passasse che possono essere riassunti in questo modo
E queste sono le conseguenze Gray le caratteristiche più che le conseguenze della transizione
I percorsi di formazione
Sono tortuosi
Frammentati irregolari in costanti
Non difficili da catturare
E da inquadrare nelle strutture dell'offerta formativa vigente
C'è una sfasatura crescente
Spera
Va e l'offerta di formazione e la domanda di istruzione
La i cambiamenti che abbiamo che che abbiamo identificato sono cambiamenti che riguardano tutti i giovani
Che non non Ica mente la popolazione studentesca delle professionalità delle scuole tecniche quando si osservano questi comportamenti altrove
E per osservarli bisogna avere gli strumenti adeguati si nota che questi cambiamenti
Cambiamenti domande distruzione riguardano anche gli studenti che frequentano i licei
Quindi non c'è ragione
Che possa giustificare l'eccezione per la popolazione studentesca che frequente Licei rispetto a popolazione sente ska che frequenta le scuole professionali le scuole tecniche
E infine
Questi comportamenti pongono dei problemi estremamente delicati di gestione all'entrata all'inizio dalla fase di transizione
Che si situa grosso modo in Italia attualmente
Alla fine del biennio e la fine della transizione che si colloca grosso modo attorno ai venticinque anni
Uno dei problemi più importanti
In questo ordine di idee consisteva nel disporre di strumenti che permettono di capire quello che succede
E questi strumenti purtroppo in Italia attualmente non esistono
Mi limito ad elencarli
Tra
Gli strumenti di osservazione della transizione
Occorre inserire un insieme di indicatori pertinenti che permettono di attirare l'attenzione sull'evoluzione di questi comportamenti
Occorrono disporre di un apparato statistico aggiornato e coerente in cui tutti i piatti
Da quelli dell'istruzione a quelli del mondo del lavoro
Siano afferma integrati
Occorre disporre di studi longitudinali che permettono di seguire il passaggio l'attraversamento quella transizione attraversamento dalla scuola da lì dall'inizio alla fine seguendo delle corti di giovani
Beh occorreva valutare i risultati dalle scuole
Non solo dei licei ma anche delle dei siti tredici e nelle scuole professionali
E infine
Quindi indispensabile avere degli elementi che ci permettono di comparare
La scena italiana con quella di altri Paesi
Ecco senza questo apparato di strumenti non è possibile capire quello che sta succedendo pecca cioè possibile capire
Il fenomeno della transizione direi il sistema della transizione
Cioè questa fa questa situazione nuova
Globale generale
Che riguarda tutti gli studenti tutte le famiglie e che ha un'estensione fino ad alcuni anni fa difficilmente concepibile
Immaginabile
E all'interno della quale
Succedono delle situata delle situazioni e si manifestò dei comportamenti che oggi non so sono difficilmente reperibili
Ma che probabilmente spiegano una parte delle difficoltà che abbiamo noi ad approntare delle politiche adeguate per avere un sistema scolastico è un sistema di formazione che perlomeno possa resistere per i prossimi venti trenta grazie
Dottor Bottani
Grazie bella copiosa messe a Dini dati che ci ha offerto da ottimo analista come lui è sicuramente forse qualcuno in aula si sarà un pochino allarmato consentire cataclismi e gialli di situazioni ma all'intervento i Bottani vuole aiutarci a capire il sistema delle transizioni sempre più numerosa ecco io penso però di di di raccordare con gli altri interventi sottolineando il fatto
Che forse gli altri interventi già avevano fatto uno sforzo di non fermarsi solo la speranza di una scolarizzazione prolungata ancora più quanto piuttosto alla speranza di approvvigionamenti nuovi in forme nuove
Se è vero che ieri ci voleva chiudere certi capitoli ma proprio l'altro ieri a Roma un suo discepolo dice no no no assolutamente non ci pensa più ma penso forse a scuole a forme di scuola senza scuola formale
Ad altre forme di approvvigionamenti
Bene a questo punto abbiamo degli interventi chiederei loro propri di tener conto che la sala ma ha in qualche modo già avviato l'operazione di sciame
E quindi chiedo alloro proprio la concretezza di alcune indicazioni possibilmente di al Coni alcune proposte sugli interventi già fatti
Invito qui Patrizia Mattioli per la CGIL formazione e ricerca
E poi si prepari vado la Silvia Guetta per l'Università di Firenze
Claudio Gentile di Confindustria di vicepresidenti della Confapi sposato
E e giovani imprenditori qui di Verona nostro Valerio ormai riconosciuto come il nome d'arte della sua intraprendenza grazie
Meglio cambierà un po'alla traccia dell'intervento che avevo pensato perché le relazioni che sono state fatte sono molto a buon autorevoli e ricche di argomentazione credo però che un'impressione che ho avuto io e quindi forse è diffusa in sala
Dovrebbe essere un po'affogata nel senso che di fronte sicuramente a uno scenario di grandissima movimento e di grande incertezza
Di grande modifiche del mercato del lavoro nei contenuti di professione delle dei profili professionali
In generale del modello produttivo nella globalizzazione che stiamo attraversando
Sembrerebbe che in qualche modo siamo un po'all'anno zero per fortuna
Per fortuna io dico un lavoro è stato iniziato anche se e quindi io farò un intervento forse meno di elaborazione è invece un po'più incentrato su ciò che è stato fatto ma soprattutto so che almeno dal viso dalla CGIL deve essere fatto noi siamo alla vigilia del cosiddetto patto sociale
Abbiamo firmato e veniva qui ricordato nel novantasei un accordo per il lavoro dove l'insieme del sistema di istruzione e di formazione a livello di scuola di formazione professionale di università sono stati visti sia come valore diciamo democratico del Paese una condizione per esercitare i diritti in un mercato del lavoro sempre più precario
Dove il lavoro dipendente non è mai più così com'era prima fisso dove il lavoro autonomo sconfina con il lavoro dipendente
Dove i giovani adulti oggi sono occupati a tempo pieno domani molto probabilmente lo saranno a tempo parziale o forse un giovane che si affaccia al mondo del lavoro entrata così detto nel popolo Iva cioè con un rapporto di collaborazione
Spesso un rapporto di lavoro dipendente mascherato
E domani e sarà l'oratore dipendente dopodomani forse sarà un lavoratore autonomo ecco in questa situazione
Già nel patto sociale le politiche di istruzione e di formazione dicevo sono viste non soltanto come un patrimonio di democrazia una condizione in una società complessa
Per vivere nel rispetto dei propri diritti dei diritti altrui ma anche come una politica attiva per il lavoro
E questo mi pare qui è il fronte che più è stato approfondito le incertezze vengono per l'appunto come autorevolmente ci ricordava il professor Butera il dottore urgenti altri relatori veniva proprio dall'incertezza e però alcune indicazioni già nel patto del lavoro ma il patto del lavoro si rifà a politiche europee per in qualche modo alle politiche
Che vengono affermandosi nei Paesi più industrializzati nella stessa America che pure ha un modello produttivo uno sviluppo così diverso dal nostro un tessuto diciamo anche sociale molto diverso dal nostro
Nella riunione che è stata fatta pochi giorni fa a Vienna dell'Unione europea sono state definite a livello europeo le cosiddette linee guida per l'occupazione io non entro adesso specificatamente nel merito
Però diciamo i quattro principi che sono stati ampiamente riportati dalla stampa l'occupabilità all'imprenditorialità l'adattabilità
Delle imprese e dei dipendenti le pari opportunità tra uomini e donne in sostanza ci danno due grandi messaggi sulle politiche per la formazione e la ricerca
Il messaggio del diritto alla formazione per tutta la vita e qui sono state favorevolmente impressionata proprio dallo slogan assolutamente importante credo
Perché una politica di istruzione e formazione che non tenesse conto di quello che sta avvenendo a livello europeo la mobilità dei giovani e l'integrazione del mercato della loro il riconoscimento dei crediti formativi oggi lavoratore opera in un mercato europeo il suo titolo di studio anche per l'accesso alle professioni
Deve essere riconosciuto negli altri Paesi e questo processo di integrazione un processo sempre più rapido quindi noi non potremmo mai permetterci non dobbiamo permetterci di assumere i sistemi di formazione che metterebbero i nostri giovani ai nostri lavoratori in una situazione di difficoltà nel momento in cui si dovessero presentare
Su un mercato internazionale
Dicevo due sono i pilastri del diritto alla formazione per tutta la vita e l'integrazione tra formazione e lavoro e sono proprio i due pilastri dell'accordo del novantasei e sono anche i punti che sono stati qui ampiamente richiamati e quindi io in qualche modo tutta quella massa ampia importantissima io credo di legislazione che è stata fatta in questi due anni dal novantasei al novantotto
è una gran parte di quello che s'era concordato con il governo nel mercato del lavoro lo richiamo lo riconosciamo tutti l'autonomia scolastica ma siamo ancora in attesa dell'obbligo scolastico della riforma dei cicli
E questi due punti non sono irrilevanti anzi sono fondamentali per quella politica di integrazione tra formazione e lavoro della quale parliamo
E soprattutto per quelle elevamento della base culturale che è condizione per poter poi nel tempo poter avere il diritto alla formazione per tutta la vita è stato dimostrato abbondantemente da tutti gli studi che si presenti e prendiamo dei lavoratori che sono stati espulsi dei processi produttivi
Quelli poniamo in condizioni di potersi formare soltanto i lavoratori che hanno già un'alta base
Di cultura e quindi di background generale riescono davvero ad aggiornarsi a formarsi e quindi riescono a ricollocarsi sul mercato del lavoro conservando pienamente il diritto non solo all'occupazione ma l'occupazione di qualità e ha una retribuzione adeguata
Gli altri lavoratori che hanno un basso livello di studio non riescono a fare questo non hanno le condizioni culturali per farlo
E allora l'elevamento dell'obbligo scolastico non è una cosa che non ci interessa è una cosa fondamentale ci diceva adesso il ricercatore che siamo su cui dieci anni di media meno riusciamo nel nostro Parlamento a portare a casa dieci anni di obbligo scolastico cioè la condizione minima
Che negli altri Paesi è già affermata danni
Così come la riforma dei cicli il cuore della riforma dei cicli e la modularità e la flessibilità e consentire al ragazzo a mano a mano che si forma non solo di fare esperienze di studio ma di studio e di lavoro l'integrazione con la formazione professionale con gli Stati del mondo dell'impresa
Ha un duplice valore mettere insieme come diceva il professor Butera il sapere il saper fare oggi ormai una parte delle conoscenze nasce nasce direttamente il mondo del lavoro in una fase in cui il rapidamente l'innovazione cambia il modello produttivo cambia profili professionali inventa nuove cose nuove competenze
Bisogna prendere atto che il ragazzo non può solo conoscere ciò che giustamente si insegna e si deve insegnare nella scuola
E che ovviamente va adeguato e aggiornato ma deve anche imparare quella quota di conoscenze che oggi nasce e si trova solo nel mondo del lavoro e allora la riforma dei cicli che prevede appunto questa flessibilità di percorsi questa integrazione con la formazione professionale col mondo del lavoro è una parte importante per noi proprio opera sì
Proprio per andare avanti su questo terreno adesso mi facevano segno che debbo stringere danno ragione allora
Abbiamo una fase di sperimentazione alle spalle avviata sul piano normativo ancora c'è l'autonomia scolastica che è molto importante per noi determinante che venga gestita non come un ulteriore separatezza c'è il rischio che addirittura attraverso l'autonomia la scuola diventa ancora più autoreferenziale sarebbe il dramma
La chiave per noi dell'autonomia è l'apertura al territorio l'apertura a quella rete di scuole ma oltre le scuole a quella rete dei saperi quindi integrando formazione professionali ancora una volta imprese ma anche pubblica amministrazione servizi
Che deve costruire appunto quella possibilità per la spola di collegarsi a una rete non solo locale ma una rete che Exa colloquiare anche con enti di ricerca a livello anche mondiale
Abbiamo quindi è un problema di gestione di questa autonomia nell'università il problema forse se si può dir così è ancora più grave più denso di incognite
Il sistema universitario e ancora più chiuso alla domanda delle imprese il singolo docente disponibili a lavorare con le imprese
Ma il sistema universitario non è aperto la domanda dell'impresa una domanda di innovazione che sempre più fondamentale allora per chiudere cosa che ci proponiamo con il patto sociale ecco con il patto sociale noi non pensiamo in nessun modo di andare a una riedizione di un patto che abbiamo fatto due anni fa e non avrebbe senso
Noi pensiamo invece che sia ora di verificare quello che è stato fatto e ripeto una parte di normativa anche di qualità di alta qualità è stata fatta
Rimane da completare una parte della normativa molto importante dicevo lasciti del PC nell'obbligo ma soprattutto si tratta di gestire io cito perché non ho tempo questo Regolamento attuativo della cosiddetta legge Treu è importantissimo per la formazione continua lì si prevede di appena uscito un fondo nazionale
Che può andare anziché deve andare a finanziare patti territoriali
Patti aziendali tra sindacati e a dei organizzazioni sindacali per la formazione continua
L'apprendistato adesso una quota riconosciute e certificate vile di formazione si sta cioè attrezzando una domanda di formazione continua i contratti dei chimici i contratti dei bancari già prevedono
Dentro al loro accordo una quota delle banche ore che può essere utilizzata
Consapevoli che la formazione una condizione per difendere la Moore per difendere i diritti connessi al lavoro
Il sistema si deve attrezzare
In questo punto e con questo chiudo lo chiederemo il patto sociale non solo un'attenzione alla gestione di questi processi ma soprattutto un'attenzione a quei processi che richiedono l'integrazione del sistema li abbiamo livelli di norme
Ma e qui faccio un appunto lo diceva per ultimo l'ultimo ricercatore l'integrazione di sistema non è è una cosa facile da ottenere
Diciamo che le chiediamo come sindacati confederali da tre anni il massimo che otteniamo un tavolo congiunto tra i ministeri che molta cosa cosa s'talmente diversa integrazione di sistema discutere un attimo insieme poi ognuno decide per sé ma ne vogliamo la decisione congiunta
E questo è un punto che rimette in discussione interessi e poteri molto forti la separatezza tra i ministeri gli ambiti di influenza dei ministeri e dentro i ministeri gli ambiti di potere delle singole direzioni generali che tra di loro non parlano
Per non parlare del conflitto tra i poteri centrali dei ministeri dei poteri delle regioni e a livello territoriale tra Regioni enti locali siamo una fase di ridefinizione dei poteri tutto il sistema
In questa situazione l'integrazione di sistema e parolacce facile da dire complicatissima da realizzare e però ci sono alcuni strumenti nell'ultimo testo del Regolamento di legge della legge Treu
Che individuano alcuni nodi
Fondamentali per l'integrazione di sistema non su questi insisteremo nel patto sociale
La certificazione delle competenze deve essere una certificazione integrata questi deve richiamare alle metodologie che oggi sono adottate a livello europeo per la mobilità degli studenti e dei lavoratori
Noi non possiamo più permetterci di avere una certificazione di competenze di qualifica che vale in una singola Regione quando stiamo ragionando in ambito europeo oggi una politica rilasciata in Toscana non è valida nel Lazio siamo in situazione di questo genere
Un certificato di studio rilasciato dal ministero della pubblica istruzione non è riconosciuto in altri settori nella formazione professionale c'è una separatezza totale
Bene una certificazione integrata che faccia perno sulla modularità degli insegnamenti sul riconoscimento dei crediti a livello europeo si sta ragionando così
Si distinguono le competenze sulla metodologia che ha individuato l'ISFOL che noi pensiamo si debba adottare
Competenze di base competenze trasversali
Competenze professionali non sto qui entrare nel merito ma insomma questa metodologia deve essere applicata anche in Italia è la condizione perché si possa parlare di una formazione per tutta la vita non disperdere il capitale accumulato ma accrescerlo continuamente
E quello che si impara nel lavoro deve essere valorizzato laddove c'è una coincidenza di contenuti nel percorso scolastico e quello che si impara nella scuola deve essere valorizzato nel lavoro
Sembra che questo sia un nodo fondamentale sul quale cercheremo di avere impegni precisi nel confronto
Grazie Patrizia Mattioli credo anche possibile questa suo intervento in sostituzione del professor Paolo Federici
Raccomando storia il mio compito questo un po'la butto fuori va buttata dentro direttore col cilicio problemi perché proprio l'assemblea fra poco cioè l'abbandono buona sera a tutti
Vengo in sostituzione professor Federighi che in questo momento è a Firenze perché a Firenze si stanno svolgendo due
Attività molto importanti proprio su questo tema educazione permanenti educazione e per gli adulti e tutto ciò che ruota intorno a questo tema della formazione si sta infatti chiudendo in Master della qualità con l'ultimo modulo ok appunto pronta una con conclusioni e valutazione dell'attività svolta come corso di specializzazione ma soprattutto si sta e aprendo il Calapai sulla quinta Conferenza mondiale mondiale
Del dell'UNESCO che aveva proprio per tema questo al problema della formazione in età adulta
La quinta Conferenza mondiale che aveva avuto il visto molti stati partecipare aveva tra l'altro stabilito ad Amburgo nel mille e novecentonovantasette un diritto fondamentale per ogni persona cioè quella di un'ora al giorno di formazione cioè aveva riconosciuto un analogo renderei cioè un'ora al giorno per tutti come diritto in qualsiasi di qualsiasi persona in qualsiasi Stato in qualsiasi luogo in qualsiasi situazione
Cioè dare la possibilità al soggetto di riconoscersi almeno un'ora al giorno come un soggetto informazione
E questo un un aspetto molto importante che forse può aiutare a dare un contributo a quello che si è detto oggi cioè quello di valutare una prospettiva di formazione
Centrata soprattutto sulla domanda sulla domanda chi il soggetto fa e vede il soggetto in primo luogo come un agente informazione per cui in questo concetto del uno one allora re dei e cade il discorso dello spazio cade discorso del tempo cade il discorso del luogo prestabilito del luogo predisposto per fare per fare formazione formazioni si può fare in qualsiasi luogo in qualsiasi posto
In qualsiasi tempo
Si apre poi tra l'altro un altro aspetto molto importante che è quello di un processo dialettico cioè di un processo dialettico tra il Zapperi i saperi del soggetto e i saperi che vengono offerti al soggetto
Inseriti però in un certo in un discorso contestuale
Cioè si parte dal presupposto che il soggetto informazione ha già dei saperi che ha già acquisito e che questi saperi devono essere rispettati che si pone l'attenzione sulla originalità del soggetto
Questo è quello che in parte viene anche ripreso da questi nuovi corsi che sono stati presentati come corsa percorsi post secondari questi corsi questi percorsi anzi formativi più che corsi scusate questi percorsi formativi chi sicuramente
Rivoluzione hanno una certa impostazioni di tipo gentiliana chili Italia che la cultura italiana la cultura pedagogica italiana aveva sempre fatto propria perché rivoluziona l'impostazione gentiliana perché si riparte da si parte dal soggetto che informazioni si creano dei percorsi specifici pere il soggetto si creano delle possibilità che il soggetto va di recuperare questi esperienza anche in altri luoghi
Cioè si riconosce il fatto che non è più la scuola il luogo centrale dove si fa formazione ma ci sono altri anche altri luoghi etniche proprio nel lavoro di sinergia che il questi nuovi percorsi formativi
Alfano questo lavoro di sinergia tra la scuola l'agenzia formativa il mondo imprenditoriale e l'università chi offre la possibilità al soggetto informazioni di muoversi all'interno di questi ambiti
Conte è cosa con la possibilità appunto dei crediti formativi crediti formativi che possono essere estesi
Nei vari luoghi nelle varie stazioni in un rapporto appunto già creato qui stabilito nel dal mondo per esempio universitario con il mondo
Lavorativo con il mondo che si riferisce all'agenzie formative è una realtà pre esempio questa che il l'Università di Firenze in particolar modo scienza della formazione sta già cercando di operare riprenderà questo discorso tra un attimo per però focalizzare un altro aspetto molto brevemente vero il discorso della formazione che tra l'altro viene trattato in questo momento a Firenze cioè il discorso del genere
Qui stasera è venuto un pochino fuori poco fuori questo prato questa problematica del genere inteso come formazione il riguardi appunto del soggetto donna e quindi una formazione al femminile
Il discorso che vuole essere portato come riflessione è quello di presentare il discorso di genere come un paradigma di una diversità sempre in riferimento al fatto che si sta parlando della formazione del soggetto importante tener presente quindi il fatto di poter pensare che la formazione del parlando affermazioni di genere e vale a dire anche parlare e incominciare a pensare con le categorie diverse
Permette anche di essere più critici permette anche di offrire una formazione più critica impostata su un aspetto pluralistico della realtà sociale in cui ci troviamo
Quindi il fatto senza entrare nell'aspetto diciamo così proprio della formazione di genere che apre tutta una serie di problematiche
Non ultima quella di stabilire dei percorsi anche post secondari come si diceva prima particolari perché da quelli che son venute fuori adesso come problematica come politiche diciamo così regionali sono state viste più che altro percorsi di tipo tris diciamo tra virgolette maschili e poco femminile
Ecco quindi questo aspetto del genere come aiuto a pensare a category con categorie diverse all'interno della formazione l'ultima cosa è quella di sottolineare appunto una realtà Ferentino a quale scienza della formazione si apre a un discorso di integrazione e di sinergie con gli altri contesti
E tiene conto di quello che sta succedendo della delle delle richieste
Della delle domande dei soggetti informazione e per questo è stato creato all'interno vela di senza formazione Prato un laboratorio internazionale di Life learning
Quindi un luogo predisposto ossia accogliere questo ampliamento
Del delle domande quindi un'apparente offerti ma anche in qualità di università di essere unità luogo di ricerca di studi e di monitorare la realtà in cui si va a operare
Grazie all'obitorio il sangue fa per questo suo contributo
Completa per i colleghi di Firenze io dovrei fare l'uomo di Portorico Cappadocia il solo formazione sta facendo questo con riconoscimento di crediti sul punto il giubilo Laura
Le altre università stanno marciando è un po'il soggetto a meno tutto sommato consoliamoci o anche a questo sono i capelli scuri città volgono
Allora il dottor Claudio Gentile Confindustria
Fuori da scuola università formazione a riccio
Io deferenza di botanica invece condivido molto il titolo per il direttore generale urgente ha voluto dare a questo nostro convegno specialisti del domani
Perché non ci go nulla di futuro logico
Cioè il corre sui generis ritrarre chiarezza e messaggi uniforme a un mondo della scuola che spesso riceve messaggi tra loro contrastanti
Per formare oggi gli specialisti del domani per dare un messaggio uniformi di metafore due affermazione
Cioè che dice che è finito il lavoro manuale per le nostre aziende del Nord Est continua Rosso per molte persone per fargli fare del lavoro manuale
C'è chi dice che la specializzazione finita
E bisogna differirla oltre alla scuola secondaria superiore
Per molte nostre aziende di Confindustria assumono aperitivi industriali periti meccanici eccetera li ritengono ad altissimi alle esigenze delle imprese allora per bene chiarire in modo molto forte che la specializzazione deve incorporare al suo interno una quota più rilevante di saperi di base per i dati allarmanti devono far riflettere tutti sul fatto che occorre insegnare di più italiano di più trionfa
Ma Degas di più l'inglese ma non si può differire all'infinito il momento in cui un giovane può entrare nel mercato del lavoro per cui la mia tesi perché istruzione tecnica deve riscoprire la sua anima tecnica dopodiché accanto ai filoni che già esistono
La formazione tecnico sonore offre Regazzi qualcosa di più io gliela offre qualcosa di più perché oggi in tutto il mondo su cento ragazzi che escono dalla scuola superiore cinquanta fanno formazione specialistica professionale e cinquanta fanno l'università da noi tutti iscriversi all'università e la gran parte quasi il settanta per cento non raggiungono lesto dalla laurea e questa è una perdita enorme per i Paesi meno il messaggio deve essere forte chiaro più specializzazione e più cultura di base guai se il messaggio fosse facciamo diventare la scuola secondaria superiore a notte in cui tutto era che sono nere c'è una peculiarità dell'istruzione tecnica e delle stima professionale che va riscoperta secondo messaggio e mi taccio il trenta novembre oggi c'è un articolo che lo illustra sul Corriere della Sera del supplemento per la scuola ci sarà finalmente la presentazione dell'indagine che Confindustria e sindacati hanno realizzato per sapere col cosa vogliono le imprese quali sono i fabbisogni formativi delle imprese attenzione non fidatevi delle indagini quantitative ci sono delle indagini tipo il modello eccezione se andate a leggere che mi dicono che in Toscana saranno assunti nel novantasette novantotto due laureati in agraria io ne conosco già quattro assunti questa indagine ha sbagliato del cento per cento ci sono e i numeri che non si possono dare perché le congiuntura sono difficili se avessero chiesto dall'Ottocento di quanti ingegneri c'è bisogno non sarebbe mai nato il Politecnico di Torino ci sono le scuole che nascono per fare sviluppo oltre che per rispondere a esigenze che già esistono allora il mio messaggio è le indagini di tipo qualitativo come quelle che Confindustria sindacati hanno scelto vi diranno le tendenze senza dare i numeri e più che dire di quanti andranno formati diranno duali figuravano formate e come vanno fermati sapendo che ci deve essere un continuum tra scuola esperienza del lavoro un continuum che oggi in Italia non esiste
Se vede che Berlinguer ha fatto una direttiva la quattro otto sette questa direttiva rischia di affondare questa direttiva come voi sapete prevedeva che entro il trenta novembre i ragazzi non obbligatoriamente ma fossero stati stimolati da presidi e insegnanti atto mi sarei interrogarsi su che fare i ragazzi dell'ultimo anno dalla scuola superiore su che fare dopo la maturità i dati di oggi sono che su cinquecento mila ragazzi solo trentadue Milano risposto quasi tutti hanno risposto ma nel tardo pomeriggio in serata o in nottata cioè hanno risposto da soli non a scuola allora se vogliamo veramente aiutare questi ragazzi occorre rimboccarsi le maniche e fare seriamente orientamento
Oggi in Italia ci si forma ignorando il lavoro spesso
Sono con grandissime eccezioni Dio girando per gli stand visto delle cose stupende dell'istruzione tecnica sugli avversari fossero conosciute meglio nel Paese sono isole d'eccellenza che devono fare sistema
Si lavora ignorando la formazione un sistema veramente europeo per fare in modo di riportare il lavoro in aula per riportare l'Aula nel lavoro grazie
Otto dei vicepresidente della Confapi si equina una grazie
E poi si prepara il nostro Danilo col
Una sera
Jorge paginette da leggere quindi farò penso presto volevo soltanto
Ricongiungermi al quelle cose che sono state dette prima di iniziare a leggere per dare alcune indicazioni numeriche che mi sembra importante dare perché confermano quello che ha detto soprattutto Bottani cioè in effetti noi abbiamo su mille allievi
In partenza abbiamo centosessantacinque che arrivano alla laurea quando ne scrivono quattrocentosessantasette all'università tra il mille quattrocentosessantasette ce ne sono seicentotrenta che richiama l'autorità tutti gli altri che scompaiono durante il percorso d'arte sono inattività non formative non professionali carte invece in qualche caso si avviano verso la formazione professionale
Verso una forma formativa della quale forse parlo io per la prima volta spiega lei sembra invece importante ricordare perché da nella direzione che tutti in qualche maniera ospitano
Perché il cosiddetto apprendistato c'è una legge del novantasette che lo rimette in funzione perché in qualche maniera ridà rigore e funzionalità e diciamo ai che possibilità di valutare la formazione che viene fatta durante l'anno
E quindi ridà anche alla alla alla all'esperienza del saper fare e quindi i nell'alla gestione della sapere come ricordava Bottaini il discorso della certificazione della validità danaro da spendere nel sistema formativo nel sistema senza il tema fu nel sistema dell'istruzione rileggo i miei appunti perché ci sono poi alla fine una serie di cose che io le chiedo perché mi sembra siano in linea con quello che ho sentito fino adesso la premessa tre una premessa che ho sentito dire da molte parti la ridico corno per le parole che possono in qualche maniera individuare il quadro della realtà delle piccole e medie imprese che non dimentichiamolo bene o male offrono all'ottanta per cento dei posti di lavoro in Italia
Che non dimentichiamoci che esiste un sistema di finanziamento della formazione professionale che si basa su due cespiti uno al Fondo sociale europeo e l'altro è la prelievo dal monte salari che viene fatto nel settore dell'industria che da da sempre un significativo numero di quattrini da spendere nella formazione oggi che stiamo entrando nella nell'euro formazione come c'è scritto davanti al tavolo si sta finalmente cercando di indirizzare questi quattrini verso il comparto formati in effetti ma fino a ieri dall'altroieri questi soldi erano utilizzati in bene alcun ben altre direzioni ai cosiddetti aggiornamenti per operai che erano in soprannumero oppure per gestire questa è stata una cosa anche recente credo che la rappresentante della CGIL lo sapete meglio di me per gestire aggiornamenti riconversione del personale della formazione professionale molto spesso nel settore del comparto sindacale che andava naturali
The consolidato nel suo posto di lavoro oggi stiamo recuperando queste risorse economiche
Perché rientrino effettivamente presenterà portò informativo e parte di queste risorse economiche saranno utilizzate
Nell'apprendistato
Trattato e finisco rapidamente nonostante l'alto livello di sviluppo economico di competitività globale dell'Italia emersa la necessità di una riforma del sistema di formazione professionale che renda più agevole il passaggio del giovedì dalla scuola al lavoro a dare la direzione del processo di riforma è stato anche il bisogno di un sistema di formazione più direttamente rispondente allo scopo che coinvolga più da vicino
Sia l'industria credo attori di lavoro una delle ragioni centrale alla base della ritorna all'innalzamento del livello delle competenze soprattutto dei giovani che entrano a far parte della forza lavoro sì che possono fare fronte ai problemi posti da sempre crescenti livelli di compete zac tecnologica richiesti in molte professioni mercato nero infatti una realtà dinamica il contesto economico dei Paesi apprezzate industrializzazione pare ormai dominato da continue innovazioni tecnologiche dalla globalizzazione dell'economia vede per dati dalla dinamica complessità dei sistemi produttivi qui in questa situazione le imprese sempre più di frequente devono attuare processi di riorganizzazione dei sistemi produttivi con effetti rilevanti in tema di competenze richieste lavoratori di capacità d'l'evoluzione di adattamento delle persone alle mutevoli condizioni di processo di tecnologia e di organizzazione dai risultati di un'indagine realizzata sul territorio nazionale dall'Unioncamere emerge che nel biennio novantasette novantotto su una presunzione di soluzioni nelle imprese di circa cinquecentodiciotto mila dipendenti di questi solo al quarto andrà a sostituire una figura professionale già pre
Sente in azienda mentre i tre quarti dei nuovi assunti rappresentano una sostanziale modificazione qualitativa del processo di produzione d'impresa questo ci spinge a richiedere che si crei in effetti una subito tutto un sistema una strutture infrastruttura formativa che sia al servizio del sistema impresa nel Paese
In questo quadro il riordino della formazione professionale dovrà sempre più prevedere un sistema integrato di raccordo tra scuola mondo del lavoro ricerca scientifica e tecnologica sistema dovrà da un lato consentire di innalzare i livelli di scolarità
Dall'altro assicurare continuità processo formativo per tutto l'arco della vita e più in particolare dovrà prevedeva un riorientamento del curricolo al fine di preparare i giovani al fatto di dover continuare ad apprendere lungo tutto l'arco della vita se voglio tenere il passo con le richieste di abilità del mondo del lavoro che mutano di giorno in giorno mettere in grado i giovani prima della conclusione della scuola dell'obbligo di trovare qualche opzione di scegliere moduli da diversi orientamento di passare da l'orientamento all'altro le scuole dovranno avere le Carla capacità di assistere gli studenti del fare di questa ricerca la disperazione di orientamento un'esperienza educativa che gli arricchisca garantire l'applicazione del modello di apprendistato RIS formulato dalla legge che ricordavo prima centonovantasei del novantasette per il quale si sta finalmente avviando l'attività di formazione teorica che integrare qualificherà la formazione ricevuta sul lavoro un moderno sistema di apre è stato che richiede una cultura imprenditoriale della più stretta collaborazione possibile tra le istituzioni formali d'istruzione e di formazione e le imprese questo è uno strumento fondamentale per agevolare il passaggio dei giovani dalla scuola al lavoro allargare il settore terziario non universitaria per soddisfare l'esigenza di qualificazioni da parte dei parà professionisti offrire la possibilità di formazione di breve durata più direttamente intonata con l'esigenza del posto di lavoro l'Italia ha segnato molta importanza un sistema di istruzione superiore superiore può secondario universitaria con un settore assai limitato di istruzione e formazione professionale a livello terziario un cambiamento nel settore universitario perché diventi più professionalizzante
Lo sviluppo di istituti di istruzione terziaria non universitaria che conferiscano diplomi per l'istituzione di corsi post secondari di qualifica e di di prova sono tutti strumenti per incrementare il livello delle competenze di quanti si preparano a entrare nel mondo del lavoro passi curare l'equivalenza dei corsi distrazione di formazione nelle diverse aree geografiche disponendo i parametri per la comparazione sia in Italia che traeva dei paesi europei istituire un sistema nazionale di certificazione così
è una qualifica conseguita nata località dello stesso valore e significato di quella tenuta in qualsiasi altro luogo il sistema delle qualifiche dovrebbe essere trasparente coerente con i sistemi analoghi esistenti negli altri paesi europei garantire a tutti i giovani il diritto all'istruzione e alla formazione fino all'età di diciotto anni questo diritto dovrebbe essere interpretato in maniera flessibile nel senso che ogni singola persona sia messa in condizione di scegliere il percorso più adatto per ottenere una qualifica professionale riconosciuta per accedere con successo al lavoro creare un sistema nazionale di valutazione indipendente con il compito di esaminare l'efficacia delle riforme una volta che queste siano attuate perché renda possibile comparare tra una scuola e l'altra il livello raggiunto dagli studenti nell'apprendimento del programma previsto
Infine istituire un centro indipendente di ricerca che intraprenda un programma a lungo termine di indagini in campo educativo per progetti di ricerca per conto di altri enti interessati ai problemi della scuola come le associazioni imprenditoriali
Mi sembra di aver interpretato in qualche maniera quello che ci ha invitato a fare il futurologo se non sbaglio ringrazia grazie grazie ancora di questo contributo scelto a Tonino Valerii o di
Venirci un po'pare anche testimonianza di una
Grossa attività che qui Verona sta portando avanti all'interno di tutte le forme associate di categoria prego grazie va veramente non volevo neanche parlarne perché non voglio autoincensare ma però no non avrei non avrei voluto dopo gli interventi mi hanno sollecitato tanti degli interventi e mi hanno sollecitato
Tre e questi vorrei ripercorrere un attimo dove la depressione e frustrazione del dottor Bottani io fu atto come fanno degli Stati Uniti che si mettono nel pubblico sa quelli che ci sono con l'auricolare che dicono al relatore Taxus veglia corri di più perché vedere da dove stavo io
Qualcuno che dormiva
Dei ragazzi che Colle auricolari sentivano la musica delle altre ragazze e che invece si truccavano
Se le avesse viste lei la frustrazione e
Sarebbe aumentata soprattutto per persone beh come voi dove siete dei dei professionisti io sono un dilettante sono un imprenditore con l'hobby della scuola
Che e leggo leggo tantissime cose una una delle cose più lette fosse l'avete detto anche voi è una lettera che ha scritto un fondo che ha scritto
Passerini su Corriere lavoro un ragazzo intitolato ma che lavoro che lavoro cercano i giovani e parlava di suoi colleghi i quali
Quando vedono che aziende private cercano qualche ha detto alle pulizie si chiama operatore ecologico non ci vanno a lavorare ma si precipitano invece a centinaia quando ci sono aziende pubbliche che fanno concorso di questo genere
Lì la depressione mio aumenta ancora di più per la stessa depressione di questo ragazzo che criticava i suoi colleghi Passerini ha pubblicato questo fondo che mi è piaciuto molto
Invece invece il professor butterà mi sarei aspettato per la perché dice sentirlo citare
Non ha parlato del suo famoso eccitato più d'una volta Carlo l'ascensorista quello di quello che nel libro di Franz Kafka mille novecentoquarantacinque America secondo me il prototipo dell'auto imprenditore
Quando gli assessori funzionava la mano chi l'ha citato il petto il professor Butera in un libro che metto contante con tante signorine dentro
Lui era quello che teneva l'assessore più pulito che lo faceva correre di più era quello che lo teneva Miglio in maniera migliore degli altri portava più gente perché quello che lui guadagnava erano le mance quindi più correva l'assessore che prima ci prendeva quei dov'era nel mille novecentoquarantacinque Franz Kafka libro l'America il primo concetto di auto imprenditore
Ce n'erano tanti di accesso rischi allora l'auto imprenditorialità e quello che ci muove
E non è vero professore appone non è vero che esperimenti di operazioni congiunte tutti connubi tra forze sociali imprenditoriali scuole universitarie Toni non sic non se ne ma non è vero che non sono state mai tentate qui a Verona noi non solo abbiamo tentato ci siamo anche riusciti persino abbiamo creato un comitato che si chiama Comitato per l'orientamento scolastico e professionale che oggi raggruppa
Tutte le categorie imprenditoriali tutte
Quindi non solo Confindustria io ero giovane di Confindustria affido che non sono diventato vecchio due anni fa ma anche i colleghi di Apindustria la Confesercenti lasco tutte le pratiche pretoriani colti retti agricoltori
Tutti i distretti scolastici che lei prima non ha citato ma che secondo me sulla componenti portanti di legame col territorio
Tutti i sindacati ma non solo i confederali anche dei sindacati autonomi perché ci sono anche quelli
Tutti i centri di formazione professionale
Quindi qui quando noi operiamo qui da Verona io sono da pochi mesi presidente di questo comitato cooperiamo tutti insieme andiamo a vendere nelle scuole un messaggio come socio forte prelude to diciamo a tanti ragazzi vasto progetto per le quali e per le quinte quest'anno progetti Tina copre trecento e sessantacinque classi sette mila seicento ragazzi l'ottanta per cento dei ragazzi delle scuole medie superiori di Verona ricette professionali messaggio forte e l'auto di territorialità
Cerchiamo di farli diventare tutti come Carlo ascensorista che aveva una dignità profonda del suo lavoro indipendentemente dal fatto che il lavoro che faceva e questo è un concetto che poi perfetto per curarci
Finisco nove citandovi decalogo che andiamo a dire nostre ragazzi di cui vi cito solo il punto numero uno imparare a leggere e scrivere bene punto numero uno mi appena parlato Claudio Gentili adesso la nostra trilogia tre concetti forti molto radicati che ripetiamo che ripetiamo in maniera estenuante
Se non credi in te stesso chi ci crederà
Il futuro non si prevede e si prepara
Che se vuole realizzare i tuoi sogni non dormire sottotitolo occupati non preoccupati occupati non preoccupati grazie
Grazie
Bene a questo punto penso che possiamo anche noi ingraziare tutti specialmente chi di voi ha avuto la pazienza di rimanere in aula dalle ore quindici alle ore diciotto ho capito tante cose in questa tavola rotonda ringrazio Dio Torre generale professor Butera tombotto anni prossimo propone intervenuti che la vecchia Trilogia del sapere saper fare saper essere bisogna aggiornare la
Che non basta più bisogna forse aggiungere il saper mettersi insieme ecco le alleanze e le convenzioni che ho sentito qui sottolineare ma aggiungerei perché le nostra riunione della scuola non devono mai finire in maniera deprimente imparare come dice edgar morente responsabile delle riforme scolastiche francesi imparare a sperare CPP ne abbiamo bisogno di questa tanto che se oggi dovesse tornare o venire al microfono e chiederò la parola un certo Gaetano Salvemini non scriverebbe più sul suo diario quello che per tanti anni mi ha angosciato
Che tutto quello che non so l'ho imparato a scuola vorrei capovolge tutto quello che so ho cominciato a imparare a scuola e dovrò continuare altrove grazie buonasera a tutti