La concertazione è messa a dura prova anche in Francia, con gli imprenditori che minacciano di dare un colpo di grazia alla cogestione, cioè al regime che ha segnato i rapporti sociali degli ultimi cinquant'anni. Il "Patronat" ha infatti deciso oggi di abbandonare la gestione delle casse previdenziali entro la fine del 2000 se questi organismi non cambieranno. Gli imprenditori, costretti a rivedere la loro strategia dal contestato passaggio alle trentacinque ore, hanno però lasciato la porta aperta al dialogo, proponendo ai sindacati di iniziare già dal mese prossimo a gettare le basi di nuove relazioni industriali. La posizione di Confindustria rispetto ai quesiti referendari proposti dai radicali in materia di lavoro

Ieri con voto plebiscitario Medea fa ha deciso di uscire dagli organismi di sicurezza sociale gestiti con i sindacati ecco non lei Stefano Cingolani corrispondente del Corriere Della Sera innanzitutto buongiorno Stefano voglio lavori Accetti Stefano ci può spiegare bene che cosa è accaduto ieri ieri la Confindustria preme
E e ha preso una decisione clamoroso a ha compiuto come dire un atto di rottura ha cercato di aspettare e di uscire dalla pazza qui problema è riformare da una parte lo stato sociale e nello stesso tempo il mercato del lavoro il governo hanno sostanzialmente prende tempo industriali intento dopo od investiti di una funzione solo non solo sociale ma anche politica e hanno fatto suonare il campanello d'allarme richiamando tutti i sindacati da una parte il governo dall'altra ad agire ad intervenire e il più rapidamente possibile naturalmente hanno dato un periodo di tempo temi iper riformare la la la l'indennità di disoccupazione undici a hanno fino alla fine dell'anno per riformare e tutti gli altri organismi la dall'assistenza malattia eccetera
Nei quali chiedono finora pariteticamente e sindacati imprenditori questa è diciamo la sostanza la notizia si stavano iniziò
In certi vige la cogestione per quanto riguarda il sistema previdenziale poi spiegarci bene come funziona ci sono una
Ieri è di di di di istituzioni di di di organizzazioni di di organismi di apparati diciamo così che gestiscono tutta l'assistenza ai lavoratori questi apparati Tononi questi apparati fin dei consigli di amministrazione di questi istituzioni vedono pariteticamente i rappresentanti dei sindacati i tre principali quindi anche altri
Con i sindacati là dove ci sono i rappresentanti degli imprenditori il meteo dell'organizzazione più importante che che rappresenta la maggior parte degli imprenditori poi c'è un'organizzazione che rappresenta i piccoli i piccoli e medi questo sì tema è stato istituito nel dopoguerra i vari organismi poi successivamente da dal quarantacinque fino alla fine degli anni cinquanta e è una forma di cogestione del dell'assistenza anche te non bisogna dimenticare che qui in Francia o o lo preponderante ce l'ha sempre lottato c'era sempre e ce l'ho sempre il Governo e quindi sono uomini le parti sociali diciamo così hanno una funzione complementare non non l'unica non l'unica l'unica funzione nella gestione dell'assistenza i due ovviamente ile Patricia Heaton importanti perché un dividendo in per l'architetto sociale sono alimentati dai contributi una parte pagati dai lavoratori una parte a carico delle delle aziende e la maggior parte viene dal bilancio dello Stato un po'come come valori sostanzialmente
Medea sta potremmo paragonarla la nostra Confindustria all'inizio dell'anno il presidente della Repubblica francese Jacques Chirac durante il messaggio di Buonanno si è ha preso una posizione a favore di una riforma della Costituzione
Per quanto riguarda la parte sociale
E quindi oltre a questo possono anzitutto nel pensare che la posizione le la nuova posizione destro possa essere stata spinta in un certo senso anche dalle nuove posizione del presidente e che reazioni ha avuto il mondo politico questa notizia dunque io credo che al contrario
Grazie sia a abbia deciso o di scendere in campo di intervenire di prendere posizioni
Topo che il il movimento degli degli imprenditori che si chiama così l'organizzazione e il movimento il pretore ha manifestato una forza e una determinazione e anche una certa chiarezza di obiettivi politici sì che storicamente mai aveva avuto la la l'organizzazione degli degli industriali ha una un contento riscuote un consenso abbastanza ampio anche da da una una grande platea di imprenditori medie dimensioni non non grandi non sono diciamo i grandi Papadonno in questo momento che conducono che conducono la danza la terra tra chi naturalmente diciamo a un atteggiamento più favorevole agli industriali della sinistra tuttavia la destra francese soprattutto la destra con Little sempre avuta in passato una destra a ma con una forte impronta populistica popolare e populista allo stesso tempo quindi in qualche modo non è mai non è più che mai dichiarata chiaramente e nettamente a favore degli industriali il piatto dice già più quindi rappresenta una una certa novità politica nelle nel nel panorama francese le reazioni sono state negative da parte della sinistra la quale non nega che ci sia un problema oggi sit-in nuove relazioni industriali nuovi rapporti tra sindacati e imprenditori ma rifiuta che che che si possa arrivare a un cambiamento istituzionali così forti tale data a richiedere un mutamento dalla Costituzione tuttavia c'è oggi una maggiore consapevolezza nel sistema politico francesi che l'impostazione un po'giacobina che era prevalsa storicamente con il governo che ha un ruolo proprio predominante lo stato che e equità e quei controlla e i soggetti sociali le istituzioni della società civile deboli fragili i che non hanno una grande rappresentanza politica ecco questo sistema è un po'arrivato al capolinea e ha bisogno di una di un duca avviamento e di una riforma e sul piano politico mi pare che
La cosa e destinata ad aprire delle delle conseguenze interessanti qual è il consumo del potere a livello europeo questa presa di posizione di Madras ma
Il punto comune qui in Francia come in Italia o in Germania e che i grandi paesi europei si trovano nella ne esce vita di riformare il tema della protezione sociale quello un fatto sociale come schiava da noi
E il mercato del lavoro contemporaneamente parallelamente riforme Scelli difficili da da dalla condurre che forse ancor più tipi da che partire da parte di governi i governi di sinistra anche e nel mentre negare che gli mettere metter mano sugli affetti dello dello stato assistenziale alle o sociale che si voglia pone problemi per tutti pone problemi anche per Ray gruppi sociali o il blocco sociale che sostiene che sostiene la destra questo è il elenca il pugno che
Che che lega Francia italiani e Germania o le forme i modi tra uno sono diverso punctum altri punti in comune sono i contenuti cioè tutte queste riforme devono avere e tutti i punti dei dei biglietti di comuni sul mercato del lavoro lei Vito comune la flessibilità contrastata gestita poi le forme anche qui ognuno le le vedrà però non c'è dubbio che la parola d'ordine il minimo comune denominatore la è un maggiore flessibilità sul dal punto di vista dello stato sociale e il problema è quello e la il minimo comune denominatore la selettività cioè
O perché Sempre più da un intervento generalista a interventi di di di assistenza e di sostegno più mirati più selettivi diversificati a seconda degli strati sociali dei dei dei soggetti
Sociali questi sono i due i due problemi che che che che accomunano anche qui di il dibattito nel perenne dei tre Paesi dei tre grandi paesi europei dell'analisi che ha pubblicato oggi su cui
La sera nell'analisi che fai e a proposito di questa notizia
N interessante nero secondo noi un passo in particolare vorrei leggerlo e poi chiederti un commette
Quel che sta accadendo in Francia parla anche all'Italia in entrambi i Paesi la partita chiave della riforma parallela dello stato sociale del mercato del lavoro i referendum introducono un fattore Esterno forse inatteso di fra per quale l'antica arte mediatori a è inutile nel Massimo D'Alema può evitare il metodo Jospin ma demandando tutto a una commissione di studio Sergio Cofferati l'ha invitato a scegliere Giuliano Amato intervenire in questo breve passo si può evincere che fai un paragone fa la presa di posizione di né destra in Francia
Con Lapresa di posizione di Confindustria a proposito dei referendum radicali coi confermarci
Convegno sei mi sembra che il paragone ER naturalmente le le differenze sono enormi ma il paragone che entrambi introducono questo shock questo shock esterno in un sistema politico che tutto sommato si era un po'adagiato che pensava che forse possiamo passare la nottata con qualche aggiustamento quella con qualche ritocco e poi e poi si vedrà naturalmente io credo che anche sia il governo dopo francesi del governo italiano diciamo sanno bene che a quell'appuntamento bisognerà arrivare la loro tattica temporeggia dai per viva un po'a incassare i i risultati alcuni sul crescita economica pensavano appunto del due mila le cose andranno bene le due mila e uno secondo le previsioni andranno continueranno ad andar bene e poi una volta ottenuti dei debiti mamma dei risultati maggiori in termini di aumento del reddito riduzione della su quattro ne eccetera sarebbe stato meno doloroso o meno meno scioccante metter mano a questi gli acquisti di due tentare di sciogliere questi due nodi molto intrecciati in realtà
Comunque questa tattica e l'azione tale però in realtà poi chi che cosa succede che il vuoto in politica non esiste mai e quando forze politiche cercano di di di creare una sorta di terra di nessuno ci sono ci sono poi dei soggetti sociali in Francia poi in ci i politici e sociali in in Italia che interne che occupano quella quel vuoto quindi questo un po'la la la mia impressione è che un atteggiamento così rude ente comprensibile però alla fine e rischi di essere di di essere di diventare un boomerang in sostanza quindi questi questi elementi di
Ciò che è esterno devono spingere ad affrontare le questioni
Poi come e tutto aperto lì
Comincia la vera difficoltà ma importante ch'comincerà vedere subito che identità partitica discuterne subito dire aspettiamo che il PD che il tempio migliori non mi sembra una un'ottima politica
I cani nella tua ma lì si è parlato di Cofferati in Italia i sindacati a proposito dei referendum in particolare quelli sociali a l'ho preso una posizione decisamente contraria in Francia per quanto ci sembra di aver capito e i sindacati sono favorevoli a queste nuove discussioni che si prospettano a proposito di di di sicurezza sociale quindi cosa possiamo aspettarci dei sindacati francesi e in generale e dal
Dal nuovo panorama sociale francesi ma secondo me sindacati francesi vedono qui una una grande chance per riacquistare più pezzo più più forte e più capacità contrattuale rispetto a quella molto ma
Do frati molto debole che hanno che hanno attualmente spento che invece con i sindacati italiano al contrario veda lei nei referendum uno degli strumenti di delegittimazione Toni uditivi riduzione della sua forza e del suo peso quindici sono un po'due e qui le cose sono perché avete beni molto diverso la propria posizione degli in
Reali
è una posizione che spinge ad aumentar
Aree la concertazione o perlomeno a introdurre diciamo una concertazione in Francia dove in un sistema politico che non che non la vedi istituzionalmente proprio di una consultazione diciamo così ma non una vera concertazione con le parti sociali in Italia le cose con diverte la il metodo della concertazione ormai consolidato in tutti questi anni novanta che si è rafforzato il referendum lo lo danno una una scossa allora ne riducono l'impatto ne riducono riducono la portata non so adesso io probabilmente bisognerebbe chiedere fuori dai denti e poi anche il sindacato italiano non pensi che il problema è eque Bello e va affrontato quindi la questione chi lo affronta e come sapete il sindacato e legittimato ad affrontarla per esercitare la sua influenza oppure no oppure voi io non credo che coopera atti mediche la riforma del guarda e sia il problema numero numero uno così come non lo legano qui i sindacati i tranci Fini completi indagato vicino ai comunisti l'asse e poi vedremo quali saranno le loro controproposte questo si vedrà successivamente ma che che il tè Reno su cui lavorare su quei operare sia quello mi sembra evidente a tutti
Dicevo che cosa possiamo aspettarci nei prossimi giorni in Francia ha dunque apre per ai primi di febbraio citerà il primo incontro tra Confindustria sindacali rendersi industriali e sindacati quello sarà il vero
O il vero momento la vera la vera economo del momento la verità se vogliamo insomma Micelli si capirà fino a che punto l'atteggiamento oggi prudente dei sindacati sia prudente sul metodo e invito che poi linea i contenuti mostri una una posizione le posizioni molto più rigide
Pentito che che vedremo anche delle divisioni forti fra il sindaco tra l'attrice Tei sindacato comunista il aspetti mercato più vicino vicino al collo al governo vicino ai socialisti sostanzialmente bisognerà vedere poi come agirà anche come come si muoverà anche il governo sulla sulla ministro del lavoro Martine Aubry che certo non ha gradito li si capiva delle degli industriali ma anche lei si rende conto che su questo terreno bisognerà andare a giocare non un non non di Rimini da ma con con del con una poteva citati di proposta di diritti d'iniziativa quindi io credo che comincerà sicuramente una una trattativa che entrerà presto nel merito
Quindi nel merito vuol dire mercato del lavoro più flessibile o meno flessibili come nel merito vuol dire lo stato sociale e fino a che punto potrà poi fra reggerà e così come una questione di tempi in erano posto già molto chiaramente che riguarda l'indennità di più cupi disoccupazione il loro vogliono introdurre dei criteri ieri abbastanza rigidi
Perché che spingano che spingano i disoccupati ad accettare dei lavori anche e questi lavori non sono la talmente non corrisponde esattamente alle qualifiche al e alle aspettative dei lavoratori è un introduzione come dire un po'un una riforma che volete all'americana o alla o alle implica l'anglosassone insomma che farà discutere sulla quale non credo che i sindacati saranno d'accordo insomma