L'intervista è stata registrata mercoledì 13 novembre 1985 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Csm, Elezione Membri, Magistratura, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
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RAD
Radio radicale come sapete oggi alla Camera dei deputati si è tornati a discutere delle norme per l'elezione del Consiglio superiore della magistratura un argomento che si trascina da lunghissimo tempo nella camera dei deputati e si è arrivati oggi la fase della votazione dei numerosi emendamenti soprattutto chissà cosa sta succedendo e qual è in questo momento la situazione qual è la posizione radicale anche perché non abbiamo trasmesso in diretta quest'oggi la seduta della Camera che era piuttosto ostica all'ascolto dato che appunto si susseguivano brevi dichiarazioni di voto e votazioni sugli emendamenti
Della quale poi faremo ascoltare alcuni stracci intanto chiediamo però Gianfranco Spadaccia di darci un quadro di quella che è la situazione
Problemi ho un problema è quello della rappresentatività degli eletti politici del partito del Parlamento nel Consiglio superiore della magistratura
Come è noto ne siamo esclusi da sempre sia ai fini che noi
E il secondo problema invece quello del criterio direzione
Dei dei membri togati la propria altrimenti rischiamo a diventare lo soluzioni nomi fino e cogliendo ciò che viene più stonate di Clusone attaccamento missino avevamo proposto di elevare da dieci e dodici i membri eletti dal Parlamento nel core proprio dalla magistratura elevando contemporaneamente da venti a ventiquattro i membri togati fra gli eletti dei magistrati opera già era avvenuta per consentire a presentante dagli altri gruppi dieci o dodici anni fa quando da numero iniziali ventuno si era portato agli attuali trenta in numero dei membri dei componenti il Consiglio superiore la magistratura
E avevamo presentando questo emendamento invitato al dialogo alla riflessione che ai comunisti che avevano già esercitato una sorta di di diritto di veto nei confronti di questo emendamento radicale l'ingresso nel consiglio superiore la magistratura che è un organo molto delicato nell'equilibrio dei poteri costituzionali l'ingresso sia di un rappresentante missino sia di un rappresentante radicale noi avevamo ufficialmente candidato a far parte
Il Consiglio superiore della magistratura il compagno Mauro Mellini il secondo problema riguarda invece i criteri
E io i elezione dei membri del Consiglio superiore della magistratura e
Alcuni settori alle nove a chiedersi Anna con l'accordo di altri partiti a maggioranza socialisti socialdemocratici repubblicani avevano presentato una proposta di Parma Sciascia cioè una correzione dell'attuale sistema proporzionale che è definito da tutti troppo correntizio votare i candidati la propria vita ma avendo a disposizione anche un pacchetto di voti con i quali si può sfondare nelle altre liste e cioè
Offrì preferenziale anche candidati di altre
Su questo c'è ora il blocco il putrida atteggiamento contrario comunista della Sinistra indipendente voi sapete che ne col gruppo da sinistra indipendenti sono molti rappresentanti sia di impegno per la costa e geografia di Magistratura Democratica molti magistrati eletti nelle liste del Partito Comunista Italiano ieri la maggioranza si è riunita e con ci sono i socialisti che l'anno a mezza bocca per la verità sostenuta ma non ne hanno fatto certo una questione pregiudiziale con il silenzio sostanziale dei repubblicani socialdemocratici e libera lo io ritengo molto grave perché praticamente e la risposta al dialogo e alla risposta negativa la risposta e l'arroganza del potere cioè artistiche praticamente era voi siete stati fuori dal Consiglio superiore della magistratura e continua dei DS fuori e praticamente questo ci viene detto da chi continua lottizzati ogni giorno dalla RAI alle banche ogni settore della vita pubblica a spartirsi ogni giorno invece chiediamo poniamo ai in via Turati fa parte di un delicato organismo costituzionale
E in un momento difficilissimo dei rapporti tra la l'ordine giudiziario gli altri poteri dello Stato in particolare il Parlamento e in un momento difficilissimo nella nostra vita giudiziaria praticamente quello che si vuole appunto mette le mani magistratura in realtà esercitando questo loro veto dimostrano di considerare quello compiuto quella magistratura ciò che lo hanno alla stregua di ciò che lo hanno davvero fatto diventare cioè non un organo costituzionale ma purtroppo soltanto un organo di potere
Gianfranco sì ecco quindi si è arrivati a Gina una con trenta Massa gli emendamenti no ghibellini duramente su questo hanno cominciato a presentare una serie di subemendamenti Vianello strati hanno chiesto di dichiarazione di voto soprattutto per rimarcare anche loro
Questa sorta di conventio ad excludendum nei loro riguardi nei nostri che viene così così Procter duramente ribadita e su questo su queste su volta scorsa e che riprenderemo anche
Dichiarazione di voto quando si arriverà all'emendamento uno quarantuno ecco la seduta è stata sospesa alle tre ognuno di questi subemendamenti è mancato il numero legale e quindi la veduta è stata aggiornata otto poi un'ora dopo come prescrive il regolamento e quindi alle due clienti ecco un signora riprenderà la discussione e il voto dei subemendamenti infine pensieri Rivera all'emendamento alla all'emendamento radicale uno quarantuno
E poi all'articolo al voto al voto sull'articolo benissimo allora ci risentiremo magari tentare di nuovo traccia Gianfranco De
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