La nota antiproibizionista

Non si deve più parlare di infiltrazioni mafiose ma di una presenza strutturale delle organizzazioni criminali nel centro nord Italia in tutti i settori dall'edilizia alla logistica al calcio professionistico passando per la grande distribuzione e la finanza
Strutture dedite assai più che ad azioni violente a penetrare nei circuiti economici mediante gli strumenti della corruzione anche nel settore privato della frode fiscale e del riciclaggio
Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo nell'intervista di Federico Mungo ha pubblicato dalla stampa il ventotto aprile
Non è da oggi che il procuratore Melillo insiste che non si debba più parlare di infiltrazione ma di una presenza ormai strutturale della criminalità organizzata per la quale il traffico di droga e rappresenta uno dei principali motori grazie cito sempre il procuratore
Agli enormi profitti illeciti che si riversano negli affari apparentemente leciti o negli affari illeciti che godono
Di vasta condivisione sociale perché si realizzano con la partecipazione di impresa dei professionisti che mafiosi non sono ma che parlano lo stesso linguaggio dei mafiosi
Così il procuratore Melillo
Il traffico di droga rappresenta un mercato ultraliberista caratterizzato da produzione massiccia globale la concorrenza sui prezzi da un continuo rinnovamento dei prodotti da un marketing efficace
è la faccia più aggressiva di un capitalismo rapace in mano ad organizzazioni ramificate che agiscono a livello multinazionale al di fuori di regole che non siano quelle che loro stesse stabiliscono
E che prosperano sullo sfruttamento della manodopera disprezzano i consumatori finali e hanno come unico fine l'arricchimento e il potere
Si stima che nell'Unione Europea il mercato illegale valga al dettaglio più di trenta miliardi di euro l'anno
L'Europa occupa una posizione centrale come dimostrano la produzione su larga scala di cannabis droghe sintetiche all'interno dell'Unione e gli enormi volumi di cocaina in arrivo dall'America latina
Il mercato illegale e legato ad altri settori criminali come il traffico di armi e riciclaggio di denaro e anche la corruzione costituisce una minaccia fondamentale perché e proprio grazie ad essa che le reti criminali facilitano la loro attività riducono i rischi inquinano la politica l'economia corrodono il tessuto sociale il minano la sicurezza e lo Stato di diritto
Le reti criminali inoltre hanno dimostrato di essere adattabili innovative i residenti alle crisi globali all'instabilità e cambiamenti politici ed economici
L'otto e nove giugno prossimi saremo chiamati a votare per il rinnovo del Parlamento europeo
Conclusa la presentazione delle liste dopo la fase agitata della loro formazione ora entreremo nel vivo della campagna elettorale che peraltro è già iniziata da tempo
Ma potete stare certi che tranne alcune piccole eccezioni non sentirete nessuna forza politica porsi il problema delle sfide epocali che l'unione europea deve affrontare per il proprio futuro
Ma che per il momento non sembrano suscitare alcun interesse al di fuori della ristretta cerchia degli addetti ai lavori o degli specialisti e lo stesso avverrà per la politica delle droghe pure il consumo di droghe riguarda
Decine di milioni di cittadini europei
Tutt'al più all'occorrenza vedremo il partito della guerra la droga promettere di risolvere il problema con operazioni legge e ordine mescolando il peggio della repressione alla propaganda elettorale più spicciola
Nascondendo però il dibattito che si è aperto a livello mondiale intorno ad un fenomeno profondo e Complesso e che richiede risposte basate sulla realtà dei fatti basate sulle evidenze
E proprio le evidenze mostrano come informazione prevenzione trattamento riduzione del danno siano indispensabili
Per proteggere i cittadini
Chi si candida a governare ad ogni livello dal proprio comune alle istituzioni europee dovrebbe promuovere interventi capaci di ridurre i rischi e i danni
Dovrebbe impegnarsi per abbandonare la guerra alla droga ridimensionare l'approccio penale aumentare gli investimenti a favore della salute per i quali mancano risorse adeguate e manca un concreto sostegno politico
Chi si candida dovrebbe avere il coraggio di farsi promotore di politiche innovative per la regolazione legale dei mercati delle droghe
Vogliamo fare una scommessa i candidati che lo faranno davvero si conteranno sulle dita di una mano forse due mani
Ecco vorrei tanto essere smentito ma temo che la realtà sarà come quella del don Abbondio dei Promessi Sposi il coraggio uno se non ce la mica se lo può dare