Le proposte dei radicali in occasione della "Terza Conferenza nazionale sui problemi connessi con la diffusione delle sostanze stupefacenti e psicotrope" che si è aperta ieri a Genova

La giornata dei lavori della conferenza nazionale sulla droga di Genova che appunto nella giornata di oggi è stata fortunatamente movimentata e politicizzata da ogni n-esimo iniziativa di disobbedienza civile dei militanti radicali antiproibizionisti in questo caso anche in questo caso per l'ennesima volta
Questa Rita Bernardini che qui con noi a questa conferenza stampa arrendersi protagonista della disobbedienza civile consegnando un pacco dono contenente una quantità diari ci dice pari mi pare circa ad otto grammi per un valore fra virgolette di mercato di circa sessanta mila lire al direttore del Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria Giancarlo Caselli nel corso della conferenza stampa che Caselli stava tenendo margini i lavori della conferenza prima di capi dire da Rita le ragioni e le conseguenze che questo gesto sta iniziando ad avere
Siamo dire a sintesi delle impressioni dei lavori di questi due giorni essenzialmente due cose
E questa è la terza conferenza nazionale sulle tossicodipendenze continua a non essere una conferenza nazionale sulla droga perché esamina degli aspetti importanti ma tutto sommato marginali di ciò che la droga e come sistema di profitti e di corruzione si limita per la terza edizione consecutiva ad analizzare lei Comus le Guen sei sociali sanitarie in parte criminali che il consumo di sostanze proibite
A rispetto a chi sostanze proibite consuma questo è la carenza che per la creazione di Zone consecutiva noi siamo costretti a sottolineare tanto più grave in un Paese come l'Italia che come tutti i Paesi proibizionista si spende la gran parte delle proprie risorse
Per la lotta alla droga nell'attività di repressione circa l'ottanta per cento del totale solo una minima parte di queste in
Ti per cento del totale nell'attività di prevenzione e cura la seconda considerazione che possiamo fare e che l'Italia
Un paese ben strano se quando un ministro dice cose ragionevoli ed importanti da uomo di onesto come ha fatto ieri Veronesi viene degradato al rango di tecnico come dalle dichiarazioni di queste ore del presidente Amato è successo e quando invece una schiera una pletora di ministri e di amministratori del proibizionismo non dice nulla per settimane per mesi operare mi questi vengono indicati come i rappresentanti ufficiale della linea di Governo e della linea politica che sulle Dodi e questo Paese ha scelto di adottare qualunque ascoltatore ascoltatori di radio radicale
Si sono accorti che nella giornata di ieri tutti i ministri che si sono succeduti dal palco di questa conferenza hanno in realtà descritto le ragioni e spesso le sofferenze della propria impotenza decidere a cambiare in tema di ciò che c'è stato un solo ministro che ha detto cose precise denunciando come un vero antiproibizionista il fallimento del proibizionismo anche rispetto alle strategie di prevenzione e cura riabilitazione De il e tossicodipendenze al ministro Veronesi possiamo dire e non i ricco ironicamente benvenuto fra quanti per il fatto di proporre riforme liberali e ragionevoli delle leggi sulla droga diventano immediatamente se non clandestini sicuramente emarginati dalla stessa coalizione mucche di sostiene vengono lui per primo degradato angolo di tecnici queste le considerazioni sulle prime due giornate di lavori a questa conferenza stampa partecipano anche
Benedetto Della Vedova deputato europeo della Lista Bonino che è intervenuto in una delle sessioni più in ti di questa conferenza acquisto per dare la parola concluderà la conferenza stampa Rita Bernardini che è appena tornata da qualche minuto dalla questura di Genova che ci racconterà ripeto le ragioni de suo gesto conseguenze che questo gesto inizia ad avere la parola Benedetto Della Vedova grazie
Si è Carmelo dunque io sono intervenuto venga sessione dedicata alle nuove alle nuove troppi alle droghe chimiche Amex presi in particolare
Tutti i lavori dell'ossessione in realtà sono stati impronta atti a un'analisi dei profili farmacologici dei profili sociologici dei profili psicologici relativi relativi alla consumo ma
Non è stato affrontato nelle relazioni ci pali alcun alcun profilo invece intervento e di riforma della situazione della situazione attuale in particolare qui nel mio intervento anche valorizzando proprio le parole di
Veronesi Didier che si è anche riferito all'ex Presidi dicendo appunto meglio l'ex così che l'eroina l'ecstasy non produce morte eccetera nel mio intervento io sottolineato due aspetti che mi sembravano particolarmente rilevanti sul nuove droghe il primo aspetto è quello della necessità di intervenire urgentemente con delle misure assimilabili a quelle della riduzione da
Per gli altri e per le altre sostanze le altre sostanze gli altri le altre droghe insomma
Cosa intendo intendo che oggi chi consuma queste sostanze non ha modo legalmente di sapere cosa effettivamente queste pillole contengano se si tratti di Ecstasy sottratti di altre sostanze o quali mix vengano utilizzati per produrre altri Paesi come l'Olanda pur in una contesto che resta di
Illegalità di queste sostanze hanno approntato unità di base altro che consentano ai giovani o alle persone che consumano di avere un riscontro immediato sulla qualità e
Questo è un primo elemento di Inter vento bisogna rimuovere gli ostacoli normativi che rendono di fatto illegale illegittimo e penalmente perseguibile l'attività anche di un servizio pubblico che appronti servizi di pronto intervento nelle discoteche o negli altri luoghi citati vanno rimossi questi vincoli vanno rimossi così amministrativi che magari farebbero sicché intervenire nel sabato sera o nelle nei momenti di con su sotto il profilo burocratico amministrative sindacale diverrebbe
Praticamente impossibile quindi già garantire questa in secondo luogo già affrontare più complessivamente la questione del Mercato del
Le sostanze delle però che di di sintesi delle droghe chimiche dell'ex eccetera di questo per esempio non si è discusso Sal
Poche nel mio intervento che ho che invece questo sia un tema importantissimo che probabilmente per questo tipo di sostanze quota di chiedere una soluzione meno traumatica di quelle
Della chiave di mercato antiproibizionista per le altre sostanze uso voglio dire il dal sotto il profilo della dalla domanda del consumatore le conseguenze non sono devastanti
Come quelle dal consumo di eroina o di altre sostanze che producono tossicodipendenza questa sostanza non producono tossicodipendenza sono spessissimo un consumo saltuario eccetera
E quindi sul fronte del consumo chiaramente non hanno effetti così devastanti sul fronte dell'offerta siamo di fronte a un mercato illegale e clandestino sottratto alto ogni tipo di controllo sulla qualità dei pro tutti messi in commercio e che evidentemente si finanzia o meglio un mercato che mercato clandestino mercato delle narco mafie con tutte le conseguenze che conosciamo quindi un intervento radicale
Su questo questa la proposta che io
Ho fatto è un intervento che non può passare come magari per altre sostanze in altri tempi si spaventato si è proposto tra
Nessuno sorta di gestione di somministrazione che passi attraverso le strutture sanitarie pubbliche non può esserlo realisticamente non lo potrebbe esserle sostanze sono molto eccetera
Nostra proposta è quella di
è quella di arrivare ad tipo di legalizzazione che abbia degli
Come dire che procede attraverso una
Licenza quindi la possibilità di produrre e mettere in commercio legalmente queste sostanze con licenza quindi con un'autorizzazione di tipo amministrativo trovando canali di vendita
Ovviamente probabilmente le farmacie canali di vendita legali che diano garanzie sui prodotti che probabilmente consentano anche le politiche di dissuasione di avvertenze efficaci
Tanto non lo possono essere quelli attuali che di fatto non esiste questo anche per riportare in quella Commissione sul dibattito sulle droghe sulle nuove droghe su nuove sostanze una chiave politica di immediato intervento in una chiave antico azionista
Linea sebbene vedo
Parola Rita Bernardini ma la decisione di fare oggi questa disobbedienza civile è nata un po'in queste ultimissime ore e
Devo dire che
E anche le parole del ministro della Sanità Veronesi ci hanno confortato
Sul fatto che questa legislazione legislazione che abbiamo attualmente in vigore sulla droga
E completamente non da correggere ma completamente da buttare a mare da riformare perché quando un uomo di scienza quando un ministro con responsabilità politiche giustamente sottolinea il fatto che ogni anno muoiono per al colle e per tabacco per uso di alcol e tabacco dalle cinquanta mila alle sessanta mila persone e che per a esce non muore nessuno credo che dall'alto della sua scienza e della sua competenza politica abbia dato abbia fornito un dato inconfutabile della non pericolosità che invece si vuole sottolineare in tutti i modi e e perseguire in tutti i modi attraverso la legislazione di gente
Lo sappiamo tutti che e in Italia ci sono milioni e milioni di consumatori di sostanze cosiddette leggere
E che sia di sanzioni amministrative sia le sanzioni penali che scomunicò sono previste in caso di c'è pone a qualsiasi titolo di hashish marijuana rendono la vita di centinaia di migliaia di persone un vero è proprio Ferno perché quando un soggetto
Che viene trovato in possesso di piccolissime don sì di sostanza stupefacente è costretto a iniziare il travaglio di andare dal prefetto e poi si è un consumatore per esempio del fine settimana di del ritiro della patente di sottoporsi in continuazione all'analisi che essere che si deve pagare che sono costosissime il alcune persone da noi contattate hanno sostenuto spese anche di milioni e che non rinascono poiché a risultare negativi ai test perché basta il consumo deve di uno spinello nel fine settimana per risultare perennemente positivi quindi una condotta assolutamente che non crea pericolosità sociale è in realtà condannata da questa legislazione noi oggi abbiamo fatto questa disobbedienza civile e dobbiamo dire che abbiamo anche faticato un po'per arrivare fino al Questura di Genova perché il tutto si era risolto semplicemente gonna la consegna di sto libero e tra l'altro scusate consiglio a tutti il proibizionismo un crimine perché riporta testimonianze documenti interventi molto significative ed importanti insieme ad un pacchetto contenente poi ho scoperto dalla polizia dalla questura centrale contenente otto grammi e mezzo di hashish
E naturalmente abbiamo potuto verificare che il dottor Caselli nona ritirato il pacchetto e alla mia domanda ma perché non apre questo regalo ha risposto sono sottoposto al regime di scorta e quindi il pacchetto lo aprono gli altri lo aprono i poliziotti insomma questo pacchetto poi ha fatto il giro
Di quattro-cinque polizia ti che erano presenti il secondo lo ha aperto e ha verificato anche dal Profumo che emana che emanava che si trattava di sostanza tipo hashish e fino a che i Ultimo poliziotto se l'è messa in tasca ed era tutto finito lì ma noi continuavamo a protestare
Perché in base alla legge e quanto ne facciamo le nostre disobbedienza civile li vogliamo che la legge sia applicata
In base alla legge quando si tratta di la Glan flagranza di reato ci deve essere la resto immediato e la violazione che noi avevamo fatto era chiaramente quella dell'articolo settantatré del DPR trecentonove del novanta che dice che chiunque cede o richiede a qualsiasi titolo a qualsiasi titolo una sosta alla sostanza stupefacente quindi anche i caselli è un po'complice perché ha ritirato il pacchetto è è punito penalmente quindi
E insomma abbiamo un pochino protestato fino a che è successo questo che sono stati identificato alla fine per due volte
All'interno di questo Palazzo
E poi di convinti che probabilmente erano han fatto fino in fondo quel che la legge prevedeva i poliziotti mi hanno portato alla questura centrale vi leggo semplicemente queste poche righe del verbale
Che recita così e dal quale risulta la flagranza del reato il ventinove novembre due mila e alle ore quindici e cinquantadue Aggiano no presso gli uffici della questura di Genova la DIGOS e i sottoscritti ufficiali in servizio presso l'ufficio in epigrafe danno atto che in data odierna alle ore tredici e trentacinque circa presso la sala stampa allestita al sec. do piano dei Magazzini del cotone sono intervenuti i poliziotti in seguito alla commissioni in sull'h in flagranza di reato ex articolo settantatré comma cinque del DPR numero trecentonove del nove gli ci novanta ed hanno proceduto al sequestro nei confronti della persona nominato in oggetto di una scatolina tipo bomboniera in cartoncino contenente un in bocca un involucro di carta stagnola con al suo interno preso un tasso stanza stupefacente consegnata dalla spessa cioè dalla Bernardini al dottor Caselli presente sul posto per effettuare una conferenza stampa la sostanza in argomento è stata consegnata presso il locale gabinetto Regione e di polizia in tipica per gli opportuni accertamenti di quanto sopra è stato redatto il presente verbale eccetera eccetera viene confermato e sottoscritto anche dall'interessata lì alla questura Centaro centrale hanno proceduto semplicemente al hanno pesato la sostanza si trattava di otto grammi e mezzo di hashish e posso confermare che il più il prezzo al mercato nero l'unico mercato che esiste il mercato illegale della droga è stato giusto nel senso che abbiamo pagato per otto grammi e mezzo sessanta mila lire quindi tra le sette mila tra le cinque mila e sette mila cinquecento lire
Quindi un prezzo normale vedo che qui alcuni qualcuno conferma che sta che si è trattato di un prezzo giusto e speriamo anche che la sostanze la consegnava al dottor Caselli sia di ottima qualità cosa che pensiamo ma a parte questo io voglio sottolineare il significato della disobbedienza civile ecco chi fa una disobbedienza civile non fu fa le coltivazioni o le distribuzioni o le cessioni per poi nasconde sì alla polizia chi fa una disobbedienza civile come hanno fatto più di tre TAR radicale in tutta Italia in questi anni lo fa per autodenunciarsi e per dimostrare che le leggi non funzionano io posso dire di essere stata assolta a Milano per avere ceduto la sosta sarà corso di una conferenza stampa e i giudici del tribunale di Milano hanno scritto per reato impossibile nel senso che i lacci la sostanza da me ceduta non arrecava alcun danno alla persona che la ricevute quindi il reato non c'era se non c'è vittime evidentemente non c'è reato il reato era stata impossibile e sono stata per questa sua ottava scientemente stava sotto ancor anche Marco Pannella
Noi però stiamo accumulando tutto una serie di condanne
E per chi è persona che agisce nelle istituzioni ci sono condanne che gridano vendetta vendetta penso alla condanna a cui è stato sottoposto Marco Pannella consigliere comunale di Roma che è stato sospeso condanne in primo grado questo non è previsto nemmeno per reati gravissimi quali le rapine
L'omicidio è stato sospeso per quindici mesi dalla carica di consigliere comunale sono subentrata io e come potete immaginare fra un po'mi succederà la stessa cosa tutto qui ringrazia
Possiamo chiudere penso che sta conferenza stampa dando appuntamento domani ricordiamo che la sessione finale della Conferenza sulla droga un rappresentante del Covent verrà
Dottor Ignazio Marcozzi Rozzi prima dell'intervento conclusivo della conferenza del Presidente del Consiglio Giuliano Amato domani al termine della conferenza potremmo trarre
Conclusione più complessiva sull'esito di questi lavori e quindi appuntamento a tutti nella giornata di domani
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