"Terra, Terrore, Terrorismo"

A
Ora uno
Però approva
No no prova
Fava
Cala
Sala
No no
Eravamo
Entrambi la nulla
Niente Carlo
Tutti quanti
Un benvenuto
Alle autorità aree ai rappresentanti
Dei dei governi accreditati nel nostro Paese alle autorità istituzionali
A quanti in questo momento rappresentano le istituzioni
Ringraziamo di vero cuore
Perché
In quest'aria
Monumentale
Si sta creando solo un interesse
Dal punto di vista architettonica una spia creando un interesse
Per un'iniziativa
Che vuole misurare soprattutto
Il grado di sicurezza nel Paese
è un punto di vista culturale dal punto di vista scientifico
Io da Ray la portavoce Piercarlo Giorgi la lettura dei messaggi
Che sono pervenuti al tavolo della Presidenza
Per poi passare alla ai caduti delle autorità presenti poi iniziare in questa prima parte del seminario
Dottor Fiumara
Buona sera
Il primo messaggio del breve Presidente della Repubblica
Carlo Azeglio Ciampi il seminario scientifico organizzato Valcea fra costituisce un'importante occasione di riflessione e dibattito sulle linee evolutive del terrorismo
Si tratta di un fenomeno grave complesso che continua a minacciare le aspirazioni di pace di democrazia e di progresso delle nazioni oltre che la vita l'incolumità e la sicurezza delle persone
L'azione di coordinamento delle istituzioni e la collaborazione investigativa interna e internazionale
Richiedono il contributo di intelligenza e di analisi che soltanto la ricerca e l'osservazione interdisciplinare ed il confronto delle esperienze possono assicurare con l'auspicio fiducioso di un incontro ricco di elementi di riflessione e di proposte invio a tutti i presenti il mio saluto cordiale Carlo Azeglio Ciampi
Sono poi arrivati dei telegrammi di adesione ma per motivi istituzionali non sono presenti il Presidente del Consiglio onorevole Giuliano Amato il presidente del Senato Nicola Mancino e poi abbiamo un messaggio del presidente la Carrà deputati onorevole Luciano Violante
La nostra storia recente dice Violante e segnata come in pochi altri paesi avanzati da atti di terrorismo e di violenza politica
La Repubblica è stata chiamata a rispondere al terrorismo e a misurarsi sui metodi per scompiglio Ago senza uscire dalla democrazia
Il Paese ha vinto quella sfida ed ha espulso il fenomeno del terrorismo
Oggi la democrazia per continuare a vincere ha bisogno di istituzioni forti e moderne e di una politica capace di tenere salda la coesione civile del Paese
Ha bisogno dell'unità dei cittadini e delle forze politiche contro i terroristi e della dedizione e qualità professionale elevatissima delle nostre forze dell'ordine
L'ampiezza della partecipazione al voto seminario testimoniano quanto sia profonda questa consapevolezza di lavoro di analisi e di comprensione del fenomeno terroristico condotto dal Cejas
Contribuisce inoltre a rafforzare la costruzione di una legalità organizzata e transnazionale
Come strumento strategico della lotta ad un crimine che sempre più si concretizza nella dimensione transnazionale
Esprimo a lei e a tutti i partecipanti il mio vivo apprezzamento per una iniziativa e un'attività che sono impegno fattivo di riaffermazione della centralità del valore della persona umana e per la tutela della sicurezza di ogni cittadino
Luciano Violante presidente della Camera dei deputati
Un messaggio è stato inviato anche da Nicole Fontaine
Che la Presidente del Parlamento europeo
E con piacere che vi rivolgo oggi un messaggio con cui tengo a ricordare l'attaccamento che il Parlamento europeo ammette alla lotta contro il terrorismo e la violenza politica
Si tratta di un fenomeno che ha colpito e continua a colpire alcuni Stati membri dell'Unione europea soprattutto la Spagna negli anni settanta il vostro Paese è stato particolarmente provato dal terrorismo di qualsiasi matrice mi sembra evidente è evidente che una lotta efficace contro il terrorismo passa attraverso una cooperazione rafforzata a viverlo europeo
Potete contare sul fatto che il Parlamento europeo contributiva contribuirà ad accelerare l'effettiva attuazione dello spazio di sicurezza e di giustizia di quello comunitario
Il compito che ci attende e immenso e manifestazioni come la vostra non possono che contribuire a meglio definirle le poste in gioco
Il terrorismo come si sa e rimasto la negazione stessa della democrazia
Attentando alla vita cerca di uccidere la libertà
Eppure è venuto il momento di superare lo stadio della condanna e di procedere ad analisi che consentano di arginare meglio questi atti barbari per meglio a combatterli
è questo l'obiettivo del seminario che ci vede riuniti oggi
E spero che le vostre discussioni contribuiranno ad aiutare coloro che quotidianamente lottano contro il terrorismo e soprattutto coloro che tentano di agire nel contesto europeo
Nicole Fontaine Presidente del Parlamento europeo
Poi abbiamo un atto messaggio del segretario generale del Consiglio ed alto alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'unione europea dottor Solana
Nell'esprimere tutto il mio rammarico per non poter prendere personalmente parte a questa importante iniziativa del Centro Alti Studi per la lotta al terrorismo e la violenza politica
Desidero far giungere egualmente i più vivi rallegra mentì agli organizzatori ai pomodori al seminario
Una completa conoscenza del fenomeno fenomeno del terrorismo dice Solana e degli strumenti a nostra disposizione per poterne efficacemente contratti contrastare gli effetti destabilizzanti
Sono elementi essenziali ai fini della creazione di uno spazio di sicurezza internazionale entro il quale progredire in pace e prosperità
Un altro elemento essenziale della lotta al terrorismo e costituito dalla capacità della comunità internazionale di lavorare in stretto coordinamento ed attraverso strutture operative comuni
A tale riguardo l'Unione europea si è dotata con il Trattato di Amsterdam di nuovi strumenti applicabili alla lotta al terrorismo che vanno al di là della tradizionale cooperazione giudiziaria e di polizia
Solo strumenti la cui piena operatività passa anche attraverso il graduale riavvicinamento delle legislazioni nazionali
E che presuppongono la messa a punto it introduzione di meccanismi innovativi di collaborazione fra gli stati membri
Il Consiglio europeo di Tampere nell'ottobre scorso ha fissato in tale ottica Obiettivi puntuali e scadenze temporali precise
La tasca forza operativa dei Capi di Polizia il rafforzamento dell'euro polle nonché la decisione di dar vita squadre investigative comuni
Sono alcuni degli strumenti che d'unione europea sta portando approntando per rafforzare la propria azione nella lotta al terrorismo
Sono certo che il seminario potrà costituire un'utile occasione di riflessione sul terrorismo anche sotto tale ultimo profilo sono egualmente accerto che spunti e indicazioni preziose per tutti coloro impegnati nel settore emergeranno dal dibattito di questi giorni
L'auspicio e che attraverso il dialogo e la riflessione collettiva possano maturare le condizioni per un'azione sempre più orientata verso la cooperazione internazionale e la messa in comune delle risorse disponibili ancora auguri e buon lavoro
C'è un altro messaggio del sottosegretario generale delle Nazioni Unite Pino Arlacchi
Le Nazioni Unite hanno accolto con grande favore emissario del cento D al più studi per la lotta al terrorismo e la rilevanza politica di questo seminario sugli aspetti nazionali e internazionali del terrorismo
Nonostante il programma del terrorismo afflitti alla comunità internazionale da oltre da oltre trent'anni
Le Nazioni Unite incontrano ancora molte difficoltà a raggiungere il consenso su una definizione del fenomeno va riconosciuta da tutti gli Stati membri
Mentre taluni Stati vogliono escludere dalla definizione alcune forme di lotta armata sostenendo che la liberazione nazionale e dall'esistenza contro l'occupazione straniera non andrebbero etichettate come terrorismo altri sostengono che non è l'obiettivo di una lotta ma piuttosto i mezzi attraverso i quali la lotta viene combattuta a determinare se l'uso del termine terrorismo sia giustificato o meno
L'approccio legale al terrorismo seppure importante ovviamente insufficiente
Il successo nel combattere il terrorismo richiede sia informazioni strategiche che provengono dalla ricerca che una cooperazione internazionale basata sugli sui cosiddetti approcci più efficaci e sull'esperienza
L'anno scorso le Nazioni Unite nell'ambito dell'ufficio per il controllo della dogana e la prevenzione del crimine hanno istituito a Vienna l'Ufficio per la prevenzione del terrorismo che oggi si dedica alla ricerca e alla cooperazione tecnica
Tale ufficio ha tra gli altri il compito di redigere un inventario delle tecniche più efficaci per la lotta al terrorismo sviluppati in alcuni Paesi tali tecniche verranno incorporate in manuali di cooperazione tra Paesi diffusi a livello internazionale
Il terrorismo quindi è un tema di vita o di morte che merita grande attenzione e impegno comune
Nella speranza che al termine di queste giornate di lavoro e riflessione vogliate trasmettere i risultati del vostro seminario all'ufficio per la prevenzione del terrorismo di Vienna
Concludo augurando Agra grande successo a questa importante manifestazione
C'è anche una nota del ministro neo ministro della Sanità Umberto Veronesi che non è si associa alla convegno ma non nella impossibilità di partecipare e poi c'è un missiva del ambasciatore la della missione diplomatica dalla lega degli Stati arabi
Che in pratica alla conferenza sarà presente il proprio diplomatico a rappresentare la lega degli Stati arabi
E poi c'è una nota dell'ambasciatore di Israele dell'impossibilità di esserlo senta di patate seminario scientifico
Desidero esprimere il mio più più a più vivo apprezzamento per questa iniziativa il tema è purtroppo di grande importanza per Israele
Che si trova a fronteggiare il terrorismo che mira a ostacolare il processo di pace che la speranza e l'interesse comune di tutti noi in Israele
Nel Medio Oriente e nel mondo auguro vivamente il miglior successo a questo incontro e del Nord più cordiali saluti
Dell'istituto interviste aveva dal senatore Calvi presidente del CEA
Ancora due messaggi l'ambasciatore
Della Repubblica del dall'ambasciatore del Portogallo
Ho ricevuto la sua lettera eccetera ringrazia l'avviamento purtroppo
Io sono impossibilitato a partecipare con Franco Tagliamento a quanto aveva affermato conferma il mio rammarico per l'impronta di assenza voglia diceva del senatore Calvi unitamente ai miei
Ai miei i voti di successo per l'iniziativa tutta la mia più viva simpatia
L'ultima che ci arrivate dal procuratore della Repubblica dottor Marcello Maddalena
Inderogabili previste pesanti esigenti su di ufficio legali particolare a vicenda ben presenta la cronaca o degli quotidiana mi impediscono di prendere parte al seminario convinto come sono che un'efficace opera di contrasto del fenomeno criminoso oggetto del seminario non può esaurirsi sul piano degli interventi investigativi e giudiziari ma esige una costante attività di studio e di confronto di esperienze
Tra tutti coloro che a qualsiasi livello si occupano del settore auguro ai lavori del seminario di riuscire a pieno gli scopi altamente meritevoli che lo stesso si propone chiedendo fin d'ora di poter avere a disposizione gli atti e di promettendomi di partecipare direttamente ai lavori alla prossima occasione il proprio a Repubblica
E presso il tribunale di Torino tutto Marcello Maddalena grazie
Allora la parola al prefetto di latina dottor Procaccini
Buonasera a tutti
Innanzitutto
Saluto
I complimenti al Presidente Calvin reale organizzato questa iniziativa penso leader questo punto che prende in esame una questione delicatissima quella degli aspetti legati alla presenza del terrorismo a livello planetario e di quello che tutto ciò comporta per gli stati nella nei meccanismi di approccio e di contrasto al fenomeno
Un saluto particolare alla presidente Scotti e al padrone di casa il sindaco Renzi di Priverno
Che rivedo volentieri e che ho avuto anche il piacere di di cui ho avuto il piacere anche di apprezzare ospitalità in occasione di una festa di fine anno che venne organizzata proprio qui
Ma ci sono oggi qui gli addetti ai lavori
Oltre al medito opinione mia tanto pubblico che e a tanti partecipanti che in questi giorni si susseguiranno come ho potuto vedere dalla dalla dalla brochure di questa di questo convegno
Ecco gli ha detto agli addetti ai lavori
Io vorrei fare qualche piccola riflessione oltre che il mio saluto l'augurio di trovarsi in questa splendida terra pontina nel modo migliore gli auguri i saluti vi immaginate riguardano anche l'orgoglio di essere
Prefetto di questa Provincia e qui parlo anche a delle persone che sanno con quanto piacere oltre che con quanto orgoglio io abbia disimpegnato e disimpegni la mia funzione qui
La le riflessioni che vorrei fare sono riflessioni previ perché bisogna dar spazio ai temi che sono complessi e molto molto anche impegnativi di grande respiro ma in qualche modo mi piace fare la sicurezza nel pianeta
E illa cappello di questo importante titolo Terra terrore terrorismo che guarda caso fa riferimento a una radice comune di questi tre terzi in realtà la sicurezza e il terrore o terrorismo sul pianeta sono un po'dura spetti di di due rovesci anzi vorrei dire l'aspetto comprò quell'aspetto convesso della stessa questione ma mano che cresce in un società soprattutto in una società quale quella di oggi l'aspetto legato a fenomeni di forte criminalità
Ed anche segnatamente al terrorismo cresce l'insicurezza dei cittadini quindi man mano che si fa più auto questo bassorilievo del terrorismo
Si crea nel un allarme sociale una preoccupazione a un'insicurezza diffusa quindi la insicurezza come rovescio della moda della medaglia di questa nascita di questa crescita di questa perpetuarsi sul pianeta del terrorismo
Noi in passati l'abbiamo vissuto questo abbiamo vissuto in una maniera massiccia dura il fenomeno del terrorismo in Italia
Vorrei dire la mia la maggior parte se non tutti noi la ricordano ricordano anche l'atmosfera di grave disagio di grande difficoltà di insicurezza collettiva la paura di chi esercitava pubbliche funzioni di chi difendeva uno Stato in quel periodo
Era contrassegnata nell'azione di tutti i giorni e si avvertiva anche nella vita quotidiana nelle serate abbastanza buie e con scarsa presenza di di di persone dei locali
Si avvertiva in quegli anni difficili proprio il carico l'attenzione di questa insicurezza
Oggi segnali inquietanti ci danno nuovamente ci sta ciba ci fanno balenare nuovamente questa sensazione questo rischio questo pericolo
Imminente come se questa porta non fosse stata mai chiusa come se ci fosse sempre la possibilità di riaprirla sulle angosce quotidiane di chi in qualche modo sia assunto l'onere di difendere i grandi valori di una società civile
Ma a questo si aggiunge la nascita di nuove forme
Di criminalità è questo convegno per il respiro internazionale che ha per il fatto di convogliare anche di coinvolgere Paesi dove il fenomeno terroristico e purtroppo pane quotidiano
In qualche modo questo fatto nuovo fa ulteriormente appesantire gli aspetti pensiamo alla interazione tra le forme terroristiche di un singolo Paese conforme di paesi lontani con la capacità di colpire obiettivi anche lontani dal territorio di riferimento
E alla necessità di coniugare di far convivere i nostri Stati soprattutto gli stati democratici quali quelli che noi auspichiamo si allarghino sempre di più sul pianeta con le forme per combattere il terrorismo per combattere la criminalità organizzata che talvolta utilizzante formule di terrore che sono assimilabili al terrorismo vera e propria
Quindi noi abbiamo la necessità di compensare o comunque di Falco il parco in qualche modo coincidere nei territori nei quali esiste una larga diffusa difesa dei diritti individuali e dei diritti collettivi con formule che in qualche modo vadano a incidere padrone incrinare
E si e invadano anche la sfera per cercare di conoscere e se possibile di contenere e se possibile di combattere si possibile di vincere
Gli aspetti del terrorismo
è un fatto questo molto difficile sul quale vedete io in qualità di prefetto questo ve lo dico non bastano le risposte di una società soltanto affidandole alle forze dell'ordine o alla magistratura qui il tema interviene in un'arca parte sugli aspetti legati alla consapevolezza del fenomeno alla risposta di una società rispetto a queste formule
Noi conosciamo per averli visti per averli vissuti queste larghe formule di terrorismo e di opposizione al sistema un sistema democratico e la libertà individuale a vedere libertà collettive e sappiamo quanto esse siano insidiose
Ma una società nel suo complesso e in grado di dare delle risposte per le quali le forze dell'ordine hanno a Magistratura quanti quanti combattono queste queste are di di devastazione di devastazione del territorio di devastazione dei singoli e dei gruppi
Ecco vi assicuro le forze dell'ordine la magistratura da soli non sono in grado di dare una risposta se alle spalle non c'è la creazione di un largo consenso di una forte percezione della globalità di una risposta che non abbia le sue radici soltanto nella risposta immediata manda la creazione di una cultura della legalità di una cultura del rispetto di una cultura della solidarietà
Questa percezione della illegalità e dei rischi e questa percezione della grande valore della legalità e probabilmente un'arma fondamentale per battere il terrorismo
Ed è molto difficile soprattutto allorché noi ci avventuriamo in società nelle quali la difesa dell'uomo la difesa dell'individuo la difesa delle libertà e il rispetto per le per le stesse sono carente sono difficili
Anche un condono degli ostacoli forti e non è un caso che noi abbiamo incontrato nella nostra società delle formule che si sono affiancate l'una l'altra volta sovrapposte
Dove alla difficoltà economiche all'emarginazione al disagio sociale si è potuto pescare più facilmente
Coloro che si oppone spero ai grandi valori delle società e al rispetto dell'uomo così come purtroppo a queste si è assommata
Anche una larga ricerca dovuta anche in qualche modo a formule di apparenza nelle società allorché i valori perversi di taluni gruppuscoli non era in grado di far leva sulla società civile noi abbiamo avuto anche che questo forma queste formule terroristi che hanno trovato un loro nutrimento in società anche sale ricche
Proprio in una clandestinità che era riprova della del della repulsione della società civile verso queste formule sanguinarie di opposizione alla società
è un fenomeno quindi questo qua Complesso io sono certo che il presidente caldi con tutti gli autorevolissimi relatori che si succederanno in questi tre giorni qui sarà in grado certamente di portare a casa un risultato forte
Che cioè
Ci sia di nuovo una ripresa di coscienza su un tema delicato perché si è una ripresa per quanto possibile comune
Noi che abbiamo vissuto lottato e vinto sia pur in un passato non molto lontano ma o comunque che è alle nostre spalle
Noi con coloro che questo fenomeno ce l'hanno tuttora noi con coloro che questo fenomeno rischiano di averlo e noi stessi per rischiamo di ritrovare nel nostro futuro queste se vogliamo ripetitive per certi versi banali
Risposte di gruppuscoli o talvolta di gruppi più ampi
Anche come terreno di scontro che non ci riguarda direttamente ma indirettamente si ecco io sono certo che il risultato di questi incontri sarà estremamente positivo sono certo che questo tema è un tema sul quale ciascuno di noi deve riflettere e che deve essere immagazzinato assorbito
Perché non è il tema del termine la terra terrore terrorismo e il tema della difesa dei grandi valori dell'uomo sul sul pianeta
Che in qualche modo deve essere messo al riparo salvaguardato
Perché la società civile che loro richiede che lo reclama
Perché e l'uomo stesso che in qualche modo lo richiede per giustificare questa corsa in avanti secondo le linee della che deleghi dei grandi valori della società della cultura che noi conosciamo grazie
Il dottor Mario Rent ineludibile
Con immenso piacere che porgo a tutti voi più cordiale e sincero benvenuto alle numerose autorità istituzionali
Civili e militari e dagli ospiti stranieri il ringraziamento per essere
Oggi qui con noi
Un ringraziamento particolare Valcea assente dal suo Presidente Senatore Maurizio Galdi per avere scelto tra le moltissime possibilità che offre l'Italia nella stessa provincia di latina
Questo luogo in Castello del parco di San Martino
Per far svolgere questo primo seminario transnazionale di analisi sugli aspetti geografici per strategie militari e le organizzazioni della violenza politiche
Non mi nascondo che quando il senatore Galdi molti mesi fa venne a propormi di ospitare questa iniziativa non pensavo che essa assumesse il carattere d'importanza raggiunto pensare che si trattasse di uno dei tanti convegni seminari ed incontri che sempre più spesso abbiamo l'onore di ospitare in questi spazi
Invece man mano che passavano le settimane ad ogni nuovo incontro organizzativo e logistico che si teneva sull'argomento mi rendevo conto che questa splendida villa cardinalizia
Sarebbe stata interessata da un evento che certamente segnerà decisamente la sua già millenaria ed illustre esiste
Avendo poi seguito passo passo gli sforzi che il c'era sì un suo presidente hanno messo in piedi
Per arrivare a questo appuntamento
Ed avendo apprezzato la passione l'interesse di tutti coinvolti sugli argomenti che in questi quattro giorni saranno toccati ed approfonditi non vi leggo che anche io pur essendo un profano della materia mi sono trovato coinvolto ad accostarmi in modo meno epidermico rispetto al passato a temi che certamente hanno ripercussioni decisive sulla vita di popoli e nazioni di tutto il mondo
Così senza voler entrare nel merito dei problemi complessi che saranno affrontati in questo seminario mi sono tornati alla membri le grandi vittime del terrorismo internazionale da Martin Luther King a OLAF Palme
A Rabin e di quello italiano Aldo Moro
Ezio Tarantelli Vittorio Bascià lei Roberto Ruffilli l'operaio rossa
Strategie disegni criminosi che sono stati sconfitti e di cui a distanza di anni qualche scheggia impazzita vuole riesumare l'esistente
Ad un anno dall'assassinio di Massimo D'Antona credo che il messaggio che aggiunte giunge dal nostro Paese
è che non c'è consenso né tolleranza verso atti criminosi di questa natura e che l'Italia saprà se ce ne sarà ancora bisogno dimostrare che non si arretra dalla difesa delle istituzioni e della democrazia
Quello che mi tocca
E poi di sapere che qui si parlerà anche delle vittime
Io le migliaia di vittime innocenti della conseguenze dal terrorismo e a parlarne qui in un luogo di pace e tranquillità dove sono decine di migliaia di ragazzi
Che visitano questa ville il suo parco il suo laboratorio ambientale è l'unico museo per la matematica
Oggi esistente che ha allocato al piano terra di questo edificio è per me un motivo di grande soddisfazione di emozione
Non la voglio fare troppo lunga vi auguro di cuore buon lavoro e buona permanenza Priverno con la certezza che questo possa diventare come peraltro è intendimento degli organizzatori un appuntamento annuale che contribuisca ad approfondire ed individuare soluzioni per problemi che pur essendo studiati da addetti ai lavori hanno però una ripercussione ad un impatto negativo sulla vita e le coscienze di tutti i cittadini del mondo grazie ancora buon lavoro
Professor finestra sindaco di latina
Sono veramente lieto ed morale
Di porgere
Alle autorità civile e militare a cui tutti presenti il saluto della mia attività
Del capoluogo pontino
La più giovane città d'Italia che ha soltanto sessantasette
Voi raggiungere qui nel castello San Martino siete passati per la viabilità all'odore di ricordare però che il sessantasette anni fa a destra a sinistra da via Appia la via via Roma di Eva un'immensa palude
Regno della miseria della disperazione e della morte
Son qui venuti migliaia di italiani provenienti da tutte le parti d'Italia troppa deporre veramente ingrigiti fanti del Piave di Vittorio Veneto che hanno vinto la palude
E hanno redenta da fare ed hanno riscattato con la palude degli uomini dalla disperazione dalla morte
è un per me motivo veramente di orgoglio essere oggi i insieme a voi
E devono essere grato al collega Maurizio Calvi per iniziativa di questo seminario
Di una importanza fondamentale perché anch'io al Senato negli anni di piombo ero ho dovuto affrontare vero il terrorismo
E abbiamo passato anche per la verità vero degli anni molto difficile molto pericolosi mai noi di era la determinazione di battere il terrorismo e dibattere vive il terrore
Un grazie particolare vanno anche al presidente però di questo Chairs che il centro di alti studi
Però contro il terrorismo e contro il terrore e per studiare anche una nuova strategia una nuova tattica che ci permetta vero dibattere il terrorismo ribatte l'intero
Però io credo per lasciarli fare qualche piccola riflessione nero io credo che noi dobbiamo individuare le nostre contraddizioni sul terrore perché perché per la verità per troppi anni noi siamo stati vittime dell'equilibrio del terrore
Il nucleare le forze nucleari
La guerra fredda
Occidente
Siamo stati vittime
In quegli anni alcuni molto duri anni molto pericolosi dall'orario tornando alla realtà di oggi dobbiamo anche pensare che il terrorismo non è soltanto nazionale nel turismo internazionale
E questo volevo dire perché voi lo sapete meglio di me sicuramente che in tante in tanti pronti Bielli il terrorismo
Se guardiamo all'Europa dobbiamo dimenticare l'Irlanda per esempio neanche la Spagna ma vogliamo andare nei Balcani allora c'abbiamo la Bosnia Erzegovina ricorso il Kosovo ecco il Kosovo abbiamo messo vi è il terrorismo islamico è un terrorismo che dovrebbe farci riflettere moltissimo
Perché è vero che vi è stata la pulizia etnica ma è pur vero riconosce la Balkan Massa che tutti i popoli della balcanica hanno fatto pulizia etnica chi da una parte e chi dall'altra il più forte però ha sempre imposto la violenza al più debole però io credo però che sia una contraddizione quella Rocchette R. motivi umanitari si faccia del terrorismo bombardando le città e quante contraddizioni nuovi dobbiamo prima
Appurare
Per poterci comportare diverse diversamente perché altri niente vero noi se non conosciamo il nemico non possiamo combatterlo e allora bisogna conoscere la genesi del nemico le origini del terrorismo e l'origine ci sono
Perché mi sono antiterrorismo
Un alto tanto il terrorismo criminale ero che uccide
Ma Bianchi per esempio il terrorismo ambientale e perché non pensare all'Amazzonia però dove si distruggono delle foreste immense quello e terrorismo anche per una ma viene il terrorismo creando il piccolo terrorismo sportivo pure
Anche questo è un terrorismo perché vedendo vero che lo sportello resta un momento di gioia in certi momenti avveniva in forma in violenza e violenza
Ma tanti sono gli aspetti del terrorismo e delle devianze che sono terrorismo minore Park sono dove ma che quelle perché la droga è un terrorismo che quel tutto ciò che fa la mafia ecco ritmo anche quello verdenero nove non soltanto dobbiamo cercare di il terrorismo politico e combattere soltanto per l'obbligo perché dovremmo anche pensare che dei motivi ci sono se nasce il terrorismo politico
Molte volte però vi sono delle fasce emarginate
Delle fasce che sono sfruttate però che vogliono una giustizia e la notizia non arriva avrà prendendovi parte degli utilizzatori ecco questo allora noi dobbiamo fare un'analisi attenta e profonda luglio origini del
Del terrorismo del terrore e della e della violenza trattando avendo le comete pochissime e povere cose io voglio chiudere ricordando ciò che ha detto il presidente più presidente proprio di questa questa cercasse che devono anche salutare perché vedo le cose
Veramente
Intelligenti e di grande attualità ha detto il mondo il pianeta
Il pianeta umanità in questo momento ero appare pacificato non andrebbe perché la violenza il carro reperendo impegnerà intanto parte se ne va un attimo guardiamo al Medio Oriente scende vediamo però vediamo
Il Libano cosa produce rende vogliamo la Palestina viva Israele andiamo a guardare il Corno d'Africa dell'economia suggerendo nelle coronarica vogliamo andare al centro per l'Africa chiede che cosa succede certo in Africa
Volevano i nuove sia anche lui concetto orrendo ma c'è adesso la violenza come andrà in tante parti del mondo vogliamo invece passare gli oceani andiamo oltre gli oceani vogliamo andare nell'America latina
Candore del Perù e vedete che c'è il terrore la violenza e il terrorismo vogliamo andare a Salvatore di ancora questo nell'Ecuador pure questo erede qua in quante parti del mondo che da proprio re miceneo
Sembra il pianeta Pacifico ma in realtà la violenza e sotterranea e la lotta intestina tra i popoli
Continua continuerà e forse sarà eterna se lui veramente non mettiamo fine a questa violenza e a tutte le derivazioni della violenza pertanto io mi compiaccio vero con tutti quanti voi che siete qui presenti perché qui vi sono personaggi di grande spicco che vi sono personaggi che hanno combattuto con forza con determinazione con coraggio
Il terrorismo il terrore in Italia ma non basta questo perché ricordarli il terrorismo italiano aveva anche dei legami con quello internazionale ed allora io sarei molto attenti e non abbassare la guardia
Dobbiamo trattare se vogliamo dipende per la libertà
E la nostra anche dignità dei cittadini la nostra abilità italiani quindi lavora tutti
Buon lavoro epico anche al mio collega Renzi però è stato molto bravo a ristrutturare questo castello che ci dà la possibilità acquistare alcune ore insieme però e privo per affrontare uno dei problemi più scottanti dell'attuale momento politico e sociale che stiamo attraversando grazie
Dottor le fiumare in rappresentanza della Camera di Commercio
Poi si prepari il dottorato storico in rappresentanza della sarò brevissimo sono rischiamo lui gomito Lupi di assorbire tutto lo spazio
Io il gradito compito di portare il saluto del presidente lo credo che disposizione non può essere presente dalla Camera di Commercio di latina ma Pirelli tutte le Camere di commercio del Lazio che hanno contribuito a questa iniziativa
Perché è molto semplice
Noi rappresentiamo l'impresa il mondo imprenditoriale le riprese vivono di sicurezza la sicurezza e indispensabile come l'aria che si respira
Quindi qualunque iniziativa qualunque approfondimento che può portare un contributo risolvere questo problema per noi essenziale e quindi mi compiaccio con gli organizzatori per l'ampiezza internazionale data al tema per il fatto che hanno toccato aspetti nuovi come quello del delle reti di comunicazione grandi vie di comunicazione che sono le frontiere del dell'oggi e del domani
Non so se si possa parlare di terrorismo in questo caso ma certamente si tratta di fenomeni fortemente stabiliti destabilizzanti quelli di manomissione di crimini commessi nelle grandi vie di comunicazioni internazionali e quando c'è destabilizzazione poi si inserisce comunque altro disegno criminoso
Certamente il mondo dell'impresa di aspetta delle soluzioni perché Val concrete vuole risolvere i problemi però è ben cosciente che libro le delle soluzioni non si improvvisano e non sì hanno operato i miracolistiche
Il decisionismo sotto questo aspetto è una così è una leggenda il mio il il concetto di imprigionato infelice
Sono costretto a prendere una decisione soltanto quando non ho abbastanza elementi di conoscenza perché la soluzione migliore venga spontanea
E allora da qui l'importanza e l'approfondimento dell'analisi dello studio e questo seminario va in questa direzione
Perciò mi compiaccio esprimo ancora consenso delle gambe e braccia tese iniziativa la abbiamo appoggiato e appoggeremo ancora anch'io mi associo alla Muriel si possa ripetere negli anni e vi auguro buona
Buonasera a tutti a nome della banca di Latina della Presidente del suo consiglio d'amministrazione
Porgo i complimenti e gli auguri attivatore caldi resezioni di questo progetto di questa grandissima importanza pensando a tutti quanti e le persone i personaggi che sono intervenuti interverranno in questo seminario che sicuramente e interesse internazionale
Che serve a risolvere comunque andare indirizzò comunque a confrontarsi su problemi di di una attualità
Che non sta a me dirlo perché le mie caratteristiche serale solo al di fuori di quello che può essere una qualità specifiche tecniche con personaggi che rappresentano abbiamo inteso come forza economica come banca latina nel momento in cui siamo nati nasce vicino a questa nuova iniziativa del terrore della convegno sul terrorismo perché il primo che viene fatto vogliamo affiancarlo e siamo orgogliosi di averlo iniziati affiancarlo della dei tempi che seguiranno
Nel ringraziarvi tutti quanti ringrazio il senatore Calvi per l'opportunità che ci ha consentito
Abbiamo ora la parola al senatore Calvi presidente del CEA strade la relazione introdotti dal seminario
Rappresenta
Dal punto di vista politico un elemento di assoluta novità
Nella politica culturale italiana in quanto proiettato per la prima volta sul tema delicato e fragile quello della sicurezza le molteplici immagine dell'articolazione della società italiana
Sulle istituzioni democratiche del paese in una sorta di congiuntura nella quale ciascuno pur nell'assoluta autonomia
Alimenta l'interesse l'approccio scientifico
Sia sul terreno della corruzione del concetto stesso di sicurezza
In rapporto soprattutto a dinamiche correlate all'evoluzione della geopolitica internazionale
Un secondo elemento di novità
E rappresentato dall'utente dal tentativo di realizzare una sorta di intorno con interconnessione tra il mondo accademico italiano sia le università italiane
Le istituzioni democratiche preposte alla sicurezza l'ordine pubblico e l'istituto delle istituzioni civili del Paese
Per rafforzare la ricerca scientifica e per richiamare così soluzioni innovative su un tema della sicurezza in evoluzione con i cambiamenti in corso nel Paese e nel contesto internazionale
Un terzo elemento di valutazione e rappresentato e qui sottolinea dal tentativo di introdurre nella cultura politica italiana il tema della sicurezza quale valore e quale diritto di ogni cittadino al quale deve essere assicurato
Assicurata totale dignità a libertà sempre più garantiti
La percezione di questo la di questo valore e di questo diritto comporta per l'istituto l'impegno a definire in termini politici interni giuridici in termini istituzionale
Il concetto di diritto alla sicurezza
Da introdurre nei principi generali della Costituzione italiana
E nella carta di diritti in Europa in corso di definizione
Un ulteriore Conti considerazione riguarda il delicato e drammatico problema del terrorismo
Le condizioni del CIPE generali del Paese non consentono oggi di chiudere sul rischio generalizzato della violenza politica del terrorismo
Esso continua ad esercitare indolori una profonda preoccupazione e continua ad essere forti e la percezione di una minaccia permanente per il nostro Paese
Le frontiere della instabilità politica sociale economica istituzionale del Paese
Non consentono oggi di definire di chiudere una storia lunga e tormentata del terrorismo nel nostro Paese
L'esito di questa lotta non dipende tanto ovviamente dal sistema della sicurezza interna
L'esito di questa lotta
Dipende essenzialmente da un processo di insicurezza generalizzata che sussiste nel nostro Paese quindi il nostro Paese deve passare da una insicurezza generalizzata sociale politica economica istituzionale un processo di sicurezza perché questa è la precondizione per lo sviluppo del nostro Paese
Dall'altro l'esito di questa lotta
Dipende da un'impostazione politica che io definisco errata da parte di tutti i governi del nostro Paese
Che di fronte ai denti emotivi
Dovuto a drammatici atti a fatti avvenuti nel nostro Paese
Si è risposto sempre
Con il tentativo di introdurre ad ogni evento gli uomini sul territorio
Sono politiche emotive sono muti mare politiche sbagliate l'esito della lotta al terrorismo e alla violenza politica e ai poteri criminali non dipende infatti dalla quantità degli uomini scesi in campo
Dipende essenzialmente dalla quantità e dalla qualità dell'informazione che si ricevono dal territorio
In questa direzione
Dobbiamo dire
Che le tetto di questa politica ha comportato ovviamente per il nostro Paese e soprattutto per alcuni uomini
Che hanno servito il nostro Paese mi riferisco agli ultimi Giovanni Falcone
Mi riferisco a D'Antona
Mi riferisco a Borsellino
Che sono state vittime di queste forme di terrorismo
Queste questi eccidi queste morti sono sempre sono state rese possibili perché insiste i flussi informativi dell'antistato erano più forti dei flussi informativi dello Stato
Sapevano l'antistato sapeva che ora partiva da via Arenula Falcone sapeva che ora andava a Ciampino sapeva che ora scendeva a Punta Raisi sapeva qual era il percorso
Lo Stato non aveva le informazioni giuste per reprimere questo tentativo
Quindi l'esito della lotta al terrorismo dipende essenzialmente dalla quantità e dalla qualità delle informazioni soprattutto in un Paese dove nessuno sente nessuno vede
Nessuna scuola
Aggiungo che è possibile in questa fase storica
Soltanto contenere un fenomeno è un problema di contenimento purtroppo
Dico di fronte a forme di invadenza
Di violenza sempre più acuto nel nostro Paese
Delitto D'Antona è un altro elemento di questo e di questo interesse che noi abbiamo per rafforzare e per dare ovviamente al nostro Paese il segno del cambiamento
In questa direzione Governo e Parlamento debbono consentire soprattutto nella lotta al terrorismo indagini unificate così come si fa per la lotta ai poteri criminali la possibilità di un coordinamento nazionale delle indagini di una procura nazionale contro il terrorismo
E l'altra e la possibilità che il Governo il Parlamento concedano atto sia grande responsabilità
Dei servizi di avere gli strumenti tecnologico gli strumenti finanziari per rafforzare quelle flusso informativo che è decisivo quanto meno per contenere questo drammatico fenomeno
Sul piano più generale
Affermo che in questa fase storica del nostro Paese e soprattutto sul piano internazionale
Le fonti di insicurezza sono generalizzate non solo nel nostro Paese ma anche in altre parti del mondo
E se trovano alimento dalle ingiustizie dalle sofferenze che ci sono alcuni in alcuni realtà territoriali nascono soprattutto dalla mancata autonomia
Dei popoli e dalla mancata dignità e il riconoscimento di questi popoli e in questa direzione c'è asse sosterrà le azioni di autonomia
Le azioni che consentono ai popoli di essere liberi e di vivere in libertà e insicurezza grazie
La parola al direttore scientifico del Kyoto
Poi passare alla relazione generale nello onorevole professor Vincenzo Scotti
Bene
Spero che funziona sia
Temevo che prima o poi sarebbe giunto il mio momento quindi veramente arrivato
E ricordavo che qualche anno addietro discutendo con un velocista
Caro amico Pietro Mennea
Mi diceva che potevo opporre ad arrivare al traguardo dei cento metri bisogna spingere per sessanta negli ultimi quaranta metri bisognava in qualche modo rilassarsi e quindi a sfruttare la potenza iniziale in partita e permettere al corpo di procedere così liberamente
A me a volte succede il contrario nel senso che molti velocisti a sessanta metri sin criticano e quindi la macchina tende a bloccarsi
E probabilmente anche lo sforzo che come dire sta dietro a questo convegno la fatica di giungere qui
E la sensazione di avere intrapreso un'impresa che per qualche misura sopravanza anche direi certe possibilità perché lo notavo proprio nelle mi saluti delle autorità che men che mai sono stati saluti ma sono stati volta per volta interventi sono state come dire un tentativo di entrare nel merito della questione che mi sembra giusto e che mi sembra anche bene
Perché significa che non c'era una ritualità consolidata o definita una volta per tutte ognuno credeva che bisognava dire qualche cosa che bisognava anticipare comunque mostrare un'opinione
Terra terrore e terrorismo semplicemente un gioco Omo fonico cioè vale a dire una
Su una sa in realtà alle radici etimologiche sono profondamente diverse e le conseguenze
Io proverò a dirvi questo perché non ho come dire le competenze per entrare nello specifico pur portando un titolo altisonante responsabile scientifico
In realtà come sempre succede finisco per raccogliere gli onori di tutti quelli che nel comitato scientifico hanno lavorato e sarebbe anche bene ricordarlo cioè vale a dire dal senatore Pedrizzi del senatore Di Matteo l'onorevole Zappalà
Al professore e onorevoli Vincenzo Scotti al senatore Umberto Capuzzi al generale Disetti
Al capitano Antonio Marconi al dottor civici sono loro assieme al Presidente Calvi che intelligentemente hanno tentato quella che è una somma non più aritmetica
Di possibilità ma bensì una virtuale potenza geometrica di intelligenze se di questo si può fare
Ovviamente la relazione introduttiva a come dire apparentemente è facilitata perché viene prima delle altre quindi ha davanti a sé un campo coperto un tempo quando nella sinistra si cominciava a parlare di una possibilità di spazi non più occupati dalla sinistra istituzionale
Un vignettista molto noto faceva colloquiare due compagni quale dicevano c'è tanto spazio alla sinistra dell'ex PC che ci siamo persi
Molto spazio non sempre significa una grande opportunità ma semplicemente la possibilità di on divagare su temi complessi correndo il rischio di non poterne toccare nessuno
D'altra parte è una relazione di fatto ostacolata perché non ha la possibilità di entrare nel merito delle cose e si assume la responsabilità di tracciare delle coordinate di natura generale che finiscono per essere una semplice cornice
Tant'è che credo che un coordinatore scientifico forse avrebbe migliore opportunità se ragionasse alla fine dei lavori o tentasse di raccogliere il senso di un lavoro così complesso
Si tratta di un peso speciale io sono un antropologo di informazione e sono soprattutto un antropologo che sia interessa di antropologia religiosa
Per cui so benissimo che ogni gesto inaugurale un sesto un gesto sacerdotale so benissimo che un bramino quando accende un fuoco se per caso focosi spegni all'inizio è un segno infausto e così bisogna che l'opera cominci bene così ci consegna la saggezza popolare chi ben comincia a metà dell'opera
Voi siete qui siete la metà dell'opera non glielo dice voi siete la parte come dire iniziale inaugurale di questo lavoro
D'altra parte che il tema sia complesso basterebbe così scorrere a volo d'uccello la brochure che presente fa le poliedriche sfaccettature del tema
E anche direi le voci che progressivamente si sono aggiunte volta per volta non solo sfaccettato no ulteriormente come se il tema del terrorismo fosse effettivamente un'Idra dalle molte teste
O uno strano millenarie dalle molte possibilità e dalle molte riverbera azione
Per cui basta scorrere effettivamente per capire come potenzialmente tutto di fatto può essere riconducibile ad un tema che inquieta e che quindi all'erba gli anni una relazione introduttiva
A questo semplice compito deve introdurre deve dare abbrivio alle cose non può pensare come dire proteica mente dire raccoglierli tutti e di diventare il Titano di una situazione ma una cosa mi preme mi preme dirla con brevità
Terra etimologicamente indica ciò che sta implica una nozione di stabilità
E non a caso Esiodo chiama Gea dall'ampio petto nutrice di molti il che significa che mi indica una forza materna una forza che la inchioda alla sua originaria natura
Io credo che oggi niente sia più pensabile semplicisticamente in termini locali
Per questo noi oggi guardiamo alla terra perché noi oggi guardiamo alla totalità del pianeta in questo senso io vi propongo come dire alcuni passi mitologici alcuni passaggi di brevissima intensità perché funzionano come dire
Riattivazione di una memoria collettiva gli Argonauti oltrepassano Lecco la corte passano il Ponto asino e lo fanno diventare ospitale alla ricerca di un segno di potere il Vello d'Oro
Ulisse sfregia le colonne d'Ercole Dante lo pone con me anticipatore segna Collodi un tempo della conoscenza e della virtù
Ma sarà destinato al naufragio pur datoriale inevitabilmente perché fuori dalla logica cristiana
Il mille quattrocentonovantadue l'anno dell'esplosione dei confini è l'anno della desiderio del Paradiso posto altrove delle recondita dei gesuiti del grande sogno di poter costruire una terra di perfetta perfezione
Ma anche l'inizio del grande squilibrio del mondo e della leggenda di mira di Fra Bartolomeo Stella cacciasse
E della quesito posto da Urbano sesto se gli indios mai avessero un'anima problema inquieto entrambi
E
Tommaso Campanella chiuso nelle segrete vaticani gli giungevano notizie di mondi oltre la Terra di altri spazi
Erano le scoperte di Galileo e allora
Del avvertiva che si annunciava un mondo nuovo avvertiva che nuovi suoni comparivano nell'orizzonte di una concezione che andava ormai frantumando sì sotto gli occhi di quel tempo
E scriveva affannato e accorato faccia presto ci governa il tutto noi da parte nostra assecondiamo se assecondava un disegno di come dire di espansione di uno sguardo che finalmente comprendesse la totalità del mondo
Ma aveva ragione Ralf Dahrendorf quando recentemente in un articolo sulla Zeitung scrive lei era della globalizzazione inizia quando nel mille devo citarlo esattamente ventuno luglio mille novecentosessantanove nei Armstrong guarda la terra dalla luna
Per la prima volta la terra è un'isola per la prima volta e sta sta dentro interamente nell'occhio di un uomo Ellera della globalizzazione
Citato non a caso io credo e mirabilmente da un filosofo cinese il quale per sintetizzare la situazione della globalizzazione una usa un'immagine poetica splendida
Il battito delle ali una farfalla Pechino genera un terremoto nei Caraibi intendendo così le interconnessioni che inevitabilmente oggi si stabiliscono la terra oggi e la totalità del patrimonio degli uomini
Per questo cioè a Šešelj alla terra come suo primo punto di riferimento
Terrore
è il contrario della terra apparentemente e al di là di ogni omofonia
L'errore a la radice di Trenno e di timore
E indica un elemento che destabilizza indica un azione di sconquasso amento tremore e terrore stanno nella stessa relazione e ed è stranamente all'origine della nostra civiltà come insegna mirabilmente le analisi di Emanuele Severino
Che non a caso e l'attributo principale del dio del mare di Poseidone che paradossalmente lo sposo della terra ma nello stesso tempo Ellen ossigeno colui che la scuote tremendamente e colui che porta con sé il tremore del mondo
Quindi soltanto incidentalmente in maniera su Cerdanya al terrore segue la paura e segue il panico
Dice
Nei racconti dell'Orlando passa paura e solo una cosa che dinanzi ai nostri occhi
E per la quale noi potremmo comunque occorre una qualche difesa panico che ciò di cui non sappiamo nulla e che tuttavia ci imbatte che ci spinge alla fu la di Vieri anche lei vice invece a sua volta dice che il coraggio e la resistenza delle viscere contro il panico e lo stare nonostante tutto questo è il nostro impegno rispetto al terrore il terrorismo è invece è semplicemente una pettine
C'è e la modalità organizzata del terrore
E la forma definita sotto e indipendentemente da qualsiasi connotazione ideologica della possibilità di introdurre un elemento di destabilizzazione in sistemi apparentemente stabili o che si vogliono sta ma la sua il suo elemento di inquietudine più profonda nasce dal fatto che ogni terrorismo alligna già dove la terra trema cioè dove una terra già incomincia a scompaginare sì per qualche ragione
Aveva ragione il sindaco finestra sarebbe riduttivo oggi una ricostruzione in termini di pura memoria terrorismo di destra terrorismo di sinistra di matrice terrorismo religioso legato ai diversi fondamentalismi alle diverse fedi
Perché in realtà nella globalizzazione i problemi acquistano un'emergenza che vanno dalla politica alla criminalità dall'ambiente alla demografia ma tutti i grandi temi del mondo oggi è così
E il grande come dire passaggio destabilizzante dalla contrapposizione congelata Est Ovest al nord sud del pianeta e uno dei transiti obbligati di questo nostro tempo e di questo nostro secolo
Io vorrei prendere congedo da voi sperando che sia veramente soltanto inaugurale la mia introduzione che poco dice o nulla aggiunge alle diverse relazioni
Teodoro Adorno e Max Horkheimer nella dialettica dell'illuminismo nell'incipit della dialettica dell'illuminismo del mille novecentoquarantanove vale a dire quando gli occhi erano ancora ricconi dell'orrore della seconda guerra mondiale
Quando
Il terrore l'orrore si era sparso in maniera così diffusa da sembrare addirittura quotidianità quella che si non belle chiamava la banalità del male l'orrore del male come pura banalità
Credevamo una frase incredibile e terribile scrivevano la terra interamente illuminata splende all'insegna di trionfare sventura
Era apparentemente l'inizio dell'ultima parte del nostro secolo che si voleva all'insegna della pace e che di fatto basterebbe qualsiasi quotidiano per mostrare come la terra trema a tutti gli effetti
Ma non è questa l'immagine che io voglio lasciare non è un caso lo diremo alla fine che c'è un'ultima relazione del convegno qui la chiedo chiude il convegno e che come dire sotto il segno più augurale possibile
Ed è forse la risposta più bella ad un'antica domanda che Kirill of nei demoni di Dostoevskij si pone io posso capire il male di tutto ma non posso capire la sofferenza dei bambini e si rivolge Attilio
Ma io voglio lasciarmi con un'altra immagine nel nord est del Brasile c'è una popolazione o meglio c'è una popolazione indiani Guarani
Ha vinto avvicinati da un antropologo francese
E sia ormai erano diventati i nomadi disperati interrogati dica questo loro girovagare in una terra dove non avevano più pace e si sostenevano che dovevano andare verso Oriente per cercare la terra senza il male
Io credo che questo sia l'obiettivo di un'umanità perfettamente compiuta
Una terra senz'anima questa e la nostra volontà di uomini e vogliono restare dentro la giustizia e come dice Euripide secondo verità che libera dal dolore e vi ringrazio
La relazione del onorevole professor Vincenzo Scotti mutamenti della geopolitica internazionale i nuovi profili della sicurezza
Cioè io faccio
Piero presidente
Calvi
Autorità signore e signori
Io credo che la presenza così autorevoli
Esperti
Mi consente di essere estremamente sintetico e di evitargli
Ogni analisi particolare
E quindi
Apparire un po'
Nella sinteticità
Estremamente drastico
Discutere di sicurezza
Al tempo di internet significa entrare in un campo minato
Per quanto riguarda concetto
Metodologie e mode
I concetti di rischio
Minacce
E sicurezza
Come è noto
Hanno subito una notevole evoluzione nel corso degli ultimi dieci anni
Al contempo
è in atto una rivoluzione degli equilibri di potenza
Militari ed economici
Così che le aree di interesse strategico sono diverse
Da quelle del recente passato
Il confronto
Il conflitto territoriale
La minaccia militare
Sono stati sostituiti dalla cooperazione in materia di sicurezza
Dai rischi ben diversi da quelli territoriali
Dalla necessità di cercare risposte differenti da quelle classiche militare
Nuovi rischi minacciano la sicurezza
Non solo dei Paesi occidentali
Fra i quali rischi evidenziandone il terrorismo internazionale
L'estremismo fondamentalista di matrice violente il crimine organizzato i traffici di droga
La proliferazione di armi di distruzioni di massa
A questo si aggiungono rischi sociali
Tali da minacciare la sicurezza di un Paese
Dovuti all'intensificarsi dei divari economici
E del degrado ambientale
Causa della formazione di enormi Englaro i mass
Di disposte a essere immigrazione
Stiamo parlando quindi di un concetto di sicurezza allargato
In cui la sicurezza
Assume un carattere multidimensionale
Perché deve tener conto dei molteplici fattori
Che possono modificarne la dell'iniezione
E perché non ha più a che fare
Con le classiche caratteristiche di preservazione territoriale
I fattori sociali ed economici in termini di stabilità
Diventano la chiave essenziale per comprendere questo processo
Una sicurezza così delineata d'altra parte
Si poggia sul nuovi rischi
Quelli che abbiamo testé cercato di evidenziare
E cerca nuove risposte alle quali ci stiamo adeguando soprattutto armi attraverso organismi di cooperazione in tema di sicurezze
Quali la NATO nuova e l'OSCE
La prima domanda fondamentale che possiamo porci
E quella che riguarda lo spostamento delle aree strategicamente rilevanti
Il quadro geopolitico della conflittualità attuale e peraltro in grande evoluzione
Dopo il mille novecentoquarantacinque
Un'onda di contestazioni da parte del mondo Bologna
Basato sulla contratti consacrazione dell'indipendenza nazionale
E supportata dall'area sovietica
Ha caratterizzato un intero periodo storico
Che vede nella Conferenza di Bandung il suo cd
Tra il mille novecentoquarantacinque
E i primi anni Sessanta i conflitti ci sono passati su strategie insurrezionali e irregolare
Le vittime sono state soprattutto civili nel corso degli anni il principio della intangibilità delle frontiere
E del mantenimento dello status quo si è imposto su quello della autodeterminazione
Dopo la fine della guerra fredda
La conflittualità ha però subito un'evoluzione
In parte incomplete
Che ha spostato il baricentro geografico e la concezione della sicurezza
Cerchiamo di delineare i confini geografici e concettuale
Primo
La teca la teca preposto guerra fredda è stata caratterizzata da due grandi innovazione
Il primo
La conflittualità nei Paesi ex comunisti
Legati alla fine delle rigidità
Ideologie
Secondo la crescita dell'importanza strategica del mondo Assia
La ex Jugoslavia il calco sul nel Tagikistan la Cecenia sono solo alcuni degli esempi più eclatanti
Il centro anch'io Elkann occorso rappresentano un'ampia aria di destabilizzazione diffusa
Di ricerca di nuovi equilibri di compromesso fra le oltre cento nazionalità
E molti religiosità che li convinco
Le nuove scoperte energetiche in questa area attirano gli interessi e le pressioni delle grandi potenze
E delle grandi multinazionali
Nuovi attori politici della nostra
Qui ci scontriamo qui
A le mire di una Russia
Alla ricerca del suo status di grande potenza
E del suo mia IST
Di l'Iran
Che cerca di aprirsi all'isolamento ventennale
Attraverso un'attività regionali politica ed economica inerente ed importante
Sì la Turchia attratta dalla possibilità di essere il varco di uscita
Delle risorse centro asiatiche sostenute dalla Turco Formia diffusa nella
Di
Anche gli Stati Uniti che le grandi in paese europee
Ma su queste are
Gravano anche adesso Cina e di invidia
Questo ci porta a fare alcune considerazioni
La Cina è una potenza mondiale emergente esplosiva
Con indici demografici economici e militari
Tali che le previsioni di sicurezza statunitense di lungo termine due mila trenta sono costruite intorno
O contro
La città
Lo rivela en le decisioni odierne degli Stati Uniti in materia di con me con la Cina
Ormai nessuno può considerare la Cina immobile
Le sue soluzioni di capitalismo basato su politica elabori intensi insieme alle proiezioni militari e nucleari nei prossimi anni costituiranno il Polo geostrategico con cui tutti dovremmo confrontare
In questo conto testo
Il conflitto indo pachistana assume una rilevanza strategica essenziale
La proliferazione nucleare Lina in questa parte del mondo incontrollato in parte inevitabile costituisce senza dubbio la preoccupazione strategica di sicurezza globale maggiore nel mondo contemporaneo
La fine delle ideologie
Ha tolto il collante che in una una bandi del mondo teneva unite le e simile
Questo ha provocato un quadro di stabilità persistente
Basti guardare ai Balcani al Caucaso e al centro
Ciò che accadeva prima del collasso del Patto di Varsavia risultava controllati
Perché la contrapposizione tra le fazioni
Finirà per far riferimento alle super poteri
Le quali a loro volta riuscivano ad imbrigliare i micro conflitti nella rete delle dialettiche e dei meccanismi della guerra fredda
Dal mille novecentottantanove il conflitto etnico ritorna a costituire un'emergenza
Peraltro mentre prima di questa danza la maggior la maggioranza dei conflitti etnici
Erano relegati assunto del tropico del Cancro con l'eccezione di Cipro e del conflitto arabo israeliano
Ora invece il conflitto etnico si è spostato al Nord soprattutto nel nostro Mediterraneo
Un altro elemento di rischio richiede risiede nell'inasprirsi della contrapposizione religiosa e nella commistione tra estremismo religioso e il terrorismo
Anche in questo caso il Mediterraneo costituisca costituisce un esempio di grande rilevanti
Proprio mentre l'Algeria sembra uscire dagli anni più buffi
E Paesi come la Libia e l'Iran
Ritenuti da molti storici promotori del terrorismo internazionale
Sembrano aver rinunciato a questi sistemi
In questo momento emergono nuovi e preoccupanti focolai di terrorismo fondamentalista
In centro ansia
Per esempio in Tagikistan
In Afghanistan
In alcune regioni del Caucaso
E in Estremo Oriente
Pensiamo di recente alle Filippine
In particolare mi soffermo sul terrorismo internazionale di matrice islamica
Questo si qualifica come un'attività rivolta soprattutto contro obiettivi non militari e non ce ne seriamente coinvolti in politica
è solitamente di matrice politica o religiosa
Le situazioni di fondo dalle quali derivano i fenomeni terroristici sono piuttosto diversificate
Ma si possono identificare quattro filoni principali
Variamente interconnessi
La crisi palestinese
La crisi
Libanese le faide interno arabi
I fondamentalismi Algeria Libia e Iran
Le organizzazioni terroristiche derivano Gerardo generalmente dalle situazioni critiche
E dalla loro intrinseca tendenza alla radicalizzazione
Oppure e non è raro questo caso
Da situazioni critiche sfruttate e protratte nel tempo
Tanto da finire con
Oltrepassare le cause origine
Questo terrorismo è generalmente ostili all'Occidente
Francia Gran Bretagna Belgio Stati Uniti
Tuttavia negli ultimi anni la virulenza di questo fenomeno ha finito con il ripiegarsi su se stessi
Diventando un elemento di pericolo e di destabilizzazione contro la legittimità dei governi arabo islamici piuttosto più un rischio per la nostra sicurezza
La prole ti reazioni di armi di distruzione di massa a grave questa percezione di incertezza di Fucci
Dopo anni la Cina attraverso Iran e Pakistan esporta tecnologie arnesi
L'India e il Pakistan anche se inseriti nel Trattato di non proliferazione
Attraverso la loro dialettica al nucleare hanno portato ad una grande incertezza e Dust e destabilizzazione in tutta la spingendo così parecchie realtà limitrofe adottarsi di armi di distruzione di massa
Il rischio democratico
Le Nazioni Unite valutano che un Paese che abbia un tasso di natalità superiore al due per cento sia da collocare di ufficio nella classe dei Paesi sottosviluppati
Per quanto severa possano essere questo giudizio
E non raramente discosto dalla realtà si siede se si tiene conto del di situazioni come quella dell'Egitto che oggi pur in condizioni di boom demografico e in netto sviluppo
Economico questo severo giudizio
Ah non di meno un suo fondamento perché comporta il raddoppio per la propria popolazione intenti a di conseguenza qualsiasi piano di sviluppo rischia di vedere le proprie previsioni frantumarsi di fronte all'elemento democrazia dovremmo Abele un saggio di crescita del quattro per cento continui in venti anni per pensare a un raddoppio del reddito pro-capite di questi Paesi
Si aggiungono a questo le conseguenze del degrado ambientale
La scarsità delle risorse
Di acqua dolce di materie prime
Insieme all'industrializzazione forzata spingono l'uomo ad influenzare l'ambiente in via definitivo anche in questo caso il Mediterraneo è un esempio pali l'opera dell'uomo sul corso di più sul Nilo sul Giordano per esempio ha calciato conseguenze di gravissime proporzioni
Le terre si sono dei certificati
Le coste per esempio quelle egiziane
Ora priva del millenario limo
Hanno subito un processo di Salini Ficacci
Interi villaggi sono andati ad ingrandire le masse delle periferie veleggia soffocanti capita
O hanno prodotto flussi migratori incontrollati
Vittime delle bande criminali
Un fenomeno complesso ed insidioso e il nostro Paese sta conoscendo da si tratta di una reazione alla mancanza di sicurezza economica ed esistenziali
Quello delle migrazioni
Che alla lunga andando a sovrapporsi alle rette mafiosi criminali che ne sfruttano la disperazione può provocare una destabilizzazione sociale note
A questo punto possiamo delineare che cosa è la sicurezza e per noi oggi e da dove provenga la percezione del rischio
La sicurezza ha subito un'evoluzione in senso espandersi
Dall'interpretazione tradizionale di garanzia dei confini di Stato
Sì è andata estendendo alla tutela di interessi pubblici e privati nazionali e internazionale
Al centro stanno alcuni valori fondamentali
I fattori costitutivi di un'identità nazionale
Che nelle democrazie occidentali sono l'indipendenza
La libertà la democrazia
Ma il mondo contemporaneo ci pone di fronte a sfide completamente nuove
L'ordine che ci siamo dati consente di ritenere estremamente improbabile una minaccia classica ai confini prevista
Gli elementi sopra descritti il terrorismo
Il fondamentalismo violento ha trasformato il rischio convenzionale induisti non convenzionali
Elementi come la debolezza dello Stato ad esempio in atti
L'assenza di integrazioni internazionali del Sudamerica presenti
L'espressione violenta di minoranze etniche o religiose la stagnazione economiche sono cause di conflittualità
Tutto questo unito ai traffici illegali
La proliferazione del terrorismo
Del fondamentalismo delle differenze sociali ampia il concetto di sicurezza classi il baricentro della nostra percezione del conflitto
Dovrebbe spostarsi abbiamo allargato la frontiera della NATO adesso
Confrontandoci ora con il destino di Paesi chiave quale lucrano in e la Bielorussia
La nuova Russia attualmente in evoluzione non dovrebbe costituire un elemento destabilizzante
Al contrario la sua debolezza estrema lo costituito assunto
Le iniziative bilaterali e multilaterali dovrebbero inglobare il Mediterraneo in una se rete di sicurezza e di stabilità
Nei Balcani in atto il tentativo di creare una rete ancora più rigide
Che per il momento ha congelato la conflittualità
L'Africa non costituisce
Una vera minaccia alla sicurezza è un dramma intere
Il centro Asia e diventato Geo strategicamente fondamentale per lo sviluppo di molte economie l'Estremo Oriente il sistema Cino in via Pakistan sono diventati il baricentro strategico della sicurezza al Mondiale del futuro
Quale può essere
La risposta nuovo concetto di sicurezza
Fine dal mille novecentonovantuno
La NATO adottato il nuovo concetto strategico
Attraverso il quale l'organizzazione rifletteva sulla crescente rilevanza
Della diffusione di armi di distruzioni di massa di tecnologie militari del fondamentalismo e dell'estremismo violento nel concepire la sicurezza del futuro nel sud del Mediterraneo
In sintesi
La minaccia della città alla sicurezza è diventato non convenzionale
Classica abile classificabile come un complesso di fenomeni sociali politici economici religiosi criminose
Che generano esigenze di presenza contenimento reazione e se necessario e repressione
La minaccia la sicurezza è diventata strategica
Proveniente da Paesi potenzialmente ostili
Governati da leadership nazionali e in grado di acquisire tecnologie nucleare
La fine della guerra fredda quindi portato ad alcuni fondamentali cambiamenti nell'ambito delle sicure
Le sfide alla sicurezza si sono spostate dalla minaccia classica a quella non comprensione
La sicurezza è diventata soprattutto una questione di sicurezza interna laddove i governi devono affrontare sfide politiche demografiche economiche cruciale
Queste pressioni sono la chiave per conflitti interni violenti
Lo sci mila migratori incontrollati instabilità generale
In alcune aree del mondo il nazionalismo e la ricerca della supremazia regionale stanno superando le esigenze dei fondamentalismi religioso
Per esempio i Paesi arabi del Mediterraneo mentre in altre aree del mondo per esempio nell'Estremo Oriente nel centro ansie il trenta e contrario
Nuovi allineamenti strategici potranno avvenire nel Ticino futuro
Gli equilibri stabili del post guerra fredda non sono stati ancora giù
Nel comprendere come rispondere alle nuove minacce alla sicurezza
Tutto questo ha diverse conseguenze
Si rileva l'importanza fondamentale assunta dalle cosiddette dalle misure cosiddette di soft Security
Che si concretizzano in una serie di iniziative volte ad accrescere la fiducia
E il dialogo tra i paesi e culture lo scambio di visite tra militari la cooperazione sulle questioni del terrorismo e della criminalità e così via
In questo contesto risulta fondamentale il ruolo svolto dalle alleanze regionali l'OSCE la UEO
L'Unione Europea
Il processo di Barcellona e così
Veniamo adesso brevemente ad analizzare la prospettiva Italia il nuovo orizzonte della nostra sicurezza
Dal nostro punto di vista in quanto Paese mediterraneo
Con sette mila chilometri di coste il problema della sicurezza concepita in questa nuova dimensione assunto notevole rivive
A questo proposito è opportuno tracciare una differenziazione delle nostre posizioni
Nostre in quanto Paese europeo
Da quelli degli Stati Uniti e di una NATO U esso oriente
Questo anche in virtù del fatto che il nostro Paese si è trovato nell'epoca della guerra fredda
In continua difficoltà nell'esercitare per quarant'anni una politica estera indipendente da assertive
E ora di fronte alle nuove emergenze della sicurezza ci troviamo confusi soprattutto in quanto le esigenze italiane europee si stanno differenziando da quelle statunitensi
Gli Stati Uniti considerano la rotta Golfo Persico mediterraneo come essenziale per la loro sicurezza
Sin dall'immediato a conclusione della seconda guerra mondiale
La dottrina di Truman e di Eisenhower dichiaravano cito testualmente la responsabilità degli Stati Uniti di proteggere il Mediterraneo orientale e il Medio Oriente dalla espansione soldi per servire questa missione a Washington ha negoziato una serie di trattati con Paesi europei
Mediorientali del Golfo attraverso i quali ha creato una rete di contenimento contro il pericolo sovietico prima contro altri pericoli quali rilanci e l'Iraq poco l'espansione delle relazioni statunitensi con Israele soprattutto dopo il sessantasette e il settantatré con la politica degli idrocarburi del golf con l'Egitto dopo Cantelli
Ha rinforzato l'importanza di queste basi l'allargamento della proiezione politiche di sicurezza degli Stati Uniti verso il Mediterraneo e il Golfo Persico
Quale garanzia per la stabilità del Mediterraneo sì è così imposta come cornice fondamentale del Mediterraneo allarga
Dal mille novecentoquarantacinque più del quaranta per cento dello spiegamento delle forze americane è passato per il Golfo Persico il Medioriente
Durante la guerra del golfo la percentuale ha raggiunto il novanta per cento
Giusto per dare una voce ai numeri
Per quanto riguarda i rapporti con l'Estremo Oriente gli Stati Uniti tendono a tesserini
Dalla dal loro Occidente senza passare a cioè attraverso l'euro questo importante per la nostra sicurezza
Significa che mentre possiamo contare su una visione euro-atlantica per ciò che concerne i Balcani e Mediterraneo e le questioni relative ai Paesi dell'ex Patto di Varsavia europee
Non possiamo fare altrettanto per ciò che riguarda l'estremo fuori
L'idea europea d'altra parte non è assolutamente unito
Laddove interessi nazionali singoli continuano a rivolgersi verso sud si possono tuttavia trovare alcune direttrici comunque
In primo luogo la differenza di approccio generale che ha spesso calzata la differenza la diffidenza americana
Si vedono a questo proposito la circospezione con cui vengono costantemente accolte le iniziative politiche di sicurezza europea per Inghilterra
Un altro aspetto di divergenza consiste nelle sanzioni statunitensi o delle Nazioni Unite per esempio con Libia Iraq Iran
Ampiamente disattese spesso tradotte dall'Europa come tentativi di bloccare il commercio attraverso il Mediterraneo
Stiamo ancora cercando di identificare la nostra identità di Europa o la valenza dell'idea di Stato nazione e ci troviamo ad avere a che fare con grandi flussi che dà su sud est
Raggiungono le nostre coste mettendo in dubbio le nostre poche sicurezze le nostre culture ancora legate al rischio da subito che abbiamo ereditato dalle crociate
Allora
Per la prospettiva europea e italiana l'idea di Mediterraneo allargato legato alla nostra sicurezza ha due scelte prima
Si tratta dell'idea americana dette testé descritte
Per noi non esistenti esiste solo il Mediterraneo geograficamente delimitato con i suoi emergenze ed esigenze
Se cerchiamo di capire quali sono i rischi che in questo momento storico pongono in dubbio la nostra sicurezza laddove per sicurezza intendiamo un concetto ben più ampio da quello legato alla minaccia militare
Allora forse noi concepiamo un'idea di Mediterraneo in questo senso
La chiave per definire il nostro spazio di sicurezza
Quindi consiste essenzialmente nel guardare alle nostre minacce alla sicurezza transnazionale
Ossia ai flussi degli elementi sopra elencati soprattutto di ordine sociale e democrazia
Gli Stati Uniti invece avvertono il rischio proveniente dalla Procter di fare azione di armi di distruzioni di massa
Dalla proliferazione nucleare dal fondamentalismo ponendo in secondo piano le questioni migratorie e sociali che invece toccano direttamente il nostro Paese
Si tratta in sostanza di nuovi rischi rispetto a quelli classici
Nel delineare la mappa geopolitica della sicurezza del Mediterraneo allargato attraverso questi fenomeni identificammo alcuni punti di riferimento
Per quanto riguarda privo per quanto riguarda la criminalità organizzate transfrontaliere esistono almeno quattro centri di gravità l'Italia la Russia i Balcani la Turchia per quanto riguarda la produzione di droga troviamo due produttori maggiori Marocco in Russia due minori liberi ed ex Jugoslavia e tre rotte principali quella più antica quella balcaniche quella russa
I punti di contatto tra la criminalità organizzata transfrontaliera sono essenzialmente Marocco Spagna
Tunisia Italia Albania Italia coazione Slovenia Italia Ucraina e Turchia
Turchia Gretchen Turchia Romania Ungheria molti paesi del Mediterraneo allargato rispecchia non situazioni interne vicino alla guerra civile
Oggi è in erano il terrorismo di ispirazione nazionalista etnica o politica religiosa
Cinque Paesi
Sostengono il terrorismo internazionali
A questi si dovrebbe oggi aggiungere anche Pakistan ed Afghanistan
Da tutte queste considerazioni emerge la necessità di allargare il Mediterraneo
A questo punto la nostra delimitazione del Mediterraneo allargato e sicuramente molto
Prende in considerazione mondi diversissimi tra loro e Paesi raramente identificabili quali Stati nazione diversità complessità e sostanziale disordine mi sono gli attributi fondamentali nel tracciare dei limiti allargati alla realtà mediterranea
Quello che in qualche modo unisce queste regioni tra loro diverse è un doppio aspetto quello oggettivo che vale per tutti
Per cui è quasi impossibile tagliare i solari uno di una di queste sotto regioni dal contesto generale se non ad un alto prezzo economico sociale politico e strategico
Quale soggetto italiani europeo per cui i rischi che a noi arrivano attraverso il Mediterraneo partono ben lontana e non almeno e non solo dal Golfo Persico
La nozione classica di Mediterraneo allargato identifica quella regione che si estende tra gli stretti di Gibilterra il Bosforo Kirk
Hormuz è il canale di Suma
Arriviamo quindi da una parte al Golfo Persico nel Mar Rosso e dall'altro al Nardini
Da questa delineazione si individuano quattro sotto Regione l'Europa occidentale
Il Balcani ma nero il Medioriente il Mar Rosso e magari tuttavia conformando ci all'idea fin qui proposta di rischio transnazionale
Siamo costretti ad allargarci
In primo luogo a destra
Fino all'Iran l'Afghanistan il Pakistan il centro ansie
Da qui arrivano i rischi legati alla droga ad alcuni terrorismi e anche forti interessi economici i quali attraverso la Turchia ci raggiungerebbero nel vicino futuro
Poco se vogliamo differire dalla concezione che attrae l'attenzione del Mediterraneo allargato sulle coste dall'Arabia Saudita del Kuwait dell'Iraq
Allora guardiamo ad altre cose
Ormai fondamentali per la nostra sicurezza
Per esempio quello dell'Ucraina e della Russia del caucus del centro grazie
E dall'equilibrio
Dalla stabilità dal futuro di queste regioni che si scatena no quegli affetti dominanti destinati a raggiungerci direttamente attraverso le dinamiche del Mediterraneo allargato
Cetto ogni sotto regione possiede una storia uno sviluppo a sé stante spessi molto diversi tra loro
Compare in Ucraina
Comparare gli ucraini hanno ma e quanto meno incauto
Eppure la maggior parte dei Paesi che vengono inclusi in questo grande quadro si confrontano con una serie di rischi transnazionali del tutto simile almeno nelle origini nuovi come ci ha insegnato la letteratura d'oltre oceano
Per evitare di considerare un'area decisamente troppo ampio ci accingiamo quindi ad utilizzare i modelli a geometria variabile che in questo caso ci aiutano a definire un Mediterraneo allargato
Asseconda del punto di vista
Quello americano e costituito intorno ad un asse che parte da Londra passa per Tel Aviv Gerusalemme arriva a Riad e al corso perse
Intorno c'è il Mediterraneo allargato dal punto di vista di Washington
Il calo corso che soprattutto il centro Asia non sono considerati Mediterraneo allargato dalla visione medica
Come già detto gli Stati Uniti hanno politiche dirette con l'Estremo Oriente che non passano per il Mediterraneo
Il nostro asse quindi potrebbe essere diverso includiamo il Golfo Persico più per convenzione perché possiede dinamiche a noi estranei
La potenza dominante troppo dominante per lasciare spazio quanto meno politico
Passiamo per ricordare i Balcani attraverso il Mar Nero raggiungerebbe l'Iran e il centro della sì
E a nord per la sicurezza europea raggiunge il baltici Kirby e si congiungeva dovesse con il cerchio del Mediterraneo larga abbiamo tracciato alcuni dei abbiamo tentato di disegnare tratti distintivi di una situazione in enorme evoluzione in continuo movimento
La sicurezza è e rimane un concetto politicamente definito
Si può discutere se l'allargamento della sicurezza possa essere una buona una cattiva scelta
Ma il concetto di sicurezza si autodefinisce e si autolimita di per sé questo significa che può cambiare se cambiano le nostre priorità politiche e che è diverso a secondo di chi definisce le priorità Polito
I rischi transnazionali quali ci siamo riferiti criminalità organizzata terrorismo internazionale traffico di droga sono quelli che ci coinvolgono direttamente in modo costante ed imponenti
Questi rischi sono più facilmente e con maggiore successo affrontati attraverso un approccio che non preveda l'uso della forza
Ma hanno talvolta richiesto interventi puntuali di forza ai quali anche l'Italia a partecipare
I network transnazionali creati e sostenuti dalla combinazione di criminalità terrorismo e traffici illegali
Con l'aiuto della fragilità di molti governi e lo stato di guerra civile di altri attaccano l'integrità territoriale di molti Paesi sia i suoi confini che all'interno la legge perde la sua efficacia si vengono a creare aree grigie nelle quali tutto è possibile su cui la sovranità dei governi dei legittimi e posta in discussione
L'Estremo Oriente diventa quindi sotto qualsiasi punto di vista l'area strategica più rilevanti mentre aree chiavi durante la guerra fredda come l'America Latina in Medioriente Lassie si sono stabilizzate o hanno perso l'importanza e mentre la Russia si volge oggi sembra verso un futuro di stabilità
Sì
Se ci sono ovviamente domande si può aprire un dibattito faccio alcune comunicazioni subito dopo la fine della chiusura della prima sessione c'è un buffet offerto dal essendo del comune di Priverno c'è un no concerto della banda di Priverno e c'è una manifestazione dei militari sbandieratori di cori
Prego
Conosceva tutti la ringrazio mi scusi non posso firmarmi bene l'italiano come si trova
All'inizio vorrei ringraziare Senato alcalini attirare l'iniziativa di questo
All'istituto c'era la scusa organizzare questo seminario sia antico che è molto importante
Il fermo terrorismo è in cella gli ultrà contro terrorismo
Puntiamo molto importante
Che era nostro riunione
Ed è in cooperazione
Tutti comuni tanto inasprite nazionale
Mutare corso su questo tema
Considerando la natura di questo seminario ai cinesi seminari così antipolitico c'è antico
Si aspetta che
Tutti dati tutti discorsi saranno basata sul Danzica Andrea realizza non s'era un po'mediatico
Ho profittato molto del discorso del professor Scotti
Vorrei aggiungere alcuni punti
Lui a
Parlato molte volte da sul
Vendramin tardissimo islamico
In relazione con terrorismo
Vorrei dire che Liston
Completamente contro il terrorismo condanna non dobbiamo
Come si dice di
Nella legge di mettere insieme gli si dà terrorismo e il fondamentalismo islamico
è vero che dobbiamo viste in gare
Terra
Il terrorismo è la riduzione per la liberazione del territorio
Chi è
Occupato
Alcuni
Altri paesi
Per esempio la luce del gruppo libanese contro lo ma occupazione del loro territorio della parte dei regimi se cioè il presidente
Non deve essere considerato il comma undici
Terrorismo un atto terroristico terroristica
Lei fittissimo sapete che dopo ventidue anni che Israele ha occupato sud del Libano
Considerando la rinuncia del gruppo Berlino Agnese
Finalmente hanno
Lasciato da territorio diva
Né quasi a proposito del nostro politico contro terrorismo terrorismo
Terrorismo deve dire c'è
Mia presenza qui anche l'arrivo un rappresentante o del nostro ministero degli Affari esteri da terra per partecipare a questo seminario molto importante significa nostro alla direzione chiede completamente contro il terrorismo
Perché noi
Siamo il primo vittime del terrorismo
Anche nel questi Nesi aderiamo alcuni atti terroristiche della partner un gruppo terroristico venne ko ce purtroppo profittano ospitalità di alcuni Paesi europea
Noi nostro governo della Repubblica islamica dell'Iran condanniamo tutti forma del terrorismo
Per
Ogni Buzz ogni Obiettivo
Pensiamoci dobbiamo cooperare Truzzi
Paesi tutti comunità internazionale per illustrare consente loro terrorismo
Perché questo argomenti
Molto grave chi attacca molti
Rea molti paesi chi manca in cooperazione contratti durante integrali di tutti la comunità internazionale
Spero che questo seminario
Posso aprire un
Quindi nessuna nuovo per
Disco entrare
Al fine di trovare quindi formuli
Per entrare duramente contro questo fenomeno
Professore a anche detto sul
Interrogo
Vorrei dire che in Iran noi abbiamo investito molto chiaro
Usare deroga perché noi si è amo al attaccante del Afghanistan ci purtroppo produttivi introduzione producono Moritz interrogo noi purtroppo siamo in transito per
Transiti questo trovo verso loro siamo molto deciso
Pur per illustrare Pons deroga
Anche questo problema c'è un problema internazionale che dobbiamo trovare in un maniera di cooperazione internazionale per ora arrivare un risultato concerti
La ringrazio molto e mi scusi per non parlare viene in Italia
Contabile perfettamente
Ci sono domande ancora
Se non ci sono domande chiudiamo la sessione invitando gli ospiti diciamo in basso per diciamo il ricevimento e per ascoltare della buona musica grazie
Vede
Fra poco
Ora vediamo la multa
Azioni relative al all'impostazione del seminario tanto benvenuto agli ospiti ieri maturi e
Particolare un ringraziamento
A Frattini
Per la sua disponibilità il diciamo la prima parte del questa sessione e dedicata ovviamente attraverso una relazione generale che farà Frattini sulle condizioni generali della sicurezza nel nostro nel nostro Paese
Poi ovviamente ci saranno tutta una serie di relazioni così come il programma conferma
Non c'è è stata diciamo la in questo momento la disponibilità di Caselli perché impegnato a Roma con il ministro in confronto con i sindacati nazionali di categoria per cui mandato un messaggio che poi leggeremo
Hanno mandato messaggi Amato Prodi altra gente che poi leggeremo nel nel pomeriggio
L'impostazione a come dire una interconnessione tra i termini profili della sicurezza nazionale e i termini della sicurezza internazionale sempre in relazione i problemi connessi al terrorismo e la violenza l'alleanza politica il
La colazione se alcuni c'è una colazione qui interna alla la la struttura poi si alcune personalità vogliono abbiamo anche un ristorante qui vicino dove possiamo consumare la colazione comunque a piacere se qualcuno si vuole fermare qui si ferma qui altrimenti c'è la disponibilità a procedi un ristorante tipico dove dove si può o consumare le due ore di pausa si può consumare qualcosa e quindi io consiglio prosegui ovviamente consiglio prosegue comunque abbiamo a disposizione un pullman quindi tutto organizzato per per il meglio io darei la parola adesso per dare continuità e quindi per anche per aggiornare un attimo Frattini
A a Scotti che ha fatto la relazione monumentale ieri
Maritale di grandi interesse scientifico e di grande interesse politico e che stiamo adesso consegnando ai agli interessati perché le relazioni verranno consegnate il giorno successivo al
Diciamo la comunicazione cui io darei la parola
Poi prenderà la parola
L'amico
Ma io ringrazio Calvi
Io credo che non ci sia il bisogno o per i relatori di fare riferimento all'approfondimento che abbiamo svolto ieri
Ieri abbiamo tentato di dare uno sguardo ai mutamenti geopolitici in corso
Soprattutto negli ultimi dieci anni e al cambiamento anche di
Concetti e di strategie in materia di sicurezza nel mondo individuando un po'le aree e soffermandosi soprattutto sulla area mediterranea allargata
Anche in riferimento alle posizioni degli Stati Uniti ed è e dell'Unione europea in ordine ai problemi di sicurezza del Méditerranée
Io mi fermerei qui perché credo che non sia opportuno andare oltre
Visto anche l'importanza delle relazioni adesso dal quadro generale geopolitico
Ed del gelo terrorismo se possiamo usare questa espressione credo che passiamo direttamente alla situazione italiana e dal modo con cui in Italia viene percepito
Il pericolo terrorismo come viene approcciato e come viene gestito avremmo invece nel pomeriggio
L'analisi del raccordo tra il terrorismo italiano il terrorismo internazionale quindi attraverso un esame di casi
Con una apporto di uomini che hanno vissuto e gestito problemi di terrorismo nel nostro Paese io credo che Frattini sia le persone più
Adatta a introdurre quelli che saranno gli approfondimenti specifici dei protagonisti di molti anni della vita della sicurezza nel nostro Paese
Ringrazio molto il senatore Calvi il professor Scotti per avermi invitato a questo convegno è anche per l'introduzione che mi dà vorrei dire
La responsabilità rintrodurre dinanzi ad una platea così qualificata
Questo tema tema su cui ovviamente sono al tavolo dei relatori
Persone a cominciare dal professor Scotti che è stato ministro dell'interno in un'epoca in cui per molti ricordano forse una stagione d'Oro nella lotta alla criminalità organizzata e soprattutto alla mafia ma anche altri relatori che hanno rispetto a me ben più lunga esperienza nella nell'impegno delle istituzioni per la lotta alla criminalità di ogni tipo e di ogni colore
Ecco
Io credo che attualmente noi viviamo in un'epoca che nel piano interno quindi nella scena nazionale evidenzia dei momenti politici delle situazioni socio economiche a cui corrispondono da parte della popolazione da un lato aspettative di cambiamento dall'altro speculari resistenze e momenti di crisi anche di tipo ovviamente regionale
Che si affiancano a quelle situazioni che sul piano internazionale evidenziano delle crisi di Area talvolta latenti dall'altra all'altro altre volte emergenti
E su queste situazioni di crisi all'interno e sul piano internazionale confluiscono interessi di vario tipo che sono sicuramente eterogenei tra loro per fonti anche origini storiche e spesso anche contrapposti
Io credo quindi che il quadro della minaccia delle minacce alla sicurezza del Paese
Si caratterizzi oggi anche in Italia
Non tanto per l'emergere di sfide
Inedite nuove sconosciute alle istituzioni quanto per il carattere della interazione
Tra i diversi fenomeni
Che collegati o contrapposti tra loro danno luogo alla minaccia quindi il quadro di partenza è a mio avviso dopo la crisi che porto alla crollo di quella guerra fredda mondiale che aveva fatto bene identificare quale fosse la minaccia alla sicurezza del Paese nel suo complesso quanto riguarda la prospettiva internazionale oggi le sfide sono di più
La eterogeneità rende vorrei dire più difficoltoso capire analizzare quindi contrastare in particolare il fenomeno della riproposizione di una propaganda armata che io ritengo personalmente la risultante di un percorso che mai si è concluso davvero di quell'area
Brigatista bombette ero brigatista o neo brigatista vetero sfogliare qualche mia personale riflessione
Che determina profili di rischio commessi ad alcuni aspetti da cui io riterrei di partire
Il primo è il tentativo di riaffermare la vitalità di una presenza del terrorismo di stampo di matrice brigatista
Nel momento in cui il Paese staff contando alcuni passaggi
Che per lo scenario politico ed economico sociale del nostro Paese sono nodali dalla proiezione verso l'Europa
Alla
Analisi e alla riaffermazione di equilibri di alleanze internazionali
Alla vorrei dire ricerca di nuove forme di rapporto sociale fondati su una politica di confronto tra le parti che non riscontro
In presenza di questi momenti il tentativo di riaffermazione quindi di una presenza viva e vitale di questi aree ambienti organizzazioni terroristiche il secondo profilo di rischio che io vedo è quello della ricerca di intera
Silone tra gruppi che sono elementi di un panorama dell'antagonismo anti istituzionale
Ormai piuttosto eterogeneo perché anche questo originato da fonti e da motivazioni diverse su cui rapidamente dirò qualche parola
E infine il terzo fattore e la terza ragione di pericolosità
Quella vorrei dire
Di una potenziale capacità attrattiva del messaggio propagandistico terrorista
Anche in termini solamente emulativo Orrei dire
Nei confronti di quei segmenti di quelle aree che sono più di altre sensibili alle suggestioni di un messaggio antagonista forte di una
Proclama di un'azione che prospetta nell'anti-Stato un obiettivo da realizzare quindi l'emulazione è anche fattore di per sé grandemente rischioso in questa fase io credo che la drammatica vicenda dell'omicidio del professor D'Antona
A
Riproposto la
Questione
Che l'attenzione vorrei dire delle istituzioni rischiava di avere un po'perduto all'inizio degli anni novanta di una azione terroristica
Individuata come strumento qualificante di una strategia di quella organizzazione che negli anni settanta e ottanta aveva raggiunto chiaramente
I superesperti che sono in quest'aula
Ne sanno infinitamente più di me caratteri e caratteristiche anche per la diramazione le relazioni non soltanto nazionali
Cui questi nuovi gruppi a mio avviso indubbiamente si ispirano e probabilmente
Sì collega no
Quindi vorrei dire che
La irreversibilità della sconfitta politico-militare che negli anni ottanta le Brigate Rosse avevano subito dalle istituzioni
Non ha impedito a taluni esponenti irriducibili alcuni tuttora latitanti
Altri detenuti altri credo assai poco individuati o per nulla individuati in Italia o all'estero ebbene credo che ci sia stata una coltivazione di quelle motivazioni di quelle iniziative di quelle saldature
Che molti
Pensavano definitivamente scomparsa
Io credo che a fronte di questo l'azione si può iscrivere in una prospettiva che è da tempo incentrata anzitutto sulla tematica dei rapporti economici questo credo che sia non da oggi una delle motivazioni che portano alla individuazione di bersagli privilegiati
In figure cardine che hanno funzioni di mediazione nell'opera o di riforma delle istituzioni o di riordino dei rapporti tra le classi sociali questo è sicuramente una prima riflessione che è stata fatta e che viene fatta ancora oggi ma una prospettiva ancora più ampia è quella dell'attuazione di una vera e propria campagna terroristica non dobbiamo dimenticare che
Questo aspetto
è un aspetto importante la considerazione della possibilità che al di là di azioni isolate si stia immaginando studiando programmando
Una sinergia con compagini con organizzazioni con gruppi
Che potrebbero perseguire sia
Regole di mobilità tattica sul territorio sia
Regole di le sensibilità organizzativa e di mimetizzazione
Ripercorrendo alcune delle esperienze che erano maturate durante gli anni della lotta armata
Molti di noi hanno letto le tesi delineate nel documento di rivendicazione del delitto D'Antona
Lì ci sono tesi prospetta incentrate sulle problematiche del lavoro
La prima riflessione la preoccupante cognizione tecnica degli estensori di quei documenti
Documenti
Che
Sembrerebbero evidenziare
Una conoscenza acquisita su elementi e dati che io non esito a definire di prima mano
Appare evidente il rischio di una progettualità
Che
Si dirige verso quei settori per innescare le tensioni di quegli ambienti sociali che maggiormente oggi risento no della crisi del tessuto occupazionale ed economico sociale
Io credo che il degrado la crisi occupazionale l'emarginazione dei contesti urbani siano quegli ambienti verso cui prioritariamente il messaggio di queste organizzazioni
Le tesi di quei documenti prioritariamente sono indirizzati
Sono indirizzati certamente così come verso quei medesimi settori
Sono indirizzate le tesi che appaiono in volantini in documenti di organizzazioni neonati che che sono pure presenti in questo momento nel panorama piuttosto eterogeneo di questi gruppi
Io sono persuaso che oggi questo terrorismo rappresenti la minaccia principale alla sicurezza democratica del nostro Paese
è un contesto caratterizzato da un attivismo notevole di ambienti antagonisti radicali
Io credo che le iniziative che oggi abbiamo dinanzi non si inquadrano in una prospettiva unitaria c'è una caratteristica che fai ve fa emergere una frammentazione del fronte
Dei gruppi eversivi
Una frammentazione che risponde ad un contesto che io ritengo ancora disorganico
Fortunatamente disorganico
Questo contesto risente di propositi strumentali come accennavo prima di suggestioni di tipo emulativo
Ciò nonostante io sono convinto che oggi il livello di attenzione che le nostre istituzioni per la sicurezza dei buona vere a questo fenomeno di terrorismo neo brigatista
Meriti
La priorità la priorità anche rispetto a fenomeni e a minacce
Certamente gravi quali quelle che si collega no agli estremismi di stampo fondamentaliste
Noi sappiamo che anche quest'ultimo
Uno dei prioritariamente filoni di attenzione delle nostre istituzioni per la sicurezza io ritengo che oggi l'emergenza e l'urgenza ci debba portare a privilegiare una attenzione verso questo nuovo terrorismo
Di matrice
Politico ideologica
Semmai una matrice politica ideologica può giustificare le azioni terroristiche ovviamente
Io sono
Persuaso che partendo dalla considerazione che accennavo prima quella della frammentazione del panorama eversivo
Il primo obiettivo
Cui si deve avere riguardo è quello di evitare
Che le spinte per una possibile aggregazione verso azioni comuni
Che quelle spinte vadano a buon fine evidentemente noi abbiamo oggi un panorama che nella frammentazione a un momento di debolezza
Allora ritengo che la necessità di contrastare ogni ipotesi di sinergia
Sia indispensabile per evitare che il Paese si è esposto ad una moltiplicazione e ad una diffusione sul territorio articolata e collegata di gruppi che tra loro
A mio avviso ancora questo collegamento non hanno ora
Certamente la
Strategia di contrasto e soprattutto di prevenzione richiede un importante impegno dell'intelligenza
Un impegno dell'Intelligence per enucleare dal monitoraggio costante dei fattori di minaccia
Gli aspetti che più attualmente possono essere trasformati in propositi di azioni concrete credo che il compito dell'Intelligence sia in questa fase un compito
Non soltanto di informazione in senso proprio ma vorrei dire forse ancor più un compito di analisi un compito di studio e di riflessione tra elementi
Che dal collegamento e dalla approfondita riflessione possono dare alla investigazione un apporto molto importante questo credo che sia una
Ricerca che gli apparati dell'Intelligence debbono compiere e debbono compiere rapidamente
Del resto tutti sanno che proprio la possibilità di disporre di un contributo forte dell'Intelligence nel contrasto alla criminalità organizzata al terrorismo
Una delle ragioni
Che stanno alla base della legge del mille novecentosettantasette che riordina no i servizi di informazione e sicurezza si pose allora
E si sviluppò dopo con l'ampliamento delle competenze all'inizio degli anni Novanta
La persuasione che il ruolo dell'Intelligence debba essere un ruolo di fattivo e costante contributo allo sforzo complessivo delle investigazioni e del contrasto oltre che della prevenzione contro tutte le forme di criminalità organizzata
Ci fu alla base di quella legge che oggi risente degli oltre vent'anni di età
Ci fu alla base una percezione che è tuttora giusta è valida
Gli strumenti dell'Intelligence si debbono inquadrare io una sinergia di azioni che non possono e non saranno mai tutte soltanto di tipo investigativo tradizionale
Ora
Nella
Attualità in questa fase delicata così delicata vorrei dire
Noi dobbiamo chiedere alla sistema dell'Intelligence un salto di qualità
Il contrasto al terrorismo la prevenzione verso queste nuove forme
Di panorama eversivo che noi stiamo evidenziando il salto di qualità è a mio avviso rivolto anzitutto alle tecniche di raccolta delle informazioni io credo che si debba partire da un profondo rinnovamento delle tecniche di raccolta informativa attraverso una maturazione di metodi nuovi
Che non siano lo ripeto
è per me un punto essenziale non riproduttive delle tecniche investigative delle forze di polizia io credo che occorra oggi una più marcata distinzione
Tra i profili di raccolta informativa dell'intelligenza e i profili della investigazione della polizia giudiziaria
C'è stato finora un rischio di interazione di commistione che lo dico con chiarezza ha rischiato di indebolire l'uno e l'altro aspetto
Quando all'inizio degli anni Novanta
Noi avevamo registrato vorrei dire forse troppo trionfalmente la vittoria definitiva dello Stato sul terrorismo
Le strutture degli organismi informativi e vorrei dire in parte anche quelle delle forze di polizia preposti al contrasto al terrorismo e rafforzata negli anni
In termini di esperienza formazione qualificazione lo sappiamo tutti all'inizio degli anni Ottanta degli anni Novanta c'è stato un ridimensionamento oggi
Abbiamo
Davanti le conseguenze negative di quella percezione sbagliata
Quando diciamo dal novantadue novantatré si credette di avere vinto la partita definitiva progressivamente e voglio dire negli ultimi anni
Con azioni e iniziative che hanno avuto ecco e risonanza anche negativa
All'interno degli ambienti istituzionali
Si è operato non un
Potenziamento delle professionalità
Ma talvolta addirittura un ridimensionamento operativo se non addirittura qualitativo in termini di mezzi risorse strumenti a disposizione
Delle strutture dedicate per anni al contrasto specifico alla criminalità organizzata e al terrorismo oggi noi analizziamo ma purtroppo l'analizziamo ex-post una escalation che ha portato gruppi eversivi
La cui presenza era segnalata sul territorio ad un innalzamento del livello di scontro che date intatti sicuramente di rilevanza minore si è innalzato direttamente fino all'omicidio probabilmente una
Più approfondita riflessione sulla dinamica di quell'escalation e una arresto di quel fenomeno di depotenziamento che era stato purtroppo denunziato anche dai protagonisti delle istituzioni preposte alla sicurezza
Avrebbe aiutato non certo ad identificare preventivamente l'obiettivo questo è fuor di dubbio ma
Ad evidenziare la pericolosità concreta di una innalzamento del livello di scontro che drammaticamente ha portato alla uccisione del professor D'Antona
Io credo che ora noi abbiamo la necessità di recuperare metodi di raccolta informativa e metodi di investigazione adeguati alla elevatezza della sfida
Prendo un esempio
Che dalla recentissima cronaca
Ha portato Arpa riflettere in molti l'arresto del sedici maggio scorso del presunto telefonista io non entrerò ovviamente qui nelle riflessioni e nemmeno nelle polemiche che hanno accompagnato quella vicenda
Sottolineo soltanto una esigenza e una preoccupazione
L'esigenza è quella di approfondire e di migliorare
Un sistema di investigazione che ripercorra finalmente voglio dire canoni tradizionali dell'investigazione non fondata esclusivamente sulle dichiarazioni dei collaboratori e dei pentiti ma fondata
Sulla investigazione fatta con le tecniche che anche la moderna tecnologia può mettere a disposizione e che credo debba portare alla persuasione che un investimento nelle professionalità nelle tecnologie e né i mezzi a disposizione dei nostri investigatori vale forse assai più di una legislazione emergenziale che deve tramontare nella storia delle nostre istituzioni
Noi abbiamo visto come indagini avviate attraverso un meccanismo che io ritengo corretto di investigazione abbiano avuto poi un momento in cui altri si interrogheranno sul se
Quell'arresto si dovesse compiere in quel momento e con quelle modalità se davvero gli elementi per condurlo a termine fossero maturati oppure no ma certamente certamente si riproduce
La esigenza di una riflessione profonda sui rapporti tra il contributo di tutti coloro non soltanto tra intelligenza e investigatori di polizia giudiziaria ma tra le forze di polizia giudiziaria perché io credo che un momento alto di contrasto al terrorismo non può venire neanche un'ombra di accusa o di riflessione su depistaggi su fughe di notizie sui interferenze tra forze di polizia tra loro e su parole sedere come quelle che sono scritte non in un'intervista ma una volta tanto in un atto giudiziario di chi parla di fuga istituzionale di notizie sono riflessioni che ci fanno pensare alla necessità che il contrasto al terrorismo avvenga in un panorama di riconquistata dignità e autonomia
Delle azioni investigative autonomia sia Rispetto
E questo si è sempre detto al ruolo del Pubblico ministero
Ricondotto nell'alveo corretto dei suoi compiti costituzionali che non sono quelli di super poliziotto ma sono quelli di analisi ed elaborazione dei risultati dell'indagine di polizia giudiziaria sia di rivalutazione della dignità professionalità e forza dei corpi investigativi e della specializzazione dei corpi en investigativi preposti al contrasto al terrorismo io sono convinto che l'attività dell'Intelligence come accennavo
Possa muoversi e debba muoversi in una prospettiva di riforma su cui dirò soltanto due parole
Un quadro di riferimenti e di interventi articolato
In primo luogo credo che sia compito dell'analisi
Degli organi dell'Intelligence individuare le condizioni
Storiche politiche economico sociali che possono in una determinata comunità e in un determinato ambiente determinare l'insorgere di organizzazioni criminose
E terroristiche io credo che il compito di analisi sulle ricadute
E sulla instabilità determinata ad esempio dalla crisi occupazionale così come dalla situazione di aree regionali direttamente toccate da eventi bellici che hanno imposto all'Italia l'assolvimento di impegni internazionali la presenza in italiana negli eventi bellici nell'area ex jugoslava ebbene analizzare quali Effetti quelle situazioni di crisi possono aver determinato o incrementato in quegli ambienti di per sé propensi ad una politica e una propaganda anti istituzionale ebbene quello è compito dell'analisi che spetta agli organismi dell'Intelligence così come compito dell'Intelligence è quello di valutare
Con riferimento ad altri fenomeni del terrorismo penso alla matrice fondamentalista quale sia il rischio connesso al significato simbolico delle vento Giubileo nell'anno due mila
Con riferimento appunto a quei gruppi che potrebbero vedere in quell'evento un simbolo da colpire con azioni eversive
C'è un'altra
Un altro filone di attenzione che io ritengo necessario e di competenza
Tipica dell'analisi degli organismi di intelligenza quella di verificare il radicamento
Degli orientamenti ideologici di tipo eversivo
Propensi ad una risposta eversiva
Negli ambienti e nelle classi della società civile quale sia il collegamento tra il proposito eversivo e la società civile credo che questa sia un'altra analisi indispensabile da compiere che non sempre viene compiuta con la dovuta ampiezza e a mio avviso il terzo filone di attenzione è quello di seguire quella attivismo di base mi permetto di chiamarlo così
Che costituisce usualmente il terreno di coltura per l'evoluzione in senso eversivo di gruppo
L'apertura di quella produzione documentale quella produzione propagandistica che spesso
è la firma
Di azioni passate e l'annuncio di azioni future io credo che questo sia un terreno sul quale noi dobbiamo chiamare a raccolta l'esperienza massima
La professionalità
Al massimo livello di una analisi dei contenuti dei collegamenti dei messaggi che spesso sono in Codice ma spesso sono decifrabili
Perché io credo che uno dei momenti di snodo essenziale per combattere il terrorismo eh
Colpirne l'efficacia propagandistica e di emulazione verso una platea di potenziali proseliti è lì che si colpisce alla base fortemente e in questa necessità
Forte
Delle organizzazioni terroristiche specialmente in una base di eterogeneità e di debolezza in questa loro necessità vorrei dire disperata di farsi conoscere
Le azioni di contrasto debbono inserirsi
Sin dall'inizio non possiamo permettere che il messaggio arrivi a destinazione senza che qualcuno l'abbia in corsa accuratamente analizzato
C'è un ulteriore aspetto importante che è quello della conoscenza circa le strutture e il potenziale offensivo
Qui è attività tipica di raccolta delle informazioni sul territorio
E io credo che anche qui manchino le strumentazioni anche normative per l'incentivazione di quelle operazioni sotto copertura
Che spesso sono indispensabili alla raccolta preventiva di informazioni e alla documentazione degli investigatori sulla potenzialità e sulla capacità di organizzazioni terroristiche di preparare le azioni violente
C'è ancora la necessità di esplorare i riferimenti internazionali
Credo che
Si tratti di una tradizionale è questione che tutti coloro che a vario titolo hanno investigato sul terrorismo hanno trovato dinanzi io credo che sia questione della massima importanza al due anche oggi
Noi sappiamo che questi gruppi hanno e hanno evidenziato la permanenza di collegamenti internazionali credo che anche questo richieda un'analisi approfondita e un'azione informativa costante
E c'è da ultimo
Punto
Che io cito per ultimo ma vorrei dire
Non per ultimo è forse la precondizione perché l'attività dell'Intelligence serva davvero
Che le segnalazioni che le attività che le analisi dei nostri servizi
Vengano prese debitamente in considerazione può sembrare una banalità
Può sembrare una frase con un contenuto apodittico ma non lo è
Voi siete addetti ai lavori e sapete
Che in qualche occasione analisi e rapporti sono rimasti nei cassetti
Non sono state prese adeguatamente in considerazione
Non avevano forse una portata decisiva
Ma avevano sicuramente una funzione di contributo importante ad un passo che si andava componendo
E che avrebbe avuto bisogno anche di quel tassello
è il tema grande della circolazione delle notizie informativa
è il quadro importante di un collegamento tra organismi dell'Intelligence e organismi investigativi che non serve
Mette a disposizione di questi ultimi con la pienezza della considerazione
Che meritano elementi che magari sono stati raccolti con grande professionalità
E che potrebbero essere utili
Ci sono dei momenti e dei settori in cui l'intelligenza talvolta serve ancora meno
O meglio e ancor più sotto utilizzate
Casi in cui rapporti e analisi
Non finiscono nelle mani degli utilizzatori finali voi tutti sapete che ci sono settori penso a quello di questi giorni le grandi polemiche sulle Dio tecnologie
Sul terrorismo ecologico sugli attacchi alla salute dei cittadini da parte di organizzazioni di terrorismo ambientalista come sono state definite ebbene
Molti di voi sanno e non c'è bisogno che io vi dica di più che i nostri organismi informativi da tempo da anni esplorano questo fenomeno
Voi provate a chiedere al ministro per le Politiche Agroalimentari o al Ministro dell'Ambiente
Se ha mai saputo nulla dei rapporti che in questa materia i nostri servizi hanno approfonditamente mi permetto di dire realizzato è svolto la risposta sarà negativa e allora si vedono proclami e affermazioni
Di ministri che evidenziano la non conoscenza di un'analisi che altri organi delle stesse istituzioni di questo Paese hanno compiuto questo è il problema della carenza di circolazione
Chiudo la parentesi perché era fuori tema
Io credo che ci sia qualche ultima breve considerazione da fare per
La
Migliore per il migliore inquadramento di questa problematica del contrasto alle organizzazioni terroristiche e io dico una parola sulla necessità di sviluppo delle tecnologie credo che sia una un tema troppo spesso sottovalutato
Io credo che oggi lo straordinario grado di sviluppo e di diffusione di mezzi informatici e telematici ha modificato
I connotati dell'attività terroristica come tradizionalmente intesa
Noi oggi abbiamo la necessità di dare
A tutti coloro
Che operano nella prevenzione del contrasto all'eversione
Strumenti e tecnologie almeno pari rispetto a quelle di cui dispone la criminalità organizzata le organizzazioni terroristiche i gruppi che a livello mondiale
Dispongono di reti di collegamento telematiche
Di grandissimo livello nelle quali spesso si stenta ad entrare
Come
Cosa occorre fare ovviamente
Non posso essere io a dirlo e soprattutto avere la presunzione di esaurire questo tema in poche battute
Vedo però dei problemi che enuncio soltanto di ammenda
Il primo
La prima esigenza è il rafforzamento della cooperazione internazionale
Io credo che tra governi e tra organismi informativi occorra una più forte cooperazione
Con l'obiettivo di un contrasto a livello mondiale del terrorismo terrorismo non è un fenomeno mostrano non è più fenomeno solamente nostrano
La cooperazione come voi certamente sapete meglio di me malgrado i tentativi nei vertici europei
Da quello di Tampere a quello di Lisbona
Malgrado il tentativo di discutere su uno spazio europeo di difesa e sicurezza comune ebbene ancora non esiste una Rete effettiva di cooperazione transnazionale per il contrasto al terrorismo io credo che i vertici europei
Non potranno più soltanto discutere di metodi organizzativi dovranno finalmente discutere di contenuti il limite al vertice pure importante ai vertici pure importanti che in questa materia si sono tenuti discussioni lunghe e approfondite spesso estenuanti sul metodo di lavoro
Quasi mai sul contenuto della cooperazione transnazionale antiterrorismo questo è un punto su cui tutti i governi dovrebbero riflettere
La seconda esigenza di carattere nazionale
Un quadro di riferimento normativo certo per tutti gli operatori e la sicurezza vedete
L'esperienza ha dimostrato come le misure antiterrorismo
Per essere efficaci possano comportare un temporaneo delimitato ma pur sempre emergenti sacrificio di beni costituzionalmente tutelati è il grande tema delle garanzie funzionali voi tutti sapete
Che noi abbiamo dinanzi una scelta la scelta è quella di continuare a seguire l'attuale sistema in cui pretendiamo operazioni sotto copertura pretendiamo operazioni che io l'anno la lettera e la forma del codice penale
Per esigenze di sicurezza suprema del nostro Paese che come voi sapete la Corte costituzionale ha definito il bene supremo