"Globalizzazione, stato sociale e diritto al lavoro", organizzato dagli esponenti di "socialismo 2000", in vista delle imminenti elezioni politiche (ex Hotel Bologna)

Sono
Come sapete nella
Sistema di questo nostro incontro e la presentazione di un contributo
Programmatico
E alcuni studiosi esperti politici
Hanno redatto
Quindi Socialismo Duemila offre come contributo alla costruzione del programma dell'Ulivo abbiamo chiesto che ci ha fatto piacere che abbia accolto la nostra richiesta compagno Veltroni questa nostra iniziativa e svolgerà il suo intervento intorno alle ore dodici e quindici no quindi organizzativo sui lavori
Aveva del resto la stringatezza
Che si richiede in queste circostanze anche perché il documento questo contributo programmatico è a disposizione di
Modo nel numero due della newsletter redditi Socialismo due mila ma diciamo le
Alla base di questo contributo di idee che viene sottoposto alla coalizione all'Ulivo per la relazione in programma definitivo e l'idea che sia molto importante nella competizione elettorale individuare fare emergere con chiarezza
Le differenze fra destra e sinistra centrodestra e centrosinistra
Conservatori o progressisti diciamo la terminologia del sistema bipolare offre diverse varianti ma per quanto riguarda l'Italia fra l'Ulivo e la cosiddetta Casa delle Libertà sui temi economici sociali che riguardano il lavoro
Sono differenze che ci sono in Italia come può evitare vediamo che tipo di programma sarà
Ci sta proponendo di attuare Bush Danieli De America dopo essere risultato purtroppo vincitore nella competizione politica e che sono molto importanti a nostro avviso anche di fronte a un problema che anche i dati sondaggi recenti confermano esistenza cioè di un'area molto vasta di sono i lettori e si dichiarano indecisi incerti sul sei andare a votare lo sottolinea il fatto del se andare a votare perché è sempre più evidente che
Tema che oggi si impone nelle competizioni elettorali del resto anche qui non soltanto in Italia non è tanto quello dell'elettore indeciso nel passaggio fra uno schieramento all'altro ma dell'elettore indeciso sul se andare o meno
A dare il il proprio consenso quello che in linea di massima e il suo schieramento con la parte con la parte politica di riferimento
Allora bisogna rendere chiaro
L'avvenire dell'Italia
Sarà diverso
A seconda di chi vincerà le prossime consultazioni elettorali anche di riporta soprattutto su questo tema
Quale è stato sociale quali prospettive per il lavoro per la piena occupazione ma anche per la qualità del lavoro per la buona occupazione quale sistema pensionistico quale quadro delle garanzie
E proposte che abbiamo qui innamorato in in in modo analitico con il contenuto contributo un particolare di Geroldi Leon Lettieri
Massimo Paci blitz su via Forcella che ringrazio per questo quindi non sono una proposta ovviamente di programma complessivo sono l'individuazione di alcuni nodi di alcuni punti che riguardano essenzialmente questo tipo di tematiche
Il documento si articola in tre punti che saranno qui illustrati mentre interventi introduttivi che abbiamo chiesto ma Giacomo Marramao per il governo dalla globalizzazione Massimo Paci per la riforma dello Stato sociale
A Paolo leone sul tema viene buona occupazione affrontano appunto questi tre nodi
Si noterà che c'è una parte e riguarda evidente su solo su questo che diciamo brevemente mi soffermo che riguarda la questione della della globalizzazione del governo della globalizzazione e importante io credo che nella nostra proposta programmatica questo tema sia contenuto sia presente
Innanzitutto perché le decisioni che si prendono a livello sovranazionale sempre di più incidono sulle scelte dei governi nazionali sulle sul quadro delle scelte possibili
Questo riguarda l'Unione Europea ma riguarda anche scenari molto più ampio
E quindi c'è un tema di ripercussione di affetti delle scelte sovranazionali sulle scelte dei governi nazionali ma questo argomento diverse decisiva tuttavia è riduttivo rispetto a un problema più ampio
La sinistra a qualcosa da dire
Sulla anche al di là motivazioni legate diciamo all'interesse di un paese o di un sistema Paese su queste grandi questioni che investono diciamo il mondo intero
Cioè a volte una curiosa discussione sulla globalizzazione come se il tema fosse chi è favorevole e chi è contrario alla globalizzazione
Il tema non è questo il tema per la sinistra è quello del governo di questi processi la globalizzazione ha con sé certamente grandi potenzialità crescita di sviluppo di benessere ma i fatti ci stanno dimostrando pubbliche senza regole che la governino
Questo benessere queste potenzialità di sviluppo non solo non danno luogo a società più giuste ma rischiano di produrre lo stanno producendo l'effetto opposto
L'aumento delle diseguaglianze su scala planetaria tra Paesi ricchi e fra i Paesi poveri ma anche all'interno delle nostre nazioni industrializzate il rischio di aumento di fenomeni di esclusione di differenziazione sociale di fenomeni di insicurezza
Se volesse usare una formula di lei e la globalizzazione richiede più Stato sociale non meno stato sociale richiede più governo dei processi non meno governo dei processi
E questo si pone per le scelte dei governi nazionali ma si pone per le grandi scelte di ordine generale per questo qui ci sono due indicazioni
Molto concrete
A livello diciamo su scenario dimensione planetaria il tema della regolazione dei movimenti di capitale speculativo che si riconduce alla formula della Tobin tax e il tema della ristrutturazione
Per il sistema di Bretton Woods cioè degli strumenti del governo finanziaria internazionale
Sempre più evidente che queste istituzioni sono in grado anche per come sono strutturate per i riferimenti che non di dare risposte alle esigenze di una globalizzazione socialmente governa
Da adesso sulla Tobin tax è stato il premier svedese Paerson ha di recente che ancora una volta ha riproposto il tema non è un'utopia
La formula può essere quello può essere un'altra e un'esigenza reale che oggi si pone e per quanto riguarda la questione dell'Unione Europea il tema della Costituzione democratica dell'Unione
Una vera Europa federalista con un governo democratico che col militi intollerabile asimmetria che oggi esiste fra la sfera le decisioni che effettivamente si prendono in Europa che riguardano la banca centrale la moneta
L'apertura di mercato e le serie di decisione sottratte
Invece la democrazia europea che riguardano la politica economica fiscale e sociale infine ultima considerazione
Molto importante nella costruzione di questa progettualità
Ulivo e la sinistra italiana
Sono in grado di offrire per i prossimi cinque anni e il valore della coesione sociale
Il dialogo sociale
Nel momento in cui assistiamo passaggi difficili
Sull'unità sindacale e sulla politica di concertazione non possiamo riaffermare questo questo valore
L'unità sindacale che certamente non può essere imposta dall'esterno ma che compito governa e di chi agisce nella sfera politica di cercare di
Avvicinare le posizioni per la costruzione paziente di un punto di vista comune ha dato grandi risultati
Gravi danni al sistema Italia
Ai lavoratori ed è a sua volta è un elemento importante per la politica della concertazione
Concertazione è stata decisiva negli anni novanta dall'angolo nel mille novantatré alla riforma previdenziale diciamo alle scelte che sono state compiute dal governo di centrosinistra negli anni
Del Risanamento decisiva
Consentire all'Italia di raggiungere risultati straordinari di riconoscere
Ora non vorrei che sarebbe sbagliato che qualcuno pensasse che quello che è servito negli anni del risanamento non serva più negli anni in cui invece c'è la crescita ce lo sviluppo cede ripartire benefici di questa riuscita
Il dialogo associare il partenariato sociale non è un'anomalia italiana assumiamo entrato fondativo del modello sociale europeo
Ieri c'è stato procedeva prosegue per il Consiglio dei ministri del lavoro degli affari sociali c'è stato una sessione con i partner sociali a livello europeo con le organizzazioni datoriali e sindacali un tratto costitutivo di un modello sociale e quindi in questo anche questo è un valore e un punto di riferimento importante detti rimanda
Al di là della concertazione e l'idea di un progetto di società ripeto basato sulla coesione e sul dialogo non sulla rottura non sul contrasto nessun contrasto
Non giù congressi radicali
Svolte queste considerazioni introduttive dò la parola per due dove rimesse anche se ovviamente sintetiche introduttive dei contenuti nel nostro documento anzitutto a Giacomo Marramao sul tema del governo della globalizzazione
Ringrazio molto geloso Scialpi di questo invito che mi ha fatto pochi giorni fa dunque
Questo mio contributo sarà un'elencazione di puntini in flessione
Sono stato molto contento nel legge titolo sfide della globalizzazione perché io sono personalmente convinto che
Come ha detto Kid e non su un autore con cui anche se diciamo solo legato a lui da un'antica amicizia non sempre sono in sintonia
Però come ha detto vide sì in questo caso mi trovo d'accordo con lui
La globalizzazione e per la nuova destra
Sicuramente un'opportunità
Per la vecchia sinistra una minaccia per la nuova sinistra una sfida
E io credo che dobbiamo assumere questo diciamo questa definizione cioè per una nuova sinistra la globalizzazione
Fa visita con una sfida e non come una minaccia sicuramente noi stiamo attraversando una fase di passaggio cruciale da un vecchio ordine anche un vecchio modo di concepire la vita associata la coesione sociale naturalmente anche il confronto e il conflitto sociale a un modo nuovo
Questo nuovo modo a mio parere non saranno necessariamente qui il punto fondamentale comincia un po'il mio commento al documento che ho molto apprezzato in giro anche per cento
Questo nuovo modo non sarà soltanto polarizzato dalla coppia Stato mercato anche se io sono d'accordo sull'idea che dobbiamo proporre
Una riforma dello Stato sociale lo Stato sociale va dunque
Non rigettato ma riformato ma la nuova coppia secondo me che regolerà abbiamo i nostri rapporti sarà la coppia etica economia
Che tipo di nuove regole si daranno nell'economia globale
E che tipo di dietetiche prevarranno dentro la dinamica economica
In questa fase di passaggio noi vi diamo una sicuramente una crisi strutturale
Della forma dello Stato nazionale questo non v'è dubbio anche del modello di relazioni internazionali
Che si è affermato in Europa a partire dal dalla metà del Seicento Da mila seicentoquarantotto dalla pace di Westfalia che poi via via si è modificato nel corso del tempo
E all'interno di questo sistema di relazioni internazionali si era anche costituita una realtà che era quella del mercato moderno cioè noi credo che dobbiamo un po'come cultura di sinistra come politica di sinistra ribadire questo fatto non esiste una mercato senza determinazioni il mercato diceva Antonio Gramsci è sempre stato storicamente un mercato determinato
Del mercato di cui noi parliamo storicamente il mercato moderno che è stato determinato dal sistema delle relazioni internazionali degli Stati appunto sovrani a partire dalla metà del Seicento fino alla fino alla fine della del sistema bipolare
La crisi della forma dello Stato nazionale e dunque e non è un paradosso ma nella realtà induce anche una crisi del mercato moderno in senso tradizionale
Noi oggi abbiamo nel sistema internazionale un mercato priva di regole
Che ha potuto determinare quei processi che noi conosciamo di autonomizzazione dei capitali finanziari che George Soros che sta che tra l'altro è stato lui medesimo fattore di destabilizzazione di questi stessi mercati però ha denunciato come un fatto traumatico
No l'autonomia dei mercati del capitale finanziario rispetto ai mercati merci
Determina non come come aveva previsto la dottrina neoclassica una tendenza all'equilibrio del sistema ma esattamente al contrario
Uno squilibrio fisiologico del sistema cioè i mercati si allontanano sempre più dall'equilibrio dunque
Il mercato rebus sic stantibus dell'attuale situazione lungi dall'essere fattore di riequilibrio è un fattore di squilibrio oltre che come diceva prima il ministro Salvi di nuove diseguaglianze discriminazioni
Ed è stato proprio una protagonista della finanza globale come sono rosso
A porre nei suoi interventi negli ultimi anni la necessità di una nuova Bretton Woods
Cioè un nuovo sistema di regolazione del mercato a livello appunto globale
Questo è il primo aspetto chiunque cioè il nella globalizzazione e noi abbiamo il mercato come fattore non di equilibrio e di stabilità bensì di instabilità come dicono gli stessi operatori finanziari
In secondo luogo la globalizzazione un fenomeno strutturalmente ambivalente ma non per ragioni ideologiche strutturalmente ambivalente per una ragione proprio profondamente strutturale
Oramai verso non importante sociologo americano alcuni anni fa a coniato un termine che è diventato poi di moda il termine del Glocal del locale
Cosa significa il cui locale questo corto circuito tra globale e locale un fenomeno tutt'altro che astratto un fenomeno che di dialogo anche nella proprio delle vicende della politica italiana
Ai processi di mondializzazione dunque di unificazione dei mercati e delle tecnologie far riscontro sempre più un processo di localizzazione delle identità dei processi identitari
Questo è un fenomeno insidiosi Simo
E il fenomeno che alla base che è alla base o voi delle varie forme di localismo Udine o populismo dei vari leghismi che sono un po'sparsi per il mondo e che non a caso riguardano le regioni ricche
Si potrebbe come dire
Con il con il riccometro e con il con il redditometro stabilire l'intensità dei leghisti e dei localismi sparsi nel momento però questo fenomeno di rilocalizzazione delle identità come interfaccia Tella unificazione dei mercati e delle tecnologie a me pare un dato strutturale che dobbiamo cercare di analizzare
Con molta attenzione di fronteggiare commessi politicamente adeguati
Tersa attesi stato sociale riformato io sono d'accordo sulla proposta che il documento ha pensato di uno stato sociale riformato e sono anche d'accordo sul fatto che questo stato sociale riformato diranno meglio appunto gli altri amici compagni che interverranno doveva essere legato ha una idea di democrazia inclusi
E qui però abbiamo il primo problema
Cosa intendiamo per democrazia inclusiva Habermas ha coniato una formula come è noto che io accetto che formula molto belle suggestiva la democrazia e inclusione dell'altro altrimenti non è democrazia inclusione degli affini
E di per sé un fatto non democratico che fare invece con strutture identitarie comunitarie
Inoltre la democrazia e solidarietà fra estranei perché sarebbe del tutto ovvio una solidarietà tra persone affini culturalmente
In terzo luogo aggiungo questa terza definizione mia le due precedenti la democrazia è il luogo di accoglienza di confronto fra stranieri murali
E non soltanto fra diciamo ceti e strati socialmente differenti e diseguale ma anche oggi sempre più in un mondo come si dice multiculturale deve essere poco di accoglienza di stranieri morali
Ma dal punto di vista strettamente sociale ed economico la democrazia inclusiva ci pone un problema molto serio
Oggi
Se facciamo un bilancio
E la realtà storica dello stato sociale non possiamo non constatare in questo bilancio
Che pur nelle politiche storicamente importanti e meritoria che lo stato sociale si è determinato un ghetto
Su cui la testa la nuova destra sta lavorando
Un gap tra gli insider e gli outsider tra coloro che sono dentro il processo lavorativo e produttivo e che sono e che sono poi sindacalmente giustamente sindacalmente tutelato
E coloro che ne sono fuori ora questo è un dato molto importante io quindi ritengo che la concetto di democrazia inclusiva
Debba in qualche modo venire capo di questo premio appunto di questa questione spinosissimo del getta tra gli insider e gli outsider
Quale deve essere lo spazio di questa democrazia inclusiva e qui
Berlucchi Theroux per un verso Schroeder è un rispetto per l'altro verso hanno detto che dobbiamo puntare alla costruzione delle infrastrutture di una società civile punto globale questo indubbiamente e l'orizzonte nel quale dobbiamo muoverci come sinistra come come complesso delle forze politiche democratiche purtuttavia io ritengo che debba essere declinato l'obiettivo in termini più realistici
Prima di andare a costruire le infrastrutture di una società civile globale
Io credo che è fondamentale e la Costituzione di una sfera pubblica europea questo è centrale
Ora costruzione di una sfera pubblica europea
Significa determinare la forma politica e costituzionale dell'Europa io sono d'accordissimo sul documento la Carta dei diritti
Che è stata appunto votata a Nizza
Come dire il risultato importante di un incontro anche che ha avuto che assegnato per certi versi anche un passo indietro per l'Europa la Carta dei diritti fondamentali votata all'intesa
E soltanto il preambolo più un costituzione europea
E come come va intesa io qui rispetto al documento pongo un interrogativo non sono certo che il modello il modello prospettato gli agli Oscar Fischer
Dello stato federale alla tedesca ampliata l'Europa sia necessariamente il modello istituzionale costituzione più idonee d'Europa io credo almeno io ritengo abbiamo fatto un convegno a dicembre la Fondazione Basso proprio su questi temi con Habermas con altri io sono convinto in questo in polemica anche con Habermas che dobbiamo e in sintonia con Giuliano Amato che dobbiamo cercare forse un modello una forma costituzionale nuova
Diversa da tutte quelle finora conosciute più duttile
Se non altro per includere per includere nella Costituzione europea la variabile britannica
Proprio ne nei giorni scorsi toni di tendenza ha rilasciato una inequivocabile intervista focus con il titolo l'Europa non è uno stato ne può essere un superstato neppure in senso federale
E questo è un dato su cui credo dobbiamo riflettere questa necessità di creare una soluzione costituzionale di tipo nuovo
Ora l'altro aspetto e mi avvio verso la conclusione ma poi ci sarà una battuta come dire
Un po'polemica nei confronti del documento quanto nei confronti di alcuni temi del dibattito oggi della sinistra ho molto apprezzato l'espressione flessibilità funzionale presente nel documento cioè e importante oggi che una riforma dello stato sociale punti a una
Assunzione della flessibilità ma non nel senso della nuova destra ma l'assunzione della flessibilità come momento di dinamici citazione del sistema
Come modo per coniugare l'efficienza e la giustizia questo un punto a mio parere difficilmente eludibile cioè uguali a considerare il tema della flessibilità un tema da demonizzare
Flessibilità e un momento fondamentale per per potere di nominare il sistema soprattutto negli aspetti in cui il sistema è stato in Italia un sistema parassitario cioè la
La lotta contro le sacche parassitarie è sempre stato una battaglia della sinistra quando parassitaria e l'amministrazione quando parassitarie sono in servizio
Quando parassitarie sono le infrastrutture noi non dobbiamo assolutamente cedere nella nella battaglia però qui io a mio parere un punto molto rilevante che
E legato alla spesa sociale al al ai metodi in cui orientare la spesa sociale d'Europa
Parliamo del contesto europeo ma parliamo soprattutto nel contesto italiano
Io ho la sensazione che uno dei ritardi della politica di sinistra
Sia stato fondamentalmente intanto la capacità di comunicare intanto la capacità di comunicare i risultati importanti che pure sono stati sono stati ottenuti dal governo di centrosinistra questo un punto molto importante
E la difficoltà di comunicare questi risultati a me sembra un dato anche politicamente rilevante
In secondo luogo però c'è stato a mio parere una una sorta di abbandono
Da parte della sinistra
Terreni non su cui la sinistra era stata tradizionalmente forte
E cioè il terreno della cultura ma anche direi proprio le ora dico a parte Walter Veltroni che quando è stato ministro dei Beni culturali ha dimostrato che si può reinvestire in cultura e anche Giovanna Melandri l'ho fatto ma in generale
Mettere al centro il mutamento culturale le trasformazioni culturali Comitato come dato fondamentale della politica di sinistra
L'Italia è il paese d'Europa parte la Grecia se non vado errato che investe meno in ricerca intendo in ricerca e sviluppo volessero scelte per otto mesi
E che spende anche meno che spende e quindi ritengo anche ricerca scientifica in che intendo anche ricerca tecnologica
Ma che investe meno anche in ricerca pura negli Stati Uniti negli Stati Uniti non dimentichiamo il Paese noi parliamo di Stato sociale ma non dobbiamo dimenticare
Che da oltre dieci anni negli Stati Uniti noi abbiamo un regime di Piero occupazione per gli Stati Uniti sono il Paese che continua a investire di più nella ricerca e aggiungo anche nella ricerca pura nella ricerca pura perché anche la ricerca pura la ricerca umanistica alla ricerca diciamo nella matematica nelle scienze astratte anche se apparentemente inutile alla fine ha una ricaduta molto forte sullo sviluppo quindi la cultura è oggi un fattore produttivo un fattore di sviluppo di straordinaria rilevanza e io credo che dobbiamo oggi appunto porre al centro della politica della sinistra questo tanto accanto ripeto al punto di partenza
Io ho visto deficitaria nella sinistra negli ultimi anni un'analisi per i mutamenti o per dirla con Pasolini delle mutazioni culturali e antropologiche profonde
Che sono intervenute le territori treno probabilmente anche il fenomeno leghista il modo in cui certe regioni del nord sono sfuggite all'apparenza culturale e politica della sinistra legata proprio a questo deficit di analisi e di comprensione
Di trasformazioni punto profonde che sono intervenute nella società
Membro proprio alla battuta finale dicevo un po'polemica ma nel senso diciamo produttivo
Io credo che
Dobbiamo cercare di partire per il governo della società globale per il governo della globalizzazione da un dato
Che il dato dell'esistenza oggi nel mondo di molte organizzazioni non governative
Queste organizzazioni non governative che sono molto un mendicante fanno oggi Cortina
E io credo comunque che una una radicale riforma della sistema non governativo di coordinamento sia all'ordine del giorno
Nel mille novecentocinquanta queste queste organizzazioni non governative erano tra le duecento e le trecento nel due mila erano più i dieci mila oltre dieci mila
Io credo che quindi andare a costruire una mappa
Di queste associazioni non governative sia oggi il punto di partenza quindi non non andare a speculare in modo astratto su un governo globale democrat ma ma a partire dalle concrete esperienze dalle concrete organizzazioni che già ci sono
Dobbiamo però e chiudo veramente nell'affrontare il tema del governo della globalizzazione non dimenticare quello che un grande economista e filosofo mo'umorale premio Nobel Amartya Senna
A posto attento e ha posto al centro della riflessione
La capacità sociale maggiore più intensa evitata una città dalla libertà da una ridefinizione radicale del concetto di libertà intesa come capacità sociale
Lo sviluppo economico non può essere oggi più valutato e lo dice un economista premio Nobel uno sviluppo economico
Non poteva essere più valutato senza riferimento al contributo determinante
Che le libertà civili e politiche ma anche alcuni aspetti concreti come la sanità e l'istruzione danno al benessere
Dunque la cultura le libertà civili e politiche
Il sistema sanitario il sistema di istruzione sono fattori che entrando organicamente nella determinazione del benessere
E allora io credo che che bisogna anche dire che queste capacità
Chi sono rilevanti non sono intrinsecamente per il loro contenuto etico per il loro contenuto emancipati
Ma sono dicesse importanti anche strumentalmente anche funzionalmente cioè la battaglia nostra contro la la nuova destra fa condotta su questo terreno noi dobbiamo essere efficienti come loro
Con una con una con una fondamentale distinzione on Libetta semplicemente i migliori e quindi dobbiamo essere capaci di dimostrare che la cultura le libertà civili e politiche
La scuola la sanità una salita civile ed efficiente ci sono anche funzionalmente anche strumentalmente non solo politicamente un fattore decisivo per lo sviluppo
Quindi lo sviluppo di un Paese potrà essere fatto quando sapremo può essere fatto per risanare il modo più rapido
è sicuro attraverso investimenti e questo anche un tema di battaglia che è stato vincente del novantasei attraverso investimenti dell'assistenza sanitaria nel sistema dell'istruzione
In altri termini la democrazia è stata sempre la migliore garanzia contro le carestie cito ancora Senna nessuna democrazia sviluppata ha mai riconosciuto una carestia grave
E quindi da questo punto di vista io credo che la globalizzazione così intesa può essere per la nuova sinistra una sfinita e dunque un'importante opportunità
Pier Giacomo Marramao Évora la parola Massimo Bacis sul tema quale riforma per lo stato sociale
Senta io credo che vorrete scusarmi ma non affronterò spinge tutta la gamma dei problemi implicita in questo tema altrimenti dovrei restare nel generico per parlare un po'di tutto
Quindi mi concentrerò su un paio di punti due o tre cose per poterle affrontare un pochino più concretamente anche voglio dire un po'più terra terra rispetto al bell'intervento di Giacomo che abbiamo appena sentito forse io sarò un po'più terra-terra forniva dei dati ma credo che anche questo possa essere importante vecchia strategia retorica un'antica strategia lettori no spero che questo modo di di restare entro i dieci minuti un quarto d'ora che sia stata concessa noi abbiamo davanti a noi sta alcuni anni ormai Fini molti mesi un attacco concentrico un battage pubblicitario fatto detti denuncia di allarmismo controllo speso lo stato sociale la spesa sociale e in particolare ovviamente questo tema delle pensioni
Questo tema delle pensioni che il cuore del dibattito all'ONU è stato almeno per molti mesi e che sta a cuore a molti cittadini in questa fase in cui entriamo oggettivamente dentro una campagna elettorale non possiamo non toccare questo tema
Allora la posizione che è ripresa di in questo documento
è che il tema della cosiddetta crisi delle pensioni o della stabilizzazione finanziaria del sistema pensionistico
Va visto con molta maggiore tranquillità rispetta gli allarmismi che vengono fatti
Cioè a dire questa è una posizione forte che sposta anche i temi del dibattito non è più questo il problema che ci deve affannare
E preoccupa guardate che è un salto di qualità notevole
Perché questo finalmente ci chiederà per vedere quali sono gli altri i veri problemi che dobbiamo concretamente affrontare quelli che poi sente la gente
Perché se voi parlate con le persone dedite guardate che nel due mila e trenta domina e cinquanta il sistema pensionistico andrà secondo certe impostazioni proiezioni demografiche
Avevate stava la gente a quel punto se si preoccupa ma relativamente vuol capire che cosa succede domani e dopodomani al massimo tra tre anni
Ora non dico però che si deve prendere sottogamba questo problema perché è una nostra responsabilità quella che non è ci assumiamo dove dobbiamo un atteggiamento non di leggerezza
Proprio perché il tema è stato al centro di tanti dibattiti e tante discussioni
Dobbiamo poter affermare che questa nostra posizione più tranquilla
Che dice il problema cruciale del sistema pensionistico la sua sostenibilità nel medio lungo periodo
Non è così grave come lo dipingono le cose sono sotto controllo sono ampiamente sotto controllo c'è stata una riforma importante questo è un argomento che non dobbiamo in qualche modo assumere con la massima serietà e senza alcuna leggerezza è una responsabilità che ci prendiamo
Una responsabilità che ci possiamo prendere guardando appunto come sappiamo come studiosi come politici che a seguito della riforma Dini e degli altri interventi di questi ultimi anni
Tutte le proiezioni che vengono fatte le più attendibili
A partire da quella della Ragioneria generale dello Stato prevedono sì un incremento di questa spesa pensionistica sul prodotto interno lordo verso il tre mila e trenta ma poi si ritornerà ai valori attuali intorno al quattordici per cento su tutti
E dirò di più
La le proiezioni del del Comitato dell'Ecofin dell'unione europea che ha un nome complicato Comitato per lo studio dell'invecchiamento nei Paesi membri cosiddetto Gori e incidendo più fuggì via
Presentano hanno presentato una interessante sorpresa cioè guardando agli anni più ravvicinati di questi proiezioni
Mostrano che le cose vanno meglio rispetto a quanto sembrava con le precedenti proiezioni
Questo è stato per me fonte non solo di piacevole sorpresa ma anche di soddisfazione io ho sempre mantenuto una qualche perplessità sulle posizioni di lungo lunghissimo periodo
La mia formazione sociologo mi dice si sono importanti fatti demografici strutturali le ipotesi ma il corpo sociale è una realtà viva gli uomini vi agiscono nel tempo e quindi teniamo più da contorno gli andamenti ravvicinati piuttosto che quelli così lontani
E guarda caso già l'anno che abbiamo alle spalle con un incremento notevole prodotto interno lordo ha permesso di ridimensionare la spesa pensionistica in percentuale sul PIL
Poi altre stime che vengono fatte adesso ci dicono che negli anni prossimi che vedevano già secondo la prima proiezione dalla giuria generosa ad un'impennata della curva per poi arrivare al due mila e trenta a quasi il sedici per cento sul PIL e poi discende intanto ci che governa fino al due mila e sei due mila sette fino quasi a due mila dieci la curva sale ma in modo molto meno
Il ripido fin qua sembrava essere esso deprimere allora se guardiamo agli anni più ravvicinati le cose mi sembra non sono poi così terribili io coi o i conti tutti i giorni anzi
E quindi arrivi non vi voglio adesso riversare una serie di cifre però se guardiamo dal Portogallo novantanove sul due mila sono dati ufficiali che sono inclusi nell'ultima nota alla di variazione al bilancio preventivo due mila uno dell'INPS
Insomma noi abbiamo avuto
Un incremento di di contributi considerevole
Nove mila cinquecento entrate di pagamenti contributivi rispetto al consuntivo del mille novecentonovantanove
Abbiamo tenuti nel due mila e udite udite abbiamo avuto una riduzione della spesa pensionistica
Nel nel due mila rispetto al preventivo
Di cinque mila lire miliardi un aumento rispetto al consuntivo mille novecentonovantanove cioè dal novantanove al due mila i due consuntivi ci dicono che la spesa per pensioni dell'INPS è aumentata di circa cinque mila miliardi
Però noi prevedevamo che aumentasse di undici mila miliardi quindi insomma fondamentalmente il deficit pensionistico fra il novantanove e il due mila e parlo di consuntivi
Si è ridotto di quattro mila miliardi parlo delle pensioni non del bilancio INPS ma del bilancio pensione strettamente pensionistico dell'INPS
Togliendo tarda questo quadro le pensioni sociali e tutto ciò che non è finanziato dei contributi
Pensioni di invalidità civile eccetera
Proiettando nei prossimi anni questa stesa sempre dell'INPS che però contano i due terzi forse più della spesa presidenziale nazionale e includendovi anche le pensioni sociali le pensioni di invalidità civile eccetera
Noi abbiamo secondo i nostri tecnici una riduzione della spesa pensionistica sul peso fino al due mila quattro
Una riduzione passiamo dal dieci punto nove al dieci punto otto dieci punto sette dieci punto sette
Voglio dire ci saranno sicuramente dei problemi nel medio-lungo periodo non voglio negare che le generazioni che sono già nate raggiungeranno l'età di pensionamento nel due mila e potente del due mila cinquanta considerando la domanda di pensione non voglio negare l'allungamento dell'età
Della speranza di vita anzi mi auguro come tutti noi che l'allungamento della vita prosegua
Però se guardiamo Ali delle previsioni più realistiche più concrete perché sono quelli che riguardano i prossimi cinque anni passati dieci anni vediamo che siamo costretti a migliorare le previsioni fatte soltanto due o tre anni fa
La curva cresceva meno ripida
Le previsioni nostre verifica un anno dopo anno maggiore entrata di contributi una riduzione degli esborsi per cui abbiano una riduzione della spesa pensionistica dei pazienti sul Pd
Se poi saremo in una Europa che cresce economicamente
E dobbiamo assumere queste forze
Perché si dice che il rallentamento dell'economia USA non avrà o i gravi effetti che i fondamentali economici della nostra
Nostro continente siamo nell'Unione europea sono buoni
L'Europa cammina secondo me non con di passo de con cui ha camminato hanno cambiato gli Stati Uniti negli anni scorsi con i picchi ma anche con le improvvise stagnazione
L'Europa è un è un uno degli angoli del mondo in cui esistono elementi di stabilizzazione esistono volano esiste una politica complessiva esistono tre cose che tutto il mondo ci invidia la democrazia politica
Reale non si legge un presidente per una manciata di voti rubati in Florida
Una economia di mercato reale
Con grandissimo Bellizzi di dell'economia il ministro dell'economia pubblica crescenti di privatizzazioni e un mercato che non ha molto da invidiare al al mercato mondiale un'economia di mercato la democrazia politica è uno stato sociale questa terza cosa importante che come ricordava nelle sue conclusioni un attimo fa
Giacomo Marramao e anche un fattore di crescita
Del sistema Paese perché una forza lavoro che si riproduce ad alti livelli saranno istruite eccetera è un input importante poi anche una fonte di occupazione nel campo dei servizi sociali
Quindi fondamentalmente questo è come dire
Un atteggiamento non di leggerezza ma di consapevole attenzione frutto di studi di attente analisi che sgombera il terreno dal finto problema della crisi imminente del sistema pensionistico allora qual è il problema
E sarò rapido ripeto potremo prendere tanti perché ci sono poi i problemi
Secondo me appunto
Un problema importante che in un cielo più che affrontare perché lo lascio Paolino è problema che ci deriva dei mutamenti del mercato del lavoro e della presenza crescente di lavoratori atipici
Quali appunto finiscono per essere o i pensionati poveri domani Oggi sposi di oggi accorrono questo rischio quanto meno io la vedo così la situazione dei collaboratori coordinati continuativi i lavoratori atipici della crescita del lavoro part-time del lavoro a tempo determinato ci sono due anime di dentro
C'è un'anima possibilmente anche interessante e positiva
Sempre che si mettono in moto meccanismi che riducono questa fase di lavori atipici e precari a una fase a un momento d'ingresso e nuove generazioni nel mondo del lavoro cui segua però un inserimento stabile
Ed ecco qui già una prima raccomandazione di politica attiva del lavoro di politica economica e sociale
Una possibilità di evitare che la condizione di atipico diventi il destino per una verso un destino di vite
Può essere un'occasione un momento d'ingresso ma poi ci devono essere momenti di mobilità sociale
Che permettano una crescita via via un inserimento e un innalzamento una prospettiva di carriera stabile sicura col passare degli anni per le nuove generazioni è questa
è un problema grave
Su questo punto il documento si impegna per le politiche del lavoro che toccherà adesso Paolo
E chiaramente ci sono delle interessantissime indicazioni questa del premio all'occupazione prende l'inserimento e per l'occupazione il cui aveva paura possono essere importanti io vorrei aggiungere una cosa che nel documento non abbiamo visto non c'è
Io ho sempre creduto nelle trentacinque ore
E la riduzione d'orario sono stato un po'eterodosse mi mi ricordo scritto sull'Unità tanti anni fa top tanti anni fa un articolo che diceva guardate che le trentacinque ore
Forza del mondo sindacale sarebbe coi ci sono altre strade ma questo è un punto importante perché richiede tempo una cosa del genere per avere Setti è oggi in Francia anche i datori di lavoro che sono stati ferocemente contrari temporalmente che gli ottimi risultati della Francia ottenuto su questo terreno dell'occupazione della riduzione della disoccupazione sono in parte dobbiamo dire in parte ma sono dovuti anche alla riduzione dell'orario di lavoro non soltanto per la banale idea forse anche parziale che se si lavora tutti un po'di meno
Qualcheduno che era prima disoccupato può lavorare un po'ma perché se lavoriamo di meno finalmente abbiamo più tempo per la nostra vita tre nostre famiglie per i nostri consumi e il problema dell'espansione economica europea è in gran parte un problema di strozzatura dal lato dei consumi e la Francia di questi anni ha scoperto di avere al suo interno un potenziale di consumi altissimo che è stato quello che ha spinto in avanti insieme ad altri fattori
La situazione economico il Paese con la crescita economico che ha avuto quindi io collegherei riduzione d'orario espansione dei consumi aumento dell'occupazione l'altro problema che abbiamo davanti è quello dell'irrazionale il sistema del prelievo contributivo
Cioè problema lo stato sociale delle pensioni particolare è che noi siamo con lo stanno paese in cui ci sono alcuni e versano contributivi pari al dieci dodici per cento e siamo al dodici per cento
Loro reddito ed altri che verso il trentadue virgola sette per cento i lavoratori dipendenti da questi ultimi di lavoratore autonomo Sanga
Questo crea delle forti distorsioni nel mercato del lavoro con una spinta ad assumere ovviamente lavoratore autonomo lavoratori parasubordinati piuttosto che lavoratori dipendenti
Questo crea prospettiva dei lavoratori anche avendo versato pochi contributi o avendo l'aliquota contributiva bassa con la riforma della legge Dini si troveranno in difficoltà
Col sistema contributivo perché erano dei trattamenti pensionistici bassi
Questo è un problema dunque grave
Al quale bisogna dare una risposta ci siamo affaticati un pochino intorno a questo punto la risposta fondamentale che noi diamo è la seguente non possiamo illuderci in una prospettiva di medio-lungo periodo di seguitare a far conto esclusivamente sulle entrate contributive
Il reddito
Da lavoro dipendente
è sceso in vent'anni sul reddito complessivo nazionale dal cinquantasei al quarantuno per cento
Reddito da lavoro dipendente questo vuol dire che altri redditi da lavoro autonomo o di tipo finanziario soprattutto stanno crescendo e stanno riducendo la quota del lavoro del reddito da lavoro dipendente porre i contributi si pagano in gran parte su questa quota perché su questa che gravano i contributi al trentadue virgola sette il sistema può andare in fondo dei problemi su questo versante inoltre i nostri partner europei hanno tutti
Una un'incidenza della pressione contributiva inferiore alla nostra i lavoratori dipendenti tedesche francesi non hanno un'aliquota contributiva così alto
Quindi c'è un problema anche di carico contributivo eccessivo che grava sulle riprese sui loro lavoratori dipendenti come se ne esce la proposta che viene fatta qui è anzitutto di tener presente che già l'aveva già deciso un progressivo innalzamento dell'aliquota contributiva per quanto riguarda i lavoratori autonomi e lavoratori parasubordinati che passeranno al diciannove per cento dall'attuale sedici per cento
Degli altri degli autonomi e dodici virgola cinque dei parasubordinati nel due mila e quattordici questi lavoratori autonomi e parasubordinati aggiungeranno il diciannove per cento
Noi dobbiamo trovare un marchingegno per far scendere di lavoratori dipendenti dal trentadue verso il venti venti per cento ventidue ventitré la media europea ventitré per cento
E qui non è che ci sono tante ricette l'assoluzione rassegnarsi a capire che tutta la collettività deve a questo punto intervenire
Per sostenere il rischio vecchiaia dei lavoratori dipendenti visto che la base contributiva
Si è ristretta e che non potrà che vestirsi percentualmente nella ricchezza nazionale quando dico tutta la collettività intendo dire la fiscalizzazione di una parte degli oneri contributivi
Queste nel nostro futuro volenti o nolenti a così
D'altra parte appunto la prospettiva di di di riduzione del nostro debito della discesa al di sotto del cento per cento del debito complessivo permette forse di innescare un percorso virtuoso deliberi gradualmente delle risorse e che crei questo famoso dividendo fiscale dividendo sociale di cui abbiamo tanto parlato già in occasione della finanziaria prossima l'ultima finanziaria è pensabile che in un futuro una parte di questo dividendo fiscale dividendo sociale che si possono generare se le cose guideranno andare come immaginiamo non male nei prossimi anni possa essere la base nella quale cercare appunto i fondamenti di una fiscalizzazione parziale dei contributi relativi al lavoro al lavoro al lavoro dipendente
Forse si potrebbe iniziare con la fiscalizzazione dei contributi per i lavoratori dipendenti a basso salario per poi estenderà alle altre alle altre categorie
Ma io credo che questa sia la strada
Notate che già oggi nelle casse dell'INPS entrano fior di miliardi da parte dello Stato non soltanto per finanziare le forme di assistenza ma anche per finanziare la previdenza
Quindi non si tratta di un innovazione radicale scatta di estendere la quota di finanziamento di origine fiscale che già oggi viene a sostenere oggi piccola parte viene a sostenere la spesa
La stazione sciistica
Infine e chiudo su questa rotazione noi oggi osserviamo che i pensionati pagano l'IRPEF in Italia cosa che per esempio non succede in Germania e forse in altri Paesi dell'Unione europea
Beh questo Herbert particolarmente consistente
La quota del due mila ha raggiunto e superato i venticinque mila miliardi cioè i pensionati e gli hanno contribuito per venticinque mila miliardi circa le entrate dello Stato pagarlo sulle loro pensioni sia negli ultimi dieci anni ho fatto il conto ho fatto fare il contadino all'INPS questa quota è stato il centosettantasei mila miliardi centosettantasei mila miliardi entrati nelle casse dello Stato
Perché i pensionati andando in pensione sulle pensioni Pioneer allora
Se noi ci muoviamo in un ottica progressiva di riduzione minima intenzione della pressione fiscale io sono contrario alle ipotesi di che si fosse questo Paese
Dimezzare la pressione fiscale ma se c'è questa ipotesi di un dividendo fiscale nel nel nostro futuro ci muoviamo in un ottica di poter ridurre peso fiscale si potrebbe cominciare a ridurre quello che grava sui pensionati
E per questa via questa sarebbe un'altra via temo un'altra forma che prenderebbe la fiscalizzazione di cui parlavo prima
Anziché pensare ad altre tasse sul valore aggiunto sui grandi patrimoni su quello che volete che finanzino la riduzione dei contributi sul lavoro dipendente di cui parlavo poc'anzi questa potrebbe realizzarsi anziché con nuove tasse diciamo su altri cespiti riducendo le tasse lavoratori dipendenti ai pensionati scusate Ferreira sei pensionati stessi ecco queste erano alcune cose concrete che volevo dirvi piuttosto che parlare in generale volevo però permettimi di fare una Pilbara con piccolissima conclusione al di fuori del tema che le è stato dato
Io credo che se noi entriamo nel merito dei problemi ne parliamo di problemi concreti alla gente che ci sta intorno noi riusciremo a come già stiamo facendo recuperare il terreno che secondo alcuni sondaggi abbiamo perso rispetto al centrodestra nel nostro elettorato di riferimento riusciremo soprattutto come diceva prima il ministro Salvi e so che è una sua preoccupazione da tempo a recuperare coloro che hanno smesso di votare
Quindi la concretezza e quindi la responsabilità degli intellettuali e degli studiosi
Noi abbiamo responsabilità tutti dobbiamo darci da fare
Per cercare di mettere a nudo nel modo più chiaro possibile questi problemi del loro soluzioni aldilà degli schieramenti dentro l'Ulivo e al di là degli schieramenti dentro il partito questa e anche il senso della mia partecipazione fa questo ma questo contributo che che mi sembra molto molto qua
Massimo allora la parola a Paolo Leon per l'ultima introduzione sul tema della piena e buona occupazione
Penso l'ultima osservazione di Massimo Paci credo che sia necessario ritornarci per un secondo
Perché Lara avrebbe dobbiamo portare a votare quelli che l'hanno votato e non c'è una ragione naturalmente se non hanno votato vuol dire che il centro sinistra che ci proponiamo di fare deve essere identico al centosei per passare
Per forza perché altrimenti perché non ci ha dotato è una logica che io proprio non non si può diciamo cerca topologico questo allora bisogna chiedersi primo perché non ci hanno votato nel passato e secondo se quello che possiamo offrire adesso in questa campagna elettorale e tale da poter fare a tornare indietro diciamo quelli così tiepide
Ci siamo assunti il compito storico di portare l'Italia nell'Unione economica e monetaria
Un compito cavouriano
Perché l'i sacrifici fatti la politica fiscale messa in opera politica di bilancio messo in opera la politica monetaria messi in opera sono tutte Bolivia evocate Certosa visto l'avrebbe mai fatto se non avesse avuto questa necessità di natura nazionale che va al di sopra della parte che il centrosinistra rappresenta
La tua mente difficile far capire agli elettori questo elemento
Il quale però è stato ormai raggiunto e conquistato e da questo non si torna più indietro
E allora al momento non si possono ad invocare di nuovo insomma sia poco credibili se si dice ai nostri amici che non ci hanno votato patate che c'era un compito che implicava un sacrificio di questo genere che se non avessimo svolto questo compito
Nel centro sinistra lo sarebbe di mai riuscito a ripresentarsi alle elezioni nessuna delle prossime tornate perché non avrebbe assolto a compiti di natura nazionale
Perché quei compito dava comunque risolto e quindi se lo fa il centrosinistra diventa forza nazionale se invece non l'avesse fatto sarebbe rimasta razionale sezionale
Ma adesso ci siamo riusciti e quindi al momento adesso di ritornare
Agli obiettivi specifici di un centro sinistra quarant'anni fa circa il primo centro sinistra avvenne sul temi economico-sociali dall'incontro di Saraceno e Giolitti nel sono c'è maggiore che anche un pochino Riccardo Lombardi che per lo sviluppo o dopo la sua elaborazione
E l'incontro era proprio sulla piena occupazione con accenti diversi pc all'epoca li interessava poco la preoccupazione perché se fosse stato possibile dimostrare che in un Paese semi capitalistico come il nostro si sarebbe realizzati poteva realizzate occupazione che ci stava a fare e allora di pensatori del PC non era un volto sensibili a questo tipo di cosa la consideravano troppo socialdemocratica sostanze
Fa piacere che dicono di sì attraversato dalle avversità
La cosa poi sfumò anche del centrosinistra naturalmente quando il pensiero originario lieve o blu Pilato da una serie di altre questioni che non ha niente a che vedere
Con
Tra le filosofie politiche originarie perfino dall'incontro delle classi sociali come fu all'inizio quando questo poi piano piano si consuma poi si perde i più dopo la Thatcher il problema della piena occupazione non è mai stato il tema di nessuno dei Paesi eccoci a
Tali Giustiniani
E progressivamente
Anzi il tema era proprio il contrario la piena disoccupazione come unica forma per battere sia l'inflazione
Sì all'eccesso di presenza dello Stato
Sia la forza del sindacato
Che all'epoca si trattasse ma ancora oggi moltissimi Paesi rappresenta il nemico del progresso dello sviluppo
Oggi non siamo più nella condizione in cui si è trovato al governo Prodi della necessità di fare in pochissimo tempo lo sforzo necessario Ferroni tavoletta nell'unione monetaria abbiamo condizioni di crescita più favorevoli
Possiamo quindi permettersi allo stesso tempo di fare la finanziaria che avevo fatto Jean-Claude Roger se la Ricordi naturalmente
E soprattutto di poter indicare per il futuro elementi che non sono solo elementi di lacrime e sangue
Però per poter essere credibili alla gente e perché non si faccia una demagogia contraria opposta è uguale a quella di Berlusconi occorre specificare vere
Che cosa vuol dire
Questa coalizione e su questo la coalizione eh unanime
Piena e buona occupazione badate che intanto questo è un risultato che viene da Lisbona cioè in sede europea e ci sono voluti quindici anni perché si arrivasse ad ottenere dal Consiglio dei ministri
In generale a Lisbona un pronunciamento sul volume complessivo di occupazione oltre che sulla sua qualità altrimenti nel precedente Periodo il problema non è oramai quello della piena occupazione ma quello di regolare l'offerta di lavoro in modo che il profitto Ars delle inevitabili delle inevitabili opportunità che offre il mercato l'Europa così si è comportato e le ragioni delle politiche attive come privilegio rispetto alle politiche passive non nasce dal fatto che meglio la parola attivo che passivo
Ma nasceva dal fatto che bisognava incidere sul comportamento dei lavoratori per ottenere la pietra alla piena occupazione
E con le politiche attive sito di Sicilia su competitor comportamenti lavoratori è importante Gilbert completamente torto ma non basta fare perché se non si incide sulla domanda di lavoro cioè il suo comportamento delle imprese non si otterrà la piena occupazione anche se i lavoratori sono super qualificati assolutamente inflessibili che non vogliono manco una lira
è chiaro che c'è un problema di domanda di lavoro insieme un problema di offerte di lavoro e a Lisbona per la prima volta non solo si indica come obiettivo per l'intera Europa quindi anche per quelli che non fanno parte dell'unione monetaria per esempio per l'Inghilterra
L'ho un obiettivo di piena e buona occupazione ma si fanno addirittura si pongono degli obiettivi si fanno delle proiezioni
Si determinano le necessità dei comportamenti da adesso a tutto il prossimo decennio
In un certo senso si programmano no si ritorna ad una parola che era poi il cemento delle forze di sinistra per un lungo periodo di tempo
Naturalmente non siamo forti perché la prima volta che l'Unione europea ne parla la banca centrale europea
è un entità che non ha responsabilità sull'occupazione gli è stata tolta in maniera esplicita a differenza per esempio di Greenspan il capo della
Banca centrale degli Stati Uniti che invece c'ha un problema di occupazione o di crescita interno suo stesso comportamento la nostra banca centrale non c'era abbiamo vaga centrale che non lavora per la piena occupazione
E abbiamo un Commissione europea la cui legittimità non essendo democratica essenzialmente riposa sull'origine ancora del Trattato di Roma sulla sul principio di apertura dei mercati di concorrenza
Perciò è legittima
Però la sua visibilità si riduce perché quanto più si aprono i mercati internazionali tanto meno sono importanti i mercati interni all'europea
Per cui la unione europea diventa sempre più concorrenziale liberista pensando che quella è la fonte della sua esistenza
Ma sempre meno male questa sua tendenza liberale o liberista perché da beauty o il resto del mondo vanno la globalizzazione ma nella stessa di
Non c'è nessun bisogno di avere un'istituzione che guarda la libertà dei commerci se ci sta pensando tutto il mondo in un altro modo
Questo riduce purtroppo la legittimità dell'Europa è il nostro dovere e bisognerà illustrarlo in un certo modo semplificando anche gli elettori nei confronti dell'Europa non è tanto soltanto l'idea che bisogna avere un governo europeo
E il che significa che bisogna distruggere le identità da azionare
Quanto che c'è bisogno di una disciplina europea di bilancio
La possibilità che l'Unione europea abbia dei soldi da spendere che non derivano dai bilanci nazionali
Il credito dell'Europa deve essere costruito
Tutti gli Stati si sono costruiti così prima dal debito pubblico poi con le loro strutture nazionali
Prima dall'emissione di moneta e poi con le strutture nazionali
E quindi anche in Europa prima ancora di
Immaginare quale sarà il tipo di governo che certamente sarà diverso da tutti gli altri abbiamo bisogno di cominciare a porre le basi strutturali a questo governo e la base strutturale principale del governo e avere un bimbo di politica economica di politica di bilancio allora la col pieno è un buon impiego diventano una cosa realistica non solo a livello nazionale ma soprattutto a livello europeo
Tuttavia bisognerà cominciare a livello nazionale
E i due terzi piene buona vanno collegati strettamente survivor vuole credo strettamente legate questo programma che abbiamo cercato di interpretare l'Ulivo e non semplicemente
La parte specifica che
Rappresentata da Socialismo due mila
In primo luogo il problema della disoccupazione o un problema territoriale
E di questo bisogna rendersi pienamente conto
E cioè è il problema del mezzogiorno di una parte del centro
Dove ancora i tassi disoccupazione insomma elevati vedi alcune parti del nord dove il processo di ristrutturazione industriale l'ombra ancora dato luogo a la piena occupazione
Quindi c'è una mappa
Della Pietra occupazione che occorre costruire non è uguale tutte le parti d'Italia da questo punto di vista
Ci si è battuti in sede europea per riconoscere l'esistenza di diversi mercati del lavoro alcuni dei quali hanno difetti strutturali perché non c'è domanda di lavoro sufficiente per dare
Occupazione a tutti
E si sia sforzati di dire agli europei badate che questo problema che vi deve interessare moltissimo
E non per ragioni di sviluppo ma perché la vostra preoccupazione terribile che avete sulle pensioni l'invecchiamento
Abbiamo bisogno di una politica specifica nelle aree dove c'è disoccupazione per consentire a tutti di lavorare così tutti pagano i contributi esecutiva non riguarda il potere problema pensionistico nel merito difficile è chiaro
Altrimenti se vuoi per risolvere il problema contributivo riducendo i benefici è sempre possibile
Naturalmente
Ma lo sarà possibile ridurre i benefici senza ridurre anche
Decontribuzione
Ma se voi riducete contribuzioni e benefici indirettamente un corpo anche l'economia nazionale
E non si può ridurre di dimensione questo tipo di intervento pubblico senza realizzare una riduzione del tasso di crescita del
Alla bisogna insistere su queste l'Ulivo dovrà insistere che poi D'Amato chiede a quasi la stessa cosa va bene lo stesso D'Amato chiede una differenziazione territoriale per lui per l'imposta sulle società che a me interessa pochissimo
Perché di per sé non è lo strumento giusto se fosse lo strumento giusto uno sarà propriamente non è lo strumento giusto mentre invece dobbiamo proporre una differenziazione proprio dei cuneo fiscale e contributivo territoriale
Queste efficace dal punto di vista economico mentre la riduzione dell'imposta sulle società divieti via diversificata per territorio generalmente Lorenzetti e su questo la comunità europea ha dato una risposta
Ma cosa me a da Pato mentre non dà una risposta noi se non in maniera molto generica e che occorrerà combattere fino in fondo fino in sede giurisdizionale perché c'è anche un problema di interpretazione del Trattato sulla possibilità che abbiamo noi di avere benissimo degli oneri contributivi una fiscalizzazione degli oneri sociali per ripetere una vecchia con la vecchia formula
Mezzogiorno dunque che non è soltanto differenziazione di costi ma anche di investimenti
Bisogna che la spesa in conto capitale aumenti questo fa sorgere un altro problema che è bene che non ci dimentichiamo
Nella coalizione del centrosinistra non si possono porre tutte le uova in un solo paniere che è quello della riduzione del delle tasse no alla possibile bisogna ridurre le imposte e la pressione fiscale
Ma lo si può andare nella direzione del Polo
Dove è implicita la distruzione dell'intervento pubblico di qualsiasi tipo
Quello del Mezzogiorno
Anche quello nei confronti dello stato sociale
Allora noi non dobbiamo essere il partito delle tasse ma nemmeno dobbiamo essere il partito che non fa vedere agli elettori che è la conseguenza di una riduzione drastica del pressione fiscale implica la rinuncia a elementi di certezza e di sicurezza e anche di sviluppo dell'occupazione questo bisogna dirlo chiaramente
E direi che durante le altre elezioni quando vincemmo questo fu uno dei problemi che mise in difficoltà
Berlusconi quando riuscimmo a mettere in maniera chiara in televisione
Seconda questione il Mezzogiorno essenzialmente politica di aumento di occupazione e tutta l'Italia ha un problema di miglioramento della qualità del lavoro è un vecchio tema anche questo è un vecchio tema perché al centrosinistra
E quindi don siamo però dimenticato completamente negli ultimi quindici anni
Bisogna farli uscire fuori
La qualità del lavoro deve migliorare prima di tutto
Facendo della flessibilità uno strumento e non un fine
Dicendo che la flessibilità in uscita non resiste se non nei limiti ammessi dalla legge già sottoposta a referendum lo Statuto dei lavoratori
E che non è la flessibilità in uscita o la libertà di licenziamento generalizzata che farà aumentare l'occupazione
E questo bisogna dirlo in maniera chiara perché su questo il Polo invece non ha questa idea
Perfino Fini ha rinunciato della sua veste sociale rinunciato
A questo tipo di salvaguardia
Abbiamo bisogno di una flessibilità che poi venga ricondotta anche Conte ha quelle difficoltà che conosciamo alla concertazione perché è necessario che la flessibilità non riduca il potere contrattuale del sindacato
è essenziale come strumento di democrazia non di semplice difesa dei lavoratori a
Perché è l'altro elemento insieme alla presenza dello Stato nell'economia che consente di rimediare a quelli che altrimenti sarebbero grandi fallimenti del mercato l'abbiamo di fronte un avversario per il quale la libertà
è interpretata come riconoscimento pieno del rapporto di forza
Per cui è maggiormente libero con il quale è in grado naturalmente di essere più forte
Anche questo va esposto
Al pubblico perché credo che il pubblico si illuda che la libertà corrispondesse la stessa cosa la giustizia no vero per niente e tanto meno è vero dei confronti l'uguaglianza da tutte e tre c'avevamo queste cose non eravamo una sola loro ne hanno una sola
E nel mondo del lavoro è molto importante che le istituzioni riescono a mantenere
Quegli elementi che ci consentono di correggere il mercato
Tra i diversi strumenti che noi proponiamo
Facce innanzitutto
Bisogna fare qualche cosa per i bassi salari
è importante tra l'altro l'obiettivo Arturo Peo non è solo italiano
Perché c'è un difetto della concertazione che avendo voterà tra le richieste salariali
E non avendo più la vecchia scala mobile la quale aveva lei giustizia al proprio interno che conosciamo ha però costruito dei differenziali salariali
Nel tempo in Italia che sono ancora no già oggi largamente superiore differenziali salariali che troviamo in altre parti d'Europa presente già da adesso
Queste differenziali salariali implicano soprattutto quando i contratti di lavoro diventano più flessibili che nelle mansioni più basse si sbaglino salari bassissimi
Ora la domanda di qualificazioni basse della nostra economia è ancora molto elevata tant'è vero che arrivano tutti da fuori
Gli immigrati
Allora si produce un problema serissimo in Italia è un problema di divisione razziale
Classico arrivano quelli là fuori che occupano le mansioni più degradanti e perciò sono considerate inferiori è un classico
Questo classico può essere sopportato dev'essere portato all'aperto
Essere eliminato non è lavoro che degrada verso e se per caso il lavoro è considerato degradante bisogna migliorare la qualità del lavoro uno dei mezzi di aumentarne il salario
Così che la stessa impresa e spinta sarebbe elevato a organizzare la produzione in maniera più civile
Ma poi è anche necessario abbassare il costo Cuneo di nuovo fiscale e contributivo soprattutto sui bassi salari
Ed è giusto che la riduzione del cuneo vada a vantaggio dei lavoratori e anche a vantaggio dell'impresa
In modo tale che l'impresa sappia che si assume lavoratori
Il maggior numero
A bassa qualifica però il loro salario sola più elevato e quindi la stessa impresa si troverà nelle condizioni di dover operare sulla propria organizzazione del lavoro per migliorarne la qualità per migliorare la qualità
Questo può avvenire anche in sede di regolazione dell'orario di lavoro
Che non abbiamo sia pur timidamente introdotto ed è timidamente perché la reazione
Generale in una situazione in cui abbiamo ancora un tasso di disoccupazione così elevato
Alla riduzione di orario di lavoro
Non rende questa cosa ancora popolare la gente lo capisce bene
In Francia sono stati più bravi di noi naturalmente a questo per tante ragioni ivi compreso l'amministrazione pubblica Bill e anche una organizzazione del mercato del lavoro migliore
Ma è giusto che noi pure su questo
Possiamo cominciare a porre l'accento magari appunto parlando di qualità del lavoro piuttosto che parlare subito di riduzione d'orario
Poi abbiamo le zone di alta sofferenza la disoccupazione giovanile e quella sempre più forte della disoccupazione dei cinquantenni
E poi abbiamo il grandissimo problema che è la soluzione preferita di tutti i nostri mali che il problema del tasso di attività femminile
Comincia da quest'ultimo abbiamo bisogno di raddoppiare il tasso di partecipazione al lavoro delle donne
La nostra società nonostante tutti i suoi cambiamenti sarà tutta su internet sarà tutta globalizzata è ancora una società primitiva da questo punto di vista molto più primitiva di quello che succede nel resto d'Europa
Abbiamo raddoppiano e Lisbona ci dice che dovrebbero del PM dieci anni
Allora dobbiamo mettere in opera politiche forti fortemente finanziate per mandare a lavorare le donne
E perché abbiamo bisogno delle donne lavorino abbiamo bisogno credo che lavorerò primo per un problema di inclusione sociale attraverso il lavoro così conteranno di più
E secondo le più potranno fare carriera perché adesso non fanno carriera se non nel settore pubblico settore privato siamo indietro lavori
E secondo perché ha a grandi contributi quindici pagheranno anche a noi e le nostre pensioni è importante anche questo
Perché crea un equilibrio economico finanziario che è migliore di quello nel quale viviamo adesso dove le donne invece non lavora
E non partecipando attraverso il lavoro alla collettività finiscono per non essere sufficientemente rappresentanza
Il primo problema è quindi quello delle donne secondo dei giovani e il terzo degli anziani o disabili anziani su queste tre categorie bisogna intervenire d'altro proponiamo alcuni interventi come un premio per l'occupazione cioè un premio per l'inserimento
In modo da finanziare gli sforzi di inserimento dei giovani delle donne degli anziani
Una volta disoccupati consentendo di avere un po'di libertà
Economica nel momento in cui si trovano più spiazzati sul mercato del lavoro
Noi proponiamo anche un aumento delle indennità di disoccupazione perché la nostra la più indegna e indecorosa del mondo
Abbiamo un buono strumento che la cassa integrazione guadagni che oggi finanziato dalle duettare
Ma abbiamo un pessimo strumento di salvaguardia e di politica sociale che era
L'educazione
Cominciamo ad aumentarlo adesso ma bisognerà aumentare ulteriormente nel futuro
Badate che non è solo una questione di giustizia anche questo si lega al mercato del lavoro perché
Perché nel futuro i centri di servizio per l'impiego erano più gli uffici di collocamento sono lo strumento attraverso i quali si potranno contattare disoccupati
Dirgli come stanno le cose sul mercato del lavoro indirizzarli dove la domanda di lavoro cioè sia dal punto di vista delle qualificazioni delle specializzazioni della formazione e così via
Per riuscire a dire alla gente mettetevi in lista in modo tale che gli venga dato il consiglio giusto bisogna dare un sussidio decente se non vale neanche la pena dall'ufficio di collocamento
Questa la grande riforma che ci spetta
Il Polo vuole la sono la privatizzazione dell'Ufficio di Collocamento o lascia tutto ai privati
Ed è bene che una parte sia lasciata ai privati per i privati si occupano solo le alte qualifiche perché siccome lavorano sui marciapiedi del salario che verrà distribuito dall'azienda che accoglie lavoratore quanto più alto il salario
Della persona messa a lavorare tanto più maggiore sarà al margine dell'impresa privata
Va be'non possiamo lavorare in questo modo
Se poi vi leggete il documento troverete anche tutti gli altri dettagli grazie
Quindi non avevamo grazie Paolo non avevamo previsto nel nostro programma alcuni interventi programmati ma i lavori parlamentari di camera se Doi del Parlamento europeo hanno bloccato con ci hanno fatto sapere le compagne Gloria Buffo e Laura Pennacchi che sono alla Camera dove ci sono queste
Tredici
Finali all'esame
Filo grandi sottosegretario Grandi era passato prima ma a sua volta ha dovuto recarsi in Parlamento per un impegno e Bruno Trentin che diciamo in Europa è a Bruxelles
Questo anche consentito ai nostri relatori di usare un po'più di tempo nella loro introduzione essa abbiamo ancora
Margine diciamo ristretto di tempo qualche minuto se c'è qualcuno che vuole fare qualche breve considerazione qualche domanda ma molto sintetico De Chirico che dicevamo prima e Veltroni poi tra poco verrà devo deve intervenire per i suoi dei miei successi prego mosso si sono unite
Una stabile io inserire servono riforme alcuni Cesa
No dico io
La Repubblica
Qualunque fuori dell'imperatrice citato sopra la statistica
Dal mille novecentonovantasette altrettanti
Comunista vuoi
Abbiamo
Una sfida lo ha sposato al disagio di un popolare rimarcare i popolani
A ritornare a correre assolutamente per le ragioni note per una sola abbandonata in città fossimo rese in questo momento bisogna
Al
Cogliere
Sono iscritto lei lei e a considerare allora ma ai miei tempi si rallegra
Sgomento militari quella sera si si organizzino una realtà verso qualche strattonato non era un grande lingua in quattro gare governo se mobilità debole nuove stradale prestazione
Perché erano
Facciamo si faceva a no Pubblico attività sindacale
Correre con solo esposto finanziario assai assai duri addirittura essere comunista iniziale negativa
Dei partiti nulla quinquies inglese sardo normale adesso
Ho sentito parlare della globalizzazione ho sentito una evidente altissimi la Regione provengono dal quartiere popolare e quello che ha dilemma che prende una pensione che non quelle tensioni chiese nostrana al microfono se però sedici è quasi disgrazia da lei e il figlio disoccupato significa che puramente simbolico Porsenna Carmen sovrana continuo Antonio alla fine moderna accezione file allievo del mito fermare la famiglia lire intorno a questo problema allora io chiaramente no pubblicato ombra ombroso di sangue non possono dinamismo
Il nome lei fanghiglia davanti mandiamo il tesoretto la
Il ministro perché spesso novantanove il purtroppo lascia ancora il ministro e notò era la cosa che lei era legami quanto no
No vai vai destra Vergallo fatte aveva
Una
Esemplari eleggere dai loro
Azioni
Risolverlo dodici sale screzi lo sta definendo la domanda devi comprare e leghista hooligans
Qualcuno dell'arresto
A realistiche questo sia è entrato condannato all'economia sapere dice quello e direte voi verdetto tradisce attualmente questi
All'unanimità giustissima rimarrà fuori dal mercato normalizzazione Castenaso durante io non ho fatto no alla guerra quello che sta entro tondi io l'assunzione devono pagare oggi sarà alla operative significa allora non era interne quando gli esoneri approdare proprio perché non si può chi sopporta in ogni caso e serio sono dieci navigano ora sembra voler salvare punitivo quando arrivai anche quello che rimane magari fa bisognerebbe luoghi nove fra i cinque euro certamente non solo per via comunque Nardi mila lire campane fa perché osserva
Ma dove trent'anni Paolo Ermini quarta vivono conquistando il motivo Marconi Musicco chiuso la bocca così un'ampia è cominciato questi nel sonno Amundi lutti perché quanta possibilità però replica
E Brasile eccetera quando l'esasperata aggiornamenti e lo risolveremo Marina moderna dalla mamma io sono uno di quelli economia vuole il marmo doveva fare votano a destra
Famosa faremmo questo francamente questa anarchia nei Luciano già stare qui vuol rimanere però incontri indicati devono sempre a sinistra con le sezioni anche se il dibattito venerata in un bollino
Ma ma discusso Manzanares forse qualcuno però si parla non è comparso è importante però che ci sia
Casini va bene
Adesso vita
Naturalmente Veltroni diciamo
Un po'più specificamente ai posto la vera questione politica sostanzialmente che non è diversa delle cose di cui stiamo parlando oggi poi c'è un problema di comunicazione
Però tutto questo lavoro che stiamo facendo la premessa che c'è nel discorso lì i temi di cui si è parlato oggi Beghi globalizzazione che pure importante un aspetto ma baci già fatto il suo sulle invenzioni l onda su come trovare lavoro
Dobbiamo cercare di mettere beauty diciamo in comunicazione questi discorsi con linguaggio concreto con i problemi concreti e quotidiani di avvertono i lavoratori di ringrazio per questo contributo richiesto lavora compagno sorti
Minimizza così quindi
Il motivo interazione chiedo
Non è il momento
Ho buona fluidità Angelo Siino ospedali invece l'altro
A dieci anni fa proprietario sia registrato il c'è
No iniziato
Secondo ordine ritenuta altissima di ministro il necessità continua tra
Consultazione l'Egitto aggiungiamo domani è scritto nella nostra Carta fondamentale quarantasei bene noi condividiamo diritto ed economia chiede di partecipare perdo per la democrazia intitolato l'articolo quarantanove della non mi pare privato non è impossibile i partiti sì ho sentito comportamenti che ormai l'opinione pubblica non non non non posso non non c'è opposizione guarda un elenco particolare per quanto riguarda il ventinove abilità rimanga assistermi le chiedo interi quartieri il difensore civico non è in grado di fare un passo in più io avevo chiesto ormai abilità ed è stato incredibilmente il biglietto verde non è stato ritenuto uno dei saldi invernali
Diciamo mensile lire difensore Giglio no mi sembrerebbe un elemento che comporta l'inclusione ideologiche e convinzioni provengono dal nostro mondo ma con quali dobbiamo collaborare politicamente ed elettoralmente
E grazie signora raccogliamo qualche altra domanda poi direi che risponde Veltroni diciamo le cose nostre sono nel documento va be'ottobre con l'inglese si propone esattamente se Dida magari anche il nome non secondario
Volevo sapere dal la sinistra stava sono economista cosa nessuno sa Salvatore guarda a a pagina c'è scritto forestale sono salva anche avanzata bisogna
Quando nella sua zona economica fosse stata ormai sino ad allora senza arrivare come associazione
A
Prego
Io
Nesta
Gli stessi
Anzi benissimo alle mai
No
Vecchi
Vuoto
Nasce
Ma
Riforma e
Alcune senza introduce
Grazie o ancora due okta dopo basta uno vi prego
Io vorrei portare
Il governo
Rilievo nella in una bidonville Baget sorridente avrebbe aperto quintetto
Benissimo
Caratteristica
Ringrazio per l'ultimo
Declino poco come si chiama il principio qui agire localmente
Realizzazione di un progetto si legge
Per una
Insomma
Potrebbero agevolmente quest'ultimo
Pensiamo che cosa diventa piccolo punto
Soprattutto periferici ritiratisi circa proprio interpretazione
Attribuire David
Invece martedì ricordatevi quando farlo ripeto il in cui lucra sulla superficie cinque perché è una squadra e una popolazione di circa duecento mila abitanti
All'interno
Il progetto provincia prego premio Nobel Piero
Qua
Bonomia
La
Bruno
Vorrebbero nuove un invece nega lo straniero
Offesa prendere fuori centinaia di migliaia di famiglie dicembre riesame segnato Polonia del Novecento dovevano
Allorché lungo ma anche economica economicamente migliore
In cui nei programmi
Esattamente facciamo lavorando come ha
Già come allora prestazione carattere interdisciplinare
Inoltre il contrasto
Richiedere richiamare presto
Uno chiesto Romeo capitoli espone con dovremmo coi familiare individuali pastore favorire privato comuni rapporti rivendicare
Determinando un nuovo senso fa
Mai niente maggiore concreta
Diego proviene non interviene necessari
Cardiotocografo rapidamente non è presente cui invocato sociale giustificazioni
E la signora più forte
Vorrei infine iniziò a citare una frase tratta da un romanzo di Locri ricordare isola per
Perché inedito che era il
Degli edifici
La prima conferisce lineare destra addirittura
Okay radicali generali non mi ricordo nel mille novecentoquarantotto veri una idoneo a ospitare quadratura meglio all'operazione andrebbero
Veniva Guido elettrica
Proprio allora
Progettazione denominati resta queste dove organizzato ostili verrà
Ritrova le famiglie con il razzo di presenze famose Zentrum più investitori rettangolino abbagliante in vendita
Dentro
Il
Ritengo detto diciamo fornitore unico che locale
Elettrico regali evocato
Ai vecchi ecco la citazione poetica finale corrisponde a una parte del suo ragionamento l'ultima in fondo regole lei sì sì
Che perché si guarda intorno lei dunque azzerava signorina ora compagna prego
Con
Una
Nata
Renzi magari
Dalla
Un
Reato mi ordina
No i
Degli anni ma e la richiesta
La
Loro ma all'inizio immaginiamo a ma siamo
Mai
Battendo
Nuovi sei amici la
La il cui criminale
Ma ma soprattutto la
Diciamo agli studi domani
I in firmato
Band nostrane
Alla
Fine anni ottanta
Opere già grazie
Va prendo cinque minuti libretto cinque preludio rapidamente su queste questioni più specifiche e poi do la parola a Walter
Proprio seguendo l'ordine diciamo particolare le cose che sono stati poi sulle compagnie sia
Ma sui punti specifici sulla questione della globalizzazione fondo monetario internazionale del nostro documento indichiamo espressamente questa esigenza
Di ricondurre i soggetti della governo il governo internazionale l'economia delle finanze all'ovunque senso stanze la proposta
Fondo monetario internazionale Banca mondiale devono essere in qualche modo collegati risponderà l'Organizzazione delle Nazioni Unite dei che oggi ha tutto chiaro non solo l'inefficienza diciamo dei risultati ottenuti in diverso incrociamo le dita per i poveri Durie diciamo ma finora interventi degli anni recenti dalla crisi asiatica della crisi russa e così via hanno avuto conseguenze
Contestate ormai non solo da sinistra e tanto meno solo dalla sinistra estrema ma anche perché il mandato fondamentale quello di salvare gli investimenti esteri in quei Paesi sostanzialmente così come sia i temi riferimenti ai temi della costituzione del partenariato istituzionale ultima domanda sulla sulla concertazione che sono un po'tutti collegati
Bambino ho detto qualcosa prima eri ci torno aggiungendo un dato in questa legislatura quello che si sarebbe potuto fare non siamo riusciti a fare è quello di consolidare alcuni meccanismi e c'è stato una legge molto contestata sulle rappresentanze sindacali che per alcuni aspetti era appesantita effettivamente da un eccesso di norme
Fra l'altro l'ho trovata non l'ho proposta io però conteneva un punto molto importante quello di far votare i lavoratori per stabilire chi li rappresenta su e anche i datori di lavoro e anche datore di lavoro una realtà molte questa legge purtroppo non è andata avanti io credo che debba essere ripresa perché la premessa per far funzionare in modo trasparente questi meccanismi
Per quanto riguarda il potere d'acquisto dei salari di meccanismo previsto che quello del luglio novantatré ha una sua logica
Ha mostrato aveva mostrato fino a tempi molto recenti di funzionare in modo adeguato perché funzioni bisogna che ci sia una volontà contrattuale di entrambe le parti per farlo funzionare
Gli altri venti sequestra sequestra non c'è se questa non accade evidente che qualcuno si dovrà bensì chiamo sulla strada quindi a insistere perché si riprenda questa strada degli ha mostrato di funzionare
Se non dovesse funzionare bisognerà trovare qualche altra soluzione perché non è immaginabile che ci sia un meccanismo che prevede diversi livelli contrattuali la tenuta rispetto all'inflazione dei salari Kemper difettoso ho mancato funzionamento del metodo concertativo questo meccanismo sia io credo che sia nello stesso interesse delle imprese considerare questo aspetto
Se il problema non è chi si rimuovono bloccando se si blocca una certa strada riparte un'altra strada libero questo inevitabile alla fine rischierebbe e alla fine sarebbe anche giusto
Infine sulla questione Orsa specifica sul Sraffa
Lo sospettavo va ho chiesto conferma col solleone perché qua voi ci sono discipline sua sospetta ci siamo trovati collimanti su quello che sto per dire è una delle fonti importanti del pensiero dalla sinistra l'unica ma importante
Ma è stata effettivamente trascurata a lungo come lo è stata quella di un altro diciamo
Grande maestro della della della della della della politica economica del Novecento Keynes che a lungo è stato considerato una persona della quale non era chic parlare diciamo un po'come come Carlo Marx adesso ci si torna a parlare di piena occupazione della guardia inventati non se ne è parlato io vorrei sottolineare che una novità
Ed è questa unione europea a guida socialista guidata da governi di centrosinistra che ha riproposto al centro dell'Unione europea questo tema d'è buona occupazione ed è un fatto non solo economico e sociale ma è un fatto etico e politico che si dorme a proporre questo obiettivo dalla piena occupazione
Quale ripeto per l'ultima dieci quindici anni era era vietato era vietato parlare quando si andrà a votare bisognerà tenere conto anche di questo che cioè oggi c'è un'Europa e tirar su questa strada in questa direzione
E della socialità dedito al lavoro di cui noi siamo piena però protagonisti a pieno titolo
Se possiamo esserlo proprio perché abbiamo fatto quel risanamento straordinario in più degli altri che ci consente oggi essere a pari titolo dentro l'Unione europea una e quindi diciamo uno Europa chi si pone oggi questi obiettivi sociali
E la piena e buona occupazione della lotta all'esclusione della competitività alta del sistema Italia noi l'Italia deve continuare ad essere diciamo una componente fondamentale di questa nuova guida Rivers la nuova direzione che in questi anni ha avuto un'Unione europea che una direzione a sinistra socialista di centrosinistra richiesto vincoli in questo modo che l'Europa torna a parlare di questo linguaggio a darsi questi obiettivi sociali
Dette queste svolte queste considerazioni do la parola compagno Walter Veltroni nell'intervento conclusivo e lo ringrazio ancora per aver accoltellato
Ringraziamento è accesa da Luciano gli altri compagni per questa opportunità di discutere insieme tra l'altro mi fa piacere farlo cogliendo questa occasione per per proseguire un lavoro comune che ci ha portato nei mesi passati nei due anni passati ad avere terremo condiviso l'impostazione politica e programmatica per cui
Io vorrei prendere le mosse da una considerazione che viene dall'intervento che il contratto prima
Non non deve sorprendere il fatto che in una stessa si si sentano linguaggi così apparentemente lontani no il linguaggio di Giacomo Marramao e il tuo linguaggio
Sono
Una bellissima citazioni di ciò che è stato e della sinistra italiana
La sinistra italiana nel nella sua lunga storia ha sempre avuto questa straordinaria capacità che è molto di più di una semplice constatazione statistica oggettiva del fatto che inevitabilmente una comunità è composta di persone che hanno storie esperienze e linguaggi diverso noi nella nostra storia nella storia e nella quale molti di noi sono educati alla politica
C'era costantemente della
Il tentativo di sistemazione delle cose che accadevano di riduzione brutale delle cose che accadevano
Il il Partito comunista è stato un partito in cui c'era Italo Calvino e cercando gli operai che combattevano esattamente nei termini che tu hai richiamato voi la stessa cosa è stato per il partito socialista è la stessa cosa è stata aperta
Gran parte della sinistra italiana quindi del tutto naturale e vorrei dire io in questi anni mi sono preoccupato del fatto che sentivo poche voci come la tua e molte voci di sistemazione diciamo così della della realtà
Forse se vogliamo dirla tutta persino una ragione Giacomo un po'troppe voci di coloro i quali hanno fatto tra politica un mestiere un po'poche voci di coloro i quali da una parte e dall'altra o erano attraversati dai problemi sociali della durezza di quelli che tu hai richiamato qui
Oppure si sforzano di alimentare un punto di vista sistematico sulla società forse questo circuito del rapporto tra intellettuali e forze intellettuali ricercatori nuove figure professionali che anche in questo ambito sono emersi e forze politiche non potrei dire della sinistra non sono a sinistra è chiaro che avverte più sensibilmente questo problema ma è proprio il circuito dalla politica che si è fatto terribilmente autoreferenziale che parla molto di sé e delle sue logiche le sue dinamiche dei suoi assetti delle sue alleanze delle sue disabile anzi adesso personalismi tutto questo a un pochino isolato dalla società
Lo svolgersi della vita politica
Quello che mi colpisce mi colpisce delle cose che per il quale abbiamo discusso oggi mi colpisce un po'nella percezione che c'è nell'opinione pubblica della nostra esperienze che noi dobbiamo assolutamente correggere
è proprio la sottovalutazione dello sforzo immenso che mi rendo conto probabilmente rispetto alle aspettative evocate per decenni precedenti è stato primo passo e tuttavia se io dovessi dire che cosa ha caratterizzato questi cinque anni di esperienza di governo di centro sinistra
è stato il tentativo di coniugare tre cose che sono state costantemente fratelli separati nella storia della vita politica ed economica di questo Paese il risanamento finanziario
L'impresa cavouriana dalla quale ha parlato Paolo
E che nei libri di storia rimarrà ascritta come una di quelle decorazioni che si portano sulle divise con una grande campagna che è stata fatta
Nei primi anni di esperienza del primo governo di centrosinistra
Primo governo di centrosinistra intendo dire di questa fase storica ne abbiamo avuti dietro le spalle con una straordinaria intenzione riformista non sempre tradotta sì per le ragioni politiche anche per le divisioni a sinistra del tempo al quale Leonard fatto riferimento
Quindi il risanamento finanziario come principale garanzia del futuro del Paese dentro questo risanamento finanziario c'è stato il raggiungimento dell'obiettivo europeo un obiettivo che quando abbiamo cominciato il nostro lavoro appariva abbastanza inimmaginabile
Secondo crescita economica
I dati dell'Istat citare una fotografia della crescita del Paese che supera le previsioni anche più rose che erano state fatte
E che sono dati inoppugnabili tanto inoppugnabili che mi ha colpito che la destra ha dovuto far ricorso all'argomento che l'Istat avrebbe truccato i dati tanto non è per la destra accettabile che le cose in questo Paese vadano bene chi si è battuto per tenere in armonia risanamento e crescita vede nei dati dell'Istat il risultato di un lavoro che è dato da due
Il rapporto debito PIL che si riduce dall'altro la crescita economica che supera le previsioni dello stesso comizio programmazione economica e finanziaria
Ma la terza cosa che abbiamo cercato costantemente dal primo momento di mettere insieme alle prime due
Per questo dico che questa Triad e non semmai con Giunta nella storia
Politica economica del nostro Paese è stato l'attenzione nei confronti di chi ha di meno
Perché un risanamento finanziario ci può far pagare a chi ha di meno
Guardiamo dietro le nostre spalle
Lo sforzo che è stato fatto è stato quello di cercare di creare le condizioni per le quali si poteva risanare finanziariamente spostando il peso verso quei ceti sociali che potevano sopportarlo meglio quel prezzo
Se si potesse guardare mi rendo conto che quelli che cito sono numeri a fronte dei quali esistano ne parlerò tra un attimo
Le vendite in carne ed ossa
Se io potessi citare i dati della
Politica sociale del governo di centrosinistra di questi che devono apparire tanto più
Importanti in ragione del fatto che noi non abbiamo vissuto se non nell'ultimo anno e mezzo una fase nella quale potevamo
Fare politiche di crescita e soprattutto politiche sociali dal punto di vista delle risorse disponibili perché eravamo impegnati in un'operazione di risanamento finanziario gigantesca
Ma se si guarda
Gli aumenti delle pensioni l'eliminazione dei ticket sanitari l'intervento sugli assegni familiari le politiche di sostegno alle famiglie in condizioni di disagio particolare con e anche con le questioni di disabilità
Se si guarda degli interventi sulla pressione fiscale il tentativo che si è fatto costantemente di agire la leva dalla pressione fiscale per aiutare chi era in una condizione di maggiore disagio
Se si guarda complessivamente e bisognerà farlo perché ha ragione Leon anche Giacomo Marramao la comunicazione di questa identità sociale
Della politica del centrosinistra non è arrivato a sufficienza
Non è arrivato a sufficienza
Però nella storia di questo Paese nel vissuto di questo Paese non potrà che restare il segno di questo delittuoso paradosso bisognava tagliare per evitare che il Paese saltasse
Tagliando noi abbiamo spostato risorse verso la scuola
La cultura non la ricerca ragione Marramao non la ricerca abbiamo incrementato molto i fondi per la cultura ma non abbiamo incrementato i fondi per la ricerca e questo è un fattore di arretratezza strutturale del Paese
Che rischiamo di portarci visto che non abbiamo più la competitività delle nostre
Piccole e medie imprese determinata dalla condizioni di maggior vantaggio nel cambio che abbiamo avuto per un certo periodo la competizione si giocherà sulla qualità e l'acqua
L'Italia ricerca innovazione un sistema Paese che cresce che guarda futura cosa che non abbiamo avuto la forza di fare né noi nelle imprese private
A sufficienza
Ma
Politica sociale politica della cultura lotta all'evasione fiscale
Politiche di sostegno alla crescita delle piccole e medie imprese dell'occupazione perché bene o male un milione di persone che hanno trovato vero non quello per i manifesti o delle degli sfottò un milione di persone in più che hanno trovato opportunità di lavoro ci sono stati in questi anni di risanamento finanziario
Però
Come posso dire la comunicazione di questa attenzione di questo sforzo che io mi rendo conto guardate me ne rendo conto ora come non mai
Probabilmente rispetto alle aspettative evocate dall'opposizione per decine di anni è apparso eccessivamente graduale e tuttavia è l'elemento distintivo che io voglio rivendicare con molta forza perché noi uomini e donne di sinistra che abbiamo partecipato chi prima e chi dopo oggi tutto insieme a questa esperienza di governo non può non rivendicare il fatto di averla vissuta con lo sforzo costantemente di guardare alla frontiera dell'equità delle pari opportunità
Quando si dice cosa cosa c'è di sinistra
Combattere l'evasione fiscale di sinistra
Ridurre aumentare i fondi per le politiche sociali di sinistra aumentare l'occupazione di sinistra aumentare le spese per la formazione di sinistra
La sinistra non è una categoria astratta non è una testimonianza non è un solo badate lo dice uno che ci arriverò tra un attimo che crede che sia anche questo non è solo il sogno di una cosa è una cosa che si realizza
Solo che storicamente e culturalmente se volete noi abbiamo il difetto di non riconoscere nelle cose che facciamo il segno della nostra cultura
Badate quello che sto dicendo è la rivendicazione di un segno politico in questi anni hanno avuto tanto che i nostri avversari lo giudicano e ne fanno oggetto di campagna elettorale persino eccessiva
Però nella rivendicazione di questo segno non ci può essere sarebbe sbagliato se ci fosse una considerazione insufficiente del fatto che permangono vastissimi aree di disagio sociale in questo Paese
E che la sfida riformista che non abbiamo ingaggiato deve accelerare esattamente in questa direzione
Io in questo momento sto girando come potete immaginare tutta la città
E lo faccio a partire dalle zone di maggiore disagio sociale ho voluto mandare un messaggio
Se volete persino evocando simbolicamente un uomo come Petroselli
Un messaggio di rapporto con le zone più periferie chiederci con le aree nelle quali da un lato per effetto del fatto che la città è avvenuta sul modo in cui sappiamo dall'altro però per la durezza della sfida riformista che si incontra con condizioni ieri erano quinto chilometro della sacro fallisse
Dov'è venuto su un quartiere attorno a detta la legge delle verginelle
In condizioni nelle quali non ci sono ancora non c'è luce non c'è ogni è chiaro che la sfida riformista lì è una sfida durissima per la quale ci vuole un'intensità vorrei dire una cosa consapevolezza di priorità che noi possiamo mettere noi perché guardate io in questo non ci sto non ci sto e mi ribello a questo luogo comune per il quale la destra sarebbe nelle la destra evoca paura è chiaro che nelle zone di maggiore disagio l'alimentazione delle paure
Che porta voglia darsi fuoco come accadde l'anno scorso in difesa degli abusivi di la Storta è qualcosa che magari porta voti ma non porta al Governo non si governa soprattutto le zone più disagiate
Di una città alimentando le paure e giocando sulla lo spirito di conservazione sulla tutela
Delle diciamo delle posizioni acquisite apro e chiudo una parentesi sono stato al Prenestino in un quartiere ferito dallo sviluppo della città dei decenni precedenti dove questa Giunta conquistato un parco villa De Santis che è diventato un polmone verde della città
E soprattutto di quel quartiere in mezzo a questi casermoni si vedono i bambini giocare in un'oasi di verde e da sinistra questa è una cosa importante alleanza nazionale ha combattuto contro quel parco indifesa degli sfasciacarrozze che occupavano quel pacco
è questo essere più popolari secondo questo stereotipo che ogni tanto anche dei nostri linguaggi si fa strada con una fragilità ed una debolezza della nostra natura e vorrei persino del nostro orgoglio perché va bene il senso critico va bene sta scritto dentro di noi nei nostri codici va bene guardare criticamente a tutto revocare tutto è indubbio
Va anche bene avere l'orgoglio di quello che si è avuto il coraggio e la determinazione di fare non essere tanto fragile
Da scambiare
Il fatto che se l'alleanza nazionale in un quartiere di Roma togli i soldi per
Un campo rom che erano stati determinati e organizza un brindisi per evocare quello spirito
Che è lo stesso spirito con il quale a Novi Ligure poche ore dopo la tragedia qualcuno pensava di organizzare delle manifestazioni contro gli immigrati senza rendersi conto di quello che ci ha sbattuto in faccia
Nelle nostre case io non so voi ma a casa mia da giorni non si parla d'altro con le mie figlie non si parla d'altro
C'è sbattuta in davanti agli occhi perché sarebbe stato più comodo per tutti noi se fossero stati quelli slavi geneticamente come ha detto Alleanza Nazionale avvezzi ad efferatezze del tipo di Novi Ligure o se fossero stati
Qualcuno che non poteva possiamo definire altro da nuovi per cui il problema qual è tenerli fuori perché se riteniamo fuori non succedono quelle cose sarebbe stato molto comodo se fosse stato così ma non è così
Non è così una sequenza di fatti di cronaca spaventosi ci raccontano meglio delle cifre statistiche
Una società nella quale c'è qualcosa di profondo che non va
è nelle
Nelle fasce medio-alte di popolazione e nel nord a piena occupazione
è in famiglia che potrebbero essere le nostre famiglie
Che succedono cose che ci si schiantano
Ci danno una misura della perdita di senso
E di un processo di trasformazione della società italiana alla quale dobbiamo prestare grande attenzione badate qui c'è anche una sfida per la politica
Se la politica appare solo mi alleo con questo o con quello diventa una materia per primari specialisti non per milioni di persone
Le quali milioni di persone
Faranno un percorso analogo e contrario
Si separeranno imploderà annullino logiche assolutamente autoreferenziale conterà solo la propria esistenza e non una relazione tra sé e gli atti da politica e da questo punto di vista è sempre stata una grande educatrice
Persino uno strumento attraverso il quale ciascuno ha avuto la forza di sentirsi parte di qualcosa che lo riguardava collettivamente non sono individualmente
Io lo dico perché vorrei Cesare ha detto all'inizio una cosa che come sa mi sta a cuore io vorrei che si prendesse nella vita politica italiana una differenza tra noi e la destra che non può essere solo una differenza
Di sfumature è una dividendi differenzia le dimissioni di visione della società
L'idea dell'arricchimento l'idea del fare tutto da soli l'idea dell'agonismo sociale
Del darwinismo sociale l'idea per la quale non importa
Chi cade nella corsa è un'idea alla quale noi dobbiamo contrapporre un altro modello di società è controcorrente oggi può darsi
Non me ne importa nulla se non troppo so che noi siamo questo
E se per essere in corrente smettiamo di essere questo noi abbiamo finito la nostra funzione storica
La funzione storica della sinistra della moderna sinistra no stop parlando della sinistra di testimonianza che si è ritagliato uno spazio ma della moderna sinistra riformista
è quella di considerare il riformismo come un oggetto carico di passione e di valori
Carico di calore carico di relazione col problema del figlio disoccupato di quel compagno
Che va preso individualmente e collettivamente perché riformismo non è
La freddezza che diventa potere il riformismo ha un senso se c'è dentro quell'elemento di condivisione del disagio della povertà delle condizioni più drammatiche se c'è una finalità del riformismo
Altrimenti ci possono essere mille riformismi e come si potrà misurare con un termometro molto attento l'intensità
Ma se non c'è una finalità riconoscibile invisibile
Io lo dico proprio per e poi vengono alcune questioni importanti sono state poste prima di finire
Io lo dico per l'ossigeno dalla politica per me è stato un ossessione in questi tre anni spero di aver contribuito a rimettere persino parlando linguaggi eterodossi
La questione africana per me al di là del merito che mi mi attanaglia e al quale verrà il tempo nella mia vita in cui potrò dedicare tutte le energie di cui dispongo lo considera un paradigma
Di una sinistra che è in grado o non è in grado di assumere di di ritrovare
Nei nuovi orizzonti delle sue culture
Lo scenario dal quale prende le mosse una sinistra chi dimentica il dolore
Non è una sinistra
Una sinistra che perde la consapevolezza del fatto che ci sono enormi sacche di diseguaglianza che si riequilibra no attraverso una redistribuzione della ricchezza che avviene con una politica riformista
Perché la storia ci ha insegnato che non ci sono altre politiche
Che fanno ridistribuzione equità sociale se non politica riformista
Non sono le politiche palingenetiche occorre rivoluzionari dico presentato c'è Piero Boni peggio visto anche ieri ho presentato la raccolta degli scritti di Riccardo Lombardi una riformista radicale se vogliamo entrare
Un socialista che ha avuto dentro di sé la forza di costantemente mettere in relazione da qui la sua partecipazione al dibattito sul centrosinistra anche critica la finalità delle azioni politiche l'azione riformista ora sappiamo che riformismo è lo strumento ma è lo strumento per un fine
Se si perde il fine anche lo strumento per presenza
E lo dico questo perché questo cd ci riguarda direttamente per la politica italiana per il nostro rapporto con un elettorato che per una parte astensionista ma non è astensione Istat io non ho mai creduto a quelle discussioni perché siamo più di sinistra meno di sinistra l'assenzio Isma'purtroppo nel nostro schieramento c'è per una parte magari da posizioni più critiche di sinistra però diciamoci la verità Rifondazione Comunista per sul milione e mezzo di voti nella nel dopo la la rottura del governo Prodi quindi
Non so se sia esattamente questa largamente per azione c'è un'aria di astensionismo delusione per la fine dell'esperienza del governo dell'Ulivo ci sono varie cose questo
Sezioni insomma se c'è un elemento unificante che io sento e la ripresa di un discorso di immissione di finalità da cui discendono degli strumenti riformisti
Questo vale anche per il discorso sulla globalizzazione quando andai a trovare Nelson Mandela in Sudafrica
Lui è un uomo di ottanta anni e che mi accolse chiedendomi chi era stato segretario del Pci dopo Togliatti allora incomincia una lunga storia d'altra parte nella fase più presidente d'altra parte aveva ha perduto qualche anno diciamo perché perché era in carcere con Nelson Mandela mi ha detto dice vedi è un nuovo punto di ottant'anni quindi non un nuovista diciamo così detto vedi opporsi alla globalizzazione come opporsi al succedersi delle stagioni
Ed è tutto inutile élite la globalizzazione c'è ci sarà crescerà
Pezzo da questo punto di vista che abbia ragione Giacomo a prendere la questione da questo versante problema è il segno della globalizzazione e il problema è la qualità della equità su scala globale che si propone con un processo di internazionalizzazione io le voglio fare degli esempi concreti guardate noi
Rischiamo di avere una crisi democratica nessuno parla di questa questione ma io la sento molto forte cioè noi non possiamo al lungo tempo
Continuare a vivere in una società nella quale c'è una grande velocità dei processi economici e finanziari e una spaventosa lentezza dei processi democratici
Nella quale c'è un elemento di spostamento sovranazionale dei processi economici e una fragilità di tutti gli elementi sovranazionali di dimensione politica guardate mettete insieme gli ultimi mesi
E c'è una sequenza di sconfitte
La trattativa del Derby io
Sì attorno fallì
L'Aia fallibile
Quanto si stiamo mettendo a fare di ratifiche delle Tribunale penale internazionale
Quella che io ricordo
E ne parlo spesso ricordo come fu scambiato per un visionario Enrico Berlinguer quando parlò nel settantacinque c'era ancora la guerra fredda
Entro forse probabilmente allora appariva qualcosa di diverso da quello che può apparire oggi parlò di governo mondiale
Ma diciamoci la verità
Di fronte ad una questione come quella ambientale che solo Berlusconi può pensare che riguarderà i prossimi mille anni come disse nel discorso programmatico del novantaquattro
La pressione ambientale è una questione con la quale vince andiamo tutti i giorni non rischiamo di avere da qui a dieci anni quindici anni e anni di siccità nel nostro Paese
Conseguenze di modificazione ambientale in dunque economica
Per il Paese giganteschi
Innalzamento del livello dei dei Mariuccia rischiamo di avere tutte le mutazioni strutturali
Ma come si risolve questa questione la riduzione delle emissioni di gas in atmosfera china decide un singolo stato opporrei dire ai blocca listino nei locali stima ai localistiche lo decide la Regione Lombardia
Come si fa a perdere la consapevolezza di una dimensione che nazionale europea e mondiale
Io vedo questo come la prima grande questione mi piacerebbe Cesare che
Se fosse possibile risolvere il problema per esempio rappresentato a fondo monetario internazionale Banca mondiale perché obiettivamente lei ha fatto riferimento ad una serie di fattori di crisi che si sono svolte in un'area medicina ma se io guardo la situazione africana che mi sta a cuore come dicevo
Vedo una sequenza di fallimenti perché fondo monetario internazionale Banca mondiale hanno pensato che il Marlin fosse il Lussemburgo acquisì potevano imporre dei livelli di risanamento finanziario che in Mali non sono immaginabili
Mi piacerebbe che fosse risolvibile dicendo spostiamo tutto lo so mi piacerebbe esserlo fosse in crisi perché la verità è che anche l'ONU lo abbiamo visto per esempio in un passaggio come quello del Kosovo
Che un anno dopo ci possiamo dire il siamo stati tutti tra quelli che hanno che hanno sostenuto eccetera però diciamoci la verità la comunità internazionale non mette sullo stesso piano il Kosovo la Cecenia
Non mette sullo stesso piano il Kosovo in Ruanda in Kosovo sono accorsi e tutti e novantaquattro milioni di morti e come se non ci fosse
Che cos'è la comunità internazionale
Quali strumenti si dà come facciamo in modo che l'ONU funzioni non sia paralizzata dal diritto di veto guardate questa è per me la grande questione della globalizzazione
Il governo degli strumenti economici istituzionali e di garanzia dei diritti che o accompagnerà la globalizzazione economica e finanziaria o alla fine creerà una crisi democratica
Noi il periodo più lungo che viviamo senza una guerra da più di cento anni le guerre hanno la tragedia che portano con sé i milioni di morti che che che lasciano per strada però
Determinano nella società un'attesa di fine della guerra e di ricostruzione
Psicologicamente nella psicologia diffusa delle società e qualcosa di importante oggi qual è l'elemento coesivo il senso comune di questa società
Qual è il destino la madre che sto proponendo ovviamente spiegando come oppio mai più guerre
Mai più guerre per carità sto dicendo però che noi dobbiamo introdurre un elemento di prospettiva gli individui e per la collettività di frontiera
Che serva a vivere meglio
Ai nostri figli cosa dice cosa dice la Società cosa dice la televisione sono me la sto prendendo la televisione capite cosa voglio dire vecchi CCT fattivo timo moderni telefonino e poi
Quelli che possono perché poi ci sono i ragazzi che non possono neanche che sentono doppia frustrazione allora lotta di vita sociale e ricostruzione di un sistema
Di finalità di valori che leghino l'individuo la collettività è la grande frontiera di una sinistra riformista
Aggiungo a questo guardate crisi democratica si può creare quando velocità dei processi finanziarie lentezza della decisione legislativa qui ci sono molti senatori
Noi spesso diciamoci le cose come stanno ci mettiamo due anni e mezzo a fare una legge due anni e mezzo dopo l'oggetto su cui abbiamo fatto una legge già cambiato vediamo una società nella quale tecnologie cambiano i paradigmi
Sociali con grande rapidità
Allora come si riesce ad accelerare senza semplifica
Ma si riesce ad accelerare senza ridurre il grado di partecipazione democratica
Paolo Leon ha posto una questione che a me sta a cuore per il lavoro che mi auguro e poter fare più avanti a sto seguendo lavoro riservato a Porto Alegre a proposito per esempio dalla partecipazione democratica di una comunità la fissazione del bilancio
Come si fa a fare in modo che il bilancio del Comune di Roma dal quale dipende se quella famiglia avrà una fogna o no se quella borgata sarà illuminata uno possa conoscere un elemento di partecipazione dello
è una grande questione del momento perché vorrei trovare il modo di meccanismi per i quali questa partecipazione democratica non significhi rallentamento significhi perdita della capacità di intervento
Sull'urgenza
Io penso equiparato veramente verso la parte conclusiva io penso che noi dobbiamo fare di una questione un tema grande della campagna politica non dico solo caparbietà dei prossimi s'e questa questione lo Stato sociale
Guardate noi dobbiamo sfidare la destra a fare le proposte
Perché fare un manifesto con scritto pensioni più dignitose per tutti è facile
Fare un manifesto con scritto aiutare chi è rimasto indietro non costa nulla aggiungo il veleno che propone e di far sembrare che tutti diciamo le stesse cose dire le stesse cose ed è possibile
Farle è diverso
Allora io sulle pensioni no no devo dire sinceramente non ho imbarazzi
Massimo Paci qui ha dato un quadro della situazione pensionistica che è la fotografia della situazione esistente e io sono per evitare diciamo anche qui badate apre e chiude una parentesi
Uno degli elementi di dei nostri problemi politico-elettorali sta nel fatto che questa rischia di essere la Società dell'insicurezza ma suscita molto emotiva poi pensata limitati emotive
Intensi ad altissima
Grado cento per una settimana dopo una settimana è tutto finito nessuno si ricorda più di niente cosa è successo dalla questione dell'amianto
O del plutonio ecco non se ne parla più dov'è finita questa storia
E potrei aggiungere centinaia di casi vedete che tra un po'anche la mucca pazza passerà in possedere in cavalleria ristorazione specifica ma insomma dà ordine oggi passerà nel dimenticatoio
Perché c'è questa emotività della società sulla quale gioca
Per esempio sulla questione della sicurezza gioca chi cerca di alimentare inutili dai paura per prendere qualche potremmo
E si scorda di dire
Che noi avremo le nostre Novi Ligure ma negli Stati Uniti dove c'è la pena di morte
Ho letto in agenzia che ieri un ragazzo di quindici anni sorridendo a entrare in una scuola cominciato a sparare sui suoi compagni di classe lo fanno ogni settimana il terzo era la destra dovrebbe avere il coraggio e non la dobbiamo sfidare su questo fare Berlusconi a fare gli slogan è bravo è sicuramente altri mezzi di noi
Ma appena lo chiamo perché non vuole fare il confronto televisivo con Rutelli e non l'ha mai voluto fare come per esempio
Perché non non può dare risposte di merito ci dica come vuole riformare le pensioni
Ci sono i colleghi dell'agenzia la mia domanda è questa noi abbiamo una proposta il passaggio al sistema retributivo e contributivo l'utilizzazione del TFR per alimentare i fondi pensione
L'attenzione nei confronti degli strati più di disagiate una proposta che abbiamo studiato che è stato oggetto del nostro congresso alla quale abbiamo lavorato con Massimo Bassi chiaro il consenso di larga parte delle forze sociali e sindacali eccola qui la proposta di merito del centrosinistra
La proposta di merito centrodestra qual è
Avranno la grazia di dire a milioni di pensionati italiani cosa apparirebbero se governasse ero e la stessa cosa vale per tutto il resto
Noi abbiamo assolutamente stringere su questo
Stringere su una questione di contenuti e far capire che noi siamo quelli che vogliono uno Stato sociale moderno ma uno Stato sociale
Siamo quelli che non vogliono la fine del sistema sanitario pubblico che non vogliono la fine della scuola pubblica
Che non vogliono
Che questa società tolga di mezzo quegli elementi di bilanciamento che sono necessarie per una crescita e
Lo dico anche a proposito lancerà flessibilità e finisco qui
Noi non possiamo e sbaglio Remo ad avere un atteggiamento di ostilità che sarebbe come le stagioni prima insomma andare là sul tema della flessibilità il nuovo mondo del lavoro sarà un lavoro flessibile
E pensare di mettere un dito per fermare un'alluvione sarebbe sbagliato
Però noi dobbiamo aprire il capitolo delle garanzie il lavoro flessibile
Delle garanzie sul lungo periodo perché noi rischiamo di avere i lavori flessibili per una vita
Noi dobbiamo creare le condizioni per le quali alla flessibilità del lavoro corrisponda una soglia minima di diritti che garantisca chi fa un lavoro flessibile e non trovarsi a quarant'anni con un pugno di mosche in mano io vorrei che noi uscissimo da una discussione ideologica flessibilità sì o flessibili danno
Ed entra Assimoco in questa dimensione aggiungendo una questione
C'è una parola chiave per noi per la sinistra
Totti gli ammortizzatori sociali vanno benissimo
Ma rischiano di essere fattori statici c'è una parola chiave che la parola formazione io se si pensa come noi dobbiamo pensare ad una formazione permanente che duri tutto il corso della vita
Per come una persona che perde un posto di lavoro non ha solo la cassa integrazione
Che rischia di orsi sicari di sigle lottizzare quella condizione e di protrarrà come una dimensione puramente assistenziale ma viene preso in carico
Che bella espressione che una società che prende incarico chi è meno fortunato viene preso in carico dal sistema formativo e viene accompagnato verso quelle aree della società in espansione questo è qualcosa che noi possiamo perché per esempio uno schema di formazione permanente non può essere il tipo il sistema formativo a cui pensa la destra con il meccanismo del bonus è un'altra cosa presuppone una forte presenza pubblica
Allora io credo che lo dobbiamo con molta forza nuove i riformisti moderni di questo Paese
Dobbiamo far vedere meglio la nostra identità e penso che più la sfida dei prossimi mesi si giocherà sulla concretezza e non sull'immaginario e meglio sarà per una forza concreta
E che davvero a cuore i problemi di chi vive una condizione di maggiore disagio come e deve continuare ad essere la sinistra del centrosinistra
Ai lavori della nostra della nostra mattinata noi riteniamo appunto che tutte le indicazioni di programma di contenuto che contribuiscono a riaffermare l'identità anche nel merito della sin
Distratti sono un contributo all'affermazione della coalizione su questa strada Socialismo Duemila continuerà ad agire grazie a tutti i presenti
Va be'
Facciamo sa peraltro così chiudiamo sulla questione per il sostegno popolare