"Migrazioni: scenari per il XXI secolo" presentazione del convegno internazionale promosso dall'Agenzia romana per la preparazione del Giubileo, dal 12 al 14 luglio

Prodi che io vi leggo
E per me è un vero piacere è una gradita occasione di riflessione
Indirizza indirizzare un breve messaggio di saluto a questo importante convegno internazionale organizzato a Roma su un tema di grandissima attualità e destinato ad assumere sempre maggiore importanza in questo nuovo secolo i drammatici avvenimenti che hanno scosso i Balcani in questi ultimi anni hanno già provocato un'inchiesta un intensificazione dei flussi migratori
Ma il fenomeno non è certo riconducibile unicamente all'emergenza umanitaria dipende piuttosto da tendenze di lungo periodo quali l'esplosiva crescita demografica dell'Africa dell'Asia e dell'America latina
Nei decenni a venire a sostenere assisteremo dunque a un massiccio esodo dai Paesi più poveri verso i vecchi e i nuovi centri dello sviluppo
Dall'Europa occidentale agli Stati Uniti ma anche verso i Paesi produttori di petrolio e l'economia in forte crescita del Sud-Est asiatico
Questi sviluppi coincideranno con un'espansione senza precedenti dell'Unione Europea che si accinge a diventare il più grande spazio senza frontiere interne di tutto il mondo
Uno spazio di cinquecento milioni di cittadini liberi di trasferirsi da un paese all'altro alla ricerca delle condizioni migliori
Lungo le nuove frontiere dell'Unione si troveranno gli Stati dei Balcani che sono stati recentemente teatro di atroci conflitti e altri i Paesi impegnati nella difficile transizione dall'economia statalista al modello del libero mercato
A sud dalla costa meridionale del bacino mediterraneo i cittadini di altri stati guardano all'Europa come un possibile rifugio dove trovare lavoro e sicurezza
Ma la forza di attrazione dell'Europa aggiunge ancora più lontano fino all'Africa centrale e meridionale all'India all'America Latina
Il successo del progetto europeo volto a costruire uno spazio di prosperità e di democrazia incoraggia la speranza di quanti non trovano nel loro Paese condizioni di vita e di sussistenza adeguate
Io credo che dobbiamo vedere in questi flussi migratori non un problema ma una risorsa tanto per i nostri Paesi e conica economicamente evoluti quanto per le zone di provenienza
L'apporto di nuove risorse umane può dare molto alla nostra economia alla nostra cultura arricchendola di nuove prospettive così come l'economia la cultura dei Paesi di emigrazione possono trarre vantaggio non solo dalle rimesse degli immigrati ma anche dai loro contatti con i valori europei
Perché il fenomeno migratorio si traduca in un reciproco arricchimento però è indispensabile una politica che disciplini i flussi migratori e combatta le ignobili speculazioni legate al traffico di esseri umani in particolare a quello boh abominevole forme di schiavismo moderno legata allo sfruttamento della prostituzione
Il consiglio europeo di Tampere nell'ottobre scorso approvato una serie di linee d'azione basata su alcuni caposaldi
La creazione di un partenariato con i paesi d'origine in particolare con gli accordi euromediterranei ma anche con i paesi lungo quelli che diventeranno i confini dell'Unione allargata
L'adozione di un regime comune europeo in materia di diritto d'asilo
Un'eco trattamento dei cittadini dei paesi terzi
In particolare si è sottolineato che la libertà ancorata diritti dell'uomo alle istituzioni democratiche allo stato di diritto non deve essere appannaggio esclusivo dei cittadini dell'Unione
Lascio al commissario di Torino il compito di illustrare più dettagliatamente le politiche della commissione in questo campo
E chiaro comunque che solo un raccordo con la politica di cooperazione allo sviluppo e una gestione efficace e coordinata dei flussi migratori potranno garantire una positiva integrazione degli immigrati nella nostra società
Ma se dobbiamo vigilare con la massima fermezza per impedire che la criminalità organizzata sfrutti la disperazione di quanti non riescono a entrare legalmente entro i nostri confini
Con altrettanta fermezza dobbiamo porci ai rigurgiti razzisti e xenofobi che vediamo quella floreale affiorare nel nostro continente
E proprio per questo che nell'aprile scorso abbiamo creato a Vienna l'Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia
Eccezionale mostra fotografica di Sebastião Salgado inaugurata in questi giorni nel quadro di questa stessa manifestazione
Dovrebbe aiutarci a vedere questo fenomeno con altri occhi non quelli di chi difende la sua prosperità dal diverso ma quelli di chi deve lasciare la sua terra i suoi affetti per sfuggire alla guerra alla dittatura alla fame
Anche noi europei non dimentichiamolo siamo tutti approdati in tempi più o meno remoti su questo continente provenienti dalle steppe asiatiche o dal Medio Oriente
Quando imponiamo i nostri stessi doveri a chi bussa alla nostra porta non scordiamoci di riconoscerli gli stessi diritti Romano Prodi
Do subito la parola a presidente l'Agenzia romana per la preparazione del Giubileo perché illustri le ragioni di fondo di questo convegno
All'inizio del mille novecento novantotto quindi due anni fa
La commissione
Governativa che attribuisce i finanziamenti che atipiche finanziamenti per il Giubileo e diversi interventi
Ha deciso ha stabilito che nel corso d'anno due mila si sarebbe dovuto svolgere a Roma un momento di riflessione
Laica
Su uno su un tema che in qualche modo potesse
Simboleggiare
La complessa problematica del passaggio di millennio
I dati Brito all'Agenzia del Giubileo l'incarico di preparare questo evento
Debbo dirvi che abbiamo un po'
Annaspato all'inizio per individuare il tema che ponte ma che avesse questa forza se avesse la possibilità di di simboleggiare veramente un momento così importante per l'umanità
Sì abbiamo poi alla fine con l'aiuto di tanti esperti scelto il tema delle migrazioni e perché effettivamente ci è sembrato che in questo argomento tutti i le più importanti nodi della nostra civiltà
Venisse in qualche modo rappresentati
Innanzitutto era molto importante che il tema avesse una sua coerenza con la celebrazione del Giubileo il Giubileo e una cerimonia
Religiosa è un evento spirituale della Chiesa
Mai il Giubileo e anche anche un evoca anche un i temi della solidarietà i temi della convivenza i temi del
Del rispetto dell'altro non ricorda l'origine ebraica del Giubileo il Giubileo ebraico lo ricorda anche il Papa
Continuamente al suo messaggio e ci sembrava che questi che il tema dell'immigrazione il fenomeno delle migrazioni fosse coerente quindi sia con l'anno giubilare che con la sensibilità laica perché se questi temi
Di solidarietà sono importanti per la Chiesa lo sono altrettanto per P. Società laiche
Questo convegno abbiamo lavorato nella preparazione abbiamo lavorato direi a lungo e con noi hanno lavorato coordinati da Francesco Mandarin in molti molti studiosi sociologi economisti
Demografi politologi e molti rappresentanti delle istituzioni
Il risultato di questo lavoro lo vedrete
Domani lo potete ritirare domani vi consiglio di portare una borsa resistente perché sono due volumi di di dimensioni molto importanti al quale nel quale l'indice di questi volumi della subito conto anche della
Rilievo degli autori dei diversi saggi dell'importanza dei temi che sono stati trattati abbiamo preparato questo materiale per poter dare una base scientifica i lavori del convegno per per in qualche modo prevenire un convegno di di mera elencazione di di problemi vorremmo che questo convegno non fosse un convegno per permettetemi il bisticcio di parole cioè che che veramente alla fine alla sua conclusione portasse una parola chiara aiutasse in qualche modo
Chi governa le nazioni chi governa la Società internazionale potesse e venire aiutato dalle conclusione di questo convegno
Diceva già Carlo Fuscagni tiella giornata di domani che sarà onorata dalla presenza del Presidente della Repubblica
Interverranno per primi il presidente del Senato il presidente della Camera e subito dopo di loro il commissario dell'Unione europea Vittorino il ministro del sviluppo sociale del Marocco
Credibile Aliuja e poi Amartya Sen nel premio Nobel dell'economia
Il tema la da sui terminata la sessione iniziale inaugurale il convegno proseguirà voi avete nella vostra cartella il un po'il credo il programma nel convegno però voglio permette dei soltanto di sintetizzare bene alcuni passaggi importanti la prima sessione
Che chiuderà la mattina di di lunedì è molto importante perché a partire da Livi Bacci parteciperanno una serie di demografi importanti
E che potranno darci la possibilità di individuare gli scenari le prospettive delle delle migrazioni Pini inizierà e iniziano i lavori veri e propri con una analisi degli scenari possibili per i prossimi anni a partire certamente dal prossimo decennio il pomeriggio più di sempre di domani Park solo con la presidenza del ministro Patrizia Toia abbiamo invece il discussione sulle tensioni internazionali e sulle migrazioni
Sappiamo tutti che fenomeno delle migrazioni oggi non è soltanto riguarda non riguarda soltanto chi si sposta di propria volontà per andare a cercare una vita migliore ma riguarda anche in parte molto consistente e chi è costretto a spostarsi
Per fuggire da guerre da persecuzioni da carestie da catastrofi naturali
Ed anche dalle tensioni internazionali il le tensioni internazionali costruisco una causa strutturale
Immigrazioni
Direi che sia che stato giusto dedicare un'intera sessione a questo argomento
Preceduta dal ministro dell'interno Enzo Bianco che tra l'altro parlerà certamente anche per il problemi della sicurezza la la lo scenario di sicurezza le immigrazioni si aprirà la terza
Sessione quella del tredici luglio mattina dopo domani mattina avrà come oggetto lo sviluppo economico e le migrazioni anche gli squilibri economici sono nel mondo sono N e all'interno delle nazioni costituiscono una una delle cause consistenti del fenomeno
Il vi segnalo che sarà presente prenderà la parola anche il governatore Fazio in questa sezione che poi il Ignazio Visco che il direttore del dipartimento economico dell'OCSE Giuseppe De Rita il segretario del Censis
La sessione di dopodomani pomeriggio tredici pomeriggio riguarda le migrazioni cita Che rapporto che c'è
Il fenomeno mediatori le città
In Europa e non solo in Europa nelle città
Come la nostra e come Roma e nelle grandi megalopoli presiederà la questa tavola rotonda il sindaco di Roma
Francesco Rutelli e poi vi parteciperanno il sindaco di Barcellona quello di San Francisco e il sindaco di Tunisi
L'ultima sessione e prevista per il quattordici mattina e avremo il un intervento di del del cardinal amavo che il Presidente del Consiglio del Pontificio Consiglio della pastorale per i migranti per itineranti e del ministro per gli affari sociali
Livia Turco dopo un'altra serie di interventi prenderà la parola il presidente del consiglio Giuliano Amato per le conclusioni del convegno
Vorrei dirvi della della già detto teniamo molto a a ricordarlo voglio dirvi che il Comegna delle migrazioni non è un non è isolato non è un evento isolato
Abbiamo pensato che l'argomento fosse così importante da dovrà essere accompagnato da una un'altra serie di avvenimenti alcuni dei quali si sono già svolti ed altri si svolgeranno nel nel prossimo futuro importantissima evidentemente della mostra fotografie di Sebastião Salgado importanti siano solo per la bellezza la drammaticità delle immagini ma chi di voi la vista
Avrà certamente percepito come nel poco tempo che dura una vi siete una mostra del fenomeno dell'immigrazione sia possa essere compreso in tutta la sua drammaticità
Veramente vorrei che tutti coloro che passeranno da Roma durante questi due mesi soprattutto i giovani che verranno per più di un milione nella seconda metà del del mese ti di agosto Roma potesse andando a visitare volesse andando a visitare ricominciato ieri un vola sino a cinematografica
Il ne abbiamo appoggiato direi promosso e curata dal Medef film Reda come titolo migrazioni
Cinema identità quindi in due cinema di Roma per dieci giorni a partire dal da ieri si proiettano in continuativamente
Film che hanno come oggetto di mediazione che trattano in modo diretto o indietro di negazione io non avevo idea debbo dirle di non aver visto la la la l'agenda di questa rassegna cinematografica quanti chi fossero i film quanta fosse importante la produzione cinematografia che ha come gettone
L'emigrazione due giorni fa proprio in questa Sala si è tenuto una simposio sulle migrazioni e gli alimenti e le culture alimentari ed è stato tratteggiato in modo molto interessante credo che pubblicheremo
Gli atti di questo simposio quali siano nel rapporto con le trattare tra il cibo e e l'immigrazione sia per gli effetti che sulla civiltà sul nostro costume danno le migrazioni proprio delle materie prime
Ma anche per gli effetti che vengono dalle migrazioni delle persone che spostandosi per il mondo
Sa alimentano
E e e mischiano uno il il trasporto delle proprie abitudini alimentari in altri Paesi vedete anche a Roma quanto sta diventando così una città nella quale la cucina non non non non non cittadina non romana non italiana si strappa diffondendo per quanti ristoranti di etnici quanti ristoranti
Di culture lontane si stanno aprendo in città abbiamo poi
Le Lezzi delle cinque lezioni sull'emigrazione cinque lezioni migrazioni che saranno trasmesse dalla Rai
E che
Che tra l'altro e qui presente poi il dottor Morrione spero dopo voglia
In qualche modo
Descriverci l'attività che della RAI su questo convegno la RAI trasmetterà
L'intero durata dei lavori del convegno ma il ritorno alle elezioni elezioni
Hanno tutte circa la durata di un'ora saranno trasmesse nel periodo del convegno e sanno lezioni sul tema delle migrazioni
Tenute sono tenute da Lucca il da Luigi Luca Cavalli Sforza che sapete un grande grande studioso del fenomeno da Antonio Golini anche lui un grande demografo da Umberto Eco da Sadako Ogata da Sebastiano Salgado questi queste e il pacchetto di opinioni chiamiamole alte diverso e che perché che attraverso la RAI
Su l'argomento mediazioni verranno diffuse nel nel dall'opinione pubblica penultimo
Assieme al ministero dei beni culturali l'agenzia ha istituito un premio concorso per giovani artisti italiani quindi a dicembre noi avremo la premiazione e l'esposizione al pubblico nella nuovo edificio non ancora la cui risoluzione o se è ancora terminata ma lo sarà già abbastanza per poter fare questa esposizione
Della caserma non mi ricordo più come si chiama che è stata acquisita da dal ministero dei Beni culturali come sede di esposizione per l'arte contemporanea
Sono una sanno oppure quindici autori italiani
Giovani
E quali sono state commissionate delle opere selezionati fra circa trecento artisti
I quali quindi presenteranno delle opere originali Chiara hanno come tema le immigrazioni
Il nostro convegno proseguirà poi durante l'autunno durante l'autunno al settembre proseguita a Firenze con una sessione molto importante penso che vuol molti di voi
Saranno interessati a seguirla e spero che lo possono fare una sessione che batterà la nicchia specifica del rapporto tra migrazione cultura cioè le mediazioni culturali
Vuole una sessione che non poteva che farsi a Firenze dato l'argomento che vuole approfondire quale sia l'impatto che ha avuto nella vita del del mondo dell'uomo
Qui il fenomeno delle
Migrazioni delle idee o delle opere d'arte o del il freno lei con tutti con tutte le le ricadute che questo ha nel nel collezionismo nelle grandi mostre voi pensate abbiamo fu avuto alle Scuderie Papali
Quasi seicento mila visitatori per vedere dell'arte
Francese che e custodita in un museo in Russia e che sono stati esposti a Roma per sei mesi ecco quanto tutto questo influisce dedicazione della cultura quanto ci toccò né quanto ci modificano
Subito dopo ad ottobre a Napoli avremo un'analisi per una sessione che doveva anche questa due giorni sul problema dell'integrazione e cioè le difficoltà le opportunità le possibilità che vediamo per aiutare il l'integrazione tra tra tra le persone diverse integrazione dovuta alla per l'appunto alle migrazioni e anche qui dire che non si poteva
Trovare una città migliore di Napoli più dove più dove il fenomeno e più visibile in qualche modo anche più difficile e anche più complessa
Penultimo a dicembre a Milano faremo una sì l'ultima sessione rapporto tra economia immigrazione Fini
Rapporto tra economia tutta dislivelli economicità e pesi e ovviamente anche questo è un grande una delle grandi cause le migrazioni ma anche né problemi pratici di natura economica di gestione
Economica del fenomeno sia come mercato del lavoro sia come inserimento degni immigrati nella nella società come vedete un programma molto molto complesso che inizierà domani io penso che i risultati del convegni alla fine sanno buoni e soprattutto utili ringrazio tutti voi chiesto e quant'altro stamattina
Bene io ringrazio il presidente ridare subito la parola a Morrione Roberto Morrione perché so che deve andare a un altro incontro in cui annuncia fra l'altro ce lo dirà lui stesso la prosecuzione a sette giorni della attività di RAI news ventiquattro perché ci dica proprio che cosa Rainews ventiquattro sta preparando per questo convegno
Ma molto rapidamente mi dispiace dover andar via ma presentiamo appunto una conferenza stampa su Rainews ventiquattro che stava sviluppandosi quindi devo necessariamente correre a viale Mazzini ringrazio comunque il presidente Zanda per l'accenno che ha fatto dico subito che questo tema lo considero evidentemente un tema di importanza vitale non solo evidentemente per il Giubileo ma per il nostro Paese per la nostra cultura
Quindi credo che la RAI seguirà sicuramente con tutti i suoi telegiornali ampiamente i lavori come RAI news ventiquattro noi intendiamo
Fare intanto quindi utilizzare le nostre tecnologie cioè un impianto di videoconferenza per poter avere il segnale indiretta
E attraverso questo realizzare lo streaming audio-video su internet sul nostro sito degli interi lavori e già questo è un elemento che ritengo molto utile
E positivo inoltre attraverso la videoconferenza con insegnare sugli interventi saremo in grado di inserire nei nostri notiziari con una cadenza molto frequente alcune delle parti più interessanti degli interventi e qui c'è solo da scegliere evidentemente inoltre dedicando i uno spazio particolare sui palinsesti di RAI International Noemi copriamo da parte giornalistica televisiva e quindi garantendone informazioni che coprirà per quel che riguarda RAI International
Quindi le Americhe l'America del Nord del Canada in tutta l'America Latina e l'area del Pacifico
In questo si integra bene con il nostro canale perché noi andiamo in Europa e nell'area del Mediterraneo e quindi siamo in grado in questo modo di dare un'informazione
Spero di adeguata qualità e il livello professionale sui lavori della Conferenza
Grazie
No io lasciamolo che ringraziamo Morrione e ringraziamo naturalmente anche tutti i colleghi della televisione della radio e dei giornali per quello che hanno fatto i quello che faranno per su seguire questo convegno e adesso vorrei dare la parola a Guido Bolaffi capo di gabinetto delle ministro turco
Livia Turco e vorrei dire questo è di questa notte ha notizia di un nuovo sbarco di oltre cento
Immigrati clandestini sulle coste della Calabria
E noi sappiamo che il problema dei flussi è uno dei problemi centrali delle delle migrazioni l'Italia per la verità
A un numero di immigrati ancora inferiore a quello della Germania della Francia e dell'Inghilterra ma è per gli immigrati
La prima spiaggia è un po'la porta dell'Europa si stanno facendo leggine anche il nostro Paese per regolare i flussi vorrei sapere richiedere che cosa si fa insieme agli altri partner europeo super su questo problema proprio perché l'Italia
Punto di di partenza il punto di arrivo ma prendere atto
Per tranquillizzare gli stessi presidente che non siamo l'unica porta d'Europa Spagna Cesira è una delle porte principali noi ne siamo la seconda il confine orientale tedesco e la terza
L'immigrazione si muove su tre direttrici importanti
Nel merito credo che le ultime decisioni ce le potrà dire meglio il commissario Vitorino
Però quello che credo sia importante sottolineare tanto per inquadrare
L'importanza della discussione che faremo a partire da domani io vorrei segnalare dei alcune date e alcuni dati
Le date
Novembre del novanta nel novembre del novanta a Roma
Si era appena fatta la legge Martelli fu convocata una grande riunione dell'OCSE sull'immigrazione sono passati dieci anni se noi andiamo a vedere la nostra discussione in quel momento la discussione che facciamo domani noi ci potremo misurare il cammino enorme
Che l'Italia ha fatto in dieci anni che possono apparire molti ma molti di più se ci ricordiamo qual era la la la la percezione collettiva del fenomeno migratorio
Appena era nella all'Excelsior mille novecentonovanta novembre nero centonovanta ascoltavamo gli stranieri quasi in traduzioni simultanee non capendo bene quello che stessero di queste sue loro stavano parlante
Credo che sia importante fare un bilancio e fissare le prospettive per i prossimi anni appunto come e il seminario si propone non si può fare che di dieci anni dieci anni fa giusto il calendario che si pone l'indicazione farla truffe misurata giorno per giorno significa non capire le le prospettive la seconda cosa novembre del mille novecentonovanta io ebbi la fortuna di partecipare allora con l'allora ministro degli Esteri a una riunione del Consiglio affari generali a Bruxelles dove si riuniscono i ministri degli esteri era presieduta Dell'Oro
E il ministro allora il ministro degli Esteri italiani sollevò il problema
Dell'opportunità attenzione dell'opportunità di una discussione comune
Di una discussione comune sui problemi dell'immigrazione
La riunione salvo un tiepido inviargli un tiepido appoggio dicono
Del presidente dello che comunque erano capaci di vedere più avanti degli altri villaggi la discussione fu praticamente sospese immediatamente perché gli altri ministri degli esteri
Si domandarono se il ministro degli Esteri italiano fosse pazzo oppure no nel senso che era assolutamente fuori della portata culturale non politica culturale di Paesi come la Gran Bretagna la Germania la Francia discute di una materia che era esclusivamente riservata alla prerogativa nazionale sono materie nostre non possiamo discutere insieme agli altri e soprattutto discutere con Paesi che hanno una tradizione di emigrazione
Su questo tema oggi
Lo si inseriva di Torino il tema è quando la faremo questa politica comune non si ma quando quindi dieci anni hanno cambiato anche in Europa lo scenario quindi non soltanto da noi ma anche a livello europeo
La terza cosa poi io finisco per rispondere alla domanda che ne è stata fatta io la metterei così
L'Italia finalmente
Finalmente ha cominciato come dire a uscir fuori dalla logica un po'emergenziale con cui normalmente d'allarme collettivo con cui normalmente il fenomeno migratorio era stato affrontato negli anni passati
Siamo entrati di si in una logica nella quale appunto anche noi sappia il problema non è il sì ma il Comune dover
Affrontare gli immigrati
E credo che lei ha ragione Francesco Mandarini il peso non solo fisico ma intellettuale delle ricerche presenti in quei due volumi ci aiuterà almeno mi ha aiutato molto nella discussione che abbiamo avuto insieme ci aiuterà a capire una cosa
E cioè che che divide spesso la discussione italiana e che non è il controllo ai confini e le politiche dell'integrazione degli immigrati non sono antitetiche spesso da noi
Guelfi e ghibellini diventano coloro che sono duri ai confini o coloro che sono interessati all'integrazione degli immigrati
Io credo che il grande passo avanti che noi segnaliamo che non si non esistono queste due politiche separate l'uno dall'altro un Paese che in grado seriamente
Non sull'allarme sociale massivamente di controllare i propri confini è un paese che è in grado di integrare gli immigrati chi non litiga degli immigrati non è neanche capace
Culturalmente istituzionalmente tecnicamente
Di guardare i propri confini questo è quello che mi pare si possa dire dopo i lavori che abbiamo fatto in Comune di preparazione di questo di questo
Bene io credo che a questo punto ci sia ampia materia per fare qualche altro approfondimento
Chi prende la parola
Allora
Nome della testata
Domanda
E più Stefano licenzi della Radio Vaticana una domanda per il dottor volatile parlava di controllare i confini potrebbe specificare un po'meglio cosa intende con il controllare i confini perché di controllo cioè tanto immigrati continuano entrare
Le leggi che abbiamo funzionano se no la legge quaranta per quanto riguarda l'esempio
L'espulsione senza gli accordi di in pace con determinati Paesi non funziona molti immigrati vengono espulsi sulla carta resta l'Italia vagano come fantasmi giuridici e non hanno in questo modo nessun diritto
Quindi se mi può dire un po'meglio cosa intende per controllare i confini
Ma mi pare che le aveva messe insieme molte questioni
La prima semplice contro ai confini significa che un Paese è nelle condizioni nelle condizioni riconosciute
Non solo al proprio interno ma all'estero che è in grado di controllare i propri confini cioè di stabilire chi ha o no il diritto di entrare in quel Paese
Siccome sappiamo che almeno oggi il diritto ad emigrare è un diritto assoluto come niente non l'ho mai quello all'immigrazione in paese
Continua a permanere questa può essere vista come una contraddizione ma comunque come un principio fondamentale e cioè che un Paese ha diritto di stabilire chi quanti e perché sono coloro che possono entrare studenti
Lavoratori specializzati lavoratori semplici turisti ricongiungimento familiare cure
Per ragioni religiose insomma ci sono
La seconda questione che lei ha posto funzionamento delle leggi anche questo
Io mi permetto di tanto non l'ho mai visto nessuna legge perfetta io credo che neanche la legge quarantasei una legge perfetta
Però
La l'esperienza
Soprattutto se osserviamo quella portata avanti da paesi che da più tempo hanno fatto i conti con questo completo complesso fenomeno dell'immigrazione fenomeno che è molto veloce che cambia continuamente
Nessuno tiene presente quanto a differenza degli altri fenomeni economico sociale l'immigrazione sia in grado di controlli agire rapidamente alle mosse dell'avversario istituzionale una volta che governo sceglie una strategia internet ci accorgiamo che l'immigrazione
Agisce e contro reagisce un'altra via è un po'complesso ma insomma con lo potremmo discutere
Ad altri Paesi che cosa fanno cercano di capire
Sulla base dell'applicazione concreta dov'è che le cose debbano essere modificate
Dove possono essere messa a punto dove vanno fatti dei miglioramenti e credo che una discussione pacata come quella che avremo da partire domani ci può servire
Proprio a questo ma una cosa invece non serve a nulla quella come si dice in gergo calcistico buttare la palla in tribuna per la difficoltà facciamo un'altra legge ha scosso
Cerchiamo di far funzionare quella che cioè eventualmente individuiamo i punti della sua manchevolezze introduciamo i correttivi necessari
E invece questa specie di spinta liberatoria ma sotto assolutamente poco con cui si facciamo un'altra legge penso fatto oltraggio cosa ne farà un'altra ancora ma il problema rimane tutto lì
Ultima questione
L'espulsione funzione con i Paesi che con il quale ci sono accordi di riammissione ma questo è vero per tutti i Paesi il potentissimo paese un potentissimo paese che si chiama Stati Uniti d'America ha inviato non più tardi di una settimana fa
Il capo della dell'Aja Inès Doris mai Sina con una delegazione pesante quando gli Stati Uniti si muovono non lo fanno in maniera turistica l'hanno mandati in Cina per discutere con il Paese
Con cui hanno una tradizione di migrazione con
Secolare
Come riammettere gli immigrati espulsi cioè nel caso loro colori intercettati clandestinamente nell'atto di entrare clandestinamente gli Stati Uniti quindi come capite
Noi c'abbiamo qualche problema ma il problema esiste ovunque nel senso che è evidente che
Il la riammissione di chi è espulso funziona semplicemente se ce lo Stato da cui quello proviene lo accoglie se questo non dovesse avvenire quindi fa parte di una di una politica di diplomazia di una lenta ma necessario convincimento fa parte cioè di quel reticolato di rapporti diplomatici di cui l'immigrazione fa parte
Se noi guardiamo gli accordi fatti dal ministro Napolitano nell'agosto del novanta otto se non nono adesso non vorrei sbagliare la data comunque era estate novantasette con la Tunisia del Marocco
Hanno portato hanno portato a una drastica riduzione ma a una drastica significa da migliaia a poche decine gli arrivi clandestini
Questo significa perché anche quei Paesi hanno capito che era loro utilità avere un rapporto con l'Italia positivo su un terreno come
Come quello dell'immigrazione quindi concludo
Io ho fatto primo ho ho segnalato un dato attenzione
L'elemento dell'integrazione degli immigrati va di pari passo con la capacità di controllarne gli afflussi
Un paese che può garantire un uomo quel fare un livello accettabile di stato sociale di migranti non può avere un numero infinito di immigrati che entri è inversamente proporzionale tanto più le frontiere sono aperti e tanto più due fare basso
Meno diritti e più apertura io penso che invece vale equilibrate le due cose
Se mi è consentito un secondo soltanto noi ci dimentichiamo che siamo l'unico Paese in Europa
Che consente per legge
Ai fini degli immigrati clandestini
Di andare a scuola
Nessun Paese d'Europa neanche i civilissimi Paesi del nord Europa hanno avuto il coraggio poi lo fanno spesso sotto banco ma hanno avuto il coraggio di dire esplicitamente che è un diritto quello dei bambini anche se il figlio dei clandestini di andare a scuola io penso che sia un investimento per un Paese fare una scelta del genere
Comunque certamente questo è un merito dell'Italia
Nel Consiglio d'Europa fatta a a Varsavia d'Italia soltanto adesso non lo dico per ha votato con la Santa Sede unico Paese su questo punto
Io credo che non sia un piccolo un piccolo demerito anzi ogni tanto è bene che ci ricordiamo quando pensiamo i nostri guai
Bene altri domande
De Florio messaggero
Senta tutto il Bolaffi una domanda
Quest'anno per i flussi è stata stato stabilito un tetto di sessantatré mila ingressi vorrei sapere a che punto siamo
In che senso a che punto siamo
Perché se sia essa udito
Se possiamo ecco adesso ho capito allora siamo in una situazione un po'non Longo motivo di nasconderlo anche perché abbiamo fatto una discussione non più tardi di qualche giorno fa a Milano con il ministro i gli alti funzionari dei vari ministeri sano in un punto un po'paradossale
Nel senso che è fissata una quota nazionale quella che appunto lei a cui faceva riferimento ci troviamo in alcune realtà
Che da tempo hanno esaurito le quote che sono state allora
Assegnate il Nord-Est non fa altro che protestare
Il presidente di Unindustria di Udine non fa altro che protestare di scusate voi mi avete dato mille unità io ne ho bisogno non meno di cinque mila
Quindi tutta esserlo parlo per utile ma tutta l'aria del Veneto del Nord-Est ha da tempo ma proprio da parecchi mesi già bruciato la quota che era stato assegnato mentre abbiamo realtà gli altri di altre regioni
A cui erano state assegnate vedono cosa che invece rimangono ampiamente inevase ecco questa è una difficoltà questa è una difficoltà seria
Sulla quale si inserisce io credo seriamente nella parte seria del discorso la richiesta delle Regioni di partecipare alla definizione del sistema e alla gestione del sistema delle quote dell'immigrazione cioè dal centro c'è il rischio di essere troppo lenti troppo burocratici diciamo così Tara né una ripartizione sulla carta e le reali esigenze del del del mercato e della produzione
Altri
Bene allora si
Lui va bene allora vi ringraziamo a c'è un'altra domanda
Chiedo scusa una domanda di carattere tecnico tra gli stranieri del bacino mediterraneo
Per gli stranieri fascino mediterraneo cioè soltanto il ministro marocchino o ci sono anche altri rappresentanti istituzionali di altri paesi Turris Silvio di Tunisi
Bene e allora grazie a voi tutti e arrivederci a domani alla piazza angelico
Qua
Seguito