Il funzionamento in Italia dei comitati etici e del Comitato Nazionale per la bioetica

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale consueta rubrica di bioetica della domenica mattina siamo in collegamento con il professor Demetrio Neri ordine aria di bioetica all'Università di Messina e membro del Comitato nazionale per la bioetica colui vogliamo parlare proprio di comitati etici e di comitato nazione vale per la bioetica so che si tratta di organismi importanti di grande significato che in altri paesi svolgono un ottimo ruolo e che da noi probabilmente andrebbero un po'rivisti nelle loro funzioni ruoli composizioni e quant'altro Demetrio allora è una analisi severa questa mia che questo sistema in Italia non funziona
Mentre ebbe no non funziona al meglio senza dubbio nonostante bisogna anche dirlo la grande buona volontà delle persone che fanno parte dei comitati che a livello locale chi a livello nazionale cioè visti come da attivi anche a livello locale sono oltre sono sorti così sulla spinta del volontarismo e tuttora continua così degli interessi e delle persone per rendere più voi picchi Bilan la bioetica per esempio negli ospedali è chiaro però che dopo dieci anni ti devo un po'uscire sarà questa sorta di sugli effettivi sperimentazione dobbiamo dare una struttura più solida ai comitati e richieste dei locale anche in vista poi del federalismo anche su queste materie perché dobbiamo renderci conto di un fatto i comitati etici locali sono stati possono essere importantissimi per migliorare la stessa qualità dell'erogazione dell'assistenza sanitaria e soprattutto per la ricerca biomedica soprattutto la ricerca biomedica avanzata vado un po'quello che sta succedendo nel campo dell'asta delle cellule staminali eccetera ma per fare questo abbiamo bisogno di del comitati che possono funzionare al meglio delle loro capacità e tu sai piantine spetterebbe a settembre ci sarà un con veniva Massa dove il CN di partecipa proprio per presentare il proprio documento anche ai ai rappresentanti dei Comuni delle dei comitati etici di tutto il mondo
E vogliamo confrontarci con loro proprio perché titolo nella mia relazione proprio questo è arrivato il tempo e è urgente una riforma dei comitati etici a livello nazionale ci avviciniamo all'apparente Anna
Di questo comitato io credo qui che la classe politica voglio dire la classe politica nel suo complesso per un po'decidere una cosa io devo dire ho scritto prima di sapere di essere stato nominato membro di questo Comitato c'è deve decidere se vuole avere un comitato nazionale per la bioetica che sia con un fiore all'occhiello no delle presentarsi bene in Europa dal momento che ormai ci vanno quasi tutti oppure se il volume organi mo'che effettivamente funzioni la interspazio tra la società civile e luoghi poi dove si assumono le decisioni politiche se vuole questo deve cambiare registro se vuole comitato che effettivamente affronti i problemi
Deve cambiare registro bisogna che passi una legge o comunque una riforma della struttura delle funzioni del Comitato nazionale io qui ci ho vissuto tre
Anni mi sono sempre più convinto di questo perché l'impegno la buona volontà di tutti noi abbiamo lavorato in questo Comitato non basta non non può essere sufficiente tra l'altro nella comitato una
Cioè per la bioetica viene un po'percepito dai cittadini come una sorta di organismo di sapienti che decide un po'per tutti insomma molto in alto e difficilmente si avvicina i cittadini forse anche questa immagini andrebbe capovolta
Una frase con cui il comitato epico danese inizia il suo rapporto annuali e loro dicono anche quest'anno abbiamo continuare continuato la nostra battaglia per convincere la gente i giornalisti i politici che non siamo un comitato di esperti di vecchia maniera note saggi che stanno tutte sanno quale sia la soluzione giusta per i vari problemi identica nelle missioni etiche e bioetiche non esistono una soluzione giusta allora il lavoro del comitato è un lavoro molto più importante è un lavoro per esempio di attenzione massima allo svolgimento delle ricerche più avanzate e che esso richiede strutture capaci di effettivi e così evidente imporre a ma le non può e non può capitare che la discussione sulle cellule staminali cominci negli Stati Uniti nel novembre del novantotto e in Italia se ne parli solo nell'agosto del due mila non può non dovrebbe più capitare invece è capitato e non per colpa delle persone che fanno parte di questo Comitato per colpa di carenze strutturali sempre anche logistiche che ci impediscono di dare il meglio di di noi stessi e devo dire tutti noi siamo animati dalla più grande buona volontà di lavorare nel comitato però ci vogliono una serie di strumenti di banche che per ora che per ora mancano
Però ecco mancano Barbero delle risorse finanziare che facciamo un un minimo la mia traccia di storia del comitato nazionale per la bioetica dove a nascere con la legge istitutiva articolata in qualche modo con una diciamo all'oggetto dei suoi lavori e quant'altro invece data la delicatezza della materia via sono materie sensibili insomma si istituì e basta e non si pensò di dotarlo di mezzi finanziari alla luce di quello che tu hai detto due delle possibili funzioni di un comitato nazionale per la bioetica e cioè la divulgazione di questo tipo di problematiche e anche il monitoraggio di delle problematiche che vengono maggiormente percepite dalla popolazione che qui per le per i cittadini sono più importanti ecco queste due attività necessitano i soldi di
Perché tu pensi che comitato etico danese quasi si autofinanzierà con la vendita dei documenti che produce dopo una un certo numero di copie che vengono ma mandate gratis all'università le scuole poi il il vengo da quei documenti in ogni noi invece quando studiamo un documento per esempio quello sulle cellule staminali è stato approvato già nel nell'ottobre dello scorso anno ancora non è uscito perché noi dipendiamo per questo dare ma dalla dal Dipartimento per l'editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri che ovviamente ha un sacco di lavoro da fare e quindi quando arriva il nostro turno il documento esce ma con molto ritardo rispetto all'urgente all'incalzare dei problema ecco rischio naturalmente le quando esce chiasso in sostanza già già invecchiato ecco perché deve essere una struttura che abbia un bacetto proprio che possano lavorare proprio il diciamo così in tempo reale sui problemi che si pongono
Nell'altro diciamo il mondo della scienza della bioetica e molto collegato a Rete con l'informatica questo governo vuole un po'informatizzare lo Stato le istituzioni e raccordare la società in quel modo in qualche modo con la l'informatizzazione il Comitato nazionale per la bioetica al momento a un sito curato con molta buona volontà e con molta competenza da a Mancini ma poverissimo di contenuti non certo per colpa della sua responsabile ma sicuramente perché non ci sono mezzi ecco un buon sito web sarebbe una
Assoluzione per poter interagire ma non c'è dubbio ma non possiamo fare a meno di questi strumenti e ripeto quando parlavo di buona volontà all'interno
Avevo anche e soprattutto quella dello lo staff della segreteria scientifica della segreteria amministrativa cedute persone che lavorano ma non hanno veramente diciamo per così dire ospitati per ora presso uno dei del pressioni del ministero degli ATO gli affari suoi charlie credo nel cioè non abbiamo neanche una sede nostra lo stesso personale che lavora nella segreteria scientifica non ha una sua diciamo così strutturare una sua strutturazione nell'ambito credo che addirittura vengano assumere paganti o assunti trimestralmente una cosa del genere e un comitato di questa importanza se vogliamo dire che è importante e vogliamo riconoscerne l'importanza non può lavorare in queste condizioni ha bisogno di potere contare per esempio su uno staff scientifico molto più vasto delle persone che ci sono adesso e che si danno danno l'anima per poterlo per mandare avanti prego perché le tematiche sono tante sono differenti è chiaro che chi ieri specializzando per esempio internati che riguardano agli aspetti medici dei trapianti non lo possiamo coi improvvisamente passa aree ad occuparsi chessò di ingegneria genetica tutto un mondo differente che abbiamo bisogno di queste strutture distanze che ci consente che consentano poi di lavorare più serena man
Quindi probabilmente voi potrebbe avere sinceramente che diciamo così abbiamo fatto miracoli ecco per per in base a quello che che abbiamo avuto finora abbiamo fatto veramente dei miracoli diceva o
Una possibile strutturazione può prevedere come dire dei coordinatori di varie i vari argomenti per poi i servirsi della collaborazione di anche di esperti esterni al Comitato si potrebbe quindi ridurre il no però dagli esperti del Comitato medesimo però attribuire a ciascuno una qualche funzione di coordinamento su un determinato settore
Ginetto anche del tema ottima soluzione per esempio negli Stati Uniti l'attuale comitato nominato da Clinton e che pare che Bush voglia cambiare ma a una situazione di questo genere da questo punto di vista non credo che cambierà molto CEE il gruppo diciamo de di quelli che siedono nel comitato precoci io nove sedici o diciotto persone ognuno di loro si occupa di un settore ma a alle sue dipendenze un nutrito un nutrito staff di di di persone che lavorano in quel settore molti dei quali sono tra l'altro notizie di cisti quindi già con le mani in pasta si servono di consulenti esterni per esempio che sia va a vedere il rapporto sulle cellule staminali ci vede benissimo come c'è stato tutto un lavoro di consulente Perna che poi è stata rimeditata all'interno del comitato queste sono cose io credo andrebbero rafforzate anche in Italia voglio dire non c'è bisogno di avere un comitato di quaranta cinquanta membri si può avere un comitato
Anche più ristretto ma che abbia la possibilità di interagire con la società civile in tutte le sue espressioni attraverso consultazioni attraverso audizioni e così via tu prima citati comitati etici
Periferici qui veniamo da domani da sul e sul metodo di lavoro e poi sulle decisioni che vanno prese mi pare di capire la comitato nazionale per la bioetica si occupa di vaste questioni mi dovrebbe occuparsene come dicevamo non solo in termini prescrittivi ma anche in termini appunto di informazione divulgazione raccordo diciamo esprime delle delle opinioni argomentate allestisce un caso alla bioetica i comitati periferici invece se vuoi approfondire la la questione anche della sperimentazione sull'uomo cioè si devono occupare speso di cose più pratiche diciamo
L'idea che nel nel comitato è stata lanciata e che poi è stata sottoposta la discussione pubblica e che noi abbiamo bisogno di un ardente di comitati etici che faccia bioetica ci apre l'orrenda presente nelle strutture dove chi eroga assistenza sanitaria la bioetica naturalmente non ha bisogno di impegnarci sui singoli casi ma su gruppi di castigo superstiti dei generali può fare informazione può fare format sono i bioetica alle sette del per la funzione importantissima e molti comitati etici locali la la fanno poi c'è anche il settore della approvazione monitoraggio della sperimentazione Diomede fra ecco io qui sono dell'idea lo scrittore ne è stato il anche al centro del documento redatto dal gruppo di lavoro che ho coordinato sono dell'idea che il Cornello il comitato etico che si occupa della sperimentazione di bionde biomedica deve essere indifferente da quello che potremmo chiamare in un'altra maniera che si occupa invece di bioetica il comitato etico che si occupa trentatré biomedica ora dove avrà sempre di più delle funzioni così specialistiche che non è possibile che ben grano diciamo così assolte al meglio dai comitati etici così come noi li conosciamo eccessiva in periferia spesso il bioeticista anzi sono in genere sono due cioè il sacerdote che ha studiato un po'di teologia morale e ora anche Dio etica e cellulari come di solito un professore di filosofia di liceo mi sta benissimo quando si tratta di discutere di questioni etiche generali rabberciata di esaminare e valutare un protocollo di sperimentazione specialmente la sperimentazione che conta quella di fase uno di fase due
E e queste persone si trovano assolutamente impreparati tra l'altro le normative nazionali e internazionali nel settore della sperimentazione sono talmente complicate sono diventano sempre più complicate che immagino che le persone difficilmente possono seguirle costante già molta fatica a me e di facili prede Città di professione quindi praticamente dovrei devo aggiornarmi
Ma artificialmente possono seguirle ecco perché io credo che tra l'altro ci potrebbe essere anche un po'una confusione dei ruoli cioè il bioeticista che si esprime sui valori
Ori sui principi esprime come dire una posizione che propone e agli altri in quel caso il bioeticisti comprendere una decisione che certamente non è in polacco ecco può essere in poi
Una confusione terribile perché il parere del comitato etico nella sua funzione di mondi l'approvazione dei protocolli di sperimentazione eh non solo è obbligatorio ma anche vincolante nessuna sperimentazione può iniziare se non altro immediata di un parere il tecnico cioè non può essere più un parere etico quando appunto assunto questa funzione vincolante ed è un parere tecnico anche perché poi prevedete un iter burocratico e amministrativo sono investiti sono atti amministrativi che comportano problemi di responsabilità civile e penale comportano problemi di privacy e di conservazione del di tutto il materiale spesso i datteri ricerche che coinvolgono farmaci sui quali è pendente un brevetto e quindi così ieri delicatissime non possiamo più andare avanti questi diciamo così contando sul volontarismo quello che chiamo il volontarismo coatto delle persone di buona volontà che impegnano acquisì a passare una due serate al mente nel comitato etico c'è un settore questo della sperimentazione della riga che diventerà sempre più professionalizzante questo è indubbio dell'Italia non vuole restare tagliata fuori dalle ricerche biomediche più avanzate
In Italia abbiamo sono già sconfortanti abbiamo davvero dai quali risulta che il novanta per cento delle ricerche biomediche decisamente adesso vi fate Trebbi faccia quarta cioè le fasi finali quelle diciamo che quando ormai la un cross del lavoro scientifico è stato fatto è un dato che che allarmante perché vuol dire che la ricerca
Diciamo così di maggiore valore scientifico non passa più dall'Italia d'altra parte verrà concludono il tema domani
Da e molto utile sì dividere queste competenze diverse però anche farle interagire ultima domande su questo un comitato nazionale per la bioetica moderno probabilmente dovrebbe ricomprare
Alcuni esponenti di comitati etici V tutti gli esponenti comitati etici regionali ad esempio in modo da mettere insieme come dire la di etica dei principi dei dei vari ore dei massimi sistemi con la bioetica che tutti
Mi con cui tutti i giorni fanno fanno i continenti ICI negli ospedali o nelle strutture di ricerca certo tra l'altro consideriamo che c'è ancora una grande disse uguaglianza di sviluppo uno sviluppo a macchia di leopardo dei comitati etici a
Che quelli regionali ci sono regioni come la Toscana abbiamo già una lunga tradizione alle spalle come l'Emilia Romagna la Lombardia altre regioni invece dove per esempio non esiste neanche il comitato etico regionale nonostante sia previsto dal dalla riforma sanitaria che dice appunto a un certo punto che i comitati etici regionali disciplinano addirittura i comitati etici locali molti posti c'è una gran confusione io credo che questo sia un settore che noi non per siamo più lasciare allo spontaneismo delle persone di buona volontà che decidono di mettersi insieme e a fare un comitato è un settore dove noi quando dobbiamo offrire come dice la la legge una pubblica la Ranchi aver rispetto dei diritti della sicurezza e del benessere delle persone che entrano nelle sperimentazioni e questa garanzia pubblica io la devo fornire sia che la ricerca si svolga a Milano
Ossia che la richiesta di voluta a Canicattì ma perché è un diritto dei pazienti questo e non può essere un diritto che dipende dalle circostanze locali documenta è capire è urgente una
La riforma della settore delle strutture dei luoghi della della bioetica che si possa fare applicare il meglio diciamo della riflessione bioetica si possa fare della migliore bioetica anche nel nostro Paese proprio l'ascolto grazie infinite grazie alla professor Demetrio Neri ordinario di bioetica all'università di Messina membro del Comitato nazionale per la bioetiche membro coraggioso perché nel mettere in evidenza anche i difetti oltre che naturalmente i pregi e tra l'altro tra i fondatori e membri della Consulta di bioetica che la maggior l'organizzazione italiana di tipo laico sulla sulla bioetica grazie Demetrio voi è tutto per la rubrica di bioetica di questa domenica mattina un saluto a un buon ascolto da Cinzia Caporale