"Controluce" editoriale a cura di Luigi De Marchi

Otto e cinquantacinque minuti la rubrica del professor Luigi De ma
Come sempre questi interventi esprimono idee e valutazioni mia per
Una i vorrei dire oggi che la tragicomica avidità di Haider il leader del Partito liberal nazionale austriaco ha avuto almeno il merito di evidenziare l'incredibile assurdità dell'attuale dibattito politico e religioso prima assurdità impersonato dallo stesso Haider da una parte infatti egli lancia una
L'arma in più che ragionevoli su interamente in pericoli che l'alluvione immigratoria in atto comporta per la sopravvivenza stessa della cultura e della democrazia liberale europea va dall'altra mentre non dice non solo attuare ora c'è una bomba demografica che sta dietro a quell'alluvione corre a Roma ribadire il suo ossequio al Vaticano che quella bomba è quell'alluvione ha prodotto in stretta collaborazione prima con i dogmatismi innanzi
Fischi Daloui guardati con grande indulgenza e poi con quelli comunisti questo silenzio sulle cause prime per l'immigrazione di una lascio da lui tanto deprecato al comune peraltro Haider paradossalmente ai suoi Arc in luce di stampo ulivista che a loro volta trovano nell'assurdità anche per altri motivi quale altri proprio perché mentre sul Garda ridanno dalla mattina alla sera con le loro dichiarazioni che adamantina crede liberaldemocratica questi leader perché
Do not pronta al cammino sfrontatamente di tappare la bocca un leader molto popolare nella civilissima e ammicca ostriche e di offenderlo e processarlo per lesa maestà quando esce per ne civilmente qualche critica la politica immigratoria del governo italiano o alle lezioncine di solidarietà impartite dal Presidente Ciampi questa dagli ulivisti mi sembra da e una democrazia ad Acampora Lazio che grida al mare Mittone porta dritto quando parli con me inoltre questi democratici a senso unico sembrano accettare le opinioni della gente solo quando coincidono con le
Così il lo spera
Solo ostriche Arché ma anche italiane ed europee per l'invasione immigrato in atto un'esasperazione mille volte segnalato ai sondaggi d'opinione viene sistematicamente ignorata
Ed anzi tacciata di fascismo un'accusa da sempre scagliata dai Comuni Street contro ogni forma di dissenso particolarmente buffo cinico mi sembra quell'atteggiamento di tanti leader cattolici che mentre imboccano col card in alle bici una per nata all'immigrazione islamica ci Accor
Non puoi puntualmente alla politiche migratorie dell'Ulivo e deplora novel posizioni di Haider pressoché identiche alle loro altra tragicomica assurdità degli ex comunisti e dei loro alleati e la contraddizione flagrante tra il rigorismo intransigente con cui il con Dar ma non le battute nazionaliste di Haider cui nessuna violenza se mai accompagnata ed estrema indulgenza con cui valletta hanno perfino nelle aule scolastiche che i mini mostruosi dei regimi comunisti o sorvolano sulla propria passata arrogante complicità con quei crimini e sull'attuale complicità con la programmata violenta degli squadristi rossi dei centri sociali insomma ad
Le due lune Aol si condanna l'indulgenza verso le dittature i loro crimini e allora tutti i leader post comunisti vanno condannati con Haider oppure a Seattle per quell'indulgenze allora anche ai DAR rispettato ma al di là di questa logorare The ripetitive esibizione delle incoerente uliviste ciò che mi ha disgustato in questa vicenda è stato lo spettacolo indegno di opportunismo intanto dall'Italia ufficiale nel insieme tutti hanno partecipato al linciaggio di Haider senza mai neanche far finta di discutere le sue posizioni ed è diventato ormai un intoccabile come era divenuto al mio ante quando Marco Pannella andò al congresso missino per testimoniare che c'era ancora in Italia qualcuno disposto non solo a citare ma anche a onorare le famose per
Ore di Voltaire
Non condivido le tue opinioni ma sono pronto a versare il mio sangue perché tu possa esprimerle infine vorrei sottolineare che ancora una volta il clima morbo
Anche il conformismo liberticida in tutto degno del Minculpop creato da porte che si proclamano antifasciste a pranzo e a cena in nome le loro idee cristiane progressiste mi sembra un'ennesima conferma della tesi centrale della psicologia politica liberale le ideologie sono maschere ciò che realmente conta e lamenta degli uomini e delle un che stanno dietro quelle maschere e per questa subordinazione dell'ideologia allora psicologica che le personalità dogmatiche possono cambiare un'ideologia come si cambia un vestito quando vogliono per i nuovi pretesti di prepotenza e intolleranza così per esempio Mussolini è stato prima la articolo poi sindacalista rivoluziona Rio poi socialista massimalista poi socialista nazionalista poi fascista repubblicana no poi fascista Mullah artico e infine fascista repubblichino restando però sempre solo il vecchio patetico Benito megalomane e affamato di potere quanti suoi cloni
Inconsapevoli si aggirano oggi tra i campioni dell'antifascismo doc braccia amici ci sentiamo lunedì mattina alle otto e cinquantacinque