Guerra all'Occidente: le conseguenze geopolitiche dell'attacco terroristico agli USA, la nuova politica internazionale del Presidente USA Bush (nuovi partners), l'isolamento dei paesi "canaglia", il rischio di uno scontro tra civiltà

Radio radicale continua nata e delle conseguenze dei tragici fatti di martedì scorso lo facciamo con con il presidente del Lia e l'Istituto Affari Internazionali professore Stefano Silvestri professor Silvestri quali saranno le conseguenze diciamo così a livello geopolitico mi par di capire che la Russia in parte la Cina siano ridicoli
Ettore soggetti di cooperazione per gli Stati Uniti in sembrerebbe un cambiamento nell'approccio di politica internazionale di Bush oppure sbaglio
Sì certo tutto un OSCE
Sì però la a dover
Chiare un po'la sua politica perché redigendo
Stabilire una grossa coalizione internazionale
Lo porterà impegnato critiche un in un certo senso anche in campo multilaterale ma sicuramente anche Coppa il che inizialmente stava trattando un po'così con la mano sinistra ecco
E e ci sono Paesi beh la Russia sicuramente approfitterà molto di questa nuova situazione ma poi ci sono altri ad altri paesi come la Cina
E altri perché abbiamo strane aperture e qui c'è un'apertura dell'Iran nei confronti degli Stati Uniti bisognerà vedere che cosa significa e cose che potrebbero cambiare il quadro internazionale
Però ciò perché insomma la Russia addirittura un sit-in qualcuno dice potrebbe entrare nel
A questo punto lei che ne pensa pre
Se è un po'ancora un po'prematuro
No ci potrebbe essere un più stretto alla
Gli aspetti uniti che permetta anche dei supereroi come le incomprensioni attuali presente sul Trattato anti missili si
Dal professor Silvestri secondo lei
Effettivo degli Stati Uniti innanzitutto sarà una reazione sull'americana ovvero ha richiesto l'intervento della NATO o distingue
I giornali un po'si spezzano in nell'ipotizzare strategie per la prossima ventura c'è chi parla di un invasione chi di forze speciali chi semplicemente esclude l'inversione parla sarà un gran colpo di Stato al capo lei come la vede la questione
Credo che l'ipotesi dell'invasione dell'Afghanistan sia la Pietro
è la più costosa la più assurda cioè che poi è uno che ci fa parte da parte le complicazioni della faccenda e l'impegno di forte pioggia richiederebbe poi dopo uno si ritrova con l'Afghanistan delle mamme credo che nessuno voglia voglio arrivare a mentre Michela più probabile un eventuale appoggio alla
Alla all'Alleanza del Nord anche se questo darebbe molto fastidio e pachistani
E un e le e l'intervento di forze speciali cioè il problema vero è che perché a questo punto mollare Italia danni in massa al
Il il controllo dell'Afghanistan da parte delle tribù pashtun perché sono quelle su cui loro hanno maggiore controllo la cosa non è tanto facile perché il pasto sono stati identificati in questo periodo con i talebani
Per cui è un come dire un doppio salto mortale senza rete per la politica pachistana questa
Tra l'altro questo della politica pachistana è strettamente intrecciato col conflitto
Anche perché gli abbiano immediatamente offerto naturalmente marziali basi aiuti amicizia affetto escono ora importa che pur ultimo pur di far rispetto ai principali
Per cui
è abbastanza complessa
Credo che gli Stati Uniti chiederanno intervento dalla NATO perché chiede un intervento dalla NATO in quanto tale
Significherebbe far
è una decisione attraverso il Consiglio Atlantico
E far comandare loro forza dal comandante supremo dell'Alleanza che anche se è un americano però con con code e con un Stato Maggiore che oltre a tutto novembre anche parato a questo tipo di operazioni
Non è non è mentre mentre gli americani hanno dei comandi ricorso Speciale
Comando in Europa Mantova poi il comando per
Il settore centrale trovano hanno comandi più più specificamente
Dati in questa in questa direzione
Credo che nella
Ambito dell'attivazione dell'articolo cinque potranno chiedere la collaborazione dei singoli alleati o dell'insieme dell'alleanza soprattutto per eventuali balzi logistiche o anche alcuni altri appoggi collaterali in questa
No no e se anche l'utilizzo di bassi sì o addirittura
A altre partecipazioni di forze speciali insieme alla luce solare forza speciale che certamente certamente perché molto possibili anziché anche più probabile vittima intervento della NATO perché
Diciamo che per esempio già Russia soprattutto il rapporto con lo specchio la Russia delle forze in Tagikistan quindi ai confini con l'Afghanistan Spectra nel Turkmenistan sono anch'essi molto interessanti da questo punto di vista e hanno degli accordi di sicurezza molto forti con la Russia
Per cui c'è lì una una una una possibilità di un rapporto bilaterale molto stretta
Lei crede nel futuro prossimo un'aria di sicurezza comune da dal continente americano
Ma io credo che sarà un po'diverso dalla situazione nel senso che qui non si tratta di organizzare un sistema di difesa contro un nemico classico
Da di organizzare una
Sta per indebolire il terrorismo internazionale che in pratica significa per cercare di eliminare i santuari dietro cui si nasconde il terrorismo internazionale
Bloccare le sue fonti rifinanziamento eccetera allora una operazione del genere mi chiederà l'
Disse che però potrebbero essere meno formale di quelle tipo nato
Uno ma anche l'Unione europea o cose di questo genere potrebbero essere delle alleanze politiche
Un po'come quando si dice le alleanze detta il fluire inganna rivolgere praticarle dei paesi che desiderano svolgere questa cose che hanno delle capacità di farlo no ad hoc
Il professor Silvestri l'intervista all'Unità Vickers uscito sull'Unità la dice Guerra sì ma ci vuole ovviamente anche la politica però poi all'interno dell'interista di cerone così importante dice
Ma potrebbe non essere chiesto tanto un sostegno operativo militare che peraltro incapace probabilmente di dare grande
Di
Paesi sua sì diciamo così canaglia o comunque di rivedere i rapporti che l'Europa o singoli paesi europei hanno con alcuni di questi Paesi ci può chiarire
Beh ci sono grosse problematiche a marchio marche tra tardi
Fare MTB ci sono Paesi che o appoggia dei terroristi o li hanno appoggiati in passato con cui l'Europa importanti rapporti personali Rambo ma penso anche all'Iraq penso alla Siria eccetera
Dalla Libia se vogliamo anche se la Libia abbiamo cambiato politica già da da alcuni anni
Hill è uno il ruolo dell'Europa potrebbe essere quello
Chi schierare
A parte qui satiriche di convincere questi Paesi a cambiare politica perché questo è il momento giusto che questi Paesi non la dovessero cambiare allora probabilmente gli Stati Uniti chiederanno
Di contribuire a una politica di pressioni più forti nei confronti di questi Paesi perché questo vorrebbe dire ovviamente un cambiamento pro e la politica presente Italia nei confronti di alcuni di questi Paesi potrebbe voler dire anche quello certamente la la la speranza è che questi Paesi comprendono la nuova situazione secondo lei alcuni di questi Paesi comprendono la situazione le prima ha fatto riferimento all'Iran
è possibile che alcuni di questi Paesi sicuramente comprendono la citazione il problema è vedere
No dottor vogliano andare
Usurai clintoniano famosi dell'lo studioso che ha profetizzato lo scontro di civiltà stamattina dice in
Bisogna che ci siano Paesi strane
La coalizione contro il terrorismo perché se no si rischia proprio lo scontro tra le civiltà le d'accordo assolutamente su questo mi pare che gli americani stanno lavorando alacremente e tra l'altro il Pakistan è un Paese islamico si
Va bene la ringraziamo amiche sono il professor Stefano Silvestri presidente dell'INEA Istituto Affari Internazionali buon ascolto come sempre da Radio radicale cara