"I volti della solidarietà. Mercato, sviluppo, sicurezza nelle società contemporanee" convegno organizzato dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani, nei giorni 22 e 23 giugno 1999 presso l'Istituto Universitario Orientale, Palazzo Corigliano, Aula delle Mura greche in Piazza San Domenico Maggiore

O o
Prova funzionamento
Pronto avrà
Pronto
Controprova
Va bene
Dopo la seduto tipo privi
Il cade approvazione di rapporti e di estremo interesse di originalità
Sul significato
Solidarietà
Per i suoi rapporti con marcato sviluppo e sicurezza
Abbiamo sentito all'azione storiche massimamente suggestive
Collega Galasso abbiamo sentito la presentazione di Bedeschi incentrata su panamense ipertensione primaria
Per dire altri economisti vale circa perché fragranze
Correvano no questi occorre riguardo al tema che aveva saltava concetto per la discussione abbiamo sentito appassionato intervento quel bruciore impianti poi la vivace
Presentazione che ne ha fatto Pellicani adesso abbiamo invece grande economista le famose economiche
Sì lo so ma prima bisogna presentazioni
Con l'altro punto neppure troppo Presidente lo scriva il mio punto di vista attualmente carta costo grazie al neppure avrebbe presentazione bisogno di presentazione va bene proprio per come gran a porre ma al anche sul piano internazionale tratto da parte del Penta presidente del gossip gli economisti Pavia secondo l'ordine del mondo
Del programma
Stabilito ed un primo parlare Paolo Sylos Labini
Percorre io degli usare mezz'ora perché so che lui è un fiume verso il nord e quindi allora spero che
Unico delle ossa mia accennato alla riunione di ieri per cui
Ci sono temi che sono stati
In Grecia mentre tratta di ieri che io quindi
Ometto io vorrei presentare dei temi di riflessione
Che hanno avuto origine da quando cominciato è per formare lo strato sociale moderno
Che soprattutto in Inghilterra origini antiche nel passato riguardava soprattutto la miseria
Le leggi sui poveri
Erano forme embrionali
Che in altri Paesi erano
Portata avanti soprattutto delle istituzioni regia c'è c'è un dilemma
Il
Nello stato sociale ce ne più crescono gli aiuti
Più è bello
Però
Riduce lo sforzo di crescita ottomana
E invece la crescita autonoma
Decisiva l'aiuto deve servire soltanto per impedire
Certo numero di persone a Fondi
Non solo individualmente ma anche con i figli
E quali se c'è un la crisi acuta
Nelle famiglie
Disciolti dallo studio e dalla scuola
E nelle fasce più disgraziate
Al allargare la criminalità infantile
Questo mette in evidenza la faccenda dieci haitiana nel reparto
Come c'è il Piemonte forse siano riusciti del TFR
Un fatto di di fratellanza di amore
Questo è sceso
Indubbiamente le positivo ma c'è anche un interesse della società
Che intellettuali che studiano e politici gestiscono
Bene concedere centralmente
Della società come un tutto
Può Garcia in modo civile
Soltanto se si attuano quelle forme di dieci dei si dice di solidarietà che poi man mano entrano nelle istituzioni
C'è questo dilemma che si presenta sempre che diventa chiaro e tuttora diversi paesi
Da noi c'è una situazione particolare a a diventa chiaro cui sussidi di disoccupazione
Più sono alti questi sussidi più bello è umanamente ma si riduce l'incentivo prese occupati a trovare lavoro
D'altra parte sono basse ecco le cose vanno male perché
Situazione
Allora si tratta di trovare l'equilibrio sia di quantità sia
Nel tempo sia nei contenuti
Sempre c'è stata questa idea
Ma prima era più timida nera meno incisiva
Che cioè tre fermarci sussidi dice occupazione
Ogni volta che è possibile Scena trasformare questi sussidi incentivi alla produzione
è possibile farlo tecnicamente soprattutto in Inghilterra che spesso è stata la prima qui a guidare i cambiamenti
Questa idea compare anche nel manifesto sul per la lotta alla disoccupazione promosso da Franco Modigliani elaborato da sette economisti io sono uno dei sette otto mesi quasi nove quasi come avere un figlio è stata laboriosa e poi c'erano rapporti con l'America Inghilterra e Francia
Fitoussi che ogni tanto facili che aprì Ciceri firmava confermava sfoglia la margherita
Poi affermato come riserva
Però affermato
A kosher Frati circa trentacinque economisti
Che hanno approvato le grande linee Mannoni particolari qui una linea che soprattutto l'inglese nove apportato
Avanti è che molto molto saggia perché poi non è un'idea di generale io quest'idea l'avevo già avuto l'avevo proposto di trasformare
La cassa integrazione guadagni qualche cosa che servisse ad avviare attività indipendenti dei cassintegrati era un modo per sostituire incentivare la produzione al sussidio
Tradizionale problema si ripropone anche negli altri campi
E ogni volta si tratta di criticamente perché l'obiezione cross rilevante
Non solo dal punto di vista economico perché c'è il rischio di dare Soldi
Senza nessun ritorno nemmeno indiretto ma anche perché è in gioco come dicevo la crescita civile del Paese non solo quella economica che lascia e la crescita civile
Non molti l'hanno notato e già in Adamo Smith è vista come molto più importante di quella economica e quella economica importante via strumentale se serve alla crescita civile
Se non serve se ne può e se ne deve fare a meno
In diversi anni la Colombia avuto un una crescita non piccola del reddito per una crescita quantitativa
Modi molto vari alimentata anche dalla produzione dal traffico della droga
Ecco un tipo di ma la crescita
O di crescita economica che addirittura si contrappone
A quella civile e io sono meridionale che quindi una bella quota sono abolita e quindi ora licenze di uccidere cioè di il tutto il male possibile dei napoletani senza essere tacciato di razzismo
L'articolo da molti anni che problema meridionale
Ormai salvo delle sacche modeste non è un problema di sviluppo economico ma di sviluppo civile
E affrontare
E promuovere lo sviluppo civile molto difficile
E affrontare di quello che comporta delle difficoltà che comportano dello sviluppo economico
Non è così è importante soprattutto quando c'è una diffusa miseria
Gli aspetti della dello stato sociale sono sono tanti beccarli tanto a Vieri messi in evidenza ci sono le pensioni c'è la sanità c'era disoccupazione anche era il problema dominante in Lord Beveridge
è incauto euro che hanno fatto quel libro mila novecento mi pare quarantaquattro
Che dal punto di vista teorico e di politica economica è stata fondamentale
Pieno impiego in una società libera in cui il problema disoccupazione era dominante perché vede l'Europa usciva parte la guerra da un periodo caratterizzato dalla Grande depressione abbiamo una disoccupazione i Nas più tremenda di quello attuale perché allora dicevo azione voleva dire miseria nera anche fame ospiti mentre invece adesso
Con un reddito medio più altolà di circolazione
è negativa ma non è così drammatica come era
Com'era in quel tempo la crescita del dopoguerra
Che è stata sostenuta fino alla crisi petrolifera settantaquattro
Poi è proseguita male guidiamo nettamente inferiore
Ha portato anche con le teorie e le teorie non vanno viste da sole ma hanno importanza
Anche con le teorie che facevano capo alla spinta impostazione di Keynes
Ha portato a una
Con le spinte politiche
A una crescita dello stato sociale molto forte e adesso i bilanci
Europei ma quello americano non è così diverso meno meno forte la sanità in gran parte privata egli è un campo in cui la supremazia del privato sul pubblico perlomeno dubbia mentre in altri campi
Produzione di merci poi si può riconoscere una maggiore efficienza sistematiche
Nel campo della sanità invece molto dubbio e si tratta di trovare delle formule
Che non sono strettamente di mercato anche se non sono strettamente pubblica
Il processo in corso ogni tanto abbiamo anche problemi politici crisi politica ecco
Nei cambiamenti nel cambiamento nella riforma delle riforme che si susseguono l'uno con l'altro che il problema è complicatissima de spinosissimo
In tutti i Paesi anche in America
Dove c'è la formula privata che domina nicchie
Non non può essere vista
Con una formula straordinariamente
Positiva stanno milioni di persone non coperte da nessuna forma di sanità e di nuovo non è tanto un fatto di di solidarietà morale umana neanche un fatto politico perché quella quella fascia di milioni e milioni di scoperta fascia debole
Che fa pagare alla società in un periodo medio lungo
Forse più a circa venti e più di quello che è una città pagherebbe con qualche sistema più pubblicistico della sanità pagare a pagare come mortalità infantile a più alta
Che l'idealità infantile che in certe grandi città come sappiamo è terribile con mamma
Debole crescita
Della della popolazione scolastica soprattutto della progressione
Scolastica ai
Comunque in questo dopoguerra la crescita è stata impressionante adesso
Fa parte del paesaggio il concetto che i trasferimenti che
Molto spesso si ricollega allo stato sociale
Sono dal quaranta per cento in più
Delle spese pubblici sono spesso tesserini
A un certo momento sono state varate leggi
Sono state applicate ma quando la crescita è diminuita
Le leggi sono rimaste che avevano non soltanto un aspetto
Statico di accrescere
Gli impegni finanziari ma anche dinamico
Ecco e allora
Si sono creati sfasature
Molto grave
Nello stato sociale insieme
Con le basi teoriche
Notevole importanti
Fanno capo a Keynes Beveridge circa al caldo ma tanti altri anche
Ci sono state le pressioni politiche spinte politiche
Spesso ci dice che i sindacati sinistra ma certe volte
Resta non è stata da meno anzi per ragioni di demagogia e di opportunismo
Bieco
Hanno fatto più danni
Difficili poi cambiarlo
Chi è che ha fatto le proposi pensioni di anzianità che io considero offensivo Diego
Lo show quasi ottant'anni
Di rifiuto della ricostruzione nella sostanza nella forma cashes rientrato ma nella sostanza legge lo considero ossessivo qualche giovanotto qualche consiglio la altro anche belle piace i cinquantuno anni cinquantadue anni vada in pensione sega lo considero un insulto ecco tu prima ancora che il chi l'ha fatto questo
Davvero lo
Andreotti rette per calcoli demagogici come spesso è successo e i danni delli del debito pubblico che poi adesso faticosamente chi la fa
Certo chi ci ha messo una mano altre Malagodi
Prego ministro del Tesoro liberale sembra in condizioni di pace non servono accoltella spessa periodo dal sentiamo
L'altra volta ma dove l'infantilismo
Liberati qui si schierarono nettamente contro fluoro chiosa uno due
Uno Giustino Fortunato cuciono
Mi spiace
Siamo dalle parti
La verità per dette
Poi dopo dopo qualche anno
Ha capito che non andava bene e male poi lei per un filosofo bensì risveglio
Nemmeno l'assassinio di Matteotti gli aveva aperto gli occhi
Giustino Fortunato lo capì subito cioè era possibile capirlo
Allora
I liberali quando si rapidità da libertà spesso sono latitanti
Quando si tratta di difendere il bilancio pubblico aggrava la situazione salvava male
Allora adesso è uno dei problemi della riforma dello stato sociale difficilissimo perché
Entrano lotte
Politiche sindacali è la concorrenza dei sindacati Bertinotti
E
Poi nessuno deve cedere per ragioni di principio ecco perché così difficile
Perché se si fossero tutti i soldi degli interessati nessuna obiezione uno rompe il salvadanaio si riprende quello che ha messo a metà grossomodo
Sono dell'interessato altrove dal suono di tutti noi con l'aggravante che cinquantunenne chi va in pensione aveva il prezzo trova un lavoro vero
E allora ruba il posto peggiore quindi per tante ragioni non parte
E invece riscattarlo cedente
Com'è difficile è un esempio qui povero Keynes non c'entra centrale neanche Norbert Ricci
Qui c'entra demagogiche ai calcoli tutti i politici che si sono inseriti in questa
Il resta se strategia e la crisi fiscale dello Stato è seria e grave
Perché dovranno entrare in Europa
Ed era importante dal punto di vista economico sì
Per battere l'inflazione per ridurre le interessa ai abbaia livelli bassissimi
Ma era molto più importante dal punto di vista politico e in fondo il disegno
Ma i grandi europeisti
Politici sono ben noti ma intellettuali
Come Ernesto Rossi Altiero Spinelli
Eugenio Colorni Spinelli poi è stato tutto duri stato intellettuale
Ecco alcol contribuito al Manifesto
E poi è entrato inazione politica per l'Europa negli ultimi anni delicati
Continua una sfida un'efficacia straordinaria e di solito
L'anziana nella gente corta memoria molto corta
Con un impegno straordinario
A nella
Per entrare in Europa abbiamo dovuto pagare il conto delle
Vogliamo chiamarle leggerezze per essere
Dolce
Passate il per ristabilire gli equilibri finanziari
Soprattutto benefici che ancora di più il debito
Il debito pubblico che sono stati una palla al piede anche per lo sviluppo dell'occupazione per esserlo l'ultimo punto
Quanto ciò trenta otto otto ruolo
Ecco sulla disoccupazione
Ci sono delle vedute bianche neuroni
Di un tipo o per l'altro
Di nel modo più utile e affrontare il problema è di fare il quadro internazionale
Di andare a vedere i numeri poi dopo averle messe le scelte affrettate che possono nascere giusto che nascano diverso diversità di
E interpretazioni se si disse
Il grosso della responsabilità nelle innovazioni tecnologiche è un punto di vista abbastanza diffuso
Ma non va bene non è così in America non c'è uno una crescita tecnologica
Particolarmente infelice
Semmai per certi industrie soprattutto quelle più dinamiche può essere più felice pure in America Renzi occupazione
Sta nei limiti che oggi
No cinquant'anni fa possono essere considerati fisiologici quattro e mezzo percento
Cinquant'anni fa Carla stima era due e mezzo per cento ma siccome è cresciuto il livello di istruzione sono cresciute le aspettative
Di posti Mammano più qualificati no ormai non è più importante molte fasce giovanili avere un posto purché sia alcun tipo di posto
La qualità del lavoro comincia a diventare un segno positivo ma che crea nuovi problemi
Non meno importante allora gli stessi interessati possono stare
Decidano di guardarsi intorno più a lungo di prima perché debbano scegliere allora il due due e mezzo per cento io cinquanta anni fa adesso può essere stimato io lo stimo intorno al quattro e mezzo pochi sanno di differenze nazionale
è una percentuale che c'ha l'America dove la crescita tecnologica
Però si dice l'America
Ha una flessibilità enorme e qui viene fuori la tesi della flessibilità come elemento decisivo
Non è la stessa cosa del disoccupazione tecnologica e si passa dall'una all'altra senza approfondimenti critici il confronto fra Stati Uniti e l'Europa è impressionante
Gli Stati Uniti hanno avuto una crescita dell'occupazione
E via via le due cose non sono speculari
Ci sta in mezzo la del
Il tasso di partecipazione cioè dell'attività delle persone
Soprattutto donne
Che possono presentarsi o no presentarsi del mercato
Nel mercato del lavoro la crescita degli Stati Uniti è stata enorme nell'occupazione la diminuzione dello con la disoccupazione
Da un certo momento in poi è stata pure impressionante e allora
I i sostenitori della tesi che della flessibilità dico ecco il confronto primo è stato un economista tedesco molto in gamba molto bravo pagana
Ma non ci stanno le etichette dice che era reazionario bresciano era un conservatore illuminato
Che non è la stessa cosa degli azionari
Poi diverso e lui ha parlato Diego sclerosi
Però c'è l'obiezione di Fitoussi
Quella che ci ha fatto anche a nome del nostro manifesto nostro insomma quello che promosso da Franco Modigliani
Dice perché anche voi accettate l'idea della flessibilità perché noi intercettiamo
Io tanti anni
Sempre in via con l'auto è reale sussidiario integrativa non come colonna portante
Ma neanche in via integrativa l'Europa aveva aveva mercati mercato del lavoro o i mercati europei erano
Più rigidi nel passato che avesse
Vent'anni fa ero nettamente più rigidi viva perché per converso per un altro
La flessibilità nel mercato del lavoro è cresciuta che vuol dire flessibilità
Di solito si rimane dell'ambiguo nell'ambiguità
Flessibilità vuol dire durata dei contratti
Vuol dire distribuzione avvenire
Del calendario dell'orario e facoltà o non facoltà teme legge
Di notificare gli orari secondo le esigenze aziendale perlomeno stagionali significa flessibilità dei salari
Cioè sensibilità verso l'alto nessuna obiezione da parte dei sindacati le obiezioni vengono quando si mette in discussione sibila verso il basso
Ecco ecco il rospo ecco la costante leggibile che Boldi
Non non vogliono tirare fuori riuscirò scrivano visti
Guardati messi sotto i riflettori facoltà di licenziare
Si è un ragionamento lapalissiano espresse per ora è difficile licenziare e più sarà difficile assumere cioè emergere che deve assumere quando gli edicolanti citate leggi effetto questo tu lo prendi poi ordini per tutta la vita o quasi
Quello che già si ecco doloroso questo un bambino di sei anni e mezzo ecco non voglio esagerare sei anni sono troppo poco lo capisce
Allora sembra schiacciante il discorso della flessibilità
Senonché anche qui il bianco e il nero non va bene
Perché la flessibilità americana americana anche che riguarda ha facoltà di licenziare
Facoltà di dare il salary cap
Possono anche diminuire
Io anche prendersi la frazione piccola mamma ma non è nulla
Negli Stati Uniti che cosa succede con la che diverse fasce hanno avuto salari decrescenti
Il discorso aperto perché le statistiche non sono chiare molte di queste fasce sono pochi immigrati spesso messicani e latino americane fanno lavori molto modeste
Che intasando il mercato del lavoro in queste fasce hanno ottenuto salari in diminuzione
Però sì di si dice beh meglio sarà rivoluzione che essere disoccupati anche questo sembra lapalissiano
Sì entro certi limiti sì
Ma c'è un'obiezione più importante
Che vale dal punto di vista economico prima che dal punto di vista umano cioè che se il il lavoratore sa che la sua permanenze così precaria
No sposa l'azienda non si identifica no
Si sente nel precario e clienti
E d'altra parte lo stesso manager sapendo che può buttare fuori pochissimo tempo pochi giorni
E preferita prendere un non prendere
Curando poco la crescita della produttività mentre invece il loro OPA limitati in particolari
La crescita della produttività può essere un sostituto all'assunzione di nuovi lavoratori e di fatti negli ultimi venticinque anni la produttività è cresciuto in un'Europa più degli Stati Uniti nettamente di più
Anche se l'occupazione è cresciuta molto molto ma molto di meno che danno fa pressoché importanza c'ha prodotto in Italia importanza internazionale e nel lungo periodo uno dei motivi io credo rilevante delle difficoltà della bilancia commerciale americana
Sa nel fatto che c'è stato un logorio parte le le produzioni di alto livello tecnologico e di grande
Dinamismo
Allora conclusione il discorso troppo ci stanno tanti
Tanti risvolti che bisogna vedere
Io c'ho due figli uno dei quali è stato un periodo in America
E venne a Natale a seguito dei corsi a va beh gli dissi che cosa la via pure impressionato gli come adesso quelli senza casa perché e se c'era gente che vediamo cacciata dal dal posto ma cacciatora posso non poteva più fare la prigione chi c'è una libertà piena anche nel mercato immobiliare vengono buttati a creare alla cassa e dipendeva la casa del posto qualche volta forse anche la moglie gelosa
Ecco e questo che aveva fatto molta impressione e a Stefano uno il più il meno giovane dei due figli è una catena ecco un mercato oggi privo di regole porta questo che può essere umanamente un problema e credo che lo sia
E che erano anche stimoli fortissimo Emma pagati
Presso salato allora qual è la via Maela via di Adamo Smith
La via di Aristotele e la via di Orazio Simone
In medio stat virtus la lo completa assenza di regole sbagliata né regole soffocanti sono sbagliate
E dove sta in mezzo ai non eletti medico e poi non è fisso e difficile che vede la flessibilità vista nel complesso e ho finito
Fitoussi è stato d'aiuto perché ciò posto quel problema
Il sistema vicenda lasciate perdere allarme flessibilità non c'entra
Perché qui in Europa fino a dieci quindici anni fa c'era una situazione vicina alla piena occupazione
Come la flessibilità minore di quell'atto
Ebbene risposta credo che ci sia e queste l'affetto di Keynes sulla domanda e l'effetto Ricard ottomana sulla base produttiva che gli investimenti fanno crescere sono importanti in primo luogo per la disoccupazione
Se crescono gli investimenti privati e pubblici
Cresce la domanda e cresce la la produzione cresce l'occupazione
Nonostante il progresso tecnico che ridusse la crescita ma nulla nulla se la crescita è superiore a quella del produttività
Ecco il punto quando Investimenti tiravano cioè crescevano
Perché cresceva la domanda mondiale perché crescerà la domanda nei Paesi avanzati rapidamente
Il abbassa flessibilità del mercato del lavoro non
Non contrastava l'aumento dell'occupazione eh no e la disoccupazione quando è cominciata invece del cinque a diventare due mezzo
O peggio dura negli ultimi anni anche per maschietti uno e mezzo di crescita e allora non so come certi dolori in cui la disoccupazione riconosce che effettivamente si è sentita più e di prima perché la gli scogli sono usciti dal dall'acqua perché il livello del mare
Scendeva e la flessibilità è diventata importante allora o si riesce a riportare il tasso di crescita
A livelli se non del passato ma almeno del quattro per cento oppure bisogna aumentare la flessibilità eccola
Risposte alle obiezioni di Fitoussi per questa è una risposta che sono riuscito a dare da poco tempo credo o anche stimato con poche audacia non lo avvertì
Sì parità di c'è un Paese ad alta flessibilità del mercato del lavoro come gli Stati Uniti può avere degli investimenti complessivi pubblici e privati
Dell'ordine del dodici tredici per cento mentre invece noi abbiamo bisogno noi in Europa di quattro tre quattro cinque punti
In più poi c'è l'oscillazione del ciclo eccetera e siccome mi pare difficilissimo il giornale assaggi simili a quelli degli anni sessanta ecco che la flessibilità è diventato un problema
Socialmente quindi anche politicamente per il trasformazioni modifiche al mercato l'istituzione del mercato del lavoro
E dire di rilievo rimane però la priorità agli investimenti sia privati che pubblici quelli pubblici hanno il vantaggio che un Olimpo cisti e spingere senza aspettare affetti da stimoli ciò abbassa interesse che certe volte
Siccome non c'è uno stimolo solo oppure dalle basse tasse ai bassi tribù ecco il vantaggio degli investimenti pubblici c'è il rischio che si erano poco produttivi o prodotti e allora i dispersi affronta circoscrivendo le zone d'intervento
Pensando infrastrutture specifiche anche localmente specifiche perché non solo in Italia Mezzogiorno ma in tutta Europa ci sono zone con un'ampia disoccupazione azione invece comma disoccupazione fisiologica cioè molto bassa grazie
Sì soltanto puntualizza la sobrietà anzi molto il suo molto insolito Abbas è stato ritmiche stabiliva che offre mitico ulteriori spetterà un visto provvisorio regole io questo l'ho detto primo perché sapevo che siamo conoscevo tortura lasciando libero rispetto camminato portano ringrazio il professor Sylos Labini e per questo straordinario alle stimolanti immersione né i grandi problemi del va economica contemporaneo il Siret abbiano alcun accenno anche Aldo la situazione di altri poi se quale noi abbiamo rapporto sì vorremmo capire qualche osservazione pure spalle subito la parola all'occhio solo all'urto colazione
Suppongo
Pur
Un grazie
Allora abbiamo mi pare tema in questa mattinata della globalizzazione sviluppo solidarietà
Globalizzazione se ne parla molto e credo che tutti siano d'accordo nel dire che almeno sotto alcuni profili
La globalizzazione sia ormai un fatto compiuto globalizzazione commerciale riprodotti passano da un mercato all'altro
Vinti i costi di trasporto vinte le difficoltà organizzative senza più alcuna difficoltà
Globalizzazione
Finanziaria i mercati i capitali finanziari si muovono da una piazza all'altra
Con una disinvoltura e una velocità che perfino le banche centrali dichiarano di non essere in grado di contrastare
E quello che invece lungi dall'essere realizzata la globalizzazione sul piano sociale al contrario
Sul piano sociale direi che assistiamo al ritorno a una sorta di rivendicazione
Delle differenze etniche
Al di limitazione di gruppi sociali sempre più circoscritti e illimitati ognuno dei quali si muove in conflitto rispetto agli altri
E questo evidentemente si riverbera immediatamente sulla solidarietà perché questo ritorno
Questa nuovo imporsi dei gruppi etnici
Significa che la solidarietà si sviluppa soltanto all'interno del gruppo
E viene del tutto cancellata per quel che riguarda i rapporti fra un gruppo e l'altro anzi dà origine a atterriti conflitti lotte a volte anche molto violente
Dico subito che in alcuni casi questo ritorno delle etnie ha prodotto anche dei risultati positivi
Non è stato notato né sottolineato molto ma esistono nell'ambito europeo
Molte iniziative
Di natura limitata commerciale e culturale che uniscono gruppi etnici indipendentemente dalle frontiere politiche
Esistono organizzazioni dei gruppi francesi tra regioni italiane regioni francesi dei gruppi di lingua slovena tra Italia e Slovenia
Esiste
Esistono le iniziative dei gruppi di lingua tedesca le Province di Trento Bolzano e di Innsbruck sono unite in quello che loro chiamano il Tirolo
Hanno una loro rappresentanza all'Unione Europea pixel partecipano in comune alle grandi fiere internazionali
Queste anzi sembra che vi sia una in Europa una cinquantina di queste iniziative etniche come vengono chiamate transfrontaliere perché prescindono dalle frontiere politiche
Che hanno gli scopi più vari di natura economica commerciale culturale a volte anche semplicemente etnica e folcloristica
Ma indù ambito pacifico coltivano le loro comuni radici culturali nulla di male anzi tutto da approvare
Ma in moltissimi altri casi invece questo risorgere delle etnie significa anche il risorgere di conflitti e come abbiamo visto anche di recente di conflitti feroci
Come l'umanità sperava di avere dimenticato
Quali sono le ragioni di questo risorgere delle etniche in epoca così recente
Evidentemente della spiegazione immediata
Spiegazione che è ancora viva e ritorna e cioè le etnie si impongono per ragioni proprie per la la Johnny affettive per la comunità di lingua per la comunità di storia
Per il bisogno comune di ritrovare le proprie RAI TG culturali e politiche
Però un mentre le questa idea che l'etnia abbia una ragione Interna di affermarsi e di imporsi
Vi sono altre interpretazioni che forse non vanno perduti di vista
In molti casi
In via affermarsi delle etnie risponde a ragioni economiche immediate cioè questi gruppi che dichiarano di volersi distinguere
Sotto il profilo etnico culturale e linguistico quello che sia
In realtà hanno posizioni economiche molto diverse per brevità sarà un po'brutale si distinguono gruppi ricchi e tendono a differenziarsi dai gruppi poveri
Per appropriarsi dice la ricchezza senza doverlo accedere per motivi di solidarietà o per obblighi politici nazionali
Cercano quindi di far prevalere il proprio immediato interesse economico
Questa idea che la etnia si affermi per ragioni diverse da quelle strettamente storiche e culturali
è un'idea antica
Io qui
Arrostiscono vedendo che tra il pubblico cioè il professor Cavalli sia il più grande studioso di Max Weber e quindi non dovrei avventurarmi in una citazione ma lo autorizzo successivamente a darne la tirata d'orecchie che merito se non ricordo male Max Weber era uno di coloro che rifiutavano il concetto di etnia come concetto naturale scientifico
E la considerava è piuttosto una credenza soggettiva una prospettiva personale
Questa idea
è un'idea che risale probabilmente all'Illuminismo e quindi è vecchia di secoli
Ed era accompagnata dalla fiducia che col passare del tempo col progresso dell'organizzazione politica e culturale
Questa distinzione fra etnie sarebbe stata superata e le contrapposizioni etniche sarebbero addirittura scomparse dalla scena del mondo
Il progresso della cultura
Avrebbe portato con sé la cancellazione di questa idea delle differenze etniche idea che non dovrebbe essere altro che un pregiudizio
E forse gli Stati Uniti che sono stati questo grande crogiuolo di fusione di etnie diverse forse e dato hanno una sorta di convalide azione storica di questa speranza e molti riteneva allorché il modello assimilazionista degli Stati Uniti si sarebbe gradualmente imposto in tutto il mondo
E invece noi come dicevo assistiamo a un processo all'inverso questa speranza è stata palesemente delusa
L'idea
Che Lettonia sia soltanto un pregiudizio una convinzione personale una credenza soggettiva
è stata sviluppata anche da coloro che hanno analizzato
Le rivendicazioni politiche dei gruppi etnici
Molte volte i gruppi etnici come sappiamo rivendicano una autonomia organizzativa rivendicano a volte una totale indipendenza politica militano a costituire gli Stati indipendenti
E effettivamente molte volte
è stato affermato che la base dello Stato come organizzazione politica è proprio la nazione cioè la comunanza di storia di tradizioni di lingua di religione
Di leggi
Ora coloro che ritengono che l'etnia sia soltanto una credenza soggettiva
Hanno anche largamente sottolineato il fatto
Che la costruzione dello Stato nazionale
La costruzione della patria se vogliamo usare un termine sentimentale
Non è affatto una ricostruzione storica di eventi storicamente esistenti ma è stata molte volte il più delle volte una difficile costruzione artificiale
Effettuata dall'amministrazione politica dopo che lo Stato era stato costruito una volta costituito uno Stato come unità politica
Allora le autorità di governo si sono dedicate a costruire una unita alla nazionale anche laddove non c'era
E cioè a costruire una batteria a dimostrare che quel territorio aveva una storia comune aveva i suoi errori in comuni aveva una
Alle specificità etniche col rifiorire villette mie e con l'imporsi delle etnie ritornano le istanze per la scuola privata per le scuole regionali per le scuole locali
Che addirittura avrebbero la possibilità di utilizzare anche la lingua locale quindi anche con il grande elemento unificante che era considerato la lingua
Oggi coerentemente viene dischetto
E si assiste al rifiorire di linguaggi locali delle letterature locali dei teatri locali e quindi al rafforzare delle etnie dell'idea delle
Forse questo conferma l'idea che Lettonia
La nazione come base dell'unità politica sia soltanto una elaborazione mitica come mi pare abbia detto Rosenbaum un'elaborazione simbolica che può essere detta e gli spetta costruita su basi territoriali diverse più estese e più limitate
E quindi comunque una elaborazione voluta e non un retaggio della storia
Però se questo può essere accettato
Rimane il grande interrogativo
E cioè visto che questo fine pieni delle etnie
E questo rifiorire oggi delle rivendicazioni etniche quali sono le ragioni storiche di oggi alla base di questo fenomeno
Forse una risposta non può essere data in termini generali come si tentava prima
Impensabili in passato si tentava di dare una risposta generale cioè non avesse la risposta culturale Lettonia è una comunanza di cultura c'era una risposta economica lettini è una comunanza di interessi
C'era una risposta politica Lettonia una operazione artificiale
Che i governi costruiscono per giustificare l'unità nazionale e la costruzione dello Stato
Forse oggi dobbiamo rinunciare a queste spiegazioni di natura generale sempre valide e almeno per il momento
Costruire invece una spiegazione che tenga conto della situazione economica politica sociale del mondo di oggi in questo momento cioè accontentarci di una spiegazione immediata anche se forse transitoria
E la spiegazione che con molti punti interrogativi io cerco di darmi
è un'interpretazione che non parte più dal basso cioè l'etnia si spiega in base a interessi locali del singolo gruppo non importa se culturali economici politici
Forse questo rifiorire deleterie trova una spiegazione migliore almeno nell'immediato
Partendo dall'alto cioè considerando l'insieme
Dell'economia mondiale e la lotta fra grandi potenze che animale a scena
Negli ultimi dieci anni abbiamo assistito a cambiamenti fondamentali basta ricordare sul piano mondiale il crollo dell'Unione Sovietica
Basta ricordare sul piano più vicino a Novi sul piano europeo
La riunificazione della Germania
Questi due grandi eventi sono stati seguiti nel corso degli ultimi dieci anni
Da due grandi operazioni ambedue sul piano del conflitto internazionale
La riunificazione della Germania
Ha portato immediatamente dopo
A un tentativo della Germania di espandere la propria area di influenza verso destra
E questo ha portato a creare già un'area di influenza cospicua che aveva dalle Repubbliche baltiche fino alla Croazia all'Adriatico
Se vogliamo usare un termine derivato dalla geopolitica alla Germania ha cercato di rompere o per lo meno di allargare il cerchio interno espandendo la sua zona di influenza
La seconda grande operazione è stata quella che nella lotta fra grandi potenze gli Stati Uniti hanno messo in atto nei confronti dell'Unione Sovietica o meglio della Russia al giorno d'oggi
Che è un'operazione di accerchiamento
E noi negli ultimi dieci anni abbiamo assistito alla guerra si occupa e te lo sbarco somali all'azione dell'Afghanistan sia pure coperta
L'azione attraverso pacifica attraverso la Turchia per riconquistare al mondo al blocco occidentale
Le repubbliche islamiche che un tempo facevano parte dell'Unione Sovietica e ora sono repubbliche indipendenti poi in anni più vicini a noi
La guerra di Bosnia da ultimo la guerra di Serbia che messe insieme queste operazioni rappresentano un'operazione di accerchiamento della Russia
Se vogliamo ancora una volta usare un termine geopolitico
Il tentativo è di creare intorno alla Russia un cerchio esterno
Ora in queste grandi operazioni i conflitti etnici acquistano un significato
Perché volendo essere un tantino cinici evidentemente
L'esplodere i conflitti etnici con la frammentazione di unità nazionali che prima sembravano salde cementate
Serve a ridefinire i confini tra le grandi aree di influenza le repubbliche baltiche si staccano dall'Unione Sovietica
Non è soltanto la conquista di un'indipendenza è il passaggio dalla zona d'influenza sovietica la zona d'influenza tedesca
Le repubbliche islamiche
Ottengono la loro indipendenza rispetto all'Unione Sovietica non è soltanto un'indipendenza e gradualmente un passaggio nella sfera di influenza della Turchia e quindi dell'Occidente visto che come è ormai accettato la Turchia e la longa manus degli Stati Uniti nel vicino Oriente
La Cecoslovacchia si divide in Repubblica Ceca Repubblica slovacca che appartengono ormai a due zone d'influenza diverse
Perfino il Belgio pacificamente ha stabilito due ordinamenti statuali separati
Tra valloni e fiamminghi gli uni gravitano nella zona francese gli altri nella zona fiamminga olandese tedesca
La guerra di Jugoslavia significherà nuovamente una ripartizione diversa delle zone d'influenza
E allora vi sono forse ragioni di strategia politica ad altissimo livello che fomentano incoraggiano quaestio rifiorire delle etnie che significano poi il rifiorì il ridefinire i confini tra le grandi zone d'influenza
Ora è evidente che quando queste Olimpo orsi delle etnie
Comporta conflitti
Prolungati e feroci come quelli a cui abbiamo assistito è evidente che ci troviamo di fronte a un fenomeno che non possiamo vedere se non con occhio critico e pessimista e con l'idea che questo significhi un regresso nel cammino della civiltà e che imponga uno sforzo per superarlo
Qui io
Chiedendo scusa
La visione pessimista che ho tracciato finora
Mi fermerei
Cederei la parola al professor Quadrio Curzio
Il quale mi auguro continuando su questo cammino però in una prospettiva diversa
Lo megera invece tutte le molteplici possibilità che si danno alla civiltà umana a noi stessi e a ognuno di noi alle nostre organizzazioni politiche agli Stati e alle organizzazioni non governative
Per superare il conflitto etnico e per restaurare
Quello che oggi sembra perduto e cioè la solidarietà inter etnica da solidarietà esterna
Al di là della solidarietà interna che non ha bisogno di essere stimolata
E per raggiungere finalmente un mondo nel quale non ci sia soltanto la globalizzazione finanziaria la globalizzazione ecco commerciale la globalizzazione del grande capitale
Ma si possa sperare di avviarsi anche verso un mondo di globalizzazione sociale grazie
Ringrazio
Sui ringrazio vivamente del flusso garanzia per questo ampio anche drammatico panorama associato genitori nove corsi presso il ministro la sfida proprio posto all'amico Quadrio Curzio di rovesciare il pessimismo dolci oppongo ma noto incoraggia ma entro il disperato bisogno più l'architrave supplico la parola
Ringrazio il presidente
E
Prima di esporrebbe vie brevi riflessioni
Desidero anche sentitamente ringraziare l'Istituto dell'Enciclopedia Italiana
Il suo presidente professor Casavola e l'Istituto universitario orientale del suo rettore professor Magrini vi invito naturalmente sono anche molto lieto di essere qui a Napoli chi come noi tutti sappiamo non sappiamo persino in Lombardia
E la grande una delle grandi capitali culturali non solo italiane Maggi europea nella storia dell'Europa
Dicono sappiamo anti Lombardia dove sembra che la cosiddetta lingua lombarda a me sconosciuta debba essere uno dei progetti per il futuro di questa straordinaria Area di vitalità economica
La mia riflessione sarà molto semplice e anche in parte come dire difficile perché quando si parla dopo Sylos Labini Augusto Graziani
è sempre difficile fare qualche riflesso
Come accorta aggiuntive
Non mi soffermo su che cosa intendo per solidarietà perché era amico De Rosa mia ricordato che ieri è stato assai approfondito questo termine concetto naturale tuttavia che parlando di solidarietà
Si intenda un grande movimento a tutela della persona umana e per la promozione della sua dignità
Come poi questa tutele questa promozione avvenga in concreto e rimesso alle valutazioni
Degli studiosi e degli operatori perché non credo si possa affermare che esista un modello superiore a tutti gli altri ma i modelli vanno scelti nelle situazioni concrete storiche del momento
Detto questo le mie riflessioni saranno su due punti Principato
Tralascio come diceva prima all'amico Augusto Graziani Vasco ripete solidarietà In The Hernan fondamentale importante ma per molti versi meno preoccupante della solidarietà esterna la quale ci riferisce immediatamente i rapporti tra Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo
Ecco io credo che quando si parla di solidarietà
Tutte tutte persone sensibili che abbiano dei riferimenti valoriali di qualunque tipo ne parlano per convinzione si tratta di affermare dei valori promozione della persona della sua dignità
Ma parlando dei rapporti tra Paesi sviluppati e Paesi in via di sviluppo lo dico con rammarico ma anche con come dire attenzione al problema bisogna parlare anche per convenienza di solidarietà e non vi è contraddizione tra questi due termini concetto
Perché la convenienza può riferirsi anche a coloro che non hanno le convinzioni e tuttavia orientare questi ultimi a dei comportamenti virtuosi senza che gli stessi si basino sulla convinzione che il comportamento virtuoso è un valore in sé ed è importante
Bene se noi guardiamo come distribuito
Il la popolazione mondiale e il reddito mondiale
Ci accorgiamo immediatamente voi tutti lo sapete ma forse non è inutile richiamarlo
Che a fronte di ottocento milioni di persone che vivono in sostanziale condizione di benessere le cosiddette economie ad alto livello di reddito
Con un reddito pro capite in termini di dollari che supera i venticinque mila dollari all'anno
Vi sono cinque miliardi di persone che vivono sostanzialmente in condizioni di povertà o di indigenza o comunque in condizioni di privazione rispetto ad alcuni dei bisogni fondamentali
Della vita umana
Sappiamo che le economie a basso livello di reddito
Per le quali il PIL pro capite annuo non supera i trecentocinquanta dollari
Si riferiscono al più di due miliardi di popolazione l'economia medio basso livello di reddito il cui PIL procapite non supera i mille duecento
Dollari annui riguardano due miliardi e due di popolazione
E le economie al così detto medio alto reddito il cui PIL procapite non supera i quattro mila cinquecento dollari all'anno riguardano cinquecentosettantuno milioni di persone
Ecco dunque che il mondo è chiaramente diviso tra se vogliamo un Nord e un Sud oppure è un nord e alcuni sud
Tutti questi ultimi caratterizzati comunque o da povertà assoluta o da indigenza
Naturalmente questa affermazione può ed è stata da taluni essere contraddetta
Nel senso che ad avviso di molti studi alcuni studiosi vi è stato vi sarebbe stato negli anni più recenti un consistente avvicinamento tra il nord e sud perché Annetta
In che termini sarebbe avvenuto questo avvicinamento sarebbe avvenuto in termini di alcuni indicatori di disparità
I quali si sono significativamente ridotti negli ultimi trenta trentacinque anni ma come vedremo tra poco la riduzione di questi indicatori di disparità non significa che vi sia stato un effettivo avvicinamento tra il nord e il sud del pianeta
Con riferimento a una serie di indicatori che sono in parte economici ma sono prevalentemente sanitari e sociali si può affermare quanto segue passando dal mille novecentosessanta agli inizi degli anni novanta i dati non sono perfettamente riferiti al periodo più recente
Se prendiamo l'attesa di vita alla nascita
In termini di anni la disparità tra il nord e il sud nel mille novecentosessanta era di quasi ventitré anni il che significa che un cittadino nato nel nord del pianeta aveva un'attesa di vita alla nascita che era di quasi ventitré anni superiore all'attesa di vita alla nascita e che aveva un cittadino nato in un paese del Sud
Non sto parlando di nord e sud Italia evidentemente sto parlando di nord e sud del pianeta
Agli inizi degli anni Novanta questa disparità era scesa a undici anni
Siccome la vita media nel nord si è allungata
Evidentemente l'allungamento della vita media nel Sud è stato molto più rapido dell'allungamento della vita media nel nord del pianeta e quindi la disparità in termini di anni si è dimezzate passata da ventitré anni
Undici anni questo è certamente uno indicatore di sviluppo senso lato del termine
Ed è dovuto principalmente al fatto che anche nei Paesi in via di sviluppo che pur tuttavia hanno dei gradi di mortalità spaventosa soprattutto mortalità neonatale e infantile ma non voglio entrare poi in aspetti così specifici anche perché mi pare che la sessione pomeridiana tratterà di questi temi
è dovuto al fatto che certamente anche nel sud del pianeta vi è stata una chiamiamola così rivoluzione sanitaria che ha determinato un consistente allungamento della vita media e quindi una riduzione per la disparità
Rispetto ai paesi sviluppati questo è un fatto a mio avviso certamente positivo ma non è una valutazione risolutiva
Per affermare che il nord e il sud del pianeta si stanno avvicinando e quindi la disparità e qualcosa destinato a scomparire
Infatti se non andiamo a vedere un altro indicatore che io reputo molto importante non entrando come dicevo prima nell'ambito dei vari coefficienti di natalità mortalità e via discorrendo un altro indicatore che rivede invece come questo avvicinamento non sia stato poi così significativo
E quello della istruzione
Ecco come vedete io prendo riferimento due parametri che sono caratterizzanti la vita degli esseri umani uno la lunghezza della vita stessa e l'altro la qualità della vita che io in questo momento esplicito con riferimento al grado di istruzione delle persone
Credo che la conoscenza sia uno degli aspetti qualitativi fondamentali della vita degli esseri umani
Ebbene se prendiamo i livelli di istruzione
Noi vediamo che il tasso di alfabetizzazione
Che ovviamente pari al cento per cento almeno così si spera nei Paesi più sviluppati
Nel sud del pianeta non raggiunge neppure il sessanta per cento io credo che si tratti di una stima ancora ottimistica questo
E questo divario si è ridotto pochissimo negli ultimi trenta anni quindi il divario sui pirati di alfabetizzazione si è ridotto c'è stato un avvicinamento ma sia ridotto molto poco se poi andiamo a prendere gli anni di scolarizzazione
Vediamo che nel nord del pianeta gli anni medi di scolarizzazione sono passati da nove del sessanta a dieci del mille novecento novantatré nel paese nel sud del pianeta sono passati da tre virgola cinque a tre virgola sette quindi in termini di anni di scolarizzazione il divario Nord Sud non si è ristretto ma sia addirittura ampliato
Allora noi possiamo concludere sia pure con grandissime approssimazioni spero che voi non me ne vogliate se io Vito avere indicazioni così grossolane ma siamo in una tavola rotonda e quindi non penso che si debba fare un'illustrazione calibrata al millimetro
Notiamo due fenomeni da un lato vi è stato certamente un avvicinamento per la durata della vita media che si è allungata nel nord e nel sud ma più rapidamente nel Sud che nel Nord e quindi il divario si è ridotto dall'altro per i livelli di istruzione non si nota però un avvicinamento significativo anzi per quanto riguarda gli anni di scolarizzazione ed è stato un allontanamento piuttosto che un avvicinamento
Quindi questo che cosa mette in evidenza mette in evidenza che se nei paesi in via di sviluppo vi è stata tra virgolette una rivoluzione sanitaria non vi è stata una rivoluzione
Del fenomeno formativo nell'istruzione non dico rivoluzione culturale perché quella a una connotazione storica con riferimento in particolare il Paese è un momento di questo secolo che non voglio richiamare non c'è stata questa altra rivoluzione questo io credo sia uno dei principali problemi che devono essere affrontati in termini di solidarietà per favorire lo sviluppo e l'avvicinamento del sud al nord del pianeta una rivoluzione nella istruzione formazione conoscenze istruzione
Naturalmente con queste due affermazioni io non ho fatto l'economista nel senso più tradizionale del termine fortunatamente l'amico sì lo so aveva detto prima che il progresso civile e qualcosa di più ampio del progresso economico e quindi mi sono permesso di parlare di progresso civile nell'assoluta convinzione che il progresso economico si un pezzetto del progresso civile
Strumentale l'altra parte per anche la tradizione culturale lombarda a cui mi riferisco da Manzoni a Beccaria ci ha sempre insegnato questo
Dunque dicevo parlando invece adesso in termini più economici
Considero la dinamica del Tel pile del reddito del PIL pro capite gli economisti ne hanno fatto una specie di feticcio di questa dinamica del PIL pro capite
Come anche Giorgio fu a mia insegnato
Con quel suo bellissimo libro crescita economica l'insidia delle cifre sì posso i muri non si possono prendere delle gigantesche Ca'
Tornate nell'andare a misurare il pro capite se non si tiene conto per esempio di alcuni fattori qualitativi che normalmente non sono
Considerati nel calcolo del PIL pro-capite
Ma fatta questa chiosa cautelativa per noi
Commettere degli errori imperdonabili vorrei darvi alcuni dati
Madison che si è dilettato io credo meritoriamente per tutta la sua vita ad analizzare il trend di lungo periodo
Dei paesi sviluppati in via di sviluppo con dati statistici che anche ricostruito con enorme fatica perché trovare serie storiche affidabili nell'ottocento per il PD Pierluigi De Rosa credo che ce l'insegna una cosa tutt'altro che semplice
Ha tirato fuori alcuni interessanti regolarità sul PIL pro capite che vi voglio riferire
Riferendo Mele non sto affermando che le condivido pienamente però è uno studioso serio e quindi credo sia utile darvi notizie
Prendendo i cinque più grandi paesi sviluppati i cinque più grandi paesi
Non si possono definire sottosviluppati almeno uno non si può definire tale ma chiamiamoli i più grandi cinque Paesi nomi sviluppati e quindi che qualcosa di diverso che sottosviluppato
Madison tira fuori questi dati con riferimento a Francia Germania Giappone Regno Unito e Stati Uniti nel periodo mille ottocentosettanta mille novecento novanta
Quindi un periodo di centotrenta anni molto significativo perché quello a cui la rivoluzione industriale giunge al culmine poi parte la rivoluzione scientifica che in fondo si radica in questo secondo dopoguerra
Trova queste date bis tasso di crescita medio annuo del PIL pro capite di questi cinque Paesi è stato del due per cento
Due per cento il tasso di crescita della popolazione è stato dell'uno per cento il tasso di crescita del PIL totale è stato del tre per cento quindi una specie di tavola pitagorica tre totale uno popolazione due PIL pro-capite
Il tasso di crescita della popolazione devo farvi notare però che largamente imputabile agli Stati Uniti che avendo avuto un'imponente fenomeno immigratorio continua per questo centotrent'anni ho avuto un forte tasso di crescita della popolazione
I Paesi europei già dimostrano in questo centotrent'anni una tendenza allo stato stazionario della popolazione ed è un elemento importante anche a mio avviso per l'invecchiamento europeo questo questi due Paesi hanno struttura di classi di età della popolazione troppo diversa
E troppo penalizzante d'Europa a mio figlio
Ma detto questo tra i due uno è una specie di tavola pitagorica della crescita
Ci andiamo a prendere i cinque grandi Paesi in via di sviluppo ancora qualche minuto Luigi Luigi a Brasile Cina India Messico e URSS ex URSS oggi Russia federazione russa troviamo le seguenti cifre
Crescita del PIL totale due virgola cinque quindi zero virgola cinque meno di quell'altra e zero virgola cinque su queste cifre una bella entità
Crescita della popolazione e qui io ho qualche dubbio uno virgola uno intendo sempre direi tassi medi annui di crescita ponderati naturalmente e quindi tasso di crescita del PIL pro capite la differenza uno virgola quattro
In definitiva però voi vedete
Che su cento trent'anni il tasso medio annuo di crescita del PIL pro capite nei grandi cinque paesi sviluppati è stato del due per cento
Di questi cinque grandi paesi chiamiamoli non ancora sviluppati perché non mi sentirei di definire l'excursus Russia un Paese sottosviluppato non me la sentirei anche solo per
Lo straordinario contributo al progresso scientifico è stato dato da quel Paese uno virgola quattro quindi sotto questo profilo non c'è stato avvicinamento c'è stato allontanamento voi pensate
Il modo estremamente grossolano due rette che hanno un'inclinazione una con un angolo proporzionato due l'altro uno virgola quattro evidentemente una ma più su e l'altra va meno su
Quindi il divario in termini assoluti è aumentato che poi all'interno ci siano dei casi in cui il divario si è ridotto è indiscutibile io mi sono dilettato fare i confronti tra la Gran Bretagna e Brasile
La Gran Bretagna è entrato come primo Paese sviluppato la potenza mondiale in questo c'è eccolo e ne esce comunque modesto paese
Sviluppato a mio avviso inferiore all'Italia che era entrato invece come un Paese sostanzialmente sì sviluppato ma in sole molto limitate non vocalmente scritta
Quindi qual è la mia conclusione la mia conclusione che in questi cento trent'anni il sud è cresciuto ma non c'è stato avvicinamento tra il nord e il sud anzi c'è stato allontanamento
Ultima proposizione dicevo all'inizio convinzione convenienza convinzione convenienza perché convinzione perché l'ho detto prima che lei tutti ne siamo convinti della persona umana è un valore in sé e questo valore va promosso tutelato in tutte le sue forme
Convenienza e perché con l'esplosione della società dell'informazione e la comunicazione istantanea su scala mondiale mi pare evidente che questi cinque miliardi di abitanti del sud del pianeta
Saranno sempre più stimolati a confronti tra il benessere straordinario dei paesi sviluppati e la situazione di povertà in cui essi stessi dicono e quindi la convenienza esce fuori dal fatto che un pianeta così diviso come io ho chiamato mio libretto
Nel lungo termine non può che portare a delle conclusioni drammatiche
Movimenti migratori di cui già abbiamo
Evidenza conflitti di cui diceva prima Augusto Graziani e via discorrendo ecco perché a mio avviso si impone un formidabile sforzo di solidarietà e anche di giustizia
Da parte del nord nei confronti del Sud per superare questa situazione
E chi lo fa questo sforzo e ho concluso Luigi è chiaro che questo sforzo non può essere come dire calato sulla vita degli Stati e delle persone
Da una mente superiore che tutto decide deve essere frutto della cooperazione e qui io credo che uno dei punti cruciali intero di proprio le scienze giuridiche cioè le istituzioni quali sono le istituzioni che oggi possono presiedere a queste forme di cooperazione nella solidarietà
Ho i miei dubbi che possano essere gli Stati nazionali singolarmente presi anche il più potente di questi Stati
Ammesso che lo voglia non ha assolutamente la forza sufficiente per dare corso a un programma di solidarietà di questo tipo quindi eh io credo indispensabile
Dare sempre più forza alla cooperazione tra Stati nel contesto degli organismi internazionali
Che possono avere varie modalità di funzionamento possono essere organismi internazionali
Generali come le Nazioni Unite o di scopo come ve ne sono anche nel campo finanziario la Banca dei regolamenti internazionali e quant'altro Vito e via discorrendo
Quindi io credo che la sovranità degli Stati in questo grande panorama debba essere in parte riassorbita dalla sovranità di organismi su vorrei definirli sovranazionali perché su no che son terminologie molto delicate che vanno usate con precisione ma di questi organismi che stanno sopra gli Stati stessi
è un problema delicato perché tutti gli Stati tendono a mantenere la loro sovranità più stretta possibile ma io credo che sia per il prossimo secolo la svolta dell'umanità se vogliamo uscire da questa situazione così drammatica
E l'altro grande riferimento non può essere che il mercato
Mercato e l'impresa ecco il mercato e le imprese sono degli straordinari produttori di benessere e credo che non ci sia un sostituto questa forma di funzionamento dell'economia naturalmente
Devono essere indirizzati da regole e dalle istituzioni
Al conseguimento anche di quelli che sono dei fini civili non possono certamente essere lasciati liberi quando si dice che oggi Rue
C'è c'è il mercato io dico ma quale mercato la Russia non vive nel mercato Russia vive nell'anarchia più completa quello non è il mercato
Il mercato come ricordano sempre i miei amici giuristi funziona dentro un contesto di regole giuridiche non funziona come un'entità spontanea e selvaggia Perrone più marcato il mercato si basa anche sulla certezza dei contratti che garantisce la certezza dei contratti se non il diritto evidentemente tutto questo lo sappia
Ma detto questo bisogna far sì che in mercati funzionino che i mercati abbiano regole e poiché questi mercati sono sempre più mercati globalizzati le regole devono essere fissate in un contesto sovranazionale
Come Possa uno stato come dire influire sul comportamento di impresa e che hanno una capitalizzazione superiore a quella dello Stato stesso
è incredibile se voi prendete la Microsoft ha una capitalizzazione che è superiore ampiamente superiore al reddito dell'Egitto
Come è possibile che uno Stato possa influire ci vogliono degli organismi sovranazionali che abbiano una forza sufficiente
Per governare questa monto di globalizzazione e quindi credo che la grande sfida diciamo oltre a quelle che dicevo prima sia anche quali istituzioni
Per governare l'avvicinamento nord-sud la globalizzazione in un contesto che io credo debba essere quello del mercato
Ed è l'impresa che produce benessere produce ricchezza in un contesto di regole vi lascio questo interrogativo che per me non è pessimistico ma certamente un interrogativo al quale io non so rispondere
Ringrazio tutto ciò Quadrio Curzio per questo intervento che ha fatto echeggiare una nota un po'più incoraggiante ed è quella che aveva suonato con la sua bravura collega Agosto grazie io credo che questa tavolo rotondo abbiamo avuto una sua armonia non stavo certamente a riprendere tutti eterne cori Tessaglia e con la ricchezza di rotazione
Delle singole il relatore ma certamente qualcosa forse occorre sottolineare in primo luogo l'attenzione che ha posto Sylos Labini sullo stato sociale e sulla necessità che esso abbia una sua trasformazione aderente ai grandi comprende che la società contemporanea posto
La nave se egli ha fatto del ingessamento del mercato del lavoro che era stato già richiamato ieri da Pellicani ma anche assetate e intervenire
Sul maggiore sulla maggiore concorrenza possibile
Sul prospettive che si aprono e non deforma generale
Abbia al centro
Mamma del bar finanza pubblica verbale economica suo confronto è stata particolarmente ricco di rotazione e l'accento che gli ha posto un problema
Del società civile che del progresso civile come condizione indispensabile
E necessaria per qualunque sviluppo economico e che che qualche buccia richiamato nero economia una parte una piccola parte strumentale territorio dopo civile economica ecco questo è stato una un un contatto molto efficace motto ricco di espunte io ho dovuto contenere l'impeto passionale di sì lo so Lavino quando parla di questi problemi perché altrimenti avremmo dovuto avere tutta una giornata dedicata a voi piano le cose che gli ha detto se ciascuno di noi poi a vario tempo la Fogliardi considerata di riflettere
Potranno portare a posteriore arricchimenti
Diverso è stato ma non meno interessante stimolante l'intervento di Augusto Graziani giusto una signora ha voluto e in qualche modo sfatare questa parola che oggi è di moda che la globalizzazione globalizzazione
Sì però va be'interno di questo mondo che sembra un unificato in tempo reale
Esistono degli squilibri dei contrasti continui nella sua particolari non ammessi
Del ruolo che ha svolge in questi tende che va svolgendo perché speriamo che non so che è più il concetto è tradito che gli ha richiamato
Come elemento di contrasto sia sul piano economico su sul piano politico ecco affatto concludere
Con questa contrapposizione tra grandi potenze
E quindi ricerca di maggiore sfera di influenza e quinti spezzettamento di questa globalizzazione
Ecco nuove speriamo io personalmente spero che questo sia un momento passeggero e che possa condurre a un diversa visione anche al azione
E ciascuno nel mondo mi ha confortato molto per intervento di Quadrio Curzio
La sua considerazione ceduta solidarietà soltanto un principio richiamo ai grandi valori e morale battuta dalla persona neanche un problema di convenienza
E questo suo contrapposizione fra il circa un miliardo ottocento milioni di quelli che stanno bene potrebbero disinteressarsi e non possono disinteressarsi di quelli che stanno male cioè i cinque miliardi
Mi pare che sia stato un osservazione abbastanza è interessante problematica sul poi ciascuno ora
Fare attenzione può siete interrogative e questi interrogativi a questi interrogativi Quadrio Curzio ha cercato di rispondere come est estrinsecare questa cooperazione questa frase solidarietà ecco la cooperazione internazionale ha citato alcune istituzione Lost nessuno Stato anche il più ricca giustamente richiamato
Sarebbe disposte sarebbe in condizione dei poteva risolvere ovviare a tale soluzione durante accendo che apposto su questa differenza trova rivoluzione sanitaria dall'evoluzione culturale istruzione scopre insaziabile pare molto efficace pecca Pilla anche la direzione e i cui sì sì e deve cominciare
Più intensamente l'amore
E con un altro elemento cooperazione degli Stati e il mercato ecco che ieri era stato al centro
Di un dibattito molto stimolante molto efficaci molto successivo da parte sia di Bedeschi sia Infantino il sì anche Pellicani ecco questo mercato opportunamente regolato la regole chiare e non opprimente
Puntare attraverso un confronto presso lo stimolo un un altro contributo a questo affermazione del la sua mentalità che si rivela sempre più urgente sempre più importante dal momento che non possiamo sfuggire ai problemi dei cinque miliardi d'altra parte de avremmo tutto in casa
E quindi sarebbe peggio toglieremmo anche quella aspirazione al benessere che gli stessi venendo qui penso di poter trovare quindi io ringrazio vivamente rischi
Sia per anziani sia Sylos Labini sia Quadrio Curzio per averci dato questo straordinario quadro dei grandi problemi che tormentano molto contemporaneo e che obbligano tutta una classe dirigente senza alcuna distinzione di qualificazione a impegnarsi alla soluzione dei questi come il secolo che Vienna che è alle porte
Fra pochi mesi batterà
Sui nostri calendari ecco garante come diceva qualche voce è un secolo di sfida bisogna contare su quella sì io ringrazio tutti quanti
Insieme sul diciamo sul però va be'
Lei
Davvero
Resti
Osama
è delle nuove dal
Governo Cosenza e allora
Bene credo che possiamo riprendere i nostri lavori questa tavola rotonda ruota intorno alla diede immigrazione ed emarginazione
Due termini che forse sono congiunti anche in senso esplicativo
Voglio dire che molto spesso
Per lo meno nel linguaggio corrente
Si tende allegare il fenomeno sociale della emarginazione
Al fenomeno dell'immigrazione quindi sarà interessante vedere fino a che punto questo nesso causale che viene spesso evocato abbia un suo fondamento prima di dare la parola ai nostri autorevoli relatori vorrei semplicemente ricordare alcuni dati di fatto e porre un paio di questioni che spero possano essere discusse i dati di fatto sono i seguenti in questo momento nel mondo il due virgola tre per cento della popolazione cioè centotrenta milioni di di abitanti
Risiede in uno Stato diverso da quello in cui è nato sono diciamo cifre ufficiali di persone che hanno uno status diciamo regolare Nicola Rizzato
Esiste poi naturalmente tutto un fenomeno illegale quindi anche difficile da rendere in termini quantitativi che riguarda appunto fenomeni tipo clandestino
Sappiamo anche che questi flussi internazionali hanno una tendenza a crescere negli ultimi decenni
E che hanno un percorso in termini molto generali sud nord e in termini minori esto Ovest sul nord penso ovviamente Africa Europa oppure se vogliamo Messico Stati Uniti
Est-ovest le abbiamo anche alla nostra frontiera
Per quanto riguarda l'Italia in particolare in questo momento abbiamo sul nostro territorio un milione duecentocinquanta mila circa stranieri legalizzati teorizza risiedono legalmente sul nostro territorio cioè il due virgola due per cento di una popolazione di cinquantasette milioni e mezzo di residenti
Che è una cifra dal punto di vista della comparazione europea relativamente modesta se paragonata appunto a Paesi come la Germania o la Francia
Ci sono anche circa qui le cifre naturalmente divergono un duecentocinquanta mila irregolari che porta il totale un milione e mezzo di persone
Infine altro dato da ricordare e che l'Italia appartiene al ristretto novero di paesi che ha una diaspora in senso tecnico nel senso che di gli oriundi italiani e i cittadini italiani residenti all'estero sono più degli italiani che abitano in Italia
Cioè noi diceva abbiamo cinquantasette virgola cinque
Milioni di residenti in Italia compresi anche gli stranieri abbiamo una diaspora che calcolata forse in maniera eccessiva ma spesso viene riportato questo dato intorno ai sessanta milioni di oriundi
Concentrati nelle Americhe in Australia
E una cifra anche questa paradossalmente discussa e discutibile perché non ci sono dati o ci sono dati molto divergenti fra i vari organi dello Stato
Di quattro milioni e mezzo di cittadini italiani all'estero
Quindi siamo un Paese che solo recentemente diciamo solo da da trent'anni a questa parte ha cominciato a
A vivere il fenomeno dell'immigrazione essendo stato prima un paese invece di emigrazione
Posti questi dati
Vorrei semplicemente porre all'attenzione dei relatori
Un paio di di questioni che a me paiono pertinenti oltre a quelle vocata all'inizio sul legittimità o meno del nesso causale che si può porre tra immigrazione ed emarginazione
E la prima di queste questioni riguarda ovviamente l'integrazione
Il rovescio della medaglia dell'emarginazione in senso positivo se si può dare un giudizio di valore è ovviamente la possibilità o l'attualità dei temi dell'integrazione
E il secondo capire
Che senso ha oggi il concetto di cittadinanza
Cioè se
La convivenza tra persone appartenenti a gruppi etnici diversi e culture diverse
La civiltà diverse si può ancora esprimere o si deve ancora esprimere in termini di cittadinanza oppure se si possono si debbono utilizzare altre categorie
Sono semplicemente alcuni interrogativi o se volete curiosità che lascerei al nostro tavolo
E darei senz'altro la parola
Al professor Alessandro Cavalli dell'onestà di Pavia pregando tutti i relatori di contenere i loro interventi nell'ambito dei venti minuti grazie
Prima di
Iniziare il mio intervento sul tema vorrei
Sottolineare segnalare
Un fatto che di cui questa mattina siamo stati
Spettatori
E qui si ricollega al
Al fatto che siamo qui per
Ricordare che l'Enciclopedia delle scienze sociali è giunta al suo ultimo e ottavo
L'enciclopedia delle scienze sociali questa mattina abbiamo assistito a agli interventi di tre economisti
Nessuno dei quali mi sembra abbia fatto un ragionamento strettamente li
Confinato alla sua disciplina questo vuol dire che il concetto di scienze sociali si sta in qualche modo affermando come
Qualche cosa che
Non prescinde dalle discipline ma
Come dire
Nel contempo contempla che si lavora negli interstizi che ci sono tra una disciplina
Anche il mio intervento annunciava strettamente disciplinare anche perché io stesso studiato da economista e poi sono spostato verso altri
Territorio e quindi ho dimestichezza con le gli sconfinamenti una disciplina
Partirò anch'io dal la considerazione che è stata richiamata più volte sia ieri che oggi della fatto che esistono tanti ma soprattutto due concetti di solidarietà tra loro radicalmente contrapposti che dobbiamo temere analiticamente distinti e poi vedere
Che relazione esiste tra l'uno e l'altro da un lato abbiamo la solidarietà che è stata indicata come solidarietà interno
La solidarietà che definisce i confini di un gruppo e nel la misura in cui definisce i confini di un gruppo definisce anche i conti coloro che non sono appartenenti a questo gruppo quindi definisce un Noemi
è un definisce un loro
Questo il meccanismo elementare della costruzione delle identità collettive perché il contenuto del noi contenuto del loro può essere il più vario può essere Lettonia la religione
La classe ma la corporazione
Il contenuto quindi può essere il più vario il loro popolato appunto e e sempre però visto in qualche modo il loro sono quelli che si collocano al di fuori per confine che definisce l'identità collettiva e e quindi questo concetto di solidarietà è un concetto di solidarietà che difficilmente riesce a essere disgiunto da una considerazione
Di chi non appartiene al gruppo
Il rapporto tra chi appartiene a un gruppo chi non vi appartiene può essere un rapporto di diversità di di disuguaglianze io posizione di contrapposizione anzi molto spesso è un rapporto di contrapposizione
E e quindi diciamo la solidarietà più possiamo dire perché più forte è la solidarietà all'interno di un gruppo comunque definito più deboli e risulta alla solidarietà tra gruppi dove
Alcuni gruppi appartengono appunto al mondo di del loro
Gli altri
Dicevo radicalmente contrapposte al concetto di solidarietà invece esterna cioè la solidarietà verso l'altro verso il diverso verso colui che non appartiene appunto al mio
Una al meglio
Da un lato c'è quindi nella solidarietà diciamo del Noemi un gruppo all'interno del quale in qualche modo eh sospese tra o limitata o controllata la competizione tra i membri perché il noi esiste se vi è qualche forma di limitazione
Istituzionalizzazione controllo della competizione tra AN
La dicevo alla secondo il secondo concetto la seconda forma di solidarietà nasce sul terreno della diversità e quindi intorno a questo secondo concetto
Che dobbiamo riflettere quando consideriamo io il i rapporti tra la solidarietà e i fenomeni di fenomeni migratori è questo secondo concetto quindi quello che viene chiamato direttamente in causa in tema di mi grazie se a questo proposito possiamo dire che in linea di principio
La solidarietà di questo secondo tipo è tanto più forte
Quanto meno i rapporti tra i gruppi sono rapporti di competizione per qualche Risorsa opera qualche opportunità
Qui è necessario introdurre una nozione che ritengo importante è che
La nozione di distanza sociale
Infatti
La distanza sociale è tra gruppi DiVersi
è definibile in termini di differenze ho uguaglianze
Nel in ambito culturale
In frequenza delle occasioni d'interazione tra gruppi diversi
Ampiezza delle intersecazione delle sfere di leader di questo di di gruppi diverso
Ora la istanza sociale
Siamo due gruppi che sono distanti tra di loro solo gruppi che hanno una cultura diversa
In qualsiasi modo noi definiamo questa cultura
Che hanno scarse occasioni interagire tra di cui i membri hanno scarse occasioni di interagire tra di loro
E le cui schiere di vita sì
Sovrappongono intersecano raramente
Occasione solo occasionali
Bene in questi casi quando la distanza sociale tra due gruppi è forte
Probabile è più probabile che si sviluppino forme di solidarietà del secondo tipo
Infatti non è un caso che i sentimenti di solidarietà nei confronti degli immigrati
Fresca hanno per esempio con il livello di istruzione della popolazione
Tutte le ricerche in praticamente in tutti i paesi del mondo hanno dimostrato che le persone
Più tolleranti e più solidali nei confronti degli immigrati sono le popolazioni
Le gli strati della popolazione che hanno un livello culturale più alto
E quindi hanno una distanza sociale nei confronti del degli immigrati in maggio
Non è la cultura
A produrre diverse atteggiamenti più solidali nei confronti dei gruppi degli immigrati quanto il fatto che la cultura diventa un indicatore di distanza sociale
Normalmente gli immigrati hanno un livello culturale basso
Ecco e quindi la distanza sociale tra questi gruppi
Ci sono delle eccezioni a questa a questa
Uniformità
Che Mary meritano di essere a meriterebbero di essere approfonditi ma
Che però nel complesso non fanno venir meno l'esistenza di questa di questa uniformità
Più lontane si è più facile essere solidali con
Se invece la distanza sociale si riduce e quindi si generano degli spazi di dei dei delle condizioni di competizione tra gruppi
Competizione per gli spazi abitativi
Oppure competizione per le opportunità di lavoro
Allora è più facile che si sviluppino atteggiamenti ostili non solidaristici
Che confinano e spesso sfociano nel pregiudizio e unico se non nella xenofobia
Quindi alla prossimità sociale non la distanza sociale
La prossimità sociale e quindi condizioni di competizione dare spazi fisici e opportunità lavorative che
In genere tende a produrre atteggiamenti non solidaristici
Direi che è inutile est
Stigmatizzare la presenza di queste reazioni di tipo xenofobo
Alla all'IMI all'immigrato
Perché
Direi sono i fenomeni che dopo di cui dobbiamo fare i i conti coi quali dobbiamo fare i conti per effetto della presenza del mobile flussi migratori
Come dire non possiamo stigmatizzato di sul soltanto sul piano etico-politico o ideologico noi dobbiamo fare i conti sul fatto che se vi sono flussi migratori
Inevitabilmente si creeranno tensioni e anche conflitti
Tra strati della popolazione autoctona che entrano in qualche modo in competizione con gli immigrati
Nelle città o nei quartieri delle città per questioni di insediamento per questioni di mercato della
Ora
Per quanto riguarda le opportunità di lavoro è vero che nella maggior parte dei casi gli immigrati
Vengono a occupare delle posizioni lavorative che la popolazioni autoctone hanno rifiutano culturalmente e abbandoni
Questo è successo dappertutto
Quasi sempre
Gli immigrati
Occupano delle posizioni lavorative che non sono più interessanti
Per la popolazioni locali questo spiega come Paesi con elevati tassi di disoccupazione siano tuttavia anche Paesi di immigrazione come pare come l'Italia
E questo però non toglie che come dire ci sia un sottile strato dove invece la competizione esiste
Quindi c'è un sottile strato dove come dire il io portavo chiamarlo il sottoproletariato autoctono Confin nel mercato del lavoro con la popolazione immigrata
Qui nascono inevitabilmente delle tensioni e possono nascere anche dei conflitti e possano nascere anche i fenomeni che abbiamo le quali abbiamo assistito anche in questa città nei giorni scorsi fenomeni
Appunto dove la prossimità fisica o sociale genera generale con
Questo succede anche perché lei Società europee non hanno una valvola disc di di sicurezza come dire una valvola di scarico di delle tensioni prodotte dai flussi migratori simile a quella alla quale hanno potuto fare ricorso nella loro storia gli Stati Uniti d'America cioè non hanno una frontiera mobile
Capace di produrre effetti di assorbimento e integrazione di ondate successive di immigrati
La frontiera è stato una grande valvola di sicurezza per gli Stati Uniti perché è acconsentito appunto
Che laddove si potevano generare situazioni di competizione queste fossero superate dall'aumento delle opportunità
Provocato dallo spostamento dallo spostamento della scuola della frontiera in Europa
Come dire non ci sono spazi fisici o sociali come dire per cigno quasi oppure come dire liberabili dalla popolazione autoctona degli indiani non ci sono questi spazi
Il danno è ci sono degli spazi che essi sociali che si liberano e e sono quelli si liberano gradualmente perfetto del processo anch'esso unico nella storia del genere umano di calo della natalità
Gli spazi che si liberano nelle società europee sono quelli che derivano dal fatto che le società europee salvo l'Irlanda
E sono società che non si riproducono biologicamente
E che sono probabilmente destinate a bocce ferme cioè nella se esse non muta qualche cosa
Nel muto qualcosa nei comportamenti demografici sono probabilmente destinate a scomparire nell'arco di un periodo abbastanza storicamente prevedibile di pochi secoli
Pochissime
Queste non nel non non è mai successo qualcosa del genere nelle società umane perché nelle società umane molte sono scomparse
Per effetto di essere state finte sottomesse schiacciate da altre più potenti ma non non è mai successo che delle società umane attendessero estinguersi come dire perfetto
Del loro della tendere la mancata tendenza a riprodursi biologicamente
è una cosa nuova è un fenomeno nuovo di qui noi dobbiamo guardare con grande attenzione però questo è il fenomeno che credo è una sorta di frontiera
Come dire libera degli spazi dentro le società avanzate del soprattutto europee e degli spazi che consentono che consentono dei flussi migratori
Riducendo
Le aree di competizione come dire gli immigrati vengono a occupare degli stessi dei posti vuoti lasciati
Da questo fenomeno da questo fenomeno di mancata riproduzione biologica della popolazione
E di fatto la sopravvivenza nel tempo delle Società europea è molto legata alla loro capacità di diventare Società di immigrazione di di società quindi capaci di integrare delle popolazioni di origine diversa
Lei le migrazioni sono diventano una condizione della sopravvivenza delle società delle società europee
In questo però non è possibile replicare l'esperienza americana
Non solo perché in Europa non c'è la frontiera ma soprattutto perché l'Europa
E esiste sulla base di una propria Interna eterogeneità
Culturale non può come dire
Americanizzare gli immigrati così come a sulla ecco come e gli Stati Uniti hanno e americanizzato ondate successive di immigrati
Che questo questo questa per corso di integrazione è in qualche modo preclusi
Non non è possibile cioè un offrire un modello di integrazione che comporti un rapido processo di omogeneizzazione culturale
Quale appunto quello subito
Dalla seconda generazione di immigrati nel Nordamerica che è stata la generazione che si è effettivamente poi integrata nella società americana di Simba Rando costumi lingue tradizioni delle zone d'origine per potersi integrale quindi in questo che ha tagliato le proprie radici con per facilitare il proprio processo di integrazione
Poi dopo le generazioni successive la terza e la quarta una una volta americanizzata e sono spesso ritornati indietro a ricercare le loro radici ma questo è stato
Come dire un un alla ricerca di una memoria che comunque era per tutta
Perché il processo oramai era stato reali processo di americani d'integrazione di ammette anzi americanizzazione era stato realizzato si era realizzato in in larga in larga misura ora in Europa questo questo strada è una strada non percorribile e quindi il le chance di una riuscita integrazione sono legate alle chance perché la società le società europee sopra hanno di diventare società multietniche e multiculturali multirazziali
Però affinché ciò possano avvenire senza generare tensioni eccessive e è necessario che siano Barbara esenti alcuni presuppone il primo è che il processo avvenga con una certa re gradualità
Cioè che il processo di immigrazione regressive sia entro certi limiti
E che i flussi migratori riescano anche entro certi limiti d'essere regolare
Perché processi di immigrazione al di fuori di una qualche forma di di Regione regolazione graduale tenderanno inevitabilmente a scatenare
Delle reazioni ostili e xenofobe è questo è
Entro certi limiti inevitabile dire quindi dubbi dobbiamo fare i conti con questa con questa realtà non possiamo nasconderci che che che questo crea dei problemi
Pregresse
Il nostro compito di guardare in modo disincantato la realtà
Che flussi migratori uso regolati crea creano dei problemi e delle tensioni che possono scoppiare anche intenzioni violente questo è ma altamente prevedibile in base alle conoscenze che noi abbiamo come dire dei comportamenti umani
E quindi dobbiamo fare punti comunque
La seconda condizione che credo debba essere realizzata per perché possa avvenire con successo insomma un processo di integrazione è che si mettendo in moto dei meccanismi che favoriscano dai processi di mobilità
Mobilità sociale de gruppi all'interno dei gruppi dei gruppi musicali
Non so se a qualcuno sarà capitato sfoltire recentemente di per esempio di visitare una città europea come Francoforte Francoforte alla città europea che ha la più alta
Quota di
Popolazione
è nata al di fuori della Germania e quindi in immigrata
Oramai a Francoforte questa quota sfiora il trenta per cento quindi un abitante su tre di questa grande metropoli di questa grande metropoli europea enti origine
E e ex star tedesco
Bene
Si incomincia a vedere per le strade come dire il turco che ha avuto successo
O o il greco e ha avuto successo ma
Il filippino che ha avuto successo cioè cosa col coso si osserva si osserva che c'è un po'o in atto un processo di formazione di una tra virgolette borghesia all'interno di questi gruppi
E questa borghesia però non avviene attraverso un processo di assimilazione come dire nella borghesia autoctona locale tout-court ma avviene attraverso un processo mediante il quale
Venti viene cooptata mai quanto rappresentante di interessi e gruppi differenziati
Allora c'è il medico
L'avvocato il notaio
Una serie una serie di professioni di professionisti che
Si formano in quanto diventano da un lato i portavoce dall'altro lato coloro che si pongono al servizio della del gruppo del gruppo di riferimento ora questo
L'esistenza di queste tosto tratto che in media tra il gruppo etnico e la Società di immigrazione secondo me un un una presenza decisiva nei per rendere
Per rendere per facilitare i processi di integrazione perché diventano i mediatori cara tra la la sua la Società degli immigrati e la società degli autoctoni
E Carrè hanno nella popolazione immigrata
In parte forse l'illusione
Ma d'altra parte anche un po'la realtà che il loro destino non è quello di ieri rimanere in eterno un gruppo emarginato un gruppo quindi che vive ai margini della società e che e che come dire occupa gli spazi che sono la stati lasciati liberi dalla Società autoctona e quindi è confinato ai margini la presenza di una borghesia diciamo di immigrati è da fornisce la prospettiva che appunto è possibile e e possibile uscire da la il il il ghetto anche talvolta fisico abitativo del gruppo etnico per affermare assist nella società autoctona assenza in quarta rinnegare peraltro le proprie le proprie origini
Ecco io credo che
Le Società europea e
Saranno in grado appunto di mostrare solidarietà nei confronti dei gruppi è si anche se saranno in grado di soprattutto se saranno in grado di ma mostrare apertura nei confronti del processo di cooptazione
Diciamo sparati a una mente delle élite che questi gruppi etnici producono allora se riusciranno a cooptare efficacemente
Le è lite di questi gruppi io credo che il processo sarà sempre e comunque un processo difficile non non non illudiamoci che che che avvenga senza tensioni no sono le tensioni dobbiamo metterle comunque in conto ma potrà essere invece un processo che va verso esiti di un di un'effettiva società multietnica multiculturale e multirazziale e in fondo sul piano dei valori nuovi penso al PCI auguriamo
Grazie professor Cavalli dal Tesoro di osservazioni che lei ha esposto mi permetto di riprenderne una di poi sottoporrà anche alla discussione degli altri relatori che riguarda la necessità biologica per le nostre società parlo dell'Italia e dell'Europa
Di assorbire flussi migratori imponenti per evitare l'estinzione
Ma questo significa inevitabilmente quindi assumere una prospettiva in parte anche attuale di multiculturalità di multietnicità
Che potrebbe e qui mi rivolgo al professor Coppola forse anche mettere in discussione più che l'aggettivo e sostantivo cioè più che la multiculturalità della Società per la società in quanto tale o quanto meno la sfida di cittadini cui noi siamo abituati adesso la parola al professor Coppola grazie
Io svilupperò il mio intervento su due piani
In un primo momento esporrò spero molto in Breve alcune preoccupazioni in ordine al rapporto che mi pare si stia instaurando e non virtuoso cioè otto tra il ritiro del Welfare State
E l'emarginazione degli immigrati
Successivamente cambiando scarna mi soffermerò sugli indirizzi alcuni indizi di riprova non senza contraddizioni che si possono attingere agli studi sul campo condotti nell'Area napoletane
Primo punto
La solidarietà politica economica sociale
Cui ci impegna all'articolo due della nostra Costituzione
Non è soltanto il grimaldello dello Stato provvidenza come per molti versi è stato anche ricordato ieri pomeriggio e contro il quale di moda scagliarsi e anche e credo ce lo abbia dimostrato molto bene professor Galasso evocando i principi della Rivoluzione francese
Uno dei fondamenti riconosciuti e irrinunciabili della nostra cittadinanza
Un fondamento intorno al quale non solo si sono succedute
Secolari dottrine dibattiti pulsioni di varia fonte da quella cattolica quella illuminista da quella socialista solo per citare i principali evocate anche ieri
Ma anche secoli di lotta e di conquiste sociale
In virtù di queste radici molto saldi
La disponibilità di un minimo comune di un welfare
L'attraverso delle formule solidaristiche promosse e gestite o quanto meno regolate dallo Stato
E sostegno di quel processo di identità che poco fa e evocava anche il professor per e di radicazione più vaste che si annettono alla cittadinanza
E ed è un non piccolo elemento di legittimazione dello Stato
Ora e questa mattina ce lo ha ricordato anche professor Sylos Labini da qualche tempo
Il welfare come noi sappiamo e il critico
Per il peso degli abusi provvidenziale nel suo interpretazione
Per le esigenze di bilancio
Noi forse lo avvertiamo in una maniera diversa aveva le vestali del Fondo monetario internazionale hanno imposto può a tutto il mondo di ritirare lo Stato da certi fronti
Per il pendolo di espansione delle forze di mercato vede che passa sotto il termine della globalizzazione
E direi anche
Che questo questa presenza dello Stato
E in crisi perché è in crisi la Scala politica consolidata che c'è stata consegnata dall'ideologia della patria quella della costruzione
Degli Stati borghesi dell'Ottocento
Dunque lo sta il welfare lo stato sociale in ritiro
Almeno nelle forme di solidarietà
Garantite dalla mano pubblica in maniera più evidente
E si fanno spazio da un canto il mercato
Lo abbiamo sentito più volte invocare il ricordare ieri
Ma anche quel vasto fenomeno salutato con grande entusiasmo e con notevoli riconoscimenti che involontaria
Una surroga molto per molti aspetti considerata provvidenziale generosa gratuita invidia di sempre maggiore professionalizzazione e si dice in qualche modo anche Mino mercenaria
Rispetto alle prestazioni che vengono di solito erogate dall'INPS
E nondimeno questa surroga io credo ci debba in qualche misura preoccupa non certo nei suoi slanci volontaristiche
Ma perché questa surroga in molte circostanze non è priva di discriminazioni si accompagna proprio quell'emergere di gruppi etnici e non solamente dice che Graziani spesso evocata standard
In molto del
In molte delle surroghe si legge l'ansia di proselitismo
L'ansia di lui compattazione di gruppi l'ansia di interessi particolari l'affermazione di interessi particolari
E questo tipo di surroga dove lo Stato e che ore dov'ero non parliamo dove lo Stato non si è mai posto
Finisce per delegittimarlo ulteriormente
Ci sono dei casi evidenti nel bacino del Mediterraneo
Uno dei punti di forza come è noto del discorso dei fondamentalisti del fondendo ambientalismo Villas l'amico nell'esercizio di tutta una serie di opere misericordioso tra virgolette
Che in realtà surrogano
L'incapacità presenti dallo Stato algerino di reggere
Tutta una serie di prestazioni alla popolazione finiscono col ulteriormente perché legittima lo e forse potrei anche richiamare alla vostra mente le polemiche che lo Stato di Israele accompagna hanno l'ascesa di i consensi di alcuni movimenti
Ebrei ortodossi e i quali anche questi finiscono col surrogare uno Stato che si sta nel lentamente ritirando da vari settori della vita civile su imponendo scuole
Provvidenze e così via che
Sì sviluppano all'insegna di un'appartenenza
Questa è una cosa un processo del resto ben noto nei Paesi del Terzo Mondo
In realtà noi non possiamo naturalmente offendere lo slancio e la dedizione che accompagnano il volontarismo come dicevo prima
Ma il problema di fondo e che la connotazione centrale della solidarietà incanalata attraverso lo Stato
E il suo rivolgersi a tutti i cittadini in quanto cittadini da prescindere da confezioni etniche appartenenze a gruppi di vario genere
E quindi non a creare un'aspettativa che non è legata alla appartenenza di Gobetti
Non è legata alla disponibilità nei pressi di di utilizzano risorse integrative
All'appartenenza comunitaria così Wilma è legata al semplice fatto di essere cittadini
In qualche misura nei nei paesi di salda tradizione democratica debba democratica scusate si è instaurata una fasci
Di identificazione forte fa un welfare che cittadinanze
Il respiro dello Stato
Se sgomenta in qualche modo se disorienta si allenta i vincoli dei cittadini più predisposti e più deboli risolta addirittura devastante e qui vengo al punto per quelli che sono ancora fermi sulla soglia della cittadinanza
Come quegli esseri sospesi che per
Nella definizione di tedesca per trent'anni della loro bontà sono rimasti testare abbagliante
Lavoratori ospiti espressione allucinante
Applicata gente che ha speso la vita sulle catene di montaggio del lavoro della Consulta
Perché in un momento in cui lo Stato si ritira bisognerebbe accordare case sanità scuole
Anche
A questa fascia di solidarietà estenda cui faceva riferimento circa
Ora senza comprendere che noi non possiamo andare avanti
Non per motivi etici soltanto che già sarebbero rilevanti
Ma non possiamo andare avanti complessivamente in questo orizzonte di chiusura e di emarginazione
Senza comprendere che questo mette in causa la nostra stessa cittadina
Noi viviamo in spazi ci è stato ricordato già qualcosa va alle volte stamattina sempre di più Inter penetrati
E se la nostra cittadinanza attrezzista questa noi italiani diminuendo in una cittadinanza europea seggio risolvendo non intende aprirsi anche su altri versanti finisce con involgarito ex perché ammette al nel proprio seno la coesistenza di varie forme di disuguaglianza fino a a formule che ricordano vinte molti versi lo sfruttamento più becero e la schiavitù perché di questo stiamo parlando
E questo non pochi svuotare i nostri stessi pro incipit di di libertà sacrosanto noi stiamo assistendo a una abbiamo di fronte una società che tende sempre di più a sostituire i cittadini della polis con dei nomadi
Come ci ricordava stamattina Sylos Labini a proposito dello stupore del suo figlio di suo figlio gente senza cassa senza paese senza rete
Vorrei ora passare rapidamente ad alcune notazioni che riguardano Napoli forse tentando alcune riprova
Napoli è una città considerata
A parte i frutti cui abbiamo assistito di recente che sono la riprova poi di alcune cose che non padre e considerato le città
Napoli è una città che come basse barriere istituzionali al
Napoli è una città dove lo Stato non conta nel senso voglio dire che non sa contare
Vorrei ricordarvi che qui siamo di fronte a una città che nel mille novecentonovantuno ha denunciato le registri anagrafici tre cioè centotrenta mila persone più di quelle che ha denunciato al Censimento dove sono sparite centotrenta persone nello figuriamoci degli emigranti
Figuriamoci dei clandestini
Lo Stato non sa dar nomi non riconosce
E una indagine condotta presso i registri alla Camera di Commercio sugli esami infatti dai al dagli aspiranti ambulanti
I stranieri cartelle indicazioni di fantasia le chiedo impressionanti tutti nati nella stessa città tutti più o meno provenienti tutti gol non visto
E inguaiati
Tutti con nomi approssimativo
Non si reti di assistenza come quelli che di solito provvedono le provvidenze lo stato e delle regioni
Etiche assistenza pubblica non vi Rizzo non spenderò una parola sulle ignobili ignobili ritardi della regione Campania in tema di assistenza
Non sa garantire un l'ordine pubblico il suo ma attenzione
Questo non significhi della società non su fronti lo Stato nel contare il battezzati
La società fa scattare le sue reti surrogatorie quelle dei club delle famiglie della solidarietà di quartiere
E battezza
Si perde la conta dei
Dei no dei ribattezzati Gennaro assunto e così via che naturalmente sono nati in Palestina o in altre parti del del Mediterraneo presi
Non sto inventando mi naturalmente le cose c'è un indizio fortissimo perverso allora Rizzon tre della cronaca quando si è fatta quando è morta in una fabbrichetta del la periferia di Napoli a Secondigliano un asse una signora albanese che si chiamava Pasqualina letta così per la stampa mi pareva estremamente improbabile le ricerche rimostranze si chiamasse come si chiamasse asciutte
Ma perché non si doveva chiamare Pasqualina Tantalo lei lavoravano Dante Assuntina Carmelina e così via ed era una occupante
Di di un abusiva di un Viviani alla di Secondigliano come tante Assuntina Carmelina che stanno insieme a lei in una fabbrica abusiva di Secondigliano cito la città battezza ingloba comunità nasconde nel vasto circuito dell'informale
Ecco il punto
Informale a Napoli e soprattutto il mercato consumi vendite transazioni parallele
Un'indagine che abbiamo condotto nel su di piazza Garibaldi
Dimostra che non ci sono solo i polacchi che vendono oggetti russi portati da delle negoziazioni fatti dallo stadio
Di di Varsavia
Un altro grande punto di incontro di correnti informali il traffico non ci sono solo marocchini che vendono altri marocchini
Ci sono italiani che vendono signor che vendono presente a uno studente teologia
Del collegio ucraino di di Roma ventuno paia di scarpe
Studente con famiglie numerose
Italiani che la mattina si inseriscono in questo grande traffico della domenica
Tra i polacchi e rifilano
E nel giro di mezz'ora dieci Montalban per centoventi mila lire l'una di quelle che si apriranno al primo fosso polacco e comunque tutti vengono a tutto e naturalmente soprattutto quello che non si può veder
Perché noto che questa città dopo Istanbul detiene il primato del falso
Istituzionali
Beh che è un po'bizzarro da spiegare esista un falso istituzionale
Il vero falso
Informali sono la casa il lavoro
Io c'ero contato su quelle
E si tratta di tutte situazioni che sono molto familiare alle genti che arrivano
Ai nuovi arrivati proprie dei loro ambienti gay di di origine meno formalizzate meno rigide almeno in apparenza tedesco e le regole esistono ma non solo quelle dello Stato
Non sono quelle del mercato così nuove noi lo intendiamo che noi abbiamo ieri fatto grandi squisiti Silone sul mercato e io sono in linea di principio d'accordo ma non in questo mercato con quale abbiamo che fare l'integrazione di cui stiamo parlando
Avviene specie sul fronte del lavoro verso il basso in una spirale di miseria in una compressione dei costi in una sommersione ulteriore dell'impresa e io non mi soffermo su questo aspetto
Occorre una dignità a fronte del mio maestro professor Graziani queste cose volle sfioro in una clandestinità che diventa è una precarietà che diventano condizioni stabili
Una contraddizione profondo a queste condizioni non solo solo ripeto criticamente mortifica
Ma quando essendo un fenomeno non transitorio sempre più durevole
Finiscono per ampliare la struttura di precario e di sommerso
Che connota questa città
Di per perpetuare i Leviti surrogatorie in una grande metropoli in sostituzione di quelle moderne atti di quell'istituzione
Dunque finiscono per erodere nella sostanza vita nei caccia nulla buona monete se mi passate il termine e la buona volontà in fondo mi mortificano ritratti di cittadinanza non solo per i nuovi arrivati virtù
Azione da economista significa per me provare a individuare le cause
Cittadinanza non solo per i nuovi la mattina è stata ampia di argomentazioni senza trascurare che vi possono essere altre cause di natura culturale sociale e politica che tendono a generare esclusione sociale emarginazione
E in questo anch'io direi guai a pensare che i problemi dell'emarginazione si risolvano esclusivamente elevando i livelli di reddito
O anche semplicemente rafforzando la capacità produttiva di un'area di un Paese in questo la storia degli aiuti ai Paesi in via di sviluppo è forse la stessa storia delle politiche periti equilibrio territoriale all'interno del nostro Paese
Testimonia questa storia a sufficienza che lo sconvolgimento di equilibri sociali consolidati talvolta anche quando questi possono essere da un punto di vista oggettivo intesi o da un punto di vista occidentale intesi come equilibri di povertà sconvolgere questi equilibri sociali può talvolta generare un'emarginazione più ampia
Poi mettere in moto dei processi di esclusione sociale più intensi e più diffusi
Il punto di partenza della riflessione che intendo proporre sulla dialettica esclusione inclusione è il seguente
Nella civiltà post fordista nella civiltà dell'informazione come altri la chiama la civiltà in cui viviamo i circuiti di esclusione sociale si moltiplicano
Tendono a moltiplicarsi
L'emarginazione crescente e non si tratta di un dato semplicemente quantitativo
Ma di un fenomeno che ha a che fare con il peggioramento della situazione sociale di interi gruppi classico Paesi
Provo a dire qualcosa su tutte le cause che sono più specificamente connesse con il mercato del lavoro che sono tre forse delle tante cause che possono essere addotte per spiegare questa crescita quantitativa e qualitativa delle bande in azione
Mi riferisco al mercato del lavoro come a un mercato nel quale domanda e offerta hanno caratteristiche molto particolari
Spesso non si incontrano e quasi mai il fatto che non si incontrano dipende da un problema di prezzo sbagliato
Quali sono allora le tre cause sulle quali intendo soffermarmi brevemente una prima causa la individuerei nel fatto che le nuove tecnologie distruggono posti di lavoro
è il meccanismo che chiamerò per semplicità della compensazione e cioè la creazione di posti di lavoro nei nuovi settori che emergono dallo sviluppo tecnologico questo meccanismo della compensazione
Non funziona in modo adeguato o spontaneamente non funzione in modo adeguato
In un libro molto citato del novantacinque la fine del lavoro Rifkin ha scritto che ben il settantacinque per cento della forza lavoro degli Stati Uniti poteva essere sostituita in quell'anno da macchine da un giorno all'altro
Per cui egli diceva con riferimento
Ma da persone prima di me
Anche qui guardando al fenomeno dal punto di vista del mercato del lavoro e delle sue dinamiche mi sembra raggiante emerga negli ultimi anni un singolare capovolgimento di prospettiva
Mentre prima si pensava che al crescere e la ricchezza e della produzione l'incertezza diminuisse e ciò veniva considerato un fattore di benessere di diffusione del benessere oggi si tende ad invertire
E a Rick
L'era della globalizzazione un clima di incertezza e strumento fonda
La creazione di un ambiente favorevole alla concorrenza
è uno strumento che facilita il successo dei migliori l'incertezza e dunque vista come fonte di massimizzazione delle attività produttive della ricchezza
Si tratta vicenda
E in qualche modo di dell'estensione di un paradigma che proprio dei mercati finanziari a tutta la vita economica e sociale e questo con conseguenze che a me sembrano molto negative
Per le prospettive soprattutto di più lungo periodo di gruppi sociali e qui si pensi in particolare ai giovani
La terza causa
La crescita quantitativa e qualitativa decimo dell'emarginazione
E di attivazione di Circuiti
Di esclusione sociale
La seguente le istituzioni per me
Lavoro stentano mi sembra anni
Relazione hanno
Mario su questo tema andrebbe sviluppata una dettagliata analisi delle tante istituzioni che regolamentano nel nostro Paese come un po'in tutto l'Occidente il mercato del lavoro ma qui vorrei solo soffermarmi anch'io brevemente sulla questione della flessibilità
Mi sembra che discussione tra gli economi
L'idea che si debba arrestare la storia che si possano invertire processi quali la globalizzazione
O la diffusione delle tecnologie dell'informazione che distruggono come ho detto posti di lavoro ho letto la da qualche parte la storia del Re Canuto che cercò di
Marea con il suo scettro ma Fini com'era inevitabile inzuppato dalle acque del mare
E in questo senso penso che hanno pensato di regole istituzioni commette ci diceva
Il professor Quadrio Curzio nell'ottica di governare appunto i processi di trasformazione che sono
Sotto i nostri occhi una seconda idea
Vorrei proporre no la vostra considerazione e l'idea di potenziare l'economia sociale
Non si tratta
Rende solo di spostare risorse verso la produzione di servizi alla persona
E cioè di servizi che si rivolgono coi in modo particolare
A persone gruppi esclusi quei meccanismi economico sociale del mercato capitalistico e che quindi anche solo per questo significasse significherebbe spostare risorse
Verso
A che possono generare inclusione insomma
Belle anime
Situazioni che si muovono dentro questa logica
A diversa dalla logica dello scambio di mercato e dalla logica del comando Cygni già far crescere
Di di produzione di regole di socialità e di solito a
Rientrano i comportamenti umani verso la diffusione del consumo di quei beni relazionali che rappresentano qui cito da Zamagni l'unico modo per il are il super paradosso di questa nostra epoca di sviluppo in cui aumenta la ricchezza
No anche i disagi in azione
E vorrei in conclusione sviluppare una considerazione sull'immigrazione può
E delle cose fin qui dette
E chiaro ed è stato detto anch'
Mio intervento che i flussi migratori sono destinati nei prossimi a e a crescere
E cresceranno ad un ritmo tanto più veloce quanto maggiori saranno le differenze dire Vito tra nord e sud in un mondo globalizzato l'obiettivo della sicurezza altra parola inserita nel sottotitolo di questo Condé no l'obiettivo della sicurezza delle popolazioni occidentale delle popolazioni dei nostri paesi può essere certa perseguito in un'ottica egoistica e cioè attraverso politiche restrittive repressive
Ma si tratta di una scelta
E probabilmente destinata al fallimento perché i bisogni primari così come avvertiti non
è stato d'altronde credo che sia inevitabile è giusto così ricordo solo che Henry Kissinger che si picca di essere allo stesso tempo uomo di scienza uomo di Stato diceva giustamente che la differenza fra un uomo di scienza un uomo di Stato e che l'uomo di scienza ha più domande che risposte l'uomo di Stato ha più risposte che domande ma al di là della dimensione descrittiva
Credo che le relazioni che sono state qui svolte ci sia anche una dimensione prescrittiva
In qualche misura anche convergente che in mi permetto di riassumere in un paio di battute
Riguardo al primo termine cioè riguardo a quello dell'immigrazione credo che si convenga che ci troviamo di fronte a un fenomeno inarrestabile a un fenomeno però allo stesso tempo da accettare da controllare ci credono ma assumere commentato della natura ma con un dato della storia
Che fra l'altro ci ricordava
Professor Cavalli ci permetterà
Di qui a qualche secolo di evitare di diventare terra nullius in senso proprio cioè Terra di nessuno nel senso che saremmo spopolate i se dovessimo naturalmente allo stato dell'arte immaginare di dover sopravvivere in base alla salute sviluppo demografico attuale quindi l'immigrazione in qualche modo anche una salvezza per noi si sappiamo gestire
Purtroppo come ricordava sia il professor Coppola sia professor Musella dal punto di vista delle strategie dell'immigrazione quindi delle politiche dell'immigrazione ma se ne parlerà più diffusamente nel pomeriggio
Vi sono
Via
Al la volontariato inteso anche come surrogati compiti che dovrebbero essere una mente è stata ali non si possa cominciare a riflettere sulla necessità di creare anche qui una pedagogia della solidarietà
A questo punto rompo ogni barriera culturale tra noi e il timballo e vi ricordo che l'appuntamento pomeridiano
Alle quindici e trenta grazie
Implica attivo che
In sede corsi
Autorevole e prestigiosa
Come l'Istituto tendenti Coppedè italiana
Sì si è pensato di affidare il compito di presiedere il Cortina ride lavori di questa ultima tornata del convegno
A me che sono rappresentante della cultura povera
Quelle che nasce dalla riflessione critica sull'esperienza di giorno
E che io ho avuto occasione così di acquisire in un certo numero di anni sono anche tanti
Sia nella Caritas italiana sia nel fondazione Zancan anche un centro di studi ricerche nell'ambito dei servizi sociali ecco io ringrazio mi è questa attenzione
Anche a nome di quel mondo
Della solidarietà per cui io provengo cui appartengo
Il nostro tema
E forze sociali istituzioni e politiche della solidarietà
Si tratta di tre aspetti diversi
Che hanno un figlio che li collega élite finalizza
La solidarietà
Io vorrei avviare il nostro discorso rimasto da porre delle pressioni di scambio e di confronto
Come alcuni punto e ricezioni
Dell'ultima parola per solidarietà per la verità riprendendo anche per cose che sono avvenute fuori nelle relazioni di Vieri e di oggi
La solidarietà
è sempre sinonimo di al turismo di apertura verso gli altri
Ed è stato messo in risalto che stamattina
Ognuno è sempre chiede solidarietà queste concepita anche con me
Aiuto reciproco fra i membri di un gruppo il sodalizio
Quindi con un significato chiuso
Che stesse solidarietà operaia
Che oggi è quasi scomparse
Si estendeva e si limitava la classe operaia
Ieri sera io ho sentito nominare
La massoneria
Paradossalmente nera ma se esiste una forte solidarietà
Ma chiuse
A me è sinonimo di altruismo mandi Guglielmetti gruppo
Ecco le domande che io pongo e si anche i tre soggetti
Forze sociali istituzioni politiche
Possono essere
Presiede volte io dico contaminati da una solidarietà chiusa
Si potrà portare molte semplificazioni di questo piccola
La seconda riflessione originariamente il termine solidarietà
Nella comuni eccezione
Era un termine laico
Nel linguaggio cristiano
Il termine tradizionali era carità
Ieri uno degli interverrei vettori
Ha intitolato il suo intervento dal fraternità alla solidarietà
Partendo dall'esecuzione francese
Tre fondamenti per la obiettivi della riduzione
Qualche anno fa a me è capitato una volta che il gruppo consiliare del Partito Comunista Italiano quand'era partito comunista italiano
Mi ha invitato
A
Atari una redazione ad un sul loro convegno quello toscane vendita trattare un convegno una relazione sul terzo settore
Poi mi ha chiesto un articolo operando rivista del Gruppo Consiliare col titolo dalle carità alla solidarietà
In quell'articolo ho detto che avevano ragione perché la carità è stata svuotata dei suoi contenuti autentici originaria
Cioè viene concepita come elemosina al massimo come assistente
Ieri ho sentito parlare delle risiede cristiani
Se si recuperano i contenuti autentici e originali per Francesco
Carità e sei più di solidarietà
Che poi se anche chiusa
Per cui io ho suggerito in quella circostanza è un titolo diverso che è stato poi accettato carità e solidarietà pervenute indica promozione dell'uomo
Giovanni Paolo secondo nel ventesimo anniversario dell'enciclica di Paolo sesto sullo sviluppo dei popoli dopo puro Progressio
Scrissi una lettera enciclica sudici tutore i socialisti che riprende quello di Paolo sesto ad ampia ed ha applicato la situazione attuale
Queste in C ricca e tutta imperniata sulle solidarietà
Cioè il Papa assume questo termine
Originariamente almeno cultura nostra attuare Taiko
E lo estende a tutto il mondo
Una terza di punto direzione negli ultimi anni si parla molto di solidarietà forse non se n'è mai parlato tanto
è segno che c'è abbondanza di solidarietà
Di solito quando si parla molto di una cosa
Vuol dire che ci sono dei problemi intorno ad essa
Quando si parla molto di acqua vuol dire che c'è il pericolo di alluvioni o di siccità
Quando si parla molto di fuoco come dire che c'è per aria un incendio
Quando si parla molto di pace vuol dire che c'è pericolo di guerra
Quando si parla molto di solidarietà
Eh perché sopra contanti o perché è scarsa
Certamente oggi ne parlano tutti
Sia nel mondo laico che nel mondo cattolico
Dall'estrema destra estrema sinistra ma spesso con significati diversi e con modi diversi di realizzarle
Il termine anche se esplicitamente frequentemente usato ad esempio assume un significato diverso in un modello di società
Basata su un economia liberista di mercato o un uomo quindi un modello di società basata su un'economia sociale di mercato vissuta sempre Terme solidarietà
Di un modello di stato sociale universalistico come configurato terre articoli due tre e quattro della nostra Costituzione o di stato sociale residuate
E se ne sente il termine solidarietà
Un'altra puntualizzazione talvolta si fa coincidere la solidarietà con il volontariato
Cioè con il dono gratuito di tempo e di competenze di un servizio a persone in difficoltà
Io ho introdotto questa
Precisazione
Perché credo che sia necessario introdurre un credo Chiara classificazioni delle varie componenti della solidarietà organizzata per il terzo settore
Associazionismo sociale cooperative di solidarietà sociale cooperative sociali e associazioni di volontariato fondazioni istituzioni non protetti eccetera perché hanno caratteristiche molto diversi
Mentre oggi si intende a mette tutto sotto la stessa parola dal volontariato facendo anche una confusione piuttosto rilevante
Certamente il volontariato è un segno ed un'espressione di solidarietà
Ma la solidarietà a mio avviso molto più estesa impegnativa ventuno e del volontariato
Va integrato il pazzo se voglio proprio perché contraria
Solidarietà no
L'articolo due della Costituzione dice che la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo
Ma per poter far questo richiede l'adempimento dei limiti inderogabili di doveri di solidarietà politica economica e sociale
La solidarietà quindi non è un'opzione
Ma da base verrà compete in convenzione sociale che fa parte di inderogabili doveri
Un'autentica un'etica autentica di solidarietà perciò coinvolge la responsabilità di tutti i cittadini
Non soltanto di volontà
Con l'articolo due della Costituzione si rivolge a tutti i cittadini
La prima fondamentale forma di solidarietà indicate all'articolo quattro della Costituzione
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere
Dovere
Secondo le proprie possibilità ed a propria scelta una attività o una funzione che concorre al progresso materiale e spirituale della società
La prima forma di solidarietà quindi e quindi il parco inscenare Bin nelle istituzioni nella società
Col proprio lavoro
Questo avviene prima del volontariato
E il volontariato spesso ai suo pieno significato etico di solidarietà seppe pare il giovane quasi come un noviziato di vita questo impegno nelle società
E lo mantiene più viva e forte
In tutti quasi con una palestra fareste di valori
Giustamente
Il professor corporea stamattina
Ha invece evidenziato
E gli anche i limiti prontuari atto
E il pericolo di deresponsabilizzare le istituzioni pubbliche
Che sole possono garantire i diritti dei cittadini
Ecco con del reato cioè si cioè ceppo quando può e quando vuole
Scettica sempre nel pensiero di vecchiaia
Io non ho mai raccolta che aspettare tra Toronto aria
Avendo sulla garanzia
Certo
Io sarei sicure pater ave se potesse vi si potrebbe se avessi avuto nel mio nella mia vita stipendi adeguati per farne una buona assicurazione privata
Allora il diritto in base rassicurazione che ho fatto
Ma dal gran parte dei cittadini in Italia nelle mie condizioni di cui io però non mi lamento Pernorio sono contento deve essere così
Però che non consente un'assicurazione di quel genere
Quindi alla realtà
Quindi ha giusto il precursore quello che ha detto il professor Coppola secondo me la seconda espressioni di solidarietà e pagare le tasse
E che la comunità delle risorse necessarie per adempiere esce funzioni sociali
L'articolo cinquantatré della Costituzione dice tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva
Certo letti cadde per solidarietà richiede anche chi amministra denaro pubblico lo faccia con competenza e onestà
Come richiedente articolo cinquantaquattro i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore
Posso capire armi questi termini qui disciplina e onore forse forse ci sarebbero stati più comprensibile più vincolanti altri due termini onestà e competenza
Sono comunque fuori dell'etica della solidarietà sì e quei cittadini che esplicitamente si rifiutò di pagare le tasse e tempera Mercalli vediamo la nostra scelta oggi
Sia forse ancor peggio quelli che in silenzio e con ingannano le pagano
Certamente Lettica della solita detta richiede anche che detassi siano eque
Ed equamente distribuite
Ma di un sistema democratico questo deve essere aggiunto con efficaci e riforme no come atteggiamenti e comportamenti eversivi
La concezione di solidarietà espresse in termini laici per raccontare la costituzione in maniera molto chiara
Trovo una singolare consonanza con la definizione che merita Giovanni Paolo secondo nel città attenti in tipica sudici tutore sociali dice
Non è un sentimento di vaga compassione o di superficiali intendere il mento per immagini di tante persone vicine e lontane al contrario
Quindi rafforza il concetto ai contrario
Ed ha determinazione ferma e perseveranza tenta di impegnarsi per il bene comune
Ossia per i beni di tutti e di ciascuno perché tutti siamo veramente responsabili di tutti
Mi pare che sia radice più profonda ed attiva la definizione più complete più radicata e più belle che io ho trovato di solidarietà
Questa di turno definizione nasce dalla constatazione della interdipendenza sempre più forte fra tutti i popoli in tutte le loro dimissioni di vita
La Presa di coscienza di questa interdipendenza
E l'assunzione responsabile di queste realtà acquista valore morale si chiama solidarietà
La sollecito dovrei sociali sporta rodata del mille novecentottantasette
Allora non si parlava ancora titolo per diserzione
E di Monti e diserzione e pure questo è fenomeno affrontato in chiave etica da Ricci che ha tentato la globalizzazione di cui proprio sta per essere stato parlato ampiamente questa mattina la globalizzazione
Di quelle sociali è stato per la terribile economica ed è a monte diserzioni tutti i rapporti rende urgente votiamo no un ordine internazionale basato sulla solidarietà
Su questo tema Giovanni Paolo secondo nel messaggio per la giornata mondiale della pace dell'ottantasette ha dato indicazioni molto puntuale
La globalizzazione
Va coniugata con la solidarietà
Si devono pertanto stanziare agenti speciali grazie ai quali paesi che con le sole loro forze non sono in grado di entrare con successo nel mercato globale
Possano superare dal loro attuate in situazione di svantaggio e cose che siti abissi per giustizia
In un'autentica tramite di nazioni nessuno può essere escluso al contrario e il più deboli più fragile che va sostenuto perché possano sviluppare appieno le proprie potenzialità
Non si può più tollerare un mondo in cui vivono a fianco a fianco strada ricchi e miserabili dura teme
Ti privi perfino dell'essenziale e gente che sciupa senza ritegno ciò di cui gli altri hanno disperato bisogno
Tutte queste considerazioni che perso per la verità ma sono anche molto semplici e abbastanza ovvie
Però io ho imparato nella ditta che
Ciò che proprio non è sempre scontata c'è anche da così faccia così
Tutte queste considerazioni portano da concludere che è necessario distende nella solidarietà dall'intonazione retorica
Che è un pericolo di oggi mi pare
E tradurla incultura in costume di vita nelle leggi e istituzioni che rendono convivenza umana diventa nazionali europeo e mondiali al servizio dell'uomo di tutti gli uomini
Spero anzi sono certo che questo scambio confronto fra studiosi consigli eminenti e persona così irresponsabili Commission quindi questa tavola rotonda poi questo scambio potrà dare un efficace contributo per giungere questo obiettivo
Interverranno nell'ordine
Io non so che ordine dobbiamo seguire andiamo diciamo d'ordine pertanto o quello che è scritto credette scritto benissimo
Ecco allora
Non c'è che il professor Fisichella
E se che Gianni principe per la CGIL
Si è poi non c'è ancora Pezzotta detersivi sulle speriamo che arrivi
Se il professore Ciriello Istituto Universitario Orientale di Napoli e c'è il professor Pica detti studi di Napoli Federico secondo e l'ora io do subito la parola
Ecco noi abbiamo sentito prima possiamo avere dunque perché ci tenessimo dentro il venti minuti per interventi io proporrei proponevo anche che magari dopo ci fossero un cinque minuti in cui ciascuno si deciderà può fare o un'integrazione una precisazione perché possiamo esprime anche per iscriversi invece su posizioni diverse ora uno può avere anche piacere di poter esprimere tipo o integrare quello che ha detto
Comunque in questa maniera le possiamo benissimo arrivare in tempo utile per cui troppo
Il il professor pensavo rapporti con tranquillità le conclusioni grazie
Io penso
Penso che monsignor Nervo su abbia dato un ottimo esempio di come si può spaziare su su ampie argomenti stando in un tempo limitato quindi proverò ad essere ancora più parco come il come tempo quindi anche di occupare meno di venti minuti anche perché mi concedo tratta un tema circoscritto problema vorrei arrivare no va a toccare un un aspetto punto abbastanza delimitato del basso della solidarietà in particolare un tema che riguarda la solidarietà
Delle istituzioni delle forze politiche e diciamo quasi per per dovere d'ufficio la solidarietà che riguarda il lavoro e quindi io
Vorrei lo dico lo dico in anticipo sul soprattutto cercare di di di ragionare attorno uno che UA un ma una sorta di dilemma che noi abbiamo un nell'affrontare il tema della solidarietà applicata al lavoro di fronte al grande fenomeno che ci preoccupa che quello della disoccupazione di massa il dilemma
In che misura vada ci ci si debba porre il problema in termini di solidarietà di sostenere il reddito dei disoccupati in che misura ci si debba o viceversa porre come obiettivo quello di garantire a tutti un lavoro e come questi due impegni della solidarietà possano essere conciliabili concilianti lo dico
L'arrivo ma qualche considerazione su questo tema quindi molto circoscritto neanche
Laico diciamo il punto che riguarda l'istituzione
Arrivano partendo da una premessa che riguarda la il il contesto europeo in cui viviamo cioè io credo che noi effettivamente stiamo affrontando questo problema della
Della della disoccupazione
Una disoccupazione che nel nostro continente più alta che nel
Che nel resto del mondo e che nel nostro Paese
Essendo la media di durare molto molto diverse tra loro vede una parte nel nostro paese cioè il Mezzogiorno con un livello di disoccupazione così
Così più elevato di quello della media europea che dicevo già più alto del mondo
Noi affrontiamo c'ho questo problema con forse un onere come particolare meno io credo che lo dobbiamo affrontare con un una visione ci fa carico di notare particolare che è quello legato al fatto che noi abbiamo costruito per ora lo spazio Moro spazio economico europeo unione monetaria
Con la con l'ambizione di fare del nostro continente non semplicemente un'area un'area economica
Ma in qualche modo un'area anche politica che fosse nello stesso tempo in in qualche modo un punto di riferimento è un modello per il resto del mondo modello di democrazia
Politica un modello anche democrazia sociale
Abbiamo e credo che questa ambizione sia sia legittima non sia orgoglio non si hybris degli europei rispetto al resto del mondo una ambizione che nasce ha profonde radici storiche c'è però un problema questa ambizione
Confligge un po'con la situazione in cui questo che dovrebbe essere un modello di riferimento per il resto del mondo ha però al non riesce a garantire un diritto elementare suoi cittadini che il diritto al lavoro
Oltre a questo credo che sarà presenti un problema per la europea anche il fatto che non riesce ad essere un modello per quello che riguarda la garanzia da parte su questo non c'entra con direttamente con il discorso che facciamo son penso che si siano effettivamente sì effettivamente i due duettare che in qualche modo inficiano la nostra pretesa di essere di essere un motore
Dunque rotta la disoccupazione anche qualcosa
Qualcosa in più che un problema locale o un problema contingente è il problema di come il nostro modello regge una sfida insomma che la sfida dell'Estremo Oriente manca anche la sfida del continente americano
Ora ecco in questo senso
Io credo che abbiamo bisogno di
Trovare
La formula giusta che ci permetta di
Di creare occupazione
Atti attivando uno sviluppo economico che s'che non sia economico polizia sia uno sviluppo economico che produce lavoro
Purtroppo nel negli ultimi anni noi abbiamo assistito a un fenomeno per cui non necessariamente lo sviluppo economico
Porta creazione di posti di lavoro abbiamo assistito a una novità nel negli ultimi decenni che è quella di uno sviluppo e Conte di uno sviluppo economico una crescita economica che distrugge lavoro l'abbiamo bisogno quindi dicono di avere un modello che di sviluppo economico
Tale da creare lavoro quindi che come quantità le come qualità permetta di creare posti di lavoro senza con questo venir meno a una diciamo a dei a dei dei vincoli che sono i vincoli che sono stati raccolti nel patto di stabilità che sono diciamo i vincoli di un ordinato svolgimento della vita economica li chiamo così sugli interni generale Masi se vogliamo
Diciamo etichettare in questo modo il i parametri di rapporto fra il deficit per il tasso di inflazione e quant'altro insomma
Ho ordinato svolgimento ed economia che consideriamo una delle condizioni necessarie a una stabile democrazia politica e sociale
Il punto qual è e che però tra questi due tra questi due aspetti la conciliazione non è facile insomma allora lo vediamo vediamo tutti i giorni nostri governanti si fanno i conti tutti i giorni e noi in qualche modo ne subiranno qui gli affetti tutti i giorni
In particolare diciamo che oggi il al
L'insieme dei dei governi europei si misurano attorno alla sfida di come allentare anche i vincoli stabilita per far sì che un intervento pubblico nell'economia permetta favorisca lo sviluppo
Quindi come
Come ottenere questo risultato come indirizzare una politica di sostegno allo sviluppo che comunque non non intacchi il il dopo ma i principi l'
La solidità dei principi della stabilità economica
E qui c'è quindi un un primo un primo problema perché prova che il nostro Paese noi viviamo con una certa
Drammaticità perché nel nostro Paese i parametri della stabilità
Per la sto nostra storia passata
L'accumulo del debito pubblico sono parametri più difficili da sostenere perché noi per stare dentro i parametri abbiamo dovuto soffrire in qualche modo una una forte pressione fiscale ma anche abbiamo un tasso di crescita che è decisamente più basso di quelle da del della media europea che è già diciamo non è il il più alto nelle tra le aree del mondo come dicevo prima ma quindi abbiamo una situazione nazionale in cui la conciliazione diversi due elementi è particolarmente difficile
Allora solidarietà solidarietà vuole che
Le
Le forze politiche e le istituzioni
Agiscano in modo tale da forzare nel nostro Paese forse anche più che nel nel resto del nostro continente
Va forzare la conciliabilità di questi due a spetti in direzione di un di un sostegno allo sviluppo che permetta creazione di posti di lavoro
Non è un problema punto semplice da risolvere ma è la questione che ne abbiamo di fronte quando il nostro ministro del tesoro a come ha ha ottenuto che il che l'Unione europea riconoscesse la non non non la legittimità perché non credo che ci sia una questione di legittimità ma alla la prontezza la giustezza la condivisibilità quindi politica di una di un rapporto tra il deficit e il PIL nel nostro Paese più alto di quello previsto dal nostro piano triennale di rientro ha ottenuto che in qualche modo l'intera Europa
Condividesse appunto la necessità nel nostro Paese di uno sforzo ulteriore
Per favorire una crescita che permettesse di aggredire questo del vede un problema del nostro continente da uno stradone
Con
Al a livello mondiale a livello planetario come riuscire a
Innescare quindi una crescita del nostro Paese in grado di di creare occupazione
Non ci misuriamo con questi
Con questi temi con questi problemi in una situazione in cui
Il nostro Paese soffre anche di inefficienze strutturali
Nel nostro Paese con il criterio che c'è appena ricordato monsignor Nervo e cioè quello che il i funzionari pubblici lavorino con onestà e competenze che cito con
Disciplina e onore Marche e che i cittadini paghino le tasse ma che
Complessivamente quindi il nostro sistema funzioni in modo efficiente per tutto quello che è lo spazio pubblico di rilievo pubblico di rilevanza pubblica nel servizio è un obiettivo ancora
Lontano dall'essere raggiunto e comunque assicurati
Credo del nostro continente nero e nella nel rapporto
Audizioni relative rispetto agli altri Paesi noi abbiamo una un un deficit di efficienza che è anche un deficit di complicità
Il che è appunto rende più ancora più difficile ottenere quel quel risulta
E tuttavia su questo noi dobbiamo lavorare quindi dobbiamo anche investire risorse migliorare l'efficienza del nostro sistema complessivo
Con questo
Con questo posto che in ogni caso la politica
Economica delle nostre restituzione delle nostre forze politiche riesca a conciliare al meglio il rapporto tra spessa che stimola
E la la politica economia di riesca a conciliare nel modo migliore questi
Aspetti rimane comunque un fatto che la nostra o la nostra disoccupazione al di là del fatto che sia diminuita
Di un decimale di punto tra l'anno scorso e quest'anno dai dati usciti ieri è comunque tra le più alte del d'Europa e nel Mezzogiorno comunque assai più altre de sotto al al venti per cento della popolazione attiva cosa vuol dire questo vuol dire che comunque anche ammesso che la politica economica riesca a conciliare al meglio noi abbiamo dobbiamo comunque fare i conti col fatto che la speranza di un giovane che si affaccia sul mondo del lavoro di trovare un lavoro
E nel Mezzogiorno
All'incirca pari al cinquanta per cento e nella migliore delle ipotesi quando appunto venne anche conciliatorio
Napoli chiedono netta di sviluppo cominci a creare maggiore occupazione quindi che questi indicatori comincino a migliorare in modo più sensibile che non il decimale di punto di quest'ultimo anno comunque
Potrà non essere un cinquanta probabilità su cento ma sarà comunque una bassa probabilità di trovare lavoro
Qui allora il punto
La nostra
La nostra non la nostra Costituzione ma anche la nostra sensibilità se noi vogliamo concepire la solidarietà interni appunto non chiusi ma aperti
Oggi la solidarietà operaia è morta anche perché è impossibile cioè dentro la cittadella non si riesce più a essere solidali perché la cittadella verrebbe giustamente abbattuta da da gli Outsiders quelli che stanno fuori
Oggi solidarietà e una solidarietà che deve attraversare chi chi lavora e che lavoro ha un lavoro stabile chi vive a un lavoro meno stabile che un lavoro non ce l'ha e lo si
Dunque
Una un criterio di solidarietà oggi ci impone di
Porsi il problema di come assicurare un reddito e una collocazione della vita civile Hakim lavoro non ce l'ha in particolare giovani che non c'era
Ora qual è qui
Il la la questione del dilemma noi io a me dispiace che non sia ancora arrivato questa mattina in un incontro al ministero del lavoro con il il sottosegretario al lavoro altri CGIL CISL e UIL casualmente mancava
C'erano tutti ma mancava la CISL mi ritrovo con la stessa situazione mi dispiace non ci si assiste perché su questo punto e cioè sulla garanzia di rete non sei euro c'è un dibattito interno al sindacato non solo tra CGIL e CISL all'interno del sindacato su quale aspetto
L'aspetto che l'idea di garantire un reddito a chi non ha lavoro
Punto garantire un reddito a chi non ha lavoro e basta
è un'idea che se fa salvo quel nostro criterio fondamentale solidarietà e quindi anche quell'immagine della persona
Nostra fratello che sta dietro la solidarietà per ideato da soli della solidarietà acquista dei contorni momento in cui noi riteniamo di dover di doverci aiutare reciprocamente con qualcuno e sentiamo simile a noi perché sia simile non ciò che pensiamo meglio
Nella nostra immagine ideale di quel di cosa per noi è la persona umana allora
In questo senso il sostegno al reddito
è un sostegno al reddito che rischia di diventare esclusione dal dal mondo del lavoro
E noi pensiamo che lo sforzo debba essere concentrato sul fatto di dare un lavoro e non semplicemente dare un reddito ora questo no
Questo non risolve il problema però io vorrei su questo scoglio spendere
Due parole per per dei contorni più precisi al dilemma e quindi al anche al dibattito c'è su questo
Il lavoro nella nostra concezione lavoro a a diverse facce
Il lavoro è condanna biblica sudore sudore della fronte però lavoro stesso tempo e anche luogo di socializzazione e il luogo per eccellenza di di
Ritenuti socializzazione del senso il luogo in cui si stabiliscono rapporti sociali fondamentale
Così verso la collettività al di là della sfera familiare degli affetti
Quindi è e questo è momenti di socializzazione e oltre a questo sto diciamo andando in un in un
Crescendo diciamo del DDT di valore e nella sua accezione più alta il luogo della creatività della persona umana di ESP della massima espressione da candidata della persona umana
Ora
Non ha non assicurare la possibilità del della socializzazione insito nel lavoro non voglio nemmeno dire la possibilità della creatività del massimo sviluppo da persona umana l'ideale che non sempre possiamo raggiungere nelle nostre i nostri percorsi da individuale ma quello della socializzazione è un momento comunque di condanna e di e di emarginazione o comunque di depotenziamento di quello che la dico che sono le prospettive aperte a una
Una persona umana allora dobbiamo tenere aperta questa prospettiva questa possibilità
Questo cosa cosa mi fa dire
Ne ho concluso
Cosa mi sa dire che
Che non possiamo fare di questo ragionamento sul lavoro socialità luogo da socializzazione o lavoro possibilità di massima espressione della creatività umana
Una condanna al momento in cui è così difficile creare lavoro per ricchi non avendo lavoro ma nemmeno un pentito
Il punto è che noi dobbiamo trovare diciamo che ne possiamo porci l'obiettivo di sostenere un reddito fino fino al punto visti il reddito di chi non ha lavoro fino al punto in cui questo non entra in contraddizione con l'obiettivo della dello sviluppo delle relazioni di lavoro da due punti di vista da quello sociale quindi dell'intero utilizzo delle risorse da quello individuale e quindi dalla
Nel senso di quindi mantenere viva di l'interesse le ad una ricerca attiva di lavoro che molto spesso non è soltanto i cercato un posto mai di inventare
Il il lavoro da fare il il l'occasione di lavoro allora
Fare questo dentro questo limite quindi sostenere il reddito dentro dentro questi due limiti uno individuale e uno sociale
E lo sforzo che noi oggi dovremo fare oggi dicono nel senso che questa questo problema è all'ordine del giorno giardini del del finanziaria di quest'anno per le misure di politica economica che si stanno sperimentando l'assegno di inserimento
Che si sta sperimentando anche a Napoli cioè noi ci stiamo ponendo in questo in questo anno politico
Questo problema di come sostenere il Regio di chi non ha lavoro
Qui dovremo farlo con questi limiti che io che ho cercato
Di delineare e insieme a questo
Dovremo fare in modo che alla la corresponsione di un di un reddito per chi non ha lavoro
Corrisponda in qualche modo una controprestazione
Che
Vincoli unisca
Il percettore di questo reddito del disoccupato alla collettività
Quando dico questo è luogo un qualche cosa che in particolare qui in questa città non ha una come dire una gran bella fama che l'aggressione dei lavori socialmente utili e di tutta questa
Che quell'esperienza credo che al di là di quello che è stato al concreto sviluppo di questa esperienza possa essere utile una una riflessione attorno a questo aspetto c'è in quella idea
In quel progetto l'ipotesi di mantenere viva la capo la la
La capacità lavorativa anche come forza creativa ma soprattutto quel di non isolare di un rinchiudere nel dell'isolamento individuale o anche nell'isolamento familiare l'individuo ma invece di tenerlo appunto legato a un insieme che è quello del del
Del del mondo dell'ente dell'istituzione del quale si opera si concorre
Per fare quindi
Un in un lavoro comune ottenere un un risultato che sia un risultato comunque di valorizzazione della persona
Grazie
Io devo giustificare una mia provocazione che ha fatto prima cioè quando ho detto che fatto posto la domanda le istituzioni le forze sociali e politiche
Possono essere avere anche una concezione praticamente di solidarietà chiusa
Ecco e ho aggiunto dopo che dapprima solidarietà e quelle a far funzionare bene le istituzioni contro il tuo lavoro
Io tuttora oppure non so se opportunità insomma l'occasione la necessità mi pare un breve periodo di big del settore in ospedale per un piccolo intervento
E ho incontrato un istituto ospedaliero
Scattate sezione pestati
Che funziona meravigliosamente
Dal primario
All'ultimo inserviente
Molto bene organizzati molte professionalità molto rispetto delle persone
E tutti sono molto contenti di questo
Contemporaneamente nella mia città ci sono altri tre istituti necessità invece di altre specie direzioni che funziona malissimo
Con la stessa ha detto sì
Con lo stesso personale disponibile
Con gli stessi pensionamento finanziamenti
Allora da che cosa dipende e le politiche sanitarie il sistema sanitario istituzionale il sindacato
Quanto contribuiscono ad una solidarietà
Attenta o invece una solidarietà chiusa
Cioè mi pare che il problema ecco perché o Portogallo provocazione anche perché mi pare che un problema abbastanza attuali nel pieno dibattito in questo momento il nostro Paese
Ecco la finora grazie attore e professor Ciriello
Dall'angolazione del giurista lo studioso di problemi costituzionale in espelle
Il tema della solidarietà presenta alcune caratteristiche decisamente peculiare tutto si tratta di un tema assai poco indagato
Non a caso è stato osservato come nessuna delle grandi opere in circolo vedi che di Taio giuridico edite sinora trovi ospitalità alla voce solidarietà
Se si eccettuano del prevenuto azione elaborate da Nicoletti per il nuovissimo digesto peraltro specificamente incentrato sul rapporto tra personalismo il solidarismo
E comunque indagato in maniera largamente a sistematica
In secondo luogo nonostante si tratti per precisa scelta del costituente
Che vi fa richiamo già all'articolo due raccordando la garanzia dei diritti inviolabili dell'uomo all'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale
Di uno dei connotati fondativi del nostro modello costituzionale
Non assoggettabile pertanto alla potestà di revisione costituzionale ex articolo centotrentotto
Esso risulta una Lizzadro assai meno nel diritto pubblico che nel diritto privato
Dove finisce peraltro per risolversi per un verso e di larga parte nell'essenza del vincolo dell'obbligazione in solido sul versante attivo rispettivamente passivo dell'obbligazione ma adesso e per altro verso nell'interessante utilizzazione fatta né appunto dei civilisti in chiave di applicazione diretta della Costituzione ai rapporti Inter privata sotto quest'ultimo profilo la solidarietà finisce sovente per operare quale fattispecie limitante l'esercizio di un diritto
Insieme con e talora subordinatamente a le cosiddette clausole generali tipico il caso dell'utilità sociale rispetto alla libertà di iniziativa economica o in termini ancora più ampie la stessa nozione di funzione sociale della proprietà
Quest'ultimo filone che ha dato avvio al tentativo forse non ancora definitivamente compiuto e affiancare alle categorie tradizionali del pubblico e del privato il terzo in genus del privato sociale si avrà occasione di fare ancora riferimento più avanti nel corso di questo intervento
Tuttavia non è forse superfluo ricordare sin d'ora che in altri ordinamenti l'istituto ha avuto vita e sorte ben diversa valga per tutte l'esperienza francese dove la nozione di solidarietà si è vista riconoscere un ruolo di ben maggiore risalto
Non foss'altro per il fatto di essere stata considerata diretta discendente di quella di fraternità così cara alla tradizione giuridica e culturale doc tra terza ed ultima notazione preliminare
Quella concernente un certo recupero di attenzione registrato sì in epoca relativamente recente verso il tema della solidarietà
Paradossalmente finalizzato però ad un definitivo accantonamento dell'istituto medesimo
In ossequio al dilagante pensiero unico si vorrebbe in estrema sintesi etichettare la solidarietà come un cascame di impostazioni politico ideologiche ormai supera come il residuato di un clima culturale definitivamente tramontato
Strano destino davvero quello di un valore costituzionale proposto per un collocamento in quiescenza prima ancora di essere stato richiesto di un exploit autentico ed efficace contributo attivo su questa linea di ragionamento parafrasando il titolo nell'autobiografia di un noto uomo di spettacolo si potrebbe parlare anche con riguardo alla solidarietà come di un grande avvenire dietro le spalle
In realtà l'anziani note Erika che sottende questa impostazione
Rischia di fare più danni di quanti benefici non apporti
Non è male rammentare l'aurea regola secondo cui le leggi e quindi in primis le disposizioni costituzionali si interpretano per quanto essi dicono piuttosto che per quanto si vorrebbe dicessero
Ora di fronte alla più volta più forte prospettata dicotomia mercato solidarietà
I condomini a mio sommesso avviso errata in radice
Non è forse senza significato osservare
Che mentre è stato possibile dimostrare che la Costituzione presuppone forse implicitamente il mercato
E se sicuramente prevede ed in esplicito ampi spazi per l'esercizio doveroso della solidarietà
Ma su questa linea di Attardi ragionamento mi arresto immediatamente
E niente infatti che così come sarebbe sbagliato rappresentare l'assetto costituzionale prescindendo dal valore della solidarietà
Considerando cioè la previsione di cui all'articolo due della Costituzione tamquam non esset
Altrettanto errato per non dire in forse impossibile sarebbe ragionare contro il mercato in quanto tale in una visione a sua volta dichiaratamente antistorica
E per questo motivo che discutere dei due istituti riguardandogli alla stregua di operazioni radicalmente alternative e operazione priva di alcun significato logico prima ancora che giuridico
In realtà la solidarietà come tutti i cosiddetti valori costituzionali non può intendersi se non come proiettata verso il futuro
Nel senso dell'indicazione rivolta a tutti gli organi di governo del sistema di un obiettivo di un complesso di obiettivi verso cui marcia ciò perché Coop per dirla con Giorgio Berti la Costituzione non ha inteso fotografare un ordine fisso immobile descrivibile come qualcosa di ordinato staticamente
Ma disegnato un ordine dinamico dove la stessa parola stato può cambiare significato nel momento in cui l'ordinamento si apra nuovi valori
A partire per fortuna d'una fase ormai definitivamente superata la sterile quanto una preziosa disputa sull'efficacia del riconoscere ai predetti valori e alle norme cosiddette programmatiche che generalmente di contengono nessuno oggi si azzarderebbe più a sostenere la natura esclusivamente metta giuridica Italie previsioni
Come pure probabilmente era nelle intenzioni di qualcuno dei costituenti penso ad esempio Calamandrei che volevano farne oggetto di un apposito preambolo
Tuttavia anche ad accogliere l'interpretazione più radicale
Secondo cui tali norme non solo impediscono di legiferare in senso contrario ma impongono di emanare le leggi gli atti necessari per raggiungere i fini indicati
Resta fermo che senza l'interposizione legislatori Lapo inerzia risulta difficilmente sanabile attraverso i meccanismi propri del sindacato di costituzionalità
Tali valori rischiano di non venire mai messi all'ordine del giorno
E quindi di non conoscere una compiuta attuazione e quest'ultima d'altronde si presenta come operazione tanto più complessa in quanto si tratta di riempire il valore solidarietà non di voti i luoghi comuni
O di generiche affermazioni di principio ciò che significherebbe differirne l'attuazione ad un altro il successivo momento in un gioco di rinvii potenzialmente senza fine
Ma di interrarlo attraverso decisioni puntuali e direttamente mirate al conseguimento degli obiettivi prefissati
E qui si innesta una considerazione che è un po'il sapore di un bilancio peraltro senza alcuna pretesa di originalità di quanto sinora realizzato nel nostro Paese in tema di solidarietà
Appare evidente che la miriade di leggine di provvedimenti tesi a soddisfare interessi settoriali quando non più propriamente micro settoriali
Varati nel nostro Paese e costituenti per larga parte il nostro modello di stato sociale
Difficilmente si prestano ad esprimere quella organicità quella razionalità che dovrebbero caratterizzare le scelte di politica sociale di un paese di democrazia avanzata di più essendo stati tutti i modelli di solidarietà sociale organizzata costruiti sul presupposto di una crescita economica costante duratura che quasi non contemplava la possibilità di periodi di stagnazione prolungata
L'impatto ineludibile con le fasi discendenti del ciclo economico mi appalesato gli inevitabili limiti
I qui un'ulteriore paradosso la solidarietà sembra essere entrata in crisi proprio allorquando se ne avverte più acuto il bisogno
Ancora in tema di solidarietà come valore mi permetterei di osservare come la solidarietà medesima presenti una connotazione tale da contraddistingue la rispetto alla più parte degli altri valori costituzionali
Essendo infatti costruite in termini di doverosità Essa pare disporsi naturalmente come già accennato a operare quale potenziale limite intrinseco all'esercizio dei diritti di libertà in questa direzione S. affiancata da altri profili di doverosità penso ad esempio al dovere di fedeltà alla Repubblica di cui all'articolo cinquantaquattro ma con un'ampiezza di percorsi applique
Vivi davvero singolare
Essendo praticamente onnicomprensivo l'ambito dei settori politico economico-sociale cui l'articolo due riferisce l'esercizio della solidarietà
Sino al punto che come è stato osservato ove si pervenga alla conclusione d'altronde largamente prevalente in dottrina
Secondo cui l'articolo due si pone rispetto alle situazioni di libertà
Come una norma anche di apertura verso altri valori che emergono dalla realtà sociale sottostante altrettanto bisognerà concludere territori sì che nei limiti in cui sarà possibile una maggiore apertura verso nuovi spazi di libertà parallelamente non potranno non aprirsi nuovi orizzonti per una maggiore affermazione dei doveri di solidarietà
Naturalmente nel disegno tracciato dal costituente tutto si tiene
E il richiamo pressoché contestuale per un verso alla coppia diritti doveri e suo tramite al solidarismo
I peraltro verso alle differenti sedi in cui si svolge la personalità dell'uomo e dunque al personalismo e tutt'altro che casuale
è questione troppo vasta mente analizzata perché meriti di essere qui riproposta altro che per un rapido accenno quello secondo cui solo la sostituzione della persona
Del social s'del non si chiude all'individuo permette di leggere l'esercizio dei doveri costituzionali
Non solo come fattore di integrazione sociale ma altresì come strumento per un più compiuto ed armonico sviluppo della personalità di ciascuno
I non è a sua volta certamente casuale che dietro le recenti confutazione di questo tipo di impostazione del problema
Si possono leggere in trasparenza al di là dei percorsi interpretativi più o meno raffinata mente argomentati la schietta contati di proposte come valori proprio quelli connessi all'individualismo
Quanto appena detto mi consente di accennare alle due principali direttrici che la dottrina non senza diversità di accentuazioni ha individuato come possibili concorrenti metodologie di realizzazione della solidarietà
Intendo riferirmi alla solidarietà cosiddetta orizzontale e a quella cosiddetta Pertica
La prima che altri preferisce definire fraterna rappresenta il frutto dell'iniziativa del singolo a favore del proprio gruppo e dei gruppi più deboli la seconda qualificata a sua volta come paterna
Rappresenta invece il complesso degli interventi che Commodo discendente dall'insieme dei pubblici poteri vengono dispiegati per favorire e sostenere la convivenza sociale
In quest'ottica al primo profilo possono essere riferite numerose fattispecie disciplinata in Costituzione
Volendo dal dovere al lavoro di cui all'articolo quattro ai doveri dei genitori verso i figli al dovere di difesa della patria il via via sino al più generale comprensivo dovere di effetti fedeltà e di osservanza della Costituzione delle leggi ma in un certo senso di maggior rilievo e il quadro delle fattispecie riconducibili al versante perché così pubblico del principio di solidarietà
Già che esso vale a tracciare le coordinate entro le quali devono svilupparsi interventi di politica sociale del Paese
Assumendo a presupposto l'adempimento del dovere di ciascuno di contribuire alle spese pubbliche in ragione della propria capacità contributiva e ad obiettivo tendenziale di fondo l'eguaglianza sostanziale di cui all'articolo tre capoversi a tale versante possono i semplificativamente ricondursi le previsioni costituzionali concernenti la tutela del lavoro nelle sue diverse forme e manifestazioni
L'approntamento di sistemi di previdenza e di assistenza sociale ovvero di tutela della salute
Ma anche le previsioni destinate a garantire migliori condizioni di vita all'intera comunità sociale attraverso la tutela dell'ambiente la promozione dello sviluppo della cultura della ricerca scientifica
Naturalmente evidenti ragioni di economia di tempo mi impediscono di affrontare partitamente ciascuno delle modalità attuative della solidarietà appena menzionato
Mi limiterò pertanto svolge due sole considerazioni di carattere generalissimo
La prima tiene alla necessità di accogliere la sollecitazione di Richard di recente a più riprese avanzata dagli interpreti più sensibili del tema della solidarietà
A che quest'ultima non si dispieghi unicamente come solidarietà fra omologhi fra soggetti eguali ma assuma un'attitudine sempre più inclusiva
Dirigendosi anche se non soprattutto verso i diseguali i diversi sta in questo per un verso il test per un verso il senso del salto di qualità rispetto ad antiche concezione della solidarietà che la costruivano unicamente in termini antagonisti
Per la formazione di un gruppo di solidarietà scriveva migrazioni quattordici e necessaria a priori l'esistenza di una netta contrapposizione sì e solidali solo contro qualcuno
E per altro verso l'unica concreta possibilità di realizzazione della solidarietà
In un modello di società che in realtà è già sotto i nostri occhi che sempre più viene caratterizzandosi in senso multiculturale che molti
La seconda e nella necessità che la solidarietà superi la dimensione temporale sincronica attraverso cui è stata sinora prevalentemente costruita per attingere la più comprensiva dimensione diacronica
Altrimenti detto
Che la solidarietà impedisca che vengono intaccate le fondamenta del cosiddetto patto intergenerazionale ipotecando in negativo le condizioni di vita delle generazioni future
Circostanza quest'ultima che secondo i più pessimisti si sarebbe in realtà già verifica
Laddove altri invita a non trascurare il trasferimento ereditario da una generazione all'altra i beni patrimoniali di valore molto più ingente che nel passato
Non stavo giurista spettando semmai al sociologo addentrarsi in analisi tesi a misurare il tasso di penetrazione di alcuni valori nella coscienza sociale del Paese
Mi sia consentito tuttavia per la stretta inerenza otterrà qui affrontato formulare una modesta chiosa a margine del recente dibattito sulle riforme istituzionali
Orbene se è vero come sottolineato in apertura
Che la solidarietà è un elemento consustanziale all'assetto sociale delineato in Costituzione
Come tale destinato a offrire resistenza passiva anche alla revisione costituzionale finendo col caratterizzare la stessa forma di Stato
Non può non rilevarsi come tutto il dibattito in ordine all'introduzione del federalismo nel nostro Paese sia partito con il piede sbagliato
Anziché indirizzarsi verso un modello di federalismo cooperativo collaborativo of solidale
Come sarebbe stato costituzionalmente obbligatorio e come peraltro è stato già fatto e numerosi altri ordinamenti che hanno scelto la soluzione dell'assetto federale
Ricorderò a mero titolo di esempio che in iscrizioni ai cantoni verso la Confederazione il settanta per cento dell'imposta federale riscosse mentre del restante trenta per cento un quarto e quindi il sette virgola cinque
Del total per cento del totale confluisce in un fondo di perequazione e da lì poi rifluisce a favore dei cantoni finanziariamente più deboli piuttosto che fare questo si diceva
Dicevo si è preferito imboccare la strada opposta assai più gretta culturalmente
Del consolidamento degli standard diseguali finora raggiunti in termini di sviluppo economico sociale e culturale delle diverse aree del Paese
Ciò con ogni evidenza mette a rischio non solo come molti hanno sottolineato il principio di unità e indivisibilità della Repubblica di cui all'articolo cinque ma anche Abel pub ben vedere il principio di solidarietà che qui scio
E dimostra comunque quanto lunga e difficile sia la strada che ancora ci separa dal raggiungimento di un apprezzabile livello di realizzazione del principio Meretz
Nello stesso ordine di idee riprendendo uno spunto già in precedenza accennato in ordine al rapporto mercato solidarietà
Osserverei che qualunque sia la nozione specifica che del mercato si intende accogliere il panorama delle definizioni talmente variegato da rendere vano ogni tentativo di offrirne una sintesi anche approssimativa
Esso rappresenta comunque il luogo ideale dello scambio i beni i servizi di prestazioni perso adeguato corrispettivo ne consegue che in un ordinamento che assume per dettato costituzionale fra i suoi valori fondanti quello dello solo vizi della solidarietà
Il problema si pone anzitutto ed in maniera particolarmente acuto dei qui nei confronti di quei soggetti che nulla avendo da portare sul mercato ne risultano inevitabilmente emarginati
Con pregiudizio dei diritti di cittadinanza dello statuto di cittadinanza direi di cui pure sono titolare
Per l'altro verso non potrà scolastiche come ha scritto Giuliano Amato vi sono valori e interessi non realizzabili partendo dal mercato
E Pisogne o si anzi di essere difesi dall'espansione delle sue regole delle sue reti
Dignità della persona salute ambiente hanno bisogno di essere imposti come i vincoli al gioco di mercato perché in più situazioni non hanno operatori forti che li possono tutelare al suo interno
Ma se queste considerazioni sono esatte allora forse non è corretto ricostruire l'aria della solidarietà come un'area antitetica a quella del mercato
Esso individui essa individua piuttosto un perimetro attiguo a quello affidato al mercato
Uno spazio all'interno del quale lo scambio se proprio si rende necessario ad operare questo tipo di terminologia
Risulta disciplinati in base a regole diverse da quelle discendenti dall'applicazione di una logica puramente mercantile i binaria prodotto verso sprezzo
Ed è superfluo osservare che l'interesse lo spazio in termini sia quantitativi che qualitativi che il sistema riconosce proprio all'aria della solidarietà rappresenta la cartiera la cartina di tornasole del suo porsi come Stato sociale
Se non forse la garanzia della cifra democratica dell'ordinamento
Se così non fosse non si coglierebbe quale significato propriamente attribuire ai recenti ripetuti interventi che la dottrina dedicato all'enucleazione di uno zoccolo duro di diritti
Costituenti il patrimonio giuridico incomprimibile da riconoscere a ciascuna persona rappresentanti nel loro insieme i già menzionati diritti di cittadinanza
Ed è anzi noto che nella letteratura più recente la stessa tradizionale distinzione fra diritti di libertà Utility civili intesi come libertà negativa e qui deve corrispondere un dovere di aste di astensione da parte dello Stato
E diritti sociali intesi quali libertà positive cui deve corrispondere un dovere di prestazione da parte dello Stato medesimo
Tende notevolmente a sfumare alla voce alla luce della loro intima e composte composita struttura pubblica e privata un tempo e della loro comune rifila riferibilità a valori in ogni caso inerenti alla persona umana
Sì che sulla falsariga di quanto verificatosi decenni addietro per i diritti di libertà anche i diritti sociali starebbero fai perfezionando
La loro trasformazione da Mary enunciati politici in veri e propri diritti giuridicamente struttura appare questa la strada più convincente per fornire da un lato adeguata sistemazione concettuale alla figura dei cosiddetti nuovi diritti di volta in volta emergenti alla coscienza sociale
E dall'altro per riempire di contenuti la nozione di cittadinanza economica ma in realtà anche sociale nuovo Baluardo del principio di uguaglianza
E sia consentito di osservare altresì sia pure incidentalmente
Che mutatis mutandis un ragionamento speculare rispetto a quello appena svolto può articolarsi anche con riferimento ai rapporti tra Paesi ricchi e Paesi economicamente deboli
All'interno di questi ultimi a ben vedere esistono infatti i Paesi in grado ove trascurati di esportare come Stato incisivamente scritto ripercussioni negative della loro condizione verso i Paesi ricchi e paesi invece che proprio per le condizioni di estremo disagio e di estrema povertà in cui versano sono incongrui ma anche rispetto a questo obiettivo
Ed è chiaro l'ordine di priorità che scelte politiche ispirate al canone della solidarietà dovrebbero in capo vorrei avviarmi a concludere gettando lo sguardo seppur rapido ad alcuni fra gli interventi più significativi operati dalla Corte costituzionale nella materia qui inesatte
Devo peraltro osservare immediatamente
Che la giurisprudenza costituzionale in tema di solidarietà non è particolarmente numerose
Per dir meglio non esistono salvo il per decisioni in cui la Corte ha colpito opero respinga l'eccezione di legittimità sottoposto alle motivando unicamente sul fondamento del dovere di solidarietà di cui all'articolo due c'è invece una circostanza che ricorre con una certa frequenza indetta giurisprudenza spesso cioè tali pronunzie investono questioni che entrano per dir così alla corte sul presupposto di una asserita violazione del principio di uguaglianza di cui all'articolo tre
E ne escono per lo più con sentenze di rigetto motivate anche con riferimento all'obbligo costituzionale di solidarietà
Anche nel senso che il richiamo all'articolo due non è il perno su cui il giudice delle leggi fondò la propria decisione ma funge piuttosto da argomento ad adiuvandum
In questa direzione fra le più interessanti possono menziona arsi quanto meno la sentenza dodici del settantadue
Concernente il testo con le leggi di pubblica sicurezza e risparmio la lettura e la celeberrima sentenza tre sei quattro novantotto sulla ignoranza della legge penale intesa come
Scusabile
Attualmente nel settore quindi esame esistono decisioni rilevanti anche al di là di ogni riferimento all'articolo tre mi limito in questa sede a menzionare unicamente di importante sentenza settantacinque del novantadue in tema di volontaria
Dove respinta correttamente l'impostazione secondo cui il volontariato stesso costituirebbe una materia assi
Rappresentando esso invece un modo d'essere della persona nell'ambito dei rapporti sociali un paradigma dell'azione sociale che sfugge a qualsiasi è rigida classificazione di competenza
Lo si qualifica come la più diretta realizzazione del principio di solidarietà sociale
Per il quale la personalità umana è chiamata ad agire non per calcolo utilitaristico o per imposizione di un'autorità ma perché libera e spontanea espressione della profonda socialità che caratterizza la persona stessa
Fare delle conclusioni significative dalla menzionata giurisprudenza richiederebbe un'analisi approfondita che non è possibile neppure abbozzare in questa sede
Sembra tuttavia di poter dire che le potenzialità espansive insite nel principio di solidarietà di cui all'articolo due dalla Costituzione
Non siano state pienamente esplorate né dai giudici di merito né in parte anche per effetto riflesso dal giudice di costituzionalità
Una volta di più quindi la parola è come d'altronde giusto che avvenga a legislatura come è stato osservato di recente proprio a coronamento di un'indagine sulla giurisprudenza costituzionale in tema di soggetti deboli
Se fosse la Consulta decidere circa le forme di tutela delle categorie più svantaggiate essa finirebbe per invadere l'aria dell'azione di governo e dell'indirizzo politico e se da un organo di garanzia e giusto pretendere che operi per una razionalizzazione dell'ordinamento vigente non è corretto aspettarsi che si accinga a progettare il futuro
Spetta quindi al legislatore non differire ulteriormente interventi espressamente orientati in questa direzione
E di tali interventi si avverte particolarmente la necessità in una fase in cui evolvendosi sempre più il sistema politico nel suo complesso verso i canoni di una democrazia maggioritaria e competitiva
Gli spazi naturali riservati alla solidarietà tenderanno verosimilmente a comprimere sì e comunque non certo alle spalle è auspicabile pertanto che l'invocato rimodellamento dello stato sociale
Non mortifichi un valore costituzionale assolutamente primario producendo tra l'altro effettivi ricaduta in termini di coesione sociale che nessuno è davvero in grado in questo momento di prefigurare adeguatamente grazie
Nei
Adesso
No contenente molte intuizioni ribadita le esitazioni vogliamo
Bene
Allora igiene
Lei
Borrelli
Senza di lei
La
Teresa
Grazie Presidente io userò della vostra pazienza
Perché perché questa relazione con sistemi due due tipi di materiale materiali una serie di elementi di fatto che volevo sottoporvi che credo mettano una luce abbastanza peculiare il problema della solidarietà per nostro paese
E utente attivo dei dare risposta alla provocazione del Bonsignori ovvero qua e in fondo che cos'è questa solidarietà abbiamo voglio dire che abbiamo viticola di carattere Moggi complotti ecco
E io ho tentato di ricostruire adesso vive questo momento certo raccogliendo alcune frasi per esempio la solidarietà attive al diritto dei coloro che
Verissimo Roidi Effetti è questione di diritti non è questione di beneficenza
Quindi a che fare con la sfera dei diritti non la benevolenza del
Del benefattore aspettiamo ma rivendichiamo il nostro diritto alla solidarietà
Non capita
Allora
Tutto ciò rinvia al problema solidarietà giustizia che Roma è questione da poco rapporto tra articolo
Due articolo tre della Costituzione di io temo che in questo convegno tra ieri e oggi la questione articolo tre della Costituzione non sia stata posta tra luce appropriata
E ciò riguarda anche il problema della lettura della della storia costituzionale italiana
Finite le origini della nostra carta costituzionale sul piano ideologico cioè Pella sottovalutazione di Abbio avviso della pavimento Fabiano
Come origine a partire dalla quale poi si è andato formando il contenuto la carta costituzionale italiana ma questo è un inciso fra l'altro io sono forse notato accuratamente attrezzato per proporlo
Ora
A mio avviso sorrideva età s'intende si intende semplicemente consapevolezza dell'interdipendenza
I rischi della vita umana come diceva giustamente monsignor Nervo accludendo suo personale rischio ad un vivo personale rischio che non è quello di morire
Rischio che voi affrontiamo va be'io rischio di morire Eurisko di sopravvivere
Cioè non sto scherzando cioè il sistema sì assicura su base solidaristica rispetto a rischio di restare in vita allorché le nostre condizioni di operatività siano compromesse
Allora la condizione umana è a rischio
Io leggevo qui la lista dei rischi base al alla quale sono redatte le statistiche
Eurostat sulle quali voglio trattenervi perché voi ci riempiamo le bocca sulla bocca di tante cose mamma realtà è assolutamente implica
La realtà
E molto più bieca Perego delle parole che diciamo io presso voi avverto io non appunto avverto l'istinto forte di dirlo
Cioè quando l'abbiamo diversi rischi diciamo quali sono i rischi malattia salute invalidità vecchiaia Pecchia quindi il rischio di restare in vita superstiti
Moriamo lasciamo invitano i superstiti la
Mettiamo invita altre persone quindi costituiamo una famiglia e questo è un rischio contro il quale ci ha scrissi assicura
Cioè il rischio di doveva affrontare geometri che dipendono dalla formazione di una famiglia disoccupazione abitazione esclusione sociale ne parlammo tanto stamattina l'esclusione sociale un rischio è un rischio che gli anziani cioè noi anziani affrontiamo
Non dobbiamo essere consapevoli di questo rischio
Allora qual è il problema il problema è che rispetto a questi rischi nessun soggetto individualmente sarebbe deve condizioni di assicurarsi nemmeno con istituti privati a prescindere dal fatto che se lei va a cercare un istituto privato che la assicura contro il rischio che lei sopravvive
Avrà le sue sorprese avrà le sue sorprese questi dissimulati sono ispirati alla logica del profitto che tutt'altra cosa rispetto alla logica per la solidarietà allora qual è il punto
Il punto è che questa rotta questa roba passa attraverso l'azione
Di una pluralità di soggetti i soggetti sono soggetti pubblici e soggetti privati io son qui a riferire viti dati
Chicco diciamo sono contenuti in una relazione che ho portato casualmente fra l'altro non per questo fine portato a Napoli casualmente pensavo di fare tutt'altro intervento sono stato indotto a questo intervento dalle cose di ieri
Questa questo lavoro il lavoro del professor Alberto Zuliani che è presidente dell'Istat ed è direi una delle persone in questo settore più attrezzato
Doni anni definisce la grandezza protezione sociale come l'insieme degli interventi destinati a ridurre le conseguenze per le famiglie derivanti dall'insorgere di particolari eventi negativi ho bisogno di quindi vi sono gli eventi negativi o bisogni quelli Colletto quali sono gli interventi questi interventi quindi per mettere insieme le risorse a fronte di questi interventi risorse che sono enorme possiamo parlano di qualcosa
Dell'ordine delle centinaia di migliaia di miliardi di euro dovrebbe far fronte al nostro rischio di sopravvivere non la beneficenza giustamente non è non ci rimettiamo alla beneficenza dei nostri figli io lo posso anche dire alla tutela dei nostri figli ma ci rimettiamo al sistema di cui facciamo parte
Di cui facciamo parte perché a nostra volta siamo disponibili a in termini solidaristici a far fronte agli oneri che derivano dalla dal fatto di essere compresi questo sistema
Allora le risorse private e pubbliche sono così ripartite
Se consideriamo l'insieme dei quindici Paesi dell'Unione europea il valore medio delle risorse che sono destinate al a questo tipo di finalità ettari al ventisette e due per cento del Pietro una cifra totalmente immane
Noi siamo qui in tutti i plichi
Siamo al ventitré virgola cinque ma siamo qui tutti
In questo non c'è nessuno scandalo
Siamo qui tubini siamo un po'meglio della Grecia un po'meglio il Portogallo un po'meglio della Spagna va benissimo nessun problema
Dov'è il problema quando andiamo a a valutare come questa marea di risorse perché il ventitré per cento per del PIL e somma non molto diversa dei quattrocento viva PTA deve viene ripartito quindi come chi è che riceve che cosa perché poi alla fine chiacchiere son belle cose ma poi alla fine bisogna vedere chi riceve che cosa
Scopriamo che di questo ventitré e cinque per cento il dodici otto per cento va ad una figura logica che indicata vecchiaia
Problema è capire che c'è dentro questa caserma
Però adesso veniamo le caselle vuote per esempio per la tutela della famiglia c'è lo zero e otto per cento il valore medio europeo il due quattro per cento
Per la disoccupazione ce lo zero cinque zero cinque per cento il valore medio europeo e il due virgola sette sette per cento
Per i problemi degli alloggi di cui si alludeva pesantemente stamattina
Noi non abbiamo un valore quando si fa dove analisi noi in chimica si dice tracce noi siamo zero virgola zero quindi abbiamo tracce di intervento del valore medio europeo e zero virgola cinque
Per la questione della esclusione pericolo di interventi in materia di esclusione ancora abbiamo tracce il valore medio europeo e zero virgola cinque
Noi sostanzialmente spendiamo per
E spendiamo per la sanità fra l'altro per la sanità siamo al cinque per cento del valore medio il sette per cento c'è il pensiero spendiamo per le pensioni
Il problema è capire che cos'è che compriamo contro questa marea di danari e questo punto dobbiamo distinguere tra due fondamentali istituti
L'istituto della pensione per vecchiaia dell'istituto della pensione per anzianità
Ora nel nostro paese c'è questa regola ecco io faccio il conto su me medesimo io mi sono diplomato molto giovane
Poi mi sono iscritto all'università poi sono entrato nella carriera
La mia età pensionabile
Parte da diciassette anni da quando avevo diciassette anni
Metto insieme trentacinque
Trentacinque annualità quanto basta quanto basta per per conseguire la pensione di anzianità al settanta per cento del valore Piero
Sommando trentacinque a diciassette cinquantadue cioè io a cinquantadue anni o titolo a percepire in questo Paese il settanta per cento della retribuzione e non fare più nulla delle tutti i diritti e esercitarle in maniera Tierra
In questi tre in questi trentacinque venivo pagato il trentacinque per cento del mio stipendio
Quindi io vado a percepire il settanta per cento del mio stipendio
Per quanti anni ebbe questo dipende dalla benevolenza del Padreterno
Però
Però qualche conto ce lo possiamo pure fare
è chiaro che Eva sei ragionassimo dicendo che l'attenzione di anzianità basata su un rapporto sinallagmatico tra quello che io ho pagato e quello che vi dicevo è evidente che non c'è nessun rapporto tra la prestazione io vado a ricevere probabilmente presso la voglio azzardare
Ma voglio dire per spero per alcune decine di anni fra l'altro sono già ecco come economista sono profondamente manchevole che avrei dovuto rimettermi provveduto a mettermi in pensione
Mail mille novecento noi quando ecco proprio dieci anni fa dieci anni fa alziamo se novantanove ottantanove
Io ho regalato allo Stato per dieci de danaro e qui siamo al punto che che il doveva del lavoro il dovere di solidarietà che non è affrontato davvero sa non è e riduttivo dire che il lavoro a fronte del salario
Il il il lavoro e a fronte della presenza sociale del cittadino e Conte
Allora qual è il problema ci sono tutto ciò determina un arricchimento di persone e va benissimo questi signori sono ricchi io poi fra l'altro nessun motivo di invidia perché potrei essere uno dei beneficiari
Quindi va benissimo quater problemi sono due il sistema è totalmente sbilanciato sacrificando funzioni che sono a mio avviso totalmente decisive
Quindi la funzione dell'assistenza ai disoccupati la questione degli interventi in materia di emarginazione solo almeno altrettanto importante
Per come è costruito il sistema non ci sono risorse sufficienti
E il secondo punto è una distorsione tra ambienti virtuosi e ambienti viziosi
Cioè sostanzialmente chi è dovetti sul territorio si distribuiscono questi per mare
Il novanta per cento di questi son deve pensioni e la sanità sugo pagate centro nord va benissimo che si erano pagato trentacinque anni e membro lo spirito hanno fatto un buonissimo affare ma certo l'inflazione s'è fermata e questo vi aiuta certo ma ma Speranza di vita cresce e anche questo ti aiuta va benissimo ma non è questa la questione il problema è che in una zona per il territorio
Se vi è una questa risorsa aggiunti
Di lavoro e di iniziativa questa risorsa iniziative aggiuntiva è enorme costa a svariate decine di migliaia di miliardi
Mentre in un'altra zona di del territorio noi siamo giustamente perché non abbiamo le stesse opportunità perché il contesto e e più difficile perché i nostri figli non lavorano siamo attaccati fino alla morte al posto che occupiamo e tutto ciò produce mancanza di ricambio su questo posto
E produceva mancanza di offerta di iniziativa di lavoro che sarebbe invece proficua allora
Gli effetti di questo istituto ma ebbero valutati
E andrebbero valutate tutto ciò non attiene alla solidarietà per questo istituto è un istituto di tipo contrattuale e quindi dovrebbe essere basato sull'equivalenza attuariale qui tenendo conto di una solidarietà interna alla il tema alla alla mutualità dei degli assicurati quindi lei prima infanzia a attuariale tra le prestazioni pagate di e lei contro prestazioni ricevute
Ecco ma possiamo avere speranza che tutto ciò venga risolto de secondo me uno perché il problema è che tutto ciò richiede riforme e le riforme sono oggetto di vacche grasse la riforma è una cosa che si fa quando le in periodo di vacche grasse oggi direi che tutto sommato non è che siamo in periodo di vacche grazie io vorrei proporre alcuni dati che derivano dalla banca dati del Ministero tesoro
Questa banca dati appunto nella logica della immediatezza che il monsignor Nervo
Stava suggerendo cioè la brutalità l'immediatezza mi va benissimo che cosa ci ci mostra questa cosa
Dunque sostanzialmente noi abbiamo ribaltato Naminé novecentonovantasette siamo sto parlando di dati di cassa parte corrente del bilancio se abbiamo ribaltato una linea lungo periodo disavanzo nel mille novecentonovantasette
Tirando il collo a tutti tirando il collo opportunamente abbiamo tirato il collo tutti abbiamo prodotto un gigantesco avanzo di cassa l'avanzo di cassa e dell'ordine sessantanove mila miliardi in lire ha valore mio centonovantotto quindi sessantanove mila miliardi ritenuto che la serie storica se i disavanzi diciamo secolare
Novantotto novantotto non è andato pertanto ben il novantotto mostra un disavanzo novantotto mosso al disavanzo sia pur limitato sono sette mila miliardi certo non son tante ma certo chiediamo il disavanzo sto considerando il solo a me ma vero sospensiva poi solo disavanzo di cassa dello Stato quello regolare sul
Sul set sul sulla sulla mozione di pubblica amministrazione intatto nel vedere coi dentro la pubblica venerazione
Ecco che si metteranno nove del mille novecento novantanove allorché la tirata di Ray Dini che siamo stati capaci di porre in atto nel mille novecentonovantotto boh sarà più possibile perché siamo inventammo proprio tutto stiamo inventando proprio tutto questa cosa per esempio del patto di stabilità interi comma
Questa storia del patto Isotta ritorno di stabilità intorno e una delle cose che ci stiamo inventando pensiamo inventarlo e che fra l'altro attiene attiene al finanziamento dei per i Comuni
Cioè di quei Soggetti attraverso i quali dovrebbe poi concretamente passare la politica di di solidarietà questa storia e totale follia scusate mi perché l'idea di definire quindi del Patto di stabilità cose spettatore stabilità interno è scritto che i comuni
Debbono ridurre il loro disavanzo reale accorto debbono ridurre il disavanzo perfetto
Ma il disavanzo nove il disavanzo entrate vero
Meno spesso di loro quello cercheremo saremo tutti d'accordo se si dicesse che i Comuni debbono rientrare erano situazione disavanzo il disavanzo e calcolato buon conteggiando fra le entrate
I trasferimenti dello Stato
E qui sta extravaganza perché i trasferimenti dello Stato non è che sono mera Everardo dizione solidaristica
Sono la controparte dei imposte applicate e aveva un effetto distorsivo sul territorio sì che poi quando si fanno i conti su come si ripartisce questa cosa sul territorio
E diciamo si vedono si vede per esempio che il sul Mezzogiorno se dovessimo rientrare dal patto
Per il patto di stabilità dal disavanzo dovremmo ridurre di circa quattrocento mila lire per abitante va speso assunto circa un milione per abitante qualcosa come quaranta per cento mentre nelle regioni forti del lavoro del Paese la stesso lo stesso risultato si raggiunge con solo cento mila lire io voglio dire vi sono questioni che attengono alla giustizia che vengono prima
Cioè veniamo prima di far tutte coppie in famiglia certo l'appello alla fraternità è una cosa saggia
Però l'appello la propria unità viene dopo che si sono fatti i conti allora si fanno i conti Pirocca tetre atte tre attenzione
Dopodiché interni di fraternità simile come si mette all'opera
Ma
Il discorso opposto
Beh partire dalla fraternità per impedire di fare i conti mi pare alquanto capzioso tutto ciò finisce duramente sulla questione del dell'assistenza dell'assistenza
Dell'assistenza a chi agli anziani cioè alle persone che meriterebbero tutela
Perché oggi il sistema dell'assistenza nel nostro Paese passa attraverso un percorso che vede in testa alle regioni la funzione assistenza beneficenza va be'articolo centodiciassette della Costituzione Bendis mi correggeva se sbaglio
E una funzione o regionale
Le Regioni non la svolgo proprio trasferiscono i danari ai minori vive per il governo attraverso digerire reca quindi praticamente le funzioni qui ci sono due funzione fondamentale l'assistenza l'assistenza ai giovani nelle due figure assistenza asili nido e assistere scuole materne e l'assistenza
L'insieme degli interventi riferiti io appalto attività Vito piccoli schiavi attiva qui questo tipo di questioni sono a repentaglio non solo decisive forse
Ma c'è poi il diritto allo studio
Allora il venir meno del concorso regionale in materia di Vito sono io è a mio avviso veramente grave
L'altro aspetto è l'assistenza agli anziani cresca ancora competenza regionale
Per altro verso dentro questa baracca c'è la formazione professionale
Ora per questa partita prestazione formazione professionale e assistenza per esempio in Campania ci solo poco più di venti mila lire per abitante
C'è manco una pizza ci siamo trovati cioè voglio dire l'idea di poter gestire questo tipo di attività come alcune decine di migliaia di lire dell'abitato
Quindi significa che la funzione nomen svolta come di fatto nome svolta io c'ho i dati aggregati a livello di Paese
Questi dati mostrano importi dell'ordine due tre per cento
Trasferimenti delle regioni suo entrate correnti la quota rappresentata e prossimamente giorni sulle entrate correnti nell'Italia meridionale ettari virgola uno per cento
So esattamente trenta mila lire pro capite
Beh il valore medio nazionale giusto il doppio sei per cento
Cioè ancora una viva e potremmo anche dire questi pesta viva che anche spesa amare anche
Diciamo non c'è una ragionevolezza dietro queste somme non solo ci sono le somme ma non c'è nemmeno un tentativo di produrre una ragionevolezza allora quando questi signori dicono costruiamo uno Stato federale
E io mi chiedo possiamo possa professorale a partire da quali soggetti politici questi soggetti politici non sono nelle condizioni di fare alcuna cosa scusate viva totale brutalità non sono le condizioni gestiva qualcosa
Ma non so e con Sergio digestiva alcuna cosa ma perché e uno se lo immagina o lo fa per polemica politica e poi mio Visco credo il suo vice sotto quello che sto dicendo vale purtroppo in tutte le zone del Paese non sono in grado di fare come cosa perché è dimostrato che non sono in grado perché è un'esperienza che ormai
Diciamo quanto stiamo parlando di circa quasi trent'anni no dalla sua costituzione regioni a statuto ordinario
Ha mostrato che che che questi soggetti politici hanno via via ridotto di intervento nel tempo l'intervento del re giorni si è ridotto di circa il cinquanta per cento allora
Vogliamo ragionare di quello che è concreta quali vie quali vie per ma per per la solidarietà la
Diciamo io ho letto alcune cose di recente e mi sono chiesto ma questa via della della beh delle istituzioni la via Regione Comuni è credibile
Quindi Dinoi chi hanno pratica di comuni sanno quello che succede quando muore il vecchietto
Quando muore il vecchietto è uno dei punti scusate mi scuso intrattenendo oltre il Pd
Concludo subito non vorrebbero chiudere proprio col vecchietto allora
Che succede serve eccetto ore non ha risorse bisogna interrarlo
E chi chi e questa è una funzione del con comune all'impegno conta sue spese assistenza di interrare il vecchietto
Ora vi sono regole ferree nella contabilità comuni per spendere i soldi bisogna vero che
Su questi capitoli di spesa poi ci sono i soldi
Non ci sono proprio lei vive per far fronte a queste cose e molto spesso si è costretti a veramente a rimedi dirette e brutali per mettere insieme diverse su centinaia di milioni di lire palpebre complesse
Necessari per fare il vecchietto allora dicevo
Lo rinviamo sistema in cui le risorse sono scarse
Queste risorse sono mal spinse
Manchiamo di uno struttura logica avete prova quale possiamo ricostruire avesse le funzioni da affidare ai diversi soggetti soggetti
Sociali
In questo sistema
Noi pensiamo questo sistema pensiamo di risolvere contrasti sono molto gravi tra diverse zone del Paese
Tra i diversi operatori tra diverse classi sociali
Questo sistema a mio avviso non è in grado di svolgere questa questa funzione io mi associo arma opinioni pessimistiche che sono state espresse stamattina grazie
Grazie al professor Pica che ci ha richiamato con giusto rigore realismo
Credo che qui bisogna dunque cominciare di nuovo il convegno
Nel senso cioè che per esempio ci sarebbe un problema tra portici per il Comune
Cioè nessuno spazio
Per un Consiglio comunale cento accomunare
Di organizzarsi circa le priorità delle spesi
Ce ne sono spazio
No no no dico non gliela faccio perché si dovrebbe incominciare il convegno
Perché totalmente lei parlato e mi veniva in mente due comuni che sono le pelletterie dettato pressappoco della stessa grandezza
Il secondo molti MM Georisorse del primo
Beh nel secondo
Se
Una organizzazione
Dire idioti Mabel per l'aggregazione dei giovani
Tutta una serie di iniziative di strutture eccetera
Nel primo invece c'è il deserto
Trovato insomma vuol dire che c'è anche un problema di priorità era destinazione delle risorse scarse esistenti non mi introduco il discorso perché ripeto su questo dovremmo Ya incominciare vanta un convegno perché perché qui ci gioca proprio solidarietà c'è anche cosa si dà priorità ma tu in modo non è su questo per carità perché non abbiamo il tempo per farlo ecco comunque da ringraziamo perché si è richiamato perché la realtà è questa qui
Da cui bisogna partire non si può ignorare si può saltare via
E c'eravamo proposti prima di lasciare anche un brevissimo spazio per un eventuale repliche integrazione o insomma intervento ulteriore i membri della tavola rotonda siamo a poi tutti e tre su cinque quindi abbiamo anche il tempo per farlo cominciamo ad essere che sfiderà qualche cosa
Però io pregherei di rimanere nei limiti dei cinque minuti in modo che riusciamo a finire intenti corretti col nostro lavoro
La
Io penso che lei abbia detto
Due cose molto
Molto giusta è molto stimolante in uno detta prima quando si è posto la domanda come mai
No un
In un ospedale di cui sono stato ostile le cose funzionavano così bene in quello vicino a noi adesso quando si portato l'esempio dei due comuni se siano due spunti molto interessanti perché
Nemmeno io lo dico da nell'ottica di uno che fa mestiere il sindacalista che è costretto a misurarsi con dei problemi concreti che non si può nemmeno permettere il lusso di essere pessimista o ottimista perché c'ha tante cose da fare insomma è e le ferme allora evidentemente c'è in queste sue
Sta in questi suoi stimoli queste provocazioni c'è una verità che da cui non possiamo sfuggire insomma
Poi vorrei parlare vorrei prendevo l'esempio dell'ospedale ma il nostro Paese con tutte con tutti i problemi che ha le tragedie che vive e anche le le aste
In qualche misura le assenze di futuro percettive per certe questioni di noi abbiamo tanto che non riusciamo a vedere una prospettiva valido davanti hanno però la sanità visto che sono stati portati dei dati noi nostro paese uno dei paesi al mondo se non il Paese al mondo che ha l'aspettativa di vita più lunga
Quindi funziona
Io vorrei che gli italiani si rendessero conto che vive che vivono in un Paese in cui il sistema sanitario funzione hanno una grande fortuna di vivere qui e non negli Stati Uniti d'America dove le aspettative più bassa o parliamo
I paesi del terzo mondo però in questo Paese dove c'è l'aspettativa di vita più alta qualcuno deve anche domandarsi quanto ci costano i sospettati è relativa
Peres aspettativa di vita più alta sarà per un sistema che da qualche parte funziona
Ma se accanto a un sistema che funziona ci sono c'è accanto allo stesso ospedale a specchio che fino all'altro ieri oggi non è più così
Ma fino all'altro ieri veniva pagato a pie'di lista no significa che qualcuno questo prezzo lo paga
Il nostro Paese
Un po'il Paese che dentro l'Unione europea a uno dei più bassi costi del lavoro per unità di prodotto
No abbiamo difficoltà a essere competitivi
I nostri prodotti hanno difficoltà a essere competitivi ma il nostro paese è uno dei paesi che ha uno dei più bassi costi per unità di prodotto
E dentro questo basso costo del lavoro l'unità di prodotto c'è il fatto che il lavoro nella solidarietà orizzontale o in quella chiusa
Cioè quella all'interno di chi lavora si paga le pensioni compresa la la pensione di anzianità che sono una distorsione che però la pagano alcuni lavoratori a danno di altri non la pagano altri
Perché oggi il sistema è stato messo in equilibrio a danno dei giovani oggi uno che entra a lavorare e con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa se lavora tutta la sua vita con quel contratto con cui ha cominciato a lavorare
A venticinque anni va in pensione ma per con l'assegno sul sociale non con una lira in più cioè i soldi che dati contributo il dodici per cento che paga l'INPS è un regalo che fa alle casse
Dello stato perché no avrebbe a finirà con la stessa pensione che avrebbe se non paga storia di contributo
Questa è la STU e la struttura però
Con queste storture rimane il fatto che le pensioni di chi lavora anche di chi va in pensione a cinquantadue anni e ha un'aspettativa di vita davanti a sé non di quindici anni ma di venticinque le pagano altri che lavorano
Dentro quel costo del lavoro che è più basso perché i nostri i salari sono se il nostro costo del lavoro l'unità di prodotto è tra i più bassi d'Europa così i salari sono abbondantemente tra i più bassi d'Europa
Le nostre merci i nostri prodotti a fanno fatica ad essere competitive il nostro tasso di sviluppo e più basso dalla media europea
Allora c'è un'inefficienza chi la paga
Chi la paga perché comunque ne abbiamo la l'aspettativa di vita più alta il numero più alto di telefonini nel mondo per abitante ma qualcuno le paga queste cose
Allora è lei ha detto la solidarietà e io con diritti e doveri la solidarietà è anche un dovere solidarietà pagare le tasse siamo il Paese con la più alta evasione fiscale
Solidarietà
Se è questo noi siamo il paese d'Europa che a un venticinque per cento di economia sommersa contro una media stimata come fisiologica del dodici tredici per cento
Allora c'è qualcuno che paga
Ci sono delle inefficienze strutturali che sono legate anche una questione di etica collettiva o no perché qui si parla un po'di etica che non si parla solo di diritto dico
Ecco la nostra educazione non è quella
Al di là di quello sta scritto nella Costituzione beh allora c'è anche una funzione formativa c'è una funzione dell'università c'è una funzione cioè queste cose bisogna anche spiegarle
Perché altrimenti il sindacato che adesso in questi giorni ha cominciato la sua quarta via crucis
Sulle pensioni di anzianità perché tutti questi problemi che stiamo dicendo è queste inefficienze qualcuno pensa che si risolvono
Togliendo ancora quel po'di di finestre o in impedendo no alla al professor Picardi se domani gira vede andarsene intenzione di andarci di diranno no lei non ci può andare
Le condizioni con cui lei è entrato il contratto verde glielo cambiamo in corso d'opera
Può darsi che questa cosa faccia cassa per tre mila miliardi tanto quanto è il deficit da ripianare per quest'anno per le ferrovie
Dove abbiamo gli stessi costi degli ospedali che non funziona lo comperò il piccolo particolare che se abbiamo la più alta aspettativa di vita d'Europa abbiamo anche la più alta aspettativa d'Europa di arrivare in ritardo quando prendiamo un treno
Come mi è successo dopo ma tornerà normale arrivare a Napoli con ventidue ritardo da Roma su un percorso di un'ora e mezza normale intimidita dal normale
Per ripianare il deficit di queste Ferrovie che non funzionano quest'anno solo tre mila miliardi tanto quanto si potrà forse fare facendo cassa
Con le pensioni di anzianità allora noi che adesso andiamo a cominciare questa via crucis che per un'altra volta discuteremo di pensioni di anzianità
Perché discutendo di questo nuovo probabilmente riusciremo a non discutere di che cosa continua a non funzionare dei nostri servizi di che cosa continua a non funzionare nell'evasione fiscale
Perché siamo già alla quarta riforma del ministero delle Finanze si fanno le agenzie adesso di riscossione e sarà il quarta la quarta promozione collettivi il dei dipendenti delle Finanze ma si continua a non combattere l'evasione fiscale e così via perché ho detto che se ne fischiano detto il lavoro nero non si fanno l'espressione abbiamo ottenuto il l'ex ministro vostro sindaco
Bassolino ha ottenuto dall'Unione Europea che venga considerata compatibile con le norme della concorrenza quello che noi abbiamo inventato sui contratti di allineamento cioè il fatto che noi premiamo chi è stato sommerso fino fino ad ora perché si regolarizzi
L'Europa ci ha detto va bene visto che avete quella situazione che dicevo cioè il doppio di sommerso della media europea vi concediamo anche di fare una norma di questo tipo però l'Unione europea c'è anche detto però di grazia una ispezione ogni tanto fate la no perché nel resto d'Europa cioè il dodici per cento anche perché è normale che si vada a fare le ispezioni rispetta ispezioni contro ed elevazione dei contributi oltre che per evasione fiscale oltre che delle norme sulla sicurezza
Questo era allora la sua utilissima
Provocazione stimolo voglio dire probabilmente parlando di di solidarietà e parlando poi di fondi fondamentali della nostra economia dalla nostra società forse facciamo bene ad aggredire queste questioni con anche i risvolti ho detto di di etica o di di cultura di radici culturali di fondo della nostra nella nostra società perché temo che se non facciamo questo detto prima e non mi posso permettere il lusso di essere pessimista ma è una battuta se non facciamo questo certo che il pessimismo è più che giustificato
Mi dichiaro ansioso di ascoltare l'eco Presidente Casavola quindi
Una piccolissima domanda nutrono economista e quindi non aveva domande non so rispondere mi veniva in mente ascoltando le cose interessanti ricollegabili
Quale segreto Albinati tutte le chiacchiere le possiamo fare niente imposte quelli che ho fatto empirico
E la situazione economica è quella che come in ogni famiglia si fanno prima i conti poi si vede dove si possano indirizzare le spesi già però collegando questa diagnosi e credo che il tema del nostro convegno ad una domanda che mi pongo io questa dico ma questo stato di
Di fatto discende da un eccesso di solidarismo
E la Conticini connesso causale con eccesso di solidarietà perché se così fosse sarebbe abbastanza facile basterebbe chiudere il rubinetto
E lei
Due piatti della bilancia tornerebbero in equilibrio pensano che qualcosa non torna perché lui ci ha anche detto
Su quelle tavole statistiche si è detto d'Italia un indice del venticinque per cento se ho contato bene rispetto a una media europea superiore al trenta per cento di fondi
Destinati a questo tipo di finalizzazione sanitari indice e medio europeo sette per cento Italia cinque alloggi indice medio europeo zero cinque Italia zero virgola zero Marocco
Qualcosa non torna allora non è l'eccesso di solidarietà
Che ha portato
A a questo c'è
Qualcosa da recuperare Queen Mary Pace su quello che diceva monsignore facendo l'esempio dei due comuni se non è stato un eccesso di solidarietà non attribuiamo alle responsabilità chi di dovere non può essere tutta colpa poi
In fondo anche
Della piaga lo riconosco delle pensioni di anzianità viva Dio quando correggeremo anche questa piaga magari ritorneranno io non credo non sono un economista ma tendo a credere che tutto torni in equilibrio quando noi avremmo corretto poco
Dunque no io mi sono lamentato delle pensioni di anzianità no per Bondi per se stesse è stata una scommessa come ha fatto vinto Pitti
Giusto dico
E dentro va e norme che questo Paese si è dato quindi chi ne beneficia ne beneficia bipartito io mi sono lamentato della struttura della Spesal per finalità sociale che deriva da questo importo
Questo è il problema il problema è non è tanto Torre soltanto quello che nella situazione attuale
Veri sorse siano limitate il problema è quello che queste risorse limitante ai mi sono dentro una struttura nella quale non vi è spazio sufficiente non vi è spazio sufficiente per funzioni che sarebbero fondamentali cioè io io ho citato un saggio dal quale risulta che non c'è una significativa
Rispose disponibilità di mezzi disponibilità dei mezzi pubblici e privati Peppu
Una significativa cioè per l'ordine per zero uno zero umbra
Per cento del pittore nemmeno quello abbiamo per funzioni come l'emarginazione non ci sono più volte il valore segnato in questa tabella e zero zero
Diciamo è chiaro che non c'è un nesso causale non è che possiamo dire siccome si spende
Nella de de per le pensioni e sanità lo spendiamo per questo d'altra parte debbo dire che diciamo la una modifica della struttura e tanto più agevole di quanto possano crescere la spesa sono Complesso
Il peso relativo di una componente
Si riduce o perché si tardiva componente o perché si aumentar totale
Se apposta potessi fomentare il totale è certo diciamo il peso relativo di questo problema si ridurrebbe
Quali sono le cause cause solo causa di carattere storico
Diciamo in realtà ecco io vorrei citare questi dai soldati del ministero del Tesoro soldati di cassa critico tutti i limiti dati di cassa ma il peso degli interessi sul bilancio bilancio novantotto con tutta la corsa affannosa che abbiamo fatto in questi anni continua a essere il ventotto il sei per cento in termini di cassa
Ventotto e sei per cento un Comune non canterebbe se dovesse spendere per pagare gli interessi sui debiti ma io una famiglia non vivrebbe se sulle sue entrate correnti il trenta per cento se ne va per interessi
Ora all'inizio della storia novantuno novantuno quando ancora voglio dire che non amo corso così tanto qua non c'era stato ed un il calo dei tassi di interesse e di cui abbiamo per il di cui abbiamo beneficiato
La quota e trentuno per cento quindi siamo passati dal trentuno per cento dal novantuno al ventotto e sei per cento perdiamo centonovantotto
Certo ventotto e sei per cento
Otto poco molto meno per esempio il trentasei e quattro per cento del novantaquattro siamo temuto risultati soddisfacente per fra l'altro per una serie di evidenze positive
Che speriamo per durino però bilancio in cui ci sono queste cifre è un bilancio nel quale c'è motivo di preoccupazione
Questo se se fossi a casa mia e della mia famiglia
Questi importi mi darebbero preoccupazione allora è chiaro che in un contesto tutto con tutto sommato di grande complicatezza i qui restano da fare tutti i conti perché i contrasti sono decisi
A tutti i livelli in un contesto di tanta complicatezza
Finisce con l'ombra esserci spazio spazio di attenzione non solo spazio di danaro spazio di attenzione per le questioni dell'assistenza ai giovani
No non c'è spazio per la di attenzione per i libri di testo per le refezioni scolastiche apre spazio di attenzione per gli anziani
Questioni che esso che sono che attengono alla sfera dei diritti come giustamente ci diceva il nostro coordinatore queste questioni non sono considerate con a mio avviso con sufficiente attenzione
Molte grazie dovrà prima di
Vespa avrebbe comunque gente procedettero sapore volevo anzitutto ringraziare le persone che hanno dato il loro contributo a questa tavola rotonda e mi scuso anche se non ha saputo compiere adeguatamente mio compito offerte
Abbastanza più alto di quello che ed è mia preparazione competente
Vorrei però mi permetterei di concludere da parte mia questo questo servizio con tre riflessioni ai due problemi che io ho posto come provocazione cioè quello dell'ospedale del Comune
Personalmente da molto tempo ormai gli ho messo un dato una risposta
Che il punto strategico e cruciale
Strategico vuol dire che se il punto da cui si che si può affrontare il problema
Per risolverlo e cruciale nel senso che se non si affronta di non si risolve mi pare che sia la formazione sul piano tecnico professionale sul piano politico e ed etico
E di qui mi pare che è veramente un contributo prezioso quello dell'Istituto enciclopedia Italiana con identico per via delle scienze sociali
Che ha dato occasione a questo convegno perché richiama l'attenzione sulla formazione e fornisce delle in una maniera molto qualificata il nome di chi ha lavorato rientri Coppi via non solo ma fornisce preziosi strumenti culturali per la formazione l'altra riflessione era questa io ho sentito in questi due giorni
Ho cercato di meno subito per cercare di capire Kobe era il clima d'ambiente le opposizioni eccetera e imparato molte cose
Ecco io ho sentito in questi due giorni parlare molto del mercato
E mi sono venuti in mente i due testi
Un volumetto identiche di gas De Gasperi che ha scritto quand'era in prigione mi pare che possono ventidue ventitré stava andando da Firenze a Trieste era hanno arrestato sfizi ed è rimasto in prigione alcuni medici
Non ricordo il testo il titolo preciso ma il contenuto è questo ciò che ha preceduto la Rerum Novarum
Nei circoli culturali di allora soprattutto in Germania Francia e Belgio i cattolici si ponevano vi stessi problemi che ci poniamo nei porti cioè come mettere insieme la garanzia di libertà per tutti
E la tutela dei soggetti più deboli
Come coniugare libertà di iniziativa e di intervento dello Stato
Stessi problemi
L'altro documento ed arredo Novaro
Le
Più di cent'anni ormai
Il che vi sia vengo di condizioni di vita per gli operai i proprietari di agricoltura
Va be'quindi fece si pone il Papa con la sua intimità di un decimo terza sono le stesse anzi ancor più miserevoli condizioni di vita delle popolazioni dei paesi poveri
La globalizzazione porta inevitabilmente alla considerazione di questo problema
Cioè mente prima fossero potevamo sottacere ignorare lo conoscevo soltanto alcuni oggi DNA calda immediatamente
Allora nessuno credo oggi
Dopo le disastrose fallimentare espediente del socialismo reale hai coraggio di eccepire sul mercato
Cioè sul libero scambio di beni e di servizi per la reciproca utilità e Richie poco interesse
Il problema me pare non è il mercato
Ma è quando il mercato
E quali possibilità e e i limiti a immissione spesso il mercato no perché cattivo perché è un'istituzione anche quella che ha delle possibilità funzione di limiti
Io che mi permetto di leggere in due passaggi Brady della dei terreni psichica di chi Giovanni proprio secondo sulle Centesimus annus
Cent'anni per un'avaria
Sembra che dice
Tanto a livello delle singole nazioni quanto a quello dei rapporti internazionali il libero mercato sia lo strumento più efficace per collocare le risorse e risponde efficacemente ai bisogni
Ciò tuttavia ed è stato richiamato prima tetto soci
E ciò tuttavia va adesso Holbrooke per quei bisogni
Che sono sono BPT
Che dispongono di un potere di acquisto e per quelle risorse che sono invendibili in grado di ottenere un prezzo adeguato
Ma esistono numerosi bisogni umani che non hanno accesso al mercato
E stretto dovere di giustizia e di verità impedire che i bisogni umani fondamentali rimangano insoddisfatti e che gli uomini che ne sono oppressi perì scala
E inoltre necessario che questi uomini bisognosi siano aiutati ad acquisire le conoscenze attento rare nel circolo delle interconnessioni a sviluppare e dei loro attitudini per valorizzare al meglio capacità risorse
Prima ancora della logica dello scambio degli Equi parenti e delle forme di giustizia Cresson proprie esiste un qualcosa che è dovuto all'uomo perché è uomo importanza della sua imminente di vita
Questo qualcosa dovuto comporta insieme per abilmente la possibilità di sopravvivere e di dare un contributo attivo al bene comune dell'umanità altro passaggio è questa
La Chiesa riconosceva giusta funzione del profitto
Come indicatore del buon andamento dell'azienda quando un'azienda produce profitto ciò significa che i settori produttivi sono stati adeguatamente impiegati e dei corrispettivi bisogni umani debitamente soddisfatti
Tuttavia il profitto non ne non vinco indice delle condizioni dell'azienda
è possibile che i conti economici See Emily Mortimer ed insieme che gli uomini che costituiscono il il patrimonio più prezioso dell'azienda siano affiliati e offesi nella loro dignità
Oltre ad essere moralmente inammissibile ciò non può non vere in prospettiva riflessi negativi anche per l'efficienza economica dell'azienda
Scopo dell'impresa infatti non è semplicemente da produzione del profitto
Pensiamo in questo momento per esempio alle aziende sanitari
Non è soltanto Dino nel profitto e il pareggio dei conti
Scopo dell'impresa infatti non è semplicemente la produzione del profitto bensì l'esistenza stessa dell'impresa come comunità di uomini
Che in diverso modo perseguono il soddisfacimento disdoro fondamentali bisogni e costituiscono un particolare gruppo al servizio dell'intera società il profitto è un regolatore della vita dell'azienda ma non è l'unico adesso va aggiunto la considerazione di altri fattori umani e morali che è lungo periodo sono almeno egualmente essenziali per la vita dell'impresa
L'altra piccola osservazione che io potevo fare queste qui
Dunque
Abbiate pazienza un attimo perché Merlin cocaina sì carta Cavit tolta Scienze dell'otto
Possiamo farcela
Nello torna del settantacinque quindi quasi venticinque anni fa la Caritas italiana organizzata Tattoo qui a Napoli il primo convegno nazionale del volontariato
Cominciavano appena appena ad apparire le prime punte dell'iceberg
Le comunità e la gruppo Abele comunità di do Monte su permessi
Quelle Tito Benzi
Ma erano appena appena le prime punte
E tu per noi la liberazione la risposta e l'impegno e si impegnamo seriamente come Caritas per sostenere lo sviluppo
Però di quel convegno nessuno si accorse connaturate traccia delle pubblicazioni
Perché per chiarire ora nel settantacinque il volontariato era un fenomeno insignificante per tutti per i mass media per i sindacati per le istituzioni anche un po'per la Chiesa però che per gli studiosi
Negli anni successivi ci fu un'ostruzione di volontariato
E anche ci fu uno sviluppo di complessità
Molte associazioni di volontariato diedero vita alle cooperative di solidarietà sociale sorsero cooperative di lavoro associate le grandi associa sì ogni sociali per esempio ampliarci non avendo una loro legge che le garantiva tentarono di salire sul carro del volontariato
Anche noi siamo pronti a reato
Andò maturando sia il concetto di privato sociale del tutto istruttivi Ardigò poi di terzo settore
Poi di economia sociale
Oggi e questo prestigioso convegno il fatto proprio qui a Napoli segna una tappa molto importante di questo processo
Evolutivo che porta all'attenzione della comunità scientifica questo fenomeno
E qui io credo mi son trovata per fare lascia la parte di seguire tutta questa evoluzione da vicino al perdente del fenomeno non posso che ci mette le milizie
Ringrazio
L'Istituto dell'enciclopedia Italiana rosso Casavola che ha preso questa iniziativa però vorrei far presente testimonia agli studiosi che hanno promosso e realizzato Renzi coprite senza sociali hanno organizzato questo convegno che imperniato sulle solidarietà il titolo
Centrare i volti del solidarietà che il terzo settore che è un'espressione nuova e fondamentali di solidarietà
Però è una realtà che contiene grandi potenzialità probabilmente ma è ancora povera di elaborazione culturale
Di ricerca di sperimentazione e testi tragiche nell'organizzazione e nella professionalità direi che è un adolescente che ha bisogno di sfiducia di libertà e di sostegno per maturarsi
Ecco gli uomini di scienza e di cultura hanno di strumenti per aiutarlo a maturarsi
Già fatte mettete i primi Peter resta devono e non soltanto per nanna Nizzardo per le loro ricerche e tabelle da lontano
Dei loro studi delle loro cattedre
Ma anche incontrare iniziato con connesso sapersi mettere in ascolto del nuovo che porta questo fenomeno ed elaborando poi quello che strumenti scientifici
Credo che è un arricchimento reciproco per tutti Crank
Ecco allora
E molto importante mi sembra che Renzi completi italiana
Abbia posto il problema quello che lega il pasto con queste convegno
Io penso che questo sia uno stimolo per ulteriori riflessioni studi e sperimentazioni come a giù
Mi
L'indicazione
I con mento
Tutto il lavoro svolto in questi due giorni
Abbiamo ascoltato ieri dopo un esame ampie tele dottrine offerto cita Giuseppe Bedeschi
Da Giuseppe Galasso la storia remota
Di quello che il termine solidarietà evoca
Il mio mestiere di storico del diritto nel mondo antico soprattutto ma anche nelle sue proiezioni sopravvivenza in quello moderno
Mi fa a tutta via in qualche modo guardingo nel ripercorrere le linee apparentemente continue di parole e di concetti
Ah non poca importanza secondo me il rilievo che Galasso si sia dovuto arrestare entro la soglia del diciannovesimo secolo
La solidarietà nel ventesimo secolo
Cui si deve poi coniato il vocabolo il Coni nell'uso diffuso del vocabolo
Non è certo la coesione greca del pieno se ho deleteria o dalle Politeia
Nel bel nome N
Della civitas primaria Jensen Roma
Nella fraternità e la carità dei cristiani
Nella fraternità rivoluzionaria
E quella massonica
Nell'unità di classe delle lotte del proletariato
Ne il valore etico assunto nelle carte costituzionali dei regimi del socialismo reale
La solidarietà anche dal punto di vista della origine della parola
Azzarderei
Apparentata più con Sodalitas che con Ling solido mobili Grazioli giuristi romani
E ad esempio dall'uso
Dell'articolo due della nostra Costituzione
Io
Credo di avete qualche rilievo rispetto alla lettura
Diciamo ordinaria del sintagma dell'articolo due
Perché
Nell'articolo due
Appare che
Sia stata stabilita
Una sorta di corrispondenza tra i diritti inviolabili e i doveri inderogabili di solidarietà ma quella corrispondenza del tutto casuale
Nelle varie stesure del Progetto di quell'articolo non esisteva affatto
Come intenzione dei costituenti di stabilire una corrispondenza tra
Diritti e doveri
L'articolo due piuttosto
è chiaro che il degli anni che la persona umana a con le infinite formazioni della società complessa
Viene ad essere interpretato come dovere inderogabile
Quindi
Come
Una
Coesione minimale
Il rifiutare delle
Della singola persona
Negli spazi collettivi entro cui si muove la sua vita della politica e dell'economia
Delle relazioni sociali
E da questa appartenenza
Inevitabile necessaria
A queste tre sapere della vita di relazione
Che per ogni individuo nascono dove ieri di rispetto dei vincoli che lo legano ai suoi simili nella cittadinanza nella impresa lavoro e in tutte le innumerevoli istituzioni associazioni relazione gravità e sociali
Ma solidarietà non può essere più neppure
Testualmente la preoccupazione di ciascuno per il bene di tutti e la preoccupazione di tutti per il bene di ciascuno che la formula
Adottante nella Costituzione sovietica del mille novecento settantasei
E neppure nello stare dalla parte dei più deboli che la formula
Corrente
Nelle nostre Chiese e nelle associazioni cristiane
Bisogna sottolineare una dislocazione semantica del termine
Da un capo ad un altro all'un capo cioè l'utopia di un ordinamento omogeneo lo Stato socialista
Tra l'altro la carità attiva in una società dualistica di ricchi ed i poveri della tradizione cristiana
Ma questa dislocazione semantica non trova più collocazione nello scenario contemporaneo che qui ci siamo tutti sforzati di descrivere della società complessa al cui centro si colloca il mercato
Il mercato lasciato libero dai POR
E che pianificatorie come ha ribadito ieri Infantino vorrei dire con qualche tonalità addirittura propagandistica
E un motore di progresso certo nella creazione nella distribuzione della ricchezza ma anche un moltiplicatore delle differenze
Che giungono a diventare ingiuste tra gli individui singoli e gruppi sociali
Il mercato non darà mai luogo spontaneamente ad una società dell'uguaglianza
E tuttavia
Come per esempio ha chiarito bene Pellicani ieri un sistema quale quello statunitense
Che ha abdicato ad ogni politiche egualitarie
E finanche al patto sociale implicito nell'originario disegno europeo quel persistente produce emarginazione e violenza
I numeri della disoccupazione effettiva
E della popolazione carceraria sono eloquenti
Emarginazione violenza che un Paese europeo non potrebbe sopportare
Solidarietà e piuttosto il nome di un problema che non quello di un concetto univoco o di un modello di ordinamento
E ricerca di un equilibrio tra coesione sociale
Nazionale e coesione civile mondiale
Da un lato e lo sviluppo
Un eccesso così come un tecnicità del mercato Disturbed altera la compagine sociale
E compromettere la sicurezza mondiale
Ecco dunque un'equazione a più incognite in luogo di una virtù o di una disciplina
Paolo Sylos Labini Alessandro Graziani
Hanno descritto gli scenari economici e sociali contemporanei dentro processi storici reali
Che coinvolgono gruppi etnie nazioni e che determinano nodi che per essere sciolte pongono l'esigenza di intendere
Il progresso civile come
Trascendente progresso economico la crisi di Hopa Sylos Labini o di andare verso una globalizzazione sociale oltre la globalizzazione economica è la tesi che Alessandro Grazian
Quadrio Curzio ha richiamato l'indefettibile finalità della tutela e della promozione della persona umana
Per poter ottenere un denominatore comune alle analisi delle opposte io conobbi economie del Nord e del Sud del mondo
Condizione sanitaria e dell'istruzione sono
Metri per misurare il trenta di queste due
Non proporzionate metà del genere umano che tuttavia conducono a concludere
Che i cinque miliardi di esseri umani del sud del mondo contro il miliardo e ottocento milioni del Nord solo sì civilmente cresciuti negli ultimi centotrenta anni
Ma lo scostamento
Rispetto al Nord è cresciuto non diminuito
Il giudizio e le spinte ad intervenire su questo disequilibrio
Potrebbero diventare pericolosi
Per il mondo intero se non si provvedesse a organizzare forme di superamento delle sovranità degli Stati
Realizzare cooperazione e sviluppo perciò è indispensabile che le istituzioni sovranazionali ed internazionali sappiano trovare regole
Che vita Linzi no ed insieme finali sino la funzionalità del mercato e delle imprese
Con Alessandro Cavalli la solidarietà è tornata a far vedere quasi un Giano bifronte due facce
L'una volta verso l'interno di un gruppo per meglio spendere il suo confine intorno al noi l'altra verso l'esterno a stabilire la relazione con loro di estranei
All'interno la solidarietà può essere principio regolativo e insieme sentimento
E Authority entità collettiva all'esterno può essere accoglienza del diverso tanto più consapevole quanto più sorretta da un alto livello di cultura ma può anche rovesciarsi né al suo posto la xenofobia specie se in presenza di una forte competizione tra il noi e loro lo scenario qui evocato
E quello dei flussi migratori che generano conflitti con le popolazioni autoctone
Cavalli ha indicato la necessità di stimolare processi di integrazione tanto più indispensabili nei Paesi europei dove la denatalità potrebbe nel giro di qualche secolo portare alla scomparsa di interi popoli
Del tutto sostituiti da immigrati senza il filtro e la lunga mediazione di processi di assimilazione
è un'ipotesi possibile anche se a mio vedere improbabile
La storia ha conosciute venti di arresto riproduttivo di interi ceti estive qui di popolazione ma sempre si sono verificati i processi
Di
Mescolanza e di assimilazione con gruppi sopraggiunti
Pasquale Coppola alla luce di vicende napoletane fatto emergere un'altra faccia del problema solidarietà
Sì e oltre la dialettica delle appartenenze particolari abbia ancora un ruolo determinante quella più ampia appartenenza che la cittadinanza
In una città dove
Quotidianamente sì contente
La lo Stato
L'autorità dello Stato
E si eccita la disubbidienza
Collettive
E in questo orizzonte la solidarietà attiva dovrebbe consistere nel non temere definitivamente sulle soglie in definitivamente sulle soglie della cittadinanza agli immigrati stranieri caso tedesco
Degli asilanti Anna impiega star baita
Marco Musella introdotto un altro aspetto quello della dialettica esclusioni inclusione
Illustrando il processo di espulsione dal lavoro di lavoratori
Esecutivi inguacchio decolla Scone affetto privilegiare io invece per i soggetti inseriti in professionalità proprio della rete informativa
E dell'alta finanza
La globalizzazione potrebbe avere un effetto compensativa rispetta queste dinamiche il volontariato e la gratuità sono altri dati che possono intervenire correggere gli squilibri e la dialettica su descritta
Il rapporto Stato mercato
Come apporto di regole e controllo sulla loro osservanza da parte dello Stato sembra da tutte considerato essenziale per una fisiologica funzionalità del mercato
Si è fatto direi proprio
Completamente giustizia di quella
Di quel pregiudizio che il mercato sia assolutamente libero
Estraneo a regole che divengono imposte dall'esterno di particolare dello Stato come se il mercato non fosse un luogo sociale
E non invece un luogo utopico
Estraneo alla organizzazione collettiva dalla vita
Monsignor Giovanni Nervo ha richiamato il
Dal signor Giovanni Nervo ha poi chiarito come io non sono in grado di fare fino in fondo il suo pensiero
Ha richiamato il significato di parole e valori nella transizione
Intanto la tradizione religiosa della carità cristiana
Alla affermazione Hillary cade la solidarietà nella Costituzione adempimento dei doveri inderogabili entro gli ambiti del politico dell'economica del sociale sintesi di queste evoluzione
Sembra essere la definizione di Giovanni Paolo secondo nella sollecitudine ora i socialisti e basterebbe soltanto soltanto queste tre parole con cui si inizia con il ciclica per avere già
La traduzione
Soddisfacente del Poli senso vocabolo solidarietà sull'ICI Tudor Ray sociales
E cioè che tutti siamo responsabili di tutti
E sì che il consigliere esprimendosi fedelmente il concetto sotteso ai doveri inderogabili dell'articolo due della Costituzione italiana
Gianni Principe pone con immediatezza dall'esperienza di un uomo del sindacato il problema stabilità economica solidarietà sociale
Illustrando la peculiarità della situazione italiana le politiche di sostegno dello sviluppo non possono non mirare anche a creare occupazione
Specie nel nostro Paese dove la disoccupazione una più alta rispetto all'Europa
No non garantire un reddito a chi non ha lavoro ma garantire un lavoro
E la giusta politica di solidarietà
Perché il lavoro è il primo è forse l'unico determinante coefficiente di socializzazione e di autocertificazione fuori del lavoro equivale ad essere fuori per la società
Sì sì tutti gli economisti responsabili delle politiche economiche il governatore della Banca europea delle banche centrali
Come dire si ripetessero costantemente questo slogan fuori del lavoro equivale ad essere fuori dalla società sentirebbero forse più forte la responsabilità delle loro scelte dell'Orda eccezioni
Pasquale Ciriello porta il contributo del giurista valutare il principio solidaristico della Costituzione sia nel diritto pubblico sia nel diritto civile la opposizione pretesa
Tra solidarietà e mercato e del tutto priva di fondamento specie in un quadro costituzionale che collega diritti di libertà al doverosità dei comportamenti solidali l'analisi delle singole figure correlate di doveri e diritti
In scritti in Costituzione
Conduce a concludere che la solidarietà e valori costituzionali che armonizza e non spezza mai interessi e fini solo apparentemente contrapposti valori che avrebbe potuto guidare la revisione costituzionale
In termini di federalismo cooperativo e solidale
Federico Pica con la padronanza consueta che li conosciamo da decenni
Di dati economico-finanziari
Ha descritto le tante disavventure disfunzioni difficoltà nel nostro sistema
Tra le quali spiccano quelli del circuito istituzionale regione e comunque
Il convegno a cui abbiamo dato vita ha dimostrato quanto non soltanto opportuno e duttile
Ma necessari ossia impiegare
Tutti gli strumenti e le acquisizioni delle scienze sociali
Perché illuminare ed orientare verso ragionate e ragionevoli soluzioni i grandi problemi della condizione umana contemporanea
Enciclopedia avverte questo compito come rientrante nella somma pesante delle sue responsabilità di promotrice della coabitazione nelle sue opere di più e diverse discipline
Stimolando le a presentarsi nelle voci tematiche Lerna antiche come capace di andare oltre i propri confini
Per farsi sostegno di convinzioni etiche e guida di progetti politici ed era l'auspicio finale anche di monsignor Roberto un punto d'arrivo delle nostre tre sessione mi sembra stia
Nell'aver potuto riflettere che solidarietà non è gratuito moto dell'animo
Ma l'abilità
Necessario
Di tutti i nostri diritti secondo una tesi ben esplicita degli interventi di Ciriello e di Federico i
E che solidarietà si realizza nella efficiente funzionalità di ogni istituzione al suo interno prima ancora che esercizio di accoglienza ed aiuto verso l'esterno solidarietà chiuse solidarietà aperta secondo la
Classificazione de semplificazione di monsignor verso
Tra le tante facce scrutato e da storici e filosofi sociologi giuristi economisti uomini del sindacato delle organizzazioni caritative della Chiesa quel punto d'arrivo mi sembra pur nella sua
Modestia il più vicino alla esperienza della vita quotidiana
Senza un comportamento solidale resterebbero spererei di o fonte di conflitto i nostri e gli altrui diritti e basterebbe frequentare un'assemblea di condominio per rendersene conto
Senza ottenere i benefici di un efficace funzionamento di scuole ospedali fabbrica amministrazioni pubbliche imprese private
Associazioni con quale animo potremmo volere spendere e condividere con altri lontani e diversi da noi diritti beni servizi
Di cui noi godiamo
Ringrazio il professor Vincenzo Cappelletti vicepresidente scientifico Da vinci ruberie cui si deve la diuturno sollecitudine per ogni iniziativa culturale della Treccani
Ringrazio il dottor Roberto alate ai suoi collaboratori della funzione relazioni esterne dei cinque perire cui dobbiamo l'organizzazione del nostro convegno ringrazio l'Istituto universitario orientale il suo letto le Maria Agrimi e da ultimo ma non per ultimi i moderatori delle nostre sessioni professor Giuseppe Bedeschi professor Luigi De Rosa il dottor Lucio Caracciolo monsignor Giovanni Nervo
E che quei piccoli segni
Che abbiamo gettato
Nelle nostre teste
Tutti i fichi no fuori di qui
Nel sogno o impegno ognuno scelga perse
Che la nostra vita personale e collettiva cambi impercettibilmente ma costantemente verso il meglio e non verso il peggio grazie
Appresto
Appunto
Paga
Cinzia
Perché
Questi questa alcuni
Espormi spiega
Davide curare culture Pickering eredi una luce sulla solidarietà a che ecco che noi telefona sì del
Confessionale e anche una oppure il professore cielo intorno alle ventitré in quel passaggio
Due verranno
E quel gol